Newsletter Numero 366 del 13 marzo 2014
In questo numero:
Varie e brevi
La "svolta buona" del nuovo Governo. Ecco le misure previste su Irpef, Irap, bonus mobili, edilizia
sociale e Durc
Rinnovabili
APE e invio telematico. Tutto quello che c'è da sapere sulla firma digitale nello Speciale di Biblus-net
Sicurezza
Guida all'elaborazione del DUVRI: schemi, tavole di sintesi, modelli ed esempi di valutazione dei rischi
da interferenza
Varie e brevi
Arrivano i chiarimenti sull'obbligo assicurativo per i praticanti professionisti
LL.PP.
Decreto Parametri-bis e calcolo dei compensi professionali, ecco un utile strumento per professionisti e
RUP
Sicurezza
Sicurezza nei lavori stradali, arrivano nuovi obblighi dal 20 marzo 2014
Termotecnica
Libretto dell'impianto e rapporto di efficienza energetica, ecco i nuovi modelli
Rinnovabili
"Tutti in classe A", la radiografia di Legambiente sul patrimonio edilizio italiano
LL.PP.
AVCP e nuovo Regolamento sulla risoluzione delle controversie
Sicurezza
Il datore di lavoro è sempre responsabile degli infortuni sui luoghi di lavoro?
Opere Edili
Detrazione del 65% per risparmio energetico e lavori che proseguono nel 2014. Ecco come procedere
Sicurezza
Lavori in quota e caduta dall'alto, le nuove linee guida e check-list sulle scale portatili
Varie e brevi
Programmazione ACCA software channel dal 17 marzo al 23 marzo 2013: in DIRETTA
Demo&Accademy di EdiLus-MU; Demo: BlockNotus.
La "svolta buona" del nuovo Governo. Ecco le misure previste su Irpef, Irap, bonus mobili, edilizia
sociale e Durc
Il 12 marzo 2014 si è tenuto il Consiglio dei Ministri n. 6, in cui sono stati discussi i possibili provvedimenti in
materia di riforme costituzionali, riduzione del carico fiscale, riforme sul lavoro ed interventi per la ripresa
economica del nostro Paese.
Al momento si tratta solo di dichiarazioni di intenti, ma gli interventi annunciati dal nuovo Governo avranno
certamente un notevole impatto su cittadini, professionisti, imprese e lavoratori.
Di seguito forniamo una sintesi delle misure previste, precisando che al momento non sono stati ancora pubblicati
Decreti o provvedimenti ufficiali.
Riduzione dell'Irpef
Previsto un Decreto Legge per la riduzione dell'Irpef; i lavori dipendenti con un reddito mensile inferiore ai 1.500
Euro mensili netti (ovvero 25mila Euro lordi l'anno) beneficeranno di un taglio del prelievo fiscale che porterà in
busta paga 1.000 Euro netti in più in un anno (circa 80 Euro in più al mese).
Il provvedimento sarà operativo dal primo maggio; i destinatari saranno circa 10 milioni di lavoratori dipendenti.
Restano ancora da definirsi le modalità d'intervento per il taglio dell'Irpef; si ipotizza un incremento delle detrazioni
o un mix con la rimodulazione delle aliquote.
Le risorse necessarie per questo provvedimento ammontano a 10 miliardi annui, che scendono a meno di 7
miliardi (in considerazione del fatto che gli effetti partiranno da maggio) e verranno reperiti con la spending review e
la possibilità di ampliare il deficit pubblico.
Riduzione dell'Irap
Prevista anche la diminuzione del 10% dell'Irap dal 10 maggio, finanziata con l'aumento della tassazione delle
rendite finanziarie dal 20 al 26%, ad esclusione dei titoli di Stato.
Il taglio dell'Irap comporterà un risparmio di 1,4-1,5 miliardi per le piccole e medie imprese.
Sono previsti, inoltre:
il rafforzamento del Fondo di garanzia per il credito, con 500 milioni di risorse in più
la diminuzione del 10% del costo dell'energia per le PMI
Sblocco dei debiti della Pubblica Amministrazione
Previsto un disegno di Legge per sbloccare entro luglio 68 miliardi di Euro a favore delle imprese che vantano
crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Misure per il mercato del lavoro
L'esecutivo procederà con un disegno di Legge delega per riorganizzare l'intero sistema del lavoro e con Decreto
Legge per semplificare il contratto a termine e l'apprendistato.
