La gestione dell’innovazione
Capitolo 16
Il concetto di innovazione
L’innovazione è fonte di vantaggio competitivo
L’invenzione è l’atto creativo indispendentemente da
applicazione in ambiti industriali mentre l’innovazione è
l’applicazione originale di un concetto, di una scoperta, di
un’invenzione.
L’innovazione tecnologica è lo sviluppo, per fini commerciali,
di nuovi prodotti o processi o il miglioramento di prodotti o
processi esistenti. Essa è un miglioramento nel patrimonio di
conoscenze nel processo di industrializzazione.
Diffusione: se l’innovazione ha successo si diffonde sul fronte
della domanda (uso) e sul fronte dell’offerta (imitazione)
Prof.ssa Annalisa Tunisini - a.a. 2009/2010
Innovazione tecnologica
Tecnologia è la base su cui si costruisce un’attività
produttiva; essa riguarda il come (know-how) e
perché (know-why) realizzare una certa attività di
sviluppo e di industrializzazione con certi risultati
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I contenuti dell’innovazione
L’innovazione tecnologica può riguardare:
- le tecnologie di prodotto/produzione
- le tecnologie di marketing, organizzative e in generale inerenti altre
strutture/processi aziendali
Tecnologie in senso stretto: processi che consentono di
applicare tecniche e competenze ingegneristico-scientifiche
alla produzione industriale
Tecnologie in senso lato: l’applicazione di conoscenze
tecniche e strumenti alla risoluzione di problemi (nuove
forme organizzative, nuovi modi di programmare la
gestione etc.)
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Tipologie di innovazione
Innovazioni di base o radicali (innovazioni piattaforma): sono
eventi di carattere discontinuo, creano rotture con il passato e
sono frutto della R&S
Innovazioni incrementali (derivate): si sviluppano in maniera
continuativa e permettono il graduale miglioramento di
prodotti/processi; non hanno effetti dirompenti;
Rivoluzioni tecnologiche e nuovi modelli tecno-economici
(breakthrough radicali) : derivano da clusters di innovazioni di
base ed incrementali tra loro strettamente correlati e hanno
effetto su tutti i settori dell’economia.
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Le piccole imprese effettuano generalmente
innovazioni di tipo incrementale
L’innovazione radicale è più costosa e rischiosa; è
promossa dalla grande impresa/istituzione o
spesso è frutto del lavoro di reti di imprese
Le innovazioni radicali sono soprattutto
technology-driven; le innovazioni incrementali
sono soprattutto market-driven
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Il processo di innovazione
Il modello razionale: le innovazioni sono prodotte dal sistema
scientifico e l’impresa (imprenditore) può appropriarsi di esse.
Per Schumpeter l’imprenditore che innova consegue vantaggi
monopolistici temporanei finché non viene imitato. Si ritorna
quindi ad una concorrenza di mercato finché non viene
generata una nuova innovazione
Il modello organizzativo-manageriale/sequenziale: l’innovazione è
frutto del lavoro della grande impresa che ricerca vantaggi
competitivi duraturi investendo continuamente in R&S.
Quest’ultima ha carattere sistematico e non è legata solo
all’intuito dell’imprenditore. Nasce la funzione di R&S con proprie
strutture e procedure.
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Limiti
l’innovazione è unicamente un fattore endogeno all’impresa, non
vi è interazione e scambio con l’esterno; non si considera
l’importanza dello scambio e dell’integrazione di conoscenze; ciò
anche perché la dimensione codificata della conoscenza
tecnologica è limitata e la conoscenza che conta è firm-specific
 agendo in una logica di autosufficienza l’impresa innova
attraverso lunghi percorsi di sperimentazione interna e vi è elevata
burocratizzazione.
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Il modello reticolare: l’innovazione è frutto dell’interazione tra più
attori, interni ed esterni alla singola impresa. Ciò si lega anche al
fatto che le ICT consentono un maggiore scambio informativo e
conoscitivo e la conoscenza sviluppa anche una dimensione
codificata e codificabile
L’innovazione non è frutto solo della R&S ma dell’interazione tra
funzioni
L’innovazione non è frutto solo dell’attività della singola impresa
ma dell’interazione tra imprese
Attraverso l’interazione si scambia e si combina sia conoscenza
codificata che conoscenza tacita
Sempre più le comunità rivestono un ruolo attivo
nell’innovazione
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Learning by doing
Learning by using – il lead user
Learning by searching
Learning by interacting
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Il processo innovativo
R&S
PRODUZIONE
MARKETING
Ricerca Ricerca sviluppo
di base applicata
R&S
Produzione
PROGETTAZIO
NE/SVILUPPO
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Marketing
OPEN INNOVATION
Innovazione tecnologica e reti tra imprese/istituzioni
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LA DIFFUSIONE DELL’INNOVAZIONE
in un contesto industriale è sia un processo sociale che un processo
che altera le condizioni tecnologico-sociali-competitive
L’ADOZIONE DI UN’INNOVAZIONE
è un processo interno (consapevolezza, interesse, valutazione,
prova ed adozione)
* innovators (2%)
* early adopters (13%)
* early majority (34%)
* late majority (34%)
* laggards (16%)
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LA VELOCITA’ ALLA QUALE UNA INNOVAZIONE E’ ACCETTATA E
SI DIFFONDE E’ FUNZIONE DEL:
 suo vantaggio relativo (grado al quale è percepita superiore
all’idea/prodotto che sostituisce)
 compatibilità (grado al quale è compatibile con le pratiche/valori
esistenti)
 complessità (grado al quale può essere facilmente compresa ed
usata)
 divisibilità (grado al quale può essere sperimentata su base limitata)
 comunicabilità (grado al quale i risultati di utilizzo dell’innovazione
possono essere osservati da o descritti a altri)
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