PIANO DI
SENSIBILIZZAZIONE
ALLA SOSTENIBILITÀ
Il presente documento è stato realizzato anche grazie al co-finanziamento del
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio tramite il Bando 2002 per
l'attivazione e lo sviluppo delle Agende 21 Locali
ESTE21
ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ PER IL TERRITORIO ESTENSE
PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
MARIELLA MICHELINI
Assessore Decentramento, Relazioni con i cittadini, Sistemi partecipativi, Agenda 21, Città Bambina, Servizi
Demografici, Elettorale, Gemellaggi, Relazioni Internazionali
LAURETTA ANGELINI
Dirigente del Settore relazione coi i cittadini
Gruppo di lavoro del Servizio Città Sostenibile e Partecipata:
PAOLA POGGIPOLLINI
Dirigente
LAURA BONATI
CARLA CRESTANELLO
MICHELE FERRARI
FEDERICA GAVINI
MONIA GUARINO
PAOLA TOMMASINI
CATIA ZAPPATERRA
Progetto per l’Agenda21 del Comune di Ferrara
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Progetto presentato nell’ambito del Bando per il co-finanziamento di programmi di attivazione e di attuazione di Agende 21 locali
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Novembre 2002
ESTE21
ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ PER IL TERRITORIO ESTENSE
PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
INDICE
INDICE
Premessa
Introduzione
Le Fasi Metodologiche
- la mappa degli Attori
- Prima mossa: La rete
- la definizione del percorso partecipato
- Il Forum della Comunicazione
Il Piano, partecipato
Work in Progress
- la Mappa del Lavoro
- la Mappa del turismo Sostenibile
Il Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile (Allegato)
3
4
5
5
6
9
11
13
15
15
15
Progetto per l’Agenda21 del Comune di Ferrara
2
Progetto presentato nell’ambito del Bando per il co-finanziamento di programmi di attivazione e di attuazione di Agende 21 locali
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Novembre 2002
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ESTE21
ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ PER IL TERRITORIO ESTENSE
PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
PREMESSA
PREMESSA
Il Piano di Sensibilizzazione alla Sostenibilità
Nella convinzione che il Principio di Sviluppo Sostenibile, quale fondamento irrinunciabile dello sviluppo locale,
ed il Processo di Agenda21 locale, quale più idoneo strumento per la sua attuazione, trovino enorme giovamento
e realizzazione dalle attività di sensibilizzazione, il Piano di Sensibilizzazione alla Sostenibilità si propone di
attuare una importante operazione culturale verso i cittadini e gli attori della propria comunità. Con la creazione
di una rete locale di operatori del settore, si vuole convenire su obiettivi modalità ed azioni della sensibilizzazione
allo sviluppo sostenibile, in grado di sostenere proposte di modifica, d‘integrazione o di sostituzione di
regolamenti o atti attuativi delle molteplici attività delle Amministrazioni locali (regolamento edilizio; modalità
di formazione del bilancio, acquisti verdi) così come di Carte dei servizi ed Accordi di Programma facenti capo
ad attori pubblici e/o privati.
Progetto per l’Agenda21 del Comune di Ferrara
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Progetto presentato nell’ambito del Bando per il co-finanziamento di programmi di attivazione e di attuazione di Agende 21 locali
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ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ PER IL TERRITORIO ESTENSE
PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
Attuare un processo di Agenda21 locale, oltre la fase di organizzazione ed attivazione, comporta l’introduzione di
nuovi strumenti – il Forum, Il Piano d’Azione, gli indicatori, gli RSA, ecc – di supporto alla governo locale, o
meglio alla cosiddetta new governance. La fase di attuazione del processo allora, si distingue in un primo passo
dedicato all’organizzazione della Cassetta degli Attrezzi Agenda21, riconducibili a tre tipologie: i sistemi di
gestione basati su indicatori fisici; gli strumenti di partecipazione capeggiati dal Forum e, gli strumenti di
sensibilizzazione, tra cui ben sviluppata è l’educazione ambientale. La logica dell’uso di questa cassetta, vuole
che affinché la partecipazione supporti le politiche locali, da attuare e monitorare tramite i sistemi gestionali, essa
necessita dell’appropriata conoscenza, se non proprio competenza, su una svariata serie di argomenti tra loro
integrati ed osservati con un punto di vista più esteso: quello della sostenibilità. Successivamente gli strumenti
basici vanno evoluti e personalizzati rispetto alle esigenze locali.
E in questa seconda parte dell’attuazione del processo di Agenda21 locale che si colloca il Progetto ESTE21 ed,
al suo interno, l’elaborazione del Piano di Sensibilizzazione allo sviluppo sostenibile. Il suo intento principale è
quello di definire, in modo partecipato, quelle che sono le esigenze di sensibilizzazione – rispetto ai temi delle
sostenibilità e rispetto ai gruppi destinatari - a livello locale e le iniziative che potrebbero soddisfare queste
esigenze. L’intento secondario e complementare del progetto è poi quello di sfruttare il processo partecipativo per
creare una consapevolezza omogenea sulla sostenibilità tra gli attori locali della comunicazione, per mettere in
rete le attività dei partecipanti e, infine, sfruttare le sinergie esistenti tra questi per la creazione di potenziali
partnership su progetti di sensibilizzazione alla sostenibilità.
Il progetto si sviluppa sotto la supervisione del Dirigente Servizio Città Sostenibile e Partecipata Ufficio
Agenda21, è coordinata dal Centro IDEA (CEA comunale), si avvale della partecipazione del personale di altri
servizi comunali (Servizio Ambiente ed Agenda21, Città Bambina, Servizi Sociali, Sanità, Museo Storia
Naturale, Pubblica Istruzione, Cultura).
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PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
LE FASI METODOLOGICHE
LE FASI METODOLOGICHE
Premesso che, data la novità dello strumento: Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile, ed il modo
partecipato della sua redazione, si è cercato di attenersi il più possibile alla proposta progettuale contenuta in
Este21, la metodologia ha attinto agli strumenti presenti nella “cassetta degli attrezzi Agenda21”
La Mappa degli Attori
La prima fase del presente progetto consisteva nel definire una mappa degli attori della comunicazione,
educazione ed informazione della sostenibilità. La liste consultate sono state:
- l’organigramma del Comune di Ferrara per gli attori interni
- la mappa degli stakeholder partecipanti al Forum Agenda21
- altri elenchi settoriali o generali (www.paginebianche.it )
Fase di
lavoro
La rete
METODO OPERATIVO
Mappa degli attori della sensibilizzazione:
interni all’amministrazione
le altre amministrazioni
le associazioni cittadine
le agenzie e altri enti
le scuole, i centri di formazione e l’università
i professionisti e le imprese del settore
grafici e multimediali
i prodotti esistenti
i luoghi fissi e temporanei
INDICATORI DI PERFORMANCE
- N° nuclei interni di educazione, formazione e
comunicazione alla sostenibilità
- N° organizzazioni cittadine operanti nel
settore
- N° scuole, centri formazione e università che
trattano i temi della sostenibilità
- N° imprese che operano per la
comunicazione
- N° periodici e siti locali
- N° luoghi fisici e virtuali per la
sensibilizzazione
12
56
3
10
4
4
ATTORI LOCALI INVITATI AI LAVORI SUL PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE (PROGETTO ESTE21)
Scuole con indirizzi didattici comunicativi
Città del Ragazzo
Liceo Scientifico "Roiti
Facoltà Universitarie interessate alla
Facoltà di Architettura
sostenibilità
Istituzioni e Agenzie, Associazioni ed altri attori
PROVINCIA
che svolgono attività di sensibilizzazione in
AUSL
diversi settori
Camera di Commercio
Consorzio del Parco Regionale del Delta del Po
Consorzio Ferrara Turismo
CITTA' BAMBINA
UFFICIO BICICLETTE
Museo Civico di Storia Naturale
ACFT
ACOSEA
AGEA
FERRARA TUA
AMI
ARPA
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PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Associazioni ed altre organizzazioni che
svolgono attività di sensibilizzazione in diversi
settori
Punti informativi nel territorio
Mass media locali
Aziende della comunicazione
ARCI Ragazzi
UISP
Cittadini del Mondo
Ferrara Buskers Festival
ADICONSUM
Legambiente
LIPU
Centro Documentazione Studi (CDS)
Camera del Lavoro
CISL
ASCOM
Confcommercio
CoopEstense
Legacoop
Unione Industriali
SPORTELLO UNICO ATTIVITA' PRODUTTIVE
AREAGIOVANI
CENTRO SERVIZI INTEGRATI PER
L'IMMIGRAZIONE
CALL CENTER ATTIVITA' CULTURALI
I.A.T-INFORMAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA
INFORMAFAMIGLIE e BAMBINI
INFORMAGIOVANI
SPORTELLO EUROPA
U.R.P-UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
IL RESTO DEL CARLINO
La Nuova Ferrara
TELESTENSE
Ufficio Stampa del Comune
VOCE DI FERRARA
"A e D" Servizi Multimediali
CIRELLI e ZANIRATO
GUALANDI CLAUDIO
NETWORK PROPAGANDA
LE IMMAGINI
TLA
Carlo Manzo
Cartografica Artigiana
Pragma Media
Punto3
Prima mossa: La rete
In questa Mappa degli Attori locali della Comunicazione si distinguono poi entità istituzionali che
autonomamente, allo scopo di dare completezza ed efficienza, anche in termini economici, al processo
informativo-comunicativo, hanno costituito la Rete di relazioni “Sosteniamoci in Rete”
(www.comune.fe.it/agenda21locale/rete/rete.html), a cui hanno aderito anche organizzazioni locali che operano
in forma fortemente integrata con queste strutture degli enti locali.
