Scuola dell’Infanzia Parrocchiale “San Giuseppe”
Villaganzerla di Castegnero – Vicenza-
PROGETTAZIONE DIDATTICA
ANNO SCOLASTICO 2013– 2014
LA SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia, liberamente scelta dalle famiglie, si rivolge a tutti i bambini
dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto dell’educazione. Ha le sue origini
nelle comunità locali come la nostra parrocchia e in essa è cresciuta; al fine di
realizzare la valorizzazione della collaborazione delle famiglie, per l’innovazione
pedagogica e la partecipazione sociale.
La storia della scuola dei piccoli riassume il percorso di crescita e di affermazione di
una cultura che dà valore all’infanzia.
Per ogni bambino, la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo
sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza.
Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare
nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e
a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche
sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno,
maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità.
Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e
governare il proprio corpo, partecipare alle attività nei diversi contesti, avere fiducia
in sé e fidarsi degli altri, realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi, provare
piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto, esprimere con diversi linguaggi i
sentimenti e le emozioni, esplorare la realtà e comprendere le regole della vita
quotidiana, partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie
opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti, assumere atteggiamenti sempre
più responsabili.
Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso
l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto, descrivere la propria
esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, sviluppare l’attitudine a fare
domande, riflettere, negoziare i significati.
Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la
necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono
attraverso relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al
punto di vista dell’altro, significa porre le fondamenta di un abito democratico.
ACCOGLIENZA DEI BAMBINI PICCOLI
I primi giorni di scuola rappresentano per i bambini più piccoli un’esperienza un po’
difficile e sconosciuta. Ognuno di loro vive il momento della separazione in modo
individuale e diverso, e lo manifesta in maniera più o meno evidente. L’adattamento
può essere diverso da bambino a bambino, a seconda delle esigenze e dei bisogni di
ciascuno.
Gli spazi, perciò, devono essere pensati affinché i bambini vivano in un ambiente
stimolante, ricco e vario, in cui siano presenti situazioni che li possano incuriosire,
interessare , divertire, e che creino una memoria di valore emotivo che permetta loro
di pensare con piacere al ritorno a scuola. L’ambiente può essere considerato come
luogo degli apprendimenti impliciti, stimolatore di curiosità e luogo dove il bambino
sperimenta risposte originali. La sezione e il salone prevedono la presenza di diversi
angoli-stimolo: della cucina, delle costruzioni, della lettura, degli animali, delle
bambole ecc.
OBIETTIVI DELL’INSEGNANTE
• Promuovere lo star bene a scuola e il piacere di tornarvi
• Strutturare l’ambiente scolastico come contesto finalizzato, sereno, stimolante
ed accogliente, per facilitare l’incontro del bambino con persone, oggetti e
spazi
• Favorire la comprensione della dimensione temporale del contesto scolastico
OBIETTIVI DELL’ALUNNO
• Accetta il distacco dalle figure parentali
• Si muove nello spazio sezione e spazio scuola con serenità
• Comincia a relazionarsi con le varie figure presenti a scuola (insegnanti,
bambini, cuoca, collaboratori ecc.)
• Esplora i materiali didattici e di gioco.
TEMPI: Settembre e ottobre.
I bambini hanno bisogno di conoscere con chiarezza attraverso le routines quotidiane
cosa faranno durante l’arco della giornata. In questo momento iniziale di approccio
alla realtà scolastica, i bambini prendono familiarità e consapevolezza con i vari
tempi della giornata.
• Momento di accoglienza in salone, di preghiera e merenda
• gioco libero o guidato
• bagno
• attività in sezione o laboratorio
• preparazione al pranzo (bagno)
• Pranzo
• Gioco libero
• Riposo
• Merenda
• Uscita.
