‰
NOTIFICA TRASMESSA PER IL TRAMITE DEL SINDACO DEL
COMUNE DI _______________________________________
(dove ha sede legale l’impresa)
SI TRASMETTE AL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DELL’AZIENDA U.S.L. N. 106 DI TERAMO LA NOTIFICA
DELL’UNITA’ D’IMPRESA IMPRESA ALIMENTARE _________________________________________________________
PRESENTATA IL GIORNO
_____/_____/________
DAL SIGNOR _________________________________________
___________________________________________________________ E L’ALLEGATA DOCUMENTAZIONE.
DATA ________________________
FIRMA ____________________________
(del Sindaco o delegato alla firma)
TIMBRO
DEL
SINDACO
‰
NOTIFICA TRASMESSA DIRETTAMENTE ALL’AZIENDA U.S.L. DI
TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
64100
C. DA CASALENA
TERAMO
SI TRASMETTE LA NOTIFICA DELL’UNITA’ D’IMPRESA ALIMENTARE ______________________________
_________________________________________________ E L’ALLEGATA DOCUMENTAZIONE.
DATA |___|___| / |___|___| / |___|___|___|___|
FIRMA
___________________________________
(del legale rappresentante o suo delegato)
SPAZIO PER PROTOCOLLO ASL
NOTIFICAZIONE PERVENUTA
‰ RECAPITATA A MANO
‰ RECAPITATA A MEZZO POSTA ORDINARIA
‰ RECAPITATA A MEZZO RACCOMANDATA A.R.
_____________________________________________________________________
POS 2 DIP Ed. 2 Rev. 1 – ALL 1- Mod. Notifica Apertura – Pag 1 di 9
PROTOCOLLO ARRIVO ASL
Spett.le Azienda U.S.L. n. 106 TERAMO
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
C.DA CASALENA
64100
TERAMO
SPAZIO RISERVATO ALL’UFFICIO
‰ Servizio di Igiene Degli Alimenti e della Nutrizione
‰ Servizio Veterinario di Igiene della Produzione,
Trasformazione, Commercializzazione, Conservazione e
Trasporto degli Alimenti di Origine Animale e Loro
Derivati
Oggetto: notifica ai sensi dell’art. 6 del Regolamento (CE) N. 852/2004 del Parlamento Europeo e del Consiglio 29
aprile 2004 di unità d’impresa del settore alimentare con procedura di Dichiarazione Inizio Attività. (1)
…………………..
Il sottoscritto1 - Codice Fiscale: |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
QUADRO A
Cognome________________________________________________
Nome _____________________________________
di cittadinanza ___________________________________________
nato il
a (Comune) ______________________________________________
Provincia |___|___|
Residente a: _____________________________________________
Provincia |___|___|
|___|___| / |___|___| / |___|___|___|___|
Stato ________________
frazione/c.da/via/p.zza _____________________________________ n.° |___|___|___|
* |__|__|__|__|
|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
*
* |__|__|__|__|
|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
*
C.A.P. |___|___|___|___|___|
|__|__|__| |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
_____________________ @ ___________________
In qualità di legale rappresentante1 dell’impresa alimentare:
QUADRO B
Codice Fiscale: |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Partita I.V.A.: |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Nome della ditta2, ragione sociale3 o denominazione4 :
_______________________________________________________________________________________________
con sede legale nel Comune di ________________________________________________
Provincia |___|___|
Frazione/c.da/via/p.zza _____________________________________ n.° |___|___|___|
* |__|__|__|__|
* |__|__|__|__|
|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
5
N. d’iscrizione al Registro Imprese*
*
|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
_____________________ @ ___________________
|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
