http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia in edicola 7 giorni su 7 PAVESE FONDATO NEL 1994 ANNO XX - N. 49 (951) - SETTIMANALE INDIPENDENTE - 23 dicembre 2013 - EURO 1,20 - TEL. 0382539595 - FAX 038220130 - www.giornaleilpuntopavese.com Donna 73enne mette in fuga i ladri La signora Anna Maria Bazzani riesce a far scappare i malviventi appena entrati in casa della figlia ZIBIDO FOTONOTIZIA • Pavia, mercato coperto Piazza Vittoria • Sabato sera intorno alle 18.30 due malviventi in frazione Badile, nel comune di Zibido, provano ad intrare nell’appartamento della signora Raffaella Valtorta che non era in casa, in via Passoni. I ladri sfondano il vetro di una finestra ed entrano. Non si sono però accorti che dal balcone di sopra stava assistendo alla sce na la mamma della signora Valtorta, la 73enne Annamaria Bazzani. L’anziana, che in passato è stata anche presidentessa del centro anziani di Badile, si è messa subito ad urlare e ad inveire verso i malviventi che impauriti sono scappati via senza bottino. PAG. 6 ARIA DI CRISI IN CITTÀ C’era una volta un ristorante... • Sport, pag. 38 • Il Pavia pareggia e non è più ultimo In Lega Pro il Pavia pareggia in casa contro il Como (1-1). Con questo punticino portato a casa gli azzurri non sono più ultimi in classifica. In Eccellenza con- tinua la marcia trionfale dell’OltrepòVoghera che rifila altre quattro reti anche all’ Arconatese e blinda sempre più il suo primo posto. • Mortara, pag. 36 • Clir, preoccupante rottura Grossa bagarre alla società di raccolta dei rifiuti lomellini. L’assemblea di sabato scorso doveva ridefinire le tariffe per lo smaltimento della spazza- • Pavia, pagina 7 • • Lente d’ingrandimento, pagine 8-9 • Per il Pd, Cattaneo I parroci parlano dei ha fallito su poveri a Pavia tutta la linea e in provincia Cattaneo? Un flop. Alla vigilia delle elezioni amministrative, l’opposizione boccia senza prova d’appello l’attuale giunta. A scatenare l’indignazione della minoranza sono soprattutto la mai avvenuta diminuzione delle tasse e la sempre minor sicurezza in città. Siamo partiti dalle parole di Papa Francesco per fare una ricognizione nelle parrocchie di tutta la provincia di Pavia per verificare cosa concretamente i parroci del nostro territorio fanno per stare vicini ai più deboli e ai più poveri. Provinciale • Pagina 6 • Vigevano • Pagina 6 • Voghera • Pagina 27 • Il procuratore De Socio in fin di vita Latitante catturato a Vigevano Garofoli attacca la giunta Barbieri Il Procuratore aggiunto della procura della Repubblica Francesco De Socio si è sentito male mentre era a caccia a Montesegale. I soccorritori arrivati con molta difficoltà sul posto ne hanno da subito constatato le condizioni gravi. Il procuratore era infatti in pieno infarto. De Socio è ora ricoverato al San Matteo e versa ancora in gravissime condizioni. Arrestato un latitante a Vigevano, braccato dai Carabinieri (guidati dal capitano Rocco Papaleo) che hanno sfruttato una sua debolezza: il gioco del Lotto. Proprio il cercare ambi e terni ha fatto arrestare sabato sera Gennaro Mangano, 46 anni, residente a Limbiate ma di chiare origini partenopee Il coordinatore del Partito democratico Enzo Garofoli attacca l’amministrazione comunale del sindaco Barbieri reo secondo il “democrat” di poca chiarezza e poca concretezza. Ad esempio secondo Garofoli: «Vietare l’accattonaggio limitatamente al periodo natalizio equivale solo al nascondere la polvere sotto il tappeto» tura, ma si è conclusa con un nulla di fatto. Una spaccatura tra diversi comuni che inizia ad essere preoccupante per il futuro del Clir. • Speciale Natale, pagine 15-21 • La festa nei disegni dei bimbi A tutti i nostri lettori tanti cari auguri di Buon Natale ALL’INTERNO PAGINA DI TAGLIANDI 0383 92497 La Bottega dei Balocchi Articoli per Animali Cappottini_Magliettine_Guinzagli Pettorine_Borse_Ciotole e tanto altro Fix for Pets Auguri di Buone Feste C.so Repubblica, 27 Rivanazzano Terme (PV) [email protected] http://www.bottegadeibalocchi.com • TINTEGGIATURE ESTERNE E INTERNE • VERNICIATURE • PREVENTIVI GRATUITI Via Stazione, 88 - Valle Lomellina Cell. 327 4579335 Cell. 338 6671048 Auguri di Buone Feste 3 23 dicembre 2013 NotiziedalMondo L’ultimo attentato su un bus in territorio israeliano si era registrato nel novembre 2012 Israele, tornano le bombe sugli autobus Ordigno esploso a Bat Yam: «È terrorismo». La bomba era nascosta in una borsa RUSSIA TEL AVIV Non è ancora chiara la dinamica dell’esplosione sul bus a Bat Yam, vicino a Tel Aviv, ma secondo il quotidiano Haaretz la polizia ritiene che possa anche trattarsi di un tentato attacco terroristico. Il sito Ynet citando il portavoce della compagnia Dan - che gestisce la linea dell’autobus - spiega che la bomba è esplosa «mentre la polizia stava cercando di far allontanare la gente» e che «una persona è stata ferita e trasportata in ospedale». Sempre Ynet ha riportato la dichiarazione di un responsabile di Hamas, tale Moshir al-Masri, che si «è congratulato» per la bomba esplosa nel primo pomeriggio su un autobus e ha detto che questo dimostra l’abilità della “resistenza” di allargarsi all’interno di Israele. «Sarebbe bene - avrebbe aggiunto, secondo Ynet che Israele comprendesse che non conoscerà alcuna stabilità, finché i palestinesi vivranno nell’instabilità». Khodorkovsky: «Non farò politica» «In Russia molti prigionieri politici. Non mi dichiarerò mai colpevole» MOSCA Rilievi della polizia israeliana sull’autobus in cui è esploso l’ordigno «Un membro della squadra artificieri» giunta sul posto dopo essere stata allertata dal conducente del bus stesso ha effettuato «un’esplosione controllata» del pacco sospetto, riferi- Si è trattato comunque di un "attacco terroristico". Lo ha detto il portavoce della polizia scono i media. Il sito Ynet citando il portavoce della compagnia Dan - che gestisce la linea dell’autobus - spiega che la bomba è esplosa «mentre la polizia stava cercando di far allontanare gli spettatori» e che «una persona è stata ferita e trasportata in ospedale». L’ultimo attentato su un autobus in Israele è stato nel novembre dell’anno scorso, l’ultimo giorno della guerra con Gaza. Attentato per il quale è stato riconosciuto responsabile - scrive il quotidiano Haaretz - un arabo israeliano. NEWS TASCABILI PAVESE Direzione e redazione Corso Cavour, 20 Palazzo Politeama - 2° piano 27100 Pavia Tel. 0382.539595 [email protected] www.giornaleilpuntopavese.com Autorizzazione del Tribunale di Pavia n. 432 del 28/6/1994 Amministrazione FV Srl Via Catone 23 20158 Milano [email protected] Editore FV Srl ROC nº 3173 vol. 48 foglio 369 del 20/10/94 Direttore Responsabile Daniele Mari [email protected] Redazione sportiva [email protected] Pubblicità [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Roberto Verbena 340.5908476 Marco Verbena 340.6092305 Luigi Verbena 347.2592659 Redazione [email protected] THAILANDIA In 150 mila in piazza contro il governo L’ennesimo tentativo di spallata al governo di Yingluck Shinawatra ha portato ieri 150 mila persone in piazza a Bangkok, nell’ultima tornata di una protesta che va avanti da quasi due mesi e che tiene alta l’incertezza in vista del voto anticipato indetto per il 2 febbraio, specie alla luce del boicottaggio annunciato ieri dall’opposizione del Partito democratico. Con manifestazioni in diversi punti strategici della capitale, i dimostranti guidati dall’ex vicepremier Suthep Thaugsuban hanno protestato all’ormai famoso grido «Yingluck vattene». TURCHIA Maxi tangentopoli, vacilla il trono di Erdogan Vacilla il trono di Tayyip Erdogan, primo ministro di Turchia dal 2002. Rischia di essere travolto, alla vigilia di un cruciale anno elettorale, dallo scoppio di una Tangentopoli che ha pochi precedenti in Europa. Nel giro di tre giorni, sono stati arrestati per corruzione, frode, contrabbando di oro e violazione delle leggi edi- lizie i figli dei ministri dell'Interno e dell'Economia, il direttore generale della Halkbank, il più grande costruttore del Paese e un'altra quarantina di personaggi legati al partito del premier AKP. Erdogan ha reagito licenziando il capo della polizia di Istanbul e una trentina di funzionari responsabili delle indagini. Stampa Tipre S.r.L. Borsano di Busto Arsizio (VA) USA Tariffe pubblicitarie ordinarie Pubblicità a modulo: Commerciale € 20 - Ricerca personale € 30 - Finanziaria, legale, propaganda - € 60 - Spettacoli € 15 Tariffe economici (per parola) Necrologie € 1,5 - Partecipazioni € 3 - Foto € 20 - Supplemento colore 30% Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Insegnante arrestata: «Ha fatto sesso con un suo alunno» La tiratura de Il Punto è denunciata al Garante per la radiodiffusione e l’editoria ai sensi della legge 23 dicembre 1996 nº 650 Un’insegnante della Wyoming Valley High School di West, negli Stati Uniti, è stata arrestata dalla polizia. Lauren Harrington-Cooper, 31 anni, è accusata aver fatto sesso con un suo alunno. Le indagini – scrive il Daily Mail - sono scattate dopo che i genitori del ragazzo hanno trovato una conversazione esplicita tra lui e la docente su un computer portatile. I due avrebbero cominciato a scambiarsi più di un sms dopo che lo studente aveva ottenuto dalla sorella il numero dell’insegnante. Poi, questa è l’accusa, i due avrebbero cominciato a incontrarsi finché non sarebbero stati sorpresi a fare sesso nell’auto del ragazzo. L'ammissione di colpevolezza "non mi e' stata posta come condizione per il mio rilascio": lo puntualizza Mikhail Khodorkovsky in un'intervista rilasciata da Berlino, dove si e' trasferito immediatamente dopo la scarcerazione, al periodico in lingua inglese 'The New Times', vicino all'opposizione russa. L'ex oligarca ammette tuttavia che, accanto alla domanda di grazia, scrisse anche una lettera personale indirizzata al suo arcinemico, il presidente Vladimir Putin. "Gli parlai di mia madre", spiega Khodorkovsky, il quale poi puntualizza: "Ripetei per iscritto quello che ho affermato in pubblico molte volte. 'Non intendo impegnarmi in politica, e non intendo battermi per recuperare i beni della 'Yukos'", il colosso petrolifero di cui era padrone all'apice delle sue fortune. L'ex magnate precisa poi di aver sollecitato la possibilita' di recarsi all'estero, in particolare a Berlino dove la madre Marina, malata di cancro, è stata ricoverata e dove il figlio credeva si trovasse tuttora. Khoderkovsky e' rimasto comunque nella capitale tedesca, dove Sud Sudan, a ribelli la principale area petrolifera Mikhail Khodorkovsky ieri ha potuto rivedere il figlio maggiore Pavel e i propri genitori. E in patria, sottolinea, non intende rientrare finche' non avra' la certezza di poter eventualmente partire di nuovo. «Da un punto di vista oggettivo, ritornero' soltanto se saro' sicuro di essere successivamente in grado di ripartire, in caso di necessità». Tornando quindi all'ipotesi di dichiararsi colpevole pur di poter tornare libero, Khodorkovsky la esclude categoricamente. «E' sempre stata una questione-chiave», ricorda l'ex oligarca, «fin dai tempi Rohani: «L’Italia nostra porta per l’Europa» Bonino: «L’accordo sul nucleare diventi globale» JONGLEI TEHERAN Il governo del Sud Sudan ha ammesso che, dopo furiosi combattimenti contro le truppe lealiste, le unità speciali in rivolta hanno assunto il pieno controllo dello Stato settentrionale di Unity, al confine con il Sudan settentrionale, dove si trovano i principali giacimenti petroliferi. In una conferenza stampa convocata per l'occasione l'ambasciatore sud-sudanese a Khartoum, Mayan Dot, ha ammesso che l'area strategica è ormai nelle mani dei militari seguaci dell'ex vice presidente Riek Machar, destituito lo scorso luglio, e appartenenti come lui all'etnia nuer. I lealisti sono invece dinka, al pari del presidente Salva Kiir. I rivoltosi hanno preso inoltre lo Stato orientale del Jonglei, al confine con l'Etiopia, il più vasto e popoloso tra i dieci del Paese, da sempre anche il piu' instabile. della presidenza di Dmitry Medvedev. Il secondo processo a mio carico e' stato un complotto, e questo lo hanno capito tutti. Non appena mettessi per iscritto che riconosco le mie colpe, un sacco di persone per le quali provo rispetto si troverebbero in una situazione di estrema difficoltà. La mia istanza di grazia, "conclude, «in realta' consisteva di una sola riga: 'Chiedo mi sia risparmiato di scontare ulteriormente la pena, perchè ne ho già scontato dieci anni su un totale di dieci anni e dieci mesi. E questo è tutto», taglia corto. Il presidente iraniano Hassan Rohani, in occasione di un incontro con il ministro degli Esteri Emma Bonino, ha dichiarato che l’Italia è la «porta» che l’Iran può usare per creare fiducia reciproca con l’Europa. «L’Italia ha giocato il ruolo di partner importante della Repubblica islamica e finora ha funzionato da porta per le relazioni fra Iran ed Europa», ha detto Rohani come riferisce l’agenzia Isna. «I legami fra i due paesi possono creare fiducia reciproca fra Iran ed Europa», ha dichiarato ancora il presidente iraniano. Normalizzazione nei rapporti tra Europa e Iran che molto dipende dalla riuscita dell’intesa sul nucleare. Se da una parte l’Italia esprime l’auspicio che «il piano di azione deciso a Ginevra si trasformi in accordo generale», dall’altra Teheran risponde con un appello a «non sabotare ciò che è stato deciso «ai più alti livelli politici». E qui il destinatario del messaggio non è solo l’Unione europea ma anche gli Stati Uniti. Nessun cenno in dettaglio sulle sanzioni se non l’applicazione del piano di Ginevra e, comunque, ha spiegato Bonino «tutte le volte che si è accennato alle sanzioni è stato fatto per guardare avanti e non tornare su non si quale dossier». Ma i rapporti tra Iran e occidente sono legati a doppio filo anche all’eventuale ruolo che il paese giocherà nella crisi siriana. Teheran incassa ancora una volta il sostegno dell’Italia che continuerà ad appoggiare la necessità che tutti «i paesi implicati siano responsabilizzati a dare il loro contributo», come ha ricordato Bonino. E Zarif esprime l’auspicio che prevalga il «realismo» per aggirare il veto degli Stati Uniti e tenga conto dei «fatti» sul terreno. Pur ribadendo l’ottima collaborazione tra Italia e Iran nella zona di Herat e dove opera il contingente italiano, rimangono invece più distanti le posizioni tra Italia e Iran sull’accordo di sicurezza con gli Usa in Afghanistan. Il nostro ministro degli Esteri ha ricordato come per l’Italia l’intesa sia un «prerequisito per rimodulare la nostra presenza nel paese» dopo il 2014, mentre Zarif ha insistito che la presenza straniera in Afghanistan alimenta l’estremismo. «Non bisogna aver paura delle differenze», ha ripetuto spesso la Bonino sottolineando come invece sul fronte dei diritti umani ora con Teheran si può parlare «senza pregiudizi». Aperture «inaspettate», quelle incassate dall’Italia che creano un elemento in più di cooperazione come l’organizzazione di un seminario congiunto sulla pena di morte. Notizie dall’ Italia 23 dicembre 2013 4 Nel decreto è prevista una norma sui cosiddetti affitti d'oro a carico delle istituzioni, contestata da M5S e Lega Fiducia sul “Salva-Roma”, scoppia la bagarre in aula Alla camera appare un forcone di cartone e Brunetta invita Letta a dimettersi Province, ok all’abolizione Gli enti: «La spesa aumenta» ROMA Bagarre alla Camera sul decreto-salva-Roma', punto importante della legge di Stabilità. Il Governo ha posto la questione di fiducia in aula alla Camera sul dl Salva Roma. La decisione di porre la questione di fiducia èstata annunciata in aula dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, al termine del lungo ostruzionismo operato dai deputati della Lega e del Movimento 5 stelle, che protestano contro la neutralizzazione della cosiddetta norma 'affitti d'oro', il provvedimento che riguarda gli alti affitti pagati dalle amministrazioni pubbliche per i suoi uffici. Il Carroccio annuncia battaglia: «Scacco della Lega Nord al governo Letta. Siamo riusciti a fermare il vergognoso decreto Salva Roma, a costringere il governo a mettere la fiducia e a far slittare il prosieguo della discussione», dichiara il deputato della Lega Nord Massimiliano Fedriga. Il provvedimento 'Salva Roma' aveva ricevuto il via libera sabato notte della commissione Bilancio della Camera. Cancellata la contestata norma sulle slot machine e quella dei cosiddetti 'affitti d'oro', e cioe' la possibilita' di Del Rio: «Un enorme passo in avanti della Camera» ROMA In un fermo immagine il deputato leghista Gianluca Bonanno che mostra un forcone di cartone recesso dagli affitti per i palazzi istituzionali. Il dl salva Roma, che scade il 30 dicembre. Lega e Movimento Cinquestelle avevano preannunciato l'ostruzionismo ad oltranza. Il segretario dell'ufficio di presidenza del M5S, Riccardo Fraccaro, autore della norma sul recesso dagli affitti dei palazzi istituzionali. «E' una vittoria del Movimento 5 Stelle: la nostra norma che consente alla Camera di recedere dagli affitti d'oro dei palazzi Marini e' salva. Abbiamo sventato il blitz della casta, che aveva Ecco le Province che verranno commissariate Saranno invece 9 le città metropolitane cercato di sopprimere la nostra che eliminano dal testo tutti i disposizione e blindare i con- regali al sud e agli amici. Bene tratti milionari sottoscritti da l'accoglimento della nostra proposta sulle slot ma non Montecitorio». La Lega Nord, invece, ha an- basta a ripulire questa marchetta di Stato n u n c i a t o che qualcuno "ostruzionismo nella maggioad oltranza Riccardo Fraccaro (M5S) ranza e nelcontro il pes«Abbiamo sventato il l'esecutivo simo decreto blitz della casta» forse pensa di salva Roma", far passare perha detto Guido che' si avviciGuidesi, della commissione Bilancio. "In- nano le feste natalizie. Noi, al chioderemo tutti in aula - contrario di altri, non abbiamo spiega - finche' il governo non prenotato vacanze e non abritirera' il provvedimento o ac- biamo alcun problema a recettera' le nostre modifiche stare in aula ad oltranza". Il ministro Lupi: «Salviamo il bipolarismo» Via libera dell’aula della Camera al ddl province. I sì sono stati 277, i no 11, gli astenuti 7. Hanno votato a favore Pd, Nuovo centrodestra, Scelta civica, Per l’Italia; contro Lega e Sel; M5S non ha partecipato al voto. Il provvedimento deve passare adesso all’esame del Senato. «Il disegno di legge sulle province si può definire a tutti gli effetti una vera e propria legge truffa». Lo afferma Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. «Questa nuova legge - sostiene - non abolisce le province, ma crea enti di secondo livello: di fatto trasforma le province in enti di area vasta, li sottrae alla rappresentanza democratica, escludendo ogni tipo di elezione diretta, con l’obiettivo di rendere le nuove province e le nuove città metropolitane assemblee monocolore di sinistra». Di tenore diverso il parere del ministro per gli affari regionali Graziano Delrio. «Dopo tanti anni di attesa, un passo avanti enorme per semplificare i livelli amministrativi del paese ed essere più vicini a cittadini e imprese», scrive su Facebook rivendicando il merito del ddl province. Delrio elenca "i punti salienti: le 9 città metropolitane, dopo trent’anni, per dare slancio alla crescita del paese; per la prima volta non ci saranno le elezioni provinciali e, in attesa del disegno costituzionale di abolizione, le province si riducono a enti leggeri con poche funzioni, molto utili ai comuni; i piccoli comuni potranno lavorare piu’ facilmente insieme, nelle unioni, con meno burocrazia e più autonomia; si lavora alla soppressione di centinaia di enti impropri e inutili e si inizia la riorganizzazione dello Stato. Se tutto questo sembra poco..." conclude il ministro. Saccomanni: «Offeso dalle parole di Maradona» «Se tutti le pagano, le tasse possono calare» Il ministro dell’economia contro l’ex calciatore: «Offeso personalmente» ROMA ROMA ROMA Per la prima volta non ci saranno le elezioni provinciali e, in attesa del disegno costituzionale di abolizione, le Province che non andranno alle urne verranno commissariate. Con il ddl sul riordino nascono anche nove città metropolitane. PROVINCE COMMISSARIATE NEL 2014: Alessandria, Arezzo, Ascoli Piceno, Bari, Barletta Andria Trani, Bergamo, Bologna, Brescia, Chieti, Cosenza, Cremona, Crotone, Cuneo, Fermo, Ferrara, Firenze, Forli’ Cesena, Grosseto, Isernia, Latina, Lecce, Lecco, Livorno, Matera, Milano, Modena, Monza e della Brianza, Napoli, Novara, Padova, Parma, Perugia, Pesaro e Urbino, Pescara, Piacenza, Pisa, Pistoia, Potenza, Prato, Reggio Emilia, Rimini, Rovigo, Salerno, Savona, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Torino, Venezia, Verbano Cusio Ossola, Verona. PROVINCE COMMISSARIATE DAL 2012: Ancona, Asti, Belluno, Biella, Brindisi, Como, Genova, La Spezia, Roma, Sulla mini-Imu si può stare tranquilli che non succederà più. Lo assicura Fabrizio Saccomanni, nello scomodo ruolo di ministro dell'Economia in un paese, ribadisce "che ha poche risorse" da spendere e una crisi ancora non finita da affrontare. Tuttavia, e questo è sembrato voler essere il messaggio del ministro alla vigilia di Natale dalle telecamere di Domenica In, «bisogna avere fiducia e ottimismo perché abbiamo avuto una lunga crisi, ma credo ne stiamo uscendo». Si toglie intanto anche qualche sassolino dalla scarpa e dice di essere rimasto "personalmente offeso" dal gesto dell'ombrello fatto in Tv da Maradona a proposito delle tasse, anche perché «se tutti pagano il giusto le tasse possono scendere: chi evade fa pagare di più gli altri». Spesso le parole di stimolo e di ottimismo espresse da Saccomanni sono state poi criticate da quanti, soprattutto imprenditori e lavoratori sono alle prese con i problemi seri della recessione. Ma guardare l'evoluzione della situazione sempre "in negativo", L’Aula della Camera Vibo Valentia, Vicenza. PROVINCE COMMISSARIATE DAL 2013: Avellino, Benevento, Catanzaro, Foggia, Frosinone, Massa Carrara, Rieti, Taranto, Varese. LE CITTA’ METROPOLITANE - Saranno nove. A gestirle saranno (a titolo gratuito) sindaci eletti, votati dai cittadini: Roma Capitale, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli. Alla lista si aggiungerà Reggio Calabria, ma solo dal 2016 e se Capoluogo risanato. Il ministro Maurizio Lupi interviene sul tema della riforma della legge elettorale, «Ben venga il dialogo con tutti, con Forza Italia e le opposizioni, ma la maggioranza farà una proposta», dice l'esponente del Nuovo Centrodestra. Lupi ripropone quindi lo schema caro a Ncd, prima l'accordo tra le forze che sostengono la maggioranza da allargare poi al dialogo con le opposizioni. Una strada che sembra diversa da quella tracciata dal segretario del Pd, Matteo Renzi, pronto, almeno in apparenza, a trattare con Silvio Berlusconi e Beppe Grillo. Sempre secondo Lupi, «il Mattarellum non ha funzionato, come non ha funzionato poi il Porcellum» bocciando l'idea che si possa tornare al voto con un sistema non riformato. Occorre invece mettere in «salvaguardia il bipolarismo, il potere di scelta da parte dei cittadini e la governabilità». Fabrizio Saccomanni senza speranza per il futuro, non serve a nulla, anzi, dice il ministro. «L'economia non è una scienza esatta» quindi i comportamenti e le attese di consumatori e risparmiatori non sono indifferenti, ricorda. «Poi si finisce per pensare in negativo, ridurre i consumi fino magari a non fare regali nemmeno a Natale». Il responsabile di Via Venti Settembre parla quindi della legge di Stabilità, per troppi versi simile alle vecchie finanziarie omnicomprensive. C'è stata «un'azione coerente tra quello che il governo aveva impostato e i cambiamenti del parla- mento. Si parla di una legge che non ha una strategia. Io non lo credo. L'impostazione è rimasta tale: poi ci sono stati nuovi interventi importanti tipo quello sugli esodati o le non autosufficienze». E comunque il ministro dice di essere in prima fila a difendere una eventuale proposta per evitare la logica di inserire di tutto all'ultimo momento: «No alle mancette come il parmigiano distribuito su tutto il paese», sintetizza poi: «Si parla sempre di 'assalti alla diligenza' e tutti dicono che sia normale. Spero però che non si portino via i cavalli e le ruote altrimenti non si cammina». Augura Buon Natale e un fecondo e prospero 2014 ABERCROM BIE MILANO UITTON V S I U O L IGLIA MARS ACNE STUDIO PARIS VALENTINO NEW YORK ... E TANTI ALTRI a MILANO, MONZA, VENEZIA, VIENNA, ALASSIO... G. VERDI E N IO Z A D FON ANO MIL ALCUNI INTERVENTI DI RESTAURO ESEGUITI NEL 2013 Cripta di Giuseppe Verdi • Milano Negozio Louis Vuitton • Marsiglia Palazzo residenziale via Paleocapa • Milano www.gdlrestauro.com • www.gdlrestauro.com • www.gdlrestauro.com • www.gdlrestauro.com AttualitàProvinciale A Badile, frazione del comune di Zibido, Anna Maria Bazzani riesce a sventare la rapina in corso nell’abitazione della figlia Anziana 73enne mette in fuga i ladri entrati in casa Raffaella Valtorta: «La zona ormai è totalmente insicura, ci vorrebbe più attenzione da parte del comune» PAVIA Sabato sera intorno alle 18.30 due malviventi in frazione Badile, nel comune di Zibido, provano ad intrare nell’appartamento della signora Raffaella Valtorta che non era in casa, in via Passoni. I ladri sfondano il vetro di una finestra ed entrano. Non si sono però accorti che dal balcone di sopra stava assistendo alla sce na la mamma della signora Valtorta, la 73enne Annamaria Bazzani. L’anziana, che in passato è stata anche presidentessa del centro anziani di Badile, si è messa subito ad urlare e ad inveire verso i malviventi che impauriti sono scappati via senza bottino. «Non è più possibile continuare così - ci dice Raffaella Valtorta - Questa pur essendo una strada centrale è scarsamente illuminata, è piena di buche e nonostante gli sforzi degli uomini delle forze dell’ordine resta una strada insicura. Vorrei che gli amministratori comunali capiscano il problema e intervengano Melazzini lancia il Nuovo Centrodestra L’abitazione teatro della sventata rapina celermente. La sicurezza è diventata una priorità. Non è la prima volta che in paese accadono fatti simili. Per fortuna ieri (sabato ndr) sono scappati ma se fossimo stati in casa non so cosa sarebbe potuto accadere». LINAROLO - E per un tentativo di furto andato a male un altro che purtroppo è andato a buon fine. Alcuni malviventi infatti intorno le 19 si sono introdotti in un appartamento di Linarolo approfittando dell’assenza dei leggittimi proprietari. Le modalità delle effrazioni sono sompre le stesse, vetro rotto di una finestra e via dentro a fare razzie. I ladri questa volta hanno portato via alcuni monili d’oro e una pistola che l’inquilino custodiva in un cassetto ma regolarmente denunciata. «Il territorio pavese è pronto a condividere l'ambizioso progetto del Nuovo Centrodestra, che oggi rappresenta la più rilevante realtà alternativa alla sinistra, pronta a far ripartire l'Italia rispondendo alle esigenze del territorio, sulla base del merito, della condivisione di buone pratiche, della formazione e selezione di una giovane classe dirigente. Questa è la strada per dare risposte concrete alle istanze di ogni cittadino. Le nostre priorità sono lavoro, imprese, famiglia, welfare e sussidiarietà». È questo il messaggio lanciato da Mario Melazzini, responsabile Ncd sul territorio pavese, al gruppo di amministratori locali che hanno aderito al Nuovo Centrodestra. Il Procuratore della Repubblica De Socio in fin di vita Come una domenica di caccia si possa trasformare in una tragedia. Il Procuratore aggiunto della Repubblica Francesco De Socio era andato ieri mattina a caccia a Montesegale con degli amici quando si è accasciato al suolo sentendosi male. Gli amici con il quale aveva raggiunto la località Zuccarello, hanno immediatamente chiamato i soccorsi avendo capito che si trattava di qualcosa di grave. I soccorsi sono partiti immediatamente ed è stato chiamato anche l’elisoccorso da Genova. Questo però per impervie condizioni meteo, pioggia e nebbia fitta, si è dovuto fermare e tornare indietro. Problemi per raggiungere la zona in cui era il Procuratore, anche per gli altri mezzi di soccorso. Sono intervenuti così anche gli uomini del servizio di soccorso alpino ed i vigili del fuoco. Una volta raggiunto De Socio i soccorritori si sono immediatamente resi conto che nonostante fosse sveglio e cosciente il procuratore vaveva un infarto in corso. Dopo i primi soccorsi De Socio ha avuto però un arresto cardiaco che ha complicato ulteriormente le cose. Sul posto sono allora giunti ulteriori medici che hanno messo in atto tutte le procedure per la rianimazione. Il Procuratore è stato così trasportato al Policlinico San Matteo ed è stato ricoverato nel reparto di rianimazione 1. Al momento di andare in stampa con il giornale le sue condizioni restano gravissime e i medici non si sbottonano più di tanto. News pubblicate in settimana sul nostro portale WEB seguici tutti i giorni su: www.giornaleilpuntopavese.com GARLASCO ZEME Denuncia furto d’armi e viene deferito per omessa custodia Furto di rame, arrestato "lo svisceratore di serpenti" due familiari dello stesso, venivano deferiti all’a.g. per il reato di OMESSA CUSTODIA DELLE ARMI E DEGLI ESPLOSIVI ART. 20 LEGGE 10/1975), in quanto dagli accertamenti esperiti risultava che le armi erano state trasferite, senza alcuna comunicazione, presso la cascina oggetto ( pubblicato il 21/12/2013 ore 16:27) GAMBOLO’ Carabinieri, 4 arresti per furto al “Penny Market” I Carabinieri della stazione di Gambolò, nel contesto di un mirato servizio organizzato per contrastare il recrudescente fenomeno dei furti ai danni di abitazioni e di esercizi commerciali, traevano in arresto nella flagranza dei reati, di furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli: • PISANI Luca, nato a Altri due unomini denunciati invece per ricettazione PAVIA MONTESEGALE A Garlasco un agricoltore, incensurato, ha denunciato stamane che ignoti malviventi, nel corso della nottata precedente, mediante effrazione della porta di accesso di una cascina nelle sue disponibilità, ubicata a Garlasco, si introducevano asportando un libretto di assegni e 7 tra fucili e carabine. Nella circostanza, il denunciante e Latitante da un anno, arrestato a Vigevano dai Carabinieri Vigevano cl. 1994, residente a Mortara • LUKANI Gregor, nato in Albania cl. 1994 • SPAHIU Julian, nato in Albania cl. 1992 • DEMA Arber, nato in Albania cl. 1992, in quanto rintracciati, in fuga, dopo aver perpetrato un