Regolamento Disciplinare
Autodisciplina come fondamento della vita della Scuola
La Scuola è una comunità aperta ai valori e ai problemi sociali, che si avvale dell’impegno, dello studio e
della ricerca per promuovere la formazione dell’uomo . Ciò impegna tutte le componenti della comunità
scolastica (docenti, non docenti, alunni, genitori) ad un’autodisciplina ,che induca al rispetto delle persone e
dei beni materiali di cui la scuola è dotata e generi reciproca comprensione e spirito di collaborazione.
Scopo del regolamento è di consentire un ordinato ed organico svolgimento della vita della scuola secondo i
principi generali precedentemente menzionati.
Tutta l’organizzazione della vita scolastica deve essere improntata ad una logica che faccia
dell’autodisciplina una conquista necessaria. Ogni sanzione disciplinare deve avere funzione educativa e
tendere al recupero dello studente che deve avere la possibilità di esporre le proprie ragioni.
Regolamento d’Istituto per gli alunni:
1. l’ingresso a scuola avviene alle ore 7.50 per tutte le classi e le lezioni iniziano alle 7.55.
2. i ritardi occasionali sono giustificati dal DS o dall’insegnante di classe su apposito modulo
predisposto e compilato dal genitore o dall’esercente la patria potestà, o da un familiare da essi
delegato.
3. i ritardi continuativi dovranno essere giustificati per scritto o personalmente dal genitore
eventualmente convocato dal Dirigente Scolastico che ne dà comunicazione al docente.
4. Le richieste di uscita anticipata dovranno essere compilate, sui moduli predisposti, dal genitore o
dall’ esercente la patria potestà. Il genitore o l’esercente la patria potestà o un familiare da essi
delegato, previa fotocopia del documento di identità, dovrà presentarsi a scuola per ricevere in
consegna l’alunno autorizzato ad uscire anticipatamente.
5. Le assenze sono giustificate, con apposita annotazione sul libretto delle assenze, e firmate dal
genitore o dall’esercente la patria potestà il giorno del rientro o al massimo entro due giorni. In
caso di mancata giustificazione vengono avvisati i genitori.
6. I periodi di assenza superiore a 5 giorni devono essere giustificati anche con certificato medico.
Qualora l’assenza non sia dovuta a malattia, la scuola deve esserne preventivamente informata
per scritto; in questo caso la giustificazione va ugualmente presentata al momento del rientro
sull’apposito libretto.
7. Nei casi di assenze prolungate e frequenti, dovrà essere data tempestiva comunicazione alla
famiglia al fine di garantire un rapporto corretto tra scuola e famiglia.
8. l’assenza effettuata in conseguenza ad un avviso di sciopero deve essere comunque giustificata.
9. l’intervallo viene effettuato dalle 10.40 alle 10.50. Gli alunni possono muoversi liberamente nei
corridoi del piano della classe di appartenenza, mantenendo un comportamento corretto.
10. l’uscita al termine delle lezioni avviene attraverso le uscite stabilite nel piano di evacuazione.
l’ascensore può essere usato dagli alunni solo se accompagnati dal personale della scuola.
11. Gli alunni possono telefonare gratuitamente alle famiglie, utilizzando il telefono della segreteria ,
solo per segnalare malessere fisico. E’ quindi vietato telefonare per farsi portare il materiale
didattico dimenticato, come pure essere contattati dai familiari se non per casi di importanti e di
urgente necessità. E’ vietato l’uso, anche improprio, del cellulare o altri apparecchi elettronici che
devono essere spenti all’ingresso dell’edificio scolastico e tenuti spenti per tutta la durata delle
lezioni e delle attività scolastiche, anche esterne alla scuola.
12. i ricevimenti si svolgono settimanalmente su appuntamento. I docenti riferiranno l’andamento
didattico disciplinare dell’alunno solo ai genitori o a chi esercita la patria potestà, o ad altri familiari
se in possesso di delega regolarmente depositata in Segreteria.
13. gli alunni sono tenuti ad avere cura della propria persona, ad avere un abbigliamento decoroso, a
mantenere un comportamento educato e di rispetto per sé e per gli altri, ad utilizzare
correttamente le strutture, i sussidi didattici e il materiale didattico personale e della scuola.
