12. REGOLAMENTI
Ogni comunità, ogni gruppo di persone, che stiano e operino insieme, ha bisogno di regole per
convivere in maniera ordinata.
La scuola è una comunità speciale:
• perché è uno dei primi ambienti in cui l’alunno entra in contatto con altri e in cui avverte
naturalmente l’esigenza di regole per una convivenza serena e operosa;
• perché nella scuola questa esigenza deve essere adeguatamente valorizzata e guidata in modo
che le regole vengano motivate, chiarite, comprese, accettate e condivise;
• perché è importante che nella scuola l’alunno, oltre ad accettare le regole, acquisisca anche
l’abitudine ad osservarle e si prepari quindi ad osservare quelle che troverà in tutti gli altri
ambienti, e nella società.
Genitori ed insegnanti sono modelli di riferimento fondamentali per i ragazzi: sono coloro che li
guidano a discriminare “ciò che si deve fare” da “ciò che non si deve fare”, il necessario dal
superfluo, l’utile dall’inutile, l’essenziale dal marginale, l’opportuno dall’inopportuno.
Proprio per questo è necessario che essi siano i più attenti e sensibili mediatori delle “regole della
scuola” e che ne sollecitino e assecondino la pratica.
12.1. REGOLAMENTO DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA
1. ORARIO DI FUNZIONAMENTO DELLE ATTIVITA’ SCOLASTICHE
La scansione oraria nelle suddette scuole è la seguente:
08.00
09.00
11.30
11.30
12.30
13.00
15.30
15.30
16.00
/ 9.00 ingresso dei bambini;
/ 11.30 attività didattica;
uscita dei bambini che non consumano il pasto;
/ 12.30 pranzo;
/ 13.00 gioco libero - uscita dei bambini che non si fermano al pomeriggio;
/ 15.00 riposo;
/ 15.30 merenda;
/ 16.00 uscita dei bambini;
termine attività scolastica.
*E’ possibile l’ingresso anticipato a partire dalle ore 7.30, previa presentazione della dichiarazione del datore di lavoro attestante gli
orari di inizio di lavoro al mattino di entrambi i genitori.
2. SORVEGLIANZA DEI BAMBINI
La sorveglianza dei bambini è affidata all’insegnante/i di turno che possono anche non
essere quelle di sezione, in quanto gli orari di servizio sono opportunamente studiati,
in modo da consentire la maggiore compresenza possibile durante le attività
didattiche.
Ciò implica che, in alcuni momenti, possa essere in servizio un insegnante non della sezione, in
particolare dalle ore 8.00 alle ore 8.30 e dalle 13.30 alle 16.00.
3. INGRESSO E USCITA DEI BAMBINI
È obbligatorio che all’entrata del mattino i genitori consegnino il proprio figlio direttamente
all’insegnante di turno e che all’uscita avvertano l’insegnante presente del ritiro del bambino, onde
evitare spiacevoli inconvenienti.
Le insegnanti non possono, in alcun modo, consegnare bambini a minori e ad adulti non segnalati
dai genitori stessi.
I familiari sono tenuti a fermarsi a scuola il tempo strettamente necessario ad accompagnare e
ritirare il proprio bambino.
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Si raccomanda inoltre, di non soffermarsi nelle aree sia interne che esterne alla struttura
scolastica, oltre il tempo sopraccitato, dopo aver prelevato il bambino.
4. GESTIONE MENSA
La refezione è gestita dall’amministrazione comunale.
I bambini che non usufruiscono del servizio mensa escono alle ore 11.30, mentre quelli che ne
usufruiscono, ma non si fermano per l’intera giornata, escono dalle ore 12.30 alle ore 13.00.
A tavola le insegnanti attivano un processo di educazione alla salute attraverso una corretta
alimentazione.
Soltanto in casi eccezionali, di intolleranza fisica per determinati cibi, sarà possibile sostituirli con
altri alternativi a seguito di presentazione del certificato medico.
A scuola vengono anche distribuite una leggera colazione al mattino e la merenda al pomeriggio;
di conseguenza non si accettano merendine, patatine, cioccolate, ecc...