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
TITOLO: “Il bosco dei cinque sensi”
PERSONAGGI GUIDA: cinque gnomi
TEMPI: ottobre-maggio
INTRODUZIONE:
Il progetto sensoriale nasce dal desiderio di accompagnare i bambini alla scoperta dei
5 sensi, per favorire sia l’acquisizione di capacità percettive che l’espressione di
sensazioni ed emozioni. Il percorso si snoda attraverso alcune storie, in uno spazio tra
realtà e fantasia, che permette ai bambini di vivere esperienze sensoriali, attraverso il
linguaggio manipolativo, verbale e grafico-pittorico. Il progetto prevede una serie di
esperienze, attività e giochi senso-percettivi, attraverso il quale i bambini possano
riconoscere, discriminare, selezionare, classificare e interiorizzare esperienze
provenienti dai sensi. Il percorso si sviluppa grazie ad alcune storie fantastiche, nelle
quali i personaggi accompagnano i bambini attraverso incontri di scoperta,
conoscenza ed uso dei sensi.
OBIETTIVI GENERALI FORMATIVI
• Distinguere ed affinare le percezioni sensoriali
• Arricchire le capacità espressive riferite al mondo dei sensi e delle percezioni
• Esprimere le proprie sensazioni attraverso i linguaggi: verbale, manipolativo e
grafico-pittorico
• Esercitare e sviluppare la memoria tattile, visiva, acustica, olfattiva e gustativa.
OBITTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
IL SÉ E L’ALTRO
• Rafforzare l’autonomia, la stima di sé e l’identità
• Cooperazione scuola-famiglia per la condivisione delle regole
IL CORPO IN MOVIMENTO
• Rappresentare lo schema corporeo in modo completo e strutturato
• Muoversi con destrezza nell’ambiente e nel gioco, controllando e coordinando
i movimenti degli arti e, quando possibile, la lateralità
• Muoversi spontaneamente ed in modo guidato, da soli e in gruppo,
esprimendosi in base a suoni, rumori, musica e indicazioni.
LINGUAGGI, CREATIVITÁ ED ESPRESSIONE
• Disegnare, dipingere, modellare, dare forma e colore all’esperienza,
individualmente e in gruppo, con una varietà creativa di strumenti e di
materiali “lasciando traccia di sé”
• Utilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni, rumori,
melodie anche con il canto, da soli e in gruppo
• Utilizzare e fabbricare strumenti per produrre suoni e rumori, anche in modo
coordinato con il gruppo.
I DISCORSI E LE PAROLE
• Sviluppare la padronanza dell’uso della lingua italiana ed arricchire di nuovi
vocaboli il proprio lessico
• Saper descrivere le esperienze vissute in modo personale e creativo.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
• Toccare, guardare, ascoltare, fiutare, assaggiare qualcosa e dire che cosa si è
toccato, visto, udito, odorato e gustato, ricercando anche la proprietà dei
termini
• Ricordare e ricostruire attraverso diverse forme di documentazione quello che
si è visto, fatto, sentito.
PRESENTAZIONE
Per aiutare nel miglior modo possibile i nostri piccoli esploratori, leggeremo loro
alcune storie fantastiche, con le quali potranno iniziare il loro percorso didattico. I
protagonisti di queste storie saranno i sensi. Ci aiuteremo poi di cinque gnomi, che se
ne vanno in giro per il bosco ad esplorare, ognuno con il proprio senso più sviluppato,
tutto ciò che si può toccare, vedere, udire, gustare ed odorare tra la vegetazione e nel
mondo quotidiano, sia a casa che a scuola.
MATERIALE: carte e cartoncino di vario tipo, colle, forbici, tempere, pastelli,
acquerelli, pennarelli, cere, materiale di recupero (bottiglie, tappi ecc.)
VERIFICA: disegni liberi, schede, libro scheda, cartelloni, conversazione,
osservazione.
1° progetto: GNOMO MANONE
TEMPI: Ottobre-Novembre
PREMESSA:
Grazie alla pelle sentiamo tutto ciò che tocchiamo.
