Indice
7
Indicazioni per l’insegnante
8
Contenuti dell’Unità didattica
9
La parola
18
La frase
42
Il testo
Biblioteca di didattica
L
a collana Biblioteca di didattica nasce dall’idea
di fornire un supporto — meditato e calibrato
in quanto sperimentato in situazioni di apprendimento — agli insegnanti che ritengono che
l’apprendimento vada «costruendosi» nei bambini
attraverso:
– l’osservazione delle realtà che li circondano;
– l’interazione con l’ambiente e la cultura;
– la conoscenza e l’uso di strumenti che ne permettano la spiegazione, la comprensione e la
personale rielaborazione;
– l’interazione comunicativa con i coetanei e con
gli adulti in contesti diversi.
Tutto questo con l’obiettivo di far sì che il bambino
diventi cittadino e soggetto di cultura.
Ogni quaderno che la compone presenta un
argomento significativo, uno snodo concettuale
attraverso cui si costruiscono gli elementi primari, i
fondamenti della conoscenza. Presenta una serie di
indicazioni operative e metodologiche rivolte agli
insegnanti (p. 7) e, per facilitare la programmazione
didattica, periodica e annuale, anche le abilità e i
contenuti essenziali dell’unità didattica (p. 8).
Il testo si articola in proposte, in attività, in
esercitazioni (anche ludiche, motivanti, interessanti,
comunque significative), che hanno lo scopo di
rinsaldare intuizioni, di approfondire relazioni e
rapporti, di costruire mattone su mattone (cioè
concetto su concetto) il «sapere», cementato dal
collante del metodo e dalla ricorsività dei percorsi
che portano il bambino a impadronirsi anche di
un «metodo» di studio, cioè di un personale progetto per apprendere l’arte di imparare. Imparare
a imparare, sempre e per tutta la vita, è la chiave
di volta della realizzazione della personalità in una
società in continua e rapida ricostruzione.
Gli argomenti non sono costruiti per classi di
età, ognuno nasce e si sviluppa in modo autonomo. Possono, quindi, essere inseriti nel progetto
educativo, ogniqualvolta l’insegnante ne ravvisi l’esigenza e l’opportunità. Ciò non vuol dire episodicità
e frammentarismo: i concetti, costruiti e sviluppati
a spirale (Bruner), a livelli diversi e da diversi punti
di vista per favorire la promozione delle intelligenze
(Gardner), si articolano per grandi aree cognitive
(matematico-scientifica, linguistica e antropologica). Ogni area ha come riferimento un simbolo (per
la maggior parte, animaletti simpatici ai bambini)
che ne permette, volendo, la classificazione dentro
i codici canonici delle discipline di studio.
Rispetto ai libri di testo, che sono pensati per
classi e riportano tutti gli argomenti di studio di
un intero anno, i quaderni della Biblioteca di didattica potrebbero anche assumere una funzione
sostitutiva ma offrono le soluzioni più produttive
se utilizzati in funzione «complementare» rispetto
ai testi stessi. Essi, infatti, presentano un concetto,
una informazione, una procedura osservativa, un
processo di ricerca in modo esauriente, organizzato
per difficoltà crescenti e, qualora sia necessario,
distribuiscono le attività su una serie successiva
di quaderni. Possono trovare posto anche nel
Piano della Offerta Formativa, come progetto di
apprendimento tematico, come paradigma per
l’impostazione di una attività di ricerca, come indicazione metodologica per lo sviluppo di una attività
metacognitiva (nel senso di consapevolezza della
procedura) seguita per apprendere un concetto o
approfondire un argomento di studio.
Sarà possibile, per gli insegnanti, selezionare
gli argomenti che ritengono più utili alla situazione
della classe e organizzare la classe stessa in modo
— qualora sia utile o necessario — da affrontare,
contemporaneamente, argomenti diversi, creando
scambi e situazioni produttive di piccolo gruppo.
A mano a mano che la Biblioteca di didattica si
potenzierà di nuovi quaderni sarà anche possibile
affrontare lo stesso argomento a livelli diversi di
complessità. Si viene, così, incontro alle necessità,
che si fanno sempre più pressanti, di creare l’integrazione fra diverse provenienze, culture e livelli
di apprendimento degli alunni.
