PRESENTAZIONE
E
OBIETTIVI
Il progetto interculturale “Piacere di conoscerci” è stato pensato in conseguenza
all’aumento degli alunni stranieri nella nostra scuola.
Esso vuole promuovere il confronto attivo tra culture diverse per favorire
l’integrazione dei bambini stranieri e la reciproca interazione.
Vuole favorire, inoltre, la conoscenza di usanze e tradizioni di altri Paesi e vuol
far sì che gli alunni stranieri valorizzino le loro radici
Il percorso proposto coinvolge le classi prime, seconde, terze e quarte della
Scuola primaria di San Floriano con i rispettivi insegnanti.
Le attività si svolgono con gruppi misti di bambini che “ruotano” attorno a
cinque laboratori che verranno successivamente illustrati .
Le insegnanti delle quarte, lavorando a classi aperte, hanno guidato i bambini
attraverso attività finalizzate a riconoscere ed apprezzare l'originalità delle culture
dei paesi del Mediterraneo.
Il progetto è trasversale alle discipline curricolari, con contenuti suddivisi nelle
diverse materie.
Qui alleghiamo la tabella dei contenuti trasversali
PROGETTO INTERCULTURA
CLA
ITA
MAT
STIORA
SSE
I
GEOGR SCIEN ING IMMAG MUSIC
AFIA
Fiabe
Numeri
Le parole
da 0 a 10 dell’amici
dal
mond
in lingua
zia nel
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mondo
o
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L
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I colori
Le
4 sensi
bandiere per
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MOT
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A
Filastrocc Giochi Luoghi
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dal
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dal
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i
II
Fiabe Numeri
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nde
Monete
dal
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diverse da
Percorsi
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Produzio
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dal
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rati
Pannelli
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in
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ceramica
Fiabe Storia dei Diritti dei Approfon Spezie
Il
Le spezie
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bambini
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su
di canti e
e
III
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nde
numeri.
Moltiplic
degli
azioni
ambienti
arabe e
dal
ed
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ti
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Poesie
IV
di
autori
strani
eri
Unità di
Diritti dei
Piante
misura
bambini
ed
straniere
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o nel ceramica
aromi
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mond
Giochi Accogl
Piatti in
Ascolto
ceramica di canti e
animali
con
musiche
dei
motivi e
dei Paesi
Paesi
colori del considera
conside
Mediterr
rati
aneo
ti
Danze
dal
mondo
Punto di partenza di questo percorso didattico è la visione del film “Azur e
Asmar”, una favola che ha come tema centrale il confronto tra due culture
diverse.
I protagonisti principali sono Azur e Asmar, il primo biondo con gli occhi
azzurri, figlio di un re francese; il secondo con occhi e capelli neri è figlio di una
nutrice araba.
I due bambini, allevati entrambi dalla nutrice, crescono felici come due fratelli,
pur mantenendo le caratteristiche peculiari delle loro culture: parlano due lingue,
uno è cristiano, l’altro è musulmano.
Tutte le sere la nutrice racconta la storia della fata di Ginn, prigioniera di una
montagna, che aspettava la sua liberazione da parte di un giovane forte e
dall’animo generoso.
Purtroppo un giorno il padre di Azur scaccia Asmar e sua madre. I due bambini,
anche se separati, crescono entrambi con il sogno di diventare degli eroi
liberando la fata di Ginn. E infatti si ritroveranno da adulti alla ricerca della fata,
in un Magreb pieno di pericoli, sortilegi e meraviglie.
I due giovani si salveranno la vita reciprocamente e saranno uniti per sempre con
la consapevolezza che la diversità è una ricchezza.
Questo film ha condotto gli alunni verso una riflessione sull’importanza
dell’integrazione: essa è reale solo quando si condivide l’esperienza, quando si
rinuncia al ruolo di vincitore per intendere la conquista come realizzazione di sé
attraverso lo scambio con l’ “altro”.
Su questi presupposti sono stati pensati i laboratori che vedono coinvolti,
appunto, tutti i bambini delle classi prime, seconde e terze, secondo rotazione di
seguito indicata.
Qui si inserisce la tabella per la rotazione dei gruppi
SCHEMA ROTAZIONE GRUPPI
DATE
N°
NOME
GRUPPO
15
19
19
9
30
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
APRILE
A
TOVAGLIETTE
1
5
4
3
2
B
SPEZIE
2
1
5
4
3
C
BANDIERE
3
2
1
5
4
D
ALBERO
4
3
2
1
5
E
EMOZIONI
5
4
3
2
1
GRUPPO A
Maestri Fabiano e Stefania Z.