furto, con scasso ai danni del supermercato “Penny Market” (pubblicato il 17/12/2013 ore 12:47) I Carabinieri, al termine di mirata attività d’ indagine, scaturita a seguito dell’intervento in località cascina “Pergolesca”, ove era stato segnalato un incendio, hanno deferito in stato di libertà per il reato di furto, individuandolo ed identificandolo quale responsabile: • P. P., nato in Romania il cl. 1968, residente a S. Angelo L.na (PV), co- niugato, disoccupato, pregiudicato. I Carabinieri di Zeme al termine degli accertamenti avviati sul posto, hanno accertavano che il fuoco era dovuto alla combustione di plastica e gomma che avvolgevano alcune matasse di cavi di rame, di probabile provenienza furtiva. (pubblicato il 18/12/2013 ore 16:27) VIGEVANO Sequestrato centro ippico abusivo Un Centro Ippico, completamente sconosciuto al fisco, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Vigevano all’interno del Parco del Ticino. La struttura, che si estende su oltre 15.000 mq, ospita una ventina di cavalli. Il penetrante lavoro di controllo economico del territorio, coor- dinato dal Comando Provinciale di Pavia, predisposto e concretizzato dai finanzieri del Tenente Concetta Spatrisano, ha portato alla scoperta della struttura sportiva risultata essere sprovvista, tra l’altro, di tutte le autorizzazioni sanitarie e delle licenze di esercizio. (pubblicato il 18/12/2013 ore 15:21) VIGEVANO “Ma un bravo poliziotto che sa fare il suo mestiere sa che ogni uomo ha un vizio che lo farà cadere”. La citazione di Francesco De Gregori è obbligatoria per raccontarvi dell’arresto di un latitante a Vigevano, braccato dai Carabinieri (guidati dal capitano Rocco Papaleo) sfruttando una sua debolezza: il gioco del Lotto. Proprio il cercare ambi e terni ha fatto arrestare sabato sera Gennaro Mangano, 46 anni, residente a Limbiate ma di chiare origini partenopee. L’uomo era in fuga dal 3 dicembre scorso, quando era divenuta operativa una condanna a quattro anni per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I Carabinieri di Vigevano lo hanno arrestato all’interno di un bar nella zona della stazione di Vigevano, dove è possibile anche giocare al Lotto, autentica mania di Mangano. Nel darsi alla macchia aveva trovato domicilio a Gropello Cairoli e lavorava in zona in una pizzeria. I Carabinieri avevano notato precedentemente la sua abitudine di giocare al Lotto durante una sua permanenza precedente a Vigevano agli arresti domiciliari presso alcuni parenti, ma con permesso di lavoro. La condanna per detenzione di droga ai fini di spaccio, invece, risale al dicembre 2012: Mangano fu pizzicato a Linate mentre proveniva dal Perù sfruttando un volo da Amsterdam. Nei controlli doganali furono trovati due chilogrammi di cocaina pura nascosti in un doppio fondo della valigia. Attualmente è rinchiuso nel carcere pavese di Ca’ della Terra. Nei controlli tipici di ogni sabato sera, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile hanno anche denunciato a piede libero per ricettazione il cinquantasettenne K. A. M., irregolare, senza fissa dimora e di origine marocchina. L’uomo è stato notato per la strana manovra fatta con la propria vettura per eludere il posto di blocco in Fiera. Raggiunto e bloccato, i Carabinieri hanno capito subito il motivo della tentata fuga: l’auto su cui viaggiava era una Fiat Panda rubata il giorno prima a Garlasco a un sessantottenne. Sempre il Nucleo Radiomobile (guidato dal tenente Michele Minetti), nella serata di sabato, hanno denunciato a piede libero (sempre per ricettazione) un altro cittadino marocchino, il trentottenne A.A.M. L’uomo, che abita con la famiglia a Vigevano, era stato notato da alcuni cittadini a prelevare attrezzature edili da una cantina di un condominio di via Trivulzio. Vista l’ora insolita, è partita una chiamata al 112 che ha permesso di rintracciare l’uomo al proprio domicilio. Da una perquisizione nella sua cantina ha portato i militari a rinvenire diversi trapani, un martello pneumatico, tre flessibili e altri attrezzi ad uso edili, sottratti a un artigiano edile che abita nello stesso palazzo. Quest’ultimo è stato convocato e ha riconosciuto il materiale rinvenuto, mentre per A.A.M. è arrivata l’ennesima denuncia. OLIVIERO DELLERBA CONFINDUSTRIA PAVIA Premio al merito scolastico Il Premio al Merito Scolastico, istituito dall’Unione degli Industriali nel 2001 al fine di garantire un significativo riconoscimento ai figli dei dipendenti delle aziende associate all’Unione che si sono diplomati e laureati con votazioni di prestigio, è giunto alla 12^ edizione. I diplomati premiati sono stati: CIUBOTARU DORINA – Diploma di Tecnico dei Servizi Turistici – IIS “A. Volta” di Castel San Giovanni GALLO MATTEO – Diploma di Ragioniere ad indirizzo programmatore – ITSCG “L. Casale” di Vigevano MALDI FRANCESCA – Diploma di Ragioniere ad indirizzo programmatore – ITSCG “L. Casale” di Vigevano GASTALDI ANDREA – Diploma di Maturità Scientifica Tecnologica – IIS “A. Maserati” di Voghera CALLEGARI MARCO SEVERINO – Diploma di Maturità Scientifica – Liceo Scientifico Statale “N. Copernico” di Pavia VERRI BEATRICE – Diploma di Maturità Classica – Liceo Classico “U. Foscolo” di Pavia BENEVENTO ELENA – Diploma di Maturità Scientifica – Liceo Scientifico Statale “G. Peano” di Tortona PULVIRENTI GIANLUCA – Diploma di Maturità Scientifica – Liceo Statale “B. Cairoli” di Vigevano IAVARONE RICCARDO – Diploma di Maturità Scientifica Tecnologica– ITIS “G. Caramuel” di Vigevano ALMANGANO MARCO – Diploma di Perito Agrario – ITAS “C. Gallini” di Voghera. Pavia&Pavese Il segretario provinciale Lasagna critica l’amministrazione di Pavia e per il 2015 punta anche su Vigevano e Voghera Il Partito Democratico attacca Cattaneo Angela Gregorini: «Il sindaco su tasse, Pgt, caro parcheggi e sicurezza ha fallito e i cittadini lo sanno» PAVIA Cattaneo? Un flop. Alla vigilia delle elezioni amministrative, l’opposizione boccia senza prova d’appello l’attuale giunta. A scatenare l’indignazione della minoranza sono soprattutto la mai avvenuta diminuzione delle tasse e la sempre minor sicurezza in città. «Pavia ha bisogno di più coraggio e di meno televisione – polemizza il segretario provinciale Pd Alberto Lasagna – in particolare nel mantenere gli impegni presi, come per esempio la riduzione delle tasse, mai realizzata dall’amministrazione Cattaneo. Un tasto dolente: la sicurezza. Una città che non si chiude in se stessa è sicura, purtroppo la nostra Pavia non è così. E’ ora di smetterla con la paura, che ha dato origini a fenomeni di microcriminalità sfociati nella tragedia sfiorata che è rimbalzata su tutte le tv nazionali. Con la politica della paura, tipica del centrodestra, non si fa altro che incrementare l’insicurezza psicologica dei nostri cittadini, il che si ripercuote inevitabilmente sulla sicurezza effettiva della città, diminuendola sensibilmente». «Le tasse sono aumentate – conferma Angela Gregorini – ed è una sorpresa, soprattutto perché Cattaneo ha iniziato ben prima di ora la sua campagna elettorale basata sulla raccolta differenziata, ma è stata un flop. Innanzitutto è stata gestita male; in secondo luogo, di norma, con la raccolta differenziata la Tares dovrebbe diminuire, ma non è successo. Tralasciamo poi che si sono verificati un sacco di errori e Alberto Lasagna Angela Gregorini molti cittadini si sono dovuti recare in Comune per farsi rifare i conti. Cattaneo ha fatto poi una massiccia propaganda sulla sicurezza, ma la verità è che i cittadini pavesi hanno paura e i furti sono aumentati». Il tanto sofferto Pgt, dal canto suo, non sembra soddisfare le aspettative di una città sulla quale grava anche la scure del rincaro dei parcheggi. «Il caro parcheggi e il Pgt sono a mio avviso due argomenti collegati fra loro – riflette la Gregorini - Ho la netta impressione che Cattaneo e la sua amministrazione non abbiano la minima idea di città, né dal punto di vista della mobilità, né da quello del Pgt in generale. Il Pgt pavese è orribile, anche in questo caso ho notato solo una gran propaganda. Imbastire un ragionamento complessivo sulla mobilità pavese e quindi sulle piste ciclabili significa guardare la città nella sua globalità, ma sono stati realizzati pezzettini di ciclabili non collegati fra loro: questa amministrazione non ha un progetto vero. Ho l’impressione che il nostro sindaco sia un grande comunicatore, in grado di vendere molto bene le poche cose che fa, anche quando sbaglia. E’ una persona piacevole e questo lo aiuta molto, ma i fatti concreti dove sono?». Sull’alternativa a Cattaneo, però, non vi è ancora alcuna certezza. «Pavia ha bisogno di cambiamento – spiega Lasagna - L’8 dicembre abbiamo chiuso una fase congressuale lunga e fondamentale sia per il Pd che per l’Italia intera. Da questo momento in poi lo scenario politico cambierà totalmente: noi stessi lo abbiamo dimostrando eleggendo il nuovo segretario cittadino Angela Gregorini la domenica immediatamente successiva alle primarie. Si tratta di un modo nuovo e veloce di con- cepire la politica. Il Pd ha fatto la sua parte in tempi brevi, creando le condizioni per individuare il miglior candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative. Ad oggi, però, non abbiamo ancora un nome certo». «Ci stiamo lavorando – garantisce la Gregorini – abbiamo affrontato un periodo molto impegnativo, scandito da numerosi congressi. Abbiamo l’assoluta necessità di correre. Stiamo strutturando tutti gli organi del partito, lunedì nomineremo la nuova segreteria cittadina e durante le vacanze natalizie profileremo il nuovo candidato sindaco. L’idea è quella di andare incontro alla cittadinanza, proponendo una persona che abbia le caratteristiche adatte a rispondere ai bisogni della gente. Il Pd c’è, noi ci crediamo. Cattaneo dal nostro punto di vista ha fallito e i cittadini lo sanno». La priorità del segretario provinciale, comunque, rimane solo ed esclusivamente Pavia. «Per quanto concerne Vigevano e Voghera il ragionamento elettorale viene spostato – argomenta Lasagna – entrambe le città, infatti, andranno a votare nel 2015. Sia a Voghera che a Vigevano, comunque, occorre un cambiamento. Ancora prima di realizzarlo, però, occorre focalizzarsi sui 130 comuni che fra pochi mesi andranno al voto, sono i 540mila abitanti di questi comuni che mi stanno a cuore. Oltre centomila elettori, poi, verranno rappresentati da Voghera e Vigevano attraverso i nostri circoli Pd strutturati: con loro e per loro lavoreremo in vista del 2015». S.B. Le feste sono l’occasione per riunirsi con la famiglia, ma c’è anche chi è rimasto solo Il Natale degli anziani pavesi «Per fortuna il centro anziani non ci lascia mai completamente soli» PAVIA Natale visto con gli occhi di chi assiste a questa festività da quasi un secolo. Al bando lo shopping, le decorazioni e i cori tradizionali: per gli anziani Natale è sinonimo di famiglia. Nient’altro conta per loro. Forse ci si potrebbe aspettare un maggior legame con le funzioni religiose tipiche del periodo, da sempre molto attese dai più credenti. Nemmeno la Santa Messa, invece, viene menzionata. Le tre parole che si ripetono con ritmo incessante nei racconti dei nostri intervistati sono “famiglia”, “casa” e “riunirsi”. E’ chiaro: gli anziani pavesi attendono il Natale per tutto l’anno, sapendo che sarà per loro l’occasione per ritrovare tutti i propri cari in un’unica stanza. «Il Natale è la festa della famiglia – spiega Antonio, 84 anni – durante quei giorni si fa di tutto pur di trascorrere qualche ora con i propri cari. Purtroppo i nipoti si adattano a stare con noi in quell’occasione nella speranza di guadagnare qualcosa, e a Santo Stefano migrano verso altri lidi». «Amo Ada Nenni Gianni Landini l’atmosfera natalizia più di ogni altra cosa al mondo – racconta Ada Nenni – da fine novembre inizio ad allargare il mio sorriso a ogni comparire di lucine colorate. Sarà che sono molto fortunata: ho tre figlie e cinque nipoti, quindi il Natale è per me il giorno per eccellenza in cui essere circondata dall’amore e dall’affetto». Purtroppo, però, non per tutti la settimana che sta iniziando rappresenterà un momento di raccoglimento e amore. «I miei due figli si sono trasferiti all’estero per lavoro – ammette con un velo di tristezza Gianni Landini – e non riusci- ranno a tornare in Italia per le feste. Mia moglie è mancata due anni fa e non ho né fratelli né sorelle. Perché dovrei aspettare con ansia le feste? Forse potrò sembrare cinico, ma i pranzi di Natale per i pensionati mi hanno sempre messo tanta tristezza. E’ come se si fosse soli al punto tale da ridursi a trascorrere le feste con perfetti sconosciuti. Io, invece, preferisco bastare a me stesso». «Una volta si andava in montagna con tutta la famiglia – ricorda Giuseppe, 76 anni – oggi possiamo ritenerci fortunati se riusciamo a ritrovarci tutti a casa di qualche pa- rente. Per fortuna il centro anziani che frequento non ci lascia mai soli». La struttura cui Giuseppe si riferisce è il centro di promozione sociale Rovelecca, in via dei Liguri. Proprio qui, venerdì 20 dicembre è stata organizzata la tradizionale tombolata, terminata con un brindisi e un affettuoso scambio di auguri. I premi si sono rivelati, come sempre, alla portata degli ospiti del centro: si va dalle borse per la spesa ai generi alimentari. «Cerchiamo di non vincere il primo premio (che consiste in un cesto natalizio) – commenta ridendo Giuseppe – a volte i pacchi sono troppo pesanti e dobbiamo porci il problema di come portarli a casa». Il centro Rovelecca rimarrà chiuso nelle sole giornate del 25 e del 26 dicembre. A impegnarsi in tal senso è la presidente Annamaria Volpi. «Molti signori mi hanno chiesto se non fosse possibile tenere aperto il giorno della vigilia – spiega – io ho una famiglia numerosa e devo cucinare per 22 persone, ma appena mi libererò verrò ad aprire per consentire loro di trascorrere qualche ora spensierata». Pavia verso Expo 2015, la meta si avvicina sempre di più Forum organizzato da Sportello Donna Bic, Slow Food Pavia, Fondazione Gaia PAVIA L’opportunità che si profila all’orizzonte è fondamentale per promuovere la nostra città e le sue specificità monumentali, gastronomiche e commerciali e va pertanto saputa cogliere al meglio; il nostro territorio deve profilarsi come centro di un “sistema provinciale" che guarda a sud nell’Oltrepò, a ovest in Lomellina, a nord alla Certosa e a est verso la Bassa Pavese. A questo proposito sabato scorso sono stati presentati presso l’aula Volta dell’Università di Pavia progetti ed eventi uniti dallo scopo comune di rendere Pavia maggiormente connotata, creando relazioni e sinergie. Il tutto è stato impostato come un forum sul turismo sostenibile, organizzato da Sportello Donna Bic, Slow Food Pavia, Fondazione Gaia e dal Comitato Pavia per Expò. I temi affrontati? Non consumo di suolo, turismo sostenibile, nuova agricoltura, enogastronomia e cultura. «Si tratta del primo step di un lungo percorso – ha spiegato Isa Maggi, di Sportello Donna, che ha aperto i lavori insieme con il senatore e presidente di Riccagioia Roberto Mura - Moltissimi sono i progetti arrivati al Comitato Pavia per Expo, in tutto 32, oggi ne presentiamo venti. Alcuni dovranno essere ancora ben strutturati, altri si aggiungeranno in seguito. Il nostro compito sarà quello di sollecitare dal basso una buona progettualità e di mettere in relazione idee,persone e progetti, in modo tale da conferire un senso compiuto alle iniziative nel loro complesso. Continueremo, quindi, a partecipare ai tavoli tematici di Expo a Milano, a individuare spazi e opportunità e a cercare di ottenere contributi per i progetti pavesi». Il tema di Expo 2015 è di ampio respiro: "nutrire il pia- Isa Maggi neta". Una tematica simile coinvolge le aree del lavoro,del futuro, dello sviluppo sostenibile, proponendo opportunità per superare questa difficile congiuntura economica, immaginando progetti che sopravvivano anche al termine di Expo. Il comitato Pavia per Expo si è rivolto quindi alle istituzioni pavesi, illustrando tutte le progettualità a disposizione. «Abbiamo avuto la lungimiranza di capire che era il caso di organizzarci – commenta Isa Maggi - di creare un sistema interrelato di progetti per instaurare collaborazioni e sinergie». La base c’è, ed è di tutto rispetto: i progetti vengono dal basso con un approccio bottom up: dalle imprese dei giovani,delle donne,dei Comuni. Il primo intervento è stato di Domenico Finiguerra, già sindaco di Cassinetta di Lugagnano, co-fondatore del forum “Salviamo il paesaggio,difendiamo i territori”. Hanno poi portato il loro contributo alla mattinata, fra gli altri, Annibale Bigoni, Daniele Naranzoni, presidente di Slow Food Lombardia, e il docente del liceo artistico Alessandro Volta Ennio Milani. «Entro il 30 gennaio inaugureremo il primo coffee Expo – commenta entusiasta Isa Maggi - intendiamo dare un’idea di Pavia e provincia come un territorio in grado di andare oltre l’Expo». Lente d’ ingrandimento 23 dicembre 2013 8 Don Razzini: «La Gea, l’ente nazionale di sostegno alle parrocchie, non ha più risorse e dobbiamo affidarci alla gente» «Un Natale povero tra i poveri» Don Crotti: «Queste persone hanno esigenze drammatiche per tutto il corso dell’anno» PAVIA A Natale si è tutti più buoni. Ce lo insegnano fin da piccoli, in famiglia, in chiesa, a scuola, perfino in televisione. Compiere atti di generosità in questo periodo, pertanto, ci risulta quasi spontaneo. Forse, però, dovremmo ricordarci che i destinatari delle nostre buone azioni ne necessiteranno anche dopo le feste. E’ per questo motivo che le parrocchie pavesi garantiscono il loro impegno 365 giorni all’anno, sette giorni su sette. «I poveri non sono tali solo a Natale – ammonisce il parroco di Mirabello Antonio Razzini – noi facciamo il possibile in ogni momento. Abbiamo già effettuato diverse raccolte alle porte della chiesa, sia a vantaggio dei nostri poveri che di quelli lontani; abbiamo ottenuto risultati importanti soprattutto con i lavoretti e con i mercatini natalizi. E’ imminente la distribuzione di “cesti regalo”, anche se non amo chiamarli così, contenenti cibo e vestiti». «Purtroppo non possiamo più contare sul sostegno di prima – si lamenta don Antonio - La Gea, l’ente nazionale di sostegno alle parrocchie, non ha più risorse: dobbiamo affidarci alla gente. I bambini portano in parrocchia i giocattoli che non usano più af- sogno particolare. Sabato 21, presso la Casa del Giovane, si è tenuto il consueto pranzo di Natale per i poveri, realizzato grazie alla collaborazione della Casa del Giovane stessa, della mensa dei frati di Canepanova, della Caritas e della mensa del Fratello, finalizzato a portare un momento di serenità alle persone bisognose durante le feste. Ieri sera, insieme con gli scout, siamo passati a portare il nostro saluto ai dormitori. Presso la nuova sede, a partire da oggi, verranno allestiti alcuni posti letto in più per Don Dario Crotti gestire l’emergenza freddo». finché vengano destinati ai in cui fa scatenare una grande «Ma la nostra attenzione è più poveri. Ai grandi, invece, generosità, ma è brutto per- andata anche ai carcerati – chiediamo un’offerta, che tra- ché si pensa di aver esaurito prosegue don Dario - poiché mutiamo in cibo e in generi il proprio compito dopo la scorsa estate siamo andati di prima necessità. Il pro- averlo svolto un giorno al- a far visita ai detenuti inblema principale è che oggi l’anno. Intendiamo educare i sieme con alcuni giovani non abbiamo più a che fare nostri ragazzi a non chiedere della nostra comunità, lo con poveri extracominutari: i il superfluo: è importante che scorso 17 dicembre siamo tornati a portare i nostri aupoveri odierni sono i nostri in famiglia non si sprechi». concittadini. Le nostre fami- E dalla Caritas di via XX Set- guri di buon Natale a queste persone. glie hanno bisogno del neces- tembre arriva La direttrice sario: non c’è nulla di lo stesso am«E’ importante crescere Iolanda Vitale superfluo per loro». Ma l’in- m o n i m e n t o . educare i ragazzi a non è stata gentitento della parrocchia di Mi- «Non agiamo chiedere il superfluo e lissima a perrabello è spingere la per i poveri ad evitare gli sprechi» mettere questo cittadinanza a ricordare que- soltanto a Naincontro: ci ste difficoltà in ogni mo- tale – consiamo così agferma don mento dell’anno. «E’ un Natale povero tra po- Dario Crotti – queste persone giornati sulle reciproche veri – spiega don Antonio - i hanno esigenze drammatiche esperienze, al punto tale che nostri volontari andranno ad per tutto il corso dell’anno. è nata in loro la voglia di fare aiutare alla mensa di Canepa- Certo, in questo periodo cer- volontariato. nova, ma tutto ciò deve di- chiamo di dare dei segnali di Un detenuto, addirittura, ci ha ventare la quotidianità. maggior prossimità alle per- raccontato che non gli semNatale è bello nel momento sone che ne avvertono un bi- brava più di essere in carcere, Don Antonio Razzini ma in famiglia». E non è tutto: la comunità di Sant'Egidio, presso la chiesa di San Michele, a Natale invita alla sua festa chi è povero, solo, malato o anziano. In tutte le comunità, infatti, verrà apparecchiata una lunga tavola, che l'anno scorso ha accolto più di 160.000 persone. Fino a questa sera è ancora possibile donare carta da lettere, giochi di società, coperte, sacchi a pelo, ombrelli, zainetti, prodotti per l’igiene personale, dolci, spumante e succo di frutta. La comunità di Sant’Egidio ha già fatto tanto per rendere speciale il Natale delle persone bisognose. La scorsa settimana, infatti, in aula del Quattrocento si sono ritrovate oltre cento persone sedute intorno a una tavola imbandita: si trattava delle famiglie della scuola della pace del Vallone, di persone sole che faticano ad arrivare a fine mese, di senzatetto costretti a bivaccare in stazione o davanti ai supermercati di Pavia. Erano loro gli ospiti d’onore invitati a pranzo dalla comunità di Sant’Egidio, insieme con gli studenti di Università Solidale, che per due mesi si sono ritrovati per studiare il menù, realizzare la raccolta alimentare per preparare i piatti, organizzare l’animazione per i tantissimi bambini presenti, nonché le decorazioni che rendessero questo pranzo di Natale un’occasione da ricordare. Ci si augura che questo volto di Pavia non scompaia allo sciogliersi della neve natalizia. SERENA BARONCHELLI L’OPINIONE Don Captini: «Tre volte a settimana oltre 30 persone alla mensa dei poveri» Chi è povero non lo è soltanto nel giorno di Natale La povertà fenomeno dilagante di DANIELE MARI Sin dal primo momento in cui è stato nominato Papa Francesco non ha mancato di rivolgere il suo pensiero verso i poveri di tutto il mondo, e ancora oggi continua a lanciare messaggi inequivocabili sulla Chiesa che immagina intorno a sé. Una Chiesa povera tra i poveri, umile e che torni a guardare ai soggetti più deboli del nostro mondo. Ad esempio il 17 dicembre, giorno del suo compleanno, ha invitato alla messa mattutina a Santa Marta e poi alla colazione che ne è seguita, tre clochard. Senza dimenticare che ha rinunciato alla sua residenza in Palazzo San Pietro. Bergoglio infatti continua a dormire nella Domus Santa Marta, proprio come segno di umiltà. Ma un Papa che guarda, pensa e agisce per i poveri e per la povertà della propria Chiesa non sembra essere seguito da tutta la comunità ecclesiastica, E’ notizia di sabato ad esempio come alcuni alti prelati invece di seguire il suo buon esempio continuino a comportarsi come prima (il Cardinal Bertone pare stia ampliando la sua residenza in Vaticano fino a portarla a 400mq ndr). E anche a Pavia non tutti sembrano seguire alla lettera i “dettami” del Papa giudicato anche dalla rivista “Times” come uomo dell’anno 2013. Le parole di Don Cervio sono emblematiche e speriamo che qualcuno le ascolti davvero. Pensare a spendere fior di quattrini per esposizioni sfarzose, presepi, concerti di organi e quant’altro senza pensare alla creazione di una mensa dei poveri che possa accogliere i bisognosi nel territorio lomellino, non è certo quello che Papa Francesco si aspetterebbe dalla comunità cristiana pavese. I poveri non sono poveri solo a Natale, e andrebbero tutelati e assistiti in tutti i giorni dell’anno. Ma forse i vescovi, gli alti prelati e tutti gli altri che ancora viaggiano su macchine extralusso, che ancora abitano in residenze sfarzose... questo ancora non l’hanno capito, o magari fanno finta di non capire. Don Bruniera: «Se prima erano in prevalenza stranieri, oggi siamo vicini al 50% di italiani» VOGHERA Il detto popolare sul Natale incarna forse lo spirito che pervade l'aria al quale i parroci locali fanno appello in questo periodo in cui, a dispetto delle luci che impreziosiscono le strade delle città, i portafogli delle persone sono sempre più sottili, e non solo a causa o in conseguenza dei regali di Natale. «La povertà sfortunatamente è un fenomeno dilagante che non si limita al solo periodo natalizio- commenta Don Gianni Captini, da 10 anni sacerdote a Voghera, che prosegue: durante le festività proseguiamo con le attività che vengono proposte durante l'anno. Diciamo che il sostegno alle fragilità è frutto di un lavoro di rete che coinvolge diversi soggetti, dove ognuno apporta il contributo che può. Tre volte a settimana oltre 30 persone si rivolgono alla mensa dei poveri gestita dalla caritas parrocchiale presso la Chiesa del Crocifisso: in questo periodo magari riusciamo ad offrire qualcosa in più, ma comunque, anche durante l'anno garantiamo loro un pasto caldo. Come le dicevo sono diversi i soggetti coinvolti: le Suore Agostiniane ed i Frati distribuiscono i pacchi alimentari, mentre alla Parrocchia di Pombio avviene la raccolta e la distribuzione degli indumenti. Le situazioni difficili sono aumentate negli ultimi anni per cui non è sempre facile aiutare tutti: per i senzatetto ci sono anche i dormitori Caritas e quelli gestiti dalla Casa del Pane; vi è poi il pensionato Zanaboni, recentemente ristrutturato ed ampliato. Come le dicevo sarebbe sbagliato concentrare gli sforzi in questo periodo, quello di cui le persone hanno bisogno è infatti un aiuto costante». Se in un centro di grandi dimensioni quale è Voghera è il lavoro di rete a funzionare, in quelli dai numeri più contenuti è la fantasia a creare l'opportunità. Don Giuseppe Bruniera, parroco di Bressana Bottarone dal 9 settembre 2012 si era già fatto conoscere ed apprezzare dai suoi concittadini durante la pesca di beneficenza in occasione della festa patronale: aveva infatti raccolto 713 bottiglie di vino per finanziare la ristrutturazione dei locali adibiti al catechismo. “La pesca divina”, questo il nome della Don Giuseppe Bruniera singolare pesca benefica, ha riscosso molto successo, soprattutto tra i più giovani. «Attualmente- commenta il parroco- aiutiamo circa 60 famiglie, per un totale di 195 persone. Un numero doppio rispetto a gennaio, quando i nuclei famigliari erano “solo” 30 e, se dovessi classificare i destinatari dei pacchi, potrei dirle che il numero di italiani è aumentato di parec- chio; se prima erano in prevalenza stranieri, oggi siamo vicini al 50% di italiani. Oltre ai viveri forniti dalla Caritas nei pacchi inseriamo anche il ricavato della cesta della carità, una cesta posizionata all'interno della chiesa ed in cui le persone possono portare cibi a lunga conservazione. Questo ci permette di rendere i pacchi un po' più consistenti e la risposta della cittadinanza è, devo dire, fantastica!» Spesso è nei piccoli numeri che risiede un grande cuore: ne è esempio Don Carlo Bagnasco, parroco di Pontenizza: «Siamo una piccola comunità per cui, anche a livello pratico, l'aiuto che possiamo fornire da soli è limitato. Per questa ragione abbiamo scelto di appoggiarci ad enti caritatevoli, come la caritas di Voghera, o, comunque ad Associazioni. Da anni la nostra parrocchia raccoglie fondi a favore dell'Associazione L'Albero fiorito, che ha sede a Bagnaria che interviene in favore delle famiglie in difficoltà, ma anche in favore delle persone sole. Sono molte le attività promosse per la cittadinanza e per questo ci appoggiamo a loro». MARTINA PASOTTI 9 23 dicembre 2013 Lente d’ ingrandimento Padre John, responsabile GiFra: «Il Natale per molti ormai è solo spesa, baldoria e business» Vigevano e la carenza di solidarietà Monsignor Gervasoni: «Non illudiamoci che certe cose si risolvano con la bacchetta magica» PAVIA E’ un Natale poco felice per Vigevano. Lo stato di crisi che attanaglia da anni la città ducale non lascia spazio alla spensieratezza che invece deve essere tipica delle feste di fine anno. Se ne sono accorti anche i vertici religiosi che hanno circoscritto particolarmente l’attenzione verso il rispetto di chi ha meno possibilità. «Quest’anno la povertà assomiglia al freddo umido che nei giorni scorsi la nebbia trasportava nelle nostre ossa – è un passaggio che monsignor Maurizio Gervasoni, vescovo di Vigevano, ha pubblicato sul settimanale diocesano – La situazione economica e sociale continua a porre davanti ai nostri occhi lo spauracchio della povertà. Molte persone e molte famiglie non dispongono più dei beni di consumo ritenuti essenziali a una vita dignitosa. Molte altre incominciano a non avere più i mezzi per vedere soddisfatti alcuni diritti fondamentali garantiti da una società evoluta… Ci accorgiamo con disgusto dello spreco, dell’ingiustizia e dell’indifferenza di chi potrebbe e dovrebbe soccorrere e programmare». La lucida analisi di monsignor Gervasoni passa per le parole di papa Francesco e per il fatto che la diocesi lomellina debba ripensare alla propria missione. «Nei prossimi mesi insisteremo cui sono capaci i nostri cuori». In prima fila a Vigevano ci sono la Caritas Diocesana, le varie opere assistenziali (San Vincenzo e simili) e due mense per poveri, gestite dai Frati Cappuccini (in corso Genova) e dall’associazione “Insieme a mensa” (in via Monti e aperta il 26 luglio 2012). «Purtroppo la nostra associazione funziona e anche troppo – ci dice Ferdinando Merlo, uno dei fondatori della nuova mensa – Siamo partiti con numeri bassi ma ormai abbiamo una trentina di persone che mangiano regolarmente da noi, tre famiglie a Monsignor Gervasoni cui diamo un pasto da portare a come comunità cristiana sul casa e quindici altre famiglie tema della povertà e sul modo che aiutiamo con le borse di con cui siamo chiamati a sco- aiuti. Siamo stati fortunati a troprire in essa la voce di Dio che vare un aiuto importante sia ci chiama – continua il vescovo dalla società che gestisce le di