Il Governo chiederà al Parlamento la delega per cambiare gli ammortizzatori sociali introducendo
assegno di disoccupazione
reddito minimo
tutela delle donne in maternità anche con contratti atipici
Rilancio dell'edilizia abitativa e scolastica (decreto legge)
Bonus Mobili
Sarà rimosso il limite introdotto dalla Legge di Stabilità: la spesa per l'acquisto di mobili a seguito di
ristrutturazione, che dà diritto a detrazioni Irpef del 50%, potrà essere superiore a quella per la ristrutturazione
stessa, con un tetto massimo di 10mila Euro.
Piano per le scuole
Per l'edilizia scolastica il Governo stanzierà 3,5 miliardi di Euro per effettuare semplici interventi, "dalla
tinteggiatura all'efficientamento energetico", fino a giungere alla la totale demolizione.
Agevolazioni fiscali per gli alloggi sociali
Previsti 1,7 miliardi di Euro per l'edilizia abitativa. In particolare, per gli inquilini delle case popolari è previsto
uno sconto sull'Irpef fino 900 Euro per redditi complessivi fino a 15.000 Euro.
Riguarderà invece tutti gli inquilini il rifinanziamento del fondo affitti e quello del fondo per prevenire la morosità
incolpevole.
Previsti, infine:
Piano di dismissione degli immobili Iacp
Cedolare secca al 10% per alloggi offerti a canone concordato e per quelli per studenti universitari
Recupero degli alloggi pubblici
Programma di 1,5 miliardi di euro per la tutela del territorio e la lotta al dissesto idrogeologico coordinato da
una nuova unità di missione operativa da aprile
In allegato proponiamo la pubblicazione "la svolta buona", in cui sono illustrate tutte le misure che il Governo
intende intraprendere per rilanciare il Paese.
Clicca qui per scaricare "La svolta buona" del Governo Renzi
APE e invio telematico. Tutto quello che c'è da sapere sulla firma digitale nello Speciale di Biblus-net
A seguito dell'evoluzione normativa in materia di certificazione energetica, buona parte delle regioni italiane
prevede la possibilità, e in alcuni casi l'obbligatorietà (Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria,
Lombardia, Marche, Piemonte, Veneto), di gestire l'Attestato di Prestazione Energetica in formato elettronico.
Nello specifico, la procedura che generalmente il certificatore deve seguire, una volta prodotto l'APE, è la seguente,
anche se può cambiare da regione a regione:
stampare, timbrare, firmare manualmente il certificato e farne una scansione
apporre la firma digitale
trasmettere ed archiviare il documento sul sistema informativo regionale
In allegato proponiamo un documento di approfondimento con tutte le caratteristiche della firma digitale e le
risposte alle domande più frequenti.
Clicca qui per scaricare lo Speciale di BibLus-net sulla firma digitale
Guida all'elaborazione del DUVRI: schemi, tavole di sintesi, modelli ed esempi di valutazione dei
rischi da interferenza
Il DUVRI è il documento contenente tutte le misure preventive da adottare al fine di prevenire o ridurre i rischi
dovuti alle interferenze presenti sul luogo di lavoro.
La redazione del DUVRI (art. 26 del D.Lgs. 81/2008) è sempre obbligatoria in caso di affidamento di lavori, servizi
e forniture all'impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi. Anche nel caso in cui non siano presenti rischi dovuti a
interferenze, il datore di lavoro committente ha l'obbligo di elaborare il DUVRI, in quanto la compilazione di tale
modello testimonia l'avvenuta valutazione dei rischi.
L'INAIL ha pubblicato la nuova edizione della Guida all'elaborazione del DUVRI, utile a tutti i tecnici e ai datori di
lavoro committenti cui spetta il compito di informare i lavoratori dell'impresa appaltatrice circa i rischi e di verificare
l'idoneità tecnico professionale dell'impresa appaltatrice stessa.
La guida fornisce dapprima le definizioni (contratti, appalti, concessioni, figure della sicurezza, elaborati della
sicurezza) per poi affrontare le questioni più specifiche in maniera semplice e comprensibile, grazie anche all'ausilio
di schemi e immagini esplicative.
Sono presenti i diagrammi di flusso relativi all'elaborazione del DUVRI da parte del datore di lavoro committente.
Inoltre, il documento illustra le differenze tra DUVRI e PSC nei cantieri temporanei e mobili e riporta una utile
tabella con i principali adempimenti in capo ai vari soggetti coinvolti, evidenziando la necessità o meno della
redazione del PSC, del DUVRI o di entrambi i documenti e i riferimenti normativi.
