LICEO SCIENTIFICO STATALE
“G.C.VANINI”
Via Reno, 34 – 73042 CASARANO
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Cod. Ist.: LEPS03000X - C. F.: 81001410752
MIUR
BOZZA Regolamento di Istituto
Condivisa dalla componente genitori del Comitato dei Genitori e dalla Commissione Regolamento
di Istituto composta dalla componente genitori, alunni, docenti nelle sedute del 16/12/2014.
Delibera del C.d.I del ___________________
CAPO I
REGOLE DI COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
1. RELAZIONI INTERPERSONALI
1.1 Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale
tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se
stessi.
1.2 Gli studenti si devono comportare in modo corretto. Non sono ammesse forme di
aggressività verbale o fisica, nonché di intimidazione verso altri soggetti.
1.3 Gli studenti devono recarsi, senza disturbare, in palestra o nei laboratori accompagnati dal
docente.
1.4 Gli studenti devono prestare attenzione alle lezioni e svolgere puntualmente le attività
scolastiche ottemperando alle disposizioni dei docenti.
1.5 Gli studenti devono collaborare con i docenti, con il personale ausiliario e amministrativo
nonché con l’ufficio di dirigenza per il conseguimento delle finalità della scuola e degli obiettivi
didattico-educatvi individuati dal Collegio dei docenti.
2. INGRESSO A SCUOLA DEGLI STUDENTI
2.1 L'ingresso a scuola deve avvenire in maniera ordinata e sollecita, in modo da essere
presenti in aula all’inizio delle lezioni.
2.2 L’ingresso posticipato deve essere autorizzato dal Dirigente o dai suoi Collaboratori e
annotato dagli insegnanti sul registro di classe. L’alunno entrerà in classe al cambio dell’ora.
2.3 Dopo tre ritardi non giustificati da opportuna documentazione probatoria, lo studente dovrà
essere giustificato personalmente dal genitore o da chi ne fa le veci.
2.4 Nel secondo biennio e quinto anno, gli ingressi posticipati, nonché le irregolarità nella
frequenza influiranno negativamente anche sull’attribuzione del credito scolastico, secondo i
criteri contenuti nel P.O.F.
3. USCITA DURANTE LE ORE DI LEZIONE
3.1 Durante le ore di lezione, in caso di necessità, possono essere concessi brevi permessi di
uscita per recarsi in bagno ad un solo alunno per volta.
3.2 Durante l'apertura dei servizi, le porte degli antibagni devono rimanere sempre aperte e il
Collaboratore scolastico addetto al settore vigilerà, segnalando tempestivamente al Dirigente o
al Responsabile di sede sul corretto comportamento degli alunni.
3.3 Al termine dell'ora di lezione, in attesa del docente dell'ora successiva, gli alunni devono
rimanere in aula e tenere un comportamento di civile convivenza.
3.4 E’ vietato uscire dall’aula senza il permesso dei docenti.
3.5 E’ vietato uscire arbitrariamente dalla scuola.
4. RICREAZIONE
4.1 La ricreazione ha durata di dieci minuti. Al termine, segnalato dal suono della campanella,
l’alunno deve rientrare in classe . La vigilanza è assicurata dai docenti che hanno lezione prima
e dopo l’intervallo, nonché dai collaboratori scolastici.
4.2 Gli studenti devono utilizzare i bagni del piano.
4.3 Sono vietati i contatti non autorizzati con persone estranee all’istituzione durante la
permanenza a scuola e, quindi , anche nell’intervallo della ricreazione.
4.4 E’ vietato consumare bevande o altri alimenti nei laboratori e nell’auditorium.
4.5 E’ vietato gettare rifiuti al di fuori degli appositi contenitori (Confronta Regolamento
Raccolta Differenziata).
5. USO DEI CELLULARI E VIDEOFONINI A SCUOLA
5.1 Durante le ore di lezione i cellulari e i videofonini devono essere tenuti rigorosamente
spenti, per evitare di interferire con lo svolgimento dell’attività didattica, nonché per il rispetto
della normativa vigente in tema di privacy.
5.2 Sono severamente punite tutte le azioni di hackeraggio che mirino a carpire / falsificare/
alterare informazioni relative a dati sensibili contenuti nei registri elettronici.
5.3 L’istituto non risponde di beni ed oggetti lasciati incustoditi.
6. USO DELLE PERTINENZE ESTERNE ALL’ISTITUTO
6.1 Non potendo garantire la custodia dei mezzi di trasporto parcheggiati all’interno delle
pertinenze della scuola, l’Istituto non risponde di eventuali danneggiamenti o furti.