Vigevano – Ripenseremo la mense scolastiche, che da un generosa disponibilità all’ele- centro commerciale locale che mosina e all’assistenza. Rileg- da alcuni commercianti». La geremo la fragilità nella sua mensa è regolarizzata a livello trama sociale di previdenze e di amministrativo dalla Caritas Diocesana, che servizi che oggi riceve le richieappaiono sem“Insieme a mensa”: ste per il servipre più difficil«Ormai abbiamo almeno zio, le analizza m e n t e trenta persone che e fornisce il tessostenibili… mangiano regolarmente serino. Proveremo a rida noi» Un altro spazio leggere l’imda anni destipianto sociale complessivo con le sue dimen- nato ai più bisognosi è quello sioni politiche e culturali, per presso i Frati Cappuccini. I pasti non cadere nell’illusione che giornalieri serviti sono passati certe cose si risolvano con la da una decina a una cinquantina bacchetta magica, ma anche per in pochi anni, mentre le borse non pensare che la politica per famiglie sono erogate ogni possa sostituire la creatività di quindici giorni a un numero Don Cervio: «Lomellina dimenticata» MORTARA La Chiesa del GiFra ormai altissimo di persone (da 90 a 120). In entrambi i casi è da notare che tutte e due le mense in estate vedono modificare notevolmente il quadro degli assistiti: i più giovani si sono trasferiti sia nelle altre zone di Italia che soprattutto all’estero, in cerca di fortuna. La fascia più complicata e quella peggio messa è dai quarant’anni in su, quando oltre al dramma della perdita di lavoro subentrano spesso anche problemi familiari e lo spettro dell’emarginazione. Non è un caso che Padre John, uno dei responsabili della comunità di corso Genova (il GIFra), abbia deciso di stigmatizzare gli eccessi del consumismo con un editoriale sul giornalino dell’associazione: il titolo è già un programma (“Auguri scomodi”). «C’è da giurarci, nonostante la crisi anche quest’anno – dice Padre John - come ogni anno, la maggior parte degli italiani spenderà buona parte dei propri stipendi in regali di Natale… L’iconografia della Natività – e non è solo questione di stalla o di grotta – inviterebbe ad altro, alla sobrietà per esempio. Eppure la nascita di Gesù per troppi di noi è solo occasione di spesa, baldoria e business». Messaggi duri ma chiari, come nella tradizione dei Cappuccini. Alla fine più che i singoli eventi di sponsorizzazione, il Natale a Vigevano è meglio che passi attraverso frasi che devono colpire l’animo delle persone e non necessariamente solo dei fedeli. La carenza di solidarietà, sotto la Torre del Bramante, rischia di creare dei “mostri” che di festivo hanno ben poco. OLIVIERO DELLERBA Don Lanati: «Solo grazie alla generosità dei parrocchiani riusciamo ad offrire un supporto alle famiglie in difficoltà» Quando la solidarietà non ha calendario Don Francesco Favaretto: «Ci occupiamo della distribuzione di pacchi alimentari per oltre 100 persone» STRADELLA - CASTEGGIO A fronte di un'Italia che subisce gli effetti della crisi, ve n'è un'altra, spesso invisibile, che dalla crisi è stata travolta. Spesso i numeri della crisi suscitano impressione, ma, per una mano che chiede, ve n'è sempre una che offre; ed è proprio di questo che vorremmo raccontare attraverso le parole di chi per vocazione diventa arbitro in questa delicata partita, i sacerdoti. Si tratta dell'altro Natale, quello distante dagli addobbi e dalle confezioni regalo, quello della solidarietà che non manca nemmeno in questi periodi difficili. “Grazie alla generosità dei parrocchiani riusciamo ad offrire un supporto concreto alle famiglie in difficoltà- spiega Don Pietro Lanati di Stradella, che prosegue: nelle ultime domeniche stiamo raccogliendo fondi a sostegno delle associazioni. Abbiamo infatti aiutato la Onlus con sede a Genova Diritti e Libertà che offre sostegno ai bambini che hanno i genitori in carcere, ma collaboriamo anche con altre realtà. Penso ad esempio all'Associazione Don Carlo La Chiesa di Stradella Molinelli di Stradella che, insieme all'Associazione La Goccia di Milano, ha attuato un importante progetto in Etiopia. Supportiamo anche le attività promosse dai volontari Oftal a favore dei malati per un pellegrinaggio a Lourdes. Tutto questo però non distoglie l'attenzione dai problemi locali: con la caritas parrocchiale distribuiamo a Stradella e Comuni limitrofi oltre 400 pacchi contenenti alimenti e, durante l'anno, collaboriamo, tra gli altri con la casa di accoglienza per ragazze madri di Belgioioso, ma anche con un centro di recupero per ex tossico-dipendenti. La solidarietà è un concetto senza tempo, che va al di là del calendario, per questo non può e non deve limitarsi al periodo delle festività natalizie ed è quello che, nel nostro piccolo, cerchiamo di trasmettere”. Alle parole di Don Pietro fanno eco quelle di Don Francesco Favaretto, da sei anni sacerdote delle parrocchie di Redavalle, Santa Giuletta e Vicomune: “Da diversi anni ci occupiamo della distribuzione di pacchi alimentari: sono circa 30 le famiglie beneficiarie per un totale che supera le 100 persone. Abbiamo un gruppo di caritas parrocchiale che si occupa della gestione : i fondi non sono che le offerte che vengono raccolte durante i funerali. Diverse le persone che bussano alla mia porta, credo che sarebbero ancor di più se si superasse lo scoglio della vergogna o del pudore. Il comune di Santa Giuletta ci ha inoltre donato 1.500 euro a sostegno di questa iniziativa, un La Chiesa di Verrua Po bel regalo di Natale per le famiglie bisognose. La comunità per cui sono sacerdote è molto attiva: il prossimo 29 dicembre in località Castello a Santa Giuletta ci sarà nel pomeriggio il presepe vivente che vedrà coinvolti non solo gli adulti, ma anche i più piccoli. ”Oltre agli aspetti più concreti, vi è anche un lato magico del Natale: la stessa magia che rivive nelle parole di Don Carlo Valle, parroco di Canneto, Castana Santa Maria della Versa e Montù Beccaria da ben 46 anni: “Iniziative particolari per il Natale? Il Babbo Natale per i più piccoli. E' da quando sono arrivato che esiste, era il lontano 1967, un altro mondo rispetto ad oggi. Se prima i bimbi erano 70, oggi sono solo 42, di tutte le etnie: io penso a panettone e torrone, mentre la ProMontescano offre i doni ai bambini, a tutti, indistintamente. Credo che sia una bella iniziativa, rivolta a tutti, ma pensata soprattutto per le famiglie meno fortunate: il Natale è un diritto per tutti i bambini.” Parlando con i sacerdoti si scopre che le iniziative benefiche non sono, a dispetto forse della credenza popolare, prerogativa del solo Natale, ma impegnano le parrocchie durante tutto il corso dell'anno: “Durante il periodo dell'Avvento raccogliamo fondi per il baby ospedale di Betlemme- commenta Don Luigi Murro, parroco di Rea e Verrua Po da oltre 10 anni, che prosegue: è un luogo a cui i parrocchiani sono molto legati; in questi anni abbiamo organizzato infatti diversi pellegrinaggi a Betlemme”. M.P. In Lomellina la situazione è assai diversa. Per intanto, non ci sono mense per i poveri (almeno già funzionanti) e la cartina della povertà è diversa rispetto a Vigevano. Le esigenze ci sono ma la parcellizzazione in piccoli centri rende tutto più complicato; il paradosso è che la rete di solidarietà funziona meglio magari in paesi piccoli rispetto alla cittadine. «Cosa le devo dire? Non vorrei che poi usasse le mie parole per un’intervista che sembra polemica – dice don Francesco Cervio, parroco di Albonese e vicario foraneo di Mortara e Cassolnovo – Ma in Lomellina sembra che il Natale debba passare per forza attraverso esposizioni di presepi e concerti di organi. Momenti importanti, ma il resto? Sembra che anche in diocesi ci siano preti che vogliano seguire tendenze da spot pubblicitario. In attesa che qualcuno decida se aprire una mensa in Lomellina vediamo delle spese che non vanno in direzione opposta alla carità cristiana. Se spendiamo trecentocinquantamila euro per comprare gli arazzi del Tesoro del Duomo, anche se provengono dai una fondazione privata, non possiamo dimenticarci dei più bisognosi». Don Cervio ha abituato tutti alle sue posizioni spesso antitetiche rispetto a quelle degli altri sacerdoti (“Ma ormai anche io ho capito che occorre più moderazione”, scherza il sacerdote bilaureato). In realtà, i progetti locali ci sono e anche di ampio respiro: la rete sociale cattolica parte sempre dal presidio del territorio per mezzo delle parrocchie. Da lì poi le esigenze si spostano alla Caritas (sia diocesana che in forma locale) che indirizza le persone alle forme di aiuto più adatte. «Ma in realtà ricevo almeno sei richieste di aiuto concreto al giorno – spiega un anziano sacerdote lomellino che chiede però di non apparire con nome e cognome – I più imbarazzati sono gli italiani, che cercano lavoro e magari un pasto. Poi c’è il dramma di tanti pensionati che cercano soprattutto del cibo e di non finire ai margini della società. Credo che con l’otto per mille non si possa pensare di far fronte all’ondata dei nuovi poveri». I numeri sono impietosi anche in Lomellina: qualcuno in curia ha segnalato al nuovo vescovo la necessità di aprire una mensa anche sul territorio, magari in posizione comoda da raggiungere anche dai paesi. E rileggendo tra le righe il messaggio di monsignor Gervasoni potrebbe anche essere che nel 2014 qualcosa si muova in tal senso: è il territorio che lo chiede, se si vuole evitare di esasperare una situazione già difficilissima. VOTA IL TUO SINDACO IDEALE Gandini, un Natale da dominatore Sorpasso Tundis: è al secondo posto In ascesa anche lo stradellino Maggi Gabriele Gandini: «Ringrazio tutti i cittadini che mi stimano e li ringrazio per tutti i voti che stanno inviando alla vostra redazione. Auguro a tutti i montebellesi un buon Natale e un sereno anno nuovo». Ennio Tundis: «Auguro a tutti i miei concittadini che stanno continuando a manifestare stima nei miei confronti inviando tanti tagliandi, di sfruttare il nuovo anno per un cambiamento. Di fronte abbiamo il 2014 dove si può creare qualcosa di importante. La priorità è far partecipare alla politica attiva il maggior numero di persone. Questa è l'unica via concreta per il cambiamento». Il 6 gennaio 2014 non saremo in edicola ma a Natale grande regalo per tutti i lettori: sia oggi che lunedì 30 dicembre pagina intera di tagliandi! Modalità di partecipazione Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì succes- sivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - corso Cavour n. 20 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. Premi I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. SINDACO COMUNE N. VOTI PRIORITÀ Gabriele Gandini Montebello della Battaglia 4.314 costruzione palestra Ennio Tundis Torrazza Coste 1.620 innovazione, costruzione supermercato, pizzeria in centro, sicurezza, viabilità, servizi sociali efficenti per bambini (2ª sezione asilo nido, scuola) e anziani (casa di riposo), parco giochi, giardini, scuola di ballo, seconda farmacia, agenzia viaggi e assicurazioni, negozi, piscina comunale, tagli ai privilegi e ai costi della politica, pista ciclabile, wi-fi e spazi per i giovani, dialogo cittadini-sindaco, centro sportivo, raccolta differenziata, servizio di linea, riqualificazione pesa pubblica, cimitero ordinato Sergio Barbieri Montebello della Battaglia 1.565 sicurezza, manutenzione verde pubblico, sistemazione cimitero, manutenzione fossi, siepi e strade, aiuto alle associazioni culturali, centro aggregazione giovani, manutenzione reticolo idrico unione, uscita del giornale Montebello Notizie, wi-fi, raccolta differenziata, raccolta di pile, lattine e farmaci scaduti, videosorveglianza Comune, chiesa e cimitero, sistemazione di via del Cortile, incontro amministrazione-cittadini almeno ogni sei mesi, incremento volontari Auser e biblioteca, sistemazione via Maresco, via della Croce e strada Borrone, stazione barometrica, acquisto defibrillatore, nuovi bidoni rsu, mantenimento soggiorno climatico per anziani, viabilità, centralina Arpa, piscina Piergiorgio Maggi Stradella 530 welfare, sicurezza, legalità nelle istituzioni Carlo Belloni Pavia 388 creare nuove opportunità df lavoro per i giovani meritevoli, via gli autobus inquinanti dalle zone pedonali Giovanni Cristiani Codevilla 160 giovani, territorio, centro anziani, raccolra differenziata, ambiente, occupazione, centro sportivo, sicurezza, attivazione biblioteca, manutenzione cimitero, piazzola ecologica, manutenzione strade, solidarietà. centro volontariato, centro aggregazione, centro polivalente, recupero Società Operaia, pulizia fossi Afro Silvio Caleffi Bagnaria 153 risposte al 100% alle esigenze della popolazione sicurezza,coinvolgimento dei cittadini Alessandro Cattaneo Pavia 84 completare il programma, sistemare pavè di corso Cavour e strada Nuova, dissociarsi da Berlusconi e creare lista civica Ernesto Prevedoni Gorone Sartirana Lomellina 84 più ordine e pulizia nei vialetti del cimitero, contrasto l’inglobamento del Sartirana calcio nella Medese, pista ciclabile, sì all’autostrada, lavoro per i giovani, sicurezza, promozione della cultura locale Carlo Nola Pavia 80 sicurezza, spazi per i giovani Fabio Zucca Belgioioso 55 tangenziale, castello, ospedale Maurizio Visponetti Stradella 44 turismo-promozione aziende vitivinicole, sicurezza Niccolò Fraschini Pavia 44 trasparenza nella pubblica amministrazione, lotta all’illegalità, limitazione spesa pubblica, libertà civili Ettore Filippi Pavia 42 sicurezza Lorenzo Callegari Casteggio 40 sì alle vele in largo Colombo stop a tasse e balzelli per gli abitanti del paese Fabio Ardemagni Miradolo Terme 40 Ermanno Bonazzi Travacò Siccomario 40 auditorium e sicurezza Daniele Bosone Pavia 40 valorizzare il patrimonio storico artistico Giancarlo Abelli Broni 38 bonifica ex Fibronit Afro Silvio Caleffi Rivanazzano Terme 38 sicurezza, disciplina stradale, coinvolgimento della popolazione Claudia Fiore Siziano 38 spazi per giovani e feste popolari, nuove piste ciclabili, parcheggi per i pendolari Antonio Riviezzi Broni 30 turismo e cultura Anna Corbi Godiasco Salice Terme 24 più iniziative culturali nel periodo estivo in piazza a Godiasco Dante Labate Pavia 22 sicurezza, più attenzione al turismo Roberto Battagin Bereguardo 22 sistemare una volta per tutte il ponte di barche Giovanni Fassina Ferrera Erbognone 18 sviluppo turistico attraverso la valorizzazione delle cascine Giuseppe Chiari Gropello Cairoli 16 più attenzione verso le società sportive Paolo Bremi Trivolzio 16 più sicurezza in paese Gianluigi Bedini Bagnaria 10 più attenzione agli anziani Carlo Colnaghi Miradolo Terme 10 lotta agli sprechi di denaro pubblico Fabio Rubini Mortara 10 mettere fine alla sciagurata guida leghista, bilancio ripristino linea Fs Alessandria-Milano Enzo Padovani Olevano Lomellina 10 Romano Ferrari Rivanazzano Terme 10 Sergio Contrini Pavia 8 Vittorio Pesato Pavia 8 Antonia Meraldi Stradella 8 Roberto Gramegna Montebello della Battaglia 8 dare al paese un sindaco preparato con spiccato senso civico e con conoscenza dei diritti umani, pista di atletica, gattile Marco Malinverni Cura Carpignano 7 costruzione cavalcavia sopra la tangenziale, pista ciclabile da Cura a Pavia, autovelox tratto Cura-Prado valorizzare turismo e cultura Elisabetta Pozzi Montebello della Battaglia 6 teatro Luisa Cavezzale Montebello della Battaglia 3 gattile Alan Ugazio Cilavegna 2 Luigi Cella Lardirago 2 Fiorenza Molinari Massocchi Montebello della Battaglia 2 Maurizio Niutta Pavia 2 Vittorio Barella San Martino Siccomario 2 Emanuela Pastore Voghera 2 assistenza domiciliare agli anziani via il campo rom all’ingresso del paese Pietro Carella Casteggio 1 Giordano Arpesella Montebello della Battaglia 1 rivalutazione Genestrello Niccolò Raineri Montebello della Battaglia 1 rinnovamento centro sportivo Daniela Cabrini Montebello della Battaglia 1 Ruggero Gandini Montebello della Battaglia 1 Fabrizio Gandini Montebello della Battaglia 1 Pietro Marchetti Montebello della Battaglia 1 Franco Raineri Montebello della Battaglia 1 Giuliana Tacconi Montebello della Battaglia 1 COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... 131223 131223 VOTA IL TUO SINDACO IDEALE: trovi le schede anche nelle pagine di cronaca COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... Modalità di partecipazione Modalità di partecipazione Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. Premi Premi Cronaca Pavia 23 dicembre 2013 12 Una coppia di origine tunisina costretta a fare i conti con la nostra lentezza burocratica In Italia tempi biblici per un divorzio Nel loro Paese basta la grave colpa di uno dei coniugi per ottenere la separazione immediata PAVIA I tempi burocratici italiani, si sa, sono infiniti. Una coppia che smette di amarsi rischia di rimanere invischiata in battaglie legali che possono durare anche un decennio. A molti piacerebbe che fosse possibile divorziare “per direttissima” senza passare attraverso il periodo di separazione. Ebbene, in Tunisia è possibile. La conditio sine qua non è semplice: dimostrare una grave colpa del coniuge. Ma noi siamo in Italia e, tanto per cambiare, la colpa, o presunta tale, è da ravvisarsi in comportamenti immorali tenuti dalle donne. S. C., tunisino, si è sposato nel suo paese d’origine oltre dieci anni fa; lui e la moglie vivono a Pavia da quasi altrettanto tempo. Secondo le ragioni del marito, la responsabilità dell’imminente separazione sarebbe da attribuire esclusivamente al discutibile comportamento della moglie, che avrebbe iniziato a fre- Per divorziare in Italia bisogna quasi sempre intraprendere dure battaglie legali quentare diversi uomini contemporaneamente, intessendo con loro numerose relazioni extraconiugali. In precedenza l’uomo era stato accusato di violenza sessuale nei confronti della compagna, ma era stato assolto con formula piena. A quel punto, aveva a sua volta denunciato la donna per calunnie. Gli stessi rancori fra i due e le posizioni diametralmente divergenti emersi in sede pe- nale si sono dunque ripresentati davanti al Giudice di Pace relativamente alla proposta di separazione. Alle reciproche accuse si è aggiunta però una tematica alquanto insolita: S. C. ha infatti invocato il suo diritto ad ottenere direttamente il divorzio, esercitabile in Tunisia. In questa sede, infatti, i comportamenti immorali tenuti dalla moglie, se dimostrati, comporterebbero la possibilità di sveltire sensi- bilmente la pratica, arrivando in pochi mesi alla sentenza di divorzio. L’uomo ha pertanto avviato ufficialmente una causa in Tunisia, finalizzata allo scioglimento del vincolo coniugale, motivo per il quale all’udienza tenutasi a Pavia ha presenziato solamente l’avvocato difensore. S. C. si è dichiarato altresì preoccupato della possibilità che i presunti comportamenti immorali tenuti dalla moglie possano ripercuotersi sulla figlia adolescente. La procedura di cui sopra, di norma, si attiva in Tunisia qualora un coniuge sia venuto meno agli obblighi matrimoniali, tanto da poter arrecare pregiudizio all’altro. Si possono citare a titolo di esempio: l’adulterio, le violenze familiari, il fatto che il marito non sopperisca ai bisogni economici della sposa e dei figli, l’abbandono della casa coniugale o più semplicemente il mancato rispetto di uno degli obblighi fissati dal contratto di matrimonio. Questa forma di divorzio prevede la possibi- La rubrica del veterinario Piante tossiche: attenzione ai regali di Natale dottor Angelo Rinaldi • [email protected] • www.veterinaripavia.it Sebbene gli avvelenamenti causati da piante siano piuttosto rari,è interessante prendere in visione le piante d’appartamento potenzialmente tossiche che solitamente adornano le nostre case. Negli ultimi anni è aumentato il numero di avvelenamenti da piante esotiche a causa della loro diffusione più capillare, sia nei nostri appartamenti che nei nostri giardini. I casi di avvelenamento sono piuttosto comuni tra i cuccioli perché è più probabile che un soggetto giovine distrugga e ingerisca del materiale estraneo e tra i cuccioli è più frequente che sia un cagnolino piuttosto che un gattino. I motivi che spingono alla distruzione e alla ingestione delle piante possono essere molteplici: la noia, la solitudine,lo spazio limitato,le variazioni d’arredo in casa, la nascita di un figlio, un lutto o la malattia di un componente del nucleo famigliare. Anomalie comportamentali come l’ansia da separazione possono determinare eventi piuttosto violenti, che vanno dalla distruzione delle piante a una vera e propria distruzione dell’appartamento. Non è assolutamente necessario eliminare le piante dalle nostre case ,il sapere che alcune di loro possono essere potenzialmente tossiche, può far riflettere su dove posizionarle nel nostro appartamento. Ribadendo, che l’avvelenamento da piante tossiche è del tutto accidentale e raro, bisogna anche considerare che il masticare le foglie di una pianta potenzialmente tossica non significa necessariamente ingerirla, bisogna inoltre considerare anche la quantità che viene ingerita. Nell’ avvelenamento da piante tossiche d'appartamento si può osservare la presenza di irritazioni all'interno della bocca con salivazione eccessiva. In caso di avvelenamento di origine vegetale è bene portare il nostro compagno/a dal veterinario di fiducia, che effettuerà immediatamente una approfondita visita clinica, con una eventuale lavanda gastrica, se i tossici non sono stati eliminati completamente. Le piante più dannose sono: dieffenbachia , stella di natale, edera , ficus ecc. Cominciamo con la dieffenbachia: è velenosa soprattutto per i gatti. La stella di natale [euphorbia pulcherrima], contiene un latte irritante per l'uomo e velenoso per gli animali. E’ velenoso anche il vischio, le foglie e le bacche rosse degli agrifogli [ilex aquifolium]. Considerando il bersaglio dell’avvelenamento possiamo distinguere: Piante tossiche con azione sull'apparato gastroenterico • Aconito (intera pianta) • Azalea (foglie e nettare) • Bulbi di tulipano, belladonna, iris, giunchiglia, amarillide • Ricino (semi) • Edera (intera pianta) • Vischio (intera pianta) • Dulcamara (frutti immaturi) • Stella di Natale ed altre euforbiaceae (foglie e steli). Piante tossiche con azione sull'apparato buccale • piante ornamentali: Araceae, filodendro, alocasia, calle, ecc. (foglie). Piante tossiche con azione sul sistema nervoso • Ortica (foglie e piccioli) • Tabacco (foglie) • Tasso (gran parte pianta) • Gelsomino (intera pianta). Piante tossiche con azione sul sangue e sulla circolazione • Glucosidi cardioattivi: oleandro, digitale, mughetto (intera pianta) • Cianuri: amarena, ciliegio, albicocco, mandorlo, melo, sambuco (intera pianta). lità, da parte di colui che promuove la domanda giudiziale, di vedersi riconosciuto un indennizzo a titolo di risarcimento del danno per il pregiudizio patito. La sentenza viene pronunciata solamente dopo uno o più tentativi di conciliazione. Il numero delle udienze varia in base alla presenza di minori. In caso di fallimento nella conciliazione, il Presidente del Tribunale adotta le misure urgenti necessarie, concernenti la residenza dei coniugi, l’assegno alimentare e di mantenimento, la custodia dei figli e il conseguente diritto di visita. La sentenza di divorzio viene trascritta sul registro di stato civile e la moglie divorziata non può risposarsi se non dopo aver osservato un termine minimo di tre mesi dal giudicato. Il diritto islamico prevede come regime matrimoniale quello della separazione dei beni. Conseguentemente, ciascuno dispone liberamente dei propri beni durante il matrimonio e dopo la sua dissoluzione. Per quanto riguarda la dote, ancora presente nel diritto tunisino, vi possono essere due differenti situazioni: se il matrimonio è stato consumato, la dote e i regali rimangono di proprietà della sposa, qualunque sia la causa del divorzio. In caso di mancato versamento della dote al momento del matrimonio, questa deve essere versata al momento del divorzio. Se il matrimonio non è stato consumato, la sposa ha diritto a metà della dote, anche qualora abbia responsabilità nel divorzio. SERENA BARONCHELLI Come stabilire l’origine di una situazione familiare problematica? Per la giurisprudenza italiana una domanda complicata PAVIA Il caso preso in esame questa settimana ci pone di fronte a un serio interrogativo: chi stabilisce da dove abbia avuto origine una situazione familiare problematica e violenta? Per la Giurisprudenza italiana questa domanda sembra non avere una risposta precisa. Il grave problema dei reati familiari, infatti, è generalmente costituito dalla possibilità di deficit probatorio: questi casi, pertanto, risultano particolarmente difficili da gestire per i giudici. Questa tipologia di reati risulta particolarmente spinosa in quanto si tratta per lo più di violenze perpetrate fra persone legate dai rapporti più intimi, come un padre e una figlia o marito e moglie: tutto ciò rende complicato l’accertamento della veridicità dei fatti penalmente rilevanti in aula. Il rischio è che si incappi nella comunemente definita “prova diabolica”, costituita dall’impossibilità, in assenza di testimoni oculari, di verificare il reale svolgimento dei fatti. Occorre a questo punto chiamare in causa il parere dell’avvocato Guglielmo Gulotta, il maggior esperto italiano di reati in famiglia, in particolare di pedofilia. In numerosi suoi scritti relativi al tema in esame, quest’ultimo sostiene che il difficile accertamento del reale estrinsecarsi dei fatti può anche rendere problematico provare la presenza di accuse infondate, che statisticamente vengono avanzate da uno dei coniugi per ottenere maggiori agevolazioni. E’ in costante aumento, infatti, il numero di assoluzioni e di denunce per calunnie, dopo essere stati assolti da accuse ingiustamente attribuite alla propria persona. Nel corso di udienze penali per reati in famiglia, un modo per poter sopperire all’assenza di testimonianza è la disposizione di intercettazioni ambientali, attuabile solo per le ipotesi più gravi di reato. Generalmente questa disposizione si rende necessaria qualora il processo preveda la testimonianza di bambini troppo piccoli per essere considerati attendibili, oppure quando il rapporto di parentela fra imputato e testimone giustifichi un’eventuale reticenza nell’esporre i fatti nella loro concretezza. E’ emerso anche come, molto spesso, venga strumentalizzata la fragilità dei bambini: è per questo che, talvolta, si ritiene necessario registrare i colloqui fra genitori e figli. Un’importante limitazione di ogni indagine effettuata in ambito criminologico è legata al fatto che i dati utilizzati, qualunque sia la metodologia impiegata, sono relativi ai reati denunciati dalla Polizia o dai privati alla Magistratura o ai procedimenti penali istruiti: emergono, cioè, da fonti che sarebbe erroneo ritenere rappresentative dell’intera criminalità, in quanto esprimono solo la quantità di quei delitti che si sono individuati. Al contrario, il numero dei delitti che vengono quotidianamente consumati è decisamente superiore: la visione della realtà criminosa risulta così gravemente deformata. A ciò fanno riferimento sostanzialmente gli studi sul numero oscuro, o dark number. Al numero oscuro relativo al mancato accertamento dei reati, si aggiunge poi, a dilatare ancora di più la zona d’ombra, il problema della non identificazione dell’autore dei reati accertati. Il numero oscuro non è dunque da riferirsi solo ai fatti delittuosi, che rimangono del tutto ignorati e che non mettono neanche in moto le strutture deputate alla loro repressione, ma comprende anche quei delitti ufficialmente noti e dei quali non si è scoperto l’autore. S.B. 13 23 dicembre 2013 Cronaca Pavia L’amministratore unico della società traccia un bilancio positivo del 2013 che sta finendo Gli ottimi risultati di Asm Lavori Lazzari: «Possibili grazie alle persone che lavorano per noi, i nostri operai e i nostri tecnici» PAVIA Le società sono composte da persone. E’ su questo assunto di base che Asm Lavori ha basato il suo operato nel 2013 ed è su questo punto che l’azienda vorrebbe che tutti, dall’amministrazione comunale alla cittadinanza, riflettessero. «Nel corso del tempo è stato posto in evidenza solo l’operato degli amministratori – spiega Maurizio Lazzari, attuale amministratore unico di Asm Lavori – ma gli importanti risultati che abbiamo ottenuto sono stati possibili grazie alle persone che lavorano per noi. Non siamo noi a riempire le buche o a risistemare i parchi: mi piacerebbe che tutti lo capissero». «Vorrei approfittare dell’occasione Maurizio Lazzari per ringraziare tutte le nostre maestranze, i nostri tecnici, gli impie- queste figure che la nostra azienda congiuntura economica di questi gati amministrativi e i è riuscita ad acquisire una rile- ultimi anni, è riuscita a diventare vante quota di una realtà sempre più radicata sul collaboratori per mercato in sva- territorio. l’ impegno proLa società nel 2013 ha riati settori, sia Il suo valore è cresciuto tanto a lifuso e il lavoro effettuato 385 manutenzioni pubblici sia pri- vello economico quanto a livello svolto nel corso per acquedotti, 62 fognarie, vati, dall’ edili- operativo, portandola a qualificarsi dell’ anno – pro1.082 interventi su rete e gas zia alla cura e come una delle aziende leader sul segue Lazzari manutenzione mercato. A dimostrazione del coperché Asm Lavori è formata da persone e non da del verde, dallo sviluppo delle reti stante impegno e dell’ elevata strumenti: è infatti solo grazie alla digitali alla gestione del calore. professionalità, avvalendosi di preziosa collaborazione di tutte Asm Lavori, nonostante la difficile mezzi e tecnologia all’ avanguar- dia, Asm Lavori ha ottenuto e mantenuto la certificazione di qualità ISO 9001 e l’ attestato di qualificazione all’esecuzione di lavori pubblici rilasciata ai sensi del dpr 207/2010». A decorrere dal 25 Ottobre 2013, nell’ottica di una spending review, e conseguentemente ad alcune spiacevoli polemiche sulle somme premio, il Consiglio di Amministrazione di Asm Lavori si è sciolto. Dal 5 Novembre 2013 Maurizio Lazzari riveste la carica di Amministratore Unico. La società nel corso del 2013 ha effettuato 385 manutenzioni per acquedotti, 62 manutenzioni fognarie, 1.082 interventi su rete e gas e cinquecento manutenzioni stradali. Tutto ciò è stato possibile grazie alla fiducia che i Comuni di Pavia, Battuda, Bereguardo, Borgarello, Bornasco, Carbonara al Ticino, Castello D’Agogna, Casorate Primo, Cava Manara, Ceranova, Cergnasco, Certosa di Pavia, Ce- Uno