ISTITUTO COMPRENSIVO SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO
Via Marconi n. 48/B
40048 SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO (BO)
Tel/Fax 0534-95162
C.F. 91201680377
e-mail: [email protected]
ANNO SCOLASTICO 2015/16
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Indice
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Premessa …………………………………………...............3
REGOLAMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA................3
Rapporti scuola-famiglia.................................................3
Ingresso bambini............................................................3
Uscita bambini................................................................3
Ritiro dei bambini …………………………………………..3
Accompagnamento.........................................................3
Assenze..........................................................................4
Abbigliamento.................................................................4
Giocattoli.........................................................................4
Compleanni....................................................................4
Colloqui con le insegnanti...............................................4
Frequenza......................................................................4
Corredo...........................................................................5
Mensa e diete particolari.................................................5
REGOLAMENTO SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE….. 5
Ordinata presenza alle lezioni……………………........ …5
Entrata…………………………………..............................5
Spostamenti e uscita dall’aula........….....…....... .…...... 6
Intervallo........................................................................ 6
Uscita degli alunni al termine delle lezioni..................... 6
Ritardi.............................................................................6
Entrate posticipate eduscite anticipate.......................... 6
Assenze..........................................................................6
Esonero educazione Fisica.............................................7
Uso del telefono fisso.....................................................7
Mensa.............................................................................7
Sorveglianza durante le attività didattiche......................7
Reperibilità dei genitori...................................................7
Materiale non scolastico…………………………………...8
Abbigliamento..................................................................8
Comunicazioni scuola- famiglia…………………………...8
Comportamento degli alunni e sanzioni disciplinari….. 8
Danni e risarcimento………………………………………..9
Norme di sicurezza………………………………………... 9
Allegato 1 Sanzioni alunni scuola primaria . ..... ....... 10
Allegato 2 Sanzioni alunni scuola secondaria 1°g. ....12
Allegato 3 Patto di Corresponsabilità ..... ..... ..... .... . 14
2
PREMESSA
La Scuola è una comunità educativa in cui tutte le agenzie educative debbono collaborare con lo scopo comune
di garantire agli alunni lo sviluppo della personalità e l’acquisizione di competenze necessarie al loro inserimento
nella società.
Il regolamento si pone come obiettivo ultimo la responsabilità di tutte le componenti della scuola nei compiti della
loro specifica attività e la regolamentazione delle attività scolastiche al fine di conseguire la massima chiarezza e
trasparenza nei confronti sia del personale che dell’utenza.
Il rispetto del Regolamento deve essere assunto in forma consapevole e responsabile dagli studenti, dagli
insegnanti e dal personale non docente della scuola, pertanto recepisce anche i suggerimenti e le indicazioni
che vengono da parte di tutti gli operatori scolastici.
SCUOLE DELL'INFANZIA DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO DI SAN BENEDETTO V.S




SCUOLA DI MADONNA DEI FORNELLI (0534 94183)
SCUOLA DI MONTEFREDENTE (0534 890022)
SCUOLA DI MONTEACUTO (0534 800014)
SCUOLA DI PIAN DEL VOGLIO (0534 98300)
1. RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA
Incontri assembleari (3 l’anno).
Incontri d’intersezione (3 l’anno con i genitori eletti).
Incontri individuali (a Novembre per i nuovi iscritti, a Febbraio per l’inserimento degli anticipatari e a Maggio per
gli alunni in uscita).
2. INGRESSO BAMBINI
L’entrata dei bambini è prevista dalle ore 8.00 alle ore 9.00. Onde evitare interruzioni dell’attività didattica, le
famiglie sono tenute a rispettare l’orario di entrata. Per garantire una corretta fruizione dei pasti, in caso di ritardo
è necessario comunicarlo entro le ore 9.00 telefonicamente. Per i bambini che arrivano in pulmino, è necessario
comunicare per telefono o con biglietto scritto se non rimangono a mangiare.
3. USCITA BAMBINI
E’ prevista un’uscita dalle ore 11.45 (prima del pranzo) alle ore 13.30 (dopo il pranzo), ed un’uscita dalle ore
15.30 alle ore 16.00 per i bambini che non vanno in pulmino.
I genitori possono ritirare eccezionalmente i bambini al di fuori degli orari previsti, firmando l’apposito registro.
Non è consentita la presenza del bambino a scuola oltre l’orario di chiusura della stessa.
In caso di ritardo del genitore, l'alunno viene affidato al docente di sezione presente, che sarà tenuto a
rimanere a scuola e attenderà l'arrivo dei familiari, da contattarsi anche telefonicamente, e comunque non oltre
un'ora dal termine delle lezioni. Trascorsa l'ora, il docente ne darà avviso ai vigili o alla locale stazione dei
carabinieri ai quali affiderà il bambino.