Fase di lavoro
La rete
METODO OPERATIVO
Organizzazione di una rete interna (con pagina
web) di operatori per lo scambio delle
informazioni e lo sviluppo di progetti in comune o
in partenariato con operatori esterni
INDICATORI DI PERFORMANCE
- N° indirizzi della mailing list della rete
interna
- N° operatori esterni con cui si hanno
rapporti consolidati inseriti nella mailing
list
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PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Sinteticamente la Rete si prefigge i seguenti scopi:
1. dar vita alla rete comunale per l'educazione allo sviluppo sostenibile in attuazione del Piano di Azione
di Agenda 21 Locale;
2. costituire un Tavolo di Coordinamento dei referenti di tutti i soggetti da convocarsi a richiesta di
ciascun referente e in ogni caso con scadenza bimestrale a cura del Servizio Progetto A21L, con il
compito di:
a)
elaborare ed attuare progetti comuni in attuazione del Piano d’azione di A21L;
b)
individuare un programma di attività annuali da realizzare in partnership o singolarmente,
rientrante negli obiettivi/azioni di educazione, formazione, promozione, sensibilizzazione ai temi della
sostenibilità del PAL;
c) comunicarsi le iniziative avviate, programmate o da programmare per evitare duplicati o sovrapposizione
nelle attività svolte;
d) informarsi sulle fonti di finanziamento provinciali, regionali, statali e della Unione Europea;
e) elaborare ed avviare progetti comuni anche al fine di presentare domande di finanziamento unitarie in
occasione di bandi Regionali statali ed europei;
f) individuare forme di collaborazione che consentano una migliore gestione delle risorse umane (utilizzo delle
diverse professionalità);
g) elaborare progetti formativi, informativi ed educativi da estendere e condividere con altri attori partecipanti
al Progetto di Agenda 21 Locale;
h) svolgere attività di coordinamento e di verifica di attuazione dei Progetti programmati secondo le modalità e
i tempi concordati e riportati nelle schede di progetto che andranno annualmente ad integrare il presente
accordo;
i) segnalare ai partner eventuali problematiche sorte in attuazione dei progetti annualmente concordati e le
modifiche, necessarie per superare elementi e condizioni di criticità;
j) l.costituire una piazza virtuale sul sito Web per lo scambio delle informazioni.
Come tale la Rete diventa referente principale, nonché riferimento per il coordinamento e l’attuazione del Piano
di Sensibilizzazione.
Organizzazioni pubbliche e
private che hanno sottoscritto
l’Accordo di Programma
“Sosteniamoci in Rete”
Strutture del Comune di Ferrara
- Pubblica Istruzione: Centro di Documentazione "Racconti
Infanzia" e Centro laboratorio "Casa delle Arti"
- Ufficio Stampa
- Agenda Under 21
- Unità relazione con i Cittadini e decentramento
- Centro di documentazione Storica, Centro Etnografico
- Circoscrizione Centro Cittadino
- Circoscrizione Giardino Arianuova Doro
- Circoscrizione Via Bologna
- Circoscrizione Zona Nord
- Circoscrizione Zona Nord-Ovest
- Circoscrizione Zona Sud
Soggetti esterni all'Amministrazione
- Cooperativa Sociale "Il Germoglio"
- Azienda AGEA
- Associazione Amici della Bicicletta
- Associazione Arci Ragazzi
- Associazione UISP
- Al Circolo Legambiente "Il Raggio Verde"
- Associazione "CAMINA"
Individuati quelli che fossero gli Attori locali dediti alla Sensibilizzazione allo sviluppo sostenibile e stretto con i
più coinvolti in tale attività un gruppo di coordinamento e progettuale, il percorso verso il Piano doveva
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attraversare un momento d’indagine ed analisi sulle attività pregresse sviluppate dagli attori onde sgomberare il
campo da quelle che fossero iniziative largamente praticate, di capire quali gruppi di lavoro attivare per la
definizione del Piano, anche alla luce dei partecipanti potenziali.
Fase di lavoro
L’analisi
METODO OPERATIVO
Elaborazione di un programma di indagine idoneo a
constatare la presenza e la necessità di
sensibilizzazione allo sostenibilità con individuazione di:
tematiche meno conosciute
priorità d’interesse
gruppi sociali meno sensibili
modalità più efficaci
strumenti più efficaci
conoscenza servizi disponibili
inadeguatezza attività presenti
altro
Esecuzione dell’indagine ed elaborazione dei dati
raccolti
INDICATORI DI PERFORMANCE
- N° questionari redatti
- N° gruppi sociali indagati
2
2
- N° questionari raccolti
- N° interviste realizzate
- N° Associazioni che hanno collaborato
22
20
Un questionario in grado di offrire in quadro di riferimento appropriato è stato elaborato
(www.comune.fe.it/agenda21locale/rete/questionario-sosteniamoci-in-rete.doc) e proposto agli attori della
comunicazione di cui sopra. Una ventina di questi hanno rispedito il questionario compilato che, dopo opportuna
elaborazione ha consentito la definizione del seguente panorama comunicativo locale:
Tra i rispondenti, 9 svolgono la loro attività operando con modalità in rete, 6 in partenariato e 6
risultano operare singolarmente; Alcuni soggetti hanno indicato la loro appartenenza contemporanea
a più modalità di attività (in ogni parte del questionario, era prevista la possibilità di indicare risposte
multiple) tra le 3 indicate.
I principali settori di appartenenza delle loro attività risultano come dalla seguente tabella:
Settore appartenenza dell’attività
Comunicazione
Formazione
Istruzione
Attività ricreative e culturali
Protezione dell’Ambiente
Turismo
Lavoro
N° Segnalazioni
10
7
5
5
4
3
3
Le modalità operative prevalenti dei soggetti sono state rilevate secondo una
numerazione di priorità da 1 a 9, dove ad uno corrisponde la massima priorità e a
nove la minima priorità. Non tutti i rispondenti hanno elencato fino a 9 priorità.
Tra le modalità operative tutti e 20 i soggetti indicano la Comunicazione, che rappresenta per 6 di questi la
massima priorità, 19 segnalano di svolgere la modalità di Progettazione, con massima priorità per 8 di questi,
17 indicano tra le loro attività la modalità operativa, che per 8 risulta di massima priorità. La modalità di
Coordinamento con 16 segnalazioni, quella Strategica e di Verifica con entrambe 12 segnalazioni, quella di
Monitoraggio con 11 indicazioni, quella Amministrativa e quella Normativa con 9 segnalazioni ognuna, risultano
presenti ma con bassa priorità per il maggior numero di soggetti.
L’attività svolta si estende geograficamente per 15 soggetti al Comune di Ferrara, per 14 di loro alla
Provincia di Ferrara, per 10 ad altri Comuni e per 8 anche ad altro territorio.
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PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Le partnership attivate avvengono principalmente con:
Istituzioni
Associazioni e cittadini
Imprese
Agenzie
N° Partnership attivate
19
14
9
4
Per ben 16 soggetti la finalità della propria attività ricade nella Divulgazione/informazione, per 13 soggetti
rientra nella Sensibilizzazione, per 11 nella Promozione , per 9 nella Campagna informativa, per 7 nella
Formazione ed infine per 6 nella Cittadinanza attiva.
I principali destinatari dell’attività vengono indicati di seguito:
N° casi
17
12
9
7
5
3
3
2
Cittadini
Giovani
Associazioni
Aziende
Dipendenti Pubblica Amministrazione
Immigrati
Minori
Volontariato
Inoltre, è utile precisare che solo un’attività è destinata ai Disabili, mentre in nessun caso ci si rivolge agli
Anziani.