degli interventi di Asm Lavori Asm Lavori, nonostante la crisi economica, è riuscita a diventare una realtà sempre più proficua retto Lomellina, Confienza, Cura Carpignano, Giussago, Larrdirago, Linarolo, Marcignago, Palestro, Robbio, Rognano, Roncaro, San Genesio, San Martino Siccomario, Sant’Alessio con Vialone, Torre d’Isola, Travacò Siccomario, Trivolzio, Trovo, Vellezzo Bellini, Villanova D’Ardenghi, Zeccone e Zerbolò hanno rinnovato all’azienda. SERENA BARONCHELLI Merry Christmas 14 Cronaca Pavese 23 dicembre 2013 Il provvedimento dopo che molti non rispettavano il divieto di transito in macchina Discussione in consiglio sulle barriere della discordia Il Comune pronto a nuove soluzioni per la mini zona pedonale dell'area scuole BORNASCO Incolumità a rischio nei pressi delle scuole? Sicuramente sarebbe allarmistico pensarlo ma altrettanto certamente non sono mai da considerare eccessive le misure adottabili in tema di sicurezza. Tra le aree “calde” c’è sicuramente quella di via Dante, nei pressi dell’edificio scolastico dove già vigeva un divieto di transito nelle fasce orarie di entrata ed uscita degli alunni dal plesso. Tuttavia, appurato che tale interdizione veniva spesso e volentieri ignorata dai genitori, ecco avviata l’adozione di una ulteriore misura restrittiva alla circolazione con la collocazione di sbarre fisse a separare le corsie di transito mentre tra i civici 5 e 9 di via Dante il tratto è stato pedonalizzato. Una soluzione che ha fatto storcere il naso a molti, tanto che la minoranza consigliare ha firmato un'ordinanza. «Abbiamo saputo- spiegano i firmatari Mirko Addolorato, Francesco Il Comune di Bornasco Garofalo e Antonio Len- esclusivamente all'entrata tini- che molte famiglie la- ed uscita dei bambini e mentano il disagio come mai non è ammesso l'accesso ai veicoli dei porvenutosi a creare. tatori di hanChiediamo dicap». dunque il perIl sindaco Degnoni: Il sindaco ché di sbarre «Abbiamo inteso Michele Defisse azionamassimizzare la gnoni, nella bili con telesicurezza dei bambini» sua replica ha comando e sottolineato non mobili, qual'è l'utilità di una pedo- la questione sicurezza a nalizzazione in un tratto fondamento della misura: così breve, perché non si «Abbiamo inteso massifanno funzionare le sbarre mizzare la sicurezza dei TORRE D’ISOLA Nuova normativa per i “Tipi Vispi” Nuove regole per l’asilo, minoranza soddisfatta a metà bambini- ha osservatoconsiderando la notoria presenza concomitante di un gran numero di veicoli negli orari di inizio e fine lezioni. L'opzione delle barriere fisse ci è stata suggerita dalla polizia locale. Circa le auto con contrassegno per i disabili, ho interpellato le famiglie residenti che si sono tuttavia dichiarate disinteressate al telecomando loro offerto». L'opposizione che ha ritenuto tutto sommato inutile il provvedimento, oltre che disagevole per i cittadini, ha incassato comunque con favore l'impegno dell'amministrazione a rivedere eventualmente la misura. «Stiamo monitorando la situazione- ha concluso il primo cittadino- e faremo le opportune valutazioni senza escludere diversi ed ulteriori interventi che vadano nella direzione della sicurezza e della comodità dei mezzi». Ad esempio, la chiusura temporizzata delle sbarre, meccanismo preferibile secondo il pensiero di Francesco Garofalo, sarà sperimentata a progetto completo. GIANLUCA STROPPA L’amministrazione di Trovo a guardia del made in Italy Landriano, il consiglio comunale avrà il “ suo” presidente Il nuovo ruolo a partire dalla prossima legislatura LANDRIANO Il consiglio comunale, con un voto compatto, approva la modifica allo statuto che introduce la figura del presidente dell’assemblea. Un nuovo ruolo che scatterà tra pochi mesi, ovvero dopo la tornata elettorale di primavera che rinnoverà le cariche in seno all’amministrazione. È stato il capogruppo di maggioranza, l’assessore Morena Taffarello, a proporre di emendare la proposta di deliberazione prevedendo che le diverse disposizioni sulla presidenza avessero efficacia solo dalla nuova legislatura. A chiedere con forza l’istituzione della figura del presidente, diversa se possibile da quella del sindaco, furono la scorsa estate i consiglieri “ dissidenti” Giuseppe Canevari ( nel frattempo dimessosi), Enzo Dedè e Luigi Servida. La maggioranza si prestò all’ascolto dell’istanza purché fosse corredata da una formale proposta di deliberazione. Ed i consiglieri provvidero. Ora si è giunti alla modifica dell’articolo otto dello statuto che così recita: “ Il consiglio comunale può eleggere tra i propri membri, con votazione a scrutinio palese il presidente del consiglio in persona distinta rispetto a quella del sindaco. Se viene eletto il presidente del consiglio, in sua assenza la presidenza è assunta dal sindaco / vice sindaco, o in mancanza dal consigliere anziano”. Sarà il presidente in futuro a convocare le sedute, predisporre l’ordine del giorno e dirigere i lavori dell’aula. G.S. Pieve, si sblocca la gestione dell'ostello “Il Morone” Trovata un'intesa con l'associazione “Artemista” TROVO TORRE D’ISOLA A distanza di tre anni e mezzo il regolamento che disciplina la gestione e gli accessi al nido comunale “ Tipi Vispi” viene adeguato alle nuove esigenze. Nel passaggio in aula consiliare, la normativa passa con il solo voto favorevole della compagine che sostiene il sindaco Michele Trombetta mentre l'opposizione, pur avendo collaborato alla stesura, opta per l'astensione. «Il regolamento- afferma l'assessore Rosangela Vaghiè stato rivisitato coinvolgendo i colleghi consiglieri Comaschi e Ruju. Sono stati sviscerati vari punti e le modifiche sono poi state riportate dal responsabile del servizio che ha tramutato quanto convenuto negli articoli della normativa». L'opposizione riconosce il fatto che si sia tenuto un lavoro di squadra ma ciò non è stato sufficiente per addivenire ad un voto favorevole. «E' la prima volta che come minoranza - sostiene Claudia Comaschi - abbiamo contribuito alla revisione del regolamento. Non viene però indicato il tipo di gestione del servizio, un aspetto che occorrerebbe esplicitare. In parallelo si sarebbe dovuto lavorare anche sulla carta dei servizi PIEVE PORTO MORONE Il municipio di Torre d’Isola poiché alcune questioni an- . davano verificate o inserite. La nota trasmessa dalla miPenso alla formazione del noranza è stata oggetto personale, alla graduatoria d'esame, per il resto lavoredelle ammissioni, all'uti- remo in tempi e modi che lizzo di prodotti biologici, saranno determinati». alla convocazione del comi- Per la cronaca, il regolamento si comtato di geClaudia Comaschi: «Non pone di 28 stione dei viene indicato il tipo di articoli che genitori». gestione di servizio, è un disciplinano Nodi non solo aspetto che occorerebbe aspetti quali non affrontati specificare» l'orario, i crie non regolateri di frementati ma l'organizzazione nemmeno sono stati indicati quenza, tempi e modi per procedere: interna, divieti ed ammisda qui la decisione di aste- sioni, rette, graduatorie.... I posti disponibili al nido nersi. Una posizione criticata dal- sono 29, aumentabili del l'assessore Enrico Frisone: 20% ( cioè fino a 35) in base «Non è condivisibile l'atteg- a quanto stabilito dalla regiamento sulle modalità di gione. G.S. procedere- ha tagliato corto- La tutela del vero “ made in Italy” agroalimentare sta a cuore alla municipalità retta da Emilio Cappelletti. Tanto che la giunta ha condiviso e fatte proprie motivazioni e contenuti di un ordine del giorno proposto dalla Federazione Provinciale Coldiretti di Pavia, teso a salvaguardare gli interessi delle imprese della filiera agroalimentare presenti anche a Trovo. L'iniziativa punta a sollecitare i Ministeri delle Politiche agricole alimentari e della salute al fine di assicurare il rispetto, da parte della Commissione Europea, dei termini imposti per l'attuazione dell'obbligo di indicazione del paese d'origine o del luogo di provenienza con riferimento alle carni suine ( alla stregua di quanto già avviene con la filiera dell'olio). Il tema dell’etichettatura è centrale per cogliere l'obiettivo della prevenzione di pratiche fraudolente o ingannevoli, ai danni del “ made in Italy” ed assicurare così la più ampia trasparenza delle informazioni relative a prodotti alimentari, processi produttivi e rintracciabilità degli alimenti. L'o.d.g. intende poi impedire l’uso improprio di risorse pubbliche per finanziare progetti o imprese che possano alimentare il fenomeno del finto “ made in Italy”, introducendo fattori di concorrenza sleale per le imprese italiane, pregiudicando così gli interessi dei cittadini e dei consumatori. Dopo qualche tribolazione si è finalmente conclusa la querelle sulla gestione dell'ostello pievese. “ Il Morone” è di fatto operativo ma restava senza gestore esterno nonostante il paio di tentativi condotti dall'amministrazione retta da Angelo Cobianchi alla ricerca di un soggetto idoneo. Per mancanza di esperienza da parte delle persone incaricate nonché di professionalità sufficienti, il comune ha visto fallire i due esperimenti attuati con l'obiettivo di affidare la struttura. In questi giorni si è trovata la soluzione dopo il proficuo contatto con l'associazione “ Artemista” che già ha in gestione l'ostello sito a Spessa Po. È stata raggiunta un'intesa articolata sull'organizzazione operativa del servizio ed il ricevimento degli ospiti. L'amministrazione in particolare individuerà un soggetto, remunerato dal comune ma alle dipendenze di “ Artemista”, cui saranno impartite le direttive gestionali basilari. Tra le altre cose verrà attivata una linea telefonica ed un indirizzo di posta elettronica esclusivi per le prenotazioni, sarà promosso l'ostello tramite creazione di un sito, l'apertura di una pagina Facebook, la pubblicità e l'inserimento nei portali di settore. È Il Comune di Pieve Porto Morone altresì prevista la stipula di convenzioni con altre attività della zona ( ad esempio con i bar per le colazioni e le ditte per il pernottamento di dipendenti) e la rappresentanza presso l'associazione “ Ostelli di Lombardia”, istituzioni pubbliche, fiere ed eventi. “ Il Morone”, immobile a due piani, consta di nove posti letto ripartiti in tre camere, due servizi igienici, una terrazza, un soggiorno ed un locale reception. Quanto alla suddivisione dei proventi “Artemista”, assumendosi il rischio d'impresa, tratterrà per sé l'80% degli incassi, rinunciando ad un corrispettivo fisso. La durata del contratto è stata stabilita in un solo anno. G.S. Speciale http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 0385.277900 www.giornaleilpuntopavese.com Natale Seconda puntata guarda i disegni in dimensioni reali sulla nostra pagina facebook o sul sito internet 0385.277900 Il Natale visto con gli occhi dei bimbi dell’Istituto comprensivo di Siziano i• • Il presepe dei bambin Si confeziona no cesti natalizi con prodotti n ostrani ad euro 25,00 0385.277900 http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Speciale Natale Seconda puntata 0385.277900 23 dicembre 2013 20 guarda i disegni in dimensioni reali sulla nostra pagina facebook o sul sito internet Il Natale visto con gli occhi dei bimbi della Scuola Primaria di Casteggio Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 21 23 dicembre 2013 www.giornaleilpuntopavese.com Speciale Natale Seconda puntata guarda i disegni in dimensioni reali sulla nostra pagina facebook o sul sito internet 0385.277900 Il Natale visto con gli occhi dei bimbi della Scuola Primaria di Casteggio Speciale Salute I risultati della ricerca di alcuni professori inglesi potrebbero rappresentare una speranza contro la cecità Cellule della retina stampate in 3D Primi test con esiti positivi alla Cambridge University, pubblicati su Biofabrication PAVIA Stampate per la prima volta le cellule della retina. Sono state realizzate grazie a una particolare stampante 3 D e potrebbero, in futuro far vedere di nuovo la luce ai ciechi. Alcuni ricercatori della University of Cambridge sono infatti riusciti a stampare cellule di occhi umani: si tratta della prima volta che cellule mature del sistema nervoso centrale vengono create tramite la tecnologia della stampa 3D. I risultati di questa ricerca, pubblicati su Biofabrication, potrebbero portare alla produzione di innesti di tessuti artificiali, ottenuti dalle varie cellule presenti Lo studio sulla retina potrebbe regalare una speranza contro la cecità nella retina umana, e fornire un grande aiuto nella ricerca per cu- gliali (che forniscono protezione e zato la tecnologia di ripresa video dio. rare la cecità. supporto ai neuroni). Nel loro stu- ad alta velocità per registrare il «La retina è una struttura meraviAl momento i risultati sono preli- dio, i ricercatori hanno utilizzato processo di stampa, gliosamente organizzata, dove la minari, ma dimostrano comunque precisa sistemauna stampante pie- «La perdita di celcome sia possibile, zione di una celzoelettrica a getto lule nervose nella I risultati di questa in linea di princilula in relazione a d'inchiostro che retina è una caratI ricercatori hanno ricerca, potrebbero pio, utilizzare una tutte le altre è fonteristica di molte espelleva le cellule utilizzato una stampante portare alla produzione tecnologia di quedamentale per una attraverso un patologie che caupiezoelettrica a getto di innesti di tessuti sto tipo per stamfunzione visuale sano la cecità», ugello con un diad'inchiostro artificiali pare in 3D due tipi efficace. Lo scopo Keith metro inferiore al spiegano di cellule della re[della ricerca] è millimetro quando Martin e Barbara tina dei topi adulti: quelle gangliari veniva applicato uno specifico im- Lorber della John van Geest Centre quello di sviluppare questa tecno(che trasmettono le informazioni pulso elettrico. for Brain Repair della University logia per utilizzarla in futuro per la dall'occhio al cervello) e quelle Gli scienziati hanno anche utiliz- of Cambridge, co-autori dello stu- riparazione della retina». Salsa di pomodoro classica il segreto per un cuore in salute Grazie ai suoi ingredienti contiene 40 sostanze antiossidanti PAVIA Il segreto per un cuore in salute? Un sugo di pomodoro classico, fatto con olio extravergine d'oliva e cipolla oppure aglio. Secondo gli studiosi dell'Università di Barcellona, in Spagna, che gli hanno dedicato un articolo sulla rivista Food Chemistry, questo alimento "principe" della dieta mediterranea contiene infatti, grazie agli ingredienti di cui e' composto, circa 40 sostanze antiossidanti (meglio note come polifenoli) che proteggono il cuore dallo stress ossidativo e quindi dall'invecchiamento. Perché l'effetto "salva- cuore" sia efficace- sottolineano gli studiosi-gli ingredienti che compongono il sugo vanno consumati insieme, andando a creare appunto una salsa con la quale si può condire, ad esempio, la Salsa di pomodoro pasta. Mangiati separatamente, infatti, olio extravergine d'oliva, aglio, cipolla e pomodoro non darebbero gli stessi benefici, secondo i ricercatori spagnoli, che utilizzando una tecnica chiamata spettrometria di massa ad alta risoluzione hanno scoperto anche che il soffritto utilizzato come base per il sugo contiene oltre ai polifenoli anche altre sostanze antiossidanti, come i carotenoidi. 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Anno dopo anno a quelli non smaltiti se ne ag- Tutto pronto per il cenone di Natale. Occhio però a non esagerare giungono altri e un contributo è dato anche dal sovrappeso tipico dell'età adulta. Durante i pranzi del periodo natalizio non mancano cibi tendenzialmente elaborati e ricchi di calorie, inoltre si è anche più indulgenti e si tende a mettere da parte l'attività fisica. Per non vivere con ansia un periodo all'insegna della serenità, si possono adottare alcuni piccoli accorgimenti. Passare attraverso le feste senza cedere ai peccati di LE NOSTRE SPECIALIZZAZIONI: O D O N T O I AT R I A E P R O T E S I D E N TA R I A A N G I O L O G I A E C H I R U R G I A VA S C O L A R E CHIRURGIA GENERALE - PROCTOLOGIA D E R M AT O L O G I A DIETOLOGIA E SCIENZA NUTRIZIONISTICA MEDICINA LEGALE E DELLE ASSICURAZIONI F I S I O T E R A P I A E R I A B I L I TA Z I O N E GINECOLOGIA ED OSTETRICIA O R T O P E D I A E T R A U M AT O L O G I A O S T E O PAT I A PSICOLOGIA (ANSIA, DEPRESSIONE, D I S T U R B I A L I M E N TA R I , E T C ) CARDIOLOGIA O T O R I N O L A R I N G O I AT R I A MEDICINA DELLO SPORT ECOGRAFIE DI TUTTI I DISTRETTI gola è praticamente impossi- calorie e zuccheri. bile, anche rifiutare le por- Una volta a tavola, è importate previste dai menù tante non arrivare imprepapotrebbe sembrare scortese. rati, e soprattutto affamati: Partendo dall'assunto che non sedersi a tavola con la fame per evinessuno vuole tare la tentaseguire una zione di dieta ferrea A tavola è importante esagerare. durante le vanon arrivare impreparati, Bere molto, canze perdene soprattutto affamati ma evitare bidosi tutte le bite e bevande leccornie tradizionali, i dietologi suggeri- alcoliche. Fare occhio alle scono di spostare l'attenzione porzioni e non abbondare nei dal perdere perso al non condimenti. Non eccedere in prendere peso: è un obiettivo salumi e formaggi. Usare possibile con un minimo di solo l'olio extravergine di pianificazione. Cosicché si oliva crudo. Inoltre, è di potranno godere i cibi tipici grande utilità assumere tisane delle feste, attendendo il depurative e drenanti per nuovo anno per tornare al re- l'eliminazione delle tossine. Per bilanciare le calorie ingime di dimagrimento. Innanzitutto, occorre tagliare trodotte, impegnarsi a restare le calorie dove possibile e or- più leggeri nei giorni seganizzare i menù inserendo guenti al pranzo di Natale e al cenone di molta frutta e Capodanno verdura, carni Per bilanciare le calorie consumando magre, pesce, introdotte, impegnarsi a yogurt e cecereali interestare più leggeri nei reali integrali a grali e latticini giorni seguenti al pranzo colazione, e a a basso contedi Natale pranzo e a nuto di grassi. cena scegliere Serve, più che mai, consultare le etichette tra pollo al vapore e riso intenutrizionali e scegliere ali- grale senza olio, o bresaola, menti, ricchi di sostanze nu- finocchi in insalata e una sotritive, ma poveri di grassi, gliola o nasello. “Hey grassona!”: ecco l'app che insulta per fare dimagrire Nuovo software giapponese. Contrari i dietologi italiani PAVIA Le nuove app che aiutano a dimagrire a volte ricorrono anche agli insulti come le giapponesi "Neshou" e "Hey Fattie!". L'offesa tecnologica come motivazione a non mangiare conta proseliti anche in Italia. I dietisti, però, sono preoccupati per i potenziali effetti nocivi per la salute di questo tipo di software «Non ci si confronta col medico» - Giovanna Cecchetto presidente dell'Associazione nazionale dietisti italiani (Andid ), spiega: «Dietro a tutto questo c'è la ricerca del tutto e subito, si vuole dimagrire brevemente e con poco sforzo. Questi metodi sono figli del nostro tempo: le app sono gestibili personalmente e permettono di evitare il confronto con altre persone, in particolare col medico o l'operatore sanitario». Ma l'esperta sottolinea: «Bisogna stare attenti perché diete standardizzate come quelle proposte non sono affatto adatte agli adolescenti, ai quali più che un un rigido regime alimentare serve un supporto educativo». Cecchetto prosegue: «Quando arriva nel mio ambulatorio una ragazza di 11-12 anni che vuole dimagrire non le prescrivo certo una dieta nel senso classico del termine, ma cerco di "educarla" a un'alimentazione bilanciata che la faccia stare bene, la aiuto a capire qual è un peso di riferimento salutare». Autostima minata - Secondo la Una app per una dieta ferrea presidente Andid, i ragazzi ricevono messaggi confusi: da una parte c'è la spinta all'utilizzo di cibi e bevande che diventano quasi dei must sociali (è il caso, per esempio, di quelli utilizzati per gli happy hour), dall'altra la tendenza a un'immagine corporea perfetta. L'esperta chiarisce: «Tutto questo, unito a scarsa autostima (che, nel caso dell'utilizzo di app come quelle giapponesi che lanciano insulti per spingere a dimagrire, sicuramente peggiora) e magari al desiderio, seppur legittimo, dei genitori di vederli dimagrire può generare una forma di conflitto perenne tra l'essere a dieta e concedersi degli "strappi" che poi fanno sentire in colpa». Cecchetto conclude: «L'autogestione della dieta è importante ma va accompagnata, soprattutto nelle prime fasi, da specialisti». 25 23 dicembre 2013 SpecialeSalute Istat: rispetto al 2012 gli uomini che si dichiarano in buone condizioni diminuiti di 1,1 punti percentuali Salute, il 70% degli italiani “si sente bene” All'aumentare dell'età decresce il numero di persone che dà un giudizio positivo sul proprio stato quenni la quota raggiunge l'86,4 per cento. Come per la salute, lo svantagGli italiani "si sentono bene": gio del sesso femminile emerge nel 2013 il 70,4 per cento della anche dall'analisi dei dati relativi popolazione residente in Italia alla quota di popolazione che ha dato un giudizio positivo sul soffre di almeno una malattia proprio stato di salute, risponcronica. Sono, infatti, le donne dendo "molto bene" o "bene" al ad esserne piu' frequentemente quesito "Come va in generale la colpite, in particolare dopo i 44 sua salute?". anni. Il 20 per cento della popoIl dato e' stabile rispetto all'anno lazione ha dichiarato di essere precedente. Lo rende noto l'Istat affetto da due o piu' patologie nell'annuario statistico 2013. croniche, con differenze di geLa percentuale di persone che nere molto marcate a partire dai dichiarano di godere di un 45 anni. Tra gli ultrasettantacinbuono stato di salute e' piu' elequenni la comorbilità si attesta vata tra gli uomini (74,2 per al 68,1 per cento (58,7 per cento cento) che tra le donne (66,8 per tra gli uomini e 73,9 per cento cento). Rispetto al 2012, la pretra le donne). valenza di uomini che si dichiaLa quota di persone che, pur dirano in buona salute diminuisce chiarando di essere affette da aldi 1,1 punti percentuali. meno una patologia cronica, si All'aumentare dell'eta' decresce percepiscono in buona salute è Il 70% degli italiani giudica positivamente il suo stato di salute la prevalenza di persone che pari al 41,5 per cento. danno un giudizio positivo sul per cento dei residenti in Italia stabile negli ultimi anni. Le pa- Il dato è in diminuzione rispetto proprio stato di salute: scende ha dichiarato di essere affetto tologie cronico-degenerative al 2012 (-1,7 punti percentuali). da almeno una sono piu' freal 39,5 per Tale riduzione si nelle delle principali quenti Il 20,0 per cento della cento tra le perconcentra prinTuttavia, il 37,9 % ha patologie croni- fasce di eta' anpopolazione ha sone anziane di cipalmente tra dichiarato di essere che rilevate ziane: gia' nella dichiarato di essere 65-74 anni e gli uomini (-2,5 affetto da almeno una 55-59 (scelte tra una classe affetto da due o piu' raggiunge il punti percendelle principali patologie lista di 15 ma- anni ne soffre il patologie croniche 22,5 per cento tuali). Le malatcroniche lattie o condi- 55,0 per cento e tra gli ultrasettie o condizioni tantacinquenni. Tuttavia, il 37,9 zioni croniche), il dato risulta tra le persone ultrasettancin- croniche piu' diffuse sono: l'iper- PAVIA L’ipertensione tra le malattie croniche più diffuse tensione (16,7 per cento), l'ar- (5,4 per cento). Ad eccezione trosi/artrite (16,4 per cento), le delle malattie allergiche, tutte le altre malattie malattie allergicroniche riferite che (10,0 per Le malattie o condizioni aumentano con cento), l'osteocroniche piu' diffuse l'eta' e con nette porosi (7,4 per sono: l'ipertensione, differenze di gecento), la bronl'artrosi/artrite, le nere, in linea di chite cronica e malattie allergiche massima a svanl'asma bronchiale (5,9 per cento), il diabete taggio delle donne. Augura Buone Feste Cultura Società 26 23 dicembre 2013 Quarta edizione della manifestazione di beneficenza nel noto locale di Pavia Al Mood c’è Merry Christmas for Children Cristiano Sala: «Regalare un sorriso ad un bambino poco fortunato è qualcosa che riempie il cuore» PAVIA Questa sera quarta edizione della manifestazione di beneficenza organizzata dal Mood di Pavia. Un’occasione per regalare piccoli doni ai bambini del reparto oncologico pediatrico del Policlinico San Matteo di Pavia. Una manifestazione che ha anche il patrocinio del Comune di Pavia e che regala ogni anno sorrisi per i più piccoli. «Siamo contenti - ci dice il titolare del Mood Cristiano Sala - che ogni anno a Natale riusciamo a raccogliere tante adesioni della gente pavese sempre attenta a queste forme di beneficenza. Noi non chiediamo soldi, ma un regalo, un piccolo dono da poter portare ai bambini nel giorno di Natale, o nel giorno dell’Epifania. Nel corso di questi anni - continua Sala - siamo riuscitisempre a raccogliere tanti sacchi. Lo scorso anno li abbiamo consegnati proprio la mattina del 25 dicembre e i Cristiano Sala sorrisi dei bambini del reparto oncologico erano stupendi. Sono momenti che ti riempiono il cuore di gioia e commozione. Credo che in una società dove non tutti sono disposti ad aiutare a rialzarsi chi cade in terra, manifestazioni come queste facciano bene e speriam di poterne fare ancora altre in futuro». Appuntamento dunque questa sera al Mood, in via Siro Comi, per partecipare a questa raccolta benefica di doni per i più piccoli. di Andrea Borghi 3 Q SILVIO NEGRONI uando anche la buona musica parla in dialetto, non si può non ascoltare la voce di Silvio Negroni. Lui, leader de “I fiö dla nebia”, appartiene tanto a Pavia, quanto Pavia appartiene a lui. Musicista preparato, è più di un bravo paroliere. È un “poeta di successo”, come lo ha definito Lino Veneroni, affermato scrittore pavese. E non possiamo far altro che essere d’accordo. Nelle canzoni di Silvio Negroni la musicalità delle parole e la musica delle note si fondono, dando vita a quelle che, con sincera semplicità, possiamo chiamare belle canzoni. Certo la vita gli ha dato la possibilità di portare avanti la sua arte, fino a collaborare con i grandi della canzone. Ne citiamo solo alcuni: Wess, Iva Zanicchi, Claudio Lippi , Loretta Goggi, Mia Martini, Ambrogio Maestri… e poi Drupi che, come Silvio, è un geniale ragazzaccio pavese. Inutile ricordare qui tutti i riconoscimenti che ha avuto e meritato, tutte le trasmissione cui ha partecipato… preferiamo stringere ancora una volta la mano alla sua “Pavesità” che culla e punge la sua anima, divenendo fonte di ispirazione, ma anche carta d’identità. Con le parole, coi modi di dire, ma soprattutto coi sentimenti espressi in un dialetto certamente non da baraccone.