I casi di ritardo sistematico dei genitori verranno segnalati al Dirigente Scolastico.
4. RITIRO DEI BAMBINI
3
I bambini possono essere ritirati da altre persone che non siano i genitori, purché maggiorenni e con delega
scritta dal genitore.
5. ACCOMPAGNAMENTO
Tranne il periodo d’ambientamento (circa 2 settimane dall’inizio dell’anno scolastico) i genitori possono fermarsi
all’interno della scuola solo per il tempo indispensabile alla consegna del bambino per non interrompere le
attività didattiche e per motivi assicurativi.
6. ASSENZE
Per le assenze dei bambini da scuola per motivi di salute non occorre più presentare il certificato medico per la
riammissione. In caso di assenza per motivi di famiglia o di salute è comunque gradita la comunicazione con
uno scritto del genitore o con una telefonata.
Le insegnanti hanno la facoltà di allontanare (convocando i genitori o il suo delegato) i bambini che presentino:
- Temperatura febbrile uguale o superiore a 37,5°
- Vomito
- Diarrea
- Tosse persistente con difficoltà respiratorie
- Occhi arrossati con secrezione
- Manifestazione cutanea e/o mucosa
- Sospetta pediculosi
- Altro
Nei casi sopraindicati i genitori saranno avvisati telefonicamente ed invitati a ritirare al più presto i propri figli. Nel
solo caso di pediculosi è richiesto il certificato di riammissione.
Per le informazioni riguardo malattie infettive, somministrazione di medicinali, sostituzione di pasti, rivolgersi alla
responsabile di plesso, ins.………………….. In assenza della responsabile, rivolgersi all’insegnante di sezione
del proprio bambino.
Nel caso di assenza prolungata del bambino superiore a 40 giorni, sarà contattata la famiglia e, qualora non
venga fornita alla scuola valida giustificazione, si procederà alla cancellazione dell’alunno e allo scorrimento
dell’eventuale lista d’attesa.
7. ABBIGLIAMENTO
E’ necessario che il bambino sia vestito in modo pratico e comodo, affinché sia stimolato all’autonomia (cioè a
fare da sé ciò che riesce a fare) e possa svolgere tranquillamente le attività senza timore di sporcarsi (è quindi
necessario evitare salopette, body, bretelle, cinture, ecc..; si consiglia l’utilizzo di scarpe con lo strappo).
8. GIOCATTOLI
Poiché la scuola fornisce materiale ludico sufficiente per tutti i bambini, si consiglia di evitare di portare giochi da
casa e di fare indossare oggetti di valore. Nel caso in cui ciò si dovesse verificare, le insegnanti non
risponderanno d’eventuali danni o smarrimento. Occorre evitare inoltre la bigiotteria e giochini tipo sorprese
kinder, monete, … (possono essere ingoiate).
Se inavvertitamente i bambini porteranno a casa i giochi della scuola, gli stessi devono essere tempestivamente
restituiti.
9. COMPLEANNI
In occasione dei compleanni è possibile fare gli auguri al bambino/a con torta confezionata, con data di
scadenza ed ingredienti, o biscottini, senza candeline.
10. COLLOQUI CON LE INSEGNANTI
Sono previsti ricevimenti individuali e assemblee generali in cui è necessario evitare la presenza dei bambini; le
date saranno comunicate di volta in volta dalle insegnanti. In caso di necessità, i genitori possono comunicare
con le insegnanti anche telefonicamente, possibilmente nelle ore di compresenza, dalle ore 11.00 alle ore 12.30.
4
Per i nuovi iscritti sono programmati degli incontri individuali nel mese di novembre e nel mese di febbraio per gli
anticipatari.
11. FREQUENZA
La frequenza regolare e continua è la premessa per aiutare il bambino a fare la sua esperienza in modo ottimale
e serve ad un corretto funzionamento della scuola. L’inserimento dei nuovi iscritti deve quindi essere concentrato
in settembre, all’inizio dell’anno scolastico, e non oltre. Per i nuovi iscritti è consigliabile la frequenza del solo
turno antimeridiano per le prime due settimane di scuola.
12. CORREDO
Ogni bambino deve avere a scuola una scatola da scarpe con nome e cognome scritto in grande sul lato corto
della scatola, contenente il cambio completo (mutande, calze, maglietta e tuta) e una confezione di fazzoletti di
carta.
E’ necessario portare:
 una foto per il tesserino (solo per i nuovi entrati)
 una foto per la patente del pedone (solo per i bambini che andranno alla scuola primaria)
 un cuscino piccolo ed una coperta piccola con nome e cognome (solo per i bambini che riposano; si
possono scrivere su una fettuccia da cucire ad ogni pezzo)
 una scatola di pennarelli tipo “GIOTTO” a punta grossa (confezione da 12 pennarelli)
 una colla stick grande
un grembiule per fare pittura (anche su questo il nome ed il cognome devono essere ben evidenziati).
