L’ GRICOLTORE PRE LPINO
Anno XXIX
Suppl. ordinario
n.22 del
Agricoltore
Prealpino del
10/5/14
Confagricoltura
Varese
----------------24 ottobre 2014
Direzione in Varese Via Magenta 52 - tel. 0332/283425 - fax 237256. Direttore. Responsabile
dr. Riccardo Speroni Autoriz. Tribunale di Varese n° 447/1984 - Posta elet.:
[email protected] sito internet www.agriprealpi.it
SOMMARIO
Pag. 1 Rinnovato il CCNL nazionale
Pag. 1 Agrinsieme: prima conferenza economica
Pag. 2 Incontro con Italatte.
Pag. 2 Spandimento reflui: divieti invernali
Pag. 3 Quasi pronta la nuova Commissione U.E.
Pag. 3
Pag. 3
Pag. 3
Pag. 3
Pag. 4
Pag 4
Pag. 3
Pag. 4
Mangimi dai rifiuti alimentari?
Proposti tagli per la nuova P.A.C.
Accademia dei piaceri campestri: concerto
O.C.M. miele 2014/2015
Gasolio: convenzione con Q8
Sequestrate due tonnellate di formaggio falso
Gazzada: inaugurazione serre da Nicora
Scadenzario ottobre/novembre
RINNOVO
CCNL
OPERAI
AGRICOLI,
GUIDI
:
UN
CONTRATTO CORAGGIOSO E
INNOVATIVO.
E’ stato firmato presso Palazzo della Valle, sede di
Confagricoltura, l’accordo per il rinnovo del CCNL operai
agricoli e florovivaisti per il quadriennio 2014-2017. Ne
dà l’annuncio Mario Guidi, presidente di Confagricoltura,
sottolineando “il senso
di responsabilità che ha
qualificato l’intera trattativa, sia da parte dei sindacati dei
lavoratori sia da parte delle Organizzazioni datoriali,
nonostante le difficoltà che, a livello generale, stanno
caratterizzando l’attuale fase economica”. Soddisfazione
è
stata
dunque
espressa
dal
presidente
dell’Organizzazione dei datori di lavoro agricolo“per la
chiusura di un importante contratto che interessa oltre
200.000 imprese e più di 1 milione di lavoratori”. “Un
contratto coraggioso e innovativo, in cui le imprese
hanno fatto la loro parte - continua Guidi - nonostante la
perdurante congiuntura economica negativa, le
incertezze sull’applicazione concreta della politica
agricola comune, il quadro poco chiaro della prossima
legge di stabilità”. L’aumento retributivo previsto è del
3,9 per cento ed è ripartito in due tranche. Si tratta di un
aumento che cerca di coniugare l’esigenza di
salvaguardare il potere di acquisto dei lavoratori con
quella di mantenere un costo del lavoro sostenibile per
l’impresa. Particolarmente rilevanti le novità introdotte in
materia di orario di lavoro finalizzate ad ampliare
sensibilmente la possibilità per imprese e lavoratori di
ricorrere all’orario modulare e allo straordinario per la
gestione dei picchi di lavoro che caratterizzano il settore
agricolo. Sono state inoltre definite linee guida per
favorire l’erogazione a livello territoriale di elementi
retributivi
legati
all’aumento
della
produttività,
dell’efficienza, della qualità del lavoro. Si tratta di un
importante strumento per modernizzare l’organizzazione
del lavoro e, al contempo, incentivare i prestatori di
lavoro. “L’accordo, che rappresenta un'ulteriore
dimostrazione delle buone relazioni sindacali che
caratterizzano il settore agricolo conferma – ad avviso
del Presidente di Confagricoltura - l’assetto fortemente
decentrato della contrattazione agricola, introduce
elementi di flessibilità nell’organizzazione del lavoro,
fornisce strumenti per favorire il miglioramento della
produttività aziendale”.
AGRINSIEME: I MANCATI FONDI
PER L’EXPORT
COMPROMETTONO LO
SVILUPPO
DELL’AGROALIMENTARE E LA
CRESCITA DEL PAESE.