Sotto la pelle ci sono tante piccole particelle (recettori del tatto).
Quando i recettori ricevono una sensazione, inviano messaggi al cervello.
Lo gnomo Manone introdurrà le nostre attività alla scoperta del tatto, invitando i
bambini a riconoscere gli oggetti toccandoli con mani e con piedi. Useremo oggetti di
ogni tipo e dimensione in modo che il bambino inizi a costruire un repertorio di
termini contrapposti, quali: duro-morbido, liscio-ruvido, freddo-caldo, spesso-sottile
e così via, relativi alle proprietà degli oggetti toccati.
RACCONTO: “Il tatto del re”.
OBIETTIVI FORMATIVI:
• Riconoscere e denominare le proprietà sensoriali dei materiali.
• Scoprire, riconoscere e interiorizzare i contrasti sensoriali: liscio/ruvido,
• morbido/duro, pesante/leggero, spesso/sottile.
• Manipolare e trasformare i materiali con creatività.
• Classificare i materiali in base ad alcune caratteristiche: forma, grandezza,
contrasti sensoriali.
• Arricchire il vocabolario e usare le parole in modo appropriato.
• Conoscere le caratteristiche dell’autunno attraverso il tatto.
ATTIVITÀ:
• Percorsi tattili
• Dietro alla scatola
• Riconosco gli oggetti.
• L’autunno con le mani.
2° progetto: GNOMO TUTT’OCCHI
TEMPI: Dicembre-Gennaio.
PREMESSA:
Ma come funzionano gli occhi? Lo gnomo tutt’occhi ci spiegherà che per vedere
usiamo gli occhi, i quali registrano le immagini e le inviano al cervello. I due
cerchietti neri in mezzo all’iride sono in realtà due forellini, attraverso cui entra la
luce. Gli occhi ricevono la luce e la trasformano in un’immagine. Il cervello, poi, ci
aiuterà a spiegare come essa è fatta dopo avere elaborato il messaggio ricevuto.
RACCONTO: “Gli occhi sbagliati”.
OBIETTIVI FORMATIVI:
• Consolidare la conoscenza dei colori fondamentali e derivati
• Sperimentare mescolanze di colore
• Scoprire seriazioni, gradazioni e tonalità di colori
• Riconoscere e denominare forme: cerchio, quadrato, triangolo e rettangolo
• Classificare e raggruppare per forme, colore e grandezza
• Conoscere l’inverno e la festa del Natale mediante esperienze graficopittoriche.
ATTIVITÀ
• Con gli occhi vedo….
• Il gioco delle forme
• Differenza dei colori
• Colori e forme
• Colori dell’inverno e del Natale.
3° progetto: GNOMO GHIOTTONE
TEMPI: Febbraio-Marzo
PREMESSA:
Inizieremo le nostre attività alla scoperta del gusto, invitando i bambini a riconoscere
gli alimenti attraverso la bocca e la lingua assaggiando cibi particolarmente saporiti.
RACCONTO: “I baci di Namea”.
OBIETTIVI FORMATIVI:
• Distinguere, riconoscere e discriminare i gusti: amaro, dolce, salato e aspro
• Esprimere con il corpo, la mimica facciale, l’espressione grafico-pittorica le
sensazioni
• Arricchire il vocabolario e usare le parole in modo appropriato
• Conoscere e assaggiare i dolci tipici del carnevale.
ATTIVITÁ:
•
•
•
•
Con la lingua gusto….
Riconosco i cibi
Il gioco dei sapori
Carnevale, facciamo festa!
4° progetto LO GNOMO NASONE
TEMPI: Marzo-Aprile
PREMESSA:
Lo gnomo Nasone ci racconterà che grazie al naso possiamo capire se un odore è
buono o cattivo. Quando respiriamo, il nostro naso cattura aria che porta con sé
l’odore che sentiamo. L’aria che entra nel naso attraversa una zona ricoperta di
piccoli peli, i quali mandano al cervello i messaggi con le informazioni sull’odore.
