UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO
MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2008/09
LAUREA SANITARIA IN
PODOLOGIA
GENERALITA'
Classe di laurea di appartenenza: SNT/2 Professioni sanitarie della riabilitazione
Titolo rilasciato: Dottore
Durata del corso di studi: 3 anni
Cfu da acquisire totali: 180
Annualità attivate: 1° , 2° , 3°
Modalità accesso: Programmato
Codice corso di studi: D26
RIFERIMENTI
Preside di Facoltà
Prof. Virgilio F. Ferrario
Coordinatore Corso di Laurea
Prof. Giuseppe Mineo
Docenti tutor
dott.ssa Annalisa Lattuada, dott.ssa Barbara Moroni
Docenti di riferimento: Prof. Giuseppe Mineo, Prof. Paolo Pigatto, Prof. Franco Capsoni
Email: [email protected]
Segreteria Corso di Laurea
Email: [email protected]
Link al regolamento del C.D.S.
http://www.medicina.unimi.it/CorsiDiLaurea/2864_ITA_HTML.html
CARATTERISTICHE DEL CORSO DI STUDI
Premessa
Il Corso di Laurea in Podologia, appartenente alla Classe delle Lauree delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione
(Classe SNT/2), ha durata triennale ed è ad accesso programmato a livello nazionale ai sensi della Legge n. 264 del
2.8.1999.
Obiettivi formativi generali e specifici
Il percorso formativo previsto impegna lo studente per un totale di 180 crediti formativi universitari (CFU) ed ha lo
scopo di preparare operatori sanitari dotati di solide conoscenze di base e pratiche nel settore delle scienze e tecniche
podologiche. I laureati Podologi effettuano con autonomia tecnico-professionale le loro prestazioni lavorative dirette a
prevenire e a trattare, con metodi incruenti, ortesici e idromassoterapici, le patologie del piede le callosità, le unghie
ipertrofiche, deformi e incarnite, nonché il piede doloroso; su prescrizione medica prevengono e medicano le
ulcerazioni e le verruche del piede e assistono anche, ai fini della educazione sanitaria, i portatori delle malattie a rischio
di lesioni del piede; individuano e segnalano al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un
approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico
Il percorso formativo comprende sia attività didattica teorico-pratica sia attività pratica di tirocinio. Particolare rilievo,
nella formazione, riveste l’attività formativa pratica e di tirocinio, svolta con la supervisione e la guida di tutori
professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo del
profilo professionale.
Profilo professionale e sbocchi occupazionali
Per esprimere la propria professionalità il laureato Podologo deve:
conseguire una adeguata preparazione nelle discipline di base al fine di conoscere e comprendere i più rilevanti
elementi che sono alla base dei processi fisiologici e patologici ai quali è rivolto il proprio intervento professionale;
identificare i bisogni di assistenza podologica della persona e della collettività, formulando i relativi obiettivi;
pianificare, gestire e valutare l' intervento assistenziale in campo podologico;
partecipare alla identificazione dei bisogni di salute in ambito podologico, della persona e della collettività;
agire sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari;
concorrere direttamente all'aggiornamento relativo al proprio profilo professionale di Podologo e alla ricerca;
acquisire la capacità di lavorare in gruppo e di integrarsi con le altre professioni sanitarie;
utilizzare almeno una lingua dell' Unione Europea oltre l' italiano nell' ambito specifico di competenza per lo scambio
di informazioni generali;
conoscere i principi generali di bioetica , quelli deontologici, giuridici e medico-legali relativi alla professione di
Podologo.
Gli sbocchi occupazionali per il laureato Podologo sono individuabili in servizi di Podologia in strutture ospedaliere o
ambulatoriali pubbliche, private accreditate o private.
Lauree Magistrali a cui si può accedere
Il laureato Podologo può accedere senza alcun debito formativo al corso di laurea magistrale in Scienze delle
professioni sanitarie della riabilitazione - classe SNT_SPEC/2.
Struttura del corso
Il Corso di Laurea in Podologia dura 3 anni e si articola in 6 semestri, di cui i primi due (primo anno di corso) sono a
carattere propedeutico, i secondi due (secondo anno di corso) sono di introduzione alla Podologia e i terzi due (terzo
anno di corso) sono più prettamente professionalizzanti.
