INSIEME
Comunità Pastorale “Maria Madre della Chiesa”
Parrocchia di Daverio
Anno XXXIV - N. 3
Daverio - Giugno 2014
29 giugno 2014
SANTI PIETRO E PAOLO
Quest’anno la data della festa liturgica coincide con quella della celebrazione popolare che compiamo all’ultima domenica del mese.
Siamo alla conclusione di un anno pastorale che la nostra diocesi ha dedicato ad allargare gli orizzonti: “Il campo è il mondo”. Il mondo intero,
ogni regione della terra dove ci sono persone, ogni angolo del cuore umano e delle umane attività sono il campo nel quale Dio semina grano buono
e abbondante. A volte siamo noi ad avere bisogno di correggere il nostro
metro di giudizio per non arrischiare di vedere soltanto la zizzania, come
fanno i servi nella parabola narrata da Gesù.
Saper vedere il buon grano e collaborare con il divino seminatore è piuttosto il compito che ci attende e che il Signore ci affida.
Il piano pastorale della nostra Comunità Pastorale termina con alcune domande che intendono approfondire il senso di appartenenza alla propria
parrocchia, inserita nei confini più larghi della Comunità Pastorale:
• Quali sono i motivi che ci portano a fare delle manifestazioni assieme?
• Quali sono le ricchezze di ogni parrocchia da condividere?
• Il volto della parrocchia oggi è il medesimo di trent’anni fa?
• Quale consapevolezza hanno i fedeli del legame tra parrocchia e Gesù
Cristo?
• Quale consapevolezza hai di appartenere alla Comunità Pastorale?
Riflettendo su questi interrogativi, ci mettiamo nella prospettiva giusta
per accogliere sia le novità riguardanti l’Iniziazione Cristiana dei fanciulli
secondo il progetto della nostra diocesi ambrosiana, sia il Sinodo dei Vescovi sulla famiglia.
Il primo in particolare richiede un risveglio di energie adatte per la nuova
catechesi, per coinvolgere maggiormente i genitori e costituire la “comunità educante”.
L’intercessione degli apostoli nostri Patroni ottenga anche per noi un po’
della vivacità che ha caratterizzato la loro epoca, quando immersi in difficoltà anche più gravi delle nostre!
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DAVERIO
28 - 29 giugno 2014
FESTA PATRONALE
SS. PIETRO E PAOLO
MERCOLEDì 25 giugno
ore 20.30 Celebrazione comunitaria della RICONCILIAZIONE
SABATO 28 GIUGNO
ore 14.30 CONfEssIONI
ore 18.00 s. MEssA
ore 19.00 CENA senza prenotazione
(Pasta / fritto Misto / Grigliata / Contorni)
ore 21.00 sERAtA ANIMAtA in Oratorio
DOMENICA 29 GIUGNO
ore 08.00
ore 11.00
ore 14.30
ore 16.00
ore 19.00
s. MEssA
s. MEssA sOLENNE
GIOCHI per i ragazzi dell’Oratorio
LA tOMBOLA
CENA senza prenotazione
(Pasta / fritto Misto / Grigliata / Contorni)
ore 21.00 sERAtA IN ORAtORIO: 4a edizione “sampietrino d’oro”
LUNEDì 30 GIUGNO
ore 20.30 s. MEssA per i defunti della parrocchia
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CATECHISMO 2014 - 2015
3a elementare primo
sabato
13.30-14.30
3a elementare secondo
venerdì
17.30-18.30
4a elementare primo
lunedì
15.30-16.30
4a elementare secondo
sabato
14.30-15.30
5a elementare primo
mercoledì
16.30-17.30
5a elementare secondo
venerdì
16.30-17.30
primo
lunedì
18.00-19.00
secondo
gruppo
lunedì
15.30-16.30
2a media
venerdì
17.30-18.30
3a media
lunedì
16.30-17.30
gruppo
gruppo
gruppo
gruppo
