F
I
N
A
L
I
T
A’
Offrire una risorsa professionale nella
gestione di situazioni educative
complesse, facilitando la sinergia fra i
diversi attori ed Enti che sostengono
la crescita.
promuovere azioni compartecipate
affinchè i ragazzi possano
sentirsi a proprio agio a scuola,
esprimere le proprie potenzialità,
sviluppare autostima e senso di
appartenenza
TAVOLO DI
PROGETTO
STRUMENTI
Dirigente Scolastico e
Docenti Referenti
Assessore Servizi Sociali
Assistente Sociale
Educatore
Coordinatore Educatore
INTERVENTI
DI BACK OFFICE
EDUCATORE
INTERVENTI DI FRONT
OFFICE
T
A
V
O
L
O
Analisi compartecipata dei
bisogni
Definizione delle strategie
dell’educatore e di tutti gli
altri interlocutori
Ciascuno nel proprio ruolo
Sviluppare
un’ottica di
corresponsabilità
Osservazione
Consigli di Classe
Coordinatori
A
Z
I
O
N
I
dal
problema
al bisogno
Analisi dei
bisogni
(Tavolo di
Progetto)
Alunni
Genitori
Servizi Sociali
Psicologi
UOMPIA
FIGURA NEUTRA
NON GIUDICANTE
FACILITATORE
DI COMUNICAZIONE
EDUCATORE
COMPETENZE NELLA
LETTURA DEL DISAGIO
NON LAVORA SOLO CON LA
SUA PRESENZA MA ANCHE
CON LA SUA ASSENZA
STRUMENTI A.P
STRUMENTI DI PREVENZIONE
E LAVORO IN RETE
DISAGIO
LA SCUOLA E’ UN IMPORTANTE
FOCUS PER
L’EMERSIONE DEL DISAGIO
PER
LA PREVENZIONE
PER
LA RESILIENZA
N.ALUNNI
199
N.CLASSI
9
N.ALUNNI
DSA-BES
44
CLASSI
SUPPORTO
APPRENDIMENTO
CLASSI
PERCORSI A.P
3
3
TAVOLI DI PROGETTO
NUMERO PARTECIPANTI AD OGNI TAVOLO
INCONTRI CON DOCENTI E GENITORI
5
10/13
12
INCONTRI E RACCORDI TELEFONICI
CON LA PSICOLOGA S.A.
6
INCONTRI CON I SERVIZI SOCIALI
7
INCONTRI CON OPERATORI ED ENTI
SANITARI (UOMPIA-NEUROPSICHIATRI E
PSICOLOGI-NOSTRA FAMIGLIA –VELA –
TERAPISTI, ETC.)
8
INCONTRI CON REFERENTI AGENZIE
CULTURALI E SPORTIVE DEL TERRITORIO
4
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