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Ctxcmaíe,
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UUORISTICO -MUNDANO ¦ ILLÜ3T&ATQ
Anno XXXII - N. 1.443 - S. Paolo, 12 Marzo, 1938
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Discgiio di (iiustppc Musi — Parolu di Vasco
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Non rifiutatovi di farmi 1-eleiiiosiiia, bella signóra.
Ooíne late. a sapei/e che sono bella"?
80110 ei eco, signora.
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ia paçina piú se ema
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presunzione
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LEI — Perché mi fissa?
IL FOTOGRAFO — Perché é bene sviluppata...
U$i
sempre
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i — (atenua, ho saputo cho Ia vostra precedente j>»dVO%
na vi ha Hceiiziata perché indossavato di naseosto i suoi yestiti. Vi avvçjlo clie non tolIcrÒró ussolütanicnte che faççiato
lo stesso con i miei.
"AURORA
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migliore
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stoÜa!
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timidezzâ
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Da tanti anui, (lorinda, avrei voluto dirvi una cosa...
IL (ELEBRu mvil — Accidenti! Questo mese ho riVia non ho mai osato...
cevuto scttantaiiiilu lettere!
Osato dunque adesso, Eugênio;<, forse non é íincor
LA DIVA — E ti lameiiti? Non sei contento di questa
tardi!
popolari tá?
IL CELEBRE DIVO — Popolaritá un corno! Una era
Ebbene, (lorinda; Io sapete che vi \m///,n il fiato?
ammiratore c sessantanoveiuilaiiovecentonovantanove
di
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erano dei creditori...
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PAULO
n
1
a
Elogio dei Pescatore
Immohil.nente stai, per ore ed ore,
saldo al tuo posto, attento alia tua lenza,
armato (Vesca.. . e ar mato di pazienza,
rapito nel tuo tiogno, o pescatore.
Ascolti — e goeli — il fievole gorgoglip
delVacqua. marezzata di scintille,
sorridi e sogni trote, carpe e anguille,
fermo sul parapetto e sullo scoglio.
Uinfernale cittá non ti seduce,
cupa d'asfalti, pazza di fragor e;
tu predüigi, o calmo pescatore,
il fiume, il lago, Vacqua che riluce...
L'alba che ride alle finestre chiare
per la partenza giá ti trova pronto,
e Vocchio stupefatto dei tramonto
ti trova ancora, immobile, a pescare.
Sia gloria a te! Sei degno di un elogio!
Ha torto chi ti burla e ti condanna,
tenace eroe delVamo e della canna
che attendi e che non guardi Vorologio!
Attendi — a volte — mesi interi, senza
ch e la tua preda giunga a mezzo chilo...
E tutta la tua vita é appesa a un filo
ollucinanie; il filo delia lenza.
In punia al filo rigido e diritto
vendono, insieme, un verme e una speranza;
ma, poi che il pesce náviga a distanza,
o pescatore, si dilegua il fritto. ..
Tu non disperi; e agogni trote e lueci
col tao sorriso estático ed intento,
calmo e solenne come un monumento...
(Vedi sonetto "il bove" di Carducci)
ln g".ardia, Attento! lino strappone brusco
squassa la canna... Balzi di surpresa.
Ma, ricompensa iniqua a. tanta attesa,
dondola in ária un vaso, non etruscoVecchia beffa dei fiume e delia sorte
al pescatore scaltro! Non fincresca.
T~i che nascesti amante delia pesca,
pescatore sarai fino alia morte.
II vaso o la ciabatta infradiciata
ti renderanno fiero e inorgoglito.
potiai dire a te stesso — come Tito —
che perduta non hai la tua giornata.
E quando, in premio alia tua fede onesta,
un pesce abboccherá, per farti omaggio
ti accoglierá la banda dei villaggio
e le campane suoneranno a,festa.
TONY ZAMPEDRI
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Uovütdia
iífaSír.m
ESCE OGNI
SABATO
*^<£gr9-
Cofotuaêt
SETTIMANALE UMORISTICO - MONDANO - ILLUSTRATO
Proprietário
GAETANO CRISTALDI
Responsabile
AMTONINO CARBONARO
ABBONAMENTI S.
APPETITOSO, anno
LUSSORIOSO. anno
SATIRIACO, armo
PAOLO
...
20S
...
50$
1003
R.
h'umorista a corto d'ibussó alia
dee origináli,
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ANNO
ospizio
deli'
femmiS. Paolo, 12 Marzo 1938
porta
NUMERO
1.443
nilc.
Üesidera ?...
Forrei vcderc le piecole rieovcrale.
Ha un permesso specialc?
Eccó qua — balbetló UUmorisla a corto d'idee, mostrando Ia tessera
di redaltore capo dei "PoiIo umorislico".
Bene; mi dia purê...
t' annnneeró alia dircttridi un método raxiohale di gincr!
nastica da camera che pare debbn dare
altese nel
L'Umórista
lisiilluti strabilianti, hu scritto:
"II mio método si compone di un
percorrendolo
pàrlatqrio,
gruppo
"di
nervosamente fino a qua»1'invcutore
sei esercizi qiiotidiani da eseguirsi a
"torso nudo, diiian/.i alia fiíiestrà spaiando Ia diretlrice non appar"cata,
vej acciglialá aneh'essa:
sen/a 1'uso di apparecçhi nó costosi, né
Forrei vede...
"speciali, né difficili a
procurursi, ma eon l'aiuLo so — intèrruppe
"to di un ferro da stiro,
un asciugatoio e una
"eaniia da
Ia severa dama. — Mi seíl
passej»f»io.
primo esercizió consigiia in giarãino; le mostreró le noslre piecolc riIn che cosa cousistaiie il primo esercizió e i
coverale... Fenga!
Uno sèiame di bimbetic
duque suecessivi, non mi incuriosisce smisuradai cinque ai dòdici anui
ta mente, perché per ora non aspiro a formarini
na11a van o gio iosa mení e n eiun sistema musco'are da gludiatore di caffêUampio spiazsaio.
concerto, e perché in casa mia <'i saranuo degli
non
L'U'inorista
asciugutoi, ma non c'é Ia caniia da passej»j>io.
pote
irattenère nua franca ri\elle dichiurazioni di (piei professore di ginsala.
osservànão una di
nastica da camera, ho ijeró trovato una notizia
niolto piú utile, mi pare, che tutta Ia sua tecquelle garrule giovanette,
certo Ia piá bella, fra le
nica e tutta Ia sua teoria. "Come sono divenuto
tanle grazio.se.
— egli dice — il creatorc delia «innastioa da
Polrei
fotografarc
camera? E' mo]to semplice.
tliiclla lá?... — domando
"I miei genitori volevano fare di me un ajto
aeeennando Ia bimba.
"iiiipiegato
ÍPcr tf suo giornale?
di banca. Poiché non avevano i mcz"zi
Precisamente, signomaiitenermi
agli studi, e poiché, a'meno
per
"iièlle
biografie istruttive per uso delia giovenra.
"tú studiosa, si incontra sempre un direttoie ehe
Faevia purê..., ma non
"fia comiiieiato a fregaie i
rieseo a capire Ia sua Hapaviínenti, mi t>*ova"reno un
di
fattorino.
ritá — soggiunse ia seveposto
ra diretlrice,
fulminando
"Rimasi
òeehiala di diperó troppo tempo fattorino. Quaiieon una
"do
m'aècorsi
che il mio direitore aveva ormai
V Umorisla che
sg listo
"Ia mia etá, eómpresi di essere in ritardo di
continuava a ridere rumo"qualche mino.
rosamente. senza riitscire a
tener forma Ia sua Kodak
"Ogni mattina, nella mia única camera, eoí
puntata in diresione delta
"piede appoggiato al letto e un vecchio asciugiovanelta.
"gatoiq teso fra le mani, mi lucidavo le scarpe.
Non puó... non poirá
"Tutti i muscolj (segue un elenco travo'gente
mai ca... pire, mi per...
"di muscoli da oltuscare un atlante di anatodooni ! Fedrá domani sul
"mia), messi in
gloco da quell'esercizio, si syiPooo.. . lio Umorislico!
"lu|tpaiono a detrimento di
quelli che Ia mia
Tac! La fotografia era
"fiinzioiie di fattorino
(ormai ero passato agli
falia.
"ascensori), lasciavano inattivi".
II giorno dopo, vencr
•'Come una folgorazione improvvisa io ebbi
di, nel "Pollp Umorislico"
"alloia Ia visione delia ginnastica da camvca, e
apparve Ia fotografia delia
"il
stesso lanciai Ia mia teoria.
"IIgiorno
pccola MarceUa N., e in
giorno dopo I mia carriera eominció".
calce questa nota direzionale: "Chi puó negarc oro imparato dunque dal professore di
mai chi. il nostro redalloginnastica da camera che Ia carriera
re capo non sia nn vero au
comincia domani. Nella vita di ognuno
tentico grande Umorisia?
di noi e'é una carriera elie puó cominEccó quello ehe egli defifia questo istante.
cíare
nisce Ia sua "ultima e misignoiina Raymonde Vincent,
La
Una
gliorç trovaiella!..."
fino a 17 anui non aveva letto altro übro di
vrra trovaiella originale!''.
morale che il Catechismo, e altra opera narraA. LALA'
tiva che Ia Storia Sacra. Tresciuta in una fat-
ÜPPICI:
JOSÉ' BONIFÁCIO. MO
2.a SOBRELOJA
TEL. 2-6523
NUMERO:
S P-inlo .. ano réis
Altri stati. 300 réis
Ridi ancora pensando al'e pretesc deil'on. Cocks?
Maeehé! Finsò alia
magniloqucnza dei processi moscoviti eon i
quali s'inchiodano alia
gngna i falsi apostou
dellTmaiiitarismo!
virare di bordo
*
h
toria dei Beriy, si occujm'» dei fratelli miiiori v
dei padre rimasto vedovo. Un giorno penso di
sdivere le sue ineinorie d'infauzia. ]| libro,
"Campagne", ottenne il
prix Fémina ÍUÜ7.
Era Ia gloria.
La signorina Iletty Kirby Green recitava Shakespeare senza suecesso. Convinta (Vessere una
cattiva attriec, divenne caineriera d'albergo. Un
"Saro pilota", disgiorno fece un volo di prova.
:-e sceridendo daU?apparècchio. Brevetto, gare,
primati. Ha voi a to da Londra a Captown in q«árantacimiue ore.
Era Ia popolaritá.
Deanna Durhin a 10* anui, boceiata in geogralia e in matemática, radunó quel poço di geografia che sapeva per dirigersi verso Hollywood,
e quel poço di matemática che le era entrato,
per finnaie un contratto di un milione i! inese.
E' Ia ricclíezza.
'dia morte nasce Ia vita. Sui fallimenti
certuni si rifanno una fortuna e tini«eólio col rimborsare" i creditori al KM)
per cento. Le boceiature per certe persone intelligenti non sono altro <'h<»
trilli di un provvidcnziale campanello
<Vararme, clíe significa: "Attenzione, quella
st rada non é Ia tua".
Per tutti gli altri, é un invitò a ricoininciare
da capo e a ricadere sullo stesso punto o qualche passo piú in h%.
I*er un ubiuó intelligente, il lucidare le scarpe eon un asciugatoio puó essere il principio
delia celebritá e delia ricclíezza.
Ma per ouasi "tutti gli altri" é ui^occasione
di farsi iiigiuriare dall'afrittacamere che difende le pronrie conerte, Ia própria biancheria e il
decoro deirazienda.
Per quasi "tutti gli altri", vuol dire andarsi
a cercare un'altra camera piú ospitale e un'affittacamere ineno diffici'e, fino alia concliisione
ultima, sulla pança di un giardino pubblico <>
siò paglieriecio deH'asilo notturno.
II segreto é li. Lucidarsi le scarpe eon gli
âsciugátoi, appoggiando il piede alia coperta,
come, in tutte le caincrc ammobiliate, fanno
"tutti
g'i altri".
Ma in una miiiima cosa, in una vigile osservaziene, in una scintillante idea, bisogna essere
un pochino diversi.
Questa é Ia piceola ginnastica che mi ha involontariameiite insègnatò a eseguire il professore
torso nudo. tutte le mattine,
di cultura física,
diiianzi a una grande finestra affacciata sul
mondo.
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ecco cosa voglio dirvi
Inverno 1938
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ARTICOLI A MAGLIA
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IMBOTTITE
Casa Lemcke
S. Paulo— Rua Libero Badaró, 303
Santos — Rua João Pessoa, 45-47
veterinária
"...
ma badate benc clie io
non ho 1'abitudine d'intrattenervi
con discorsi effimeri perché non
sono un superf icinle. No. Io os
servo tutte le cose in profonditá
c le esainiuo con uno spirito cri
tico tale, che, se non fossi io stcsso a parlarne, non esitérei a considerarmi come il piú sottile ed
acuto fra gli spiriti critici clie si
tròvino attiiainieiite iu coinmercio. E sopratutto non mi entusiásmo né mi. esaltó per aleuna
cosa; ma esainino guardo, scevero, diluisco, vaglio, rieerco....
fintanto che non lio trova to il neo.
il tarlo, il baco, Ia buccia di. bunana il pelo nell 'uovo.. .
" Io
per esenipio," mi ricordo
che una volta, quando oro ancora
giovanissimo, vi fu un tale clie
invento Io scliiaccianoci.. .
"Non vi meravigli il fatto clu
vi sia stato uno che abbia inventato Io scliiaccianoci, giacehé ('
risaputo come fino ai 13] a. C.
le noci si schiacciavano sul marmo dei comodino preuiondoci so
pra con forza 1'unghia dei polli•
ce, oppure si usava sbatterle con
violenza sulla testa dei coinniensalc vicino, fintanto clie il guscio
non si era spaccato. Ma questi
due sistemi non davano il risultato voluto: il primo perché piemendo Ia noce colPunghia dei
pollico si dava ai pubblico fimpressione assai sgradevole di uccidere una pulce ed il socondo,
perché assai di soventc Ia testa
dei comiueusale vicino si spaccava prima delia noce.
"Fu selo dopo il 11.3] a. C.
idie certo Ermolao Forasassi invento Io scliiaccianoci. Ma debbo
dir súbito che a me Ia cosa non
persuase affatto: tanto é vero
idie qualcuno, mentre il pubblico
esaltato dalla notizia deli'invenzione, gridava osanna allMnventore — ed eran quelli moinenti
assai difficili per coloro che avossero voluto esercitare liberamente Ia critica — mi vido persino scrollare audaceniente Ia testn...
"Mi ricordo anche
come se fosse ora, dei giorno nel quale
il
Forasassi presente ai [mbbíico il
suo apparecchio. In un grande
salone, affollato di spic.cn to personalitá fra le quáli si poteva
notarè il fior fiore delia cittadinanza che, non aveva esifato
a compiere atti contro Ia morale e il buon costume pur d*assicurarsi un posto gratuito per as
sistere ali'esperienze.
"Fatto segno a vibranti
mani
festazioni di piauso e di siinpatia da parte dei pubblico il gie..
vane inventore foco il suo ingresso nel salone, snlutnto da squilii
di tromba e da rulli di tamlmro.
"íncoraggiato dai
Sorrisi affabili dei meinbri dei eoiiiitato ui
controllo, il Forasassi preee da una fruttiera una bella noce; iudi, estratto di tasca un piceolo
apparecchio metallico, consistente
in due asticciuole di ferro, imali' estremitá e facenti
perniate 'oggetto
introdotto fra
leva sull
esse, vi collocó Ia noce stessa,
mostrandola agli astanti
'ânsia
Fu un nioiuento d
per
tutti. L' inventore da un nioinento ali'altro avrebbe stretto nel
pugno le asticciuole metalliche e
uu sinistro scricchiolio. avrebbe
annunziato ai presenti che I 'esperienza sulla noce avrebbe avilto
il suo effetto. II pubblico trat-,
teneva il respiro. Lo scricchiolio
non avrebbe tardato a verificarsi...
"M.a ad un certo
punto, invece delTatteso scricchiolio, si udí
un grande urlo di raccapriccio...
"Che cosa era avvenuto? Sempliccinènte questo: che il Forasassi, invece di serrare Ia noce
nelle asticciuole metalliche, vi aveva serrato il dito pollico...
"To mi credevo che il
pubblico
avrebbe fatto pagare ben
cara.
ali' inventore quella specie di turlupinatura: ma invece non fu coy't giacehé senza nenuneno eurarsi di accoinpagnarc ii
Forasassi alTospedaie,
cominció
a
staccare i ca vai li da lie pubbliche
vetture in segno di giubilo...
"Io solo, avevo visto
giusto!".
TWISTANO GriíAMENTI
facilidad.; no barbear não
dcprndc somente de habilidv.de, mas da lamina que se
usa. Uma barba rápida só se
consegue com a legitima
A
LAMINA
GILLETTE AZUL
- -.-a \^^^<^Dí£>
Prof. Dr. ALESSANDRO DONATI
II, VKTKItl.VAlUO: — (íiovuiini, mi vètli?
üi CÓNTÁDINO: — Nó.
IL VETERINÁRIO: — K allora si tratta (li roíitorciiiiciiio
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ciarlatanerie
Signori e signore, di ritorno
dai trionfi dell'Europa vengo
a presentarvi un nuovo articolo, di assoluta novitá. Attenti con gli occhi e vi frégò
con le mani.
signore, io' non
Signori e
vengo sulla
pirbblica piazza
per cercarvi, come suoi dirsi,
il pollo. Io, signori e signore, non ho bisogno dMmbrogliare i fessi: a rae mi bastano le persone intelligenti, le
persone che conoscono e che
altrimenti mi ricapiscòno,
[luto Mi lavorare.
E che mi p os sano mettere
le ossa in un eanestro, quantio vado a comperare Ia carne
dal macellaio se é che non dico Ia veritá.
Signori e signore, lo sapete
voi perché le persone, quando
leggono il Listino dei Cambi,
assumono un a«petto sgradevole?
Perché, signori e signore,
le persone, che léggÒnó il Listino dei Cambi... rag.azzino,
lasciami lavorare...
quando
leggono il Listino dei Cambi,
hanno le Borse sotto gli dechi,
E lo sapete, voi, signori . e
signore, che differenza passa
tra i prezzi delle demite ed i
triangoli?
prezzi delle Merrate, signori e signore. sono controllati. . . ragazzino, lasciami lavorare. . . i prezzi delle derrate sono controllati, ed i
triangoli sono con tre lati.
E lo sapete voi, signori e signore, qual'é il colmo per un
chirurgo?
II colmo per un chirurgo...
ragazzino, ti ho detto, lasciami lavorare... il colmo per
un chirurgo é fave un vestito
con una stoffa operata.
Ma non 'basta, signori e signore. Non basta. Lo sapete
voi quando é che Ia luna non
é rotonda?
Lu luna non é rotonda. . .
