••
•
~.
o~~'
o
o."
o
0.0
o
COMUNE DI PESCARA
CITTA' DI PESCARA
M ed .• 9 li..i d'Il ro .1 Marlto C
",ire
COPIA
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto:
o
POLIGONO
DI TIRO A SEGNO UBICATO ALL-INTERNO DEL
COMPLESSO SPORTIVO "R.FEBO" - APPROVAZIONE REGOLA=
MENTO USO E SCHEMA 01 CONVENZIONE GESTIONE STRUT=
TURA ED INDIVIDUAZIONE CONCESSIONARIA
Seduta del 18-05-12
Deliberazione N.
53
L'anno duemiladodici il giorno diciotto del mese di maggio alle ore 9.00, in prosieguo di
seduta previa convocazione e con l'osservanza delle formalità di legge, si è riunito, nella
consueta sala del Palazzo Municipale, il Consiglio Comunale, in sessione Straordinaria in
seduta Pubblica sotto la presidenza del V. Presidente Vicario Dott. DI NISIO FAUSTO con
I~assistenza del V. Segretario Generale Dott. MACCHIAROLA COSIMO, coadiuvato dal Praf.
ADDARIO LUIGI - verbalizzante,
Risultano presenti ed assenti il Sindaco e i ConsigUeri come da elenco che segue;
Avv. ALBORE MASCIA LUIGI
ALESSANDRINI MARCO
SOSPIRllORENZO
CHIAVAROLI FEDERICA
FOSCHI ARMANDO
BERGHELLA VINCENZO
D1INCECCO VINCENZO
RANIERI RENATO
LERRI DOMENICO
SALVATI ANDREA
MARINUCCI LIVIO
CAROLI ADELE
PASTORE MASSIMO
DI LUZIO AUGUSTO
ARCIERI MASTROMATTEJ
DANIELA
SABATINI ANTONIO
BLASIOLI ANTONIO
BAlDUCCIALBERTO
D1ANGELO CAMILLO
DIODATI GIULIANO
MARCHEGIANI PAOLA
Consiglieri presenti n. 18
A
A
P
P
P
P
A
P
A
P
P
A
P
P
P
P
P
A
P
P
A
FUSILLI GIANLUCA
DEL VECCHIO ENZO
DI PIETRANTONIO MORENO
CORNELI FLORIO
MASCI CARLO
VOLPE AMEDEO
DI PINO SALVATORE
BRUNO GIUSEPPE
MAMBELLA MARCO
CREMONESE ALFREDO
DI MARCO MICHELE
SULPIZIO ADELCHI
DI NISIO FAUSTO
Dott. DI BIASE LICIO
DOGALI VINCENZO
A
P
A
A
A
A
P
A
A
A
A
A
P
A
P
PIGNOLI MASSIMILIANO
DI NOI VINCENZO
DIIACOVO GIOVANNI
DE CAMILLIS ROBERTO
A
ACERBO MAURIZIO
A
A
A
A
Consiglieri assenti n. 23.
Sono inoltre presenti
VICE SINDACO FIORILLI
ASSESSORI: RICOTIA, SANTILLI, ANTONELLI, PORCARO,
FILIPPELLO, DEL TRECCO, PAlUSCI, RENZETTr, SECCJA, SERRAIOCCO
Il Presidente accerta che i Consiglieri presenti sono in numero sufffciente per deliberare.
Sono presenti gll scrutatori Sjgg.:
RANIERI RENATO
BLASIOLJ ANTONIO
D~PINO SALVATORE
.
Il V. Presidente Vicario Dott. Di Nisio pone in discussione l'argomento posto al
n. 5 all'Od.g. avente ad oggetto uPOLIGONO DI TIRO A SEGNO UBICATO
ALL'INTERNO
DEL COMPLESSO SPORTIVO "R.FEBO" - APPROVAZIONE
REGOLAMENTO
STRUTTURA
USO
E
SCHEMA
INDIVIDUAZIONE
ED
DI
CONVENZrONE
GESTIONE
n.p.
t
CONCESSIONARIA
,
28/12,
depositata gli atti del Consiglio comunale.
IL CONSIGLIO COMUNALE
"
Premesso che:
- l'Amministrazione
Comunale è proprietaria di un Poligono di tiro con due';'·
stand, ad .aria compressa
ed a fuoco,
ubicato all'interno
d~L complesso.
sportivo denominato "R. Febou e sito in via Maestri del Lavoro d'Italia;
..
- detto impianto sportivo di recente costruzione, è· stato oggetto di notevoli
.
apprezzamenti
.
,
da parte di Responsabili delle Federazioni
Internazionali .in: .'
occasione def precorso evento dei "Giochi del Mediterraneo", nonché giudicato, -,
da molti utenti qualificati
impianto di ecçellenza, tecnicamente
compl.eto, e
moderno;
- gli atti tecnici di collaudo della struttura sono stati regolarmente approvati, Pt;!f'
cui la stessa potrà essere posta in esercizio a servizio deU'utenza cittadina e
non, per il conseguimento
di finalità di promozione e potenziamento
della
pratica di attività sportiva, istituzionale, sociale ed aggregativa~
Dato atto che:
-
lo stand a 10 mt ad aria compressa
ubicato al piano terra-
rialzato
dell'impianto è stato omologato, in occasione dell'evento summenzionato,
per lo svolgimento di discipline olimpiche ad aria compressa;
-
lo stand del piano seminterrato,
destinato al tiro a fuoco, è stato già
sottoposto a tutte le verifiche previste dalla normativa vigente in materia;
-
allo stato attuaJe necessita "con urgenza" porre in esercizio
impianto, sia per soddisfare
il nuovo
le incessanti richieste dei potenziari utenti
interessati alla pratica del tiro a segno che per ottimizzare Ilinvestimento
economico effettuato dall'Amministrazione
del citato poligono;
Comunale per la realizzazione
-
in applicazione alle disposizioni di cui aHa L.R. 24.06~2003 n. 9 che, all'art.
3, c. 2, stabilisce
Il
Le concessioni e. ~.....
n"
un canone annuo non
••••••••
inferiore a 100 euro e non superiore al 10% di quello determinato sulla
base dei valori in
commercio
e sentito l'Ufficio tecnico comunale",
a cura di
personale tecnico comunale è stata elaborata una analisi dei costi della
struttura che ha determinato in €. 702,18 mensili il valore di locazione della
stessa in rapporto alla superficie della struttura che sviluppa mq. 996.
Considerato che:
per consentire il regolare svolgimento della pratica sportiva in argomento
rjsulta necessario regolamentare l'uso e la gestione del poligono che, data
fa particolarità e specificità dell'attività sportiva da praticare nell'impianto,
'non può essere assunto in forma diretta da parte delitAmministrazione,
quanto dovrebbe ricorrere a personale "autorizzato
U
in
al maneggio di armi e
"munizioni,'con aggravio di costi per l'Ente;
- ' occorre predisporre opportuna Convenzione che andrà a rego'amentare i
,rapporti
dell'Amministrazione
con un Concessionario
esterno dotato di'
~ladeguate capacità tecniche e legislative".
Ravvisato che la normativa vigente in materia, nello specifico l'art. 251 del D4L.
15
marzo
2010,
n.
66
~~Codice dell'ordinamento
militare't,
recita
testual mente:
.
,
" 1. Coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati sono
obbligati a iscriversi a una sezione di tiro a segno nazionale e devono
superare ogni anno
un corso di lezioni regolament~ri di tiro a segno.
2. L'iscrizione e la frequenza a una sezione di tiro a segno nazionale
sono obbligatorie, ai fini della richiesta del permesso di porto d'armi per la
caccia o per uso personale~ per coloro che non hanno prestato o non
prestano servizio presso le Forze armate dello Stato".
Ravvisato,
altresì.
15.02.2010)
che il recente
djsposto
normativa
UTesto unico delle disposizioni
(D"P.R.
regolamentari
n. 90 del
in materia di
ordinamento militare, a norma dell'art. 14 delJa legge 28 novembre 2005, n.
246:
-
all'art. 61, c. 3, dispone l'In ogni Comune può essere costituita una sola
sezione di tiro
a segno nazionale4 Possono essere costituite, previa
autorizzazione dell'Unione italiana tiro a segno una o più delegazioni per
j
sezione tiro a segno nazionale, prive di autonomia
Atto di Consiglio Comunale n4
amministrativa,
53 de118 ..05-20] 2 - Pago 3 COrvruNE DI PESCARA.
per lo
svolgimento delle attività istituzionali e sporlive delegate dalla sezione tiro a
segno nazionale di appartenenza";
- all'art. 62, comma 2, p. e), statuisce la competenza
segno Nazionale (TSN) suHa regolamentazione
delle Sezioni del Tiro a
per l'uso degli stand di tiro
per armi a fuoco di 1 h categoria, a cielo aperto ed in galleria;
-
stabilisce che l'Unione Italiana Tiro a segno (UITS) è il riferimento unico
quale Organo preposto
al rilascio dell'agibilità
all'esercizio
del tiro per gli
stand di tiro delle sezioni di TSN al fine dello svolgimento delle attività
istituzionali,
sportive e delle esercitazioni
conseguenza
dei corpi Armati dello
Stato con la
che l'agibilità in oggetto potrà essere rilasciata solo nel caso
in cui l'impianto sia affidato ad una sezione'TSN.
Preso atto:
- della nota prot. genJe n. 143192 del 3.10.2011, con la. quale l'Unione Italiana
Tiro a Segno, ente pubblico e federazione sportiva riconosciuta dal CONI. nel
richiamare la normativa vigente
procedere,
in via prioritaria,
TSN di Pescara,
sezione
pubblicistiche
di certificazione
- detl'allegato
ad esso
di
l'opportunità
deUa richiamata gestione alla
all'affidamento
affifiata,
che, per legge,
ha funziont
al maneggio "armi;
Pian e Business
Master
ha delineato
in materia,
Pian presentato
dall'A.S.D.
"Tiro a
Segno Nazionale Pescara'~ per l'affidamento della gestione degli impjanti di tiro
del Centro
descrivere
Sportivo
le proprie competenze.
anche l'inserimento
programmate
compiti
R. Febo" di Pescara
nel
con la quale rAssociazione,
ha descritto i propri servizi, atti a garantire
di soggetti diversamente
abili, ha rappresentato
le attività
in ambito ricreativo, sportivo, nonché riferito sulrassorvimento
istituzional;
pubblici, di cu i alle normative
di
vigenti in materia all'uopo
richiamate ner dettaglio. Nell'elaborato documento vengono, altresì, riportati i
bilanci preventivi distinti per
re singole
attività.
Visti:
D.P.R. n~90 del 15.03.2010;
-
il summenzionato
-
la L.R. 24 giugno 2003, n. 9 recante
la "Disciplina delte modalità
di
affidamento d i impianti sportivi da parte degli enti pubblici territoriali della
Regione Abruzzo" che stabilisce, tra l'altro, le modalità di affidamento
degli impianti compreso
gestione
la durata
ed il relativo
•
concessione;
Atto di Consiglio Comunale n.
53 del 18-05-2012 - Pago 4 - COMUNE DI PESCARA
della
canone
di
-
il Decreto Legislativo n. 163 del 12.04.2006, nello specifico l'art. 125,
comma 11, ultimo periodo, che dispone in materia di affidamento diretto
testualmente
uPer servizi o fomiture
inferiori
a quarantamila
euro, è
consentito l'affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento"
(comma così modificato dall'art. 4, c. 2. lett. m-bis), L. 106/2011);
Ritenuto di individuare Ja Sezione TSN di Pescara quale Concessionaria della
gestione del Poligono di Tiro a segno ubicato all'interno del Complesso
Sportivo
R~ Febo, ex Gesuiti,
considerazione
in via Maestri del Lavoro
d'Italia,
in
delle disposizioni normative richiamate nonché delle attività e
selVizi elaborate darla predetta A"ssociazione;
Ritenuto, altresì, opportuno
regolamentare l'uso e la gestione del nuovo
poligono di tiro e lo svolgimento delle annesse attività, dando corso alla stipula
di apposita Convenzione, da redigersi nella forma di scrittura privata ad opera"
del dirigente
competente
J
al fine di perfezionare
definendone le m-odaJità, la durata ed
il-
l'affidamento
canone ricognitorio
de quo
t
della' correlata
gestione dell'impianto sportivo.
Considerato che l'ufficio competente:
- nell'attivare le procedure necessarie
~iordinamento"
t
per la definizione
di un aqeguato
ha predisposto l'allegata bozza di Regolamento
che nelle
t
disposizioni contenute, andrà a disciplinare tutte le attività di tiro a fuoco e ad
aria compressa che si svolgeranno presso il nuovo Poligono di tiro" di Pescara,
siano esse attività ludiche, didattiche, di addestramento che di allenamento o
di gara allo scopo di garantirne la sicurezza, la funzionalità ed il rendimento.
t
- ha redatto l'allegato schema di "Convenzione per la gestione del Poligono di
tiro a segno, specialità a fuoco ed aria compressa e servizi annessi ubicati
alrinterno del complesso sportivo uR. Febou ex Gesuiti, in via Maestri der
Javoro d'Italia"
che
andrà
a disciplinare
i rapporti
dell'Amministrazione
Comunale con il Concessionario dell'impianto per la durata di dieci annì.
Valutata,
altresì
1
l'opportunità
di determinare
il canone di concessione
ricognitorio per la gestione della struttura in argomento, cosi come segue:
- per i primi due anni di concessione €. 150,00 mensifi (€. 1.800,00 annuo),
oltre Iva;
- per i successivi bienni di concessione saranno applicati i seguenti incrementi
percentuali da calcolare sugli importi precedentemente
Atto di Consiglio Comunale n.
maturati e, comunque,
53 del18-05~2012 - Pag. S- COMUNE DI PESCARA
non superiori alrentità di valore determinata dall'ufficio tecnico comunale oltre
t
lva:
a) il 35Q/o dell'incremento per il 2° biennio;
b) il 400/0 delltincremento per il 30 biennio;
c) il 45% dell'incremento per il 40 biennio;
d) il 50% dell'incremento per il 5° biennio.
A partire
dal secondo
anno della
gestione,
l'importo del canone
sarà
t
oggetto di rivalutazione annuale, alla scadenza di ogni anno
comunque,
contrattuale, in base agli indici ISTAT - costo famiglie operai ed impiegatL
dello schema di Convenzione è stata riservata particolare
Nell'elaborazione
attenzione alla Polizia Municipale del Comune di Pescara che, nell'ambito
delle proprie peculiari funzioni potrà accedere, in orari da concordare con il
concessionario
e sotto
il, diretto
controllo
del direttore
di tiro di' turno .
responsabile del Poligono, agH impianti per l'esercizio dell'attività istituzionale ','
a tariffe, di costi agevolate da concordare annualmente con il concessionario e, .:,.',
comunque, per un importo ridotto almeno del 30% rispetto aUe tariffe di costi ':
previste per le Guardie Particolari Giurate. Sulla questione, si rappresenta che
gli importi vengono sottoposti, annualmente, all'approvazione sia del Ministero
della Difesa di concerto con altri Ministeri, nello specifico "Economia e delle
u
Finanze Ulnterno", "Giustizia" e UPolitiche Agricole, Alimentari e Foresta li", che'
dell'Unione Tiro a Segno (UITS);
Visti, altresì:
- l'art. 90 della Legge 27 ~12~2002, n~ 289, nonché la Legge Regionale
24.06.2003, n. 9, circa la disciplina per le modalità di affidamento degli impianti
sportivi da parte degli Enti Pubblici Territoriali della Regione Abruzzo;
- la L.R~ 4 novembre
locazioni
1997, n. 120 "Disciplina delle concessioni
dei beni immobili demaniaH e patrimoniali
e delle
deUa Regione. delle
Province e dei Comuni a favore di Enti, Istituti, Fondazioni, Associazioni
Culturali, Ricreative, Assistenziali,
Partiti, di Associazioni
e Movimenti
del Volontariato
e Religiose, nonché dei
Politici;
- l'art. 66 della Legge n. 549 del 28.12.1 99S uMisure di razionalizzazione della
finanza pubblica";
- il D.P.R. 168/2010 URegolamento attuativo della riforma dei servizj pubblici
locaJi";
Atto di Consiglio Comunale n.
53 del 18-05-2012 - Pag~ 6- COMUNE DI PESCARA
- il Regolamento Comunale per la Gestione ed uso degli impianti sportivi di cui
alla delibera di Consiglio Comunale n. 158 deI23~10~ 2000 a, successive, tutte
di Giunta Comunale, di aggiornamento ed integrazione;
- il parere espresso dalla competente C.C.P.
U
Cultura, Sport e Turismo in data
28.032012, che si allega;
- il parere espresso dal Consiglio Circoscrizionale COlli-VILLA
FABIO
- la relazione che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto
deliberativo;
-if parere espresso ai sensi delljart.· 49 del D4Lgs 18.0842000 n. 267 dal
Responsabile
del Servizio
interessato,
nonché IL Visto del Dirigente del
Settore Ragioneria, come da allegata sch'eda;
- il D.Lgs n. 267/2000, in particolare
rart. 42;
Il V. Presidente Vicario pone in votazione'la propostaJdi deHbera.
Con votazione espressa con" il sistema elettronico~ con il seguente risultato,
accertato e proclamato dal V~ Presidente Vic~riot co~e da documento altegato
con l'assistenza degli scrutatori prima designati e presenti in aula:
consiglieri presenti n.22
'., " .
votanti n .21
'
voti favorevoli n.19
Voti contrari n. 2 ( Di Nisio, Diodati)
Presenti non votanti n. 1 ( SuJpizio)
1"-
CI
SuUa base della risultanza di voto sopra espresso, il Consiglio Comunale,
DELIBERA
1) di approvare:
a) rallegato elaborato denominato &lRegolamento per l'uso del Poligono di
Tiro di Pescara" che, nelle disposizioni contenute, disciplina tutte le
attività di tiro a fuoco e ad aria compressa che si svolgeranno presso il
nuovo Poligono di tiro di Pescara siano esse attività ludiche~ didattiche,
t
di addestramento che di allenamento o di gara, aHo scopo di garantirne
la sicurezza,
ra funzionalità
ed il rendimento;
b) l'allegato schema di E'Convenzione per la gestione del Poligono di tiro a
segno, specialità a fuoco ed aria compressa e selVizi annessi ubicati
all'interno del complesso
Atto di Consiglio Comunale n.
sportivo IIR4 Febo" ex Gesuiti, in via Maestri del
53 del 18-05..2012 - Pago 7 COMUNE 01 PESCARA
".~-
"
lavoro d'Italia" che andrà a disciplinare i rapporti delrAmministrazione
Comunale con il Concessionario dell'impianto;
2) di individuare la Sezione TSN di Pescara, con sede operativa
in
Pescara - via delle Caserme - C.F. 91686430682, quale Concessionaria
della gestione del Poligono di Tiro a segno ubicato all'interno
Complesso
del
Sportivo R. Febo, ex Gesuiti, in via Maestri del Lavoro
d'ltaria;
3)
di demandare al dirigente del Settore "Gestione Patrimonio Immobiliare
e
Impiantistica
all'approvazione
stipulazione
Sportiva"
gli
adempimenti
del presente' atto, propedeutici
della richiamata
Convenzione
consequenziali
e necessari
da redigersi
per la
in forma di
scrittura privata, al fine di perfezionare l'affidamento de qua definendo,
nel contempo,
le modalità, la durata ed il canone ricognitorio della
correlata gestione dell'impianto sportivo, al fine di garantire all'utenza di
riferimento l'ottimale svolgimento della pratica sportiva del tiro a segno;
4) di precisare che, raccertamento dell'importo relativo al suddetto canon'e .
è rinviato a successiva deterf!ljna dirigenziale~
Atto di Consiglio Comunale n.
53 de118-05-2012 ...Pago 8 COMUNE DI PESCARA
COMUNE DI PESCARA
Città di Pescara
Relazione:
L'Amministrazione
stand~ ad aria
compressa
sportivo
apprezzamenti
di un Poligono
ubicato
ed a fuoco,
di tiro con due
del complesso
al['interno
uR. Febo" e sito in via Maestri del Lavoro d~ltalia. Detto
sportivo denominato
impianto
è proprietaria
Comunale
recente
di
è stato
costruzione,
da parte di Responsabili
oggetto
delle Federazioni
occasione del precorso evento dei 'iGiochi del Mediterraneo",
da molti utenti qualificati
impianto
di eccellenza,
di
notevoli
Internazionali
in
nonché giudicato
tecnicamente
completo
e
moderno~
Si riferisce, altresì, che gli atti tecnici di collaudo
approvati,
regolarmente
servizio
deU'utenza
per cui la stessa potrà essere posta in esercizio
cittadina
promozione e potenziamento
sociale ed aggregativa.
e non,
per
il conseguimento
di finalità
a
di
della pratica di attività sportiva, istituzionale,
In particolare, I si rappresenta
a 10 mt ad aria compressa
lo stand
della struttura sono stati
che:
ubicato
al piano terra-
rialzato
dell'impianto è stato omoJogato, in occasione delrevento summenzionato~
per lo svolgimento
di discipline olimpiche ad aria compressa;
lo stand del piano seminterrato~ destinato
al tiro a fuoco, è stato già
sottoposto a tutte le verifiche previste dalla normativa vigente in materia.
AI10 stato attuale necessita
impianto,
sia
per
soddisfare
~'con urgenza"
le incessanti
porre
richieste
in esercizio il nuovo
dei
potenziati
interessati alla pratica del tiro a segno che per ottimizzare
economico
effettuato
utenti
rinvestimento
Comunale per ta realizzazione
dall'Amministrazione
del
citato poligono.
Per consentire
il regolare svolgimento della pratica sportiva
risulta altresì, necessario
l
regolamentare
l'uso e la gestione del poligono che,
data la particolarità e specificità dell'attività
non può essere assunto
quanto dovrebbe
sportiva da praticare nelrimpianto,
in forma diretta da parte dell'Amministrazione,
n
ricorrere a personale
Uautorizzato
Pr:~r:ARA - Proposta
in
al maneggio di armi- e
munizioni con aggravio di costi per rEnte.
COMUNE DI
in argomento
di Consiglio Comt!na!~ - Pagina n. 9
COMUNE DI PESCARA
rittà di Ilescara
A tal fìne, si rende necessario:
- predtsporre opportuna
dell'Amministrazione
Convenzione
che andrà a regotamentare
con un Concessionario
esterno
i rapporti
dotato di Hadeguate
capacità tecniche e legislative');
- in applicazione alle disposizioni di cui alla L.R. 24.06.2003 n. 9 che, all'art. 3~
c~ 2, stabilisce
il
Le concessioni
e
HH.un
canone
annuo non inferiore
a 100 euro e non superiore al 10% di quello determinato
sulla base dei valori
in commercio e sentito rUfficio tecnico comunale", a cura di personale tecnico
comunale
è stata
elaborata
una analisi dei costi deUa struttura
che ha
determinato in €. 702 ~18 mensili il valore di locazione della stessa in rapporto
alla superficie della struttura che sviluppa mq. 996.
Si evidenzia che:
- la normativa vigente in materia, nello specifico l'art. 251 del D.L. 15 marzo
2010 n. 66 uCodice dell'ordinamento
miHtare"~ recita testualmente:
t
" 1. Coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati sono
obbligati a iscriversi a una sezione di tiro a segno nazionale e devono
superare ogni
anno un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno~
2. L'iscr;zione
e la frequenza
sono obbligatorie,
caccia
o
a una sezione di tiro a segno nazionale
di porlo d'armi per la
ai fini della richiesta del permesso
per uso personale,
per coloro che non hanno prestato
o non
prestano servizio presso le Forze armate dello Stato",~
.- il recente disposto normativo (D.P.R. n. 90 del 15.02.2010) UTesto unico delle
disposizioni
regolamentari
in materia di ordinamento
militare, a norma
dell'art. 14 della legge 28 novembre 2005 n. 246:
1
a) all'art. 61, c. 3, dispone Uln ogni Comune può essere costituita una sola
sezione
di tiro a segno
autorizzazione
dell'Unione
nazionale.
italiana
sezione tiro a segno nazionale,
svolgimento
Possono
essere
previa
tiro a segno, una o più delegazioni per
prive di autonomia
delle attività istituzionali
costituite,
amministrativa,
e sportive delegate
per lo
dalla sezione tiro
a segno nazionale di apparlenenza'J;
b) all'art. 62, comma 2, p. e), statuisce la competenza deUe Sezioni del Tiro
COMUNE DI PESCARA - Prnro~t~ cti Gon'3,g!io Com!..!!""!::!!~- Pagina n. 10
COMUNE DI PESCARA
Città di Pescara
a segno, Nazionale
(TSN) sulla regolamentazione
tiro per armi a fuoco di
stabilisce che l'Unione
per l'uso degli stand di
categoria, a cielo aperto ed in galleria;
1/\
Italiana Tiro a segno (UJTS) è if riferimento
quale Organo preposto
al rilascio deU'agibilità aU'esercizio
stand di tiro delle sezioni
unico
del tiro per gli
di TSN al fine dello svolgimento
delle attività
istituzionali, sportive e delle esercitazioni dei corpi Armati dello Stato con la
conseguenza
che ragibilità
in oggetto potrà essere rilasciata solo nel caso
in cui l'impianto sia affidato ad una sezione TSN.
Con nota prog. gen.le n. 143192 del 3.10.2011
l'Unione Italiana Tiro a Segno;
1
ente pubblico e federazione sportiva riconosciuta dal CONI, nel richiamare la
normativa
vigente
prioritaria,
Pescara,
in materia
aB~affidamento
ad esso
certificazione
ha delineato
t
della
affiliata,
che,
['opportunità
richiamata
gestione
per legge,
di procedere;
aria sezione
ha funzioni
in via
TSN
pubblicistiche
di
di
al maneggio armi.
Con l'aUegato Master Pian e Business Pian, l'A.S.D. uTiro a Segno Nazionale
Pescara", con sede in Pescara -- via delle Caserme, nef descrivere le proprie
competenze,
ha descritto i propri servizi, atti a garantire anche rinserimento di
soggetti diversamente
abili, ha rappresentato
sportivo,
ricreativo,
nonché
riferito sull'assolvimento
pubblici, di cui alle normative
Nelrelaborato
dettaglio.
le attività programmate
vigenti in materia
documento
vengono,
di compiti
in ambito
istituzionali
all'uopo richiamate
altresi,
riportati
nel
i bilanci
preventivi distinti per le singole attività.
Per quanto sopra, l'ufficio
competente
t
nell'attivare
di un adeguato
delle disposizioni
normative vigenti in materia, l'allegata bozza di Regolamento
contenute,
fuoco e ad aria compressa
di Pescara
l
siano
ha predisposto,
necessarie
per la definizione
che, nelle disposizioni
"ordinamento"
le procedure
andrà a disciplinare
che si svolgeranno
tenuto conto
tutte le attività di tiro a
presso il nuovo Poligono di tiro
esse attività Judiche, didattiche, di addestramento
che di
aUenamentc o di gara~ allo scopo di garantire la sicurezza, la funzionalità ed H
rendimento della struttura.
Inoltre,
ha redatto
l'allegato
schema
di uConvenzione
per la gestione
COMUNE DI PESCARA - Prnrn~t~ rli G0ne:;igliQ CQmL~!1a~e.. Pag!na n. 11
del
1\,"Il
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COMUNE DI PESCARA
Poligono di tiro a segno, specialità
a fuoco ed aria compressa
sportfVO l'R. Febo" ex Gesuiti; in via
annessi ubicati all'interno del complesso
Maestri
del
lavoro
dell~Amministrazione
d'Italia"
che
Comunale
e servizi
andrà
a
disciplinare
con il Concessionario
i
rapporti
delrimpianto
per la
durata di dieci anni con la previsione di possibilità di rinnovo per identico
periodo.