L’attività didattica consiste in: corsi di insegnamento monodisciplinare e corsi integrati (articolati in moduli relativi alle
varie discipline che concorrono alla attività formativa del corso specifico), con lezioni ed esercitazioni pratiche; attività
di laboratorio linguistico ed informatico; tirocini pratico-applicativi professionalizzanti, seminari, partecipazione a
convegni e conferenze, ed altre attività di supporto didattico.
L’apprendimento delle competenze scientifico-tecniche e l’acquisizione delle capacità professionali sono computati in
crediti formativi universitari (CFU), con un totale di 180 CFU nei tre anni.
I CFU sono una misura di lavoro di apprendimento richiesto allo studente e corrispondono ad un carico standard di 25
ore di attività.
Le attività formative sono suddivise in attività di base (28 CFU), caratterizzanti (105 CFU), affini o integrative (18 CFU) e
altre attività formative (29 CFU). Sono previste attività formative liberamente scelte dallo studente. Queste ultime hanno
finalità di particolare approfondimento ed orientamento anche pratico-applicativo e sono impostate su una didattica
interattiva. Ai tirocini pratico-applicativi professionalizzanti sono attribuiti 56 CFU. Alla prova finale, con la quale si
chiude il percorso formativo, e alla verifica della lingua inglese, sono attribuiti un totale di 11 CFU.
Per il conseguimento della Laurea lo studente deve avere acquisito tutti i crediti previsti (180) ed avere superato le
prove di esame e di verifica previste.
Area didattica
La attività didattica relativa al Corso di Laurea in Podologia è svolta presso le strutture didattiche convenzionate e
presso altre strutture messe a disposizione dalla Facolta’ di Medicina e Chirurgia.
Articolazione degli insegnamenti
Le attività formative del corso di laurea in Podologia sono organizzate in semestri. I corsi curriculari possono articolarsi
su uno o più semestri e possono includere, accanto a lezioni frontali e/o seminari, anche attività formative tutoriali
come da annuali indicazioni del Consiglio di coordinamento didattico.
I corsi curriculari sono tenuti da uno o più docenti, in funzione degli obiettivi specifici assegnati a ciascun corso. Il
corpo docente di ciascun corso è individuato annualmente.
Gli obiettivi specifici dei singoli corsi e la loro programmazione sono proposti annualmente dai docenti di ciascun corso
ed approvati dal Consiglio di coordinamento didattico.
I corsi curriculari, anche se articolati su più semestri e/o tenuti da più docenti, danno luogo a un unico esame.
Nella programmazione dei corsi potranno essere utilizzate le seguenti tipologie di attività didattiche e formative:
- didattica formale
a) lezioni frontali: trattazione di uno specifico argomento, identificato da un titolo, effettuata da un docente, anche con
l’ausilio di supporti informatici e/o multimediali, sulla base di un calendario predefinito;
b) seminari: attività didattica con le stesse caratteristiche della lezione frontale, ma svolta contemporaneamente da più
docenti con competenze diverse e come tale annotata nel registro delle lezioni di ciascuno di essi;
- didattica non formale:
attività formativa tutoriale: forma di attività interattiva, indirizzata a un piccolo gruppo di studenti e coordinata da un
tutore, il cui compito è quello di facilitare gli studenti nell’acquisizione di conoscenze e abilità comportamentali.
L’apprendimento avviene prevalentemente attraverso l’analisi di problemi e la mobilitazione delle competenze
metodologiche necessarie alla loro soluzione e all’assunzione di decisioni, nonché mediante l’effettuazione diretta e
personale di azioni (gestuali e relazionali) nel contesto di esercitazioni pratiche e/o della frequenza in reparti clinici,
ambulatori, strutture territoriali. La funzione di tutore può essere affidata anche a personale non universitario di
riconosciuta qualificazione nel settore formativo specifico, secondo le modalità indicate dal presente Regolamento.
Tutorato
Ciascuno studente iscritto al Corso di laurea dispone di Tutore che lo seguirà per l'intero corso di studi.
Il servizio di tutorato è finalizzato al conseguimento dei seguenti obiettivi:
a) supporto allo studente nell’organizzazione del proprio piano di studi;
b) supporto allo studente nella scelta delle attività elettive;
c) supporto allo studente in difficoltà nella preparazione di particolari esami, consigli sulla metodologia di studio,
contatto con docenti che possono essere d’aiuto allo studente e indicazione di risorse utili per lo studio;
d) informazione sulle caratteristiche generali dei programmi di interscambio con Università straniere;
e) orientamento nella scelta dell’argomento oggetto dell’elaborato da presentare alla prova finale;
f) informazioni sulle possibilità di ulteriori livelli formativi.
