Istituto Pluricomprensivo Laives
Scuola Primaria “M. Gandhi”
Anno scolastico 2015/2016
“Nessuno diventa grande
giocando sul sicuro”
Filippo Barbera Premessa
COS’ È IL CONTRATTO FORMATIVO
Il contratto formativo di classe, è un documento creato per regolare i rapporti
tra insegnanti, genitori e alunni, sulla base:
- dell’esperienza professionale delle insegnanti;
- dell’analisi della situazione ambientale in coerenza con quanto evidenziato nel
POF (piano dell’offerta formativa) della nostra scuola;
- dei bisogni prevalenti individuati nel gruppo classe;
- di scelte concordate e motivate nel team delle insegnanti. E’ utile per:
- essere chiari nei confronti dei genitori, cioè per comunicare e condividere
scelte, decisioni, criteri e proposte;
- definire aree di competenza specifiche (per esempio la DIDATTICA DELLE
DISCIPLINE è competenza degli insegnanti e del Dirigente Scolastico, quali
esperti del settore; gli ASPETTI EDUCATIVI, invece, vorremmo che fossero
frutto di una contrattazione e collaborazione attiva con le famiglie);
- garantire coerenza e continuità nel lavoro a casa e a scuola.
PRESENTAZIONE DEL TEAM
INSEGNANTE
DISCIPLINE
MATEMATICA, SCIENZE, EDUCAZIONE
Guiducci Claudia
MOTORIA, EDUCAZIONE ALL'IMMAGINE
Laitempergher Valeria
ITALIANO, ANTROPOLOGIA, MUSICA
Fogli Serena, Lorenzani Elena
COORDINATRICI ALL’INTEGRAZIONE
Gianmoena Marianne
TEDESCO
De Stefani Manuela
INGLESE
Masciari Angela Maria
RELIGIONE
Mick Sara
SOSTEGNO
PROMEMORIA
DATE DELLE ASSEMBLEE DI CLASSE:
Lunedì, 09 novembre 2015 ore 16.15 assemblea di classe
Lunedì 01 febbraio 2016 ore 16.00 consegna schede di valutazione
Giovedì 14 aprile 2015 ore16.15 assemblea di classe
Giovedì 16 giugno 2016 (ultimo giorno di scuola) consegna schede di
valutazione
DATE DELLE UDIENZE GENERALI:
LUNEDÌ 30 NOVEMBRE 2016
MERCOLEDÌ 27 APRILE 2016
ORARI DELLE UDIENZE INDIVIDUALI:
si ricorda che l’udienza con gli insegnanti va prenotata anticipatamente tramite
richiesta scritta sul libretto delle comunicazioni.
INSEGNANTE
Claudia Guiducci Valeria Laitempergher Marianne Gianmoena Manuela De Stefanis Angela Masciari Sara Mick MATERIA
Mate/Scienze/Ed. motoria e all'arte Italiano/Antropologia/ Ed. musicale L2 Inglese Religione Sostegno ORARIO
Martedì 10.00-­‐10.30, Giovedì 12.00-­‐
12.30 Mercoledì e Giovedì 10.00-­‐10.30 Venerdì 9.30-­‐10.30 1. Martedì utile del mese 9.00-­‐10.00 Lunedì e Venerdì 10.00-­‐10.30 1.Venerdì utile del mese 8.00-­‐9.00
ASPETTI METODOLOGICI
Per permettere all’alunno di essere protagonista del proprio sapere, saranno
utilizzate metodologie che consentano al bambino di partire dalle proprie pre conoscenze, stimolandolo a creare relazioni e collegamenti tra nuovi concetti,
in modo che ciò gli consenta di dare un senso a quello che sta sperimentando e
quindi alla realtà che lo circonda. Contratto quotidiano, calendario e stradina della giornata:
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•
•
All'inizio delle lezioni si completa il calendario del mese inserendo giorno,
data, registrando il tempo meteorologico e gli eventi speciali; si spiega ai
bambini l'orario della giornata (stradina) e si riordinano i simboli delle varie
materie in modo che gli stessi bambini possano orientarsi rispetto alle varie
attività che si susseguono. Di tanto in tanto, nel corso della giornata, si
osserva a che punto della stradina si è arrivati, cosa è già stato fatto e cosa
ancora manca.
Prima di ogni attività si spiega ai bambini quale sarà il contenuto proposto e
attraverso quali modalità, anche per poter ricercare insieme a loro i criteri di
riuscita. Alla fine di ogni attività si farà il punto della situazione per trarre le
conclusioni.
Prima del termine delle lezioni, verrà lasciato il tempo ai bambini di
riordinare le proprie cose.
