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VALLE GRANA
Unica nota stonata l’abuso di alcolici da parte di ragazzi anche giovanissimi
25 FEBBRAIO 2014
Il rogo del cicio
Posto d’onore per Paschera
Il sindaco: “Splendida sfilata a Caraglio”
Caraglio
Primo classificato: Luserna
con “El circo loco”. Secondo
classificato: Paschera con
“Pascher... hobbit”. Terzo
classificato: Cambiano con “I
padroni dell'euro”. Questo il
verdetto della giuria che, domenica 16 febbraio, al palazzetto polivalente “Guido Riba”, ha premiato i carri allegorici proclamando il vincitore del Carnevale 2014 tra
Dronero e Caraglio.
Grande successo per la 53°
edizione che ha visto una
straordinaria partecipazione
di pubblico a tutte le iniziative in programma.
Un’ottantina di ragazzi per la
Festa di Carnevale organizzata il venerdì in collaborazione con i centri socio assistenziali del territorio e 200
maschere provenienti da tutti i paesi per la cena conviviale in cui è avvenuta la consegna delle chiavi della città
a Cecilia e Roldano.
Palazzetto pieno e 340 me-
“Pascher... hobbit”, il carro di Paschera si è classificato secondo
rende distribuite per la grande Festa di Carnevale dedicata ai bambini svoltasi il sabato pomeriggio con la partecipazione straordinaria di
Peppa Pig a cui è seguita una
straordinaria affluenza per la
Grande Festa della Birra in
maschera svoltasi in serata.
La simpatica Banda dalla Cri di Caraglio
dagli anziani di San Pietro Monterosso
Anche il Comitato locale Cri di Caraglio è
stato impegnato nell’assistenza al 53° Carlevè ‘d Caraj. Uno
schieramento di forze
non indifferenti per garantire assistenza sanitaria a tutte le attività che gli organizza- La “Cruss Russ Band” di Caraglio
tori avevano messo in
programma. Il venerdì si è partiti con la presenza dei nostri Giovani Cri al Carnevale dei Centri socio-assistenziali. Il sabato pomeriggio si è invece tenuto il Carnevale dei
Bambini: giochi, palloncini modellati e simpatia per tutti!
La domenica lo spiegamento di forze è stato più impegnativo: era infatti in programma la sfilata dei carri allegorici accorsi da ogni parte della provincia. Un’ambulanza con volontari per l’assistenza sanitaria alla popolazione
era presente in piazza Cavour per apportare le prime cure; uno stand con 15 volontari forniva invece bevande calde per tutti! Non è da dimenticare inoltre l’attività svolta dalla “Cruss Russ Band”, una simpatica orchestrina composta
da una decina di volontari con buone capacità musicali che
ormai da un paio di anni allieta le domenica nelle case di
riposo della zona. In particolare domenica i musicisti Cri
sono stati protagonisti di un concerto alla “Casa Vittoria”
di San Pietro Monterosso, regalando agli ospiti momenti di
svago, ilarità e buona musica.
d.m.
Il Carnevale rappresenta la
creatività, la voglia di fare, di
stare insieme.
Stelle filanti, coriandoli, maschere, musica e carri allegorici coloratissimi sono stati gli ingredienti della sfilata
che si è svolta domenica pomeriggio in via Roma termi-
nata, come di consueto, con il
Rogo del Ciciu in piazza Cavour.
“Come organizzatori – spiega
Mattia Pellegrino, dell'associazione Insieme per Caraglio – ci riteniamo molto soddisfatti. Il Carnevale è un momento di festa, di promozione turistica e di introito per la
città in cui noi crediamo molto e per cui investiamo tempo e risorse. La partecipazione di pubblico è stata
straordinaria così come la
presenza di tanti figuranti
provenienti da tutta la provincia, per questo ringrazio
il prezioso lavoro di Cecilia
e Roldano. Inoltre voglio rivolgere anche un grazie particolare a tutti i volontari della Protezione Civile, dell’A.I.B. e delle Forze dell'Ordine. Ci scusiamo per il ritardo nell'inizio della sfilata,
purtroppo indipendente da
noi ma legato a controlli sul
funzionamento dei carri”.
Ma gli appuntamenti non sono finiti: a partire da giovedì
Con un immenso pubblico si è svolta l’allegorissima e coloratissima sfilata carnevalesca di Caraglio. E alla fine la tradizione scaramantica del rogo del cicio dalle sembianze del tirannico Dusu si è compiuta sulla pubblica piazza. Anche la pioggia ha atteso l'evento. L’associazione Insieme
per Caraglio può ritenersi completamente soddisfatta.
Lucio Alciati
27 infatti, maschere e paggetti incontreranno i bambini delle scuole e gli anziani
dei pensionati della valle
Grana e di Caraglio.