È titolare di Marchio Depositato che Identifica l’Impresa:
6
* |__|__|__|
SI
C.A.P. |___|___|___|___|___|
…
Autorizzazione commerciale* n.° |___|___|___|___|___|___|___|___|
NO
CCIAA di |___|___|
…
del |___|___| / |___|___| / |___|___|___|___|
Rilasciata dal: Comune di _________________________________ o dalla Regione ______________________________
_____________________________________________________________________
POS 2 DIP Ed. 2 Rev. 1 – ALL 1- Mod. Notifica Apertura – Pag 2 di 9
QUADRO C
Per le unità d’impresa in sede fissa 1:
nei locali, con gli impianti e le attrezzature di cui alla planimetria e relazione allegate, ubicati in
frazione/ c.da/ via/ piazza ____________________________________________
C.A.P. |___|___|___|___|___|
* |__|__|__|__|
n.° |___|___|___|
del comune di __________________________________________ (TE)
|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
* |__|__|__|__|
|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Per le unità adibite alla vendita su area pubblica (escluso autonegozi) 1:
Autorizzazione commerciale n.° |___|___|___|___|___|___|___|___|
QUADRO D
del |___|___| / |___|___| / |___|___|___|___|
Rilasciata dal: Comune di _________________________________ o dalla Regione ______________________________
‰
Banco temporaneo smontabile non ancorato stabilmente al veicolo;
‰
Banco temporaneo con trazione:
Targa: |__|__| |__|__|__| |__|__|
Telaio: |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
QUADRO E
Per gli autonegozi 1:
Targa: |__|__| |__|__|__| |__|__|
Telaio: |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Omologazione M.C. n.° |__|__|__|__|__|__|__|__|
del |___|___| / |___|___| / |___|___|___|___|
Autorizzazione commerciale n.° |___|___|___|___|___|___|___|___|
del |___|___| / |___|___| / |___|___|___|___|
Rilasciata dal: Comune di _________________________________ o dalla Regione ______________________________
QUADRO F
Per gli automezzi da destinare al trasporto di alimenti 1:
Targa: |__|__| |__|__|__| |__|__|
Telaio: |__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|__|
Marca: ________________________________________ Modello: _______________________________________
…
Autocarro
…
Rimorchio
…
Cassone isotermico
…
Cassone isotermico e gruppo refrigerante
attrezzato con:
…
Cisterna
…
Container.
Classe ATP: ____________________________________ Scadenza ATP: |___|___| / |___|___| / |___|___|___|___|
Per le unità mobili adibite alla vendita su area pubblica, gli autonegozi
ed i mezzi di trasporto
1
QUADRO G
Luogo nel quale l’unità adibita a vendita, l’autonegozio o il mezzo di
trasporto viene abitualmente ricoverato e nel quale sono conservati gli alimenti prodotti o distribuiti:
Fraz./via/p.za ______________________ n. _____ Comune di __________________________
_____________________________________________________________________
POS 2 DIP Ed. 2 Rev. 1 – ALL 1- Mod. Notifica Apertura – Pag 3 di 9
QUADRO H
NOTIFICA AI FINI DELLA REGISTRAZIONE DI UNA
UNITÀ D’IMPRESA ALIMENTARE PER IL SEGUENTE TIPO DI ATTIVITA’
‰ Spaccio
di vendita al dettaglio in sede fissa.
D.I.A. SEMPLICE
1
(Vendita al dettaglio di prodotti alimentari esclusi: carni fresche, congelate comunque preparate; prodotti
alimentari
della
pesca
freschi
e
congelati;
latte
alimentare
crudo;
surgelati).
In: ‰ ESERCIZIO DI VICINATO; ‰ MEDIA STRUTTURA; ‰ GRANDE STRUTTURA
‰ Spaccio
di vendita al dettaglio su aree pubbliche2.
(Vendita al dettaglio anche con banchi temporanei o autonegozi di prodotti alimentari su aree pubbliche esclusi: carni
fresche, congelate comunque preparate; prodotti alimentari della pesca freschi e congelati; latte alimentare crudo;
surgelati).
‰ Trasporto8.
