FISM VERONA - Newsletter 03 Marzo 2015 La presente newsletter e l’archivio delle newsletter precedenti è reperibile alla pagina: http://www.fismverona.it/website/circolari.php 1. 5 PER MILLE Segna il Codice Fiscale 93061650235 a favore dell'Associazione Volontariato Scuole Materne. L'Associazione Volontariato Scuole Materne - Mons. G. Carraro è un’Associazione di Volontariato accreditata presso l'Agenzia delle Entrate, per poter accedere al beneficio del 5 per mille. L'Associazione è nata in seno alla Fism di Verona e svolge il proprio servizio da anni a favore delle Scuole, associando tutti coloro che volontariamente vi operano: dare il 5 per mille a tale associazione significa, in sostanza, darlo indirettamente a favore delle attività della Fism di Verona. Pertanto, segnando sulla dichiarazione dei redditi il Codice Fiscale dell'Associazione 93061650235 nell'apposito riquadro (sostegno del volontariato) e apponendo la propria firma sotto il Codice Fiscale, vi è la possibilità di compiere un piccolo gesto concreto e gratuito che, nei prossimi anni, potrà portare beneficio alle Scuole. A tutti dare la massima diffusione di tale opportunità, distribuendo la presente comunicazione anche alle famiglie e, come sostiene il presidente Fism Brentegani, "con l'aiuto di ciascuno potremo iniziare a piantare un seme che presto darà buoni frutti". 2.PROSSIME SCADENZE 31.03.2015 – ore 19.00 Verona sede Fism di Lungadige Rubele, 46. “Jobs Act e Legge Stabilità 2015: quali implicazioni per le Scuole?” . Introdurrà Giannino Zanfisi – segretario nazionale aggiunto FISM. Seguiranno domande ei presenti. Per partecipare s’invita ad inviare adesione a [email protected] indicando nominativo del partecipante, ruolo, Denominazione Scuola, Comune. 10.04.2015 (per le scuole con Contabilità presso Cooperativa Servizi) – Spesometro invio documentazione relativa ai seguenti fatti amministrativi: casi di famiglie che abbiano versato alla vs. scuola più di C 3.600,00 (a titolo di rette, iscrizioni, psicomotricità, inglese, mensa, trasporto, ecc sia per materna sia per nido e/o sezione primavera) in un’unica soluzione (bonifico unico). dal 1 gennaio al 31 dicembre 2014 (per a.s. 2013/2014 sia a.s. 2014/2015). 29.04.2015 – ore 20.00 Verona CUM (ex Seminario Minore S. Massimo). Assemblea annuale dei soci con all’ordine del giorno: approvazione bilancio consuntivo 2014 e preventivo 2015, ammissione ed esclusione soci. Ai soci è stata inviata convocazione con Ordine del Giorno dettagliato. Sempre il 29.04 alle ore 18.30, vi è l’assemblea della Cooperativa Servizi Scuole Autonome per l’approvazione del Bilancio Consuntivo 2014 e Approvazione del Bilancio Preventivo 2015. 16.05.2015 – ore 9.00 – 13.00 a Verona presso Scuola Sacra Famiglia - Via G. Nascimbeni, 10 (zona Stazione). Scuola dell’infanzia come costruire un calendario personalizzato. 1 - Calendario scolastico Cos’è? Può essere variato? Come inserire calendario all’interno del POF e nelle comunicazioni ai genitori? Come calare il calendario per la gestione del personale. 2 - Costruzione calendario personalizzato Parole chiave per costruire il calendario: ROL / VACANZA / FLESSIBILITA’ / FERIE / SOSPENSIONE ATTIVITA’ DIDATTICA Come associare parole chiave alla mia scuola ed al mio personale Modalità per creare il calendario per tutto il personale E’ necessario iscriversi utilizzando la scheda allegata alla Newsletter 08 Ottobre 2014. Il calendario completo è possibile sempre consultarlo sull'home page del sito nella parte in basso. 