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il Domani Venerdì 7 Marzo 2008 I
TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME
AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI
Della Proc. N. 120/92 R.E.
Richiesta da: CARICAL
SI RENDE NOTO
Che il giorno 23/04/2008 ore 12.00 nella Sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al giudice delle esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili elencati in calce, alle seguenti
condizioni:
prezzo base: euro_________ per il primo lotto
prezzo base: euro_________ per l secondo lotto
prezzo base: euro_________ per il terzo lotto
prezzo base: euro_3801,12_ per il quarto lotto
prezzo base: euro_________ per il quinto lotto
ogni concorrente per essere ammesso all’ incanto,
dovrà depositare nelle forme dei depositi Guidiziari,
nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro
giorni prima della data fissata per l’incanto.
Primo lotto euro_________ per cauzione e
euro________ per spese
Secondo lotto euro_________ per cauzione e
euro_________ per spese
Terzo lotto euro_________ per cauzione e
euro__________ per spese
Quarto lotto euro 380,11 per cauzione e euro
760,22 per spese
Quinto lotto euro_________ per cauzione e
euro_________ per spese
L’ aumento minimo da apportarsi alle offerte e di euro 516,46
per tutti i lotti.
L’aggiudicatario dovrà provvedere a Sua cura e spese alla
voltura catastale
dell’immobile trasferitegli.
Entro il termine di sessanta giorni da quando l’aggiudicazione sarà
divenuta definitiva (settanta giorni dalla vendita) l’aggiudicatario dovrà versare, nelle forme dei depositi giudiziari. il
prezzo di aggiudicazione, detratto l’importo già versato a titolo di cauzione;
Maggiori informazioni in Cancelleria
ELENCO BENI IMMOBILI:
QUARTO LOTTO: Magazzino in Lemezia Terme, Nicastro,
via Vignola,68, ad unico vano non carrabile, individuato al catasto al foglio di mappa n.° 19, particella
176 subalterno 1, di 27 metri quadrati circa di superficie complessiva.
Lamezia Terme, 24 Gennaio 2008
f/to: IL CANCELLIERE (B3)
Michele Albanese
TRIBUNALE CIVILE DI
PALMI
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
48/96 R. Esec.
Procedura esecutiva promossa da
CARICAL
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art 490 C.P.C,
AVVISA
che il G.E., Dott.ssa Mariadomenica MARCHESE con ordinanza del 22.06.2007, ha fissato l’udienza del giorno
20.03.2008 ore 12.00, davanti a sé nella sala delle
pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di
questo Tribunale, sito in via Roma, per la vendita
con incanto dei beni immobili qui di seguito descritti,
ad istanza di CARICAL con il suo procuratore Avv. G.
LUPPINO, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n. 48/96 R.G.E.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO n. 1 Identificazione catastale: Il fondo di natura
bosco ceduo ed uliveto, in agro del Comune di
Oppido Mamertina, è riportato nel N.C.T. al foglio 23
part. 31 e 30. part. 31, Qualità Uliveto, Classe 4,
Superficie ha 01.21.90, RD euro 37,77, RA euro
40,92;
part. 30, Qualità Bosco Ceduo, Classe 2, Superficie
are 46.20, RD euro 7,16, RA euro 1,43.
Ubicazione e confini: il fondo è situato in agro del
Comune di Oppido Mamertina, località Sparapulli.
Limita con ditta Romei Soccorsina, Grillo Beatrice,
Zillini Maria, avv. Amedeo Carbone, salvo e se altri.
Consistenza: Il terreno si presenta in leggera pendenza e praticabile da mezzi agricoli, la porzione
di uliveto, qualità sinopolese, è ben coltivato e
rigoglioso.
Diritti dell’esecutato: 3/4 dell’intero
Prezzo base d’asta: euro 26.250,00
LOTTO n.2 Identificazione catastale: Costituito da un terreno sito in S. Cristina d’Aspromonte frazione di
Lubrichi, con sovrastante fabbricato a tre piani
fuori terra non ancora censito in Catasto e riportato
al NCT al f.1 part. 202.
Ubicazione e confini: è posto lungo la via Galliano del
Comune di S. Cristina d’Aspromonte frazione di
Lubrichi, dal quale si accede. Limita con eredi
Giordano, ditta Papaleo Fantino, Parrocchia di
Lubrichi, ed infine con via Galliano, salvo e se altri;
Consistenza: Il fabbricato con relativa pertinenza
esterna, è a tre piani f.t., con struttura portante in
c.a., della estensione di circa 300 mq, si presenta
in discreto stato conservativo e manutentivo (non
è stato possibile accedere all’immobile, in quanto
i debitori esecutati, regolarmente informati del
sopralluogo hanno dichiarato la loro indisponibilità), l’intero terreno sul quale risulta costruito il
fabbricato è della estensione di circa 1090 mq;
Diritti dell’esecutato: 1000/1000
Prezzo base d’asta: euro 120.000,00
I beni di cui sopra, meglio descritti nella relazione di consulenza agli atti, alla quale si fa espresso rinvio anche per
tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e
pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, saranno posti in
vendita al prezzo base indicato.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro
1.000,00 per ciascun lotto.
1)
Ogni offerente per poter essere ammesso all’incanto, dovrà depositare presso la Cancelleria
Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Palmi,entro
le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato
per l’incanto, ad eccezione di sabato, la domanda
di partecipazione corredata da un assegno non
trasferibile intestato a Tribunale di Palmi- settore
esecuzioni immobiliari- procedura n ---, di importo
pari al 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione.
2)
La domanda di partecipazione dovrà contenere:
- il cognome, il nome, il luogo, la data di nascita, il codice fiscale, il domicilio, lo stato civile, e il recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile. Se
l’offerente è coniugato in regime di comunione legale
dei beni,dovranno essere indicati anche i dati corrispondenti del coniuge.Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare;
- i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
- l’espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima.
3)
l’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene.Il relativo
pagamento dovrà essere effettuato entro il medesimo
termine fissato per il saldo prezzo;
4)
salvo quanto disposto nel successivo punto, l’importo
del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e delle spese nella misura del 20% dello stesso
quale ammontare approssimativo delle spese di trasferimento, dovranno essere versati, entro il termine di
sessanta giorni dall’aggiudicazione (settanta giorni
PROGETTO
A CURA DELLA
dall’incanto),mediante deposito presso la Cancelleria
di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI
PALMI- CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI, emesso da San Paolo Banco di Napoli, filiale di
Palmi;
5)
ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U 16 luglio 1905
n.646, richiamato dal D.P.r 21 gennaio 1976 n.7 ovvero ai sensi dell’art. 38 del Decreto legislativo 10 settembre 1993 n.385, l’aggiudicatario dovrà versare
direttamente all’ Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41
del Decreto legislativo, nel termine indicato nell’offerta,
la parte del prezzo corrispondente al credito
dell’Istituto per capitale,interessi,accessori e spese di
procedura nonché depositare l’eventuale residuo con
le modalità gia’ indicate; entro i 10 giorni successivi al
pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in
Cancelleria,l’originale della quietanza rilasciata dall’istituto di credito;
6)
in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro
il termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà
revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione;
7)
se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è
immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo,personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo.In tal caso la cauzione è restituita solo nella misura
dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione.
Maggiori informazioni in cancelleria o presso il custode
Istituto Vendite Giudiziarie - Palmi (0966 45284), o
dal sito internet www.aste.eugenius.it.
Palmi 14.10.2006
IL CANCELLIERE
TRIBUNALE DI
REGGIO CALABRIA
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
- letti gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n.
124/2003 R.G.E promossa nei confronti di Malaspina
Giuseppe e Calabrò Antonina e sciogliendo la riserva
formulata all’udienza del 18.10.2005;
- esaminata la richiesta formulata la suddetta udienza dal creditore procedente Findomestic Banca S.p.A. di procedere alla vendita;
- ritenuto che si debba procedere alla vendita del bene pignorato con la forma dell’incanto;
- visto l’art. 576 c.p.c;
ORDINA
procedersi alla vendita con incanto dell’immobile qui di seguito descritto, all’udienza dell’11.04.2006 ore 09,00
con seguito, nella stanza del G.Es. Palazzo CEDIR
torre III piano IV:
DESCRIZIONE
Unità immobiliare per civile abitazione, di tipo rurale,
posta al piano terra sita nel Comune di Motta San
Giovanni (RC) alla via Giovanni Anghelone n. 27,
riportata nel NCEU alla partita 1398 foglio 27 particella 549 sub. 2 cat. A/6 classe 2^ vani 2
Prezzo base del lotto: euro 16.820,00
Deposito per cauzione: euro 1.682,00
Deposito per spese: euro 2.500,00
Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni:
a)
l’immobile pignorato sarà posto all’incanto nella consistenza indicata nella perizia di stima (del dott. agr.
Giuseppe Ramondino) che deve intendersi qui per
intero richiamato e trascritta;
b)
le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad
euro 500,00;
c)
ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti non ammessi alla vendita, dovrà depositare,
entro le ore 12,00 del giorno antecedente alla vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (contenente l’indicazione specifica del lotto
di riferimento) una somma pari al 25% del prezzo
base d’asta sopraindicato da imputarsi per il 10%
a titolo di cauzione e per il 15% a spese presuntive di vendita, mediante consegna in cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobiliari- di assegni circolari
NON TRASFERIBILI intestati alla Cancelleria
dell’Esecuzione Immobiliare con l’indicazione del
numero di procedura;
d)
la domanda di partecipazione all’incanto, corredata da
una marca di euro 14,62 e da n. 2 marche da euro
1,81 ciascuna, va presentata in busta chiusa e deve
riportare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale, e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società
dovrà essere prodotto certificato della cancelleria
commerciale dal quale risulti la costituzione della
società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza;
e)
l’aggiudicatario dovrà dichiarare la propria residenza
ed eleggere domicilio in Reggio Calabria ai sensi dell’art. 582 c.p.c., in mancanza le notificazioni e le comunicazioni saranno eseguite presso la cancelleria;
f)
ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in
cancelleria offerte di acquisto entro il termine di giorni
dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non
sarà superiore di almeno 1/6 rispetto a quello raggiunto in sede d’ incanto (art. 584 c.p.c.) e se l’offerta
non sarà accompagnata del deposito di una somma
pari al 25% del maggior prezzo nella stessa indicato,
da imputarsi per il 10% a titolo di cauzione e per il
15% a spese di vendita;
g)
l’aggiudicatario, nel termine perentorio di giorni sessanta dall’aggiudicazione, dovrà depositare il residuo
prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, di
assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati alla
Cancelleria dell’Esecuzione Immobiliare con l’indicazione del numero di procedura;
h)
il mancato versamento del prezzo residuo comporterà
la decadenza dell’aggiudicazione e la perdita della
cauzione;
i)
agli offerenti non aggiudicatari verranno restituite le
somme depositate per spese e cauzione, subito dopo
la chiusura dell’incanto.