gruppo
gruppo
1a media
gruppo
1a media
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CALENDARIO PARROCCHIALE
Sab 21/06/14
Dom 22/06/14 11.00
20.30
Mer 25/06/14 20.30
Ven 27/06/14 20.30
Sab 28/06/14 9.30
Dom 29/06/14
Lun 30/06/14 20.30
Sab 05/07/14
Gio 10/07/14 20.30
Ven 11/07/14
Sab 12/07/14
Sab 19/07/14
Dom 27/07/14 16.00
Ven 15/08/14
Lun 25/08/14 20.30
Lun 01/09/14
21.00
Mar 02/09/14 21.00
Dom 07/09/14 11.00
Lun 08/09/14 21.00
Mar 09/09/14 21.00
Mer 10/09/14 21.00
Dom 14/09/14
Mar 16/09/14 20.30
Ven 19/09/14
Dom 21/09/14 15.00
Mer 24/09/14 21.00
Gio 25/09/14 20.30
Ven 26/09/14
Dom 28/09/14
Dom 05/10/14
Sera: cena africana
Messa solenne
Processione eucaristica del Corpus Domini
Celebrazione comunitaria della Riconciliazione
Concelebrazione a Inarzo per 50° di don Emilio
Ordinaz. Episcop. di mons. Franco Agnesi (duomo)
FESTA PATRONALE
Messa per i defunti
Cena per il pellegrinaggio dei giovani a Santiago
Preparazione Battesimi
Conclusione Oratorio Estivo
Partenza per la vacanza in montagna
Rientro dalla vacanza in montagna
Battesimi
B. MARIA V. ASSUNTA: festa della chiesina
Preparazione Battesimi
Ripresa dell’Oratorio Estivo
Consiglio di oratorio
Caritas
Messa e Battesimi
Commissione liturgica
Redazione Insieme
Incontro mensile catechisti
Camminata Arcobaleno
Stesura calendario parrocchiale
Articoli Insieme
Ritiro operatori pastorali della C.P.
CPCP
Fascicolare Insieme
Uscita Insieme
Festa Oratorio
Madonna del Rosario
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Domenica 27 aprile 2014
S. CRESIMA
Milani Valentino
Mirto Gabriele
Modesti Edoardo
Orsi Nicole
Palio Serena
Panella Samuele
Sala Alessandro
Sambiagio Rachele
Scorrano Mattia
Scuderi Martina
Seeliger Santiago
Stocchetti Luca
Tibiletti Marco
Trivella Thomas
Vigliotti Giuseppe
Zanitelli Elisa
Albanese Nicholas
Bassani Sarah
Bernasconi Davide
Biagiotti Valentina
Biagiotti Veronica
Castagnoli Giada
Chiaravalli Giacomo
Colascilla Narducci Daniele
Colombo Riccardo
Demela Valentina
Fazio Elisa
Franceschina Matteo
Galli Gaia
Gorini Marco Giulio
Macchi Eleonora
Manera Elisa
Mariani Linda
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31 nostri giovani hanno ricevuto la loro Prima EUCARISTIA
Un piccolo passo per la nostra Comunità ...
un grande passo per i nostri bambini …
Domenica 18 maggio scorso, 31 bambine e bambini della nostra Comunità si sono accostati per la prima volta alla Prima Comunione.
Quella giornata è stata solo l’apice di un lungo percorso di avvicinamento, preceduta da un itinerario di catechesi iniziato in 3a elementare ‒ ma in realtà ancora prima, con gli incontri domenicali mensili in
Oratorio, rivolti sia ai genitori sia ai nostri piccoli, quando erano in 1a
e 2a ‒.
Nell’ultimo anno catechistico, il percorso è iniziato il 17 novembre
scorso con la Presentazione alla comunità durante la S. Messa e con
il Ritiro decanale pomeridiano a Gazzada, proseguito con la Novena
sino al S. Natale.
All’inizio del 2014 alcune/i di loro, dopo il corso per “Ministranti”
(c.d. “chierichetti”), sono stati ammessi all’altare, con la vestizione,
per servire durante le celebrazioni liturgiche. Poi c’è stato l’appuntamento importante con il perdono del Signore nella Prima Confessione, la Festa del Perdono.