È un dialetto fluido, efficace, che sa mettere gli accenti al posto giusto. È un dialetto, spesso e volentieri, innalzato a lingua lirica. E qui ce ne sarebbe da dire, ma è meglio che il lettore goda delle sue canzoni e non delle nostre parole. Ironico, a suo modo “terribile”, ha il piglio pacato di chi è riuscito a restare sempre giovane. Nessun patto col diavolo, solo note, parole e amici di vita. Di tutta una vita. Insieme con lui, fanno parte de ““I fiö dla nebia” Faliero Cani, Carlo Gatti, Franco Cignoli, Gabriele Rossi, Max Bernuzzi, Andrea Bacchio. A Silvio chiediamo: cosa vuol dire, per un cantautore, emozionarsi? “Non penso esista un’emozione particolare catalogabile in tal senso , dipende dalla sensibilità individuale, indipendentemente dalla propria qualifica . C’è chi si emoziona facilmente davanti ad un cielo stellato o ad una melodia , o chi , per provare la stessa emozione , è costretto a lanciarsi con il deltaplano . Per chi possiede una certa creatività , la realizzazione di un progetto che soddisfi in primo luogo se stessi , soprattutto se si riesce a giudicarlo con onestà intellettuale , procura emozione , sia che si tratti di una canzone , una poesia , un quadro , un tavolo , una formula matematica , un calcio di punizione”. Il dialetto: più parente o più amico? più moglie o più amante? “Direi parente , perché l’amico te lo scegli , invece il dialetto te lo trovi stampato nel tuo DNA , come eredità culturale dei tuoi genitori o del luogo dove sei cresciuto. Direi moglie , perché , anche se i tempi cambiano , la moglie è più difficile da cambiare, così come il dialetto” Gente del mondo o "gent ad Pavia". Le tue canzoni partono anche da lì? “I Personaggi che cito nelle mie canzoni sono generalmente riferimenti pavesi , ma Pavia è parte del mondo , sia che si parli di personaggi minori , spesso di fantasia , che tuttavia rappresentano la vita di provincia in generale , o di personaggi di rilievo , come Volta , Spallanzani o Tranquillo Cremona , che non si possono certo confinare in un ambito cittadino”. Tra i tanti personaggi famosi con i quali hai collaborato, ce n'è uno che incarna qualche caratteristica pavese?... voglio dire, ti sei mai detto: "Tò!, quaschì al pudris ves un paves!" ? “Non mi viene in mente nessuno , anche perché non mi è così chiaro il significato di pavese o pavesità , al di là dello stereotipo che tanti cercano di definire , ma che trovo abbastanza comune alla gente di provincia della bassa lombarda : persona un po’ scontrosa ,riservata , burbera , laboriosa , disincantata amante della sobrietà piuttosto che del lusso, dell’essere più che dell’apparire ... Nella canzone “ nel 2000 A.C., canto del rapporto fra un pavese un milanese , poi mi è capitato di assistere alla presentazione del libro di un autore meneghino , e scopro che il milanese , per noi il bauscia , viene descritto con le stesse nostre caratteristiche . A dire il vero se faccio mente locale ai pavesi di mia conoscenza trovo grandissime contraddizioni , quasi come nei segni zodiacali . Ad ogni modo uno come Cignò dei Fio’ dla nebia , in giro non l’ho mai trovato”. Ultima domanda, quella di rito per questa rubrica. Cosa vedi nello specchio? “Allo specchio non mi vedo male , cioè non mi vedo male perché ci vedo male ! Forse ho capito come mai il Creatore dopo una certa età ci renda sempre più presbiti , sarà perché così la nostra immagine riflessa ci appare un po’ confusa , non notiamo certi dettagli , tutto è avvolto da un velo di nebbia consolatorio che ci evita considerazioni sgradevoli e preoccupazioni . Mai mettere gli occhiali quando si è davanti allo specchio.” Non ci resta che aggiungere: “ Ciau, Silvio! As vaduma in gir!” IL LIBRO 34ª PUNTATA Un uomo chiamato Gioànn… aneddoti breriani di LINO VENERONI «Stamattina han regalato a mio marito dei passerotti già spennati e puliti. Ho deciso di arrostirli e poi servirli con la polenta. Il mio Antonio ne va pazzo. – rispose allegramente quella brava donna – Visto che ne ho cucinati parecchi e siamo solo in due, se lo gradisci, ti invito a pranzo.» La gola, per l’ancor giovane e non ancora affermatissimo giornalista e scrittore di sommo talento, ebbe il sopravvento e il famigerato duello all’ultimo sangue si concluse nella gloria della tavola con uno dei piatti più popolari della Padania contadina: polenta e uccelletti ! La voce un po’ roca dai placidi toni diffonde il verbo agli amici più cari nell’etere uggioso della Bassa adorata. La penna impietosa, usata con senno, dissacra i potenti, indulge coi deboli. Ma onore agli eroi, agli uomini veri! E dall’occhio velato dal fumo un po’ acre affiora orgogliosa l’innata umiltà di un uomo geniale di arguta onestà. DIETRO UN VELO DI FUMO!!! di Fabrizio Lana Volute di fumo dall’odore un po’ acre. La brace rovente ravviva e si smorza ad ogni boccata, con solenne cadenza. I baffi e la barba, con sapienza incolti, fan da cornice alla bocca mai ferma che macina cibo e tanta saggezza. Note sull’autore della poesia Fabrizio Lana, affermato poeta pavese vincitore di diversi concorsi nazionali, borghigiano d.o.c., sposato con Margherita che ama definire sua musa ispiratrice e orgoglioso padre di Federica e Andrea, annovera molte pubblicazioni, quasi tutte imperniate sulla nobiltà dei sentimenti. Anche in questo Dietro un velo di fumo, volutamente e velatamente semplice e a tratti scontato, traspare la virtù dell’osservazione, dove spicca la caratteristica personalità di chi sa trattare particolari aspetti con vena facile, sapida, diretta e ricca di spontanee emozioni. Teatro Fraschini Biglietteria tel.0382 371214 f ra s ch i n i @ c o mu n e. p v. i t w w w. t e at ro f ra s ch i n i . i t Stagione Teatrale Martedì 31 dicembre ore 21,30 • Mercoledì 1° gennaio ore 18 SUGAR - THE MUSICAL (A QUALCUNO PIACE CALDO) libretto Peter Stone musica Jule Styne canzoni Bob Merrill regia Federico Bellone traduzione libretto e liriche Michele Renzullo adattamento Saverio Marconi e Michele Renzullo liriche aggiuntive Franco Travaglio coreografie Gillian Bruce scenografie Roberto e Andrea Comotti costumi Beatrice Laurora direzione musicale Simone Giusti disegno luci Valerio Tiberi disegno suono Armando Vertullo con Justine Mattera, Christian Ginepro, Pietro Pignatelli produzione: Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona - Wizard Service Voghera&Oltrepò Parla il coordinatore del Pd, Enzo Garofoli: mancano chiarezza e concretezza Un’amministrazione di... ordinaria amministrazione Vietare l’accattonaggio? Equivale a nascondere la polvere sotto il tappeto VOGHERA Hanno fatto discutere alcune recenti scelte dell’attuale amministrazione comunale, voci che si rincorrono nelle strade della città, ma che invadono anche i palazzi della poltica: “Vietare l’accattonaggio limitatamente al periodo natalizio equivale a nascondere la polvere sotto il tappeto: la povertà esiste; derubricare il fenomeno a fastidio non risolve il problema. E’ indubbio che certe forme non possono essere tollerate; penso ad esempio all’uso strumentale dei minori, ma mascherare il problema sotto le luci di Natale è un assurdo” commenta Enzo Garofoli, coordinatore del Pd vogherese, che prosegue: “In generale il governo dell’attuale amministrazione è fallimentare sotto molteplici punti di vista: hanno operato in continuità con la precedente amministrazione peggiorando, laddove possibile, quanto di negativo era già stato intrapreso. Penso ad esempio al Palasport, una scelta avventata che costa ogni anno 600.000 euro circa di mutuo alle casse comunali la cui gestione è stata affidata ad una società privata senza alcun bando. Ritengo questa un’amministrazione di ordinaria amministrazione: hanno fatto qualche rotonda, scelte viabilistiche continuamente riprese, insomma, mancano idee chiare e precise sulle direzioni da intra- Enzo Garofoli prendere. Per entrare nello specifico dell’attualità non posso non citare il caso emblematico dell’Ospedale: è chiaro a tutti che le decisioni in merito non dipendano dal comune, ma penso che l’amministrazione locale debba avere almeno qualche voce in capitolo: in questo caso credo vi siano lacune comunicative tra le forze in campo. Parlare poi della raccolta differenziata è come sparare sulla croce rossa: rappresenta per la città di Voghera un’incompiuta totale e i risultati sono visibili anche allo sguardo più distratto”. Tempo fa il Sindaco aveva parlato della riqualificazione dell’area dell’ex caserma indicandola come punto di svolta per il futuro di Voghera. Cosa ne pensa? “Quello che Barbieri dipinge come un sogno è a mio avviso un incubo: un’area commerciale in pieno centro reppresenta non solo una follia commerciale, ma soprattutto una follia urbanistica. Diciamo che questa amministrazione è famosa per i voli pindarici: penso ad esempio ai progetti riguardanti l’ex macello o alla volontà espressa di ripristinare il teatro sociale, scelta accantonata in favore del sopracitato Palasport. Il problema non sono le idee, ma portare avanti e realizzare quanto prefissato. Ora si vorrebbe cementificare l’area Parco Baratta: ennesima scelta scellerata”. Le preme sottolineare qualcosa in particolare? “Ciò che mi piacerebbe vedere è un po’ più di chiarezza per quanto concerne i rapporti con Asm, l’azienda di cui il Comune è azionista di riferimento. Parlo del futuro dell’azienda e delle scelte concrete per la città” Tralasciando la politica locale a favore di quella nazionale: cosa ne pensa dell’elezione di Renzi? “Credo che abbia incarnato più di ogni altro candidato la voglia di cambiamento e svolta radicali che pervadono comunque tutta la scena politica. In questo senso credo proprio che Renzi rappresenti una concreta chance di rinnovamento; ritengo che ora il partito debba compattarsi per cogliere appieno i frutti di questa importante opportunità.” M.P. Menu del 24 dicembre 2013 Vigilia di Natale cappon magro affettato misto crostoni con salmone sformatino ai 2 cavoli con fonduta di grana ravioli tortelli di patate con pistacchi e arancia reginette funghi e noci pennette al salmone Tutti i giovedì e venerdì a cena t r ipp a me r luz zo c o tagliata merluzzo a piacere plateau di formaggi e composte di frutta e miele Menu del 26 dicembre 2013 Santo Stefano • Buffet delle feste n p o le n t a Tutti i giorni Menu alla carta cappelletti in brodo ravioli di brasato tortelli di patate crespelle di mare con salsa allo zafferano cappone arrosto con mostarda filettino in crosta tagliata filetto di branzino al cartoccio PER LE SOCIETÀ SPORTIVE: pizza • dolce • 1 bevanda in omaggio chiuso il lunedì sera di Emanuele Bottiroli Un dicembre storico per il vino simbolo e bestseller dell’Oltrepò Pavese: il Bonarda torna alla ribalta a livello nazionale con una campagna del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese su La7 e La7d. E’ solamente la seconda volta che sul piccolo schermo va in onda una pubblicità di stile dedicata al prodotto che più di ogni altro appartiene a tutti i vitivinicoltori oltrepadani, da generazioni. Nasce da 4mila ettari vitati a Croatina e si traduce in 20 milioni di bottiglie prodotte annualmente: si tratta del vino oltrepadano più capillarmente presente nella rete vendita nazionale. Oggi per una delle icone dell’Oltrepò è tempo di un atteso ritorno dopo lo spot “La Signora in Rosso”, che datava agli ormai lontani anni ’90. L’impegno economico-progettuale è stato rilevante e ci si attende ora un positivo effetto sulle performance di vendita, sulla notorietà del vino e del territorio in genere. Verranno messi in onda due formati di spot, uno più lungo da 15 secondi ed uno più corto da 7 secondi (‘billboard’, in apertura e chiusura dei principali programmi), per un periodo di 3 settimane, dal 15 dicembre al 4 gennaio 2014. In totale saranno trasmessi 445 spot, per una media di 21 al giorno. Lo spot focalizzerà l’attenzione sui concetti d’immediatezza, piacevolezza e semplicità del vino Bonarda, un prodotto capace di esaltare il valore dello stare insieme e della condivisione. Bonarda è il lato frizzante dell’Oltrepò Pavese, un vino che crea gioia e accende il gusto dello stare in compagnia. In tv nessun tecnicismo snob, solo un messaggio emozionale: protagonisti il mondo giovanile con accento sugli affetti e sull’amicizia, veri valori della vita. Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese sceglie quindi di rimanere nel solco della filosofia comunicativa già sperimentata con la campagna “Bonarda & Friends”, declinata con successo su quotidiani e web. Il Consorzio si appresta così a concludere un 2013 di promozione e comunicazione a misura di territorio, oltre ad esser stato uno degli artefici solo pochi giorni fa della firma del protocollo d’intesa territoriale “Oltrepò2015”, per puntare a un Expo Milano 2015 fatto di incoming e marketing territoriale. Stop alla promo-comunicazione mono prodotto. Si agisce in squadra e si pensa in grande. Bel segnale, anche alle giovani generazioni. Quindici luoghi raccontati attraverso brevi video Ora on line il racconto dell’Oltrepò “Nelle terre dei Malaspina” attraverso immagini e parole VOGHERA Sapete qual è l'origine del nome Fortunago? E che cosa significa Oramala? A queste domande, fra il serio e il faceto, fra il teatrale e il documentato, hanno risposto sei "maestri", così li hanno chiamati, di discipline diverse, che nei mesi scorsi hanno condotto altrettanti laboratori nell'Oltrepò. Scrittura, fotografia, narrazione, disegno... sono molti i modi con cui si può raccontare un territorio e il progetto "Nelle Terre dei Malaspina" ha scelto una via originale e di grande impatto. Il risultato è da oggi online sul sito www.terredeimalaspinapavia.it, una mappa georeferenziata in cui quindici luoghi dell'Oltrepò sono raccontati attraverso piccoli video, dalla voce diretta di personaggi come Giuseppe Cederna, David Riondino, il pittore Stefano Faravelli, lo storico Claudio Visentin, lo scrittore Andrea Bocconi e il fotoreporter Alessandro Gandolfi, tutti coinvolti dalla Scuola del viaggio appositamente per questa occasione. Da giugno ad ottobre più di cento fra aspiranti scrittori, fotografi e pittori, blogger, videomaker e semplici curiosi si sono alternati ai laboratori tenuti dagli esperti ingaggiati per il progetto. Alcuni dei lavori dei partecipanti sono stati caricati sul sito nelle sezioni che parlano proprio di questi laboratori. In occasione di questi laboratori sono stati quindi girati anche i video, che oggi sono raggruppati sul sito, utilizzabili come una vera e propria guida artistico-interattiva di quella parte di Oltrepò che fu regno dei Malaspina. I temi che emergono sono in realtà molti e diversi fra loro: il gusto del camminare lento, l'attenzione ai dettagli simbolici dell'arte, la curiosità per l'astronomia, la storia dei romani, l'importanza dei piccoli borghi... grazie alla varietà dei "testimonial" di questo progetto, in pochi minuti si possono raccogliere molte suggestioni su un territorio affascinante e spesso poco valorizzato. L'obiettivo del progetto coordinato dal GAL era proprio quello di avvicinare nuovo pubblico ai luoghi della cultura: oggi forse, condividendo questi video sui canali dei social network e diffondendo la mappa online, si potrà avere uno strumento semplice e potente per raccontare qualcosa di nuovo sull'Oltrepò. Broni&Oltrepò La Compagnia Dialettale dell’Oratorio nel 2014 soffierà su venti candeline A Broni si respira aria da palcoscenico Presentata la stagione del Carbonetti: il sipario si alza a gennaio BRONI Per Gigi Proietti il teatro è quel luogo dove tutto è finto ma niente è falso: un luogo che nella storia si è fatto pseudo metafora di una forma quasi elitaria di cultura, concetto questo che stravolge il senso originario di teatro come luogo di aggregazione popolare. Restituire un teatro alla città significa forse ricostruire quel senso di appartenza e condivisione, fini in nome dei quali i teatri nacquero e si svilupparono. Dopo 28 anni ed un rodaggio iniziale difficoltoso e traballante il Carbonetti è nuovamente pronto a darsi alla città: a presentare la nuova stagione, che partirà il prossimo 16 gennaio, il primo cittadino di Broni, Luigi Paroni, Paolo Zenoni di Appi, la società incaricata della programmazione, e Simone Bardone, responsabile della sezione cinema. Quello che il programma annuncia è un ricco excursus che oscilla tra la classicità e la modernità, tra prosa ed opera, ma ci sarà spazio anche per la musica, impossibile non citare il concerto di Paolo Jannacci, spazio anche per le dirette dal Metropolitan Opera House di New York. “Siamo convinti che il teatro non sia un vizio privato, ma 07.00 09.55 10.15 10.30 11.20 11.30 13.00 13.30 13.50 14.00 16.00 16.25 16.50 17.40 18.05 18.45 19.00 19.35 19.45 20.15 20.30 21.10 22.45 23.00 23.40 00.05 00.20 07.00 09.55 10.25 11.20 11.30 13.00 13.30 13.50 14.00 15.30 16.00 16.25 16.50 17.40 18.10 18.25 18.45 19.00 19.35 19.45 20.15 20.30 21.10 22.30 22.40 23.00 23.40 00.05 00.20 La Compagnia dialettale dell’Oratorio di Broni un tempo ed un luogo nel quale la comunità, liberamente riunendosi, si rivela a se stessa- commenta Paolo Zenoni, che prosegue: “E’ pur vero che, come diceva Eduardo, il teatro è una grande magia, ma è anche una fatica. Credo che sia responsabilità di tutti il funzionamento di questa nuova realtà: da parte nostra abbiamo cercato di organizzare un calendario che soddisfi tutti i palati, abbiamo scelto inoltre di proporre prezzi bassi, i più bassi della zona, ma credo che si debba fare un appello alla comunità, perchè avverta il privilegio della presenza del teatro non solo per la città, ma per l’intero territorio; non v’è dubbio infatti che dal punto di vista monumentale e socio-culturale il Teatro Carbonetti sia una delle cose PROGRAMMI DI LUNEDÌ 23 DICEMBRE 2013 RASSEGNA STAMPA informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla TG CONFARTIGIANATO F.B.I. telefilm TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti PRIMA SERATA LIVE attualità - replica VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80 CHARLESTON sitcom F.B.I. telefilm DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla EPOCA CHE STORIA rubrica D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione PRIMA SERATA LIVE: IL MONDO DELLA NOTTE attualità con Francesco De Luca MULTISALA trailers cinematografici PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete CHARLESTON sitcom PROGRAMMI DI MARTEDÌ 24 DICEMBRE 2013 RASSEGNA STAMPA informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla F.B.I. telefilm TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti PRIMA SERATA LIVE attualità EPOCA CHE STORIA rubrica VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80 CHARLESTON sitcom F.B.I. telefilm DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla MULTISALA trailers cinematografici GRANDANGOLO attualità D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione A CENA CON DON CERVIO attualità L’OPINIONE DI… attualità MULTISALA trailers cinematografici PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete CHARLESTON sitcom più importanti, se non la più importante, che si trovano oggi a Broni”. Alle sue parole fanno eco quelle di Paroni: “Il teatro non è solo un luogo in cui si rappresentano spettacoli, ma è un organismo pulsante che produce cultura a 360 gradi”. In linea con quanto detto ci sarà infatti spazio non solo per opere teatrali in senso stretto, ma anche il cinema avrà un ruolo importante: rivivranno infatti sullo schermo i grandi film del cinema italiano che hanno reso l’Italia famosa nel mondo: “Abbiamo scelto di riproporre i classici del nostro cinema, arrivare all’oggi attraverso il passato. Non solo i grandi classici noti al pubblico, ma anche pellicole meno conosciute che meritano di essere viste- commenta Simone 07.00 07.30 09.00 09.55 10.25 13.00 13.50 14.00 16.25 16.50 17.45 20.15 21.30 23.15 24.00 07.00 08.30 11.00 13.00 13.50 14.00 15.45 17.15 18.10 19.00 21.10 22.30 23.15 24.00 07.00 08.30 09.55 10.25 11.20 11.30 13.00 13.30 13.50 14.00 14.30 16.00 16.25 16.50 17.40 18.10 18.25 18.45 19.00 19.30 19.40 20.00 20.15 20.30 Bardone, che prosegue: “Ovviamente ci sarà spazio anche per i bambini con 15 appuntamenti domenicali pensati appositamente per loro a soli 3 euro”. Accanto a chi il teatro lo vive avvolto nelle poltroncine rosse, c’è poi chi del teatro conosce le fatiche: anche la compagnia dialettale dell’Oratorio di Broni sarà tra i protagonisti del programma. Risale al lontano 5 gennaio 1993 la prima della compagnia che andò in scena con “Il Capellone”. Nacque quasi come scommessa, come un gioco che dura ormai da 20 anni: “Lo stile cui la Compagnia si rifà è quello del teatro di rivista con musiche, canti e balletti eseguiti rigorosamente dal vivo. Negli ultimi anni il gruppo si è cimentato con grandi capolavori della letteratura adattati al vernacolo e al contesto cittadino, in un percorso innovativo con cui vogliamo dimostrare come il dialetto sia lingua viva e versatile. I personaggi portano sulla scena vizi e virtù della gente d’Oltrepò e i loro problemi sono quelli quotidiani e l’ironia con cui vengono affrontati aiuta a “riderci sopra”, ma anche a riflettere. In fondo a cosa serve il teatro se non a questo…a farci sognare ma pure ad interrogarci su noi stessi, sul nostro presente e sul nostro futuro. E PROGRAMMI DI MERCOLEDÌ 25 DICEMBRE 2013 PAVIA ITALIA informazione A CENA CON DON CERVIO attualità F.B.I. telefilm DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla ORCHESTRANDO le migliori orchestre di musica da ballo OH HAPPY DAY musicale - con la Corale Universitaria Lorenzo Valla TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti TEATRO DIALETTALE: Ag suma tuti Con la Compagnia Dialettale Mortarese CHARLESTON sitcom F.B.I. telefilm LA VITA E’ MERAVIGLIOSA film UN NATALE A 5 STELLE film a cura di Ragazzi e Cinema SOTTOSOPRA film commedia (Argentina, 2002) OH HAPPY DAY musicale VINTAGE CLUB PROGRAMMI DI GIOVEDÌ 26 DICEMBRE 2013 CAPORALE DI GIORNATA film TEATRO DIALETTALE: Ag suma tuti Con la Compagnia Dialettale Mortarese ORCHESTRANDO le migliori orchestre di musica da ballo OH HAPPY DAY musicale - con il Coro La Vetta di Vigevano TEMPO LIBERO appuntamenti TEATRO DIALETTALE: La vita la pasa da l’uss - Compagnia I Magatlon SOTTOSOPRA film commedia (Argentina, 2002) F.B.I. telefilm BALLA COI LUPI - traversata con cani da slitta IL CIRCO spettacolo LA RADIO A COLORI varietà Con Mariarosa Aurelio, Ricky Renna, Marco Clerici BALLA COI LUPI - traversata con cani da slitta OH HAPPY DAY musicale VINTAGE CLUB PROGRAMMI DI VENERDÌ 27 DICEMBRE 2013 PRIMA SERATA LIVE: IL MONDO DELLA NOTTE replica GLI SPECIALI DI TELEPAVIA DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla F.B.I. telefilm TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti EPOCA CHE STORIA rubrica SU E GIU’ DA UN PALCO musicale VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80 CHARLESTON sitcom F.B.I. telefilm DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla PAVIA ITALIA SPECIALE attualità MULTISALA trailers cinematografici D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione TG CONFARTIGIANATO DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla TEMPO LIBERO agenda degli appuntamenti D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione Da sinistra: Paolo Zenoni, Luigi Paroni e Simone Bardone poi il dialetto, la “lingua madre” della Compagnia, un autentico patrimonio culturale da celebrare e tramandare. Ed è bello che tra il grande pubblico della Compagnia vi siano tanti giovani. Con la sua attività la Compagnia, nel solco di una tradizione che a Broni data dagli anni trenta, si pone come luogo di riscoperta e valorizzazione della cultura popolare, di quella storia “piccola”, che non comparirà sui libri di scuola, ma che è quella più vera ed autentica, che è nostra e solo nostra! Una lezione di vita, dunque, perché – come amava spesso dire Lasarat – il teatro niente altro è se non la migliore metafora della vita.” commenta Marco Rezzani, membro della Compagnia che conta oltre 30 tra attori e tecnici. La compagnia oltre a chiudere la stagione teatrale del Carbonetti con quello che ormai è diventato un cavallo di battaglia “I promessi sposi” il 14 giugno, sarà protagonista di una serie di spettacoli fuori cartellone al Teatro De Tommasi. tra questi a maggio, il 10 e l’11, porteranno in scena lo spettacolo liberamente tratto da “La vedova allegra” dal titolo “Una vidua da spusà in un mond dasbirulà”, novità del 2014. In un mondo in cui il tempo incalza rosicchiando pezzi di presente ed in cui la contraddizione diventa condizione esistenziale è bello ricordare le parole di Orson Welles, che, a proposito del teatro scrisse: “Il teatro resiste come un divino anacronismo”. MARTINA PASOTTI 21.10 PRIMA SERATA - LIVE: LA RETE LIBERA TUTTI? attualità Con Claudio Micalizio 23.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 23.35 TG CONFARTIGIANATO 23.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 23.55 MULTISALA trailers cinematografici 00.05 D-SPENSER curiosità dalla rete 00.20 CHARLESTON sitcom PROGRAMMI DI SABATO 28 DICEMBRE 2013 07.00 PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione 07.40 EPOCA CHE STORIA 08.10 TERRE PAVESI rubrica 08.40 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 09.00 IL MEGLIO DE… LA RADIO A COLORI varietà musicale Con Mariarosa Aurelio 11.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale con Ricky Renna 13.00 TEMPO LIBERO appuntamenti 13.10 DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla 13.30 TG CONFARTIGIANATO 13.40 PRIMA SERATA - LIVE attualità con Claudio Micalizio - replica 15.30 UN NATALE A 5 STELLE film a cura di Ragazzi e Cinema 17.00 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80 17.40 PRIMA SERATA - LIVE attualità con Francesco De Luca 19.15 GRANDANGOLO attualità 19.25 TEMPO LIBERO rubrica 19.30 D-SPENSER EXTRALARGE curiosità dalla rete 20.30 SPECIALE NATALE da Cerano (NO) 21.10 BRIGADIERE PASQUALE ZAGARIA film commedia con Lino Banfi 22.45 CHARLESTON telefilm 23.15 F.B.I. telefilm 24.00 IL DEBITO CONIUGALE film commedia Con Lando Buzzanca, Barbara Bouchet 01.30 NOTTE VINTAGE CLUB Videoclip e pellicole anni 70-80 PROGRAMMI DI DOMENICA 29 DICEMBRE 2013 07.00 PRIMA SERATA - LIVE attualità con Claudio Micalizio 09.00 LA RADIO A COLORI… DOMENICA varietà con Marco Clerici 10.45 ORCHESTRANDO LIVE le serate dal vivo delle migliori orchestre 13.00 TERRE PAVESI magazine a cura di Coldiretti 13.30 DILLO@TELEPAVIA EXTRALARGE varietà con Alessio Molla 14.20 TG CONFARTIGIANATO 14.30 LA RADIO A COLORI varietà musicale con Ricky Renna 16.15 CHARLESTON telefilm 16.50 F.B.I. telefilm 17.45 EPOCA CHE STORIA rubrica 18.20 BALLA COI LUPI - traversata cani da slitta 19.00 TERRE PAVESI magazine a cura di Coldiretti 19.30 PRIMA SERATA - LIVE attualità - replica 21.20 DILLO@TELEPAVIA EXTRALARGE varietà con Alessio Molla 22.30 D-SPENSER curiosità dalla rete 23.45 VINTAGE CLUB pellicole e videoclip anni 70/80 00.30 TELEPAVIA NOTTE Stradella&Oltrepò Incontro con gli ospiti della struttura di via Achilli: tante le attività promosse Centro Diurno: a gennaio via al progetto con le scuole Tema dell’anno l’alimentazione: dialogo tra generazioni lontane nel tempo Il comitato di cittadini presenterà una lista alle comunali STRADELLA Il Centro Diurno di via Achilli accoglie quotidianamente all’incirca 20 ospiti; arzilli signori, ma soprattutto signore, che di riposarsi sembrano non averne proprio voglia; emblematico il commento si Silvia, 92 anni di simpatia: “Avrò anche il femore rotto, ma la lingua e la testa funzionano bene”. “Si tratta di persone anziane che preferiscono alla compagnia della tv, quella dei loro coetanei- spiega Miriam Maggi, coordinatrice del Personale, che prosegue: offriamo loro assistenza medica, infermieristica e anche riabilitativa, ma, soprattutto diamo loro l’opportunità di impiegare il tempo in modo costruttivo. Due le animatrici che seguono gli ospiti dalle 8.30 del mattino, sino alle 18.30, Marzia e Debora. Sono diversi i progetti ed i laboratori che proponiamo: dal giardinaggio nel periodo primaverile, alla lettura commentata dei quotidiani, ma anche percorsi di stimolazione cognitiva. Attualmente c’è un corso di pittura, ma non tutti sono interessati; c’è chi a questa preferisce il gioco delle carte e chi invece si dedica esclusivamente al bricolage. Ci sono poi attività ludi- Ecco “La nuova strada per Stradella” Antonio Curedda: “Nasce dalla voglia di cambiamento” STRADELLA Alcuni degli ospiti del Centro Diurno di Stradella che classiche come la tombola, ma anche musicoterapia e ginnastica dolce. Abbiamo da poco allestito il mercatino di Natale e, a breve, da gennaio, partirà un progetto con le scuole elementari di Broni e Stradella. E’ nato nel 2001 ed ogni anno viene sviluppato un tema, quest’anno parleremo di alimentazione ed è bello vedere generazioni così distanti tra loro dialogare. Molti sono nostri ospiti da anni e, talvolta, i bambini, tornano a far visita a questi nonnetti part-time.” Chi è l’ospite tipo? “Ci sono diverse tipologie: spesso si tratta di persone sole, altre volte sono invece anziani che alla solitudine della casa nelle ore diurne preferisce la compagnia. Qui non ci si annoia mai e anche per le famiglie è una garan- FRUTTA E VERDURA SOLO ITALIANA PRODOTTI TIPICI SICILIANI - PUGLIESI E DI ALTRE REGIONI DIRETTAMENTE DAI PRODUTTORI ALIMENTI BIO E PER INTOLLERANZE zia: offriamo anche percorsi personalizzati proprio per venire incontro a tutte le esigenze.” Sono le 14.00 circa e nel salone principale mentre le signore si dedicano a Beautiful, un gruppo di signori, fedeli alla tradizione, si concede una partita a carte. Poco più in là tre signore conversano: “Per me è il primo anno e, devo dire, mi piace molto: a casa le giornate trascorrono lente, mentre al Centro ho la possibilità di svagarmi- commenta Lidia. Alle sue parole fanno eco quelle di Laura e Maria, frequentatrice del centro da ormai tre anni. Il tempo scorre e le attività incalzano: il tempo delle parole deve lasciare spazio a quello dei fatti. M.P. Tante gustosità di stagione e non I VENDITA D E SICILIA, IN T N E M E L C DELL’ETNA E S S O R O TAROCC SICILIANI E LIMONI TATI!!! T A R T N O N DOLCI TIPICI SICILIANI Si chiama “La nuova strada per Stradella” il comitato di cittadini nato lo scorso 21 novembre con l'ambizioso obiettivo di presentare una propria lista per le elezioni: “Il nome - spiega Antonio Curedda, ex assessore dell’attuale amministrazione e tra i fondatori - è sia un omaggio a una strada simbolo di Stradella, ma vuole anche e soprattutto rappresentare la voglia ed il bisogno di cambiamento che la politica non ha saputo cogliere. E’ un’unione apartitica di cittadini: giovani professionisti, la cui età media è di 30 anni, che scelgono di offrire la propria professionalità e competenza a servizio della cittadinanza. Proveniamo da aree politiche differenti, ma credo che questo rappresenti un valore aggiunto: ad unirci infatti non c’è la I componenti del comitato “La nuova strada per Stradella” logica partitica, ma un’idea precisa di città. parliamo di ecologia, sviluppo- sostenibile, di tutto ciò che il territorio può concretamente offrire. Una progettualità, la nostra, che è frutto della sintesi tra le competenze specifiche di ciascuno di noi ed il confronto costante e capillare con associazioni locali e singoli cittadini. Come ha tenuto a precisare il presidente, Salvatore Salzano (docente di informatica e sistemi presso l’Isti- tuto Faravelli di Stradella) il Comitato si distingue da tutti gli altri progetti finora in campo già a partire dal suo statuto (visibile sul sito web): trasparente e democratico, che permette a qualsiasi cittadino di aderire e acquisire così il diritto di votare i candidati e il programma. Nessuna “stanza dei bottoni” riservata solo ai soliti pochi, ma una vera boccata d’aria fresca per chi desidera una politica più vicina ai cittadini”. 