La presente ordinanza dovrà essere affissa all’albo del
Tribunale di Reggio Calabria per tre giorni continui a
cura della Cancelleria e pubblicata per una volta sia
sul quotidiano „La Gazzetta del Sud‰ edizione di
Reggio Calabria e sia su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani + periodico Aste + Internet Eugenius)
almeno quarantacinque giorni antecedenti la vendita, a
cura del creditore procedente.
Fissa l’udienza del 27.04.2006 per il proseguio della procedura.
Reggio Calabria, 31.10.2005.
TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 36 /88
R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO,
NOTAIO IN TROPEA,
- SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra,
promossa da Intesa Gestione Crediti spa, con ordinanza di vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL
MEDIATAG
•
PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A
CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008
ALLE ORE 9 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN
VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°,
DEI BENI IMMOBILI MEGLIO DESCRITTI NELLA
RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E
DI DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN
VENDITA IN DISTINTI LOTTI e precisamente:
- Lotto n. 1 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con
annesso pertinente giardino, sito in Comune di
Ricadi località Fortino, riportato in Catasto fabbricati
al foglio di mappa 19 particella 1318 sub 5, località
Fortino, s.n.c., piano terra, categoria A/7, classe unica,
vani 8, esteso metri quadrati 161, rendita catastale
euro 516,46.
- Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale
ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45)
dell’intero euro 19.958,00 (diciannovemilanovecentocinquantotto virgola zero zero)
- Lotto n. 2 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale autonomo con
annesso pertinente giardino, sito in Comune di
Ricadi località Fortino, riportato in Catasto fabbricati
al foglio di mappa 19 particelle: 1318 sub 6, località
Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica,
vani 5,5, esteso metri quadrati 103, rendita catastale
euro 355,06; 1318 sub 7, località Fortino, snc, piano
terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso
metri quadrati 105, rendita catastale euro 355,06;
1318 sub 8, località Fortino, snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5, esteso metri quadrati
121, rendita catastale euro 355,06.
- Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale
ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45)
dell’intero euro 37.542,00 (trentasettemilacinquecentoquarantadue virgola zero zero)
- Lotto n. 3 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con
annesso pertinente giardino, sito in Comune di
Ricadi località Fortino, riportato in Catasto al foglio di
mappa 19 particella 1318 sub 10, località Fortino,
snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 7,
esteso metri quadrati 211, rendita catastale euro
451,9;
- Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale
ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45)
dell’intero euro 29.821,00 (ventinovemilaottocentoventuno virgola zero zero).
- Lotto n. 4 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero del fabbricato residenziale unifamiliare con
annesso pertinente giardino, sito in Comune di
Ricadi località Fortino, riportato in Catasto al foglio di
mappa 19 particella 1318 sub 11, località Fortino,
snc, piano terra, categoria A/7, classe unica, vani 5,5,
esteso metri quadrati 124, rendita catastale euro
355,06;
- Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale
ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45)
dell’intero euro 19.451,00 (diciannovemilaquattrocentocinquantuno virgola zero zero).
- Lotto n. 5 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero sul lotto di terreno sito in Comune di Ricadi
località Fortino, riportato in Catasto Fabbricati al
foglio di mappa 19 particella 1318 sub 1, località
Fortino, categoria area urbana, esteso metri quadri
1000;
- Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale
ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45)
dell’intero euro 2870,00 (duemilaottocentosettanta virgola zero zero)
- Lotto n. 6 - La quota ideale ed indivisa della piena proprietà pari a dieci quarantacinquesimi (10/45) dell’intero sul lotto di terreno sito in Comune di Ricadi
località Fortino, riportato in Catasto Fabbricati al
foglio di mappa 19 particella 1318 sub 2, località
Fortino, categoria area urbana, esteso metri quadri
800;
- Prezzo base d’asta in ragione della quota ideale
ed indivisa pari a dieci qurantacinquesimi (10/45)
dell’intero euro 2290,00 (duemiladuecentonovanta virgola zero zero)
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500
(cinquecento) euro
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO
BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti
PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE:
- IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 1 E’ STATO
COSTRUITO IN PARTE IN CONFORMITA’ ALLA
CONCESSIONE EDILIZIA N. 2691 DEL 3.10.1989
ED IN PARTE IN DIFFORMITA’ E NON RISULTANO
PRESENTATE DOMANDE DI CONDONO E/O
SANATORIA;
- IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 2 E’ STATO
COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA RILASCIATA UNA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA N. 49 DEL
17.04.2000. DETTO IMMOBILE E’ PROVVISTO DI
AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE N. 6 DEL
18.10.1999 RILASCIATA DALL’UFFICIO TECNICO
DI RICADI E DI DECRETO DELLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI ARCHITETTONICI ARTISTICI E STORICI DELLA CALABRIA N.
77786/P DEL 16.02.2000;
- IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 3 E’ STATO
COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA PRESENTATA ISTANZA DI
SANATORIA CON PROT. N. 1922 DEL 31.03.1995
NON ANCORA DEFINITA. IL DETTO IMMOBILE E’
SOTTOPOSTO A VINCOLO PAESAGGISTICO DI
CUI AL D.L. DEL 27.06.1985 N. 312 MA PER LO
STESSO ESISTE ATTESTATO DAL QUALE SI EVINCE CHE L’IMMOBILE E’ SUSCETTIBILE DI SANATORIA.
- IL FABBRICATO DI CUI AL LOTTO N. 4 E’ STATO
COSTRUITO ABUSIVAMENTE E SOLO SUCCESSIVAMENTE E’ STATA PRESENTATA ISTANZA DI
SANATORIA CON PROT. N. 1161 DEL 1.3.1995
MA NON ANCORA DEFINITA. IL DETTO IMMOBILE E’ SOTTOPOSTO A VINCOLO PAESAGGISTICO DI CUI AL D.L. DEL 27.06.1985 N. 312 MA PER
LO STESSO ESISTE ATTESTATO DAL QUALE SI
EVINCE CHE L’IMMOBILE E’ SUSCETTIBILE DI
SANATORIA.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt.
46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui
all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere
presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio
Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14,
entro due giorni prima della data fissata per l’incanto
entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti
importi per cauzione e conto spese intestato al
partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i
Per informazioni 0961 996802
predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato
presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di
vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di
causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà
precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che
preveda il versamento diretto delle somme erogate in
favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo
grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai
sensi dell’art. 585 III comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro
delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o
dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario,
originale o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la
cancellazione delle formalità inerenti alla procedura
sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999
n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto
dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato
all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura, acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti
importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate
offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di
offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara
e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata
una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai
sensi dell’art. 580c.p.c. e versato un deposito per le
spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto,
mediante un libretto di deposito bancario nominativo
contenente i predetti importi per cauzione e conto
spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della
Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem,
Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i
predetti importi per cauzione e conto spese intestati
sottoscritto Notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno
partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo
incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla
Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta
dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per
estratto e per una volta, su un giornale o periodico
avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI
113/97
35/98 R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO,
NOTAIO IN TROPEA,
- SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra,
promossa dal Banco di Napoli
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL
PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A
CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO
23 aprile 2008 ALLE ORE 12,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA
N. 14, PIANO 1°, DEL BENE IMMOBILE MEGLIO
DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA,
NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI
OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN
UNICO LOTTO:
Unità immobiliare con destinazione artigianale anche se
abusivamente usato come civile abitazione ancora allo stato rustico sito in Comune di Soriano
Calabro, Via San Nicola, posto al primo piano fuori
terra di un fabbricato a più piani fuori terra, esteso
metri quadrati 120 circa, riportato in Catasto FABBRICATI al foglio di mappa 16 particella 181 sub 4,
categoria A/3, classe 2, vani 6,5 rendita catastale euro
278,63.
- Prezzo base d’asta euro 36.000,00 (trentaseimila virgola zero zero).
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a
1.000,00 (mille virgola zero zero) euro
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN
CONTO SPESE E UNA SOMMA PARI AL 20%
(venti PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI PORTANTE LA DATA
27.7.2001 RISULTA CHE IL FABBRICATO nel quale
si trova il suddetto immobile risulta costruito in conformità alla normativa urbanistica allora vigente ed in base
alla concessione edilizia numero 16 del 18.12.1980
ed alla concessione edilizia numero 12 del 19.5.1982
in area destinata ad insediamenti artigianali e commerciali, pertanto non risulta - quanto alla sua destinazione - conforme all’uso per il quale sono state concesse le suindicate autorizzazioni e non è munita della
certificazione di abitabilità.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt.
46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui
all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere
presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio
Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14,
entro due giorni prima della data fissata per l’incanto
entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti
Pag. 50
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II Venerdì 7 Marzo 2008 il Domani
importi per cauzione e conto spese intestato al
partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio
delegato contenenti i predetti importi.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato
presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di
vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di
causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà
precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che
preveda il versamento diretto delle somme erogate in
favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo
grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai
sensi dell’art. 585 III comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro
delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o
dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario,
originale o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la
cancellazione delle formalità inerenti alla procedura
sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999
n. 313.
Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs.
n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di
finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di
aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario,
proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario,
ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà
ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il
termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il
prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino
alla concorrenza del credito fondiario per capitale,
accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi
versare entro lo stesso termine - mediante assegno
circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la
somma corrispondente all’eventuale eccedenza del
prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario.
Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in
cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o
presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da
depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le
ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà
essere effettuato all’ufficio notarile ENTRO 30 GG.
dall’incanto tramite libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato
con l’indicazione della procedura acceso presso le
filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca
Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di
Siena ovvero mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato.
Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il
dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese;
nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto.
L’aggiudicatario che non si avvalga della disposizione di cui
all’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, entro il termine perentorio di trenta giorni dall’incanto, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al
sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della
procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della
Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem,
Monte dei Paschi di Siena.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate
offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di
offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara
e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata
una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai
sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le
spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto,
mediante un libretto di deposito bancario nominativo
contenente i predetti importi per cauzione e conto
spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della
Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem,
Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio
delegato contenenti i predetti importi.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno
partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo
incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla
Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta
dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o
periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 86/99
R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO,
NOTAIO IN TROPEA,
- SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra,
promossa da Banca Commerciale Italiana, con ordinanza di vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL
PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A
CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO
23 aprile 2008 ALLE ORE 10,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA
N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO
PROGETTO
A CURA DELLA
DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO
STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI
TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI:
- Lotto n. 1 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Ricadi località “Chiusa” esteso metri
quadrati 34.660, riportato in Catasto Terreni al foglio
di mappa 16 particella 122 di qualità seminativo, classe seconda, reddito dominicale euro 98,45 ed agrario
di euro 44,75.
Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro
125.440,00 (centoventicinquemilaquattrocentoquaranta virgola zero zero)
- Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Ricadi località “Chiusa” esteso metri
quadrati 10.370, riportato in Catasto Terreni al foglio
di mappa 16 particella 137 di qualità uliveto, classe
prima, reddito dominicale euro 64,27 ed agrario di
euro 42,85.
Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro
41.011,00 (quarantunomilaundici virgola zero
zero).
- Lotto n. 3 - Fabbricato rurale sito in Comune di Ricadi
località “Chiusa” esteso metri quadrati 520, riportato in Catasto Terreni al foglio di mappa 16 particella
138.
Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro
5.504,00 (cinquemilacinquecentoquattro virgola
zero zero).
- Lotto n. 4 - Appartamento per civile abitazione ubicato
al piano primo di un fabbricato a più piani fuori
terra, con annesso pertinente locale box auto
esteso metri quadrati 14, sito in Comune di Vibo
Valentia Viale Affaccio, riportato in Catasto Urbano al
foglio di mappa 37 già foglio 29 particella 169 sub 5,
categoria A/3, classe 3, vani 6,5 rendita catastale euro
470,65.
Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro
78.753,00 (settantottomilasettecentocinquantatré
virgola zero zero)
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1.000
(mille) euro
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO
BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti
PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA RISULTA CHE IL FABBRICATO DI
CUI FA PARTE L’APPARTAMENTO DI CUI AL
LOTTO N. 4 E’ STATO REALIZZATO CON REGOLARE CONCESSIONE EDILIZIA.
DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA DEL COMUNE DI RICADI RISULTA CHE I
TERRENI OGGETTO DI VENDITA RICADONO
NELLA VIGENTE ZONA “Z.T.O.” E “ET1A”.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt.
46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui
all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere
presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio
Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14,
entro due giorni prima della data fissata per l’incanto
entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti
importi per cauzione e conto spese intestato al
partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
della Banca Popolare di Crotone, Credem Monte
dei Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni
circolari non trasferibili intestati al sottoscritto
notaio delegato contenenti i predetti importi.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato
presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di
vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di
causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà
precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che
preveda il versamento diretto delle somme erogate in
favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo
grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai
sensi dell’art. 585 III comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro
delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o
dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario,
originale o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la
cancellazione delle formalità inerenti alla procedura
sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999
n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto
dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato
all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura, acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
della Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari
non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato
contenenti complessivamente il predetto importo.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate
offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di
offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara
e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata
una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai
sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le
spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto,
mediante un libretto di deposito bancario nominativo
contenente i predetti importi per cauzione e conto
spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della
Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone,
Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite
degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato contenenti i predetti importi.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno
partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo
incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla
MEDIATAG
•
Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta
dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o
periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008.
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 75/87
R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO,
NOTAIO
IN TROPEA,
- SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra,
promossa dal Consorzio Agrario Provinciale
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL
PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A
CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO
23 aprile 2008 ALLE ORE 16,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA
N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO
DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO
STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI
TROVANO POSTO IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI:
- Lotto n. 1 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Maierato località “Carri” esteso metri
quadrati 87590 (ottantasettemilacinquecentonovanta). Il terreno è riportato in catasto terreni del
Comune di Maierato in parte al foglio di mappa 12,
particelle: - 13 di qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 6790 (seimilasettecentonovanta), - 16 di qualità
uliveto, classe 2, metri quadrati 23390 (ventitremilatrecentonovanta), - 30 di qualità seminativo arborato,
classe 2, metri quadrati 9940 (novemilanovecentoquaranta), - 31 di qualità seminativo arborato, classe 2,
metri quadrati 5360 (cinquemilatrecentosessanta) 34 di qualità uliveto, classe 2, metri quadrati 17520
(diciassettemilacinquecentoventi), in parte al al foglio
di mappa 13, particella 7 di qualità seminativo arborato, classe 2, metri quadrati 18570 (diciottomilacinquecentosettanta), in parte al foglio di mappa 18 particella 43 di qualità seminativo, classe 2, metri quadrati
6020 (seimilaventi)
- Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
86.447,00 (ottantaseimilaquattrocentoquarantasette virgola zero zero).
- Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Maierato località “Macchina” esteso
metri quadrati 64.264 (sessantaquattromiladuecentosessantaquattro). Il terreno è riportato in catasto terreni del Comune di Maierato in parte al foglio di
mappa 40, particella 46 di qualità seminativo irriguo,
classe 1, metri quadrati 7770 (settemilasettecentosettanta), in parte al foglio di mappa 41, particelle: - 78 di
qualità seminativo irriguo, classe 2, metri quadrati 180
(centottanta), - 79, fabbricato rurale, esteso metri quadrati 44 (quarantaquattro), - 81, di qualità seminativo
irriguo, classe 1, metri quadrati 29930 (ventinovemilanovecentotrenta), - 82, di qualità seminativo, classe 2,
metri quadrati 12620 (dodicimilaseicentoventi), - 83,
di qualità uliveto, classe unica, metri quadrati 13720
(tredicimilasettecentoventi).
- Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
52.590,00 (cinquantaduemilacinquecentonovanta
virgola zero zero).
- Lotto n. 3 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di Monterosso località “Giretta” esteso
metri quadrati 36.360. Il terreno è riportato in catasto
terreni del Comune di Monterosso al foglio di mappa
3, particella 74 di qualità uliveto, classe 1, metri quadrati 33710 (trentatremilasettecentodieci), e 75 di
qualità seminativo arborato, classe 1, metri quadrati
2650 (duemilaseicentocinquanta).
- Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
47.930,00 (quarantasettemilanovecentotrenta virgola zero zero).
offerte minime in aumento EURO 1.000,00 (mille virgola
zero zero).
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO
BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti
PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI, I TERRENI OGGETTO DI
VENDITA RICADONO IN ZONA AGRICOLA.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt.
46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui
all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere
presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio
Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14,
entro due giorni prima della data fissata per l’incanto
entro le ore 12,00, corredate, da un libretto postale
fruttifero contenente i predetti importi per cauzione
e conto spese intestato al partecipante e vincolato
al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione
della procedura ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i
predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato
presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di
vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di
causa e che potranno essere consultate presso il
SUDDETTO UFFICIO NOTARILE.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro
delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o
dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario,
originale o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la
cancellazione delle formalità inerenti alla procedura
sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999
n. 313.
Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs.
n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di
finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di
aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario,
proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario,
ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà
ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il
termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il
prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino
alla concorrenza del credito fondiario per capitale,
accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi
versare entro lo stesso termine - mediante assegno
Per informazioni 0961 996802
circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la
somma corrispondente all’eventuale eccedenza del
prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario.
Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in
cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o
presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da
depositarsi nel fascicolo dell’esecuzione entro le ore
12,30 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà
essere effettuato all’ufficio notarile secondo le modalità ordinarie.
Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il
dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese;
nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate
offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di
offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara
e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata
una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai
sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le
spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto,
mediante un libretto di deposito bancario nominativo
contenente i predetti importi per cauzione e conto
spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della
Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem,
Monte dei Paschi di Siena ovvero MEDIANTE DUE
ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo per cauzione e conto spese
intestati sottoscritto Notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno
partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo
incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla
Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta
dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o
periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI
1/95, 93/95, 109/95, 144/95 e 100/96 R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO,
NOTAIO IN TROPEA,
SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’ esecuzione di cui sopra,
promossa da INTESA GESTIONE CREDITI, con
ordinanza di vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL
PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A
CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO
23 aprile 2008 ALLE ORE 18,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA
N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO
DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO
STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI
TROVA POSTO IN VENDITA INUNICO LOTTO:
- Villetta unifamiliare sita in Comune di Ricadi località
Santa Maria alla Via Comunale n. 17, estesa metri
quadrati 80 circa con annesso pertinente terrazzo
esteso metri quadrati 80 circa oltre annesso pertinente terreno con destinazione giardino esteso
metri quadrati 130 circa. Il fabbricato risulta riportato
in Catasto Fabbricati del Comune di Ricadi al foglio di
mappa 19 particella 109 sub 1, C.da Santa Maria n.
17, piano terra. Il terreno risulta riportato il Catasto
Terreni al foglio di mappa 19 particella 370, corte urbana di metri quadrati 130.
- Prezzo base d’asta euro 224.800,00 (duecentoventiquattromilaottocento virgola zero zero).
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 5.000
(cinquemila) euro
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN
CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti
PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA RISULTA CHE: - IL FABBRICATO POSTO
IN VENDITA RISULTA COSTRUITO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA N. 1902 DEL
21.06.1985.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt.
46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui
all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere
presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio
Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14,
entro due giorni prima della data fissata per l’incanto
entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti
importi per cauzione e conto spese intestato al
partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i
predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato
presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di
vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di
causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà
precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che
preveda il versamento diretto delle somme erogate in
favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo
grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai
sensi dell’art. 585 III comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro
delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o
dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario,
originale o copia autentica della procura;
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il Domani Venerdì 7 Marzo 2008 III
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la
cancellazione delle formalità inerenti alla procedura
sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999
n. 313.
Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs.
n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di
finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di
aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario,
proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario,
ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà
ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il
termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il
prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino
alla concorrenza del credito fondiario per capitale,
accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi
versare entro lo stesso termine - mediante assegno
circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la
somma corrispondente all’eventuale eccedenza del
prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario.
Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in
cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o
presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da
depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le
ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, l’aggiudicatario dovrà versare il
prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di
deposito bancario nominativo contenente il predetto
importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della
Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem,
Monte dei Paschi di Siena da depositare presso l’ufficio notarile.
Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il
dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese;
nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate
offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di
offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara
e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584
c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580c.p.c. e
versato un deposito per le spese della vendita pari al
20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi
per cauzione e conto spese intestato al partecipante e
vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo
Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di
Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero
mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto
spese intestati al sottoscritto Notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno
partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo
incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla
Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta
dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per
estratto e per una volta, su un giornale o periodico
avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI
143/94 E 144/94 R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO,
NOTAIO IN TROPEA,
- SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra,
promossa dalla BANCA NAZIONALE DEL LAVORO
S.P.A.
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL
PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A
CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO
23 aprile 2008 ALLE ORE 11,30 PRESSO IL SUO
UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°, DEL SEGUENTE BENE
IMMOBILE MEGLIO DESCRITTO NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI
DIRITTO IN CUI OGGI SI TROVA POSTO IN VENDITA IN UN UNICO LOTTO:
- Lotto n. 1 - Proprietà superficiaria sull’appartamento
posto al piano secondo e al piano terzo del fabbricato sito in Pizzo, Località Mazzotta, Via Aldo Moro,
di metri quadrati 170, riportato nel N.C.E.U. del predetto Comune al foglio di mappa 20, particella 157
sub 1101 graffata alla particella 1102, categoria A/3,
piano II e III, classe 2,consistenza 8 vani, rendita catastale euro 367,72.
- Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto
euro 67.429,00 (sessantasettemilaquattrocentoventinove virgola zero zero).
Le offerte minime in aumento dovranno essere di almeno
EURO 2.000,00 (duemila virgola zero zero)
DEPOSITO PER CAUZIONE 10% (dieci per cento)
DEL PREZZO BASE D’ASTA
DEPOSITO IN CONTO SPESE 20 % (venti per
cento) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
RISULTA REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE
EDILIZIA RILASCIATA DAL COMUNE DI PIZZO IN
DATA 20/08/88 N. 308’, E CHE IN DATA 23/4/93 E’
STATO RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’. L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti
e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di
cui agli artt. 46 comma V del T. U. di cui al D.P.R.
380/01 e di cui all’art. 40, sesto comma, della legge
47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere
presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio
Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14,
entro due giorni prima della data fissata per l’incanto
entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti
importi per cauzione e conto spese intestato al
partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio
delegato contenenti i predetti importi.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
PROGETTO
A CURA DELLA
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato
presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di
vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di
causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà
precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che
preveda il versamento diretto delle somme erogate in
favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo
grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai
sensi dell’art. 585 III comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro
delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o
dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario,
originale o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la
cancellazione delle formalità inerenti alla procedura
sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999
n. 313.
Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs.
n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di
finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di
aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario,
proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario,
ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà
ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il
termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il
prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino
alla concorrenza del credito fondiario per capitale,
accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi
versare entro lo stesso termine - mediante assegno
circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la
somma corrispondente all’eventuale eccedenza del
prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario.
Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in
cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o
presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da
depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le
ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà
essere effettuato all’ufficio notarile ENTRO 30 GG.
dall’incanto tramite libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato
con l’indicazione della procedura acceso presso le
filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca
Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di
Siena ovvero mediante assegno circolare non trasferibile intestato al notaio delegato.
Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il
dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese;
nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto.
L’aggiudicatario che non si avvalga della disposizione di cui
all’art. 41 comma 5 D.Lgs. n.358/1993, entro il termine perentorio di trenta giorni dall’incanto, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al
sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della
procedura, acceso presso le filiali di Vibo Valentia della
Banca Popolare di Crotone, Banca Carime, Credem,
Monte dei Paschi di Siena.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate
offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di
offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara
e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata
una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai
sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le
spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto,
mediante un libretto di deposito bancario nominativo
contenente i predetti importi per cauzione e conto
spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della
Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem,
Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite assegni circolari non trasferibili intestati al sottoscritto notaio
delegato contenenti i predetti importi.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno
partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo
incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla
Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta
dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o
periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008.
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 63/99
R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO,
NOTAIO IN TROPEA,
- SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra,
promossa dalla BANCA di CREDITO COOPERATIVO di SAN CALOGERO,con ordinanza di vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL
PUBBLICOINCANTOCHE SI SVOLGERA’ - A
CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO
23 aprile 2008 ALLE ORE 17 PRESSO L’UFFICIO
NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14,
PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO
DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO
STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI
TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI:
- Lotto n. 1 - Casa per civile abitazione sito in Comune di
San Calogero, Via Romolo n° 63, sviluppato su due
piani fuori terra, oltre sottotetto, composto di garage, cucina soggiorno e salone al piano terra, tre
camere, cucina e doppi servizi al piano primo e
due camere al piano sottotetto. Detto immobile è
MEDIATAG
•
riportato nel Catasto Fabbricati del Comune di di San
Calogero al foglio di mappa 5 particella 62 sub. 1,
categoria A/4, Classe 2, vani 4, rendita catastale euro
138,41.
- Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
51.200,00 (cinquantunomiladuecento virgola zero
zero)
-- Lotto n. 2 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di San Calogero, località Zanni,- foglio di
mappa 9 particella 3, di qualità AGRUMETO, di classe II, di are 12,50 reddito dominicale euro 32,60 ed
agrario euro 15,17;
- Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto
euro 2.240,00 (duemiladuecentoquaranta virgola
zero zero)
- Lotto n. 3 Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di
mappa 9 particella 42, di qualità agrumeto, di classe
2, di are 11,10 reddito dominicale euro 28,95 ed agrario euro 13,47;
Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro
3520,00 (tremilacinquecentoventi virgola zero
zero)
- Lotto n. 4 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di
mappa 9 particella 43, di qualità agrumeto di classe 2,
di ettari 1.45.80, reddito dominicale euro 380,26 ed
agrario euro 176,95;
Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro
28.800,00 (ventottomilaottocento virgola zero
zero)
- Lotto n. 5 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di
mappa 9 particella 44, di qualità fabbricato rurale, di
are 3,40, senza reddito;
Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto euro
12.800,00 (dodicimilaottocento virgola zero zero)
- Lotto n. 6 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di
mappa 9 particella 45, di qualità agrumeto, di classe
2, di are 20,.90 reddito dominicale euro 54,51 ed
agrario euro 25,37;
Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
4.160,00 (quattromilacentosessanta virgola zero
zero)
- Lotto n. 7 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di
mappa 9 particella 65, di qualità agrumeto di classe II,
di are 8,.00 reddito dominicale euro 20,86 ed agrario
euro 9,71;
Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
768,00 (settecentosessantotto virgola zero zero)
- Lotto n. 8 Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di
mappa 9 particella 66, di qualità agrumeto di classe 2,
di are 10,20 reddito dominicale euro 26,60 ed agrario
euro 12,38;
Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
1.152,00 (millecentocinquantadue virgola zero
zero)
- Lotto n. 9 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di
mappa 9 particella 72, di qualità agrumeto di classe 2,
di are 19,80, reddito dominicale euro 51,64 ed agrario euro 24,03;
Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
3.840,00 (tremilaottocentoquaranta virgola zero
zero)
- Lotto n. 10 - Appezzamento di terreno agricolo sito in
Comune di San Calogero, località Zanni,-- foglio di
mappa 9 particella 74, di qualità agrumeto, di classe 2,
di are 61,50 reddito dominicale euro 160,40 ed agrario euro 74,64;
Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
11.840,00 (undicimilaottocentoquaranta virgola
zero zero)
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 500,00
(cinquecento virgola zero zero)
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10% (dieci PER CENTO) DEL PREZZO
BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20% (venti
PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE IL PIANO
PRIMO E SOTTOTETTO DELL’APPARTAMENTO DI
CUI AL LOTTO N° 1 SONO STATI REALIZZATI IN
TOTALE ASSENZA DI TITOLO ABILITATIVO E CHE
NON RISULTA ESSERE STATA PRESENTATA
ALCUNA DOMANDA DI SANATORIA PRESSO I
COMPETENTI UFFICI COMUNALI E CHE I TERRENI RICADONO IN ZONA E VERDE AGRICOLO.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt.
46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui
all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere
presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio
Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14,
entro due giorni prima della data fissata per l’incantoentro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi
per cauzione e conto spese intestato al partecipante e
vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo
Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di
Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero
tramite due assegni circolari non trasferibili contenenti
i predetti importi intestati al sottoscritto notaio delegato.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato
presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di
vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di
causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà
precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che
preveda il versamento diretto delle somme erogate in
favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo
grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai
sensi dell’art. 585 III comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro
delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o
dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario,
originale o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la
cancellazione delle formalità inerenti alla procedura
sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999
n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’incanto, dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato
Per informazioni 0961 996802
con l’indicazione della procedura, acceso presso le
filiali di Vibo Valentia della Banca Carime, Banca
Popolare di Crotone, Credem, Monte dei Paschi di
Siena ovvero tramite assegni circolari non trasferibili
contenenti il predetto importo intestati al sottoscritto
notaio delegato.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate
offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di
offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara
e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata
una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai
sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le
spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto,
mediante un libretto di deposito bancario nominativo
contenente i predetti importi per cauzione e conto
spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della
Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem,
Monte dei Paschi di Siena ovvero tramite due assegni
circolari non trasferibili contenenti i predetti importi
intestati al sottoscritto notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno
partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo
incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla
Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta
dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o
periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N. 52 /91
R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO,
NOTAIO IN TROPEA,
- SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra,
promossa da Curatela Fallimento Manduca, con ordinanza di vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL
PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A
CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008
ALLE ORE 12,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE
IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°,
DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO
DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO
STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI
TROVANO POSTI IN VENDITA IN PIU’ LOTTI:
- Lotto 1 - Locale con destinazione magazzino sito in
Comune di Monterosso Calabro, alla Via Roma nn.
