LE FORZE E IL MOVIMENTO
Un corpo fermo si dice in stato di
quiete.
Un corpo che si sta muovendo si
dice in stato di moto.
Il movimento si definisce in base a:
- sistema di riferimento (dice rispetto a
cosa il corpo si sta muovendo)
- forma della traiettoria (rettilinea,
circolare, ellittica, parabolica)
- spazio percorso (cioé la lunghezza
dello spostamento)
- tempo impiegato (cioé la durata dello
spostamento)
VELOCITA': rapporto tra lo spazio
percorso ed il tempo impiegato a
percorrerlo.
velocità=spazio/tempo
v=s/t
La velocità si misura in km/ora
oppure in m/sec
MOTO RETTILINEO UNIFORME:
traiettoria rettilinea con velocità
costante.
Grafico: semiretta uscente dall'origine
degli assi.
Legge oraria del moto rettilineo
uniforme: s=vt
MOTO VARIO: la velocità non è
costante e perciò si calcola la
velocità media: v media=s/t
Accelerazione: è la rapidità con cui
varia la velocità.
L'accelerazione a subita da un corpo è
la variazione della sua velocità in un
certo intervallo di tempo.
a=(v2-v1)/(t2-t1)
Quando l'accelerazione è costante, si
ha un moto uniformemente accelerato.
Legge oraria del moto uniformemente
accelerato :
La caduta dei gravi è un moto
uniformemente accelerato.
Un corpo in caduta libera nel vuoto si
muove con accelerazione costante di
9,8 m/sec al quadrato.
Questa accelerazione è chiamata
ACCELERAZIONE DI GRAVITA'.
Il moto uniformemente accelerato si
rappresenta con una parabola.
FORZA= causa che, agendo su un
corpo, produce su di esso una
deformazione o una variazione della
sua velocità.
Una forza è caratterizzata da:
- intensità
- direzione
- verso
- punto di applicazione
Una forza si misura in Newton, con il
dinamometro.
1 Kg= 9,8 N
Principi della dinamica:
1°: Principio d'inerzia: un corpo
permane nel suo stato di quiete, o di
moto rettilineo uniforme, fino a quando
non interviene una forza a modificarlo.
2°: Legge di Newton: una forza F
applicata ad un corpo di massa m
produce un'accelerazione a che cresce
al crescere della forza applicata e
diminuisce al crescere della massa
del corpo.
a=F/m
3°: Principio di azione e reazione: ad ogni
azione corrisponde una reazione uguale e contraria
LE LEVE: sono macchine semplici.
Leva=asta rigida che può girare attorno ad
un punto fisso detto FULCRO F.
In due diversi punti della leva si applicano
due forze chiamate RESISTENZA R e
POTENZA P.
La distanza tra il fulcro e il punto
d'applicazione della resistenza si chiama
braccio della resistenza br, mentre
la distanza tra il fulcro e il punto
d'applicazione della potenza si chiama
braccio della potenza bp.
Esistono tre tipi di leva:
1) Leve di PRIMO GENERE: il fulcro è
posto tra la potenza e la resistenza
(stadera, altalena)
2) Leve di SECONDO GENERE: la
resistenza è posta tra il fulcro e la
potenza (apribottiglia, carriola)
3) Leve di TERZO GENERE: la potenza
è posta tra il fulcro e la resistenza (
scopa, badile)
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