Svolgono attività di tutorato, in quanto facente parte dei compiti istituzionali, i Professori di I e II fascia, i Ricercatori e
gli Assistenti del ruolo ad esaurimento, nonché i docenti dell’area professionale indicati dal Consiglio di
coordinamento didattico.
Prove di lingua / Informatica
Successivamente all'immatricolazione, tutti gli studenti iscritti al corso di laurea dovranno sostenere un placement test
finalizzato alla verifica del livello di conoscenza della lingua inglese.
Gli studenti che non superino il placement test avranno la possibilità di frequentare nel primo semestre un corso di
inglese di base, propedeutico al corso curriculare collocato del secondo semestre del primo anno.
Il placement test viene effettuato dopo la chiusura delle immatricolazioni, e comunque in data non successiva al 20
ottobre di ogni anno.
La conoscenza della lingua inglese verrà accertata mediante apposita verifica che si concluderà con un voto in
trentesimi. Ai fini dell’accertamento potranno essere riconosciute anche certificazioni valide a livello internazionale
Obbligo di frequenza
La frequenza a tutte le attività didattiche previste dal manifesto degli studenti è obbligatoria.
Per essere ammesso a sostenere la relativa verifica di profitto, lo studente deve aver frequentato almeno il 75% delle ore
di attività didattica previste per ciascuna attività formativa.
I tirocini devono essere seguiti e frequentati nell’anno di competenza e non potranno essere frequentati da studenti
iscritti ad anni successivi.
Modalità di valutazione del profitto
I corsi di insegnamento si concludono con l’esame dello studente da parte della rispettiva Commissione esaminatrice
che si esprimerà con un voto in trentesimi.
L’attività di tirocinio clinico darà luogo ad un esame annuale da parte di una Commissione esaminatrice che si
esprimerà con un voto in trentesimi.
Le attività formative a scelta dello studente verranno sottoposte ad una verifica che si concluderà con un giudizio di
“approvato/non approvato”.
La conoscenza della lingua inglese verrà accertata mediante apposita verifica che si concluderà con un voto in
trentesimi. Ai fini dell’accertamento potranno essere riconosciute anche certificazioni valide a livello internazionale
Regole generali per iscrizione e ammissione agli appelli d'esame
Per essere ammesso a sostenere la relativa verifica di profitto, lo studente deve aver frequentato almeno il 75% delle ore
di attività didattica formale e non formale previste per ciascuna attività formativa.
In caso di mancato raggiungimento di tale livello di frequenza, il/i docenti responsabili possono indicare attività
formative alternative, anche in forma di autoapprendimento, che lo studente deve svolgere prima di essere ammesso
all’esame.
La frequenza obbligatoria alle attività professionalizzanti non è sostituibile.
Formulazione e presentazione piano di studi
Gli studenti devono presentare il proprio piano degli studi per quanto attiene i corsi elettivi di loro scelta all’inizio del II
semestre del II anno e di ciascun semestre del III anno.
Caratteristiche Tirocinio
Il tirocinio è la modalità insostituibile di apprendimento del ruolo professionale, attraverso la sperimentazione pratica e
l’integrazione delle conoscenze teorico disciplinari con la prassi operativa professionale e organizzativa.
Le attività di tirocinio devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi di
autonomia per lo studente, con l’ausilio di assistenti di tirocinio e sotto la responsabilità di un tutore professionale.
Attraverso di esse lo studente deve acquisire le abilità e le attitudini necessarie al raggiungimento di una autonomia
professionale, decisionale e operativa adeguata allo svolgimento dell’attività di Podologo. Il Tutore professionale si
avvale della collaborazione di assistenti di tirocinio, il parere dei quali potrà essere tenuto presente nelle relative
valutazioni certificative.
Le attività di tirocinio possono svolgersi presso strutture di degenza o di day hospital o ambulatoriali o presso
strutture territoriali identificate dal Consiglio di coordinamento didattico. Al fine di fornire allo studente una diretta
esperienza dei ruoli e della formazione delle altre figure professionali dell’area sanitaria, moduli di attività
professionalizzanti possono essere svolti insieme a studenti degli altri corsi di laurea delle professioni sanitarie, e del
corso di laurea specialistica in Medicina e Chirurgia.