Per la gestione
concessione
ricognitorio
deUa struttura
è stato determinato
il canone
di
per la gestione della struttura in argomento~ così
come segue:
- per i primi due anni di concessione €. 150,00 mensili ( €. 1.800~OO annuo),
oltre Iva;
- per i successivi bienni di concessione saranno applicati i seguenti incrementi
percentuali da calcolare sugli importi precedentemente
maturati e, comunque,
non superiori all'entità di valore determinata dall'ufficio tecnico comunale, oltre
Iva:
a) il 35% deU'incremento
per il 2° biennjo~
b) il 40% dell'incremento per il 3 biennio;
0
c) il 45% deJl'incremento per il 4 o biennio;
d) ir 50% dell'incremento
A partire
dar secondo
per il 5° biennio.
anno
delta
gestione,
l'importo
del
canone
annuale, alla scadenza
sarà,
di ogni anno
comunque,
oggetto di rivalutazione
contrattuale,
in base agli indici 1STAT - costo famiglie operai ed impiegati.
NelJ'elaborazione dello schema di Convenzione
attenzione
alla Polizia Municipale
è stata riservata particolare
del Comune di Pescara che, nel['ambito
delle proprie peculiari funzioni potrà accedere, in orari da concordare con il
concessionario
e sotto
il diretto controllo
del direttore
di tiro di turno
responsabile del Poligono, agli impianti per l'esercizio delrattività istituzionale
a tariffe di costi agevolate da concordare annualmente con il concessionario e
comunque
per un importo ridotto almeno del 30% rispetto alle tariffe di costi
previste per le Guardie Particolari Giurate. Sulla questione, si rappresenta che
gli importi vengono sottoposti~ annualmente, all'approvazione sia del Ministero
della Difesa di concerto con altri Ministeri, nello specifico "Economia
COMUNE DI PESCARA - Proposta di Consigrio Coml)n8le .. P8gin~ n 12
e deUe
COMUNE DI PESCARA
Finanze" "Interno", "Giustizia" e UPolitiche Agricole, Alimentari
e Forestali",
che
dell'Unione Tiro a Segno (UITS)~
In considerazione delle disposizioni normative richiamate nonché dette attività
e servizi elaborate dalla predetta Associazione,
del Consiglio Comunale l'individuazione
si propone all'approvazìone
della Sezione TSN di Pescara quale
Concessionaria della gestione del Poligono di Tiro a segno ubicato all'interno
del Complesso Sportivo R. Febo~ ex Gesuiti, in via Maestri dell'Lavoro d'Italia
quanto riportato nel dispositivo del presente atto deliberativo.
Pescara, lì 24 febbraio 2012
,
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Il Diri Jnte
Arch. TommaU Vespasiano
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COMUNE DI PESCARA - Proposta di Consiglio Comunale - Pagina n. 13
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PESCARA
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MASTER PLAN E BUSINESS PLAN
PER LA GESTIONE DEGLI
IMPIANT'I DI TIRO DEL
CENTRO SPORTIVO "R. FEBO"
PESCARA
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PESCARA
2009
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Sezione di l'iro a Segno di Pescai-a è aflì~iata alllUn~one Italiana r-fìro a Segno (U.l.rr.s.),
Federazione N azionate ri conosc iuta da! C0111t lato OJin1pico Nazi onale l tal iano (C.O. N. L)~ i n quanto
preposta alla pron"ìozione, alla disciplina
ed alla propaganda
deJJo sport del tiro a segno, aJJa
1-13
regolamentazione
e lo svolgilnento di atti vità ludiche e propedeutiche
alPuso delle arlTIi, nonché alla
preparazione
dei tiratori per l'atti v i tà sporti va nazionale' ed in ternazÌonale
in arnlonia con le
del iberazioni e gli indirizzi della I nternational Shooting Sport Federation (1. S S.F.) aJJa quale è
aftilìata e della quale accetta ed applica i Regolamenti
in quanto non contrastanti con Ilordinamento
giurìdico italiano e con le deliberazioni e gli indirizzi del Comitato Internazionale Olimpico (CJ.04)
e del C.O.N.1. .
Vigila sull'atti vi tà sporti va delle Sezioni di T'ira a Segno Nazionale (T.S. N.) anche aì fini deUa loro
affiliazione al C. O"N. L tramite la U .1.r"r.s. stessa, dei Gruppi sporti vi affil iati alli U .1.T.S. e dei
rispetti vi iscritti.
L'Unione Italiana Tiro a Segno è Ente Pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero della difesa,
in quanto preposta all'organizzazione
dell'attività istituzionale svolta dalle Sezioni del Tiro a Segno
Nazionale per l'addestramento di coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati e
per coloro che sono obbligati ad iscriversi e frequentare una Sezione di T.S.N. ai fini della richiesta
di una licenza di porto d'armi, nonché per tutti coloro che vi sono obbligati per legge.
4
Atti\,ità S.PORTIV A della Sezione di '-firo a Segno.
IJ Tiro a Segno grazie alla sua versatilità~ rappresenta per i giovani ed i meno giovani, un'ideale
atti vità per il tempo libero.
È in sorprendente aumento il numero delle persone che lo praticano e che in esso trovano la giusta
compensazione al proprio lavoro.
Lfetà minima per iniziare a praticare le specialità ad aria è quella dei dieci anni, la legge proibisce
l'uso di armi da fuoco, quindi il tirocinio per i giovani che intendano avvicinarsi a questo sport è
compiuto con armi ad aria compressa.
Varcata la soglia dei 14 anni, si passa alle pistole 25 e 50 metri e alle carabine a 50 metri .. solo ed
escl usivamente al]' interno delle strutture dei~poligoni delle Sezioni del Tiro a Segno Nazionale~
purché il giovane sia costantemente seguito sulla linea di tiro da un istruttore federale con specifica
[email protected].,.e finalizzata all'allenamento dei tiratori minorenni'l si deve ritenere che l'arma non sia
ç!~guesti "consegnata'\ ma semplicemente affidata in via temporanea dall'istruttore, che ne rimane
~onsabile
per tutta la durata della sessione di tiro.
[-,o sport del tiro a segno non discrimina uomini e donne, gìovani e meno giovani, normodotati e
non, tuttj gareggiano spalla a spalla.
Nei poligoni si cura con maniacale attenzione la sÌcurezza (ogni piazzola e sorvegliata da un
direttore di tiro, munito di licenza comunale ex.prefettizia, che presuppone responsabilità civile e
penale per quanto possa accadere nell'area di tiro) e non clè spazio per pistoleri occasionali.
Sintomatico è iI fatto che buona parte dei praticanti non siano dei fanatici delle armi, ma trovino nel
tiro a seg110 uno sport rilassante~ in grado di aumentare la capacità di concentrazione (ricordate la
sfida tutta giocata sui n.ervi tra il nostro Roberto Di Donna e il cinese Wang alle Olimpiadi di.
Atlanta?)4
l tempi di apprendimento
sono abbastanza
ristretti e dopo pochissime
lezioni~ applicandosi
adeguatamente,
si è già in grado di di vertirsi.
I tiratori devono avere una grossa capacità di concentrazjone
oltre che una buona preparazìone
tecnica, saper controllare ogni movimento
del corpo, imparare rarte della respirazione
e del
l
rilassamento.
Premono il grilJetto fra un batti to card iaco e ]lal tro~ q uesto perché anche la pulsazìone
ìniluire sulla precisione del tiro.
del cuore può
2
Sei'vizi ineren ti i~ f,ra t~C3 del '"r~iro-~ Segn o: ~'1ti allI !Jito S.)0 rtiv-o"
A 1:traverso i corsi di a vvianlento ali a pratica del li ro a segno sporti vo, svolti con attrezzl da tìro ad
aria C01l1pressa) si vuole offrire un servizio a~ più giovani che possono cOlnìnciare l'atti vità
ago nistica a partire dall' età d i I O anni.
La pratica di questo sport perlllette ai banlbll1l e ai giovani di vivere lo sport i11 lnantera positiva,
avendo a disposìzi ane progranl1TI i adeguati
alle esi genze di sv i Iuppo dell' autostima
e delle
COlnpetenze psicosocial i, cogni t~ve ed e1110ti ve.
E LLna sfida continua con se stessi che senlpre di pi ù attira i giovani, alla ricerca di unfem,QzÌone a
cui solo il confronto con i propri lilniti può dare un senso compiuto.
E' ormai risaputo che il. tiro a seg110 In~gliora le doti caratteriali e aumenta la tenuta nervosa
dell' ìndìviduo e la capacità di concentrarsi.
Sembra strano ma, pur non essendo indispensabile
avere fisici super)ativi~ la condizione atletica di
chi tira è superiore alla media.
Questo perché l'atti vità di tiro a segno speci fica viene integrata con esercitazioni a corpo libero che
COllsentono di apprendere o Jnigliorare gll schemi motori di base e lo sviluppo psicofisico del
ragazzo, dunque non solo tiro a segno, ~na anche attività parallele, perseguendo l'obiettivo di
uti l j zzare I impe gno spo rt l VQ eo me lnezzo di prOlTI ozi o ne soc j al e.
Dunque pratica sportiva del tiro intesa come sport dinamico e non come sport statIco come
COlnunemente ed erroneamente viene definito.
Lo sport del tiro è un momento formati va del corpo e della mente per i giovani.
Si impara a lavorare con costanza per superare i propri limiti, a stare insieme agli altri, ad essere
cOlnpeti tivi nel rispetto del1e regole.
Nel nostro contesto, il giovane deve essere I~bero di muoversi, e non Ìmmobilizzarsi come un
sedentario a tempo pieno.
Questa nuova idea di tiro a segno è stata fortelnente
voluta dal Consiglio Diretti VQ della Sezione di
Pescara~
l nostri tecnici, con l'atti vltà mataria affiancata alla pratica del tiro a segno, vogliono prevenire o
ridurre quei paramorfislni tipici dell'età evo Iuli va relati vi a difetti di portamento o atteggiamenti
\
i
posturali viziati~
Allenamento
li bero pi ù pratica
a corpo
del tiro a segno,
per produrre
benefici
e vantaggi
che
interessano l'intero organismo.
Il 11ostro obietti va verso i ragazzi è ''"trarre piacere dall; attività sporti va" ed attività sportiva vuoI
dire anche vivere in gruppo e sentirsi parte dt un determinato contesto sociale.
L.la pratìca sportiva si ri volge naturalInente anche alle categorie superiori, ed è superfluo ricordare
che il tiro a segno rientra tra i pochi sport al mondo che consente praticamente di gareggiare senza
limiti di età e soprattutto '~senza barriere", in quanto consente anche ai diversamente abili di
frequentare l'ambiente del poligono e di gareggiare nelle diverse discipline sportive.
Si è parlato dj agonismo, quindi dj competizioni: l'offerta in questo senso si estende a largo raggio
in quanto con il nuovo impianto, oltre ad organizzare gare sezionali~ aperte cioè ai soci del
PoI igono, ci si può allargare ai ci rcuiti regionali e nazionali con ]' obietti va futuro di richiamare
atleti anche oltre confine, attraverso l'organizzazione
di incontri internazionali,
evolvendosi verso
un concetto tutto nuovo di competizione.
In che modo?
Con 1~aeroporto di Pescara, e con l'offerta dei voli low - cost, è praticamente possibile far confluire
nel nuovo P ALA TIRO, tiratori agonisti provenienti
dai più parti d'Europa, con i benefici
pubbl ici tari cl i non poco conto.
L ~offerta in ambi to sportivo si arricchisce
j noI tre degli incontri
legati all'aggiornamento
del
personale, q uali istruttori ed allenatori di tiro, che potranno usufruire della sal a di datti ca e della
dotazione lnultimediale
per svolgere le lezioni ed i corsi di preparazione r~volti agli allenatori ed a
tutti q uell j che svol gono l'atti v ità sulle iinee di tiro.
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I n a In b j 1"(.) s p o r1 j 'v o fj c r i r ti ~,;C r s a n:~e B t 'i~a rd j in
l.~
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a Segnù è sport o I~nl pico per i di versanìen te abi j ~,
L r inseri men la d j ind i vi dui di versanlente ab l1l ne I co ntesto s!)ortl va è un fatto relat ivan1en te recente~
li nuovo contesto sportivo, crea un alnbiente favorevole,
nel quale gli stimoi j si adeguano alla
cond izione fIsica del disabile.
Il nuovo PALA TIRO propone nuovj interessi, creando l presupposti
per un'adeguata 111 Oli vazionc
al la eQ] laborazione de l soggetto, per ricostruire a,ttivanlente 1a propria esi stenza.
Proponendo
delle disci pline e delle tecniche sporti ve adattate ajJ 'handicap, si ottiene un contesto
sociale e ambientale rispondente a queste esigenze.
fJ tiro a segno per i diversamente abili è ormai una realtà C011solidata e disciplina rispettata in tutto il
mondo.
E' un mondo sportivo paraJlelo ma spesso convergente a quello più conosciuto; gareggiare alla pari
con i normodotati infatti non è più un tabù.
Noi crediamo c'he per il processo evolutivo del diversamente abile, lo sport del tiro a segno sìa
un'attività importante perché momento di emancipazione ed accrescìlnento, praticare il tiro a segno
consente di acquisire n UQve abi lità psicomotorie,
generaJ j e specifiche,
A umen tando l'a utoeffi cac ia, la capac ità c i oè di raggi ungere gl i o b iett iv i pre po sti ~ ]' atl eta v iene a
disporre di materiale utile per costruire la propria autostilna.
La Sezione di Tiro a Segno di Pescara, ha già avvicinato questa utenza con la manifestazione
denominata ~-Tiro a Segno Città di Pescara ... uno sport alla pari", organizzata il 20 giugno del 1999
presso il Pala Elettra.
Il 1)ALATIRO, non presenta barriere architettoniche e sarà prossilna sede dei Campionati Italiani
per disabili per le speciat ità a 10 lnetri,
Questa manifestazione sarà organizzata in collaborazione
del C0111itato Italiano Paralimpico,
al fine
di concretizzare gli accordi stabilìti in data 7 dicembre 2007, con il Protocollo d'Intesa tra C.I.P. ed
Unione Italiana Tiro a Segno.
Lu sport de I "fira
In ambito sportivo per i normodotati
L1atti v ità sportìva che si sviI upperà nella palestra dei l O lnetri, sarà di visa in fasce che a loro volta
saranno indirizzate a diversi tipi di utenza, in base alli velI o ed alla preparazione acquisita.
La preparazione ri volta ali 'aspetto agonistico, sarà dj visa in pi ù settori:
• La preparazìone fisica ~ curata da personale con esperienza nel settore, rivolta a tutti gli atletì
per il corretto sviluppo fisico, al fine di rafforzare muscoli ed articolazioni ed una corretta
pastura e preparazione atletica;
• La preparazione tecnica -7 seguita da allenatorì federali per il corretto approccio al tiro da parte
dei giovani e per la preparazione psico - tecnica degli atleti che praticano attività agonistica;
• La preparazione teorica ~ riguarda le norme di sicurezza.
Le venti linee di tiro a dìsposizione
nella palestra dei lO metri offrono la possibilità di impegnare
contemporaneamente
un interessante numero dì atleti, atleti da impegnare nelle gare che riguardano
il Circuito R,egionale a Sq uadre, suddi vì si nelle seguenti categorie:
Giovallissimi: sono j tiratori d1ambo i sessi per il periodo tra il giorno in cui compiono il 10° anno
d'età e la fine dell'anno in cui compiono il 14°,
Allievi: sono i tiratori d'ambo l sessi per il periodo cOlnpreso tra il l o dell'anno in cui compiono il
12° anno di età e la fine dell'anno in cui con1piono il ]3°.
Ragazzi: sono ì tiratorì d'ambo i sessi per il periodo compreso tra il 1o deJ('anno in cui compiono il
14° anno di età e la fine dell'anno in cui compiono il ]5°.
J ul1iores - uomi nì: sono i tiratori di sesso maschì le per il periodo compreso tra ì r ] o deU'a1U1o in cui
c0111piono il 16° allno di età e la fUle dell'anno in cui compiono il 20°,
J uniores
donne: sono le ti.ratri ci a partire per i) peri odo COlllpreSO tra il ] o dell'anno in cui
cOITIpiono ìl 16° anno di età e la fine deU'anno in cui cOlnplono il 20°,
Donne: sono le ti ratrici dal ] o dell'anno j n cui c0111piono il 21 o a11no d'età.
.or
4
UOITtini: sono i tIratori
di sesso 111aschih: dal ~o delJ~annù in cui c0J11piono il 210 anno d'età.
MaSler: sono ~ tiratori d~anlbo i sessi
Cl
partire dal
J
o
dellranno in cui conlpiono
il 50° anno d'età.
ln ambito sportivo per i gio·vanissirrJi
Ogni Associazione
Sportiva
affiliata ad una Federazione
Sportiva
Nazionale o Associata può
accedere all1apertura di un Centro di Avvlalnento
allo Sport previa richiesta di apertura o conferma
al COlTIitato Provinciale CONI di conlpetenza sul proprio territor~o.
Centri di A vvìamento
allo Sport (C.A.S.) nascono da un progetto che nel corso degli anni ha
consentito ad un grande nUlnero di giovani di avvicinarsi allo sport.
Oggi i C.A.S. mirano alla costruzione di un processo educatjyo sportivo, allo scopo di produrre
simultaneamente
formazione sportiva ed ernersione dei giovani talenti.
ln collaborazione
con il CONI Provinciale
di Pescara si svolgerà il programma di avvicinamento
allo sport del Tiro da parte dei giovani studenti, com presi nel la fascia d'età compresa fra i l O ed i 16
aru11, ponendo il giovane al centro dellrintero progetto che ha come obiettivo quello della HSana
Pratica" sportiva.
La mancanza della struttura idonea, ha senlpre penalizzato la Sezione di T'ira di Pescara nel far
praticare le proprie specìal ità ai gioval1i.
La nuova e confortevole struttura darà la possjbilità di recuperare iJ telnpo perduto e creare il giusto
ambiente per la cresci ta e la pratica del ti ra_
La crescita dello sport è dato dal bacino di utenza coinvo!to alla partecipazione ed alla pratica.
La sensi bil izzazÌone e la preparazione specifica ri val ta agI i insegnanti, darà l'impulso allo sport del
Tiro a Segno che segnerà la cresci ta ed il gj usto spazi o nelle atti vi tà sporti ve.
In ambito sportivo per la Scuola
Da tempo in Italia si parla del rilancio dello sport nel la scuola ed in particolare di di ffondere la
"cultura dello sport".
Si è discusso lungamente di un prograJnrna da attuare nella scuola primarìa e secondaria di primo e
secondo grado, per spronare i giovani ad una nuova consapevoJezza sportiva basata sull'etica, sul
rispetto reciproco e suH'educazione della vita.
Abbiamo la necessità, quindi, di recuperare il suo vero messaggio educativo che va ricostruito sui
veri ideali olimpici, per essere tramandato aJ]e nuove generazioni.
La responsabilità educativa dei giovani appartiene primariamente
ai genitori e la Scuola.
A tale proposito, è indispensabile ampliare il nUlnerQ dei soggetti protagonisti ed incl udere anche le
associaziol1i sporti ve che llanno il compito di cooperare con geni tori e scuola.
Non è lo sport consumato passivamente a contribuire all~educaziolle~ ma la qualità dello sport
Lo sport, infatti, non è soia affermazione individuale, competitìvità, espressione dei muscoli, ma
anche di vertimento, concentrazione,
re]azione~ ritl essi one, rispetto, responsabilità.
Lo sport non può essere solo lo strumento didattico o un attrezzo girmico~ ma ha il compito di
educare il corpo e la me11te e di aiutarli a crescere qualunque o comunque essi siano.
Inol tre la partecipazione allo sport di tutti gl i strati della società favorisce l'integrazione dei
diversalnente abili nonché la promozione della parità tra uomini e donne.
In questo complesso scenario il "fira a Segno di Pescara vuole dire la sua offrendo alle scuole
un'opportunità
unica, quella di praticare uno sport nuovo, fuor~ dai soliti schernì, da vivere in modo
gioioso, alla luce di un sano agonisI11o per educare l ragazzi al rispetto dell1avversario attraverso
l'autocontrollo.
Il Tiro a Segno è una sfida con se stessi, è c011fronto con i propri limiti ed è per questo che siamo
convinti di entrare nelle scuole con la proposta di uno sport nuovo, emozionante, carico di valori
morali e dalle radici antiche.
Non dimentichiamoci
che ~o sport è anzitutto cultura, spirito di confronto e voglia di incontro, una
festa che mai si deve trasfornlare in guerriglia e violenza.
5
Analisi della donlanda
di Pescara ha da ten1pO consolidato
il prilnalo di città più popolosa e più importante
d~Abruzzo, con i suoi oltre 120 lnila abilanti ed una conurbazione
che ne conta circa 350 mila, è
cuore pulsante della regione sia per posizione strategica territoriale sia per modernità deJI'impianto
urbanistico
in continua trasformazione, con strutture d1avanguardia
ma bisognosa di '~impianti
sportivi alternativi", per far fronte alla richiesta proveniente da una utenza sempre più esigente ed
attenta alle nuove tendenze.
L'assenza dei cosiddetti "impianti sporti vi al ternati vi" genera un v uoto che la pone in svantaggio
rispetto ad altre città meno importanti,
non consentendo il degno completamento dell'habitat a
disposizione dello sportivo.
La realizzazione del PALA TIRO colma quel vuoto uscendo dal solito contesto sportivo,
rappresentando
magnificamente quel tipo di struttura che ci consente di "guardare oltre"',
rivolgendosi ad un'utenza molto variegata che si divide tra chi ha l'obbligo di frequentare tali
strutture e chi le utilizza per semplice passatempo o ancora meglio per la pratic{l sportiva agonistica.
Il p ALA TIRO si inserisce poì in un contesto ambientale favorevole sia per la scelta del luogo che è
limitrofo ad altri impianti sportivi, sia per la posizione strategica essendo collocato in pieno centro
urbano, nelle immediate vicinanze della Stazione ferroviaria di Pescara e dell'asse attrezzato, strada
di grande smistamento che consente di raggiungere in breve tempo l;autostrada e l'aeroporto.
La Città
Politica dei prezzi
S i prevedono agevolazioni
neli' erogazione dei servizi che tengano conto di particolari situazioni
socio economiche dei potenziali utenti.
È previsto uno sconto sui corsi di tìro per nuclei familiari O per almeno due soggetti appartenenti
allo stesso nucleo.
Per le scuole di ogni ordine e grado, istitutj ed enti si prevede di offrire corsi con sconti sul costo
base4
Orari di apertura -7 Attività sportiva Palestra dei lO lnetri:
Gli orari di apertura al pubblico dell'impianto, seguirà orientativamente
la seguente tabella
almeno
per una fase iniziale saJvo adeguare gli stessi alle esigenze della popolazione
parame tran d o l e stesse con l e d·lS )001°bor'
l Ita d e l persona l e VQl ontarlO:
Orario apertura
Giorno della settimana
Orario chiusura
Martedì
19,30
22,30
Giovedì
19,30
22,30
15,00
Sabato
19,00
]3,00
09,00
Domenica
Programma di allenamento
Giorno della settimana
Martedì
Giovedì
settimanale:
Preparazione "fisica
] 9,30
21,30
Sabato
Domenica
Programma
ricreativo
Allenamento tecnico
21,30
22,30
19,30
22,30
15,00
19,00
09,00
13,00
e sportivo
La Sezione di Tiro a Segno di Pescara Associazione
Sportiva dilettantistica
registrata al n°
32679 del Registro Nazionale delJe Società Sportive, i cui compiti statutari sono quelli di assolvere
in ambito territoriale e sotto la vigilanza e il coordinalnento
dell'ente pubblico
Unione Italiana Tiro a
Segno~ ai compitl istituzionali pubblici preVtstl dai regio decreto-legge
16 dicembre ] 935~ n. 2430,
convertito
daJla legge 4 gi ugno I 936, n ° l j 43, e agi i a Itri prev isti dalle v igenti nonne di pubbl ica
sicurezza, nonché, le attività sportive e i cOlnpiti derivanti dall'affiliazione alla Federazione sportiva
Unione [taliana Tiro a Segno, così cOlne confennata dall'articolo ~8 del decreto legislativo 23 Juglio
6
è quello d~ svolgere altjvità prolnozìonaJe e di propaganda
dello sport del tiro a segno .. anche con lo svolgllnento, per i ragazzi - di attività ~udiche propedeutiche
aH \150 delle arm i} autorizzate da Il U Il i one I la liana 1-'ira a Segno.
La Sezione di T~ro a Segno Nazionale Pescara A~S.D. si pretigge l'obietti va deUa programnlazione di
1999,
Il.
242, in cui uno dei
COlnpili principali
t
n1anifestazioni sportive quali:
l. Gran Premio Città di Pescara
2. 24 ORE DI TIRO
3. Tappa di Campìonato italiano Comitato Italiano Paralimpico,
4. Campionato di Tiro a Segno Pescara
•
"Gran
specialità l O metri
Premio Città di Pescara"
La gara è d'interesse Nazionale sarà organizzata e svolta con il favorevole patrocinio
dell' Amministrazione
Comunale del la Ci ttà di Pescara.
Il '~Gran Premio" in oggetto introdurrà la Città di Pescara nel circuito nazionale delle gare.
Trofeo (60 colpi) ad estensione Nazionale, rivolto a squadre composte da categorie miste:
- Seniores U - Seniores D
- Juniores U - Juniores D
.. Ragazzi ~ gara composta da 20 colpi, pertanto il punteggio è moltiplicato per 3;
- Master U - Master D
Specialità dì tiro: Pistola 10 metri e Carabina lO metri.
Premi:
1/\ squadra classìticata PIS'"rOLA l O metri
Trofeo Città di Pescara
Medaglia argento Città di Pescara
2/\ squadra classificata PISTOLA lO metri
]/\ squadra classificata PISTOLA lO metri
Medaglia argento Città di Pescara
]/\ squadra classificata CARABfNA lO metri
Trofeo Città di Pescara
2/\ squadra classificata CARf\BINA l O metri
Medaglia argento Città di Pescara
3A squadra classificata CARABINA lO metri
Medaglia argento Città di Pescara
Vista l'importanza della gara, sarà da collocare nel calendario l1azionale nel periodo in cui non ci
sono impegni di Campionato ed impegni Internazionali.
•
La 24 Ore di tiro
Si tratta di manifestazione '-Non Stop" che prevede l'alternarsi, nelle 24 ore, di tiratori che
compongono la squadra in rappresentanza delle Città o Sezioni partecipanti; specialità di tiro:
Pistola lO metri.
Vista la ricettività della Città dì Pescara e la possibilità d'impiantare un campo tenda nel Centro
Sportivo R. Febo, il programma prevede lo svolgimento di una classica del tiro, si tratta della gara
che prevede l'altemarsÌ, nelle 24 ore, di tiratori che compongono la squadra in rappresentanza delle
Città o Sezioni partecipanti.
Il numero di tiratori per squadra è pari a 4 unità, non sono discriminanti le categorie, sesso e gruppo
di appartenenza.
Sì prevede l'iscrizione di 20 sq uadre.
•
Campionato
di Tiro a Segllo Pescara:
\
E mantenere viva la tradizione~
È il Campionato che da oltre un decennio
mantiene
vivo l'agonismo
dei tiratori della Sezione di
Pescara.
Il circuito è composto lO gare annue a cadenza mensi le, escluso gennaio ed agosto, a distanze miste
previste dai calendario, 40 e 60 eD Ipi.
Saranno premiati:
I primi tre classificati per speciaJ ità~ dati dal punteggio della somma dei 3 (tre) migliori risultati;
I primi tre classificati per specialità, dati dall ~ìncremento pi ù alto, prendendo come riferimento
media dalle gare svolte nel Campionato precedente.
la
7
tre classiìic:..lll pèf spcciuiilÙ, dali Ja11~il1crenlCnll) pil~ alto~ prenuenuo
COllle riferill1enLo la
rnedié.l dalle gare svoJlè nel C:.:Hllp~Ol1:Jto precedenle.
