Darwin è un’icona.
(1809-1882)
Egli impersonifica
un modo del tutto
nuovo di
considerare il
posto dell’uomo
nella natura.
Una evoluzione per cause interne,
regolata dalla selezione naturale, cambia
strategicamente il rapporto con
l’imprevedibile.
La consapevolezza dell’evoluzione
erode la garanzia di stabilità e di
sicurezza.
L’esistenza è una sorta di osmosi
continua con la mutevolezza delle cose.
L’acquisizione di questa verità non è
un fatto improvviso.
Il pensiero di Darwin è il
completamento di un lungo percorso
iniziato molto tempo prima
Gilgamesh
Platone
Aristotele
Un grande cambiamento strategico
inizia nel ‘500.
Anche le scoperte di nuovi continenti
aiutano a sviluppare l’attenzione nei
riguardi della natura.
Nascono le prime grandi raccolte,
i gabinetti delle curiosità, ………..
e inizia la classificazione sistematica dei
materiali raccolti.
il gabinetto delle curiosità
Un mondo immaginario
Falsi d’epoca
Carl von Linné
1707-1778
Systema Naturae,
1734
Georges Louis
Leclerc de Buffon
1707-1788
Museo di Storia
Naturale di Parigi
Natural History Museum
Lazzaro Spallanzani,
1729-1799
Museo di Reggio
Emilia
Jacques Boucher de
Crévencoeur de
Perthes
Darwin
Cronologia dei fossili
Si sviluppano le
prime ipotesi su una
origine comune.
Lo studio degli strati
geologici, contenenti
una infinità di fossili
appartenenti a
specie estinte,
rafforza questa idea.
E così già Jean-Baptiste Monet
Chevalier de Lamark (17441829) elabora una prima teoria
evoluzionistica per cause
esterne.
Lo stesso nonno di Darwin,
Erasmus, è un convinto
evoluzionista.
Una certa aria di famiglia
influenza il nipote che sarà ben
più famoso.
Lamarck
L’idea di una unica origine
comporta una ridefinizione
dell’entità del tempo trascorso.
Infatti ci vuole tempo, tanto
tempo per consentire alla
natura di aver prodotto l’ampia
gamma della biodiversità
esistente.
Una idea differente
da quella del
Vescovo inglese
James Ussher
secondo il quale il
mondo ebbe inizio
alle ore 18,00 del 22
ottobre del 4004 a.C.
Tempo 0“
La storia inizia un
po’ meno di
14 miliardi di anni
Il genere Homo compare intorno a 2,5 milioni di anni fa
Paranthropus
boisei
Europa
CRANIO
Paranthropu
s aethiopicus
Paranthropus
robustus
Uomo di
Ceprano
Australopithecus
afarensis
Lucy
Africa
Homo antecessor
Gran Dolina
Ardipithecus ramidus
ramidus
Grotta Guattari
Australopithecus africanus
Nariokotome
Australopithecu
s bahrelgazhali
Ardipithecus
ramidus kadabba
Homo neanderthalensis
Homo heidelbergensis
Arago
Sima de los
Huesos
Homo ergaster - Homo erectus
Australopithecus garhi
Cro Magnon
Australopithecus
anamensis
Homo sapiens
Homo rudolfensis - Homo habilis
Uomo moderno
Homo georgicus
Millenium
Man
Orrorin
tugenensis
Kenyanthropus
platyops
Homo erectus asiatici – Pitecantropi - Sinantropi
Dmanissi
35.000
Asia
100.000
Zhoukoudian
500.000
2.000.000
3.000.000
4.000.000
5.000.000
6.000.000
7.000.000
1.000.000
Sangiran
Sahelanthropus
tchadensis
Età in anni
Homo sapiens soltanto intorno a 130.000 anni fa
ISERNIA LA PINETA
Molise
tempo
evoluzione
La cultura non è un fenomeno esclusivo
dell’uomo, buoni esempi si possono incontrare
nel regno animale.
E’ difficile comprendere quando essa diventa
determinante per il nostro genere; forse già con
Homo ergaster che per primo si diffonde oltre i
limiti del continente africano.
