Istituto Nazionale di Statistica
Dipartimento per i conti nazionali e le statistiche economiche
Direzione centrale delle statistiche economiche strutturali sulle imprese e le istituzioni, del commercio con l'estero e dei prezzi al
consumo
Agli
All'
All'
Ai
Al
Protocolb N. 54 438 Allegati
Uffici di statistica delle Regioni
ASTAT - Bolzano
Istituto di Statistica di Trento
Sigg. Assessori all'agricoltura e
foreste delle Regioni e Province
autonome
LORO SEDI
Ministero per le politiche agricole alimentari
e forestali
Dipartimento delle politiche competitive,
della qualità agroalimentare e della pesca.
Direzione generale degli affari generali, delle risorse
umane e per i rapporti. con le regioni e gli enti territoriali.
Ufficio AGRET 2 Settore statistica
Via xx: Settembre, 20 - 00187- Roma
Roma.uJ OfJ?oJ.3
e, p.c.: All'
Istituto nazionale di economia agraria
Via Nomentana, 41 - 00161 - Roma
LORO SEDI
Oggetto: Indagine sulla struttura e produzioni delle aziende agricole - Anno 2013
1. Premessa
In attuazione del Regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento Europeo e del Consiglio del
19 novembre 2008 relativo alle indagini sulla struttura delle aziende agricole e all'indagine sui metodi di
produzione agricola, nel periodo novembre 2013 - marzo 2014 questo Istituto effettuerà, di concerto
con le Regioni e le Province autonome competenti per territorio, l'Indagine sulla struttura e produzioni
delle aziende agricole, con riferimento all'annata agraria 2012-2013. La rilevazione è di interesse
pubblico ed è inserita nel Programma statistico nazionale 2011-2013 - Aggiornamento 2013 (cod. IST­
02346), approvato con DPCM del 21 marzo 2013 (G.D. serie generale n. 138 del 14 giugno 2013,
Supplemento ordinario n. 47).
Le modalità di raccolta dei dati, riportate in questa circolare e nel libretto di Istruzioni per la
rilevazione dei dati, sono state definite sotto il profilo tecnico e organizzativo congiuntamente da
questo Istituto, dal Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali (MiPAAF) e dalle Regioni e
Province autonome.
La rilevazione sarà eseguita su un campione di aziende agricole scelte tra quelle rilevate nel 6°
Censimento Generale dell'Agricoltura.
Responsabile del trattamento statistico dei dati raccolti nell'ambito della presente attività di
rilevazione è il Direttore centrale delle statistiche economiche strutturali sulle imprese e le istituzioni,
del commercio con l'estero e dei prezzi al consumo dell'Istat. Per il trattamento dei dati personali il
titolare è l'Istat - Istituto nazionale di statistica, Via Cesare Balbo 16 - 00184 Roma e i responsabili
sono, ciascuno per le fasi di propria competenza, il Direttore centrale sopra indicato, e i responsabili
degli Uffici di statistica delle Regioni e delle Province autonome o i soggetti da esse designati, ai quali
è possibile rivolgersi anche per quanto riguarda l'elenco completo dei responsabili e per l'esercizio
dei diritti dell'interessato.
Nel seguito di questa circolare saranno descritti: l'organizzazione della rilevazione e l'attuazione
della disciplina per la tutela della riservatezza dei dati (paragrafo 2), la rete di rilevazione (paragrafo 3), le
modalità di trasmissione del materiale di rilevazione alle Regioni e alle Province autonome (paragrafo 4),
il contributo spese alle Regioni e alle Province autonome per lo svolgimento della rilevazione (paragrafo
5), l'organizzazione dell'attività formativa e di assistenza alla rilevazione (paragrafo 6), le modalità di
restituzione all'Istat del materiale compilato dalle Regioni e dalle Province autonome (paragrafo 7), i
controlli di qualità (paragrafo 8), l'elaborazione dei dati rilevati, la pubblicazione dei risultati e il rilascio
dei dati elementari (paragrafo 9), l'assicurazione dei rilevatori (paragrafo 10), il segreto statistico e la
protezione dei dati personali (paragrafo 11), il calendario delle operazioni (Allegato A), la dimensione
del campione e la sua distribuzione tra le Regioni e le Province autonome (Allegato B), il modello per la
trasmissione dei dati relativi ai responsabili del trattamento dati (Allegato C), il modello di trasmissione
delle giornate-uomo dei rilevatori effettivamente utilizzate per lo svolgimento delle attività loro
assegnate (Allegato D).
