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NUMERO
1550 DI VENERDI 18 DICEMBRE 2015
Ancora
aggressioni
ad
agenti
di
Polizia
penitenziaria
E’ dell’altro giorno la violenta aggressione
di un agente penitenziario in servizio a
Rovigo , non si placa la scia di violenza ai
danni di personale di Polizia penitenziaria
che in due diversi episodi sono stati
aggrediti da detenuti , la prima
aggressione e’ avvenuta a Terni nel carcere
del Sabbione dove un detenuto italiano di
32 ani ristretto nel reparto ad Alta
Sicurezza ha aggredito un poliziotto
penitenziario in servizio nel reparto ,
provocandogli delle ferite che hanno reso
necessario l’accompagnamento dell’agente
all’ospedale cittadino. L’altra aggressione
e’ avvenuta nel carcere Minorile di Casal
del Marmo dove due detenuti hanno
aggredito un agente che anche in questo
caso ha dovuto far ricorso alle cure
dell’ospedale per via delle ferite riportate.
Agli agenti penitenziari aggrediti oltre agli
auguri di una pronta guarigione va la
solidarieta’ e la vicinanza della Segreteria
Generale Alsippe .
A
CURA
DELLA SEGRETERIA
GENERALE
AD USO
In cella col cellulare: la preoccupante
scoperta nel Carcere di Ariano Ieri in
tarda serata è stata effettuata una
perquisizione straordinaria in tutto
l'istituto
Penitenziario
Arianese
finalizzata alla ricerca di sostanze
stupefacenti ed altri oggetti non
consentiti.L'esito della perquisizione è
stata positiva in quanto è stato ritrovato
un telefono cellulare con numerosi pizzini
con numeri telefonici. Gli occupanti della
stanza volevano disfarsi buttando il
telefono nel bagno e tirando lo scarico,
ma grazie alla professionalità e rapidità di
azione
del
personale
di
Polizia
Penitenziaria è stato possibile intervenire
smontando il WC e provvedendo al
recupero del telefono cellulare.I fatti si
sono verificati nel nuovo padiglione a
regime aperto con detenuti non
pericolosi,
cosiddetti
"modello".(Cittadiariano.it)
Segreteria Generale
Polizia
penitenziaria
effettua
sequestro
amministrativo
di
un'automobile priva di
copertura assicurativa
Segreteria Generale
Polizia
penitenziaria
rinviene telefono cellulare
in cella ad Ariano Irpino
Niente assicurazione, mezzo sequestrato
La Spezia - Purtroppo, sono sempre di
più gli spezzini non in regola con la
revisione o l'assicurazione dell'auto.
Anche oggi, la polizia penitenziaria
spezzina, nel corso di un posto di
controllo, ha provveduto al sequestro
amministrativo di un'automobile priva di
copertura assicurativa. Sono stati inoltre
vergati diversi verbali per revisioni
scadute. Gravi mancanze, sempre più
diffuse - la crisi, forse, è anche questo che le forze dell'ordine si impegnano con
solerzia a registrare e sanzionare.(Citta’
Della Spezia)
INTERNO
APERTO AL CONTRIBUTO
DÌ TUTTI
Stefano Cucchi, appello bis
per 5 medici e assoluzione
per
agenti
della
penitenziaria
La Cassazione ha accolto le richieste del
procuratore generale Nello Rossi,
secondo cui il 31enne morto nell’ottobre
del 2009 all’ospedale Pertini di Roma, a
una settimana dal suo arresto, fu
picchiato senza “alcun dubbio di natura
oggettiva”. La sorella Ilaria: "Adesso gli
agenti parlino e dicano tutto quello che
sanno. L'aria è cambiata, mi sento in
sintonia con i magistrati"Cinque medici
saranno
nuovamente
processati
per omicidio
colposo per la
morte
di Stefano Cucchi, arrestato il 15 ottobre
2009
e
deceduto
dopo
una
settimana dopo all’ospedale Pertini di
Roma. La Cassazione ha infatti annullato
la loro assoluzione, disponendo un
appello-bis.