RACCONTO: “Il naso di Pozia”.
OBIETTIVI FORMATIVI:
• Percepire, riconoscere, denominare e discriminare odori e profumi
• Esprimere con il corpo, la mimica facciale e l’espressione grafico-pittorica le
sensazioni
• Scoprire i profumi della primavera
ATTIVITÁ:
• Con il naso annuso…
• Riconosco gli odori e i profumi
• Gli odori della natura
• Il memory degli odori
5° progetto: GNOMO TUTT’ORECCHIE
TEMPI: Aprile-Maggio
PREMESSA:
Per sentire usiamo le orecchie che ci permettono di ascoltare la musica, le persone
quando parlano, il telefono quando squilla e cosi via.
Suoni e rumori si infilano in un canale dentro l’orecchio e colpiscono un pezzetto di
pelle che si trova in fondo al canale: la membrana del timpano. I suoni fanno vibrare
il timpano, la cui membrana trasmette la vibrazione al nostro cervello. Il cervello
riceve la vibrazione e riconosce la vibrazione che l’ha prodotta.
Lo gnomo Tutt’orecchie proporrà delle attività per scoprire l’udito, invitando i
bambini a riconoscere gli oggetti dal suono o dal rumore.
Usando strumenti semplici come maracas, sonagli, campanelle, fischietto e così via,
ma anche oggetti come bottiglie di plastica, di vetro, fogli di carta e di alluminio, i
bambini proveranno a riprodurre suoni già conosciuti precedentemente.
RACCONTO: “Le orecchie dell’Omarino”
OBIETTIVI FORMATIVI:
• Percepire il contrasto: silenzio-rumore
• Approfondire i concetti piano-forte
• Riconoscere e produrre suoni con il corpo, gli oggetti e stumenti musicali
• Usare creativamente rumori e oggetti
ATTIVITÀ
• Con le orecchie ascolto….
• Riconosco suoni e rumori
• Musica maestro
• Uno strano concertino
VISITE DIDATTICHE E INCONTRI A SCUOLA
• Cantastorie
• Scuola aperta
• Intrattenimento con il clown in occasione della festa di carnevale
• Passeggiate nel territorio
• Biblioteca (medi/grandi)
• Gita allo zoo
PROGETTO DI EDUCAZIONE RELIGIOSA
Il nostro percorso inizia con la conoscenza della storia di Gesù, dall’annuncio
dell’angelo a Maria, alla sua resurrezione.
Mediante momenti di ascolto, riflessione, dialogo ed attività pratiche, cercheremo di
mettere in rilievo due aspetti della figura di Cristo: la sua umanità, il suo essere
accolto da una mamma con la tenerezza che molti bambini hanno sperimentato
personalmente, il suo essere una persona speciale, che attraverso il suo esempio e i
suoi insegnamenti porta un messaggio d’amore agli uomini.
AVVENTO E NATALE
TEMPI: novembre- dicembre
OBIETTIVI
• Scoprire che ogni nascita è manifestazione di attesa, di gioia ed accoglienza
• Vivere l’esperienza e l’attesa del Natale attraverso attività di ricerca di segni e
simboli
• Intuire che il Natale cristiano porta pace, gioia e serenità
• Sviluppare atteggiamenti di condivisione, di amicizia e di pace.
ATTIVITA’: preparazione del dono per la famiglia.
PASQUA
TEMPI: febbraio-marzo
OBIETTIVI
• Conoscere gli avvenimenti della morte e resurrezione di Gesù
• Conoscere il significato dei simboli Pasquali.
ATTIVITA’: letture e racconti, anche con l’utilizzo di mezzi audiovisivi,
conversazioni guidate, colorazione di materiali e schede.