Allo scopo di poter interloquire più facilmente con le Regioni, le Province autonome e i
rilevatori, l'Istituto ha appositamente istituito l'indirizzo di posta elettronica certificata (pEC):
[email protected].
2. Organizzazione della rilevazione e attuazione della disciplina in materia di trattamento dei
dati personali
Per l'esecuzione della rilevazione in oggetto l'Istat si avvale, quali organi intermedi, degli Uffici di
statistica delle Regioni e degli Uffici di statistica delle Province autonome di Trento e di Bolzano
costituiti ai sensi dell'art. 5 del d.lgs. 6 settembre 1989 n.322, che possono a loro volta avvalersi degli
uffici competenti in materia di agricoltura a livello regionale.
Per il trattamento dei dati personali, i rapporti organizzativi concernenti l'attuazione della
disciplina dettata dal d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 si configurano come segue:
a)
b)
nelle Regioni e nelle Province autonome in cui la rilevazione è svolta per il tramite dell'Ufficio di
statistica, costituito ai sensi degli artt. 2 e 5 del d.lgs. n. 322/1989, il dirigente dell'ufficio è
responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi dell'art. 29 del d.lgs. n. 196/2003 per le
fasi di competenza;
nelle Regioni e nelle Province autonome in cui la rilevazione è svolta per il tramite di un ufficio
diverso da quello indicato nel precedente punto a), l'ufficio competente comunica, con le
modalità di seguito indicate, il nominativo del responsabile del trattamento dei dati personali ai
sensi dell'art. 29 del d.lgs. n. 196/2003.
Le Regioni e le Province autonome che si trovino nelle condizioni di cui al punto b) devono
comunicare all'Istat i nominativi dei rispettivi responsabili del trattamento dei dati personali compilando
il modello allegato alla presente circolare (allegato C) e inviandolo, per il tramite dell'Ufficio di statistica,
prima dell'inizio dell'operazione di raccolta dei dati, al Servizio statistiche sull'agricoltura (in seguito
denominato Servizio SAG) all'indirizzo PEC indicato in premessa.
Ciascun responsabile del trattamento dei dati personali, con riferimento al proprio ambito di
competenza, in particolare:
- assicura il rispetto dei principi di cui all'art. 11 del d.lgs. n. 196/2003;
- designa quali incaricati del trattamento dei dati personali, ai sensi dell'art. 30 del d.lgs. n.
196/2003, tutti i soggetti che collaborano allo svolgimento delle attività oggetto della presente
circolare, impartendo loro le istruzioni dirette a garantirne la corretta esecuzione ed il rispetto della
normativa in materia di segreto statistico e di protezione dei dati personali, con particolare riguardo a
quanto previsto all'art. 10 del Codice di deontologia e di buona condottaper i trattamenti di datipersonali a scopi
statistici e di ricerca scìentijìca iffettuati nell'ambito del Sistema statistico naz.!onale in tema di raccolta dei dati;
- adotta, ai sensi degli artt. 31 e seguenti del d.lgs. n. 196/2003, le misure di sicurezza di natura
tecnica, logistica ed organizzativa idonee a prevenire rischi di distruzione o perdita, anche
accidentale, dei dati, accessi non autorizzati e trattamenti non conformi alle finalità della raccolta;
- assicura che sia resa agli interessati idonea informativa, in conformità all'art. 13 del d.lgs. n.
196/2003;
- garantisce l'esercizio dei diritti di cui all'art. 7 del d.lgs. n. 196/2003.
3. Rete di rilevazione
La raccolta dei dati verrà effettuata per mezzo di rilevatori selezionati dalle Regioni e dalle
Province autonome, in numero tale da garantire il rispetto dei tempi previsti, tenuto conto del numero
di aziende da rilevare e dell'impegno necessario per le altre attività connesse. Le operazioni necessarie al
reclutamento dei rilevatori esterni o alla verifica dell'adeguata consistenza numerica dei rilevatori interni
dovranno essere svolte in tempo utile ad evitare ritardi nell'avvio delle operazioni di raccolta dei dati.
Nel selezionare i rilevatori si dovrà tener conto delle competenze maturate nel settore agricolo, al
fine di garantire un elevato livello di qualità nella fase di raccolta dei dati.