Agrinsieme esprime contrarietà per i mancati fondi
all’internazionalizzazione
delle
imprese
e
alla
promozione all’estero nella Legge di Stabilità, già rinviati
dal decreto cosiddetto Sblocca Italia a questo
provvedimento. “L’agroalimentare, con un valore delle
esportazione di 33 miliardi di euro nel 2013 (+ 6%
rispetto al 2012) e un incremento dell’ 1,9% nel primo
trimestre del 2014 – ha detto il coordinatore di
Agrinsieme Mario Guidi – è la voce che cresce di più
dell’export del nostro Paese, di cui rappresenta ormai
quasi il 10%, e molte sono ancora le possibilità di
sviluppo. Lo stesso premier Matteo Renzi, al Vinitaly,
insieme al ministro per le Politiche agricole Maurizio
Martina, ad aprile scorso, aveva indicato la possibilità,
tra gli obiettivi del governo, di incrementarli fino al 2020,
per raggiungere i 50 miliardi di euro.” “Aumentare
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l’export agroalimentare - ha continuato il presidente del
Coordinamento tra Cia, Confagricoltura, e Alleanza delle
Cooperative Agroalimentari - è una delle grandi
Tale divieto risulta altresì motivato sulla base del fatto
che lo stesso art. 182, comma 6 bis, del Testo Unico
Ambientale stabilisce che “i comuni e le altre
opportunità che il nostro Paese ha per crescere, in una
situazione di stagnazione dei consumi interni. Gli spazi
ci sono e le nostre imprese guardano ai nuovi mercati
con fiducia e si stanno attrezzando anche attraverso
aggregazioni di filiera. Non prevedere da subito le
risorse per la politica di internazionalizzazione causa
invece una battuta d’arresto”. Agrinsieme confida,
quindi, che dell’importanza di questi fondi si tenga conto
amministrazioni competenti in materia ambientale hanno
la facoltà di sospendere, differire o vietare la
combustione di tale materiale in tutti i casi in cui
sussistono condizioni meteorologiche, climatiche o
ambientali sfavorevoli e in tutti i casi in cui da tale attività
possano derivare rischi per la pubblica e privata
incolumità e per la salute umana, con particolare
riferimento al rispetto dei livelli annuali delle polveri sottili
nel corso dell’ iter parlamentare del provvedimento.
(PM10)”. La Regione Lombardia, tuttavia, ha previsto
che all’interno del periodo di totale divieto dal 15 ottobre
al 15 aprile sia comunque consentita la combustione dei
piccoli cumuli così come definiti dalla norma nazionale
eseguita dal proprietario o dal possessore del terreno
per soli due giorni nelle zone impervie o non raggiungibili
dalla viabilità ordinaria (quali le zone terrazzate alpine e
prealpine) e con modalità atte ad evitare impatti diretti di
fumi ed emissioni sulle abitazioni circostanti, previa:
Incontro interlocutorio tra le
Organizzazioni agricole
regionali e Italatte
Nuovo
incontro,
delegazioni
giovedì
delle
16
ottobre,
Federazioni
tra
regionali
le
di
Confagricoltura, CIA e Coldiretti ed il gruppo
Italatte, nel corso del quale è proseguita l’analisi
dell’attuale situazione del mercato dei prodotti
lattiero-caseari e delle sue possibili evoluzioni nel
corso dei prossimi mesi. Al termine di questo
incontro interlocutorio, le parti hanno concordato
di rivedersi nel corso della prossima settimana
per
proseguire
il
confronto
e
riavviare
la
trattativa per la definizione del prezzo del latte
alla stalla.