5. ASSENZE
Per le assenze superiori a 5 giorni, la riammissione è subordinata alla presentazione del certificato
medico.
Per assenze superiori a 5 giorni per motivi di famiglia, occorre darne anticipata comunicazione agli
insegnanti.
6. COLLOQUI INDIVIDUALI
Durante l’anno scolastico sono previsti colloqui periodici con le famiglie.
7. CRITERI PER LE USCITE
Fanno parte della vita della scuola uscite o passeggiate di gruppo all’esterno della struttura, sia a
piedi che in autobus, dopo aver ottenuto l’autorizzazione dei genitori e degli organi competenti.
Tali uscite hanno una finalità didattica.
8. LA SALUTE DEL BAMBINO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
La frequenza alla scuola presuppone un buon stato di salute, sia perché il bambino possa meglio
partecipare ai vari momenti comunitari, sia perché il bambino malato non divenga fonte di
contagio per gli altri.
Le insegnanti allontanano i bambini nei seguenti casi:
• temperatura corporea oltre i 37°;
• vomito ripetuto (2 o 3 episodi nel corso della giornata);
• dissenteria (dopo 2 – 3 scariche liquide e abbondanti);
• evidente stato di sofferenza del bambino;
• sospetta congiuntivite;
• sospetta dermatite e malattie esantematiche (morbillo, varicella, rosolia, parotite);
• sospetta pediculosi (pidocchi).
In tutti i casi in cui il bambino viene allontanato è necessario che sia trattenuto a casa in
osservazione e che venga visitato dal pediatra.
La riammissione a scuola potrà avvenire solo dietro presentazione del certificato medico.
I farmaci a scuola non possono e non devono essere somministrati, salvo casi particolari
autorizzati dai medici del Servizio di Pediatria di Comunità, previa richiesta scritta al Dirigente
Scolastico unitamente al modulo di autorizzazione rilasciata dall’A.S.L.
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12.2. REGOLAMENTO DELLE SCUOLE PRIMARIE
1. ATTESA - PRESCUOLA
Prima dell'orario d'ingresso sono ammessi nell'edificio scolastico soltanto gli alunni i cui genitori per
motivi di lavoro abbiano richiesto e ottenuto dalla Dirigenza Scolastica il relativo permesso. La
richiesta deve essere debitamente documentata. Gli alunni dovranno tenere comportamenti
corretti, tali da non causare difficoltà, fastidi o danni agli altri e all'ambiente. In ogni caso dovranno
obbedire ai richiami e alle esortazioni dei bidelli incaricati della vigilanza che segnaleranno agli
insegnanti i casi di indisciplina.
Quando, avvisate le famiglie, gli atteggiamenti di indisciplina si protraggano, la Dirigenza potrà
revocare il permesso di ingresso anticipato per chi se ne è reso responsabile.
2. INGRESSO
Gli alunni debbono accedere alla scuola puntuali.
L'ingresso avviene, al mattino dalle ore 7.55 alle 8.00.
Gli insegnanti sono presenti a scuola almeno cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni.
Dopo il suono della seconda campana, che segna l'inizio delle lezioni, la porta d'ingresso della
scuola verrà chiusa e verranno ammessi soltanto gli alunni in ritardo per gravi ed eccezionali
motivi, giustificati ed accompagnati dai genitori.
Gli alunni che si presentano in ritardo non accompagnati da un genitore saranno accettati, ma
l'insegnante avvertirà la famiglia sollecitandola ad una maggior puntualità. Nel caso i ritardi
continuino verrà avvertito il Dirigente Scolastico che provvederà a diffidare la famiglia: poi, se ci
saranno altri ritardi, l'alunno non sarà più accettato a scuola.
3. PULIZIA E ORDINE PERSONALE
Gli alunni debbono essere puliti e ordinati negli abiti e nella persona. Gli insegnanti provvederanno
a controlli (periodici - costanti - giornalieri) e a sensibilizzare e sollecitare, qualora ve ne sia la
necessità, le famiglie. Quando si riscontri grave e protratta trascuratezza avvertiranno il Dirigente
Scolastico.