ATTIVITA’ TOVAGLIETTE
15 GENNAIO
I
A
19 FEBBRAIO
19 MARZO
9 APRILE
30 APRILE
15 GEN
19 FEB
19 MARZO
9 APRILE
30 APRILE
GIULIA
ANDREA
MELISSA
GIOVANNI
FRANCESCO
EMMA
GIANLUCA
LUCA
RICCARDO
ALICE
FRANCESCA
BEATRICE
MARTINA
LISA
CHRISTIAN
I
B
NICOLA
SOFIA
SOFIA
LEONARDO
MATILDE
LUCIA
NICOLO’
GIADA
SEBASTIANO
PIETRO
ROBERTO
TOMMASO
ANDREA G
EMANUELE
ISABELLA
FEDERICO I
ANDREA
NOEMI
DAVIDE
II
A
II
B
CORRADO
NICOLO’
THOMAS
GIOVANNI
RICKY
GIULIA
SARA
SARA
GIORGIA
FRANCESCO
LORENZO
NOEMI
FEDERICO
FILIPPO
MAMADU SECK
TOMAS
FRIDA
ELEN
MATTEO
ALESSIA
CHIARA
AURORA
ELISABETTA
GIORDANO
LEONARDO
MARIUS
ANNA
RICCARDO
SHARON
THOMAS
SOFIA
MATTIA
III
A
III
B
ALESSANDRO
SOFIA
MARICA
FRANCESCA
BENEDETTA
MARGHERITA
NATHALIA
FRANCESCO
FRANCESCO
RICCARDO
ILARIA
GAIA
GIULIA
GIACOMOT
DAUNIA
STEFANIA
ALICE
ASIA
MARTINA
CIRO
SIMONE
ALESSANDRO
CARLOTTA
MARIA
TOMMASO
GIOVANNI
CATERINA
CECILIA
VERONICA
LORENZO
MATILDE
ALESSIA
ANNA
RACHELE
CAMILLA
ALESSANDRO
SAMUELE
EDOARDO
DANIEL
INDIAGA
AURORA
SARA
PIETRO
AMBRA
GIOVANNI
VALENTINA
DAVIDE
SABRINA
GRUPPO B
Maestre Nadia e Stefania P
ATTIVITA’ SPEZIE
15 GENNAIO
IA
19 FEBBRAIO
19 MARZO
9 APRILE
30 APRILE
15 GEN
19 FEB
19 MARZO
9 APRILE
30 APRILE
FRANCESCO
GIULIA
ANDREA
MELISSA
GIOVANNI
BEATRICE
EMMA
GIANLUCA
LUCA
MARTINA
RICCARDO
ALICE
FRANCESCA
LISA
CHRISTIAN
IB
MATILDE
NICOLA
SOFIA
SOFIA
LEONARDO
PIETRO
LUCIA
NICOLO’
GIADA
SEBASTIANO
ISABELLA
ROBERTO
TOMMASO
ANDREA
EMANUELE
FEDERICO
ANDREA
NOEMI
DAVIDE
II
A
II
B
RICKY
CORRADO
NICOLO’
THOMAS
GIOVANNI
FRANCESCO
GIULIA
SARA
SARA
GIORGIA
SOFIA
LORENZO
NOEMI
FEDERICO
FILIPPO
MAMADU SECK
TOMAS
CHIARA
FRIDA
ELEN
MATTEO
ALESSIA
MARIUS
AURORA
ELISABETTA
GIORDANO
LEONARDO
SOFIA
ANNA
RICCARDO
SHARON
THOMAS
MATTIA
III
A
III
B
ALESSANDRO
MARICA
FRANCESCO GIULIA
FRANCESCA
BENEDETTA
MARGHERITA
NATHALIA
ASIA
FRANCESCO
RICCARDO
ILARIA
GAIA
CARLOTTA
GIACOMO
DAUNIA
STEFANIA
ALICE
MARTINA
CIRO
SIMONE
ALESSANDRO
MARIA
TOMMASO
LORENZO
GIOVANNI
CATERINA
CECILIA
VERONICA
CAMILLA
MATILDE
ALESSIA
ANNA
RACHELE
ALESSANDRO
SAMUELE
DANIEL
INDIAGA
EDOARDO
AMBRA
AURORA
SARA
PIETRO
GIOVANNI
VALENTINA
DAVIDE
SABRINA
GRUPPO C
Maestre Laura e Rosanna
ATTIVITA’ BANDIERE
15 GENNAIO
IA
19/02/13
19 MARZO
9 APRILE
30 APRILE
15 GEN
19 FEB
19 MARZO
9 APRILE
30 APRILE
GIOVANNI
FRANCESCO
GIULIA
ANDREA
MELISSA
BEATRICE
EMMA
GIANLUCA
LUCA
MARTINA
RICCARDO
ALICE
FRANCESCA
LISA
CHRISTIAN
IB
LEONARDO
MATILDE
NICOLA
SOFIA
SOFIA
SEBASTIANO
PIETRO
LUCIA
NICOLO’
GIADA
EMANUELE
ISABELLA
ROBERTO
TOMMASO
ANDREA
ANDREA
FEDERICO
NOEMI
DAVIDE
II A
II B
GIOVANNI
RICKY
CORRADO
NICOLO’
THOMAS
GIORGIA
FRANCESCO
GIULIA
SARA
SARA
SOFIA
LORENZO
NOEMI
FEDERICO
FILIPPO
MAMADU SECK
TOMAS
ALESSIA
CHIARA
FRIDA
ELEN
MATTEO
LEONARDO
MARIUS
AURORA
ELISABETTA
GIORDANO
THOMAS
SOFIA
ANNA
RICCARDO
SHARON
MATTIA
III A
III B
ALESSANDRO
MARICA
NATHALIA
FRANCESCO
FRANCESCA
BENEDETTA
MARGHERITA
GAIA
GIULIA
FRANCESCO
RICCARDO
ILARIA
ALICE
ASIA
GIACOMO
DAUNIA