COMBUSTIONE DEI RESIDUI
VEGETALI
AGRICOLI
E
FORESTALI:
DELIBERA
REGIONALE
Con delibera n°2525 del 17 ottobre la regione Lombardia
ha definito le disposizioni inerenti la combustione dei
residui vegetali agricoli e forestali, in attuazione
dell’articolo 182, comma 6 bis, del Testo Unico
Ambientale così come introdotto dalla recente Legge
n°116/2014.In ragione della particolare criticità del
territorio regionale relativo alla concentrazioni di
particolato atmosferico PM10, in quota rilevante
proveniente dalle combustioni di materiale legnoso e
vegetale, la Regione Lombardia ha ritenuto di vietare nel
periodo 15 ottobre – 15 aprile la combustione dei piccoli
cumuli altrimenti consentita dalla succitata norma
nazionale, che, si rammenta, considera pratica agricola
“il raggruppamento e l’abbruciamento di piccoli cumuli di
residui vegetali in quantità giornaliere non superiori a tre
metri steri per ettaro effettuata nel luogo di produzione”.
-comunicazione al Comune concernente la data, la
localizzazione
dell’intervento
di
combustione,
l’osservanza
delle
disposizioni
del
presente
provvedimento e di quelle eventuali emanate dal
Sindaco, anche riferite all’individuazione di ambiti
territoriali esclusi dalla facoltà di combustione;
-verifica che le condizioni meteorologiche nella giornata
in cui è effettuata la combustione siano favorevoli o
molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti in
atmosfera, attraverso collegamento al sito ufficiale di
ARPA all’interno del Servizio Meteorologico Regionale al
seguente link:
http://www2.arpalombardia.it/siti/arpalombardia/
meteo/previsionimeteo/meteoinquinanti/Pagine/MeteoInquinanti.aspx
Il Comune dovrà poi tempestivamente inoltrare la
comunicazione di cui sopra ai soggetti competenti ad
effettuare i controlli e al settore Monitoraggi Ambientali di
ARPA Lombardia.
SPANDIMENTO REFLUI: DIVIETO
INVERNALE
In attesa che la Direzione Generale Agricoltura di
Regione Lombardia definisca puntualmente le date di
inizio e termine del divieto invernale di utilizzazione
agronomica dei fertilizzanti azotati - che individueranno
anche quest’anno una finestra temporale di fermo sia in
zona vulnerabile che non vulnerabile di novanta giorni a
decorrere all’incirca dalla prima decade di novembre - è
opportuno che le aziende zootecniche già in questa fase
monitorino i tassi di riempimento delle vasche e
pianifichino conseguentemente le operazioni di
spandimento degli effluenti, nel rispetto delle modalità
previste dal Programma d’Azione Nitrati e secondo
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le esigenze colturali.
Ciò al fine di evitare il verificarsi di situazioni critiche nel
caso in cui condizioni meteorologiche avverse si
interventi di cooperazione con i Paesi terzi e da 75
milioni a favore del Programma di ricerca Horizon 2020.
La questione del ritardo sui pagamenti sembra essere
dovessero verificare nel periodo immediatamente
precedente il blocco, non consentendo le operazioni
autunnali di utilizzazione agronomica degli effluenti e
causando riempimenti eccessivi delle vasche di
stoccaggio durante i mesi invernali.
stata determinante in vista della proposta resa poi
pubblica dall'Esecutivo. La proposta passerà ora al
vaglio del Consiglio e del Parlamento europeo. Di fronte
a questo possibile scenario, gli agricoltori europei si
ritroverebbero a dover pagare di tasca propria i 344
milioni di euro di misure d'urgenza cantierate in seguito
all'embargo russo; soldi che verrebbero prelevati dalla
riserva di crisi autofinanziata dagli stessi produttori. In
QUASI PRONTA LA NUOVA
COMMISSIONE UE
Mercoledi 22 ottobre il Parlamento UE dovrebbe dare il
via libera definitivo alla squadra che comporrà la futura
questo modo l'intero settore agricolo europeo
diventerebbe un vero e proprio capro espiatorio della
decisione dai Capi di Stato e di Governo di ridurre il
bilancio europeo 2014-2020.