3. SEGNALAZIONI Indagine FISM - IPSOS Siamo alle porte della riforma della scuola “La buona scuola” e il Governo mette sul piatto i suoi 12 punti per migliorare l’offerta formativa pubblica. In un contesto in cui l’attenzione sarà rivolta principalmente alle scuole pubbliche, la FISM si interroga su come valorizzare in ambito locale le scuole paritarie, in particolar modo quelle di ispirazione cristiana. A tal proposito la FISM, in collaborazione con Ipsos, è interessato ad interpellare i gestori delle scuole paritarie sia su tematiche di carattere generale che su tematiche di stretta attualità. Le chiedo pertanto la disponibilità a partecipare, in qualità di intervistato, all’indagine condotta per la FISM dall’istituto di ricerche Ipsos dal titolo “il sostegno e la valorizzazione in ambito locale delle scuole dell’infanzia cattoliche e di ispirazione cristiana”. Tra qualche giorno le scuole riceveranno una mail dal mittente ipsospa@ipsos-‐online.com. All’interno ci sarà un link sul quale cliccare per la compilazione del questionario che richiederà non oltre 10 minuti. Il questionario resterà attivo per 2 settimane. Rispondere è un’occasione importante per fornire il proprio contributo. 4. FAQ http://www.fismverona.it/website/consulenza/2014011413205366760500.pdf È ancora necessaria la formazione per gli addetti alla manipolazione degli alimenti (corso ex libretto sanitario) Risponde: Alessio Zaramella - Consulente Sicurezza e già presidente Scuola aderente Fism. La Regione Veneto, con la Legge Regionale n. 2 del 19 marzo 2013 (pubblicata sul BUR n. 27 del 22 marzo 2013) “Norme di semplificazione in materia di igiene, medicina del lavoro, sanità pubblica e altre disposizioni per il settore sanitario” ha modificato le indicazioni relative alla formazione degli addetti alla manipolazione degli alimenti In particolare all’art. 5 “Determinazioni in materia di produzione e vendita di sostanze alimentari e bevande” viene di fatto sostituita la formazione triennale prevista dalla L.R. 41/2003 con la formazione impartita dal datore di lavoro o dal responsabile dell’attività lavorativa di manipolazione alimentare, che riveste il ruolo di operatore del settore alimentare (OSA). Non si deve essere tratti in inganno sul fatto che la formazione non è più necessaria: è corretto dire che non è più necessario farla con le modalità precedenti. Rimane in carico al datore di lavoro (presidente) definire con una procedura scritta le modalità, i tempi e gli aggiornamenti previsti per il personale con le relative registrazioni che devono essere prodotti in caso di visita degli ispettori delle ULSS. Inoltre permane sempre, in particolare per addetti di cucina (cuochi e aiuto cuochi) la formazione specifica in merito ai regolamenti comunitari costituenti il cosiddetto "pacchetto igiene" (Regolamenti (CE) 852, 853, 854, 882/2004, e Direttiva 2002/99) che approfondiscono e precisano le tematiche della sicurezza alimentare e le modalità di applicazione del sistema HACCP. Inoltre, sia la formazione in materia di igiene degli alimenti che la documentazione relativa quale il piano di autocontrollo HACCP, devono essere opportunamente rinnovate ogni qualvolta sopraggiungano variazioni del ciclo produttivo o l’inserimento di nuove attrezzature. Consiglio pratico: verificare lo stato di formazione del proprio personale, soprattutto coloro che si occupano di preparazione dei pasti e distribuzione. Nel caso di personale già formato con la precedente normativa (corso ex libretto sanitario triennale) il presidente deve definire una procedura per l’aggiornamento, con modalità che possono essere diverse per esempio in base al livello di rischio tra operatori addetti alla preparazione e le insegnati/educatrici che si occupano solo di distribuzione. Nel caso di nuovo personale è obbligatoria la formazione nel caso di cuochi o addetti di cucina che non siano in grado di dimostrare una formazione pregressa, mentre per insegnanti/educatrici potrebbe essere ritenuto sufficiente una informazione di base anche tramite distribuzione e illustrazione da parte di personale formato di regole per la corretta manipolazione degli alimenti. In qualsiasi caso tutte le attività vanno verbalizzate per darne evidenza oggettiva in caso di ispezione (anche in fase di accreditamento dei Nidi). Comunque la procedura per la gestione della formazione è da ritenersi obbligatoria per assolvere agli obblighi del presidente in qualità di operatore del settore alimentare (OSA). Nel caso in cui l’utente ritiene annullare l’invio della presente newsletter, potrà inviare una comunicazione scritta per essere cancellato a [email protected]