-Sá,
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VESTE-SI
BEM
COM *
POUCO
DINHEIRO
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H. Ki|||
Cura Ia Sifilidc
e il Reumatismo
In tutti gli stadl
CALZATURE
SOLO
NAPOLI
vi.T&S$f^f&**£m4fir,
1938
CARNEVALE
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COLCHÕES. ACC^fCADOS
E TUDO QU£ SE KOAC10Í í ÒD.-1
CONFORTO PARA ÜQkhM
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Dovendo
ftepurare il Sangue
Prenda
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Aniomo Gngiíelmetti
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ELIXIR DE NOGUEIRA
COLCHOARIA I
GUGLIELMETTI
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ragazzino, se non Ia smetti ti
mando a ceroare tu o
padre,
cosi ti toeca di
sfogliare Ia
margherita... ia luna non é
rotonda quando é spuntata.
Signori, questo é 1'articolo.
Si prega di osservare, di guartiare, di vedere. Osservino le
serve, guardino le güardie, vedano le vedove.
(I*o non lo vendo a dieci lire, ná a cinque lire, e né tampoço a tre lire. E che questa
será non possa piú vedere Ia
mia faihiglia, quando
ayró
spento il lume, se non ei rimetto. A una lira. . . a una
lira! E il primo che parla, il
primo che alza Ia mano, se lo
porta via. A una lira... una
lira. . . una lira. . .
...una 1'ira, uno il furore,
che divampa nel mio pett.o:
quanfé vero ei ri metto,
ei rimetto, per mia fé!
il cantastoric.
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CliUH ITÁLICO
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A propósito! Hai sentito che hanno proposto di intitelare a "Gabrielc IVAnnunzio" una delle vie di Parigi?
-— E chi é stato il proponente?
I/onorevole Chiappe.
¦ . . ' . i
íc.
due
vecchio Paço Tonto afferró l;'i caraffa cli vino posta al
suo fianco; uttorno a lui, accoueolati ]K i» terra, sette monclü
messicani dai grandi ocelii iu.'i'i
lo gunr.lavano, cosi simili ;I-íüi0
ali'altro che .se non fosse stato
por la statura difforoüte uyrebbqro potuto pássaro per; sette g;.»melli.
— E tulcíiso, í-agaz;'.;, — eoniiheió il vecchietto dal viso avvizzito — vi raccoufccró come fu
che io c vostra nonna ci procuramnio i dicciinila pesos cou cui
coinperíiimno [questo rancho.
1 nipoti risoro in anticipo dandosi goniifntc uno con I'altro'
anche il vecchio riso e il siío
sporgonte pomo d'Adiiino bailo1zoló in su e in giú seguendo ii
ritmo dei suoi brusclii seoppi di
riso.
Non dinienticheró mai quellü, notte, dovessi vi vero altri ottanta anni, — comiució. — Piovovíi torren/.ialinente su tutto il
Messieo e i peonçs erano .senza lavoro da mesi e mesi. Le cose non
potevnno andar peggio. Una sera, tornato clie fui a casa dopo
essere stato tutto il giorno in
giro a cercar lavoro inutilmente,
vostra nonna mi nffròntó o mi
(.'¦pose il piano piú pazzo per
procurarsi; donaro, che un mortale possa mai aver concepito. Mi
ássiçuró che il suo piano avrcbbe próe-urátò pane e eompiinatico a tutta la famiglia finche lo
piogge cossassero ed io poíessi
torna re a un onesto lavoro, e fu
inutile
e iissplutaniente
fiato
sprecato che io tentassi di
protestai-ò per opporiui al suo pvogetto.
Quella será stessa, dopo che i
bambini furono inessi a letto, mi
recai dal falegnainc dei viílaggió
e, seguendo lc isíruzioni datenii
da, vostra nonna, ordinai a Pedro, il detto legnaiuolo, di costruirmi una cassa fúnebre dolie
une esatte dimensioni. La sora
sogúciite la bara era terminata
Q io me la portiivo a easa; '
Dunque, come voi rngazzi
pro
babilmonto saprele, era abitudiiie
in (piei giorni clie quando un
po
vcrfuonip niorivn Io mettevano
iu una cassa e lo trasportavano
durante la notte da un villnggi >
aU'altro, cosi che i viandanti clie
si trovavam» sul suo percorso offrivano inonete da cinque o da
dieci' ernlavo.s, finche si raggiuhgèssero i cinque pesos: allora
Ia vedova dei defunto si
pi»endeva. i cinque pesos e con
quelIo poteva provvodero al seppellimento cho altrimenti sarebbe stato impossibile.
Ora, il piano di vostra nonna
era questo-: io stesso dovevo trásportare la mia bara fino ;>| vjihlggio
vicino,
.. qui
ginnto
r:draiaraiicl dentro e fingere di
esser morto: loi si sarebbe nascostii, nello yicinnnze ed avrebbe
ruecolto le inonete a mano a nmno che i passanti di buon cuore
le avessero gcttate nella cassa.
Tutto era pronto per la
prima
notte di prova quando vostra
nonna si accorse che non avcvy
TI
AVVOCATO
a
n
n
cittá
;
iicppi i ' una inoneta clie fungosi da .'¦ icii, per cosi dire, tanto dá
diirc inr/.io alie offerte. Gi ocçoriw;i p< r lò meno una inoneta da
dieci centavos e dopo molto discut-c-i-( e [iriigettare ci persuycloiiiinô clie I.'única persona clie
la sen o'poteva presta rcela era
nostra
la
ra Maria,
padrona di
discussioluaga
,a:a. Dopo una
ne Ia vecchia arpia aecònsentí a
prestarc alia nonna la inoneta :»
noi cosi ijidispénsabile, ma sotto
la stretta iiigiuhzione di resti(uirgliela la inattina dopo.
Scese Ia sora e ce ne uscimino
di casa. io cm ia dannatii bara
: ulla schii-na e la nonna che mi
seguiva passo passo alle calcagna. Haggiungeinino un punto dove la strada voltava e li fu posata Ia cassa, e nella cassa nu
sdraiai io. Ma gli affari furono
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magri quella prima será. Tornariimo a casa alUalba con un
solo peso in moneta spieciola; Ia
noniia si reeó ímiriediatamçntc a
l'ar spesc e ncll 'oceitaziòne dei
momento spesé tutto il dcriara
!•'.*»Ivo ir.i:i moneta da dieci er.nlevo clir doveva servirle da n( hiamo per l:i sorn stessa. Ma Ia
sentira .Maria si affrettó a venir<i a eliicderc indietrò Ia sua moneta.; Ia pretendovn assolutameiv
te restituita, e sul momento, e
non voleva sentir altro. Si scatenó 1'inferno fia lei e Ia donna,
le urla salirono al ciclo o le due
donne imprecarono come due ènriTÜicri iiliriachi. Talo t'u il sommovimento provocato dalla voechia pndròna, che Ia iionna fi.ní
col pèrderc il controllo di se stess:t e con lo spiffcrnrc ii nóstro
piano.
—¦ Ali, davvcro che é cosi?... -prornpp! rarpüi, — líem, vi çliró
io che cosa fucei o, vi diró: stascra vòngo con voi, e Ia prima
moneta che cadê nella cassa In
date a me, o io avviso Ia polizia!
Cosi non ei resto altro che accettaro Ia sua proposta e pronietterle che 1 'avreirimo portata con
noi.
Ma Ia seconda notte fu non meno scoraggiante delia precedente. Era scuro, pioveva, sembrava
che neanche un'anima dovesse
pássaro per ia strada. To sentivo salirmi alia gola il disguslo
di dovcriiii procürare da vivere
fingendo di esser morto e giá.
pensavo se non sarebbe stato piú
ntile ai fini affaristici t'ar prendere il mio posto alia nonna,
qürindo udii che una trentina o
una quarántinn di uomini a ca
vallo s'avvicinav;ino. Giririti dove
mi tròvavo io, una você Inirbera
ordinó agi; altri di smontare. Gli
uomini scisero da cavallò e si radunarono nttonio alia mia liara
con una coperta c diversi sacchetti di inonete. Dalle loro oarole compresi che avevano svaligiato Ia banca delia cittá e che
ora si apprestavano a dividere il
bottino fra di loro, alia lace deile candeio che ardevano áttorno
alia mia cnssa. Trenta arcigni
"presente!" risposero alia chiamata di cjuçlío che doveva essere il capo.
In dieci ininuti il denaro era
diviso: ad ognuno toecarono 383
ppssos. Avanzarono dieci poso* e
il capo suggerí di darli a me.
f- Cosa vi salta in niente, ora?
— gridó uno degli altri.
E perché no? — disse il capo — Forse che questo disgraziato che ha stirato le zanipe,
non ei lia prestato Ia luce delle
y\\v candele? I'] oltre a tutto, cosa divcntereliliero dieci peitou divisi tra noi trenta!
Fossem anche pochi contea
testa, noi ne abbiiimo bi«imi
t
replico I'altro.
iiogno Cosi, ragazzi, i due uomini
prescro a litigarc: il capo diceva
che i dieci pesos d'avanzo dovevario esser dati a mé, mentr.c l'altro- briccoiie insisteva di no. Intanto io coinincinvo a sontirmi
montare il caldo al naso: pensare
che so non si fosse messo di niezzo quel cano, avrei potuto avere
i miei dieci pesos como niente!
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de tonaíeiros desenvolvidos
scientificamente fornecem
o fruto para o Exfrcscfo
de
~T\ISPONDO
de cxcellente matéria prima
em abundância, a fabrica PEIXE offerece ao consumidor um produeto de incomparável pureza. Em campo exp:-rimental, agrônomos especializados estudam e
ensaiam, dia após dia, por methodos
scientificos, a cultura das melhores es"PEIXE"
pecies. O Extracto de Tomate
é fabricado de tomates amadurecidos no • pé, exuberantes de vitaminas.
PX-38101
tomate
PEIXE
• Peça ao seu fornecedor Exfrac/o de Tbmafe "Peixe", porque só ha um Extracto de
"Peixe".
Tomafe marca
FABRICANTES: CARLOS DE BRITTQ & CIA - RECIFE - PERNAMBUCO
E i due seguitarono a disentere, e a litigare, e a ingiuriarsi,
finchó io sentii che se eontinuavo
a frenarini scoppiavo, e aliòra
saltai su a sedere nella liara e
pautando il dito contro il hir
liante gridai: "Pezzo di fur.fai.ito avaraccio che non sei altro..."
E fu tale lo spavento di tutti '-lie
un secundo piú tardi erário rimontnti sui loro cavalli e s'allontanavano pazzamente in tutto Io
direzioni. Ma un poeo piú in lá
sentii che il loro capo li aveva
radunati e diceva: "Uomini, iascerètc voi che un morto vi faecia pnurn e vi spogli di diecimila
pesos? Torniamo indietro e nudirimo a riprenderci il nostro d;1
naro!
Xel (piai frattempo Ia noimii
era useita dal suo nascondiglio e
faceva. su affrettataineute Ia coperta contutto il denaro, e via
che fuggi per Ia strada, e dietro
Ia vecchia arpia urlava: "Datemi i miei dieci centavos! Datemi i miei dieci centavos! Mi volete truffarc i miei dieci ecnfavos!".
— Un morto, nn corno! — sentii che gridava mio degli uoiiiini — Ci sono tanti morti radnnati laggiú, che dei diecimila p<nos non ne sono toecati che cinque centavos ;i testa, e con tutto
questo una donna é riimista zenzn Ia sua parte... Non Ia sentite
come urla, cpiòll 'anima dannata ?...
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PEDEO DEL GADO
Non ei yatlo piú! E! un liõniò clie sofistira troppo siilla
t<Mii|)cratin:a.
Como? Non sa niisurare Ia fjebbrie.?!
No! Pi-eteiide che non faccia ancora abbastaiiza frcddo
da foinprarini Ia iK>lliccin,
10
u
8
Mi sarebbe inipossibile vivere eteriianicnte iu mezzo ad
innamorate che recita no, a capiufficio che recitano, a eamerieri the recitano.
Perció, quando
voglio respirare una fresca ventata «li
sincerità, me ne vado a téàtro, a sentire la connnédia.
* *
fa
I poeti di settanfanni
credevano che per
giungere
alia gloria fosse necessário
passare per i caffé, essere ricoverati al manicômio
della
Salpctriére, e finire alia "mor.
gue".
capito che si
Oggi hanno
benissimo
giungere alia
puó
gloria passando per la piscina
e lo stadio.
Ma a patto di essere poeti.
* *
Un'agenzia Telegrafica ei
comunica direitamente:
Un principe georgiano aveva aperto a New York una
sartoria per signora. Cíli altari non andavano male, senonché il georgiano aveva 1 a strana mania di prendersi delle libertá con le belle clienti.
altre
Alcune protestarono,
invece ricorsero alia Polizia
che tolse al sarto la licenza di
esercizio.
Glie fece allora il simpático
principe georgiano?
Scelse un nuovo mestiere:
il massaggiatore.
#
i(
n
o
or ti caria
cominciano col dire delle cose sgradevoli
all'indirizzo di
suo marito.
:!: :|; *
i
La naftalina — dicono
'1
—
naturalisti
non ha piú
pòtérc insettic$(?a ehe aveva
venfanni fa.
Tre seeoli or sono face vano
ingoiare, come purgante, una
sfeia d'antiinonio,
che, dopo
l'uso, serviva per altri clienti. Un medico di oggi ne ha
trovata una in un museo e
1'hii spei imentata. Nessun effetto.
Le nozze tia consanguinei
oggi dánno pessimi risultati.
NelPantieo Egitto si sposae
vano tra fratelli e sorelle
inettevano al mondo degli illuminati filosofi e degli spiendidi re.
Veiit/anni, tre seeoli, quaiTlifferenze
tremila
anni...
minime, differenze
inapprez*
zabili nella storia dei mondo.
:.
il:
*
Ci sono certe donne,'le qua-
li, perché mettono le pálpébre
a berretto da ciclista e fanno
le mariei a pallohcino, quando
sen tono cantai c un paio di
canzonette napoletane, si ciedono nel loro pieno diritto, di
dire, a quei disgraiiato che
vive loro vicino: "Si, io sono
una donna incompresa; io soito una donna iiuompresa".
*
#
L'ascensore, per portaria i
al secondo piano, impiegu 17
secondi. Ho il tempo di sfilarmi i guanti e leggere una letterá. Quante cose potremnio
fare in un giorno, se sapessimo utilizzare intelligentemente quegli 86.40C secondi!
¦
*
*
Se io fossi un rubinetto, farei insaponare ben bene il coilo e le braccia a! padron di éasa e poi mi rifiuterei di buttare piú acqua.
Si, perché gli uomini sono
troppo imprudenti ad insaponarsi tanto e una lezioncina se
la meriterebbero.
PARAVjENTJ
*
Una bella signora che abita nei "palaces" internazioiiali o viaggia in cabina tli lusso
mi trans atl antici; nii diceva, a
propósito deg'i uomini che le
fanno la corte:
Uo slavo, per sedurvi, lí»
anima;
IVIogio della vostra
1'inglese Ioda i1 vostro moravostro
le-.
^americano
il
"standing"; lo scandinavo la
vostra classe, {'italiano ta vostra grazia, il francese il vóstro spirito. E tutti vogliono
una sola cosa: il vostro corpo.
Qualche tempo dopo ho visto nei giornali il nome di
legato a un
queMa signora,
furto di gioielli. Si era finalmente imbattuta in un giovanotto rhe le aveva fatto Pelogio dei suo corpo.
Voleva le per'e.
X
n
o selecçâo
máxima dos typos
'
'~^~1 '\y:i'-:-yy-Jlnòi|paii)islC5S ;
/^ÊKw& I A'--.y'r
¦
P^Gm\T*
tra
pittori
tòrostrato, a scopo reclame,
incêndio il templo di Diana.
I*èr fregarlo, i suoi contomporaiiei fecero contro di Fui 'a
congiiira dei silenzio e passarono la parola d'ordine ai posteri.
Tutt avia tutti sanno chi fu
Krostrato.
A proposio: e quello che costruí il tempio, come si chiamava?
Cliissii perché sia cosi srorretto dire "ho male ai piedi"
quando non r/é nulla ili riprovevòie nella frase pur cosi siiuilare "ho male a un piede".
In questo caso, penso, quello
ehe fará un uomo avveduto
sarai dire: Mi fa male i! piede destro, e mi fa male anche
il piede sinistro.
x * *
(ili uomini dovrebbero nacome il
sconderc le unghie,
il
demônio nasconde
piede forcii to';
Ceirtuiii invece se le fanno
col ti vare dagli specialisti.
Nei nionienti di grande dolore, ti offrono mi caffé per
secuoterti, due ova per sostenerti, un brodo perché non «i
deve rimanere a stomaco vuoto.
Ma la donna che ti ama,
"Cerca
dirá genipliceiiiehte:
di doriiiire'?.
Se tu «!¦<'¦: "Sarebbe ora ehe
o
crépasse" passi per cinico
inumano. Ma salvi la reputazione e passi per una persona
pia se esprimi lo stesso concetto con queste a'tre parole:
"Se il Signore se lo
prendesse. . . ".
*
*
Ho fra mano un catalogo
di strumenti per pescare al1'anio e alia reto. Centovcnli
di
pagine, duecento disegni
ordigni (1'ogni forma e (1'ogni
sistema. Non aviei mai crecluto ehe 1'uomo, che passa per
essere il re degM aniniali, avessè
bisogno di apparecebi
cosi diaholicamcntc complicaíi pei fare fesso un pesce!
Per Ia mosca tzé-tzé, lo
scorpione, la zanzara, il granchio, come é piú semplice fare
fesso un uomo!
X
* *
(ili uomini che per la |>'ima volta in vita loro, dopo
anni e lustri
di esperimenti
infruttiiosi, vedono una donna improvvisamente abbandonarsi, viiita, fra le loro bruccia, debbono provare lo stesso pânico folie di quellMpnotizzatore, il quale, una será,
in palcoscenico, si avvide che
uno dei suoi numerosí compari si era addormentato davvero.
Durante le sediite spiritiche
c'é sempre mi gagMoffo
che
domanda a Dante Alighieri:
Che cosa hai scritto?
Kl Dante, piemui-oso;
La Divina Commedia.
* *
Quando qualcuno nomina
un mio nemico per vedere cbe
smorfia faccio, io rispondo, a
seconda della sua specialitá:
In gentiluorno.
Oppure:
Un forte ingegno.
K tutte le carognate
ehe
7'altro vo'eva far tlire a me le
dice lui. E finisce che vengo a
saperne delle inédito.
* *
di
li'uomo che ha giurato
voler essere
tradito é colui
che dice alia moglie:
To non go che cosa trovi
di bello a quei Roberto T».v?
lor!
Costui appaitienc alia razs?a dei malaccorti, che quando
vogliono sedurre mia donna
a
1
*
Ho dipinto una eoinacehia e mi hanno fatto una coi111(10.
lo lio dipinto una pernice. . .
*
X
A me non mi fa rabbia
quando uno é scemo: ini f i
rabbia quando non
gíielo posso dire.