STEFANIA
ALESSANDRO
CARLOTTA
MARTINA
CIRO
SIMONE
MARIA
TOMMASO
VERONICA
LORENZO
GIOVANNI
CATERINA
CECILIA
RACHELE
CAMILLA
MATILDE
ALESSIA
ANNA
SAMUELE
EDOARDO
AMBRA
INDIAGA
AURORA
SARA
PIETRO
GIOVANNI
VALENTINA
DAVIDE
ALESSANDRO
DANIEL
SABRINA
GRUPPO D
Maestre Barbara e Stefania M
ATTIVITA’ ALBERO
15 GENNAIO
IA
19 FEBBRAIO
19 MARZO
9 APRILE
30 APRILE
15 GEN
19 FEB
19 MARZO
9 APRILE
30 APRILE
MELISSA
GIOVANNI
FRANCESCO
GIULIA
ANDREA
BEATRICE
EMMA CHRISTIAN
GIANLUCA
MARTINA
RICCARDO
ALICE
LUCA
FRANCESCA
LISA
IB
SOFIA
LEONARDO
MATILDE
NICOLA
SOFIA
GIADA
SEBASTIANO
PIETRO
LUCIA
NICOLO’
ANDREA
EMANUELE
ISABELLA
ROBERTO
TOMMASO
FEDERICO
ANDREA
DAVIDE
II
A
NOEMI
THOMAS
GIOVANNI
RICKY
CORRADO
NICOLO’
SARA
GIORGIA A
FRANCESCO
GIULIA
SARA
SOFIA
LORENZO
NOEMI
FILIPPO
MAMADU SECK
FEDERICO
TOMAS
II
B
MATTEO
ALESSIA
CHIARA
FRIDA
ELEN
GIORDANO
LEONARDO
MARIUS
AURORA
ELISABETTA
SHARON
THOMAS
SOFIA
ANNA
RICCARDO
MARICA
III
A
III
B
MATTIA
ALESSANDRO
MARGHERITA
NATHALIA
FRANCESCO
FRANCESCA
BENEDETTA
ILARIA TOMMASO
GAIA
GIULIA
FRANCESCO
RICCARDO
STEFANIA
ALICE
ASIA
GIACOMO
MARIA
SIMONE
ALESSANDRO
CARLOTTA
MARTINA
DAUNIA CIRO
CECILIA
VERONICA
LORENZO
GIOVANNI D
CATERINA S
ANNA
RACHELE
CAMILLA
MATILDE AMBRA
ALESSIA V
ALESSANDRO
SAMUELE B
EDOARDO
SARA A
DANIEL
INDIAGA
AURORA
PIETRO S
SABRINA
GIOVANNI Z
VALENTINA R
BEJAN DAVIDE
GRUPPO E
Maestre Lucia Annalisa e Marina
ATTIVITA’ EMOZIONI
15 GENNAIO
IA
19 FEBBRAIO
19 MARZO
9 APRILE
30 APRILE
15 GEN
19 FEB
19 MARZO
9 APRILE
30 APRILE
ANDREA
MELISSA
GIOVANNI
FRANCESCO
GIULIA
GIANLUCA
LUCA
BEATRICE
EMMA
MARTINA
RICCARDO
FRANCESCA
ALICE
LISA
CHRISTIAN
IB
SOFIA
SOFIA
LEONARDO
MATILDE
NICOLA
NICOLO’
GIADA
SEBASTIANO
PIETRO
LUCIA
TOMMASO
ANDREA
EMANUELE
ISABELLA
ROBERTO
FEDERICO
ANDREA
NOEMI
DAVIDE
II A
II B
NICOLO’
THOMAS
GIOVANNI
RICKY
CORRADO
SARA
SARA
GIORGIA
FRANCESCO
GIULIA
NOEMI
FEDERICO
SOFIA
LORENZO
MAMADU SECK
TOMAS
ELEN
MATTEO
ALESSIA
CHIARA
FRIDA
ELISABETTA
GIORDANO
LEONARDO
MARIUS
AURORA
RICCARDO
SHARON
THOMAS
SOFIA
ANNA
ALESSANDRO
III A
III B
FILIPPO
MARICA
MATTIA
BENEDETTA
MARGHERITA
NATHALIA
FRANCESCO
FRANCESCA
RICCARDO
ILARIA
GAIA
GIULIA
FRANCESCO
DAUNIA
STEFANIA
ALICE
ASIA
GIACOMO
CIRO
SIMONE
ALESSANDRO
CARLOTTA
MARTINA
MARIA
TOMMASO
CATERINA
CECILIA
VERONICA
LORENZO
GIOVANNI
ALESSIA
ANNA
RACHELE
CAMILLA
MATILDE AMBRA
ALESSANDRO
SAMUELE
EDOARDO
SARA
DANIEL
INDIAGA
AURORA
PIETRO
GIOVANNI
VALENTINA
DAVIDE
SABRINA
I
nostri
laboratori
LABORATORIO DELLA TOVAGLIETTE
Ins. Peretti Fabiano - Zamignani Stefania
Questo laboratorio, pensato per il progetto interculturale, prevede il
coinvolgimento degli alunni di I II e III , suddivisi in gruppi misti.
Gli insegnanti propongono una discussione guidata, finalizzata a favorire un
confronto e un dialogo tra compagni sulla diversità come valore positivo.
Successivamente i bambini hanno scelto le immagini più significative a livello
