Vi raccontiamo la nostra esperienza scolastica
.............tutti INSIEME.
Se io potrò impedire a un compagno di restare deluso per una
verifica andata male la mia esperienza scolastica non sarà vana.
Se allevierò le lacrime per un brutto voto o aiuterò il mio
compagno la mia esperienza scolastica non sarà bella solo per me.
Classe V
Il pranzo della scuola primaria è arrivato in ritardo
UNA GIORNATA ALL’INSEGNA DELLA COLLABORAZIONE
Gli alunni della classe 5° hanno collaborato con in personale dell‟FB
Venerdì 5 aprile, i ragazzi della classe
L‟ultima classe è stata la V che doveva
5° di via Chieti hanno collaborato con il
risalire con la maestra D‟Orazio la quale
personale dell‟FB, perché il pasto era
ha visto il personale che si è trovato in
arrivato in ritardo. A causa di questo
ritardo nello sparecchiare e sistemare
disguido, gli alunni si sono trovati di
mensa.
fronte a una lunga attesa e il momento
Allora la maestra ha proposto ed
della mensa rischiava di prolungarsi
ottenuto la collaborazione di tutti i suoi
oltre
conseguente
alunni. In un baleno quattro bambini per
impazienza di tutti, specialmente dei
tavolo hanno tolto: bicchieri, posate,
più
tovagliette,
le
piccoli
14:00;
che
con
non
riuscivano
ad
tovaglioli,
brocche
e
aspettare composti e in silenzio. A
briciole. Alla domanda di una bambina:
questo punto è entrata in azione la
<<Maestra,
maestra che insieme al personale, con
questo?>>. La maestra ha risposto:
una velocità fulminea, ha distribuito i
<<Quello che avete fatto oggi, si chiama
piatti con i bastoncini e le patatine
COLLABORAZIONE>> ed ha aggiunto:
croccanti e invitanti. Intanto alle 14:00
<<A casa aiutate la mamma quando torna
tutti gli alunni erano ancora a mangiare
tardi dal lavoro ad apparecchiare la
la frutta. Dopo la maestra ha potuto
tavola?>> Tutti i bambini, in coro, hanno
finalmente chiamare ogni classe al
risposto: <<Sì>> e poi ognuno voleva
microfono e tutti sono risaliti nelle
raccontare la propria esperienza. E‟
rispettive aule.
stata una giornata all‟insegna della
perché
abbiamo
fatto
collaborazione.
Classe V
4
Gli studenti imparano a rispettare le leggi e la patria
UNA GIORNATA ALL’INSEGNA DELLA LEGALITA’
Gli alunni dell‟ “Istituto Comprensivo Galileo Galilei” hanno parlato della lotta contro la
mafia, la camorra e la „ndrangheta”
Giovedì, 21 marzo 2013, i ragazzi della
Wojtyla, di molti genitori ed era un
Scuola Media Galileo Galilei, “Istituto
trionfo di colori. Il Preside Alfredo
comprensivo Statale di San Giovanni
Schiazza ha spiegato l‟importanza di
Teatino” hanno celebrato la giornata
questa manifestazione che verrà fatta
della
ogni anno, soprattutto per ricordare gli
legalità
e
dell‟unificazione
dell‟Italia. La manifestazione si è svolta
omicidi
nel piazzale antistante la scuola media.
d‟ndrangheta perché questi fatti non
La banda dell‟Istituto ha eseguito alcuni
dovranno più accadere. A questo punto
brani musicali: l‟Inno nazionale, l‟Inno
alcuni
Reggimento San Marco, Ticinese......ecc.
magistrati:
Intanto
i
ragazzi
della
scuola

di
mafia,
ragazzi
Giovanni
hanno
Falcone,
camorra
e
ricordato
i
ammazzato
secondaria di primo grado hanno fatto
nella strage mafiosa di Capaci nel
coreografie sventolando dei pon-pon
1992;
tricolori.