13. MENSA - DIETE PARTICOLARI
1.
2.
3.
Per la “dieta in bianco”: tale dieta può essere fornita senza bisogno di certificato medico se è di durata non
superiore a cinque giorni;
Per la “dieta particolare”: deve essere presentato un certificato medico del Pediatra con la data d’inizio e la
durata della dieta; tale certificato deve essere presentato anche nel caso delle intolleranze a singoli alimenti;
Menù particolari richiesti per motivi etici, filosofici e religiosi: devono essere comunicati al Responsabile di
Plesso, mediante la compilazione d’apposito modulo.
SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI 1° GRADO DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO
DI SAN BENEDETTO V.S

SCUOLA PRIMARIA DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO

(0534 95103)
SCUOLA PRIMARIA DI PIANO DEL VOGLIO (0534 98521)

SCUOLA SECONDARIA DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO
(0534 899521)
SCUOLA SECONDARIA DI PIANO DEL VOGLIO (0534 809006)



1. ORDINATA PRESENZA ALLE LEZIONI
Ogni alunno deve avere tutto il materiale necessario per le singole lezioni del giorno.
Per le lezioni di educazione fisica, portare l’abbigliamento necessario è norma igienica, oltre che funzionale;
pertanto diventa obbligatorio.
Il diario scolastico e/o il quaderno delle comunicazioni scuola-famiglia sono strumenti personali e vanno quindi
conservati con cura. Sul quaderno e/o sul diario gli insegnanti ed i genitori annoteranno le varie comunicazioni.
Le giustificazioni, per la scuola media, dovranno essere presentate tramite l’apposito libretto il giorno del rientro.
5
2. ENTRATA
Durante i cinque minuti che precedono l'inizio delle lezioni gli alunni entrano nei locali scolastici sotto la vigilanza
del personale docente e/o del personale Ata. (Come prevede il contratto di lavoro, gli insegnanti devono trovarsi
in classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni). I docenti in servizio si assicureranno della presenza dei colleghi
nelle varie classi; in caso di assenze assumeranno, in collaborazione con il personale ATA, la sorveglianza della
o delle classi scoperte fino all'arrivo del docente supplente.
3. SPOSTAMENTI E USCITA DALL’AULA
Gli alunni possono uscire dalla classe per accedere ai servizi uno per volta, previo permesso degli insegnanti, e
comunque sotto la sorveglianza del personale ausiliario che vigila sui piani, nella seconda e nella quarta ora;
nelle ore rimanenti solo in caso di accertata urgenza. Agli alunni è consentito l’accesso ai locali della palestra
per lo svolgimento di attività motorie e sportive solo in presenza del docente di educazione fisica o di educazione
motoria.
4. INTERVALLO
E’ previsto un intervallo per la scuola secondaria ed uno per la scuola primaria. L’intervallo della scuola seconda ria è al termine della seconda o terza ora di lezione (10 minuti); l’intervallo della scuola primaria è al termine del la seconda ora di lezione.
Nell’orario stabilito in ogni plesso, ogni classe effettua l’intervallo nella propria aula o, secondo le regole
organizzative adottate dal plesso, anche nello spazio del corridoio e in altri spazi esterni. La sorveglianza è del
docente con il quale gli alunni hanno iniziato l‘intervallo, a parte nel caso in cui l’intervallo sia a scavalco dell’ora,
situazione nella quale il docente uscente affiderà gli alunni all’insegnante entrante.
5. USCITA DEGLI ALUNNI AL TERMINE DELLE LEZIONI
Scuola secondaria di primo grado:
I docenti dell'ultima ora, secondo la scansione prevista ad inizio anno, accompagnano e sorvegliano la classe
sino all’uscita della scuola.
Scuola primaria:
Al termine delle lezioni ogni insegnante accompagna la classe fino al cancello della scuola, consegnando gli
alunni ai rispettivi genitori o persone maggiorenni da loro debitamente delegate ad inizio anno. Prima di lasciare
l'edificio scolastico, gli insegnanti si accerteranno che tutti gli alunni siano stati prelevati da un adulto o
dall'autista del pullman. In caso di ritardo del genitore, l'alunno viene affidato ad un docente di classe presente
all'ultima ora, che peraltro sarà tenuto a rimanere a scuola e che attenderà fino all'arrivo dei familiari, da
contattarsi anche telefonicamente, e comunque non oltre un'ora dal termine delle lezioni. Trascorsa l'ora, il
docente ne darà avviso ai vigili o alla locale stazione dei carabinieri ai quali affiderà il bambino.