(Attività che riguardano il trasporto di prodotti alimentari escluso il trasporto di: carne fresca e congelata; prodotti
alimentari della pesca freschi è congelati; surgelati; alimenti sfusi in grandi contenitori [container] o cisterne).
‰ Produzione
primaria .
(tutte le fasi della produzione, coltivazione compresa la raccolta dei prodotti primari ed incluse le fasi di trasporto
fino al primo stabilimento, magazzinaggio e manipolazione sul luogo di produzione a condizione di non alterare
sostanzialmente la natura dei prodotti)
‰ Stabilimento
industriale.
(Attività di produzione, di trasformazione, distribuzione senza vendita al dettaglio salvo lo spaccio aziendale,
compresa la produzione di pasti destinati ad essere distribuiti nelle collettività ed i laboratori centralizzati di
catene della grande distribuzione per i quali non sono previsti requisiti specifici4 ai sensi dell’all. III del Reg. (CE)
853/04)
D.I.A. DIFFERITA (l’attività
può iniziare dopo 45 gg dalla notifica)
3
‰ Laboratorio
artigianale con annessa vendita (anche su aree pubbliche).
(L’alimento viene prodotto, trasformato e venduto al consumatore finale nello stesso luogo di produzione ivi compresi
quelli annessi ad agriturismo, quelli collocati su aree pubbliche specialmente a ciò destinate e la fornitura di cibi da
asporto, quelli funzionalmente connessi allo spaccio di vendita e situati nello stesso comune ).
In: ‰ ESERCIZIO DI VICINATO; ‰ MEDIA STRUTTURA; ‰ GRANDE STRUTTURA
‰ Laboratorio
annesso a spaccio al dettaglio e fornitura ad altro esercizio
al dettaglio.
(L’alimento viene prodotto, trasformato e/o venduto al consumatore finale nello stesso luogo di produzione o
deposito e viene fornito anche ad altri esercizi di commercio al dettaglio in forma localizzata5, marginale6 e ristretta
o limitata7).
In: ‰ ESERCIZIO DI VICINATO; ‰ MEDIA STRUTTURA; ‰ GRANDE STRUTTURA
‰ Distribuzioni
all'ingrosso4.
(Attività di distribuzione anteriori alla vendita al dettaglio quali ad esempio le rivendite all'ingrosso cash & carry,
depositi all'ingrosso, ivi compreso lo stoccaggio anche temporaneo, di alimenti presso magazzini, corrieri, ecc. per i
quali non sono previsti requisiti specifici8 ai sensi dell’all. III del Reg. (CE) 853/04).
‰ Spaccio
di vendita al dettaglio in sede fissa.
‰ Spaccio
di vendita al dettaglio su aree pubbliche2.
(Vendita al dettaglio di prodotti alimentari inclusi: carni fresche, congelate comunque preparate; prodotti alimentari
della
pesca
freschi
e
congelati;
latte
alimentare
crudo;
surgelati).
In: ‰ ESERCIZIO DI VICINATO; ‰ MEDIA STRUTTURA; ‰ GRANDE STRUTTURA
(Vendita al dettaglio su aree pubbliche anche con banchi temporanei o autonegozi di alimenti inclusi: carni fresche,
congelate comunque preparate; prodotti alimentari della pesca freschi e congelati; latte alimentare crudo;
surgelati).
‰ Trasporto8.
(Tutte le attività che riguardano il trasporto di carne fresca e congelata; prodotti alimentari della pesca freschi è
congelati; surgelati; alimenti sfusi in grandi contenitori [container] o cisterne).
‰ Ristorazione
Pubblica
‰ Ristorazione
Collettiva
(Tutte le forme di ristorazione che si svolgono in esercizi di somministrazione autorizzati dall’autorità in materia di
commercio ex L. 287/91: bar e ristoranti. Inoltre le forme di somministrazione temporanea tipo sagre.
(mense scolastiche, aziendali, di comunità (ospedali, case di cura/riposo, collegi, ecc.)