266-268 esteso metri quadrati 100 (cento) circa,
riportato in Catasto al foglio di mappa 13 particella
310 sub 2, Via Roma, piano T, categoria C/6, classe
1, metri quadrati 100, rendita catastale euro 144,61.
- Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
33.054,00 (trentatremilacinquantaquattro virgola zero
zero).
Lotto n. 2 - Quota ideale ed indivisa in ragione di un quarto
della piena proprietà sulla casa per civile abitazione
sito in Comune di Monterosso Calabro Via Corso
Umberto I n. 161, ubicato al piano terra/primo, riportata in Catasto al Foglio di mappa 15, particella 149 sub
7, Via Umberto I, n. 161, piano T/1, vani 3,5 piano
terzo, categoria A/3, classe 3, vani 3,5, rendita catastale euro 142,80.
- Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto
euro 2.033,00 (duemilatrentatré virgola zero zero).
Lotto n. 3 - Quota ideale ed indivisa in ragione di un quarto della piena proprietà sul locale con destinazione magazzino sito in Comune di Monterosso
Calabro Via Milite Ignoto n. 17, ubicato al piano
terra, riportato in Catasto al Foglio di mappa 15, particella 149 sub 6, Via Milite Ignoto n. 17, metri quadrati 31, piano terra, categoria C/2, classe 1, metri quadrati 31, rendita catastale euro 33,62
- Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto
euro 661,00 (seicentosessantuno virgola zero
zero).
Lotto n. 4 - Quota ideale ed indivisa in ragione di un quarto della piena proprietà sul terreno edificatorio sito
in Comune di Monterosso Calabro in via Milite
Ignoto esteso complessivamente metri quadrati
610 circa, riportato in Catasto al Foglio di mappa 12,
particella 110, Via Milite Ignoto, di qualità frutteto, classe unica, metri quadrati 610, reddito dominicale euro
4,88 ed agrario euro 2,68
- Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto
euro 1.216,00 (milleduecentosedici virgola zero
zero).
Lotto n. 5 - Appartamento per civile abitazione posto al
piano secondo di un fabbricato a più piani fuori
terra sito in Comune di Monterosso Calabro Via
Roma, con annesso pertinente magazzino posto
al piano terra del suddetto fabbricato esteso metri
quadrati 38, rispettivamente riportati in Catasto al
Foglio di mappa 13, particella 131 sub 10, piano
secondo, categoria A/3, classe 2, vani 6,5, rendita
catastale euro 312,20 e particella 131 sub 3, piano
terra, categoria C/2, classe 2, metri quadrati 38 rendita catastale euro 49,06
- Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto
euro 43.019,00 (quarantatremiladiciannove virgola
zero zero).
offerte minime in aumento EURO 300,00 (trecento virgola
zero zero)
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN
CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti
PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: - LA CASA
ED IL MAGAZZINO DI CUI AI LOTTI N.RI 2 E 3
SONO DI VECCHIA COSTRUZIONE E NON
RISULTA CHE SIANO STATI OPERATI INTERVENTI
EDILIZI MODIFICATIVI DELLA LORO CONSISTENZA ORIGINARIA, - IL FABBRICATO DI CUI FA
PARTE IL MAGAZZINO DI CUI AL LOTTO N. 1 E’
STATO REALIZZATO IN PARTE GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 36 DEL 22.12.1977, IN PARTE
IN DIFFORMITA’ PERTANTO E’ STATA PRESENTATA DOMANDA DI CONCESSIONE IN SANATORIA
IN DATA 30.09.1986 PROT. N. 3458 NON ANCORA RILASCIATA. - IL FABBRICATO DI CUI FANNO
PARTE GLI IMMOBILI DI CUI AL LOTTO N. 5 E’
STATO REALIZZATO IN PARTE GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 13 DEL 04.07.1980 ED IN
PARTE IN DIFFORMITA’ PERTANTO E’ STATA PRESENTATA DOMANDA DI CONCESSIONE IN
SANATORIA IN DATA 28.03.1986 PROT. N. 1122
NON ANCORA RILASCIATA. SUL TERRENO SU
Pag. 52
Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it
IV Venerdì 7 Marzo 2008 il Domani
CUI INSISTE IL DETTO FABBRICATO RISULTA
TRASCRITTA UNA SERVITU’ DI ELETTRODOTTO
PRESSO LA CONSERVOTORIA DEI RR.II. DI
CATANZARO IN DATA 11.04.1963 REG. PART. N.
5635 A FAVORE DI “SOCIETA’ ELETTRICA DELLA
CALABRIA PER AZIONI” CON SEDE IN NAPOLI IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 4 DALLA PERIZIA RISULTA AVERE CONSISTENZA EFFETTIVA
DI METRI QUADRATI 490 IN QUANTO METRI
QUADRATI 120 RISULTANO ESSERE STATI
OGGETTO DI ESPROPRIAZIONE DA PARTE DEL
COMUNE DI MONTEROSSO CALABRO.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt.
46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui
all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere
presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio
Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14,
entro due giorni prima della data fissata per l’incanto
entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti
importi per cauzione e conto spese intestato al
partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i
predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato
presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di
vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di
causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda
il versamento diretto delle somme erogate in favore
della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado
sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro
delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o
dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario,
originale o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la
cancellazione delle formalità inerenti alla procedura
sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999
n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto
dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato
all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura, acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto
importo intestati sottoscritto Notaio delegato.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate
offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di
offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara
e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata
una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai
sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le
spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto,
mediante un libretto di deposito bancario nominativo
contenente i predetti importi per cauzione e conto
spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della
Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem,
Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante DUE
ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese
intestati sottoscritto Notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno
partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo
incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla
Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta
dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o
periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008.
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 114/99
R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO,
NOTAIO IN TROPEA,
- SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra,
promossa da Istituto bancario San Paolo di Torino.
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL
PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A
CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008
ALLE ORE 17,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN
VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°,
DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO
DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO
STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI
TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI E
PRECISAMENTE:
- Lotto 1 - Piena proprietà dell’appezzamento di terreno
agricolo esteso metri quadrati 4.400 (quattromilaquattrocento) circa con entrostante fabbricato e
locale deposito, non accatastato, sito in Comune
di Gerocarne frazione Sant’Angelo, località
Sabatino, Via Provincia Vibo Valentia-Dinami, riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 14, particella 145 di qualità seminativo, classe 1, metri quadrati
4400 (quattromilaquattrocento), reddito dominicale
euro 21,59 ed agrario euro 7,95 con annessi pertinenti
PROGETTO
A CURA DELLA
diritti di comproprietà pari ad un quarto dell’intero sulla
stradina di accesso al fondo, riportata in catasto
Terreni al Foglio di mappa 14, particella 146 di qualità
seminativo, classe 1, metri quadrati 350 (trecentocinquanta), reddito dominicale euro 1,72 ed agrario euro
0,63.
- Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
43.488,00 (quarantatremilaquattrocentottantotto
virgola zero zero)
- Lotto 2 - Piena proprietà dell’appezzamento di terreno
agricolo esteso metri quadrati 5890 (cinquemilaottocentonovanta) circa, sito in Comune di
Gerocarne, località Boccale, lungo la strada vicinale Boscaglie, riportato in Catasto Terreni al Foglio di
mappa 14, particella 142 di qualità seminativo, classe
3, metri quadrati 5890 (cinquemilaottocentonovanta),
reddito dominicale euro 13,69 ed agrario euro 6,08.
- Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
3.840,00 (tremilaottocentoquaranta virgola zero
zero).
offerte minime in aumento EURO 1.000,00 (mille virgola zero
zero).
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN
CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti
PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ALLEGATO AGLI ATTI RISULTA CHE I TERRENI OGGETTO DI VENDITA RICADONO IN
ZONA “E” AGRICOLA. E CHE IL FABBRICATO
INSISTENTE SUL TERRENO DI CUI AL LOTTO N.
1 E’ TOTALMENTE ABUSIVO E NON SUSSISTONO ISTANZE DI CONDONO.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt.
46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui
all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere
presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio
Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14,
entro due giorni prima della data fissata per l’incantoentro le ore 12,00, corredate di un libretto di
deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al
partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i
predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato
presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di
vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di
causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà
precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che
preveda il versamento diretto delle somme erogate in
favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo
grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai
sensi dell’art. 585 III comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro
delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o
dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario,
originale o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la
cancellazione delle formalità inerenti alla procedura
sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999
n. 313.
Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs.
n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di
finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di
aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario,
proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario,
ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà
ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il
termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il
prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino
alla concorrenza del credito fondiario per capitale,
accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi
versare entro lo stesso termine - mediante assegno
circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la
somma corrispondente all’eventuale eccedenza del
prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario.
Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in
cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o
presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da
depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le
ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, entro lo stesso termine, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo di acquisto dedotta la
cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con
l’indicazione della procedura, acceso presso le filiali di
Vibo Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di
Crotone, Credem, Monte dei Paschi di Siena da depositare presso l’ufficio notarile ovvero tramite ASSEGNI
CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati sottoscritto Notaio delegato.
Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il
dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese;
nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate
offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di
offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara
e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata
una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai
sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le
spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto,
mediante un libretto di deposito bancario nominativo
contenente i predetti importi per cauzione e conto
spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della
Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem,
MEDIATAG
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Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante DUE
ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese
intestati sottoscritto Notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno
partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo
incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla
Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta
dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per
estratto e per una volta, su un giornale o periodico
avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI
55/86, 66/86E 26/88 R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO,
NOTAIO IN TROPEA,
- SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra,
promossa da CARICAL S.P.A
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL
PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A
CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO
23 aprile 2008 ALLE ORE 11 PRESSO L’UFFICIO
NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14,
PIANO 1°, DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI
MEGLIO DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI
STIMA, NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN
CUI OGGI SI TROVANO POSTI IN VENDITA IN
DISTINTI LOTTI:
- Lotto n. 1 - Appezzamento di terreno non agricolo sito
in Comune di Sorianello località “Collina degli
Angeli” esteso metri quadrati 1550 (millecinquecentocinquanta) circa con sovrastante fabbricato a
più piani fuori terra e precisamente costituito al
primo livello da un piano seminterrato ancora allo
stato rustico esteso metri quadrati 248,60 (duecentoquarantotto virgola sessanta) circa, al secondo livello da un piano primo interamente finito
esteso complessivamente metri quadrati 369,90
(trecentosessantanove virgola novanta) circa, al
terzo livello un piano secondo costituito da due
appartamenti interamente finiti dell’astensione
complessiva di metri quadrati 330,35 (trecentotrenta virgola trentacinque) circa il tutto con annessi pertinenti locali destinati a garages estesi metri
quadrati 69,15 (sessantanove virgola quindici)
circa ancora allo stato rustico. Il terreno è riportato
in catasto al foglio di mappa 8 particelle 590, qualità
uliveto, classe 2, metri quadrati 110 (centodieci), reddito dominicale euro 0,40 ed agrario euro 0,40 e particella 594, qualità bosco ceduo, classe 1, metri quadrati 1.440, reddito dominicale euro 0,89 ed agrario
euro 0,45. Il fabbricato non risulta censito IN CATASTO FABBRICATI.
- Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto
euro 208.995,00 (duecentoottomilanovecentonovantacinque virgola zero zero)
- Lotto n. 2 - DIRITTI DI COMPROPRIETA’ pari ad 1/6 (un
sesto) dell’intero sulla casa di vecchia costruzione
sita in Comune di Soriano Calabro alla Via Valarioti
già Via Francesco Acri nn. 4 e 6 estesa metri quadrati 44 (quarantaquattro) circa, riportata in Catasto
fabbricati al foglio di mappa 17 particella 246 sub 2,
categoria C/2, classe 2, metri quadrati 44 (quarantaquattro) rendita catastale euro 52,27.
- Prezzo base d’asta della quota di 1/6 con riduzione di un quinto euro 962,00 (novecentosessantadue virgola zero zero).
- Lotto n. 3 -DIRITTI DI COMPROPRIETA’ PARI AD 1/6
(un sesto) dell’intero sul fabbricato per civile abitazione sito in Comune di Soriano Calabro alla Via
Francesco Pellegrino n. 7 estesa metri quadrati
53,10 (cinquantatrè virgola dieci) circa. Riportato in
Catasto al foglio di mappa 17 particella 630 sub 13,
categoria A/4, classe 2, vani 2,5, rendita catastale
euro 86,51 e particella 630 sub 15, categoria A/6,
classe 3, vani 1, rendita catastale euro 22,21.
- Prezzo base d’asta della quota di 1/6 con riduzione di un quinto euro 1.756,00 (millesettecentocinquantasei virgola zero zero).
- Lotto n. 4 - DIRITTI DI COMPROPRIETA’ pari ad 1/6 (un
sesto) dell’intero sull’ appezzamento di terreno
non agricolo sito in Comune di Soriano Calabro
località “Porcaria” esteso metri quadrati 2120
(duemilacentoventi) circa. Riportato in Catasto al
foglio di mappa 15 particella 48, qualità uliveto, classe
2, metri quadrati 2120, reddito dominicale euro 9,85
ed agrario euro 8,76
- Prezzo base d’asta della quota di 1/6 con riduzione di un quinto euro 2.920,00 (duemilanovecentoventi virgola zero zero)
offerte minime in aumento EURO 1000,00 (mille virgola zero
zero) per il sololotto n. 1 e 250,00 (duecentocinquanta virgola zero zero) per gli altri lotti
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO
BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti
PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI, RISULTA CHE: - CON
RIFERIMENTO AL LOTTO N. 1, IL TERRENO SU
CUI INSISTE IL FABBRICATO RICADE NELLA
ZONA B2 DEL PROGRAMMA DI FABBRICAZIONE DEL COMUNE DI SORIANELLO. IL SOPRASTANTE FABBRICATO E’ STATO COSTRUITO
GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N. 2 DEL 1°
APRILE 1982, A TUTT’OGGI NON RISULTA RILASCIATO IL CERTIFICATO DI ABITABILITA’; I FABBRICATI DI CUI AI LOTTI N.RI 2 E 3 RISULTANO DI
VECCHIA COSTRUZIONE ANTERIORE AL 1967;
- CON RIFERIMENTO AL LOTTO N. 4, IL TERRENO PIGNORATO, DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE AGLI ATTI
RISULTA RICADERE IN “ZONA Ct. Turistica”.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt.
46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui
all’art. 40, sesto comma, della legge 47/19.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere
presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio
Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14,
entro due giorni prima della data fissata per l’incanto
entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti
importi per cauzione e conto spese intestato al
partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i
predetti importi per cauzione e conto spese intestati al sottoscritto Notaio delegato.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
Per informazioni 0961 996802
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato
presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di
vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di
causa e che potranno essere consultate presso il
SUDDETTO UFFICIO NOTARILE.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro
delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o
dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario,
originale o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la
cancellazione delle formalità inerenti alla procedura
sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999
n. 313.
Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs.
n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di
finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di
aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario,
proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario,
ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà
ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il
termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il
prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino
alla concorrenza del credito fondiario per capitale,
accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi
versare entro lo stesso termine - mediante assegno
circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la
somma corrispondente all’eventuale eccedenza del
prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario.
Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in
cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o
presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da
depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le
ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà
essere effettuato all’ufficio notarile mediante assegno
circolare non trasferibile intestato al notaio delegato.
Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il
dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese;
nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate
offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di
offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara
e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento ai sensi dell’art. 584
c.p.c. dovrà essere versata una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai sensi dell’art. 580 c.p.c.
e versato un deposito per le spese della vendita pari al
20% del prezzo offerto, mediante un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti importi
per cauzione e conto spese intestato al partecipante e
vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo
Valentia della Banca Carime, Banca Popolare di
Crotone Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero
mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto
spese intestati al sottoscritto Notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno
partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo
incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla
Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta
dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, ai sensi e per gli effetti dell’art. 490 c.p.c., per
estratto e per una volta, su un giornale o periodico
avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008
IL NOTAIO DELEGATO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI N.RI 110/94 18/87 - 123/93 - 100/97 - 23/98 - 34/98 - 118/98
e 3/01 R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO,
NOTAIO IN TROPEA,
- SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra,
promossa daINTESA GESTIONE GESTIONE CREDITI SPA
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL
PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A
CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO
23 aprile 2008 ALLE ORE 10,30 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA
N. 14, PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO
DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO
STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI
TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI:
- Lotto n. 1 - Appartamento per civile abitazione con
annesso pertinente garage sito in Comune di Vibo
Valentia, Frazione Marina, Via Senatore Parodi,
composto di 5,5 vani catastali, interno 5 in catasto
fabbricati Vibo Valentia foglio di mappa 35 particella
526 sub 15 e 526 sub 6
- Prezzo base d’asta euro 98.655,00 (novantottomilaseicentocinquantacinque virgola zero zero).
Lotto n. 2 - Appartamento per civile abitazione sito in
Comune di Vibo Valentia, Frazione Marina, Via
Senatore Parodi, composto di 6,5 vani catastali,
interno 6, in catasto fabbricati Vibo Valentia foglio di
mappa 35 particella 526 sub 16.
- Prezzo base d’asta euro 113.315,00 (centotredicimilatrecentoquindici virgola zero zero)
Lotto n. 3 - Terreno esteso metri quadrati 843 (ottocentoquarantatré) circa con sovrastante fabbricato per
civile abitazione sito in Comune di Vibo Valentia,
Frazione Marina, Località S. Andrea, sviluppato su
tre livelli e più precisamente composto di un piano
terra di metri quadrati 263 (duecentosessantatré),
di un piano primo di metri quadrati 156 (centocinquantasei) e di un piano secondo di metri quadrati 141 (centoquarantuno), un tempo riportato in
catasto terreni al foglio di mappa 3 particella 269
(duecentosessantanove) ed oggi riportato in catasto
Pag. 53
Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it
il Domani Venerdì 7 Marzo 2008 V
allo stesso foglio ma alla particella 700 di qualità ente
urbano giusta tipo mappale del 12.12.2005 n. 70953.
- Prezzo base d’asta euro 495.548,00 (quattrocentonovantacinquemilacinquecentoquarantotto virgola zero zero).
- Lotto n. 4 - Appartamento mansardato facente parte
dell’edificio residenziale in Vibo Valentia, Frazione
Bivona, con annesso pertinente locale con destinazione cantina di metri quadrati dieci, esteso
metri quadrati 57 (cinquantasette) circa, riportato in
catasto al foglio di mappa 9 (già foglio di mappa 20)
particella 715 sub 17 e particella 715 sub 23.
- Prezzo base d’asta euro 29.887,00 (ventinovemilaottocentottantasette virgola zero zero)
- Lotto n. 5 - TERRENO IN AGRO DI SAN CALOGERO
esteso metri quadrati 14.070 (quattordicimilasettanta) circa riportato in catasto terreni al foglio di
mappa 16 particelle: 271 di qualità seminativo arborato di II classe, di metri quadrati 2540 con reddito
dominicale di euro 11,81 ed agrario di euro 3,94, 272
di qualità seminativo di I classe di metri quadrati 6840
con reddito dominicale di euro 31,79 ed agrario di
euro 12,36 e 273 di qualità vigneto di III classe, di
metri quadrati 4690 con reddito dominicale di euro
16,96 ed agrario di euro 25,43.
- Prezzo base d’asta euro 107.502,00 (centosettemilacinquecentodue virgola zero zero)
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 2000
(duemila)
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO
BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti
PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE: GLI EDIFICI CUI APPARTENGONO GLI IMMOBILI DI CUI AI
LOTTI N.RI 1 E 2 SONO STATI REALIZZATI GIUSTA
CONCESSIONE EDILIZIA N. 2303 DEL
22.04.1988 E SUCCESSIVE CONCESSIONI IN
VARIANTE N.RI 2780 DEL 15.09.1989, 3007 DEL
18.06.1990, 3345 DEL 09.07.1991; - IL TERRENO
DI CUI AL LOTTO N. 3 RICADE “IN ZONA RESIDENZIALE DI COMPLETAMENTO RADA (RCR)”
COME RISULTA DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE IN ATTI MENTRE IL FABBRICATO SOVRASTANTE E’ STATO
REALIZZATO GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA
N. 3888 DEL 03.03.1993; L’EDIFICIO CUI APPARTIENE L’IMMOBILE DI CUI AL LOTTO N. 4 E’
STATO REALIZZATO IN BASE ALLA CONCESSIONE EDILIZIA N. 445 RILASCIATA IN DATA 3 OTTOBRE 1980; IL TERRENO DI CUI AL LOTTO N. 5 E’
AGRICOLO COME RISULTA DAL CERTIFICATO
DI DESTINAZIONE URBANISTICA PRESENTE IN
ATTI.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt.
