N.7 – Giugno 2009
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1999-2008: gabbia. Poi, la libertà… La storia di Fulvio.
erano li’ tutti e quattro intorno a me a coccolarmi,
caspita, sembrava non avessero mai visto un cane!
Io li ho lasciati fare, e poi a dire la verita’ tutte quelle
carezze piacevano anche a me, mi facevano sentire
dentro una cosa nuova… Saro’ anche solo un cane
meticcio, ma ho capito subito che questa cosa che
sentivo doveva essere la FELICITA’ DI AVERE UN
PADRONE. Da quel primo giorno ne abbiamo fatta di
strada insieme! Li ho sentiti dire che sono
intelligente, perche’ dopo due giorni gia’ non
sporcavo piu’ in casa, mi sono sentito importante! Per
l’inverno
mi
hanno
regalato
un
cappotto
impermeabile rosso, secondo me e’ inutile visto che
ho il pelo, ma per farli contenti me lo lasciavo
mettere per proteggermi dalla pioggia. Adesso ho un
nuovo libretto sanitario, faccio tutte le vaccinazioni e
il veterinario mi ha pulito i denti cosi’ bene che sono
tornati quasi bianchi. Tutti i giorni faccio tante
passeggiate, ma soprattutto il sabato e la domenica
mi portano in giro nei campi, dormo sempre sul mio
divano preferito, ma se voglio posso anche salire sul
lettone dei due umani e lei mi riempie la testa di
bacini e mi dice un sacco di paroline dolci. A volte mi
sembra di avere passato qui in questa casa tutta la
mia vita, ho la sensazione di conoscere questa
famiglia da sempre, mi dispiace un po’ per loro
quando in qualche modo li deludo, ma io proprio non
faccio apposta, solo che quando vedo un altro cane,
mi prende una gran rabbia e cosi’ inizio ad abbaiare e
ringhiare. Questo alla mia famiglia non piace, ma
devono capire che e’ piu’ forte di me! Cara Chiara, io
non voglio tornare in canile mai piu’, pero’ sappi che
l’unica cosa bella che ricordo di quei tempi sono le
coccole e le brevi passeggiate che potevo fare grazie
ai ragazzi e alle ragazze come te. La mia padrona ti
manda delle mie foto, pero’ sappi che dal vivo sono
ancora piu’ bello, il veterinario dice che e’ merito del
cibo migliore, ma io penso che sia tutto l’AMORE che
mi da’ la mia famiglia. Grazie da Fulvio”.
Giugno 2009, lettera di Fulvio a Chiara, la nostra
volontaria: “Cara Chiara, ti ricordi di me? Stavo
chiuso in una gabbia di canile dal 1999, ma non
avevo mai perso la speranza di avere prima o poi
quel pezzettino di felicita’ che la vita dovrebbe dare a
tutti. Cosi’ il 29 novembre sono arrivati questi due
umani, io credevo che mi avrebbero fatto fare un
giretto nel prato e basta, invece dopo la passeggiata
i due mi caricano su una macchina grossa. Io non
ero sicuro di voler salire, avevo un po’ paura, chissa’
cosa poteva capitarmi, ma poi LEI mi ha preso in
braccio e si e’ seduta sul sedile di dietro con me, lui
ha messo in moto e siamo partiti. Io non ero mai
stato in macchina, credo, e per tutto il viaggio ho
cercato di aprire la portiera e scappare. Dopo un’ora
siamo arrivati davanti a una casetta con un sacco di
piante, siamo scesi dalla macchina e i due umani mi
hanno fatto entrare. Io pensavo di stare da qualche
parte in giardino, invece mi hanno aperto la porta
per farmi entrare in una CASA! Mi hanno fatto
vedere la cucina, le mie ciotole (che belle, tutte per
me!). Il mio naso aveva captato un profumo
irresistibile di salame, dovevo assolutamente
trovarlo! Ho cercato di rendermi invisibile, e intanto
deglutivo l’ultimo boccone di quella delizia, temendo
comunque dentro di me ritorsioni e sgridate; invece
si sono messi tutti a ridere! Lei mi e’ venuta vicino e
mi ha detto “no, Fulvietto, no, questo non e’ per te,
ti fa male”, ma a me onestamente sembrava che mi
facesse benissimo! Pero’ devo dire che dopo lei mi ha
dato una zuppa buonissima, me la sono divorata in
un baleno! Poi, con la pancia piena e frastornato da
tutte queste novita’, ho pensato di farmi un pisolino.