‰ Altro
(da specificare):_________________________________________________________________
(attività altrimenti non indicate).
_____________________________________________________________________
POS 2 DIP Ed. 2 Rev. 1 – ALL 1- Mod. Notifica Apertura – Pag 4 di 9
L'ATTIVITÀ SOPRA INDICATA RIGUARDA1:
QUADRO I
€ La Trasformazione2 .
€ La Produzione.
€ La Distribuzione.
in tutte le sue fasi delle seguenti sostanze alimentari3:
… alimenti di origine animale e/o misti di prevalente origine animale
… alimenti di origine vegetale e/o misti di prevalente origine vegetale
‰ Composti4
‰ Non composti5.
Indicare, per generi merceologici, le sostanze alimentari che si intende produrre, trasformare,
distribuire6:_______________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
CODICI ISTAT
descrizione
L'ATTIVITÀ SOPRA INDICATA HA CARATTERE:
‰
Permanente
e avrà inizio a partire dal7
‰
Stagionale8
dal
|___|___| / |___|___| / |___|___|___|___| al |___|___| / |___|___| / |___|___|___|___|
‰
Temporanea9
dal
|___|___| / |___|___| / |___|___|___|___| al |___|___| / |___|___| / |___|___|___|___|
|___|___| / |___|___| / |___|___|___|___|
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA1
QUADRO J
‰
‰
Fotocopia di un documento d’identità in corso di validità .
‰
Pianta planimetrica4 dei locali in scala =>1/100, conforme all’agibilità e sottoscritta dal legale rappresentante
dello stabilimento con allegate indicazioni in ordine a:
2
Attestato di versamento all’Az. USL Teramo3 di € 15,49 per DIA semplice o di € 51,65 per DIA differita.
Per le unità d’impresa in sede fissa
‰
1.
2.
3.
Destinazione d’uso dei locali superficie, altezza, disposizione spaziale degli impianti e attrezzature principali
estremi del certificato di agibilità;
Rete ed eventuale deposito dell’approvvigionamento idrico potabile;
4.
Rete di smaltimento delle acque reflue con indicazione degli estremi dell’autorizzazione agli scarichi;
Relazione tecnica che contenga almeno l’elenco dei locali, impianti e attrezzature utilizzate, breve descrizione
dell’attività lavorativa (ciclo di lavorazione), modalità di trattamento degli alimenti e dei sistemi scelti per
assicurarne la salubrità e la conservazione (per es. frigoriferi); i sistemi di smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi
(DD.LL.vi 11.05.1999 n.152 e 05.02.1997 n.22) e dei sottoprodotti di origine animale ai sensi del Reg. (CE)
1774/2002.
‰
Un esemplare del Marchio Depositato qualora presente e gli estremi relativi al deposito.
‰
‰
Copia del libretto di circolazione
Per le unità mobili
Copia certificato ATP
Altri documenti ritenuti utili ___________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
POS 2 DIP Ed. 2 Rev. 1 – ALL 1- Mod. Notifica Apertura – Pag 5 di 9
Il sottoscritto dichiara, ai sensi ed effetti degli artt. 46, 47 e 48
del D.P.R. 445 del 28.12.2000, consapevole delle sanzioni penali previste in
caso di dichiarazione mendace dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 anche per i
reati di falsità in atti e uso di atto falso, nonché della decadenza dai
benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera:
9 che nelle fasi della produzione, trasformazione e distribuzione per le
quali viene effettuata la notificazione vengono rispettati ai sensi
dell’articolo 4 del Regolamento (CE) 852/2004 i requisiti generali in
materia di igiene di cui agli allegati del medesimo e ogni requisito
specifico previsto dal Regolamento (CE) 853/2004 applicabile alla
fattispecie nonché quelle più dettagliate o rigorose attualmente vigenti
compatibili con i predetti regolamenti comunitari;
9 che l’attività opera nel rispetto delle vigenti normative per quanto
riguarda le emissioni in atmosfera, gli scarichi delle acque reflue, lo
smaltimento
dei
rifiuti
solidi
e
liquidi,
lo
smaltimento
dei
sottoprodotti di origine animale, l’approvvigionamento idrico potabile;
9 che quanto riportato nella presente e nei documenti presentati a corredo
corrisponde al vero ed è conforme alla documentazione originale.
