ROTARY CLUB CITTADELLA
28 settembre 2009 numero
9
DISTRETTO 2060 ITALIA
ANNATA ROTARIANA 2009-2010
PRESIDENTE FABRIZIO LEOPARDI
IL BOLLETTINO
Giancarlo Orsini
impressioni di settembre:
cosa ci aspetta nel 2010?
Crisi o ripresa?
Molto giovane, bravo e preparato. Siamo stati
senza fiatare a sentire la veloce parlantina di
Giancarlo Orsini, modenese, classe 1970,
cresciuto in Banca Mediolanum alla scuola di
Ennio Doris.
Abilissimo con i
più moderni
strumenti
multimediali, ci ha
improvvisato uno
show a base di
video clip, grafici,
immagini, musica
per favorire la
facile
comprensione dei
tanti concetti,
interpretazioni,
commenti che ha
esposto con una
semplicità
sorprendente.
Ci ha spiegato cose che già sapevamo, ma le ha
inquadrate in uno schema molto congruente,
stimolandoci a riflessioni improntate all’ottimismo
anche se con molte sfumature d’inquietudine.
Il fallimento della Lehman Brothers ha avuto delle
fortissime ripercussioni a livello mondiale tali da
provocare una crisi così estesa da potersi
considerare la peggiore dell’ultimo secolo.
Il primo istogramma presentato dal relatore
mostrava le numerose crisi economiche che si
sono succedute a partire dagli anni ’20, alcune
molto gravi come quella del ’29. Si notava
facilmente che ai periodi blu di discesa hanno
sempre fatto seguito periodi rossi di salita e che,
peggiore era la crisi, tanto maggiore risultava la
ripresa. Il grafico dell’andamento del PIL nel
lungo periodo, pur nelle sue fasi altalenanti,
rivelava un continuo e progressivo progresso.
Dunque non scoraggiamoci, questa volta non
andrà diversamente: non possiamo prevedere
con esattezza la durata della fase di recessione
ma sappiamo per certo che finirà e che dopo di
questa ci sarà un periodo positivo.
E allora perché questo panico? Un famoso
economista ha detto che quello che stiamo
subendo è dovuto solo per il 40% a fattori reali,
mentre il restante 60% deriva da fattori emotivi.
È come se il navigante, in mezzo ad una
spaventosa tormenta, fosse talmente angosciato
da credere di non rivedere mai più il sole.
Certamente non dobbiamo restare passivi,
sforziamoci di lottare per superare indenni la
bufera. Credendo fermamente nel ritorno del
sole, è obbligatorio agire subito per essere pronti
a prendere l’onda di ripresa.
Tutti hanno comprato titoli finanziari quando
andavano bene: ma quando i titoli hanno
cominciato a crollare, molti investitori, spaventati,
si sono precipitati a venderli. Così prima hanno
comprato rischio e poi hanno venduto
opportunità! Il 9 marzo 2009 il mercato finanziario
ha toccato il minimo con una perdita del 50%.
Il 18 settembre, sei mesi dopo, ha recuperato
l’86%. Chi sapeva che il 9 marzo avrebbe
segnato il momento di minima e l’inizio del
periodo di crescita? E allora, qual è il consiglio?
Investire piccoli importi anche nei periodi negativi
e continuare a farlo periodicamente con dei piani
di accumulo. Alla fine i valori saliranno e ci sarà
una plusvalenza media rispetto ai valori di
acquisto.
E il settore produttivo?
Come nella metafora di prima qualche navigante
potrebbe lasciare le penne nelle acque agitate,
così nella crisi di oggi qualche nostra azienda
chiuderà, ci saranno dei licenziamenti, ma il sole
tornerà, il sistema sopravvivrà. Forse non sarà
quello di prima: sarà fortemente ristrutturato.
