NOTA INFORMATIVA
Con l’entrata in vigore del D.L.gs 81/08 e sue e SMI sono cambiate le norme di riferimento e l’organo di
vigilanza sulla sicurezza di diverse macchine agricole.
In particolare i carri raccolta frutta sono entrati a pieno titolo nell’allegato VII che impone l’impiego di alcuni
dispositivi la cui applicazione,’ in precedenza, poteva essere di non chiara interpretazione.
Allo scopo di agevolare gli utilizzatori di questo tipo di macchine è stato elaborata questa breve nota
informativa, predisposta dal Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro e dal Servizio Impiantistica
e Antinfortunistica, che indica le norme di riferimento, una breve ceck list di controllo sullo stato delle
macchine e la modulistica da utilizzarsi da parte del proprietario.
CARRO RACCOGLIFRUTTA
Nelle forme delle colture arboree che prevedono la fruttificazione a livelli elevati, il distacco dei frutti può
essere effettuato attraverso l’utilizzo di macchinari come ad esempio i carri raccolta a piattaforme elevabile.
Questo mezzo rappresenta la tipologia di macchina più diffusa sul mercato e sul territorio nazionale e viene
utilizzato, oltre che per la raccolta della frutta, normalmente anche per operazioni di potatura secca e/o verde.
Sul mercato si riscontrano prevalentemente due tipi di carri: semoventi e trainati.
Attualmente si stanno diffondendo maggiormente quelli semoventi, poiché presentano notevoli vantaggi legati
alla loro maggiore manovrabilità ed affidabilità.
I carri semoventi a piattaforma elevabile per la raccolta della frutta, sono inquadrati legislativamente tra gli
“impianti speciali” nel punto 9 del D.M. 04/03/1982“ riconoscimento di efficacia di nuovi mezzi e sistemi di
sicurezza per i ponteggi sospesi motorizzati” e rientrano nell’allegato VII del Dlgs n.° 81 del 2008 e smi (Dlgs
n.°106 del 2009) e sono da sottoporre a verifiche periodiche biennali. All’atto dell’acquisto e prima di metterlo
in funzione, occorre fare una denuncia di messa in servizio presso il Dipartimento INAIL di competenza (come
da allegato 1); prima della scadenza dei 2 anni, bisogna inoltrare, sempre all’INAIL di competenza, la richiesta
di prima verifica periodica (come da allegato 2) indicando il Soggetto Abilitato nel caso in cui l’ente titolare
non riesca ad effettuarla entro 60 gg. dalla data della richiesta.
Successivamente, allo scadere di ogni biennio, bisogna richiedere la verifica periodica all’Az.USL che è
titolare della funzione (come da allegato 3) indicando il Soggetto Abilitato nel caso in cui l’ente titolare non
riesca ad effettuarla entro 30 gg. dalla data della richiesta.
Verifiche periodiche
Le macchine immesse sul mercato prima del 21/09/1996 sono sottoposte alla normativa generale di prevenzione
degli infortuni di cui al DPR 547/55 nonché alle seguenti norme applicative:
DM 4.3.82; riconoscimento dell’efficacia di nuovi mezzi e sistemi di sicurezza per ponteggi sospesi motorizzati
che stabilisce le norme tecniche relative alle piattaforme a più piani di lavoro e le modalità esecutive sia del
collaudo sia delle verifiche funzionali periodiche sul loro stato di funzionalità e manutenzione;
Circolare esplicativa del Ministero del Lavoro n.° 30/82 del 21/06/82
Circolare del Ministero del Lavoro n.° 221547OM-6 dell’11/07/88 che dà la possibilità di eliminare le
condizioni che determinano la necessità di collaudo delle piattaforme elevabili rendendole non più sviluppabili,
attraverso l’installazione di idonei dispositivi di blocco del cinematismo;
Circolare 9 ottobre 1992 del Ministero del Lavoro concernente alcuni chiarimenti tecnici per le macchine
raccoglifrutta.