Gli alunni indosseranno normalmente il grembiule o la giacchetta nera e le alunne il grembiule
bianco.
I genitori cureranno che gli alunni vengano a scuola con indumenti comodi e adeguati alla stagione
e che indossino il grembiule o la giacchetta nera. Sarà opportuno che abbiano un cambio per poter
agevolmente lavargliene uno mentre l'alunno indossa l'altro. Quando nel programma della
giornata è prevista l'educazione motoria gli alunni potranno venire a scuola indossando la tuta. Chi
non indossa la tuta dovrà indossare il grembiule. Le scarpette da ginnastica dovranno essere
portate in un apposito sacchettino e indossate nel momento di entrare in palestra. Nessun alunno
potrà entrare in palestra se non è provvisto delle scarpette.
4. ORDINE E CURA DEI MATERIALI E DEGLI AMBIENTI SCOLASTICI
Gli alunni debbono venire a scuola con i libri e il materiale di cancelleria necessario e tenere
costantemente in ordine il proprio zaino e il proprio banco. Lo zaino conterrà l'essenziale per il
lavoro programmato nella giornata. I genitori e gli insegnanti dovranno collaborare perché l'alunno
acquisisca un'adeguata attenzione per orari, attività programmate e materiale necessario. Al fine di
evitare interruzioni alle attività scolastiche e di favorire un maggiore grado di autonomia e
responsabilità negli alunni, non è possibile portare a scuola dopo l’inizio delle lezioni, eventuali
merende e/o materiali scolastici dimenticati, né venirli a riprendere dopo la fine delle lezioni, se
lasciati a scuola.
Gli insegnanti e gli alunni cureranno l'ordine e l'abbellimento dell'aula. Gli insegnanti debbono
esigere il buon uso del mobilio, dei sussidi e dei materiali da parte degli scolari.
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Nel caso di danneggiamenti provocati volontariamente, la famiglia verrà chiamata al reintegro del
bene danneggiato.
5. ACCESSO AI BAGNI DURANTE LE LEZIONI
Ai bagni si accede prima dell'inizio delle lezioni e durante l'intervallo; solo eccezionalmente durante
le lezioni, soprattutto nella prima parte della mattinata. In ogni caso si potrà consentire di uscire
soltanto ad uno scolaro alla volta per ciascuna classe.
6. INTERVALLO
E' di 20 minuti in tutte le scuole. Gli alunni dopo essersi lavati le mani, consumeranno la merenda
seduti, stendendo sul proprio banco un tovagliolo. I genitori cureranno che la merenda sia adatta
nella quantità e nella qualità considerando che viene consumata 2-3 ore prima del pranzo.
Gli insegnanti, cui compete anche l'onere dell'educazione alimentare, orienteranno le famiglie sulla
scelta delle merende, fornendo suggerimenti e consigli in merito. Nel caso che un alunno porti
abitualmente merende inadatte, dovranno chiederne giustificazione ai genitori e segnalarlo al
Dirigente Scolastico.
Consumata la merenda gli alunni possono liberamente muoversi nell'aula o nel corridoio ad essa
antistante evitando però giochi di movimento che possono risultare di rischio per la loro incolumità
e per l'integrità dei materiali, degli arredi e delle strutture scolastiche.
Nella bella stagione potranno essere accompagnati in cortile, dove potranno svolgere giochi liberi
od organizzati sempre sotto la diretta sorveglianza dell'insegnante. Al suono della campana di fine
intervallo le scolaresche debbono rientrare ordinatamente nelle proprie aule per non sottrarre
tempo alle attività didattiche e non disturbare le scolaresche già rientrate.
7. USCITA
I genitori attenderanno l'uscita degli alunni fuori dall'edificio scolastico. Gli insegnanti
accompagneranno le scolaresche in fila fino all'uscita dall'edificio scolastico o dal cortile (a seconda
dei plessi). Gli alunni, che usufruiranno della mensa, dopo aver usato i bagni ed essersi lavati le
mani, saranno condotti ordinatamente e sollecitamente in refettorio dagli insegnanti di servizio.