Prima e dopo questo Sacramento ci sono stati altri eventi significativi
per loro e per le famiglie che accompagnavano il percorso: Festa della
Famiglia, del Papà e della Mamma, soprattutto i due Ritiri parrocchiali in Avvento (13 dicembre scorso) e in Quaresima (23 marzo),
con il pranzo “condiviso” (dopo la S. Messa), importante momento
comunitario delle famiglie dei comunicandi, seguiti da meditazione
per i bambini, incontro con i genitori e preghiera conclusiva comune.
Di particolare rilievo per la crescita comune di fede è stata la “Via
Crucis” per i ragazzi nei venerdì di Quaresima, incentrata sul messaggio cruciale dello “Spendersi” per gli altri nel nome del Signore.
Cinque momenti in cui ripercorrere a tappe un cammino in 15 “stazioni”, ciascuna accostata ad un “talento”, monete spirituali preziose, da
spendere con generosità.
Il sacramento dell’Eucaristia è stato il loro primo incontro individuale
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con Gesù, dopo la lunga preparazione a riconoscere i segni e le formule della celebrazione. Per questo sino all’ultimo sono stati curati
i dettagli, per giungere pronti al momento fatidico. Gli ultimi giorni
precedenti la prima Eucaristia hanno coinvolto i comunicandi nella
Meditazione del mercoledì pomeriggio, di preparazione spirituale al
momento (seguita la sera dal Rosario a Dobbiate), le prove comunitarie della cerimonia il venerdì precedente, le seconde Confessioni il
pomeriggio precedente la celebrazione.
I bambini hanno quindi ricevuto il corpo e il sangue di Gesù, entrando
così pienamente nella comunità cattolica, ricevendo la loro prima Eucaristia, “rendendo grazie” a Dio. Ricordavano in tal modo la Pasqua,
celebrata nei riti del mese precedente, che li aveva visti partecipi la
Domenica delle Palme (con benedizione dei rami d’ulivo, Processione, S. Messa e consegna dell’Ulivo benedetto ai malati), il Giovedì
Santo (con la Lavanda dei piedi sull’Altare durante la Messa) e la S.
Pasqua.
Inutile negare che per i comunicandi, nostri figli e nostre figlie, la
Prima Comunione era attesa sia come momento liturgico sia come
festa familiare, con pranzo e regali, oltre a confetti e bomboniere ...
comunque tutto in ricordo di una giornata davvero speciale per loro e
per tutti i familiari, amici e comunità daveriese, che hanno partecipato
numerosissimi alla speciale cerimonia nella Chiesa Parrocchiale.
Ma il percorso non si è concluso con quella giornata, proseguendo con
le recite comunitarie del Rosario nei mercoledì sera per i più piccoli,
nella conclusione della catechesi sino a fine maggio (con la Messa di
fine d’anno catechistico le sera del 4 giugno), l’inizio dell’Oratorio
Estivo dalla settimana successiva alla conclusione delle scuole, ed infine la Messa del “Corpus Domini” (22 giugno), con la Processione
serale, che concluderà questo importante anno per i neo-comunicati ...
che riprenderanno all’inizio dell’autunno il percorso di avvicinamento al quarto Sacramento, la Confermazione. Dunque, non un arrivo
ma un cruciale momento di questa Chiesa in cammino, comunitario e
di testimonianza di fede.