Le attrezzature commercializzate prima del 21/09/1996, oltre ad essere soggette all’obbligo di omologazione
con l’obbligo di verifica e prova statica e dinamica prima della messa in uso della macchina ed al conseguente
collaudo, erano soggette a verifiche biennali da parte dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro che ne annotavano
gli esiti del controllo sull’apposito libretto di omologazione. Ora questa verifica deve essere eseguita
dall’Az.USL, entro 30 gg, dalla richiesta dell’utente, dopodiché passa ad un Soggetto Abilitato scelto sempre
dall’utente, dall’elenco depositato presso l’Az.USL di competenza.
Le attrezzature commercializzate dopo del 21/09/1996, marcate “CE” in applicazione alla “Direttiva
Macchine”, sono escluse dalle disposizioni di omologazione e collaudo, ma devono essere verificate ogni 2
anni: la prima delle verifiche deve essere eseguita dall’INAIL oppure sempre un Soggetto Abilitato scelto
sempre dall’utente, dall’elenco depositato presso l’Az.USL di competenza, le successive periodiche
dall’Az.USL e nelle modalità delle macchine sopra descritte.
Durante questa verifica vengono controllati tutti i documenti dell’attrezzatura, (libretto rilasciato
dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro di primo collaudo con la successive verifiche periodiche , se si tratta di
attrezzatura costruita prima del 21/09/1996; invece per le macchine costruite dopo il 21/09/1996, targa di
identificazione nella macchina (costruttore – modello – numero di serie – anno di costruzione – marchio CE),
dichiarazione di conformità con le relative verifiche periodiche, verifica visiva e corrispondenza con il manuale
di uso e manutenzione, registro di controllo dove vanno indicate tutte le manutenzioni e le riparazioni eseguite
sulla macchina e lo stato di conservazione e manutenzione.
Checklist dei requisiti di sicurezza (RES)
o presenza dei pulsanti di emergenza nelle 2 postazioni di lavoro;
o verifica visiva delle connessioni elettriche;
o verifica del corretto funzionamento del rilevatore di inclinazione che deve azionare un avvisatore
acustico e un segnale luminoso lampeggiante;
o verifica del corretto funzionamento del dispositivo ad uomo presente: con il sistema disinserito deve
essere inibito ogni movimento della macchina;
o verifica pratica dei sollevatori utilizzando il carico previsto dal costruttore;
o verifica dell’impianto frenante, sia di servizio che di stazionamento;
o verifica dell’interblocco motore – con piattaforma alta: con piattaforma alta, l’innesto della marcia
veloce deve provocare l’arresto del motore, oppure durante la marcia veloce azionando l’elevazione
della piattaforma il motore si deve spegnere;
o verifica dell’interruttore che interrompe il circuito di massa della batteria da azionare in caso di
manutenzione;
o presenza dei blocchi meccanici della piattaforma, se previsti dal costruttore, e verifica della presenza
delle istruzione per il loro utilizzo nel manuale;
o verifica dello stato della batteria, dei pneumatici;
o verifica della presenza in sede dei dispositivi di protezione degli organi in movimento;
o verifica assenza di modifiche strutturali rispetto a quanto dichiarato dal costruttore;
o verifica della presenza dei cancelli mobili per l’accesso alla piattaforma e relativa chiusura in modo che
una volta chiusi costituiscano una difesa equivalente al parapetto normale;
o verifica della presenza dei teli avvolgibili contro il rischio di cesoiamento/schiacciamento nella zona dei
bracci del pantografo (se presente);
o verifica della presenza ed efficienza del dispositivo antischiacciamento sotto la piattaforma: se azionato
deve bloccare la discesa della stessa;
o verifica della presenza di protezioni contro il rischio di azionamento accidentale sulle leve di comando
di traslazione del carro e salita/discesa piattaforma;
o verifica visiva dei collegamenti idraulici (tubi e raccordi);
o presenza di scalette e mezzi di appiglio antisdrucciolevoli se la piattaforma è oltre 550 mm;
o presenza del parapetto normale, costruito di materiale rigido, alto almeno 1 metro, costituito da due
correnti di cui uno intermedio posto a metà distanza fra quello superiore e il pavimento e di fascia
fermapiede alto almeno 150 mm;
Allegato 1
Allegato 2
Spett.le A. USL di Ravenna
Dipartimento di Sanità Pubblica
U. O. Sicurezza Impiantistica Antinfortunistica
Allegato 3
Via Fiume Abbandonato, 134
48124 Ravenna
Fax.: 0544 286334
[email protected].