È presente un intero capitolo relativo ai costi della sicurezza (costi speciali e costi ordinari) contenente esempi su
come computare i costi della sicurezza da interferenze.
Sono infine presenti:
un modello per la valutazione dei rischi da interferenza
un esempio di valutazione dei rischi da interferenza
Clicca qui per scaricare la guida INAIL all'elaborazione del DUVRI
Arrivano i chiarimenti sull'obbligo assicurativo per i praticanti professionisti
L'INAIL, con la Circolare 16 del 4 marzo 2014, chiarisce alcuni dubbi circa gli obblighi assicurativi relativi al
tirocinante e propone il quadro complessivo della normativa in vigore.
Nello specifico, l'INAIL esclude dall'obbligo assicurativo i praticanti, ossia coloro che, ai fini dell'ammissione
all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione, sono tenuti a svolgere un periodo obbligatorio di
"praticantato".
L'esclusione dell'obbligo deriva dalla gratuità del rapporto e, dunque, dall'assenza del requisito soggettivo ai fini
assicurativi (ai sensi dell'art. 4, n.1 del D.P.R. 1124/65), in quanto il rimborso spese comunque non ha natura
corrispettiva.
In ogni caso, l'obbligo assicurativo INAIL sussiste laddove il praticante, oltre a svolgere la pratica presso lo studio
del professionista:
esegua lavorazioni rischiose in esecuzione di un rapporto di lavoro subordinato vero e proprio o di un rapporto
di lavoro parasubordinato per conto del professionista ossia in presenza dei requisiti oggettivi e soggettivi
previsti dagli artt. 1 e 4, n.1) del D.P.R. 1124/65 ovvero dall'art. 5 del D.Lgs. 38/2000
partecipi alla formazione professionale organizzata da ordini o collegi, associazioni di iscritti e da altri soggetti,
trovandosi esposto, in qualità di allievo di un corso di qualificazione o di addestramento professionale, ad un
rischio specifico connesso alle esperienze od alle esercitazioni pratiche o di lavoro. In tal caso, l'obbligo di
assicurare le lavorazioni svolte dai praticanti nell'ambito della formazione professionale è posto a carico dei
soggetti che curano i corsi
Clicca qui per scaricare la Circolare INAIL del 4 marzo 2014, n. 16
Decreto Parametri-bis e calcolo dei compensi professionali, ecco un utile strumento per
professionisti e RUP
Il 21 dicembre 2013 è entrato in vigore il Decreto Parametri-bis (D.M. 143/2013) per il calcolo dei compensi
professionali per le gare pubbliche.
In base a quanto stabilito dal Decreto, il corrispettivo del professionista sarà ottenuto come somma di
compenso, determinato in base alle singole categorie componenti l'opera, alla complessità e la specificità della
prestazione
spese ed oneri accessori, definiti in percentuale rispetto all'importo dell'opera
Recentemente ACCA ha rilasciato in forma gratuita uno strumento utilissimo sia per i RUP che devono determinare
i corrispettivi a base di gare che per i professionisti, che a loro volta devono calcolare il corrispettivo per la
prestazione da eseguire per l'opera pubblica.
Stiamo parlando di Compensus-LP FREE, il freeware compatibile con PriMus e PriMus-DCF per acquisire
automaticamente dal computo l'importo dei lavori previsti dalla prestazione.
In particolare, il corrispettivo è calcolato automaticamente dal software tenendo conto dei parametri stabiliti dal D.M.
143/2013:
singole categorie componenti l'opera (Parametro "V")
complessità dell'opera (Parametro "G")
specificità della prestazione (Parametro "Q")
classificazione delle prestazioni professionali (Tavola Z-1)
Il corrispettivo può essere ulteriormente dettagliato considerando
prestazioni a vacazione
spese forfettarie
oneri accessori
Clicca qui per conoscere tutti i dettagli e scaricare subito Compensus-LP FREE
Sicurezza nei lavori stradali, arrivano nuovi obblighi dal 20 marzo 2014
Il Decreto Interministeriale 4 marzo 2013 relativo alla "Segnaletica stradale per attività lavorative svolte in presenza
di traffico veicolare" all'articolo 4 stabilisce che dal 20 marzo 2014 gli indumenti ad alta visibilità di classe 1 non
sono più ammessi.