La documentazione prodotta consiste per tutti in materiale cartaceo (20 Libri/brochure e depliant, 18 Articoli,
11 Newsletter, 1 Catalogo, 1 Guida, 2 Relazioni tecniche, 1 Rapporto ambientale) ed in 15 casi da materiale
multimediale ( 12 Video/cd e 3 Siti internet).
Nella totalità dei casi i mass media, principalmente i quotidiani locali (per 18 attività) e le televisioni locali (per
12 attività), si sono interessati all’attività svolta.
Non tutti i soggetti sono stati in grado di segnalare gli indicatori di qualità dell’attività, ma tra quelli indicati è
emersa una segnalazione omogenea rispetto a:
Indicatori di qualità
Trasferibilità del modello ad altre realtà
N° Segnalazioni
Interazione con il territorio
Partecipazione Attiva
Continuità
Durata (almeno semestrale)
Rete di Soggetti/Enti
Aspetti Innovativi
Accordi, Convenzioni, Protocolli d’intesa
Attività di Formazione
11
11
10
10
10
9
8
11
7
I soggetti compilanti il questionario, hanno infine scelto di partecipare con diversa preferenza ai 3
gruppi di lavoro del Piano: Vivere, Lavorare e Muoversi.
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PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
La definizione del percorso partecipato
Sulla scorta di quanto previsto dal progetto ESTE21 – Piano di Sensibilizzazione ed in seguito alle attività di cui
sopra, il percorso verso la redazione del Piano, in forma partecipata entra nel vivo.
Prima degli incontri, occorreva sviluppare uno scenario di lavoro, finalizzato agli obiettivi di progetto, ma allo
stesso tempo capace di attirare e mantenere legati a questi obiettivi gli attori coinvolti, non necessariamente
obbligati a contribuire in assenza di incentivi ed obbligazioni. A tale scopo, si è deciso di organizzare una seduta
di brainstorming tra lo staff del Servizio Città Sostenibile e Partecipata, coordinatore delle attività e facilitatore
degli incontri a venire. Di seguito si riporta la sintesi di questi incontro, poi divenuta operatività.
PROGETTO ESTE21- PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Brainstorming di staff: sintesi
Questione uno:
Le ragioni per partecipare al Forum Comunicazione per il Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo
Sostenibile per Ferrara?
Ragioni Interne
- Adempiere al progetto co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente: Este21
- Individuare le attività di sensibilizzazione da sviluppare negli anni 2006-2009
Ragioni comuni
- Diffondere il principio dello sviluppo sostenibile e dei suoi concetti nella comunità ferrarese
- Sensibilizzare analogamente gli operatori del settore (comunicazione, informazione,
educazione/formazione)
- Scambiare le rispettive competenze a titolo di percorso d’aggiornamento/autoformativo
- Lavorare in rete per dare efficienza al sistema comunicativo locale
=> attuare il Piano di Sensibilizzazione
Prodotti attesi dal lavoro del Forum Comunicazione:
- Il quadro diagnostico delle azioni di sensibilizzazione allo sviluppo sostenibile realizzate nel
Comune di Ferrara (Attori, strumenti, tecniche, materiali, competenze, linguaggi, ecc.)
- Un set d’indicatori sull’efficacia delle azioni di sensibilizzazione
- Comunicazione efficacemente oggettiva e trasparente in rispostamene ai Principi della Carta
di Aarhus.
Proposta di messaggio di invito agli attori della comunicazione:
…nel dover redigere (…) un Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile per Ferrara, da
attuare negli anni futuri, s’intende attivare un Forum Comunicazione invitando tutti gli esperti ed
operatori del settore, istituzionali e privati, alla definizione del Piano stesso affinché contenga una
gamma articolata ed esaustiva di attività che, con la loro realizzazione, consenta una diffusione
integrale presso cittadini ed organizzazioni locali del principio dello sviluppo sostenibile e dei suoi
concetti, passando attraverso la condivisione degli stessi coi membri del Forum e la formulazione di
proposte che valorizzino lo scambio di competenze ed esperienze dei partecipanti, ipotizzando anche
un calendario d’attuazione del Piano basato su un lavoro di rete tra le mansioni istituzionali e la
responsabilizzazione dei partecipanti al Forum…
…tra i risultati attesi dai lavori del Forum, oltre al Piano stesso ed alla sua prospettiva di attuazione, si
ipotizza la ricognizione di un quadro diagnostico delle attività di sensibilizzazione già realizzate, la loro
valutazione attraverso la definizione di un set d’indicatori di efficacia della sensibilizzazione e
l’identificazione dei criteri di una comunicazione efficace in termini di oggettività e trasparenza rispetto
ai criteri contenuti nella Carta di Aarhus…
Progetto per l’Agenda21 del Comune di Ferrara
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ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ PER IL TERRITORIO ESTENSE
PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Questione due:
Come impostare i lavori del Forum Sensibilizzazione?
Gli incontri del Forum devono servire a definire per il Piano di Sensibilizzazione, almeno:
- i temi della sensibilizzazione,
- i target delle attività,
- le idee progetto
- i progetti (eventualmente)
- la strategia di promozione
Le fasi di lavoro possono prevedere:
- un questionario diagnostico legato all’invito
- una plenaria iniziale
- i (3?) gruppi di lavoro dal titolo (proposte emerse):
Titoli dei gruppi proposti
Comunicazione
Cittadini
Economia
Vivere
Innovazione nella comunicazione
Informazione
Città
Società
Muoversi
Valore educativo della comunicazione
Educazione (formazione)
Territorio (ecosistemi)
Ambiente
Lavorare
Indicatori della comunicazione
Etica del messaggio
Note: Non consente di mescolare gli specialisti indotti a seguire il gruppo di competenza
Note: difficoltà a trovare una collocazione certa ma ridistribuisce le competenze in maniera più
trasversale
Note: poco gradito al gruppo proponente, ma offre gli stessi vantaggi del precedente, richiamando
maggiore settorialità
Note: stesse incertezze per una collocazione consapevole. Non ha sollevato commenti!!
Note: suddivisione di tipo “accademico” che non garantisce la definizione di un Piano
-
incontri di lavoro (3 o 4) legati dapprima ad una fase contenutistica e seguiti da una fase
progettuale
strategie di promozione e realizzazione del piano (principalmente coinvolgendo i partecipanti).
Cose da fare:
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PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
1)
2)
3)
4)
scegliere i temi dei gruppi di lavoro
selezionare i partecipanti (orientativamente da 45 a 90)
preparare lettera e questionario d’invito
decidere ed organizzare il primo incontro
Il Forum della Comunicazione
Successivamente sono stati invitati ad aderire al Forum della Comunicazione 57 stakeholder, appartenenti alla
Rete interna e ad enti di ricerca, aziende pubbliche e private, associazioni ambientaliste e di volontariato,
associazioni degli industriali, delle piccole medie imprese, degli artigiani e del commercio e società di
comunicazione.
Attraverso la somministrazione agli attori coinvolti di un questionario propedeutico, come già detto, si sono
ottenute informazioni di contesto sulle strategie di comunicazione adottate per le loro attività, tra cui:
- tipologia di attività svolte
- settore di appartenenza dell’attività
- finalità e destinatari dell’attività
- documentazione prodotta
- mass media coinvolti
- partership in atto
L’attività del Forum della Comunicazione si è sviluppata in 3 incontri di due ore circa nelle date:
- 6/7 giugno
- 21/22 giugno
- 30 giugno
Durante il primo incontro sono stati introdotti i lavori sottolineando come nella società dell’informazione,
accanto a tante positive opportunità (più servizi e meno beni materiali) c’è il rischio di “inquinamento
comunicativo”, ovvero una inflazione di messaggi non distinguibili che, anziché tradursi in conoscenza,
producono smarrimento. In seguito è stato illustrato come il Piano di Sensibilizzazione si propone di
ovviare a questo rischio attraverso l’obiettivo di valorizzare, di produrre ed attivare quelle iniziative - in
partenariato - che traducono, all‘interno della comunità locale, il principio dello sviluppo sostenibile in
coerenti modalità decisionali ed operative di comunicazione.
In seguito all’introduzione, ai partecipanti è stata richiesto di aderire ad uno dei tre gruppi tematici della
comunicazione sostenibile proposti: vivere sostenibile, lavorare sostenibile e muoversi sostenibile.
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ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ PER IL TERRITORIO ESTENSE
PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
IL PIANO PARTECIPATO
IL PIANO PARTECIPATO
Operativamente, nei tre incontri operativi i singoli gruppi, hanno inizialmente individuato i propri argomenti a
tema, i destinatari delle comunicazioni tematiche e le combinazioni possibili tra gli argomenti ed i destinatari.