Autorizza per gli effetti del D. L. vo. 30 giugno 2003, n. 196 il
trattamento dei propri dati personali a cura del personale del competente
ufficio della Azienda U.S.L. di Teramo preposto alla conservazione delle
notifiche ed all’utilizzo delle stesse per il procedimento di registrazione.
Dichiara di essere informato che la presente notifica non sostituisce
altri atti giuridicamente rilevanti ai fini dell’esercizio dell’attività.
Si
impegna
a
notificare
qualsivoglia
cambiamento
significativo*
dell’attività descritta nonché la chiusura dell’unità d’impresa del settore
alimentare.
Data |___|___| / |___|___| / |___|___|___|___|
In fede
(Firma per esteso e leggibile del legale rappresentante)
________________________________________
*
1. cambio del nome, ragione sociale o denominazione della ditta, della sede legale, del
legale
rappresentante,
dei
marchi
dell’impresa,
trasformazioni,
fusioni,
scissioni
societarie.
2. Ampliamento dei locali, modifiche interne ai locali o alle attrezzature con MOD. M
3. cambio delle sostanze alimentari prodotte / trasformate/ distribuite nell’unità d’impresa.
_____________________________________________________________________
POS 2 DIP Ed. 2 Rev. 1 – ALL 1- Mod. Notifica Apertura – Pag 6 di 9
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E UTILIZZO DEL MODELLO
1.
2.
con il presente modello le imprese del settore alimentare effettuano le notificazioni per l’avvio di unità
d’impresa (stabilimenti, esercizi al dettaglio, ecc.) che non sono già iscritte nel registro delle autorizzazioni e
nulla-osta di cui all’art. 27 del D.P.R. 26.03.1980 n. 327 tenuto dall’Azienda U.S.L. La compilazione dei campi
contrassegnati da asterisco * è facoltativa.
Le modificazioni inerenti lo stato giuridico dell’impresa (cambio del nome della ditta, della ragione sociale, della
denominazione, della sede legale, del legale rappresentante, trasformazioni, fusioni, scissioni societarie) devono
essere notificate utilizzando questo modello per il nuovo stato (ALL.1 alla POS2 DIP) e il modello di chiusura
per lo stato cessato (ALL.3 alla POS2 DIP) . Nei casi di cessione di stabilimento tra imprese la notificazione va
effettuata utilizzando questo modello da parte del cessionario (ALL.1 alla POS2 DIP) ed il modello di chiusura
da parte del cedente (ALL.3 alla POS2 DIP);
QUADRO A
1. I dati forniti saranno trattati nel rispetto del D.L.vo 30 giugno 2003, n° 196 Codice in materia di protezione dei
dati personali;
QUADRO B
1. le società hanno l’onere di portare a conoscenza la revoca o limitazione dei poteri di rappresentanza con mezzi
idonei; in caso di iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese se ne darà notizia;
2. Il nome utilizzato nell’esercizio dell’impresa è la ditta che la contraddistingue (artt. 2563-2568 c.c.);
3. la ragione sociale con la quale la società di persone (in nome collettivo art. 2292 c.c.; in accomandita semplice
art. 2314 c.c.) agisce nei confronti dei terzi;
4. la denominazione sociale è il nome che identifica la società di capitali (per azioni art. 2326 c.c.; in accomandita
per azioni art. 2463 c.c.; a responsabilità limitata art. 2473 c.c.) o le società mutualistiche (cooperative art.
