VISITA GUIDATA
A
LARDERELLO
a cura dei proff. Paola Tramontano
e Angelo Traina
(edizione 2 - classe 10C)
Cosa c’è da vedere
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La centrale geotermica “Valle Secolo”
Il lagone coperto
Il museo della geotermia
La piazza Leopolda
INSOMMA SARA’ UN…………..
TECNOLOGIA
UTILIZZATA
RISORSA
NATURALE
VIAGGIO
NELLA
GEOTERMIA
PRINCIPIO DI
FUNZIONAMENTO
RAPPORTI
CON
L’AMBIENTE
ENERGIA
• NON RINNOVABILE
• RINNOVABILE
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CARBONE
PETROLIO
GAS
LEGNO
VENTO
ACQUA
SOLE
BIOMASSA
GEOTERMIA
RISORSA NATURALE
Per ENERGIA GEOTERMICA si intende quella contenuta sotto forma
di CALORE all’interno della Terra..Si origina per la natura del nostro
pianeta e per i processi fisici che in esso avvengono.
GRADIENTE GEOTERMICO MEDIO=30°C/Km
Ci sono delle zone in cui il gradiente è molto superiore a quello medio,
per la presenza di camere magmatiche, localizzate in precise regioni ai
confini delle placche.
In queste zone sono presenti vulcani o fenomeni strettamente legati
all’attività vulcanica, detti di VULCANESIMO SECONDARIO.
VULCANESIMO SECONDARIO
Si tratta quasi sempre di fenomeni nei quali avviene l’emissione di GAS e
VAPORE ACQUEO, senza la produzione di lava e di materiali
piroclastici.I principali esempi sono: le solfatare, le fumarole, i geyser,
le mofete e i
SOFFIONI BORACIFERI
Sono getti di vapore acqueo e gas (anidride
carbonica, acido borico, idrogeno solforato e
altri) che fuoriescono dal terreno ad elevata
temperatura (230°C) e ad elevata pressione.
Si formano quando l’acqua di provenienza
meteorica, che penetra nel sottosuolo, viene a
trovarsi a contatto con una massa di magma
ancora caldo e il vapore che si forma per
riscaldamento si fa strada verso l’esterno
attraverso le fenditure del suolo.
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Come si sfrutta l’energia del
fluido geotermico?
Il vapore, dai pozzi di estrazione, arriva
nella centrale geotermica.
Qui lo si utilizza in turbine adatte alle
caratteristiche del fluido.
Nelle turbine si ha la trasformazione dell’energia
potenziale (di pressione) del fluido, in energia meccanica
Questa energia meccanica viene
subito trasformata in energia
elettrica mediante gli alternatori.
L’elettricità prodotta è quindi inviata con conduttori
alla stazione di trasformazione per poi essere immessa
nella rete elettrica nazionale.
ACIDO BORICO
Fin dai tempi degli Etruschi e
dei Romani le acque boriche
erano ritenute efficaci per curare
“…atrocem quemcumquem et incurabilem morbum……” (Plinio).
Infatti erano utilizzate nella cura delle malattie della pelle, delle
piaghe, come sollievo delle artriti e dei dolori muscolari, come
rimedio della sterilità femminile, per la cura delle malattie del
fegato e dei reni.
Attualmente l’acido borico viene utilizzato nella produzione degli
smalti, per le ceramiche, nella saldatura, nell’industria vetraria, in
farmacia.
TECNOLOGIA UTILIZZATA
Nel processo di trasformazione
dell’energia geotermica si deve
opportunamente estrarre il fluido
geotermico mediante i cosiddetti
pozzi di estrazione
Dai pozzi di estrazione partono le
tubazioni in acciaio, vapordotti
che poi andranno nella centrale
geotermica.
Il vapore cede l’energia nelle turbine, che viene sfruttata per
la produzione di elettricità.