E’ difficile comunque ricostruire il mondo delle
idee per le fasi più antiche del nostro genere.
?
Una grande differenza
compare con la diffusione in
Europa dell’Uomo moderno,
a partire da 40.000 anni fa.
L’arte
La musica
Il decoro
Homalopoma sanguineum
Homalopoma sanguineum
Cyclope pellucida, Cyclope neritea
Una ritualità
più complessa
Il tutto si associa
ad una tecnologia
più evoluta ed
articolata
neandertal
simbolismo strumentale
simbolismo sociale
simbolismo estetico
simbolismo religioso
scheggiatura laminare
strumenti differenziati
lavorazione osso
ocra
decoro
arte
musica
ritualità della morte
diffusione rapida
Tutto ciò comporta
-aumento demografico
-gruppi numerosi
-organizzazione sociale complessa
-percorsi preferenziali di
appartenenza
-aumento della ritualità
-rafforzamento delle modalità di
controllo
40.000 anni
150.000 anni
Ed in particolare
un consistente
rafforzamento dell’identità
di gruppo
Una forte etnia
Nasce il mito
?
Aristotele, 384-322 a.C
Platone, 427-342 a.C.
Il logos
Il mito
?
Ed infine, alla ragione si affianca
il metodo sperimentale:
per affermare una verità bisogna
essere in grado di sostenerla
con la sperimentazione.
Galileo Galilei, 1564-1642
Il metodo sperimentale
Il logos
Il mito
?
E’ nata la ricerca scientifica.
I risultati ottenuti dalla Chimica, Fisica,
Biologia, Geologia, Scienze Naturali,
Biotecnologie, … sono la diretta
conseguenza di questo fenomeno.
Queste discipline hanno cambiato la nostra
società.
Esse sono le uniche ad avere un ruolo
determinante nel costante miglioramento
della qualità e delle prospettive di vita, ormai
arrivate alla soglia di 80 anni.
E tra queste discipline scientifiche, ma
più recente di tutte, rientra a pieno
titolo anche la Preistoria.
E’ una disciplina giovane che non ha
più di 150 anni, che si caratterizza per
la sua alta valenza multidisciplinare.
La Preistoria è figlia diretta della teoria
dell’evoluzione
Non è casuale che il cranio che ha dato il nome al
gruppo dei Neandertaliani sia stato ritrovato in
Germania nel 1856, tre anni prima della
pubblicazione di Darwin: On the Origin of Species
by Means of Natural Selection.
E da qui discende quell’intricata galleria degli antenati
Paranthropus
boisei
Europa
CRANIO
Paranthropu
s aethiopicus
Paranthropus
robustus
Uomo di
Ceprano
Australopithecus
afarensis
Lucy
Africa
Homo antecessor
Gran Dolina
Ardipithecus ramidus
ramidus
Grotta Guattari
Australopithecus africanus
Nariokotome
Australopithecu
s bahrelgazhali
Ardipithecus
ramidus kadabba
Homo neanderthalensis
Homo heidelbergensis
Arago
Sima de los
Huesos
Homo ergaster - Homo erectus
Australopithecus garhi
Cro Magnon
Australopithecus
anamensis
Homo sapiens
Homo rudolfensis - Homo habilis
Uomo moderno
Homo georgicus
Millenium
Man
Orrorin
tugenensis
Kenyanthropus
platyops
Homo erectus asiatici – Pitecantropi - Sinantropi
Dmanissi
35.000
Asia
100.000
Zhoukoudian
500.000
2.000.000
3.000.000
4.000.000
5.000.000
6.000.000
7.000.000
1.000.000
Sangiran
Sahelanthropus
tchadensis
Età in anni
che di anno in anno si arricchisce di nuovi reperti
E’ una storia piacevole da raccontare:
l’evoluzione della natura, dell’uomo e
dello stesso pensiero scientifico e
filosofico.
Confronti e dibattiti su questi temi sono
all’ordine del giorno nel rispetto delle
differenti posizioni scientifiche,
sperimentali e filosofiche.
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