14. non è consentito consegnare ai ragazzi tramite il personale ATA posto all’ingresso dell’edificio,
materiale didattico dimenticato o merende da usufruire durante l’intervallo.
15. non è consentito fumare nei locali della scuola.
16. Nel caso di danneggiamenti al patrimonio scolastico risponderanno in solido lo studente o gli
studenti responsabili.
Se non è possibile accertare l’autore del danno, la spesa sarà divisa all’interno della classe.
17. Non è permesso l’uso del cellulare pertanto in caso di infrazione il cellulare verrà custodito in
cassaforte e restituito ai genitori ai quali verrà data immediata comunicazione telefonica
Ricordiamo che violare il rispetto della persona significa contribuire alla decrescita personale,
culturale e sociale.
I reati che violino la dignità ed il rispetto della persona umana, quali ad esempio la violenza privata, le minacce, le
ingiurie, le percosse, i reati di natura sessuale, l’incendio o l’allagamento sono ritenuti reati che vanno sotto il nome di
“Atti di Bullismo” che, spesso costringono il D.S. a chiedere l’intervento delle autorità di polizia o giudiziarie e/o ai
provvedimenti disciplinari con l’intervento degli Organi della scuola.
Applicazione delle sanzioni
Agli studenti che manchino ai doveri scolastici sono inflitte le seguenti sanzioni disciplinari, in base alla
gravità delle infrazioni:
1. Ammonizione privata.
Essa può essere verbale o scritta tramite annotazione sul registro e/o sul diario dell’interessato e può
essere inflitta dall’insegnante e/o dal DS per inadempienza ai doveri scolastici, per negligenza abituale, per
ripetute assenze ingiustificate, per fatti non gravi ma che turbino il regolare svolgimento delle lezioni.
2. Censura formale.
Essa viene irrogata dal Consiglio di Classe e comunicata alla famiglia mediante lettera
raccomandata, in caso di infrazioni di una certa gravità, reiterate e non corrette a seguito
dell’ammonizione di cui al punto precedente, ovvero quando la situazione richieda un intervento
disciplinare più grave di quello previsto al punto 1.
3.
Allontanamento dalla comunità scolastica.
Esso è disposto dal Consiglio di Classe ed è previsto:
-fino a 5 giorni per gravi o ripetuti motivi che turbino il regolare andamento delle lezioni e comunque
sempre dopo che il docente coordinatore o i docenti interessati abbiano affrontato il problema
attraverso il dialogo diretto con lo studente e la famiglia.
-oltre i 5 giorni e fino a 15 per gravi offese alle persone, alla religione di qualunque confessione essa
sia, alla morale.
Nel caso di danneggiamenti al patrimonio scolastico risponderanno in solido lo studente o gli
studenti responsabili.
Se non è possibile accertare l’autore del danno, la spesa sarà divisa all’interno della classe.
Speciali sanzioni decise dal Consiglio di Classe possono riguardare la sospensione dalle visite e dai
viaggi d’istruzione, dal gruppo sportivo o dalle lezioni normali con obbligo di frequenza a scuola in
altre mansioni concordate.
Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte delle famiglie entro 15 giorni dalla
comunicazione, ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola. L’Organo di Garanzia dovrà
esprimersi, nei confronti del ricorso, entro 10 giorni. Il provvedimento disciplinare può essere
esecutivo anche in presenza di impugnazione ed in attesa degli esiti del ricorso.
N.B.
L’Organo di Garanzia decide sull’impugnativa entro 10 giorni dalla sua presentazione; qualora non
decida entro tale termine, la sanzione è confermata.
Contro il provvedimento dell’O. di G. è ammesso ricorso al Direttore dell’U.S.R. che decide, in via
definitiva,
sull’impugnativa secondo la procedura prevista dal comma 4 art. 328 T.U. (d.lgs. 297 del 16- 021994) entro
40 giorni dalla ricevuta comunicazione.
Contro il provvedimento dell’U.S.R. è ammesso ricorso al TAR e successivamente al Consiglio di
Stato.
Il Dirigente Scolastico
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