BOLOGNA SPETTACOLI 31
VENERDÌ 27 DICEMBRE 2013
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STASERA AL TEATRO DELLE CELEBRAZIONI
Sulle note di Sissi
LA MUSICA classica sarà la
protagonista del Gran Galà Strauss
questa sera alle 21 al Teatro delle
Celebrazioni, quando le fiabesche
atmosfere della Vienna Imperiale
ottocentesca saranno rievocate
dall’interpretazione della Strauss
Festival Orchestra e dalla danza
dello Strauss Ballet Ensemble.
Il cast di oltre 80 elementi farà
vivere agli spettatori le emozioni
dell’incantevole corte di Francesco
Giuseppe e della sua leggendaria
consorte, l’imperatrice Elisabeth di
Wittelsbach, conosciuta come Sissi,
attraverso un’accurata selezione di
marce, polche, valzer e ouverture
di Johann Strauss.
La Strauss Festival Orchestra,
composta da sessantacinque
elementi, è protagonista da più di
quindici anni dei principali
palcoscenici europei, tra cui quelli
di Amsterdam, Monaco, Berlino,
Francoforte, Madrid, Amburgo e
Barcellona. A trasformare il
concerto in spettacolo ci saranno le
danze delle ballerine dello Strauss
Ballet Ensemble, che condurranno
il pubblico in una suggestiva
atmosfera da sogno.
Tango, la maratona aiuta l’Unicef
Da domani a giovedì al Royal Hotel Carlton sei giorni di ‘fiesta’
Luigi Bisello
e Tania
Grisostomi,
tra i ballerini
dell’evento
FINE ANNO tutto da ballare al Royal Hotel Carlton
dove l’associazione culturale Serendipity Art organizza Last Tango for Unicef, la terza edizione
del Festival internazionale
di tango argentino che
per sei giorni di fila, da
domani fino
a giovedì, avrà come cornice l’hotel di via Montebello 8. La manifestazio-
ne all’insegna della musica dal vivo e della danza, con orchestre,
maestri e tango dj conosciuti in
tutto il mondo si svolgerà su una
superficie di 1.300 metri quadrati
che ospiterà centotrenta ore di stage dedicate a ogni livello di preparazione e trentacinque ore di ballo da miloga. Le lezioni sono dirette a tutte le età. Saranno infatti
coinvolti anche i più giovani con
uno stage dedicato agli under 25.
Parteciperanno le coppie di ballerini Esteban Moreno e Alessandra Rizzotti, Marco Palladino e
Daniela Tabai, Luigi Bisello e
Tania Grisostomi, Vito Raffanelli e Giorgia Rossello, Andrea
Vighi e Chiara Benati.
DURANTE le giornate della manifestazione verranno inoltre organizzati seminari di coreografia,
e milongas serali, animate dai tango dj Sandro051, Morris e, in arrivo dalla Francia, Antoinette
Ben Kerroum. Per la musica dal
vivo suoneranno l’Orquesta Estetango e il Trio Lumière du tango. Ma la manifestazione non si limita alla danza dai ritmi argentini. Per cominciare le giornate con
energia, domenica, lunedì e martedì alle 10.30 gli ospiti proveran-
Bianca nel giardino
di Schulthess
salotto olfattivo di Blanco Fragrances, un salotto-laboratorio
che farà le essenze dei profumi e
rilassare il corpo. L’ultimo
dell’anno, infine, l’astrologa Anna Colacicco rivelerà l’oroscopo
2014 per tutti i tangueri.
LA MANIFESTAZIONE sostiene il progetto di Unicef ‘Vogliamo zero’, per la tutela dei bambini nel mondo. Un rapporto, quello tra l’Unicef e l’associazione Serendipity Art, che si rinnova anche quest’anno dopo l’edizione
del 2012.
Qual è l’obiettivo del Mai?
«Diventare un luogo in cui la differenza è riconosciuta come valore umano e artistico. Uno spazio
di confronto per studiosi, ricercatori, studenti. Un luogo dinamico, di cooperazione umana e partecipazione comunitaria».