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* ^^mmmÁmwE^aH/^Mmtí f\mw^Mm\
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quando ii proto ei si mette sul serio
LA SCOPERTA
DI UNA NUOVA STECCA
Un astrônomo di
Merlino,
annunzia di averé scopértp una nuova stalla, visibile a occhio nodo, nelle botti molt.o
sirene. Essa, a quanto annunzia 1* astrônomo, si trovérebbe nella coltellazione dell'Orba Minore in vicinanza delia
stilla Mòlare. Essa si presenterebbe come una spella di quinta grandezza, di dolore azzúfricerche
fo; ma per quante
sieno state latte fino ad ora,
a nessuno é riuscitp
poterla
se'dere a causa dello stato non
pei'fetto dei cieco.
PER LA FESTA DI SAN TIMONE
per Ia ,festa di' San Simone, un numeroso gruppo di escursionisti ha organizzato una bella vita sui nostri monchi. La comitiva monta . di
raggiüiigere il Monte
Ceneri
nelle prime ove dei mattino.
Quivi, dopo una prima còlazione .ai tacco, i giganti e33guiranno números j fiochi campestri e diverse gore, fra cui il
tiro alia fine ed una borsansi
paechi. Sulla vetta dei conte,
funzionerá un attimo servizio
di baffet e sara possibile trovare cane, lino, forzaggio, cavne intaccata e fratta di stagione.
A testa culminerá con Ia
tradizionale manciata di bassotte e vi» nuoto; dopo idi che
vomitiva
i componenti delia
ai
potranno anche zanzare
orehítuono di un'apposita
strina. Le iscrizioni rimarránno aperte fino a romani cera.
te .lei dentro si riuniròno numerosi aliei dei cavalier Zam
pironi, per offrirgli le indégne
cavalleresche.
La íiunione fu improntata
alia piíi schietta infinita e'alIa piíi ri-va allegoria,
Ali' arresto prese ia caroIa Timóteo
Spannocchia, jl
quale porse ai pesteggiato il
saluto dei concitati. Evidente
mente commesso cispose a tut
Zampironi, íl
ti i] cavalier
ringraziao
quale dopo a ver
gli amici delia bella cesta ciicorganizzare,
avevano voluto
annunzió fra i batticani dei
commensali che egli avrebbe
pagato il canto dei panchetto.
La bella riunione faseiò in
tutti il piú vino risotto.
Sia perseverante!
Chi compra nn biglictto delia 1'au'ista puó
considera rsi quasi rieco, tante sono le probabilitá che ha di indovinarc! La Lotteria Paulista
sorteggia, due volte per settimana, i suoi vantaggiosi piani di 100 e 250 contos, nei qiiali
c'é sempre una quantitá massima di premi su
una quantitá miiiima di biglietti. Su ogui cinque bigÚetti venduti, ce n'é sempre piú di uno
prciniato! Perseveri nella compra dei biglietti
delia Paulista e non tarderú a raggiungere Ia
fortuna. Con Ia perseverança si arriva a tutto.
TUTTI I MARTEDF E VENERDF
100 e 250 CONTOS
VINCE UN TRENÓ AL
LUTTO
iGiunge novizia delia cost)i
cüa vincita ai letto, fatta 1«
scorsa settimana da un noto
líocato fioréritiho, ben noto
negli ambianti idel co:o.
iEgli infatti coi numeri 22G894 e 1782, vinceva il perna
sacco sulla quota di Mari, avendo giocato Ia sorra di 'dieci
mire.
AH' egrégio arrocatq vad:ino i nostri sinceri rassegnamenti.
BMJLISTA
A NOSSA
LOTERIA
La donna é come Ia Moda.
Chi piú Ia biasima maggiormente Ia segue.
1038
CARNEVALE
PERITO DALLA TORNATA
DI UN VITELLO
II ragazzo Crstavzt Oprsf.m
di .anui 75 mentre si trovav»
nella «palia a governa-e i cuoi
un vitello iricuriáto Io cojpi1
va con una cordata alia caccia. Alie grida dei giovane vecchietto, accorrevano numerosi
sòlòni che stavano a lavoraie
ikI lampi micini, nonché i suoi
scóngiunti, i qiiali avve;'divano Ia Misericórdia, che raçcoglieva il ferito trasportandolo
alio Speciale. Quivi il medico
di terno gli prodigava le cure
dei cavo e gli riscpntrava una
vasca ferita ai mtioio càsélluco e ma cqntusione ai bòrace.
IN ODORE DEL CAV.
PIRONI
-'àmmmuL '^^Êmt,- ÍW'Sí23f»
Aá ^B^BSflfl Wmmmmm'mmrmmmmt'¦¦
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''•¦ VÍobiÊ
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B::-;-'ifllmiG^B^-'''
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~'$*T^mm\%tim^mm\L
^ÊK?*&''
ImW W mm^^JL^iSà
ZAM-
L'altra sega in un ristoran-
CiUCOliO ITALIANO
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Attenzione! Attenzione!
Trasmcttianio la scena di un
diningepittore clie si iiecinge a
re un quadro.
Siamo ;il primo minuto. In
moquesto momento ijntra una
dei
studio
nello
dolla
pittore.
Tritttasi di modeila sti*aordinaria. Modella ecce/.ionale. Modella vantaggiosa. A! secondo mimito il pittore esamina con occhio esperto la modella. Rfeéo clie
chiiide un occliio e china leggormente la testa da una parte per
Fa qualelie
osservarlã meglio.
(jualche
Fa
paspasso a destra.
so indietro. Fa qualche passo avanti. Esclama: "f.ál.ute!::'F Uice: "(.'lie pezzo di artiglieria ca*i*a ragazza!". l.a modella io fissa con stupore. Mormora: "Non
...pisco". II pittore sorride. Uice: "Capisco io". Al quarto minuto ia modella comincia a spogliarsi per posarc. Attenzione'
La. modella esita. Dice: "Sa le
confesso cho é la prima volta che
faccio Ia modella". TI pittore ride. Dice: "Beh, le confesso che
é Ia prima volta che faccio il
Attenzione! Al sesto
pittore".
minuto la modella si aecinge a
posarc per il quadro. Modella
spcttacolósal Modelle! Modelle!
Modelle! Non chiedete mi vermouth! Chiedete una modella!
..eco che il pittore, oggi in foima smagliaiitc, entra- deeisamente in azione. Prepara la tela.
Ecco clie pigiia la
tavolo/./.a.
Prova alcuni colori. AH'oitavo
minuto il pittore prova le Inci.
Tira una tenda. Fa riapre. Ln
ricliiude. La riapre. La richiude. II pittore é lanciatissimo.
Ecco cho cerca i p.nnclli. A zione rápida e precisa dei pittore che in questi» momento, clfmde la porta a cliiave. Dice: "Sa,
é per Ia luce". La modella ri" Lo so, Io so.. ,'F
de. Dice:
Notiamo al dodicésinio minuto
una spóttacolosa azione dei pittore. Egli, con una magnífica
scelta di tempo, si avvicina alla
I
a
modella e eon un sapiente toeco
Ia posizione delia
ic aggiusta
lesta. II pittore é perfetto per
stile e precisione. Attenziono! In
iiiicsto preciso iiioiiiento il pittort-, pia/./.ato in posizione favorevolissima, ha sorpre.-o la modella
eon nn liacio improvviso. l/azione é stata fulminea. Nulla da t'art. per Ia. pur volitiva modella.
Al tredicesimo minuto il pittore
esamina liiiovamciitc Ia luce. Sem"No,
lira poço soddisf.itto. 1'ice:
"Non
ci siamo".
non va". Dice:
in
decisainente
entra,
modella
Fa
"Pare
clie
anche
azione. Dice:
a me che la luce mm sia adatta".
II pittore si ba... Ia fronte con
"Idea
una mano. Dice:
gran"Idea
vantaggiode!". Dice:
"Smorzianiola dei
sal". Dice:
tutto!".
Yolanda Salerno
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COMPUNTO — Che Parii? II
Vate-Coiiiaiidnnte ó morto, c uon
alíbiamo poi ulo i-"cndei-g'li il .dovuto omnggio. Avreinirio voluto
scrivere noi |>tii*a un boi no:-i\>logio, mn col senso di aiitocritica clie ci distingue, iibbianio capilo súbito clie Ia nostra capacita sarebbe stata li-oppo mod"sta pei- cclcbi-arc uu
V'ate-Coinandaiito come il nostro, la cai
poliedrica persònaiitá confunde e
doiiiiiiii Fschilo, Sofocle ed. Eii- Goetlie,
i-ipide nella tragédia
Shaluispeare o Dinitc nella . poi;sia — Wildo noli'estética — Poe
iicllii fantasia ¦-—
Bãlzác rícNa
real tá — Dostoicyscln nella profonditá e Carolina
I nverni/.io
nella feccinditá procroativn. (Que"p recreativa" é deli'
sto
avv;
Mal tese);. I/Kroo di Quarto, di
Buccari, di Vienna, di Fiunio, di
fronte alle cui gesta inipallidiscono le onihre sgomçmte di Cosare,
Alessandra, Napoleone (evideutemente, Napoleone il
Grande,
non quello dei "2 'Dicembre") non poteva iigu.-ilineiite essere celebrato da noi iniseri
mortali,
che per una _.>iiiplicc enzzntta'.1'altro
tura fatia
giorno in Rua
Barão do Itapetininga,
ipiasi
stavaino
aiidereono
iu
quasi
por
galera.
Clie fare.'
In un primo
momento, pensaiunio di fare acceiidoro il coro
(lei nostro cordoglio al
Dott.
Xino Daniele,
ox-Fiimmno, exCoiuniissario delia Reggenza, exgiornalista ed ox-imicchiettn ntladina — il quale indubbinnioiilo
possiede le doti di mente o di
cuore necessário a comiiieiiioi-ai-o un Vato-Coniandante dei formaio did'Cieco-Veggente dei Viltoi-.iale. Ma, aliinoü, da quando
'altro
Cieco- Veggente coquest
iiii.rició ad iiiiiaffiarsi il gargarozzo coi nisoli di una carpita
dote, armo la prora doi "Qua(Torni di un Vaga bondo" per salpare verso il silenzio inoriiisticÒ
di (iardone, e, naturalmente, ci
tolse prirr.ii I'incomodo o
poi il
sa lu to-.
Xino, dunque, — irroperibile.
.Paisiimuio allora a Giovanni1 '¦'—'¦
ii
i— ¦,
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*f-m-Jkrj.Jt m\ Jm I
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»¦ :-w,..&9
no Pnpiiir. II
lineaio e terso
scrittoro delia comarca dj Fioren/.a, avrebbe potuto benissimo
servirei all'uopo, senza inten-ompere per questo i suoi
p Incidi
sonni di neo-accadomico: Ijastavu
riprodurre lo
scritto sul VateComandante, apparso nel suo volume "Stroncature"
(Vallocchi
Fditore - Firenze - 1920. Cap.
II). Tanto piú significativo sarebbe stato I 'omaggio, iu quanto
oggi, a qualche lustro dal giorno
in cui vennc pubblicato per l'ultinia volta lo scritto, stroncatore
o. stroncato finiscono niiscraniente i loro giorni iii quell'artificialissimo porto di fortuna per intellettuali smarriti clr'6 sempre
un 'Accadcniia.
Ma abbiamo desistito dal no"D'Anstro propósito, perché
"La
ntinzio cd il Frullonc" e
sagra dei mille" son caramcllc troppo fini per il palato delia nmggior parte dei nostri connaziona li.
Che fare?
Ultima decisione:
nubblicàre
qualche fotografia delle receiiti
loca li esequie. Ma in un numero
dove abbondano i clichês dal titolo "Curnevnlo 19.18" ció non
sarebbe stato forse interpretato,
dai soliti maligiii, come una propositale confusione clMinagmi sncre e profane?
Che fare.'
Bé, volete sapore una
cosa.'
Xon ne facciamo niente.
PADRE LlIMINI (UA NOTTM) — Ci hanno riferito che il
hVggonto dei Garnaro
debitamente acconciato. sia intervouuto alle es(;cj'i-.c dali-'òstinto Principe. E' lei in grado di conferinarci la notizia.'
SOTTOSCIMTTORE — Bisogna sempre stare attenti all'uso
dei proventi sottoscrittori: c/é.
giro, un vecchio
per esempio, in "cx-corretor",
connazionale
che
dopo mezzo secolo di onesto lavoro, si trova ormai rlefiiiitiyariiQ.ilte inabilc, nel piá giusto diritto
d'essere aiutato. Questo vecchio
< gioviale pieinontese, intanto, se
non fosse per la particolare simpatia dei suoi vecchi amiei, di__i__i—_b_m____-_—^—m^^^^^m^^^am
________ j_11" **^Bl
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lialio inlantile alia Societá "Harmonia de Tenni.s". — Le due
inaiinareOe sono íe graziose figlie di S. K. il (iov«*rnatoi'e
deli» Stato.
n
13
a
Cara contemporaneamente
due malattie!
II Sig. Manoel R. do Sacramento Filho, so'.:!ato nel
27." Battaglione di Fanteria, di stanza a Pelotas, Rio
Grande do Sul, dichiara;
Da circa sei mesi soffrivo di un oüinato
attacco di reumatismo con atroci dolori che
non mi permettevano il minimo riposo. Mi
ero ridotto ad uno stato tale cli debolezza
che si penso perfino che si trattasse cli tumedica cobercolosi .Dietro prescrizione
"Galenogal"
notando
minciai ad usare il
fin dal primo vetro un sensibile miglioramento.
Al quinto vetro era scomparsa complelamente non solo ogni indizio cli reimatismo come purê una gonorrea contratta già
da molto tempo.
MANOEL R. DO SACRAMENTO FILHO
(Firma riconosciuta)
'
•
meraII "(íalenog-a!" costituisce indubbiamente una
viglia delia Scienza poiché é 1'unico prodotto che cura
nonchè le malatrealmente e con rapiditá il reumatismo
"tíalenogal"
é in uso da
tle dei sangue e delia pelle. II
splendidi
risuicirca mezzo secolo, avendo dato sempre
che
mediei
pre.sc.inumerosissimi
attestano
tati, come
vendolo hanno ottenuto migliaia di guarigioni.
"GAImEGOmNAl."
si trova in vendita in tutte le buone farmacie dei Brasile e deli'America dei Sud.
N." 39 A.
p.
L.
D, N.
S. P.
N." 96:5
inteire settiniagiuiierebbe delle
ne.
MARTUSCELU — Quinhcntão.
SUB DOU) — Giá: al subacnoi prequeo c traditore siluro
feriaino hi rumorosa lea.ltá (lei
simpático cãzzòtto. In ogni caso, peró, proveniamo da una reSignor
gionc dove il ricorso al
atteggiaiiicnto
non é
Maestro
molto apprezzato.
MUGNAIO — II Cav. Viiuen'I /.o Scandurra é ritornalo dali
talia, ed ha giá ripreso la spa
attivitá nella dirçziÒne delia gfande Soe. An. Moinho Santista.
Ma sí! Xoi
NOVELLINO
sappianio benissimo la storia di
— ed anche la stoquel signore
ri:; di quella Signora. Se noi volessiiuo fare un racconto di tutto quello che sappiamo sulla Corobetía umoristica, rolonia betta acre, robetta da galera —
ee vcrnbbe. fuori una storia piú
hmga — cd evidentemente molto
—-di quella di Cepiú pepata
sarino Cantú.
ri esiini, io qui non vengo a vendervi i segreti delia polvere da
sparo, né quelli delia polvere insetticida.
Non vi vendo i piccioni sassetti importati dalla Si»agna, né torraioli, o topaechi, o bleu rock,
delle rocec delia Scozia. No, miei
nobili signori, i piccioni che vi
fornisco sono stati da me amoselezionati,
rosameiite incubati,
spelavando
lavati, purgati con
eiiili a getto continuo ed infine
alimentati con un processo da me
r.copcrto iiòlle montagne dei Tibet.
Aseoltatemi e giudicate: (Vincerizino lasciami lavorare, non mi
interrompi re). Clie mi possa piriugliarc nn act-idente, se non
fíciró v sistemare lc finánzO de1
nóstiq glorioso Club. Io non li
vendo, non f a ceio
questione (11
— li re—
regalo
li
ve
denaro
—
ragione
in
galo por mia fé,
non di un niilreis, o due, o due
e cinquecento, ma solo a tre mil
reis. Signori, coinprntoli, spavatèli! •
\\. (AXTASTORIE DEL CLUB
1)1 CAGOIA
Illuminati signori delia prosidenza, dinamici dirottoii, ti rato-
A tre mil reis!
e mi giuoco il pane e il letto
quanfé vero, ei rimetto,
ci rimetto, per mia fé...
MI... ECC I.
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14
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^aa"""""""»*"""™""^"*"*-*
cronaca rtmata
Era nato a Belgrado. Aveva
il nome — di Lazzaro Kurtóvich. Un bel tipo! — Benche
curvo, acciaccato e in bianche
cliiome, — aveva ancora un .
far da "me ne impipo"; —
inoltre, privilegio tra i piú rari, — aveva sei milioni di dinari.
Seapolo impenltente, a se.LtáriPanni — passava il tempo
nei cafféeoncerti, — dove' faceva ancora 11 luongiovanni —
sbafatrici
tra
e sbafatori
'±'marte e
eçperti,
fra le piú
frivole convbriccole, — rit.lraudosi a casa alie ore pi'>
cole.
Egli aveva riposto un po'
nel vino — e il resto nelle
donne ogni ideale. — E i>">
amavan, le donne: "Lazsaiino!... — Bebê!... Caruccio!...
Piccolo maiule!...". — Quante cordialitá! Quante attenzionü,,: — Ne dubitate? Aveva
sei milioni.
Ma le sue tre sorelle ed un
nipote, — vedendo assbtiglí.ivsi il capitale, — per non dover restare a mani vuote, —
si rivolsero un giorno ai tribinale —. domandando per kil
1'interdizione: — "Altro ohe
Lazzarino, é un lazzarone*...."
Lazzaro resto male e per f.Hspetto, •••-- senteniso il suo tvapasso non lontano, — tece
clüamare: un celebre architetto — e gli diede un incarlco
un po' strano: — fabbricurgli
entro un tempo stabilito -—
un mausoleo di marmo o di
granito.
Requisito essenzial; tòlnüa
a due piazze — fperchá, non
si sa mai, se dopo morto ~- ti
vengono a trovar quelle ra.'i,azze> — non manchi loro unseiiso di conforto); — pres30 Ia
tomba il bagno di maiolica,-•|?d il W. C fpel caso di una
eólica!).
Diecimila bottiglie di cordiali, — che lieve gli rendeusero Ia morte, -— sistemate in
appositi scaffali, — sigari a
josa ed una cassaforte — (misura piú che lógica e opporíuna) — per porvi il resto delia
sua fortuna.