46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui
all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere
presentate presso l’Ufficio del sottoscritto Notaio
Beatrice ROMANO in Vibo Valentia alla Via Corsea n.
14, entro due giorni prima della data fissata per l’incanto entro le ore 12,00, corredate di un libretto di
deposito bancario nominativo contenente i predetti importi per cauzione e conto spese intestato al
partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i
predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato. Si precisa che
tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella
cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato presso il suo ufficio.
La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita e della relazione di
stima, ambedue agli atti di causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro
delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o
dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario,
originale o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la
cancellazione delle formalità inerenti alla procedura
sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999
n. 313.
Ciascun aggiudicatario, ai sensi dell’art. 41 comma 5 D.Lgs.
n.358/1993, ha facoltà di subentrare nel contratto di
finanziamento purchè entro 15 giorni dalla data di
aggiudicazione definitiva paghi al creditore fondiario,
proporzionalmente al bene aggiudicatogli, le rate scadute, gli accessori e le spese. Ciascun aggiudicatario,
ove non intenda avvalersi della facoltà anzidetta, dovrà
ai sensi dell’art.41 comma 4 D.Lgs. n.358/93, entro il
termine di giorni 30 dall’incanto, corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, il
prezzo di aggiudicazione - dedotta la cauzione, fino
alla concorrenza del credito fondiario per capitale,
accessori, e spese; ciascun aggiudicatario dovrà poi
versare entro lo stesso termine - mediante assegno
circolare non trasferibile intestato al notaio delegato la
somma corrispondente all’eventuale eccedenza del
prezzo di aggiudicazione rispetto al credito fondiario.
Il pagamento diretto al creditore fondiario dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario esclusivamente nell’ipotesi in
cui il medesimo creditore abbia effettuato istanza o
presentato dichiarazione di intenti in tal senso, da
depositarsi presso il suddetto ufficio notarile entro le
ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l’incanto. In mancanza, il pagamento integrale dovrà
essere effettuato all’ufficio notarile mediante somma
contenuta in un libretto di deposito bancario nominativo intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto
Notaio delegato con l’indicazione della procedura
acceso presso le filiali di Vibo Valentia della Banca
Carime, Banca Popolare di Crotone Credem, Monte
dei Paschi di Siena ovvero mediante ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI intestati sottoscritto
Notaio delegato.
Ai fini di cui sopra, la Banca creditore fondiario dovrà, tassativamente entro giorni cinque dall’aggiudicazione definitiva (giorni quindici dall’incanto), far pervenire all’ufficio notarile la propria dichiarazione di credito, con il
dettaglio del capitale, rate scadute, interessi e spese;
nonché, trattandosi di vendita in lotti, la quota proporzionale del credito riferita a ciascun lotto.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate
offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di
offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara
e del pagamento.
PROGETTO
A CURA DELLA
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento, dovranno essere prestati cauzione e deposito per le spese della vendita,
nella misura rispettivamente del 10% e del 20% del
prezzo offerto, depositate in un libretto di deposito
bancario nominativo contenente i predetti importi per
cauzione e conto spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione
della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia
della Banca Carime, Banca Popolare di Crotone
Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero con DUE
ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese
intestati al Notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio, che non deve effettuare alcun ulteriore deposito,
i soggetti che abbiano partecipato all’incanto senza
divenire aggiudicatari, ed i soggetti che non abbiano
preso parte all’incanto.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla
Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta
all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima
dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per estratto e
almeno una volta, su un giornale o periodico avente
diffusione locale.
Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURE ESECUTIVE IMMOBILIARI RIUNITE N.RI
32/85 E 17/86 R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO,
NOTAIO IN TROPEA,
- SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE DEL TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA - SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI
avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra,
promossa da LOMBARDO SALVATORE.
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL
PUBBLICO INCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A
CURA DI ME NOTAIO - IL GIORNO 23 aprile 2008
ALLE ORE 16,00 PRESSO L’UFFICIO NOTARILE
IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14, PIANO 1°,
DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI MEGLIO
DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO
STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI
TROVANO POSTI IN VENDITA IN DISTINTI LOTTI E
PRECISAMENTE:
- Lotto 1 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo
della piena proprietà dell’appezzamento di terreno
agricolo esteso metri quadrati 2700 (duemilasettecento) circa, sito in Comune di Limbadi località
“Tavolari”, riportato in Catasto Terreni al Foglio di
mappa 8, particelle: - 251 di qualità uliveto, classe 3,
metri quadrati 820 (ottocentoventi), reddito dominicale euro 2,75 ed agrario euro 2,75; - 256, di qualità
seminativo arborato, di classe 3 metri quadrati 1880
(milleottocentottanta), reddito dominicale di euro 5,34
ed agrario di euro 1,94.
Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
893,00 (ottocentonovantatré virgola zero zero).
- Lotto 2 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo
della piena proprietà dell’appezzamento di terreno
agricolo esteso metri quadrati 1.176 (millecentosettantasei) circa, sito in Comune di Limbadi località “Tavolari”con sovrastante fabbricato rurale,
riportato in Catasto Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 270 di qualità seminativo irriguo, classe unica,
metri quadrati 640 (seicentoquaranta), reddito dominicale euro 2,97 ed agrario euro 1,32; - 271, fabbricato rurale, metri quadrati 16; - 272 di qualità uliveto, di
classe 3 metri quadrati 520 (cinquecentoventi), reddito dominicale euro 1,75 ed agrario euro 1,75.
- Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
405,00 (quattrocentocinque virgola zero zero).
- Lotto 3 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo
della piena proprietà dell’appezzamento di terreno
agricolo esteso metri quadrati 14.370 (quattordicimilatrecentosettanta) circa, sito in Comune di
Limbadi località “Tavolari”con sovrastante fabbricato rurale, riportato in Catasto Terreni al Foglio di
mappa 8, particelle: - 264 di qualità agrumeto, classe
2, metri quadrati 3150, reddito dominicale euro 53,69
ed agrario euro 31,72; - 265, fabbricato rurale, metri
quadrati 600; - 263 di qualità canneto, di classe unica,
metri quadrati 1020, reddito dominicale euro 4,21 ed
agrario euro 2,63; - 266 di qualità canneto, di classe
unica, metri quadrati 1340, reddito dominicale euro
5,54 ed agrario euro 3,46; - 267 di qualità seminativo
arborato, di classe 3, metri quadrati 3680, reddito
dominicale euro 10,45 ed agrario euro 3,80; - 268 di
qualità uliveto, di classe 2, metri quadrati 4580, reddito dominicale euro 23,65 ed agrario euro 20,11.
- Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
10.244,00 (diecimiladuecentoquarantaquattro virgola zero zero).
- Lotto 4 - Quota ideale ed indivisa pari ad un mezzo
della piena proprietà dell’appezzamento di terreno
agricolo esteso metri quadrati 7.270 (settemiladuecentosettanta) circa, sito in Comune di
Limbadi località “Presepio”, riportato in Catasto
Terreni al Foglio di mappa 8, particelle: - 310 di qualità
seminativo arborato, classe 3, metri quadrati 63.000
(sessantatremila), reddito dominicale euro 17,90 ed
agrario euro 6,51; - 321, di qualità pascolo arborato,
di classe 3 metri quadrati 970 (novecentosettanta),
reddito dominicale euro 1,50 ed agrario euro 0,60.
- Prezzo base d’asta ridotto di un quinto euro
2.403,00 (duemilaquattrocentotré virgola zero
zero).
offerte minime in aumento EURO 300,00 (trecento virgola
zero zero).
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, UNA SOMMA PARI AL 10%(dieci PER
CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA ED IN
CONTO SPESE, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti
PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DAL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA ALLEGATO AGLI ATTI RISULTA CHE I TERRENI OGGETTO DI VENDITA RICADONO IN
ZONA “E” AGRICOLA. E CHE IL FABBRICATO
RURALE INSISTENTE SUL TERRENO DI CUI AL
LOTTO N. 2 NON ESISTE PIU’ PERCHE’ CROLLATO.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt.
46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui
all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere
presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio
Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14,
entro due giorni prima della data fissata per l’incanto
entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti
importi per cauzione e conto spese intestato al
partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i
predetti importi per cauzione e conto spese inte-
MEDIATAG
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stati sottoscritto Notaio delegato.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato
presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di
vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di
causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà
precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che
preveda il versamento diretto delle somme erogate in
favore della procedura e la garanzia ipotecaria di primo
grado sul medesimo immobile oggetto di vendita ai
sensi dell’art. 585 III comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro
delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o
dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario,
originale o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la
cancellazione delle formalità inerenti alla procedura
sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999
n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto
dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato
all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura, acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero tramite degli assegni circolari
non trasferibili intestati al sottoscritto notaio delegato
contenenti complessivamente il predetto importo.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate
offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di
offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara
e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata
una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai
sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le
spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto,
mediante un libretto di deposito bancario nominativo
contenente i predetti importi per cauzione e conto
spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della
Banca Carime, Banca Popolare di Crotone, Credem,
Monte dei Paschi di Siena ovvero mediante DUE
ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese
intestati sottoscritto Notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno
partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo
incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla
Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta
dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, prima dell’incanto ai sensi dell’art. 490 c.p.c., per
estratto e per una volta, su un giornale o periodico
avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
°°°°°°°°°°
AVVISO D’ASTA
PROCEDURA ESECUTIVA IMMOBILIARE N.RO 71/00
R.G.E.