Gli indumenti ad alta visibilità dovranno avere come minimo le seguenti caratteristiche:
classe 3, o equivalente, per tutte le attività lavorative su strade di categoria A, B, C, e D
classe 2 per le strade E ed F urbane ed extraurbane
Pertanto, entro il 20 marzo 2014, tutte le aziende interessate devono organizzare quanto necessario per adempiere
all'obbligo di
formazione e addestramento sui DPI (Dispositivi di Protezione Individuale)
dotazione DPI ad alta visibilità
Anche i documenti relativi alla sicurezza (DVR, DUVRI o POS) devono riportare le evidenze della relativa
valutazione e delle procedure corrette di segnalazione relative ai DPI appropriati.
Da evidenziare che queste norme riguardano tutte le imprese, non solo quelle edili, che svolgono la propria attività
esponendo i lavoratori ad interferenze dovute al traffico veicolare su strada.
Clicca qui per scaricare il D.I. 4 marzo 2013
Libretto dell'impianto e rapporto di efficienza energetica, ecco i nuovi modelli
Il libretto dell'impianto costituisce la "carta di identità" di un impianto termico; esso riporta tutti i dati relativi
all'installatore, all'utilizzatore, al manutentore e all'eventuale terzo responsabile della gestione.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 7 marzo 2014 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 10 febbraio 2014,
contenente i modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 74/2013.
Precisamente, il decreto definisce:
il modello di libretto di impianto per la climatizzazione che dovrà essere utilizzato dal primo giugno 2014
i modelli di rapporto di efficienza energetica da utilizzare dal primo giugno 2014, in occasione di controlli ed
eventuale manutenzione di cui all'art. 7 del D.P.R. 74/2013, sui seguenti impianti termici
impianti di climatizzazione invernale di potenza utile nominale maggiore di 10 kW
impianti di climatizzazione estiva di potenza utile nominale maggiore di 12 kW
con o senza produzione di acqua calda sanitaria (ad esclusione degli impianti termici alimentati esclusivamente
con fonti rinnovabili di cui al D.Lgs. 3 marzo 2011, n. 28, ferma restando la compilazione del libretto)
In ottemperanza a quanto previsto dal D.P.R. 74/2013, i modelli di rapporto sono differenziati in 4 tipologie:
1.
2.
3.
4.
gruppi termici
gruppi frigo
scambiatori
cogeneratori
Inoltre, in allegato al Decreto sono fornite 14 schede di cui è costituito il libretto, da compilare ed aggiornare ad
ogni intervento di manutenzione.
Per gli impianti già esistenti al primo giungo 2014, sarà necessario comunque allegare ai nuovi modelli il vecchio
libretto di impianto (per impianti con potenza termica inferiore a 35 kW) o di centrale (con potenza termica
superiore o uguale a 35 kW).
Clicca qui per scaricare il D.M. 10 febbraio 2014
Clicca qui per scaricare gli allegati
"Tutti in classe A", la radiografia di Legambiente sul patrimonio edilizio italiano
Continua la campagna di Legambiente sull'efficienza energetica in edilizia volta a verificare la condizione del
patrimonio edilizio in Italia attraverso la termografia, che consente di guardare attraverso l'edificio e verificare se
sono stati progettati e costruiti con attenzione all'isolamento termico.
Il Rapporto, "Tutti in Classe A" edizione 2014, ha analizzato, tra edifici pubblici e privati, oltre 500 immobili in 47
Comuni italiani, mettendo a confronto nuove costruzioni, firmate anche da noti architetti, edifici costruiti nel
dopoguerra, immobili su cui sono stati realizzati ottimi interventi di riqualificazione energetica ed edifici già certificati
in classe A.
L'analisi termografica svolta mostra come la quasi totalità degli edifici evidenziano carenze strutturali relative alle
dispersioni di calore con l'aggravante di una normativa nazionale non a pieno applicata ed un inadeguato quadro di
regole regionali.
Nel documento, inoltre, tabelle di sintesi relative agli obblighi di prestazione energetica, controlli e sanzioni ed infine
una interessante classifica delle Regioni italiane promosse o bocciate in materia di efficienza energetica (ad
esempio, promosse le province autonome di Trento e Bolzano, la Lombardia ed il Piemonte; bocciate per
incompletezza ed inadeguatezza la Toscana, Veneto, Marche, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sardegna,
Sicilia e Abruzzo).