Successivamente, in modo analogo per i tre gruppi, un certo numero di combinazioni ritenute prioritarie sono
state articolate in ipotesi operative tramite una scheda che individuava: il progetto comunicativo, i contenuti e gli
esecutori potenziali dello stesso. Al termine degli incontri operativi, si è svolta una assemblea plenaria per una
condivisione dei lavori svolti dai tre gruppi. Su richiesta dei partecipanti ai lavori verrà organizzato entro la fine
del 2005 un evento per la presentazione del piano con workshop sulla sua attuazione.
Fase di lavoro
METODO OPERATIVO
Il Piano
Confronto tra gli operatori interni e gli
attori esteri (Forum sensibilizzazione) sulla
base delle priorità individuate con
l’indagine finalizzato alla produzione del
Piano di Sensibilizzazione alla
Sostenibilità al 2010 che tenga anche
conto dell’attuazione contenute nel Piano
d’Azione di Agenda21 e degli altri Piani
Partecipati locali. Il confronto avverrà
secondo il metodo dei gruppi di lavoro di
Agenda21
INDICATORI DI PERFORMANCE
- N° azioni del Piano
- N° argomenti trattati
- N° gruppi sociali individuati come
destinatari
- N° azioni con destinatari le
imprese
- N° media previsti
- N° associazioni partner
- N° azioni a destinazione dei
dipendenti dell’ente
- N° azioni che prevedono
l’adeguamento delle norme locali
34
52
37
6
6
3+4
6
4
Per gli esiti degli incontri di lavoro dei gruppi, si veda il “Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile del
Comune di Ferrara” in allegato.
Il Piano una volta assemblato in una versione bozza da presentare per l’incontro finale, è stato oggetto di una
presentazione distinta ai membri della Rete, con l’intento di raccogliere integrazioni, correzioni, rettifiche e,
soprattutto intese per la realizzazione delle azioni contenute nel Piano. La convergenza operativa su alcuni
progetti sarebbe servito quale segnale di coerenza e fiducia rispetto alle intenzioni del Piano presso
organizzazioni esterne alle amministrazioni, alcune delle quali avrebbero potuto intraprendere iniziative
autonome rispetto alle azioni del Piano.
Fase di lavoro
Il Piano
METODO OPERATIVO
Individuazione di azioni in partnership da sviluppare
in progetti pilota e stesura dei progetti da realizzare
nel periodo 2004-2005.
Fase che deve tenere conto delle attività in corso e
degli indirizzi e strumenti resi disponibili dalle
istituzioni sovraordinate quali Regione e Ministero
Pubblica Istruzione (e altri Ministeri)
INDICATORI DI PERFORMANCE
- N° progetti pilota
- N° progetti dal/i Piano/i
d’Azione locale/i
- N° azioni che possono
accedere a
finanziamento esterno
3
11
Alla fine dell’incontro con le organizzazioni aderenti alla Rete le seguenti azioni (altre hanno raccolto un
partnership potenziale) hanno dato origine alla partnership operativa, inclusiva della disponibilità finanziaria per
attuarle:
Progetto per l’Agenda21 del Comune di Ferrara
13
Progetto presentato nell’ambito del Bando per il co-finanziamento di programmi di attivazione e di attuazione di Agende 21 locali
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Novembre 2002
ESTE21
ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ PER IL TERRITORIO ESTENSE
PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Tema:
Opportunità di
lavoro
Target: Giovani,
disoccupati,
studenti
Indirizzare i giovani
ai luoghi di
informazione sul
lavoro
Mappa (cartacea o
web) dei centri di
orientamento
Provincia, Scuole,
università, exprovveditorato,
Istituzioni,
Camera di
Commercio, Ass.
Categoria, CSII
Ente pubblico
Tema: Mobilità
ciclabile
Target: Scuole,
cittadini e turisti
Valorizzare
maggiormente l’uso
della bicicletta
Realizzazione e
distribuzione di
piantine inerenti ai
percorsi ciclabili
integrandole con
quelle già esistenti
con una grafica
accattivante
Tema:
Valorizzazione
aspetti
ambientali,
naturalistici e via
d’acqua
Target: Cittadini
Complessità,
Sito web dedicato ad
ricchezza e qualità e eventi, Stampa e TV
turismo sostenibile
locale (telestense:
Agreste)
Iniziative scientifiche e
culturali
Introdurre nella
mappa chi aiuta a
fare i Bilanci di
Competenze
- Possibile
introduzione all’
interno della
piantina di
informazioni e
notizie sugli aspetti
e sui
comportamenti da
tenere per una
città sostenibile
- Suggerito uno
slogan per una
mobilità
sostenibile:
“IN BICI ARRIVI
DAPPERTUTTO”
Enti pubblici,
associazioni,
agenzie, tour
operator,
operatori
economici
Il lavori di definizione del Piano si sono conclusi nell’Ottobre 2005 in un incontro plenario con le organizzazioni
della Mappa degli Attori della Comunicazione, con la presentazione del Piano e delle Azioni in esso contenute. Il
Piano non ha subito nessuna alterazione ed è divenuto definitivo ed operativo. Le partnership precedentemente
individuate sono state confermate e sono oggi – 30 gennaio 2006 – in fase di ultimazione.
Fase di lavoro
METODO OPERATIVO
Produzione
e diffusione
documenti
Redazione del Piano di Sensibilizzazione alla
Sostenibilità (bozza)
Elaborazione grafica e stampa bozza
Fase di audit presso esperti, locali e non, e
membri del Forum
Rettifiche ed
integrazioni
Versione finale documento con integrazioni
Elaborazione grafica e stampa
Diffusione
INDICATORI DI PERFORMANCE
- N° persone interpellate
- N° membri del Forum sentite
- N° modifiche proposte
- N° modifiche integrate
12
18
5
5
- N° copie consegnate
40+100
Progetto per l’Agenda21 del Comune di Ferrara
14
Progetto presentato nell’ambito del Bando per il co-finanziamento di programmi di attivazione e di attuazione di Agende 21 locali
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Novembre 2002
ESTE21
ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ PER IL TERRITORIO ESTENSE
PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
WORK IN PROGRESS
WORK IN PROGRESS
Alla fine del percorso di definizione del Piano, 3 sono state le azioni progetto che si è potuto sviluppare fin da
subito e, che hanno dato origine a due strumenti di comunicazione, e cioè:
- la Mappa del Lavoro
- la Mappa del turismo Sostenibile e della mobilità ciclabile
di cui si da informazione nelle schede seguenti.
Azione/progetto
Piano di
Sensibilizzazione
Titolo
Tema
Target
Scopo
Partner
Esecutore
Mappa del Lavoro nel Note: Formato 40 x 40, policromata, carta 110 gr. Patinata
Comune di Ferrara
opaca senza cloro marchio FSC, tiratura 15.000 copie –
Disponibile anche in versione web
TROVALAVORO A FERRARA: mappa delle informazioni sul mondo del lavoro in
città
Opportunità di Lavoro
Riporta anche i luoghi d’informazioni in merito a stage, corsi di
formazione e, creazione d’impresa
Giovani, disoccupati, Le informazioni per gli stranieri si trovano negli stessi luoghi e
studenti
non in luoghi appositi
Indirizzare i giovani ai L’intento è che i destinatari, giovani soprattutto, possano
luoghi di informazione facilmente orientarsi, geograficamente, in città presso i diversi
sul lavoro
luoghi con informazioni sull’occupazione, gli stage e la
formazione
Città Sostenibile e Coordinamento, progetto grafico, cura relazioni, raccolta dati,
Partecipata - Comune di verifica bozze, tiratura e distribuzione
Ferrara
Informagiovani
– informazioni, progetto grafico, distribuzione.
Comune di Ferrara
Centro per l’impiego – Informazioni, strategia.
Provincia di Ferrara
Noemastudio Ferrara
Elaborazione grafica
Realizzazione
e Note: le due azioni/progetto per la loro compatibilità sono state
distribuzione di piantine integrate in un unica mappa con le seguenti caratteristiche:
inerenti ai percorsi formato 63 x 63, policromata, carta 110 gr. Patinata opaca senza
ciclabili integrandole cloro marchio FSC, tiratura 25.000 copie - Disponibile anche in
con quelle esistenti
versione web
Mappa dedicato alla
ricchezza e qualità del
turismo sostenibile
Titolo
Turismo Verde a Ferrara – Città delle Biciclette
Mobilità ciclabile e
Riporta tutte le informazioni utili all’uso della bicicletta nella
Tema
valorizzazione aspetti
città di Ferrara su una cartografia che evidenzia i siti
ambientali, naturalistici turistici della città, inclusi quelli inerenti le emergenze
e via d’acqua
ambientali visitabili e le strutture ricettive più compatibili
con l’ambiente (Alberghi verdi ed agriturismi) nel Comune.