Definitivamente
assolti
invece
treagenti
della
polizia
penitenziaria, tre infermieri del Pertini e
un sesto medico. In pratica i giudici della
V
Sezione
penale
della suprema
corte, chiamati a decidere se convalidare
la sentenza della Corte d’Assise d’Appello
di Roma del 31 ottobre 2014, hanno
accolto le richieste fatte dal procuratore
generale Nello
Rossi in
sede
di
requisitoria.Secondo Rossi, Cucchi
fu
picchiato, senza “alcun dubbio di natura
oggettiva”. Nella requisitoria, nella quale
si è ricordata l’apertura dell’inchiesta bis
che coinvolge cinque militari dell’Arma
carabinieri, la pubblica accusa ha parlato
di “molti elementi che ci fanno capire che
c’è stata una azione violenta prima
dell’ingresso nei sotterranei di piazzale
Clodio” e che occorre “andare a ricercare
altrove la verità”. Rossi aveva auspicato
che “i nuovi accertamenti” disposti dalla
Procura di Roma – che venerdì scorso, a
distanza di sei anni dai fatti, ha fatto
richiesta di incidente probatorio nei
confronti di alcuni carabinieri – possano
-----------------------------------------------ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA-------------------------------------------
“fare luce sui tanti punti oscuri della
vicenda”.La sorella di Stefano,Ilaria
Cucchi, ha commentato il verdetto
parlando di “un nuovo inizio”: “I medici
sono responsabili della morte di mio
fratello, se lo avessero curato non ci
sarebbe alcun motivo di parlare di lui e
della sua vicenda”. E ha aggiunto: “Mi
auguro che adesso, dopo il verdetto della
Cassazione, gli agenti della polizia
penitenziaria parlino di quello che è
avvenuto a mio fratello e dicano tutto
quello che sanno”.
Anche perché ora, ha detto, “si respira
un’aria completamente diversa rispetto a
quando sei anni fa mi mandarono
il certificato dell’autopsia di mio fratello:
adesso vedo che la Procura ha voglia di
fare chiarezza e mi sento finalmente
in sintonia con
i
magistrati”.
L’avvocatoFabio Anselmo, difensore dei
familiari di Cucchi, ha affermato: “Se i
medici avessero fatto anche solo una
briciola del loro dovere, Stefano sarebbe
vivo.
Per questo accogliamo con grande
soddisfazione
la
decisione
della
Cassazione. Per una scelta di coscienza,
seppure
con
rammarico,
abbiamo
abbandonato il ricorso contro le
assoluzioni dei tre agenti della polizia
penitenziaria.
Adesso però aspettiamo al processo i
carabinieri che hanno compiuto il
pestaggio di Stefano e per loro l’accusa
sarà di omicidio e non di lesioni”.Il 31
ottobre del 2014 la corte d’Appello di
Roma aveva assolto tutti gli imputati con
la formula prevista dal secondo comma
dell’articolo 530 “ovvero quando manca, è
insufficiente o è contraddittoria la prova
che il fatto sussiste, che l’imputato lo ha
commesso, che il fatto costituisce reato o
che il reato è stato commesso da persona
imputabile”.Il processo è stato difficile e il
fascicolo contiene decine di consulenze,
una maxi-perizia e le dichiarazioni di
quasi 150 testimoni.