Si presterà attenzione a distribuire i carichi cognitivi, alternando attività
teoriche e pratiche. Accoglienza:
•
•
Ogni mattina i bambini hanno modo di condividere con i compagni le
esperienze significative vissute. Questo per favorire il clima positivo prima
dell'inizio dell'attività didattica, la reciproca conoscenza, il rispetto e
l'ascolto dell'altro, la capacità di riflettere sul proprio vissuto e di saperlo
riferire.
Ogni mattina, prima dell'inizio delle lezioni, si controlla se ci sono compagni
assenti e si accolgono i bambini rientrati dalla malattia. Autonomia e assunzione di responsabilità:
•
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•
I bambini condividono un incarico da svolgere a rotazione (distribuire i
quaderni, raccoglierli, riordinare l'aula, riordinare le cartelle, aiutare le
insegnanti in palestra o in classe...). Ogni bambino deve svolgere il proprio
incarico responsabilmente e deve favorire il compagno che ne riveste un
altro.
Si predispongono delle attività didattiche a piccoli gruppi, per favorire l'aiuto
reciproco e la messa in comune di idee e materiali.
Si introdurrà il lavoro a stazioni con l’uso del piano di lavoro per favorire
l’autonomia di esecuzione e il graduale abituarsi alla gestione consapevole
dei tempi.
VALUTAZIONE
“Se non c'è errore non c’è apprendimento “
La valutazione serve essenzialmente a due scopi:
•
•
Al bambino per sapere a che punto è arrivato;
All’insegnante per sapere da dove partire e come proseguire nel proprio
lavoro.
La valutazione formativa non si propone di valutare l’alunno ma di offrirgli tutte
le informazioni possibili per aiutarlo ad individuare le proprie capacità, a
riconoscere gli errori, proponendo attività che consentano ad ogni bambino di
seguire un percorso personale, lavorando nel rispetto dei suoi tempi di
apprendimento.
Perciò la valutazione di ciascuno non potrà prescindere dal suo livello di
partenza e terrà conto dei risultati raggiunti, ma anche dell’impegno profuso.
L’errore non va sottolineato come momento di fallimento, ma utilizzato come
stimolo alla riflessione. Vogliamo abituare il bambino all’autocorrezione,
riflettendo insieme sul percorso fatto. Valuteremo comunque sempre il
prodotto (disegno, scheda, esercizio) e mai il bambino (le sue capacità).
ASPETTI ORGANIZZATIVI
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•
Nel corso della giornata, in funzione delle attività da proporre, alterneremo
alle lezioni frontali, lavori di gruppo, a coppie o individualizzati, sfruttando la
compresenza di due insegnanti in classe.
Saranno istituiti dei momenti di lavoro libero con uso di materiale sensoriale
e pratico in cui ogni alunno gestirà il proprio lavoro in autonomia.
Per favorire il rapporto scuola- famiglia si utilizzerà il quadernino delle
comunicazioni dove gli alunni inseriranno o annoteranno avvisi, richieste di
materiale da portare a scuola, compiti e comunicazioni varie tra scuolafamiglia e viceversa.
Si ricorda che non è più obbligatorio presentare a scuola il certificato medico
anche se l'assenza supera i 5 giorni. Le assenze vanno comunque sempre
giustificate tramite il libretto delle giustificazioni. Il certificato medico va
presentato solo nei casi di riammissione a seguito di pediculosi.
Anche la richiesta di entrata e uscita anticipata deve essere sempre
motivata e scritta sul libretto delle giustificazioni.
Alle ore 8.00 il cancello verrà chiuso. In caso di ritardo è necessario
accompagnare il proprio figlio in classe forniti della giustificazione.
L’eventuale assunzione di farmaci da parte dell’alunno va comunicata agli
insegnanti e in segreteria, dove vi sarà un apposito modello da compilare.