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L’artista e l’arte di arrangiarsi: quando vivere è fantasia Raccontarsi attraverso le aspirazioni, le esperienze di tre artisti casteggiani CASTEGGIO L’arte ha mille forme, vive nelle sfumature e sfugge, per definizione, agli schemi. L’artista, di riflesso, vive nell’immaginario collettivo al di sopra e talvolta al di là dell’ordinario e della consuetudine: è figlio incompreso di un mondo che non ha geografia o tempo. Tutte belle parole queste che, sfortunatamente, stridono con una realtà concreta fatta di scadenze, tasse, bollette da pagare, affitti spesso inavvicinabili. Se l’artista scivola dalla definizione, gli artisti condividono spesso un triste comune denominatore: l’impossibilità, in Italia, di vivere d’arte. Spesso le città brulicano di talenti inespressi, o comunque soffocati da esigenze che non coincidono con quelle della quotidianità. Se nel passato la fortuna dell’Italia è spesso stata il regalo dei suoi artisti, nello stivale contemporaneo sembra non esserci spazio per queste velleità: al loro posto priorità dal nome astruso; Iuk, Imu, Tarsu e chi più tasse ha, più ne metta. “In Italia è utopico pensare di vivere d’arte, viverci è un privilegio per pochicommenta Rossana Schiavo, che prosegue: sembra una contraddizione in termini se pensiamo che l’Italia è la culla dell’arte, ma è proprio così. Meritocrazia spesso è una parola sconosciuta ed in questo Rossana Schiavo anche l’arte è tradizione: il sistema è molto ingessato e si basa su conoscenze dirette ed indirette. Da soli è difficile ottenere qualcosa. Dopo la laurea specialistica a Brera, ottenuta nel 2007, ho partecipato a innumerevoli concorsi e manifestazioni: ho anche vinto diversi premi; l’ultimo, la scorsa estate, mi ha permesso di esporre le mie opere alla Sala Dogana del Palazzo Ducale di Genova. Ho girato l’Italia in lungo ed in largo: oltre che a Pavia e Piacenza, ho partecipato a diverse manifestazioni in molte città italiane tra cui Biella, Milano, Salerno: solo per citarne alcune. Ogni esperienza, mi dico, fa curriculum, ma a livello economico, è veramente sconfortante. Attualmente ho molti progetti aperti, ma nessuno valido dal punto di vista economico: diciamo che, per quanto concerne l’arte, ci sono molte proposte di collaborazione, ma spesso sono solo per la gloria. Chiaramente non parlo di celebrità: spesso si assiste ad una popolarità da social network tra artisti o presunti tali: effimera ed incosistente. Non è quella che si cerca, percorso artistico e percorso di vita proseguono in parallelo e sono imprescindibili l’una dall’altra”. Crede che la situazione all’estero sia diversa? “Beh, vi sono realtà molto più strutturate, come ad esempio Berlino o Bruxelles, solo per citarne alcune. Mi rendo conto che il rischio di scadere nell’esterofilia sia dietro l’angolo, ma non posso che guardare con invidia al “vicino di casa”. Credo che anche le amministrazioni comunali siano complici di questa pecca: spesso è la mancanza d’iniziativa, e non di fondi, a rendere ancora più complicato lo sviluppo dell’arte, complice il brutto momento economico, è vittima quanto gli altri settori della crisi.” Vista la situazione, mai pensato di abbandonare? “Impossibile non assecondare la propria natura”. Delle difficoltà di vivere d’arte parla anche Flavia Scabini: “Credo che, in generale, si sia perso il concetto del fare arte, nel senso stretto del termine. Sono molto legata al Flavia Scabini concetto di unicum nell’arte; mi piace pensare ad ogni opera come ad un pezzo unico, frutto di un’ispirazione figlia di un dato tempo. Negli ultimi anni si assiste ad una sempre crescente contaminazione con la tecnologia e questo, a mio avviso, denatura per certi versi l’arte stessa. Questo aspetto influisce e trova riscontri anche a livello lavorativo: ne è riprova anche la scomparsa di certi lavori manuali. Ho studiato grafica d’arte, ovvero incisione con il torchio, ed ho cercato di far convivere l’aspetto artigianale con quello artistico creando stoffe, bomboniere, e oggetti tessili d’arredamento, ma è comunque impossibile vivere d’arte. L’estero è una forte tentazione, per certi versi un azzardo che comunque non escludo, ma che non vedo nell’immediato: sarebbe bello poter improvvisare, ma per compiere certi salti nel vuoto, oltre che un pizzico di incoscienza, serve soprattutto una rete di protezione, economica in primis”. Se per l’arte in senso stretto la situazione non è delle più rosee, lo stesso si può dire della musica: ne sono esempio i Fly Beer, band locale che compie quest’anno i 18 anni: “La vera difficoltà è proporre pezzi propri e, se possibile, la situazione negli ultimi anni è radicalmente cambiata- in peggio. I locali dove suonare sono sempre meno e, laddove ci sarebbe l’opportunità, il problema, o, meglio, la domanda è sempre la stessa: “Quanta gente mi porti?” a fronte di un compenso pressochè nullo. Musica e arte hanno smesso di dialogare; oggi anche la musica è diventata mero e vile commercio. Fino a qualche anno fa c’era la voglia di scommettere ed investire sui nuovi talenti, ora non è più così: quello attuale è un mercato che divora l’arte ad uso e consumo del profitto per poi liberarsene. I pochi locali rimasti in zona ai gruppi preferiscono i dj, probabilmente anche per questione di costi; di questo è complice, colpevole, anche la Siae. Forse in Italia, a livello generale, manca l’educazione alla musica: all’estero è più semplice per un ANNUNCI ECONOMICI Fly Beer durante un concerto emergente farsi conoscere; nel nostro Paese si è creato un circolo vizioso tra musica e talent show. In 18 anni abbiamo suonato ovunque in zona, ma anche fuori: rispetto ad altre realtà quella del nostro territorio è spenta e anche chi potrebbe sostenere i sogni dei ragazzi non lo fa: penso alle amministrazioni comunali che si riempiono la bocca di promesse in campagna elettorale parlando di giovani, salvo poi disattenderle all’atto pratico. Guardiamo i giovani gruppi e rivediamo lo stesso entusiasmo nei nostri esordi, il medesimo che ci accompagna da 18 anni, la vera molla che ci spinge a continuare, nonostante tutto... alcuni la chiamamo passione, altri invece follia”. MARTINA PASOTTI COME PUBBLICARE IL VOSTRO ANNUNCIO Compila, ritaglia e spedisci a: Il Punto - Corso Cavour, 20 - 27100 Pavia Auto&Moto MERCEDES-BENZ A 180 CDI, diesel, anno 08/2012, 15.000 km, consumo 5,0 l / 100 km, potenza 80 kw / 109 cv, colore grigio metallizzato, prezzo € 15.700 (Iva deducibile) SUPERSPORTCAR Tel. 0381.641831 - mail: [email protected] SMART FORTWO SMART 1000 MHD COUPÉ PULSE, benzina, anno 10/2012, 20.000 km, consumo 4,2 l / 100 km, potenza 52 kw / 71 cv, colore bianco, prezzo € 9.200 SUPERSPORTCAR Tel. 0381.641831 - mail: [email protected] LANCIA YPSILON 1.2 DIVA, benzina, anno 03/2011, 45.000 km, consumo 4,9 l / 100 km, potenza 51 kw / 69 cv, colore grigio/bronzo metallizzato, prezzo € 8.200 SUPERSPORTCAR Tel. 0381.641831 - mail: [email protected] FIAT 500L 1.3 MULTIJET EASY, diesel, anno 09/2013, 1 km, consumo 4,2 l / 100 km, potenza 62 kw / 84 cv, colore bianco/tetto nero metallizzato, prezzo € 18.500 (Iva deducibile) SUPERSPORTCAR Tel. 0381.641831 - mail: [email protected] VOLKSWAGEN GOLF 1.6 TDI DPF BLUEMOTION, diesel, anno 09/2013, 1 km, consumo 3,8 l / 100 km, potenza 77 kw / 105 cv, colore grigio metallizzato, prezzo € 21.500 (Iva deducibile) SUPERSPORTCAR Tel. 0381.641831 - mail: [email protected] VOLKSWAGEN TIGUAN 2.0 TDI SPORT& STYLE, diesel, anni 07/2013, 1 km, consumo 5,3 l / 100 km, potenza 81 kw / 100 cv, colore argento metallizzato, prezzo € 26.800 SUPERSPORTCAR Tel. 0381.641831 - mail: [email protected] Immobili Vendo e Affitto Stradella vendo: appartamento posto al terzo piano (ultimo) di una palazzina ben tenuta. 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Da tempo la situazione si trascina senza grosse novità: il progetto di migliorare la zona, isolando l’area prospiciente alle case di via Rocca Vecchia rimane però ancora solo sulla carta. «Un paio di mesi fa – ci dice Antonio Pappalardo, di Archistar, proprietaria degli immobili dove sorgono i locali – abbiamo inviato alcune lettere ad alcuni assessori. Mi lamentavo del fatto che Arpa e Comune non possono considerare come unica fonte di rumore della zona solo i locali, in quanto il primo è a trenta metri di distanza e l’ultimo a 95 dalle abitazioni. Tutta la zona ha locali che possono attirare rumore e Piazza Sant’Ambrogio è un crocevia di automobili, code, persone che transitano e si soffermano». Appunto. Come attribuire ai locali tutta la responsabilità? Come calcolare in che modo ogni attività contribuisce al rumore di fondo? Come conciliare le esigenze degli imprenditori e dei clienti dei vari locali con quelle dei residenti? «La nostra idea – conferma Pappalardo – è quella Costo dell’impianto attorno ai 7 milioni di euro VIGEVANO Andrea Sala di posizionare una specie di tenda sponsorizzata che faccia da barriera, più piante e fioriere che possano aumentare il “filtro”, utilizzare asfalto per pavimentazione acustica e coibentare la lamiera. L’attuale struttura ha bisogno di manutenzione per non sembrare abbandonata e proprio la copertura in lamiera contribuisce a creare eco». Lo stato del mercato coperto (ormai chiamato così anche se le bancarelle presenti sono al massimo un paio, rispetto alla trentina di alcuni anni orsono) denota l’abitudine di non risolvere i problemi se non tramite slogan, tipica della giunta La zona del mercato coperto Sala. «Il sindaco si messo in mostra – conclude Pappalardo – dicendo di aver creato lui questa zona e invitando a frequentare la movida di Vigevano. Ora non può lavarsene le mani scaricando tutti i costi sulla proprietà e sugli esercizi commerciali. Vorrei che l’area fosse valorizzata e tenuta in ordine anche durante la giornata, sia a livello di igiene urbana che a livello di sicurezza». Il rischio è notevole e tutto sbilanciato sugli operatori commerciali: se proseguissero le segnalazioni per l’eccessivo rumore arriverebbero altre sanzioni e problemi per i bar presenti (Cube, Kibo, Gold River, Birimbao e Love Vigevano) sotto il mercato coperto. Se l’area non verrà insonorizzata in qualche modo inevitabilmente si creeranno problemi per gli utenti dei locali e questi si svuoteranno. Se invece i lavori (e le sanzioni) fossero tutti sulle spalle dei commercianti inevitabilmente i costi si riverberebbero sui clienti che quindi finirebbero sempre e comunque penalizzati. Il rischio di infilare un altro clamoroso flop come via Cairoli e di desertificare una zona commerciale è notevole. OLIVIERO DELLERBA Il biodigestore ha superato la fase autorizzativa e vedrà quindi al più presto la luce. I lavori prevedono una spesa di 7 milioni di euro (tutti da reperire) e nel prossimo anno ci sarà la gara d’appalto per la realizzazione. Il decreto ufficiale è in arrivo, ma si tratta solo di un aspetto formale giacché la Conferenza dei servizi ha dato il proprio parere favorevole definitivo nei giorni scorsi. Disco verde da Comune di Vigevano, Parco del Ticino, Arpa, Est Sesia, Vigili del fuoco e Soprintendenza ai beni architettonici. Alla fine l’approvazione è compito della Provincia che ha competenza su simili opere. Il progetto è quello presentato dall’Asga (Azienda Servizi Gestionali Ambientali, emanazione di Asm Vigevano e Lomellina) e prevede la realizzazione di un impianto di 0,99 megawatt elettrici. L’impianto prevede anche la produzione di energia elettrica da biogas, provenienti dalla dige- stione anaerobica di substrati e materie organiche e da rifiuti organici (anche proveniente dal vicino termodistruttore di Parona, non solo dalla differenziata di Vigevano e degli altri comuni della zona che conferiscono ad Asm). La materia organica così digerita (da cui il termine “biodigestore”) verrà utilizzata al posto del terreno nelle coperture delle discariche e in parte per produrre compost. Il progetto prevede, su un’area di 18.000 metri quadrati, di “lavorare” 44 mila tonnellate annue di rifiuti. La corrente prodotta sarà immessa nella rete elettrica nazionale, mentre invece l’accesso all’impianto avverrà da una strada di collegamento da realizzare partendo da alcuni collegamenti vicinali tra Vigevano e Parona. L’area è di proprietà pubblica e doveva ospitare una centrale elettrica di grandi dimensioni sempre a energie rinnovabili che il gruppo Miro Radici voleva realizzare. Il progetto venne contestato prima dagli ambientalisti e poi ostacolato dalla Lega Nord che prima lo aveva appoggiato. VIGEVANO Tutti per la superstrada, ma forse è tardi Il torpore in cui regna la città non dà proprio segnali di modifica. Per tutti i problemi non sempre la soluzione è immediata, a discapito delle esigenze della collettività. Come è stato per la vicenda del Tribunale (dove la parte politica cittadina dominante si è mossa per ultima), anche sulla questione dei collegamenti rapidi con il resto della Lombardia. Appurato che il rischio concreto è che l’erigendo ponte sul Ticino rischia di essere l’ennesima cattedrale nel deserto di questa travagliata nazione, dopo ben più di un mese dalla scoperta del dirottamento di parte dei fondi per la superstrada verso Malpensa il Comune di Vigevano corre ai ripari. Mentre un altro fronte cittadino medita gesti clamorosi e di ampia portata, il sindaco Andrea Sala propone al Comitato Intercategoriale di creare un comitato “Pro Superstrada”. La missiva del sindaco inizia con il riepilogo dal punto di vista amministrativo della situazione, così come comunicato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti. In pratica da Roma la comunicazione recita che «sulla base delle risorse effettivamente disponibili, in accordo con Regione Lombardia, si è ritenuto di procedere alla realizzazione del collegamento Vigevano-Malpensa mediante stralci funzionali, il primo dei quali, per il costo di circa M€ (sic!) 100,00 a valere sul predetto mutuo Malpensa». Avere un ponte nuovo e poi finire sul vecchio tracciato della ex statale 494 equivarrebbe a non avere alcun vantaggio. Se i cento milioni di euro verranno usati per riqualificare il percorso dal ponte del Ticino ad Abbiategrasso la situazione avrebbe un senso. Altrimenti tutto sarebbe inutile. Il sindaco si perde in divagazioni sull’utilità di allargare il confronto, come se alla politica interessasse cosa succede sul territorio: non sarebbe più semplice per la Lega Nord (che amministra la città dal 2010) fare pressioni vere sul governatore Roberto Maroni? O forse il peso di Sala all’interno del suo partito è ormai messo pesantemente in discussione? AFFRETTATI: ULTIMI BOTTI DI FINE ANNO!!! INIZIATIVA VALIDA FINO AL 31 DICEMBRE 2013. VI ASPETTIAMO ANCHE SABATO 28 E DOMENICA 29 DICEMBRE. Mortara&Lomellina Il consiglio di Mortara dice «no» all’impianto di trattamento di fanghi in area Cipal Per il Clir c’è una preoccupante rottura Durissimo confronto in assemblea tra i comuni maggiori e i piccoli paesi Sui binari verso Milano senza alcuna certezza MORTARA Non è un gran periodo per i due colossi che vedono Mortara come proprio epicentro: il Cipal, con il suo Polo tecnologico, sta insistendo sull’attività di trattamento fanghi tramite una ditta di Bergamo; nel Clir, che si dedica al ciclo dei rifiuti, sono emerse criticità evidenti anche nell’assemblea di sabato. QUI CIPAL - Il consiglio comunale di Mortara ha esplicitato il suo parere negativo non vincolante nei confronti dell’approdo in area Cipal di un impianto di trattamenti fanghi che la Eco Trass vuole realizzare su un terreno di circa ventimila metri quadrati. Per la società si tratta di una concessione che vale quasi un milione di euro e quindi è pressoché certo che l’affare si farà: giova dire che grazie a un emendamento di Franco Varini, il consiglio comunale mortarese all’unanimità ha anche deciso di inserire una clausola al Piano di governo del territorio che impedisca ulteriori insediamenti simili. Gli impianti di trattamento di fanghi non pericolosi creano soprattutto prodotti usati in agricoltura. Il processo auto- Corse soppresse e continui problemi di linea VIGEVANO Il sindaco Marco Facchinotti rizzativo prevede il parere favorevole della Regione, che coinvolge anche la Provincia, Quest’ultimo ente si è dichiarato contrario, “scaricando” la responsabilità finale dell’autorizzazione sul Pirellone. Nessuna indiscrezione su cosa deciderà la Regione. QUI CLIR - Grossa bagarre alla società di raccolta dei rifiuti lomellini. L’assemblea di sabato mattina doveva ridefinire le tariffe per lo smaltimento della spazzatura, ma si è conclusa con un nulla di fatto. Da una parte ci sono i sette comuni con maggiore popolazione (Mortara, Gambolò, Mede, Robbio, Sannazzaro, Cilavegna e L’area Cipal a Mortara Dorno) che hanno una tariffa di 89 euro all’anno per abitante, mentre gli altri 36 paesi con meno di tremila abitanti inseriti nella società hanno una quota di 79 euro per abitante: i centri maggiori vogliono che tutti paghino 89 euro, con un impatto sulla Tares dei cittadini dei centri minori non indifferente. Gli altri sindaci preferirebbero un approccio graduale. Nonostante il ridotto numero di municipi, i comuni principali avrebbero potuto contare sulla maggioranza assoluta dei voti e quindi deliberare a proprio vantaggio, ma alla fine ha prevalso la ragione e la di- scussione è stata rinviata a un’ulteriore assemblea, da fissare nel corso del mese di gennaio. Buone notizie, invece, sul fronte azionario del Clir. Il rientro del comune di Galliavola all’interno del consorzio ha costretto a sottoporre l’azienda a una perizia per stabilire il valore della singola azione. Clamorosamente, il tecnico incaricato ha evidenziato come la rivalutazione del valore azionario abbia raggiunto la cifra record del 41%, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto dagli amministratori. OLIVIERO DELLERBA Una settimana da delirio. Il regalo natalizio che Trenord ha fatto ai pendolari lomellini non è dei migliori e ormai ci si avvicina al punto in cui le proteste saranno difficilmente gestibili. I problemi sono i soliti (soppressioni e ritardi) amplificati dal fatto che la comunicazione, base del rapporto di lavoro di ogni ditta, funziona in modo assai precario. Da inizio dicembre non manca giorno senza che vengano segnalati, soprattutto, guasti sulla linea oppure ai passaggi a livello. Eventi non casuali e in cui probabilmente le condizioni meteo non hanno avuto particolare rilevanza. Ottenere qualcosa in più, oltre al riconoscimento del misero bonus, è davvero difficile. In fin dei conti i pendolari “pretendono” solo il rispetto degli orari e del contratto di servizio. La fila di guasti di questa settimana oltretutto comincia ad avvicinare lo spettro del rischio di guasti importanti: uno stillicidio di disservizi strutturali che fanno capire come occorra investire subito anche sulla linea e sui vari impianti. Trasformare la linea MilanoMortara (la più frequentata e quindi la più importante) in un moderno sistema di collegamento (indipendentemente dal numero di binari) è davvero chiedere qualcosa di impossibile? Particolarmente critico il silenzio dell’amministrazione comunale di Vigevano: ormai la notizia dei disservizi viaggia su Facebook e Twitter e quindi arriva sicuramente anche in municipio. Oltre a muoversi tardivamente sul fronte superstrada un intervento diretto e “pesante” sull’argomento ferrovia sarebbe auspicabile. Anche perché il contratto di servizio è regionale e a capo della Lombardia c’è un presidente dello stesso partito che amministra Vigevano. Riuscito incontro per l’Associazione partigiani cristiani (Apc) L’importanza della testimonianza Cambia l’assistente spirituale del gruppo: ora è Luca Zagarese SANNAZZARO L'Associazione partigiani cristiani (Apc) ha promosso un riuscito incontro per discutere di problemi associativi e per scambiarsi gli auguri natalizi. Alle 11, nella chiesa di Santa Maria della Fontana a Sannazzaro, il prevosto don Gianluca Zagarese ha celebrato la Messa in memoria degli amici defunti. È stato pure ricordato il Servo di Dio Teresio Olivelli del quale è stata letta, dall'ex internato Luigi Bozzini, “La Preghiera del Ribelle”. Al termine è stata offerta a don Zagarese, che ha accettato, l'opportunità di diventare assistente spirituale dell'associazione, carica rimasta vacante dopo la scomparsa di monsignor Carlo Bordoni. I simpatizzanti si sono, poi, spostati presso una trattoria di Scaldasole dove hanno consumato il pranzo, cui hanno partecipato il presidente Raffaele Morini, con i vice Emanuele Gallotti e Luigi Bozzini; il presidente della sezione di Sant' Angelo Lodigiano Luigi Gatti; il presidente della sezione di Varzi Francesco Albertazzi; il commissario di Milano e provincia Battista Roda; il commissario di San Donato Milanese Bruna Spelta. Erano pure presenti il segretario dimissionario Marco Miconi che con Gallotti mantiene l'incarico di delegato Apc nella Fivl (Federazione italiana volontari della libertà), e il neosegretario Andrea Guazzi. Non poteva mancare il coordinatore Renzo Bertazzo, organizzatore dell'evento. Tra le attività la richiesta da inoltrare al sindaco del capoluogo provinciale Alessandro Cattaneo di dedicare una via della città a Enrico Mattei, partigiano e fondatore dell'Eni (Ente nazionale idrocarburi); la collaborazione in atto con l'Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia) per realizzare a Varzi un monumento con le foto di tutti i fondatori della “Repubblica partigiana” che risale al 18 settembre 1944; l'impegno di evidenziare il contributo dato da centinaia di sacerdoti caduti a causa del nazifascismo, come don Giuseppe Morosini e don Felice Cipparelli; la partecipazione alla Messa in ricordo di Teresio Olivelli domenica 12 gennaio nella chiesa di San Lorenzo in Mortara; la presenza a Cuneo di una rappresentanza ai festeggiamenti per i “primi” 90 anni di monsignor Aldo Benevelli, vicepresidente nazionale Fivl, nonché direttore di “Libertà dal popolo”, notiziario della stessa Federazione; infine, il viaggio, aperto a tutti, “Otto giorni a Pasqua nella mitica Sicilia” (dal 19 al 26 aprile 2014), promosso in collaborazione con Alunni Cattolica-Associazione “Ludovico Necchi”-Gruppo locale di Pavia e provincia. Garlasco&Lomellina Appena conclusi i lavori alla sala conferenze dell’Avis e alla caserma di via Dorno Garlasco nel 2014 punta... sulle strade Altra opera importante da completare è la palestra della scuola di via Toledo Pgt e ditta di riscossione i problemi di Cassolnovo GARLASCO Se il 2013 è stato l’anno della caserma e della chiesa parrocchiale, il 2014 di Garlasco sarà l’anno delle strade e della palestra. Le priorità nel piano delle opere restano quelle, in funzione del Patto di stabilità e dell’assenza di notizie positive per le casse comunali. «Per quanto riguarda il prossimo anno – conferma l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Santagostino – le priorità sono sicuramente il completamento della palestra di via Toledo e asfaltare le strade». Una mano consistente nell’anno che si sta per chiudere è arrivata dai privati che hanno contribuito proprio a realizzare alcune opere, magari piccole ma sicuramente apprezzabili. Dalla compensazione sociale che una ditta ha dovuto versare per la realizzazione di un impianto a biogas sono arrivati i fondi che hanno permesso di mettere mano alla caserma dei Carabinieri. I muri sono stati isolati risolvendo un annoso problema della struttura di via Dorno. Dai privati sono arrivate anche le donazioni per sistemare la Nuove polemiche nell’ultimo consiglio comunale CASSOLNOVO Francesco Santagostino nuova sala conferenze presso la sede dell’Avis, alla cittadella del volontariato. La saletta è stata inaugurata ieri mattina ed è stata intitolata a Pierpaolo Rossi, noto chimico locale. Proprio la famiglia di quest’ultimo ha finanziato i lavori che vanno a completare la cittadella del volontariato. Altro argomento che va affrontato con l’anno nuovo è l’aumento della quantità di spazzatura differen- Il municipio di Garlasco ziata: l’argomento è delicato, giacché ogni sperimentazione finirebbe nel calderone da cui si calcola la Tares e quindi andrebbe a incidere in ogni singola bolletta. «Stiamo già studiando il progetto di raccolta differenziata porta a porta», dice ancora Santagostino. L’obiettivo è di vedere la percentuale di quanto viene separato sino a superare la soglia del 65% che è stata prevista in sede europea come traguardo per fine 2018. «Dovremo adeguarci – conclude l’assessore garlaschese – entro i tempi ma per farlo valuteremo essenzialmente quanto si va a gravare sulle famiglie. In questo periodo, già reso difficile dalla crisi, non possiamo proprio fare diversamente». Vedremo come sarà applicata la nuova raccolta porta a porta nel prossimo anno. OLIVIERO DELLERBA Errori o scelte politiche che non piacciono? Il Piano di governo del territorio di Cassolnovo continua a far parlare di sé anche dopo la sua adozione. L’ultimo consiglio comunale è quasi stato monopolizzato dalla mozione sulla variante che evidentemente la minoranza non ha ancora metabolizzato. Il tentativo di collaborazione per eventualmente tentare una modifica largamente condivisa non è durato molto. «La mozione è doverosa – ha detto il consigliere Giuseppe Callerio, di “Vai per Cassolo” - e purtroppo è triste constatare che le modifiche a un Pgt disastroso prendono spunto da argomentazioni che avevamo cercato, inutilmente, di far notare a tempo debito». Ma la strada decisa dalla maggioranza guidata da Alessandro Ramponi andava in altra direzione evidentemente. Secondo Callerio gli errori proposti nella variante del Pgt sono «lacune grossolane» e non errori «di poco conto» e lo stesso piano «sconclusionato». L’altra mozione presentata in consiglio comunale verteva sul cosiddetto “caso Colombo”. Il 14 gennaio dovrebbe arrivare il verdetto del Tar per il ricorso che la ditta vigevanese ha presentato, ma il servizio smetterà di essere affidato alla stessa Colombo a fine anno. È probabile quindi che ci siano problemi nel gestire il periodo in mezzo a queste date. Da una parte potrebbe esserci il disguido di non sapere dove pagare i tributi, dall’altra il rischio che il tribunale amministrativo decida di scombinare le carte in tavola alla giunta Ramponi. Sport http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com OLTREPOVOGHERA - ARCONATESE 4-0 ECCELLENZA - GIRONE A 17a giornata Atl.SanGiuliano-Bustese Fenegro-UnionVilla OLTREPOVOGHERA-Arconatese PROVIGEVANO-Legnano Solbiasommese-Sestese Vergiatese-Trezzano VIGEVANO-Verbano VILLANTERIO-Sant'Angelo ha riposato: Magenta 3-0 5-1 4-0 1-3 0-0 n.d. 3-0 1-1 Prossimo turno Legnano-Fenegro Magenta-Sant'Angelo OLTREPOVOGHERA-Verbano Sestese-Arconatese Solbiasommese-PROVIGEVANO Vergiatese-UnionVilla VIGEVANO-Bustese VILLANTERIO-Trezzano riposa: Atl.SanGiuliano Classifica p.ti OLTREPOVOGHERA 44 Legnano 38 Trezzano 34 VIGEVANO 29 Verbano 29 Sestese 25 Sant'Angelo 21 Magenta 19 Vergiatese 19 Arconatese 19 Fenegro 17 Solbiasommese 17 Bustese 14 PROVIGEVANO 14 Atl.SanGiuliano 13 VILLANTERIO 12 UnionVilla 7 partite G V 16 14 16 12 15 10 16 8 16 8 16 7 16 5 16 5 15 4 16 5 16 5 16 4 16 3 16 4 16 3 16 3 16 1 N P 2 0 2 2 4 1 5 3 5 3 4 5 6 5 4 7 7 4 4 7 2 9 5 7 5 8 2 10 4 9 3 10 4 11 1ª promossa in Serie D - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 13ª alla 16ª ai play-out - 17ª retrocessa in Promozione VIGEVANO-VERBANO 3-0 Vigevano: Berretta, Di Mauro, Azzalin, Baraldini, Salusti, Niada, Constantin (90’ Buratti), Provasio, Giallonardo (78’ Lentini), Leto Colombo (85’ Di Caprio), Graziano. All. Dighera. Verbano: Raccagni, Napoli, Amelotti (56’ Verde), De Filippis (69’ Bettinelli), Bratto, Rota, Raimondo, Mantegazza, Pizzini, Di Bari, Hyso. All. Di Marco. Arbitro: Andreoletti di Bergamo. Marcatori: 10’ Giallonardo (VI), 54’ e 76’ rig. Leto Colombo (VI). Viene celebrata con una standing ovation che non si vedeva da tempo la vittoria del Vigevano, accolta dai giocatori che si tenevano per mano. La resistenza del Verbano si è consumata nello spazio di undici minuti quando, dopo un avvio spumeggiante, Giallonardo trovava la strada del goal. Prima di lui ci avevano provato Pizzini tra gli ospiti e Leto Colombo, Graziano e Baraldini tra i padroni di casa. Il Vigevano, dopo aver cercato inutilmente di chiudere i conti, ci riusciva grazie ad un’azione corale che vedeva protagonisti Di Mauro e Costantin conclusa da Leto Colombo. Ed era quest’ultimo che non dubitava nell’esecuzione del rigore che consente al Vigevano di raggiungere la parte alta della classifica. Finisce così l’anno solare per il ragazzi del Vigevano che ora possono concedersi la soddisfazione di affrontare in amichevole Como, Villavernia e Varese. PRO VIGEVANO-LEGNANO Vigevano implacabile, punto d’oro per Villanterio Coccu più Di Gennaro per il titolo d’inverno L'OltrepoVoghera, già campione d'inverno con una giornata di anticipo grazie alla vittoria fuori casa nella scorsa giornata di campionato, chiude in bellezza una prima parte di stagione assolutamente da incorniciare. I numeri sono impressionanti: quattordici vittorie, due pareggi e nessuna sconfitta, con quarantasette gol realizzati, gli ultimi quattro dei quali messi a segno questa domenica a fatica, contro un’Arconatese che fa soffrire la formazione rossonera, impensierendo in più di un’occasione Gaione. Tuttavia, trascinato da un Panigada straripante, l'OltrepoVoghera ha saputo colpire al momento giusto, con le doppiette di Coccu (che ha aperto i conti nel primo parziale) e quella di Di Gennaro (nella ripresa), arrivato a quota sedici reti in stagione. Nel primo tempo, l'OltrepoVoghera alza tantissimo il ritmo e prende in mano le redini del gioco andando in vantaggio con Coccu al diciannovesimo e sfiorando più volte il raddoppio, di fronte ad un’Arconatese che gioca a viso aperto con il 4-3-3 e non rinun- 1-3 Pro Vigevano: Bonetti, Trashani, Sisto, Butticè, Fiammenghi, De Carli, Elefante, Coppini (88’ Contiero), Mihali (60’ Portaluppi), Zimbardi, Marangon (74’ Sacchi). All. Lavenia. Legnano: Borroni, Muharemi, Zingaro (79’ Rossi), Boyomo Landry, Borghesi, Dall’Omo, Corio, Ceriani, Anzano (90’ Palmitessa), Scavo, Carotenuto (81’ Malena). All. Rovellini. Arbitro: Sicurello di Seregno. Marcatori: 36’ Carotenuto (L), 48’ Zingaro (L), 50’ e 87’ Anzano (L). Una generosa Pro Vigevano non sfigura davanti alla corrazzata Legnano, ma è apparso a tutti evidente come non si possa giocare e sperare in un risultato positivo schierando una formazione con un attacco troppo leggero ed inesperto per impensierire la difesa lilla. Alla mezz’ora del primo parziale, dopo un batti e ribatti in area vigevanese, con i rossoblu che non riescono a liberare, la palla arriva al limite dell'area a Carotenuto che lascia partire un tiro imprendibile per Bognetti. La Pro non si abbatte e continua a produrre gioco, ma senza sbocchi. Dopo un’autorete di Zingaro, i ragazzi di Lavenia non fanno in tempo a rendersi conto del regalo ricevuto che il Legnano guadagna un calcio di punizione dal limite, e Anzano tira un bolide che si infila rasoterra sul palo del portiere. A tre minuti dalla fine, un pallone mal indirizzato di Sisto permette, nuovamente ad Anzano, di incunearsi nella difesa rossoblu e segnare. OLTREPOVOGHERA 4 ARCONATESE 0 OltrepoVoghera: Gaione, Cigagna, Versuraro, Balacchi (81’ Bruscaglia), Balestra (69’ Mauri), Di Placido, Coccu, Fautario (69’ Vercesi), Panigada, D'Aniello, Di Gennaro. All. Visca. Arconatese: Villa, Pedotti (86’ Bonomelli), Zanardo, Bonacina, Graziri, Mileo, Tosetti, Napolitano, Riolo, Ravasi (74’ Mariani), Marin (74’ Simoni). All. Livieri. Arbitro: Simonini di Gallarate. Marcatori: 19' e 73’ Coccu (OV), 38' e 85’ Di Gennaro (OV). VILLANTERIO-SANT’ANGELO Villanterio: Di Chiazza, Sconfietti, Gariboldi, Maggi (90’ Buscaglia), Radaelli D., Teresi, Radaelli A. (67’ Ochoa), Moltini, Vieri, Bellani (56’ Ochoa), Finizza (74’ Peraj). All. Lombardo. Sant’Angelo: Lucini, Ferrari, Sciannameo, Fazio (49’ Moscatiroli), Angiolini, Guidi, Rolfini, Orlandini, Griffini (12’ Quassy), Lillo, Bertocchi (81’ Vignati). All. Chierico. Arbitro: Roselli di Monza. Marcatori: 43’ Vieri (V), 62’ Quassy (S). Espulsi: 79’ Ferrari (S), 82’ Lillo (S). Derby molto acceso tra Villanterio e Sant’Angelo, che si spartiscono la posta in palio in una gara non molto spettacolare seppur combattuta. Quasi alla cia mai a ripartire. In ben due circostanze, Gaione è chiamato in causa ed è bravo a dire di no. Nella ripresa, la gara cambia e segue due direzioni. Ovvero, prima di trovare la goleada (raddoppio di Coccu e doppietta e altra doppietta di Di Gennaro), l'OltrepoVoghera soffre l'iniziativa dell'Arconatese che, trovandosi sotto di un gol e non avendo più niente da perdere, mette in campo il tutto per tutto. E dopo neppure un minuto coglie un clamoroso incrocio dei pali. Ma dopo aver sofferto, aver stretto i denti e aver sfruttato a dovere il doppio cambio (dentro le forze fresche Vercesi e Mauri), la squadra rossonera torna ad ingranare la marcia e, grazie ad altre invenzioni di un Panigada ispiratissimo, trova il raddoppio e quindi terzo e quarto gol con l'altra doppietta dopo quella di Coccu, firmata da Di Gennaro. Il pubblico, durante gli ultimi istanti di gioco, è tutto in piedi e applaude a scena aperta la formazione di mister Visca, che vuole chiude in bellezza un anno sportivo fatto di numeri impressionanti. 