7. DIVIETO DI FUMO
7.1 E’ assolutamente vietato fumare nei locali della scuola. Tutti coloro che fumano negli
ambienti della scuola e nelle sue pertinenze saranno multati dai collaboratori del Dirigente
Scolastico o Responsabili di Sede.
8. USCITA DALLA SCUOLA
8.1 Le classi si avvieranno all’uscita accompagnate dal docente dell’ultima ora.
8.2 Eventuali richieste di uscite anticipate, eccetto motivi eccezionali provati, saranno prese in
considerazione solo se presentate al Dirigente o ai suoi collaboratori entro il termine della
prima ora di lezione. Per i minorenni la richiesta deve essere sottoscritta da uno dei genitori o
dagli esercenti la potestà, che provvederanno anche a rilevarli.
8.3 In caso di sopravvenuta imprevista assenza del docente dell’ultima ora, se si verifica
difficoltà di sostituzione, sarà consentita l’uscita anticipata da scuola solo agli alunni che
avranno esibito l’autorizzazione firmata dai genitori all’inizio dell’anno scolastico.
8.4 Agli alunni pendolari può essere concessa l’autorizzazione di entrata posticipata e uscita
anticipata in caso di incompatibilità con gli orari dei mezzi di trasporto.
8.5 Nel secondo biennio e quinto anno, le uscite anticipate, nonché le irregolarità nella
frequenza, influiranno negativamente anche sull’attribuzione del credito scolastico, secondo i
criteri contenuti nel P.O.F.
9. ASSENZE
9.1 Gi studenti devono frequentare regolarmente le lezioni e impegnarsi assiduamente nello
studio.
9.2 Gli alunni che siano stati assenti dalle lezioni sono tenuti a giustificare l’assenza
tempestivamente, o comunque non oltre il terzo giorno successivo a quello del rientro a scuola,
utilizzando l’apposito libretto rilasciato dall’istituto. Qualora il termine indicato non sia
rispettato, l’ammissione è autorizzata a discrezione dell’ufficio della Dirigenza.
9.3 Gli studenti maggiorenni hanno diritto all’autogiustificazione solo dopo la firma del modulo
di consapevolezza firmata dai genitori.
9.4 Per i minorenni le giustificazioni devono essere firmate da uno dei genitori o delegato, che
ha apposto la propria firma sul libretto personale.
9.5 Le assenze saranno giustificate dal docente della prima ora, che annoterà la giustificazione
sul registro di classe. Nel caso in cui l’alunno non dovesse esibire la giustificazione nei termini
previsti dal comma 9.2, il docente avvertirà subito l’ufficio della segreteria alunni.
9.6 Le assenze collettive non saranno ritenute giustificate. Esse saranno comunicate alle
famiglie tramite sms. Per le astensioni collettive dalle lezioni il Dirigente Scolastico può
riservarsi di richiedere presso il suo ufficio la presenza personale del genitore o di chi ne fa le
veci.
9.7 Qualora l’alunno sia stato assente per motivi diversi da quelli che hanno determinato
l’astensione collettiva, dovrà presentare ulteriore documentazione probatoria.
10. USO DELLE STRUTTURE
10.1 All’interno dell’Istituto gli alunni devono tenere sempre un comportamento corretto; sono
obbligati a rispettare l’integrità dei beni mobili e immobili (pareti, porte, bagni, arredi,impianti
sportivi, attrezzature didattiche ecc.).
10.2 Gli studenti sono individualmente e/o collettivamente responsabili dei danni arrecati al
patrimonio della scuola.
10.3 In caso di mancata identificazione dell’autore del danno, rispondono in solido la classe o le
classi coinvolte.
10.4 E’ vietato l’utilizzo improprio della scala antincendio e ascensore.
10.5 Il funzionamento della biblioteca, dei laboratori informatici e della palestra è disciplinato
da appositi regolamenti interni, che ogni alunno deve osservare.
11. ASSEMBLEE DI CLASSE E D’ISTITUTO
11.1 E’ consentito svolgere un’assemblea di classe e un’assemblea d’Istituto al mese, escluso il
mese conclusivo dell’anno scolastico.
11.2 L’assemblea di classe non può essere tenuta sempre lo stesso giorno della settimana
durante l’anno scolastico.
11.3 Il docente in servizio nella classe può assistere all’assemblea di classe.
11.4 L’assemblea di classe può essere sospesa dal docente in servizio in quelle ore nella classe,
qualora se ne ravvisi l’irregolare svolgimento, significando che il comportamento tenuto possa
arrecare danno alle cose o alle persone o essere di disturbo allo svolgimento delle lezioni delle
altre classi.