8. MENSA
E' momento importante sia per l'educazione igienico-alimentare che per la socializzazione, e deve
essere vissuto con serenità e gioia.
Gli insegnanti avranno cura che i comportamenti a tavola siano corretti sotto ogni aspetto pur
lasciando adeguato spazio alla familiarità e alla comunicazione fra gli alunni. Dovranno esigere
ordine nell'ingresso, nella permanenza a tavola e nell'uscita, moderazione nel tono della
conversazione, corretto uso delle posate e delle stoviglie. Durante il pranzo nessun alunno potrà
allontanarsi se non per motivi eccezionali. Tutti gli alunni dovranno consumare il pranzo completo.
Gli insegnanti cureranno che sia data loro la quantità adeguata in maniera che non vi siano
sprechi.
In caso di rifiuto di qualche vivanda, l'insegnante esigerà comunque l'assaggio e che venga
assunta anche se in misura molto modesta. E' necessario che gli alunni si abituino a mangiare non
soltanto quel che "piace", ma anche quel che "fa bene". A questo principio è opportuno che
facciano riferimento sia gli insegnanti che i genitori. Soltanto in casi eccezionali, di intolleranza
fisica per determinati cibi, sarà possibile sostituirli con altri alternativi a seguito di presentazione
del certificato medico all’Ufficio Scuola del Comune.
Gli insegnanti provvederanno a controllare che gli alunni mangino a sufficienza e, nel caso ci siano
problemi, avviseranno la famiglia.
Qualora il comportamento di un alunno non sia corretto e tutti gli interventi operati, anche in
collaborazione con la famiglia, non abbiano ottenuto risultato, gli insegnanti ne daranno
comunicazione al Dirigente Scolastico, che provvederà a sospenderlo dal servizio.
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9. INTERSCUOLA
Dopo il pranzo ciascun gruppo di alunni viene condotto dall'insegnante di servizio nei locali ad esso
assegnati. Verranno sollecitate e incentivate tutte quelle attività, libere o organizzate, che
costituiscono occasione di distensione, svago e aggregazione dei bimbi e che siano compatibili con
l'ambiente. Gli insegnanti debbono essere animatori e coordinatori di tali attività, verificando che
esse non presentino rischi per l'incolumità degli alunni e per l'integrità di ambienti, arredi e
attrezzature.
10. TRASPORTO SCOLASTICO
Gli alunni che usufruiscono del trasporto debbono stare al proprio posto in autobus, non dar
fastidio offendere o picchiare i propri compagni, non urlare o dire parolacce, avere insomma un
comportamento educato e rispettoso degli altri.
Gli insegnanti e le famiglie esorteranno gli alunni a questi comportamenti e ad obbedire in ogni
caso e prontamente all'autista.
In caso di comportamenti abitualmente e gravemente scorretti, qualora gli interventi degli
educatori non ottengano risultato positivo, l'autista segnalerà l'alunno all’Ufficio Scuola del
Comune.
11. UTILIZZO DELLE AULE SPECIALI (LABORATORI - AULE POLIVALENTI - SPAZI COMUNI)
Il Consiglio degli insegnanti del plesso stabilirà l'orario settimanale di utilizzo delle aule, dei
laboratori e della palestra da parte di tutte le scolaresche. Nelle ore non programmate i locali
possono comunque essere utilizzati, previo accertamento che non siano già occupati dagli altri. Al
termine delle attività i locali, le suppellettili e i materiali vanno lasciati in perfetto ordine.
12. ASSENZE
Ogni assenza, sia che riguardi l'intera giornata sia che riguardi il mattino o il pomeriggio, va
giustificata per iscritto o di persona da parte di un genitore o di chi esercita la potestà paterna.
Cessa l’obbligo di certificazione medica per assenza scolastica superiore a cinque giorni. Tale
certificazione è prevista esclusivamente qualora lo richiedano misure di profilassi a livello nazionale
e internazionale per esigenze di sanità pubblica.