Franco Martino
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domenica 18 maggio 2014
PRIMA COMUNIONE
Marino Lorenzo
Martino Pietro
Mattiuzzi Davide
Panella Giada
Paruolo Giovanni
Perusin Mariasole
Ramondino Sabrina
Ronzani Francesca
Sala Valentina
Santambrogio Massimo
Stefanelli Marika
Tiziani Daniele
Togninalli Luca
Vettore Filippo
Zaetta Gianluca
Albieri Alex
Balatti Tommaso Ubaldo
Balzarotti Marco
Bernasconi Martina
Blasutta Mattia
Brugnoni Alessandro
Cappellato Fabio
Colombo Aurora
Colombo Laura
Di Meglio Alessandro
Ferraro Cristian
Franzetti Sofia
Galimberti Alessandro
Iannaccone Daniele
Lamera Fabio
Longhini Andrea
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ANAGRAFE PARROCCHIALE
SONO RINATI NEL BATTESIMO
18/05/14 CALABRESE Simone di Roberto e D’Avola Laura Agata
08/06/14 PARADISO Diego di Davide e Conforti Clara
08/06/14 BARBIERI Valentina di CLAUDIO e Chuachit Nattanicha
HANNO CONSACRATO IL LORO AMORE
NEL SACRAMENTO DEL MATRIMONIO
14/06/14 PRIVITERA Fabio con ROTUNNO Maria Cristina
SONO TORNATI ALLA CASA DEL PADRE
10/04/14
27/04/14
06/05/14
09/05/14
18/05/14
TOSIN Maria
BELLI Maria Teresa
GHIDELLI Giuseppe
CERVINI Lidia
DAL MOLIN Giuseppe
di anni 89
di anni 59
di anni 65
di anni 94
di anni 80
Il Card. Scola ai ragazzi della Cresima (S. Siro, 2 giugno)
Ragazzi è qui, sotto i nostri occhi, nell’azione drammatica piena di colori, di
movimento, di parola che abbiamo visto e ascoltato, da tutte le sette zone della
nostra diocesi coi catechisti, con gli educatori, con i sacerdoti, con i papà e le
mamme, con i padrini, le madrine, le maestre e le professoresse, "Il campo è
il mondo", ma anche l’aggiunta "a tutto campo", centra la Parabola perché ha
a che fare con il mondo, con la storia dove tu sei collocato, sei situato. Ha a
che fare con la tua famiglia, con il tuo quartiere, con la tua parrocchia, col tuo
oratorio, con la tua scuola. Ha a che fare con tutta la tua vita, con gli affetti che
incominci lentamente a recepire, con il bene del papà, della mamma, dei nonni.
Ha a che fare con la matematica, ha a che fare con le scienze, ha a che fare con
lo sport. Ha a che fare con il modo con cui ti diverti. Ha a che fare con la fatica,
col sacrificio, col dolore anche fisico: pensiamo a tanti nostri amici ammalati,
diversamente abili. Ha a che fare con il bisogno, la voglia di crescere che hai
dentro e che viene fuori da tutti i pori. Ha a che fare con questa grande Chiesa
che noi viviamo, ha a che fare con questa città di Milano che non riesce ancora
a diventare ciò che deve essere: una grande metropoli, un segno bello per tutto
il mondo. Questa è la prima idea, ha a che fare con la realtà.
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San Siro - 2 giugno 2014
INCONTRO CRESIMATI / ARCIVESCOVO
Siamo partiti alle ore 14.00 dalla chiesa dei Santi Pietro e Paolo. Eravamo
in pochi, rispetto a quando abbiamo ricevuto la Cresima, e questo è dispiaciuto molto alle catechiste.
Siamo arrivati allo stadio e c’erano tanti ragazzi di altre parrocchie. Lo
stadio era enorme e noi eravamo nei posti più in alto. Siamo saliti su per
una torre e ci abbiamo messo un po’ a salire. Arrivati in cima una guida ci
ha portato nei nostri posti.
Quando è entrato l’Arcivescovo Angelo Scola, eravamo tutti felicissimi.
C’erano degli animatori che ballavano e facevano le coreografie. Il tema
era “A TUTTO CAMPO” e gli animatori hanno raffigurato tre servi che
seminavano il grano in un campo, un nemico che seminava la zizzania e
un padrone che solo al momento della mietitura ha detto ai mietitori di
bruciare la zizzania e mettere nel granaio il grano.
Siamo usciti molto più velocemente di quando siamo saliti. Siamo tornati
a casa contentissimi della giornata. È stata un’esperienza bellissima!
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Oratorio Estivo 2014
Con l’uscita di questo numero dell’informatore parrocchiale è in pieno svolgimento l’Oratorio Estivo,
iniziato lunedì 9 giugno, che terminerà dopo cinque
settimane venerdì 11 luglio e al quale farà seguito
la settimana di Oratorio in montagna al Passo del
Tonale.
La partecipazione dei ragazzi è quella numerosa
che abbiamo raggiunto da quando si svolge anche al mattino. È anche
un servizio offerto alle famiglie nella prima parte dell’estate e che verrà
riproposto a settembre nei giorni precedenti l’inizio dell’anno scolastico.