artistico, valorizzando le tematiche affrontate dal racconto: amicizia, fratellanza,
solidarietà e superamento delle differenze.
Tali immagini vengono riprodotte dagli insegnanti su fogli A3; ogni bambino
sceglie quella che gli piace di più e la colora utilizzando varie tecniche graficopittoriche: sfumature, bianco e nero, pastelli e rilievo con i brillantini.
Questa attività ha lo scopo di ampliare le conoscenze di ogni alunno a livello
artistico, di stimolare il confronto con altre culture e quello di favorire la
socializzazione.
Al termine del laboratorio questi disegni vengono plastificati e vengono create
delle tovagliette da colazione.
Saranno esposte, insieme agli altri lavori, durante la festa di fine anno e,
successivamente, consegnate a ogni alunno.
Foto del laboratorio tovagliette
LABORATORIO DELLE BANDIERE
Ins. Giannalia Laura – Zampini Rosanna
Nel laboratorio delle bandiere, elaborato per il progetto intercultura, i bambini
vengono divisi per gruppi misti
Nell’attività proposta si realizzano bandiere su cartoncino che gli alunni
punteggiano.
Sono stati scelti alcuni esempi di bandiere che rappresentano diversi Stati, sia
europei che extraeuropei, valorizzando in particolare le provenienze dei bambini
stranieri della nostra scuola.
Durante questo laboratorio i bambini lavorano utilizzando diverse tecniche
grafico-pittoriche; della tempera, della carta velina colorata, del puntinismo, dei
trattini, della sfumatura.
Durante il lavoro in classe, vengono approfonditi i significati storici dei colori
delle diverse bandiere e con questa attività gli alunni possono ampliare le loro
conoscenze attraverso informazioni e testimonianze riportate dagli stessi alunni
stranieri.
Alla fine del lavoro le bandiere vengono plastificate e saranno poi esposte insieme
agli altri lavori degli altri laboratori.
Foto laboratorio bandiere
LABORATORIO “ L’ALBERO DELLA VITA “
Ins. Giletto Barbara – Mancini Stefania
Il laboratorio “ L’albero della vita” è rivolto agli alunni delle classi I II e III,
divisi per gruppi misti.
Prevede un primo momento di dialogo e una seconda parte operativa.
Prendendo spunto dalla favola di “Azur e Asmar”, le insegnanti invitano gli
alunni a raccontare le differenze fisiche e caratteriali dei due protagonisti.
Ci si sofferma sui tratti somatici di Azur e Asmar per andare poi a ricercarli nei
bambini che compongono il gruppo in quel momento.
Conducendo i bambini in una riflessione sulle varie diversità, si arriva ad
affermare che tutti noi, con le nostre somiglianze e differenze, apparteniamo allo
stesso e unico mondo, siamo tante radici di un’unica pianta.
Ecco allora che , con tecniche e materiali diversi, i bambini costruiscono tanti
fiori colorati e fantasiosi che si andranno a porre sui rami di un grande albero,
l’albero della vita, appunto, e saranno il simbolo dei tanti bambini, diversi tra
loro, ma insieme perché fiori dello stesso albero, dello stesso mondo.