I casi di ritardo sistematico dei genitori verranno segnalati al Dirigente Scolastico.
6. RITARDI
L’alunno che si presenta in ritardo rispetto all’orario previsto, se non accompagnato dai genitori, verrà ammesso
alle lezioni con l’obbligo di portare la giustificazione il giorno successivo. Ripetuti ritardi non giustificati saranno
oggetto di richiamo da parte del Dirigente, di incontro informativo con il genitori dell’alunno e di sanzioni previste
dal Regolamento disciplinare.
7. ENTRATE POSTICIPATE ED USCITE ANTICIPATE
Qualora gli studenti debbano entrare o uscire dalla Scuola in orari diversi da quello prestabilito dovranno essere
accompagnati o prelevati da uno dei genitori o da un delegato.
Il personale ATA, identificato il genitore o il delegato si occuperà di annotare l’ora su un apposito registro e di
fare apporre la firma. Ai genitori non è consentito entrare nelle aule.
8. ASSENZE
6
Per le assenze dei bambini da scuola per motivi di salute non occorre più presentare il certificato medico per la
riammissione. In caso di assenza per motivi di famiglia o di salute è comunque gradita la comunicazione con
uno scritto del genitore o con una telefonata.
Le insegnanti hanno la facoltà di allontanare (convocando i genitori o il suo delegato) i bambini che presentino:
- Temperatura febbrile uguale o superiore a 37,5°
- Vomito
- Diarrea
- Tosse persistente con difficoltà respiratorie
- Occhi arrossati con secrezione
- Manifestazione cutanea e/o mucosa
- Sospetta pediculosi
- Altro
Nei casi sopraindicati i genitori saranno avvisati telefonicamente ed invitati a ritirare al più presto i propri figli. Nel
solo caso di pediculosi è richiesto il certificato di riammissione.
Per le informazioni riguardo malattie infettive, somministrazione di medicinali, sostituzione di pasti, rivolgersi al
coordinatore di classe.
9. ESONERO EDUCAZIONE FISICA
Gli alunni possono essere esonerati parzialmente o totalmente dallo svolgimento pratico dalle lezioni di
educazione fisica solo per motivi di salute, debitamente documentati (richiesta del genitore corredata da
certificato del medico curante o dello specialista).
10. USO DEL TELEFONO FISSO DEI DIVERSI PLESSI
Gli alunni potranno utilizzare il telefono solo in caso di indisposizione o di effettiva necessità, previa
autorizzazione dell’insegnante e/o del personale ATA.
11. SERVIZIO MENSA
Per la scuola primaria
Gli alunni che usufruiscono del servizio mensa, al suono della campana, si devono recare insieme al docente e
ordinatamente nei locali adibiti a tale uso, rispettando le norme igieniche di preparazione al pranzo. Al termine
del pasto, gli alunni rientreranno in aula accompagnati dal docente.
Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa possono entrare nella scuola durante i 5 minuti prima
dell’inizio pomeridiano delle lezioni.
Gli alunni che normalmente fruiscono del servizio mensa, e saltuariamente intendono non avvalersene, devono
essere ritirati personalmente dai genitori o dai delegati, firmando l'apposito registro. Un’autorizzazione scritta
deve essere fornita dai genitori qualora intendano far rimanere occasionalmente alla mensa i loro figli, di norma
esonerati.
12. SORVEGLIANZA DURANTE LE ATTIVITA’ DIDATTICHE
E' compito degli insegnanti vigilare sugli allievi per tutto il periodo in cui sono loro affidati. In particolare, se un
docente deve momentaneamente lasciare la classe, affiderà la stessa ad altro insegnante o al collaboratore
ATA.
Durante il cambio dell’ora, in attesa degli insegnanti o durante i trasferimenti degli alunni da una classe all’altra,
gli alunni stessi dovranno mantenere un comportamento corretto. Il docente che ha appena lasciato la classe si
recherà tempestivamente nell’aula in cui è programmata la lezione, consentendo, a sua volta, al docente che era
in attesa del proprio cambio, di recarsi nella classe di competenza. In caso di ritardo o di assenza dei docenti i
collaboratori scolastici sono tenuti a vigilare sugli alunni.
Qualora il ritardo si protraesse si attiveranno da parte dei coordinatori di plesso procedure per la suddivisione
della classe o attribuzioni di altri docenti disponibili.
13. REPERIBILITA' DEI GENITORI
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I genitori degli alunni sono tenuti a comunicare agli insegnanti la propria reperibilità nel periodo di permanenza
dei figli a scuola. Nel caso di incidente o malessere improvviso di particolare gravità, gli insegnanti sono tenuti
ad avvisare immediatamente il pronto soccorso e i genitori dell'alunno, attenendosi alla decisione dell'autorità
sanitaria. Qualora occorra effettuare il trasporto all'ospedale questo avverrà con ambulanza, in secondo ordine
con altro mezzo pubblico (Vigili o carabinieri). In assenza del genitore, o familiare conosciuto, l'insegnante
accompagnerà il bambino affidando la classe ad altro personale docente.