Per i nuovi iscritti sarannu presi in cun~jd~razione l pUl1leggi ULlènuti daJie gare svuJle a liveUo
regj onale.
Per i nuovi iscritti del 'T'ira a Segno} saranno presi a ri ferinlento ie tabelle con i punteggi d'~ngresso.
~·Lo scopo del Calnpionato è 111antenere vivo jo spirito agonistico e lnisurare costantemente
le
proprie condizioni, tenlperando il proprio carattere allo stress ed alla tensione di gara".
l prinìi
Campionato
Itali3no Comitato Jtaliano Paralimpico nelle specialità
lO lnetri e Carabina l O l11etri.
Essendo gara d'interesse nazionaJe, sarà gestita e tìnanziata dal Conlitato NazjonaJe
•
di Uro Pistola
Paralimpicì.
Lo sport del Tiro liei Quartieri:
"lJno, dlle, tre.~~tiro!"
1] eo in volgimento dei Quartieri deUa Città s i prefigge l'accrescimento
dell' interesse del Tiro
l'il1cremento del numero degli iscritti.
Lo sport del Tiro a Segno s'inizia a 10 annì e non c'è l'età lìmìte per smettere, per pratìcarlo
necessario la certi ficazione medica che assicura la sana e robusta costituzione e Ja mancanza
turbe psichiche.
Come coinvolgere i Quartieri.
Il programm,a da redigere il1sjen1e ai Presidenti
dei Quartjeri} stabilirà le date dei corsi
e
è
di
di
di avvicinall1ento allo sport.
Si effettuerà U11apreparazione specifica [ecnjca - teorica sulle specialità dei lO metri, mettendo a
disposizione il PA.LATIRO.
Gli incontri saranno bìsettilnanali, coinvolgendo due Quartieri alla volta~ verificando così il numero
delle adesiol1i dei partecipanti al corso.
La preparazione specifica sarà llnpartita dagli allenatori federali della Sezione di Pescara.
Il programma
IJ programma prevede il corretto apprendimento
dei rudilTlenti di tìro, dalle regole imprescindibil i
sulla sicurezza fino alla pratica deUe varie fasi cbe compongono il gesto atletico.
Alla fine del corso Sara11110 date notizie sulla preparazione n1entale e sulle tecniche di seJfcontroJ ed
autorilassamento Le gare
Le gare si svolgerallno a pi ù ri prese ad elimi nazj one diretta fra gli iscri tti di ogni quartiere.
I tiratori con j tre migliori punteggi, saranno i con1ponenti della squadra che rappresenterà
il
quartiere e s'incontrerà a sua volta con le altre squadre.
La premiazione
Saranno premiate le prime tre squadre classificate e tutti i partecipanti avranno l'oggetto ricordo
specifico della manifestazione4
La programmazione
Il torneo '~Uno, due, tre ... liro ~" è da progranllTlare a cadenza ann uale.
Il torneo sarà program.rnato fra i mesi di ottobre e dicelnbre, esso corrisponde al periodo di
preparazione atletica e non vi sono impegnj di Campionato.
preparazione
Attività ISTJTUZJONALE
della Sezione di Tiro a Segno.
Il T'ira a Segno Nazionale è J'organizzazìone
che assolve, in ambito territoriale, i compiti
istituzionalì pubblici previsti daf R.D.L. n. 2430 del 16 dicembre [935 convertito in Legge
Il.
1143
il 4 giugno 1936.
La normativa che regoJa la vita delle Sezioni di TSN prevede quindi anche l'aspetto istituzionale:
abbìa.mo norme di cOlnportamento sportivo, legate all'aninla sportiva delle Sezioni ed una
normati va statale, legata ai compi li i stiluzionali che sono rtconosci uti i n vi a esclusi va alle Sezioni di
TSN.
8
Questa seconda veste si contigura COlllC ::LUlenÙ ca atti v i tà d i ente pubbl i eo ed ~n q uanto tale le
Sezion i sono chianlate a svo Igere deternl j nate funzioni.
L'atti vità istituzionale
è r~volta a tutti cOforo che i ntendono prestare serv jzio armato presso Enti
pubblici o privati (Guardie Particolari Giurate e Polizie Locali) e a tutti coioro che non avendo
prestato, nei dieci anni precedenti, o non prestando servizio nelle Forze Armate o in uno dei Corpi
Armati dello Stato intendono richiedere l lcenze d i PoI izÌa in ma[eria d'arlni.
l suddetti devono frequentare e superare un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno articolato
in minìmo due lezioni teorico-pratiche di tiro, con una val utazione finale.
L'iscrizione al Corso è consentita solo a coloro che hanno compiuto il 18" armo di età
Le lezioni sono tenute da Istruttori o Direttori di tiro in possesso d'apposita licenza, di cui alla
vigente normativa, secondo uno specifico programma didattico stabilito dall'UITS.
Accertate le capacità, il Presidente rilascia il certificato conlprovando che il socio-candidato
è
i.doneo al maneggio delle armi, avendo superato il corso di lezioni di tiro e per le categorie di soci
d'obbligo anche il libretto di tiro personale, che attestanQ la partecipazione alle lezioni ed il
superamento dei risultati minimi prescritti.
Le schede di tiro sottoscritte dagli Istruttori e controfirmati dai candidati, sono conservate agli atti
della Sezione, mentre i libretti di tiro personal i, anch'essi allo stesso modo controfirmati, sono
resti tui ti ai candidati.
Riferimento Legislativo: D.L. 15 marzo 2010 n. 66 art. 251: Art. 251 - Uso speciale e obbligatorio
dei campi di tiro a segno - Quota di iscrizione
a
Disposizioni di legge
•
D.L.] 5 marzo 20 lO n. 66 art. 251 .
Art. 251 Uso speciale e obbligatorio dei campi di tiro a segno - Quota di iscrizione
1. Coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati sono obbligati a iscriversi a una
sezione di tiro a segno nazionale e devono superare ogni anno un corso di lezioni regolamentari di
tiro a segno.
2. L'iscrizione e la frequenza a una sezione di tiro a segno nazionale sono obbligatorie, ai fini della
richiesta del permesso di porto d'anni per la caccia o per uso personale, per coloro che non hanno
prestato o non prestano servizio presso le Forze armate dello Stato.
3, La quota alU1ua per l'iscrizione obbligatoria alle sezioni di tiro a segno nazionale per le categorie
indìcate ai commi 1 e 2 è stabilita in euro ) l ,56~ Con decreto dirigenziale della competente
direzione del Ministero della difesa, di concerto con i competenti
dirigenti dei Ministeri
del!' interno, della giustizia, dell ~economia e delle finanze e delle politiche agricole, alìmentari e
forestali, si provvede ad adeguare annualmente detta quota, suHa base delle variazioni percentuali
del costo della vita quale risulta ai finÌ delle rilevazioni ISTAT per i conti economici nazionali
pubblìcati a marzo di ogni anno nella relazione sulla situazione economica del Paese. Gli aumenti
decorrono dal lo gennaio del!' anno successi va a q uello dì rilevazione.
•
D P R 90 15 marzo 2 O l O
Art. 61 Sezioni del tiro a segno nazionale
l. Le sezioni tiro a segno nazionale svolgono i compiti istituzionali stabiliti dal regio decreto 6
maggio 1940, n. 635, concernente approvazione del regolamento per l;esecuzione del testo unico
delle leggi di pubblica sicurezza 18 giugno 193], n. 773, dalla Jegge 18 aprite 1975, n. 110, dal
codice, dalla presente sezione, dallo statuto, nonché, anche suHa base di direttive degli organi
centrali, atti vi tà agonistiche o amatorial i in regime di affiliazione. In particolare:
a) provvedono allraddestramento di quanti sono obbligati per legge a iscriversi a una sezione tiro a
segno nazionale;
b) curano lo svolgimento del lo sport del tiro a segno e la preparazione tecnica degli iscritti, nonché
llorganizzazione
di manifestazìoni sporti ve;
c) svolgono attività promozìonale e di divulgazione dello sport del tiro a segno, anche mediante
atti vità ludiche propedeutiche
all'uso delle arm j.
9
2. Le sezìorll
al11rninis[rativi
LIro Gì segno
naziol1é.lle sono dutate di Slrullur8 organizzaliv3
gesLional~ e di funzionan1ellto 8ulonol1ìi~ definili in apposito
e di
statuto
operativi~
assetti
in base a criteri
di selTlpl itlcazi Olle. SvoJgono un i vi là cii Li fO Cl segno con coord i nan1ento e v i gi lanza dell' Unione
italiana tiro a segno~ nonché sotto il controllo de~ Ministeri
della difesa e dell'interl10~ per i profili di
rispetLi va C0J11pete11za concernenti
la real izzazi olle e tenuta d egl! i(npianti di tiro, compresi i local i
per la custod ìa di lTI unizioni ~ e re lati ve agi bi Ii tà, nonché COlTI pi ti di pu bbl i ca sic urezza cormessi
all'uso delle armi. L'attività svolta, fatto salvo l'esercizio
delle funzioni pubbliche
attribuite dalla
legge, è disciplinata dalle nOrnle di diritto pri varo.
3. in ogni comufJ.f...può essere costituita una sola sezione tiro a segno nazionale. Possono essere
costituite~ previa autorizzazione de11 Unione italiana tiro a segno, una o più delegazioni per sezione
ti ro a segno nazi o nal e, p r ive d j auto n o ln ia amm inis trat j va, per lo sva lgimen to delle atti v ità
istituziol1ali e sporti ve delegare dalla sezione tiro a segno nazionale di appartenenza.
4. Gli impianti di tiro e le relative aree di sedinle appartenenti
al demanio dello Stato o di altro ente
pubblico, in uso alle sezioni tiro a segno nazionaJe alla data di entrata in vigore del regolamento di
riordino dell'ente ai sensi de!1'articolo 26 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112~ convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, Il. 133~ continuano a essere utilizzate dalle stesse sezioni
secondo le modali tà vigenti alla Inedesima data. Le sezioni tiro a segno nazionale possono
provvedere, anche di rettamente, alran11TIodernan1ento
degJ i i ~npianti di tiro utilizzati.
5. Le sezioni tiro a segno nazionale svolgono i propri cOlnpitj con le entrate costjtuite da:
a) quote aru1uali dei propri iscritti;
b) proventi dei corsi di lezioni regolamentari di tiro a segno previsti per coloro che vi sono obbligati
per legge;
c) proventi dell'atti vità sporti va e ludica;
d) contributi corrisposti da enti pubblici e privati~ nonché donazioni, liberalità e lasciti previa
accettazione deliberata con le 1110dalità stabilite nello statuto della sezione tiro a segno nazjonale~
e) corrispettivi per l'atti vità didattica, pro111ozione pubbl icitaria eventualmente
svolta.
1
Orari di aperturel ~ Attività sportiva Istituzionale impianto 25 metri
Attività Istituzionale
e Tiro in galleria:
Giorno della settil11ana
Orario apertura
Orario chi usura
Martedì
21 ,30
·19,30
Venerdì
19,30
21,3 O
Sabato
16,00
19,00
Domenica
09,00
13,00
L'apertura della galleria di tiro può essere progralTIlnata anche su prenotazione.
L'attività
istitu.zionale
rivolta ai V"igili Urbani del11l Città di Pescara
l Vigi li Urbani rientrano nella categoria di Iscri tti d'Obbligo.
Gli appartenenti al Corpo di Polizia MU11Ìcipale, in possesso della qualità di agente di pubblica
sicurezza, prestano ~'serv~zio arnlato" dopo a ver consegui to ~I necessario addestramento,
e devono
superare ogni anno almeno un corso di lezioni regolamentari di tiro a segno, presso un poligono
abilitato per l'addestramento
al tiro con armi comuni da sparo.
Per quanto concerne il calcolo di spesa, esso terrà conto dei materiali di consumo, delle spese vive e
della q uota da rimettere
all' unione Ital ~ana '"fira a Segno per il ri lascio delta certificazione in carta
fil igranata.
(rinnovo)
11 corso che l'Agente di Polizia M Llnicipale dovrà freq uentare - almeno due lezioni di tiro oltre
all'esame - avverrà per ogni lezione con Parn13 in dotazione o similare sia lunga che corta nei calibri
consentiti dalla norlnativa vigente e l'a~ljevo sparerà 50 colpi per ciascuna lezione con il risultato
lninimo sul bersaglio del 60% dei colpi a mL 25, l' 860/u a nlt. 12 e 100% nella zona
a lnt. 7.
C:orso di lezioni regolamentari
lf
HaU •. 11c
di frequenza aj ·cnrso rego1amentare
annuale di tiru }ì segno
A.j partecipan tj ai corsi che abbj ano consegu i lO l' idone i là, sLlccessi va111e n te aJ prilTIO certi ficato n è
ri lasc iato un attestato di freq uenza e superan1enlo de I corso rego laJnenrare d i ti ro a segno~ cOlnpilato
su lTIodelJo distribuito dalrUITS e l"ìrmato dal Presidente della Sezione TSN.
Le prove d i tiro per i} rilascio degll ~~Atrestatj di freq uenza aJ corso regoJan1entare annuale di tiro a
seg110" saranno svolte in calibro 9x21.
Att-estaJ'j
Il
Calcolo delle ENTRA TE
.Bilancio preventivo
La natura dell' impianto utilizzato oggi dalla locale Sezione di Tiro a Segno, ha permesso solo ed
unicamente lo svolgimento dell 'attività sporti va nelle specialità ad aria ed indubbiaJnente,
avere a
disposizione la struttura delle d ilnensio11i prospettate, nonché delle linee a fuoco, sarà di notevole
iOl pulso
per ratti vità sporti va, che com unq ue ha sempre dato risultati di tutto rispetto, ma
soprattutto permetterà di riattivare e poter svolgere l'attività istituzionale.
Questa,
per regolamentazione
U.l.T,S. d'intesa con il Mìnistero della Difesa, può essere svolta
unicamente in impianti realizzat~ in base alle specifiche tecnìche emanate dalla competente Autorità
Militare.
Alla luce di quanto esposto} la Sezione di '"fira a Segno di Pescara, tenderà ad incrementare e
sviI uppare l'atti v ità sporti va che storicaJnen te risul ta essere compressa dalle ridotte ed anguste
passi bilità offerte dai loea] i attual111ente occupati.
Notoriamente l'attività sportiva, per sua stessa natura e per le lTIodalità di svolgimento, tende al
pareggio dei costi - ricavi, per c ui considerando il possibi le bacino d'iscritti volontari si aggira su
un numero non distante alle 300 U11ità.
H l 0% delle suddette unità~ rappresenterà
illlulnero degli Agonisti, ossia coloro che parteciperanno
al Campionato Regionale ed al Campionato Nazionale individuale ed a squadre.
Gli agonisti sono coloro che Qccupera.rmo gli ilnpianti per le sedute di allenamento,
sedute
.
programma t e con una freq uenza vana' b'jl e d a d ue a t re per se[tllnana.
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11 resto dei tesserati saranno co loro che freq ue~teranno le strutture, praticando lo sport del Tiro a
Segno in modo amatoriale, partecipando alle gare interne ed a1l attività promozionale della sezione.
Dalla previsiolle dei potenziali iscritti per lo svolgimento del! 'atti vità a fuoco, presumiamo circa 50
unità interessate alle prove pratiche per il rilascio delIa "Certificazione di maneggio alle armi" per
l' acq uisto~ la detenzi Qne o la ri chiesta di porto O trasporto di arn1a e per coloro che intendono
iscriversi alla Sezìone di Tiro a Segno che non hanno svolto il servizio militare e congedati nel
periodo antecedente a ] O aMi.
Questa categoria di iscritti sono denominati ~'ISCRI"rTI D'OBBLJGO~'.
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1
A - ENTRA TE date dal tesseramento degli sportivi lllill Sezione lli Tiro
Pescara e la tesserafederille dell'Unil,ne Italiana Tir() a Segno
Il
SegI1(}
l{ calcolo sarà sviluppato sulla base delle 300 unità interessate all'attività sportiva e con le tariffe
stabilite per l'anno 2012.
Presupponiamo
che il 400/;) rappresentano il nUJ11ero dei tiratori Ragazzi e J uniores, delle 200 unità
prevediamo il 30% di tiratori ragazzi, 60 Ragazz~ ed a differenza 140 sono i tesserati Juniores.
J 1
Quota
lesseran1ento
Quola
re sse ra 111 e n to
sezionale
180
j
!
I
Categoria
~rotate
~rorale
Totale
federale
tesseralnen LO
sezjonale
tesseranlento
federale
generale
€ 40,00
€ 25,00
€ 7.200~OO
€ 4.500,00
€ 11.700,00
20
€ 15,00
---
€ 300~OO
--
--
€ 300,00
16
€ 10,00
---
€ 160,00
84
€ 40,00
€ 10,00
€ 3.360,00
€ 840,00
€ 4.200,00
€ Il.O20~OO
€ 5.340,00
€ 16.360,00
NUlnero
Tiratori
Senior e
Master
Tiratori
Ragazzi
Tiratori
Allievi
Tiratori
Juniores
€ 160,00
B - ENTRA TE per svolgimento attività sportiva amator;ale delle specialità a lO
metri
Ore apertura
settimanale
Numero di
linee
mediamente
impegnate
14
5
Numero di
settimane
annue
40
Numero di
prestazioni
Tariffa per ora
Totale incasso
armuo
annue
2.800
€ 3,50
B - Calcolo introito per svolgimento attività sportiva amatoriate delle specialità a 25
metri•
Ore apertura
settimanale
14
Numero di
linee
mediamente
•
Impegnate
3
Numero di
settimane
annue
Numero di
•
•
prestazIonI
annue
Tariffa per ora
40
1.680
€ 14,00
Totale incasso
armuo
€ 23.520,00
c - ENTRATE
per il rilascio di 50 "Certificazioni di maneggio alle armi" ~'CIMA ",
Iscritti d'Obbligo per accertamento abilità tecnica nuovi iscritti.
Per l'apprendimento della tecnica di tiro e del maneggio delle armi, considereremo lo svolgimento
delle suddette prove con i piccoli calibri, per il rilascio della certìficazione le prove saranno svolte
con armi calibro 22 LR.
P e rt an to per 1·1·1
· cl·1 50 C er t'ltilCaZJOnl i maneggIo armi· l'~
rl aSCIO
in t fOI't o e' caSI ca J eo lato:
Numero CIMA
Importo per rilascio
Totale incasso
Tipo certificazione
rilasciati
CIMA
annuo per CIMA
Maneggio armi CIMA
50
€ 135,20
€ 6.760,00
Oltre imposte come per legge4
D - ENTRA TE per il rilascio di 100 "Certificazioni di maneggio alle armi"
"CIMA " agli Iscritti d'Obbligo Guardie Particolari Giurate
Nella provi11cia di Pescara si contano 280 Guardie Particolari Giurate; le Guardie Particolari Giurate
sono coloro che svolgono servizio armato negli enti pubblici e privati; questi sono chiamati "iscritti
d'obbligo" .
Il corso che il socio obbligato dovrà frequentare - almeno due lezioni di tiro oltre all'esame - avverrà
per ogni lezione con l'arma in dotazione o similare sia lunga che corta nei calibri consentiti dalla
nOimativa vigente.
Il calcolo di previsione sarà elaborato su un numero di circa 200 unìtà~
12
-~~_._----
i Quota
) Diritti
Corso
Costo
Costo
Costo
Totale
iscritti d'obbligo
di segreteria
d i tiro servi zio aril1ato - Esanle finale per certi licazione
munizioni (numero 150 cartucce 9x2])
certificato finale
n. 2 lezioni precedenti alI'esanle finale (€ 20,00 x 2)
Corso Base
12,20
--.a.
5,00
35,00
33,00
10,00
40,00
135,20
Oltre imposte come per legge.
Pertanto per il rilascio di 100 "'Certjficazioni di Maneggio Armi" per Iscritti d'Obbligo Guardie
Particolari Giurate, considerando r uti Iizzo dell' arma in dotazione per servizio, soli lamente calibro
9x21, sul calcolo analitico non compare il nolo deH'arma, l'incasso è così calcolato:
"Certificazioni di maneggio
alle armi" "CIMA'~ agli Iscritti
d'Obbligo Guardie Particolari
Giurate
100
Costo del Corso con
munizionamento
cal. 9x21
Totale
€135,20
€ 13.520,00
Oltre imposte come per legge.
E - ENTRA TE per il rilascio di 100 "Attestati di frequenza al corso regolamentare
annuale di tiro a segno" agli Iscritti d'Obbligo Guardie Particolari Giurate
Il rilascio di 100 "Attestati di freq uenza'~ per Iscritti d 'Obbligo Guardie Particolari Giurate,
considerando)' util izzo dell' arma in dotazione per servizio, solitamente calibro 9x21, l'incasso è
così calcolato:
Attestati di frequenza al corso
regolamentare annuale di tiro a
Costo del Corso con
segno" agli Iscritti d'Obbligo
Totale
munizÌonamento cal. 9x21
Guardie Particolari Giurate
100
€ 135,20
€ 13.520,00
Oltre imposte come per legge.
E2 - ENTRA TE per iLrilascio di 120 "Attestati di frequenza al corso regolamentare
annuale di tiri) a segno" agli Iscritti d'ObbLigo Polizia Municipale.
La Sezione di Tiro a Segno di Pescara si impegna ad offrire all; Amministrazione Comunale il
servizio ri volto alla Polizia Municipale, per lo svolgimento del le prove di tiro previste dalla
Legge 28 maggio 1981 n, 286, per un importo ridotto non meno del 300/0 rispetto alle tarlffe
di costi previste per le Guardie Particolari Giurate e per un numero massimo di 150 unità.
"d"
Nle preven IVO c he an d remo a SVI uppare, SI preve d e 1·1"1
fl aSClO
Quota iscritti d'ebbI igo
Diritti di segreteria
Corso di tiro servizio armato - Esame finale per certificazione
Costo munizioni (numero 150 cartucce 9x21)
Costo certificato finale
Costo n~2 lezioni precedenti all' esame finale (€ 20,00 x 2)
Totale Corso Base
Ribasso del 30%
Totale costo "Attestati di frequenza" agenti Polizia
Municipale
I
120 A ttestatl.
12,20
5,00
35,00
33,00
10,00
40,00
135,20
94,64
Oltre imposte come per legge.
120 x € 94,64 = € 11.356,80
Quota attl,Jal1nentc esente I VA art. lO DPR 633/72
13
E1VTRA TE per sVlJlgintento attil!ità sjJortiva delle specililità a l O metri
• F - ~lltivi[lì J~egiurlll'e 7 Gare Federali Circuito Regionale li Squadre.
La presenza del poligono a lO 111eu-j ed il collaudo effettuato in occasione dei ·~XV J Giochi del
Mediterraneo Pescara 2009 porteranno nel P ALA T J RO d i Pescara tutte Ie Gare Regionali Federal i
deUe specialità a lO metri previste daJ Circuito Regionale a Sq uadre (CRS).
Le gare FederaJi Regionab previste nell'anno sportivo sono cinque.
N eLlo specchietto che segue facc ianlO una pro iezi one S LIgI i incassi~ dati daUe tasse d'iscrizione
dei
tiratori che parteciperanno alle gare.
11 numero dei partecipanti)
riportati nello specchietto,
scaturisce dalla media caJcolata sui dati
terI.fl a 11e gare svo lt e ne 11' afillO S por t'-IVO 20 Il .
rl~
Quota iscrizione
Specialità lO
Nunlero atlet~
~
Categoria
.
Gruppo
Totale
parteclpantl
lnetrl
gara
4
Seniores U
C
Carabina
€ 16,00
€ 64,00
Seniores U
A
Pistola
€ 16,00
4
€ 64,00
Seniores U
2
€ 16,00
B
Pistola
€ 32,00
22
Seniores U
€ ]52,00
Pistola
€ 16,00
C
Carabina
J uniores U l
02
€ 3,00
€ 6,00
B
02
Carabina
B
€ 3,00
Juniores U 2
€ 6,00
Juniores U l
05
Pistola
B
€ 3,00
€ 15,00
J uniores U 2
04
Pistola
B
€ 3,00
€ 12,00
J uniores D l
A
Pistola
01
€ 3,00
€ 3,00
J uniores D 2
Pistola
05
€ 3,00
B
€ 15,00
PistoJa
Master U
5
€ 16,00
€ 80,00
--.-- .••.•....•........
-PistoJa
Ragazzi
15
€ 3,00
€ 45,00
Totale incasso Gare Regionali
N umero partecipanti 66
€ 694,00 x 5 = € 3.470,00
B
~ G - Attività Sportiva Provinciale -# Campionato "'Tiro a .$egno Pescara"
E~ 1l1antenere viva la tradizione!
E il Campionato che da oltre un decenn io lllantiene vi va l' agon isn10 dei tiratori della Sezione di
Pescara.
Li circuito è composto lO gare annue a cadenza rnensile, escluso gennaio ed agosto, a distanze miste
previste dal calendario, 40 e 60 colpi.
Specialità di tiro: Pistola IO lnetri e Carabina lO lnetri; tassa di gara Seniores e Master € ] 3,00,
tassa di gara J uniores e Ragazzi € 8,00.
Sarannq premiati:
• 1 primi tre classificati per specialità~ dati daJ punteggio deJla somlna dei 3 (tre) migJiori
risul tati;
• l primi tre classificati
per specialità,
dati dall'increLllento
più alto, prendendo come
riferimento la media dalle gare svolte nel Can1pionato precedente.
Per i nuovi iscritti saraill10 presi in considerazione i punteggi ottenuti dalle gare svolte a iiveJlo
regionale.
Per i nuovi del Tiro a Segno che si voJessero cimentare) saranno create le tabelle con i punteggi
d'ingresso.
Lo scopo del Can1pionato è mantenere vi...
'Lo lo spirito agonistico e mjsurare costantementeJ~
QIQ.Prie condizion.i, teJnperando i l QlQ..Q!io carattere al1 o stress ed alla tensione di gara.
N uITleri d j parteci pan ti previsti,
35 Sen i or e MaSler e 15 J un i ores.
]4
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Senior e Masler
J uniores
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·ruLa~e inlroilO
I
per garu
15
l"'Olal e generale
Prevedendo un 200/0 di 111ancata partecipazione
Lncasso reaJe Campionato --Tiro a Segno Pescara"
I
chi i O ::;:.oare E
Incasso
€ 455,()O
E 120,00
€ ~J ,OU
f g ,uu
-,)
-,--
€ 4.550,00
t~1.20Q}OO
E 5.750~OO
€ 1.150,00
€ 4.600,00
• H --Attività Sportiva ltllerregionll/e
.; Gran Premio Cittq di PescaJ"a
rivoJto a squadre composte da categorie miste:
Trofeo (60 coJpì) ad estensione
Nazionale)
- Seniores U - Seniores D
- J uniores U - J uniores D
- Ragazzi -7 gara cOlnposta da 20 colpi, pertanto il punteggio è lTIoltiplicato per 3;
- Master U - Master D
Specialità d i tiro: Pista la l O lnetri e Carabi na r O 111etri.
Pretui:
]/\ squadra classificata PISTOLA 10 metri
Trofeo Città di Pescara
Medaglia argento Città di Pescara
2/\ squadra classificata PISTOLA i O lnetri
3/\ squadra classificata PISTOLA 10 metri
Medaglia argento Città di Pescara
squadra classificata CARAB1NA lO lnetri
2/\ squadra classificata CA.RABINA lO metri
)/\ squadra classificata CARABINA] O metri
La tassa d'iscrizione
prevista è unica ed è stabilita
di 30 squadre per un introito totale di € 1.44(),OO.