11.5 L’assemblea d’Istituto non può essere tenuta sempre lo stesso giorno della settimana
durante l’anno scolastico.
11.6 L’assemblea di classe è un diritto il cui svolgimento va garantito da parte dei docenti, fatto
salvo il principio che durante l’anno debba essere svolta in ore di lezione diverse, tenendo
conto del carico orario di ogni disciplina.
11.7 Possono assistere all’assemblea di’Istituto il Dirigente Scolastico o un suo delegato e tutti
i docenti che lo desiderino.
11.8 Alle assemblee di classe e di Istituto svolte durante l’orario di lezione può essere richiesta
la partecipazione di esperti sociali, culturali, artistici e scientifici indicati dagli studenti. Detta
partecipazione deve essere autorizzata dal Dirigente Scolastico.
11.9 Ogni richiesta di assemblea di classe e di Istituto, firmata dai relativi rappresentanti, deve
essere presentata per iscritto almeno cinque giorni prima della data richiesta con l’indicazione
degli argomenti all’ordine del giorno.
11.10 Per tutto quanto non specificato si rimanda alla normativa vigente in materia.
12. VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
12.1 Le visite guidate e i viaggi d’istruzione vengono programmati e deliberati dai Consigli
Classe.
12.2 Ai Consigli di Classe è lasciata la libera iniziativa di progettare visite guidate e viaggi
istruzione, sia in Italia che all’Estero.
12.3 Durante i viaggi d’istruzione, gli alunni devono tenere un comportamento corretto
attenersi in modo puntuale alle istruzioni ricevute.
12.4 Per i dettagli si rimanda al Regolamento Viaggi di Istruzione e Visite Guidate che
parte integrante del Regolamento di Istituto.
di
di
e
fa
CAPO II
1. SANZIONI
1.1 Le sanzioni per mancanze disciplinari devono ispirarsi ai principi della finalità educativa,
della responsabilità individuale, della trasparenza e della proporzionalità della riparazione del
danno.
1.2 Compito preminente della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve
essere improntata qualsiasi azione disciplinare. La successione delle sanzioni, pertanto, non è
né deve essere, automatica: mancanze lievi, anche se reiterate, possono rimanere oggetto di
sanzioni leggere; mancanze più gravi sono oggetto di sanzioni o procedimenti rieducativi
commisurati.
1.3 Le sanzioni possono essere date anche per mancanze commesse fuori della scuola, ma che
siano espressamente collegate a fatti od eventi scolastici e risultino di tale gravità da avere una
forte ripercussione nell’ambiente scolastico.
1.4 La persona che individua la mancanza, o che ne viene a conoscenza, deve darne
tempestiva comunicazione al Dirigente Scolastico, il quale, considerata l’entità della mancanza
segnalata, valuterà l’opportunità di richiamare l’allievo verbalmente o per iscritto, oppure di
convocare il Consiglio di Classe ovvero il Consiglio d’Istituto per una eventuale sanzione
maggiore.
1.5 Nessun allievo potrà essere sottoposto a sanzione senza aver avuto la possibilità di esporre
le proprie ragioni.
1.6 Per rispondere ad una precisa strategia didattico-educativa, cui ricorrere in casi particolari,
possono essere irrogate sanzioni a un gruppo/ classe o a più classi.
1.7 Nel caso di sanzioni che prevedano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un
periodo superiore ai 15 giorni l’istituto, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario, con
i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo
che miri all’inclusione, alla responsabilizzazione ed al reintegro, ove possibile, nella comunità
scolastica.
1.8 Per quanto non previsto nel presente regolamento si fa riferimento alle norme e allo spirito
dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse (DPR 249 del 24.06.98) come modificato e
integrato dal DPR 235 del 21.11.07.
1.9 I comportamenti che possono configurare mancanze disciplinari e le relative sanzioni
collegate sono individuate nelle tabelle A, B e C allegate al presente regolamento.
1.10 Le sanzioni sono applicate seguendo un principio di gradualità (la successione numerica
indicata nella colonna delle sanzioni rappresenta la gradualità nell’applicazione delle stesse).
In caso di recidiva di una infrazione disciplinare della stessa specie si applica la sanzione più
grave.
1.11 Tutti i casi di infrazione verranno valutati dal Consiglio di classe ai fini dell’attribuzione del
voto di condotta.
1.12 A discrezionalità dell’organo cui compete l’irrogazione della sanzione è possibile la
conversione della sanzione nello svolgimento di lavori in Istituto a favore della comunità
scolastica. Potrà essere, inoltre, attuato un intervento rieducativo basato sulla trasmissione di
informazioni relative alle disposizioni di legge e di nozioni di educazione civica.