Commissione
Europea,
che
dovrebbe
entrare
ufficialmente in funzione (salvo rinvii) il prossimo 1
novembre. Per quanto riguarda i portafogli di interesse
diretto o indiretto del settore agricolo, sarà l'ex ministro
dell'ambiente irlandese, Phil Hogan, a guidare
l’Agricoltura; al Commercio la svedese Cecilia Mallstrom,
all’Ambiente il maltese Karmenu Vella, al Clima ed
Energia lo spagnolo Miguel Arias Canete, alla Sanità e
Sicurezza alimentare il lituano Vytenis Andriukaitis.
Come noto, alla Presidenza della Commissione UE è
stato designato Jean Claude Junker (che succede a
Barroso), mentre il Consiglio UE sarà guidato dal
polacco Donald Tusk (che succede a Van Rompuy).
MANGIMI DAI RIFIUTI
ALIMENTARI
La Commissione UE ha finanziato un progetto, nel
quadro del Programma di Ricerca e Sviluppo, che mira a
trasformare i rifiuti alimentari in mangimi a basso costo
ed a basso impatto energetico/ambientale. Il progetto,
chiamato NOSHAN, trasformerà i rifiuti alimentari -in
particolare frutta, verdura e latticini- in mangimi a basso
costo, mantenendo al contempo basso il consumo
energetico. Il progetto, divulgato il 16 ottobre scorso cioè
nella Giornata Mondiale dell'Alimentazione, vuole essere
un esempio del possibile ruolo dell'agricoltura nella
bioeconomia per assicurare la produzione alimentare,
garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e
sostenere lo sviluppo nelle zone rurali.
Commissione UE, proposto taglio
di 448 milioni di euro al bilancio
PAC 2015
La Commissione sostiene la necessità di sottrarre
risorse alla politica agricola europea al fine di portare
nuovo ossigeno ad alcuni settori in affanno finanziario La
parte più consistente dei finanziamenti (145 milioni)
sarebbero destinati a sostenere il programma energetico
europeo, seguita da 87 milioni di euro destinati a
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CONTRIBUTI OCM MIELE 20142015
A partire dal 25 settembre 2014 e fino al 15 gennaio
2015 sarà possibile presentare la domanda per
accedere ai contributi previsti dalla programmazione
2013- 2014 dell’OCM miele. I singoli produttori apistici,
titolari di P. IVA, con regolare iscrizione all’ASL,
detentori di almeno 90 alveari se con sede legale in
pianura (oppure 40 se in zona svantaggiata), potranno
beneficiare di aiuti per l’acquisto di arnie con fondo a
rete, di macchine per la movimentazione e software per
la gestione degli alveari. Per l’acquisto delle arnie la
quota di aiuto è pari al 60%, con una spesa ammissibile
(IVA esclusa) di € 2.000 minimo e € 10.000 massimo.
Per macchine e software la quota di aiuto è pari al 50%,
con una spesa ammissibile prevista (IVA esclusa) di €
3.000 minimo e € 16.000 massimo. Le attrezzature
dovranno essere nuove di fabbrica e non essere
rivendute o destinate ad altro uso per i successivi 5 anni
(arnie)
o
10
anni
(attrezzature).
