1. Il modello atomico
1.2 Gli stati di aggregazione della materia
1.7 Gli stati di aggregazione della
materia
 Le molecole sono sottoposte a due tendenze opposte:
1) forza di coesione che tende a mantenerle legate
2) movimento di agitazione termica, che tende ad allontanarle.
 Stati di aggregazione: solido, liquido e gassoso (+ plasma)
Solido
• forze di coesione
dominanti rispetto a
energia cinetica
• solo oscillazioni intorno a
posizione di equilibrio
• forma e volume propri
Liquido
Gassoso
• agitazione termica
• agitazione termica vince
prevale su forze di
completamente forze di
coesione
coesione
• molecole scorrono le une • molecole si muovono in
sulle altre
tutte le direzioni
• forma del contenitore
• né forma né volume
propri
1.8 I corpi solidi
 I solidi hanno una struttura cristallina:: gli
atomi sono disposti nello spazio secondo una
struttura regolare (cella), che si ripete sempre
uguale a sé stessa (reticolo)
 Sostanze amorfe non hanno struttura cristallina
(esempio, vetro)




Quando un corpo solido viene compresso o tirato, si deforma.
Elasticità: se la deformazione è piccola, il corpo riprende la forma
primitiva.
Plasticità: se la deformazione supera un certo valore (limite di
elasticità), i suoi effetti permangono fino all’eventuale rottura.
I metalli possono essere lavorati in lamine e fili
1.9 I corpi liquidi e i corpi gassosi:
viscosità
 Le molecole hanno una notevole libertà di movimento (fluidi).
 Viscosità di un fluido: la resistenza (attrito) che si incontra quando
si fa scorrere una parte di un fluido rispetto alle parti vicine.
 Spiegazione: forze di coesione tra le molecole.
 Esempi di fluidi più viscosi: olio lubrificante, miele.
1.9 La tensione superficiale
 La superficie di un liquido ha l’aspetto di
una pellicola tesa ed elastica.
 Spiegazione: le molecole che si trovano
sulla superficie sentono una forza risultante
che le attrae verso l’interno del liquido
(tensione superficiale).
■ Esempi:
gocce di acqua assumono
forma sferica, insetti che
camminano sull’acqua
1.9 La capillarità

Quando si mette un tubo molto sottile
(detto “capillare”) in una bacinella
che contiene un liquido, questo tende
a salire o scendere lungo il capillare.
 Spiegazione:
1) Quando le forze di coesione tra le molecole sono minori di quelle di
adesione tra queste molecole e le pareti del tubo, il liquido tende a
salire lungo il capillare (es., acqua).
2) Quando avviene il contrario (es., mercurio), il liquido scende
 Esempi: spugna imbevuta d’acqua, acqua che risale in un albero.
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T1.2_Stati_aggreg