PROGETTI 2015 – 2016
TITOLO
DESCRIZIONE
TEMPI Teatro nella scuola Il cielo degli orsi B come babau 21 gennaio ore10.30 Alfabetizzazione motoria 14 aprile ore 10.30 Progetto di educazione motoria con Da settembre 2015 a maggio l'intervento dell'esperta prof.ssa 2016 (1h la settimana) Paola Pentore 19.11 8°°-­‐11°° uscita Percorso sull’osservazione Educazione dell’ambiente nelle quattro stagioni in 18.02 8°°-­‐10°° uscita ambientale in L2 L2 in collaborazione con l’EcoInstitut 31.05 8°°-­‐16°° gita al Colle Leggere prima di leggere Musica Attività di ascolto di strorie lette dalla classe quarta gemellata e lettura di una storia alla stessa classe a conclusione del percorso Percorso proposto dall’esperto Pini con focalizzazione sul ritmo 26 novembre2015 25 febbraio 2016 21 aprile 2016 26 maggio 2016 1h settimanale il martedì mattina 8-­‐9 GITE E USCITE 2015 – 2016
LOCALITÀ
Uscite sul territorio di Laives MEZZI DI
TRASPORTO
A piedi OBIETTIVI
PERIODO
Far praticare agli alunni esperienze stimolanti Tutto l'anno finalizzate all'osservazione ambientale del nostro DURATA In orario scolastico Parco faunistico – Pullman privato Sportmaggiore Val di Non Colle Trasporto pubblico Sasa+funivia territorio Osservare ed esplorare il parco Conoscere l’orso Osservare ed esplorare l’ambiente in primavera, uscita collegata al progetto di educazione ambientale 20 maggio 2016 In orario scolastico
31.05 In orario scolastico “Ci vuole un villaggio per crescere un bambino” (Proverbio africano)
OBIETTIVI FORMATIVI DA CONDIVIDERE CON
LA FAMIGLIA
Attraverso i contenuti proposti, la metodologia indicata e le finalità esplicitate
nel contratto formativo, nel corso di quest'anno scolastico si intende favorire in
modo particolare la promozione e lo sviluppo dei seguenti obiettivi educativi,
accordati con le famiglie durante la prima assemblea di classe:
•
SVILUPPARE UNA MAGGIORE AUTONOMIA, AUTOSTIMA (RICONOSCERE LIMITI E
ATTITUDINI) E RESPONSABILITÀ
SCUOLA
FAMIGLIA
• Incarichi bisettimanali
• Svolgimento autonomo di tutti
• Lavori a stazioni
quelle attività quotidiane per la
• Richiesta di ordinare luoghi e
gestione e l’igiene personale
materiali
(vestirsi/spogliarsi, allacciarsi le
• Guidare alla graduale presa di
scarpe, lavarsi i denti, ecc)
coscienza della responsabilità
• Richiesta di mantenere l’ordine
individuale nella gestione dei
dei propri giochi
conflitti
• Uso autonomo delle posate per
• Guidare alla graduale assunzione
mangiare e impugnatura corretta
delle responsabilità individuale
delle stesse
per la riuscita del gruppo
• Piccoli incarichi valorizzando
• Riconoscimento delle capacità
l’impegno
individuali
• Progressiva gestione autonoma
• Graduale presa di coscienza della
del materiale scolastico e dei
necessità di gestire
compiti
correttamente il tempo
• Progetto di alfabetizzazione
motoria
• Valorizzare in modo adeguato
l’impegno dimostrato
• IL GETTOBAGNO
• Concordare con i bambini i criteri
di accettabilità di un prodotto
• Lettura critica del proprio lavoro
(corrisponde ai criteri stabiliti
insieme?)
• L’anno dei compleanni
•
•
Sistema self-service in mensa
Lavori che prevedano la
possibilità di autocorrezione
•
SVILUPPARE UNA CONVIVENZA ARMONIOSA ALL’INTERNO DEL GRUPPO-CLASSE
SCUOLA
FAMIGLIA
•
Aiutare
il/la
bambino/a a capire il
• Accoglienza
peso delle parole
• Attività ludiche e sportive per
• Insegnare che i conflitti non si
sviluppare il “gioco di squadra”
risolvono “facendosi giustizia” ma
• Lavori di coppie/gruppo
con il dialogo
• Guida al riconoscimento delle
• Valorizzazione delle qualità dei
emozioni e progressiva gestione
compagni emerse dai racconti del
delle stesse
proprio/a figlio/a
• Guidare la risoluzione dei conflitti
• Ripetere l’importanza del giocare
attraverso il dialogo
con tutti
• Insegnare a valutare la reale
• Ricordare l’importanza di decidere
gravità delle situazioni
collettivamente il gioco da fare
• Riconoscimento delle capacità
insieme
individuali
• Cercare di conoscersi meglio tra
• Cambio bisettimanale dei posti di
genitori
organizzando
incontri
fila e banchi
extrascolastici
•
IMPARARE
A CHIEDERE AIUTO NEI MOMENTI DI DIFFICOLTÀ ED INCERTEZZA SENZA
TEMERE IL GIUDIZIO ALTRUI
•
•
•
SCUOLA
Gestione corretta dell’errore,
imparando a vederlo non come
fallimento ma come stimolo per
migliorare
Guidare al rispetto della
momentanea difficoltà del/della
compagno/a senza prenderlo/a in
giro ma aiutandolo/a a superarla
Guidare a vedere gli altri come
una risorsa di aiuto reciproco
Le insegnanti
FAMIGLIA
• Aiutare il/la bambino/a a capire che
una difficoltà si può affrontare e
superare senza arrabbiarsi o
rinunciare
• Guidare il/la bambino/a nella
richiesta serena di aiuto per imparare
a fare da solo/a
• Aspettare la richiesta d’aiuto senza
precederla
I rappresentanti dei genitori
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