LA SOTTOSCRITTA D.SSA BEATRICE ROMANO,
NOTAIO IN TROPEA,
- SU DELEGA DEL GIUDICE DELL’ESECUZIONE avvisa
che il predetto Giudice, in merito all’esecuzione di cui sopra,
promossa dalla INTESA GESTIONE CREDITI SPA,
con ordinanza di vendita
HA DISPOSTO IL PROCEDERSI ALLA VENDITA AL
PUBBLICOINCANTO CHE SI SVOLGERA’ - A
CURA DEL SOTTOSCRITTO NOTAIO - IL GIORNO
23 aprile 2008 ALLE ORE 9,30 PRESSO L’UFFICIO
NOTARILE IN VIBO VALENTIA, VIA CORSEA N. 14,
PIANO 1°, DEI BENI IMMOBILI MEGLIO
DESCRITTI NELLA RELAZIONE DI STIMA, NELLO
STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI OGGI SI
TROVANO POSTI IN VENDITA IN DUE LOTTI:
- Lotto n. 1 - Locale con destinazione magazzino, facente parte di un fabbricato sito in Comune di Serra
San Bruno, Via della Pace, ubicato al piano terra,
riportato in Catasto al foglio di mappa 13 particella
439 sub 39, Via della Pace, Piano T, categoria C/1,
classe 1, esteso metri quadrati 192, rendita catastale
euro 1.507,23.
- Prezzo base d’asta con riduzione di un quinto
euro 79.328,00 (settantanovemilatrecentoventotto
virgola zero zero).
- Lotto n. 2 - Locale con destinazione deposito facente
parte di un fabbricato sito in Comune di Serra San
Bruno, Via della Pace, ubicato al piano seminterrato, riportato in Catasto al foglio di mappa 13 particelle: 439 sub 46, Via della Pace, Piano S1, categoria
C/2, classe 1, esteso metri quadrati 48, rendita catastale euro 49,58; 439 sub 47, Via della Pace Piano
S1, categoria C/2, classe 1, esteso metri quadrati
141, rendita catastale euro 145,64.
- Prezzo base d’asta euro 46.853,00 (quarantaseimilaottocentocinquantatré virgola zero zero).
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a 1000
(mille) euro
Gli offerenti dovranno DEPOSITARE, A TITOLO DI
CAUZIONE, PER CIASCUN LOTTO UNA SOMMA
PARI AL 10%(dieci PER CENTO) DEL PREZZO
BASE D’ASTA ED IN CONTO SPESE, PER CIASCUN LOTTO, UNA SOMMA PARI AL 20%(venti
PER CENTO) DEL PREZZO BASE D’ASTA.
DALLA PERIZIA IN ATTI RISULTA CHE GLI IMMOBILI DI CUI AI LOTTI N.RI 1 E 2 SONO STATI
COSTRUITI GIUSTA CONCESSIONE EDILIZIA N.
35 RILASCIATA DAL COMUNE DI SERRA SAN
BRUNO IN DATA 06.06.1990, E SUCCESSIVA
VARIANTE N. 82 DEL 12.11.1990.
L’aggiudicatario potrà ricorrendone i presupposti e nei termini ivi previsti, avvalersi delle disposizioni di cui agli artt.
46 comma V del T. U. di cui al D.P.R. 380/01 e di cui
all’art. 40, sesto comma, della legge 47/1985.
Le domande di partecipazione all’incanto dovranno essere
presentate presso l’ufficio del sottoscritto Notaio
Beatrice ROMANO in Vibo Valentia Via Corsea N. 14,
Per informazioni 0961 996802
entro due giorni prima della data fissata per l’incanto
entro le ore 12,00, corredate di un libretto di deposito bancario nominativo contenente i predetti
importi per cauzione e conto spese intestato al
partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime,
Banca Popolare di Crotone, Credem, Monte dei
Paschi di Siena ovvero corredate DI DUE ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i
predetti importi per cauzione e conto spese intestati sottoscritto Notaio delegato.
Si precisa che tutte le attività che, a norma degli artt. 576 e
seguenti c.p.c., debbono essere compiute nella cancelleria del Tribunale o davanti al Giudice
dell’Esecuzione, sono effettuate dal Notaio delegato
presso il suo ufficio. La partecipazione all’incanto presuppone la conoscenza integrale dell’ordinanza di
vendita e della relazione di stima, ambedue agli atti di
causa e che potranno essere consultate presso il suddetto ufficio notarile.
L’offerente dovrà inoltre depositare, unitamente a cauzione e
deposito spese:
- domanda di partecipazione all’incanto in cui dovrà precisare se il versamento del prezzo avverrà con l’erogazione a seguito di contratto di finanziamento che preveda
il versamento diretto delle somme erogate in favore
della procedura e la garanzia ipotecaria di primo grado
sul medesimo immobile oggetto di vendita ai sensi dell’art. 585 III comma;
- se persona fisica, fotocopia di un documento di identità e del codice fiscale, ed estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (o certificato di stato libero);
- se società o persona giuridica, certificato del registro
delle imprese (o del registro persone giuridiche), attestante la vigenza dell’ente ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di un documento di identità del o
dei rappresentanti legali;
- in caso di intervento di un rappresentante volontario,
originale o copia autentica della procura;
- in caso di avvocato che presenti offerta per persona
da nominare, la riserva di nomina dovrà essere effettuata nell’istanza di partecipazione all’incanto;
Le spese di vendita, successive e dipendenti e quelle per la
cancellazione delle formalità inerenti alla procedura
sono disciplinate dall’art. 5 del D.M. 25 maggio 1999
n. 313.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’INCANTO, dovrà versare il prezzo di acquisto
dedotta la cauzione su un libretto di deposito bancario nominativo contenente il predetto importo intestato
all’aggiudicatario e vincolato al sottoscritto Notaio
delegato con l’indicazione della procedura, acceso
presso le filiali di Vibo Valentia della Banca Carime o
della Banca Popolare di Crotone ovvero mediante
ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti il predetto importo intestati sottoscritto Notaio
delegato.
A norma dell’art. 584 c.p.c., potranno essere presentate
offerte dopo l’incanto. In caso di presentazione di
offerte in aumento, per la relativa gara verrà pubblicato apposito avviso specificante le condizioni della gara
e del pagamento.
Il primo offerente in aumento dovrà effettuare l’offerta nel termine perentorio di dieci giorni dall’incanto; gli altri legittimati dovranno depositare le offerte, a pena di inammissibilità, due giorni prima del giorno fissato per l’incanto entro le ore 12.
Per partecipare alla gara di aumento dovrà essere versata
una cauzione pari al doppio della cauzione versata ai
sensi dell’art. 580 c.p.c. e versato un deposito per le
spese della vendita pari al 20% del prezzo offerto,
mediante un libretto di deposito bancario nominativo
contenente i predetti importi per cauzione e conto
spese intestato al partecipante e vincolato al sottoscritto Notaio delegato con l’indicazione della procedura acceso presso le filiali di Vibo Valentia della
Banca Carime, della Banca Popolare di Crotone,
Credem, Monte dei Paschi di Siena ovvero DUE
ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI contenenti i predetti importi per cauzione e conto spese
intestati sottoscritto Notaio delegato.
Potranno partecipare alla gara, oltre all’aggiudicatario provvisorio gli offerenti in aumento e gli offerenti che hanno
partecipato al precedente incanto purchè entro il termine di due giorni prima della data fissata per il nuovo
incanto entro le ore dodici abbiano versato la cauzione fino all’importo del doppio di quella versata ai sensi
dell’art. 580 c.p.c.
Una copia del presente avviso sarà trasmessa alla
Cancelleria perchè provveda alla pubblicità prescritta
dalla legge all’art. 490 c.p.c.; altra copia verrà pubblicata, per estratto e per una volta, su un giornale o
periodico avente diffusione locale.
Vibo Valentia lì 30 gennaio 2008.
IL NOTAIO
D.ssa Beatrice Romano
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UFFICIO ESECUZIONE IMMOBILIARE
Procedura esecutiva immobiliare n. 62/02
Promossa da
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA
AVVISO DI VENDITA CON INCANTO
Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 23.10.2007 ha
ordinato procedersi alla vendita con incanto alle
modalità seguenti dei beni così individuati:
LOTTO IN VENDITA: appartamento per civile abitazione
sito in Gerocarne alla Via Carmine n. 56, composto
da tre camere, cameretta, cucina, bagno. Si trova al
primo piano, interno 5 di un fabbricato su due livelli, superfice pari a 102,00 mq.
Riportata in Catasto al foglio di mappa 19, p.lla 304
sub. 5, cat. A/3, classe 1, vani 5, rendita euro 183,34.
La vendita avrà luogo all’incanto il giorno 1 Aprile 2008
ore di rito avanti al G.E. nella sala delle pubbliche
udienze, alle seguenti condizioni:
Il prezzo base d’asta è di euro 17.839,49 cosi ridotto di un 1/5
Le Offerte minime in aumento non potranno essere inferiori
ad euro 1.500,00 se il prezzo base è superiore ad
euro 300.000,00; non inferiori ad euro 1.000,00 se il
prezzo base è compreso tra euro 300.000,000 e
70.000,000; non inferiori ad euro 500,00 se il prezzo
base è inferiore ad euro 70.000,000.
- Ciascun offerente entro le ore 11,00 il giorno precedente alla vendita dovrà depositare in
Cancelleria domanda e versare il 25% del prezzo
base (10% per cauzione e 15% in conto spese,
mediante deposito su libretto bancario intestato
alla procedura).
- Le spese di trasferimento e di cancellazione delle ipoteche
saranno a carico dell’aggiudicatario.
- L’aggiudicatario entro il termine di 30 giorni da quando l’aggiudicazione diverrà definitiva dovrà versare il prezzo di
aggiudicazione, detratto l’importo della cauzione, su
libretto ordinario di risparmio, vincolato al Giudice dell’esecuzione, presso la Banca di Roma - Capitalia Filiale di Vibo Valentia.
Se ricorrono i presupposti e previa autorizzazione del G.E., il
pagamento dovrà avvenire in tutto o in parte direttamente in favore dell’Istituto di Credito Fondiario, ai
sensi della speciale normativa fondiaria, (l’Istituto entro
quindici giorni dall’aggiudicazione dovrà allegare chiaro e dettagliato conteggio ex art. 2855 c.c.)
Maggiori informazioni potranno essere richieste al Cancelliere
del Tribunale - Ufficio Esecuzione Immobiliare di Vibo
Valentia Il Giudice dell’Esecuzione dott.ssa Vincenzina
Andricciola).
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