TABELLA – Infrazioni disciplinari
DOVERI
FREQUENZA
REGOLARE
“comportament
i individuali che
non
compromettano
il
regolare
svolgimento
delle
attività
didattiche
garantite
dal
curricolo”
COMPORTAMENTI
che si caratterizzano
come
infrazioni
ai
“doveri”
SANZIONE
Elevato numero di
assenze;
Assenze ingiustificate;
Assenze collettive
ingiustificate;
Assenze strategiche;
Ritardi e uscite anticip.
oltre il consentito e non
documentate;
Ritardi al rientro degli
intervalli o al cambio di
ora
Ammonizione orale
2) Ammonizione scritta
sul registro di classe
3) Esclusione dai viaggi
d’istruzione e/o visite
guidate.
Ridotta attribuzione del
credito scolastico (per
il secondo biennio e
quinto anno)
ORGANO
COMPETENTE
Docente o Dirigente
Scolastico
(D.S.),
ovvero
suo
collaboratore
Dirigente Scolastico
(D.S.), ovvero suo
collaboratore,
docente
Il
Consiglio
di
classe (docenti e
rappresentanti
studenti e genitori)
Dirigente;
RISPETTO
DEGLI ALTRI E
DELLA SALUTE
PROPRIA
ED
ALTRUI
RISPETTO
DEGLI ALTRI
“comportamenti
individuali
che
danneggino
la
morale
altrui,
che
non
garantiscano
l’armonioso
svolgimento
delle lezioni, che
non favoriscano
le
relazioni
sociali”
Infrazione al divieto di
fumo all’interno
dell’istituto e pertinenze
Interventi inopportuni
durante le lezioni
Interruzioni continue del
ritmo delle lezioni,
comportamenti scorretti
durante i compiti in
classe,
Non rispetto del
materiale altrui.
Negligenza nel portare
l’occorrente per le
attività da svolgere
Plagio
Insulti, termini volgari e
offensivi tra studenti e
verso altri.
Atti o parole che
consapevolmente
tendono a emarginare
altri studenti
Utilizzo di cellulari o altri
dispositivi elettronici
durante le ore di attività
didattica che non
configurino reato in
funzione delle norme di
cui al D. L. 196/2003,
come richiamate
dall’atto di indirizzo del
MPI del 15/3/2007 e
dalla Direttiva n. 104
del 30/11/2007.
Sanzione
Amministrativa (multa)
Ammonizione
multa
Collaboratori
Dirigenza;
Responsabili di sede.
orale/
Ritiro temporaneo del
cellulare, ad esclusione
della SIM Card, e
restituzione diretta al
genitore.
Ammonizione scritta
sul registro di classe
Esclusione dai viaggi
di istruzione e/o visite
guidate.
Allontanamento dalle
lezioni fino a 10 giorni
Ridotta attribuzione del
credito scolastico
(per il secondo biennio
e quinto anno).
Docente o Dirigente
Scolastico
(D.S.),
ovvero
suo
collaboratore
Docente o Dirigente
Scolastico ovvero suo
Collaboratore, ovvero
il consiglio di classe
Dirigente
Scolastico
ovvero
suo
Collaboratore,docente
Il Consiglio di classe
(D.S.
docenti,
rappresentanti
studenti e genitori)
RISPETTO
DELLE NORME
DI SICUREZZA
E CHE
TUTELANO
LA
SALUTE
“comportament
i individuali che
non mettano a
repentaglio
la
sicurezza e la
salute altrui”
Violazioni
dei
regolamenti
di
laboratorio
o
degli
spazi attrezzati
Lanci di oggetti non
contundenti
Violazione delle norme
sulla sicurezza fissate
dal Piano d’Istituto
ovvero dal Dirigente
Scolastico
Infrazione al divieto di
fumo
RISPETTO
DELLE
STRUTTURE E
DELLE
ATTREZZATUR
E
“comportamenti
individuali
che
non danneggino
le strutture e le
attrezzature
didattiche”
Ammonizione scritta
Risarcimento dei danni
provocati
Esclusione dai viaggi
di istruzione e/o visite
guidate. Risarcimento
dei danni provocati
Dirigente
Scolastico
ovvero
Collaboratore
del Dirigente Scolastico
Il Consiglio di classe
(D.S.
docenti,
rappresentanti.