La rete di rilevazione è costituita dai coordinatori regionali, ove necessario da coordinatori
territoriali (identificati dal coordinatore regionale), e dai rilevatori.
Il coordinatore regionale, attraverso il sistema di gestione della rilevazione (SGR), crea la rete di
rilevazione, assegna le unità ai rilevatori (qualora non sia presente la figura del coordinatore territoriale),
monitora e valida i questionari elettronici inviati dai rilevatori prima di trasmetterli all'Istat.
Il coordinatore territoriale (ove presente) con riferimento al territorio di competenza,
analogamente al coordinatore regionale, crea la rete di rilevazione, monitora e valida i questionari
elettronici inviati dai rilevatori a lui assegnati.
Il rilevatore effettua le interviste presso le aziende agricole assegnategli, successivamente registra
i dati raccolti avvalendosi dell'apposito questionario elettronico.
Il rilevatore dovrà riportare, negli spazi all'uopo previsti su ciascun questionario, il codice
assegnatogli dall'ufficio di statistica risultante dal sistema SGR.
Il rilevatore sarà munito di apposito tesserino identificativo, rilasciato dall'Ente/ditta di
appartenenza, ove sarà riportata la dicitura "Rilevatore per conto dell'Istat". Si precisa che il logo
dell'Istituto non potrà essere utilizzato.
Si richiama l'attenzione su quanto stabilito dal Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti
di datipersonali a scopi statistici e di ricerca scientifica iffettuati nell'ambito del Sistema statistico nas;jonale (All. A3 del
d.lgs. n. 196/2003), con particolare riguardo all'art. 10 che invita gli organi di rilevazione alla specifica
cura da adottare nelle fasi di selezione del personale incaricato della raccolta dei dati, di deftnizione
dell'organizzazione e delle modalità di rilevazione, alla necessaria attività formativa dei rilevatori nonché
ai doveri di comportamento degli stessi. In particolare si sottolinea l'importanza della fase di
presentazione del rilevatore all'unità di rilevazione in cui il rilevatore è tenuto a identificarsi,
specificando quanto riportato sul cartellino nonché il titolo in base al quale svolge l'attività per conto
dell'Istituto, e a fornire le informazioni sulle finalità e le modalità del trattamento dei dati richiesti in
conformità a quanto indicato dall'Istat nella lettera di preavviso inviata ai conduttori di azienda.
Per agevolare i rilevatori in tale compito sarà resa disponibile sul sistema SGR copia della lettera
di preavviso inviata ai conduttori, da mostrare all'intervistato in caso di richiesta.
4. Trasmissione del materiale di rilevazione
Ciascuna Regione e Provincia autonoma dovrà segnalare al Servizio SAG, via PEC, l'indirizzo
PEC a cui desidera sia inviato il materiale in formato elettronico e tutte le comunicazioni di servizio
relative all'indagine.
Prima dell'avvio delle operazioni di raccolta dei dati il Servizio SAG invierà alle Regioni e alle
Province autonome il seguente materiale in formato elettronico:
la distribuzione regionale provvisoria delle aziende da rilevare per comune del centro aziendale
le istruzioni per i rilevatori
il questionario
Nei limiti posti dal Regolamento comunitario e nel rispetto dei vincoli finanziari previsti per
l'indagine, l'Istat, d'accordo con le Regioni e le Province autonome interessate, si riserva la possibilità di
apportare variazioni alla numerosità provvisoria delle aziende.
Alle Regioni ed alla Provincia autonoma di Trento verrà inviato il seguente materiale, secondo le
quantità indicate nell'allegato B:
questionari personalizzati con il codice identificativo dell'azienda, il nominativo, l'indirizzo del
conduttore e indicazioni per individuare correttamente l'unità da rilevare, nonché alcune
informazioni dedotte dall'archivio del Censimento dell'Agricoltura 2010 (Mod. Istat/spa/13);
questionari non personalizzati (Mod. Istat/spa/13/b) da utilizzare per le aziende nate dallo
smembramento o dalla fusione di unità inserite nell'elenco delle aziende da rilevare;
libretti di Istruzioni per la rilevazione dei dati (Istruzioni/spa/13).
Le Regioni e la Provincia autonoma di Trento avranno cura di far pervenire il suddetto materiale
agli uffici incaricati della rilevazione.