] 1\
•
H - Attività S/JortivG lnlerre2ion{lle
Trofeo Città di Pescara
Medaglia argento Città di Pescara
Medaglia argento Cjttà di Pescara
in € 48,00 per squadra; si prevedono l' iscrizione
-:! "Ventiquattror~rr"
di tiro
Vista la ricettività della Città dì Pescara e la possibilità d'impiantare un campo tenda nel Centro
Sportivo R. Febo, il progralnma prevede ~o svolgilnento di una classica del tiro, si tratta della gara
che prevede llaJternarsi nelJe 24 ore, di liralor~ che C0J11pongono la squadra in rappresentanza delle
Citta o Sezioni partecipanti; speciaJità di tiro: Pistola lO nletri.
Il numero di tiratori per squadra è pari a 4 unità, non sono presi in considerazione categorie, sesso e
gruppo di appartenenza.
Si prevedono l i scrizione di ] 5 sq uadre con una tassa d'iscrizione di € ] 70,00 per sq uadra~ per un
incasso presunto di € 5.550,00.
j
• Campionato
Italiano Comitato Italiano Paralimpico
]O metri e Carabina
Essendo gara cl' interesse
nelle specialità di tiro Pistola
] O metri.
nazionale, sarà gestita c fina11ziata dal Comitato Nazionale Paralimpicl.
l costi
Gli importi sotto riporlati sono cOJnprensivi di lutti gLi oneri di legge.
Le spese previsionali per la gestione degli itnpianti di tiro del Centro Sportivo 'IR. Febo" vengono di
seguito analizzate per singoJe voci nella considerazione del raggiungimento del pieno regime
dell'attività così come descritta nel paragrafo previsionale
dei ricavi.
Deve tenersi conto di un periodo transitorio,
dalPavvio delle attività al raggìungimento
deJ pieno
regilne, e tale periodo può essere indicato in circa 6 - 18 mesi) durante il quale le spese dovranno
essere ridotte proporzionalmente
per quanto riguarda le voci relative a Personale ed Energia che,
come si vedrà di segui to, sono q uelle a inc idenza pi ù si gni ficati va.
Per la determinazione previsi ona1 e dej costi s i è ten u lO con to de~ dati d i progetto deJ r 1mpianto e dei
dati
attuali
concessiolle
relativi
ad un analogo
dal suo Direttore.
inlpianto
SiTO
in Cisterna
di Latina,
ottenuti
per
gentile
]5
A - Costi del ,Pers(Jnt.lle
E' prev ìsto Pim piego d i lì. l addetto alla segre[eri a~ per l 4 o re setti lnana1 i~di 11. 2 D irettor~ di tj ro per
i' atti vi tà isti tuzionale ì n ga1i eria d i e n. 2 allenatori d l ti ro per l' atti vi tà sporti va, per un totale
complessivo
di ore ]4 x 5 = 70 ore settimanali ad un importo di e 2,50 ad ora~ pertanto 70 ore
settimanali moltiplicato per:
Ore apertura
settimanale
Numero di
perone
medìamente
impegnate
Numero di
.
setllinane
alIDue
Numero di
•
•
p restazl on l
5
40
2.800
14
'"fariffa per ora
allilue
€ 2,50
Totale spese
alll1ue
€ 7.000,00
L'imnorto sopra riportato è comprensivo di oneri di lecee.
Il personale volontario sarà remunerato adottando la legge per -~Prestazioni sportive dilettantistìche
di cui alla legge 133/99 arto 25 e legge 342/00 art. 37".
B - Costi Energetici
La climatizzazione dell'impianto viene assicurata dalla centrale termica della potenza di 100 Kw e
dalla centrale frigorifera della potenza di 250 Kw ~per una potenza complessiva di progetto di 350
Kw.
Il fattore di utilizzazione dell'ìntera
provvedere al riscaldamento per 5
anche inferiore, ed alla ventilazione
periodo di esercizio dell'impianto.
Dane previsioni di spesa in base alle
Ore
apertura
settimanale
14
Consumo
kilowattora
medio
potenza installata può essere stimato, nel 50%, dovendosi
mesi l'anno, alla climatizzazione
estiva, per un periodo
per i ricambì orari, come dai dati di progetto, per l'intero
ore di apertura, è stata stimata una spesa di circa:
Numero di
settimane
annue
Numero di
Kwannui
Tariffa per
ora
Totale spese annue
40
50.400
€ 0,30
€ 15.120,00
90
Il costo così come sopra calcolato è del tutto cautelati va e q uindi nella realtà suscettibile di
riduzione in considerazione di due fattori:
=> Per q uanto attiene l'utilizzo dell'energia elettrica la possibile applicazione della più
economica tariffa bioraria, in considerazione
delllutilizzo per lo più serale e festivo
dell'impianto.
~ Per quanto attiene Putilizzo del gas nella centrale termica, è stato applicato il costo
dell'energia elettrica che è maggiore di quello del gas. Tuttavia la differenza, in termini
assoluti non è significativa in relazione al fattore di utilizzo assolutamente sbilanciato verso
l'energia elettrica.
c - Costi di Manutenzione
di seguito le operazioni di verifica da effettuare
alla strumentazione presente nella gal1eria di tiro dei 25 metri.
Le operazioni di verifica e manutenzione vanno effettuate con cadenza periodica prevista in una
tempistica variabile dai 2 ai 4 mesi:
• verifica funzionamento bersagli;
• pulizia rotaie;
• controllo struttura carrello;
• pulizia ingranaggi;
• verifica parti meccaniche;
• revisione motori;
• controllo circuiti consolle centrale;
Dal piano di manutenzione
ordinaria,
si riportano
16
•
controllo
circuiti
consolle
liral()ri~
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
verifica funzionamento pulsanti;
veri fica funzionamento
spie~
verifica funzionalnento luci;
controllo efficienza trasfonllalori;
controllo effic ienza relè;
controtJo efficienza teleruttori;
controllo rilevatori CO;
controllo testine sensori;
taratura rilevatore CO;
controllo filtri aspirazione;
controllo filtri immissione;
pulizia filtri aspirazione;
pulizia filtri immissione;
sostituzione filtri immissione;
sostituzione filtri aspirazione;
controllo cinghie motori ventilazione;
ingrassaggio cuscinetti venti lazione;
controllo saldature ventola ventilazione;
controllo sistema elettrico ventilazione~
controllo assorbimento motori ventilazione;
controllo allineamento lastre parapalle;
controllo lame parapalle;
controllo intasamento parapalle;
controllo bulloneria parapalle;
controllo deflettori balistici;
controllo pareti;
verniciatura antiruggine parapalle;
verniciatura antiruggine deflettori;
verniciatura antiruggine carrelli;
controllo impianto elettrico poligono~
•
controllo luci emergenza poligono;
• controllo sistema allarme poligono;
• controllo impianto circui to chiuso TV;
• controllo impianto cuffie;
• pulizia poligono;
• pulizia parapalJe~
Per quanto riguarda la stima di spesa riferita ai controlli sopra riportati, la cifra è quantificata in €
2.100,00 a trimestre, pertanto quantificabUe in € 8.400,00, in questa cifra si prende in
considerazione la sostituzione periodjca dei vari sistemi di filtratura.
Resta da accertare con l~impianto a regime, l'intervallo
effettivo della sostituzione dei filtri a tasche,
essa è commisurata
al numero deUe prove di tiro a fuoco e deJl'attività
sportiva che si svolge in
galleria.
D - Costi fler Smflltimento Rifiuti
Lo smaltimento dei Rifiuti Speciali ha un costo di 450 €/tonnellate.
Da calcolare i colpi sparati per arrivare ad un peso stimato e quindi ad un costo, al quale andranno
aggiunti i costi' di movimentazione;
importo quantificabile in € 4.600,00 anIlui.
E - Costi per pulizie
Possono essere previsti per 600 E/mese, in via assoJutall1ente previsionale,
€ 7.200,00 annui.
per un importo di
17
F ...M (IJltltellzione or(lintlria {lei [(Jetlii
Nc1ia voce ci i nlunuLenzione
ord i llari apre ved i anlO la
SU1l1111a
di € 3 ..4()O~OO élnnu i.
G - C"osti per bollette {lc!1ua e rifiuti solidi tlri}tlnÌ
Possono essere sti111ati attorno ai € 3.000,OO/anno.
H - Spese llssicuraziolte Res!!onsabilità Civile
Le coperture assicurati ve da stipulare sono a copertura di:
l. incendio fabbricato;
2. fenomeno elettrico;
3. furto;
4. responsabilità ci vile.
Per una spesa armua complessiva di € 5.500,00.
J - Spese telefoniche
Prevediamo l'utilizzo
di linea telefonica
pari ad € 2.500,00 annua.
con allaccio fax e linea internet per una previsione di spesa
L - Spese varie di cal'lcelleria
La voce prevede una spesa
annua
dì € 1.200,00.
M - Spese l'arie
In questa voce prendiamo in considerazione una somma mensile di € 250~OO per spese varie ed
imprevisti~ per un totale di € 3.000,00 a11L1UO.
N - Costi Rer munizioni e bersagli
La spesa per (~acq uisto delle tTIunizj ani e dei bersagli
istituzionale e sportiva è così definita:
Numero certificati
cartacel
per lo svolgimento
del!' attività
Costo di ogni singola
scatola
L11unizioni calibro 221r
Spesa per acquisto
delle cartucce
€ 5,00
100
€ 500~OO
,
Numero CiMA per
Costo di ogni singola
N utnero scatoJe
Guardie Giurate
scatola.
lTIUnLzionl calibro 9x21
€ 9~50
300
Spesa per acquisto
delle cartucce
€ 2.850,00
Costo di ogni singola
scatola
N Ulnero scatole
llllUllZiol1 i cal ibro 9x21
Spesa per acquisto
delle cartucce
100
€ 9,50
300
€ 2.850,00
N umero Attestati di
Frequenza per Polizia
Municipale
Costo di ogni singola
scatola
N UlnerQ scatole
111unizionl calibro 9x21
Spesa per acquisto
delle cartucce
.
n1anegglo
•
arlTIl
(CIMA)
50
100
Numero
Attestati di
Frequenza per
Guardie Giurate
120
M unizjonj
N unlero scatole
360
€ 9,50
per atti VI tà sporti va a ? 5 111etri
€ 3.420~OO
€ 4.000,00
]8
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o
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Bersagl i (urL:..lce ~ pèl" :Jtli v l tù a ~Uc?5 1ì1t.::LrI
Pallini calibro 4,5 pe r a L li v i Là sP ù rt i v U 8. i U n1t lei
r-rotal e spesa
o - Quote
da rimettere llii ~UITS
(=:' I .6UU,UO
€ 1.500,00
€ 16&720,00
Per il rilascio dei certi ficati ed atlestatj d i tì~equenza) Llna quota fissa dev' essere rÌ messa alI' Unione
ltaliaI1a r-fira a Segno, di seguito rìnlettiaI110 lo specchietto con ì do vuti caJ coli:
Nunlero di certificati
lnlporto cadauno da
importo totale da
l-"ipologia di certificato
e.neSSl
rimettere ali U ITS
rimettere ali 'UITS
Certificazioni di
€ 8,00
€ 400,00
50
111aneggio alle armi
J
HClMA
H
Certificati per maneggio
alle arn2i
A [lestal i difrequenza
COrso
100
€ 8,00
€ 800,00
iOO
€ 4,00
€ 400,00
60
€ 8,00
€ 480,00
al
regolamentare
annuale di Liro a segno"
Certificati per n1aneggio
alle armi per Polizia
Municipale
A ttestali di,frequenza al
corso regolan1enfare
segno ,~
per Polizia Municipale
annuale di liro
Q
60
€ 240,00
"T'otale
€ 2.320,00
Spese per svolgimento attività sportilJa delle specialità a l Ometri
T - Attività Syortiva Ref!ionale: Gare Federali Circllito Regionale
li
Sql/. lldre.,
BEllSAGLl
Esercizio impianto di gara ITlunÌto - a seguito dei XVl GdM - di 20 bersagli elettronici di ultima
generazione Euro cOlTIplessivi: i.200,OO.
Cf\NCELLERIA
Cancelleria e stampati: €l j 00, OQ carta e toner stalnpante per preparazione
locandine cJassifiche.
PEl~SONALE
Per lo svolgimento delle gare, non saranno previsti nessun genere di rinlborso spese al personale
designato.
l:tEMIAZl O N 1
SpecialitàlO
I classiflcaLO
2° classificato
Categoria
3° classi ficato
Gruppo
MEDAGLJA
metrI
Seniores U
€ 15 )00
Carabina
C
€ 10,00
€ 8,00
Pistola
Seniores U
A
€ 10,00
€ 15 ~OO
€ 8~OO
€ }5,00
Pistola
B
Seniores U
€ lO,OO
€ 8,00
Seniores U
€ 15,00
Pistola
€ 8}QO
C
€ 10,00
€ 15,00
Carabìna
J uniores U l
€ 10,00
€ 8,00
B
€ ] 0,00
B
Juniores U 2
€ 15,00
Carabina
€ 8,00
€ ] 0,00
€ 15,00
J uniores U l
€ 8,00
Pistola
B
€ ] 5,00
€ (0,00
Juniores U 2
€ 8,00
Pistola
B
€ 15,00
€ 8,00
A
€ 10,00
Juniores D 1
Pistola
€ 8,00
€ 15,00
€ 10,00
Juniores D 2
B
Pistola
---~--€ 10,00
€ 8,00
€ 15~OO
Pistola
Master U
-"-"'-r
__
---j
E 8,00
€ 15,00
€ 10,00
Pistola
Ragazzi
€ 96,00
€ i 20,00
€ 180~OO
Totale
€ 396,00 x 5 = é 1.980.00
'"[otale generaJ e
r
Q
l
19
UC;CE'r'ru
l~JCOl\UO
,
E buona nOrnlé1 di slri buir~ al llltJllìen lU d~11 ~isl..: riziune allu garél J ~ oggcnù ri cordo persona I iZZ8tO.
Facendo un calcolo di 70 partecipanti 1110It~pljC8lo cinque gare, da un tOlale di 350 gadge[
personal i zzali ad un costo Ined i O di e ? ,00 c.;ads uno porta ad un Lotale di f~700. OU.
Totale € 3.980,00
u -~4ttjvità Sllortilla Prol,ilfcillie
-# Campionato "Tiro
li
Segno Pescar"
H
Dalla previsione di 50 iscritti, si prevedono 20 tiratori di carabina e 30 tiratori di pistola.
BEllSAGLl
Esercizio ilupianto di gara munito - a seguito dei XVI GdM - di 20 bersagli elettronici dì ultima
generazione Euro complessivi: 1.600~OO.
PREMIAZJONI
€ 130,00
l o punteggio pj ù al to Carabi11a
2 o punteggio pi ù al to Carabi11a
€ 100,00
3 D punteggio più alto Carabina
€ 80,00
] o punteggio
più alto Pistola
€ 130,00
€ 100,00
20 punteggio più al to Pistola
]0 punteggio più alto Pistola
€ 80,00
l o incremento nlaggiore Carabina
€llO,OO
20 incremento maggiore Carabil1a
€ 80,00
3 o incremento maggiore Carabina
€ 60,00
€ 1]0,00
l o incremento maggiore Pistola
2° incremento maggiore Pistola
€ 80,00
3° incremento lnaggiore Pistola
€ 60,00
Totale prenli
/.120 00
CANCELLERIA
Clli1celleria e stampati: € 1.00,00 carta e toner stalnpante per preparazione locandine e classifiche.
PERSONALE
Per lo svolgimento delle gare, non saranno previsti nessun genere dj rimborso spese aJ personaJe
designato.
OGGETTO l~lCOlli)O
La maglia personal izzata ~~l"\iroa Segno J)escara~' è iI premio di parteci pazione ad alJneno 5 gare di
Canlpionato.
Il costo della maglia personallzz3ta è pari ad E 28,00 cadauno~ per un ammontare di t~1.400,00.
e
1
Totale € 4.220,00
v - Attività
SI!OrtilJa lnterref!ionale
-#- Gran Premio Clt/lì di PeSCar{1
BERSAGLI
Esercizio impianto dr gara munìto - a seguito dei XVI GdM. - di 20 bersagli
generazione é 450, 00.
PREMIAZIONI
elettronici
di ultima
l
Specialità
IO classificato
e squadra
"rrofeo C~tt.à
di Pescara
2° classificato Medagila
argen to C i ttà d i Pescara
3 o classificato Medaglia
argento Città di Pescara
€ lOO~OO
€ ] 00,00
€ 180,00
€ 130,00
€ 130,00
€ 180,00
€ 360,00
€ 260,00
rrotale costo premi é 820,00
Carabina lO metri
PISTOLA] O metri
Cf\N CELLEIUA
Cancell eria e stampati: é j ()(), 00 carta e toner stampante
PErtSONALE
1
per preparazione
€ 200~OO
locandine
e classifiche.
20
iJcr 10 svo~g~111enlu (h:l1l~ g~lrè, nun
S~lr~nl1u
di rinlborsu
lìçSSUJì g~nert'
previsti
spese al pl"rsonale
designaLo.
v
OGGE1 rO l{lCOJlOO
Caj co landa Ia partec i pazi ane di 3 O sq uad re fr,~ l è due spec i al i là~ conl posLe da J ti ratori cada uno, si
prevede la presenza di llUlllerQ 90 parlecipanli)
per un in1porLo di f 4,00 cadauno che anl1110nta ad
un totale spesa gadgel di € 360, UQ.
Totale € 1.730,00
v - Att;l,ità
Sportiva lnterref!ionale
J
~ "Velttiguattrore
'
di tiro
BEI{.SAGLI
Esercizio impianto di gara lTIunito - a seguito dei XVI OdM - di 20 bersagli elettronici di ultima
generazione Euro complessivi: 1.600,00.
PllliMIAZIONI
lA sq uadra classificata
€ 800,00
21\ squadra classificata
€ 600,00
J /\ squadra classificata
€ 400,00
Prelnio punteggio + alto
€ 150,00
Premio tiratore + anziano
€ 130,00
Premio tiratore + giovane
€ 100,00
Premio al l o classificato di ogni batteria
€ 450,00
Premi a sorteggio
€ 200,00
'"rotaie
é 2.830,00
Vlr-fTO
Per qual1to riguarda il vitto per j liratori~ è stato considerato per le due gionlate di gara un importo di
€ j. 400, 00; i pasti saranno gesti ti con sÌstelTla d i careri ng.
CANCELLEIUA
Cancel1eria e stampati: € j 5 O~OQ carta e toner staITI pante per preparazione
locandine e classifiche.
PERSONALE
Per la gestione della gara, per il montaggio e lo slTIontaggio delle tende è previsto un rimborso
forfetario, da di videre in base aH' in1pegno prestato, pari ad é 5 OD, O{)~
l
Totale € 6.480,00
Z - Lo sport del Tiro nei Ouartieri: "Uno d'le, tre ... tiro!"
J
BEl~SAGLl
Esercizio impianto di gara munito - a seguito dei XVI GdM - di 20 bersagli elettrollici di ultima
ge11erazione € 300,00.
PllliMIAZIONl
A t litt l· pa.rt eClpan t l sara~ d a"o
t J ' oggetto rIcar do saranno pren11ate l e prime tre squa dre c l aSSI- fjleale.
lO T ro Deo Uno. due, tre. tiro.
· 1
Prima squadra classificata
C opIP a j'U no~ due~ (re ... t ira.
. I
Seconda squadra classificata
C oppa uV no: d ue, tre tIro.
. l''
Prima squadra classificata
Costo premiazion.i e oggetto ricordo € 700, 00.
C;-\.N CELLERlA
Cancelleria e stampati: € 150, 00 carta e taner stalnpante per preparazione locandl11e e classifiche.
11
I.
q
JI
IO'
PE]{SONALE
Per lo svolgimento
delle gare) non saran_no previsti nessun
genere di rimborso spese al personale
designato.
Totale € 1.150,00
2J
,l
PERSONALE
Per lo svoigìmento
designato.
delle gare~ non saranno
previsti
nessun genere dj rilnborso
spese
al personale
Totale € 1~150,OO
Z3 -'<f~anone ricoJ!nit{}rio
Canone di concessione
ricognìtorio, da versare in quattro rate trimestrali antIcipate, di uguale
importo, con scadenze rispetti vamente il ] o febbrai o} il ] o maggio, l o agosto ed i] ] o novembre.
Detto importo per il primo armo è pari ad € 150,00 oltre IVA mensilì, da aggiornare alla scadenza di
ogni bietulio contrattuale~ in base agli eventuali avanzi di bilancio della associazìone, l'importo del
canone potrà essere rivalutato di un importo pari al 500/0 del canone del biennio precedente; il tutto
comunque sino al raggiungimento della cifra di Euro 8.400,00 (ottomilaquattrocentoeuro)
oltre IV A
annuÌ, rìconosciuta dalla concedente come canone concessorio congruo a regime.
Totale € 2.178,00
Z4 -
$.uese d'impianto della nuova strutturg
L'assegnazione e messa a regime della nuova struttura impone al concessionario della struttura
l'obbligo di sostenere una serìe di spese che dopo un'attenta analisi sulJe opere sono state
individuate in:
• completamento del poligono tramite miglioramento della sicurezza passiva con rinforzi da
applicare aH' ingresso dell 'armeria ed in altri punti strategici per la protezione dei punti vitali
e dello stivaggio di anni e munizioni; costruzione di un'adeguata gabbia di protezione delle
•
•
macchine esterne adibite al filtraggio ed alla refrigerazione dell'aria Euro 18.000,00
acquisto delle attrezzature sportive, armi di vario calibro per lo svolgimento dell;attività
istituzionale ed acquisto delle munizioni nei vari calibri per iniziare il corretto svolgimento
dell'attività sportiva ed istituzionale; acquisto delle attrezzature per lo svolgimento
dell'attività fisica per la preparazione atletica dei tiratori
7.000,00
spese varie necessarie per l'avviamento della struttura
5.000,00
•
Totale € 30.000,00
BilaJ1cic) di previsiorze per la gestione degli impianti. di tiro pl.-resso
Centro Spol~til)O R. Febo "
H
22
•
Bilancio di J7re·visic)ne per la gestione degli i/11piclnli di tiro presso
C en t ro Stpar t lVO
~ R . F e bo ;,
(I
Entrate
A
A
B
C
D
E
E2
F
G
H
Quote Iscritti Volontari
Quote tesserarnento UITS
Proventi linee di tiro
Corsi di Tiro per abilità tecnica al tiro dei Volontari
Corsi di Tiro per coloro che prestano servizio armato
Attestati di frequenza per servizio armato
Att. freq. per servizio armato Polizia Municipale
Introiti Gare Regionali Federali CRS
Introiti Gare Campionato Sezione Pescara
Introiti Gare lnterregionali
11.020,00
5.340,00
33.320,00
6.760,00
13.520,00
13..520,00
11.356,80
3.470,00
4.600,00
6.990,00
€ 109.896,80
Oltre imposte come per legge.
Uscite
A
B
C
D
E
F
G
Personale
EI1ergia e riscaldanlento
M.anutenzione poligon.o
Smaltimento Rifiuti
Pulizie
Manutenzione ordinaria dei locali
Costi per bollette acqua e rifiuti solidi urban.i
7.000,00
15.120,00
8.400,00
4.600,00
7.200,00
3.400~OO
3.000,00
I-I
l
AssÌcurazioD.e
Spese telefoniche
2.500,00
L
M
N
O
p
Cancelleria
Spese varie ed imprevisti
Munizioni e bersagli
Quote da rimettere alI'UI1'S
1.200,00
3.000~OO
16. 720~OO
2.] 04,00
1_1.28,50
2.755~OO
Q
R
S
T
lJ
V
Z
Z2
23
24
Responsabilità Civile
250/0 alrUITS sulle quote .Iscritti d'Obblìgo
25% all'UITS sulle quote Iscritti Volontari
Quote tesserarnento all'UITS
Affi liazi ane all' UITS
Gare Regionali Federali CRS
Gare Campionato Sezione Pescara
Gare Interregionali
Gara promozione sport nei Quartieri di Pescara
Iscrizione n. 4 squadre a circuito Regionale a Squadre
Catlone ricognitorio primo biennio di gestione
Totale
Spese d" inlpìanto della nuova struttura
5.500~OO
5.340,00
155~OO
3.980,00
4.220~OO
8.210,00
] .150~OO
] 04,00
2.1 78,00
€ 108.964,50
€ 30.000,00
Da quanto precede si evince una previsione di sostanziale pareggio nella gestione della struttura.
Sono state escluse dal calcolo le spese straordinarie di im,pianto ed avvio dato che le stesse rientrano
nella dotazione già a disposizione delta sezione di ""[ira, anche grazie ad una contribuzione ricevuta
da parte della Federazione Nazionale.
23
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ALLE·GATO ALLA D~L.l8cr\A
Di CO,-N$IGLIO COMltNAbE
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CITTA di PESCARA.
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Medaglia d'Oro ai Merito Civile
Settore Gestione PatrÌJ1tonio Imlnobilial~e
e Impiantistica Sportiva
Sel~izio Impial1ti
REGOLAMENTO
Il presente
Regolamento
compressa
che si svolgono
SpOr"til1i
PER L 'USO DEL POLIGONO DI TIRO DI PESCARA
si applica
presso
siano esse attività Judiche, didattiche
a tutte
le attività di tiro a fuoco e ad aria
il NUOVO
POLIGONO
e di addestramento
DI TIRO
DI PESCARA,
nonché di allenamento
o di
gara nell'ottica di disciplinare l'uso della struttura e lo svolgimento della predette attività
in piena sicurezza, funzionalità e rendimento~
L'attività è consentita unicamente:
•
nel rispetto della piena efficienza
delle apparecchiatura
delle porte di sicurezza e funzionamento
di sicurezza
delle luci di apertura e chiusura porte) e
degli apparati per Hmovimento dei telai portabersagli;
•
alla presenza de~ Direttore di tiro o del Vice Direttore di tiro~
Regolan1enlo .per l'uso del polif!ono di tiro di Pescara
] di 24
(chiusura
Per le attività addestrative e/o promozionali dei Centri di Avviamento
aUo Sport, degli
alunni degli Istituti scolastici e dei frequentatori fSEF, da svolgersi unicamente presso
r'im pianto di tiro a 10 mt, oltre al Direttore di tiro è necessaria la presenza di almeno un
Allenatore.
1) IMPANTI DI TIRO
Nel NUOVO POLIGONO DI TIRO DI PESCARA sono presenti i seguenti impianti dì tiro
•
•
e serviZI:
I
...
I
~
A) POLIGONO DI TIRO A FUOCO IN GALLERIA - STANO A 2S m
Comprendente
"impianto di tiro" e "zona servizi"come meglio specificato in appresso:
Impianto di tiro:
•
imPianto di tiro: luogo chiuso organizzato e attrezzato per eseguire il tiro con armi
da fuoco in condizioni di sicurezza (completamente interrato).
•
Stazione di tiro: settore iniziale deU'impianto di tiro, contenente il box di controllo
del tiro e l'area tiratori.
•
Box controllo del tiro (box direttore di tiro): spazio della stazjone di tiro riservato al
controllo del tiro ed organizzato
per la direzione ed il controllo de' tiro e della
sicurezza.
•
Area tiratori: area antistante il "box controllo deJ tiro" riservata agli istruttori ed ai
tiratori.
•
Box di tiro: spazio delimitato da setti separatori riservato ai tiratori e destinato al
tiro.
•
Galleria di tiro: settore intermedio deU'impianto dj tiro che collega la stazione di tiro
con l'area parapaUe. Contiene Je linee dei bersagH.
•
Linea dei bersagli: insieme dei bersagli esposti al tiro allineati in senso normale
alte fjnee d i tiro.
•
Area parapalle: settore terminale dell'impianto di tiro contenente il parapaUe.
•
ParapaJle: struttura contro cui è diretto il tiro e destinata ad jntercettare e
trattenere la totalità delle pallottole .