Studenti e genitori)
Allontanamento dalle
lezioni fino a 10 giorni
Risarcimento dei danni
provocati (si somma
alla sanzione di cui al
numero2)
Multa
Dirigente
Scolastico/Collaboratori
della dirigenza
Mancanza
di
mantenimento
della
pulizia
dell’ambiente
Ammonizione scritta
Risarcimento dei danni
provocati
Incisione di banchi/porte
Esclusione dai viaggi di
Istruzione e/o visite
guidate. Risarcimento
dei danni provocati
Danneggiamenti
delle
attrezzature di laboratori
ecc
Scritte su muri, porte e
banchi
Allontanamento
dalle
lezioni fino a 10 giorni
Risarcimento dei danni
provocati
Dirigente Scolastico
ovvero
Collaboratore
del
Dirigente Scolastico.
il Consiglio di classe
(D.S.
docenti,
rappresentanti
studenti e genitori)
TABELLA B – Infrazioni disciplinari gravi
DOVERI
(art.3
dello
statuto)
RISPETTO
DEGLI ALTRI
(compagni,
docenti,
personale
non
docente)
COMPORTAMENTI
che si caratterizzano
come infrazioni gravi
Ricorso
alla
violenza
all’interno
di
una
discussione/atti che mettono
in pericolo l’incolumità altrui
utilizzo di termini gravemente
offensivi e lesivi della dignità
altrui
SANZIONE
ORGANO
COMPETENTE
Allontanamento
dalle lezioni fino a
15 giorni
Esclusione
dai
viaggi di istruzione
e/o visite guidate.
Allontanamento
dalle lezioni da un
minimo di 15 giorni
e fino al termine
dell’anno scolastico.
Il Consiglio di classe
(D.S.
docenti,
rappresentanti
studenti e genitori)
Esclusione
dai
viaggi
Istruzione
e/o visite guidate.
RISPETTO
DELLE NORME
DI SICUREZZA
E
CHE
TUTELANO LA
SALUTE
Reiterazione di violazioni delle
norme sulla sicurezza fissate
dal Piano d’Istituto ovvero dal
Dirigente
Scolastico
Reiterazione
di
atti
di
danneggiamento volontario di
attrezzature e strutture, che
possono comportare pericolo
per l’incolumità delle persone
Allontanamento
dalle lezioni fino a
15 giorni.
Esclusione
dai
viaggi di istruzione
e/o visite guidate.
Allontanamento
dalle lezioni da un
minimo di 15 giorni
e fino al termine
dell’anno scolastico.
Esclusione
dallo
scrutinio
finale
ovvero
non
ammissione
all’esame di Stato
Esclusione
dai
viaggi
Istruzione
e/o visite guidate.
Consiglio di Istituto
per
sanzioni
che
comportano
l’allontanamento per
un
periodo
non
inferiore a 15 giorni
ovvero che implicano
l’esclusione
dallo
scrutinio finale o la
non
ammissione
all’esame di stato
Il Consiglio di classe
(D.S.
docenti,
rappresentanti
studenti e genitori)
Consiglio di Istituto
per
sanzioni
che
comportano
l’allontanamento per
un
periodo
non
inferiore a 15 giorni
ovvero che implicano
l’esclusione
dallo
scrutinio finale o la
non
ammissione
all’esame di stato
RISPETTO
DELLE
STRUTTURE E
DELLE
ATTREZZATUR
E
Reiterazione
di
atti
di
danneggiamento volontario di
attrezzature
e
strutture
(vetri, pannelli, strumenti di
laboratorio,
attrezzi
e
suppellettili nelle palestre,
strutture
murarie,
arredi
ecc..)
Allontanamento
dalle lezioni fino a
15 giorni.
Allontanamento
dalle lezioni da un
minimo di 15 giorni
e fino al termine
dell’anno scolastico.
Esclusione
dallo
scrutinio
finale
ovvero
non
ammissione
all’esame di Stato.
AZIONI
DI
HACKERAGGIO
Tentativo di carpire
informazioni/
interferire/modificare/falsifica
re documenti in formato
elettronico dai supporti
elettronici della scuola
( computer/ registri
elettronici)
Esclusione
dai
viaggi
Istruzione
e/o visite guidate.
Allontanamento
dalle lezioni fino a
15 giorni.
Esclusione
dai
viaggi
Istruzione
e/o visite guidate.
Allontanamento
dalle lezioni da un
minimo di 15 giorni
e fino al termine
dell’anno scolastico.
