DECRETO LEGISLATIVO 626/94 19 SETTEMBRE 1994 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI DECRETO LEGISLATIVO 242/96 19 MARZO 1996 CORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO PER RAPPRESENTANTI LAVORATORI SICUREZZA R.L.S. A CURA DI: DR. ING. MARIANO MALLUS 1 PROGRAMMA CORSO SULLA SICUREZZA D.lgs 626/94 Obiettivi: Il ruolo e la funzione del rappresentante dei Lavoratori Sicurezza R.L.S. Formazione e informazione personale dipendente, individuazione, analisi, riduzione dei rischi, valutazione dei rischi. Organizzazione: Il corso affronterà sia temi di carattere normativo ed organizzativo, sia aspetti di carattere operativo. Principi generali in materia di protezione della salute e protezione dei lavoratori, nei luoghi di lavoro - concetto di esposizione al rischio. 1) La definizione e l’individuazione dei fattori di Rischio 2) La Valutazione del Rischio 3) L’analisi e l’interpretazione del Documento di valutazione del Rischio A cura del consulente per la sicurezza: Dr. Ing. Mariano MALLUS 2 Compiti del Preside / Dirigente scolastico con delega al responsabile della sicurezza 1) Redige il documento di Valutazione dei rischi 2) Effettua le Designazione e nomine 3) Informazione e formazione del personale 4) Organizza il servizio di prevenzione e protezione 5) Piano: Antincendio – Piano Emergenze ed evacuazione – Piano Pronto Soccorso 6) Riunione periodica del personale 7) Prove di simulazione dell’emergenza - evacuazione 8) Programmazione degli interventi migliorativi 9) Verifica periodicamente la sicurezza 10) Aggiorna periodicamente il Documento dei rischi 3 Quali sono gli elementi innovativi che caratterizzano la Riforma degli anni ‘90 in materia di sicurezza dei lavoratori? NASCITA DI UNA ORGANIZZAZIONE STABILE PREPOSTA ALLA PREVENZIONE E PROTEZIONE VALUTAZIONE DINAMICA DEI RISCHI PER I LAVORATORI, L’AMBIENTE E LA POPOLAZIONE ESPOSTA INFORMAZIONE E FORMAZIONE A TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI, COMPRESO CIASCUN LAVORATORE 4 NOTE LEGISLATIVE art. 3 D.Lgs. 626/94 •Riduzione dei rischi alla fonte •Sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che non lo è, o è meno pericoloso •utilizzo limitato degli agenti sui luoghi di lavoro •controllo sanitario dei lavoratori 5 STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA SICUREZZA 6 STRUTTURA DI CONTROLLO SANZIONATORIA 7 STUDIO DELLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38