Regolan1ento per l'uso del poligono di tiro di Pescara
2 di 24
Il poligono, inoltre, è provvisto di :
•
IMPIANTO DI RILEVAMENTO DEL TASSO DI neO";
•
IMPIANTO ANTINCENDIO FUMI;
•
IMPIANTO SEGNALAZIONE
•
IMPIANTO MOVIMENTAZIONE
•
IMPIANTO DI IllUMINAZIONE;
•
IMPIANTO DIIMM1SSIONE
VISIVA E DI SICUREZZA;
SAGOME;
ARIA;
• IMPIANTO DI ESTRAZIONE ARIA;
• IMPIANTO INTERFONICO A VrVAVOCE;
• PORTE DI SICUREZZA;
• BOX DEL DIRETTORE DI TIRO;
• CONSOLLE DI COMANDO;
• BOX DEI TIRATORI.
Zona servizi
La zona
servizi
è ubicata
in testata aJ pofigono
e procedendo
daU~entrata
principale:
a) dietro al box direttore di tiro sono posizionati l'ingresso e la tribunetta osservatorj;
b) a sinistra rispetto aUe finee di tiro sono ubicatj e funzionanti
gli spogliatoi ed
servizj igienico sanitari per gli atleti (separati in due gruppi) e l'arbitro (o giudice) di gara.
Detti servizi sono corlegati con la galleria di tiro mediante n03 porte che immettono
su un corridoio di servizio che conduce nella zona della stazione di tiro.
A destra rrspetto alle linee di tiro sono ubicati:
•
il vano per il deposito bersagli;
•
il vano per la manutenzione armi;
•
il vano per f'armeria propriamente detta;
•
il vano per fa distribuzione armi.
B) POLIGONO DI TIRO AD ARIA COMPRESSA - STANO A 10 m
Lo stand è posto al piano terra/rialzato deUa struttura, ed è classificabile
stand Ha cielo chiuso" o Iiindoor".
Regolanlento per l'uso delvoligono di tiro di Pescara
3 di 24
come
Lo stand si divide nelle seguenti aree funzionali:
a) zona servizi composta da:
..segreteria;
- reception;
- aula didattica per i corsi di formazione;
- servizi igienico sanitari ( separati per sesso);
..
- locale di pronto soccorso;
b) zona osservatori,
accompagnatori,
posta alle spaUe dei tiratori e destinata ad ospitare gli
i tiratori in attesa, ed il pubblico;
c) zona tiratori;
d) zona intermedia~ ricompresa tra i tiratori ed i bersagli;
e) zona bersagli.
I due stand sono messi in comunicazione da una scala interna che consente agli
atleti
deUo stand
seminterrato/piano
aria
compressa
di
utilizzare
i servizi
posti
ar
piano
terra (spogliatoi, docce,ecc) nonché l'armeria il deposito armi,
t
ecc, del piano interrato.
C) LOCALE BAR
Posto al piano terra a confine con il box custode sul lato nord ovest e con gli
spogliatoi rato sud est. Risulta compteto di bagni per il pubblico, bagno/spogliatoio
per "operatore di banco.
E' strutturalmente
somministrazione
come
da
adeguato per la collocazione
di un bancone per t'eventuafe
di alimenti e bevande, ad esclusione di alcofici e superalcoolici
normativa
vigente
in
materia.
Il
concessionario
è tenuto
al
conseguimento di tutte le previste autorizzazioni.
Area scoperta antrstante il locale bar e spogliatoi. equipaggiata in parte, con un
campo di bocce, viaJetti di accesso agli spogliatoi ed al portone dJingresso dello
stand galleria di tiro a fuoco.
DJ AREE ESTERNE SCOPERTE
•
Viale di accesso al portone d'ingresso ed aj porticato dello stand di tiro aria
compressa, posto al piano terra lato nord;
Reftolanlento per l'uso
del poligono di tiro di Pescara
4 ài 24
•
piazzola suUa quafe sono instattate le macchine degli impianti:
- impianto di condizionamento;
(I
- impianti meccanici;
•
,,
terrazzo con sedute e gazebo prospiciente
r'aula didattica alla quale si accede
mediante apposita gradinata in ferro.
2) DI§CIPLINA DEI TIRA TORI/SICUREZZA
Possono svolgere "attività di tiro:
--
•
tutti gli iscritti alla Sezione di Tiro a Segno Nazionale di Pescara A.S.D4;
•
i tesserati
nel rispetto delle uNorme dì Attuazione
Federale"
de' Tesseramento
emanata ogni anno dalf'Unione Italiana Tiro a Segno;
•
tiratori appartenenti
•
tiratori dei Gruppi sportivi militari, i
su richiesta specifica del proprio Comando,i
ai Vigili Urbani, alle Forze e Corpi armati delto Stato;
gli appartenenti ai corpi di Vigilanza privata.
I tiratori di nazionalità
straniera. residenti in Italia, devono essere iscritti alla Sezione e
tesserati all' U.I.T.S. e possono partecipare a tutte le gare, esclusi
j
Campionati Italiani
e le finali nazionali individuali.
La sicurezza
del personate
t
dei materiali e delle infrastrutture deve essere sempre
mantenuta al massimo livello dai tiratori e· dal personale di servizio (Direttore
tiroNice
Direttori/Commissari
di
ed Istruttori di tiro).
Le norme di seguito elencate non possono essere per nessun motivo disattese e la
loro violazione
comporterà
t
opportuni provvedimenti
Nell'ambito
oltre alle eventuali conseguenze
penali
e civili
del caso gli
t
discipfinari interni nei riguardi di chi le ha violate.
del Poligono tutte le armi trasportate
devono essere scariche e riposte
dentro le apposite custodie (vedi legge 110/75)4
Non è ammesso
per nessun motivo maneggiare
armi af di fuori delle postazioni di tiro.
E' vietato toccare le armi altrui senza l'autorizzazione del proprietario. Detto divieto non
si applica nei seguenti casi:
•
durante le gare ufficiali;
•
per motivi di applicazione del regolamento di gara.
Rego/an1ento per l ~uso del poligono dì tiro di Pescara
5 di 24
Gli addetti al controllo equipaggiamenti
ed i membri deUa Giuria di gara possono
controllare l-arma di un tiratore dopo averlo informato ed in sua presenza. Ltarma,
trovata
rn
condizioni tali da far presupporre
una condizione di pericolo, può essere
ritirata dal Direttore di tiro o da un Commissario
di tiro per gti opportuni provvedimentL
H ttratore deve garantire la massima sicurezza, per sé e per gli aftri, e nell'attendere
proprio turno deve trattenersi nella zona "Area Osservatori"
il
senza maneggiare l'arma,
scarica e riposta nell'apposita custodia. Inoltre, neU'entrare nella
tenuta tassativamente
stazione di tiro deve:
•
attendere il segnate che verrà dato dal Direttore di Tiro;
•
prima di accedere
aUa linea di tiro sottoporre r'arma e le munizioni che intende
t
usare durante l'esercitazione
•
durante l'attesa,
evitare
al Direttore di Tiro;
qualsiasi atteggiamento
che possa creare disturbo
o
distrazioni al personale in esercitazione;
•
a consenso avvenuto, prender posto sulla linea di tiro assegnatagli
al caricamento
dopo aver controllato
la perfetta efficienza
e provvedere
deU'arma e dopo il
relativo benestare del Direttore di Tiro.
SuUa postazione di tiro, le armi:
•
possono essere caricate solo dopo che il Direttore di tiro avrà dato "ordtne
nCARICATEu;
•
se non impugnate devono essere poggiate scariche sul banchetto, con l'otturatore
aperto e con il vivo di volata rivolto verso il bersaglio. nel caso di arma ad aria o
C02 con lo sportellino per il caricamento
•
se impugnate
aperto;
dal tiratore, siano esse cariche o scariche
t
devono essere usempreJl
rivotte verso il bersaglio;
•
non possono essere toccate, né dar tiratore né da altri, se la luce rossa di "porta
aperta nerla zona bersagli" è accesa e/o la zona bersagli è occupata da persona'e~
L'arma deve essere puntata verso il parapalle
i
gli accessori di tiro e le munizioni
devono essere poggiati sugli appositi pianali e si procede al fuoco dopo fordine
impartito dal Direttore di Tiro.
Il tiro a fuoco può avere inizio solo do·po l'autorizzazione
-
del Direttore/Istruttore di Tiro e
soto con la luce rossa di "porta aperta nella zona bersagfiU spenta~
Regola111ento per l'uso del pol;gono di tiro dì Pescara
6 di 24
Quando il comando di lISTOp·' o "SCARICATE"
smettere, immediatamente,
è stato dato, tutti i tiratori devono
di sparare e scaricare le armi, posandole sul banchetto di
tiro. Il tiro può essere ripreso solo dopo che sia stato dato di nuovo iJ comando di inizio.
NeH'attesa~ l'arma deve essere posata suJl'appoggio delle propria postazione di tiro con
(
il vivo di votata rivolto verso il parapaJle. Le armi, anche se scariche, non devono
essere mai rivorte verso direzioni diverse dal bersaglio.
tn caso
d~inceppamento
problematiche
t
deH'arma
l
di sopraggiunti
occorre procedere all'immediata
impedimenti
elo
riscontrate
segnalazione, con alzata di mano, al
personale addetto.
L'arma può essere riposta nella sua custodia soto dopo aver rimosso le cartucce ed il
caricatore. Il Direttore/Istruttore
di tiro ha la responsabiUtà di dare i comandi di inizio e
termine del tiro e gli ulteriori comandi necessari. Il Direttore/Istruttore di tiro deve anche
assicurarsi
che i comandi
vengano eseguiti
e che le armi siano maneggiate
in
Quanto attiene alle posizioni di tiro ed ai tipi di bersagli ammessi si applicano
le
condizioni di sicurezza.
disposizioni contenute nef Regolamento tecnico UITS.
AI termine dell'esercitazione,
prima di lasciare la postazione di tiro, si deve attendere il
consenso del Direttore di Tiro o deU)tstruttore~
Per qualsiasi motivo te armi non devono essere abbandonate o portate fuori dalla linea
di tiro cariche ed iJ tiratore, prima di lasciare la linea di tiro, deve sempre attendere ir
nuUa-asta del Direttore di Tiro.
Tiratori Vigili Urbani ed eventuali Reparti Militari o Vigilanza privata.
Le esercitazioni
dei Vigili Urbani ed eventuali appartenenti
VigHanza prjvata (tiratori non iscritti alJa Sezione)
ai Reparti militari e di
sono subordinati alla presenza
neJlfimpianto ottre che del Direttore di tiro designato dalla Sezione, di un Ufficiale
Sottufficiale, appositamente
o
di
designato dal proprio Comando; che svolge le funzioni di
Direttore di tiro per i militari interessati.
L'attività di tali tiratori deve essere registrata dagli interessati sull'apposito
"TIRATORI DI REPARTI VIGILr URBANI E MILITARlu.
Regolamento per l'uso del poliQono di tiro di Pescara
7 di 24
registro
3) ARMI E MUNIZ/ONAMENTq
IMPIEGABILI
NEL POLIGONO
Armi: sino ad armi di 1A categoria lunghe~ corte, automatiche
singoJo, semiautomatjche,
purché utilizzate a colpo
pistole a rotazione, a colpo singolo ed a ripetizione semplice
ed ordinaria, con canna ad anima Hscia o rigata, che sviluppano una energia cinetica
iniziale pari a 80 kgm (kitogrammetri),
tra queste, le attuali più significative
sono le
seguenti:
Calibro
Modello
O~22n
F'obert (p. t)
O.22'~
Flobert (p.c)
O~22"
Short
,I
--
O.22
Long Rifle
5.75 mm
Velo-Dog
6.35 mm
-
7~65 mm
Browning
tt
7.65
mm
Parabellum
7.63 mm
Mauser
9mm
Corto
9mm
Parabellum
10.35 mm
Ordin. ItaL
0.38"
Specjal Wad-C
Jt
O.4S
Auto
7.62 mm
Pali. Plast.
..
E tassativamente
vietato l'impiego di munizionamento perforante,
jncend;ario~ tracciante.
e~/osivof
4) PR~SCRIZIONI PER L'IMPIEGO DEL POLIGONO
PERSONALE
ADDETTO. Per quanto attiene lo svolgimento derrattività di tiro Iudica,
didattica; di allenamento,
di addestramento
ed il funzionamento
de' POLIGONO
di
Pescara , ~astruttura si avvale del seguente personale: Direttore del Poligono, Direttori
di tiro, Vice Direttori di tiro, fstruttori di liro Allenatori.
t
Regolanlento per l'uso del,voligono di tiro di Pescara
8 di 24
Per Jo svolgimento
di gare ufficiali~ la composizione
effettuata in base aUe indicazioni del "Regolamento
delta Direzione di gara viene
Tecnico di Tiro a Segno" emanato
dalla UITS.
Direttore del Poliaono"
•
Coordina l'attività presso gli impianti di tiro in generale;
•
sovrintende:
a) alltefficienza
deUe apparecchiature
b) arl'osservanza
e degli impianti;
del presente regolamento
da parte dei tiratori e del personale
di
servizio;
-
c) alla presenza nei settori di tiro dei registri delle frequenze;
d) all'assegnazione
degli incarichi giornalieri
in pofigono
ai
DirettoriNice
Direttori/Commissari
e tstruttori di tiro;
e) alla compilazione
del prospetto mensile del personale che ha prestato la propria
opera sulle linee di tiro;
f) all'approntamento
delle aule per le lezioni di tiro, il buon andamento delle lezioni
di tiro;
• è responsabile della perfetta esecuzione ed osservanza
direttive che fissano l'organizzazione
•
delle norme e delle
del poligono e ne regolano il funzionamento;
risponde del mantenjmento deUe condizioni
di sicurezza
interna ed a qualsiasi
titolo, definite in sede di concessione di agibilità del poligono;
•
emana direttive per il buon funzionamento
dell'infrastruttura
del Comando Infrastrutture
eventuali
può apportare
e su autorizzazione
modifiche
migliorative
alle
norme d'uso;
•
assicura
il servizio di manutenzione
dell'immobile
e dell'impianto
di tirol secondo
quanto previsto della normative vigenti: prima deU'inizio della lezione di tiro;
•
sovrintende
al controllo dell'efficienza
- sistemi di segnalazione
delle seguenti apparecchiature:
e di allarme;
- porta di accesso all'area osservatori~ tiratori all'area parapatle;
- centrafine di comando ubicati sulle postazioni
- impianto di comunicazione,
per il controllo del tiro;
telefono e megafono;
...impianto elettrico~ ivi compreso l'impianto di emergenza;
Ref!olal1zento Der
l'uso de1lJoli2ono di ti1~Qç/ff(!scara
9 dì 24
- linea dei bersagU che dovranno contenere il tipo di sagoma stabilito daUa prevista
lezione o gara di tiro;
•
alle verifiche ed al controllo derrefficienza
sovrintende
ivi compresi i Disposittvi di Protezione Individuale
ai fini della sicurezza
t
al controllo
dell'efficienza
di tutti gli
rìvestimenti di elementi strutturali soggetti aU'impatto dei
elo indiretti
e si assicura che tutti i tiratori,
istruttori,
commissari
presenti nello stand abbiano riposto i OPI;
,
--
interna, sovrintende
apparecchiature,
colpi diretti
(DPI) e non consente ad alcuno
diversi da quelli previsti. AI termine della sessione di tiro,
di utilizzare otoprotettori
impianti
di tutte Je apparecchiatura,
I--
•
a far compilare
provvede
e controfirmare
la documentazione
gestionate
del
poligono.
l-
Direttore di Tiro.
E' in possesso di licenza Comunale di Direttore e di Istruttore di tiro.
Presiede all1attività di tiro nell'impianto
attiene aUa sicurezza ed
ar
di propria pertinenza
corretto svolgimento
che dirige, per quanto
stessa
dell'attività
t
termine deH1attività di tiro, al11impiego degli impianti e derle attrezzature]
sulle
linee
di
tiro,
Direttori/Commissari/Istruttori
In caso di momentanea
Commissario
al
comportamento
tutto
di
il
all'inizio
ed al
alla disciplina
personale
(Vice
di tiro/Allenatori) e dei tiratori.
assenza
può essere
sostituito
da un Vice
Direttore,
di tiro o da un Istruttore~
Cura in particolare:
•
r'osservanza
del presente Regolamento
da parte dei tiratori
e del personale
Addetto;
•
"assegnazione
delle linee di tiro ai tiratori che si presentano
per lo svolgimento
del11attivjtà;
•
il controllo dei buoni di allenamento e l'elenco dei tiratori in addestramento o in
attività didattica (Iezionj teoriche e pratiche);
•
la rispondenza deUe armi e del munizionamento
~mpiegati ai requisiti previsti per i
singoli impianti di tiro;
•
la corretta compilazione
del registro delle frequenze;
Regolanlento per l'uso del poligono di tiro di
lOdi 24
Pescara
•
rattuazione ed il corretto funzionamento
di tutte le apparecchiature
di sicurezza
dell'imptanto che dirige (porte di sicurezza e relativa luce rossa);
•
la disponibHità, ove prevjsto, in ogni settore delle centraline di comando sagome,
dei telai portabersagH e di quant'altro necessario;
•
riferisce ogni inconveniente riscontrato al Direttore del Poligono.
AI termine dell'attività
provvede a disattivare
gli im pianti elettrici
in funzione
dopo
averne verificato la piena efficienza ed a chiudere l'impianto con la riconsegna della
chiave in Segreteria~
Direttore/Commissario di tiro
Il UDirettore di Tiro" deve essere in possesso deUa Licenza Comunale di Direttore e di
Istruttore di tiro~
H Direttore o i Direttori di Tiro, al fine di garantire [a propria identificazione
svolgimento
delte
preposte
funzioni
esporre
devono
specifica
durante lo
tessera
di
riconoscimento.
Il Direttore o i Direttori di Tiro in servizio sono direttamente
responsabili di fronte
all'Autorità di Pubblica Sicurezza della regolarità delle attività di tiro e del rispetto delle
norme di sicurezza e di legge da parte dei tiratori.
La sua presenza è sempre assicurata per gli addestramenti, gli allenamenti e le gare
dei tiratori iscritti. Se il Poligono
viene concesso per ruso deJlo stand di tiro a Reparti
od Enti diversi, il Direttore di Tiro è sempre assicurato
fesercitazione
e può coincidere con il Comandante
dal Reparto od Ente che svolge
del Reparto in addestramento~
Ha j seguenti compiti:
•
svolge le sue attribuzioni dal posto di controllo interno alfa stazione di tiro;
•
è responsabife
per tutto quanto concerne l'organjzzazione
arlo svolgimento deUe esercitazioni,
•
del poligono in merito
il servizio di sicurezza, la pulizia e bonifica;
si attiene e fa attenere it personale alle prescrizioni e direttive contenute nelle
norme che regolano l'uso del poligono
ed alle ulteriori direttive emanate
direttore del poligono per ottimizzare la funzionalità e sicurezza de' poligono.
Regolanlenl0 per l'uso delpoligono di tiro di Pescara
1 i di 24
dar
f
j
Prima deUe lezioni di tiro:
\
t
•
illustra le esercitazioni
da tenere prima, durante
da effettuare ed ir comportamento
e dopo i tiri;
•
si assicura deJl'assenza di persone neUa stazione dei bersagli ed area parapaUe;
•
si assicura deUa perfetta efficienza delte armi e deUe munizioni coadiuvato per tale
compito, se necessario,
•
i tiratori
informa
dall'armarolo;
dei rischi
derivanti
dalfesposizione
al rumore,
chiedendo
di
indossare le cuffie messe a disposizione in maniera corretta ed idonea all'uso
i
informando it personale presente dei rischi e dei divieti ad indossare diversi sistemi
•
otoprotettori
non adeguati;
si assicura
che siano disponibili
appartengano
•
controlla
le armi e le munizioni
per l'attività di tiro ed
alla categoria abilitata;
l'efficienza
dell'impianto
elettrico e delJ'impianto
luminoso
e dei mezzi
antincendio;
•
si assicura che il personale
prescritti per te esercitazioni
preposto abbia provveduto
ed aUa predisposizione
aU'aPPosizione dei bersagli
del materiale
necessario al
ripristino delle sagome.
Durante le sessioni di tiro:
•
esercita la completa
sussistendo
robbfigo
insindacabile
sua autorità
di obbedire
su tutte le persone presenti in poligono,
ai suoi ordinI. In qualsiasi
giudizio può interrompere
caso di inadempienze
momento
ed a suo
le operazioni di tiro e richiamare i tiratori in
sia verso il presente Regolamento dJuso, sia alla normativa
U1TS, sia aUe ulteriori disposizioni emanate dal Direttore del poligono in ordine aUa
gestione e sicurezza.
Mancanze
opinioner
neH'obbedire alle sue jstruzioni e direttive
t
scorretto
o di scarsa
sicurezza,
determinano
ovvero comportamento,
l'allontanamento
dalla postazione di tiro e dar poligono.
Regolanlento per l'uso del poligono di tiro di Pescara
12 di 24
a sua
del tiratore
Non deve consentire
t
09.04.2008,
in armonia con quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 81 der
resercitazione
di tiro senza le cuffie antirumore o altri idone, DPI) e se
necessario, deve obbligare l'ausilio degri occhiali protettivi.
In presenza di qualsiasi anomaUa deve sospendere prontamente
r
l'attività di tiro e
valutare rapidamente se necessita l'allontanamento dal poligono dei tiratori e di tutte le
persone presenti.
AI termine deUe sessioni di tiro:
•
provvede a far riordinare
la struttura attraverso
la pulizia e la raccolta der
bossolame e dei bersagH dal personale preposto;
•
compila il verbale di riordino e per quanto di competenza il registro del poligono.
AI Direttore di Tiro può essere affiancato il Commissario di Tiro che coadiuva a tutte le
operazioni dei precedenti punti.
Vice Direttore di tiro.
AI
E1 in possesso di licenza Comunale di Direttore e di Istruttore di tiro~
Coadiuva il Direttore di tiro in caso di necessità e lo sostituisce durante eventuali brevi
assenze.
Presiede aH'attività di tiro nel settore di propria pertinenza
per quanto attiene alla
sicurezza ed al corretto svolgimento deU1attività stessa, alla disciplina sulle linee di tiro
ed al comportamento dei tiratori in postazione di tiro.
Assistente-Istruttore di Tiro.
,.
E in possesso di licenza Comunale di Direttore e di Istruttore di tiro.
1mpartisce le previste
lezioni teoriche
e pratiche
per il rilascio dei certiftcati di
abilitazione ar maneggio delle armi e cura in particolare lo svolgimento deU'attività di
tiro nel settore o nelle linee di propria pertinenza per quanto attiene aUa sicurezza ed al
comportamento dei tiratori.
Può assentarsi
per brevi periodi dal settore di competenza
Commissario o dal Vice Direttore di tiro, o da un altro Istruttore.
Gli a ssistenti
istrutto ri del T.S.N4 o del reparto di addestramento:
Rezolan1ento
di liro
~--Der l'uso delvolif!ono
....
...•.• di Pescara
13 di 24
solo se sostituito dal
•
collaborano
strettamente
deffesercìtazione
con
il
Direttore
di
Tiro
per
ta
buona
riuscita
con particolare riguardo alla sicurezza;
r
•
correggono
"in sicurezza" anche durante l'esercitazione o gli allenamenti, evidenti
errori di tecnica dei tiratori neUe singo'e piazzole dì tiro intervenendo
su propria
iniziativa o su ordine der Direttore di Tiro.
Prima deU'inizio della fezione di tiro, fa indossare ai tiratori i DPI a disposjzione o in
dotazione del personale in maniera corretta.
A tar riguardo, ogni anomalia ravvisata deve essere comunicata con immediatezza al
=
Direttore di Tiro per gli opportuni provvedimenti.
Allenatore.
-
É in possesso di una o più qualifiche di Allenatore (C.A.S, sezionale, provinciale,
regionale, federale) ritasciate daU'Unione Italiana di Tiro a Segno.
Gestisce gti aUenamenti individuali e collettivi der tiratori agonistici, dei tiratori dei Centrj
di Avviamento allo Sport, i corsi di avviamento allo sport dar Tiro a segno per studenti
ed i corsi di qualificazione per gli studenti ISEF.
Prima degli allenamenti collettivi ritira in Segreteria il munizionamento
svolgimento
dell'attività
munizionamento
SI
tiro
e
cura
;n particolare
lo
scarico
del
predetto
registro da parte dei singoH interessati.
sull'apposito
Durante gli allenamenti
sicurezza
di
necessario allo
è responsabile
der comportamento
dei tiratori in ordine aUa
dove previsto~ cura il corretto svolgimento delle operazioni di prelievo e di
riconsegna delle armi daU·armeria.
Compila gfi eventuali registri
elo statini
relativi agli allenamenti
effettuati e li consegna
appena possibile in Segreteria.
Non può sostituire, per ~o svorgimento
delf'attività di tiro nell'impianto di pertinenza, il
Direttore di tiro o l'Istruttore di tiro.
Armaiolo.
Ha il compito di coadiuvare il Direttore di Tiro per tutto ciò che riguarda ['armamento ed
iJ munizionamento durante le esercitazioni e le gare.
14 di 24
Quando lo stand di tiro viene concesso ai reparti militari
come il Direttore dì Tiro e l'Assistente-lstruttore
ed oltre a coadiuvare
rArmaioto~
l
partecipa, dì massima, nel Reparto in
t
addestramento
rn addestramento
il Direttore di Tiro, deve eseguire
i seguenti
compiti:
•
appronta le armi effettua le relative verifiche, prima, durante e dopo il tiro;
•
ispeziona Je armi individualì accertandone
•
distribuisce il munizionamento
•
comunica a~ Direttore di Tiro lo stato ed il lotto di munizionamento
l'efficienza;
necessario allJesecuzione;
in uso che poi
deve essere annotato sulrapposìto registro;
•
si avvate
dell'attrezzatura
necessaria
per correggere e/o riparare]
se possibile
anche sul posto eventuali djfetti o malfunzionamenti delle arm i;
•
è coadiuvato se necessario da personale qualificato, aiuto armaiolo, nel numero
necessario dal Direttore di Tiro.
Addetto allo S(Jortello Cessione cartucce~
É
responsabile
deUlapertura
dellraccesso ai locali dell'armeria
e della
ar
chiusura
SO~O personale
dell'armeria
agli
orari
stabiliti e
autorizzator
Cura in particolare:
•
l'ordine e la corretta conservazione
•
la distribuzione delle armi noleggiate;
•
il controUo della matricola e dell'integrità deUe arnii restituite e la loro condizione di
delle armi custodite;
armi scariche;
•
i noleggi e la cessione delle cartucce.
§porte/li.
Presso gH sportelli deUa segreteria vengono svolte le attività di: iscrizione; rinnovi.
Gli atti inerenti t'attività del Poligono sono conservati darrufficio
principali:
•
Registro delle armi
•
Registro di carico e scarico munizioni
•
Registro deUe frequenze dei soci volontari
Regolan1ento Der l'uso de'poligono di tiro di Pescarq
15 di 24
di segreteria, questi i
•
Registro dei corsi di tiro
•
Registro degli iscritti volontari e obbHgati
•
Registro dei tesserati U.I.T~S.
•
Verbali di agibilità
•
Registro delle Delibere
•
Registro protocollo corrispondenza
•
Registro certificati dJidonertà emessi
•
Registro attestati di frequenza emessi
-
......-
5) PREDJSPOSIZ/ONI SANITARIE - NUCLEO DI ASSISTENZA SANITARIA
Durante le gare federali, sezionali~ gli allenamenti e le esercitazioni dei tiratori non è
previsto un Nucleo di Assistenza Sanitaria.
Il Direttore di Tiro, gli Assistenti, gli Istruttori presenti nel poligono hanno l'obbUgo in
J
caso di incidentì, di avvisare
sanitaria
immediatamente
il pronto intervento
dell'emergenza
tt
u
118 ed il Dìrettore del poligono, se non presente.