Nel condensatore, il vapore, che ormai
ha esaurito il suo compito, viene
raffreddato e trasformato in liquido.
Il raffreddamento del vapore si effettua nelle
torri di refrigerazione utilizzando un altro
fluido che è normalmente acqua.
Infine avviene il processo di reiniezione che consiste nel
reimmettere il vapore (ormai condensato) nel terreno.
LE CENTRALI GEOTERMICHE DI LARDERELLO
Nel 1904 ,proprio a Larderello, il principe
Piero Ginori accese cinque lampadine
mediante una dinamo trascinata da un
motore che utilizzava il vapore endogeno.
Nel 1913 fu costruita la prima centrale:
funzionava inizialmente con una turbina
da 250 KW di costruzione italiana (Tosi).
Oggi nella zona di Larderello ci sono 14 centrali per produrre
energia elettrica complessivamente fino a 316 MW. Servono
al fabbisogno energetico di gran parte della Toscana.
La Centrale Valle Secolo
Entrata in funzione nel 1991, è equipaggia con due gruppi
(turbina + alternatore + condensatore) con potenza nominale
di 60 MW ciascuno.
Le due turbine possono lavorare a pressioni comprese tra i 5
ed i 12 bar con portata massima del fluido di 450 t/h.
L’acqua di
condensatore
batterie di
raffreddamento
è fornita da
Torri di raffreddamento
del
due
Il Lagone coperto
E’ stato per molti anni il simbolo dell’industria boracifera ed il
marchio di fabbrica dei prodotti borici della Società Larderello
Il Lagone coperto era una cupola, a
forma semisferica, costruita sopra
un lagone naturale, allo scopo di
captare il vapore endogeno(ad una
temperatura di 100°-110°C) che
fuoriusciva, per utilizzarne il calore
nella produzione di acido borico.
E’ stato recuperato un vecchio lagone coperto risalente al
1830, ed attualmente è possibile visitarlo.
E’ possibile osservare anche un pozzo dimostrativo, perforato nel 1956.
Ha una profondità di 740 metri. Fuoriesce un vapore a circa 220°C, con
una velocità di 400 m/s ( ed un rumore assordante….)
Il Museo della Geotermia
Il museo è stato fondato alla fine degli
anni ’50. Temporaneamente è
all’interno di due palloni geodetici.
Nelle sale è presentata la storia dello
sfruttamento dell’ energia geotermica
in tutti i suoi aspetti, dalla ricerca ai
sistemi per la produzione di energia
elettrica termica e meccanica.
Modellini ed attrezzature originali
ripercorrono la storia della
perforazione.
Nella sala plastici ,oltre ad una serie di tabelloni esplicativi
della genesi della geotermia, ci sono quattro modelli in scala
delle centrali geotermiche presenti in zona.
La piazza Leopolda
E’ il centro della fabbrica.Uffici, abitazioni, chiesa,
farmacia,caserma, attività ricreative e sociali si affacciano
sulle colonne con i busti del fondatore Francesco di
Larderel e della moglie Paolina. Domina anche il busto
del Granduca Leopoldo II° che considerò sempre con
benevolenza l’industria Boracifera, in una politica tesa ad
una valorizzazione dei prodotti naturali della Toscana.
Tutte le attività sociali della comunità ruotavano attorno
alle attività industriali.
Insomma l’operaio viveva nella fabbrica!
RAPPORTI CON L’AMBIENTE
Dal punto di vista ambientale è una risorsa a basso inquinamento
perché composta dal 95 % di acqua e 5 % di gas.
E’,a tutti gli effetti, una energia pulita; il “geotermico” può avere
un minimo impatto ambientale dovuto ai gas incondensabili
immessi in atmosfera.
L’idrogeno solforato (0,5 %) causa, per il suo tipico odore un
inquinamento di tipo olfattivo.
La natura, per essere comandata,
deve essere obbedita .
( Francis Bacon)
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visita a Larderello (bozza 15 nov.)