Gasolio
convenzione
con
Q8
Confagricoltura Varese informa settimanalmente sulla
quotazione comprensiva dell’imposta di fabbricazione
(accisa) sul gasolio agricolo (gasolio da trazione o per
riscaldamento serre, utilizzato per lo svolgimento delle
attività agricole con l’impiego delle macchine adibite a
lavori agricoli regolarmente caricate nel parco macchine
del Libretto di Controllo UMA). Per confrontare il prezzo
del gasolio agricolo con quello dell’abituale fornitore e
quindi per decidere se aderire alla convenzione, in
allegato si trasmette la quotazione di oggi; le quotazioni
sono valide per le consegne effettuate il giorno
successivo. Per eventuali chiarimentii, rivolgersi
all’Ufficio Economico - Francesca 0332/237060 (interno
3). La quotazione attuale valevole per
domani
sabato 11/10 è pari a:
GDF,
ESEGUITI
SEQUESTRI
PREVENTIVI PER OLTRE 100 MLN DI
EURO
I finanzieri del nucleo speciale di polizia valutaria,
coordinati dai magistrati della procura di Roma del
gruppo economia, stanno eseguendo un decreto di
sequestro preventivo finalizzato alla confisca per oltre
100 milioni di euro, emesso dal giudice per le indagini
preliminari di Roma Valerio Savio, nei confronti di una
associazione capeggiata e promossa dai titolari del
"gruppo Gesconet" e composta complessivamente da 62
soggetti, attualmente indagati per i reati di associazione
per delinquere, bancarotta fraudolenta, riciclaggio e reati
tributari. Ne danno notizia le fiamme
gialle, precisando che tale operazione e' stata
denominata "miliardo". (fonte agrapres)
CFS,
SEQUESTRATE
2
TONNELLATE
DI
FALSO
FORMAGGIO PECORINO DOP IN
PUGLIA
- Il personale del comando regionale del Corpo forestale
dello Stato, nel corso di un'attivita' di controllo per la
sicurezza e tutela dei prodotti agroalimentari effettuata in
un'azienda di Ruvo di puglia (Ba) esercente l'attivita' di
vendita all'ingrosso ed al dettaglio di prodotti alimentari
ed altri prodotti di consumo, ha sottoposto a sequestro di
circa 2.000 chilogrammi di falso formaggio pecorino
romano dop con "un'etichetta e sigilli falsi, contenenti
informazioni errate e contraddittorie". (fonte Agrapres)
Listino Prezzi Agricolo Euro/MC del 119.2014 - Valido
per Domani PREZZI SIVA EURO/LITRO RESA
FRANCO DESTINO DILAZIONE DI PAGAMENTO PER
ORDINI DA 0 A 2000 Litri:30 GG DATA CONSEGNA
FINE MESE DILAZIONE DI PAGAMENTO PER ORDINI
>2000 Litri: 60GG DATA CONSEGNA FINE MESE
EXTRA SCONTO PER PAGAMENTO A VISTA: 10
Euro/mc.EURO/MC.
Prov.
Varese
A partire da
litri
quotazione
VA
VA
VA
VA
VA
0,000
2.001,000
5.001,000
10.001,000
15.001,000
741,10
731,10
726,10
721,10
716,10
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SCADENZIARIO
25/10 (*): Presentazione via telematica
degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT)
per i soggetti mensili relativo al mese
precedente
25/10 (*): Presentazione via telematica
degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT)
per i soggetti trimestrali relativo al II°
trimestre 2014
16/11(*): versamento IVA del mese
precedente per i contribuenti con
liquidazione mensile.
16/11(*): versamento delle ritenute alla
fonte sui redditi da lavoro dipendente e
autonomo corrisposti nel mese
precedente.
16/11(*): versamento IVA relativo al III°
trimestre 2014 per i contribuenti con
liquidazione trimestrale
16/11(*): terza rata 2014 contributi INPS
Coltivatori diretti e IAP (imprenditori
agricoli professionali)
25/11 (*): Presentazione via telematica
degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT)
per i soggetti mensili relativo al mese
precedente
30/11(*): versamento delle imposte
IRPEF, IRAP e IRES risultanti dalla
dichiarazione dei redditi per l’anno 2013
(secondo acconto 2014)
13/12: ultimo giorno per mettersi in regola
secondo il Regolamento UE 1169/2011 in
fatto di etichettatura dei prodotti alimentari.
16/12(*): versamento IVA del mese
precedente per i contribuenti con
liquidazione mensile.
16/12(*): versamento delle ritenute alla
fonte sui redditi da lavoro dipendente e
autonomo
corrisposti
nel
mese
precedente.
16/12(*) : rata secondo trimestre 2013
contributi INPS operai agricoli
(*) : se il giorno cade di Sabato, di
Domenica o in un giorno festivo il
termine viene spostato al primo giorno
successivo non
festivo
“Attività di informazione anno 2014 che è stata oggetto di richiesta di finanziamento sulla Misura 111
del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Lombardia, cofinanziato dall’Unione
Europea attraverso il FEASR”
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Foglio Aggiornamenti e Notizie n. 22