Si vedono già i primi sintomi di ripresa
all’orizzonte. Il settore auto si è già risollevato,
anche se in realtà non ha mai conosciuto crisi:
nel 2008 sono state vendute nel mondo più auto
di quelle vendute in USA nell’ultimo decennio!
La fabbrica di moto più grande al mondo?
La Honda? No la cinese Chiang Jiang! Sempre in
Cina, i gestori di telefonia mobile hanno
registrato nel 2008 oltre 500 milioni di nuovi
clienti! E che dire dell’India, della Russia e del
Brasile?
Un mercato in subbuglio di oltre 3,5 miliardi di
persone che hanno bisogno di tutto a partire dai
beni primari, in paesi emergenti con tassi di
crescita altissimi: si prevede che fra 10 anni la
classifica dei paesi maggiori produttori di
ricchezza vedrà al 1° posto la Cina, al 2° gli USA
e al 3° l’India. Il valore della produzione totale
passerà da 29.000 mld di $ a 118.000 mld di $…
Si tratta di quantità imponenti, perché miliardi di
persone indigenti si affacceranno sul mercato
globale, compreso il nostro. Il G8, il gruppo dei
potenti del mondo, dovrà fare i conti con le realtà
che avranno il sopravvento, assisteremo al
passaggio del testimone dalle economie
occidentali a quelle emergenti.
La globalizzazione ormai è una realtà, piaccia o
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no. Importante è sfruttarla e non subirla.
È di questi giorni la notizia che l’indiana Tata ha
comprato Jaguar e Land Rover.
Cosa farà la vecchia Europa?
Sicuramente non riuscirà a fare concorrenza in
termini di prezzo. Ma di qualità sì.
I ricchi cinesi non vogliono le Bmw prodotte in
Cina, vogliono quelle originali tedesche;
il nostro made in Italy, non trarrà più il maggior
profitto dalle boutique di New York, ma,
sapientemente gestito e conservando una forte
identità, riuscirà a vendere i suoi prodotti ai nuovi
benestanti del terzo mondo.
Riccardo Illy, trovando in Cina il mercato chiuso,
ha pensato di posizionare nelle piazze delle
maggiori città cinesi 100 chioschi mobili
perfettamente attrezzati per servire il suo caffè.
La qualità vince, i cinesi prendono d’assalto i
chioschi, il caffè italiano diventa un must e ora Illy
vende in tutta la Cina. Non ancora soddisfatto,
continuando la strategia di espansione globale
dell’azienda, apre a Shanghai l’Università del
Caffè, chiave d’accesso a quei mercati emergenti
le cui tendenze di consumo guardano ad
occidente.
Ecco: il mercato esiste, serve la forza delle idee,
il coraggio e una grande determinazione.
Dobbiamo muoverci, dobbiamo imparare le
lingue, dobbiamo buttarci a capofitto con
perseveranza
e
intelligenza,
dobbiamo
individuare produzioni di carattere e significative
per innovazione e qualità.
Questo è il nostro futuro
senza crisi.
Dopo il meritato applauso, il
relatore ha risposto alle
domande formulate da Ugo
e da Flavio e si è congedato
con il solito apprezzato libro
della Biblos.
Un commento a
freddo:
bene per i titoli
azionari,
meno abbordabili
le prospettive per
le nostre aziende,
soprattutto le più
piccole!