Alla Provincia autonoma di Bolzano,. a cui verrà inviata copia del modello di rilevazione e del
libretto di istruzioni in lingua italiana, è data l'autorizzazione per la traduzione in lingua tedesca e la
stampa del materiale necessario per lo svolgimento della rilevazione.
A ciascuna Regione e Provincia autonoma verranno inoltre inviati l'indirizzo web per accedere al
Sistema di gestione della rilevazione (SGR) e le credenziali di accesso allo stesso.
5. Contributo spese per lo svolgimento della rilevazione
Per compensare parte degli oneri finanziari che le Regioni e le Province autonome sosterranno
per le operazioni di rilevazione, l'Istat corrisponderà dei contributi per le operazioni di organizzazione
rete (contributo fisso), raccolta e registrazione dei dati, revisione dei questionari elettronici, secondo
quanto di seguito riportato:
Contributo spese di O1;ganizzaifone
- fino a 1.700 unità da intervistare: € 3.800, più 2 euro per questionario convalidato
- oltre 1.700 unità da intervistare: € 4.600, più 2 euro per questionario convalidato
Contributo spese per la raccolta, registra:(jone e revisione dei dati.
- € 51,50 per ciascun questionario relativo ad aziende attive regolarmente compilato;
- € 27,50 per ciascun questionario relativo ad aziende attive compilato parzialmente (su
valutazione dell'Istat relativa alla qualità e rilevanza dei campi compilati);
- € 17,90 per ciascun questionario relativo ad aziende inattive/cessate/smembrate/fuse
compilato sino alla Sezione II inclusa;
- € 5,00 per ciascun questionario relativo ad aziende non rilevate (assenza o rifiuto del
conduttore, indirizzo errato o insufficiente).
La metà dell'ammontare dei precedenti contributi, determinato in base al numero delle aziende
da rilevare (col. 1 Allegato B), sarà corrisposta da questo Istituto in concomitanza dell'inizio delle
operazioni di raccolta dei dati.
L'ammontare del saldo verrà determinato, a livello regionale, in base al file risultante dalla
registrazione dei dati tramite SGR.
L'Istat si riserva di non corrispondere alcun contributo spese a quelle Regioni e Province
autonome per le quali i questionari risultino inutilizzabili per i seguenti motivi:
errori connessi alle fasi di raccolta e registrazione dei dati e revisione dei questionari;
invio dei dati oltre i limiti di tempo stabiliti dal calendario delle operazioni (allegato A).
6. Riunioni per la formazione dei rilevatori e assistenza alla rilevazione
Per illustrare le operazioni connesse alla raccolta dei dati e al software di registrazione e gestione
della rilevazione, nel corso del mese di ottobre p.v. saranno indette apposite riunioni, alle quali
prenderanno parte fimzionari di questo Istituto.
Le date e i luoghi delle riunioni verranno concordati con i competenti uffici delle singole Regioni
e Province autonome.
Le Regioni, le Province autonome ed i rilevatori potranno ottenere assistenza alla rilevazione
telefonando ai seguenti numeri: 064673.4689 - 4532 - 4900
7. Restituzione del materiale all~Istat
Man mano che i rilevatori invieranno al proprio coordinatore (tramite SGR) i dati relativi alle
interviste realizzate, questi dovranno convalidarli prima di inviarli all'Istat.
Le modalità di restituzione del materiale saranno comunicate successivamente, con apposita nota
Circolare.
8. Controlli di qualità
Conformemente alle metodologie che regolano le rilevazioni svolte con intervista diretta e
modello di rilevazione, questo Istituto potrà predisporre un piano di controllo della qualità dei dati
rilevati e dell'attività degli intervistatori, eventualmente mediante reintervista di un sub-campione di
aziende in elenco. Si fa presente che l'Istituto potrà non divulgare i risultati della rilevazione per quelle
Regioni e Province autonome che abbiano fornito dati inattendibili.
9. Elaborazione dati, pubblicazione dei risultati e rilascio dati elementari
L'Istat svolgerà le seguenti fasi per il trattamento dei dati:
controllo e correzione dei dati;
trattamento delle mancate risposte parziali;
trattamento delle mancate risposte totali;
determinazione dei coefficienti di riporto all'universo;
distintamente per ciascuna Regione e Provincia autonoma e secondo l'ordine di disponibilità dei dati.
L'Istat si riserva la possibilità di effettuare pubblicazioni di carattere nazionale e regionale
diffondendo i risultati sia su supporto cartaceo sia via internet sul sito dell'Istituto.
