Seminario Regionale
LA PROFILASSI VACCINALE NEL
VENETO: STATO DELL'ARTE
Verona 12.01.07
Comunicazione sociale e counselling vaccinale
Leonardo Speri – Ufficio Promozione della Salute
Dipartimento di Prevenzione ULSS 20 - Verona
“Prendiamoci più cura della loro vita”
Campagna di promozione della salute nei
primi anni di vita –
Prevenzione attiva e vaccinazioni
Nuovo Calendario delle
vaccinazioni per l’età evolutiva:
sorveglianza delle meningiti e
delle patologie correlate alle
nuove vaccinazioni introdotte
DECRETO 33 del 02.10.’06
Approvazione degli 8
Piani Operativi Specifici per
il miglioramento del sistema
vaccinale veneto.
Impegno di spesa
Campagna di promozione
della salute
nei primi anni di vita –
Prevenzione attiva e
vaccinazioni
Progetto per l’eliminazione del
morbillo e della rosolia congenita
Progetto per il miglioramento della
qualità dei Servizi Vaccinali
mediante l’accreditamento e la
formazione del personale
Miglioramento della copertura
vaccinale nei soggetti a rischio
Progetto per la rilevazione delle
reazioni avverse gravi da
vaccino
Elaborazione di uno studio
sull’impatto dell’introduzione dei
“nuovi vaccini” nel Veneto ed
elaborazione di un programma
strategico per le vaccinazioni
antimeningite e antivaricella
Informatizzazione dell’anagrafe
vaccinale delle ULSS3 5 e
proposta di software unico
regionale per la gestione
informatizzata delle vaccinazioni
La sfida culturale
dalla prescrizione
al consenso informato
all’empowerment
Il counselling come strumento di lavoro per:


Conoscere ciò che le famiglie sanno e pensano
Intervenire sulla base di queste conoscenze
OBIETTIVO GENERALE
Concorrere al miglioramento
della salute della comunità
fin dal concepimento attraverso una
Campagna di comunicazione
per la promozione di azioni integrate di
dimostrata efficacia
sui rischi prevalenti nei primi anni di vita.
Obiettivi specifici
1. Sperimentare un modello di Campagna
di Comunicazione per la promozione di
7 azioni di provata efficacia preventiva
basata su metodologie di integrazione dei
messaggi con i piani di prevenzione e
l’offerta dei servizi.
….Obiettivi specifici
2. Aumentare tra gli operatori dei servizi
coinvolti (pediatri di famiglia, operatori
dei centri vaccinali etc…) le conoscenze
e le capacità di intervento coerenti con i
temi della campagna.
….Obiettivi specifici
3. Aumentare nella popolazione target
(neogenitori e giovani coppie) le
conoscenze e le capacità di intervento
sulla salute attraverso l’adesione alle
sette azioni proposte.
PIANO DELLE AZIONI:


Identificazione dei Contenuti della campagna
(con focus particolare sui vaccini)
Implementazione della rete dei referenti
provinciali (architettura del Progetto)

Prodotti della Campagna

Risposta organizzativa
CONTENUTI




Empowerment della famiglia
I determinanti di salute
Le malattie/il rischio
Le azioni protettive:


Focus vaccini: pericolosità, diffusione,
reazioni avverse ecc.
Focus Altre azioni: pericolosità ,diffusione,
ecc.
Più azioni sinergiche per la salute basate su couselling ed empowerment delle
famiglie (progetto salute infanzia 1996 - progetto 6+1 - 1999)
Comportamento
1. Assunzione
folico
Protezione nei confronti di
di
acido Spina bifida,
anencefalia, difetti del cuore
settali e troncoconali, labiopalatoschisi, altre
malformazioni
2.1 Astensione dal fumo, Basso peso neonatale, prematurità, mortalità
prenatale
perinatale, SIDS
2.2Astensione
postnatale
dal
fumo, Patologie delle prime vie respiratorie, SIDS
3. Allattamento materno
Infezioni gastrointestinali, infezioni delle prime
vie respiratorie, SIDS
4. Posizione supina per il SIDS
sonno del lattante
5. Utilizzo di mezzi
protezione in auto
di Incidenti
6. Vaccinazioni
Specifiche malattie infettive
7. Lettura ad alta voce
Promozione
prevenzione
Literacy
della
relazione
genitori/figli
della dislessia, Aumento della
ARCHITETTURA
DEL PROGETTO
Gruppo di Coordinamento
Regionale: parte comune,
brand, testimonial, keyword
Gruppo Redazionale
c/o ULSS 20 Verona:
elaborazione brand, logo,
contenuti, metodologia della
campagna
Gruppo di Referi
Consulenza scientifica
1+1
referenti
sisp+pls VR
GRUPPO LOCALE
1+1
referenti
sisp+pls VI
GRUPPO LOCALE
1+1
referenti
sisp+pls VE
GRUPPO LOCALE
1+1
referenti
sisp+pls PD
GRUPPO LOCALE
1+1
referenti
sisp+pls BL
GRUPPO LOCALE
1+1
referenti
sisp+pls RO
GRUPPO LOCALE
1+1
referenti
sisp+pls TV
GRUPPO LOCALE
ref. SISP PLS
aziendali + altri
ref. SISP PLS
aziendali + altri
ref. SISP PLS
aziendali + altri
ref. SISP PLS
aziendali + altri
ref. SISP PLS
aziendali + altri
ref. SISP PLS
aziendali + altri
ref. SISP PLS
aziendali + altri
GRUPPI LOCALI
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

Valorizzare le esperienze in atto
Coinvolgere gli uffici stampa e i referenti
provinciali per la comunicazione
Coinvolgere gli URP
Coinvolgere altre articolazioni aziendali
interessate (SEPS, Distretti, CCFF, ecc.)
Progetto come occasione di far
emergere e dare visibilità ad
attività già esistenti che
perseguono gli stessi obiettivi.
PRODOTTI
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“Brand” (nome – logo – testimonial - patrocinio)
Spot radio
Spot tv
Pubblicità “tabellare” sui giornali
Interviste Radio
Interviste TV
Redazionali sui giornali
Traccia/temi conferenze stampa
Traccia interviste ecc
WEB - (spazio FAQ – Domande Frequenti – Link a
pagine web aziendali e/o di progetto)
…….
A livello regionale

TV
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Radio
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

1 spot 40”, 1 spot 90”, 7 spot 30”
1 spot 40”, 1 spot 90”, 7 spot 30”
Intervista 5’ settimanale
Giornali


Pubblicità tabellare 1 volta la settimana
Spazi redazionali (2 comunicati stampa al mese)
A livello locale*

TV
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
Radio



Spazi da concordare (interviste/dibattito, presenza in
contenitori già esistenti)
Registrato radiofonico di 20’ – 1 al mese
Spazi nei contenitori predisposti- concordati localmente
Giornali

Spazi redazionali (1-2 al mese)
*a cura dei referenti di concerto coi gruppi locali:
Attori - i referenti provinciali e/o tramite loro i responsabili di
singoli progetti/opinion leaders locali
Utilizzo del nome/logo



Contrassegnare le iniziative coerenti e
convergenti come partecipanti alla Campagna
Garantire spazio adeguato
Contrassegnare i materiali delle iniziative
come partecipanti alla campagna (es. logo sul
libretto delle vaccinazioni, libretto
allattamento al seno ecc.)
FIMP del Veneto – Federazione Italiana Medici Pediatri
Con il Patrocinio Comitato Italiano per l’UNICEF – Onlus
Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey
Testimonials
In collaborazione con:
Con la collaborazione scientifica di:
GUIDAGENITORI.it
Società Italiana di Counselling a Indirizzo Sistemico
Scuola Superiore di Counselling Sistemico
MOIGE - Movimento Italiano Genitori
CSB – Centro Salute del Bambino Onlus
Pubblicità “tabellare” sui giornali
Valutazione
di carattere qualiquantitativo è prevista su più livelli:
 rilevamento del livello di diffusione dei messaggi
attraverso i Media, come tiratura dei giornali,
comprensivi di dati Auditel ove esistenti
 ricerche/sondaggi sull’informazione ricevuta attraverso
questionari ed interviste
 monitoraggio degli indicatori specifici relativi alle singole
azioni (sistemi di monitoraggio esistenti e saldando la
campagna con i progetti che si occupano di migliorare
questo aspetto, es.vaccinazioni)
www.genitoripiu.it
[email protected]
Grazie per l’attenzione
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intervento - Viaggiatori, malattie infettive