Scuole,
cittadini
e
Target
turisti
Valorizzare
Scopo
L’intento è che i destinatari, siano motivati a muoversi nella città,
maggiormente l’uso sia per ragioni quotidiane (studenti e cittadini), riportando le piste
della bicicletta e la ciclabili ed i luoghi con offerta di servizi alla bicicletta, sia per
complessità,
ricchezza
Progetto
per l’Agenda21
Comune
di Ferrara
ragioni del
turistiche,
attraverso
i siti culturali e verdi, anche con
e qualità del turismo l’uso15di bicicletta.
Progetto presentato nell’ambito
del Bando per il co-finanziamento di programmi di attivazione e di attuazione di Agende 21 locali
sostenibile
Azioni/progetto
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Novembre 2002
ESTE21
ECOLOGIA E SOSTENIBILITÀ PER IL TERRITORIO ESTENSE
PIANO DI SENSIBILIZZAZIONE ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Partner
Esecutore
della bicicletta e la
complessità, ricchezza
e qualità del turismo
sostenibile
Città Sostenibile e
Partecipata - Comune di
Ferrara
Ufficio Biciclette –
Comune di Ferrara
Assessorato Turismo –
Provincia di Ferrara
Noemastudio Ferrara
ciclabili ed i luoghi con offerta di servizi alla bicicletta, sia per
ragioni turistiche, attraverso i siti culturali e verdi, anche con
l’uso di bicicletta.
Coordinamento, progetto grafico, cura relazioni, raccolta dati,
verifica bozze, tiratura e distribuzione
informazioni, progetto grafico, distribuzione.
La Provincia di Ferrara ha recentemente pubblicato un libretto di
informazioni turistiche locali da cui sono state tratte le
informazioni pertinenti.
Elaborazione grafica
Progetto per l’Agenda21 del Comune di Ferrara
16
Progetto presentato nell’ambito del Bando per il co-finanziamento di programmi di attivazione e di attuazione di Agende 21 locali
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Novembre 2002
Comune di Ferrara
ESTE21
Ecologia e Sostenibilità per il Territorio Estense
Progetto per l’Agenda21 del Comune di Ferrara
Piano di Sensibilizzazione allo
Sviluppo Sostenibile
Ottobre 2005
Progetto presentato nell’ambito del
BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI ATTIVAZIONE E DI ATTUAZIONE DI AGENDE 21 LOCALI
MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO
NOVEMBRE 2002
Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile – Progetto Este21
Comune di Ferrara
Indice
Presentazione del Piano
Metodologia di elaborazione
Lista dei Partecipanti
Scheda di riepilogo delle esigenze di sensibilizzazione
Gruppo Lavorare
Gruppo Muoversi
Gruppo Vivere
18
19
20
21
Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile – Progetto Este21
Comune di Ferrara
Presentazione del Piano
L’attività di comunicazione per la sostenibilità del comune di Ferrara, si arricchisce di due importanti novità. Infatti, si è
concretizzata la Rete di Comunicazione interna dei Servizi Comunali con lo scopo di ottimizzare le risorse dedicate a
tale attività e di massimizzare le potenzialità progettuali attraverso il funzionamento a rete. Questi scopi si coniugano e
si collaudano, poi, con l’attività progettuale prevista da ESTE21 (progetto co-finanziato dal Ministero dell’Ambiente
per lo sviluppo dei processi di Agenda21 negli Enti Locali italiani) al cui interno e contenuta l’elaborazione di un Piano
di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile.
Il suddetto Piano si prefigge, dopo un percorso di confronto partecipativo, di individuare le potenzialità che le
iniziative di comunicazione, informazione ed educazione/formazione (= sensibilizzazione) offrono, per far convergere
gli sforzi della comunità locale – istituzioni, cittadini, associazioni, imprese, ecc – verso l’obiettivo comune della
sostenibilità locale. La sua attuazione (2006-2009) avrà quindi come fini quello di diffondere il principio dello sviluppo
sostenibile e delle sue pratiche nella nostra comunità, anche attraverso la sensibilizzazione degli operatori del settore.
Per la definizione del Piano, il Servizio Città Sostenibile e Partecipata, responsabile dell’attuazione del
Progetto Este21, ha voluto attivare un Forum Comunicazione al quale sono stati invitati tutti gli esperti locali –
istituzionali e privati - in materia di “sensibilizzazione”. Questo Forum, avrà lo scopo di individuare temi, target,
parametri di valutazione (indicatori?), criteri di qualità (Carta di Aarhus) e proposte progettuali che siano esaustivi
rispetto alla comunicazione del principio dello sviluppo sostenibile; almeno per come viene inteso nella nostra
comunità. Tra i risultati connessi alla definizione del Piano, il lavoro del Forum consentirà ai partecipanti di scambiare
le rispettive competenze a titolo di percorso d’aggiornamento/ autoformativo, di fare la ricognizione delle iniziative già
attuate od in corso e, di impostare l’attuazione del Piano stesso.
19
Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile – Progetto Este21
Comune di Ferrara
Metodologia di Elaborazione del piano di comunicazione
Sono stati invitati ad aderire al Forum della Comunicazione 67 stakeholder, appartenenti alla Rete interna e ad enti di
ricerca, aziende pubbliche e private, associazioni ambientaliste e di volontariato, associazioni degli industriali, delle
piccole medie imprese, degli artigiani e del commercio e società di comunicazione.
Attraverso la somministrazione agli attori coinvolti di un questionario propedeutico, si sono ottenute informazioni sulle
strategie di comunicazione adottate per le loro attività, tra cui:
- tipologia di attività svolte
- settore di appartenenza dell’attività
- finalità e destinatari dell’attività
- documentazione prodotta
- mass media coinvolti
- partership in atto
L’attività del Forum della Comunicazione si è sviluppata in 3 incontri di due ore circa nell’arco dei mesi di giugnoluglio.
Durante il primo incontro sono stati introdotti i lavori sottolineando come nella società dell’informazione, accanto a
tante positive opportunità (più servizi e meno beni materiali) c’è il rischio di “inquinamento comunicativo”, ovvero una
inflazione di messaggi non distinguibili che, anziché tradursi in conoscenza, producono smarrimento.
Un tema quest’ultimo che pone con forza la necessità di una sostenibilità anche per la comunicazione, una ecologia dei
linguaggi, dei codici, delle modalità e degli strumenti comunicativi; la necessità di aumentare le nostre capacità di
discernere, vagliare e organizzare le informazioni; di linguaggi che siano intelligibili e carichi di valore, in grado di
attivare gli strati profondi della nostra reattività intellettuale, emotiva, sensoriale. E’ in quest’ottica che il Piano di
Comunicazione viene proposto con l’obiettivo di valorizzare, di produrre ed attivare quelle iniziative che traducono,
all‘interno della comunità locale, il principio dello sviluppo sostenibile in coerenti modalità decisionali ed operative di
comunicazione.
In seguito alla presentazione, ai partecipanti è stata richiesto di aderire ad uno dei tre gruppi tematici della
comunicazione sostenibile proposti: vivere sostenibile, lavorare sostenibile e muoversi sostenibile.
Nei tre incontri operativi i singoli gruppi, hanno inizialmente individuato i propri argomenti a tema, i destinatari delle
comunicazioni tematiche e le combinazioni possibili tra gli argomenti ed i destinatari. Successivamente, in modo
analogo per i tre gruppi, un certo numero di combinazioni ritenute prioritarie sono state articolate in ipotesi operative
tramite una scheda che individuava: il progetto comunicativo, i contenuti e gli esecutori potenziali dello stesso. Al
termine degli incontri operativi, si è svolta una assemblea plenaria per una condivisione dei lavori svolti dai tre gruppi.
Su richiesta dei partecipanti ai lavori verrà organizzato entro la fine del 2005 un evento per la presentazione del piano
con workshop sulla sua attuazione.
20
Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile – Progetto Este21
Comune di Ferrara
Lista dei Partecipanti
Organizzazione
Comunicazione e Design
Plastic Jumper
Centro Documentazione Studi (CDS)
Camera di Commercio.