14. MATERIALE NON SCOLASTICO
Durante le lezioni gli alunni non devono lasciare incustoditi oggetti di valore, denaro, ecc., poiché la scuola non
è responsabile. A scuola i ragazzi non possono fare uso del cellulare o di videogiochi che, in caso di disturbo,
possono essere ritirati dall'insegnante e riconsegnati in giornata al genitore.
15. ABBIGLIAMENTO
Gli alunni sono invitati, all’interno della scuola, ad usare un abbigliamento adeguato e dignitoso.
Agli alunni della scuola primaria è richiesto l’uso del grembiule.
16. COMUNICAZIONI SCUOLA FAMIGLIA
Il collegio dei docenti stabilisce le seguenti modalità di comunicazione periodica alle famiglie:
1) un ricevimento generale interquadrimestrale per Primarie e Secondarie, uno a dicembre, l’altro ad aprile.
Il ricevimento consentirà, tramite la modalità orale del colloquio, una collaborazione più circostanziata e
proficua tra docenti e genitori. Il ricevimento avverrà per discipline nella scuola Secondaria e per
team nella scuola Primaria
2) Per la scuola secondaria di I° grado: è previsto un ricevimento individuale, due volte al mese, su
appuntamento. Gli insegnanti, unicamente attraverso la segreteria o con comunicazione scritta, hanno
la facoltà di convocare i genitori per comunicare informazioni attinenti la loro disciplina e al
comportamento dell'alunno; eventuali note inflitte agli alunni (o alla classe) dovranno essere riportate sul
quaderno delle comunicazioni scuola-famiglia e fatte firmare dai genitori. Nei casi di problematiche
relative a profitto negativo e/o frequenza discontinua e/o problemi disciplinari, verrà invita ai genitori una
lettera informativa a cura del consiglio di classe o del team docenti.
3) Due incontri per la distribuzione dei documenti di valutazione, a fine quadrimestre, nei mesi di febbraio e
giugno.
4) Per le informazioni scritte verrà utilizzato il quaderno delle comunicazioni scuola-famiglia o il diario.
5) Per la scuola primaria: gli insegnanti sono disponibili a ricevere i genitori il giovedì durante l’orario della
programmazione o concordando un appuntamento specifico. Convocheranno altresì i genitori nel caso
si presentino problemi di particolare rilevanza.
Le famiglie potranno consultare il sito dell’Istituto all’indirizzo www.icvaldisambro.gov.it, dove si potrà visionare
anche il Piano dell’Offerta Formativa, con informazioni relative all’organizzazione didattica e alle attività
educative programmate.
Gli alunni stranieri riceveranno tali informazioni, quando possibile, nella lingua del paese d'origine.
Nel mese di gennaio verranno indette assemblee con i genitori per discutere i problemi inerenti le iscrizioni.
Qualora si renda necessario, un'altra assembla verrà convocata a Settembre per le classi prime entranti.
Per un principio di correttezza non è consentito affrontare problemi scolastici mediante comunicazioni private ai
docenti fuori dell’ambito scolastico (telefonate a casa, ecc.).
E' fatto divieto ai genitori di chiamare i propri figli durante l'orario scolastico tramite cellulare; per comunicazioni
urgenti occorre rivolgersi alla segreteria.
I genitori sono invitati a non accompagnare motivi.
i loro figli all'interno dell'edificio scolastico se non per validi motivi.
17. COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI E SANZIONI DISCIPLINARI
Il comportamento degli alunni deve essere improntato al rispetto delle norme, di se stessi e degli altri sia adulti
sia coetanei, in un clima di civile convivenza e tolleranza.
8
Il luogo di svolgimento dell’attività deve essere tenuto e lasciato in ordine: seguire tale indicazione rappresenta
un primo requisito per tutelare la sicurezza e la salute di tutti.
I rifiuti devono essere depositati negli appositi contenitori, predisposti sia in aula sia nei laboratori, per la raccolta
differenziata.
Gli alunni non possono introdurre, negli spazi scolastici interni ed esterni, materiale non pertinente alle lezioni o
comunque pericoloso. Gli oggetti rinvenuti o ritirati agli alunni saranno restituiti direttamente ai genitori.
Il mancato rispetto delle suddette norme di comportamento, compreso il mancato rispetto degli impegni scolastici, è comunicato dall’insegnante ai genitori.