Anche chi persegue l’individualizzazione dell’insegnamento, magari per la presenza di bambini
con diverse potenzialità e abilità, trova, nei quaderni
proposte e «schede» di lavoro, utili e opportune.
La Biblioteca di didattica è uno strumento di lavoro che, contrariamente alle Guide per insegnanti
(che danno indicazioni per far lavorare i bambini),
parte dalle attività e dagli esercizi dei bambini per
far riscoprire agli insegnanti il gusto di «fare scuola».
Una proposta che permette di far leva sull’interesse
del bambino, sulla gioia della scoperta, sull’utilità
degli strumenti e delle tecniche, sul potenziamento
delle motivazioni e della creatività, per riscoprire la
«didattica» come un modo di inventare, vivere e
imparare insieme per «creare» delle «persone» che
si riconoscano elementi costituenti di una società
fondata sulla collaborazione e sulla solidarietà.
Clotilde Pontecorvo
Università degli Studi di Roma «La Sapienza»
Indicazioni per l’insegnante
Il quaderno Lalla farfalla nel mondo della lettura propone un percorso di
avvio alla comprensione della lettura.
La comprensione è un processo lungo e complesso, tanto da non esaurirsi con
la scuola primaria; prevede diverse abilità cognitive e metacognitive, è il risultato
dell’integrazione delle conoscenze fornite dal testo e di quelle possedute dal lettore,
e dipende quindi dalle caratteristiche del lettore e da quelle del testo.
Il quaderno non ha la pretesa di essere esaustivo né di formare abili lettori,
costituisce piuttosto un’esemplificazione di quelle attività utili ad avviare alla comprensione, a promuovere nel bambino un atteggiamento attivo di fronte al testo, a
utilizzare strategie e modalità diverse di approccio allo stesso. Sarà l’insegnante
nella programmazione del curricolo a sviluppare e completare ulteriormente le
attività in base alle esigenze della classe.
Il percorso proposto affianca le normali attività di oralizzazione della lettura,
e si situa in quel magico momento nel quale il bambino, accorgendosi di essere
giunto alla decodifica del segno, «ha fame» di significati di cui appropriarsi. Si
articola sostanzialmente in tre fasi intese a promuovere semplici abilità, base di
apprendimenti successivi.
LA PAROLA (SCHEDE 1-9): il bambino deve cogliere il significato letterale, confrontare immagine e testo scritto per ricercare particolari, abituandosi ad assumere un
atteggiamento attivo nel compito di lettura.
LA FRASE (SCHEDE 10-33): il bambino prosegue nell’allenamento alla comprensione
ponendo attenzione all’immagine e al testo per analizzarlo nelle sue parti; impara a
compiere inferenze lessicali, a cogliere nessi spaziali e l’ordine logico-temporale,
a inferire i personaggi; è stimolato a ritornare sul testo per controllare la propria
comprensione.
IL TESTO (SCHEDE 34-46): il bambino deve imparare a:
– cogliere l’ordine sequenziale dei fatti per costruire schemi mentali di riferimento
che facilitano la comprensione;
– costruire rappresentazioni mentali del testo;
– compiere inferenze semantico-lessicali;
– individuare i personaggi;
– acquisire l’abitudine a ritornare sul testo per controllarne la comprensione.
CONTENUTI DELL’UNITÀ DIDATTICA
Scheda
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Mi presento…
Gli amici di Lalla
Ugo il bruco
Oggetti da colorare
Animali pazzi
La casa di Lalla
Gli abitanti di via Prati
La spesa di Anna
Nella dispensa
Frasi a sorpresa
Frasi a sorpresa
Vero o falso?
Vero o falso?
Frasi e immagini
Frasi e immagini
Anna va a scuola
Tanti colori
Frasi strane
Frasi strane
Piccole differenze
Piccole differenze
Giochi al parco
Giochi in casa
Davanti o dietro ?
Sopra o sotto?
