IL TEAM DEGLI INSEGNANTI DELLE CLASSI
2 C-D-E
GRASSO MARGHERITA lingua italiana / ambito antropologico/ educazione al suono e alla musica
SETTE BARBARA
lingua italiana / ambito antropologico/ educazione all’ immagine
PANIZZA RITA
lingua italiana / ambito antropologico
ZORZI MARIAFLORIA
educazione logico­matematica/ educazione scientifica/ GASPEROTTI SILVIA
tedesco lingua due
FOGLI SERENA
assistente in 2C
PAOLILLO ANTONIETTA religione
GRECO ADA
sostegno in 2 D
LEONI TIZIANA
lingua inglese
SALVATI MARIA LUISA educazione motoria in 2 CDE e compresenza in 2E
IL CONTRATTO è un accordo fra due o più parti su qualcosa che le parti hanno in comune
COSA ABBIAMO IN COMUNE CON VOI…..
• in comune con voi abbiamo i vostri bambini, nostri alunni
• l’esigenza di educarli: a scuola attraverso le esperienze, la relazione con gli altri, le regole, le discipline, i giochi, gli spazi…; a casa, nella quotidianità, a tavola, mentre giocano, le vostre regole, i vostri spazi….
• In comune abbiamo il desiderio e il dovere di non contraddirci, di rispondere loro sempre con coerenza…. Per questo abbiamo bisogno di un CONTRATTO DI CLASSE
CHE CI PERMETTA DI………
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essere chiari nei vostri confronti
comunicare e condividere con voi scelte, decisioni, criteri, opportunità
riconoscere e rispettare i propri ruoli e i relativi confini di competenza
garantire coerenza e continuità nel lavoro a scuola e a casa
concordare, decidere risultati verificabili sia a casa che a scuola ( abilità, comportamenti, prodotti…..) OBBIETTIVI FORMATIVI
Qualità della vita in classe
Abbiamo ritenuto prioritario curare, soprattutto in questi primi anni di scuola, l’aspetto relazionale della vita nel gruppo classe ed educare al rispetto e all’accettazione della diversità, di cui ognuno è portatore. Questo perché i bisogni di relazione, di identità, di accettazione, di appartenenza sono primari nel bambino e solo quando vengono soddisfatti scatta la motivazione all’apprendimento.
Pertanto, gli obiettivi formativi che in comune ci prefiggiamo di raggiungere nel corso dell’anno scolastico sono:
• creare un ambiente sereno ed accogliente
• educare all’ascolto ( raccontando, ascoltando musica, leggendo……..)
• sviluppare l’autonomia del bambino sia a livello personale, sia nella gestione dei materiali e degli spazi • responsabilizzare il bambino attraverso incarichi
• abituare alla puntualità e al rispetto dei tempi e delle consegne
• rispettare gli altri nel gioco, nel lavoro, nel tempo libero…
• rapportarsi con gli altri in modo adeguato
• vivere la diversità come fonte di ricchezza ( carattere, potenzialità individuali, lingua, cultura, religione…)
• rispettare l’ambiente che ci circonda
• guidare il bambino a distinguere diversi contesti e comportarsi in modo adeguato
IL NOSTRO MODO DI LAVORARE
COSA
PER
ATTRAVERSO
Autovalutazione come metodologia condivisa dall’intero modulo
.Promuovere un bambino consapevole di sé
.accrescere l’autostima
.favorire l’autoapprendimento
.sviluppare e potenziare le capacità di ogni singolo alunno
.favorire la cooperazione
.favorire l’autonomia
.avviare ad un metodo di studio personale
.cogliere la valenza positiva delle diversità
Aprire la scuola e vivere alcuni momenti insieme
.per conoscersi
.favorire benessere
.favorire la partecipazione attiva delle famiglie
favorire l’interscambio fra genitori del modulo
Conoscere ed utilizzare tutte le risorse del territorio
.aprire la scuola per fare esperienze
.accrescere e consolidare le proprie conoscenze
.avere curiosità per ciò che ci circonda
.accoglienza
.piani di lavoro
.consiglio metodologico
.consiglio di classe o angolo della posta
.situazioni di auto apprendimento
.auto­socio­costruzione
contrattazioni individuali
Facciamo festa
Usciamo dalla scuola
Feste, compleanni, mini mostre
Cogliendo tutte le occasioni possibili:
visita a musei, mostre, spettacoli, biblioteca, bosco…….
PROGETTI PREVISTI PER L’ANNO
2008/2009
PROGETTO
QUANDO
Teatro
3 spettacoli teatrali nel corso dell’anno proposti dall’associazione teatro di Bolzano:
“Un sogno nel castello”
“Mostry”
Nel secondo quadrimestre con modalità ancora da definire
Laboratori di fascia
Uscita didattica: Visita al maso Tschuegghof nel comune di Laives
uscita didattica: visita al maso MONTE SAN PIETRO
Gita: visita al maso MONTE SAN PIETRO
PER
Assistere a spettacoli
Conoscere il teatro
Conoscere linguaggi espressivi diversi
Imparare comportamenti adeguati a luoghi diversi
Conoscere i compagni delle classi a tempo pieno
Fare esperienze con insegnanti diverse
Sperimentare un laboratorio
Giovedì 6 novembre 2008 Visitare l’ambiente bosco in autunno; cogliere i cambiamenti stagionali; vivere un’esperienza di gruppo;
Febbraio/marzo in data da Visitare l’ambiente definire
montano in inverno; fare esperienze in un maso; osservare la natura; imparare semplici regole di comportamento per un’escursione; vivere un’esperienza con i compagni; praticare attività con la neve.