In caso di mancanze gravi, l’insegnante annota sul registro di classe l’accaduto e fornisce al Dirigente gli opportuni elementi di conoscenza, eventualmente propone le misure disciplinari che ritiene opportune tra quelle individuate dalla normativa vigente, dal seguente Regolamento e dai documenti sulle sanzioni per gli alunni della
scuola primaria e secondaria di primo grado elaborati dall’Istituto (vedi Allegati).
Ogni provvedimento disciplinare dovrà avere carattere educativo e tendere al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di corretti rapporti all’interno della comunità scolastica.
Le sanzioni disciplinari saranno inflitte secondo la gravità, fino ad arrivare alla sospensione dalle lezioni (con o
senza obbligo di frequenza) per uno o più giorni, e ad altri interventi disciplinari ritenuti efficaci dal Dirigente o dal
Consiglio di Classe/Interclasse o team docente (esclusione da visite guidate, viaggi di istruzione, ...).
Avverso tali sanzioni, ai sensi dell’art. 5 comma 2 dello Statuto delle studentesse e degli studenti trasmesso con
C.M. n. 249 del 24 giugno 1998, così come integrato dal D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007, si può ricorrere
all’organismo di garanzia interno alla Scuola (in seguito denominato O.G.).
Tale organo è composto da due genitori effettivi ed un supplente (eletti in sede di Consiglio d’Istituto), due
docenti effettivi ed un supplente (eletti in sede di Collegio Docenti Unitario e/o Consiglio d’Istituto) e il Dirigente
Scolastico (di diritto).
Per quanto riguarda il funzionamento dell’O.G., è necessario, per la validità delle deliberazioni, la presenza di
almeno 3 membri, con rappresentanza delle diverse componenti.
L’O.G. sta in carica per la intera durata del Consiglio di Istituto.
I membri supplenti subentreranno in caso di incompatibilità (es. qualora faccia parte dell’O.G. lo stesso docente
che abbia irrogato la sanzione) e/o di dovere di astensione (es. qualora faccia parte dell’O.G. il genitore dello
studente sanzionato) o in caso di assenze prolungate del membro effettivo.
L’organismo di garanzia è convocato entro 7 giorni dalla data di presentazione dei ricorsi scritti, che possono
essere inoltrati entro 15 gg. dalla sanzione.
L’O.G. decide entro i successivi 10 gg. Qualora l’organo di garanzia non decida entro tale termine, la sanzione
non potrà che ritenersi confermata.
In caso di parità prevale il voto del Dirigente. Non è ammessa l’astensione dal voto.
Gli allievi, oltre ad avere la massima cura degli arredi, del materiale, degli strumenti vari, sono tenuti a segnalare
immediatamente all’insegnante presente i danni e le rotture rilevate. Allo stesso modo devono segnalare ogni
incidente, segno premonitore di un possibile infortunio.
L’Istituto ha elaborato, per la scuola secondaria di primo grado, un Patto di corresponsabilità che viene
sottoscritto dai genitori e fa parte integrante di tale Regolamento (Allegato 3).
18. DANNI E RISARCIMENTO
Tutti sono tenuti alla buona conservazione degli arredi e del materiale didattico in dotazione comune (banchi, armadi, computer, carte geografiche, libri della biblioteca, dizionari, ecc..) e dei locali della scuola.
Di eventuali ammanchi o danneggiamenti sono chiamati a rispondere coloro i quali li hanno provocati (vedi
documenti sanzioni).
19. NORME DI SICUREZZA
Tutto il personale e chiunque frequenti a qualsiasi titolo gli ambienti della Scuola è tenuto a rispettare e a far rispettare le principali norme di sicurezza presenti nei piani di evacuazione dei vari plessi e nelle indicazioni riportate negli appositi cartelli affissi nei vari ambienti.
Una particolare attenzione deve essere posta all’uso delle apparecchiature elettriche: esse non devono mai
essere toccate con le mani umide o bagnate; quando si estrae una spina dalla presa non si deve mai tirare il
cavo ma la spina, mantenendo la presa al muro.
Non correre mai in aula, sulle scale o lungo i corridoi.
In tutti i locali scolastici è vietato fumare. In ottemperanza alle recenti disposizioni legislative tale divieto è esteso
anche alle pertinenze scolastiche.
9
ALLEGATO 1
Documento Sanzioni per alunni della scuola primaria
La seguente tabella è da considerarsi una guida di riferimento per la gestione dei comportamenti scorretti e
delle relative sanzioni per gli alunni delle scuole primarie del nostro Istituto.
Eventuali altri casi, non contemplati nella tabella, verranno presi in considerazione dal team docente e dal
Dirigente Scolastico per eventuali deroghe.