Esclusione
dallo
scrutinio
finale
ovvero
non
ammissione
all’esame di Stato
Il Consiglio di classe
(D.S.
docenti,
rappresentanti
studenti e genitori)
Consiglio di Istituto
per
sanzioni
che
comportano
l’allontanamento per
un
periodo
non
inferiore a 15 giorni
ovvero che implicano
l’esclusione
dallo
scrutinio finale o la
non
ammissione
all’esame di stato
Il Consiglio di classe
(D.S.
docenti,
rappresentanti
studenti e genitori
Consiglio di Istituto
per
sanzioni
che
comportano
l’allontanamento per
un
periodo
non
inferiore a 15 giorni
ovvero che implicano
l’esclusione
dallo
scrutinio finale o la
non
ammissione
all’esame di stato
TABELLA C – Sanzioni pecuniarie collegate alle infrazioni di cui alle tabelle A e B
DOVERI
(art.3
statuto)
dello
RISPETTO
DELLE NORME
DI SICUREZZA
E
DELLE
NORME
CHE
TUTELANO LA
SALUTE
RISPETTO
DELLE
STRUTTURE E
DELLE
ATTREZZATUR
E
COMPORTAMENTI
che
si
caratterizzano
come
infrazioni
gravi
Infrazione al divieto
di
fumare
all’interno
della
scuola
SANZIONE
ORGANO
COMPETENTE
Misura
prevista
dalla
normativa
di
riferimento
( Sanzione Amministrativa multa da euro 27,50 a euro
275)
Dirigente Scolastico
ovvero
suo
collaboratore,
responsabili
di
sede.
Utilizzo di cellulari o
di altri dispositivi
elettronici
nell’Istituto durante
le ore di attività
didattica
in
violazione
delle
norme di cui al
Dlgs.196/2003
come
richiamate
all’Atto di indirizzo
del
MPI
del
15/3/2007 e dalla
Direttiva n. 104 del
30/11/07
Ritiro
temporaneo
del
cellulare, ad esclusione della
SIM Card, e restituzione
diretta
al
genitore.
Segnalazione
all’organo
competente per l’irrogazione
della sanzione
pecuniaria
prevista
dal
D.
L.gvo
196/2003
Dirigente Scolastico
ovvero
suo
collaboratore,
responsabili
di
sede.
Danneggiamenti di
strutture
o
attrezzature dovute
a
incuria
o
trascuratezza
Rimborso del danno su
valutazione dello stesso da
parte
della
Commissione
Tecnica
d’Istituto
ovvero
dall’Ente locale proprietario
Dirigente Scolastico
ovvero
suo
collaboratore
ovvero
Responsabile per la
sicurezza (R.S.P.P.)
Aule e spazi lasciati
in condizioni tali
(per
eccessivo
disordine
o
sporcizia)
da
pregiudicarne
l’utilizzo
per
le
attività
immediatamente
successive
Pulitura dei locali a cura
dello/degli
studenti
che
hanno sporcato e pagamento
di una multa di € 20,00 per
classe da versare sul c.c.p
dell’Istituto
CAPO III
1. IMPUGNAZIONI
1.1 Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse,
entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’Organo di Garanzia interno
alla scuola.
2. ORGANO DI GARANZIA
2.1 L’Organo di Garanzia interno alla scuola è composto dal Dirigente Scolastico, che ne
assume la presidenza, da un docente designato dal Consiglio di Istituto, da un genitore e da
uno studente eletti, rispettivamente, dai genitori e dagli alunni. Per ciascuna componente di cui
sopra, ad esclusione del Presidente, viene designato anche un membro supplente che
subentrerà al membro titolare in caso di assenza ovvero di incompatibilità di quest’ultimo. La
designazione dei componenti dell’Organo di garanzia è annuale ed avviene da parte degli
Organi Collegiali competenti entro il 30 ottobre di ciascun anno scolastico. Fino a tale nuova
designazione annuale dei propri componenti l’Organo di Garanzia rimane in funzione con i
componenti eletti nell’anno scolastico precedente.
2.2 Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, entro e non oltre 15 giorni dalla avvenuta
notifica, da parte dei genitori e degli alunni maggiorenni all’Organo di Garanzia interno che
decide in via definitiva entro il termine di 10 giorni dalla acquisizione del ricorso (fa fede la
data di acquisizione al protocollo d’Istituto). L’Organo di Garanzia Interno decide, su richiesta
degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche nei
conflitti che sorgono all’interno della scuola, in merito all’applicazione del presente regolamento
e dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti.
3. REGOLAMENTO DELL’ORGANO DI GARANZIA
3.1 Qualora l’avente diritto avanzi ricorso, che deve essere presentato per iscritto all’Ufficio
Protocollo dell’Istituto, il Presidente dell’Organo di Garanzia, preso atto dell’istanza inoltrata,
dovrà convocare mediante lettera i componenti dell’Organo e dare esito al ricorso entro e non
oltre 10 giorni dalla presentazione del ricorso medesimo.