IL BOLLETTINO 9
Rotary Club Cittadella
JEHANN KRUGER, direttore generale
per l’Africa australe della filiale
sudafricana della FILEUR, era ospite
della serata accompagnato da Stelvio
CONVIVIALE del 14 settembre 2009
SOCI EFFETTIVI
Giovanni
ALBANESE
Aldo
ANDREATTA
Carlino
ANDRETTA
Giancarlo
ANDRETTA
Vittorio
ANDRETTA
Loris
BEGHETTO
Franco
BERNARDI
Gino
BERTO
Otello
BIZZOTTO
Flavio
BONIFAZI
Alberto
BORDIN
Armando
BORDIN
Antonio
BRACCIO
Francesco
BRACCIO
Gianfranco CAMPAGNOLO
Ferruccio
CARIOLARO
Norberto
CARIOLARO
Fernando
CERCHIARO
Giorgio
COLONNA
SOCI ONORARI
Rino
CALOGERO
Mario
CANCELLIER
Livio
57
+1 Nino
Nando
G Vasco
G Giorgio
+1 Giampietro
Giuseppe
Massimo
+1 Giacomo
Alberto
Rodolfo
Andrea
Lino
Renzo
G Annalisa
Vittorio
G Fabrizio
G Lanfranco
G Pietro
Dino
soci presenti
COLONNA
COPPO
CRIVELLARO
DAL PIAN
DIDONE'
DIDONE'
DONATI
FABRIS
FAVARETTI
FRANCESCHETTO
GABRIELLI
GALLO
GARDIN
ISOLI
LAZZARIN
LEOPARDI
LIONELLO
MAIOLINO
MARCHIORELLO
Gianni
Emanuele
Antonio
Livio
Giancarlo
Massimo
Paolo
Luigi
G Silvio
Stelvio
Armando
+1 Ugo
Arcangelo
Carlo
Piergiorgio
+1 Costante
Nazzareno
Gianfranco
G Alberto
G
7
CAZZADORE
ospiti / relatori / onorari
Convenuti 47 Percentuale presenza di soci effettivi 64,91 %
MARCHIORELLO
MUNARI
PAGANINI
PASSADORE
PAVIN
PAVIN
PERIN
RAGNI
RIONDATO
ROCCO
SARTORE
SILVELLO
SORGENTE
SVEGLIADO
TONIOLO
TURCO
VELO
VELO DALBRENTA
VIELMO
Ennio
Riccardo
DORIS
MARCHESE
SOCI DISPENSATI
Amerigo
SARTORE
Antonio
PASQUALE
Elvino
ORTOLAN
Maria
37
9 + 1 + 0
soci assenti
Giustificati
G
G
+1
+1
+1
+1
2
PASQUALE
soci assenti
11
9
non giustificati
3
3
I prossimi appuntamenti
SETTEMBRE 2009
Tavola
Rotonda
Luci ed ombre delle professioni.
Quale futuro per i giovani?
28 con il Rotaract
Riflessioni con imprenditori,
professionisti, dirigenti pubblici e privati.
+ figli
+ nipoti interessati
con
coniugi
OTTOBRE 2009
INTERCLUB con CASTELFRANCO VENETO
al RISTORANTE dell’hotel fior
via dei Carpani n°18 - 31033 Castelfranco Veneto (TV) Italy
5
L'acqua
con
coniugi
di Antonio Pasquale
Carlo Sabattini
con
coniugi
Dove va la CINA?
12
Politica, economia,
diritto
LUCIA CAMPORESE
Le trappole del corpo:
i disturbi
dell’alimentazione
19
26
con
coniugi
Conviviale annullata per la FIERA DI CITTADELLA
IL LAGO DEI CIGNI
Balletto fantastico in tre atti
Musica di Petr Il'ic Cajkovskij
Libretto di Vladimir Begicev e Vasilij Gel'cer
Coreografia di Konstantin Sergeev
GIO
29
Teatro
LA FENICE
Venezia
e-mail o SMS o telefonata a GINO BERTO per segnalare
- L’impossibilità di partecipare alla riunione;
- La partecipazione del coniuge e/o di amici.
GRAZIE!!
IL BOLLETTINO
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ROTARY CLUB CITTADELLA stradella dell’Officina, 8
Presidente
Segretario
Tesoriere
Prefetto
4
35013 Cittadella PD
fax +39 049 9403535
Fabrizio Leopardi
+39 348 7474838 [email protected]
Giovanni Albanese +39 348 5133100
[email protected]
Massimo Donati
+39 347 2245833
[email protected]
Gino Berto
+39 348 4420070 [email protected]
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