L’EVOLUZIONISMO
vs
SECONDO DARWIN …
•
Secondo la sua teoria l’uomo non è, come si
riteneva, il centro del mondo vivente, e gli
animali e le piante non sono stati creati per
appagare i suoi bisogni; l’uomo è solamente il
risultato finale di un lungo cammino evolutivo
iniziato con la comparsa della vita sulla Terra.
… PIU’ PRECISAMENTE
La teoria di Darwin si può riassumere in dei punti fondamentali:
•
Gli individui di una
stessa specie non
sono perfettamente
identici: essi
posseggono una
grande variabilità di
caratteri, che sono in
parte ereditari, cioè
possono essere
trasmessi alla prole.
...
•
In ogni generazione il numero dei nati è
superiore a quello degli individui che
riescono ad arrivare ad un età adulta e
riprodursi.
•
Con il passare delle generazioni le mutazioni possono
accumularsi: alla fine la specie originaria subisce un
cambiamento tale da poter essere considerata una nuova
specie. Questo è uno dei principali modi con cui avviene
l’origine di una nuova specie.
•
Nella lotta per la sopravvivenza sono avvantaggiati gli
individui che posseggono caratteristiche più adatte
all’ambiente, mentre quelli che sono meno capaci a
sfruttare le risorse dell’ambiente sono destinati a cedere
senza lasciare discendenza . Questo processo viene
chiamato da Darwin selezione naturale. In altre parole, la
selezione naturale favorisce la sopravvivenza dei più
adatti.
Lamarck pensava che …
•
gli organismi, così
come si presentavano,
fossero il risultato di
un processo graduale
di modificazione che
avveniva sotto la
pressione delle
condizioni ambientali.
Nel tentativo di dare una spiegazione a quella che era la
prima teoria evoluzionista, egli la basò su tre idee:
•
La grande varietà di viventi: Lamarck riteneva
che poche specie fossero riuscite a rimanere
immutate nel corso del tempo.
•
L'uso e il non uso degli arti: secondo Lamarck , le specie
avevano con il tempo sviluppato gli organi del loro corpo che
permettevano di sopravvivere e di adattarsi all'ambiente. Per
spiegare questa idea ricorse all'esempio delle giraffe: in un
primo momento, secondo Lamarck , sarebbero esistite solo
giraffe con il collo corto; queste ultime, per lo sforzo fatto
per arrivare ai rami più alti, sarebbero poi riuscite a
sviluppare collo e zampe anteriori e quindi ad avere organi
adatti alle circostanze.
•
L'ereditarietà dei caratteri acquisiti: Lamarck
supponeva che le specie tramandassero i
caratteri acquisiti (il collo e le zampe più
lunghi nel caso delle giraffe) ai discendenti.
Ma oggi …
•
L'evoluzione delle specie è uno dei pilastri
della biologia moderna. Nelle sue linee
essenziali, è riconducibile all'opera di Charles
Darwin , che vide nella selezione naturale il
motore fondamentale dell’evoluzione della
vita sulla Terra.
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