Informagiovani
CNA
Punto 3
TLA
Hera
Legambiente
LIPU
Museo Civico di Storia Naturale
Città Bambina
Pragma Media
Servizio Attività produttive e turismo
Ufficio Relazioni con il Pubblico - URP
Circoscrizioni Nord Est
CEA "CARPEGGIANI"
AMI Ferrara – Azienda Mobilità Impianti
Le Immagini
Ufficio Stampa
Ufficio Biciclette
UISP Ferrara
Circoscrizione Bologna
Studio grafica Cirelli e Zanirato
Ferrara TUA - Traffico Urbano Autoparking s.p.a
ACFT
Polizia Municipale
21
Partecipante
Carlo Manzo
Iosto Chinelli
Bruno Zannoni
Vittorio Bovi
Mary Ingrid Nicolajsen
Morena Cavallini
Ornella Menculini
Anna Sbordoni
Elena Ballerini
Alberto Poggi
Lorenzo Borghi
Carla Corazza
Francesca Blanzieri
Pizzirani Andrea
Alberto Guzzon
Rita Tartari, Cinzia Graps
Sorrentino Rocco
Novi Paola
Ilaria Bosellini
Luca Gavagna
Mattioli
Stefanati Gianni
Antonio Borgogni, Ilaria Menegatti
Patrizia Bianchini
Cirelli e Zanirato
Maurizio Giuliani
Marzio Dolzani
Montanari Monica
Gruppo
Lavorare
Lavorare
Lavorare
Lavorare
Lavorare
Lavorare
Lavorare
Lavorare
Lavorare
Vivere
Vivere
Vivere
Vivere
Vivere
Vivere
Vivere
Vivere
Vivere
Muoversi
Muoversi
Muoversi
Muoversi
Muoversi
Muoversi
Muoversi
Muoversi
Muoversi
Muoversi
Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile – Progetto Este21
Comune di Ferrara
Scheda di riepilogo delle esigenze di sensibilizzazione
In arancione sono evidenziate le esigenze di sensibilizzazione prioritarie
Immigrati
Imprese / aziende
Lavoratori
Mass Media
Partiti
Produttori agricoli
Scuola
Sindacati
Studenti
Turisti
Università-Ricerca
Utenti
Società per valorizzare
il Territorio
Giovani
X ecarietà
X X X
X
portunità
X
X
X
X
X X X
X X
X
X
X
ri Opportunità voratori
anieri danti
X
X
X X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
rmazione
pporto scuola
oro
X
X
X
X X X
X
X X X
X
X
X
X
X
X X
X
X
voro Famiglia X
ario lavoro
X
X
X
ma aziendale
X
X
X
X
obbing
urezza del
oro
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
ganizzazione
X
X
X
X
X
icienza
X
X
X
X
X
X
ti
municazione
erna
ormatizzazione
base
stione delle
noscenze
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X X
X X
X
X X
X
X
X
X
X
X
X X
X
X
X
tsourcing
obilità casa
oro
ologia del
mpo
ntabilità
bientali
ateriale per
icio
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
ergia
nifiche
bientali
asparenza
X
X
X
X
X
X
X
X
ca
sponsabilità
iale d'impresa X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Forum
X
Forze dell'ordine
Famiglia
Enti istituzionali
Disoccupati
Disabili
Educatori/insegnanti
Dirigenti
Donne
Consumatori
Cittadini
Categoria a "rischio" Casalinghe
mi
Bambini
Associazioni no profit Associazioni di
categoria
Assessori
Anziani
Amministratori di
condominio
spetto del
voro
Target
X
X
Lavorare
22
Continua
Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile – Progetto Este21
Comune di Ferrara
Scheda di riepilogo delle esigenze di sensibilizzazione (continuazione)
In arancione sono evidenziate le esigenze ritenute prioritarie
Turisti
Università-Ricerca
Studenti
Sindacati
Scuola
Imprese / aziende
Produttori agricoli
Immigrati
Partiti
ietà x valorizzare il
Territorio
Mass Media
Giovani
Lavoratori
Forze dell'ordine
Forum
Enti istituzionali
Famiglia
Educatori/insegnanti
Donne
Distributori commerciali
Consumatori
Disoccupati
Cittadini
Disabili
Categoria a "rischio"
Dirigenti
Casalinghe
Bambini
Associazioni no profit
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Tolleranza
Capacità di ascolto
dell' altro
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Integrazione
Partecipazione/volo
ntariato
Individuare e
riconoscere i bisogni
veri in una eccezione
evolutiva
Capire il
cambiamento
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Sicurezza
Educazione fra
Pari/Reti di scambi
fra competenze
diverse
Luoghi d' incontro
socializzazione
Ben-essere (tempi di
lavoro,orari, tempo
libero)
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
X
X
x
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
PERCORSI SICURI
ACCESSIBILITA'
X
X
X
x
GREEN WAY
SEGNALETICA
X
X
X
X
Temi
Associazioni di categoria
Assessori
Anziani
Amministratori di
Target
Vivere
Qualità dell'
ambiente
Valorizzazione
aspetti ambientali,
naturalistici e via
d'acqua
Ecologia
domestica/risparmio
Educazione a 360
gradi
Muoversi
PIANI AZIENDALI
PER LA
MOBILITA'
TRASPORTO
PUBBLICO
MOBILITA'
CICLABILE
COMUNICAZ.INT
ERNA/COORDINA
MENTO
PIANI DI
RIQUALIFICAZIO
NE URBANA
COMUNICAZION
E ISTITUZIONALE
23
Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile – Progetto Este21
Comune di Ferrara
Gruppo Lavorare
Partecipanti
Organizzazione
Comunicazione e Design
Plastic Jumper
Centro Documentazione Studi (CDS)
Camera di Commercio.
Informagiovani
CNA
Punto 3
TLA
Hera s.p.a.
Partecipante
Carlo Manzo
Iosto Chinelli
Bruno Zannoni
Vittorio Bovi
Mary Ingrid Nicolajsen
Morena Cavallini
Ornella Menculini
Anna Sbordoni
Elena Ballerini
Modalità operative
Nel primo incontro, al gruppo è stato proposto di identificare una serie di argomenti che secondo loro rappresentassero al
meglio il tema “Lavorare sostenibile” e di indicare i target (destinatari) ai quali il tema può/deve essere comunicato.
Sono stati individuati 28 temi e 23 target.
Successivamente ogni partecipante del gruppo ha operato individualmente ed ha identificato per ogni tema, i target più
importanti ai quale indirizzare una comunicazione del lavorare sostenibile. Riuniti tutti gli elaborati, si sono considerati i
temi/target più frequentemente suggeriti come priorità per le successive fasi di lavoro.
Nel secondo e terzo incontro, si sono caratterizzati per ogni argomento/target prioritario: i progetti di comunicazione, che
cosa comunicare, quali canali di comunicazione utilizzare e i soggetti esecutore della comunicazione stessa.
Clima di lavoro
Il gruppo nei tre incontri è stato frequentato da tutti gli aderenti a rotazione attorno ad un nucleo di 5 “fedeli”. Il clima di
collaborazione ed operativo è stato pregevole.
I temi emersi riguardavano in particolar modo la qualità del lavoro, la formazione e l’ informazione rivolta ai lavoratori in
termini di sostenibilità.
24
Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile – Progetto Este21
Comune di Ferrara
Piano di comunicazione della sostenibilità
Gruppo Lavorare
Obiettivo: come
comunicare il tema…al
target…
Tema: Opportunità di
lavoro
Target: Giovani,
disoccupati, studenti
Cosa
Come
Indirizzare i giovani ai luoghi
di informazione sul lavoro
Mappa (cartacea o web) dei
centri di orientamento
Tema: Opportunità di
lavoro
Target: Scuola
Tema: Opportunità di
lavoro
Target: Disoccupati
difficili (over 45,
stranieri, donne/madri)
Tema: Responsabilità
sociale d’Impresa
Target: Imprese,
istituzioni, scuole
Tema: Pari Opportunità,
Lavoro-Famiglia
Target: Donne
(lavoratori)
Tema: Formazione
Target: Giovani,
studenti, imprese
Informare sulle dinamiche del
mondo del lavoro
Bollettino periodico sulle
tendenze del mercato del lavoro
(locale, regionale)
Centro di orientamento
(periodico) per disoccupati
difficili
Tema: Clima Aziendale
Target: Imprese, enti,
lavoratori, sindacati, ass.
di categoria
Tema: Reti (sistemi)
Target: Imprese, enti,
Ass. categoria (PMI)
Chi
Annotazioni
Provincia, Scuole,
università, exprovveditorato,
Istituzioni, Camera di
Commercio, Ass.
Categoria, CSII
CDS, Camera di
Commercio, Ass. di
Categoria, Provincia.
Provincia, CSII, sindacati
Introdurre nella
mappa chi aiuta a
fare i Bilanci di
Competenze
Campagna di sensibilizzazione
(carta, multimedia, eventi)
Istituzioni, Associazioni
di Categoria, Buone
Pratiche, sindacati
Accessibilità
Istituzioni, sindacati, ass. Tratta il mobbing
di categorie, Udi e altre
dal lato femminile
ass. per i diritti delle
(o lavoratori)
donne
Scuole, Provincia - Centri
di Formazione,
associazioni d’imprese,
CPF, Cesta, ARDSU.