COMPORTAMENTI
SCORRETTI
1

SANZIONI
SANZIONI ALTERNATIVE/
ACCESSORIE
Non osservanza di
uno o più articoli del
Regolamento d’Istituto
(ritardo, mancato svolgimento del compito,
contraffazione firme,
…).
Richiamo verbale.
Comunicazione
scritta
genitori sul diario

Reiterazione
Richiamo scritto da parte del
Dirigente Scolastico
Dirigente

Uso improprio delle
nuove tecnologie
Richiamo scritto da parte del
Dirigente Scolastico. A
seconda della gravità del caso
si possono applicare le
sanzioni di cui al punto 3
(secondo capoverso) e/o con
eventuale riferimento alle
sanzioni previste dalla
Direttiva 104/2007 sull’uso dei
videofonini e alla legislazione
vigente
Dirigente
Danni a strutture e
materiali scolastici e/o
personali (danneggiamenti libri, strumenti
tecnologici, scrittura
sui muri, …).
Comunicazione
scritta
genitori sul diario
ai
Eventuali
recuperi
compiti nei momenti
pausa
di
di
CHI
Altre sanzioni da
concordare con gli alunni o
con i genitori
Docenti
Team
docente
2

Risarcimento
provocati.
dei
3
10
ai
danni
Immediata sistemazione del
danno, se possibile (es.:
pulizia di un banco che si è
sporcato)
Docente
Team
docente


Comportamento non
rispettoso di adulti e
compagni (insulti, parolacce, risposte maleducate, offese a
sfondo razziale o religioso, …).
Fatto ritenuto grave
Comunicazione
scritta
genitori sul diario.
ai
Docente
Nota scritta sul registro di
classe.
Team
docente
Convocazione dei genitori.
Eventuale sospensione dalle
lezioni, con o senza obbligo di
frequenza, (interventi decisi
dal team docente con il
Dirigente) solo per gli alunni
delle classi quinte.
Team
docente
Dirigente
4


Comportamento lesivo
dell’integrità fisica di
adulti e compagni
(calci, spinte, pugni,
…).
Comunicazione scritta ai
genitori sul diario.
Nota scritta sul registro di
classe.
Convocazione dei genitori.
Fatto ritenuto grave
Eventuale sospensione dalle
lezioni, con o senza obbligo di
frequenza, (interventi decisi
dal team docente con il
Dirigente) solo per gli alunni
delle classi quinte
11
Docente
Team
docente
Dirigente
ALLEGATO 2
Documento Sanzioni per alunni della scuola secondaria di primo grado
COMPORTAMENTI
SCORRETTI
1
aNon osservanza di uno o più
articoli del Regolamento
d’Istituto (ritardo, mancato svolgimento del compito, contraffazione firme,
voti o altro).
b
Reiterazione
c Uso improprio delle nuove
tecnologie
2
a Danni a strutture e
materiali scolastici e/o
personali (danneggiamenti
libri, strumenti tecnologici,
scrittura sui muri …).
b Fatto ritenuto grave e
pericoloso
3
a Comportamento non
rispettoso di adulti e
compagni (insulti,
parolacce, risposte
maleducate, offese a sfondo
SANZIONI
SANZIONI ALTERNATIVE/
ACCESSORIE
da concordare con i
genitori
Richiamo verbale.
Comunicazione scritta ai genitori sul
diario Convocazione dei genitori.
CHI
Docenti
Dirigente
Eventuali sanzioni
accessorie agli alunni
concordate con i
genitori (maggiorazione
compiti, attività di
approfondimento su cui
l’alunno è tenuto a
relazionare agli altri
studenti…)
Consiglio di
Classe
Richiamo scritto da parte del
Dirigente Scolastico ed eventuale
sua convocazione dei genitori
Dirigente
Richiamo scritto da parte del
Dirigente Scolastico.
Dirigente
A seconda della gravità del caso si
possono applicare le sanzioni di cui
al punto 3 (secondo capoverso) e/o
con eventuale riferimento alle
sanzioni previste dalla Direttiva
104/2007 sull’uso dei videofonini e
alla legislazione vigente.
Consiglio di
Classe
Docenti
Comunicazione scritta ai genitori sul
libretto scuola – famiglia.
Nota scritta sul registro di classe
Risarcimento dei danni provocati.
Sospensione di uno o più giorni.
Eventuale esclusione da attività
scolastiche.
Eventuali sanzioni
accessorie agli alunni
concordate con i genitori
(es. pulizia dell’aula,
assistenza e/o aiuto
didattico ad altri studenti …)
Consiglio di
Classe
Consiglio di
Classe
Docenti
Comunicazione scritta ai genitori sul
libretto scuola – famiglia.
Nota scritta sul registro di classe.
Convocazione dei genitori
razziale o religioso, …).
b Fatto ritenuto grave
Sospensione di uno o più giorni.