Oggetto: RICHIESTA DI VERIFICA PERIODICA ai sensi dell’art. 71 c.11 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e D.M. 11 aprile 2011.
*Il sottoscritto …………………………………………………
Datore di Lavoro
Delegato dal Datore di Lavoro (1)
*della Azienda/Ente (2) …………………………………………………..
*P.Iva o C. Fiscale …………………………………………..
*con sede legale in (3) ……………………………………………………
*Via ……………………………………………………………
Cell. …………………………
Tel. ………………………….
e-mail …………………………………………………………..
Fax ………………………….
Pec ……………………………………………………………..
*In qualità di:
Proprietario
delle attrezzature meglio specificate di seguito;
Utilizzatore (4)
*Dati proprietario (4)
Ragione Sociale ……………………………………………….
con sede in ……………………………………………………..
CAP …………………………
P. Iva ……………………….
Via …………………………..
C. Fiscale …………………..
CHIEDE A CODESTA Az. USL L’EFFETTUAZIONE DELLA VERIFICA PERIODICA, ENTRO 30gg DALLA DATA DELLA
RICHIESTA SOTTO INDICATA (DM 11 aprile 2011 All. 2 comma 5.2.1), da eseguirsi presso**:
La propria Sede Legale
Unità
Operativa/Cantiere
………………………………………………
sita/o
in:
L’officina
…………………………………………………………………………………………………………………………….
*Contattando il Sig. ………………………………………………………………….
Tel.: ……………………………………..
Fax.: …………………………………….
Cell. …………………………………….
e-mail/Pec ……………………………...
PER I SEGUENTI APPARECCHI:
*Gruppo (5)
Marca
Modello
Matricola
*Sigla Prov. *N. Matricola
*Anno
Numero di
Fabbrica
*Data
richiesta
*Data
scadenza
il cui elenco continua in allegato alla presente
*IL NOMINATIVO DEL SOGGETTO ABILITATO INDIVIDUATO, AI SENSI DELL’ART. 2 COMMA 2 DM 11/04/2011 E’:
_______________________________________________________________________________________________
*Al corrente che le verifiche sono a titolo oneroso con tariffe stabilite dalla Regione Emilia R., si comunica che la fattura va inoltrata:
Se stessa, all’indirizzo della sede legale sopra indicato.
Presso il seguente indirizzo:
Intestazione ……………………………………………………
Località …………………………………………………………
CAP …………………………………………………………….
Via ………………………………………………………………
In fede
(Timbro della Ditta)
Data: …………………………………
----------------------------------------------------------------
*
Il campo è obbligatorio
(1)
Allegare copia delega del
DdL avente i requisiti dell’art.
16 D.Lgs 81(07
(3)
Specificare il Comune o la
Frazione
(5)
Specificare il gruppo di appartenenza degli
apparecchi classificandoli come da tabella.
**
E’ obbligatoria la scelta di una
opzione
(2)
Specificare
la
Ragione Sociale
corretta
(4)
Specificare
i
dati
del
proprietario se il richiedente è
solo utilizzatore
SC SOLLEVAMENTO MATERIALE
SP SOLLEVAMENTO PERSONE
GVR GAS – VAPORE - RISCALDAMENTO
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Istruzioni e modulistica per la sicurezza dei carri raccoglifrutta