Monitorare e confrontare il
clima aziendale
Vademecum delle pari
opportunità (leggi, operatori,
mosse…)
(informagiovani?)
Sito web (magazine) che
informa sulla disponibilità locale
di stage e riporta le valutazioni
dello stage
Indagine periodica sul clima
aziendale nelle imprese ferraresi
Il tema e nuovo, innovativo,
strategico, difficile da
comunicare
Convegno o seminario sullo
sviluppo delle reti per
l’efficienza
Tema: Trasparenza
Target: Imprese (enti
pubblici)
Diffondere la conoscenza
degli strumenti che realizzano
la trasparenza
Tema: Informatizzazione
di base
Target: Scuole
Formare ai fondamenti
dell’informatica oltre che sui
software
Convegno ad attivare una
campagna di sensibilizzazione
(Brochure) sulla trasparenza e
gli strumenti idonei
Manualetto “Tutto ciò che
avreste dovuto sapere …
Tema: Comunicazione
interna (gestione delle
conoscenze)
Target: enti pubblici,
Imprese
Sviluppare le capacità di
relazione/ comunicazione
interna nelle organizzazioni
25
Come imparare a ritrovare
un’occupazione?
Diffondere un criterio di
responsabilizzazione verso la
comunità presso le imprese
(PMI)
Informare le lavoratrici su
cosa fare nel caso siano
oggetto di discriminazione sul
lavoro
Promuovere gli stage, servizio
civile volontario, utili
Formazione Workshop ai livelli
dirigenziali/decisionali
Associazioni di
Categoria, Camera di
Commercio, Sindacati,
Istituzioni
Università, Imprese
leader, Camera di
Commercio, Sistema del
Credito
CamCom, Sindacati, Ass.
Consumatori utenti,
istituzioni
Editori locali, tecnici
esperti, (CFP e
provincia?), Exprovveditorato
Enti pubblici (centro di
calcolo), CFP
I mass media come
canale di
divulgazione
Tema: lavoratori
stranieri – Badanti
Basato
sull’adesione
volontaria
Prevede una
ricognizione su
quali siano questi
strumenti
Difficile attivare
l’azione da parte
delle istituzioni
Fare in modo che
queste competenze
si radicalizzino
nelle organizzazioni
Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile – Progetto Este21
Comune di Ferrara
Gruppo Muoversi
Partecipanti
Partecipante
AMI Ferrara – Azienda Mobilità Impianti
Le Immagini
Ufficio Stampa
Ufficio Biciclette
UISP Ferrara
Circoscrizione Bologna
Studio Cirelli e Zanirato
Ferrara TUA - Traffico Urbano Autoparking s.p.a
ACFT
Polizia Municipale
Organizzazione
Ilaria Bosellini
Luca Gavagna
Mattioli
Stefanati Gianni
Antonio Borgogni, Ilaria Menegatti
Patrizia Bianchini
Cirelli e Zanirato
Maurizio Giuliani
Marzio Dolzani
Montanari Monica
Modalità operative
I lavori per la definizione del Piano di Comunicazione del Comune di Ferrara hanno visto lo svolgimento di tre incontri tra
gli attori della comunità, particolarmente interessati alle tematiche della Comunicazione. Gli attori che hanno partecipato al
gruppo di lavoro “Muoversi” provengono da vari settori, tra cui quello ambientale, educativo ed istituzionale.
Durante il primo incontro al gruppo è stato proposto di identificare una serie di argomenti che potessero rappresentare al
meglio il tema proposto; inoltre sono stati definiti i target (gruppi obiettivo) a cui destinare la comunicazione sugli
argomenti definiti.
La metodologia di lavoro ha previsto un primo momento di ragionamento individuale a cui e seguita una condivisione degli
argomenti individuati singolarmente con la scelta di quelli più significativi e dei target di riferimento, con priorità di
comunicazione differenziata a seconda del target/argomento.
Dalle testimonianze di tutti gli attori presenti i lavori si sono svolti su due piani differenti:
1) Il primo ha riguardato l’incentivazione della comunicazione di azioni per il miglioramento della mobilità sostenibile
svolte dall’Amministrazione, ritenuta spesso poco chiara, parziale o tardiva e, a volte, percepita con un senso di scarso
coinvolgimento della comunità locale nelle scelte dell’Amministrazione.
2) Il secondo invece fa riferimento su COSA e COME comunicare per sensibilizzare ed educare ai molteplici principi della
Sostenibilità (in ambito ambientale, sociale, economico ), mirata comunque al tema della mobilità.
L’obiettivo successivo del percorso è stato quello di caratterizzare per ogni argomento/target:

che cosa comunicare, il contenuto del tema

i canali di comunicazione

chi comunica il tema
Clima di lavoro
Il clima degli incontri è stato caratterizzato da spirito di collaborazione ed entusiasmo dato dal sempre maggiore
coinvolgimento della cittadinanza nelle scelte e nelle politiche dell’Amministrazione. Molto importante è la visione della
possibilità reale di poter intervenire nella modifica e progettazione di azioni.
26
Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile – Progetto Este21
Comune di Ferrara
Piano di comunicazione della sostenibilità
Gruppo Muoversi
Obiettivo: come
comunicare il tema…al
target…
Tema: Riqualificazione
cittadina
Target: Cittadini
Cosa
Come
Chi
Annotazioni
Favorire e stimolare la
comunicazione
allargata
Internet, pannelli a messaggi
variabili, volantini, messaggi
in strada e format sui giornali
Amministrazione,
giornali, periodici
gratuiti aziende (utilities)
Tema: Riqualificazione
cittadina
Target: Cittadini
Migliorare i rapporti
con il cittadino
Incontri con la cittadinanza
con sindaco e assessori
Amministrazione
Aziende (utilities)
Circoscrizioni
Tema: Comunicazione
interna
Target: Dirigenti e
assessori
Piano di informazioni
delle azioni che vanno
verso il pubblico sulla
mobilità sostenibile e
riqualificazione
urbana
Potenziamento della rete
Allargamento soggetti della
rete, ricerca di un linguaggio
comune per rafforzare la
possibilità di una nuova
comunicazione.
La Rete come facilitatore.
Amministrazione, la
Rete
Rapporto cittadini
amministrazione
Difficoltoso→rapporto con i
giornalisti
Coinvolgere “ La piazza” e
“La Città”
Problematiche legate alla
comunicazione di chi ha la
responsabilità della gestione e
controllo dei lavori pubblici:
richieste di informazioni da
parte dei cittadini che non è
soddisfatta.
- Migliorare l’ informazione
fra ente e ente perché spesso i
lavori si fermano perché la
mancanza di informazioni
crea problemi tecnici.
-Tutti gli interessati devono
essere coinvolti
- L’ appalto deve essere
vincolato anche per quanto
riguarda l’ obbligo all’
informazione
Pannelli a messaggi variabili,
anche nei centri commerciali.
Messaggi al cinema nei
cinegiornali
Tovagliette nei selfservice
Le circoscrizioni, le
parrocchie, opinion
leader e testimonial
coinvolti nella
comunicazione, assessori
e dirigenti
AMI, ACFT e
amministrazione
Tema: Comunicazione
interna
Target: Cittadini
Piano di informazioni
delle azioni che vanno
verso il pubblico sulla
mobilità e
riqualificazione
urbana
Tema: Trasporto pubblico Comunicare gli
Target: Scuola, cittadini e imprevisti
turisti
Predisposizione di fermate
attrezzate con messaggi
variabili
Tema: Trasporto pubblico Incentivare la fruibilità Utilizzo di minibus, aumento
Target: Scuola, cittadini e dei mezzi pubblici
delle corse con una frequenza
turisti
alternativi all’auto
maggiore e un ampliamento
della copertura sul territorio
cittadino e abbonamenti con
prezzi più contenuti
AMI come punto
centrale di riferimento,
amministrazione
Tema: Trasporto pubblico Incentivare e facilitare Fornire un servizio di
Target: Scuola, cittadini e la mobilità pedonale in consegna al parcheggio
turisti
relazione al
miglioramento della
qualità dell’ aria, al
benessere fisico e al
risparmio economico
Commercianti associati
27
Mancanza di una
comunicazione all’ interno
dell’ amministrazione e tra
quest’ultima e le utility→le
nuove pensiline sono poco
adatte alle esigenze di
comunicazione evidenziate
Punto da approfondire
Il cittadino preferisce
utilizzare l’ auto ritenendo i
mezzi pubblici troppo lenti.