Eventuale esclusione da attività
scolastiche: viaggi d’istruzione.
4
a Comportamento lesivo
dell’integrità fisica di adulti e
compagni (calci, spinte,
pugni,…)
Comunicazione scritta ai genitori sul
libretto scuola – famiglia.
Nota scritta sul registro di classe.
Convocazione dei genitori.
b Fatto ritenuto grave
Eventuali sanzioni
accessorie agli alunni
concordate con i genitori
(es. pulizia dell’aula,
assistenza e/o aiuto
didattico ad altri studenti …)
Consiglio di
Classe
Docente
Sospensione di uno o più giorni.
Eventuale esclusione da attività
scolastiche: viaggi d’istruzione.
Cumolo sanzioni
Alla quarta nota disciplinare
l’alunno è sospeso.
La famiglia riceve una segnalazione
dalla 3a nota disciplinare.
Eventuali sanzioni
accessorie agli alunni
concordate con i genitori
(es. pulizia dell’aula,
assistenza e/o aiuto
didattico ad altri studenti …)
Consiglio di
classe
Consiglio di
classe
RICORSI
Contro le sanzioni disciplinari anzidette è ammesso ricorso da parte dei genitori interessati per la scuola
secondaria di 1° grado entro quindici giorni dalla comunicazione, all’apposito Organo di Garanzia descritto
al punto 17 del presente Regolamento.
1
ALLEGATO 3
Patto di corresponsabilità
(sottoscritto all’atto dell’iscrizione alla scuola secondaria
di primo grado)
I Genitori/Affidatari e il Dirigente Scolastico sottoscrivono il seguente Patto di Corresponsabilità
Impegni delle componenti
In quanto co-protagonisti del processo formativo, gli alunni hanno il diritto di:
 essere ascoltati;
 conoscere le attività che vengono loro proposte, ricevendo informazioni sugli scopi e i  percorsi delle
stesse;
 conoscere l’organizzazione della propria classe (orari, insegnanti, attività);
 essere informati sui criteri di valutazione adottati.
 conoscere i motivi delle regole adottate a scuola e dei comportamenti e degli impegni richiesti
 conoscere le sanzioni applicabili in caso di comportamenti scorretti.
Occorre che gli alunni si impegnino al rispetto delle regole e dei comportamenti loro richiesti: serietà, senso
di responsabilità, puntualità, impegno, pulizia, rispetto per le persone, gli ambienti e le attrezzature.
I genitori debbono essere messi in condizione di conoscere:
 i percorsi formativi predisposti dagli insegnanti.
 i modelli organizzativi adottati,
 il Regolamento d’Istituto.
Conosciuta l’offerta formativa, i genitori potranno esprimere pareri, formulare proposte e collaborare al
raggiungimento degli obiettivi.
Occorre che i genitori si impegnino a:
 far frequentare la scuola regolarmente al proprio figlio facendogli rispettare gli orari e  giustificando, per
iscritto, assenze e ritardi;
controllare il diario o il libretto di comunicazione scuola – famiglia con regolarità  controfirmando quanto
comunicato;
partecipare alle riunioni, alle assemblee e/o colloqui individuali previsti e/o richiedere, su  appuntamento,
colloqui con i docenti;
seguire l’andamento scolastico e interessarsi al comportamento del proprio figlio;
 collaborare con gli insegnanti per il raggiungimento degli obiettivi prefissati;
 rispettare le scelte dei docenti relativamente alle quali può essere sempre richiesta adeguata  spiegazione;
rispettare le decisioni scolastiche assunte nelle sedi appropriate (Assemblea, Consiglio di
Classe/Interclasse/Intersezione, …);
 risarcire eventuali danni.
I docenti devono:
 avere un atteggiamento di disponibilità all’ascolto verso gli alunni;
 esplicitare agli alunni il patto formativo;
 esporre ai genitori la propria offerta formativa nel corso di un’assemblea di classe appositamente
convocata entro i primi mesi dell’anno scolastico;
 mantenere i rapporti con le famiglie degli alunni mediante appositi momenti di incontro assemblee di
classe, colloqui programmati in occasione delle valutazioni periodiche, colloqui personali da concordare,
laddove sia ritenuto necessario).
1
Il presente Patto Educativo di Corresponsabilità, copia del quale è parte integrante del Regolamento
d’Istituto e del verbale del Consiglio d’Istituto, viene condiviso e sottoscritto dal Genitore/Affidatario insieme al Dirigente Scolastico e allo studente
Il Dirigente Scolastico
________________________
I Genitori/Affidatari (entrambi)
___________________________
___________________________
Lo studente
_____________________________________
San Benedetto Val di Sambro__________________________
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Regolamento di Istituto 2015 / 2016