2515 c.c.);
5. nei casi in cui l’iscrizione è prevista dalla legge;
6. nel caso di attività per la quale è prevista (L. 25.08.1991 n.287; D.L.vo 31.03.1998 n. 114: pubblici esercizi,
grandi e medie strutture di vendita);
QUADRO C
1. comprese le unità d’impresa alimentare stabilmente fissate al suolo che esercitano l’attività su area pubblica
(per esempio nei mercati);
QUADRO D
1. le unità d’impresa alimentare che esercitano l’attività su area pubblica in forma temporanea con strutture
rimovibili come definite e disciplinate dall’O.M. 03.04.2002;
QUADRO E
1. negozi mobili come definiti dall’O.M. 03.04.2002;
QUADRO F
1. le unità d’impresa alimentare mobili adibite al trasporto non sono impiegabili per la vendita ambulante su area
pubblica,
QUADRO G
1. veicoli e attrezzature devono essere lavati, disinfettati e disinfestati nel rispetto delle norme sullo
smaltimento dei reflui (D.L.vo 152/99), la merce invenduta deve essere conservata in depositi conformi ai
REGG. CE 852/04 e 853/04 e smaltita nel rispetto delle norme in materia di rifiuti (D.L.vo 22/97) e dei
sottoprodotti di origine animale (Reg. CE 1774/02).
QUADRO H
1. La procedura di Dichiarazione Inizio Attività semplice consente l’avvio immediato dell’attività purché siano
rispettati tutti i requisiti igienico sanitari. Riguarda le unità d’impresa alimentare che anteriormente all’entrata
in vigore del reg. CE 852/04 potevano operare senza l’autorizzazione sanitaria e per le quali era rilasciato il
nulla/osta veterinario ai sensi dell’art. 4 del D.P.R. 264/61. L’autorità di vigilanza effettuerà senza preavviso
verifiche secondo le procedure di gestione del rischio sulla rispondenza di quanto dichiarato nella notifica
procedendo in caso di false dichiarazioni alla denuncia all’A.G. ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, adotta
inoltre i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza alimentare;
_____________________________________________________________________
POS 2 DIP Ed. 2 Rev. 1 – ALL 1- Mod. Notifica Apertura – Pag 7 di 9
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
le unità d’impresa alimentare per la vendita su area pubblica sono tenute anche al rispetto dei requisiti
dell’O.M. 03.04.2002 in quanto compatibili;
La procedura di Dichiarazione Inizio Attività differita consente l’avvio dell’attività trascorsi 45 gg dalla
notifica e purché siano rispettati tutti i requisiti igienico sanitari. Riguarda le unità d’impresa alimentare che
anteriormente all’entrata in vigore del Reg. (CE) 852/04 potevano operare previa acquisizione di autorizzazione
sanitaria e/o l’attestato ex art. 3 L.27.01.1968 n.32. L’autorità competente al controllo ufficiale può effettuare
nei 45 gg intercorrenti tra notifica e inizio dell’attività una verifica secondo le procedure di gestione del
rischio sulla rispondenza di quanto dichiarato nella notifica procedendo in caso di false dichiarazioni alla
denuncia all’A.G. ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n. 445, adotta inoltre i provvedimenti necessari per garantire la
sicurezza alimentare, in caso di esito favorevole del controllo l’attività può iniziare subito dopo. Se in un’unità
d’impresa sono svolte diverse attività ed anche una soltanto necessita di D.I.A. differita tutta l’unità ne risulta
soggetta. Qualora un’impresa alimentare cessi una attività e nei medesimi luoghi un’altra impresa alimentare la
avvii: l’impresa che chiude è tenuta a notificare la data di chiusura con il modello ALL.3 mentre l’impresa che
apre è tenuta a notificare l’inizio di attività con questo modello (ALL.1). L’attività potrà iniziare alla data
comunicata, se in corso di controllo ufficiale saranno rilevate non conformità ciò comporterà l’adozione dei
provvedimenti cautelari e sanzionatori previsti dalla legge.