3.2 La convocazione dell’Organo di Garanzia spetta al Presidente, che provvede a designare, di
volta in volta, il segretario verbalizzante. L’avviso di convocazione va fatto ai membri
dell’Organo, per iscritto, almeno 4 giorni prima della seduta.
3.4 Per la validità della seduta è richiesta la presenza della metà più uno dei componenti. Il
membro, impedito ad intervenire, deve far pervenire al Presidente dell’Organo di Garanzia,
possibilmente per iscritto, prima della seduta la motivazione giustificativa dell’assenza.
3.5 Ciascun membro dell’Organo di Garanzia ha diritto di parola e di voto; l’espressione del
voto è palese e non è prevista l’astensione. Per la validità delle determinazioni è sufficiente la
metà più uno dei componenti presenti. In caso di parità di voti il voto del Presidente ha valore
doppio.
3.6 Il Presidente, in preparazione dei lavori della seduta, deve accuratamente acquisire tutti gli
elementi utili allo svolgimento dell’attività dell’Organo finalizzata alla puntuale considerazione
dell’oggetto della convocazione.
3.7 L’esito del ricorso va comunicato per iscritto all’interessato.
4. ORGANO DI GARANZIA REGIONALE
4.1 Gli studenti, o chiunque ne abbia interesse, possono inoltrare reclamo all’Organo di
Garanzia Regionale in caso di non corretta applicazione della normativa e dei regolamenti. (Art.
5 D.P.R. 21 Novembre 2007, n. 235)
4.2 L’Organo di Garanzia Regionale è composto da due studenti designati dal coordinamento
regionale delle consulte provinciali degli studenti, da tre docenti e da un genitore designati
nell'ambito della comunità scolastica regionale ed è presieduto dal Direttore dell'ufficio
scolastico regionale.
CAPO IV
1. PERSONALE DOCENTE
1.1 I docenti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni.
1.2 Il docente della prima ora deve segnalare sul registro di classe gli alunni assenti,
controllare quelli dei giorni precedenti e segnare sul registro di classe l’avvenuta o la mancata
giustificazione. Il docente segnalerà alla Presidenza o al collaboratore/responsabile di sede il
nominativo dell’alunno che dopo tre giorni dal rientro continui ad essere sprovvisto di
giustificazione. La scuola provvederà a comunicarlo alle famiglie.
1.3 In caso di ingresso posticipato autorizzato di un alunno, il docente deve segnalarne l’orario
di entrata.
1.4 In caso di uscita anticipata di un alunno, il docente deve chiedere l’autorizzazione alla
Dirigenza Scolastica o al collaboratore della dirigenza delegato. In mancanza di entrambi sarà
un addetto dell’ufficio alunni ad autorizzare l’uscita con giustificazione firmata del genitore.
1.5 Dopo l’autorizzazione il docente di classe è tenuto a segnalare l’ora di uscita dell’alunno.
1.6 I docenti indicano sul registro di classe gli argomenti delle lezioni svolte ed eventualmente i
compiti assegnati.
1.7 Durante le ore di lezione i docenti non possono autorizzare l’uscita di più di un alunno per
volta salvo circostanze particolari.
1.8 E’ fatto divieto di uso del telefono cellulare durante le ore di lezione.
1.9 L’uso dei registri personali è riservato unicamente al personale docente.
1.10 Il tablet, concesso in comodato d’uso a ciascun docente, deve essere custodito con cura
dal docente. (vedi Regolamento Registro Elettronico parte integrante del presente
Regolamento)
1.11 Durante le ore di lezione non è permesso al docente di allontanarsi dalla propria aula se
non per gravi motivi. In tal caso deve accertarsi che alla sorveglianza della classe provveda un
collega o il personale ausiliario.
1.12 Il cambio dell'ora deve avvenire con la massima celerità per non lasciare gli alunni senza
la dovuta sorveglianza.
1.13 I docenti durante le ore messe a disposizione per l’incontro con i genitori, sono tenuti a
rimanere in sala docenti per tutta la durata delle stesse, qualora i genitori abbiano provveduto
a prenotare almeno due giorni prima l’appuntamento.
1.14 I docenti alla prima ora di lezione, prenderanno con sé il registro di classe.
1.15 I docenti dell’ultima ora lasceranno il registro di classe sulla cattedra, esso sarà raccolto
dai collaboratori scolastici.