Ciascuna pubblicazione sarà corredata da una nota metodologica concernente l'intero processo
dell'indagine e di indicatori utili alla valutazione della qualità dei risultati diffusi.
L'Istat fornisce, ai sensi dell'art. 8 del Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati
personali a scopi statistici e di ricerca scientifica ifftttuati nell'ambito del Sistema statistico na::ionale (All. A3 del d.lgs.
n. 196/2003) e della Direttiva n. 9 del Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione
statistica (Comstat), agli Uffici di statistica delle Regioni e delle Province autonome che ne facciano
richiesta, i dati individuali non nominativi, relativi al territorio di pertinenza.
I dati rilasciati alle singole regioni verranno considerati definitivi solo dopo la loro consegna ad
Eurostat; in caso contrario i dati rilasciati avranno carattere di provvisorietà.
Le stime subregionali diffuse dagli Uffici di statistica delle Regioni e delle Province autonome
dovranno essere coerenti con le pubblicazioni a carattere nazionale e regionali diffuse dall'Istat. Tali
stime dovranno essere corredate da una nota metodologica, dall'indicazione sullo stato dei dati utilizzati
(provvisori o definitivi) e da indicatori utili alla descrizione della qualità dei dati diffusi; tali stime
dovranno essere accessibili anche dal sito dell'Istituto nazionale di statistica.
lO. Assicurazione dei rilevatori
La copertura assicurativa a favore dei rilevatori è garantita da una polizza cumulativa di
assicurazione (limitata ai casi "morte" e "invalidità permanente", quest'ultima con franchigia al 6%)
prestata dalla polizza nO 64806460 emessa dalla Compagnia assicuratrice CHUBB INSURANCE
contro gli infortuni occorsi esclusivamente nell'esercizio delle funzioni relative all'incarico di
rilevatore, svolto secondo le modalità previste nella seguente circolare.
Le denunce di eventuali sinistri dovranno essere inoltrate entro 10 gg dal sinistro, fatti salvi i
casi di documentata impossibilità a provvedere tempestivamente (ricovero in ospedale etc), con
lettera raccomandata a.r. (anticipata da comunicazione di posta elettronica alle caselle
[email protected] e [email protected]) all'Istat - Direzione DCAP/ABS - Via Cesare Balbo 16 - 00184
Roma.
A seguito della predetta comunicazione di sinistro il rilevatore, o chi per lui, verrà contattato,
per i successivi adempimenti finalizzati al risarcimento, dalla Società ITAL BROKERS Spa, broker
esclusivo dell'Istituto, incaricato, tra l'altro, della gestione dei sinistri.
Poiché trattasi di copertura aperta, con la regolazione del premio assicurativo dovuto
dall'Istituto "a consuntivo", in ragione dell'effettivo utilizzo che ne sarà stato fatto nel corso
dell'intera annualità assicurativa (31 marzo su 31 marzo anno precedente), sarà cura di ciascuna
Regione e Provincia autonoma tener debito conto del numero delle giornate-uomo di lavoro che
verranno effettuate dai rilevatori (Allegato D).
Pertanto, al termine delle operazioni connesse all'indagine in oggetto, e comunque non oltre il
31/03/2014, ciascuna Regione e Provincia autonoma provvederà ad inviare al SAG, all'indirizzo
PEC indicato in premessa, l'Allegato D debitamente compilato.
11. Segreto statistico e protezione dei dati personali
I dati raccolti nell'ambito della rilevazione in oggetto sono sottoposti alla vigente normativa in
materia di tutela del segreto statistico (art. 9 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322) e, nel
caso di trattamenti di dati personali, di protezione di tali dati (decreto legislativo 30 giugno 2003, n.
196, e ''Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca
scientifica eJftttuati nell'ambito del Sistema statistico naz/onale" - allegato A. 3 del citato decreto legislativo n.
196/2003), e possono essere utilizzati, anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini
statistici da parte dei soggetti del Sistema statistico nazionale, nonché per fInalità di ricerca scientifIca
alle condizioni e secondo le modalità previste dall'art. 7 del citato Codice di deontologia e di buona
condotta. I medesimi dati saranno diffusi in forma aggregata, in modo tale che non sia possibile risalire
ai soggetti ai quali si riferiscono.
L'obbligo di risposta per questa indagine è disciplinato dall'art. 7 del d.lgs. n. 322/1989.