Durante raddestramento di Tiratori Vigifi Urbani ed eventuali Reparti Militari o Vigilanza
privata, rassistenza sanitaria deve essere garantita dai reparti o enti a cui è affidato lo
stand di tiro come disposto dalle autorità competenti.
Nel Poligono deve essere sempre presente una cassetta di Pronto Soccorso di cui al
Decreto Ministeriale 16 luglio 2003~
6) PERSONALE AUTORIZZATO
AD ACCEDERE
IN POLIGONO
DURANTE
LE
ESERCIT AZIONI.
NeH'area tiratori possono accedervi esclusivamente:
•
il Direttore di Tiro e Commissario;
•
i tiratori in esercitazione (una ripresa);
•
gl i Istruttori - Assistenti al tiro;
•
l'Armaiolo su chiamata dal Direttore di Tiro e solo quando appare la luce rossa sui
box di tiro.
È fatto obbligo al suddetto personale~ durante l'esercitazione, deH~uso dei mezzi di
protezione acustica~ cuffie, tappi.
Re,!olan1enlO Ilner l ~usn é1,jnolig(Jno di tiro dj Pescara
16 di 24
..
I
Nell'area
I
osservatori
possono accedere
i tiratori in attesa, spettatori,
altre persone
interessate.
Net posto di contro1lo del trro può accedere
esclusivamente
il Direttore di Tiro ed H
Commissario.
7) SVOLGIMENTO DELLA ATTIVITÀ DI TIRO.
Prima di iniziare l'attività di tiro ciascun tiratore deve presentarsi al personale addetto
I
;.....-
per 11assegnazione del settore e della linea di tiro e per il controllo dei documenti
previsti (tessera di socio, buono di allenamento),
deU'arma e delle munizioni con le
quali intende effettuare l'attività di tiro~
L'attività di tiro è consentita soltanto con le modalità, le posizioni ed i bersagli previsti
dal REGOLAMENTO TECNICO DI TIRO A SEGNO.
È severamente vietato:
•
sparare al di fuori della propria postazione e dirigere voluta mente il tiro verso i
diaframmi di sicurezza;
•
maneggiare l'arma al di fuori della propria piazzola di tiro;
•
sparare con la porta della zona bersagli aperta e/o con la luce rossa accesa;
•
disturbare i tiratori delle linee adiacenti;
•
toccare o maneggiare le armi, anche se scariche, in presenza di personale nefla
zona bersagli;
•
toccare
o maneggiare
te armi altrui
senza la autorizzazione
del legittimo
proprietario; fumare sulla piazzata di tiro.
Registrazione dellfattività svolta
e delle cartucce consumate.
Presso ogni settore a
25 mt) in galleria, e presso l'impianto a 10 mt. deve essere disponibile un REGISTRO
DELLfATTrVIT À' DI TIRO dove ogni tiratore registrerà i propri dati, il tipo di armaf la
matricola, Hcalibro ed il proprietario dell'arma usata, I·ora di inizio e termine dell'attività
di tiro ed il numero e la marca deUe cartucce consumate. Per i tiratori dei reparti militari
sarà disponibile un analogo registro presso il settore di tiro.
Cessione Munizioni. Viene effettuata direttamente presso to sportello di Segreteria,
dopo
il controllo
dei documenti
dei richiedenti
e della validità dell'iscrizione.
Re.,<olanlento
Aner l'uso del poligono di tiro di
] 7 di 24
Pe.'ilcara
Le
munizioni prelevate presso lo sportello devono essere consumate totalmente nel corso
dell'attività di tiro e la quantità consumata deve essere registrata suIJ1apposito registro
in piazzola. Il Socio, all'atto del ritiro delle cartucce, ne prende carico ai sensi della
legge n. 110/75. É vietato asportare dal Pofigono te cartucce prelevate e non sparate,
eventuale
munizionamento
(inceppamenti
o guasto
rimasto
dell'arma)
inutilizzato
deve
essere
per
cause
di
forza
maggiore
restituito allo sporteUo cessioni
munizioni che provvederà a rilasciare un buono per un successivo prelievo.
8) MODALITÀ DI TIRO
.=.
Il tiro è consentito esclusivamente
dalle postazioni di tjro nelle posizioni in piedi, in
ginocchio con le seguenti Umitazioni:
•
"da fermo", entro la postazione di tiro e con il vivo di volata rivolto contro ii bersagli
non in movimento lungo la linea di tiro;
•
è vietato sparare contro ; bersagli posti a distanze inferiori a 7 metri;
•
è vietato portare l'indice sul grilletto, sino a quando l'arma non sia puntata ed
f
I
I
f
allineata verso il bersaglio e non s'intenda fare fuoco.
È
OBBLIGA TORIO
L'UTILIZZO
DEI
MEZZI
IDONEI
DI
PROTEZIONE
PER
LA
SAL VAGUARDIA DELLA VISTA E DELL 'UDITO,
E! sempre necessario indossare
negli
stani di tiro uno dei seguenti mezzi di
~
prevenzione:
PER LA VISTA:
•
OCCHIALI DI SICUREZZA
•
OCCHIALI CORRETTIVI
•
OCCHIALI DA SOLE
Anche i portatori di lenti a contatto devono indossare gli occhiali di protezione
PER L'UDITO:
•
CUFFIE DI PROTEZIONE ANTJRUMORE
•
TAPPI AURrCOLARI ANTIRUMORE
E~inoltre:
•
vietato il tiro con armi e munizioni non rientranti nella categoria per la quale è stata
ottenuta l'agibilità al tiro e comunque previste dal DT/P1 ;
Regolamento Rer l ~uso del poligono di tiro di Pescara
ì 8 ài 24
•
vietato il tiro con armi da fuoco agli utenti che non abbiano compiuto il 140 anno di
età a meno che gli stessi non siano accompagnati al poligono da un genitore o
tutore che garantisca per Joro,essendo minorenni;
•
possono esercitare
il tiro solo con armi ad aria compressa e/o C02
utenti che
abbiano compiuto 10 anni di età~ ma devono essere accompagnati al potigono da
un genitore o tutore che garantisca per loro, essendo minorenni.
Pr!!disposizioni da attuarsi prima di ogni esercitazione di tiro
1. Il
Direttore
del
poligono,
Direttore/Commissario
=
in
previsione
della
di tiro per le esercitazioni,
consegna
del
deve procedere
poligono
al
alle seguenti
operazioni:
•
accertarsi
def regoJare funzionamento dell'impianto di aspirazione
e filtraggio
de~raria;
•
accertarsi del regolare funzionamento deU'impianto di controllo ottico ed acustico
delle porte di sicurezza di accesso/uscita
all'area tiratori
1
che devono risurtare
chiuse;
'-
•
accertarsi che le centraline di controllo funzionino regolarmente;
•
assicurarsi che il parapaHe e le altre opere di sicurezza siano in buone condizioni
di usura, tali da assolvere sicuramente le funzioni;
•
assicurarsi che tutte le attrezzature del poligono, gli impianti di comunicazione
interfonjci, l'impianto d'iHuminazione e segnalazione funzionino perfettamente;
•
accertarsi della presenza e funz;onalità dei dispositivi antincendio necessari per il
primo jntervento~
2. il Direttore di Tiro deve:
•
accertarsi che gli assistenti istruttori conoscano i compiti affidati;
•
assicurarsi
che sia disponibili
le armi e le munizioni per l'attjvità dì tiro ed
appartengano aUa categoria abilitata;
•
assicurarsi che il personale abbia provveduto aU'apposizione dei bersagli prescritti
per le esercitazioni.
Le esercitazioni di tiro saranno sospese nei sequenti casi:
•
mancanza di energja elettrica: sospensione immediata del fuoco ed inserimento
deUe sicurezze alle armi che devono essere posate per terra o sul ripiano con il
Reeola1J1ento !Jer l'uso
_
_
del nolifFnnn d;
oli
19 di 24
.~
tiro
di Pesf:,aro
vivo di volata rfvolto in direzione dei bersagli. Le esercitazioni
essere riprese al ripristino delralimentazione
di tiro possono
elettrica e dopo il comando .1ST ART"
del Direttore di Tiro;
•
incendio: sospensione
immediata deJ fuoco ed inserimento deUe sicurezze alle
armi s, se possibile,
procedere allo scaricamento
sicurezza
secondo
le normative vigenti
deUe armi in condizioni
ed all'evacuazione
def personale
di
dal
poligono, fatta eccezione per gli incaricati alla difesa antincendio che dovranno
intervenire con il materiale e le attrezzature
Vtgili
del
Fuoco
W.FF.
o
di
altro
in dotazione
personale
sino all'intervento
preposto
dei
neUa sede
ed
opportunamente formato;
•
in caso di accertato pericolo: deve essere disinserita l'alimentazione
elettrica del
poligono dal quadro generale; la lezione di tiro viene ripresa al ripristino delle
condizioni generali di sicurezza e la compteta rimessa in funzione del poligono;
•
allontanamento
per cause di forza maggiore
del Direttore di Tiro: qualora il
predetto non venisse sostituito da persona qualificata è necessario sospendere
l'attività a fuoco e conseguentemente
attivare la procedura per lo scaricamento
delle armi in condizioni di sicurezza, secondo le normative vigenti, con uscita
dall'area tiratori in attesa di riprendere le lezioni;
•
Inconveniente alle armi e/o alle munizjoni: su richiesta del tiratore, per alzata di
mano, deve intervenire personale qualificato per reliminazjone deU'inconveniente
o la sostituzione dell'arma resasi inefficiente;
•
Ferimento accidentale del personale in esercitazione:
sospensione
immediata del
fuoco ed inserimento delle sicurezze aUe armi; intervento del nucleo di assistenza
sanitaria per if primo soccorso e successivo trasporto presso la più vicina struttura
sanitaria attrezzata.
Chiusura '1'delle eserçitazioni di tiro a cura del personale/reparto
in esercitazione
•
Raccolta bossoli e bersagli;
•
Jspezione accurata del poligono e deUe attrezzature ed immediata comunicazione
alla segreteria di qualsiasi inconveniente riscontrato;
•
Attività di pulizia generale;
•
Compilazione del registro del poligono all'uopo approntato;
Regolan1ento per
/7USO
del poligono di tiro di Pescara
20 di 24
•
l'Ente o Reparto deve effettuare lo smaltjmento
dei bossoJi espJosi a mezzo di ditta
autorizzata~
If personale deJ poligono dopo le esercitazioni:
•
Verifica delr'efficienza di tutte le apparecchiature;
•
Spegnimento
•
Disattivazione
•
Chiusura del poligono e riconsegna deUe chiavi.
degli impianti e delle luci;
di tutti j dispositivi e dello stand;
Dopo gli allenamenti
o gare dei Soci deUa Sezione di Tiro a Segno NazionaJe Pescara:
•
Raccolta bossoli e bersagli;
•
Ispezione accurata del poligono e delte attrezzature;
•
Attività di pulizia generate;
•
Compitazione
•
Verifica dell'efficienza
•
Spegnimento
•
Disattivazione
del registro del potigono;
di tutte le apparecchiature;
degli impianti e delle luci;
di tutti i dispositivi e dello stand;
9) GESTIONE E MANUTENZIONE f)EL POLIGONO
A. Gestione
La gestione
del poligono
di tiro
è di competenza
del gestore cui l'Amministrazione
comunale, proprietaria del Poligono, affida tale compito.
Per riuso del Poligono
autorizzazione
scritta
da parte di Enti o Reparti
ar gestore
esterni,
e stipulare una convenzione
La custodia e raUoggiamento deUa documentazione,
deve essere
richiesta
annuale.
l'agibilità e registro del poligono
sono a cura del soggetto gestore~
B~Manutenzione
L'attività di manutenzione
è condizione necessaria
che lo stesso venga mantenuto
perché il poligono sia impiegato
e
nei medesimi requisiti di efficienza iniziali in tutte te sue
parti ed impianti componenti.
A tale scopo
devono
personaJe specializzato
essere eseguiti!
a cura
de' gestore,
mediante
r'utilizzo di
e/o ditte qualificate, sulla base del reale utUizzo dell'impianto
sotto elencati interventi.
Regolan1ento per l'uso del poligono di tiro di PescarQ
21 di 24
i
.
(
i
!
Manutenzione ordinaria costituita da:
•
'"
I
controlli ed attività di bonifica giornaliera, prima e dopo l'effettuazione delle lezioni
"
di tiro;
•
verifica
complessiva
dell'infrastruttura,
mediante
prova
di funzionamento
degli
impianti e deUe attrezzature;
•
controllo dell'impianto
d'iUuminazione;
•
controllo deUo stato di conservazione
delle lastre d'acciaio batistico del parapalle;
•
controllo dello stato di conservazione
dei supporti delle lastre d'acciaio balistico del
parapalle;
I
o--
ed integrità del telo antischegge;
•
controllo deHo stato di conservazione
•
contralto dello stato di scadenza degli estintori e della loro pressione di carica;
•
accertamento
di residui
dell'assenza
di polvere
da sparo
incombusta
bossolame sulle superfici orizzontali: pavimento, mensola pianale o soffitto
e dj
t
sulle
pareti laterali sui pannelli fonoassorbenti;
•
accertamento
delfassenza di deformazioni
o scalfitture
profonde sui rivestimenti
laterali in legno;
•
accertamento
corrispondenza
•
dell'assenza
di deformazioni
sui pannelti in acciaio balistico posti in
del soffitto;
verifica del corretto
funzionamento
dei maniglioni
antipanico
e dell'apertura
comandata deUe porte di sicurezza.
Controlli ed attività di bonifica giornaliera dopo l'effettuazione
delle lezioni di tiro
inerenti la:
•
pulizia generale delle aree di interesse e degli uffici;
•
accertamento
dell'assenza di deformazioni
o scarfitture
profonde sui rivestimenti
laterali;
•
accertamento delrassenza di deformazioni
corrispondenza
•
accertamento
Controlli
ed
sui pannelli in acciaio balistico posti in
de' soffitto;
dello stato degli impianti.
attività
di
bonifica
quindicinali
da
effettuarsi
sospendendo
l'utilizzazione de~poligono per il periodo necessario alla verifica di efficienza di tutti gli
impianti in merito:
Regolamento per _._r._.
l'uso
del TJoligono
di tiro di Pescara
__ ._-'-_
------..;;_-------~Ll~~_-_.
•••••••
L
••
- •••••
22 di 24
•
all'accertamento
bossolame
de~rassenza di residui di polvere da sparo incombusta
sulle superfici
e dj
orizzontali (pavimenti~ mensole, pianaU e soffitti), sulle
pareti laterali e sui pannelli fonoassorbenti;
•
al controllo di tutti gH elementi
strutturali deUo stand con eventuale
ripristino,
sostituzione od integrazione di tutte le parti usurate e precarie;
•
raccolta e successivo
Manutenzione
smaltimento
nel rispetto della legge dei rifiuti speciali.
straordinaria.
Tale attività è finalizzata
ogni sei mesi~ l'efficacia
a verificare,
dello stand mediante
revisione completa degli impianti, delle strutture e deUe opere di protezione integrata
da attività di bonifica specifiche
programmate.
È obbligatorio informare gli utenti ed eventuali ditte esterne addetti alle pulizie sui rischi
dell'attività specifica, neHe forme ritenute più idonee.
C. Controlli sanitari per il personale
Salvo quanto previsto dal Piano di prevenzione
periodici sullo stato di salute ed in dipendenza
poligono deve effettuare accertamenti
del sesso, per i controHi sanitari
e protezione il personale addetto al
previsti daUa Circ. Min. 800/98 e dalla L. 2/83, da
effettuarsi alla base deUe indicazioni
del medico preposto (sorveglianza
particolare riguardo al controllo dei rischi da inalazione
sanitaria), con
di monossido di carbonia
e
polveri di piombo nonché eventuali danni alrudito.
D. Prevenzione incendi.
•
Controllo della scadenza
degli estintori;
•
è vietato depositare all'interno
dello stand materiali
infiammabili:
liquidi, carta,
cartoni telarini in legno o altri materiali in legno; plastica, ecc.;
t
• è vietato il deposito di cartucce nello stand;
•
durante le esercitazioni
la quantità delle cartucce deve essere limitato all'effettivo
uso~
Qualora si verificassero
inconvenienti
elo variazioni inerenti la sicurezza interna ed
esterna dello stand di tiro H Direttore del poligono deve:
•
sospendere te esercitazioni;
•
comunicare quanto rilevato all'Unione
Viale di Tar di Quinto, 63 00196
Italiana Tiro a Segno Ufficio Poligoni, sede:
Roma;
Regolan1ento per l'uso del poligono di tiro di Pescara
Ne' frattempo f'agibiUtà del poligono di tiro deve intendersi sospesa.
10) RIFERIMENTI LEGISLA T/Vj
Per tutto
,
quanto
non
contemplato
nel presente
regolamento,
si rimanda
alla
legislazione vigente in materia ed in particolare:
i
•
Decreto Legjslativo 15 marzo 2010, n. 66 "Codice dell'ordinamento
•
DECRETO
DEL PRESIDENTE
DELLA
n. 90 (Testo unico deUe disposizioni
REPUBBLICA
regoJamentari
militare";
15 marzo
2010,
in materia di ordinamento
militare, a norma dell~articolo 14 deUa legge 28 novembre 2005, n~246:
>----
•
Ex - Legge 18 aprile 1975, n. 110: Norme integrative della disciplina vigente per il
controUo delle armi~ deUe munizioni e degli esplosivL (Gazzetta Ufficiale 21 aprile
1975, n. 105)~
-
Regolanlento per l'uso del poligono di tiro di Pescara
24 di 24
~-~~.
t
del
~ .••....
-
-
-
-
AE""~'--
_
-
CONVENZIONE PER LA GESTIONE POLIGONO DI TIRO A SEGNO, SPECIALITA~
A FUOCO ED ARIA COMPRESSA, E SERVIZI ANNESSI UBICATI ALL~INTERNO
DEL COMPLESSO
R. FEBO, EX GESUITI} IN VIA MAESTRI DEL
SPORTIVO
LAVORO D~ITALIA.
L~anno duemilaH.u
, addì
.......... , nella sede municipale
"
H
••
del mese di
••
~.~
••••••••••••••••
~~4
alle ore
si sono personalmente costituiti
TRA.
Il Signor .. u...............
.....
."64
up.""... che, nella sua qualità di Dirigente del Settore ..
uu
••••••••••
u
••••••
a termine delI~art. 107 comma 3 letto C del D. Lgs
I., agisce ed interviene,
18/8/2000 n 267e dell'art. 74, comma 3 dello Statuto Comunale, al presente atto in nome e
per conto del Comune di Pescara con sede in Piazza Italia, n~ 1 - 65121 Pescara, codice
fiscale 00124600685, in prosieguo anche denominata più semplicemente
n
Concedente ";
E
Il Signor
u
••••••
,
nato a
(
) il
e residente a
u ••••
nella sua qualità
di Presidente pro tempore del Tiro a Segno Nazionale Pescara A~S.D. con sede in Pescara
alla Via
Maestri
D~Italia s.n.c. Codice
Fiscale
91086430682
- PJva
, domiciliato per la carica presso lo stesso complesso identificato mediante
______
.
del Lavoro
~
.
acqulslzl0ne
n o •••••••••••••••••
di
documento
~••••••..••..• ~•••••.•
rilasciata
val icl a fin o al
H
riconoscimento
di
dal
f
+ ~ ••••••
:
4Ìn
'1- •••••••••••••••••
d'Identità
Carta
data
"'
e
•••••••••••••••••
I predetti comparenti hanno la piena capacità giuridica ed i requisiti richiesti dalla legge.
In esecuzione alle deliberazioni di C~C. n.
__
del
• ..--'-'-
f\L:";GATO ALLA OELiBERA
DI CONSIGLIO COMUNALE
I
.c........~
..
tiN° h...~
DEL .. , ~:~~,.):
-:12-
SCHEMA DI CONVENZIONE
Reg. n.
•
e successiva
determìna
esecutiva ai sensi di legge
J di 23
del
dirigenziale
e di G. C. n~
n.
del
,
PREMESSO
Comunale è proprietaria di un Poligono di tiro con due stand~ ad
1) che l';\mministrazione
aria compressa ed a fuoco~ ubicato all~intemo del complesso sportivo denominato R. Febo
e sito in via Maestri del Lavoro d'Italia ~
2) che detto impianto sportivo, di recente costruzione, deve essere posto in esercizio a
servizio della numerosa utenza cittadina e non, con finalità di promozione e potenziamento
della pratica di attività sportiva, istituzionale, sociale ed aggregativa.
3) che l Amministrazione
l
Comunale di Pescara intende affidare la gestione del nuovo
poligono di tiro ad un concessionario esterno munito delle adeguate capacità tecniche e
legislative.
4) che la premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente convenzione~
TUTTO CIO' PREMESSO
I contraenti stipulano e convengono quanto segue:
ART. 1 - FINALIT A'
l) Il Comune di Pescara intende realizzare, attraverso la gestione del poligono, finalità di
e potenziamento
promozione
della pratica di attività sportiva, istituzionale,
sociale ed
acrcrregativa
~,
00
2) il _.~
.....
u
••••
u
••••••
~H
•••••••••••
4 ••••
H... potrà gestire direttamente le strutture oggetto della
presente convenzione
senza escludere la possibilità di utilizzo degli impianti da parte
del l' Amministrazione
Comunale, fermo restando quanto espressamente
previsto al p. 5)
del successivo art 8, e di altre associazioni sportive compatibilmente
con le esigenze
funzionali della struttura; in particolare dovrà favorire le Associazioni sportive pescaresi,
salvo dimostrata impossibilità;
3) dovrà essere realizzata una conduzione
che miri allo sviluppo autofinanziato
del
Poligono da parte del Gestore e che produca una gestione senza oneri a carico del
Comune;
4) al gestore spetta la custodia delI~ impianto ed attrezzature date in gestione come da
verbale di consegna.
ART. 2 - OGGETTO DELLA CONCESSIONE
1) Costituiscono oggetto della concessione tutte le aree, strutture ed attrezzature come
sotto specificate ed evidenziate nell'allegata pJanimetria generale.
') d·i 'ì"
_
_~1
"i
'
A) POLIGONO
comprendente
DI TIRO A FUOCO IN GALLERIA
- STAND A 25 m
t1impianto di tirone "zona servizi11corne meglio specificato in appresso:
Impianto di tiro:
Impianto di tiro: luogo chiuso organizzato e attrezzato per eseguire il tiro con armi da
•
fuoco in condizioni di sicurezza (nel caso in esame completamente interrato).
Stazione di tiro: settore iniziale dell'impianto
•
di tiro, contenente il box di controllo del
tiro e l'area tiratori~
Box controllo del tiro (box direttore di tiro): spazio della stazione dì tiro riservato al
•
controllo
del tiro ed organizzato
per la direzione
ed il controllo del tiro e della
•
SIcurezza.
Area tiratori: area antistante il t1box controllo del tiro" riservata agli istruttori ed ai
•
tiratori.
•
Box di tiro: spazio delimitato da setti separatori riservato ai tiratori e destinato al tiro~
•
Galleria di tiro: settore intermedio delrimpianto
di tiro che collega la stazione di tiro
con l'area parapalle. Contiene le lìnee dei bersagli.
•
Linea dei bersagli: insieme dei bersagli esposti al tiro allineati in senso normale alle
linee di tiro ~
•
Diaframma: elemento destinato alla protezione di manufatti allrinterno della galleria di
tiro.
•
.Area parapalle: settore terminale dell'impianto di tiro contenente il parapalle.
•
Parapalle: struttura contro cui è diretto il tiro e destinata ad intercettare e trattenere la
totalità delle pallottole
Zona servizi
La zona servizi è ubicata in testata al poligono in particolare:
a) in testata l'ingresso e la tribunetta osservatori dietro al box direttore di tiro;
b) a sinistra rispetto alle linee di tiro, sono ubicati e funzionanti, gli spogliatoi ed i
r
servizi igienico sanitari per gli atleti (separati in due gruppi) e l~arbitro (o giudice) di gara~
Detti servizi sono collegati con la galleria di tiro, mediante n03 porte che immettono su un
corridoio di servizio che conduce nella zona della stazione di tiro.
A destra rispetto alle linee di tiro SODO ubicati:
•
il vano per il deposito bersagli,
•
il vano per la manutenzione anni,
•
il ,rano per l~armeria propriamente detta,
•
il vano per la distribuzione armi
B) POLIGONO
.'
DI TIRO AD ARIA COMPRESSA
- ST AND A lO m
_.~o stand è posto al piano terra del complesso edificato~ ed è classificabile
_.+..
come stand Ha
cielo chiuso'~ o "indoor".
Lo stand si divide nelle seguenti aree funzionali:
a) zona servizi
f
- segreteria;
- reception
- aula didattica per i corsi di formazione.
- servizi igienico sanitarie separati per sesso)
- locale di pronto soccorso
b) zona osservatori
(alle spalle dei tiratori); destinata ad ospitare gli accompagnatori)
tiratori in attesa, ed eventualmente
i
il pubblico
c) zona tiratori;
d) zona intermedia (tra tiratori e bersagli);
e) zona bersagli.
I due stand sono messi in comunicazione da una scala interna che consente agli atleti dello
stand aria compressa di utilizzare i s'ervizi al piano seminterrato/piano
terra (spogliatoi,
docce~ecc) nonché 1~armeria , il deposito armi,ecc.
C) LOCALE BAR
Posto al piano terra a confine con il box custode sul lato nord ovest e con gli spogliatoi lato
sud est. Risulta completo di bagni per il pubblico, bagno/spogliatoio
banco e predisposizioni
per la collocazione
(con specifica esclusione
di superalcoolici)
per P operatore di
di un bancone per la vendita di articoli di bar
previo conseguimento
di tutte le necessarie
au torizzazioni.
}\rea scoperta
antistante il locale bar e spogliatoi, equipaggiata in parte, con un campo di
bocce, vialetti di accesso agli spogliatoi ed al portone d'ingresso dello stand galleria di tiro
a fuoco.
D) ARE~ ESTERNE SCOPERT~
Viale di accesso al portone d'ingresso
ed al porticato dello stand di tiro aria compressa
posta al piano terra, lato nord~
Piazzola
sulla quale sono installate le macchine degli impianti:
.. impianto di condizionamento,
-
- impianti meccaniçi.
Terrazzo con sedute e gazebo prospiciente ]~aula didattica alla quale si accede mediante
apposita gradinata in ferro
4 di 23
ART. 3 ~DURATA DELLA CONCESSIONE
.._-".
1) La concessione
ha decorrenza dalla data del verbale di consegna degli impianti e durata
di anni 10 (dieci).
2)
Non
è
prevista
dell ~Amministrazione
rinnovazione
la
rinnovazione
Comunale
tacita~
E; possibile
la rinnovazione
concedere
invece,
a
discrezione
L1 eventuale
del contratto.
dovrà essere disposta con il rispetto delle seguenti condizioni e limiti:
Non potrà essere superiore alla durata di cui al precedente punto 1;
..
Dovrà
essere adottata
con apposito
atto da parte dell'Organo
o Ufficio comunale
competente;
Dovrà
aver luogo con provvedimento
debitamente
motivato
nel quale vengano
accertate le ricorrenze di tutte le condizioni previste dalla normativa vigente in materia,
i
,-
in generale, nonché di quelle particolari di cui alla presente convenzione.
ART. 4 - MANUTENZIONE
E SPESE ORDINARIE
J) Manutenzione ordinaria: La zona interessata
dagli interventi di manutenzione
da parte
del ge.store inizia dai vialetti di accesso agli stand a fuoco ed aria compressa e si estende
ai servizi per atleti, spettatori, bar, tribunette, locali vari oltre ovviamente
nella planimetria
derivanti
dalla
adempimenti
quale di pertinenza.
esecuzione
SODO
dei lavori
a carico del concessionario
di manutenzione
di cui DECRETO LEGISLATIVO
tutti gli oneri
ivi compresi
ordinaria,
gli
9 i\PRILE 2008, N. SI-Testo coordinato
con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106 per quanto applicabili
personale dipendente e/o alle imprese impiegate per la realizzazione
relativamente
al
di detti interventi di
ordinaria.
manutenzione
Relativamente
degli interventi
esecuzione
all"area indicata
a detti interventi il gestore/concessionario
è, a tutti gli effetti,Concedente
stessi, ed è pertanto tenuto a vigilare, per quanto di competenza, sulla
in sicurezza e a regola diarte dei lavori commissionati.