13. COMPITI A CASA
Nelle giornate in cui le lezioni si protraggono al pomeriggio, agli alunni non verrà di norma
assegnato alcun compito scritto. Potranno tuttavia essere assegnati impegni di studio e di lettura.
Nelle giornate in cui le lezioni termineranno alla fine della mattinata saranno, invece, assegnati
compiti scritti e anche di lettura o di studio. I genitori debbono controllare che vengano
puntualmente e ordinatamente eseguiti. In quanto alla loro esattezza provvederanno gli insegnanti
alla verifica. L'ordinamento scolastico è tale che può darsi che un compito venga assegnato per
due o tre giorni dopo; i genitori devono quindi controllare che l'alunno esegua i compiti non
aspettando che si accumulino.
In ogni modo, gli insegnanti daranno le opportune indicazioni agli alunni e, se necessario, anche
alle famiglie.
14. USCITE ANTICIPATE
Nessun alunno può uscire da solo prima del termine delle lezioni. Qualora, per motivi eccezionali,
abbia bisogno di uscire in anticipo deve essere ritirato da un genitore o da persona maggiorenne
delegata per iscritto e anticipatamente da un genitore.
15. RAPPORTI GENITORI - INSEGNANTI
I colloqui avvengono nei giorni fissati dagli insegnanti e comunicati per tempo ai genitori. In caso
di necessità, i genitori richiedere un appuntamento agli insegnanti , usando il diario. Quando ne
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ravvisino la necessità, i genitori possono rivolgersi ai loro rappresentanti nel Consiglio d'Interclasse
e chiedere l'assemblea di classe o di plesso.
16. PALESTRE
Gli alunni accedono alle palestre scolastiche secondo gli orari e le modalità stabilite dalla scuola.
12.3. REGOLAMENTO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
APPROVATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO IL 16 NOVEMBRE 2010
Art. 1- Gli studenti e le studentesse della Scuola Secondaria di primo grado hanno il dovere di
frequentare regolarmente i corsi, di assolvere gli impegni di studio, di avere rispetto del capo
d’istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei compagni, di mantenere un
comportamento corretto, di utilizzare correttamente le strutture, i macchinari, i sussidi didattici, di
non arrecare danni al patrimonio della scuola, di condividere la responsabilità di rendere accogliente
l’ambiente scolastico, di rispettare le modalità organizzative dell’istituto ed il presente regolamento.
DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE E DI SICUREZZA
Art. 2 - L’ingresso degli studenti nei locali della scuola è fissato alle ore 8.00 e gli insegnanti della
prima ora, dopo aver ritirato il registro di classe, saranno in aula ad attenderli. Le lezioni iniziano
alle ore 8.05.
Alla fine delle lezioni suoneranno, a distanza di 3 minuti una dall’altra, due campanelle: nel primo
quadrimestre al primo suono usciranno gli studenti del piano terra, al secondo suono gli studenti
del primo piano; nel secondo quadrimestre al primo suono usciranno gli studenti del primo piano, al
secondo suono gli studenti del piano terra. In entrambi i casi, gli studenti saranno accompagnati
dagli insegnanti dell’ultima ora fino all’uscita.
Art. 3 - La scansione oraria della mattinata è la seguente:
Ore
Ore
Ore
Ore
Ore
Ore
8.05 – 9.05
9.05 – 10.05
10.05 -11.00
11.00 – 11.10
11.10 – 12.05
12.05 – 13.05
intervallo
Art. 4 - Durante i cambi di ora gli studenti attenderanno in classe e non dovranno uscire dalle aule
per nessun motivo, se non con il permesso dell’insegnante.
Gli studenti che si recano in palestra saranno accompagnati dall’insegnante di educazione fisica che
li preleverà dalla loro aula, mentre gli studenti che provengono dalla palestra saranno accompagnati
in classe dall’insegnante dell’ora successiva.
Per quanto concerne i cambi d’ora, gli insegnanti provvederanno con la massima celerità ad
effettuare il cambio d’aula, fermo restando che rimarranno inevitabili momenti di non sorveglianza
delle classi.