LE PARABOLE DI GESÚ
TEMPI: gennaio-maggio
OBIETTIVI
• Scoprire che attraverso le parabole Gesù rivela l’amore di Dio.
• Sperimentare atteggiamenti di solidarietà, amore e altruismo.
ATTIVITA’: lettura, racconto e drammatizzazione delle parabole, rielaborazione
grafica e verbale.
LABORATORIO GRAFICO-PITTORICO
L’espressione grafico pittorica rappresenta per il bambino una delle prime forme di
comunicazione e di interpretazione culturale del sé, degli oggetti, degli altri e del
mondo. Il disegno, quindi, è il linguaggio che il bambino usa per esprimere e per
esprimersi; i sentimenti, le emozioni, i pensieri, le fantasie possono prendere forma e
colori e diventare comunicabili, leggibili…
Le attività grafiche e pittoriche introducono il bambino ai linguaggi della
comunicazione ed espressione visiva, partendo dallo scarabocchio per arrivare ad una
più matura possibilità di produzione.
OBIETTIVI: - percepire le potenzialità espressive del colore;
- usare tecniche differenziate;
- sviluppare la capacità di osservare e riflettere sui dati dell’esperienza;
- conseguire specifiche abilità.
ATTIVITA’: - conoscenza dei materiali e degli strumenti (carta, pennelli, tempere,
colori a cera, a pennarello, a matita…);
- giochi con la pittura: - coloriamo con le dita
- usiamo i timbri (spugne, tappi, materiale di
recupero…)
- dipingiamo con il pennello (pitture libere e
guidate)
- conoscenza dei colori.
GRUPPI DI ATTIVITA’: - i bambini di tre anni
- i bambini di quattro anni
- i bambini di cinque anni
TEMPI: il laboratorio si svolge una volta a settimana
LABORATORIO DI MANIPOLAZIONE
Se osserviamo un bambino, vediamo che è istintivamente attratto dal manipolare e
dal dare forma a qualsiasi materiale adatto a tale scopo. Certamente questa attività
relativa al fatto di dare alla materia l’immagine da lui desiderata, lo rende
consapevole della sua personale capacità creativa ed esplorativa.
Per questo motivo il laboratorio di manipolazione dà la possibilità al bambino di
soddisfare questi bisogni esplorativi esercitandosi da solo o in gruppo. Usare le mani
per manipolare, costruire, modellare, progettare, permette al bambino di stabilire un
rapporto tra mani e intelligenza.
OBIETTIVI: -suscitare il bisogno di fare, il piacere di “potere” sulla materia, il
desiderio di agire;
- sviluppare la destrezza e l’abilità manuale;
- stimolare il senso estetico;
- favorire la creatività;
- sviluppare le facoltà intellettive;
- saper stare con gli altri collaborando e condividendo;
- sperimentare diverse tecniche;
- esplorare vari mezzi espressivi.
ATTIVITA’: - conoscenza dei materiali e degli strumenti usati;
- giochi con farine e pasta (uso di contenitori e attrezzi vari);
- giochi con la pasta di sale: battere, schiacciare, arrotolare, fare
palline…(l’utilizzo avverrà con modalità e regole proprie del materiale
al fine di realizzare ciò che la fantasia suggerisce o da indicazione
dell’insegnante);
- collage;
- ritaglio e punteggio.
GRUPPI DI ATTIVITA’: - i bambini di tre anni
- i bambini di quattro anni
- i bambini di cinque anni
TEMPI: il laboratorio si svolge una volta a settimana.
LABORATORIO DI INGLESE
Lo scopo del laboratorio è di far avvicinare il bambino alla lingua inglese attraverso
attività ludiche, creative, di manipolazione attraverso semplici canzoni e filastrocche
accompagnate dall’animazione corporea. Tali attività facilitano la memorizzazione
dei contenuti proposti.