I materiali utilizzati sono:
• carta velina
• cartoncini colorati
• carta da regalo
• carta crespa
• pannolenci
Foto dell’albero della vita
LABORATORIO DELLE SPEZIE
progetto di intercultura "Piacere di conoscerci"
anno scol. 2012-2013
GRUPPO "LE SPEZIE"
INS. MARCHESINI PECCOLO
Il laboratorio si propone di avvicinare gli alunni al mondo delle spezie come pretesto
per far conoscere nuove realtà geograficamente lontane tuttavia "vicine di banco".
L'idea è scaturita dopo la visione del film "Azur e Asmar", e precisamente dalla scena
nella quale i protagonisti attraversano un mercato tipicamente orientale per i colori, i
profumi descritti e la moltitudine di persone affaccendate negli acquisti.
L'altro stimolo che ha dato il via ad un laboratorio di questo tipo è stata la volontà di
valorizzare la risorsa della diversità di odori che ognuno di noi porta con sè e che è
frutto di usanze diverse in ambito culinario.
Inoltre la presenza nelle nostre classi di molti alunni provenienti da differenti paesi
del mondo ci ha garantito la possibilità di un confronto diretto ed un arricchimento
costante tra culture diverse.
Il laboratorio si sviluppa nell'approfondimento di cinque spezie, poichè la rotazione
dei gruppi prevede la presenza di cinque differenti interventi.
La scelta della spezia non è stata casuale, ma pensata in base a vari criteri:
• differente parte di pianta usata (corteccia, frutto, fiore, seme, radice)
• differente uso in cucina
• differente profumo
• differente provenienza geografica
L'esperienza laboratoriale parte dall'uso dei cinque sensi, perciò in ogni intervento si
conosce la spezia in questione attraverso:
• il gusto (si assaporano cibi preparati con essa)
• l'olfatto (si odora il profumo che ogni spezia emana)
• la vista (si guardano il colore, la forma, la grandezza, si osserva la pianta di
origine e si valuta la parte di essa che viene utilizzata)
• il tatto (le spezie vengono toccate)
• l'udito (si ascoltano spiegazioni sul paese di provenienza, curiosità sull'uso,
confronti e scambio di esperienze concrete e casalinghe degli alunni del
gruppo)
Le spezie prese in esame sono:
LA CANNELLA (corteccia)
I CHIODI DI GAROFANO (fiore)
LA NOCE MOSCATA (nocciolo dentro al frutto)
IL CARDAMOMO (seme)
LO ZENZERO (radice)
Durante ogni intervento i bambini vengono divisi in cinque sottogruppi ognuno dei
quali registra su un cartellone un aspetto trattato:
• il nome (scritto usando la spezia in questione)
• la provenienza geografica
• la pianta d'origine, curiosità e aspetti della pianta
• la ricetta del cibo assaporato
• la spezia sotto varie forme d'uso(intera, in polvere, ecc)
Viene inoltre di volta in volta arricchito un mandala decorandolo con i prodotti presi
in esame.
Al termine di ogni laboratorio viene dato ai partecipanti un piccolo "ricordo",
cioè un sacchettino con un po' di polvere della spezia conosciuta che è stata
realizzata da loro con un mortaio di legno una piccola grattugia.
FOTO LABORATORIO DELLE SPEZIE
LABORATORIO
EMOZIONI E PAROLE SENZA CONFINI
Ins. Bellorio Lucia – De Massari Annalisa – Quintarelli Marina
Seguendo il filo conduttore del film “Azur e Asmar, i bambini si incontrano
seduti in cerchio e vengono guidati a riflettere sulle loro emozioni.
Dopo una breve introduzione in cui si legge un “ inno “ insieme, di guarda con
attenzione un quarto d’ora del film.
I punti salienti da cui si parte per riflettere sono le frasi “forti”, le “parole
dolci”(così abbiamo deciso di chiamarle), tratte dai dialoghi del film.
La profondità di questi dialoghi porta tutto il gruppo , insegnanti comprese, ad
affrontare con delicatezza l’universo delle emozioni in cui è difficile orientarsi.
Ogni bambino, con le proprie parole, racconta gioie, stupori e felicità; spesso dai
loro silenzi si percepiscono ombre e tristezze.
Il loro stare insieme, senza confini (senza banchi, con compagni diversi,
mantenendo posizioni comode e libere), li aiuta a capire che ogni emozione
provata è legittima e ha un nome.
Iniziamo a esplorare e comprendere il loro mondo, quello “dentro” e quello
“fuori”.Il tutto viene concretizzato in un lavoro a piccolo gruppo e in un
segnalibro che ricord loro l’emozione più bella e più recente.