II giorno stesso in cui, con
somma gioia, — vMe comphito il mausolco-cuccagna, — il
settantenne, ahimé, tiro lfi
cuoia — e vi fu seppellito In
pompa magna. — Ma da qu^lj
giorno, posso assicurarlo, —¦¦
non una donna á andata a visitarlo.
Le voluntá dei povero defunto — sono state osservate,
indubblarnente; — peró, soltanto fino a un certo punto:
—- dentro lo scrigno non "1
han mcsso niente. — Le tre
3orelle ed «i parenti loro — si
son pappato il resto dei te.scro..
Quesco, «'intende, é Punico
motivo — per cui le donne
1'hanno abbandonato; — sennó, come Pamavano da vivo,
— 1'avrebbero da morto anche
adorato, — Eh, Lazzarino lo
sapeva: Ventve — offre il suo
cuore a un creso, anche s'ê in
cenere!...
• _
%
Á
Mia cara! E' risolto il pi-obléiiia! Ho com"i Luceiidiarià^ "Esi iiiina do
prato tutto alia
banülio'1, G( ó perfüio riuiasto deiiaro.
MINO ROSSI
s t r e n n e
Camisas
FINAS
*í?:
OFFICINAS PROPPIA5
DLICH. OBERT i Cl
RUA DIREITA 162. 190
<*^
?PP^T
Che ne diresti, caia, se in questo paccbcttin,, che tierio in mano il maiitiito
fuo (i fosse Ia (ollanona (li perle da 50-contos che da tre mesi non ti staiieavi di
aninífrare nella vetrina dei gioicllieiv di faceto*?
Moritej di gioia.
Alicia seguita a campai o tráriquiila; in questo pacchettino c'é
una cíavatta
niMíva, che m{ sono comprnto da me, perché tiessuno pensava a regalaimela scbhene
<|i!<IJii che ho faceto schifo.
VVy,";
V
j;r^^;rf/^«»ç»H>i5i'.Hf:''
à
, ; ....,,
...„>.,**¦ v^>..^'> - ..¦i'7iw!íS.ftítn*'>-''V!.-,'í?:í '?-. ¦¦¦-¦'•¦¦'.
u
entrambi per le brune
\
t
\IÁ
\ü#
bv
Caro, mi favésti un vero piacere se tu non siccendessi Ia luce
in camera mia, quando ritorni
dalPosservatorio.
Ma cara... Io faccio
per
vederti; per assicurarmi che tu
stia bene; Non ho altra vagione
per entra re in camera tua. Voglio soltanto darti un'occhiatina prima d'andarinente a letto.
Si, caro. Ma mi fai sempre sússuítàre o qualéíiò volta,
dopo, non riesço piá a prender
sonno. Ho una idea, peró. Lasceró una luce velata nello spogliatoio e apriró Ia porta comuniennte con Ia mia camera. Tu
yerrai a darmi Ia tua occhiatina
prima di andare a letto e dopo
tfpegnerai Ia luce, v.a bene? Ma
hcn/.a svcgliàrmi, peró.
Saro silenzioso come il crepuscolo — disse il professore aizandosi per avviarsi áll'universita.
¦\k
vr
-M-
Maria!
ün'elegante cameriera dai capelli nerissinii entro sileii/.iosamente.
Fino a che punto posso t'idarmi di te? — chiése iilTimprovviso.
-•••• Oh, signora! Non so che
cosa voglia dire... — TI respi|*ò delia ragaz/.a si fcce alfànnpso e gli oechi eliberp un Iampo di tinioré.
Ho abbastanza prove contro di te per mandarti in prigione — disse con calma Ia signora Boggs: — hai rubato il
mio braccialètto e hai preso aiciine cose anclie da.lia
signora
Wilson.
La ragaz/.a cominció a protestare balbettando smarrita:
E' imiti le negare! — disse Ia signora. — Hei colpevole
e Io sai, ma non ti dico queste
cose spiacevoli per farti dei male. Voglio soltanto prendere degli accordi con te.
Oh signora
isclaínó
Ia ragàzza con descrente stupore.
—- Bcne, ecco le condizioni:
mio marito lia I 'abitudine di venire in
camera mia la- será,
ritoma
dali' osservatoquando
rio. Io l-.ho porsuaso a dare soIo un 'occliiata e a spegnere suluto Ia luce; ma sono certa che
qualclíe volta anclie qúesto mi
scccliení spacaalmente so, qualche iiotte io dovessi restar fuori fino a tarrli. .
Kssa guardo attentameiite Ia
ragazza dinauzi a lei. .
— I tuoi capei li sono scuri come i miei - continuo. — Qualche volta, alia será, tu ti metterai nel mio ietto. Egli, dando Ia sua occhiatina crederá di
vedere me. Naturalmente sarai
coperta fino agli oechi e proMi
fondamente addormentata.
fido di te.
II professor Boggs era un astronóiíiq moito studioso, e s]>esali'osservatorio
so si fermava
fino a tarda ora. Una nptte egli foce una scopertá in un oscuro angolo dei cieli: una nuoammiccato
va stella gli aveva
attraverso il
Corse a casa
In punta
Ia camera e
mente...
MARTI NO FRONTINI
Ia P. R. G.-9 — Radio Excelsior e ascoltate il
pl:o§"raninia italiano notturnp
La Você delia Pátria
cena — presénta ogni giorno uri programma
ntiovo* 'celto e per tiítti i.gusti.
La Você delia Pátria
¦\^(::s,\
DALLE ORE 19 ALLE 20
—
P. R. G.-9
RADIO EXCELSIOR
Direzione Artistica di Alfonso De Martino
"Un*altra volta che nasça..."
nascesse un'altra volta avrebbe Ia psicOr
Se Vuomo
"ripetente".
Crederebbe di sapere ció che gli
logia dei
altri non sanno ancora, e si farebbe boceiare una seconda volta.
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CARNEVALE
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15
a
zate il vostro appareGGhio radio coll'onda dei-
* * •*
Voglio sbarazzarmi di Ma—
disse con un piceolo bronria
cio, pochi giorni dopo, Ia signora Boggs mentre versava il caffé.
E' diventata cosi
insopnon
mi
é
che
pospiú
portabile
sibile tenerla. E poi deve esserei nella sua vita qualche cosa.
di misterioso e di immorale. Ha
di me e parla di compiú vestiti 'automobile.
prarsi un
E' una cameriera devota...
E' diventata pigra ed insignora
solente — ribatté Ia
Boggs con una corta asprezza.
E' con noi da troppo tem)Ki!
Quasi quasi mi tratta come se
fossi una pensionante.
Fa come credi, cara —accondiscese il professore. — Sei
tu Ia padrona di casa. liai giá
qualcurio da- inettere ai siio po.sto?
Oh, ve no sono parecchie
rispose Ia signora Boggs; —
ma non ho ancora scelto;. e poi
voglio una bruna; mi pare che
le ragazze cói ca pelli scuri stiano bene con. Ia cüffiá bianca;
molto meglio delle biohde, non
ti pare'? .
Si — disse il professore
alzandosi Jpev recarsi ali 'universita. — Sono" perfeitamente di
accordo con te: prendi una brunetta.
Vi era nei suoi oechi 1'ombra
di un sorriso.
¦ Irvi^3ÈL&Km
íjb* BE^9f
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.'»••.--. "t'.V-.-.1ii^-
Quando Torolo^io segna le ore 19, sintoniz-
lungo
telescópio.
esultante.
di piedi attraverso
si chino sul Ia dor-
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Senta. — mi disse il d',ri Itore, o lei seara una hõtisiõnq próprio
qna, o Ia lieenzio per searso rendimento.
Antieipo — dissi eon ostinásióne. — Anticipo di õO tire. AH rimenti impossibilitai o iniziare riecrelie notiziona.
II direttore cerca il corm Ho acústico e non mi fn difficile capire
cite non avrei mai vinio Ia sua sorditá.
\'( ndctta, nettare degli Dei.
¦Tré f/iorni dqpo feci ritorno.in redazione.
Itirettore - - e/ridai — notiziona ! Notiziona gigante.
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Io fui licenziato senza indennitá, un'ora dopo, quando il
relióre ebbe Ia eomnnicazione eon l'E .X .1 .C. e chiese;
— Prego informar.mi se arrivato Panei Tone da Milano.
XeWndire le sue parole. srenne.
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colazione,
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clie ebbe luogo doinenica, <"» corrente, nei saloni delia "Associae
c.ão das Classes Laboriosas"
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riuscí
clie
plébiseitq
stinia e di simpatia.
colazione, clie si
Durante Ia
svolsè in un 'iitiriósfi ia di vera
Dott.
cordialitá, parlarono il
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Arthur iiandoniiet,
¦iano líanialho Vieira ed il Sig.
Olympio Pierroui, il quale offrí
Diai festeggiatò mi artístico
plónia di Sócio Onorario.
Tcrininata Ia colazione, il t'edelia
niembri
ed i
b.ttíggiáto
fêtarbno nello
fjóminissipri.e, si
Studio delia
Radio Tupy, dove
il nóstro illustre connazionale ricevetre ancora ! 'oniaggio di bèn
¦M delegazipni di Hindacati ed
Àssoeiazióni di
Lavoratori.
Al Coiiim. Sabtvto
D'Ângelo,
•he eon Ia sua dinâmica attivitá e eon Ia rígida integritá dei
suo carattere, polarizza cosi meritoriamente le sinipatle dei nostri ospiti attorno ai Ia sua perona. driôíândõ cosi Ia íi ostra eòlíettivitá lurt.-.. riiiayj-iamp íe no-
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II giòrhò 27 <lt»l!o scovso febbraio é ricorso il genetliaco fiel
valoroso prófessioiiista dott. Antoiiió Tisi Netto, ai qualo il "Pa
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postieipati,
iigualniento tVrvidi i niigliovi :iugni*i di pròsperitn «.¦ félieitá.
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íi Comm, Sabatc r*Ângelo ed una bella maechina delia sua
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"Flotilha Lincoln".
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Un test.eggiato il suo aiiiuyevsario naralizio il valente e noto t-olli.ua dott: Casper Libero, direttoro dél vespertino "A Gazeta".
Al valoroso giòrhalista vaclano
i'!••! |)iú cprdiáli voti di felicita deiredazione dei "Pasquino"-.
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1'Itália,
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Oi udistinto conna/.ionale cav
seppe Falchi.
Al noto e stiuiato industria le
èlie si reca in Itália per un breve
meritatissiino riposq;
pèriodp di
il "Piísquiii*o" por^b sineeri auguri <U'un licto sogjiporno in Patria, e d'un félièe ritorno nella
iiostra eollettivitá .
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II Comm. Sabato d'Ângelo mentre é "Fanfulla".
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Durante Ia settimana scorsa si
sono spenti, in questa Capitale, i
segúenti eonnazionali:
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Cesare
Enuna
Battistuzzi di Evarist.o — Carmine Pastore -- Emílio Borelli
—
—
Emilia Giuliani
Giuseppuia
Pieelli Grandino — Ettore Preti
Edoardo Bó — Emilia Verlangieri Isoldi — Fortunato Grássi
Rosalia Bonelli Torre —
Au«usto Montanari — Mario Dega
oi — Osvaldo Maffei — Gelsomi
na Lucehesini ved. Peschiera —
Garmela Colangelo — Antonietta
—
.lacomelli
Pandolfi
Ângelo
Miele — Luigi Luongo — Paimiro Petracci.
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Adriano
Pieruecelli — Anua
—
Pierini — Giuseppe Cecêliini
Gilberto
Giannini — Maurizio
Petri di Andréa — Anua Dini di
Pietro — Annetta Rigoli di Angelo — ing. Enrico Kossi — Gino Lenzi — Filippo Marchesano
prof. Alfredo Mazzocehi
—'
Luigi Miserocclii
Annita Mas—
soni — Ângelo A. Gennari
Luigi De Lüca di Antônio — Lucia Consorte di Cesáre — Teresina Porta di Pietro — Adolfo
—
Morselli
di
Romolo
rag.
Edgardo Segala — Cario Mono ti
Ada Sini di Ivo — Stelio Bruíiélli di Vittoriíio.
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Durante Ia
sono nati in questa Gapitale:
di
Aiitòuio —
Gildo Tiberio
—
Bonito Cambieri di Giovanni
Bruno Di Félicé di Domeiiico —
Arnaldo Nueei di A Ido — Elettra Bari di Vineenzo — Zulmira
di Alberto — Clara Rosa AlbarèlIa di RaVfaele.
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- Altroehc ! Franehot Tone. il secondo marito di Joan Crawford.
il hiogotenenle dei Rnunty, ^interprete di dieci filin di primissimo órdine.
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E si sbrighi !
Ha iih fratello. direttore. (Juesto fratcllo é a Milano. . . il frãtillo di Franehot Tone, a Milano. E sara a Roma âomani o dopodomani,^fra Ire o quattro gie>rni ai massimo, chiamatovi da una causa per
rotturq di promessa matrimoniale, un secondo caso Carnera, bravo. . .
intentatagli dai genitori di Isa Miranda. . . St, si; Isa Miranda. . . C'é
da fare un paginone, uno seandalone eon cliscettoni su quattro colovnoni. . . Xo ?
Certo certo — mor moro il direttore, — e quando sara a Rama?
Questo non Io só, ma lei puó telefonare aWE.X.I.C.
-—¦ Telefoneró.
^—- Ma súbito.
'-¦ —Come si chi ama quçstò fratello di Franehot ?
Panei - - risposi.
Bene. bene... Notiziona ! — e seguitó a ringraziarmi.
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CLUB ITÁLICO
* **B9l*#*fe*fe**tffef»
Sóstan le donne, ai Sole, in piena estate.
(Meglio Sole... che male accqmpagnate!)
dal medico
....r.'Y'",*"""*~
MÈ^^.
I
'
-- Mi dispiace
perdere uifassidiia e distiiíèa
cliente qiiáí'e Ia signora, ma il dovere professionale e lã mia coscieiiza mi iinpoiigpno di consi"Lassative J)allari" i] rimedio ideale
gliaide le
che fará sparire come per incauto tutti questi distiirbi.
Allude alie rinomate "Lassative Dallari",
senza dieta, il miglior regolatore dellMntestino.
jl
purgante
autentica
fedeltá
II. campanello dei telefono
inverno squilló imperiosamente, e Juliska Bodo, Ia giovano
e graziosa seg:etária particolare dei dottor Janos Ferenyi
capo delia banca, afferró suhito ii, ricevitore
delPapparecchio da tavolo che aveva a
portata di mano.
— Pronto!
Pronto!
Signorina, ho
bisogno di lei, venga smoito
qui, lio delle lettere urgenti
et a dettarle.
Vengo
immediatainenLe, signor dottore...
Pochi minuti jcíopb, Juliska
era seduta a fianco dei principale, un
bell'uomo bruno.
alto, molto elegante, di forse
trenta o trentacinique anni.
Questi le sorrise e le aiiungó ia solita delicata carezza.
Ma súbito dopòídivenne serio,
e con una certa solennitá ordinó: .
"iMib único aScriva:
r.
more!
'La fanciulla ebbe un sussulto e poço maneó non le
áfuggisse di mano Ia matita.
Ma si contenne e si limito a
rivolgere ai
principale uno
sguardo d' interrogazione
e
di sorpresa.
Egli evito di
guardaria in faccia, e dopo un
attimo di silenzio ehiese senza irritazione nella voes, quasi gentilmente:
Ha scritto? Che cosa aspetta?
Juliska avrebbe voluto risponMere che, pür essendo Ia
sua segretaria
privata, non
riteneva che rientrasse nelle
sue funzioni Io scrivere lettere d'amore che era suo pieno
diritlo íifiutarsi di prestare Ia
sua attivitá stenografica a simili lavori, e che. . . oh. ante
altre cose avrebbe voluto rispondere, ia bella bionda Juliska! Ma non ebbe il coraggio
di iproteatare e tanto meno di
riibellarsi; si limito ad ^bbassare gli oechi scrivenclo Ia frase che le era stata dettata.
Dunque; "Mio único amore! Ancora non so rassegnarmi e non mi sembra possibile di essere lontano da tp.
nel tumulto delia metropoii,
col mio eterno lavoro che fcütto mi assorbe, e che mi ha óbbligato a lasciare te e il bel
maré azzurro come i tuoi oçchi. Perdonami sé ti scrivo a
macchina, ma debbo confessarti. che, pensando alie ore
deliziose trascorse con te nelle
due settimane delia mia perinanenza ad Abbazia, Ia mano
mi trema e non puó reggere
Ia stilografica. Ti ringrazio,
adorata, per tutto cio di cui
mi hai fatto prezioso dono.
Non dimenticheró mai i baci
dati in
ardenti che mi hai
quella dolce notte stellata, in
queir angolo di spiaggia deserta; e risentiró sempre i tuoi
morbidi capelli 'biondi e profumati appoggiati alia mia
mia. única, mia :-,oguancia,
".
la-!
Una sosta. Nel silenzio. Jutiska ebbe.r impressione 'li
sentire negli orecchi un aputp
persistente ronzio. "mia
Ha scritto
sola*',
signorina?
Si signor dottore... —
rispose con un fil di você Ia
bella segretaria, senza ulzare
gli oechi.
Allora còntinui: "II dest'110
cattivo ha voliítò separarei!
Chissá quando ei rivedremo,
ma tutta ia mia vita sara piena dei tuo ricordo: poiché tu
sei stata per me Ia "donna",
Pinsostituibile. . . ".
.. .1' insostituibile. . .¦—
ripeté come un'eco Ia seretaria.
"II tuo fedele. . . ".
Vi fu un momento di silenjsio opaco, freddo. Poi Ia faliciulla ehiese:
asafiAllemã
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OS PREÇOS
CHAEDLICH.OBERT£CIA
RIJA DIREITA,162-190
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^Ws^sT^esiiiiiiiiiiiiii^Psis^pa^p^a^^i^^y^^P^y^y^^^^^^S^^,.^^
(1KCOLO ITALIANO
A chi.bisogna indirizzare Ia lettera?
Il banchiere cerco nei suo
portaíogli una carta piegata
in qu.attro, ia spiegó, ia soo"se, e disse:
Alia
Maria
signorina
Kaldor. . . alia signora Murie]
LyWerool. . . alia signora Jadwiga Pluken. . . • alia signoritutte
na Lizzi Kremenez. . .
ai Palace Hotel ad Abbazia. . .
Poi allé signore Liana Poreiil
e Krisztina Balassza... Espianada Hotel purê ad Abbazia.
Ne faccia sei copie; peró nelle lettere alie due ultime sostituisca "maré azzurro come i
tupi occhi" con "maré cupo
"capelli
come i tupi occhi" e
biondi" con "capelli neri". ã
quando avrá scritto le letr.e•re, me le riporti qui per Ia
firma. Siamo intesi?