Art. 5 - Al mattino, nella prima ora di lezione e nella prima ora dopo l’intervallo, di regola, nessuno
studente potrà uscire. Durante la lezione potrà uscire dalla classe un solo studente per volta, si
cercherà comunque di limitare al massimo le uscite.
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Art. 6 - Gli studenti che, per necessità, devono recarsi in segreteria o presso la sala insegnanti,
dovranno essere accompagnati da personale ausiliario.
Art. 7 - Durante l’intervallo, della durata di 10 minuti, gli insegnanti della terza ora sono tenuti a
prestare la vigilanza nelle adiacenze dell’aula in cui si trovano e a controllare gli allievi con
un’attenzione particolare per quanto riguarda l’accesso ai bagni.
Il personale ausiliario esercita contemporaneamente la sorveglianza agli ingressi dei due atri e in
prossimità dei bagni. Nel corso dell’intervallo gli studenti non potranno, per nessun motivo, passare
da un piano all’altro né sporgersi dalle balconate del primo piano e dalle finestre.
Gli studenti saranno invitati di preferenza ad uscire dalle aule ed ad occupare i corridoi.
Per esistenti motivi di pericolo, si ravvisa inoltre la necessità che gli studenti, durante l’intervallo e
nel corso degli spostamenti, non corrano, non si spingano e tengano un comportamento corretto.
Art. 8 - All’inizio di ogni anno scolastico, i genitori devono ritirare presso la segreteria l’apposito
libretto delle giustificazioni, sul quale apporranno anche la loro firma personale.
Gli insegnanti della prima ora sono tenuti ad annotare sul registro di classe gli alunni che risultano
assenti all’appello, devono vistare le giustificazioni, annotare sul registro di classe l’avvenuta
giustificazione e segnalare eventuali assenze non giustificate.
Se entro tre giorni dall’assenza, non è stata prodotta alcuna giustificazione, il coordinatore del
consiglio di classe provvederà a notificarlo alla segreteria che avviserà la famiglia per iscritto.
L’insegnante annoterà sul registro di classe l’avvenuta informazione.
La giustificazione delle assenze sarà effettuata sull’apposito libretto.
La giustificazione per più di 5 giorni deve essere accompagnata da un certificato medico.
Per assenze superiori ai 5 giorni dovute a motivi di famiglia, occorre darne previa comunicazione ai
professori. Solo in questo caso non sarà necessario accompagnare la giustificazione con un
certificato medico.
Le uscite anticipate devono essere espressamente richieste dai genitori, così pure le entrate
posticipate. L’alunno deve essere prelevato o accompagnato dai genitori o da un familiare
maggiorenne espressamente incaricato. La persona in questione si recherà in segreteria a firmare il
permesso d’entrata e/o uscita e consegnerà il documento ad uno dei collaboratori scolastici.
È il personale della scuola che provvederà ad accompagnare l’alunno in classe o ad affidarlo al
familiare.
Art. 9 - E’ vietato agli alunni, durante tutto il periodo scolastico, l’uso, silenzioso e non, del
cellulare. Se gli alunni non rispetteranno questa disposizione il cellulare verrà ritirato e consegnato
al dirigente scolastico o ad uno dei suoi collaboratori e dovrà essere ritirato da uno dei genitori.
Art. 10 - E’ vietato agli alunni l’uso del distributore di bevande calde, quando non ritenuto
necessario per motivi di salute e, comunque, gli alunni dovranno essere accompagnati dai
collaboratori scolastici.
Art. 11 - I ragazzi non possono telefonare per farsi portare il materiale didattico dimenticato.
Gli alunni possono telefonare gratuitamente alle famiglie, utilizzando il telefono di segreteria, solo
per segnalare malessere fisico o per gravi e motivati problemi di altro ordine.
Art. 12 - I ragazzi sono invitati a non portare denaro o oggetti di valore a scuola.
Sono inoltre invitati a rispettare quelle semplici regole di buon senso che chiedono che a scuola si
venga vestiti in modo conveniente.
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Art. 13 - In occasione dello svolgimento di assemblee sindacali o scioperi del personale
insegnante, gli alunni delle classi interessate e le loro famiglie verranno informati con apposite
comunicazioni che disciplineranno l’andamento della giornata in questione.