Altro appuntamento a cui
non mancare, lunedi 3 marzo in frazione Vallera presso
le scuole elementari: Festa
di Carnevale a partire dalle
14.30 con Cecilia e Roldano
ed animazione per bambini
con clown e musica a cui seguirà una merenda per tutti.
Chiuderà l'appuntamento
con il Carnevale caragliese
la proiezione di un cartone
animato presso il cinema
Contardo Ferrini, martedì 4
marzo alle 16. “A livello qualitativo – sottolinea il sindaco
Giorgio Lerda – è stato uno
dei migliori Carnevali degli
ultimi anni sia per la presenza di carri e gruppi partecipanti, sia per il pubblico. E'
stato un vero successo, peccato l’abuso incontrollato di
alcolici da parte di ragazzi
anche giovanissimi, nota stonata che rischia di vanificare
l'aspetto educativo che la
condivisione di esperienze e
il lavoro di gruppo del Carnevale portano con sé”.
Emanuela Savio
L’associazione caragliese ha radunato 300 persone
“Noi con voi”, l’autismo
e il ruolo delle famiglie
Cuneo
Più di 300 persone sono intervenute,
sabato 15 febbraio al teatro Toselli di
Cuneo, al dibattito organizzato dall’associazione caragliese “Noi con voi per
continuare a vivere” dedicato all’autismo. La serata, organizzata in collaborazione con il Csv Società Solidale, è
stata l’occasione per capire quali sono
ad oggi i servizi dedicati alle persone affette da autismo e per comprendere che
non si sta parlando semplicemente di
una patologia clinica, ma di un disturbo complesso che accompagna chi ne è
affetto tutta la vita.
Come ha spiegato il dott. Maurizio Elia,
neurologo, docente universitario e ricercatore oltre che vice direttore scientifico dell’associazione “Oasi Maria Santissima” di Troina (En), in questo momento l’obiettivo è quello di andare verso una farmacoterapia specifica che
tenga conto dei diversi sottogruppi del
disturbo. “La cosa più importante – ha
spiegato il dott. Elia – è, e deve restare,
la formazione. Una formazione che deve riguardare le famiglie, i medici di
continuità assistenziale, del 118 e i medici di famiglia. È importante che si conoscano i risvolti quotidiani sulla gestione dell’autismo anche per riuscire
ad aiutare gli adulti a migliorare la propria condizione”.
Anche il prof. Lucio Moderato, direttore scientifico dell’associazione “Autismo e Società Onlus” di Torino e direttore dei Servizi Diurni e Territoriali della Fondazione Istituto Sacra Famiglia
di Cesano Boscone (Mi), ha posto l’attenzione sugli adulti presentando il modello psicoeducativo “Superability”.
“Spendere dei soldi sui bambini autistici e non fare nulla, quando diventano
adulti, per consentirgli una vita normale, non serve a nulla. Bisogna lavorare per migliorare la qualità della vita
di queste persone, tenendo conto di
quali siano le loro esigenze e non dimenticandosi della loro dignità. Anche
Il teatro Toselli di Cuneo era gremito
con adulti considerati molto gravi si
può fare tanto: più si riesce a riabilitare il soggetto, più lo si rende indipendente e libero”. “Una delle cose importanti che abbiamo evidenziato nell’ultimo periodo – ha evidenziato il dott.
Franco Fioretto, direttore Npi dell’Asl
Cn1- è la celerità con cui le famiglie si
rivolgono al servizio dell’Asl. Oggi molti casi vengono scoperti nei primi tre
anni di vita. La famiglia – ha continuato il Fioretto – è un alleato prezioso per
migliorare la vita dei pazienti, per questo abbiamo attivato dei percorsi di parent training che consentono di formare adeguatamente i genitori”.
c.s.
A BERNEZZO 70 GENITORI PORTANO IN MUNICIPIO I LORO PICCOLI NATI NEL 2013
Bernezzo
Erano trentacinque le famiglie che sabato 1° febbraio hanno risposto all’invito del sindaco partecipando alla cerimonia dedicata ai nuovi nati del 2013, prendendo d’assalto la sala del Consiglio comunale. È stato proprio il sindaco Elio
Chesta a dare il benvenuto a genitori e
bambini che, durante la mattinata di festa hanno ricevuto un diario dove poter
appuntare i dati e raccogliere le foto dei
nuovi piccoli bernezzesi. Consegnato anche un buono da 50 euro. Il sindaco ha
spiegato che, dopo la chiusura dell’ufficio postale di San Rocco, non è stato più
consegnato il libretto postale com’era
stato fatto gli scorsi anni. Il comune proverà a stipulare una convenzione con
una banca locale per continuare a solidarizzare l’incentivo al risparmio. Le famiglie invitate che non hanno potuto
presentasi possono rivolgersi in comune
per il ritiro del buono. Jacopo Incrisse
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