In soggiorno avevo gia’ adocchiato due divani che
dovevano essere di un soffice, ma di un soffice… Ho
pensato di salire sul divano piu’ piccolo, giusto per
capire se davvero era meglio del pavimento della
gabbia, e in effetti ci stavo cosi’ bene che
ho
dormito per un bel po’. Quando mi sono svegliato
1
CANI A MILANO (PROVINCIA)
CIAO BIAGIO
Biagio non c’è più. Se ne è andato a causa di un’ emorragia
venuta ad aggravare i già presenti problemi di cuore, scoperti solo
poco prima. Dedichiamo volutamente questo triste epilogo a quei
pochissimi che, in questo anno e mezzo, ci hanno chiamato per
adottarlo ma poi sono passati oltre. Perché Biagio non era
giovanissimo, di taglia sempre troppo grande, di carattere sempre
troppo esuberante, di aspetto sempre troppo normale. A loro che
non hanno voluto dargli la possibilità di uscire dalla gabbia e
chissà, se era il suo destino, andarsene sdraiato su un comodo
divano accudito da qualcuno che l’amava. A loro… sperando
possano riflettere. A noi resta il dolore e l’amarezza dell’ennesima
sconfitta.
CERCANO SEMPRE, ANCORA, CASA…
Non si sono ancora stancati di guardarvi dalle pagine dei siti, dei giornali e della nostra newsletter cercando di
carpire la vostra attenzione e fare breccia nel vostro cuore. Perché quel che vogliono e attendono con
speranza, è una casa.
BRUNO: splendido pastore tedesco
adulto. Arrivato in canile pochi mesi
fa, subito adottato... é stato
riportato in gabbia dopo circa 2
mesi di vita in casa. Il motivo é una
presunta aggressività verso gli
estranei che il suo ex padrone
sosteneva di non riuscire a gestire.
In verità Bruno si é mostrato a noi
e a chi lo ha visto rientrare in
gabbia come un cane docile e
tranquillo. Sicuramente cerchiamo
per lui un padrone di polso che
sappia dosare amore, affetto e quel
minimo di autorità necessaria per
gestire un cane della sua razza e
della sua mole.
OTELLO: fiero, bellissimo, di
taglia grande, adulto, attivo e
vivace. E' docile con le persone,
ma mantiene un atteggiamento
piuttosto indipendente. Non ama
gli altri cani verso i quali non si
mostra amichevole nemmeno al
guinzaglio, e deve quindi essere
adottato come cane unico da
persone di polso. Siamo certi che
in un contesto diverso da quello
del canile le sue reazioni si
placherebbero
molto:
la
tranquillità, l'affetto e soprattutto
la LIBERTA' che solo un'adozione
può
dargli
lo
renderebbero
probabilmente un cane più mite.
RAMBO:
simpatico
incrocio
molosso-rottweiler, adulto, taglia
media, Rambo è un cane forte,
deciso, sveglio e dall’andatura
scattante.
Sicuramente
non
gestibile con altri cani, soprattutto
se maschi, cerca un padrone tutto
per sé. Visti l'incrocio della razza e
le note caratteriali, si valutano affidi
particolarmente controllati possibili
per persone esperte e con polso.
Rambo è una cane indipendente,
accetta le coccole e le attenzioni ma
solo quando ne ha voglia. Non va
assolutamente forzato. Entrato in
canile il 12 gennaio 2003… sarebbe
ora che la sua prigionia finisse!