Con questo laboratorio si sensibilizzano i bambini alla scoperta del fatto che, per
diventare un po’ più grandi, è importante capire e capirsi un po’ di più, saper
accettare i propri sentimenti e imparare a rispettare quelli degli altri.
Ecco che “Conoscerci è proprio un piacere !”
Foto laboratorio delle emozioni
RELAZIONI FINALI
DELLE
ATTIVITA'
VERIFICA LABORATORI
Al termine dei laboratori, gli insegnanti hanno svolto un’indagine tra gli alunni
per conoscere il livello di gradimento delle attività svolte.
LABORATORIO TOVAGLIETTE
Il laboratorio delle tovagliette nasce con l’obiettivo di far collaborare gli alunni,
delle classi prime, seconde e terze, alla produzione di un manufatto relativo al
tema dell’intercultura.
Tutti gli alunni hanno lavorato con entusiasmo e coinvolgimento, dimostrando
grande soddisfazione nel vedere il prodotto finito.
Gli insegnanti che hanno condotto il laboratorio rilevano che questo tipo di
attività, considerando i tempi di svolgimento, sarebbe stata più efficace se:
• i gruppi di lavoro fossero stati omogenei, in quanto avendo alunni della
stessa età si sarebbe potuto trovare un lavoro più adeguato nel rispetto delle
diverse abilità manuali ed utilizzare varie tecniche grafico-pittoriche,
favorendo l’acquisizione di nuove abilità e dando a ciascuno l’opportunità
di esprimersi al meglio;
• i gruppi fossero stati di un numero inferiore; in questo modo si sarebbe
potuto
dedicare
ad
ogni
alunno
maggiore
assistenza ed aiuto.
RELAZIONE DI VERIFICA FINALE
LABORATORIO DELLE SPEZIE
Al termine delle attività di laboratorio le insegnanti posso affermare di essere
molto sorprese sul buon esito dell'esperienza intrapresa per molti motivi.
Prima di tutto la buona riuscita della verticalità, che ha coinvolto le classi dei
primi tre anni della scuola primaria, ha sciolto tutte le perplessità a questo
riguardo. Non solo. Parlando di questo argomento con i bambini delle classi
terze, che rappresentavano i grandi della situazione, loro stessi si sono sorpresi di
come tutti i bambini e soprattutto gli alunni di prima, siano stati partecipi,
operosi e autonomi nello svolgimento dei lavori loro proposti.
La seconda riflessione riguarda il nucleo tematico del laboratorio e cioè il mondo
sensoriale attorno al quale si è svolta tutta l'esperienza. Questo mondo ha colpito
nel segno. Ha aperto dialoghi, sciolto incertezze, stimolato il superamento di
molte timidezze. Inoltre i sensi hanno aiutato tutti gli alunni a sviluppare nuovi
canali di scoperta e di conoscenza. Ogni stimolo che le insegnanti offrivano era
basato sullo sviluppo delle proprie capacità sensoriali, perciò i cinque sensi erano
alla base di ogni nuovo apprendimento. Gli alunni stessi, dopo un sondaggio
orale svolto nelle classi, hanno riferito che questo tipo di attività sensoriale è stata
la chiave nuova di lavoro per cui hanno deciso di promuovere il laboratorio delle
spezie il più originale, il più profumato e il più ricco di sorprese.
Un'altra riflessione, che sostiene l'interesse che il laboratorio ha sviluppato,
riguarda una rilevazione di commenti positivi, di scambi di esperienze vissute e
di confronto di profumi e sapori assaporati fra gli alunni in momenti molto
informali, come la ricreazione o il momento del pranzo. Noi insegnanti
riteniamo che anche questo sia il frutto di un positivo approccio al laboratorio
proposto e che l'esperienza svolta sia diventata patrimonio culturale di ognuno
tanto da poterne discutere in momenti "liberi" e non strutturati da un insegnante.
A conclusione della verifica non può mancare la rilevazione dell'entusiasmo delle
insegnanti che hanno svolto il laboratorio e che cresceva in parallelo all'interesse
e alla curiosità che che alunni dimostravano. Perciò si pongono dei quesiti:
- sara' possibile ripetere l'esperienza della verticalità?
- se il mondo sensoriale è così vicino ai bambini, sarà possibile usarlo come
canale preferenziale per far veicolare molte altre conoscenze?