OBIETTIVI:
• Stimolare nel bambino la curiosità verso la lingua inglese
• Sviluppare la capacità di ascolto e comprensione di alcuni termini e piccole
frasi
• Sviluppare gradualmente le abilità comunicative
• Saper salutare e congedarsi, ringraziare, presentarsi e chiedere il nome
• Comprendere alcuni ordini
• Festeggiare le feste più tradizionali in lingua inglese
• Conoscere e memorizzare i vocaboli relativi ad alcuni nuclei tematici (colori,
numeri, parti del corpo ecc.)
GRUPPI DI ATTIVITA’: - i bambini di cinque anni
TEMPI: il laboratorio si svolge una volta a settimana.
LABORATORIO LOGICO-MATEMATICO
Il laboratorio logico-matematico permette al bambino di osservare e rappresentare la
realtà. La funzione di questo laboratorio è di sviluppare tutte le abilità cognitive ed
operative che portano il bambino ad acquisire competenze e abilità in merito ai
processi di localizzazione, misurazione, numerazione, relazione e previsione. Le
situazioni di apprendimento saranno stimolanti e guideranno il bambino nel percorso
logico-matematico secondo tre fasi:
• L’ osservazione della realtà (percezione spazio e oggetti)
• L’interpretazione quantitativa e qualitativa della realtà (numeri, seriazioni,
quantità, misure e classificazioni)
• L’intervento di tipo razionale sulla realtà (capacità di risolvere problemi
facendo ipotesi e previsioni, trovando strategie).
OBIETTIVI:
• contare oggetti, immagini, persone, aggiungere, togliere e valutare la quantità
•
Ordinare e raggruppare per colore, forma e grandezza
Nello specifico:
• Operare con parametri spaziali: sopra/sotto, dentro/fuori, vicino/lontano,
davanti/dietro
• Operare con la simmetria
• Discriminare forme geometriche
• Classificare in base a forma, colore e grandezza
• Formare classi ed insiemi di oggetti
• Cogliere il rapporto tra numero e quantità
• Riconoscere i numeri da 1 a 10
• Trovare delle strategie
ATTIVITA’:
• ascolto di semplici problemi
• percorsi
• seriazioni e classificazioni
• giochi di insiemi
• giochi con le forme
• osservazione di alcuni fenomeni
• trova l’intruso
• gioco con le ombre
• osservazione e manipolazione di materiale vario.
GRUPPI DI ATTIVITA’: - bambini di quattro anni
- bambini di cinque anni
TEMPI: il laboratorio si svolge una volta a settimana.
LABORATORIO DELLE FILASTROCCHE
Le filastrocche piacciono molto ai bambini che si divertono a sentire, cogliere,
individuare i ritmi e le rime e al tempo stesso, maturano sul piano della personalità.
Queste composizioni popolari aiutano a sviluppare la sensibilità più profonda, quella
che permette di instaurare rapporti con la comunità sociale di appartenenza e con la
realtà. Le filastrocche permettono ai bambini di sperimentare esperienze
metalinguistiche, favorendo la riflessione sulla lingua e sulle sue strutture.
Presentando molti vocaboli nuovi, il repertorio linguistico dei bambini viene
arricchito e consolidate le loro competenze comunicative.
OBIETTIVI : - ascoltare e comprendere rime, conte, filastrocche;
- ripetere rime e filastrocche;
- arricchire il repertorio linguistico;
- saper abbinare le parole alla gestualità.
ATTIVITA’: - ascolto delle filastrocche;
- recita collettiva per impararle, accompagnata da gesti, girotondi,
movimenti del corpo;
- recita personalizzata, improvvisando liberamente atteggiamenti
mimici, movimenti e drammatizzazione;
- conversazione guidata per riflettere sul significato delle parole;
- rielaborazione grafica e pittorica sia a livello individuale che
collettivo.
GRUPPI DI ATTIVITA’: - i bambini di tre anni
- i bambini di quattro anni
- i bambini di cinque anni
TEMPI: il laboratorio si svolge una volta a settimana.