La bionda segretaria si aizó. Solo allora il banchiere
si accorse — o finse di accorgersi — che gli occhi di Julilacrime
ska erano pieni di
a chiaando
si
alzó,
Sorrise,
atstanza,
delia
dere Ia porta
acoae
tiro a sé Ia fanciulla,
rezzandole i capelli le sussurró teneramente:
GÒNSIGM A! LETTORI
DEL "PAiSQUINO"
Se vole.le anüare in lüdia o
spcnãere poço. visüanüolii íuíta, approfiUaie 'lei viayfji poiroeinàti (Mi "CAÍ!ir (Coniitaii <!'Azione per 1'Univrrmliiá di Itoiná).
La- IIRMIIIATVU, Rua Liijrrb naihiró, 86, vi spicíflirrú
di clie ai Iraiüi.
La
a
19
1938
r:::'':'::::::::>>.::.':':::'-.:\
kys.
n
n
Non sarai mica gelosa.
baimbina, di quelle stupi'de oche! garebbe il colmo! Non- é
vero che non sei gelosa?
.Tuliska non rispose e si Hmito ad asciugarsi gli occhi.
Allora egli Ia <bació 1'accarezzó ancora, e guardandola negli occhi soggiunse:
Avrai capito benissimo,
spero, che quelle donne non
sono state per me che un passatempo obbligato durante le
trascorse ai
noiose giornate
allora,
maré. E
perché t'inquieti?
Dovrei forse saltare per
Ia goia? .
Ma sai ibene che amo te
sola, piceola, e che mi sei canessun'altra donna
ra come
potrá mai esserlo.
Me lo giuri?
Te lo giuro!. . . Non ti
bisogno di
s.arebbe neppure
giuramenti. Sai benissimo che,
a parte qualche seioeco capriccio, ti sono fedele, cara... Sei
contenta, ora? Via, sorridi...
Si. . .
Oh! cosi mi piace! E ora sü brava e va a scri?ere
quelle seioeche lettere a quelle seioechissime signore, delle
quali domani, anzi oggi st.esso, non mi ricorderó piú.
La fanciulla si avvió verão
Ia porta. Ma, mentre stava per
uscire, il banchiere ia richiámo con un gesto; poi le !diede
un buífetto sulla guancia e le
accarezzó i capelli:
—Prima, peró, vuoi essere
cosi gentile, cava, di dire alia
centralino d;
dei
signorina
mettermi in comunicazione con
mia moglie?
BELA PECZELY
mi?'] ore cucina italiana
i! m i % 1 i o r vino
Magrezza! Indebolimento
delia memória!
Esaurimento generale!
Ccrregga a tempo 5 primi sintomi, riattivando
le forze vitali delPorganismo
Le multiple occi:pa::ioni quotidiane consumàno a RÒco
a poço le nostre energie fisicha e mentali.,
Gli rj-fe.tti di tale depauperamento si manitestano in
varie foimic*: magrezza, pèrclitá di fosfati, (tepressione
nervosa, anemia, nevrastenia, esaurimento generale e
1'iacchezza «essuale. Bisogna in tali casi combattere a
tempo i primi sintomi, se non si vuole corre;:e il pericolo
di gravi malattie. 'Niente é piú adatto. come tônico dei
sistema nervoso e d egli organi vitali in generale, dei
Virbin sòttó forma di compresse, iniezioni o liquòrè. I
tacoltativi prescrivono VIRBIN perché sanno giá, che i
risultati ottenuti con questo prodotto sono fulminanti. —
Modo :.i usare: vedi etichetta nel vetro. — In tutte le
üar.macis e drogherie.
VIRBIN
INÜECÇOE^
CLIXIR
COMiPRIMIDOÜ
/ punti di vista sono tanti.
Ma ognuno li riduce ad uno solo: il próprio.
Dove mangiar bene a RIO DE JANEIRO?
Restaurante SAVOIA
Rua Senador Dantas, 27 — Telefono 22-4688
RIO DE JANEIRO
10$000
Canicre mobiliatc "diária"
1938
CARNEVALE
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nella
"GROTTA
sH
ITÁLIA"
RIO DE JANEIRO
Rua do Senado, 51
PALESTRA ITÁLIA
a^H
20
I/nvv. preste Bruno percorre
il Sudu.ii italo-anglo-egiziano a
dprso di cainipellò seguito da una
guida o da un interprete, arabi.
Si volge, ad un tratto, al primo
e gli dice:
Iio visto • ieri ineravigliosi
ciini slowglns. Non me ne po.tresti procurnre uno?
Certamente;. Ma sono molto
cari.
Mille, duemila lire...
Oh ! Molto di
piú...
Mettiamo cinqueniilft...
Si — fa la
guida éoridiscendente — per cinquemila si puó
e volgendosi al coiripátrovare
gno, gli (íiiicdc in arabo: — Diinmi, un po!.: che roba é uno siowghis ?
íu una sperduta stazioncina
(leirinterno,
Antouio
Venturi
cliiede a un vecchio manovale che,
ncllVittesa dei trenó, sta pieclüando sulle rotaie con un pesante
martello:
. —7E' molto tempo clie fato
mestiere ?
questÒ
'—
Quasi cinquant'anni, signore. - "
—- Bravo. E sapete
perché dovete piechiare sulle rotaie prima
che i treni passino l
Eli, caro signore, il motivo
e?é, e lo sapevo benissinio al principio dei mio servizio, ma ora,
çapirçte; I'lio dimentieato !
* *
Intesa negli uffici di "Augusta", la graziosa Rivista diretta
dalla nostra simpática collega
Lina Tem.
Un noto regista era stato in
Grécia.
Oli, mio.caro ! —
gli chiese
al ritorno una signora pseudo intellcttuale. — E.' próprio vero
che in quel paese tutte le donne
lianno il- naso greco ?
Bene inteso !
—• Come bene inteso ?
Ma certo, cara signora. Non
pretendorete mica che le greche
si facciano venire i loro nasi dalIVstero !
* *
Çnspare Mal tese (il silenzio
é d'oro, la parola é d'ácido t'eliico) parla di un nostro vecchio
coloniale, arriechito, ma abituato
a vivere come quando non aveva
un ventino. Questi, un giorno,
viene invitnto a mangiare in casa di min raffinata signora. Apipena il nostro eroe si siede,
stintivíiniente, prende il biechierei' Io asciuga col suo tovagliolo.
U.n camerierc si precipita e camItia il biccliicre. II coloniale
riprende il tovagliolo ed asciuga
ançhe il secondo. A quel gesto.
il camerierc si riprecipita e
porta un terzo biccliicre. II nostro
eroe perde Ia pazionza e con gli
oçclii fuori dalle orbite, uri a:
.Ma ragazzo mio — raccon'
ta innltesc — mm
pretenderete
micii di farmi asciuga re tutti ibiccliicri delia casa.
A lha Regina, Ia simpática subrcttc, é ali 'csnnic di guida, e
ringegnere le chiede:
Un'ultima domanda: vi trovate a un passaggio a livcllo. II
trenó sta per giungere, anzi é giá
sopra voi... ehe mareia nttaccate !
u
n
seioechezzaio
coloniale
-¦—
La niarcia fúnebre, — vispòiidc Alba Regina.
La
qual
frase spiritosa gli vale la segnulazione dei nostro sciocehezznib
e ia, boceiatura agli esami di primo grado.
Oggi é di turno il Cav. Virgilio Galvan a dir inale dei dottori.
Un niattiiio, alia porta de! dotlor Arturo Zapponi si presenta
un uomo triste in viso, con una
luce torva negli ocety:
Dottore — esclania — Avavate promesso chc avreste gua rito
mia moglie ed invece stanotte essa é morta !
Possibiíe ? — obietta il me—
dico.
Eorse essa non ha seguiIo a punti no le mie preserizioni !
Le ha seguite alia lettera:
lia preso la vostra medicina per
un a uno intero, ed é morta 1
Volevo ben dire, io '? Io le
avevo ordinato di prenderia per
due anni. . .
Elia Belli, in gioventú, tento
diversi niesticri, anche quello deiragricoltore. Ma, dopo pochi mesi di vista agreste, rieccolo per le
,vie di S. Paolo.
Ebbene .' - gli chiese Pard ini, allora soltanto amico, — Ti
sei staiicato di fare il fattore .'
Non c
questo — rispose Elia
— ma, vedi, nella fattoria in cui
lavoravo un giorno mori un conigli o che ci venne servi to a tavola
1'indoinnni. Una settimana dopo
mori un'anitra: anch'essa ei fu
servita a pranzo il giorno seguente. Poi fu ia volta di una gallina,
cd cccoci costretti a mangiare la
gallina. Ieri é morta Ia suocera
dei padrone... ed io preferii filare via súbito...
* * *
Alia Rottisserie Ferraris, si di.-(•nte il problema delia eivcòlazione.,
Perché le cose vadano bene
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FINAS
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PARA TODOS OS PREÇOS
CHAEDLICH, OBERT Z CIA
">"a DIREITA 162, 1G0
'poliÊd ora 1'ancddotó quasi
tico:
Discussioni vivaci si sono svolte alcune settimanç fa nel Consiglio
dei Ministri greCo sulla
situazione interna dei Paese. Metaxas, visto che il Parlamento
risentiva molto delle agitáziòni
chc serpeggiavano nella nazione
e cho non era aH'aItezza delia situasíione, che si profilava grave
per I; incoinbente minaccia comunistn, sostenne che la Camera
dovesse essere sciolta e che urgesso I' istiiurazione di una dittatuiii militare. Uno dei Ministri, nella disputa, particolarniente itvversnrio dei Presidente dei
Consiglio, ad un dato niomento
lo investi:
Puo.i
prendere quando vuoi
tali (lecisioni
draconiane, .peró
rieordati clie anche se continüer'ó
a stiinarti, da quel momento non
sarai piú mio amico.
Ed io — ribatte, con
calma
glaciiile, Metaxas — continuero
invece ad essere tuo amico, ma
non ti stiniel-ó piú!
1938
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'ha raceontata il
Questa ce I
Rag. Raffaòle Mayer, con assoluta proibrzione di fare i nomi dei
protagonisti. '
Tl giovane figlio di un noto
proininente coloniale causa al padre non poche preoccupazioni. II
genitore che Io ha inviato in Collegio in Itália, si vedi-, 1'altro
giorno, arrivare una lettera cosi
"Babbo adorato,
concepita:
Io
studio va a gonfie vele. Ma, disgraziatamente, ini trovo a secco.
Non mi potresti
jnviare un migliaio di lire peVcKé possa mettere a posto alcuni pastíeci ? Tuo
figlio che ti adora.
"P. S. —
Ho veramente vergogna di averti chiesto ancora dei
danaro. Prego caldamcntc
Dio
poiché faccia smarrire questa letterá". II giovane ricevette come
risposta:
"Figlio adorato,
il tuo voto é
stato esaudito. Non ho ricevuto
affatto la. tua lettera. Tuo padre
che ti idolatra". ,
tWÊMÊmmmY
______[ y..y.
MEIAS
Eogli staccati dal vocabulário
di Martino Frontini: "Annnirazione": Sentimento che non si
prova veramente se non piazzandosi davanti ad uno spoechio.
* •: • *
Francesco Costantini, il nostro
buon collega dei "Fanfulla", incontra per le scale ün povero façchino curvo lctterahnente in due
sotto il peso di un enorme orologio. Allora, con estrema dolcv/,za, gli rivolgç la parola:
— Dite, buon uomo,
perché nou
1'orologio
braccialetto
a
pertate
come fauno tutti ?
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JÊtky____r¦
RECEBEMOS
propone Ferraris — si dòvrebbero abolire gli autpbús !
Aboiire ? E
perché mai ? —
gli chiedono.
Perché non servono a niente ! Sono sempre pieni e non ci
si puó mai salírè !
CARNEVALE
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21
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civuoleunpo'
di poesia...
Recentemente ad un notissimo poeta argentino é stata
affidata Ia direzione di uno dei
piíi diffusi quotiMiani politici
di Buenos Ayres.
Dal giorno in cui il poeta
é diventato direttore di quel
quotidiano, egli ha cominciato
a dedicare gli articoli di fondo alia rinascita delia poesia.
"Saro lietissimo — egli ha
seritto testualmente — di aprire le porte dei giornale a
tutti i giovani poeti ansiosi di
aífermarsi".
II nuovo poetaJ.lirettore ha
inoltre affermato che Ia poesia non é morta e non- morrá mai, ed esorta tutti i giornali dei mondo a dedicare Ia
maggior parte dello spazio aile poesie, poiehé esse — sono esattamente le sue parole
sviluppano 1'intelligenza e
ingentiliscono gli animi.
Non sappiamo come si comporteranno dopo questa esortazione, i direttori dei giornali di tutto il mondo; ma quanto ai nuovo direttore di quel
argentino, siamo
quotidiano
convinti che egli 'ciará immediata applicazione alie sue idee e tinirá per. trasfornuu-e
il suo quotidiano politico in
modo che presto esso verrá
redatto press'a poço come segue:
VARO DI UNA NAVE
Lunedí, con 1'interveiUo
di parecchie autoritú,
fu varoto un bastimento
ch'é una vera ràritâ:
una bella corazzata
costruita a perfezion,
velocíssima ed armata
di quattordici cannon.
Lo sguardo dei lettori
gentini, passando poi ad
altra pagina Iclel giornale.
drá su una critica teatrale,
(latia cosi:
¦NMNN SemI™
¦tòíVvW^^.v^V::V.v;i
V. IA L IVIH
I^^^^^^^^Si ID7IONF
WÊÊÈÈê£& PASTA DENTIFRICIA
'
¦VMK&â CIPRIA
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SAPON
E LIQUI DO
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ai'una
care-
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III
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JVaI
jeju
I SOLITI VELOCIPEDASTRI
Questa mattina un giovane,
I
d R A N A D 0 1|
LE PRIME TEATRAL!
Al Colon, ieri será, ha debuttato — ia nuova e valorosa Compagnia — dei Giallo.
che un suecesso ha riportato
con un dramma in quattro
atti di Garcia, _ un dramma
intitolato, nientemeno: —"Il
DUgnale bagnato nel veleno"—
Bene il Mendoza. Molto a posto il Quito; — misurato e
corretto Calatrava. — Ma sopratutti il pinbblico ha applaurlito — Dolores Blanco, yeía?
mente brava, — nonché l'efficacissima Ferrera. — Le repliche sMniziano stasera.
Vediamo un pó che cosa c'é
di nuovo nella pagina delia
cronaca cittadina. Diamoci una oechiata. €'é Ia seguente
notizia:
l'tl I
iiijy
andando in bicicletta,
ha corso un bel pericolo
per aver troppâ fretta,
ché ínentre un'automobile
veloce transitava,
egli, col velocípede,
Ia strada le tagliava.
L'autista, pronto ed abile,
cercava di sterzare,
e solo per miracolo
lo poteva evitare.
Ma tuttavia Ia maechina
restava danneggiata
perché, cozzando a un alheio
di colpo s'é fermata.
Naturalmente, anche senza
volerlo, gli oechi dei lettori
finiscono'sempre per càdere
sugli annunzi economici. J8cco come questi annunzi ttppaditetto
riranno nel giornale
dal poeta argentino;
ANNUNZI ECONOMICI
Distinto, intelligenr.e,
coito, di belPaspetto,
bruno, nullatenente,
desMeroso afíetto,
slanciato, ventottenne,
fine, conoscerebbe
bionda venticinquenne
che presto sposerebbe.
Massaia illibatissima,
leggermente formosa,
bella, simpaticissima,
fresca come una rosa,
bruna, ventinovenne,
distinta, tuttofare,
con serio quarantenne
vorrebbesi sposare.
I nostri mobili
vendonsi a rate;
converiientissimi,
non esitate!
ÓTICA
De PReosAO
OCuiOS
D'*CE
NCZ
D? Ü.VIGNOLI
OTOMCTPlSTA
nUAU&MMKttt
S.PAULO
22
á
u
ú
tt
i
Memória liacca
e piveità di fósforo
tkWptoecf
delphia, é mvsso in graüuatoria,
ma non é ancora "star". Proanno fa
habilmente, qualche
StohowsM non avrebbe pènsáto
di diventare un aspirante ai firnuimcnto
cinematográfico. Samitel Goldwyn ha dato ia palma
alia coppia
Barba
SiamoyckJohn Boles,
.seguita da
Jòcl
MeCrea. Selznick ha, dl primo posto Fredric March seguito da lio-
a /.' adia r o n 1 k
a .1/ k i: 1 c a x e . .''.-;
poi dalle singole case americane iu buse. ugli iucassi dei film.
"PriEsseudo, v questo riguardo,
movera" ü film cite ha inçàssaU,
. mc escono ogni atino par rdi piú, Robert Z. Leonarã, eiir
chie: stii film, sugli atiori; anzi
ne é il regista, é ai primo posto
su questi ullimi le graãuatorie
nel quadro dei direi tori, anche sv
sovo a volte le piú curiose-; dire
atire ragioni pgssono aver detere divi che nessuno avrebbe mai
minalo il snecesso commercialo
sospeUatO potessero essere tanto
delia pellicola che, dal punto di
eclebri','salgonò ai primi posti,,rivista artístico, non é certo Incito
spetto áã altri che invece rimaitconsiderevole. Gli altri registi ai
gono inãielro. Ora un settimaucprimi posti in gradualoria sono;
le ha avilto 1'idea di raecogliere
Siãney Lanfield, llenry Koster,
non solo informazioni e voti dei
Gcorge Çiikof, Wüliam Wellman.
pubblico americano, ma dei pubCirco gli atiori, un certo grupj>'>
blico mondiale, raccogliendo le
per ogni Dilta sono considerai!
opinioni ãellc Ditte noíeggiatri"steile". Per csempio atta Metro
ei di ogni paese. Keeo il risulta-' il
primo posto nel firmamenio é.
tennio dalla coppia Wüliam Po
hé BELLB STKLliK
wetí-Myrna Loy, mentre ai secondo posto é, isola to, Wüliam
Powell, seguito da Jeannettc Mac
Donald, Clarl. Gable, Greia Garbo. Alia Paramòunt il primo é
Gary Cooper seguito da Jade
Henny, Clandetie Colbert, Carole
Lombard. Alia Warner detiene il
primata 'Errpl Flynn, cui seguono Paul Muni c Beite Davis; aiIa 20th Cenlnry-Fox é ai numero
uno Shirlcy Temple, cui' seguono
Sonja Hcnic, Tyrone Power ed i
'
'Simtín non
fratelli Riiz. Simonê
é ancoro "stella" e Annabella c,
lontana
almeno per ora, molto
(li, esserlo. Alia H.K.O. Radio é
Ia coppia Ginger
Rogers-Fred
Aslaire che tiene il primai o; segúono Ia Rogers isolai a, Asiaire
isolaio, Katherine Eepburn. La
Sandra Storme
Columbia mette ai primo posto
lionald Colman, ai ejuale siiccedono
Grace Moore, Cary Grani
(irela
2°
Cooper,
1°
Gary
to:
e
Irene
Diinne. Alia Universal é
Garbo, 3o Clark Gable, 4" Shirin
testa Deunna Durbin; granai
ley Temple, 5° Wüliam Powelldivi non ei sono alia Universal,
AslaireMi/ma Loy, 6o Fred
se ai secando posto
troviamo
Ginger Rogers, 7o Robert TqyJohn Wayne.