Art. 14 - L’accesso alle aule speciali e ai laboratori è disciplinato dagli insegnanti che sorvegliano
gli alunni.
Art. 15 - Tutte le aule speciali ( laboratori, biblioteca ...) non possono essere utilizzate senza la
presenza costante degli insegnanti che sono responsabili del comportamento degli alunni all’interno
del laboratorio.
Art. 16 - La biblioteca è aperta alla consultazione di docenti e alunni sotto il controllo dei docenti
stessi. Per il prestito, di norma della durata di un mese e per non più di due libri per volta, occorre
rivolgersi al responsabile della biblioteca indicato dal Collegio dei Docenti.
Art. 17 - Gli alunni devono mantenere un comportamento corretto e rispettoso di persone, luoghi
ed oggetti anche in relazione alla partecipazione alle attività realizzate al di fuori della sede
scolastica. Tale atteggiamento va mantenuto anche durante il trasporto, sia quello ordinario casa –
scuola o scuola – palestra sia quello riguardante visite d’istruzione e gite.
SANZIONI CORRELATE A MANCANZE DISCIPLINARI
Art. 18 - Qualora gli studenti non rispettino quanto previsto nei precedenti articoli saranno
adottate le seguenti sanzioni:
NOTA SUL LIBRETTO PERSONALE:
1. l’alunno non esegue i compiti a casa e non porta il materiale scolastico necessario;
2. l’alunno si comporta in modo turbolento e disturba la lezione;
3. l’alunno si esprime con un linguaggio volgare
4. l’alunno non osserva le norme dal presente regolamento agli articoli 4-5-6-7-10-14-15-16-17.
La nota sul libretto personale, firmata dall’insegnante che la notifica, visionata e firmata da un
genitore, dovrà essere presentata il giorno successivo; in caso contrario il docente interessato
informerà dell’accaduto, telefonicamente o per lettera, la famiglia dell’alunno. Alla terza nota,
notificata dallo stesso docente, la famiglia verrà contattata dal docente interessato.
ATTIVITÀ DI PULIZIA E/O DI PICCOLA MANUTENZIONE DEI LOCALI DELLA SCUOLA:
1. qualora uno o più alunni sporchino o danneggino i locali della scuola, essi saranno tenuti a
pulire i locali ed a risarcire il danno arrecato alla scuola;
2. qualora vengano sporcati e/o danneggiati i locali della scuola e non sia possibile risalire con
certezza ai singoli responsabili, i locali verranno fatti pulire dagli studenti della classe, nel caso si
tratti di un’aula specifica, da gruppi di studenti a turno, nel caso si tratti di spazi comuni.
In questi casi i provvedimenti sono adottati dal Dirigente Scolastico o da un suo collaboratore, su
segnalazione dei docenti e/o dei collaboratori scolastici.
RAPPORTO DISCIPLINARE:
1. l’alunno è responsabile di episodi di violenza fisica o verbale nei confronti del personale
docente, non docente o dei compagni;
2. l’alunno danneggia volontariamente gli arredi e le attrezzature scolastiche in genere (si rende
presente che i danni materiali arrecati dagli alunni devono essere risarciti).
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Per ciascun rapporto disciplinare, l’alunno sarà impegnato in orario scolastico in attività di pulizia
e/o riordino il giorno stesso o nei giorni immediatamente successivi.
Il rapporto disciplinare va firmato dall’insegnante che ha applicato la sanzione e controfirmato dal
Dirigente Scolastico o, in assenza, da un suo Collaboratore; inoltre occorre avvisare la famiglia del
provvedimento adottato.
Prima che il Dirigente Scolastico o un suo collaboratore controfirmino il rapporto disciplinare, essi
provvederanno a convocare lo studente e l’insegnante che ha firmato il rapporto disciplinare,
affinché entrambi possano esporre l’accaduto.
Al secondo rapporto disciplinare i genitori dello studente saranno convocati dal
coordinatore del Consiglio di Classe.