Il giardino della conoscenza, accessibile fino al 31 gennaio, è avvenuta l’inaugurazione ufficiale. Non
casuale la scelta di questo artista
svizzero di Neuchâtel che allestì
nei boschi una sorta di enciclopedia del sapere scrivendo in 5 lingue su fogli di carta, oggetti sparsi, pezzi di legno, conservati oggi
a Locarno.
Ma in Italia, c’è lo spazio per
un’operazione tanto impegnativa?
Perché questi artisti?
«Perché la loro espressione - e si
pensi tra i grandi a Ligabue o Gizzardi - parla di immediatezza,
spontaneità, solitudine, urgenza
creativa, dramma interiore. E lo
fa al di là dei canoni tradizionali,
delle regole di mercato, delle con-
LA MANIFESTAZIONE
130 ore di stage per tutti
i livelli e le età, sfilate, musica
dal vivo e visite guidate in città
venzioni accademiche, dei condizionamenti sociali. Sono artisti
che creano opere di altissima qualità non per raggiungere il ‘bello’,
che è un ‘incidente’, ma per necessità, perché altrimenti muoiono».
LA CRITICA BOLOGNESE PROFETA DELL’ARTE IRREGOLARE
L’ARTE IRREGOLARE, Art
Brut o Outsider Art, a seconda di
come la si voglia definire, ha trovato la sua prima ‘casa’ italiana a
Villa Cattaneo di Sospiro (Cremona), dov’è in corso di realizzazione il Mai (Museo d’Arte Irregolare), d’ispirazione europea ma primo e unico nel suo genere in Italia. Con suggestioni anche felsinee perché a dirigerlo è la critica
d’arte Bianca Tosatti, nata e culturalmente cresciuta a Bologna.
Una delle prime studiose nel Paese a credere in un filone artistico
contemporaneo legato alla psichiatria e al disagio mentale. Con
la mostra di Armand Schulthess,
no l’esperienza sensoriale del risveglio muscolare zen. Durante
tutto il periodo dell’evento, saranno inoltre organizzate visite guidate e spettacoli itineranti multilingue a cura dell’associazione Vitruvio, per vivere i percorsi della
Bologna più nascosta. Domenica
sera prenderà poi forma una sfilata con gli abiti di Tango Follia di
Bologna. Durante il Festival sarà
inoltre possibile accomodarsi nel
Bianca Tosatti
e, a destra,
un’opera di
Armand
Schulthess
«Bisogna superare i condizionamenti culturali di impostazione
classica. Noi puntiamo su un pubblico straniero, coinvolgendo e
trascinando quello italiano. Anche per questo, parallelamente alle esposizione, facciamo affidamento sull’attività convegnistica,
di divulgazione».
Quanto deve alle sue origini
EUROPAUDITORIUM
Caikovskij
sulle punte
QUESTA sera alle 21 arriva
Lo Schiaccianoci
all’Europauditorium.
Balletto dall’atmosfera
natalizia per eccellenza, è
l’ultima opera di Marius
Petipa, il coreografo dei
Teatri Imperiali Russi di fine
‘800. Nello scrivere il
libretto, Petipa si ispirarò al
racconto di Hoffmann Lo
Schiaccianoci e il Re dei Topi,
nella versione meno cruenta
rivista da Alexandre Dumas
Storia di uno schiaccianoci
adattata per i bambini.
Composta da Cajkovskij tra il
1891 e il 1892, la partitura
sonora è stata lo sfondo della
coreografia di Lev Ivanov,
successore di Petipa,
presentata per la prima volta
nel 1892 al teatro Mariinskij
di San Pietroburgo
bolognesi?
«Bologna è città di cultura e sperimentazione, dove coltivo a
tutt’oggi rapporti importanti, come col Dams. Per la mia formazione ha contato moltissimo».
Camilla Ghedini
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Intervista Bianca Tosatti - Ufficio Stampa @ Comunicazione