Lunedì 25 maggio 2009
Visitare un ambiente montano in primavera; fare esperienze in un maso; conoscere alcune tradizioni della cultura tedesca; osservare la natura; imparare semplici regole di comportamento Prevenzione dentale
Durante il primo quadrimestre
A scuola con il mimo
5 incontri per ogni classe durante il primo quadrimestre.
Spettacolo iniziale con alunni e genitori il 27 ottobre 2008
Spettacolo finale: 11 dicembre 2008
Frequentiamo la biblioteca Tutto l’anno in date stabilite dalle singole classi
Progetto ambientale: “Facciamo la carta”
Gennaio / febbraio
E’ previsto un incontro con un esperto.
per un’escursione; vivere un’esperienza con i compagni; conoscere la vita delle formiche.
Conoscere i denti e la loro funzione; sensibilizzare gli alunni dell’importanza di una corretta igiene orale.
Conoscere e controllare il proprio corpo; riconoscere ed esprimere emozioni; utilizzare un linguaggio non verbale; accrescere la propria autostima;
migliorare le dinamiche del gruppo; preparare e partecipare ad un semplice spettacolo.
Stimolare e favorire la frequentazione della biblioteca; avvicinare gli alunni al piacere della lettura;
esercitare la lettura; conoscere diverse tipologie di libri
Sensibilizzare gli alunni sull’importanza della raccolta differenziata;
conoscere il processo di formazione della carta; realizzare un foglio di carta riciclata da utilizzare per biglietti augurali
ORARIO
Abbiamo cercato di distribuire in modo equilibrato le discipline sia durante la settimana che nell’arco della mattinata e dei pomeriggi nei quali è previsto il rientro ( lunedì e giovedì)
In settimana inoltre sono ripartite sei ore in lingua tedesca, due di lingua inglese svolte in contemporaneitá con altre discipline e due ore di religione.
MODALITA’ DI INSEGNAMENTO
Saranno privilegiate attività operative, nelle quali il bambino possa sperimentare concretamente le proprie capacità e potenziarle, sviluppando, in tal modo, l’autostima, la sicurezza e le capacità logiche, sulle quali sono fondati gli apprendimenti futuri.
Nel corso della mattinata alterneremo lezioni frontali, lavori di gruppo, a coppia o individualizzati, sfruttando la presenza di più insegnanti nella stessa ora.
Favoriremo momenti di recupero a piccoli gruppi o individuali, ricordando che questo rappresenta un’opportunità per tutti gli alunni di “sentirsi capaci” e superare ostacoli.
Le consegne di lavoro saranno chiare per permettere al bambino di lavorare autonomamente.
Cureremo in modo particolare l’ordine poiché siamo convinte della sua importanza soprattutto in fase di apprendimento.
Cercheremo di favorire momenti di ascolto di letture da parte dell’insegnante.
Programmeremo situazioni e percorsi adeguati alle esigenze dei bambini per dare un “ senso” al lavoro che dovrà però sempre essere in sintonia con i curricoli progettati dalla nostra scuola. Ricordiamo inoltre che la nostra programmazione e le scelte educative sono frutto di aggiornamenti e consulenze di esperti.
COMPITI A CASA
Verranno sempre assegnati impegni adeguati alle capacitá dei bambini e al lavoro svolto a scuola.
Si cercherá di maturare una sempre maggiore autonomia del bambino nella gestione dei compiti.
Chiediamo alle famiglie di aiutare i bambini non sostituendosi a loro ma consigliamo di verificare la comprensione delle consegne, lasciar lavorare i bambini da soli e verificare alla fine il corretto svolgimento del lavoro. Chiediamo inoltre di controllare quotidianamente il libretto delle comunicazioni firmando le eventuali comunicazioni.
GESTIONE DELL’ERRORE
“ SE NON C’È ERRORE NON C’È APPRENDIMENTO”
Vogliamo abituare il bambino all’auto correzione, riflettendo insieme sul percorso fatto. Il bambino non verrà mai mortificato con frasi “non sei capace” “ male” “ non mi piace” perché queste feriscono profondamente e non favoriscono l’autostima.
Abbiamo bisogno di bambini sereni che si vogliono bene: l’errore va sempre messo in evidenza quando c’è, ma poi si aiuterà il bambino a superarlo con opportune strategie.
ASPETTI DELLA VALUTAZIONE
Valutiamo sempre il lavoro svolto ( scheda, disegno, esercizio….) e l’impegno, mai il bambino.
Avvieremo l’alunno all’auto valutazione: stabiliti insieme i criteri di riuscita il bambino arriverà a riflettere sul proprio lavoro e sarà in grado di giudicarlo.
Alleghiamo al contratto lo stralcio di una lettera presa da una rivista didattica, per una riflessione comune sulla scuola.
AUGURIAMO UN BELLISSIMO
ANNO SCOLASTICO A TUTTI
LE INSEGNANTI
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