Il monte ore indicato per il tirocinio, in conformità alla normativa europea, è da intendersi come impegno complessivo,
necessario allo studente per raggiungere lo standard pratico e di tirocinio previsto dall’ordinamento.
I periodi di frequenza dei tirocini sono previsti nell’articolazione dei semestri in modo da garantire carattere di
continuità e significatività dell’esperienza e sono certificati sul libretto delle frequenze del tirocinio.
Le attività che lo studente svolge nei servizi durante il tirocinio non devono e non possono configurarsi come
sostitutive delle attività lavorative del personale.
Durante il tirocinio il Tutore professionale promuove costantemente la valutazione dell’apprendimento dello studente
al fine di suggerire i correttivi necessari e per rendere più efficace il processo formativo. Tale monitoraggio del percorso
dello studente è documentato da una apposita scheda di valutazione tesa a registrare i diversi livelli di competenza
progressivamente raggiunti.
Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa del tirocinio svolto. Tale valutazione
collegiale è effettuata da una apposita commissione dell’esame di tirocinio, formata da un Tutore professionale e da un
assistente di tirocinio; nel formulare il giudizio di esame tale commissione utilizza i dati provenienti dalle schede di
valutazione di ciascun periodo di tirocinio, da prove pratiche, da colloqui, da test scritti. La prova di fine anno del
tirocinio dà luogo ad un voto espresso in trentesimi.
Caratteristiche della prova finale
L’esame finale di Laurea consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto inerente la attività praticoapplicativa svolta nel corso del tirocinio formativo e professionalizzante.
La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all’esercizio professionale.
Criteri di ammissione alla prova finale
Per essere ammesso alla prova finale, che comporta l’acquisizione di 6 crediti, lo studente deve aver superato, con esito
positivo, gli esami e le verifiche delle previste attività didattiche, teorico-pratiche e di pratica clinica, per complessivi
174 crediti, comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza della lingua straniera.
MODALITA' DI ACCESSO: 1° ANNO PROGRAMMATO
Link utili per immatricolazione
Segreterie Studenti: http://studenti.unimi.it/segreterie/
Istruzioni operative
L’accesso al Corso è programmato a livello nazionale ai sensi della Legge n. 264 del 2.8.1999.
Il numero degli studenti ammissibili è definito annualmente con Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca (MIUR), tenendo conto della rilevazione effettuata dallo stesso Ateneo in ordine alle risorse ed alle
strutture didattiche e cliniche disponibili, nonché tenendo conto delle esigenze manifestate dalla regione Lombardia e
dal Ministero della Salute in ordine al fabbisogno di personale sanitario del profilo professionale di riferimento della
Classe.
I candidati utilmente collocati nella graduatoria delle prove di ingresso dovranno perfezionare l’iscrizione tramite
terminale SIFA on-line e depositare, presso la Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia - via Santa
Sofia, 9 Milano - la relativa domanda di immatricolazione entro i termini previsti dal bando di concorso.
Modalità della prova
La prova di ammissione consiste in una prova scritta basata su domande a risposta multipla, secondo un apposito
programma predisposto dal MIUR.
La prova si svolge nel mese di Settembre in data stabilita dal MIUR a livello nazionale.
MODALITA' DI ACCESSO: 2° ANNO PER ESAMI, MIN ESAMI
MODALITA' DI ACCESSO: 3° ANNO PER ESAMI, MIN ESAMI
Note
Gli studenti del primo e secondo anno di corso che non abbiano ottemperato agli obblighi di frequenza, e/o abbiano
accumulato al termine del terzo perodo d'esame di ciascun anno un debito d'esame superiore a tre e/o non abbiano
superato l'esame annuale di tirocinio, sono iscritti come ripetenti ovvero, se iscritti al terzo anno, come fuori corso.
La condizione di ripetente dura l'intero anno accademico e vien modificata a partire dall'anno accademico successivo
alla regolarizzazione della posizione.
1° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie
Erogazione Attività formativa
Modulo/Unità didattica
1 sem estre
Informatica
Bioingegneria elettronica e
informatica
Applicazioni informatiche (tot. cfu: 5)
Cfu
Settore
4 INF/01
1 ING-INF/06
1
1
1
1
sem estre
sem estre
sem estre
sem estre
Chimica e biochimica
Fisica
LINGUA INGLESE (I anno)
Metodologia scientifica e scienze umane (tot. cfu: 5)
1 sem estre
Morfologia (tot. cfu: 8)
2
2
2
2
2
2
Diagnostica per immagini
Farmacologia
Fisiologia
Malattie cutanee 1
Malattie dell'apparato locomotore 1
P atologia ed igiene (tot. cfu: 5)
sem estre
sem estre
sem estre
sem estre
sem estre
sem estre
2 sem estre
2 sem estre
2
4
5
2
2
1
6
2
2
2
5
3
2
2
Statistica medica
P sicologia
Storia della scienza e della tecnica
Anatomia Umana
Istologia
P atologia generale
Microbiologia e microbiologia
clinica
Igiene generale e applicata
BIO/10
FIS/07
L-LIN/12
MED/01
M-P SI/01
M-ST O/05
BIO/16
BIO/17
MED/36
BIO/14
BIO/09
MED/35
MED/33
MED/04
1 MED/07
2 MED/42
3 MED/50
6 MED/50
P odologia 1
T irocinio (primo anno)
T otale CFU obbligatori
57
Attività a scelta
3 CFU crediti maturati ulteriori conoscenze e abilità
2° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie
Erogazione Attività formativa
Modulo/Unità didattica
1 sem estre
Chirurgia (tot. cfu: 4)
Chirurgia generale
Chirurgia plastica
Anestesiologia
1 anno
1 sem estre
Malattie dell'apparato locomotore 2
Scienze mediche (tot. cfu: 6)
2 anno
2 sem estre
Malattie cutanee 2
Malattie dismetaboliche ed infiammatorie (tot. cfu: 5)
2 sem estre
2 anno
2 anno
Neurologia
P odologia 2
T irocinio (secondo anno)
Cfu
Settore
2
1
1
3
3
Medicina interna
Malattie dell'apparato
cardiovascolare
Malattie infettive
MED/18
MED/19
MED/41
MED/33
MED/09
2 MED/11
1
2
3
2
3
6
20
Endocrinologia
Reumatologia
T otale CFU obbligatori
MED/17
MED/35
MED/13
MED/16
MED/26
MED/50
MED/50
49
Attività a scelta
4 CFU crediti maturati attività formative a scelta dello studente
6 CFU crediti maturati ulteriori conoscenze e abilità
3° ANNO DI CORSO Attività formative obbligatorie
Erogazione Attività formativa
1 sem estre
1 sem estre
2 sem estre
Malattie cutanee 3
Medicina fisica e riabilitazione
Diritto sanitario ed aziendale (tot. cfu: 3)
3 anno
3 anno
3 anno
Malattie dell'apparato locomotore 3
P odologia 3
T irocinio (terzo anno)
Modulo/Unità didattica
Medicina legale
Diritto del lavoro
Organizzazione aziendale
T otale CFU obbligatori
Attività a scelta
5 CFU crediti maturati attività formative a scelta dello studente
Altre attività a scelta
Cfu
Settore
1
3
1
1
1
6
7
30
50
MED/35
MED/34
MED/43
IUS/07
SECS-P/10
MED/33
MED/50
MED/50
Le attività elettive offrono allo studente occasioni per approfondire tematiche specifiche o innovative, anche al fine di meglio
maturare la scelta di proseguire gli studi con lauree specialistiche, entro un ventaglio di proposte offerte annualmente dal
corso di laurea, o sottoposte dallo studente stesso all'approvazione del Consiglio di Coordinamento Didattico. Le attività
elettive possono corrispondere a tipologie diverse (lezioni frontali o seminari, che prevedono studio autonomo, oppure
laboratori metodologici, con una quota ridotta di studio individuale) e hanno obbligo di frequenza. La verifica finale si
conclude con un giudizio di approvato o non approvato.
Attività conclusive
3 anno
P rova finale
6
T otale CFU obbligatori
6
PROPEDEUTICITA'
Gli studenti sono vivamente consigliati di seguire la sequenza di esami predisposta dalla semestralizzazione.
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universita` degli studi di milano manifesto degli studi aa 2008/09