l’allegato III del Reg. (CE) 853/04 prevede requisiti specifici e la speciale procedura di riconoscimento per:
carni di ungulati domestici; carni di pollame e lagomorfi; carni di selvaggina di allevamento; carni di selvaggina
selvatica; carni macinate, preparazioni di carni e carni separate meccanicamente; prodotti a base di carne;
molluschi bivalvi vivi; prodotti della pesca; latte crudo e prodotti lattiero caseari trasformati; uova e
ovoprodotti; cosce di rane e lumache; grassi fusi di origine animale e ciccioli; stomachi, vesciche e intestini
trattati; gelatina; collagene. Per tali prodotti non può essere avvita l’attività attraverso la procedura di
registrazione salvo che si tratti di commercio al dettaglio;
per fornitura localizzata si intende ad un altro esercizio di commercio al dettaglio o di somministrazione
nell’ambito dello stesso Comune o dei Comuni limitrofi;
per fornitura marginale si intende che non rappresenta l’attività prevalente dell’unità di impresa alimentare in
termini di volumi e di fatturato;
per fornitura ristretta e limitata si intende che la fornitura verte soltanto su taluni tipi di prodotti o di
esercizi;
le norme specifiche in materia di igiene degli alimenti di origine animale di cui al Reg. (CE) 853/04 non si
applicano al commercio al dettaglio quando le operazioni di fornitura sono limitate al magazzinaggio ed al
trasporto fatti salvi i requisiti specifici di temperatura previsti dall’allegato III del Reg. (CE) 853/04 che
vanno comunque rispettati;
QUADRO I
1. barrare la/le casella/e: produzione, trasformazione o distribuzione interessate.
2. per alimenti NON trasformati si intendono quelli non sottoposti a trattamento (cioè NON sottoposti ad una
qualsiasi azione che provoca una modificazione sostanziale del prodotto iniziale: trattamento termico,
affumicatura, salagione, stagionatura, essiccazione, marinatura, estrazione, estrusione o una combinazione di
questi procedimenti) compresi i prodotti che sono stati separati, sezionati, divisi, affettati, disossati, tritati,
scuoiati, frantumati, tagliati, puliti, rifilati, decorticati, macinati, refrigerati, congelati, surgelati o scongelati.
Esempi di prodotti non trasformati sono: carni fresche, carni macinate, carni separate meccanicamente,
preparazioni di carne, sangue, prodotti della pesca freschi, molluschi bivalvi, echinodermi, tunicati e
gasteropodi marini vivi, latte fresco, uova e uova liquide, cosce di rana, lumache, miele, prodotti non trasformati
contenenti prodotti di origine vegetale (spiedini di carne, filetti di pesce), ecc. Per alimenti trasformati Si
intendono quelli ottenuti dalla trasformazione (cioè sottoposti a un trattamento inteso come una qualsiasi
azione che provoca una modificazione sostanziale del prodotto iniziale: trattamento termico, affumicatura,
salagione, stagionatura, essiccazione, marinatura, estrazione, estrusione o una combinazione di questi
procedimenti) di prodotti non trasformati. Tali prodotti possono contenere ingredienti necessari alla loro
3.