Anche
Lcopold
lory8° Marlene Dietrich, 9o Paul
StókoibsM, il direttore d'orcheMuni, 10° Jeanetie Mae Donald.
slra delia Filarmônica di PhilaAtire graãuatorie sono
falte
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^Bs£v J^H>*^^H^I^
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* fi<Á
Hyflk
Queílo di una Star di prima
grandezza. Oltre che dalPombclico, questa bella artista í
anche riconoscibile dai iincamenti dei viso, che, come si
vede dalla fotogi*afia, é
scoi>erto.
Waller
mentre
nalil Colman,
Wanger ha una graduai oria di
coppie, Ia prima delle quali .(•
Bennelt,
Warner Baxter-Joan
seguita da Charles Boyer-Jean
Arthnr.
# Abbiamo le migliori ragioni di ritenere che se a Men-
^B'flil
WB éi1 lr*^
^B^:i£Bí?!9| UÈ4wíW-is^M.
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II pnbblico áttribuisce, empiricamente, ]a fiacchezza deiIa memória alia pqvertá di fosforo neirorganismo. In certo
qual modo questa teoria é
stata confermata dalla scienza. IMosforo disimpegna, realmente, una funzione molto
nell' organismo.
importante
Dalla povertá di fósforo proviene non solo Ia perturbazione suddetta come purê 1'insonnia, 1'irritazione ed irascibilitá nervosa, disturbi questi
causati da un vero squilibrio
degli umori, e che non pnó essere spiegato in poche parole.
II fósforo disimpegna una importánte íunzione come attivatore dei metabolismo. Basta
ristabilire Tequilibrio chimico
degli umori per mezzo di un
preparato a base di fosToro,
come il Tonofosfan, perehé
spariscano, come per incanto,
tutte le manifestazioni morbose. Con due o tre iniezioni l'organismo rientra nella normalitá e ia persona riacquista Ia
gioia di vivere.
ãelssolm fosse cnnscntito un temporaneo abbanãòno dei Cieli delia
gloria, profitlcrebbe dei suo soggiorno terreno per vendicare. Vabuso che il cinemaiqgrafo ha foito delle fatidiülie note delia sua
"Mareia Nmiale", dando alie
fiamme cliilomelri di pellicola e
sfásciando milioni di alloparlanti..
Qnelle quaítro note iniziaU delia
"Mareia", solenni ed affettuose
ad un tempo, sono diventale Ia
sigla (Vobbligo dei Meto fine.
Quando ncgli iiltimi melri delia
bobina i. prolaqónisti decidono di
risvegliare il Paslore che li dovra
unire in matrimônio, per Ia felicilá dei borghesi dei posti dislinli,
ecco eomparire, pwnluale e sorridente, il caro veechio Mendels'sohn, con il suo
motivei Io che ei
tanto,
piace
paraninfo Ulusire di
ccnlomila idillii, concertai ore ccleperrinio di milioni di baci conclusivi. Ma ora é di moda irridere. ai finale Melo, che viene giudicato trgppo facilmente retórico.
Gli "snob" fiscliietlano irônicamente il motivo, assurto a simbolo di una traüisione che vorrèbbero spenia, e: desiinanò tutto il
repertório dei loro clogi ai finali
densi di tenebrosa drammaticitá.
Quindi é sperabile che Io sçocdato Mendfílssohn sia lasciaio nu
po' in ))(iee,
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CINEMAS
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OIRCÓLÕ ITALIANO
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A "Conrpahliiii Americíiiiii d>;
Filnis" tão liem
dirigida por
João Manoel Vieira de Moraes
e Vasco Pereira
Riíeno, está
concluindo h l!ilni;igem de sua
primeira produecão: " ETERN A
ESPERANÇA". Trata-se de uni
film possuidor de uni optinio en.
redo. Tem scenas que se passam
no norte do Brasil e, outras num
. nppartainento em Nova York.
R' um filme tlifferente
dos
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LEI BELLE STELLE
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Jk BÊ.- :i-
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-. prefeito Fábio Prado nina
gesto que muito o dignifica, cedeu o Theatro Municipal á Cia.
Americana de Films para a fiiscenas de
magem das ultimas
'.'. ETERNA KSPERANOA".
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theatros
CASINO .
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Dèveréaiix
que até hoje foram apresentados
pelos produetores brasileiros.
No decorrer deste mez os pauli sta nos irão ter uma agradável
surpre/.a com a inauguração do
CINE METRO.
dotado dc
Esse cinema será
poltronas estofadas e terá capacidade para duas mil pessoas.
E' o segundo cinema de São
Paulo com poltronas estofadas e
isso é uma grande çoúsa.
A.s poltronas dos nossos prinei paes cinemas são vergonhosas.
Não ha cousa mais incommod.i.
do que um assento de madeira.';
Paga-se 4!j?500 pela entrada e,
tem-se a impressão de estar sentado num banco de praça publica de cidade do interior.
Tempos atraz as Emprezas \'<NELSON DE OLIVEIRA
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Amoroso dei "film" "Eterna
Esperança", 30 anni, scapolo,
natu mie di BotucaWi; Ha «iá
lavorato in varii films """
/ionali.
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n
veram a habilidade de augmentar os preços das entradas, porém, não souberam dar melhor
conforto ao povo.
O "METRO" terá também outros melhoramentos: ar condiçionado, etc, etc.
Agora os namorados poderão
ter outras sensações. ..
As poltronas são estofadas...
vhrimm
H
u
Ao que parece teremos thcatro de facto em São Paulo. Agora que a Alba Regina está
associada á Franca Boni, surgirá cousa bôa: cada uma procurará trabalhar melhor afim de conquistar as sympathias do publico
pagante.
"BALLO AL SAVOV", ape
ça. hontem estreada tem seus primeiros episódios desenrolados na
Hespanha. Um casal vae passar
sua lua de mel em Sevilha e,
nessa cidade, como "peso", encontra o esposo uma sua ox-conRoquista. Scenas de ciúme.
mance á americana. Episódios
bem humorísticos.
Varias das 18 garotas que emconcurso á "Regina
prestam seu "boas"
e, até fazem
Boni" são
lembrar as "girls" dos films-revista que vêm de Hollywood.
BOA VISTA
Os còm mímica dos
publicados
sobre a temporada da "Canzone
di Napoli" occuparam-se em 90
por cento sobre o cançonetista
Parisi. Estamos com um "paipite" que iremos ter a reprise
com a Cia.
do que aconteceu
Margarida Spcr: emquanto üaniélc Serra emprestou seu eoncurso o Th. Colombo encheu-se de
espectadores. Depois...
"PORTAME Cü TE" estreou
hontem com uma bôa casa.
Madame Faccione, Rubino, Morisi e os demais componentes da
"Canzone"
demonstraram como
sempre, serem conhecedores dos
papeis que lhe foram confiados.
A peça é rica em quadros sentimentaes porém, o grave
defeito que tem a Madame Faccione de fallar niuito alto (para
não dizer berrar...) prejudica
em parte o lado gostoso da "Le.va-mc comtigo".
23
trinho da Rua Bôa Vista, ainda
não é certo.
#
*
Su-Lin-Chan dentro ein breve
surgirá num dos palcos da Capitai. Trata-se de um mágico
famoso. Quem sabe- se elle podera emprestar seu concurso ao
Dr. Pedro de Alcântara (Delegado de Segurança) afim de sor
esclarecido o crime da Rua Wenceslaii Braz.. .
«
*
Um principe vidente apparecera por estas terras... Karma
(não confundir com o oleo de...)
Esse filho das índias virá fazer
experiências de telepathia.
O "caso Pierrot" deverá spr
deslindado com a vinda
desse
telopntha.
das de
núncios
dos...
sempre
jos que
favor, assim reza nos anmas, estamos desconfiaAs palmas tem partido
lá de cima... São os ana aplaudem!
*
•;!•
¦::¦
Sabem da ultima,
fallou o
Pettinati,
Comm.
o Raul Villoldo perdeu o emprego. Qual deiles, o do "Governador"?—perguntou todo penalizado o Pera.
.Vão, respondeu o Çommendador,
o de "guarda-costas" da Norma
Geraldy. . .
O Genesio Arruda vae estrear
dentro em breve no Wunder Bar
com uma Companhia de Meninas.
Devido á interferência do .lui/.
requerido um
de Menores, foi
mandato de segurança .
Alberto Duniont perguntou
ao De Basile se tinha gostado
dos dois papeis que representara. Mas, retrucou o De Basile.
você não trabalhou somente como
um dos "validos do imperador"?
Não! Fiz também o papel de
cavallo de D. Pedro I, porém,
não appareci em scena. Ah!
O
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A
*
Dulcina suspendeu as entra-
1938
CARNEVALE
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CONVERSA AO PE' DO FOGO
O Cario Nunziata anda
com
umas idéas trágicas de mandar
buscar na Itália artistas que venham desbancar as que por aqui
"emprezase acham. Quantos
rios" não apparecerâo para essas caras novas?
Sabe-se que o Cav. Vittorio
Parisi embarcou rumo ao Brasil porém, que estreará no thca-
Aflfl
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La Rejfina è Ia Prinçipessa dei Cainevale
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storie di fantasmí
DESAFIANDO
OS CLIMAS
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ÁGUA TÔNICA
xonTORCTicn
ií ò«cío: qnesto soave pernacchio d due.
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Uinfluenza é Ia piú elegante tra le malattie.
Porta sempre Io strascico.
Seiva de Jatobá
O mais poderoso fortificante natural. Bebida
tônica e estomacal, útil na debilidade, falta
de appetite, nas convalescenças, nas tosses
e bronchites astkmaticas.
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remetteremos gratuitamente o nosso útil catalogo scientifico.
J. Moiliii di Silva k (.
RUA S. PEDRO N. 38 RIO DE JANEIRO
Nome:
Rua:
.
Cidade:
Estado:
Aleuni fantasini crano riuniti
in un crocehio in un 'amena ívgione deli'ai di lá quando videro
che uno seonosciuto, corto un naòvo arrivato, si accostava a loro
timidamente, como incerto so potoro o no prender parte alia loro
conversaziorie. Allora il fantasma
piú vecchio, quel Io che aveva oitehutó por concessionc speciale o
^empiterna di pòter fumare In
pipa (visto cho sua moglio, quaggiú, gliolo aveva sempre proibito;, gli foco un gríin gosto iiniichevole invitandolo ad nvviciharsi.
Sei arrivato da
poço, vero.'...
— chiese in tono cõfdiãié, talo ila
niottor súbito 1'altro a suo ágio.
H il fantasmino piu' giovano,
quello che non sapeva inai toner
lá ling.ua a posto, aggümse in lono di grande ciiriositn:
E come sei morto ?
Non era questa como pótrcbhc
sombrare a prima vista, íinn • domanda indiscreta, giaccliiá ogni
volta che c'era un nuovo arrivato
era di prammntica chiedergli "com'era andata", alio stesso modo
che in una stazione di villeggiatura le signore si chiedono tra ioro "com'é che hanno scelto proprio questo posto".
Una cosa cosi' dev'osser (iapitata a poche persone, — rispose il nuovo fantasma, agitaridosi
un po' goffámentc noi suo lonzuolo cui, si vedeva, non si ora
ancora assuefatto — figuratevi
che sono morto per Ia troppa folicita !
E si guardo attòrno con un eérto mal celato desiderio di vedere
so Io suo parolo avessoro o r,t>
fatto effetto. Doveva ossorci viu-.
scito, giacchó tutti gli altri fantasiiii gli si radunarono attorno,
seduti in cerchio por torra, o Io
invitarono a raceohtarc Ia sua
storia .•
Vi diró, — çonrineió non
poeò lúsingato il noo-fantasmn —
io ero un iiupiegato. Uno doi piú
disgraziati cho siaiio inai osistiti,
giacchó ero nfflitto da una tiaiidezza, da una debqlezza di cara-tere, che furono il mio maggior
tormento o Ia causa di tutti i iriiji
guai. Ponsate che stetti ventieinque anni con Io stesso padrone, o
che questo padrone era un vi liano e un prepotente che fin dal
primo momento s'era accorto deiIa mia debolezza e non trascurava oceasiono per strapazzarini cd
avvilirmi. Si compiaceva di farIo, naturalmente, specie quando
nel suo ufficio e'erano altro pe>sono, e non vi dico Ia sua gioia
se si trattava di signore ! Allora
pótevo star sicuro che mi avrcbbc
chiamato por angariarmi coi piú
futili pretesti, tanto per far vodere a quelle dainc che lui era un
uoino enérgico e che sapeva bene
come si fa a far marciare un ufficio e degli impiegati. E loro, le
dame, guardavano me con coinpatimento e. lui con ainmirazioné,
quelle testoline di gallina !... E
io soffrivo millc niorti per 1'uiniliazione e uscivo di li' rosso in
viso e furioso contro ine stesso e
Ia mia maledetta debolezza. Mi
direto porei, é non mo ri 'andavo,
eh?... Anzitútto perché avévo
pntir.i di non trovaro un altro inipiego, o jioi, perché non avévo il
eoraggiò di farlo. Spicgatelo conrc volíto. Solo chi ó státo deito10 como me puó cá pire comi! vadano questo cose.
II fantasma che fumava Ia pi|.u.'. oonsó a sua moglie, o sòspiró.
Un giorno, avvenne una cosa
Goriiprai
enorme. Mcravigliosa.
un biglietto di una lotteria, o
(jík I biglietto vinse il secondo promio. Un quarto di miliono. Kro
a letto o loggevò il giornale,
'oechio
quando mi capitarono sott
i nuinori estratti. Tanto por non
aver scrupòli di coscienza — inai
potevo figuraririi che un disgraimito como mo avesso vinto — mi
iriisi a controllarli con quello dei
biglietto e a un tratto mi si velarono gli oechi o qualche cosa
como una mano di golo mi striiiso il cuore e mi parvo di morire.
11 mio numero era stampato li',
ai secondo posto di quell'esigua
fila di cinque numeri.
Quando mi fui riavuto da quel1'attacco — dimenticavo di divvi che ero sofferente di cuore -pensai con un senso di vertiginc
alie meravigliose possibilita che
quella pioggia d'oro motteva ,1
mia disposizione. .. Xatiiralnien-
í
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¦> "
SABONETE
FINÍSSIMO
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I
tscol
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ie, avrete giá capito quale fu la
prima idea clie ini passo per Ia
mente: veiidicarnii dei mio tiranno. Guai quando i-dèboli si sentono forti per la prima volta !...
Prógetti concretij non potcvo ancora farne.
Avevo la testa in
fianunc ed é supérfluo dirvi che
non cliinsi occliio tutta la notte.
Non vi so dire in clie stato
uscii di casa la niattina dopo;
dirvi che la testa mi girava sü
rebbe lo stesso che chiamare pesciolino da esca una balena. Giiuisi ali'ufficio, di propósito, clie
mancava un quarto alle undici, e
appena "lui" senti' il mio passo nel corridoio — il passo dcl
suo schiavo, clie conosceva cosi'
bene ! — urló il mio nome attr.iverso la porta chiusa. E mai, vi
aesicuro, per musica ceiestiale
che io possa senti re quassú, mai
nessuna, potrá essere piu' soave
al mio orecehio di (piei ruggito.
di bestia iraeondn. Entrai senza
bussiirc. Cera una signora con
lui, una signora che al mio entravo .si volse a guardarmi cou
l'occliiàlino.
Perché — mi chiese queiranimale tratteiiendo n stento l'ira
— vi siete permesso di venire a
Eh, dico: a quequesfora?...
sfora !
Porco — risposi io
guardundolo fissainente,
L 'espressione d'ira si cristallizzó sul suo grasso viso come sopra a un niasclierone di fontana.
Clie cosa avete detto?... -chiese con você stranamente afoua.
—¦ Ho detto:
porco. Inteiidevo
dire, ínaialc. A voi, próprio.
E ad un trai to, in un inipeio
Dott. Guido Pannain
\
Chirnrgo-Dentista
Ex professore della Facolta
L. di Farmácia e Odontologia dello Stato di S. Paolo
RAGGI X
R. liarão Itapetininga, 79
4.° piano — Sala 405
Chiedere eon antecedenza
l'ora delia consulta per
TELEFONO 4-2808
CONSIGLI Al LETTORI
DEL '.PASQUINOA'
Se volete andare in Ilalia
e spcnÜerc poço, vititanãòlü
tutlá, approfiítalé dei viàggi
''CAUli" (Copatrocmàti dai
mitati d'Aziane per Vünivorxalilá di Roma).
La BRASIJJTUR, Rua Libem Badaró, 8(i, vi spiegherá
di che. .si tratta.
n
cieco di distruzione, gli scaraventai tutto 1'inchiostro dei calamaio
sulla faccia, afferrai in un miuchio tutte le carte che c'erano
sulla scrivania e gli buttai sul
viso anche quelle, gli sfasciai il
cestino delia carta straccia sulla
testa, raccolsi da terra la sputaccliieva e la feci volare contro una
scansin, di libri, scaraventai sul
pavimento il lume portatile e infine staccai il suo cappello duro
dail'attaccapanni e ci bailai sopra, gridando come un pazzo.
Pazzo, ecco quello che mi credeítero anibedue, lui e la signora
che si era rifugiata contro il moio e strillava chiedendo aiuto!. ..
Accòi'sei'0 altri inipiegati, ma l.i
mia faccia doveva essere cosi terribile che non osarono toecarmi,
e cosi potei allontanarmi, chiamaré la prima auto pubblica che
passava, e dare 1'indirizzo di casa. .. Ma avevo presunto troppo
da un cuore giá stanco e vecchio.
Avevo provato, in dieci minuti,
felicita per tutta la vita. Giunto
a casa mi buttai sul letto, m'addormentai, súbito, e non mi svegliai piú, sulla terra di lá...
Tacque con un'espressione esaltata e il respiro affannoso.
Sensato, — aggiunse dopo
un breve silenzio — palarne aucora mi ha agitato. Vado a fare
un giretto per calmarmi.
II fantasma che fumava la pipa lo guardo allontanarsi c seosse la testa.
Poveretto, — disse — pensare che lui créãè che veramente
sia andata cosi...
Kicòrdátc
quello che detto? Che vedendo
che il suo biglietto aveva vinto,
gli si velorono gli occhi c qualche
cosa come, una mano di gelo gli
strinsc il cuore?... Bene, poveretto; da quell'attáêcò non s:
riebbe piú. Ci movi, senza poter
dire: ah! Ma negli istanti ihfinitesiniali che precedettero ia
morte, il poveretto sognó con
tutta Ia forza dei suo desiderio
esasperato da anni, quello che
doveva essere il sogno piú meraviglioso per lui. E passo tranquillamente da quel sogno al sonno
da, cui non ci si sveglia. Ma é
morto felice, questo sí. E cho
nessuno gli dica mai niente, badate! Lasciatelo cosi felice per
sempre. Felice, dei suo sogno, per
tutta 1 'eternitá.