La manutenzione
ordinaria comprende tutti gli interventi di riparazione e rinnovamento
delle finiture degli
edifici e delle attrezzature e tutti gli intefV'enti necessari per mantenere
in efficienza ed in
stato decoroso
godimento
gli edifici, gli impianti,
e le attrezzature
in uso alla stessa che, nel
di tali impianti, deve usare la diligenza del buon padre di famiglia~ Sono,
pertanto, a carico del concessionario
anche tutte quelle opere edili che riguardano parti
limitate delle finiture degli edifici e delle attrezzature,
come sommariamente
descritte di
seguito:
a) Ripristino di parti limitate di intonaci (indicativamente
quadrati);
5 di. 23
di superficie inferiore a 5 metri
di murature
b) Ripristino di tutte le tinteggiature
di superficie inferiore ai 100 metri quadrati);
,...-(indicativamente
c) Verniciature
interne e parti limitate dì quelle esterne
e pulizia periodica
di panchine e strutture metalliche
varie e di singoli
infissi;
e/o di singoli elementi danneggiati;
d) Ripristino di piccoli tratti di recinzione
e) Pulizia di grondaie, pluviali e sistemi vari di drenaggio, sostituzione di chiusini rotti;
f) Riparazioni
miscelatori,
idrauliche consistenti
di rubinetti, gruppi
in piccole perdite, sostituzione
guarnizioni, piccole saracinesche
di diametro compreso tra 1 ti e 3/8" e ìn via
generale ciò che si intende per Bpezzo specialetl;
g) Riparazioni
elettriche,
consistenti
nella sostituzione
interruttori bipolari e/o magnetotermici
elettrici rotti o danneggiati,
e differenziali,
sostituzione
di singole prese, o interruttori,
di coperchi di quadri
sostituzione
di lampade, da eseguirsi ovviamente
l'ausilio di ditte abilitate che, a seconda delI'inteIVento realizzato,
solo con
dovranno rilasciare la
dovuta dichiarazione di conformità di quanto eseguito;
h) Ove ciò non fosse di competenza di ditta specializzata,
all~uopo conttattualizzata
direttamente dal] ~Amministrazione comunale, la Manutenzione
ordinaria di caldaie, scalda
acqua, canne fumarie e centrali termiche
interventi
a quanto concerne gli
in genere, relativamente
stagionali necessari per il mantenimento
in sicurezza
e in efficienza
degli
im pianti stessi.
i) Manutenzione delle aree verdi, campo di bocce, camminamenti,
Inoltre il concessionario deve provvedere
scarpate;
a :
a) Controllo~ pulizia e verifica generale di tutte le parti compresa 1teventuale sostituzione
delle parti maggiormente_ danneggiatea
b) Bonifica ogive di piombo (anche più volte] lanno)
c) ·Sostituzione apparati filtranti e pulizia, oleatura e revisione dell 'impianto (una volta
all1anno ).
BOX DEL DIRETTORE
DI TIRO
Controllare lo stato del pavimento,
verificando
che le piastrelle,
siano assemblate in
maniera corretta, senza creare spigoli o gradinL
Verificare
con
frequenza:
mensile
il
corretto
funzionamento
dell ~impianto
illuminazione.
PARETE DIVISORIA
Verificare
,con frequenza: mensile lo stato dei rivestimenti lignei e fonoassorbenti;
6 d~23
di
Verificare
con frequenza:
mensile che, in corrispondenza
delle porte, non siano presenti
scalini positivi o negativi, che potrebbero intralciare I~accesso o il recesso dalla galleria di
tiro da parte dei tiratori;
BOX DEI TIRA.TORI
Verificare con frequenza:
mensile che le pareti di separazione siano saldamente
ancorate
sul telaio di base e sulla trave orizzontale superiore
Verificare con frequenza: mensile la verticalità delle pareti di separazione
Verificare
con frequenza:
mensile
permettere
il facile movimento
il corretto aggancio dei pianetti ribaltabili,
degli stessi, dalla posizione
che· deve
orizzontale alla verticale e
•
VIceversa.
Verificare con frequenza mensile lo stato dei rivestimenti
--
'.
RIVESTIMENTI
Verificare con frequenza mensile il corretto montaggio del pavimento
in gomma, che non
deve presentare, lungo le superfici di giunzione degli strati, gradini negativi al tiro;
Gli strati devono essere installati
in modo da non lasciar intravedere, in alcun caso, il
sottofondo sotto stante;
Verificare con frequenza: mensile lo stato di usura dei rivestimenti nelI~area di tiro e in
galleria, ai finÌ della sicurezza contro i rimbalzi pericolosi dei proiettili;
QUADRI ELETTRICI
Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento
attivando e disattivando i singoli intermttori,
Controllare
Verificare
del quadro provando se,
si alimenti o meno l~impianto relativo;
con frequenza: mensile lo stato delle morsettiere;
con frequenza: mensile tutte le protezioni e le sicurezze;
Certificare la corretta apertura e chiusura degli sportelli;
Controllare
IMPIANTO
Verificare
con frequenza: mensile l'impianto di terra;
INTERFONICO
A VIV A VOCE
con frequenza: mensile
il corretto funzionamento
consolle del Direttore di tiro, controll~do,
disabilitazione
singolarmente
del Rack installato
sulla
e in parallelo~ l~abilitazione e la
di tutti i canali collegati;
Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento
collettiva, abilitando
i canali " e parlando
del sistema di comunicazione
nel microfono premendo il relativo pulsante
"trasmissione" .
Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento
del sistema di segnalazione
collettiva, abilitando i canali e premendo il relativo pulsante '~chiamata'~;
7 di 23
Verificare
con frequenza: mensile il corretto funzionamento
di tutti i canali collegati,
premendo il pulsante "chiamata'" su ciascun citofono,
Verificare con frequenza: mensile l'accensione
chiamato sul rack, premendo
del led dì segnalazione del canale che
il pulsante relativo al led che si è acceso, e provando a
dialogare con un interlocutore posizionato al citofono.
Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento
postazioni
dei parlascolta installati nelle
di tìro, premendo il pulsante "chiamata'~ sul pannello
di tiro, verificando
]~accensione del led rosso sul rack, premendo il pulsante relativo al led che si è acceso e
provando a dialogare con interlocutore posizionato davanti al parlascolta;
IMPIANTO DI RILEVAMENTO DEL TASSO DI "CO"
V erificare con frequenza: mensile il corretto funzi onamento dell ~impianto utilizzando
apposite miscele di gas campione e procedendo nel modo seguente:
Testare tutti i sensori immettendoci
gas campione a 50 pprn di "CQ", il sensore deve
rilevare la situazione di preallanne attivando l~allarme ottico -acustico nella postazione di
tiro interessata e sulla consolle del direttore di tiro;
Testare tutti i sensori immettendoci
gas campione a 70 pprn dì HCQ"; il sensore deve
rilevare la situazione di allanne attivando l~allarme ottico- acustico nella postazione di tiro
interessata e sulla consolle del direttore di tiro;
Verificare con frequenza: mensile che consolle del direttore di tiro fornisca, in continuo,
la concentrazione di HCO" in tutte le postazioni di tiro, tramite gli appositi indicatori
. .
.
numeriCI o a curSOfl;
IMPLA--.NTOi\NTINCENDIO
FUMI
Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento di tutto l'impianto utilizzando
strumenti idonei e/o apparecchi similari su tutti sensari;
IMPIANTO SEGNALAZIONE VISIVA E DI SICUREZZA
Verificare con frequenza: mensile il corretto funzionamento delI~impianto di segnalazione
visiva attivando, premendo
gli appositi pulsanti verde e rosso situati sui pannelli di
comando dei tiratori e sui montanti dei box, le segnalazioni
accendere rispettivamente
Verificare
semaforiche, che si dovranno
nelle loro luci verdi e rosse;
con frequenza: mensile il corretto funzionamento dell~impianto di segnalazione
di sicurezza, controllando che tutte le plafoniere installate sopra alle entrate e alle uscite
dei locali del poligono siano continuamente accese;
Verificare
con frequenza;
mensile
che, concedendo
il consenso all~inizio esercitazione
dalla consolI e del direttore di tiro~ si accendano tutti i pannelli "esercitazione in corso".
8 di 23
,.
IMPl1\NTO MOVIMENTAZIONE
',o.
"
SAGOME
popo aver dato alimentazione alle monorotaie, effettuare le seguenti prove:
••• ", __
- Dalla consolle del direttore di tiro far effettuare a tutti i carrelli, singolannente
ed in
parallelo, le traslazioni alle distanze" standard''l;
... Dalla consolle del direttore di tiro far effettuare
parallelo) le traslazÌone a distanza impostate,
a tutti carrelli, singolarmente ed in
diverse dalle precedenti (es. mt lO - 15 -
ecc.);
- Dai pannelli
delle' postazioni di tiro far effettuare a tutti i carrelli le traslazioni
alle
distanze per le quali il pannello è predisposto~ previo consenso del] 'utilizzo del pannel]o in
"locale~' da parte della consolle del direttore di tiro;
- Durante le traslazioni dei carrelli, posizionandosi in galleria di tiro e seguendo il carrello
~
per tutto il suo percorso, accertarsi che esso non forzi in nessun tratto della monorotaia;
destinare
particolare attenzione quando
il carrello attraversa i punti di giunzione della
monorotaia;
- Durante le traslazione dei carrelli, posizionandosi in galleria di tiro e seguendo il carrello
per tutto il suo percorso, ac~ertarsÌ che le spazzole di alimentazione scorrano correttamente
sulla blindosbarra, senza dar luogo alla formazione di scintille o di mancanze temporanee
di alimentazione;
.
- Controllare con frequenza: mensile che ì carrelli, durante la traslazione, mantengano
una
velocità pressoché costante, ad eccezione, logicamente, del tratto di partenza e di arrivo;
- Controllare
con frequenza: mensile che
j
carrelli si fermino, in prossimità dello zero e
della distanza massima~ senza l~ausilio dei finecorsa meccanici di sicurezza;
con frequenza: mensile e lo stato delle staffe di sostegno delle monorotaie e
- Controllare
loro relative protezioni;
IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE
Verificare
con frequenza:
mensile l'accensione
e lo spegnimento
illuminazione dell'area tiratori attivandolo e disattivandolo
dell' impianto
di
dal quadro generale;
Verificare con frequenza: mensile l'accensione e lo spegnimento dell'impianto
dal quadro
generale;
Verificare
con frequenza:
illuminazione
Verificare
mensile
l'accensione
e lo spegnimento
dell~impianto di
diffusa della galleria di tiro dal quadro generale;
con frequenza:
mensile
l'accensione
e lo spegnimento
dell~impianto di
illuminazione delle sagome) attivandolo e disattivandolo dal quadro generale;
9 di 23
·Verificare
con frequenza:
mensile
l'accension.e
'·_·"illuminazione dell ~area retroparaproiettili,
e lo spegnimento
dell~impianto
di
dal quadro generale
attivandolo e disattivandolo
e da eventuali interruttori posti nel suddetto vano;
con frequenza: mensile 1~accensione e lo spegnimento delle "luci semaforiche~'
Verificare
poste sulle postazioni di tiro, attivandolo
e disattivandolo
dalla consolle del direttore di
tiro.
CONSOLLE
Verificare
DI COMANDO
con frequenza: mensile
il corretto
funzionamento
del software di gestione
operando nel modo seguente:
Attivare
e disattivare
tutti i singoli impianti,controllando
singolarmente
gli esiti del
comando impartito;
IMPIANTO
DI IMMISSIONE ARIA
Verificare
con frequenza:
mensile
la corretta
accensione
ed il corretto
spegnimento
deIl~ilnpianto, agendo sui relativi comandi sia in prima che in seconda velocità;
Verificare con frequenza: mensile
controllando
Verificare
il corretto funzionamento
che la spia relativa al flussostato
degli elementi
filtranti,
(passaggio aria) non entri in allarme;
a mezzo anemometro che la velocità di passaggio dell~aria nelle postazioni di
tiro sia compresa tra 0,3 e 0,6 m/s; tale verifica va effettuata con impianto di immissione
ed estrazione aria accesi in prima velocità;
Controllare con frequenza: mensile le protezioni elettriche del ventilatore di mandata;
Controllare
.
.
con frequenza:
mensile
le trasmissioni
cinghie-pulegge
della centrale di
~
immISSIone;
IMPIANTO DI ESTRi\ZIONE ARIA.
Verificare con frequenza: mensile la corretta accensione ed il corretto spegnimento
del] ,impianto ~ agendo sui relativi comandi della consolle del direttore di tiro, sia in prima
che in seconda velocità;
Verificare
con frequenza:
mensile
il corretto
funzionamento
degli elementi
filtranti,
controllando che la spia relativa al flussostato (passaggio aria) non entri in allarme;
Verificare con frequenza: mensile a mezzo fumogeno o similare che l'aria all'interno
della galleria di tiro abbia un flusso unidirezionale
controllo
va effettuato con impianto
di immissione
dai tiratori verso il parapalle; tale
ed estrazione
aria accesi in prima
velocità;
Controllare con frequenza: mensile le protezioni elettriche dell ~aspiratore di ripresa;
Controllare con frequenza: mensile le trasmissioni cinghie-pulegge
estrazione;
lOdi 23
della centrale di
PARAPALLE
--,.
·Verificare con frequenza: mensile lo stato delle del tela paraschegge;
m_ ..
Verificare con frequenza: mensile lo stato delle lastre in acciaio balistico;
Verificare con frequenza: mensile lo stato delle lamiere di sicurezza;
Verificare con frequenza: mensile lo stato della struttura di supporto;
Verificare con frequenza: mensile lo stato deì sostegni delle lastre di acciaio balistico;
Recuperare, 'all~occorrenza dal vano le ogive di piombo, con conseguente
loro stoccaggìo
in appositi fusti a chiusura stagna e successivo smaltimento.
c
-
PORTE DI SICUREZZA
Verificare, con frequenza: mensile agendo sul comando della consolle del direttore di tiro,
la corretta apertura e chiusura delle porte di entrata e uscita tiratori dalla galleria di tiro;
,
c::;
Verificare, con frequenza: mensile agendo sul comando della consolle del direttore di tiro,
la corretta
apertura
e chiusura
della porta di entrata e uscita dal vano sul retro del
parapalle;
Verificare
con frequenza:
che, lasciando una o più porte aperte, si attivi il
mensile
dispositivo di allarme ottico sul quadro sinottico della consolle del direttore di tiro;
Verificare con frequenza: mensile la funzionalità
di tutti i maniglioni antipanico installati
sulle porte di accesso dalla galleria di tiro e, se previsto, dall'area sul retro del parapalle;
Pulizia ordinaria e straordinaria di tutto il plesso sportivo oggetto di concessione,
le necessità di mantenimento
secondo
in decoro del plesso stesso, ivi compresi i corpi di fabbrica di
competenza, il pronto soccorso, gli spogliatoi, i servizi igìenici, le docce~ i servizi igienici
del pubblico,
il bar e servizi annessi, gli stand di tiiO, ecc. con particolare riferimento a
quanto concerne l'igiene e le norme sanitarie inerenti le strutture stesse;
Manutenzione
delle attrezzature
ed arredi ivì compresa la fornitura
dei materiali di
consumo, e qualunque altro materiale necessario per detti lavori ordinari.
2) Spese di gestione:
a) il concedente provvederà alI ~installazion,e di contakilowatt per le aree di pertinenza del
Poligono di Tiro mentre sarà a carico del concessionario
la volturazione
del contratto di
fornitura energia elettrica con la definizione, a sua cura e spese, degli annessi adempimenti
tecnico - amministrativi.
b) sono a carico del Concessionario
tutte le spese per ì consumi delle utenze (TARSU,
energia elettrica, acqua, telefono) e/o eventuali ulteriori servizi, nonché tutti gli interventi
relativi alla erogazione di beni e servizi necessari a mantenere in efficienza gli impianti
termici
centralizzati
distributive
ed individuali,
compresa
la fomitura
di combustibile,
le reti
termiche - idriche, la produzione di acqua calda sanitaria, fatto salvo quanto
Il di 23
aggiudicato
-
,
.....•.. ', •..
a ditta esterna per la fomitura del servizio r.-appalto calore~' e, comunque., sino
alla scadenza naturale della concessione
,-
ART. 5 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Sono
considerati
innovativo,
ìnterventi
di natura
di manutenzione
edilizia,
straordinaria
tutte le opere di carattere
ed impiantistica,
tecnologica
non
rientranti
nella
manutenzione ordinaria.
1) I grossi
interventi
di ristrutturazione,
contrattuale,
del poligono
disponibilità
del Bilancio e per programmazione
ove si manifestassero
sono da eseguirsi
durante la vigenza
a cura e spese del Comune
secondo le
trìennale. Le consequenziali
interruzioni
di attività, parziali o totali, non potranno essere assunti come motivo di richiesta da parte
del gestore del Poligono di indennizzi o rimborsi alcuni a qualsiasi titolo. A beneficio del
gestore si provvederà, ad interruzione dei lavori, ad attivare un provvedimento
contrattuale
di proroga
all~accertato tempo di fermo della concessione;
corrispondente
2) .Aj finÌ della presente
convenzione,
si intendono
di manutenzione
i
straordinaria
seguenti interventi :
QLavori di ottimizzazione
e ripristino alle strutture dell~immobile
L)Lavori di ottimizzazione e ripristino degli Impianti Tecnologici
(
QAdeguamento
utilizzazione
a sopravvenute
nuove
Norme,
in
relazione
all'attuale
livello
di
degli impianti
O Miglioramenti .t\mbientali
çJ1\1a..'1utenzioni straordinarie eccezionali, indifferibili e urgenti.
3) Il concessionario
Manutenzione
è comunque
tenuta a segnalare
e Impianti sportivi la necessità
tempestivamente
al Settore
di interventi straordinari e/o situazioni di
pericolo derivanti da qualunque causa, fermo restando che il concessionario stesso è tenuto
ad interdire 11accesso al pubblico, agli utenti, agli atleti e al personale di servizio in quelle
parti di impianti recanti manifeste situazioni di rischio e/o pericolo.
Gli interventi
di manutenzione
straordinaria,
effettuati in regime di urgenza, possono
essere eseguiti dal Concessionario in luogo ed in vece del Concedente, purché debitamente
autorizzati nelle forme di rito, con limiti, oneri e tempi stabiliti dal Concedente, fatto salvo
il reintegro delle somme anticipate.
ART. 6 - INTERVENTI
DI MI GLI ORIA
1) Gli interventi di miglioria consistenti in acquisto di arredi, attrezzature mobili, di parte
di immobili soggette ad usura, ex novo~ o in sostituzione di materiali non più idonei, o non
omologati,
o vetusti, saranno a totale carico del Concessionario,
12 di 23
salvi i casi di lavori
necessari al fine di adeguamenti
che
apparecchiature
autorizzerà
gli
dall'inventario.
intervento
radicale
tecnologiche
suddetti interventi
"
un
costituiscano
richieste da autorità o sopravvenute variazioni normative
stessi,
previa
strutture
'dell ~imnl0bile
o
delle
invece, a totale carico del Concedente.
che saranno,
di miglioria bisognerà
sulle
dare comunicazione
verifica
del
In tal caso tutte le suddette
materiale
attrezzature
Dei
scritta al Concedente che
da
da scarìcare
eliminare,
potranno, allo scadere della
essere rimosse in quanto di proprietà del Concessionario.
Convenzione,
2) Gli interventi strutturali, edilizi e le strutture fisse entreranno a far parte gratuitamente
del patrimonio
Comunale.
A tal proposito
completamento
della sicurezza passiva.
il Concessionario
si impegna si da ora al
3) Eventuali arredi e attrezzature mobili acquistati con il contributo del Comune di Pescara
resteranno di proprietà del Comune stesso; il quale potrà richiedere in qualsiasi momento
rutilizzo gratuito. Alla scadenza della convenzione tali arredi e attrezzature entreranno a
Comunale. A tale proposito l~Amministrazione
far parte del patrimonio
impegna al completamento
della sicurezza attiva della struttura tramite realizzazione
impianto di video sorveglianza
successivo
Comunale
Tale opera sar~ completata
art. 14 c. 1. Il concessionario
potrà
si
di un
entro il termine previsto dal
utilizzarli
per tutta la durata
della
•
convenZIone.
4) L'Amministrazione
Comunale si riserva la facoltà, qualora lo ritenga opportuno, di
effettuare direttamente
ed a proprio carico interventi
arredi e le attrezzature eventualmente
entreran,no immediatamente
5) Il concessionario
anomalia
a far parte del patrimonio
ha l'obbligo
o' deterioramento
acquistati
di segnalare
rientrante
di miglioria. In tale fattispecie gli
dall' i\mministrazione
comunale.
tempestivamente
nella straordinaria
risponde della mancata o trascurata manutenzione
Comunale,
manutenzione.
straordinaria
regolarità del servizio, purché in presenza della segnalazione
al Concedente
ogni
Il Concedente
che possa incidere sulla
scritta del Concessionario.
ART. 7 - TARIFFE
1) Il concessionario
potrà affittare le postazioni
di tiro ad altre Associazioni
Sportive,
singoli, privatì, forze di polizia, gruppi militari, polizie locali in genere ed è autorizzata a
riscuoterne le tariffe, gli introiti derivanti dalla riscossione saranno completamente
di sua
competenza~
2) Di
dette
conlunicazione
tariffe
all'inizio
di ogni
stagione
sportiva
al Concedente per ottenerne l~approvazione.
13 di 23
i gestori
dovranno
dare
3) La Polizia Municipale del Comune di Pescara, nell'ambito
(
,
e sotto il diretto controllo del
con il concessionario
funzioni,
in orari da concordare
direttore
di tiro di turno responsabile
del Poligono,
delle proprie peculiari
potrà accedere
agli impianti
per
1~esercizio dell' attività istituzionale a tariffe di costi agevolate da concordare annualmente
con il concessionario
e comunque per un importo ridotto ahneno del 30% rispetto alle
tariffe di costi previste per le Guardie Particolari Giurate~
Gli utenti ·saranno responsabili solidalmente di ogni danno arrecato alle strutture in caso di
utilizzo improprio;
mancato pagamento delle tariffe di utilizzo da parte delle Associazioni
4) L'ingiustificato
Sportive, singoli, privati, forze di polizia, gruppi militari, polizie locali in genere, ecc,
I
~
costituirà
elemento
valido per il divìeto da parte del concessionario
di accesso alle
postazioni di tiro per gli inadempienti.
5) Di ogni
eventuale
gestore/concessionario
successiva
conseguenza
né all' Amministrazione
non potrà
esser fatto carico
né al
Comunale.
ART. 8 - REGOLAMENTO DI UTILIZZO ED ORARI
Per l'us0 e la gestione del Poligono di Tiro~ il Concessionario
dovrà, nel rispetto delle
normative vigenti in materia
1) attenersi alle disposizioni
contenute nel vigente Regolamento
approvato con delibera di C~C. n.
2) individuare,
del
con la predisposizione
di utilizzo della struttura,
;
di opportuno
formale atto, le procedure
di
prenotazione delle linee di tiro, i divieti, gli orari e quanto altro necessario all 'uso degli
impianti nel rispetto di quanto su riportato;
3) garantire l'apertura
compatibilmente
con la disponibilità di personale addetto;
4) L'Amministrazione
provvedimento
Comunale
esprimerà
un parere
vincolante
sull ~adozione
del
di cui al precedente punto 2) e su ogni eventuale successiva modifica;
5) L ~Amministrazione
dell'impianto
degli impianti in una fascia oraria dalle ore 8.00 alle ore 23rOO,
Comunale, inoltre, si riserva l ~uso gratuito e senza onere alcuno
sportivo per lo svolgimento
di manifestazioni
quanto altro si dovesse ritenere pertinente, a semplice
giorni quindici, compatibilmente
sportive, Iudica e ricreative e
richiesta e con un preavviso di
con quanto già programmato dal Concessionario.
] 4 di 23
ART. 9 - CANONE- DEPOSITO
-h-
CAUZIONALE
"'---CANONE
Per la gestione, manutenzione
ordinaria, straordinaria nei limiti indicati dalla presente
convenzione e non di pertinenza dell~Amministrazione
(
investimento e di quelle che volontariamente
Comunale~ nonché delle opere di
il Gestore realizzerà e che resteranno nella
proprietà comunale:
Il Concessionario, ai sensi dell~art 3 comma 2 della LEGGE REGIONALE N. 9 DEL 24 ...
06-2003 REGIONE ~RUZZO
si impegna a corrispondere al COMUNE un canone di
.
.
...
"'
conceSSIone TlcognltorlO, casI come segue:
- per i primi due anni di concessione €. 150,00 mensili (€. 1.800,00 annuo)} oltre Iva;
- per i successivi bienni di concessione saranno applicati i seguenti incrementi percentuali
da calcolare sugli importi precedentemente
maturati e, comunque, non superiori all'entità
di valore determinata dal) 'ufficio tecnico comunale, oltre Iva;
a) il 350/0 dell~incremento per il 20 biennio;
b) il 400/0 delPincremento per il 3° biennio;
c) il 450/0 dell'incremento per il 40 biennio;
cl) il 50% dell 'incremento per il 5° biennio~
ln caso di accertata passività del Concessionario, previa verifica dei bilanci presentati, si
potrà procedere ad una diversa determinazione della percentuale di incremento del canone4
Il suddetto canone dovrà essere pagato in quattro rate trimestrali
anticipate, di uguale
importo, con scadenze rispettivamente il 1o febbraio, il 1o maggio, 1o agosto ed il 1 o
novembre.
Sulle rate pagate in ritardo rispetto alle date di scadenza di cui sopra devono essere
corrisposti gli interessi legali~
A partire dal secondo anno della gestione, l~importo del canone, come sopra determinato,
sarà oggetto di rivalutazione annuale, alla scadenza di ogni anno contrattuale, in base agli
indici 1STAT - costo famiglie operai ed impiegati.
Per il corrente anno il canone di concessione da corrispondere al COMUNE è di importo
pari a Euro 1.800,00 (euro milleottocentolOO)
affidamento
COMUNE
rapportato,
in dodicesimi, ai mesi di
del primo anno di durata del contratto, oltre IV A, e deve essere pagato al
a decorrere
dalla messa in esercizio
de]I~impianto così come previsto dal
successivo art. 14 c. 1., rispettando per il restante periodo dell'anno i pagamenti anticipati
e le scadenze suindicate.
....d'I_,j
;'"'1
1::.
Al Concessiollario,
,
,,·u __
invece,
i proventi derivanti
competono
dal] ~utilìzzo del poligono
affidati in gestione nonché dall ~atti\~azione dei servizi accessori consentiti dalla presente
Convenzione.
DEPOSITO CA UZIONALE
A garanzia delle obbligazioni
alla costituzione
provvedere
assunte con il presente contratto, il concessionario
di un deposito cauzionale
dovrà
a favore dell'l Amministrazione
Comunale mediante versamento su conto corrente di Servizio di Tesoreria presso CARIPE
SpA gruppo TERCAS - IBm: IT27M0624515410000000000340.
pari a due delle mensilità
del canone
stabilito
con la presente
riferimento all~importo che si andrà a maturare nell'ultimo
Il deposito cauzionale
dell;immobile
l'ammontare
scrittura privata, in
biennio~ è di €. 1,,233,22.
sarà svincolato al termine della gestione, previa verifica dello stato
e sempre che il concessionario
presente contratto.