lavorazione o per conferire loro caratteristiche specifiche incluso: additivi, coloranti e sostanze in grado di
determinare particolari caratteristiche del prodotto (es. frutta, spezie, erbe ecc.). Esempi di prodotti
trasformati sono: prodotti a base di carne (salame, prosciutto, ecc.), prodotti a base di pesce ( pesce
affumicato, pesce marinato, ecc.), prodotti a base di latte (latte trattato, formaggi, yogurt, ecc.), ovoprodotti,
grassi animali trasformati, ciccioli, gelatina, collagene, stomaci e budella trattate; nonché la combinazione di
prodotti trasformati (es. prosciutto e formaggio), prodotti ottenuti con particolari tecniche (es. formaggio con
latte pastorizzato), salse con carne, yogurt alla frutta, formaggio alle erbe, gelato con cioccolata, ecc.;
barrare la/le casella/e inerenti la composizione degli alimenti tenendo presente che per gli alimenti misti la
prevalenza è da individuare in peso. Si intendono alimenti di origine animale anche il miele, il sangue, nonché
animali vivi come ad esempio: molluschi bivalvi, tunicati, echinodermi e gasteropodi destinati ad essere forniti
vivi al consumatore finale e conformemente a tale utilizzo trattati
_____________________________________________________________________
POS 2 DIP Ed. 2 Rev. 1 – ALL 1- Mod. Notifica Apertura – Pag 8 di 9
4.
5.
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7.
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9.
prodotti alimentari NON contenenti prodotti di origine vegetale e prodotti trasformati di origine animale;
prodotti alimentari contenenti sia prodotti di origine vegetale che prodotti trasformati di origine animale;
indicare gli alimenti per gruppo merceologico ordinando per quanto possibile in termini di prevalenza: dal genere
merceologico prevalente e via via fino a quelli marginalmente rappresentati;
È considerata permanente l’attività delle unità mobili adibite alla vendita su area pubblica inclusi i banchi
temporanei.
si intende che la produzione, trasformazione, distribuzione avviene solo in determinati periodi dell’anno senza
che durante il periodo di non attività si effettuino modificazioni strutturali o funzionali significative dell’unità
d’impresa alimentare;
si intende che la produzione, trasformazione, distribuzione avviene solo nel periodo di tempo definito esaurito il
quale la registrazione viene revocata d’ufficio. Per un successivo avvio di attività temporanea sarà necessaria
una nuova notifica. Riguarda anche le sagre e simili.
QUADRO J
1. non è necessario presentare i documenti già in possesso dell’Azienda U.S.L. nell’ambito di precedenti
procedimenti autorizzativi o ostativi in materia di sicurezza alimentare annotati nel registro ex art. 27 D.P.R.
327/80 o di registrazione inerenti l’unità d’impresa. Tutti i documenti salvo la notifica stessa possono essere
inviati o presentati al funzionario preposto all’accettazione in fotocopia, gli accertamenti conseguenti saranno
esperiti d'ufficio;
2. nel caso di inoltro della notifica a mezzo posta (raccomandata A.R.) essa deve essere sottoscritta ed
accompagnata da una copia fotostatica del documento di identità ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000;
3. il versamento deve essere effettuato sul c.c.p n. 10366649 nel caso di esercizi registrati dal Servizio
Veterinario “E” (alimenti di O.A.) o sul c.c.p n. 13259643 nel caso di esercizi registrati dal SIAN (alimenti di
O.V.) il versamento su un c.c.p. in luogo dell’altro non pregiudica la registrazione.
4. la mancata indicazione degli estremi dell’agibilità e dell’autorizzazione agli scarichi dell’insediamento produttivo
comporta l’accertamento d’ufficio.
NOTE PER L’INOLTRO
Farà fede per il decorso dei termini la data di ricevimento del plico trasmesso a cura del Sindaco del Comune per
il tramite del quale la notifica è presentata ovvero la data di consegna all’Azienda U.S.L. in caso di trasmissione
diretta o la data di ricevimento del plico in caso di invio diretto all’Azienda U.S.L. a mezzo posta con
raccomandata A.R.
Alle notifiche trasmesse con firma in copia fotostatica, incomplete nella compilazione o nella documentazione a
corredo non sarà dato seguito, della mancata registrazione sarà data comunicazione all’interessato con
interruzione della decorrenza dei termini. Nel caso di carenze sanabili, prima di procedere all’archiviazione,
previa sospensione della decorrenza dei termini l’interessato sarà invitato ad integrare la notifica.
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recapitata a mano recapitata a mezzo posta ordinaria