I principali riferimenti nonnativi sono:
- Regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19
novembre 2008, e successive modifIche e integrazioni, relativo alle indagini sulla struttura
delle aziende agricole e all'indagine sui metodi di produzione agricola;
- decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, e successive modifIche ed integrazioni,
'Norme sul Sùtema statùtico naifonale e sulla n"organizzaifone dell1stituto naifonale di statistl"ca" ai
sensi dell'art. 24 della legge 23 agosto 1988, n. 400" - artt. 6-bis (trattamento di dati
personali), 7 (obbligo di fornire dati statistici), 8 (segreto d'ufflcio degli addetti agli ufflci di
statistica), 9 (disposizioni per la tutela del segreto statistico), 13 (programma statistico
nazionale);
- decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n.166, "Regolamento recante il
riordino dell'Istituto nazionale di statistica";
- decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 "Codice in materia di protezione dei dati
personali", e successive modifIche e integrazioni - artt. 4 (definizioni) e 104-110
(trattamento per scopi statistici o scientifIci);
- ''Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di datipersonali a scopi statistici e di ricerca
scienttjìca effettuatt" nell'ambito del Sistema statistt"co nazionale" (All. A.3 del decreto legislativo n.
196/2003);
- decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 marzo 2013 ''Programma statisttco
naifonale 2011-2013. Aggiornamento 2013" (Suppl. ord. n. 47 alla Gazzetta ufficiale 14 giugno
2013 - serie generale - n. 138).
Le infonnazioni riportate nella presente circolare si configurano come infonnativa resa alle
Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano, nel caso in cui detti Enti agiscano non in
qualità di organi intennedi di rilevazione ma di rispondenti, in quanto già in possesso dei dati
richiesti dall'Istat. Resta inteso che in tale eventualità l'unico responsabile del trattamento dei dati
personali è il Direttore centrale delle statistiche economiche strutturali sulle imprese e le istituzioni,
del commercio con l'estero e dei prezzi al consumo dell'Istat.
Si coglie l'occasione per ricordare che è possibile acquisire infonnazioni sull'attività dell'Istat e
sui servizi offerti consultando il sito Internet http://'Www.istat.it o rivolgendosi ai Centri di
infonnazione statistica presenti nei capoluoghi di Regione; inoltre nel sistema infonnativo
http://agri.istat.it sono disponibili altre statistiche sull'agricoltura e zootecnia.
Nel ringraziare anticipatamente per la cortese collaborazione che codesto Ufficio vorrà fornire
mi è gradita l'occasione per inviare distinti saluti.
Allegato A Calendario delle operazioni ed enti interessati
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l) Trasmissione degli elenchi delle
aziende da intervistare (tramite SGR)
Istat (SAG)
2) Spedizione materiale di rilevazione:
- questionari di rilevazione (Mod.
Istat/spa/13)
- libretti di istruzioni per la rilevazione
dei dati (Istruzionilspa/13)
Istat
3) Spedizione lettera di preavviso ai
conduttori di azienda
Istat
4) Istruzioni ai tecnici incaricati della
raccolta dei dati
Istat (SAG)
5) Raccolta dati, revisione dei
questionari elettronici ed invio dati
I all'Istat
Regioni e Province
autonome di Trento e
Bolzano
6) Invio quadro riassuntivo delle
giornate-uomo complessivamente
effettuate dai rilevatori nel corso
dell'indagine.
Regioni e Province
autonome di Trento e
Bolzano
·ii
I
.Ilil"!
l
T,UtÌÒ
Regioni e Province autonome
di Trento e Bolzano
Regioni e Province autonome
di Trento e Bolzano
Aziende campione
Regioni e Province autonome
di Trento e Bolzano
Istat
PERIODO
Entro il
15 ottobre 2013
Entro il
15 ottobre 2013
Dal
15 ottobre 2013
al
31 ottobre 2013
Dal
l ottobre 2013 al
31 ottobre 2013
'I
Dal
11 novembre 2013
al 15 marzo 2014
'I
Istat (SAG)
Entro il 3 I marzo
2014
!