La somma depositata,
abbia adempiuto agli obblighi derivanti dal
In caso di danni riscontrati,
che verrà detratto dall'importo
il Comune
provvederà
a determinare
del deposito cauzionale.
ART. lO DISCIPLINA
APPLICABILE
La gestione del servizio
è disciplinata da quanto previsto nella presente Convenzione e nel
rispetto di quanto previsto dai regolamenti ·comunali e dalla normativa vigente. Qualora,
di norme dovesse riscontrarsi contrasto con quanto disciplinato dalla
per sopravvenienza
presente
Convenzione,
la parte interessata potrà recedere unilateralmente
dal contratto
previo preavviso di almeno 15 (quindici) giorni.
ART. Il ~ASSICURAZIONE - RESPONSABILITA E GARANZIE
1) TI Concessionario dovrà pro'VVedere alla stipula di idonea polizza assicurativa
relativamente
a ciò che concerne ogni rischio derivante dall 'utilizzo degli impianti nei
confronti di terzi, fatta salva la responsabilità
diretta dell'Amministrazione
Comunale in
ordine alla proprietà degli immobili medesimi.
è responsabile, in via diretta ed esclusiva, dei danni a persone e cose
l. Il concessionario
derivanti da negligenza, imprudenza,
imperizia, inosservanza
di leggi e di prescrizioni
impartite dal COMUNE e da quelle di cui al REGOL.A1v1ENTO per l'uso del poligono
,
arrecati per fatto, anche ornissivo, proprio o dei proprì dipendenti o di persone da essa
chiamate in luogo per qualsiasi motivo, sollevando il COMUNE da ogni responsabilità e
conseguenza civile e penale.
2. Il concessionario
che derivassero
è responsabile, in via diretta ed esclusiva, dei danni a persone e cose
da errori
od inadeguatezza
nell' esecuzione
16 di 23
del}~attività
oggetto
del
contratto ed a quelli che potrebbero
verificarsi
dei mezzi di
per la mancata predisposizione
_.....
_prevenzione o per il mancato tempestivo intervento nei casi di emergenza.
3. A prescindere
da eventuali
conseguenze
penali
è tenuto
il concessionario
al
risarcimento di tutti i danni di cui sopra.
4. Il COMUNE si riserva. ]' azione di rivalsa nei confronti
fosse chiamato da terzi a rispondere
del concessionario~ qualora
per danni derivanti dalla gestione del Poligono o
dall ~esecuzione cielI' attività oggetto del contratto.
Il concessionario~
adempimento
ferma restando
di tutte le obbligazioni
emessa da primaria compagnia
e diretta· responsabilità
per l'esatto
assunte con il presente contratto, deve stipulare, per
una polizza assicurativa pel'~ responsabilità
la stipula del presente contratto,
=
la sua piena
di assicurazione
civile ..
a copertura della responsabilità civile
derivante dall~esecuzione del presente contratto~ con un massimale
unico per sinistro non
inferiore a € 1.5004000,OO~
5. Detta polizza deve tenere indenne il concessionario
- morte, lesioni
dell'integrità
fisica e qualunque
anche per:
darmo a persone
- compresi
i
rappresentanti del COMUNE autorizzati ad accedere al Poligono ed in tutti i locali ed aree
oggetto della presente concessione-
e cose, imputabile a responsabilità del concessionario
o dei suoi collaboratori, di tutto il personale dipendente, consulente, o terzi, che si verifichi
durante Pespletamento delle attività oggetto del presente contratto;
- j
danni sopra descritti di cui si sia avuta conoscenza
dopo la scadenza del presente
contratto.
Eventuali franchigie, scoperti e limitazioni
di copertura presenti nella polizza restano a
totale carico del concessionario.
La polizza deve essere mantenuta in vigore per l'intera durata del contratto e copia della
medesima deve essere depositata presso il COMUNE.
La polizza deve essere automaticamente rinnovabile; i-a prima richiesta con obbligo di
pagamento autonomo e senza la preventiva escussione del debitore principale".
Nella polizza di assicurazione~
deve essere stabilito che, in
caso
liquidato in termini di polizza sarà dalla Compagnia Assicuratrice
di sinistro, il risarcimento
liquidato direttamente al
danneggiato.
Ove il valore da risarcire per danni arrecati a persone, ecceda il massimale coperto dalla
predetta polizza, l'onere relativo dovrà intendersi a totale carico del concessionario.
Il concessionario
COMUNE
deve ogni anno, per tutta la durata
copia del certificato
di assicurazione
relativo al periodo di validità della polizza.
17 di 23
del
attestante
contratto,
consegnare al
il pagamento
del premio
La polizza potrà essere sottoposta
all ~analisi del broker incaricato e, qualora se ne ravvisi
la necessità, saranno richiesti adeguamenti
ed integrazioni;
dovrà depositare in Comune, a pena di risoluzione unilaterale
Inoltre, il Concessionario
espressa del contratto la seguente polizza mediante:
•
polizza assicurativa per furto, incendio e danneggiamenti
di arredi ed attrezzature
un valore non 'inferiore a € 400.000,00 (euro quattrocentomila
Ove il valore da risarcire
per furto ,danneggiamenti,per
per
);
ecceda i singoli
ricorso terzi
massimali coperti dalle predette polizze, l'onere relativo dovrà intendersi a totale carico del
.
.
conceSSIonarIO
Le suddette polizze vengono prestate per tutta la durata del presente contratto.
Il concessionario
r->--.•..........
per tutta la durata del contratto,
deve ogni anno,
COMUNE copia dei certificati di assicurazione
consegnare al
atte stante il pagamento del premio relativo
al periodo di validità delle polizze assicurative.
Le polizze assicurative
essere sottoposte all'analisi
potranno
del broker incaricato e~
qualora se ne ravvisi la necessità, saranno richiesti adeguamenti ed integrazioni;
Le polizze
assicurative
cessazione
anticipata
saranno
dello
ali ~integrale adempimento
danneggiamenti
alla scadenza del contratto
svincolate
stesso~ dietro
dichiarazione
del
o ad eventuale
COMUNE
in
ordine
delle obbligazioni garantite, nonché alI ~insussistenza di furti o
agli arredi
ed attrezzature
atte stata da verbale redatto dal Settore
competente.
ART~ 12 - PENALIT ..4.'
ed inadempimenti
l) Per inosservanze
Servizio Sport.
alla presente Convenzione,
il Responsabile
o un suo delegato applicherà, previa contestazione
del
scritta, le seguenti
penali:
a) Per la mancata concessione degli impianti, senza giustificato motivo, negli orari di
apertura ad Associazioni Sportive, singoli, privati, forze di polizia, gruppi militari, polizie
locali in genere, che ne richiedano un utilizzo coerente con la funzionalità
della struttura e
dei suoi costi: € 150,00;
b) per interventi
di manutenzione
ordinaria e straordinaria
delJ~intero complesso:
ordinaria
non effettuati
e per interventi
non effettuati~ tali che se ne pregiudichi
l'immagine
di pulizia
di decoro
da € 200~OO a € 400,00 con obbligo di effettuare comunque gli
interventi;
2) Per Ìnosservanze
ed inadempimenti
utenti e compromettano
il regolare
che comportino danni alle Associazioni
svolgimento
18 di 23
deIl'attività~ di campionati
Sportive
o tornei il
concessionario
proseguimento
sarà
tenuto
a rifondere
agli interessati
le
dell~atti\Tità e le eventuali multe oltre al pagamento
per il
affrontate
spese
di una penale pari a
quella prevista al punto a) del presente articolo~
ART. 13 - CONTROLLI
1) L ~Ufficio competente potrà disporre e/o effettuare un ~ispezione programmata
di ogni anno per verificare gli adempimenti
. manutenzione
e decoro dell ~intero complesso.
apposito verbale dei sopralluoghi
per la realizzazione
2) I funzionari
In fase di controllo
degli interventi
e lo stato di
potrà esser redatto
Comunale potrà
a seguito del quale l~Amministrazione
formali in caso di inadempimenti,
procedere a contestazioni
inosservanza
di cui alla presente convenzione
nel corso
stabilendo un cQngruo termine
richiesti, la cui mancata esecuzione
costituirà grave
contrattuale;
del Comune avranno diritto di accedere agli impianti senza preavviso per
ispezioni e controlli.
3) L'Ufficio
competente
potrà
autonomamente
di effettuare
stabilire
ulteriori
visite
ispettive non programmate.
E RESTITUZIONE STRUTTURA ED IMPIANTI
(Tempi utili per attivare la.gestione e acquisizione licenze e autorizzazioni)
ART. 14 - CONSEGNA
1) Dalla
firma della presente convenzione
al concessionario
a 300 (trecento) giorni per gli adempimenti
superiore
è accordata un periodo non
alla messa in
consequenziali
esercizio del poligono (richiesta autorizzazioni ;acquisto armi e munizioni; agibilità,ecc)
Si provvederà' alla materiale consegna degli impianti mediante redazione di un verbale in
contraddittorio
tra il Settore competente ed il Concessionario. Tale verbale individuerà la
consistenza degli impianti e delle attrezzature
2) Alla scadenza
contrattuale
gli impianti
ed il loro stato di conservazione.
e le strutture dovranno
essere restituiti al
Concedente liberi da persone o cose;
3) Il Concessionario,
prestabilita,
per impossibilità
alI'A..mministrazione
Viene
in un ~eventuale
individuato
Comunale
il periodo
ipotesi
soggettiva
di interruzione
di proseguire
nella
prima
della scadenza
gestione,
dovrà
dare
i tempi tecnici per procedere ad un nuovo affidamento.
minimo
di 60 giorni dalla data di ricevimento
della
cOlTIunicazione di recesso a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno. L~interruzione
del rapporto di convenzione
comporterà
sempre rincamerarnento
della cauzione nei casi
previsti e coperti da polizza, così come richiesta dall 'Ente, fatte salve specifiche ipotesi
previste dalla legge;
19 dl 23
,,'c
__
temporanea
interruzione
4) L"eventuale
concessionario
in maniera
ingiustificata
del rapporto di convenzione
comporterà
l'applicazione
da parte del
delle penali per
chiusura degli impìanti di cui al comma 1, punto a), dell~art. 12~
r --
ART. 15 - RISOLUZIONE ANTICIPATA DELLA CONVENZIONE
1) Potranno costituire causa di risoluzione
anticipata unilaterale della Convenzione
da
parte del concedente le seguenti motivazioni:
a) mancato pagamento delle utenze al Gestore dei settori entro due giorni prima della
scadenza delle relative bollette;
b)
mancata
realizzazione
concessionario
degli
che causino
di manutenzione
interventi
prolungate
chiusure
competenza
di
delI~impianto o gravi
del
rischi per
,
L~'
l'incolumità
di pubblico
ed atleti, o carenze nel decoro
delI~immagine dell'Amministrazione
degli
impianti
a danno
Comunale;
c) realizzazione di eventi penalmente rilevanti nel)' ambito della gestione;
d) attuazione di attività che esulino dalla destinazione degli impianti che non siano state
preventivamente
autorizzate dall' Amministrazione
Comunale, ancorché non penalmente
rilevanti.
e) Chiusura degli impianti oggetto della presente convenzione non concordata con
r Amministrazione
Comunale con le espresse esclusioni indicate all~art. 8 c. 2
f) dismissione di ogni attività gestionale da parte del Concessionario
g) Mancato pagamento delle penali previste all'art. l O
2)
I funzionari
responsabili
dei
servizi Manutenzione
e Sport
relazioneranno
all~.t\mministrazione Comunale che stabilirà i tempi e i modi dell~eventuale risoluzione
della Convenzione
in modo tale da non costituire elemento di aggravio economico per il
Comune di Pescara ed eccessiva turbativa
per il regolare svolgimento
delle attività
sportive.
ART. 16 - CESSIONE DELLA CONVENZIONE
1) E' fatto assoluto divieto al Concessionario di cedere a terzi la presente convenzione;
2) E' altresì possibile stipulare accordi diretti fra il Concessionario Associazioni Sportive,
singoli, privati, forze di polizia, gruppi militari, polizie locali in genere, ecc. per la gestione
parziale e diretta di parte delle strutture.
I suddetti accordi potranno prescindere dalI· applicazione
ciò che attiene agli obblighi delle Associazioni
delle tariffe di cui alI'art, 7 per
nei confronti del concessionario, ma non
potranno costituire aggravio per la normale utenza;
20 di 23
3) E' tassativamente
di vendita
esclusa la possibilità
e/o affitto a terzi, da parte delle
.~-"Associazioni, di ore/utilizzo.
(
ART.!7 -RESPONSABILITA'
L ~affidatario
sia di natura civile che penale ìn merito ai
si accolla ogni responsabilità
danni, causati da terzi o dal concessionario,
agli impianti, a persone e cose comunque
avvenuti nel corso della gestione e/o durante lo svolgimento delle manifestazioni
sportive
ed ogni altra attività di competenza dell~affidatario gestore
ART. 18 CAPACITA' E PROFESSIONALITA'
Il concessìonario
--
I
,..-......
vigenti
assicura e garantisce
disposizìoni
organizzativa
legislative
ed
di essere Ìn possesso dei requisiti
in
particolare
di possedere
richiesti dalle
adeguata
struttura
a garanzia della gestione dell'impianto
ART. 19 SPONSORIZZAZIONI
ED ATTIVITA'
1) Saranno a favore del Concessionario
cartellonistica
DEL CONCESSIONARIO
ECONOMICHE COLLATERALI
i proventi delle sponsorizzazioni
fissa o ad ogni altra forma pubblicitaria
relativamente
alla
installata all'interno degli impianti~
sempre nel rispetto delle vigenti nonne di legge in materia.
comunque
2) L'i\mministrazione
morale e commerciale
Comunale potrà esprimere un parere vincolante in merito all'etica
del prodotto pubblicizzato;
3) Ogni onere ed incombenza burocratica e legale derivante dall~attivazione delle
sponsorizzazioni
sarà di e.sclusi,'a competep...za del concessionario ~
4) Saranno a favore del Concessionario ì proventì per la somministrazione di alimenti e
bevande
all~intemo
del locale bar già presente
all~intemo dell!impianto
sportivo ed
annesso a i locali di servizio del poligono ;
ART. 20 -- ADEMPIMENTI IN MATERIA ANTIMAFIA - TRACCIABILIT À
FLUSSI FINANZIARI
Il gestore assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13
agosto 2010 n. 136, come modificata ed integrata con D.L~n. 187 del 12 novembre 2010,
attraverso llutilizzazione
di uno o più conti correnti bancari o postali accesi presso banche
o presso la società Poste Italiane Spa dedicati anche non in via esclusiva alle commesse
pubbliche.
Tutti i movimenti
finanzìarÌ relativi alla presente convenzione devono essere registrati sui
conti correnti dedicati e, salvo quanto previsto al comma 3, dell'art.3 della legge, devono
essere effettuati
esclusivamente
tramite
lo strumento del bonifico bancario o postale,
21 di 23
ovvero con altri strumenti di pagamento
idonei a consentire la piena tracciabilità
delle
.....-.-Qperazlonl.
Il Comune si riserva di verificare che nei contratti
subcontraenti
della filiera
convenzione(manutenzioni
r'
poligono,ecc)
delle imprese
sottoscritti con i subappaltatorÌ
a qualsiasi
titolo interessate
ordinarie,straordinarie,smaltimento
piombo,pulizia
sia inserita, a pena di nullità assoluta, un'apposita
ciascuno di essi assume gli obblighi di tracciabilità
Il mancato utilizzo del bonifico bancario
consentire la piena tracciabilità
alla
e i
presente
filtri,pulizia
clausola con la quale
dei flussi finanziari.
o postale· ovvero degli altri strumenti idonei a
delle operazioni determina la risoluzione
di diritto della
convenzione ai sensi dell'art. 1456 del codice civile.
~
ART. 21 - CONTROVERSIE
FORO COMPETENTE
1) Tutte le controversie che dovessero sorgere tra le parti dovranno essere affrontate con lo
spirito connesso al particolare tipo di concessione
della gestione.
Qualora le divergenze dovessero permanere, prima di promuovere azioni giudiziarie dovrà
essere sentita la Commissione
Consiliare Sport che esprimerà un parere non vincolante. Le
controversie che insorgessero tra il concessionario
.
.
Comunale saranno
sottoposte al giudizio del foro di Pescara . E~ escluso il lodo arbitrale .
Per quanto non previsto nella presente
,
e l"Amministrazione
Convenzione le parti dichiarano di riferirsi alle
norme del Codice Civile in materia contrattuale.
ART~22 - SEDE LEGALE
Qualora la Federazione, Società/ft ...ssociazione Sporti,'a non abbia pro,rveduto ad indicare. il
domicilio, lo stesso si ritiene eletto per il ricevimento
di tutte le comunicazioni
relative al
presente contratto, compresi gli atti esecutivi, presso il Poligono di tiro in Via Maestri del
Lavoro -Pescara
ART. 23- SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese relative e conseguenti alla stipula del contratto di concessione sono a carico
del gestore.
ART. 24 -REGISTRAZIONE
La presente
convenzione
sarà soggetta a registrazione
dell 'art. 5 del D.P .R. 131 del 26.04.1986.
22 di 23
soltanto in caso d~uso ai sensi
ART. 25 - DISPOSIZIONI
GENERALI
Per quanto non espressamente
E FINALI
previsto, le parti si richiamano
alla normativa vigente
prevista nel Codice Civile e nelle Leggi di Settore.
Il presente atto è completa e precisa espressione della volontà delle parti, le quali lo
..
leggono, lo confermano e lo sottoscrivono come appresso
P escar a li. -
~
~
.
COMUNE DI PESCARA
TIDirigente
TIRO A SEGNO N~IONALE
PES CARA A.S ~D..
Il Presidente pro tempore
I
--'
I
I
23 di 23
r------.-------.
---------------.-."
----. ----.----------.-----~--~-~-----.--.---
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~ -.
I
ALLEGATO AcLLA DELIBERA
DI CO~S'GLIO COMUNALE
N° ...
DELrf~~~..·€·~.·.-~fL.
CITTÀ DI PESCARA
Commissione Consiliare Permanente
:?3.4.....
IiCULTURA, SPORT E TURISMO"
DELIBERA DI C. C. N. PROW. 28 DEL 24/0212012 A VENTE AD OGGETTO: "POLIGONO DI TIRO A SEGNO
UB/CATO ALL'INTERNO DEL COMPLESSO SPORTIVO IlR. FEBO"- APPROVAZIONE REGOLAMENTO USO
E SCHEMA DI CONVENZIONE GESTIONE STRUTTURA ED lNDIVIDUAZIONE CONCESSIONARIAu
Oggetto
Deribera
I Verbal~'n~ 121
1.__
~8_J_O_3/_2_0_12
r_S_e_du_t_8_d_e_1
_
Dopo la discussione di carattere generale si procede alla votazione defl'argomento d;
riportano le presenze al voto di ogni Commissario e la ~oro singola espressione di voto:
Commissario
Voti
4
Pr
delegato
Commissario
CUJ
4
FOSCHI ARMANDO
~
3
D'INCECCO
3
3
DI LUZIO AUGUSTO
3
3
SABATINI
3
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4
MARCHEGIANI
4
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3
OEl VECCHIO ENZO
3
01 PIETRANTONIO
3
DI MARCO MICHELE
3
2
CREMONESE
2
3
DI BIASE LICIO
3
2
SALVATI
2
2
SULPIZIQ
VINCENZO
PAOLA
3
ANDREA
ADELCHI
1
DIIACQVO
1
ACERBO
1
MARINUCCI
1
CAROLI ADELE
2
MASSIMILIANO
2
GIOVANNI
1
X
1
LIVIQ
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1
MAURIZIO
(Legenda:
X
3
MQRENO
ALFREDO
PIGNOLI
~
~
ANTONIO
2
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Esito votazione
A
F
C
Voti
As
all'oggetto;
1
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= presente
al voto
As
= assente
al voto
F
=
voto favorevole
A;:. astenuto
= voto
C
contrario)
Dalla votazione emerge il seguente rtsuttato complessivo:
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N. voti favorevoli
Considerazio n i:
2
N. Commissarr astenuti
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N. voti contrari
Firma Commissario
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Voto espresso
DI BIASE LICIO
FOSCHI ARMANDO
SALVATI
ANDREA
DI tACOVO GIOVANNI
ACERBO MAURIZIO
DI PIETRANT
MARINUCCI
LIVIO
DI MARCO MICHELE
CAROLI ADELE
CREMONESE ALFREDO
Il q~tado
Il Preside
della Commissione
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Città
di Pescara
- Comnlissione
Consiliare
Perrna
nente
Cultura,
S
e deUa Commjsslone
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ALLEGATO ALLA DELlBERA
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C I T T A' D I P E S C A R A
CIRCOSCRIZIONE "COLLI ..VILLA FABIO"
Data di ricevimento richiesta parere
Termine assegnato giorni-:
Oggetto: Parere I1ffMjatMQ~
SEDUTA del
.UCQ_~./M~
/4 ..4.(.f2.o12
.m.u..6..Q.M., 7J.rJ.? _~..J:-f.c..IvD.
n._Ol.
DELIBERA
/2012
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Risultano presenti e assenti i seguenti consiglìeri:
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1 RENZETTI
MAURO
CIPOLLA DIEGO
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3 DI ClANO ENRICO
4 DJ FRANCESCO AlESSANDRO
.
5 FABIANI FABIO
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6 FONZO MARCO
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7 FRlITELLA MASSIMO
8 GIANFAGNA FUL VIO
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VOTI CONTRARI:
ASTENUTI:
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PARERE ESPRESSO:
ANNOTAZIONE:
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MARCHEGIANI
DAVIDE
"
MAURIZiO MATIEO
PAGNANELLI FRANCESCO,
PATRIARCA DAVIDE
PESCHI MANUELA
ROSSI LORENZO
SARCHIAPONE LUCIANO
TRIOZZI STEFANO
AI termine della discussione di carattere generale]
dell~argomento in oggetto indicato, con if seguente risultato;
VOTI FAVOREVOLI:
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VERBAL1ZZANTE
2f:LtLlbS80
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X
X
X
X
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CIRCOSCRIZIONE
"COLlIMVILLA
FABIO"
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Data di ricevimento rich~estaparere
Termine assegnato giorni·:
Oggetto: Parere
SEDUTA del
Il feMj(~.1WM.UtQ.I#J ..fUM-A .t:q u..6. .q.M.. J~(ML_fJ..I:-f.CA..ll
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DELIBERA n.
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/2012
Risultano presenti e assenti l seguenti consiglieri:
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1 RENZETTl MAURO
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2 CIPOLLA DrEGO
3 DI CIANO ENRICO
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O~ FRANCESCO A.LESSANDRO
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5 FABIANI FABIO
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6 FQNZO MARCO
7 FR'TIELLA MASSIMO
8 GIANFAGNA FULVIO
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MARCHEGIANI
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MAURIZIO MA TTEO
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PATR1ARCA DAVIDE
PESCHI MANUELA
ROSS' LORENZO
SARCHIAPONE LUCIANO
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AI termine della discussione
di carattere generale]
delrargomento ln oggetto indicato, con il seguente risultato:
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DI CO~SIGLlO CO~!JNA~E
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Punto n. 5 all'ordine del giorno:
"Poligono di tiro a segno ubicato all'interno del complesso sportivo
flR. Febo" - Approvazione Regolamento u·so e schema di convenzione
gestione struttura ed individuazione concessionaria."
Reglstr:Jzìone c trascrjzione
il
cura di SPRAY RECORD5 - Viale Kenncdy 52/7 - Moscufo rPE1 - Ttd, 085.97503]
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PRESIDENTE DI N/SIO
Dichiaro aperta la votazione.
Dichiaro chiusa la votazione.
Proclamo l~esito.
Consiglieri presenti
22
Voti favorevoli
Voti contrarÌ
Voti astenuti
Il Consiglio approva.
BLASIOLI sull'ordine
19
2
O
dei lavorL
BLASIOLl
Sulrordine
dei lavori perché oggi è una giornata storica Presidente, dopo trentotto anni per la
prima volta trovo una persona che è stata capace di togliere la parola a Camillo D'ANGELO che
non se la fa togliere mai, e trovo dopo trentott'anni una persona che dice a Camillo D'ANGELO ...
DI N/SIO
Memoria corta perché già è avvenuto
PRESIDENTE
in Consiglio Comunale
l
però se devo fregiarmi
di questo ...
BLASIOLI
E trovo una persona che gli dice che deve studiare.
cosa che non è mai avvenuta.
lo intervengo perché rispetto l~aula} Presidente mi ascolti} noi avevamo chiesto l'altra volta, nel
rinvio del Consiglio straordinario fatto sulla qualità dell'aria a Pescara di non votare l'ordine
del giorno finale; perché l'aula era deserta e poi si sarebbe recuperato
quel voto come primo
punto all10rdine del giorno del prossimo Consiglio Comunale} questo è il prossimo Consiglio
Comunale, quel punto all'ordine del giorno va votato, anche perché quell'ordine del giorno è
condiviso e si spera sempre che possa portare i frutti.
PRESIDENTE DI NISIO
Grazie collega, lo mettiamo in calce alla seduta, quand'anche
Regis[ra~ione e trascrizione
dovesse essere sospesa.
a cura di SPRAY RECORDS - Viale Kennedy 52/7 - Moscufo (rE) - Tel. 085.975031-
[email protected]
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Oggetto: : POLIGONO DI TIRO A SEGNO UBICATO ALL'INTERNO DEL COMPLESSO
SPORTIVO
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REGOLAMENTO
USO E SCHEMA DI
CONVENZIONE GESTIONE STRUTTURA ED INDIVIDUAZIONE CONCESSIONARIA
PARERI AI SENSI .DELL'ART. 49 DEL D.Lg.vo N.267/2000
Parere di regolarità tecnica,
anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella
redazione degli atti e diffusione .. pubblicazione dei dati sensibili ed agli altri contenuti ai sensi ed in conformità alla
delibera di C.C.
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209 del ]7/12/?010
in materia di pubblicità legale degli atti ex art. 3" della Legge n. 69/2009~ come
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Arch. Tom 'ako Vespasiano
Li, 24 febbraio 20 12
Parere di regolarità contabile:
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D1quanto innanzi si è redatto il presente verbale, che viene firmato dal Presidente, dal
Segretario Generale e dar Verbaijzzante.
Il suesteso processo verbale di deliberazione verrà sottoposto, previa lettura,
all'approvazione del Consiglio Comunale tn successiva seduta.
l
~LVICE PRESI DENTE VICARIO
F.to Dott DI NIS~O FAUSTO
IL VERBALJZZANTE
IL VICE SEGRETARIO
GENERALE
F.to Dott. MACCHIAROLA
F.to Praf. ADDARIO LUIGI
COSJMO
Per copia conforme all'originale.
IL UNZIONARI
Pescarat lì
2 7 6' U. 2m2
A seguito di conforme attestazjone deU'addetto alle pubblicazìoni, si certif~ca che copia
deUa pre~~[11e d._razione è stata pubblicat~ all'Albo Pretorio da~
'1'-6·1·11~?M?:
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L.V.a•. lUll
e che contro di essa non sono state prodotte oppo§llib-ru.
2..
1. 2..
IL FUNZIONARIO
Pesca ra, [i
RESPONSABILE
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SI D~CHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione aWAlbo Pretorio per 10
giorni consecutivi dal
senza opposizioni ai sensi- e per gli effetti dell'art. 134 - 3
comma -- D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267.
0
IL FUNZfONARrO
Pescara
1
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RESPONSABILE
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N.
di prot.
DI
PESCARA
Pescara, lì
All'Ufficio
FASCICOLO UFFIC~O
-------
-----------
AWUfficio
per i provvedimenti di competenza.
IL FUNZIONARIO
Atto di Consiglio Comunale n.
RESPONSABILE
54 del 18..05-2012 - Pago 5 - COMUNE DI PESCARA
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di tiro - Comune di Pescara