1.16 E’ fatto divieto assoluto a chiunque di fumare negli ambienti (Legge 11/11/1975, n. 548).
1.17 I docenti accompagneranno gli allievi nel trasferimento dalle aule ai laboratori ed alle
palestre e viceversa e i docenti dell’ultima ora accompagneranno gli allievi all’uscita della
scuola.
1.18 Eventuali danni e situazioni di pericolo riscontrate negli ambienti della scuola devono
essere segnalati prontamente alla Dirigenza.
1.19 Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un
processo di autovalutazione che gli permetta di individuare i propri punti di forza e di debolezza
e a migliorare il proprio rendimento scolastico.
1.20 Le verifiche scritte dovranno essere consegnate con la valutazione espressa entro 15
giorni dalla data di somministrazione della prova.
1.21 Alla fine del Primo quadrimestre i docenti conservano gli elaborati delle prove scritte
negli appositi faldoni.
1.22 I docenti cercheranno di non sottoporre gli alunni a più di una verifica scritta nella stessa
giornata, a meno che non venga richiesta dalla classe o in circostanze particolari che
giustifichino la deroga a tale norma.
1.23 Per evitare un peso eccessivo degli zaini, i docenti permetteranno che i libri vengano
ripartiti tra i due compagni di banco, tranne in casi particolari in cui è necessario che ogni
alunno abbia il proprio libro di testo.
1.24 I docenti devono avere un comportamento e un linguaggio consoni alla loro funzione.
1.25 I docenti devono consultare giornalmente il registro elettronico e leggere le circolari/
note/avvisi pubblicati contestualmente su di esso e sul sito.
1.26 Le circolari saranno messe a disposizione anche sul registro cartaceo delle circolari fino a
quando il processo di dematerializzazione sarà completo.
1.27 Quando le circolari/note/avvisi riguardano gli studenti, il docente ne comunicherà il
contenuto agli stessi.
1.28 Per tutto quanto non espressamente indicato si fa riferimento alle disposizioni legislative
vigenti ed al CCNL Scuola e al Codice Disciplinare Personale Docente e Personale
non Docente. "D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62.
CAPO V
1. PERSONALE NON DOCENTE
1.1 Il personale di segreteria curerà l’accoglienza al pubblico e la rapidità nell’espletamento
delle pratiche d’ufficio.
1.2 I collaboratori scolastici non possono allontanarsi dal luogo di sorveglianza assegnato;
1.3 Essi devono segnalare al Dirigente o ai suoi collaboratori, con la massima sollecitudine,
l’eventuale classe scoperta e assicurare, fino all’arrivo del docente, la vigilanza della stessa;
1.4 Devono segnalare immediatamente alla Dirigenza eventuali furti o danni che si verifichino
alle suppellettili, attrezzature e dotazioni della scuola;
1.5 La mattina, devono aprire tutte le uscite di sicurezza, chiuse a chiave o con inferriate
mobili prima dell’ingresso degli studenti ;
1.6 Devono effettuare il controllo degli ingressi, per motivi di sicurezza in maniera rigorosa e
continua;
1.7 In caso d’assenza di uno dei collaboratori scolastici, la postazione dovrà essere
tempestivamente coperta da un collega;
1.8 Devono controllare, al termine delle lezioni, che tutte le uscite e le finestre siano
perfettamente chiuse;
1.9 Devono concorrere all’accompagnamento degli alunni in occasione del loro trasferimento
dai locali della scuola ad altre sedi, anche non scolastiche.
1.10 Alla fine delle lezioni, devono raccogliere tutti i registri di classe e conservarli.
1.11Esegue attività di sorveglianza e vigilanza nei confronti degli alunni, degli stabili della
scuola e nei confronti di tutti gli adulti che accedono ai locali scolastici.
1.12 Esegue le pulizie dei locali della scuole e/o pertinenze.
Per tutto quanto non espressamente indicato si fa riferimento alle disposizioni legislative
vigenti ed al CCNL Scuola 2006-2009, all’art. 47 TABELLA “A” allegata al Contratto e al
Codice Disciplinare Personale Docente e Personale non Docente. "D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62.
Fanno parte del seguente Regolamento gli allegati:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Regolamento
Regolamento
Regolamento
Regolamento
Regolamento
Regolamento
Regolamento
Viaggi di Istruzione e Visite Guidate
Laboratorio di Scienze ( Chimica e Biologia)
Laboratorio di Informatica
Biblioteca
Registro Elettronico
Laboratorio di Fisica e Matematica
Palestre e impianti Sportivi
Il regolamento e i suoi allegati possono essere riveduti e aggiornati, previa consultazione delle
rappresentanze dei genitori e degli studenti.
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