Clicca qui per scaricare Tutti in classe A, edizione 2014
AVCP e nuovo Regolamento sulla risoluzione delle controversie
Pubblicato il Provvedimento dell'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, AVCP, contenente il nuovo
Regolamento che disciplina il procedimento per la soluzione delle controversie, ai sensi del Decreto Legislativo
163/2006 (Codice dei contratti).
I 15 articoli di cui è costituito il nuovo Regolamento chiariscono quali sono i soggetti richiedenti, le istanze
ammissibili, le modalità di presentazione ed i contenuti dell'istanza.
In allegato proponiamo il testo del provvedimento ed il modulo per la presentazione di istanza di parere per la
soluzione delle controversie.
Clicca qui per scaricare il Regolamento sul precontenzioso
Clicca qui per scaricare il modulo per presentazione istanza
Il datore di lavoro è sempre responsabile degli infortuni sui luoghi di lavoro?
Ancora una sentenza in materia di infortuni sui luoghi di lavoro ed eventuali responsabilità del datore di lavoro.
Questa è la volta della Cassazione con la Sentenza n. 2455/2014, relativa all'infortunio di un dipendente precipitato
durante il montaggio di un ponteggio per non aver utilizzato i dispositivi di protezione individuale fornitogli, seppur
non idonei alle lavorazioni svolte.
In base a quanto stabilito dai giudici, il datore di lavoro è responsabile dell' accaduto in quanto ha l'obbligo di
adottare tutte le misure di sicurezza e di vigilare sulla effettiva applicazione delle stesse, al fine di evitare che i
dipendenti operino senza le precauzioni necessarie a garantire la loro sicurezza.
In definitiva, il datore di lavoro che non sia in grado di dimostrare di aver ottemperato ai predetti obblighi è
comunque responsabile degli eventuali infortuni dei propri dipendenti.
Clicca qui per scaricare la Sentenza 2455/2014
Detrazione del 65% per risparmio energetico e lavori che proseguono nel 2014. Ecco come procedere
Nel corso degli ultimi anni numerosi gli interventi legislativi in materia di agevolazione fiscale, a partire dalla
Finanziaria 2007 (che ha introdotto la detrazione del 55% per la riqualificazione energetica), fino alla Legge di
Stabilità 2014, che ha prorogato la detrazione nella misura del 65% a tutto il 2014.
Nello specifico, la detrazione è stata prorogata:
al 65% con riferimento alle spese sostenute nel periodo che va dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014
al 50% con riferimento alle spese sostenute nel periodo che va dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2015
Relativamente agli interventi su parti comuni condominiali, o che interessano tutte le unità immobiliari di cui si
compone il condominio, la detrazione è pari:
al 65% per le spese sostenute nel periodo che va dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2015
al 50% per le spese sostenute nel periodo che va dal primo luglio 2015 al 30 giugno 2016
Cosa accede se gli interventi sono iniziati nel 2013 (o in anni precedenti) ma proseguono/terminano nel 2014, con
presenza delle relative spese nelle diverse annualità?
In tal caso è necessario inviare telematicamente comunicazione all'Agenzia delle Entrate l'apposito modello IRE
entro il 31 marzo 2014.
La comunicazione è richiesta dal Fisco al fine di monitorare le detrazioni fiscali in corso di maturazione da parte
dei contribuenti, suddivise per ciascun esercizio.
In particolare, secondo quanto disposto dall'art. 29, comma 6, del D.L. 185/2008 e dal Provvedimento del Direttore
dell'Agenzia delle Entrate del 6 maggio 2009, a partire dalle spese sostenute nel 2009, è richiesta la presentazione
telematica se:
i lavori proseguono oltre il periodo d'imposta, ossia iniziano in un periodo d'imposta e proseguono in quello
successivo o in quelli successivi;
sono sostenute spese in più periodi d'imposta, ossia si sostengono spese nel periodo precedente a quello in cui
i lavori sono terminati e in quello in cui i lavori terminano;
Anche quest'anno, pertanto, se gli interventi sono iniziati nel 2013 (o in anni precedenti) ma proseguono/terminano
nel 2014, con sostenimento delle relative spese nelle diverse annualità, è necessario inviare la comunicazione
relativamente alle spese sostenute nel 2013.