LABORATORIO DELL’IMMAGINARIO
Nel laboratorio dell’immaginario i bambini si collegano con il loro mondo interiore e
lo esprimono. Le capacità di immaginazione spesso vanno di pari passo con lo
sviluppo del linguaggio. E’ stato dimostrato che i bambini che hanno capacità di
immaginazione ben sviluppate arricchiscono il proprio vocabolario più rapidamente.
Crescendo si tende ad affidarsi sempre di più al linguaggio per comunicare e pensare,
ma l’immaginazione continua a rimanere importante per pensare efficacemente, per
fare progetti e per godersi la vita.
Nel laboratorio dell’immaginario le insegnanti aiuteranno i bambini di cinque anni ad
inventare racconti, storie e situazioni particolari.
OBIETTIVI: - imparare a riconoscere, capire, interpretare e comunicare i
propri sentimenti e le proprie emozioni;
- avere consapevolezza del proprio valore, essere sicuri di sé e
sviluppare un senso di fiducia nei rapporti con gli altri;
- imparare ad esprimere i propri bisogni e le proprie paure.
ATTIVITA’: - invenzione di una storia da elementi prestabiliti;
- creazione di un titolo.
GRUPPI DI ATTIVITA’: - i bambini di cinque anni
TEMPI: il laboratorio si svolge una volta a settimana.
LABORATORIO LINGUISTICO E DELL’ASCOLTO
La lettura di un racconto è, per i bambini, un momento magico; offre loro
l’opportunità per conoscere il mondo meraviglioso del libro, dove i rapporti con la
realtà cavalcano con la fantasia.
I bambini coinvolti nella lettura di una storia sviluppano il piacere e la capacità di
ascoltare e di utilizzare l’immaginazione.
I testi utilizzati sono semplici, chiari e inerenti alla progettazione didattica.
La narrazione di una storia permette ai bambini di vivere un momento piacevole e di
tranquillità, creando all’interno del gruppo classe un ambiente di rilassamento.
OBIETTIVI: - ascoltare comprendere un breve racconto;
- arricchire il repertorio linguistico;
- individuare i personaggi e le loro relazioni;
- comprendere la relazione del racconto e la sequenza temporale.
ATTIVITA’: - ascolto di un testo narrativo;
- analisi del racconto: - chi?
- dove?
- quando?
- che cosa?
- perché?
- drammatizzazione collettiva e individuale;
- rielaborazione grafica o pittorica, libera o guidata.
GRUPPI DI ATTIVITA’: - i bambini di tre anni
- i bambini di quattro anni
- i bambini di cinque anni
TEMPI: il laboratorio si svolge una volta a settimana.
LABORATORIO BIBLIOTECA
Dal mese di novembre, partirà collegato a questo laboratorio l’esperienza: “ MI
PORTO A CASA UN LIBRO”. Con questa iniziativa che avrà scadenza settimanale
si intende coltivare e far crescere nel bambino amore, rispetto e curiosità verso un
oggetto così importante come il libro,che sarà guida costante nella vita futura. Inoltre
il nostro obiettivo è che per qualche sera durante la settimana, il libretto portato a
casa da scuola, diventi un momento importante di “coccole” fra genitore e figlio.
Ogni martedì il bambino porterà a casa in libro di sua scelta dentro una borsetta e
dovrà compilare con l’aiuto di un adulto la “scheda di gradimento”. A tal fine si
stimola nel bambino la memoria e il linguaggio.
I libri sono piccoli e maneggevoli con simpatici disegni colorati; la scrittura è a
carattere grande in modo da soddisfare l’interesse e la curiosità del bambino verso la
lettura.
GRUPPI DI ATTIVITA’: - i bambini di quattro anni
- i bambini di cinque anni
TEMPI: il laboratorio si svolge una volta a settimana per i bambini grandi, ogni due
settimane per i medi.
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progettazione 2013-2014