Per gli inquirenti il geometra romano
fu pestato nelle camere di sicurezza del
tribunale capitolino, dove si trovava in
attesa dell’udienza di convalida del suo
arresto per droga. E in ospedale furono
ignorate le sue richieste di avere farmaci e
fu abbandonato e lasciato morire di fame e
sete. In primo grado, i giudici arrivarono a
una conclusione diversa da quella
prospettata dalla pubblica accusa. Per la
III corte d’Assise, infatti, in sostanza
Cucchi non fu picchiato, ma morì in
ospedale per malnutrizione e l’attività dei
medici fu segnata da trascuratezza e
sciatteria. Ecco perché decisero che gli
unici colpevoli fossero i medici e
mandarono assolti infermieri e agenti
penitenziari. Subito dopo, si era registrato
il maxi-risarcimento alla famiglia da parte
dell’ospedale; e, a fine settembre era
iniziato il processo d’appello con le
assoluzioni per tutti.
Ma ora il giudizio per i medici dovrà
essere ripetuto.
La corte d’Assise d’Appello di Roma dovrà
riesaminare, solo per l’accusa di omicidio
colposo, la responsabilità del primario del
reparto protetto del Pertini Aldo Fierro e
quella dei medici Stefania Corbi,Flaminia
Bruno, Luigi De Marchis e Silvia Di Carlo.
È definitiva, invece, l’assoluzione della
dottoressa Rosita Caponetti. La Suprema
corte inoltre ha confermato le assoluzioni
di tre infermieri e di tre agenti della
penitenziaria e preso atto del ritiro di un
ricorso della parte civile. “Ci dispiace per
la morte di Stefano Cucchi, per i medici.
Finalmente ci è stata ridata la dignità.
Ci sono stati tolti sei anni di vita. Anni
che
nessuno
me
ridarà
più”,
dice Domenico Pepe, uno degli infermieri
assolti definitivamente. Intanto la nuova
inchiesta, che vede indagati cinque
carabinieri tre per lesioni aggravate e due
per falsa testimonianza, procede.(Il Fatto
Quotidiano)
Clamorosa evasione dal
carcere di Bollate , ecco
come è riuscito a fuggire il
detenuto
Alle 13, ora della conta, ci si accorge che
nel “carcere modello” di Bollate, quello
che ha appena accolto Alberto Stasi, c’è
qualcosa che non torna. Nel dettaglio,
non tornano i numeri: un detenuto è
scomparso. Si tratta di Predan Zonic, 52
anni, origini serbe, evaso lunedì dal suo
reparto, il numero 7. L’uomo avrebbe
imboccato il lungo corridoio che separa le
celle dagli spazi destinati dalle attività e,
come racconta Il Giorno, avrebbe
raggiunto il muro di cinta. Poi, il mistero.
Insomma, Zonic, senza minacciare
nessuno avrebbe eluso la sorveglianza
interna per poi superare un cortiletto di
passaggio, quindi si sarebbe infilato in un
cantiere interno al penitenziario. L’ipotesi
è che si sia accodato a un camion dello
smaltimento dei rifiuti in uscita, il veicolo
che gli ha permesso la fuga. Dunque,
l’evasore si è dato alla macchia. Il serbo
era a Bollate dallo scorso settembre (fu
trasferito da Vigevano) per una violenza
sessuale. Incredibile il fatto che abbia
scelto di evadere a soli quattro mesi dal
termine della pena: ad aprile, infatti,
sarebbe stato un uomo libero. “Non si
tratta della fuga organizzata di un
criminale pericoloso, ma del colpo di
testa di un detenuto a fine pena – spiega
Massimo Parisi, direttore del carcere di
Bollate . Un’evasione assurda, un gesto
anche per noi inspiegabile. Stiamo
cercando di capire ogni aspetto di questa
vicenda, probabilmente – ha concluso –
ci sono motivi familiari dietro la
fuga”.(Liberoquotidiano)
Concerto di Natale della
Banda
Nazionale
del
Corpo
di
Polizia
Penitenziaria
San Giorgio a Cremano (NA), 16
dicembre 2015 – Domani il Ministero
della Giustizia – Scuola di Formazione e
Aggiornamento del Corpo di Polizia e del
Personale
dell’Amministrazione
Penitenziaria di Portici, in collaborazione
con “Ottocento Napoletano”, presentano
il concerto di Natale della Banda
Nazionale
del
Corpo
di
Polizia
Penitenziaria. Presenta Gabriele Blair,
attore e presentatore. Dirige il M ° V.
comm. Filippo Cangiamila. Il concerto si
terrà presso il Teatro del 2° Comando
Forze di Difesa di San Giorgio a Cremano
il 17 dicembre 2015 con inizio alle ore
20.00. A fare gli onori di casa la dott.ssa
Donatella Rotundo, direttore della scuola.
