CAROLEO ELISA
CORCIO MIRIAM
PARISOTTO SIMONA
ROCCA RAFFAELLA
LA RELIGIONE
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La diffusione anche in altre comunità e l’alta fimosi tra i popoli
dell’area Mediterranea rappresentano appropriatamente la
necessità dell’intervento.
La circoncisione è un intervento funzionale,mentre l’infibulazione e
le altri orripilanti sulle femmine della specie sono una squallida ed
interessata minorazione
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FAMIGLIE E MATRIMONI
NELLA SOCIETA’ MULTIETNICA
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L’immigrazione è già una dimensione strutturale della società
Italiana;sempre più famiglie di immigrati saranno presenti sul
nostro territorio,culture,religioni e famiglie si confronteranno.
Dai dati della Caritas,è ormai chiaro che una caratteristica
emergente dell’immigrazione in Italia è la sua tendenza a diventare
stabile e a carattere famigliare.
La famiglia,cellula base è costituita dalla società, è il luogo dove più
forti si possono sentire le differenze culturali.
La famiglia occidentale,ad esempio,non si basa sugli stessi
presupposti valoriali della famiglia musulmana.
• Tre modi per accogliere le diversità sono:
• Dell’assimilazione: Prevede che chi viene deve comportarsi
esattamente come noi e rinunciare alla sua cultura
precedente.
• Della ”società multiculturale”,prevede che le culture
convivano sullo stesso piano e che ognuno rispetti la sua.Qui
però c’è il rischio del relativismo,perché,ha detto Ferrari,le
culture non sono tutte uguali.
• Dell’integrazione,che implica la disponibilità di entrambe le
parti di uscire cambiate dall’incontro.
Questa terza modalità implica precisi doveri da parte di chi
accoglie e di chi è accolto
Ma vediamo quali sono,i capisaldi della nostra tradizione
matrimoniale e famigliare.
• Hanno individuato 5 tipi:
1. Il consenso delle parti,cioè il fatto che il matrimonio viene
contrattato per libera scelta da persone libere di disporre di
loro stesse.
2. La comunione spirituale e materiale dei coniugi
3. La finalità,almeno tendenzialmente,procreativa.
4. La pari dignità di ogni membro della famiglia,cioè pari dignità
fra uomo e donna nel rapporto di coppia di pari dignità tra le
generazioni nella relazione con i figli
5. Una tendenziale stabilità che,per essere rotta,ha bisogno di
motivazioni precise,del consenso o dell’intervento di
un’autorità esterna.
LA CONSULTA ISLAMICA
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L’Unione delle comunità Islamiche in Italia ha presentato nel 1990
una bozza d’intesa da discutere con il Governo Italiano.
Le principali questioni affrontate sono il Diritto alla Celebrazione
della preghiera Congregazionale del Venerdì,lo statuto delle guide
del mondo islamico, il riconoscimento delle due festività islamiche, il
diritto all’assistenza religiosa nelle carceri,ospedali,
caserme,l’istruzione religiosa nella scuola pubblica da parte di
insegnanti musulmani,il diritto di istituire scuole islamiche
riconosciute e parificate, il diritto di dare effetti civili ai matrimoni
islamici davanti ad una guida del culto riconosciuta dallo Stato,
l’inviolabilità,l’inalienabilità e il divieto di cambiamenti d’uso forzoso
degli edifici di culto,il diritto di avere spazi cimiteriali islamici
previsti nei piani regolatori,il diritto alla deducibilità dei contributi
versati alle comunità e all’ Ucoii da parte dei singoli musulmani la
parte di enti e soggetti di diritto privato e diritto a percepire l’otto
per mille,come riconosciuto ad altre confessioni religiose che hanno
firmato un’intersa approvata dalla legge.
INVASIONE BARBARICA?
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Con un sentimento da “Invasione Barbarica” come quello che si
avverte in Occidente, la strada verso la convivenza,tra “Noi” e
“Loro” è tutta in salita.
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Infatti dicono che il sud in generale è più accogliente del Nord.
CONOSCIAMOLI BENE
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Per Massimo Campani docente di storia del mondo Musulmano e
cultura araba alla Statale di Milano, l’ occidente deve smetterla di
guardare ai Musulmani come se fossero terroristi e condurre
politiche imperialistiche. Invece i Musulmani devono smettere di
sentirsi perseguitati.
UN DIO,1000 ISLAM
• Se vogliamo convivere e dialogare, bisogna eliminare alcuni
pregiudizi;la prima associazione da eliminare è”musulmano
uguale integralista.”
• Il mondo Islamico è frammentario e vario nel suo
interno.Sono tutti d’accordo sull’ unicità di Dio,sulla
• Fede,nel Corano e nel profeta Maometto, ma nella pratica
religiosa e sull’ interpretazione del Corano ci sono molte
differenze. Questo perché non c’è un’autorità suprema, come
il Papa per la Chiesa Cristiana. Solo tra i sunniti ci sono
quattro scuole di pensiero.
DONNE SOTTOMESSE?
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Alcuni sunniti non considerano necessario il consenso della donna per
la validità del matrimonio,altri invece si.Ad esempio in Arabia
Saudita, le donne non guidano e non hanno documenti
personali,perché sono sempre accompagnate da un uomo.
In Iran, invece, le donne rivestono cariche politiche,anche se hanno
l’obbligo del velo e lottano per il riconoscimento di libertà
elementari.
Inoltre, fra le musulmane l’ hijab,il velo, è vissuto come un marchio
di identità, non come una costrizione.
Altro pregiudizio: Le donne musulmane sono esseri senza volontà,
schiave dell’uomo e senza cultura.D’altra parte è vero che in Egitto
le donne hanno votato prima che in Italia.
ABBATTIAMO IL MURO
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Ultimo pregiudizio da evitare: i musulmani sono senza cultura.Gli
orientalisti assicurano il contrario:
“Hanno una grande sete di sapere,sanno tutto sull’Occidente e sono
creativi. “Siamo noi quelli chiusi al loro mondo.
SGUARDO SPREZZANTE
• Nacèra Benali,giornalista algerina,condannata a morte dal
gruppo islamistico armato e per questo è in Italia da 11 anni,è
testimone diretta “dello SCONTRO DI INCIVILTA’”.Ha
fatto un libro chiamato così,che racconta che in piazza
Vittorio,a Roma,una macelleria è stata chiusa perché
l’insegna recitava “Carne Islamica”.
• E’ stato un messaggio sovversivo,ma la scritta indicava solo
che la sua era carne HALAL, cioè macellata secondo i riti
della religione musulmana.
• La stessa Nacèra,è stata fermata dalla Polfer di Roma per un
controllo,e ha detto che l’hanno trattata come una
delinquente,e poi l’hanno denunciata per mancato
riconoscimento,anche se i suoi documenti erano in regola,e
dice che sono spesso considerati cittadini di seconda classe.
SITOBIBLIOGRAFIA
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Visita i seguenti siti:
www.romamultietnica.it
www.ilpaesedeibambinichesorridono.it
www.vita.it
www.associazionedeicostituzionalisti.it
www.islamnet.it
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Pregiudizi e luoghi comuni