Dobbiamo però andare oltre questa funzione sociale: la finalità è quella
educativa chiaramente di ispirazione cattolica. In pratica è come se continuasse, con altra modalità, il cammino seguito durante l’anno attraverso il
catechismo. Diversamente, senza il riferimento ai valori tipici del Vangelo, l’oratorio non potrebbe funzionare: non si potrebbero gestire circa 200
ragazzi per molte ore al giorno e per molti giorni!
Anche gli “Animatori” sono giovani che si mettono a disposizione condividendo i contenuti di fede e che, perciò, durante l’anno si sforzano
di seguire il loro cammino formativo e seguono anche una preparazione
specifica al compito di Animatori.
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FESTA DI DOBBIATE 2014
La “Festa di Dobbiate” ha origini antiche. Se ne trova traccia nei documenti
conservati in Parrocchia. In particolare il Parroco Don Arosio racconta l'episodio
dell'inaugurazione della grotta di Lourdes nel 1936 con la statua della Madonna
- trasportata su un “carro addobbato a fiori naturali trainato da quattro buoi” - che
a un certo punto cade “infrangendosi la testa”.
Poi, forse, per un po' di tempo c'è stata un po' meno passione. Dieci anni fa, visto
lo stato dell' edificio, un “gruppo di persone” ha iniziato a lavorare con l'obiettivo
del restauro della chiesa e della grotta.
Oggi, dopo dieci anni, l' obiettivo è stato raggiunto. Inoltre è stato restaurato e
protetto il quadro di S. Giovanni Battista a cui la Chiesa è dedicata, è stato installato un dispositivo molto efficace per l'umidità dei muri, è stato concretizzato il
gemellaggio con la missione di Bugenyuzi, in Burundi, a cui Daverio è da tempo
legata.
Ma, soprattutto, il “gruppo di persone” è diventato il “gruppo amici di Dobbiate”.
Quest'anno, il 24 e 25 maggio, abbiamo festeggiato il nostro decennale. Santa
Messa, processione alla grotta, concerto, buon cibo... Con un libretto per ricordare con le immagini questi dieci anni. Con due “sorelle” africane che hanno
testimoniato il valore del nostro impegno nella loro terra. Con un piccolo dono
ricordo distribuito a tutti.
Nel pomeriggio Don Stefano ci ha intrattenuto sul senso della Festa, sul significato dello stare assieme, sul valore dei piccoli gesti nel passato, nel presente e
nel futuro. Ci ha richiamato sulla testimonianza di gioia che ogni cristiano deve
testimoniare.
Il ricavato netto della festa è stato di circa 6.000 €. Sufficienti per l'obiettivo che
ci eravamo proposti: i banchi e le infrastrutture della scuola professionale in costruzione a Bugenyuzi. Inoltre una offerta alla parrocchia ed il fondo cassa per la
gestione ordinaria della chiesa.
Alla fine resta il commento di un amico dopo aver lavorato per ore: “è stato
proprio bello”.
Allora a noi non resta che dire grazie. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato;
grazie a tutti quelli che in questi anni hanno contribuito, non importa se con il
lavoro o con piccoli gesti o solo subendo il disagio della strada chiusa; grazie al
Parroco ed alle Autorità civili che ci hanno sempre appoggiato.
L'anno prossimo ci saremo ancora? Noi diciamo di sì.
IL GRUPPO AMICI DI DOBBIATE
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PELLEGRINAGGI E TOUR
CULTURALI/RELIGIOSI
L’estate si presta a gite e viaggi oltre che a vacanze, per chi
se le può permettere (e l’augurio è che a tutti sia possibile un
tempo di riposo e ristoro). Tra le richieste che ci vengono da più
parti, abbiamo pensato di offrire l’occasione di alcuni pellegrinaggi che possono aiutare a rinnovare energie spirituali e anche
fisiche.
Dopo il pellegrinaggio/tour culturale alle Capitali Baltiche (dal
25 luglio al 1 agosto) ecco altre mete tra cui scegliere; esse
tengono conto delle richieste di più persone e del costo in questi
tempi di crisi.