Verifica del laboratorio “Emozioni e parole senza confini”
Insegnanti coinvolte: Bellorio, De Massari, Quintarelli
L’esperimento di fermare i bambini, provare a “stopparli” per pensare è riuscito
più delle nostre aspettative. Il trovarsi in un luogo senza banchi, seduti in cerchio,
con compagni diversi e affrontare con loro argomenti che non chiedono una
abilità da acquisire, o un voto da raggiungere, li ha fatti sentire subito parte di un
lavoro importante in cui il proprio contributo personale faceva la differenza. Con
alcuni gruppi il lavoro è stato più immediato, spontaneo e, di conseguenza, i
contenuti ricavati sono più ricchi. Altri gruppi invece, con personalità più piatte o
timide, hanno fatto molta fatica a capire, a mettere bene a fuoco il significato di
certe cose, di alcuni concetti ma, comunque, hanno pensato e cercato di tradurre
in idea la propria opinione. Il laboratorio era suddiviso in momenti diversi:
accoglienza e presentazioni, inno d’inizio, visone del film 15 minuti, momento di
confronto insieme, lavoro di gruppo e concretizzazione del lavoro su cartoncini
colorati. Le modalità fin qui descritte sono andate molto bene, diversificare i
momenti li ha aiutati a mantenere un alto livello di attenzione. I bambini hanno
collaborato tra loro, i più grandi hanno aiutato i più piccoli e ,raramente, hanno
chiesto la guida delle insegnanti. Alla fine i bambini erano entusiasti e ,alcuni,
anche un po’ emozionati .Le diversità di ognuno di loro sono emerse con qualche
remora e con qualche paura ma il bello di “sentirsi tutti sulla stessa barca” ha
scacciato via quasi tutte le resistenze. Ecco perché siamo soddisfatte di questo
esperimento, perché almeno in quelle ore, hanno capito che dove finisce il proprio
pensiero può continuare quello dell’altro. E sono riusciti a sperimentare che
l’altro ha una risorsa in più solo per il fatto che è diverso.(Per esempio l’ultimo
incontro una bambina ci ha fatto giocare in spagnolo e ci siamo divertiti tutti
come matti…)
L’ALBERO DELLA VITA
Il laboratorio “L’albero della vita” ha previsto attività prevalentemente pratiche; i
bambini hanno usato forbici, colla, matita e righello.
Hanno lavorato con entusiasmo e i bambini più grandi hanno aiutato e
supportato quelli più piccoli.
Dall’osservazione diretta le insegnanti hanno colto qualche difficoltà nell’uso
delle forbici e ritengono importante allenarli alla motricità fine.
La relazione tra loro è stata di collaborazione e hanno risposto agli stimoli dati,
con esuberanza positiva.
LE BANDIERE
Tutti gli alunni che hanno preso parte a questa attività si sono dimostrati
entusiasti e molto interessati.
Gli alunni hanno avuto modo di conoscere bandiere fino ad ora sconosciute e
hanno avuto la possibilità di sperimentare nuove tecniche di realizzazione di esse.
I paesi presi in esame sono stati 24 e sono riferiti ai nostri alunni secondo vari tipi
di legame familiare :
Italia
Senegal
Olanda
Danimarca
Germania
Spagna
Svizzera
Thailandia
Cina Giappone
Messico
Austria
Europa
Romania India Francia
Grecia
Gran Bretagna
America
Portogallo
Colombia
Polonia
Marocco
Sono stati usati molti tipi di materiali come: la carta velina il cartoncino i
pennarelli le tempere e sono stati affrontate tecniche pittoriche diverse.
Da rilevare la grande curiosità che gli alunni hanno manifestato verso le bandiere
dei paesi dei propri compagni stranieri. Questo ha permesso l'innesco di
discussioni aperte e propositive, oltre che di scambi di conoscenze.
SCUOLA PRIMARIA STATALE A TEMPO PIENO DI SAN FLORIANO
Via Brigaldara 1 - 37020 San Pietro in Cariano (VR) -
PROGETTO INTERCULTURA "PIACERE DI CONOSCERCI" A.S. 2012-2013
I COLORI DEL MEDITERRANEO
Classi quarte
INSEGNANTI : BONANNO – LONARDI – PEROTTI – ZURLO
Le attività delle classi quarte si inseriscono nel contesto del progetto
sopraindicato prendendo spunto dalla ricchezza culturale ed etnica delle due
classi.
Partendo dalla lettura del libro e dalla visione del film di Azur e Asmas
le insegnanti hanno guidato i bambini, attraverso attività finalizzate, a
riconoscere e ad apprezzare l’originalità della cultura dei paesi del Mediterraneo,
i loro colori, le loro tradizioni, gli usi, i costumi, i sapori ecc.
Obiettivi
Prendere consapevolezza della propria identità
Promuovere il confronto attivo tra le culture
Creare motivazione all’incontro con l’altro.
Promuovere atteggiamenti di curiosità
Individuare stereotipi e pregiudizi da superare con l’incontro
Valorizzare la cultura e la realtà di provenienza degli alunni stranieri
Educare alla de-costruzione, ovvero non fermarsi di fronte alle apparenze per
imparare a contestualizzare nello spazio e nel tempo comportamenti,
abitudini e modalità di interazione.