Vicino o lontano?
Dove sono?
Indovina chi
Indovina chi
Indovina chi dice cosa
Indovina chi dice cosa
Vignette disordinate
Vignette disordinate
Storie in disordine
Storie in disordine
Storie in disordine
Storie in disordine
Marco al Luna Park
I biscotti di Anna
Leo e Ugo
Bea l’ape
Lola la pecora
Il passero Gigi
La goccia disperata
La nuvoletta pazzerella
La vittoria di Teodora
8 ◆ ItalianoImparo 2
Abilità
Riconoscimento di parole
Analisi del testo letterale
Analisi letterale, ricerca di particolari
Analisi letterale
Analisi letterale
Analisi letterale, attenzione al testo
Seguire il testo, ricerca di particolari, compiere inferenze
Ricerca di particolari, confrontare testo disegnato e scritto
Attenzione al testo, ricerca di particolari
Compiere inferenze lessicali
Compiere inferenze lessicali
Analisi letterale, confronto immagine/testo, flessibilità di approccio al testo
Analisi letterale, confronto immagine/testo, flessibilità di approccio al testo
Analisi letterale, confronto testo/immagine
Analisi letterale, confronto testo/immagine
Analisi significato letterale, attenzione al testo, ricerca di particolari
Analisi significato letterale, attenzione al testo, ricerca di particolari
Analisi letterale, attenzione al testo, confronto immagine/testo
Analisi letterale, attenzione al testo, confronto immagine/testo
Analisi letterale, controllo corrispondenza testo/immagine, attenzione al testo
Analisi letterale, controllo corrispondenza testo/immagine, attenzione al testo
Analisi letterale, ricerca particolari, ritorno al testo per la comprensione
Analisi letterale, ricerca particolari, ritorno al testo per la comprensione
Comprendere gli indicatori spaziali
Comprendere gli indicatori spaziali
Comprendere gli indicatori spaziali
Comprendere gli indicatori spaziali
Utilizzare informazioni successive per la comprensione
Utilizzare informazioni successive per la comprensione
Inferire i personaggi
Inferire i personaggi
Cogliere la sequenza narrativa, ritorno al testo per la comprensione
Cogliere la sequenza narrativa, ritorno al testo per la comprensione
Cogliere la sequenza narrativa
Cogliere la sequenza narrativa
Cogliere la sequenza narrativa
Cogliere la sequenza narrativa
Cogliere la sequenza narrativa
Cogliere la sequenza narrativa
Cogliere l’ordine logico-temporale
Cogliere l’ordine logico-temporale
Cogliere l’ordine logico-temporale
Cogliere l’ordine logico-temporale
Cogliere l’ordine temporale del racconto
Cogliere l’ordine temporale del racconto
Inferire i personaggi, ritornare al testo per controllare la comprensione
1
La parola
SENTO...
E
R
P
I
M
SONO UNA FARFALLA
E MI CHIAMO LALLA.
IN QUESTO LIBRETTO PRESENTO
TANTI GIOCHI, INDOVINELLI,
QUALCHE TRANELLO
E PICCOLI RACCONTI.
VOLANDO DI PAGINA
IN PAGINA TI SPIEGHERÒ
OGNI VOLTA CHE COSA
DOVRAI FARE.
CERCA IL MIO NOME NELLO SCHEMA E COLORA LE CASELLE.
F
U
I
F
F
A
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F
A
G
R
C
D
V
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B
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G
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A
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A
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A
© 2007, F. Furlan, ItalianoImparo 2, Trento, Erickson ◆
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2
La parola
I DI
IC
M
A
I
L
G
LALLA
TI PRESENTO
I MIEI AMICI. COLLEGA
OGNI PERSONAGGIO
AL PROPRIO NOME.
UGO IL BRUCO
PASSERO GIGI
PECORA LOLA
LA PICCOLA ANNA
BEA L’APE
LEO IL TOPO
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QUALI SONO
I TUOI AMICI?
SCRIVI IL LORO
NOME.
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◆ © 2007, F. Furlan, ItalianoImparo 2, Trento, Erickson
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