AGOSTO – MALTA + Gozo (luoghi di S. Paolo e Sant. ‘Ta Pinu)
– 18-22 agosto. Quota 990,00 (+80,00 alta stagione). Organizzazione
BREVIVET (Milano)
SETTEMBRE : PADRE PIO (Lanciano- S.Giovanni Rotondo – Loreto) 25-28 sett. (440,00 euro). Organizzazione PERSONALTOUR (Varese)
OTTOBRE: MEDJUGORJE (aereo da Malpensa) 6-10 ott. – Quota
570,00 euro
Organizzazione PERSONALTOUR/RUSCONI VIAGGI (Varese-Lecco)
Chi fosse interessato a parteciparvi può rivolgersi a don Renato (339.8940478) entro la metà di luglio per Malta, entro fine
agosto per gli altri due.
Troviamo anche il tempo per qualche momento di raccoglimento
e preghiera, visitando Santuari e Monasteri “cliniche dell’anima”
come li chiamava Papa Paolo VI; ne riporteremo conforto e gioia
spirituale per vivere meglio la quotidianità.
Don Renato
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NOTIZIE DAL COMUNE
Tratto di marciapiede nell’area “Parco delle rimembranze” in Piazza
San Pietro
Dopo l’acquisizione dei necessari nulla osta da parte della Soprintendenza e della Curia, il Comune di Daverio ha affidato alla Daverio Servizi
il compito di riqualificare l’area interessata dal marciapiede. Sono stati
acquisiti parti di mappali da privati, è stata stipulata apposita convenzione
con la Parrocchia ai sensi della quale il Comune si obbliga alla manutenzione dell’area.
Il tratto di marciapiede, opera necessaria per mettere in sicurezza il transito di pedoni, è stato progettato in modo da avere lo stesso tipo di pavimentazione in lastre e cordoli di granito bocciardato che si uniformano ai
materiali della riqualificazione del Sagrato.
È prevista la piantumazione delle aiuole ricavate e l’illuminazione. È stata
predisposta una tubazione per l’eventuale illuminazione del Monumento
ai Caduti.
Costo complessivo dell’opera: € 27.500.
Successivamente verrà realizzata la segnaletica relativa ai passaggi pedonali.
Terza serata del ciclo di conferenze sul tema “RISPARMIARE ENERGIA…SI PUÒ: FACCIAMOLO INSIEME”
Organizzato dal Comune e a cura dell’Ing. Federico Coeli dello Studio
Tecneas
Lunedì 23 Giugno alle ore 21, SALA POLIVALENTE di via Piave.
PROGRAMMA
Proposte per realizzare l'efficienza: campagne di diagnosi e gruppi di acquisto solidale
• I gruppi di acquisto solidale: cosa sono e come possono essere applicati sul nostro
territorio
• Gruppo di acquisto per impianti fotovoltaici di piccola taglia
• Campagna di diagnosi energetiche semplificate per la programmazione di futuri gruppi
di acquisto
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Quest’anno la festa dell’Asilo si è svolta presso l’oratorio, nelle giornate di sabato,
domenica e lunedì, approfittando del ponte del 2 giugno e di una temperatura
finalmente gradevole. Il programma è stato ricco e variegato: dall’esibizione
dei bimbi più grandi nel minibasket al combattutissimo torneo di pallavolo tra i
genitori delle sezioni. La finale è stata giocata domenica pomeriggio tra i micetti
e gli scoiattoli, questi ultimi hanno vinto alla grande. Il lunedì pomeriggio è stato
dedicato al saluto dei bambini, con il lancio dei palloncini (chissà dove saranno
arrivati quest’anno?), le loro canzoni e filastrocche e un felice balletto di saluto
per i più grandi, che poi hanno ricevuto il diploma nelle loro professionalissime
toghe blu.
Quest’anno c’erano ben tre gonfiabili: hanno funzionato senza pausa, complice il
fatto che i bambini dell’Asilo avevano un braccialetto speciale che ha consentito
loro di scivolare liberamente; abbiamo dovuto constatare che sono davvero
inesauribili!!!
Ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato per la riuscita della
festa: preparando le strutture, cucinando, servendo, organizzando giochi, pesca
e lotteria e riordinando al termine. Gli introiti, grazie al tanto lavoro, sono in
linea con le aspettative e verranno utilizzati per contenere le rette. Per controllare
se avete vinto qualche premio della ricchissima lotteria potete andare sul sito
dell’Asilo (www.asilodidaverio.it.), controllare l’elenco dei numeri vincenti e
recarvi al più presto alla Scuola Materna con la matrice fortunata per il ritiro.
Dal 1 al 25 luglio funzionerà il servizio Babylandia, fruibile in modo libero dagli iscritti (o per tutto il mese o per qualche settimana o anche solo
giornalmente), utile per tanti genitori che lavorano. Anche quest’anno,
oltre alle educatrici che i bimbi già conoscono, ci saranno alcune stagiste
dell’Istituto Manzoni, che avranno l’occasione di conoscere e giocare con
i piccoli.
Per l’anno scolastico 2014/15 sono previste due sezioni complete di piccoli. L’inizio della scuola sarà il 1° settembre, non il 5 settembre come da
calendario scolastico regionale, per meglio venire incontro alle esigenze
di tante famiglie.
Il personale dell’Asilo coglie l’occasione di questo articolo per ringraziare
della collaborazione e augurare buone e meritate vacanze a tutti.
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L’anno 2014 è dedicato - dall’Europa - al tema della Conciliazione tra Famiglia e Lavoro, forse, proposto a causa della grave crisi economica che da qualche anno sta investendo tutta l’Europa e
l’Italia in particolare, estremamente negativa anche per il settore del
volontariato.
Si stanno purtroppo annebbiando alcuni dei principi che stanno
alla base del sistema “volontariato” - articolato e complesso nel suo
insieme - coinvolgendo anche la nostra associazione.
L’instabilità lavorativa sta minando l’equilibrio delle nostre famiglie portando sconforto e insicurezza.
Oggi, AVIS con i suoi 1.200.000 associati è tra i garanti del sangue in Italia e rappresenta chi, ispirato a principi solidaristici mette
a disposizione la materia prima, indispensabile per il funzionamento
del sistema trasfusionale nazionale.
Donare il sangue è un atto di fiducia verso se stessi; dare qualcosa
di proprio agli altri è un atto civico fondamentale di grande testimonianza per la vita democratica di un paese.
Le associazioni dei volontari del sangue svolgono un importante
compito concorrendo alla promozione e allo sviluppo della donazione con la tutela del donatore, ed in questo, AVIS ha raggiunto obiettivi fondamentali, con quel valore aggiunto che solo il volontariato
può garantire.
Buona donazione dunque - alla luce dei nostri antichi ma sempre
attuali valori di gratuità e altruismo.
AVIS – Daverio
LA NOSTRA SEDE È APERTA IL MERCOLEDI DALLE 18 ALLE 19
LA DOMENICA DALLE 11 ALLE 12
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CORPUS DOMINI
LA CATECHESI DI GESÙ SULL’EUCARESTIA
La festa del Corpus Domini è spiegata in maniera chiara ed illuminante
attraverso il sesto capitolo del Vangelo di Giovanni, che costituisce un
vero e proprio testo liturgico, perché indica i cardini della teologia cristiana. L’inizio di questo capitolo si apre con il segno della moltiplicazione
dei pani, un prodigio compiuto da Gesù, non solo per sfamare quella folla
che lo seguiva, ma per richiamare l’attenzione sulla Sua origine divina. Il
segno, infatti, non è mai fine a se stesso. Esso vuole indicare un qualcosa
di più grande, vuole indirizzare al senso ultimo del nostro pellegrinaggio
terreno, che consiste nella scoperta dell’esistenza di un Dio che ci ama e
ogni giorno vuole offrire la sua vita per noi.
Come se il grandioso segno della moltiplicazione dei pani non bastasse,
nella notte di quello stesso giorno, Gesù compie il secondo segno: cammina sulle acque del lago di Tiberiade per raggiungere i suoi discepoli.
Gesù con questo prodigio dimostra un’altra volta la sua origine divina.
Solo Dio ha il pieno controllo sugli elementi della natura, solo Lui può
camminare sulle acque ed ordinare al vento di cessare di soffiare.