ALLONTANAMENTO TEMPORANEO DELLO STUDENTE DALLA COMUNITÀ SCOLASTICA:
1. l’alunno ha ricevuto il terzo rapporto disciplinare;
2. l’alunno è responsabile di episodi di grave violenza fisica o verbale nei confronti del personale
docente, non docente o dei compagni;
3. l’alunno danneggia volontariamente ed in modo grave gli arredi e le attrezzature scolastiche in
genere (si rende presente che i danni materiali arrecati dagli alunni devono essere risarciti).
Tale provvedimento, se inferiore a 15 giorni, è adottato dal Consiglio di Classe, unitamente alle
modalità di attuazione dello stesso.
Le sanzioni che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per un
periodo superiore a 15 giorni, ivi compresi l’allontanamento fino al termine delle lezioni o con
esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’Esame di Stato conclusivo del ciclo di studi
sono sempre adottate dal Consiglio d’Istituto.
In casi di grave comportamento scorretto generalizzato, si provvederà a segnalare al Dirigente
Scolastico ed ai genitori la situazione ed il Consiglio di Classe deciderà quali provvedimenti adottare
(sospensioni delle uscite, dell’intervallo, delle attività sportive…)
Dei provvedimenti disciplinari adottati nei confronti degli alunni si terrà conto in sede di valutazione
del comportamento.
Art. 19 - Contro le sanzioni disciplinari anzidette è ammesso ricorso da parte di chiunque vi abbia
interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione, all’Organo di Garanzia interno all’istituto, che
dovrà esprimersi nei successivi dieci giorni.
Qualora l’Organo di Garanzia non decida entro tale termine, la sanzione non potrà che ritenersi
confermata.
COMPOSIZIONE E MODALITA’ DI ELEZIONE E DI FUNZIONAMENTO DELL’ORGANO DI
GARANZIA
Art. 20 - L’Organo di Garanzia, presieduto dal Dirigente Scolastico, è composto da un docente
designato dal Consiglio d’Istituto e da due rappresentanti eletti dai genitori.
L’Organo di Garanzia è validamente costituito in prima convocazione, indipendentemente dal
numero dei presenti.
Le deliberazioni dell’Organo di Garanzia sono prese a maggioranza semplice dei votanti.
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Art. 21 - L’Organo di Garanzia, di durata triennale, è costituito in occasione della seduta di
insediamento del Consiglio d’Istituto. I due rappresentanti dei genitori sono eletti dalla componente
genitori del Consiglio d’Istituto fra quanti ne fanno parte.
Qualora un membro si dimetta o perda i requisiti per poterne essere parte, verrà fatta una nuova
elezione e/o designazione. In caso d’incompatibilità o di dovere di astensione, vengono designati
uno o più membri supplenti dalla Giunta del Consiglio d’Istituto.
MODALITA’ DI ACCESSO AI DOCUMENTI E DI SVOLGIMENTO DEI COLLOQUI SCUOLAFAMIGLIA
Art. 22 - La richiesta dei documenti delle attività scolastiche devono essere inoltrate alla segreteria
tramite la compilazione di appositi moduli e pagamento delle fotocopie necessarie.
Art. 23 - Gli insegnanti riceveranno i genitori alla mattina, un’ora alla settimana, in orari e periodi
che verranno comunicati e affissi all’albo.
Si effettueranno inoltre 2 ricevimenti generali all’anno.
Qualora, in casi di particolare rilevanza, i genitori desiderassero incontrare i docenti del C.d.C. del
proprio figlio, dovranno farne espressa richiesta scritta al Dirigente Scolastico.
DISPOSIZIONI FINALI
Art. 24 - E’ vietato ad ogni persona estranea alla scuola di sostare sotto la tettoia antistante
all’atrio, i collaboratori scolastici dovranno provvedere a fare allontanare gli estranei.
Art. 25 - Per quanto non espressamente contemplato nel presente regolamento, si rinvia a quanto
previsto nello Statuto degli studenti e delle studentesse (DPR 249/1998) e successive modifiche ed
integrazioni
P.O.F. 2015-2016
I.C. Casalgrande
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