1-1 fine del primo parziale, il Villanterio si porta in vantaggio con Vieri che, approfittando di un errore in disimpegno della difesa ospite, si invola in area e supera con un bel pallonetto il portiere in uscita. La ripresa vede ancora i gialloneri sfiorare la rete, ancora con Vieri che, da fuori area, centra in pieno la traversa a portiere battuto. Pochi istanti dopo tuttavia, su errore difensivo del Villanterio, ne approfitta Quassy che in velocità arriva in area e batte Di Chiazza in uscita. Da questo momento è il Sant’Angelo a fare la partita e Di Chiazza deve intervenire in ben due occasioni per salvare il risultato, su un tiro ravvicinato di Lillo prima e su un tiro da fuori del nuovo entrato Moscatiroli poi. Azzurri cinici ma il Como nel finale raddrizza il risultato. Espulso Rinaldi Pavia sfiora la terza vittoria LEGA PRO PRIMA DIVISIONE - GIRONE A 15ª giornata Carrarese-ProVercelli Entella-Cremonese Feralpisalò-Reggiana Lumezzane-Savona PAVIA-Como Sudtirol-ProPatria Venezia-Albinoleffe Vicenza-SanMarino 3-3 0-0 2-0 2-1 1-1 2-0 1-0 1-0 Prossimo turno Albinoleffe-Savona Carrarese-SanMarino Como-Entella Cremonese-ProPatria PAVIA-Vicenza ProVercelli-Lumezzane Reggiana-Sudtirol Venezia-Feralpisalò Classifica Entella ProVercelli Venezia Savona Albinoleffe Como Cremonese Vicenza Feralpisalò Sudtirol Reggiana Lumezzane Carrarese ProPatria PAVIA SanMarino p.ti 33 29 26 23 23 23 22 22 20 19 18 16 14 12 11 10 partite G 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 15 V 9 7 8 7 7 6 6 7 4 5 5 4 3 3 2 3 N P 6 0 8 0 2 5 2 6 2 6 5 4 4 5 5 3 8 3 4 6 3 7 4 7 5 7 4 8 5 8 1 11 1ª promossa in serie B - Dalla 2ª alla 9ª ai play-off. Penalizzazioni: Vicenza -4; Pro Patria -1 Delusione a soli cinque minuti dalla fine della partita per il Pavia che sfiora la seconda vittoria consecutiva ma viene bloccato all’ultimo dal Como, che riesce a pareggiare dopo aver lasciato condurre la gara ai padroni di casa quasi sino alla fine. Gli azzurri, che abbandonano l'ultimo posto in classifica lasciandolo al San Marino, hanno dimostrato anche oggi i costanti segnali di crescita apprezzati nelle ultime settimane dall'avvento in panchina di Mister Marco Veronese. Il Como si dimostra sin da subito pericoloso con Facchin costretto immediatamente all'intervento su conclusione di un bolide di Fautario. Dopo una fase di studio, è ancora il Como a farsi vivo, con un colpo di testa di Defendi servito dallo stesso Fautario, con la palla che lambisce la porta pavese. Due minuti più tardi, arriva il vantaggio degli azzurri. Romero, infatti, è bravo ad approfit- PAVIA COMO 1 1 Pavia: Facchin, Reato, Tomi, Arrigoni, Sorbo, Rinaldi, Zanini, Redaelli (53' Bracchi), Romero, Manzoni (83' Calvetti), Carraro (63' Checchi). A disp: Rossi, Ungaro, Calvetti, Degeri, Bracchi, Speziale, Checchi. Allenatore: Marco Veronese. Como: Crispino, Redolfi, Fautario, Ardito, Ambrosini, Marchi, Schenetti (54’ Gammone), Fietta, Defendi (71' Defendi), Le Noci, Cristiani (46' Perna). A disp: Melgrati, Giosa, Donnarumma, Verachi, Gallegos, Perna, Gammone. Allenatore: Giovanni Colella. Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce. Marcatori: 20' Romero (P), 85' Gallegos (C). Espulsi: Rinaldi (P). Note: Recupero: 0'+ 5', Angoli: 0-8. tare di un maldestro errore di Schenetti e s'invola verso l'area prima di battere l'incolpevole Crispino, realizzando il suo primo gol stagionale. Il Como tenta una timida e vana reazione, ma senza impensierire più di tanto la retroguardia pavese. Il finale del primo parziale non regala parti- colari emozioni e le squadre vanno al riposo con il Pavia in vantaggio. Nella ripresa gli uomini di mister Colella ripartono a testa bassa alla ricerca del pareggio e si soffre specie in alcune mischie all'interno dell'area. Al quarto d’ora del secondo parziale, l'episodio che cambia il volto alla partita: Rinaldi, già ammonito, si fa espellere per una presunta gomitata a Defendi. Nonostante tutto, gli azzurri si difendono sempre con ordine e senza affanni di sorta, dimostrando di saper gestire il gioco anche con un uomo in meno. Soltanto a cinque minuti dal novantesimo il Pavia capitola, con Gallegos che scambia al limite con Gammone e fulmina con un destro nell'angolino Facchin per il definitivo pareggio. Nel restante scampolo di partita, i lariani tentano il colpaccio con lo stesso Gallegos, ma la palla sorvola la traversa. Termina in parità ed è forse giusto cosi, con un pizzico di rammarico in casa Pavia per l'avere accarezzato il sogno per oltre un'ora di regalarsi altri tre punti in classifica. Ora la squadra può godersi il riposo natalizio in vista della partita che si svolgera il cinque gennaio, sempre allo stadio Fortunati, contro il Vicenza. http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 39 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 23 dicembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Nord Voghera cade a Rivanazzano: la vetta è più lontana Torrevillese espugna il campo di Varzi RIVANAZZANESE-NORD VOGHERA 2-1 Rivanazzanese: Di Poce, Perazzoli, pedretti, Fellegara, Rainone, Croce, Forni, Brondoni, Marchesotti, Purica, Mazzaro. A disposizione Bedaglia, Daglia, Medhouin, Airoud, Volpi, Salvanedeo, Ogadri. All. Chiellini. Nord Voghera: Tullo, Paone, Cremonte (20’ Pedroni), Scano, Canzano, Giagnorio, Mannozzi (75’ Ramadami), Barbieri, Marchesani, Gabba, Curcio. All. Pagano. Arbitro: Penza di Milano. Marcatori:10’ Mannozzi (N), 40’ Purica (R), 65’ Marchesotti (R). Espulsi: 72’ Rainone (R). La Rivanazzanese beffa il Nord Voghera, favorito sulla carta, nonostante l’assenza di ben sette titolari. Illude il vantaggio maturato al 10’ del primo parziale: Mannozzi dalla destra salta il difensore e insacca sul secondo palo, laddove Di Poce non può nulla. Al 40’ pareggio per i locali: punizione battuta da Brondoni che crossa in area per Puurica che, di testa, insacca alle spalle di Tullo. Al 65’ il gol vittoria: corner di Purica a servire Marchesotti che, anticipa la difesa avversaria e realizza di testa. Nella ripresa, al 77’ , Marchesani sigla, ma il fischio dell’arbitro che segnala un fallo di carica su Di Pace anticipa il tiro del giocatore. Rivanazzasese vince e convince. CASSOLESE-CASTEGGIO 1-1 Cassolese: Simonato, Pantato, Bragante, Santagostino, Fiorucci, Bracco, Di Pietro, Pedalà (75’ Scalisi), Palmisano (89’ Agostino), Ghezzi, Siguenza. All. Baratto. Casteggio: Giuliano, Terzi, Termine, Pazzi (81’ Cavaletto), Casarini, Battiston, Castiglione, Baroncelli, Mastropietro (64’ Bacchio), Fina, Broglia (25’ Brandolini). All. Albertini. Arbitro: Rota di Bergamo. Marcatori: 1’ Seguenza (Cass), 58’ Baroncelli (Cast). Partita equilibrata quella che ha visto protagoniste le Cenerentole della graduatoria. Parte forte la Cassolese che trova il vantaggio poco dopo il fischio d’inizio:azione dalla sinistra, palla filtrante per Seguenza che supera in velocità Terzi e con un diagonale preciso batte Giuliano. In campo suporemazia sterile del Casteggio che non riesce a concretizzare: annullato un gol a Fina per fallo di mano, segnalato però prima del tiro. Al 58’ punizione della tre quarti calciata da Brandolini, Baroncelli sfiora di testa e sigla piazzando la palla nell’angolino dove Giuliano non può nulla. La Cassolese cerca la via del gol su azione di contropiede. All’82’ i padroni di casa chiedono un rigore per un presunto fallo di Battiston su Di Pietro: il direttore di gara non ravvisa l’irregolarità e lascia proseguire il gioco. VARZI-TORREVILLESE 0-2 Varzi: Giacobone, Romagnese, Rebolini, Assolini, Mori, Banfi, Tagliani, Bernini (59’ Mancinelli), Amaro, Bariani, Catenacci. All. Landini. Torrevillese: Scarzanella, Fracchia, Marchese (78’ Savio), Duilio (70’ Ferrari), Marioli, Casiroli, Averaimo, Papa, Massarotti, Gandini, Volpini (64’ De Paoli). All. Rebecchi. Arbitro: Liuzza di Milano. Marcatori: 80’ Banfi (V) Espulsi:27’ Marchese (T), 67’ Averaimo (T). Parte forte il Varzi che al 3’ sfiora la rete: bello ed insidioso il diagonale di Amaro,bravo Scarzanella ad intuire la direzione del tiro e a respingere. Al 27’ punizione di Gandini dalla sinistra in mezzo per Marchese che di testa sigla regalando alla Torrevillese il vantaggio. Il Varzi cerca il pari, ma non si rende mai veramente pericoloso: al 67’ punizione dalla tre quarti, Averaimo prende palla e di sinistro la piazza dal limite dell’area nell’angolino. In pieno recupero punizione di Rebolini che termina sotto l’incrocio dei pali, miracolo di Scarzanella che respinge in angolo. In virtù dei tre punti ottenuti la Torrevillese scavalca il Varzi in classifica, avvicinandosi così alla vetta della graduatoria e avendo ancora una partita da recuperare. LA SITUAZIONE partite Classifica p.ti G V N P 1-1 LOMELLINA 29 15 8 5 2 VARZI-TORREVILLESE 0-2 Valleambrosia 26 14 7 5 2 TORREVILLESE 24 14 6 6 2 RIVANAZZANESE-N. VOGHERA 2-1 Rozzano 23 15 7 2 6 ATL. DEL PO 23 15 6 5 4 NORDVOGHERA 23 14 7 2 5 VARZI 22 15 6 4 5 BASTIDA 21 15 5 6 4 RIVANAZZANESE 20 15 6 2 7 Prossimo turno SanBiagio 20 14 6 2 6 BASTIDA-ZAVATTARELLO VISTARINO 20 15 5 5 5 CASTEGGIO-LOMELLINA GROPELLO 19 15 5 4 6 NORDVOGHERA-VARZI CERTOSA 18 14 5 3 6 RIVANAZZANESE-Rozzano CASSOLESE 11 15 2 5 8 SanBiagio-GROPELLO ZAVATTARELLO 10 15 2 4 9 TORREVILLESE-ATL. DEL PO CASTEGGIO 9 14 1 6 7 Prima promossa in Promozione - Dalla 2ª alla Valleambrosia-CERTOSA 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai play-out VISTARINO-CASSOLESE Ultima retrocessa in Seconda Categoria Recuperi CASSOLESE-CASTEGGIO Promozione • Girone G Garlasco, sotto di due reti, recupera e vince SIZIANO 1 BRESSANA 1 Siziano: Martini, Soffientini, Castagnino (61’ Gabaglio), Premoli, Giorgi, Savio, Miloni, Besana F., Zanaga (79’ De Crescenzo), Kouta, Magenis (86’ Greco). All. Besana A. Bressana: Binaschi, Falbo, Montagna, Verdi, Scolari, Morelli, Belmonte, Villa (86’ Belliero), Zohar (56’ Farina), Zambianchi (46’ Ricci), Greco. All. Truffi. Arbitro: Lunghi di Milano. Marcatori: 62’ Farina (B) , 87’ De Crescenzo (S). Espulsi:60’ Premoli (S), 73’ Falbo (B). LA SITUAZIONE Recuperi GARLASCO-LOMELLO SIZIANO-BRESSANA Classifica p.ti 4-2 ACC.PAVESE 1-1 Bareggio 34 29 FERRERA 28 Corbetta 26 Assago 24 BRESSANA 23 Prossimo turno BORNASCOZECCONE 23 BORNASCOZECCONE-Vermezzo Settimo M. 19 Vighignolo 19 BRESSANA-ACC.PAVESE SIZIANO 16 CesanoBoscone-CorbettaVittuone CesanoBoscone 16 GARLASCO 14 Corbetta-Assago Sedriano 14 FERRERA-Bareggio CorbettaVittuone 13 LOMELLO 12 LOMELLO-Vighignolo Vermezzo 10 Sedriano-GARLASCO Settimo M.-SIZIANO partite G V 15 10 15 8 15 8 15 8 15 7 14 6 15 6 13 5 15 6 15 3 14 5 14 3 15 3 15 3 14 3 15 2 N P 4 5 4 2 3 5 5 4 1 7 1 5 5 4 3 4 1 2 3 5 5 3 4 4 8 5 8 6 7 8 8 9 Prima promossa in Eccellenza- Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - 14ª e 15ª ai play-out - Ultima retrocessa in Prima Categoria GARLASCO 4 LOMELLO 2 Garlasco: Calabrese, Lazzaroni (46’ Strada), Motta, Lombardi, Pirini, Gaudio (81’ Crotti), Vignati, Beltrami, Vottari, Schiavetta (62’ De Giorgi), Maggi R. All. Maggi P. Lomello: Rolla, Habilay, Picco, Frattini, Pistocchi, Scuro, Bergamini, Orimavera, Ventrice (55’ Roncoletta), Paulato, Finizio. All. Gallanti. Arbitro: Pileggi di Bergamo. Marcatori: 20’ rig. Finizio (L), 49’ Paulato (L), 60 ‘Motta (G), 70’ rig. Pirini (G), 72’ De Giorgi (G), 93’ Crotti (G). Termina a reti inviolate la sfida tra Frascatorre e Valle Lomellina Successo di misura per Zibido ZIBIDO-CERANOVA 1-0 Zibido: Sansone, Girelli, Spiga, Negri, Pantarbini, Colapinto, Mantia (65’ Premboli), Falchi, Lomabardi, Landillo G., Maggioni. All. Sommella. Ceranova: Marchetti, Peri, Figgiaconi, Schinelli, Caruso, Biscaldi, Giardini A., Giardini S., Curti (55’ Mazzariello), Colla (75’ Guerci), Marcato. All. Quaroni. Arbitro: Montolivo di Pavia. Marcatori: 60’ Maggioni (Z). Espulsi: 85’ Colapinto (Z). Vittoria di misura per il padroni di casa che sfiorano il vantaggio al 40’: Maggioni scarta Marchetti, ma viene anticipato da Caruso che salva la porta. Al 60’ la rete che vale i 3 punti; assist filtrante di Lombardi per Maggioni che la piazza sul secondo palo con un potente rasoterra. All’ 85’ fallo da ultimo uomo di Colapinto su Marcato che viene sanzionato con il rosso. Il 12 gennaio alle 14.30 il recupero Zibido- Casorate. CASTELLETTO-LINAROLO n.d. Castelletto:Lombardini, Ciardiello, Lombardi, Lo Sardo, Pasotti, Biscione, Zanini, Achilli, Tacconi A., Rossi, Tacconi M. A disposizione: Bertoni, Bobbiesi. All. Costa. Linarolo: Miraldi, Casagrande D., Samaden, Compagnoni, Meduri, Naldi, Oggioni, Gandini, Bortolazzi, Casagrande M., Casagrande A. A disposizione: Rizzini, Costa, Roveda, Rota, Mango A., Mango M.. All. Daccò. Arbitro: Bolognesi di Voghera. Le piogge che in questi giorni hanno insistito sul territorio hanno reso impraticabile il campo da calcio di Castelletto; viste le condizioni di gioco il direttore di gara, Bolognesi della sezione di Voghera, ha ritenuto di rinviare il recupero a data da destinarsi. La decisione è stata accolta con favore da entrambe le società; per conoscere la data dell’incontro bisogna però attendere che la Federazione si pronunci SECONDA CATEGORIA - GIRONE V Recupero ZIBIDO-CERANOVA FRASCATORRE-VALLE LOMELLINA O-0 Frascatorre: Zanin, Stocchino, Beccassi (24’ Baldini), Palanca, Dalpedri, Civardi, Pasini, Bello (51’ Motta), Pampuri (89’ Casaletta), Gherardo, Ferraro. All. Cominato. Valle Lomellina: Baggiani, Zaltieri, Bonfadini M. (48’ Rossi), Poles, Rutigliano, Marchese, Mancin, Bonfadini R., Torriani (89’ Elfjer), Franzini, Vicino (79’ Bertaia). All. Pavesi. Arbitro: Zaffignani di Lomellina. Partita molto combattuta tra due squadre che cercano i tre punti, senza però trovarli: Frascatorre- Valle Lomellina termina infatti a rete inviolate dopo 90’ minuti contrassegnati da diverse occasioni non concretizzate. Al 5’ i locali sfiorano il vantaggio con Bello che. partendo dalla fascia laterale, si accentra e tenta il tiro, Baggiani respinge con i pugni. Poco dopo, al 9’, occasione per Pampuri; anche in questo caso l’estremo difensore nega il vantaggio al Frascatorre. Al 31’ è il turno di Gherardo su punizione: cambia la modalità d’attacco, ma il risultato è il medesimo: parata. Nella ripresa è il Valle a rendersi protagonista con Franzini che al 50’ sfiora la rete: Zanin attento devia il pallone. Ma l’occasione più importante avviene in pieno recupero: Casaletta, da poco subentrato a Pampuri, riceve palla da centrocampo si invola in area e, di potenza, cerca l’angolino: Baggiani intuisce e, superandosi, respinge l’affondo finale dei padroni di casa. Il triplice fischio finale di Zaffignani manda tutti negli spogliatoi: la squadra ospite, dovendo accontentarsi di un solo punto, vede così sfumare l’occasione di raggiundere e superare l’Albuzzano in graduatoria. Ottima prova per il Frascatorre che allunga sul Villanova. Classifica p.ti partite G V 1-0 ValentinoMazzola 36 15 11 Prossimo turno BEREGUARDO-CERANOVA Binasco-GIUSSAGO Lacchiarella-RONCARO LANDRIANO-GAMBOLO' Ozzero-Mottese Rosatese-CASORATE ValentinoMazzola-Locate Zibido-Devils Locate GIUSSAGO CASORATE Zibido BEREGUARDO Lacchiarella Mottese Rosatese RONCARO GAMBOLO' LANDRIANO Ozzero Binasco CERANOVA Devils 29 25 25 25 23 23 22 21 21 16 14 13 12 9 7 15 15 14 14 15 14 14 14 15 14 15 14 15 14 15 8 7 7 8 6 7 6 6 6 4 4 3 2 2 2 N P 3 1 5 2 4 4 4 3 1 5 5 4 2 5 4 4 3 5 3 6 4 6 2 9 4 7 6 7 3 9 1 12 Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria SECONDA CATEGORIA - GIRONE W partite Recuperi Classifica p.ti G V CASTELLETTO-LINAROLO ND ROBBIO 40 15 13 STRADELLA 29 15 9 FRASCATORRE-VALLE LOM 0-0 ALBUZZANO VALLE LOMELLINA BELGIOIOSO DORNO Prossimo turno LINAROLO CASTELLETTO-BELGIOIOSO MORTARA PORTALBERESE DONBOSCO-FRASCATORRE DONBOSCO DORNO-STRADELLA CASTELLETTO ZINASCO LINAROLO-CILAVEGNA FRASCATORRE PORTALBERESE-VALLE LOMELLINA VILLANOVA CAVESE ROBBIO-CAVESE CILAVEGNA VILLANOVA-MORTARA ZINASCO-ALBUZZANO 29 25 24 23 22 22 21 20 16 14 12 10 10 5 15 14 15 15 14 15 15 15 14 15 14 14 14 13 8 7 7 7 6 6 6 6 4 4 2 2 2 1 N P 1 1 2 4 5 2 4 3 3 5 2 6 4 4 4 5 3 6 2 7 4 6 2 9 6 6 4 8 4 8 2 10 Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 40 23 dicembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Negli altri recuperi vittorie nette per Nizza e Casei Retorbido aggancia la vetta RETORBIDO-BRONI 2-1 Retorbido: Decontardi, Scrivante, Ganimede, Piccinini, Simone, Tomasi, Piccolla (80’ Emma), Rinaldi (46’ Finardi), Paggini, Battaglia, Vasta (46’ Pruzzi). All. Gabellotti. Broni: Colombetti, Civardi (70’ R. Jaupi), Ghidotti, De Lio, Torretta, Scanavini (75’ Zuffada), Xhindi, Tiso, Vommaro, De Luca, Giglio. All. Montagna. Arbitro: Donà di Voghera. Marcatori: 30’ Vommaro (B), 75’ Piccolla (R), 80’ rig. Piccinini (R). Con la brillante vittoria in rimonta nel recupero di oggi contro il Broni, il Retorbido si laurea campione d’inverno in virtù. Fin da subito i padroni di casa si rendono pericolosi: prima con Vasta, che manda di poco alto da buona posizione, poi con Rinaldi, che calcia addosso al portiere da breve distanza, infine con Piccolla, che colpisce la traversa. Gli ospiti però si rivelano più concreti, andando in vantaggio alla prima occasione con Vommaro, bravo ad approfittare di un errore in difesa dei padroni di casa e a segnare in contropiede. Nella ripresa il Retorbido continua a spingere e trova il pareggio con Piccolla, che scavalca il portiere con un bel pallonetto su preciso assist di Battaglia. Pochi minuti dopo arriva il decisivo vantaggio dei padroni di casa con Piccinini, che trasforma un calcio di rigore concesso per fallo di Torretta su Battaglia lanciato a rete da Ganimede. SILVANO PIETRA-MARCIGNAGO 1-3 Silvano Pietra: Ghislieri, Panigazzi, Caldin, Scatin, Recocciati, Raucci, Domenichetti (66’ Gambarin), Aieta, Tundis, Lo Monaco (61’ Zito), Belvedere. All. Esquivel. Marcignago: Cisinelli, Vernice, Berri, Bargigia, Laquagniti, Battaglia, Franzosi, Berto, Sidoti (76’ Barrile), Zambelli (81’ Gibelli), Pennè. All. Roveda. Arbitro: Ghita di Voghera. Marcatori: 5’ Berri (M), 20’ Franzosi (M), 75’ Zambelli (M), 80’ rig. Tundis (S). Al Marcignago bastano venti minuti per avere la meglio su un Silvano Pietra piuttosto sotto tono. Dopo pochi minuti dall’inizio del match, gli ospiti sono già in vantaggio con Berri, che beffa il portiere dei padroni di casa da trenta metri con una conclusione violenta che va a finire nell’angolino. Poco dopo il quarto d’ora il Marcignago raddoppia con Franzosi, bravo a mettere in rete il pallone di testa sugli sviluppi di un calcio da fermo. Alla mezz’ora della ripresa arriva la terza rete ospite a opera di Zambelli, che approfitta di un errore del portiere per mettere dentro da due passi a porta ormai sguarnita. Dopo un paio di buone occasioni per Lo Monaco e Tundis, su cui è decisivo il portiere ospite Ciniselli, il Silvano Pietra trova il gol della bandiera con Tundis, che trasforma un calcio di rigore a dieci minuti dalla fine. MONTEBELLO-MEZZANA CORTI 1-1 LA SITUAZIONE Montebello: Mezio, Marioli, Termine, Magrassi, Rossi (46’ Napolitano), Raineri, Quaglini, Bernardo (55’ Barbarini), Giammona (50’ Lo Russo), Pugliano, Galuzzi. All. Rangon. Mezzana Corti: Bisi, Boiocchi, La Moglia, Farina, Cozzi, Tarenzi, Serpa, Degani, Morrone, Bogni (50’ Neri), Diop. All. Balzi. Arbitro: Mammoliti di Voghera. Marcatori: 47’ Quaglini (Mo), 50’ rig. Diop (Me). Il Montebello non va oltre il pareggio in casa contro il Mezzana Corti. I padroni, pur creando molte occasioni pericolose, mancano di concretezza in fase di realizazione, offrendo il fianco ai contropiede, rari ma incisivi, degli avversari. Il vantaggio del Montebello arriva a pochi minuti dall’inizio della ripresa con Quaglini, lesto a ribattere in rete da pochi passi una corta respinta del portiere su botta da fuori di Galuzzi. Il pareggio del Mezzana Corti arriva dopo pochi minuti con Diop, che trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo che sembrava fuori area dall’arbitro Mammoliti. Poco dopo il Montebello spreca la possibilità di tornare in vantaggio con Pugliano, che, incaricato di trasformare un calcio di rigore concesso per atterramento di Lo Russo in area, dagli undici metri manda alto sopra la traversa. Da qui in poi, ad eccezione di qualche mischia in area di rigore, non accade più niente e il risultato non cambia più. SAN MARTINO-NIZZA 0-5 San Martino: Imparato, Parlati, Belloni (82’ Maggi), Loschiavo (82’ Montagna), Avenoso (62’ Zolla), Mallamace, Ferro, Prisciandaro (62’ Scaglioni), Mantegazzi, Scetti (62’ Pamparana), Imperatori. All. Zancato. Nizza: Agolli, Albertotti, Delliantoni, Volpini, Rosti, Bavosi, Domenichella (79’ Marotta), Oldani (77’ Bisio), Albanini, Catenacci (86’ Albertazzi), Poppi. All. Abelli. Arbitro: Zambianchi di Voghera. Marcatori: 15’ Domenichella (N), 57’ Volpini (N), 68’ e 88’ Albanini (N), 83’ Marotta (N). Il Nizza strapazza un San Martino penalizzatissimo dalle assenze e lo scavalca in classifica. I padroni di casa reggono solo il primo tempo, che si coclude sullo 0-1 in virtù della rete di Domenichella, che intorno al quarto d’ora fa secco il portiere con un bel tiro da lontano. Nella ripresa gli ospiti dilagano, andando a bersaglio per ben quattro volte: ad aprire la pioggia di reti è Volpini, che trafigge il portiere Imparato con un missile da ben trenta metri. Ad arrotondare il punteggio ci pensa Albanini con una doppietta: la prima rete arriva con un tiro dalla lunga distanza, la seconda su un tiro non irresistibile reso tuttavia imparabile dalla deviazione fortuita di un difensore del San Martino. In mezzo ai gol di Albanini, la realizzazione di Marotta sugli sviluppi di un’azione corale ben orchestrata dal centrocampo ospite. Terza Categoria • Girone A Recuperi CASEI-CARBONARA 5-1 MONTEBELLO-MEZZANA 1-1 RETORBIDO-BRONI 2-1 SANMARTINO-NIZZA 0-5 SILVANOPIETRA-MARCIGNAGO 1-3 Prossimo turno MARCIGNAGO-BRONI REALVIDIGULFO-NIZZA RETORBIDO-MEZZANA SANMARTINO-CASEI SILVANOPIETRA-LUNGAVILLA TRAVACO'-MONTEBELLO VELLEZZO-CARBONARA Classifica p.ti RETORBIDO 31 LUNGAVILLA 31 REALVIDIGULFO 25 NIZZA 21 MONTEBELLO 20 SILVANOPIETRA 18 SANMARTINO 18 VELLEZZO 17 CASEI 17 BRONI 16 MARCIGNAGO 15 TRAVACO' 12 MEZZANA 6 CARBONARA 1 partite G V 13 10 13 10 13 8 13 6 13 4 13 5 13 5 12 4 13 5 12 4 13 4 13 3 13 0 13 0 N P 1 2 1 2 1 4 3 4 8 1 3 5 3 5 5 3 2 6 4 4 3 6 3 7 6 7 1 12 Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off CASEI-CARBONARA 5-1 Casei: Bruni, Musolino, Mazzamati (60’ Chiesa), Roccato, Marchese (46’ Fantin), Pattarini (66’ Girardelli), Pagella, Salvagnini, Vaccari, Balduzzi (61’ Passariello), Tarenzi (63’ Bozzola). All. Vicini. Carbonara: Amaturi, Germani (40’ Bergonzi), Salvi (70’ Strada), Bonacossa, Lanterna, Biscaro, Bouchari (82’ Palladino), Di Napoli, Cellè (59’ Alloni), D’Antuono, Garnobbio. All. Negrini. Arbitro: Brandolini di Voghera. Marcatori: 30’, 34’ e 40’ Balduzzi (Cas), 67’ Vaccari (Cas), 77’ Bozzola (Cas), 86’ Garnobbio (Car). Espulsi: 81’ Lanterna (Car), 87’ Di Napoli (Car). Il Casei non ha difficoltà a sbarazzarsi del fanalino di coda Carbonara: protagonista assoluto del match è il bomber dei padroni di casa Balduzzi che, con una tripletta in dieci minuti sul finire del primo tempo, mette in cassaforte la partita. Il numero dieci mette a segno la prima rete personale intorno alla mezz’ora, con una botta da fuori area, a cui ne segue una seconda, direttamente su calcio di punizione, e infine una terza, ancora dalla distanza. Nella ripresa,dopo un colpo di testa che si infrange sulla traversa di Pattarini, arrivano i gol di Vaccari, bravo a correggere in rete di testa un cross di Pagella, e di Bozzola, che finalizza al meglio un passaggio filtrante di Salvagnini. A fine match il gol della bandiera degli ospiti, con Garnobbio. Terza Categoria • Girone B Real Torre, vittoria e terzo posto Aquilotti di misura sul Guinzano REAL TORRE SUPERGA 3 2 Real Torre: Bossolesi, Buonapace (21’ Sacchi), Bassi, Pischedda, Anastasi, Birilli, D’Ambrosio, Lucconi, Renati (75’ Acquisto), Russo, Secci (87’ Loffia). All. Repossi. Superga: Trino, Bellomi (77’ Sguazzini), Zito, Di Benedetto (77’ Burato), De Marco, Baratto, Calabrese, Sandrini (56’ Grano), Carnevale, Valenti, Mariani. All. Argenton. Arbitro: Biglieri di Vigevano. Marcatori: 18’ Carnevale (S), 41’ Renati (R), 55’ e 57’ Secci (R), 79’ Calabrese (S). AQUILOTTI GUINZANO LA SITUAZIONE Classifica p.ti 3-2 Basiglio 34 SUPERGA 28 REALTORRE 25 CONFIENZA 23 ALAGNA 16 Prossimo turno Abbiatense 14 ALAGNA-Abbiatense PROCASSOLO 13 Basiglio-ZERBOLO' CASTELNOVETTO 13 GRAVELLONESE 13 BREMESE-TROMELLESE Gudo 11 CONFIENZA-SUPERGA BREMESE 8 GRAVELLONESE-REALTORRE TROMELLESE 7 ZERBOLO' 5 PROCASSOLO-CASTELNOVETTO Recupero REALTORRE-SUPERGA partite G V 12 11 12 9 11 8 12 7 12 4 11 4 11 3 11 3 12 4 11 3 11 2 12 1 12 1 N 1 1 1 2 4 2 4 4 1 2 2 4 2 P 0 2 2 3 4 5 4 4 7 6 7 7 9 Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off riposa: Gudo 1 0 Aquilotti: Lodola, Tumiati, Tanzi, Giampà, Di Laora, Cacciola, Massone (74’ Cappelletti), Moretta, Parziale (83’ Bossi), Rizzi, Conca. All. Limone. Guinzano: Scicolone, Arrigoni, Malpasso, Crespiatico, Romano, Della Volpe, Garlaschelli, Beltrami (86’ Evangelista), Di Blasi (46’ Zoghaib), Silvestri, Cornalba (41’ Zucchetti, 68’ Ceccarelli). All. Rolfini. Arbitro: Allegrone di Pavia. Marcatori: 54’ Rizzi (A). Espulsi: 72’ Arrigoni (G). LA SITUAZIONE Classifica p.ti 1-0 OVERSIZIANO 33 BASCAPE' 32 FOLGORE 27 CARPIGNANESE 27 FRIGIROLA 25 Prossimo turno GUINZANO 24 AQUILOTTI-BORGARELLO BORGARELLO 21 18 ATHLETIC PAVIA-S.ALESSANDRO AQUILOTTI CORTEOLONESE 17 CARPIGNANESE-FOLGORE VALLONE 14 SIZIANESE 7 CORTEOLONESE-GUINZANO Carpianese 6 FRIGIROLA-Carpianese S.ALESSANDRO 6 ATHLETIC PAVIA 1 OVERSIZIANO-BASCAPE' Recupero AQUILOTTI-GUINZANO VALLONE-SIZIANESE partite G V 13 11 13 10 13 8 13 8 13 7 13 7 13 6 13 4 13 5 13 4 13 1 13 2 13 2 13 0 N P 0 2 2 1 3 2 3 2 4 2 3 3 3 4 3 5 2 6 2 7 4 8 0 11 0 11 1 12 Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off Csi - Filighera, poker e primato. Fantasy Vigevano non si ferma più CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE A CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE B a 14 giornata FILIGHERA-MEZZANINO GERENZAGO-TRAVACO' LUNGAVILLA-LONATESE NEGRUZZO-RIVANAZZANO PADUS-CASANOVA PENAROL-CAVAGNERA VALVERSA-SPARTAK PINAROLO ha riposato: GROPELLO 4-0 0-0 1-3 0-0 2-4 2-1 n.d. Prossimo turno CASANOVA-GROPELLO CAVAGNERA-LUNGAVILLA LONATESE-GERENZAGO MEZZANINO-PADUS RIVANAZZANO-PENAROL SPARTAK PINAROLO-FILIGHERA TRAVACO'-VALVERSA riposa: NEGRUZZO Classifica FILIGHERA SPARTAK P. CASANOVA GERENZAGO VALVERSA LONATESE LUNGAVILLA CAVAGNERA TRAVACO' NEGRUZZO RIVANAZZANO GROPELLO PENAROL MEZZANINO PADUS p.ti 32 32 27 25 24 24 21 20 16 13 13 12 12 11 11 Prime quattro ai playoff partite G V 15 9 14 10 14 8 15 6 14 7 14 7 15 5 14 5 15 4 14 3 15 2 13 3 14 2 15 3 15 3 N a P 5 1 2 2 3 3 7 2 3 4 3 4 6 4 5 4 4 7 4 7 7 6 3 7 6 6 2 10 2 10 12 giornata ALBONESE-SPART. VIGEVANO CASSOLNOVO-PARONA CIVITA-CANDIA IL BORGO-FANTASY ROSASCO-SANGIORGIO SARTIRANA-PICCOLINI ZEME-LEGIONARI 2-3 2-2 0-0 1-2 2-0 1-0 0-0 Prossimo turno CANDIA-ALBONESE CASSOLNOVO-ROSASCO FANTASY-SARTIRANA LEGIONARI-IL BORGO PARONA-CIVITA PICCOLINI-SANGIORGIO SPARTAK VIGEVANO-ZEME Classifica FANTASY SARTIRANA IL.BORGO ZEME SANGIORGIO LEGIONARI CIVITA ROSASCO SPARTAK VIG. PICCOLINI CASSOLNOVO PARONA CANDIA ALBONESE p.ti 28 24 24 23 22 18 16 15 12 10 8 7 6 1 CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE B partite G 10 11 11 10 11 11 11 11 11 11 11 11 11 11 V 9 8 7 7 7 5 4 4 3 3 2 2 1 0 N P 1 0 0 3 3 1 2 1 1 3 3 3 4 3 3 4 3 5 1 7 2 7 1 8 3 7 1 10 1ª campionessa Csi Vigevano - 13ª e 14ª retrocesse in Serie B 11a giornata AM.VIGEVANO-VIGOR VIGEV. BELCREDA-REALFERRERA BREMESE-PIEVESE Bugo-GIFRA DUCALI-OLEVANO LOMELLO-CERGNAGO SCALDASOLE-OTTOBIANO 3-1 2-3 0-7 2-1 3-0 1-2 1-1 Prossimo turno CERGNAGO-BELCREDA GIFRA-SCALDASOLE LOMELLO-DUCALI OTTOBIANO-AM.VIGEVANO PIEVESE-Bugo REALFERRERA-BREMESE VIGOR VIGEVANO-OLEVANO Classifica p.ti REALFERRERA 30 DUCALI 25 CERGNAGO 24 PIEVESE 22 GIFRA 19 OTTOBIANO 17 LOMELLO 16 AM.VIGEVANO 16 Bugo 16 BREMESE 9 SCALDASOLE 8 OLEVANO 7 BELCREDA 7 VIGOR VIGEVANO 1 partite G V 11 10 10 8 11 8 11 7 11 5 11 5 11 5 11 5 11 5 11 3 9 2 11 2 11 2 10 0 1ª e 2ª promosse in Serie A N 0 1 0 1 4 2 1 1 1 0 2 1 1 1 P 1 1 3 3 2 4 5 5 5 8 5 8 8 9 http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 41 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Calcio 23 dicembre 2013 Tredicesima puntata sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” ESORDIENTI CILAVEGNA ESORDIENTI ESORDIENTI ESORDIENTI Alessio Valenziano Maurizio Zucchi ESORDIENTI ESORDIENTI ESORDIENTI Michael Giurgea Mattia Cavelli Nicolas Speciali Lino Santarcangelo Nicolò Savarese ALLENATORE Simone Abate Antonio La Canna Manuel Covelli ALLENATORE Samuele Zucchi ESORDIENTI ESORDIENTI Michael Cervio ESORDIENTI ESORDIENTI Samuele Pavesi Lech Jaculo ESORDIENTI ESORDIENTI ESORDIENTI Mattia Santarcangelo ESORDIENTI Mattia Pilerio Ileana Cartesan ALLENATORE ESORDIENTI ESORDIENTI Gianluca Callegari ESORDIENTI Gabriele Sommi ESORDIENTI Come annunciato, proseguiamo la pubblicazione delle foto delle compagini del settore giovanile dell’Olimpic Cilavegna. Andrea Galvagno Daniele Marin PULCINI 2003 PULCINI 2003 PULCINI 2003 Nicolò Marivo Samuel Ihla Giuseppe Calamosca ALLENATORE Nicolò Cartesan ALLENATORE Luca Cattaneo PULCINI 2003 Kristian Lamaij PULCINI 2003 Loris Pilerio Andrea Duò PULCINI 2003 Gianluca Sempio PULCINI 2003 Alessio Vicini PULCINI 2003 PULCINI 2003 PULCINI 2003 PULCINI 2003 CILAVEGNA PULCINI 2003 Emanuele Pinsone Lorenzo Racioppo Davide Grazioli Il 6 gennaio 2014 non saremo in edicola ma a Natale grande regalo per tutti i lettori: Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione RAINERI SUPER: ABBATTUTO IL MURO DEI 10MILA TAGLIANDI Exploit del portiere Cucchi e della pallavolista Ferrari Zerbinati oltre quota 7mila Il podio di questa settimana Nicolò Raineri (Montebello Calcio) Terza Categoria • difensore Matteo Zerbinati (Torrevillese Calcio) 10.463 Giovanissimi • portiere 7.008 voti voti Deborah Pascale (Cus Pavia Volley) 2ª Divisione • centrale 6.452 voti La classifica generale 10.463 77 45 voti voti voti Stefano Pugliano (Montebello) 14 voti Andrea Mantegazzi (San Martino) Troisi (Lungavilla) Giampi (Broni) Zucca (Vellezzo) 41 28 26 20 voti voti voti voti Angelo Colli (Lungavilla) Pierangelo Torri (Audax Travacò) Montagna (Broni) Giuseppe Lagrotta (Vellezzo) Marco Rangon (Montebello) 56 52 22 15 11 voti voti voti voti voti Giacomazzi (Sannazzaro) 14 voti voti voti voti Lo Sardo (Lungavilla) 14 voti 229 26 voti voti Alessandro Torri (Audax Travacò) 379 voti Marco Burrone (Alagna) Pischedda (Real Torre) Fanello (Bremese) 544 28 14 voti voti voti Matteo Zerbinati (Torrevillese) : Filippo Pallaroni (Orione Voghera) 7.008 voti 105 voti Mario Boffino (Superga) Angelo Russo (Bremese) 38 11 voti voti Leonardo Pallaroni (Orione Voghera) 101 voti 93 voti 2.021 450 voti voti Lorenzo D’Anzieri (San Martino) 370 voti Lorenzo Pallaroni (Torrevillese) 12 voti Ilaria Rebecchi (Cus Pavia) 28 voti 6.452 14 voti voti 56 42 voti voti 2.707 voti Rivanazzanese 176 voti Paolo Monastero (Rivanazzanese) 487 voti Claudio Scarzanella (Torrevillese) 102 voti Tino Rebecchi (Torrevillese) Gianluca Chiellini (Rivanazzanese) 28 20 voti voti Castoldi (Giussago) 36 voti 950 voti Roberto Callegari (Zinasco) 14 voti Marco Viscione (Castelletto) Marco Lodi (Zinasco) 505 14 voti voti Manuel Cobianchi (Portalberese) Viola (Albuzzano) Sorce (Portalberese) 221 64 22 Carlo Pavesi (Valle Lomellina) Giorgio Pasquino (Robbio) Massimo Boschetti (Giussago) Annoni (Bascapè) Luca Fietti (Vallone) Difensori: Filippo Chieppi (Carpignanese) 28 22 voti voti 158 voti Fabio Pezza (Carpignanese) Carlo Gaddi (Sant’Alessandro) 303 6 voti voti Bergamini (Sant’Alessandro) Bisoni (Sant’Alessandro) 22 14 voti voti 167 11 voti voti 9 voti Franco Raineri (Montebello) Marchesi (Real Vidigulfo) Mezzio (Montebello) 71 14 14 voti voti voti Alessio Andanese (Casei) Imparato (San Martino) 89 11 voti voti San Martino Il Punto promuove per il secondo anno il sondaggio “Vota il Migliore”. Tutti i lunedì in ogni pagina della cronaca sportiva troverete i coupon per votare lo sportivo preferito della nostra provincia. Ogni scheda vale 1 voto: si può votare un dirigente, un mister, un atleta oppure un club. E’ possibile esprimere una sola preferenza specificando il ruolo (per esempio nel calcio: dirigente, mister, portiere, difensore, centrocampista, attaccante; nel volley: dirigente, coach, palleggiatore, centrale, laterale, opposto, libero; nel basket: dirigente, coach, play, guardia, ala, centro). Da settembre ogni settimana pubblicheremo le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede saranno pubblicate nell’uscita di lunedì 18 maggio 2014. Saranno considerate valide tutte le schede pervenute entro le ore 19 di venerdì 30 maggio 2014. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. La grande sfida ricomincia: vinca il migliore! Entro la fine di giugno 2014 i primi classificati (atleti di ciascun ruolo - allenatori - dirigenti club) di ogni disciplina e categoria che avranno totalizzato almeno 500 voti riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Ai tre più votati dell’intero sondaggio andranno inoltre i fantastici premi consistenti in viaggi e weekend in tre capitali europee. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna dei riconoscimenti saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. Nicolò Raineri (Montebello) Armand Metani (Nizza) Karif Poncina (Montebello) Matteo Quaglini (Torrevillese) Gianluca Dondi (Carpignanese) Diego Fabbri (Frigirola) Modalità di partecipazione sia oggi che lunedì 30 dicembre pagina intera di tagliandi! Alessandro Cucchi (San Martino) Christian Compagnoni (San Martino) Deborah Pascale (Cus Pavia) Jessica Patola (Sannazzaro) Mariangela Delvecchio (Binasco) Giuseppe Rosa (Zibido) Michela Ferrari (Siziano) I PREMI PER I PRIMI TRE PIÙ VOTATI 1° 2° 3° viaggio di una settimana per due persone a Berlino weekend per due persone a Parigi weekend per due persone a Londra http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Sport Volley 44 23 dicembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Stradella e Garlasco in fuga, Mezzana Corti strappa un punto a Lungavilla Certosa fa un salto di qualità Cus Pavia BINASCO-STRADELLA 17-25, 15-25, 19-25 Virtus Binasco 0-3 Binasco: Fontana, Merinos, Meschi, Albertini, Barni, Scotti, Mantovani, Vai, Molaschi, Di Carlo, Sacchi. All. Invernizzi-Mandarano. Stradella: Codecà, Chiapponi, Marzani M., Riccardi, Maggi, Spiaggi, Cassani, Marzani D., Di Giacomo, Pasqualini, Zambrino,Fiorino, Fumagalli, Maccagni, Mangiarotti, Fiamberti. All. Sacchi-Riccardi. Binasco scende in campo timorosa per la partita contro la prima in classifica. Potevano battersi di più, anche perché le avversarie dello Stradella non erano poi così temibili come pensavano, ma l’emozione come sempre gioca brutti scherzi. Le ragazze del coach Invernizzi hanno regalato metà dei punti in ricezione, facendo un gioco poco costruttivo e quindi al primo set, si sono fermate sul 17-25. Poi nel secondo set, sperando di rimontare, hanno concesso ancora una volta alle avversarie di prendere il sopravvento, non riuscendo ad andare oltre il 15esimo punto. Il terzo set ed ultimo set è stato indubbiamente quello più combattuto, sembrava che le ragazze del Binasco avessero messo da parte l’emozione e invece a 19 punti si interrompe la loro corsa e la partita termina con un netto 3-0 per la formazione ospite che continua a volare alta in classifica. Lo Stradella di riconferma, dunque, avversario temibile. CERTOSA-GIFRA 25-23, 25-21, 25-20 3-0 Certosa: Missora, Pisati, Chinaglia, Carini, Zanoli, Caminiti, Pilotto, Maggi, Franchi, Chiesa, Cermenati, Mezzadra. All. MilanesiBarisone. Gifra: Naj, Radaelli, Teodori, Silvia, Del Signore, Santin, Rossi, Sartorello, Ambrosino, Bonacossa, Dulio, Gallese, Olgiati, Pavanello, Triaca, Gatti. All. Maffei-Chiesa. Bella ed equilibrata la partita che si è svolta tra Certosa e Gifra. Le due squadre hanno lottato su ogni punto, ma in finale il Certosa esce vittorioso dal proprio campo. Il primo set si è lottato su ogni pallone, infatti la vittoria è arivvata di misura quando il Certosa ha accelerato e ha chiuso con una vittoria il primo sigillo. Al secondo set si rinnova la battaglia, ma questa volta le danze si chiudono prima e ancora una volta il Certosa ne esce vincitore. Al terzo set il Gifra tenta di organizzare un contrattacco, ma data anche la stanchezza delle ragazze e la lucidità delle avversarie, la controffensiva fallisce e il Certosa porta a casa tre punti conquistati dopo una dura lotta. Peccato per il Gifra che ha cercato in tutti i modi di mantenere il ritmo della gara, ma il gioco più lucido e veloce del Certosa, ha avuto la meglio. Quest’ultima squadra si dimostra, dunque, squadra capace di vincere e di riservare grosse sorprese ai propri tifosi. MORTARA V.-GARLASCO 26-28, 25-21, 22-25, 20-25 1-3 Mortara Virtus: Gatti, Gallo, Rigoli, Mercorillo, Anzani, Colombo, Lupo, Bordin, Guariento, Stroppa, Lasagna.All. Colombo-Baldiraghi. Garlasco: Negri, Vanzelli, Vidale, Taglietti, Sassi G., Menozzi, Mawed, Valisi, Gilardi, Sassi S., Bertuzzi. All. Cozzi-Mattioli. Il Garlasco era sicuramente favorito per la vittoria, ma le ragazze del Mortara hanno tenuto testa sempre, perdendo dignitosamente ed i punteggi ai parziali ne sono la dimostrazione. Purtroppo contro una squadra forte come quella del Garlasco non ci si può permettere di commettere errori e la formazione di casa ne ha commessi alcuni banali sia in attacco che in ricezione, dando modo alle ragazze ospiti di avere la meglio su i tre set. Già il primo set racconta un gioco combattuto punto a punto, ma le padroni di casa a 26 punti crollano e lasciano terminare la frazione di gioco con la vittoria delle avversarie. La svolta arriva nel secondo set: il Mortara reagisce e strappa alle temibili avversarie la vittoria, staccandole di quattro punti. Nel terzo set la formazione allenata da Colombo, inizia a perdere colpi, mentre le avversarie ne approfittano conquistando una seconda vittoria parziale. Il quarto e ultimo set, il calo definitivo del Mortara regala la vittoria alla squadra ospite. LUNGAVILLA-MEZZANA CORTI 14-25, 25-18, 25-19, 21-25, 15-8 3-2 Lungavilla: Benvenuti, Bocchetti, Campagnoli A., Lizzoli, Stevanin, Bono, Prevedini, Campagnoli E., Dacarro, Piccinini, Albini, Sgorlon, Taverna, Barbieri, Dono. All. Maschio-Lucoli. Mezzana Corti: Vai, Saccomani, Caito, Barbieri, Canepari, Badino, Franzoso, Di Mario, Maggi, Gibelli, Mognaschi. All. CapocciaModa. Il Mezzana parte in quarta e detta legge durante il primo set: la squadra avversaria non è riuscita a costruire un bel gioco e la compagine ospite non si è fatta sfuggire l’occasione. Durante il secondo set la formazione ospite si sveglia ed il Mezzana va in letargo, soprattutto sulle battute. Al terzo set le ragazze ospiti continuano ad essere in difficoltà e la vittoria va al Lungavilla. Al quarto set il Mezzana ricomincia a giocare e, dando battaglia su ogni punto riesce a riportare la situazione in parità. Solo uno spavento per la formazione padrona di casa che al tie breack aumenta i giri ed impone un ritmo alla partita troppo elevato che la squadra ospite non è riuscito a tenere. Vittoria finale per il Lungavilla, quindi, che fa tesoro dei tre punti guadagnati ed accede direttamente alla terza posizione della classifica, superando il Gifra che fino ad oggi la occupava. Ottima prestazione del Lungavilla che continua a sperare in un campionato promettente. LA SITUAZIONE 10a giornata Classifica PALL. PAVIA-ADOLESCERE 5 feb STRADELLA MORTARA V.-GARLASCO 1-3 GARLASCO LUNGAVILLA-MEZZANA 3-2 LUNGAVILLA CERTOSA-GIFRA 3-0 MORTARA VIRTUS CUS PAVIA-SAN GENESIO 3-0 GIFRA VIGEVANO BINASCO-STRADELLA 0-3 CERTOSA FLORENS-CASTEGGIO 31 gen Prossimo turno CASTEGGIO-PALL. PAVIA MEZZANA-MORTARA V. GIFRA-LUNGAVILLA ADOLESCERE-CERTOSA SAN GENESIO-FLORENS ADOLESCERE MEZZANA CORTI SAN GENESIO CASTEGGIO CUS PAVIA FLORENS VIGEVANO BINASCO PALL. PAVIA GARLASCO-BINASCO STRADELLA-CUS PAVIA G 27 24 21 18 17 14 14 14 13 11 11 9 2 0 10 10 9 10 10 9 8 10 10 8 10 9 8 7 V P 9 8 8 6 6 4 5 5 4 4 3 3 0 0 1 2 1 4 4 5 3 5 4 4 7 6 8 7 Prima promossa in Serie D - Seconda ai playoff - Ultime quattro retrocesse in Seconda Divisione CUS PAVIA-SAN GENESIO 25-23, 25-17, 25-21 partite p.ti 3-0 Cus Pavia: Barbera, Guani, Gandini, Tiboni, Bertoletti, Legnani, Cozzi, Bottani, Calonghi, Oddi, Galliera, Franchi, Brandolini, Giordano, Fornasari, Piva. All. Collurage-Veronesi. San Genesio: Zerbin, Cuollo, Mastria, Erici, Guardamagna, Giordano, Cattaneo, Balzaretti, Poletti, Maida, Volpi, Ricci, Costa. All. Cappelletti. Ottima partita disputata dal Cus Pavia che si aggiudica tre set pieni. Il primo set parte male per il Cus Pavia: era indietro con un punteggio di 19-23, ma con il cambio palla va in battuta la seconda palleggiatrice che ribaltata il risultato otenendo la prima vittoria parziale per 25-23. Tutt’altra storia è il secondo set: la formazione di Collurange e Veronesi conquista subito sette punti, lasciando indietro senza possibilità di conquistare il cambio palla la squadra avversaria. Poi il San Genesio tenta di agganciare le ragazze del Cus, ma non c’è nulla da fare, poiché il set prosegue con un inutile inseguimento che termina sul 25-17 per le padroni di casa. Nell’ultimo set i coach del Cus decidono di far giocare a ruota tutte le ragazze e nonostante i vari scambi le pallavoliste riescono a concludere il gioco conquistando la terza vittoria parziale, che decreta anche quella finale di 3-0 per il Cus Pavia. VOTA IL MIGLIORE - 2ª edizione LUNEDÌ 30 DICEMBRE PAGINA INTERA DI TAGLIANDI http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 45 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Volley 23 dicembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Garlasco al primo successo stagionale. Bene Sannazzaro Cus Pavia sale al secondo posto New Eagles Zibido San Giacomo Adolescere Voghera 131223 STEMAR - PAVIA A 25-20, 19-25, 16-25, 25-7, 12-15 Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ Casorate: Cursaro, Zanella, Pigozzi, Strada, Cavallotti, Moretti, Scicolone, Jane, Franchi, Ferrario, Maggio, Draghi,Di Giovanni, Luisiani. Cus Pavia A: Biscaro, Cusa M., Marchetti, Milani M., MilaniL., Dolcini, Pascale, Salaroli, Zanotti, Cusa F., Pavanello, Rebecchi, Dragna, Migliavacca. All. Del Bò Bella e interessante partita quella disputata ieri sera tra la Stemar e il Cus Pavia. Al termine di un avvincente match ad avere la meglio sono state le ragazze pavesi di coach Del Bo che al tie breack tirano fuori le unghie e portano a casa due punti pesanti. Con questo successo il Cus sale a quota 17 punti in classifica sistemandosi momentaneamente a ridosso della Gifra. Casorate dal canto suo si lecca le ferite per una gara che era nata bene dopo il primo set ma che poi si è maledettamente complicata grazie anche alla verve del Cus Pavia che ha fatto di tutto per chiudere positivamente questo 2013. 131223 VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 10a giornata Classifica CASORATE-CUS PAVIA A 2-3 GIFRA A ADOLESCERE-SANNAZZARO 1-3 CUS PAVIA A ZIBIDO-GIFRA A TROMELLO-GROPELLO 1-3 4 feb ZIBIDO 15 gen SAN MARTINO PRO MORTARA-RIVANAZZANO oggi TROMELLO GARLASCO A-SIZIANO 3-0 RIVANAZZANO ha riposato: SAN MARTINO Prossimo turno SIZIANO-BINASCO ADOLESCERE-SAN MARTINO GIFRA A-SANNAZZARO CUS PAVIA A-ZIBIDO p.ti partite G V P 22 8 7 1 17 9 6 3 16 6 6 0 15 7 5 2 15 5 5 0 14 6 5 1 CASORATE 13 6 4 2 SANNAZZARO 10 8 3 5 5 8 2 6 GROPELLO SIZIANO 4 6 1 5 PRO MORTARA 3 5 1 4 GROPELLO-GARLASCO A GARLASCO A 3 7 1 6 RIVANAZZANO-TROMELLO ADOLESCERE 1 8 0 8 riposa: CASORATE ADOLESCERE-SANNAZZARO Sondaggio 2-3 LA SITUAZIONE Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse in Terza Divisione GARLASCO A-SIZIANO 3-0 Adolescere: Concaro S., Mazzocca, Carena, Vadurro, Mouaichim, Turini, Concaro E., Baroscelli, Torti, Curone, Sacchi, Civini. All. Pavione. Sannazzaro: Sozzi, Fariseo, Lovazzani, Scalzotto, Conti, Patola, Ndoye, Barazzini, Patola J, Garofalo, Comotti, Meraldi, Codazzi, Dellera. All: Isabelli-Barbieri Garlasco: Pastiglione, Caneva, Romano, Darif, De Angelis, Petrucci, Belladori, Rizzi, Lionello, Marrandino, Fornari, Crotti, Mongiardo. All: Rossi Borghesano Siziano: Sorrentino, Gilca, Tissi, Argiolas, Flauto, La Fortezza, Valtorta, Visentin, Testa, Caravaglia, Rota, Silvestri, Virgoli. All. De Luca. Vince soffrendo forse più del dovuto il Sannazzaro in trasferta sull’Adolescere. La formazione dei due tecnici Isabelli-Barbieri alla fine di quattro set combattuti ha portato comunque a casa i tre punti che sono fondamentali per la classifica. La squadra ospite infatti sale a quota dieci punti con la terza vittoria in questo torneo. Per l’Adolescere invece arriva l’ottava sconfitta in otto partite.Un magro bottino che relega l’Adolescere in fondo alla classifica come fanalino di coda, si spera di sicuro in un 2014 migliore. Primo successo per il Garlasco che chiude così a quota tre punti in classifica questo 2013 iniziato però con il piede sbagliato. Le ragazze di coach Rossi Borghesiano riescono ad avere la meglio su un Siziano più che mai arrendevole. Il sestetto di casa domina la gara regalandosi così un felice Natale non più in coda alla classifica. Dopo sei sconfitte consecutive di sicuro una boccata d’ossigeno e una buona dose di fiducia in più per affrontare nel 2014 un campionato diverso. Almeno è quello che spera la società e il tecnico. www.giornaleilpuntopavese.com in un click Leggi tutto per Abbonamento trimestrale 1,20€ Abbonamento semestrale 13€ Abbonamento annuale 25€ 45€ http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com Sport Volley 46 23 dicembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Garlasco ko. Salgono le quotazioni di Gambolò Mortara Virtus vince il big match e vola Sanmaurense Pavia 3-0 Mortara: Pietraroia, Gatti, Borchin, Torrisi, Lupo, Zaccone, De Vincenzi, Colombo L, Colombo R., Lasagna, Marchesin, Barbaglia. All: Baldiraghi Garlasco: Picone, Strigazzi, Pezzone, Perez, Bordoni, Luise, Andreello, Lepri, Taglietti, Pitasi, Ronconi, Pezzoni V, Strigazzi S, Vaiana. All: Strigazzi Silvia Il big match che tutti attendevano è andato con merito alla Virtus Mortara che in settimana ha battuto nettamente il Garlasco di Silvia Strigazzi. Le ragazze di casa sono apparse molto più organizzate rispetto alle ospiti e non hanno avuto alcuna difficoltà nel portare a casa i tre punti che le lanciano adesso in vetta al campionato in solitaria. Un primato meritatissimo per le ragazze di coach Baldiraghi che per tutta questa parte di 2013 hanno dimostrato in effetti di essere le più forti in tutti i ruoli. con questa vittoria la Virtus è decisamente la favorita per il salto di categoria a fine stagione. GIFRA B-LUNGAVILLA 21-25, 18-25, 23-25 Ha dovuto faticare più del previsto il Lungavilla per avere la meglio sulle ragazzine terribili della Gifra che erano partite benissimo nel primo set spinte da un’ottima De Filippo, portandosi sul 15-5. Poi è venuta fuori la maggiore esperienza del sestetto di Lungavilla che ha chiuso sul 25-21.Nel secondo set il Lungavilla gioca con più piglio e riesce a portarsi subito avanti e a condurre fino al 25-18. Nel terzo parziale invece ancora una volta è la Gifra ad avere il pallino del gioco. Le ragazzine vigevanesi sorprendono le più esperte avversarie riversando sul campo tanta attenzione e chiudendo spesso con i muri di Rossi le azioni. Sul 23-22 però qualcosa si inceppa e le ospiti riescono a portare a casa set e partita. 3-0 Scrivia:Sartori, Poggi, Gualdana, Rizzo, Buttafava, Balduzzi, Corbo, Ferrari, Liguori, Gallo, Cappelletti, Gianvesti, Manara, Micheli, Binaschi, Leva. All: Rizzo Cus Pavia B: Carabbio, Genta, Viola, Zacconi, Greppi, Pavanello, Marchesoni, Moroni, Arcucci, Capelli, Meraldi, Codazzi, Russo, Tigre. All. Del Bo. Vittoria facile facile per lo Scrivia sul fanalino di codaCus Pavia. Le ragazze di casa si sono dimostrate molto più coriacee e tecnicamente piùelevate rispetto alle ragazzine pavesi che hanno fatto ciò che hanno potuto senza però rendere particolarmente difficile la vita allo Scrivia. Con questo successo la truppa di coach Rizzo sale in classifica a quota 17 affiancando il Mede nella corsa al secondo posto che ora dista solo quattro lunghezze per entrambe. Il Cus Pavia chiude invece l’anno come ultima in classifica, si spera in un 2014 più proficuo di vittorie e punti. 0-3 Broni: Madama, Gasio, Mognaschi, Lupu, Uberti, Braga, Maringola, A., Rogledi, Maringola F., Sensalari, Raimondi, Soldini, Peberi, Picciol, Marchet, Carbonini. All. Daturi Mede: Della Monaco, Moscatello, Veronese, Sunseri, Angeleri, Bonafè, Carlin, Fornaroli, La Terza, Resta A., Resta F., Alghisi, Baldo, Tempella, De Silvestri, Muliedda, Pavanello, Angeleri. All. Franchini. Con la vittoria a Broni prosegue il cammino del Mede che conquista la sua sesta vittoria su sette incontri disputati portandosi a quota 17 e agganciando in graduatoria il Volley Scrivia che però ha una partita in più già giocata. Il sestetto di coach Franchini non ha avuto grosse difficoltà nello sbarazzarsi del Broni in tre set. Dal canto suo il sestetto di casa invece con questa sconfitta chiude amaramente il 2013 a quota sei punti con ben sette sconfitte sul groppone LA SITUAZIONE 10a giornata Classifica SCRIVIA-CUS PAVIA B 3-0 MORTARA V. MORTARA V.-GARLASCO B 3-0 GARLASCO B BRONI-MEDE GAMBOLÒ-SANMAURENSE GIFRA B-LUNGAVILLA CASTEGGIO-FLORENS ha riposato: CARBONARA GAMBOLÒ-SANMAURENSE MEDE-GARLASCO B SANMAURENSE-BRONI CUS PAVIA B-GAMBOLÒ Ha dovuto faticare più del dovuto il Gambolò per avere la meglio su un sestetto combattivo come quello Sanmaurense. Quatro bei set per una gara comunque avvincente. Con questo successo il Gambolò continua a salire in classifica, mentre la Sanmaurense resta in penultima posizione di classifica con solo quattro punti raccolti in questo 2013. Le ragazze di coach Mariani invece salgono a quota sedici e adesso vedono da molto vicino le prime squadre della classifica. p.ti partite G V P 25 9 8 1 21 9 7 2 19 9 6 3 17 7 6 1 0-3 SCRIVIA 0-3 LUNGAVILLA 17 8 6 2 14 7 5 2 GIFRA B 12 8 4 4 FLORENS 12 8 4 4 CARBONARA 12 8 4 4 BRONI 6 9 2 7 CASTEGGIO 4 9 2 7 MORTARA V.-GIFRA B SANMAURENSE 4 8 1 7 LUNGAVILLA-CARBONARA CUS PAVIA B 2 9 1 8 Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse in Terza Divisione CASTEGGIO-FLORENS 3-1 Gambolò: Colombo, Péigozzo, Scotto, Siani, Ottoneo, Guzzo Tallarico, Biglieri, Manzo, Fonte, Maccagnola, De Lucia, gentile, Rovati, Zucca. All: Davide Mariani Sanmaurense: Agnoletti, Guidetti, Ferretti, Martinetti, Bagarotti, Schimperna, Denicoli, Vecchio, Bianchi, Manzoli, Cianci, Tornielli, Pasotti, Pasetti, Pagliani, Bolccalari, Chiesa, Ricci, Tarditi. All. Malinverni-Vecchi. 0-3 GAMBOLÒ 3-1 MEDE Prossimo turno FLORENS-SCRIVIA riposa: CASTEGGIO 0-3 Gifra B: Rossi C., Galbiati, Zucchi, Rossi L., Tohdingui, Gattinara, Asmolovic, Felloni, Clerici, Ghia, De Filippo, Graziotin, Sartino, Savino, Rossi C. Lungavilla: De Carli, Alaimo, Gubernati, Cozzi, Baiguera, Piaggi, Zanolin, Franzosi, Domenichella, Raschioni, Nobile, Dancelli, Rossi, Dicorato, Giovanetti. SCRIVIA-CUS PAVIA B BRONI-MEDE 0-3 Casteggio: Mandri, Lai, Arpa, Rocchelli, Melia, Biolcati, Rossi, Baldiraghi, Terzi, Calò R, Calò V, Algeri. All: CastelliBaroselli Florens: Bonas, Previderè, Vaiani, Cossu, Naturale, Ferro, Previde Massara, Zeccara, Magistrali, Ienzo, Tosi, Bodei, Bracchi, Capè, Malenchini, Vigone. Chiude con un altro successo il suo 2013 la Florens, mentre per il Casteggio amara chiusura di anno con la sconfitta casalinga di sabato scorso. Con questo risultato la Florens sal in classifica a quota 15 in classifica staccando sempre di più la zona calda della graduatoria. Per Casteggio invece chiusura di 2013 ferma a quota 6 punti frutto solo di due vittorie in 9 partite. Di sicuro con l’inizio del nuovo anno servirtà un’inversione di tendenza per le ragazze del duo Castelli-Baroselli 131223 25-14, 25-21, 25-15 131223 MORTARA V.-GARLASCO B Pallavolo Casteggio Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 47 www.giornaleilpuntopavese.com Sport Volley 23 dicembre 2013 sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Binasco spaventa le atlete di Dorno. Seconda vittoria per Mortara Virtus Cilavegna e Cus sempre in coppia Virtus Binasco Olimpia Dorno SAN MARTINO-CILAVEGNA LA SITUAZIONE 10a giornata Classifica BINASCO-DORNO 3-1 ZIBIDO SAN MARTINO-CILAVEGNA 0-3 CILAVEGNA p.ti partite G V 23 8 8 0 9 7 2 21 9 8 2 BINASCO 18 8 6 2 DORNO 16 8 6 2 CASORATE 13 8 4 4 PALL. PAVIA 13 8 4 4 SANMAURENSE 10 8 3 5 GAMBOLÒ-SAN MARTINO SAN MARTINO 8 8 3 5 DORNO-ZIBIDO CASSOLESE 7 7 2 5 CASORATE-FLORENS GAMBOLÒ 5 9 2 7 CILAVEGNA-MORTARA V. MORTARA VIRTUS 5 9 2 7 SANMAURENSE-CASSOLESE FLORENS VIGEVANO 2 9 0 9 CASSOLESE-CASORATE 3-0 CUS PAVIA 3 gen MORTARA V.-SANMAURENSE 3-0 FLORENS-CUS PAVIA 0-3 ha riposato: ZIBIDO Prossimo turno CUS PAVIA-BINASCO riposa: PALL. PAVIA BINASCO-DORNO 25-10, 25-16, 20-25, 25-23 0-3 FLORENS-CUS PAVIA 15-25, 23-25, 18-25 0-3 P 21 PALL. PAVIA-GAMBOLÒ 22-25, 23-25, 22-25 Prima promossa in Seconda Divisione 3-1 Binasco: Scotti, Viterbo, Puliti, Casali, Giardina, Bonafè, Matteoni, Bruschi, Monina, Simoncelli, Daresi, Aquilino, Marzorati. All. Delvecchio. Dorno: Vai, Raia, Bonfiglio, Mantovani, Carnevale, Roku, Rusu, Romeo, Ascè, Galdangelo, Dellera, Bisio, Bordoni. All. Raia M.-Raia N. Finisce male per il Dorno il match contro la squadra di casa Binasco, che si aggiudica tre set a uno. Nei primi due set gli ospiti non reagiscono bene agli attacchi delle ragazze del Binasco e lasciano a loro la vittoria per 2510 nel primo e 25-16 nel secondo set. Poi il risveglio, la reazione che serviva per rendere la sfida più agguerrita. Una reazione che spaventa, però, le ragazze, la dirigenza e il pubblico avversario. Il terzo set termina, quindi, con la vittoria del Dorno per 25-20. Nel quarto set, gli ospiti si mostrano ancora superiori in campo e qui arriva la brutta reazione da parte della dirigenza e del pubblico del Binasco: piovono insulti verso le ragazze dei coach Raina, che sentono la pressione, ma a peggiorare lo stato d’animo sono state le varie ammonizioni che sono arrivate successivamente. Le ragazze agitate, hanno perso la concentrazione e non sono riuscite più a rientrare nella partita, tanto da perdere il quarto set. Il Binasco che ha avuto la meglio nei primi due set è riuscito a conquistare i tre punti, nonostante negli ultimi due set, il Dorno abbia avuto un’ottima reazione. San Martino: Pezzulla, Carratello, Bonetti, Lorini, Brerra, Lorini, Barili, Cattaneo, Tromanesi, Rabaioli. All. Zucchetti. Cilavegna: Botticini, Conte, Geddo, De Monte, Trento, Bombonato, De Monte E., Mazzocca. All. Pizzi Ottima prestazione fuori casa per il Cilavegna che si aggiudica, dopo tre set combattuti, la vittoria piena e continua l’inseguimento della capolista attuale della classifica, lo Zibido. Nonostante il livello tecnico fosse molto equilibrato il Cilavegna disputa un’ottima partita aggiudicandosi tre set a zero. Sia in attacco che in difesa, la formazione ospite non ha commesso nessun errore, risultando più preparata, ciò ha permesso loro di conquistare tre punti utili alla classifica. Tutti e tre i set sono stai combattuti, ma il San Martino non è mai riuscito a dare una svolta, per questo è stato penalizzato nel risultato finale dei set. Nel primo set la squadra di coach Zucchetti si arrende a ventidue punti, poi nel secondo a ventitre, e nel terzo ancora a ventidue. Tutti e tre i set si concludono ad un passo dalla vittoria per il i padroni di casa che perdono tutti i set per una manciata di punti, senza mai conquistare un tempo parziale. Esulta, così, la formazione di coach Pizzi che con la conquista di questi tre punti si porta a ventuno, mantenendo la seconda posizione nella classifica generale. PALL. PAVIA-GAMBOLÒ 25-17, 25-16, 25-14 3-0 Pall. Pavia: Bevilacqua, Galotti, Vingiani, Alessio, Raggi, Montani, Annaratone, Bocchiola, Palma, Pocol, Maggi, Astori, Nunez, Meo, Annaratone, Gandolfi. All. Zucca. Gambolò: Dell’Acqua, Muntoni, Vignardi, Luce, Travisan C., Denti, Martinello, Bianchi, Dosio, Travisan M., Gioanola, Malandrino, Yvonne, Bertani, Carnevale. All. Siani-Zerbi. Partita giocata con grande ritmo e concentrazione da parte della Pallavolo Pavia, che nonostante la vittoria riconosce il fatto che al Gambolò mancava qualche giocatrice. Le ragazze della Pallavolo hanno tenuto duro e non hanno mollato a quota 19 come nelle gare precedenti, per questo sono state premiate. Nel primo set la Pallavolo Pavia tiene un buon ritmo e impone il suo gioco agli ospiti. Nel secondo set ancora una volta la formazione ospite subisce il gioco della compagine padrone di casa e non riesce a contrastarla efficacemente. Nel terzo e ultimo set le pile del Gambolò sono scariche e le ragazze non riescono a costruire un gioco tale da creare pericoli alla retroguardia della Pallavolo Pavia. Formazione di casa che conquista in scioltezza una buona vittoria e conquista tre punti preziosi in chiave campionato. Prestazione coraggiosa del Gambolò che nonostante le assenze ha tentato di costruire un buon gioco con i mezzi a propria disposizione. Florens: Fortunati, Caccia, Viario, Bucci, Gecaj, Galiani, Cecchi, Di Ciuccio, Vaona, Mattiuzzo, Guardamagna, Mogavino, Stornatne. All. Montani. Cus Pavia: Pisani, Sacchi, Cattaneo, Dieni, Gatti, Bandirali, Scarioni, Repossi, Conca, Moroni, Civitarese. All. Paragnani. La baby Florens esce sconfitta sul campo di casa conto un Cus molto più esperto. Al primo set non c’è stata partita ed il punteggio parziale ne è la riprova: il Cus è riuscito facilmente a portare a casa la vittoria. Le giovani ragazze della Florens, al secondo set, tentano di forzare il ritmo e accennano alla reazione, egregiamente controllata dalle più esperte ragazze della formazione ospite, nulla di fatto anche al secondo set e la compagine padrona di casa esce sconfitta. Al terzo ed ultimo set, le ragazze locali, anche demoralizzate dal fallimento della loro reazione, lasciano il pallino del gioco nelle mani avversarie che controllano e portano a casa la vittoria. Le parole del coach del Cus esprimono tutta la partita, infatti, come dichiara Paragnani: “Queste ragazze devono migliorare e fare esperienza”. Il Cus Pavia porta, dunque, a casa tre punti importanti e continua, contemporaneamente al Cilavegna parimerito, l’inseguimento alla capolista di questo entusiasmante campionato, lo Zibido. MORTARA V.-SANMAURENSE 19-25, 21-25, 20-25 3-0 Mortara Virtus: Poni, Torrisi, Torchia, Tagliani, Barbaglia, Rivolta, Di Gironimo, Furgato, Lazzarin, Botta, All. Colombo-Baldiraghi. Sanmaurense: Paron, Oggianu, Lorenzetti, Rondini, Cortinovis, Arenghi, Garofalo, Ricagno, Galipò, Totaro, Cattaruzza, Simoncello, Pagnucco, Arioli, Lovagnini. All. Malinverni-Rampini. Squadra in crescita quella del Mortara e i progressi cominciano a dare nell’occhio. Le prestazioni scarse del passato sembrano essere ormai un ricordo e nonostante le sconfitte attualmente la squadra si mostra più combattiva, riuscendo a mettere in campo un gioco più determinato. Il Mortasa è infatti una squadra giovane che attualmente pensa a far farre esperienza alle ragazze e non a conquistare punti e il suo obiettivo lo sta dimostrando partita per partita. Nel primo set la formazione di casa tenta di tener testa alla più esperta Sanmaurense, che nonostante tutto mantiene la concentrazione e non permete alle ragazze del Mortasa di avere la meglio. Maggiormente combattuto il secondo set, in cui le ragazze di casa lottano su ogni punto, ma anche in questo set cedono e lasciano la seconda vittoria parziale alle avversarie. Il terzo set, anch’esso combatuto, ma sempre con lo stesso esito. Le giovani ragazze del Mortara perdono, ma con onore, mentre la Sanmaurense porta a casa i tanto sperati tre punti, utili alla classifica generale. VOTA IL MIGLIORE - 2ª edizione LUNEDÌ 30 DICEMBRE PAGINA INTERA DI TAGLIANDI A tutta la Gentile Clientela Auguri di Buone Feste Menù di Natale ANTIPASTI Salame coppa e pancetta di cantina Torta di verdure salata Cannolo di bresaola al brie Insalata russa casalinga Grissoni al Crudo di Parma Cotechino cotto caldo con lenticchie PRIMI Tradizionali ravioli allo stufato del Savini Caramelle di magro in salsa rosa SECONDI Tacchinella farcita di Natale con patate dorate e insalata mista con radicchio d’inverno DESSERT Macedonia di frutta fresca con gelato Pandoro scomposto con crema pasticcera CAFFÈ E LIQUORINO VINI BIANCHI E ROSSI DOC EURO 30,00 BEVANDE COMPRESE E’ gradita la prenotazione al numero 0385.85168 114