La comunicazione non deve essere presentata:
se i lavori iniziano e si concludono nello stesso periodo d'imposta (es: lavori iniziati e terminati nel 2013)
se nel periodo precedente a quello di ultimazione dei lavori non sono state sostenute spese (es: lavori iniziati
nel 2013 e ultimati nel 2014 senza sostenimento di spese nel 2013)
Clicca qui per scaricare il Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 6 maggio 2009
Lavori in quota e caduta dall'alto, le nuove linee guida e check-list sulle scale portatili
Nelle numerose analisi statistiche disponibili in letteratura, le cadute dall'alto si attestano sempre tra i primi posti
degli infortuni gravi, soprattutto nei cantieri edili.
Al riguardo, la Regione Lombardia ha pubblicato le nuove "Linee Guida per l'utilizzo di Scale Portatili nei cantieri
temporanei e mobili" con il Decreto del 5 marzo 2014, n. 1819.
Scopo della Linea Guida è fornire ai diversi soggetti operanti in cantiere uno strumento di semplice consultazione,
al fine di prevenire i rischi di caduta.
La parte generale tratta i seguenti argomenti:
definizioni generali
riferimenti normativi
misure generali di sicurezza nell'utilizzo delle scale
concetti di base in materia di sorveglianza sanitaria e idoneità
Sono presenti, inoltre, le "schede di attività" che riguardano i diversi utilizzi in cantiere delle scale portatili:
opere di scavo di pozzi, cunicoli, trincee, etc.
posizionamento di manufatti per il getto di pilastri e travi
superamento di dislivelli per passaggio da solaio a solaio
movimentazione di monoblocchi di cantiere quali baracche, casseri e ferri da armatura
lavori di assistenza ai fini della realizzazione di impianti
esecuzione e manutenzione di impianti
attività di smontaggio e smantellamento di strutture ed impianti. (strip out)
apertura e chiusura della copertura superiore degli automezzi telonati
esecuzione di finiture ed intonaci
posa e disarmo dei casseri di armatura
La pubblicazione è, infine, corredata da una sintetica check-list dedicata all'utilizzo delle scale.
Clicca qui per scaricare la nuova guida alle scale portatili Regione Lombardia 2014
Programmazione ACCA software channel dal 17 marzo al 23 marzo 2013: in DIRETTA
Demo&Accademy di EdiLus-MU; Demo: BlockNotus.
Continua la programmazione di ACCA software channel, la Web Tv di ACCA, con nuovi interessanti
approfondimenti e guide operative LIVE.
Questa settimana proporremo in diretta:
giovedì 20 marzo 2014, ore 16:00, Demo&Accademy - EdiLus-MU:
Demo EdiLus-MU: versione 26.00
Valutazione Miglioramento Sismico (scheda di vulnerabilità)
venerdì 21 marzo 2014, ore 16:00, Demo - BlockNotus - Rilievo Edile
Inoltre, questa settimana saranno trasmesse alcune presentazioni dei software ACCA; la programmazione è
strutturata in maniera che ogni evento possa essere trasmesso in tutte le fasce orarie per i vari giorni della
settimana.
Di seguito, per semplicità, riportiamo solo la programmazione di lunedì 17 marzo 2014; in allegato proponiamo una
griglia sinottica che consente di conoscere tutti gli appuntamenti settimanali.
lunedì 17 marzo 2014
ore 08:00 - Rewind | TerMus e TerMus-CE - Certificazione Energetica di edifici privi di impianto (RSC, ACS,
entrambi) (Durata: 20 minuti circa)
ore 10:00 - Rewind | EdiLus-EE - Definizione del Livello di Conoscenza - Definizione delle Resistenze dei
materiali - Definizione delle armature (Durata: 60 minuti circa)
ore 12:00 - Rewind | Demo Ufficius (Durata: 40 minuti circa)
ore 14:00 - Rewind | EdiLus-EE - Analisi dello stato di fatto - Scheda di vulnerabilità - Progetto d'intervento Analisi dello stato di progetto - Scheda di confronto (Durata: 60 minuti circa)
ore 16:00 - Rewind | Demo PriMus-CAD (Durata: 45 minuti circa)
ore 18:00 - Rewind | DeCuius - Imposta di Successione - Compilazione Documenti Pratica - Voltura: dalla
creazione delle note all'esportazione in Voltura (Durata: 35 minuti circa)
ore 20:00 - Rewind | Demo Solarius-PV (Durata: 40 minuti circa)
Clicca qui per scaricare la griglia sinottica con la programmazione ACCA software channel dal 17-03-2014
Clicca qui per accedere ad ACCA software channel
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NewsLetter Numero 366