Educare al de-centramento, ovvero a saper guardare e guardarsi con gli occhi
dell’altro, per scoprire che esistono altri punti di vista.
Promuovere percorsi di interazione, cioè scambio, reciprocità, contagio,
contaminazione.
Creare occasioni che facciano emergere le somiglianze oltre che le differenze.
Giungere alla scoperta e alla valorizzazione degli elementi culturali comuni: i
cosiddetti tratti universali, transculturali ovvero tutto ciò che ci appartiene
come specie umana.
Attività svolte
Attraverso l'analisi del testo del libro,le insegnanti hanno giudato i bambini alla
scoperta della peculiarità dei vari personaggi,con discussioni aperte e confronti di
idee,con il risultato di una consapevolezza che ognuno di noi può essere l'altro.Si
individua il luogo dove si svolge l'azione del racconto,il Maghreb,dal punto di
vista geografico,linguistico,religioso e civile,facendo emergere le caratteristiche,lo
stile di vita,il periodo storico.
Si fanno i relativi confronti con l'occidente per far emergere le somiglianze oltre
che le differenze,in primo piano i valori della fratellanza,il rispetto per le
differenze. Prendendo spunto dalla presenza di varie nazionalità nelle due
classi,si è realizzato un cartellone in cui erano presenti le bandiere delle nazioni
in oggetto. Durante le attività in classe i bambini sono arrivati alla conclusione
che grazie all'ascolto,all'aiuto reciproco,alla comprensione delle difficoltà si può
arrivare ad un buon svolgimento della vita collettiva.Si sono svolte anche delle
attività in gruppi,soprattutto nell'ascolto e nella produzione di musiche tipiche di
quei luoghi:la musica unisce i popoli grazie al suo linguaggio universale,i ritmi
che accompagnano la vita quotidiana e gli eventi particolari. Grazie, inoltre, ai
colori particolari di quella regione,si sono realizzati dei manufatti in ceramica.I
bambini hanno creato inizialmente delle bozze cartacee di stili e abbinamenti di
colori che hanno poi usato nei loro lavori,che hanno ingobbiato,graffito e
dipinto.Tutti i prodotti finali realizzati nell'ambito del progetto sono
successivamente stati esposti durante la festa di fine anno.
Stimolare i bambini alla consapevolezza che l’unione delle culture, e non
esclusivamente la tolleranza è l’avvenire del mondo, il nostro mondo, l’unico che
abbiamo, uguale per tutti.
Prendendo coscienza di realtà europee ed extraeuropee e mettendole a confronto
si è puntata l’attenzione sulle diversità come motivo di arricchimento della
comunità
ATTIVITA' CLASSI QUARTE
PROGRAMMA DELLA FESTA
-
PASSO DI DANZA: “ Pavana” Classi IA e IB;
-
CANTO: “ Siamo tutti fratelli” Classi I – II – III;
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FILASTROCCA: “Senza confini” Classi I – II – III;
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CANTO: “ Lui è solo un bambino” Classi II – III;
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ESECUZIONE BANDISTICA: “Insieme o da solo” Classi IV A e IV B;
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ESECUZIONE BANDISTICA: “Suoniamo il Rock Doc!” Classi IV A e IV B;
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ESECUZIONE BANDISTICA: “Aria” Classi IV A e IV B;
-
ESECUZIONE BANDISTICA: “Respiriamo aria di Blues” Classi IV A e IV B;
-
ESECUZIONE BANDISTICA: “Il pattinaggio” Classi IV A e IV B;
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ESECUZIONE BANDISTICA: “Un viaggio nello spazio” Classi VA e VB;
-
DUETTO TROMBA E CLARINETTO: “La danza dei pagliacci” Classi VA e VB;
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ESECUZIONE BANDISTICA: “Pausa raggae” Classi VA e VB;
-
TRIO TROMBE E CLARINETTO: “Inno alla gioia” Classi VA e VB;
-
ESECUZIONE BANDISTICA: “Summit march” Classi VA e VB;
-
CANTO: “ Come un pittore” Tutti gli alunni del Plesso.
Al termine delle esibizioni gli alunni accompagneranno i genitori a visitare la
mostra allestita presso i locali della mensa scolastica.
FOTO DI ALCUNI MOMENTI DELLA FESTA DEL 30 MAGGIO 2013
PASSO DI DANZA
CANTO “SIAMO TUTTI FRATELLI”
FILASTROCCA “SENZA CONFINI”
CANTO “LUI E' SOLO UN BAMBINO”
ESECUZIONE CLASSI QUARTE
ESECUZIONE CLASSI QUINTE
CANTO “COME UN PITTORE”
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Laboratori