Altri ospiti che cercano casa li trovi qui: http://www.ilcercapadroneonlus.it/canimilano.htm
2
CANI a PAVIA (PROVINCIA)
CERCANO CASA... NON DIMENTICATEVI DI
LORO! URGENTE! Ri-fotografati dalla nostra
volontaria Claudia a fine maggio, tanti splendidi
cani ospitati presso un canile privato pavese
cercano casa. Claudia é disponibile, su richiesta, ad
accompagnare possibili adottanti in struttura per
valutarne l'adozione. (Nella foto accanto, Figaro e il
suo compagno, attendono insieme di essere liberati
da una lunga reclusione). a r
Li vedete tutti a questa pagina:
http://www.ilcercapadroneonlus/canipavia.htm
da
Nel frattempo, nello stesso canile, hanno già trovato casa: Eolo, Franco, Logan e Felicino!
EVENTI E NOVITA’
FESTIVAL UP PAVIA GIUGNO 09
Dal 17 al 20 giugno 2009, dalle ore 18.00, in Piazza Castello a Pavia si terrà
come ogni anno il Festival UpPavia, con il Patrocinio del Comune e della
Provincia di Pavia, che regala la possibilità alle associazioni come la nostra di
presenziare tramite un tavolo informativo, non solo per sensibilizzare i
cittadini riguardo il problema randagismo e aggiornarli sulle attività dei
volontari, ma soprattutto per presentare le foto e le storie dei quattrozampe
che vivono in alcuni canili pavesi in attesa di una casa. Grazie come sempre a
Claudia e Federica, che come l’anno scorso hanno preparato e allestito questo
prezioso spazio informativo. Saranno disponibili le brochure dell’associazione,
le locandine dei cani che cercano casa e, per chi volesse, sarà possibile
associarsi.
PROGETTO STERILIZZAZIONE SUD ITALIA
La nostra Associazione, alcuni mesi fa, ha accolto la richiesta d’aiuto e di partecipazione a un progetto di
sterilizzazione per i cani del sud Italia promosso da Laura Pontini dell’associazione Lamento Rumeno
Onlus. Tale progetto, che vedrebbe l’utilizzo di una clinica mobile già messa a disposizione
dall’Associazione C.R.A.A.L Lazio, si proporrebbe di andare a combattere il problema randagismo alla
radice, ossia limitando le nascite attraverso la sterilizzazione dei cani randagi presenti su uno dei
territori più problematici in materia: il sud Italia. A tal fine, la nostra associazione e tutte le altre
disponibili a partecipare a questa iniziativa hanno già scritto all’ on. Martini, per sollecitare un aiuto e un
intervento istituzionale. Speriamo di potervi aggiornare positivamente al più presto.
3
DIAMO UNA MANO A TROVARE CASA A…
Lo riproponiamo con la stessa speranza di mesi fa… ROCCO cerca una
casa! Ecco il suo appello: “Mi chiamo Rocco e la mia è stata una vitaccia.
Ho circa 8 anni, buona parte dei quali passati in un canile dove ho
dovuto sopportare mancanza d’igiene, cibo di scarsa qualità, spazi
angusti in cui muovermi. Vivevo 7 giorni su 7 rinchiuso nel fatiscente
box che condividevo con altri cani, solo l’affetto di qualche volontaria
che poteva occuparsi di me pochi minuti una sola volta a settimana mi
dava il coraggio di andare avanti e non lasciarmi andare. In passato
sono sopravvissuto per miracolo alla convivenza forzata con altri cani
maschi e nonostante tutto ho mantenuto un carattere equilibrato e mite,
come solo noi cani sappiamo fare. Sono un incrocio pastore bergamasco
di taglia media (medio-grande), vado d’accordo con tutti i cani (ma
permettetemi di dire che finalmente vorrei avere a che fare solo con cani
femmine!!!). Il mio musone simpatico fa venire a tutti voglia di
strapazzarmi di baci, e io non disdegno per niente! Gradirei un bel
giardino in cui muovermi in libertà!
QUALCHE BELLA NOTIZIA…
Vi regaliamo la foto post adozione del nostro splendido Filippo,
cagnetto bello e giovane che non ha tardato a trovare casa! E quella
di Papillon, cagnolino dalla storia triste: il padrone l’aveva perso ed
era stato contattato dal canile perché venisse a riprenderlo… ma non
l’ha più voluto! Per fortuna, trascorsi i 60 giorni di rito, Papillon, ora
Pallino, ha trovato una splendida famiglia!
(a destra,
Papillon; a
sinistra,
Filippo)
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