Ma tutto questo non è sufficiente alla comprensione dei Giudei e per questo Gesù si reca nella sinagoga di Cafarnao per insegnare il senso ultimo
dei gesti che ha appena compiuto. Tutta la spiegazione di Gesù è centrata
sul significato del vero pane, il pane di Dio, il pane disceso dal cielo. Infatti, come per i Giudei la manna rappresentava la legge che Dio aveva dato
al popolo di Israele per mezzo di Mosè, così il pane del cielo è la stessa
persona di Gesù Cristo, il Verbo fatto carne, che viene a noi donato per
avere la vita eterna.
Il cambio di mentalità richiesto è davvero radicale, perché Gesù esorta i
suoi ascoltatori a passare dall’osservanza della legge alla relazione con
la persona di Gesù Cristo, il Dio che ha assunto la carne e il sangue dalla
Vergine Maria. La reazione degli stessi discepoli di Gesù fu di sconcerto
e di incredulità: “Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero:
«Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?».” (Gv 6, 60). Ma Gesù conosce l’animo umano e non lascia mai turbato il loro cuore.
Egli sa benissimo che la mormorazione è la prima reazione dell’uomo
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davanti all’incomprensione e alla difficoltà del credere. Le Parole di Gesù
aprono una via, illuminano le zone d’ombra del cuore dell’uomo: “Questo
vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima?
È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho
dette sono spirito e vita.” (Gv 6, 61-63)
Ecco spiegate in queste poche parole il cuore della vita cristiana, il cuore
della fede in Dio. Noi siamo scandalizzati dall’amore smisurato di Dio
che ha per ognuno di noi. Davanti a questo amore, non siamo capaci di
corrispondere, e per paura fuggiamo perché ci riteniamo indegni.
Ma per portare anche noi al cielo, Gesù si è incarnato, ha preso la nostra
carne ed il nostro sangue, perché Egli vuole portare sulla terra, già da subito, il suo Spirito. Ecco perché parla di carne e di sangue, ma parla anche
di Spirito. Carne per vivere con noi, il sangue per indicare il dono della
sua vita, affinché noi potessimo, già da subito, ricevere la Sua stessa vita
(zoè) nella nostra povera vita umana (bios).
Davanti a queste parole di salvezza assistiamo al rifiuto della rivelazione:
“«Ma vi sono alcuni tra voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin da
principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito.” (Gv 6, 64).
Di parere contrario troviamo gli apostoli ed in particolare Pietro che per
bocca di tutti professa la sua fede in Gesù Cristo: “Disse allora Gesù ai
Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?». Gli rispose Simon Pietro:
«Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».” (Gv 6, 67-69).
Le parole di Pietro sono la fede della Chiesa, esprimono la vera fede eucaristica. Questa è la fede che fa scaturire il rendimento di grazie per il
dono della vita. Questa è la fede che si apre alla comunione con Dio e con
il prossimo. Questo è il vero senso della partecipazione alla Santa Messa
dove ogni volta siamo chiamati a rinnovare la nostra fede che a causa del
peccato tende ad invecchiare, ad indebolirsi, a curvarsi su se stessa.
Osvaldo Rinaldi
I testi per la prossima uscita di “Insieme”
vanno consegnati entro venerdì 19 settembre 2014;
da venerdì 26 settembre sarà in distribuzione.
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La prima motivazione
per evangelizzare
è l’amore di Gesù
che abbiamo ricevuto.
(Papa Francesco)
Parrocchia di Daverio: Tel. 0332 947247 – Cell. 333 9070706
Email: [email protected]
Sito: www.comunitapastorale.it
Redazione: Don Angelo Castiglioni, Elisabetta Casanova, Francesco Cernecca, Renato Ghiringhelli, Sandra Longhini, Enrica
Mainetti, Giulia Taddeo, Aldina Vanoni, Daniela Zanotti.
Hanno partecipato: Gianni Brugnoni, Peppino Caielli, Gabriele Crugnola, Elisa Manera, Franco Martino, Osvaldo Rinaldi,
Alberto Tognola, don Renato Zangirolami.
Finito di stampare il 18 giugno 2014
Stampato e distribuito in proprio
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Insieme 2014-3 - Comunità Pastorale Maria Madre della Chiesa