Dare al cittadino un servizio
più efficiente. Per esempio
ripristinare le corsie
preferenziali e definirle di
nuove possibili
Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile – Progetto Este21
Comune di Ferrara
benessere fisico e al
risparmio economico
Tema: Mobilità ciclabile Valorizzare
Target: Scuole, cittadini e maggiormente l’uso
turisti
della bicicletta
Tema: Mobilità ciclabile Incentivare e facilitare
Target: Scuole, cittadini e la mobilità ciclabile in
turisti
relazione al
miglioramento della
qualità dell’ aria , al
benessere fisico e al
risparmio economico
Tema: Percorsi sicuri
Possibilità di una
Target: Cittadini e
mobilità sostenibile
studenti
Realizzazione e distribuzione
di piantine inerenti ai percorsi
ciclabili integrandole con
quelle già esistenti con una
grafica accattivante
Ente pubblico
- Possibile introduzione all’
interno della piantina di
informazioni e notizie sugli
aspetti e sui comportamenti da
tenere per una città sostenibile
- Suggerito uno slogan per
una mobilità sostenibile:
“IN BICI ARRIVI
DAPPERTUTTO”
Convegni, TV, messaggi all’
interno di importanti
campagne promozionali
Ente Pubblico,
associazioni, AUSL,
medici di base
Un possibile allargamento
della zona ZTL potrebbe
incentivare un maggior uso
della bicicletta
Attivare dei percorsi di
formazione, sensibilizzazione
e conoscenza in grado di
coinvolgere assieme ai
ragazzi anche la popolazione
adulta (pedibus)
- Definire un piano della
mobilità sostenibile
partecipato presso aziende,
amministrazioni e scuole.
(Orari differenziati, mezzi di
trasporto comuni…)
- Individuare un responsabile
della mobilità nelle aziende
(lavoratore) e nelle scuole
(possibilmente studente) per
facilitare la comunicazione
del piano
Progetto da realizzarsi con
scuole e associazioni sportive
Organizzare laboratori
benessere (corsi tai-chi,
cicloraduni, come tappa,
come arrivo
Definizione di una
progettazione comune
Enti pubblici,
associazioni e scuole
Attivare all’ interno delle
scuole dei percorsi di
Agenda21 semplificati
Scuola, ACFT ed enti
pubblici
- Esigenza di un maggior
coinvolgimento della scuola
con l’ azienda di trasporto
pubblico per una maggior
gestione dell’ informazione
- Acquisizione di una maggior
cittadinanza attiva dei ragazzi
attraverso la gestione in prima
persona di servizi a loro
dedicati
Tema: PSC
Target: Lavoratori e
studenti
Comunicare modi
alternativi alla
mobilità attuale
Tema: Green way
Target: Lavoratori e
studenti
Percorsi e progetti
educativi
Tema: Segnaletica
Target: Lavoratori e
studenti
Razionalizzazione della
segnaletica, migliore
comunicazione tra tutti
coloro che la
gestiscono
Percezione
Tecniche di gioco di ruolo:
dell’accessibilità
“come se”; percorsi formativi,
anche per le circoscrizioni
come ponte,
scuole di tutti i livelli
Tema: Accessibilità
Target: Lavoratori e
studenti
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Scuole, Associazioni
Amministrazione Ufficio
informazioni turistiche
come canale promozione
Amministrazione,
mobility manager,
polizia municipale
Amministrazione,
circoscrizione scuole
associazioni, esperti ed
educatori formati ad hoc
Mancanza di fondi, difficoltà
di integrazione con gli edifici
storici
Mancanza del servizio
Troppa segnaletica in opera
Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile – Progetto Este21
Comune di Ferrara
Gruppo Vivere
Partecipanti
Partecipante
Legambiente
LIPU
Museo Civico di Storia Naturale
Città Bambina
Pragma Media
Servizio Attività produttive e turismo
Ufficio Relazioni con il Pubblico - URP
Circoscrizioni Nord Est
CEA "CARPEGGIANI"
Organizzazione
Alberto Poggi
Lorenzo Borghi
Carla Corazza
Francesca Blanzieri
Pizzirani Andrea
Alberto Guzzon
Rita Tartari, Cinzia Graps
Sorrentino Rocco
Novi Paola
Modalità operative
Nel primo incontro, al gruppo è stato proposto di identificare una serie di argomenti che esprimessero al meglio i principi
del “Vivere Sostenibile” e, successivamente, di indicare dei target (categorie di cittadini) al quale comunicarlo.
Sono stati individuati 14 temi e 17 target.
Per ogni tema è stato fatto un abbinamento con i target proposti per individuare quelli strategici.
Durante il secondo e terzo incontro invece per ogni abbinamento tema/target selezionato, il gruppo ha discusso sui contenuti
del tema da comunicare, i canali di comunicazione da impiegare e gli emittenti della comunicazione.
In questa fase del lavoro sono emerse delle sovrapposizioni di argomenti derivanti dalla complessità dei temi, che sono stati
successivamente accorpati.
Una volta completato il piano, sono state individuate cinque azioni prioritarie fra quelle proposte.
Clima di lavoro
Nel gruppo, anche se poco numeroso, si è subito instaurato un buon clima di collaborazione e di partecipazione per la
programmazione del piano d’azione.
E’ stato evidente il passaggio da una comunicazione monotematica (es: rifiuti) alla comunicazione integrata e traversale,
orientata a descrivere la complessità dei temi interdisciplinari e intersettoriali e ad evidenziare le implicazioni di tutti gli
aspetti ambientali, sociali ed economici.
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Piano di Sensibilizzazione allo Sviluppo Sostenibile – Progetto Este21
Comune di Ferrara
Piano di comunicazione della sostenibilità
Gruppo Vivere
Obiettivo: come
comunicare il tema…al
target…
Tema: Qualità
dell’ambiente
Target: Cittadini
Tema: Valorizzazione
aspetti ambientali,
naturalistici e via d’acqua
Target: Cittadini
Tema: Ecologia
domestica
Target: Associazioni
consumatori e
casalinghe/i
Tema: Tolleranza/
capacità di ascolto
dell’altro
Target: Scuola ed
educatori
Tema: Partecipazione
/volontariato
Target: Studenti,
universitari e cittadini
Tema: Individuare e
riconoscere i bisogni veri
in una accezione
evolutiva/capire il
cambiamento
Target: Educatori e
giovani
Tema: Sicurezza
Target: Anziani,
Bambini, Immigrati,
Donne
Tema: Educazioni fra
Pari/Reti di scambi fra
competenze diverse
Target: Operatori
dell’ambito educativo
Tema: Ben-essere (tempo
di lavoro, orari tempo
libero)
Target: Cittadini, anziani
e scuole
30
Cosa
Qualità dell’aria (in
relazione a mobilità,
emissioni ed
inquinamento
elettromagnetico), acqua,
suolo
Complessità, ricchezza
e qualità e turismo
sostenibile
Come
Chi
Supporto cartaceo, stampa,
eventi (ludici)
Ente pubblico,
Associazioni
ambientaliste, comitati,
RAB
Enti pubblici,
associazioni, agenzie,
tour operator, operatori
economici
Risparmio energetico
e acqua, raccolta
differenziata
Sito web dedicato ad eventi,
Stampa e TV locale
(telestense: Agreste)
Iniziative scientifiche e
culturali
Incontri di scala, banchetti in
piazza, coinvolgere la Grande
Distribuzione (Ipercoop)
Tolleranza verso
l’altro
Offrire occasioni d’incontro
(eventi, feste, testimonianze)
Istituzioni, associazioni,
genitori, media locali
Assistenza,
sorveglianza,
animazione e ascolto;
prestazione gratuita
del proprio tempo al
servizio di altri
Individuare i reali
bisogni e valori degli
oggetti, delle cose,
delle relazioni e delle
azioni
Incontri ed esempi di
testimonianze
Associazioni, scuole e
università. Un ruolo
importante alle
circoscrizioni, soggetto
istituzionale più vicino
alla cittadinanza
Scuola e famiglia, ente
pubblico, associazioni
Informazioni sulle
truffe; come navigare
per i bambini
Punti di ascolto presso le
circoscrizioni, quartieri.
Punto di monitoraggio (es:
numero verde)
Eventi in zone poco
riqualificate
Bollettino, sito internet punto
di scambio di esperienze
Forze dell’ ordine, enti
pubblici, scuole, centri
sociali
Proposte creative e ludiche.
Informazione sociale mirata
ad un migliore utilizzo del
tempo libero
Ripristinare la Banca del
Tempo.
Associazioni, anziani,
centri sociali ed anziani
Esperienze educative,
creative e disagi dei
giovani
Mirare a riqualificare
il tempo libero
Incontri e testimonianze con
altre culture. Paesi poveri
Annotazioni
Ente Pubblico,
Ipermercati
Sono state considerate varie
tipologie di sicurezza:
alimentare, stradale, sanitaria
e sociale, telematica,
televisiva
Scuole, centri sociali e
sportivi
Recuperare le professionalità
degli anziani
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