E’ il secondo anno che la Scuola di
Formazione e Aggiornamento del Corpo
di Polizia, sede della prestigiosa Banda
Nazionale
del
Corpo
di
Polizia
Penitenziaria, organizza in occasione del
Natale un concerto per lo scambio degli
auguri. La volta precedente l’evento si
tenne presso il Museo Archeologico di
Ercolano, quest’anno invece grazie alla
disponibilità dell’Esercito Italiano, il
concerto avrà luogo a San Giorgio a
Cremano. Alla manifestazione sarà
presente il capo dipartimento, pres. Santi
Consolo
Legge di Stabilita’ 2016
,Bonus
80 euro
forze
dell’Ordine , il documento
della Camera dei Deputati
Ieri nei nostri articoli abbiamo
confermato la disposizione approvata in
commissione Bilancio alla Camera dei
Deputati sugli 80 euro alle Forze Armate
e alle Forze di Polizia. disposizione che
oggi inseriamo di seguito con il
documento integrale
---------------------------------------------------------------------------------- www.alsippe.it-----------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------- ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA -------------------------------------------
Concorso allievi agenti di
Polizia
penitenziaria
,ultime
novita’
su
calendario
prove
preselettive
Segreteria Generale
Minacce al Ministro della
Giustizia Orlando lettera
con proiettili recapitata al
Ministero
Come gia’ ampiamente anticipato nei
nostri articoli dei giorni scorsi in cui
auspicavamo uno probabile spostamento
della pubblicazione su Gazzetta Ufficiale
della data dei calendari della prova
preselettiva del concorso pubblico, per
titoli ed esami, per il reclutamento, di 100
allievi agenti del Corpo di polizia
penitenziaria del ruolo femminile, e 300
allievi agenti del Corpo di polizia
penitenziaria del ruolo maschile concorso
bandito e pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 57 del 28 luglio 2015 - IV
serie
speciale .Ricordiamo
che
la
pubblicazione dei calendari delle prove
inizialmente dove avvenire sulla Gazzetta
ufficiale 4^ serie speciale “Concorsi ed
Esami” di oggi 27 novembre 2015 mentre
la pubblicazione dei diari sara’ adesso
stabilita con successivo provvedimento
che sarà pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale - 4ª Serie Speciale - «Concorsi
ed esami» del 22 gennaio 2016. di seguito
inseriamo la nota con il relativo rinvio.Vi
terremo aggiornati su ulteriori novita’ in
merito
,
seguiteci
sul
nostro
sito www.alsippe.it, e i profili di Facebook
e Twitter
Convenzioni nazionali e
regionali per gli iscritti
Alsippe
La Segreteria Generale in collaborazione
con i rappresentanti regionali provinciali
e locali presenti sul territorio ha stipulato
una serie di convenzioni per gli iscritti
Alsippe e i propri familiari , per usufruire
di servizi con sconti particolari. Per
usufruire dei predetti sconti bastera’
esibire la
Tessera Servizi Alsippe che
potra’ e essere richiesta ai responsabili
delle Segreterie Sindacali . Cliccando il
link sotto potrete visionare i servizi offerti
http://www.alsippe.it/it/category/c
onvenzioni/
Per
richieste
ed
informazioni contattate l’indirizzo email:
[email protected]
Segreteria Generale
Convenzione per la stipula
di polizze assicurative RC
auto per gli iscritti Alsippe
e propri familiari
Segreteria Generale
Circolari ministeriali e
note D.A.P. dicembre 2015
La Segreteria Generale Alsippe ha
definito con la Allianz una convenzione
per la stipula di polizze assicurative RC
auto e moto per gli iscritti Alsippe ed i
propri familiari. Per eventuali preventivi
e ulteriori informazioni chiamare al
numero di telefono 081 0139841 oppure
inviare la documentazione direttamente
all’indirizzo mail [email protected]
oppure
al
fax 081
0139841
la
documentazione richiesta sotto.
