TRIBUNALE DI LANCIANO
FALLIMENTO N° 11/07 R.F.
ORDINANZA DI VENDITA DI IMMOBILI SENZA INCANTO
Il Giudice Delegato;
letti gli artt. 104, 105, 108 L.F. e gli artt. 490 e 576 e segg. c.p.c.;
letta l’istanza presentata dal Curatore, intesa ad ottenere che sia disposto l’ulteriore
esperimento di vendita degli immobili acquisiti all’attivo della procedura fallimentare;
considerato che appare opportuno procedere a nuova vendita
ORDINA
la vendita senza incanto dei seguenti beni immobili:
Lotto unico:
Complesso industriale sito in Roccascalegna, C.da Solagne “Zona D1 per Insediamenti
Produttivi”, consistente in un opificio industriale della superficie utile di circa mq. 1985
sviluppantesi su due livelli, composto da locale lavorazione, servizi igienici, spogliatoi,
ingresso, scala ed uffici, con annessa area su cui insiste e circostante, realizzato sul lotto
di terreno della superficie di mq. 4.325 sito all’interno del piano P.A.P., contraddistinto
con il numero 1.
Confina con: a più lati con terreni di proprietà del Comune di Roccascalegna, terreno di
proprietà della Acea spa, salvo se altri.
In N.C.E.U. al foglio 19, particella 4523, cat. D/1, piano terra e primo, rendita €
12.920,00.
In N.C.T. al foglio 19, particella 4523, qualità ente urbano, superficie are 43,25, redditi
pari a zero.
Prezzo base
€ 640.000,00 – oltre imposte dovute per legge
È costituito in favore del Comune di Roccascalegna diritto di prelazione sia sul terreno
che sullo stabilimento edificato, con obbligo di comunicare, con almeno due mesi di
anticipo, la proposta di alienazione.
Parte dell’opificio è locato con contratto stipulato dalla curatela con decorrenza
1.3.2008, e con clausola risolutiva in caso di vendita forzata.
Nei termini ed alle condizioni seguenti:
1)
Entro le ore 12,00 del giorno precedente la vendita ciascun interessato può
presentare offerta di acquisto (indicando il prezzo offerto, il tempo ed il modo di
pagamento) in busta chiusa presso la Cancelleria Fallimentare e versare in cancelleria il
15% per cauzione ed il 20% a titolo di fondo spese del prezzo base, mediante assegni
circolari non trasferibili intestati a “Cancelleria Fallimentare – Tribunale Lanciano”.
2)
Fissa all’uopo l’udienza del 14.04.2010 alle ore 12,00, per la deliberazione
sull’offerta o, in caso di pluralità di offerte, per la gara tra gli offerenti, che avverrà
sull’offerta più alta, il rilancio minimo accettato è pari ad € 10.000,00.
3)
L’aggiudicatario entro 60 giorni da quando l’aggiudicazione diverrà definitiva,
dovrà versare il prezzo residuo, dedotta la cauzione, sul libretto postale c/o l’Ufficio
Postale di Lanciano.
4)
In caso di mancato tempestivo pagamento del residuo prezzo troverà
applicazione l’art. 587 c.p.c. che prevede la dichiarazione di decadenza dell’acquirente,
la perdita della cauzione a titolo di multa e l’obbligo dell’inadempiente di versare la
eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione ricavato dal successivo incanto,
unito alla cauzione confiscata, e quella della vendita precedente.
5)
Le spese relative alla vendita, al passaggio di proprietà e alla cancellazione di
ipoteche saranno poste a carico dell’aggiudicatario.
6)
Gli immobili sono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con
tutte le pertinenze, accessione, servitù attive e passive eventuali.
7)
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale della relazione
di stima.
Nel caso in cui non siano proposte offerte di acquisto entro il termine sopra indicato
ovvero le offerte presentate non siano efficaci o non abbia luogo la gara tra i più
offerenti, si procederà a vendita con incanto secondo le modalità e alle condizioni di
seguito riportate, dei lotti sopra descritti che siano rimasti invenduti.
L’incanto avrà luogo davanti al giudice delegato il giorno 12.05.2010 alle ore 12,00.
Condizioni di vendita
a) Per ciascun lotto ogni concorrente, entro le ore 12.00 del giorno precedente l’incanto,
deve presentare nella Cancelleria Fallimentare del Tribunale domanda di partecipazione
in carta legale e depositare in Cancelleria il 15% (per cauzione) ed il 20% a titolo di
fondo spese del prezzo base, mediante assegni circolari non trasferibili intestati a
Cancelleria Fallimentare Tribunale di Lanciano.
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b) Nel caso di mancata partecipazione all’incanto senza documentato o giustificato
motivo, la cauzione verrà restituita nella misura dei 9/10 e, il restante decimo, verrà
trattenuto come somma riveniente dalla vendita forzata si sensi dell’art. 580 c.p.c..
c) Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad € 10.000,00.
d) L’aggiudicazione è soggetta all’aumento del quinto ex art. 584 c.p.c.. A tal fine, nel
termine perentorio di dieci giorni successivi all’aggiudicazione, potranno essere fatte
offerte di acquisto per un prezzo superiore di almeno un quinto a quello di
aggiudicazione.
e) Il prezzo di acquisto dedotta la cauzione dovrà essere versato entro il termine di gg.
40 dall’aggiudicazione sul libretto postale deposito giudiziario.
f) In caso di mancato tempestivo pagamento del residuo prezzo troverà applicazione
l’art. 587 c.p.c. che prevede la dichiarazione di decadenza dell’acquirente, la perdita
della cauzione a titolo di multa e l’obbligo dell’inadempiente di versare la eventuale
differenza tra il prezzo di aggiudicazione ricavato dal successivo incanto, unito alla
cauzione confiscata, e quella della vendita precedente.
g) Tutte le spese per il trasferimento degli immobili ed accessori per la cancellazione di
trascrizione ed iscrizioni pregiudizievoli sono a completo carico dell’aggiudicatario.
Adempimenti Pubblicitari
Della presente ordinanza verrà dato dal cancelliere avviso, avente il contenuto prescritto
dall’art. 570 c.p.c.. Tale avviso dovrà essere:
- affisso per 3 giorni consecutivi nell’Albo di questo Tribunale;
- pubblicato per estratto e per una sola volta sul quotidiano “Il Messaggero
d’Abruzzo” almeno 45 gg. prima della scadenza del termine per la presentazione delle
offerte;
- divulgato a mezzo Internet sul sito del suddetto quotidiano: www.legalmente.net,
nonché di copia integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di stima (almeno 45
giorni prima della data fissata per la vendita);
- divulgazione a mezzo manifesti da affiggersi nei Comuni di Lanciano e Roccascalegna
almeno 15 gg. prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte;
- copia dell’ordinanza sarà notificata a ciascuno dei creditori ammessi al passivo con
diritto di prelazione sull’immobile posto in vendita, nonché ai creditori ipotecari iscritti.
Dette incombenze sono da compiersi la prima a cura della Cancelleria e le altre ad opera
del Curatore. Il Curatore è altresì autorizzato a procedere ad ulteriori forme di
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pubblicità, anche attraverso la divulgazione su altri siti internet, che non comportino
spese per la procedura.
Lanciano, lì 08.02.2010
Il Cancelliere C1
Maria Teresa Ucci
Il Giudice Delegato
Dr. Paola De Nisco
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