Gli altri assentirono silenziosi
e si volsero a guardare nella di
reziòne in cui 1 'altro s 'era alioutanato. Lo videro seduto su di un
rilievo dei terreno, cho, gettava
sassi in alto e si divertiva a riaechiappaíli agitando ncil'aria
lo
grandi
pieghe dei suo lenzuolo
bianco.
FURBO L'AMICO
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TRA GLI ELBMENT1 INDI&PEN9ÀBILI ALLA VITA,
CB» L'ACQUA. TRA LE ACQUE, QUELLA INDISPENSABILE AD UNA OTTIMA DIGESTIONE E'
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Distribuzione di premi tutti i martedi', ve
nerdi' e domeniche.
a
26
u
esporte
começo
em
fim
do
O
SI'El! KM OS. pois, que a coisa rol te aos eixos. Para bem "ãdíês" c para o "nosso" bem.
campeão... outra vez!
O Corihthiaiis Paulista está i!adado a ser campeão toda vida.
mostrou
Até no torneio-inicio
"tutano". Influencia de espina-
"pernetas" vão
para o campeonato mundial... fazer feio na
certa. Que maus ventos os levem... Quando se fala cm "pátrioOS lismo" voltam-se as vistas
para os jogadores paulistas. Quando
¦se fala cm "patriotismo"... também as vistas agudas se voltam para
nossos jogadores, Que os barreu!!!
fres e. .. umbigos. . .
chinezices heliotropicas
0 CO li NETA MÓI!
de
jogos
Devido á grande efficienéia demonstrada. pelo pagador Chinoz,
"inadverque o 8. Paulo trouxe
tidamente" de Pernambuco, o celebre criniinalista da Coininissáo
de Syndicancia do tricolor, sr.
Hélio Pereira Lima, cogitava de
empregal-o no Restaurante Chinezv.. ás vésperas do crime !
Vejam só... que golpe!
ye uni serio bate-papo entre os
srs. Arthur
Tarantino e Mario
Newton. A certa altura disse o
representante da Liga de Futeboi de 8. Paulo:
Eu bem sei. .lá conheço
vossa excellencia .. .
Pondo a nossa colher de pau
no meio do azedo bate-boeca queremos realçar, aqui, a ingenuidade contristadora do sr. Tarant.ino. Pois, quem não conhece de
sobra o Newton, o heróe da ma-
amanhã
Para amanhã teremos dois j;>
gos aqui c uni em Santos.
O Palestra estará em lien pá.ra,...
colher hortaliças, isto é,
vêr se deixa de apanhar ! Seu
adversário será. o Santos.
Que
bruta paura !
O Estudantes c o .Juveiitus estarfio firmes no grainadinhò do
primeiro.
Não interessa !
O S. P. R. tomará o seu trem
na ','carona" e irá a Santos vêr
de perto a Portuguoza local. Quem
"sara"
que ganha .'
* * *
babozeiras
— " Você, que é entendido em
psychologia esportiva sabe uic
dizer o que é "mancada" ?
monumento
Esse o pyramidal
de sapiência que sahiu publicado
ha dias na "Escola Varzeana",
sob a chefia do autor da Babolaudia.
Psychologia ou gyria .' Em que
ficamos ?
¦ <;ã -...
camisa
listada
O Ipiranga vestiu a camisa listada e sahiu pelo campo.
O torneio-inicio não foi mesmo
um Carnaval poly-aquatieo-espovfcivo?
bate-boeca e bate-papo
Na assembléa geral das entidades futebolísticas cio Brasil liou-
onto
No jogo França x Itália o mitiistro francez ficou sinceramente
admirado com a disciplina dos
jogadores italianos, em contraste
com a dos france/.es, que deixa.va
muito a desejar.
Se o sr. ministro visse a nossa "disciplina".. . huni ! morreria do susto !
ANNO futebolística, futebolisticamente falando, foi mal, muito
mal. O'balanço deve acensar "deficils" astronômicos.. Perda
de jogadores, absorvidos pelo Mo è outras "cositas" menos
(iraves,
os
pílulas
confr
começar o campeonato ! Que seja melhor que o que passou c o desejo de todos, mesmo-dos "calcetás" que não pagam
VAMOS
entrada para assistir aos jogou e aos "caronistas" e "amigos"
"
da
Irempe" Ugnehla . ..
E
a
n
n
dialogo...
a;
"trois"
Bisbilhoteiro como sempre, o
nosso representante máximo desta
angustiosa (para os outros) seeção, acercou-se do grupo de três
que conversava animadoramente
no Parque Antarctica.
Eram o tenente Porphyrio da
Paz, o homem dos sete instrumentos do tricolor, o Monsenhor Manfredo Costa, incansável batalhador como sempre, e o teehnieoscientifico das theorias abstractas, o maior torcedor de todos òs
tempos, o Hélio das "confiaiiças
illimitadas", da Commissão de
Syndicancia.
Vamos transcrever tim-tim \ysv
tim-tim, o fecundo téte a tête:
Porphyrio — Foi "in loco", isto é, neste local, que suecedeu a
grande victoria !
Mons, — Praza aos céus que
outras se suceedam...
Ilclio — Devido aos meus tionlieciinentos-technicos,
scienticos...
Porphyrio — ...
cániinháníos
"pari-passu",
isto é, no mesmo
passo que os grandes conjuntos !
Mons. — Os santos te ouçam...
Hélio — Estamos na obrigação
de organizar um jogo de "beneficiencia" para agradecer...
Porphyrio — ..."per oiiuiia
secula", isto é, por todos os seculos, estes abnegados campeões
tricolores !
Mons. — Aiiíen !
Escurecia cada vez mais.
Eo"de
mos sahindo
fininho", pois
registrar promessas feitas numa
hora de entluisiasmo é perigoso...
a entrevista semanária
CARNEVALE
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Pão, pão; queijo, queijo. Ahi
é que está o busilis. E com "eile" é assim. Não ha meias medidas. Esse "elle" vocês já adiE' o i)e
vinliaraii) quem seja.
Martino, o honiein-fóle, o homem,gaita, se qui/.ircni, o lioinein que,
pelo Palestra
"(fuc 6 o sen bem
dá tudo o que tem,
o bangalô lambem . . . "
AI(V De Martino !
Quer conceder-nos uma entrevista telepiunica ?
—- Vocês são "chatos"; Vá lá,
vá lá .. .
As "comidas" estão brabas
ahi no Palestra .'
Que braba (pie nada. "Cpiilnosco ninguém podemos". O liarco vae (pie é uma belleza. . .
O
quadro vae melhorar .*
Vae como não vae ! Porca
minestra. Vamos dar muito susto em gente. . . grande.
Muito bem, "seu" De Marthio. A propósito: como vae pássandó
depois daquelle homcriéo
baiiquéte-purgativo ?
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Hallo iiitantüc alia ('asa AUeniã.
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Sentimos (pie a linha do nosso
telephone se achava sob
pressão
arterial de 40 graus á sombra.
Porca I 'oca ! Que febre !
•¦¦•¦'..¦¦
u
Speciali precauzitni
I
Tutti gli organi della nostra economia orgânica meritano uguali riguardi igienici
acçipcché funzionino sempre
regolarmente. Gli organi gastro-intestinali, per esempio,
richieggono cure speciali, poiché sono esposti ad imprevisti
ed abusi di vari g3neri. Conviene, perciò, usare la maggior attenzione relativamente
alio stato degli alimenti da
ingerire, come ricusars in mocio assoluto qualsiasi alimento deteriorato dal calore o che
3ia rimasto esposto alia poiveie ed alle mosche. Non bi;.ogna lasciarsi attrarre dalla
buona apparenza di certi alimenti, poichè nonostante la
buona presentazione possono
contenere* pericolosi
tossici
provenienti cia decomposizio11 e. Cowbatta sempre la tentazione cli ingerire ghiottonerie fuori delle ora dei pasti.
Lo stomaeo ha bisogno di riposo nellMntervallo delle principali refezioni. Coloro che
mangia no a tutte le ore si assoggettano alia dispepsia e a
crisi periodichs di diarrea.
Per combattere questi disturbi si consigliano la dieta idrica per 12 o 16 ore e 1'uso' deile compresse Bayer di Eldoformio, che arrestano le cleiezioni liquide o semiliquide,
combattono le íermentazioni
proteggendo le mucose intestinali da irritazioni.
palestrino
"boa"
roxo
é do "Governa-
Esta
dor":
"A Portuguêza venceu o PaA culpa
lestra por uni tento.
desse revê/, é única niente dos palestrinos, pois antes do encontro
o Ângelo Calabrese — dictador
da "Esporte em Piiulas" do
"Pasquino" — disse ao Gogliardo: — A Portuguêza está afiada,
torne tento! Mas, 110 final quem
tomou o tento foi .lurandyr, no
fundo da rede".
intr.omettedor
diplomático!
Esfoutra, então, e do rabo da
perfia:
"Foi nomeado o bacharel Raul
VilloJdo, vulgo Lord Bengalinhn,
para o cargo de introniettedor diplomatico do Café Zé-Nogriiiho,
dista capital"
phrases
memoráveis
Si yo pegue dós bezes la pelota con las manos, en compensacion despeje inuchas cen los pies
Fencyra.
—. O nosso triuinpho sobre o
Libertad serviu para fazer silenciar os phariseus que apregoavam
a decadência do S. Paulo Anien.
Manfredo Costa.
— Eu quizesse que nois pegava
agora o Palestra, prá vê a lavada.
¦'¦¦¦-
--¦
-¦¦¦
.'
n
.Juro pela bandeira tricolore. —
Mini.stiinlto.
Si não acicusei dois "penues"
contra os paraguayos foi sem querer. Os apitos, mesmo os melhores, estão sujeitos a certos dosarranjos. ..
(pie ás vezes nos arranjani...
dores de eaboc.a —
Heitor
Com minha sapiência tônicoseientifica o S. Paulo seguirá
"intrcgalmente" as "pegadas" do
"esquadrão de aco". —
glorioso
Hélio.
mentiras futebolísticas
O campeonato deste anno va"
ser uni colosso !
O Palestra vae começar venceudo.
O Ypiranga, mesmo com a cainisa listada.. . vae fazer feio.
O Corinthians irá para o ultimo lugar.
-k
¦::-
*
ü Estudante será o campeão de
1938.
colloquio entre dois
'trouxas condecorados"
1.° /. eond. — As olyniiadás
no Japão vão ser uni colosso, apezar da guerra. ..
2.° t. eond. — Mas haverá um
inconveniente.
-- 1.9 I. comi. — Qual é.' ¦
—2/' /. cóiid.—Pois você não
sabe que quando aqui é meio dia
no Japão é meia-noite ?
1." I. eond. — E que tem
isso ?
2.° /. eond-, — E' (pie os nosyos atliletas, naturalmente, não se
horário.
com o
acostumarão
Vão sentir muito somno. . .
1." /. eond. — Ah ! 6 ver«Iade !
perfil
¦¦
"fugitivo"
Perfilar esse camarada é um
(anto difficil, pois elle não é peixe nem cidade, apezar do nome.
Pm dia, Jahu' — é essa a antononiasia do famigerado—fugiu
a
para o Rio deixando a gente
vêr navios. Houve muito "estrillo" porque elle declarara que o
Corinthians era o "time do meu
coração". E o que se viu foi uma
fuga precipitada destas plagas
hospitaleiras, esquecido o famoso
fujão das cariciãs que "nós" lhe
fizemos.
Igrato ! Não verás, nunca
mais, nossa camisa preta e branca .. . Nunca mais !
?
*
*
"speaker" das arábias
O "irradiador" do. tornoio-inicio, da Cruzeiro do Sul, não se limitou, durante o tal batebola rle
20 minutos cada, a relatar os jo"espirito",' também.
gos. Fez
Hora hunioristico-esportiva ! A 's
tantas, aproveitando a chuva,
pespegou elle unia preloeção de
t ducação physica sobre iniiocentes
meninos... (pie haviam pulado ;*
muro.
Por alii se vê (pie o hoiuemzinho é humorista de facto, ainda
n
27
mais deante destas e outras phrases ditas seiiicerimoniosainente 10
inicrophone, e, (pie não nos furtamos ao "prazer" de copiar aqui para que se edifiquein os leitores que não tiveram, a "sorte"
de ouvil-o ou entcndel-o:
"Ih ! amigo ouvinte ! Us
jogadores estão com os calções
col lados ao corpo. Ve-se-lhes toda a musculatura. Pena (pie elles
não sejam mulheres"...
Esta outra:
"Amigo ouvinte: eu disse
uma palavra feia aqui e não posso
transmittil-a". ..
Outra ainda:
"Aquella moça é "bôa" .'
Respondam: é "bôa". E' porque
ella usa (aqui vem o nome de um
O namorado della
produeto).
usa... Não; os namorados não
nos interessam".. .
Mais um dentre tantos disparates:
"Que chuva, amigo ouvinte..
Nunca gozei tanto na minha vida !" Quia, quiá, quiá". . .
Dizem (pie esse moco é formado. Como huntorista — "enraugé", garantimos epie o seja...
problema
para sabbatina
"Se o
Corinthiaris; em 20 min irtos fez dois pontos no S. Paulo,
cm 90 quantos fará ?"
Resolver este problema "co.u
fé, paz e sciencia". . .
fará parte da selecção
nacional
Quem foram (pie disseram que
não irá á Europa um jogador
Pois vae, sim. senhor.
paulista.
Segundo um communicado officiai, a C. B. D, vae contratar o
eudnheiro para preparar a aliinentação dos nossos defensores.
Podemos ficar satisfeitos !.. .
- club
jockey
Jockey
Domani il veterano
Clube fará renlizzare nel corifdrtevole Prado da Mooca un'altri
interessante riunione sportiva.
11 programma si presenta as
criteriosasai cquilibrato. Fu
mente prgâriizzato; essendo composto di 8 attraneti corse, fra le,
quali figura il Grande Prendo
"14
dc Março", con il premio
di 25 contos al vincitore e su nn
percorso di 3000 metri.
Maritain — Dati Mo — Carioca
e Premiado sono i
quattro
"cracks" che si
proseiitnno per
la disputa di questa importante
prova, tutti in inagnifichc condizioni di alleiiamento; quindi
é da sperare una lotta assai oiriozionante al traguardo.
Maritain si presenta come il
favorito dei pubblico; Carioca <¦'¦
indicata al secondo posto; Batti lio puó essere la sorpresa dei ia
corsa e Premiado poche pretese
puó avere in questa compagnia.
Certamente
sara il
piccolo
Prado di rua Bresser per contenere 1'enorme folia che ivi si recera per ássisterc a (|uesta magnifica riunione.
11 premio Combinação si pretenta purê assai cquilibrato. La
prjma corsa avrá inizio alle ore
14 precise e si realizzerá con
qualunque tempo. Le ultime tro
corse sono riservate ai Bettings.
Ai lettori dei "Pasquino diaino i nostri "palpites".
Ia corsa: Piracuania — Lucca
Quartetto, 14; 2a: Tenderá—
lustro — Europa, 13; 3a: Cmbani' — Pegaso — Qualidade,
12; 4": Parodia — Predilecto—
Miracaia, 24; 5a: Wúndèfbar—
abeja — Jaranera, 23; 0a, Maritain — Carioca —
Battillo,
12; 7a: Chamai — La Sarro —
Alter Ego, 14; 8a: Indianopolis
Zermatt — Rosinario, 14.
ST1NCH1
CARNEVALE
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1938
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CIRCOLO ITALIANO
B
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28
u
come fui assunto e licenziaio
M presidente dei Còrisigüò
d' Amministrazione mi dL:se:
Riconosco che lei com..1
redattore é sprecato.
Vogiio
faria direttore, ma per Uuiiima volta. Mi aseolti benè:
per 1' ultima volta. Spero cho
1' esperienza le abbia ihsègnato finalmente qualche eosa e
che stavolta lei dia prova non
sóltáhto di possedere qiielie
doti (li mente e di cuore che
tutti le riconoscono, ma anche
di avere imparato a vivère.
In bocca ai lupo!
Cosi dieendo, reminente finanziere prese a calei il diréttòre in carica — un tale ch?
íaceva sempre gli
errori d!
sintassi e andava dieendo che
era colpa dei proto — e mi
misè ai 'áwo posto. Ero commossò (quelia di fare il divetlore é stata sempre la mia debolezza.) é gli dissi:
Grazie, signor presidei>
te dei consiglio oggi d' araministrazione, domani non si
sa mai dei ministri. Paro de.
mio meglio
poíenziav'?
per
questo grande organo deli' opinione pubblica, che in trenta anni, pur avendo cambiato casaeca almeno dieei volt.3,'
non ha mai trascurato quelli
che sono i legittimi interessi
dei suoi finanziatori.
Ma io
credo che lei potrebbe faciiitare grandemente il mio compito, se mi compilasse un elenco delle
e dei
personalitá
gruippi che dobbiamo sempre
lodare.
Non ricominci! — interruppe quell' insigne uomo cii
affari e político di grande levatura. Lei sa chi sono i nostri amici. Si lasci guidare dai
buon senso e sopratutto da!
senso deli' opportunitá.
Cosi fui
nominato per la
terza voita direttore delia Yoco dei Popòlo; munito di pieni poteri per quanto riguarda
gli incarichi redazionali. Per
circa un mese, non feci che
"controllare
in silenzio il !avoro dei miei redattori e co.Iaiboratori, Poi scrissi una relazione ai presidente dei çoüsiglio oggi d' amministraziene e domani, non si sa mai, dej
ministri, e gliela spiegai a voce:
n
n
Bisogna — gli dissi -bisõgna assolutamente
liceuziare il critico teatrale.
-— Necessário?
—¦ Urgente, sigfiore.
Noa
sarebbe malvagio, perché scrive benino ed é
competente
delia matéria, ma schifosis3imo Giuda, per colpa d'ún maledetto copione che tiene nel
cassetto, non fa che incensare le compagnie che gli hânno promesso di rappresenta^e
il suo lavoro e attaccare i capocomici che avendo letto ü
rifiutati di
copione, si sono
metterlo in scena. II critico
teatrale- deve essere sereno e
disinteressato. Ecco la lettera
:li licenziamento: si compia?cia di firmare.
Firmato che ebbe, ripresi il
mio dire.
Faccio una questione etdei
pitale dei licenziamento
critico musicale. .
Anche lui?
E súbito! S' immagi.ii
bene di tutto e di
che dice
tutti, perché ogni paio d'anr.i
riesce a varare vuoi una comun
posizione sinfônica, vuoi
un
componime;ivuoi
poema,
to per cori e orchestra. Detto
fra noi, roba che fa schifo.
Anche il critico musicale deve avere un' assoiuta indipendenza di giudizio. Si comipiaccia.firmare. . .
E, 3iibito dopo. ripresi:
LMnformatore
parlamentare non va. E' una vergogna dei giornale!
Accidentaccio! Ma se é
tanto bravo.. .