E’ stata recapitata a Via Arenula a Roma
presso il Ministero della Giustizia una
lettera di minacce scritta in arabo e
contenente dei proiettili indirizzata al
ministro della Giustizia Andrea Orlando.
La lettera aveva l’indirizzo scritto in
inglese , la Procura di Roma indaga sulla
vicenda
Segreteria Generale
Segreteria Generale
Documenti richiesti per il preventivo
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1)Fotocopia del libretto di circolazione
fronte e retro
2)Fotocopia dell’attestato di rischio
3)Certificato di proprieta’ dell’auto da
assicurare
4)Attestato di Servizio e fotocopia del
tesserino di riconoscimento del Corpo di
Polizia penitenziaria
5) Codice fiscale
6) Documento di riconoscimento
Nel caso in cui sia un familiare intestatario
della polizza un autocertificazione che ne
attesti la parentela ai sensi della
normativa vigente, per altre informazioni
contattare l’ufficio ai numeri indicati
sopra
Alitalia propone le proprie nuove tariffe
agevolate per Militari e Polizia, dedicata a
tutti i militari e agli appartenenti alle
forze di polizia, in servizio (Arma dei
Carabinieri,
Esercito,
Aeronautica,
Marina, Guardia di Finanza, Polizia di
Stato, Polizia Penitenziaria e Vigili del
Fuoco), che viaggiano per motivi
personali e per vacanza.
La tariffa, informa Alitalia, e' valida su
tutti i voli diretti nazionali (esclusi quelli
in continuità territoriale da/per la
Sardegna perche' soggetti alle norme
dettate dal bando della Regione con
tariffe gia' dedicate) e tutti i voli diretti
internazionali (Europa e Nord Africa,
esclusi i voli da/per Francia e Olanda)
operati da Alitalia (sono pertanto esclusi i
voli operati da Air One Smart Carrier e
dalle compagnie partner). Qui di seguito
il link per ulteriori informazioni:
Delega d’iscrizione Alsippe
2016
www.alitalia.com/it_it/destinazion
i/offertemilitari/index.htm
Segreteria Generale
Alitalia
,nuove
agevolate per la
Penitenziaria
tariffe
Polizia
Segreteria Generale
Convenzioni
Tirrenia
Navigazione con Ministero
della
GiustiziaDipartimento
dell'Amministrazione
Penitenziaria
Segreteria Generale
L’agenda Alsippe 2016
La Segreteria Generale Alsippe , informa
i responsabili delle Segreterie Alsippe sul
territorio che i gadget natalizi sono stati
inviati agli indirizzi da voi forniti e
saranno recapitati tramite Corriere
Espresso nella giornata di mercoledi 9
dicembre. Qualora vi fossero varizioni
degli indirizzi
da voi forniti per il
recapito dei gadget e la mancata
consegna si prega di comunicarlo alla
Segreteria Generale
Sconto del 20% su tariffe passeggeri,
auto, ... (esclusi i diritti di prenotazione)
previa presentazione credenziale e tessera
di
riconoscimento
attestante
l'appartenenza Ministero della Giustizia Dipartimento
dell'Amministrazione
Penitenziaria.
Contattare
per
informazioni
il Call Center Uffici
passeggeri al numero di telefono n.
892.123
Segreteria Generale
Segreteria Generale
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NotiziAlsippe del 18 dicembre 2015.