7) Elaborazione dati definitivi e
pubblicazione risultati
I
Istat (SAG)
I
Eurostat, Regioni e Province
autonome di Trento e Bolzano
Tra ottobre e
dicembre 2014
I
I
Allegato B. Dimensione del campione e quantità di modelli inviati dali 'Istat alle Regioni e
Province autonome
Modelli IstatlspalI3
personalizzati
Regioni e
Province autonome (Dimensione del
campione)
Piemonte
Valle D'Aosta
Lombardia
Bolzano-Bozen (*)
Trento
Veneto
Friuli -V. G.
Liguria
Emilia -Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
TOTALE
Modelli
Istatlspal13/b
Non
personalizzati
CoI.!
2.225
231
2.080
524
807
2.844
1.145
651
2.670
2.380
1.098
1.707
3.213
2.325
973
2.830
3.039
1.728
4.164
5.353
2.216
44.203
Libretti di
istruzioni
IstruzionilSPAlI3
Col. 2
Col. 3
100
100
20
30
110
50
25
110
100
40
70
130
90
40
120
120
70
150
200
190
80
8
80
15
30
100
40
20
100
85
40
60
100
80
30
100
110
60
150
200
80
1.875
1.568
lO
(*) La Provincia autonoma di Bolzano provvederà alla traduzione in lingua tedesca e
materiale necessario per lo svolgimento della rilevazione.
alla stampa del
Allegato C Modello per la trasmissione dei nominativi dei responsabili
Rapporti organizzativi degli enti che collaborano all'Indagine sulla struttura e
produzioni delle aziende agricole
DA COMPILARE A CURA DELLE REGIONI PER LE QUALI IL TRATTAMENTO DEI DATI AVVIENE IN
TUTTO O IN PARTE A CURA DI UFFICI DIVERSI DALL'UFFICIO SISTAN (COSTITUITO AI SENSI DEL
D.LGS. 322/89 e successive modifiche e integrazioni):
NOnU~ti~
I
do! R",poo"ù>ilo doi dati ai """i doil'"", 2'>' dcl D. I;ç; 196/2003
Nominativo degli incaricati del trattamento dei dati ai sensi del D.Lgs 196/2003:
Nominativo di cui al Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali del 25/06/2009 (**):
FIRMA
DA TRASMETTERE ALL'INDIRIZZO PEC: [email protected]
*An.19 - Responsabile del trattamento (D.Lgs. 196/2003 e successive modifiche e integmzioui)
l. n responsabile è designato dal titolare facoltativamente.
l. Se designato, il responsabile è Individuato tra soggetti che per esperienza, capacità ed affidabilità forniscano idonea garanzia del pieno
rispetto delle vigenti disposi7;ioni in materia di trattamento, ivi compreso il profilo relativo alla SiCUre7;7;a.
3. Ove necessario per esigen7;e organiuative, possono essere designati responsabili più soggetti, anche mediante suddivisione di compiti.
4. l compiti affidati al responsabile sono analiticamente specificati per iscritto dal titolare.
5. n responsabile effettua il trattamento attenendosi alle istruzioni impartite dal titolare il quale, anche tramite verifiche periodiche, vigila sulla
puntuale osservan7;a delle dispos/7;ioni di cui al comma 2 e delle proprie istrutioni.
** Da fornire solo se diverso dal responsabile del trattamento
Allegato D
Modello riepilogativo delle giornate-uomo di attività svolta dai rilevatori
REGIONEIPROVINCIA AUTONOMA:
_
Numero complessivo di giornate-uomo dedicate alle attività di rilevazione della
Regione/Provincia autonoma:
MODALITA' DI CALCOLO DELLE GIORNATE-UOMO
Per il conteggio delle giornate-uomo effettuate, si considera la giornata lavorativa standard di
8 ore. Rientrano nel conteggio la formazione, gli spostamenti effettuati per svolgere le interviste e
l'attività di registrazione.
Per ciascun rilevatore, il numero delle giornate-uomo utilizzate sarà ottenuto sommando il
totale delle ore complessivamente prestate per l'attività di rilevazione e quelle connesse, diviso 8.
La comunicazione all'lstat del numero complessivo di giornate-uomo deve essere effettuata a
livello Regionale/Provinciale (per le Province autonome) da parte del referente
regionale/provinciale dell'indagine, all'indirizzo PEC : [email protected]
Esempio
l ° giorno: ore dedicate all'attività= 9
2° giorno: ore dedicate all'attività= 3
3° giorno: ore dedicate all'attività= 4
Totale ore dedicate all'attività (nei tre giorni)= 16
Totale giornate-uomo utilizzate (ai fini della polizza)= 16/8=2
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