E' terribilmente reticente e tendenzioso. Lei ci'ede ch:«
lui faccia
1'informatore dei
Illusione.
Errore.
giornale?
E che fa?
Sfrutta ignobilmente i<
giornale, per rendere piecoli
favori all'on. Tizio e a S. E.
Caio, per prepararsi il collegio elettòráie nella natia B.
Fa delia política quel signore,
non dei giornalismo. Dal gio.'"nalismo lui ne vuole usçire e
io lio deeiso di accontehtaiio
nel
s^SÍPwJÊGB&w' *í!3l
B' 'B
PhIk licita in tutti i
giornali dei Rrasilo
Abbonamenti
R. S. Bento, 5-Sb.
diskgni e -'clichéS'
Tel. 2-1.255
Çascüa Postale, 2135
S. PAULO
súbito: licenziato!
E sicçome vedo che lei, signor presidente, fa un via»)
piuttosto antipático, aggiüngo
súbito che il capo-cronista. . .
... il capo-cronista..?
O via lui o via io. Perché
si é messo in testa di divenUtre consigliere o assessore comunale e fa politica purê lui.
Un altro che vuoi far carriera
fubri dei giornalismo, un aiaceontentare su due
to'da
E sappia che
licenziato.
piedi:
il critico d'arte, da quando lo
hanno escluso dalla còmmissione per il concorso per un
certo monumento, non fa che
dir male di tutto e di tutti, atDirezione déile
taccando la
i
comitati ordinaBelle Arti,
mostre,
etc. Ergo,
tori deíle
imaturo anche lui per il liceuziamento.
Fu in seguito a qtiesto colloquio che si riuní d'urgenza
il ;'insiglio d' amministraziune, che dopo màturo esame.
decise il licenziamento dei direitore.
A. Capodaglio
desert
WP- "tb
Agenzia Pettinali
a
pij^ltT
7^\j^s>
•'•'••
l£^zi;&!&.::!&:iii?í^im&fl>mi0W6 ¦ ¦
—¦ E dire che questo é il primo albero che iiicontilnitio dopo tre giomi.
=wm BRANCA»
UN
CÁLICE
Dl LECITTIMC
ECCITAI ArrETITC-AItTA IA DICE/TlCNE
a
u
n
n
— 29 —
a
effusioni famiíiari
Passati i primi momenti di andava a cadere per terra bocentusiasmo, il Barone De La
coni, anziché supino, come
Souppe Converdure, che si troavrebbe invece idesiderato.
vava — come si é detto — fra
Frattanto il sole si levava...
le braccia dei próprio figliolo,
Ma ehe cosa si levava? Ecco
si mise ad attendere eon ânsia
la domanda che la gente andai'arrivo dei secondi momenti,
va formulando
nelPintimitá
j quali, a quanto asserivano i
delia própria coscienza ed alia
competenti, sarebbero arrivati quale nessuno avrebbe potuto
da un momento alPaltro e non
rispondere, senza aver saputo
avrebbero per altro fatto rimprima che ore fossero o come
si cucinassero i polpi alia mapiangere il passaggio dei primi. Ma i secondi momenti
rinara.
d'entusiasmo, tardando a
A propósito anzi di questo
levarsi da parte dei sole, v'é
giungere, il Barone de La
Souppe
Converdure penso di
chi sostiene che ad una certa
ritenersi entusiasmato abbaora il sole si levi dal letto. Ma
stanza e si divincoló dalla
come puó, diciamo noi, un sostretta dei figlio.
le levarsi dal letto, dal momento che i soli non dormono,
Sventuratamente
Bombolo,
che si era attaccato al padre
o se dormono, dormono assai
eon un affetto che sapeva piú
meno di quelli accompagnati?
altrui,
il
vedi. sale come
E se poi anche i soli dormissepane
nendogli improvvisamente a
ro su quali letti
dovrebbero
mancare 1'appoggio paterno,
coricarsi?
A queste domande, nessuno,
neanche qualcuno di quelli che
traggono il loro sostentamento dalla vendita delle buccie
VENDONSI
di banane false, avrebbe potuto rispondere. Nessuna meraRicette nuove per vin
viglia quindi se non vi risponnazionali che possono gadessero né Bombolo né il pareggiare con vini stranieri,
dre suo.
utilizzando le vinacce per
Torniamo a casa figlio!
—
Per
vino fino da pasto.
—
diminuire il gusto e 1'odore
disse il Barone colla testa
canuta
reclinata
sulPomero
oi íragola.
—
sinistro.
Torniamo a casa e
Fare 1'enocianina:
(Cosoprattutto vediamo che ció
lorante naturale dei vino).
- Vini bianchi finissimi. avvenga' presto.
A chi? — esclamó BomVini di canna e frutta.
bolo con ária seccata al forno.
Birra fina che non lascia
Come sarebbe a dire? —
Linelle
bottiglie,
fondo
Bibi
rispose
il Barone interdetto
q.uori di ogni qualitá.
come
álcool.
un'interoapedine.
te spumanti senza
Ho sentito dire che preAceto, Citrato di magnesia,
sti ed é per questo che desiPaponi, profumi, migliora
tabacco
dero sapere a chi presti perdei
rápido
mento
lucrose.
ché non ti abbiano a fregare.
nuove industrie
bian
Ho detto presto, intenVini
Per famiglia:
ch
dendo dire che non presto
chi e bibite igieniche
niente...
eostano pochi réis il litro.
Ho capito: é come se tu
apparecchi.
occorrono
Non
"America
e
avessi
detto:
Catalogo grátis, OLINIK)
Oceania"...
BARBIERI. Rua .Paraizo,
Esattamente...
23. S. Paolo.
E' come se tu avessi detN. B.—Si r.éndòno buon;
to: "aucupio ed abigeato"...
i vini nazionali, stranieri,
Benissimo.
acidi, con muffa, ecc.
—E allora perché próprio
ITÁLIA
dove tutto é bello, andateci
pártècipànüò al viaggio che pátróeinano i
C.
A.
U.
R.
Coinitati cli Àzioiie per
1 'Universal!tá di Roma
Le sue mcraviglie airtistiche e naturali;
1<» sue nianifcsta/Joiíí nioiidáne e sportive;
la sua cucina sana e sa porosa,;
e iiiifine la sua proverbiale ospitalitá,
VI RENDBRANNO INDIMENTK ABILE
IL SÒGGIORNOÜ
•
Única partenza: 27 Aprile 1938.
"PRINCIPESSA
COM PLETAMENTE
MARIA"
RIMODERNATO
•
Un unico prezzo — Un unico itinerário
attraverso le piú belle cittá.
Riservate in tempo la vostra cabina presso la
BRASILTUR
S. PAULO
Rua Libero Badaró, Htí
sei andato a dir "presto'*? Ecco quello che non nii torna...
Ma allora, giacché vuoi
tante spiegazioni da me, vuoi
dirmi chi é che hai mandato
via?
Nessuno: perché?
Perché hai detto: "ecco
quello che non mi torna"...
Chi é quello che non ti torna?
Se non ti torna é segno che
lo hai mandato in qualche posto.
Ma io non ho mandato
alcuno in nessun posto...
E allora perché hai detto che: "quello non ti torna"?
Ho detto cosi intendendo
dire che non mi deve tornare
RIO DE JANEIRO
Avenida Rio Branco, 100
nessuno. Non so se rendo P.idea...
Capisco: é come se tu
avessi detto: "acrocoro e concussioàe"...
Esattamente...
E allora qua, nelle mie
braccia!
Si uidí un lungo silenzio.
Poi i due consanguinei si gettarono Puno nelle braccia dei1'altro, come se fossero stati
morsi dal rimorso o dalla tarantola o come se 1'olio di fe*ato di merluzzo servisse a legare i libri alie gambe delle
séggiole...
ORAM1S PARO
Empório Artístico
ARTICOLI PER DISEGNO, PITTURA E INGEGNERIA
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/
íhichelangelo"
RUA LIBERO BADARÓ' N.° 118
TE LEFONO: 2-2292
SÃO
PAULO
¦ ç,
:¦ ¦'¦ f.
30
â
u
n
n
bambini
LA
MIA
a
precocissimi
!>"^W i
DENTIERA
Mi hanno detto che il dente ch'ho cariato
dovró farmelo togliere a ogni costo.
Togliermi un altro dente é un gran peccaío;
per ora almeno resterá ai suo posto.
Per ora stará li. Vi ricordate
Ia será delia festa Valtra estate?
Dissi: — Sdentato io son. — Rideste tanto
che dalla rabina, di nascosto, ho pianto.
* *
*
Piansi e giitrai di non farmi sdentare
cmcor piú: mantengo il giuramento.
Ma se Ia carie mi fará penare
un buon dentista mi torra ai tormento. ¦
Se ei potrem col prezzo accomodare
me li fo toglier tutti sul momento.
Piuttosto che penar da mane a será
Ia mia sposa sara Ia mia dentiera.
NINP AUGUSTO.
\"u,
*
'
Jí
.11.. #'
vw' ..* ün-'*». v
"1/ <*!í'
n
Vedi, quello deve essere niussulmàno: ha cinque balie.
BANCO ÍTALO BRASILEIRO
Sede S. Paulo: RUA ALVARES PENTEADO N. 25 — FUNDADO EM 1924
CAPITAL, 12.300:000f — CAPITAL REALISADO, 8.610:000$ — FUNDO
1.500:000$
DE RESERVA,
HALANCKTIi EM 28 DE FEVEREIRO DE 1»38, COMPREHENDENDO AS OPERAÇÕES DA FILIAL DE SANTOS
AGENCIAS DE BOTüCATU», JABOTICABAL, JAHU', LENÇÚBS E PRESIDENTE PRUDENTE
AICTIVO
Capital a realisar .
Letras descontadas
Letras a receber:
Letras do (Exterior
Letras do Interior
PASSIVO
3.690:0005000
19.045:415890o
3.709:8695400
29.552:0175600
Empréstimos em contas correntes
Valores caucionados ...
fi8.927:401§4"00
Valores depositados ...
40.049:7555200
Caução da Direçtoria .
87:5005000
Agencias
Correspondentes no Paiz ....
Correspondentes no Exterior
Títulos pertencentes ao Banco
Immoveis
Moveis e Utensílios
Títulos em Liquidação
Contas Ide Ordem
Diversas contas
CAIXA:
2.957:2395100
Em moeda corrente . . .
53:6145300
Em outras espécies . . .
1.908:4405600
Em diversos Bancos . . .
No Banco do Estado de
2.190:1645800
São Paulo
No Banco do Brasil . . .
4.468:310$ffÜ0
E DAS
33..261:8871000
18.627:9205100
109.064:6565600
2.419:9825700
16.130:4035700
904:8455000
124:0905300
655:8225800
134:5058900
165:3948000
6.142:9595100
611:2698000
Capital
Fundo de Reserva
Lucros e Perdas
Depósitos em Contas
Correntes:
C/ Correntes á vista . . •
Depósitos a prazo Fixo
e com aviso prévio . .
12.300:0008000
1.500:0008000
61:1495100
37.471:1198800
9.919:1348300
4 7.390:2518100
Credores por Títulos em cobrança
Títulos em Caução e em
108.977:1565600
Deposito
87:5008000
Caução da Direçtoria
33.261:8875000
Agencias
Correspondentes no Paiz
Correspondentes no Exterior . . .
Cheques e Ordens Ide Pagamento
Dividendos a Pagar
Contas de Ordem
Diversas Contas
109.064:6568600
2.563:2588300
179:8958000
1.144:3908700
50:8945900
158:2338900
6.142:9595100
8.739:3435100
11.577:7698700
222.556:9215800
Presidente: B. LEONARDI
Superintendente: R. MAYER
São
S. E. ou O.
Paulo, 2 de Março de 1938.
SUCCURSAL DO RIO DE JANEIRO — Rua da Alfândega, 43
222.556:9218800
Gerentes: A. LIMA - G. BRICCOLO
Contador: T. SELVAfíGI
EM INSTALXAÇÃO
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31
cuida aíV amore feíice
1
siete próprio certi di conoscere il "vostro tipo'?
—
dice Xote Tousend, aulriec
// nusiro corpo é una macehina meravigliosa e lerribile,
di un curioso librctlo suWamore, clie furorcggia attuulmente in America e dal quule togliamo quesíe c te seguenti note, — ed anche Ia noslra vita amorosa é meravigliosa e lerI ribile hcllfí siesse identiche proporzioni. Dobbiamo infalti persuaãcrci che Ia noslra perna' nalilá. e
quinai il segreio processo psichico che noi chiamiamo amor*, é in maksima parte
delcrmiiHita da un perfeito sistem/t di piceole dinamo, note col nome ãi ghiandolc endocrine, o a secrezione intima. L'amore, dnnquc, sarcbbc un sistema di ghiandolc ? si ãomanderanno con stuporc tut te quelle faneiuile che, ãopo essersi sfogate con un'amica ái una
recente ü(lusione,.asciugandosi gli oechi ãiconó; "Ma perché, Lina, perché ei si innamora?
Io próprio vou riçsco a capire perché gli voglio bene /". K ancor piú male rcslercbbero se
Uamtca, con scrictá rispondesse: " Mah, for se perché il timo é insufficienle. mentre hii é
un surrenulc instabile !".
E' per questo che, solto Ia guida di Kolc Totcseud, passcrewo in rassegnu i varii l.ipi
di donne e di uomini, ciai punto ái vista dei loro sistema gliüináqlarc enãocrívo in rapporio
alia loro pcrsonalilú amorosa.
/,
signorina, in voi do- sua lealtá e delia sua fedeltá una diecina di volte, ma non avrete mai nulmina Ia postpituitaria Ia di serio da temere. II suo amore
per i bambini finirá col farne una
La donna in cui Ia ghiandola post- moglie deliziosa, che tutti i vostri apituitaria domina é Ia Piccola Don- miei vi iiividieranno.
na, Vessefe dolce e remissivo che ogni
uomo vuole per sé, Ia rappresentante quando domina Ia prepituitaria
dei gentil sesso per eccellenza. E' piecola, di movenze graziose, dolce e de- Questa donna ha caratteristiche ma.
licata, anche se un po' troppo palli- schili, talvolta piú apparenti che reada,.' Le gambe sono sempre diritte e li. Ma non ostante Ia sua mancanza
ben modellate, anche se spesso un po'. di timidezza mentale e il suo eccessiva
troppo piene. II naso é sempre pieco- amore deli' avvèntura, puó darvi gioie
Io, i denti lunghi e serrati Vuno con- e soddisfazioni inaspettate- Volete '<tro Valtro, gli oechi grandi e. o niol- deíitificaria? Ecco qua: a meno che
to vicini, o molto distanti. Caratteri- non siate uomini di altezza nettamenstica inconfondibile: Ia facilita estre- te superiore alia media, avrete Vumima ad arrossire e ad emozionarsi ai- liazione d'esser piú bassi di lei. MaIa minima scossa.
gra ed õssüta e di netto tipo IpngiliLa donna dominata daila postpitui- neo, i suoi fascini sono piú numerosi
faria é di quelle che, dopo un invito di
si possa immaginare. II svo
a1 cinmnatografo da porte vostra o nasoquanto
é forte e robusto, gli oechi granuna pita in montagna con voi, vi fa, di, lucenti. La bocea grande, carnosa,
quasi senza parlare, intravvedere le opressiva.
ame dei matrimônio e vi conduce aiLa sua psicologia? E' di quelle don1'altarp,'senza che voi Io sappiaie; e
ne che sanno esseryi veramente amidi
nulo
pacasa
un
vostra
deíla
fará
le vosiré amanti.
ce e di doícezza. Vi dará m.olti figlioli che senza diventare
p, arrete sempre Ia soddisfazionedi vederle dividere le vnstre opinmii, per
assurde e contradditorie che sidno. V
suo nome é Doícezza.
oppure Ia postpituitar i a é i n s t a b i 1 e e eccessiva
Attenti.a áüesM deliziosa e ingênua,
'sue
Le
uomini,
signori
civetta.
piceolà
caratterütiche fmche sono quelle dèlIa precedente, ma tutte piú accentuate. II volto per esemnio é piú grassoedo, meno sereno. Gli oechi sovo vivacissimi e un po' prominenti. Innamorata delVamore piú che di voi, e
delia própria persona, potrá a ogni
festa da bailo, farvi disperare delia
n
Coninlimenti! Ho saputo «'lie ayete
avilto un figlio. E vostra mojílie?
.Incho lei, gimic!
Sa pensare come un uomo. Ama le
astrazioni; il suo giudizio é aceufato
e maturo; ha iniziativa e generositá,
immaginazione, vitalitá, risôrse int.eriori. E' una donna che saprehbe fare a meno delVamore e degli altri: hasta a ie stessa. Ma non aspettatevi
mai da lei eccessive tenerezze e indulgenze: Ia perder este per sempre. Madre eccellente, saprá allevare i vostri
figli molto bene.
e quando, invece, Ia pituitaria
é insufficiente
Grassa, svenevole, piuttosto bassa
e pallida, questa donna soffre e puó
fár molto soffrire per il suo carattere. Tutto in lei é flaccido cascante. I
capelli sono deboli e rádi, i denti neeessitano parecchie volte alVanno le
attenzioni dei dentista. Ella ha una
smodata passione per i dolci. E' molto portata w innamorarsi, ma non
sempre Ia sua scelta puó essere buqna: un uomo senza scrupoli puó ailontanarlá di m,olto dalla retta via.
Poço amica delia veritá, é suscettibilissima e facile a scoppiare \in_ lagrime ver un nonnulla: ama il pettegolezzo quasi quanto i dolci- La sua indolenza non conosce Umiti.
le surrenali: ragazza sportiva
E' Ia cosidetta ragazza sportiva.
aggressiva, emancipata, che ogni tanto porta a casa una coppa vintá in un
torneo di tennis o passa le feste di
Natale su qualche rifugio d'alta montagna. E' una ragazza molto difficüe
a trattarsi, questa vostra, cari letton,
e carrete il rischio di passare ore poco serene,
Muscolosa, di media stativra, compatta, ha capelli duri e rieciuti, testa
quadrata, con una forte tendenza ad
essere bruna. I denti generalmente
sono bene svilurrpaii. Attenzione con
auesto genere di ragazze: le surremli tirano dei brutti scherzi, possono
preparara crisi di sconforto, di depressione, di vera e própria neurastenia. di irascibilitá veemente, paurosa. Tutto ció tuttavia é compensato
da una caratteristica costante: Ia lealtá. E un uomo puó esser certo di una
cosa: che una volta conquistato il citore di auesta ragazza non avrá da teinere defezioni e che potrá contare su
ir" moglie devota e fedele come poche
altrè.
(Cont prox. numero)
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mondo, risolye qualsiasi problema,
per cÒmplieàto clíe sia, con la
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Ohíeda dimostrazioni, senza impegno da parte sua.
Casa Et) Dratt
R. José Bonifácio, 227 - Tel. 3-2161 /2/3/4 (Rete interna)
SAN
PAOLO
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