Paolo Borsellino, eroe simbolo
della lotta contro la mafia, ucciso
nella strage mafiosa anch‟essa
avvenuta nel 1992;

il generale Carlo Dalla Chiesa,
ucciso insieme alla moglie e alla
sua scorta;

Emilio Alessandrini, magistrato
abruzzese
assassinato
da
un
gruppo di “Prima Linea” nel 1979.
Infine i ragazzi hanno citato Sergio de
Anche i ragazzi di quarta e quinta della
Caprio detto “Ultimo” che ha arrestato
scuola primaria di Via Chieti si sono
il boss Totò Rina. La manifestazione si è
uniti alla coreografia alzando anche loro
conclusa con un lungo applauso di tutti i
dei pon-pon fatti a scuola durante l‟ora
presenti.
di tecnologia. La piazza era gremita di
alunni della scuola di Dragonara e Largo
Classe V
5
UNA GIORNATA IN BIBLIOTECA
Mercoledì 24 aprile, noi della classe V
brano tratto da “I Promessi sposi”, ma
con le maestre, ci siamo recati a
prima ci ha chiesto se conoscevamo il
Sambuceto per visitare la biblioteca
libro “Cuore” e tutti abbiamo taciuto.
comunale. Durante il viaggio nell‟autobus
Mentre Rosa ci leggeva "I promessi
noi maschi abbiamo cantato. Dopo un po‟
sposi" e interpretava molto bene i
siamo arrivati e abbiamo aspettato che
personaggi, usava la voce in modo
la IV uscisse. Qualche minuto siamo
divertente.
entrati e abbiamo sentito quel buon
Entrati nel bus, siamo tornati a scuola
odore che possiedono i libri e Romina,
con
una delle bibliotecarie, ci ha fatti
consegnato.
accomodare. Lei ci ha letto un piccolo
E‟ stata una giornata bellissima.
dei
libricini
che
ci
avevano
Mattia Petrini, Classe V
6
OGGI A SCUOLA ABBIAMO PARLATO DI LEGALITA'...
Raccontato da Giada di Nardo,classe V
Giovedì 9 maggio verso le 11:00 sono
ripreso a fare lezione. La spiegazione è
venute tre signore che ci hanno parlato
stata veramente interessante!!!
di
legalità
e
del
difensore
civico.
Legalità significa: "agire nel rispetto
delle leggi vigenti". Il difensore civico
in questo momento è l‟avv.
Nicola
Antonio Sisti. Con i suoi collaboratori è
a disposizione di tutti noi cittadini per
aiutarci a risolvere i problemi che
incontriamo. A noi bambini può aiutare
facendo aumentare la qualità della
mensa;
oppure
intervenire
per
per
i
disabili
l'impianto
può
di
un
ascensore e per i bambini che hanno
difficoltà a scuola potrà aiutarli a
richiedere una maestra di sostegno.
Dopo abbiamo letto un fascicoletto e
risposto a delle domande. Verso le
12:00 siamo tornati in classe e abbiamo
OGGI A SCUOLA ABBIAMO
PARLATO DI LEGALITA'...
Raccontato da Maria Grazia Valentino, classe V
Oggi, a scuola, sono intervenute tre
Invece, per noi alunni, il Difensore
collaboratrici
Civico può: aiutare un compagno in
Prima
di
del
tutto
Difensore
ci
hanno
esercizio su ciò che è
Civico.
dato
un
difficoltà
dandogli
una
maestra
di
giusto o
sostegno o contribuire a migliorare la
sbagliato, poi ci hanno parlato della
qualità delle mense scolastiche. Non può
figura del Difensore Civico d'Abruzzo:
aiutarci
Nicola
a
matematica né può aumentare i giorni di
disposizione di tutti i cittadini per
vacanza!!! Sono tanti i cittadini che
aiutarli a risolvere i problemi e fare in
hanno
modo che vengano rispettate le leggi.
Difensore Civico. Loro hanno compilato
Antonio
Sisti.
Egli
è
a
risolvere
richiesto
i
problemi
l'intervento
di
del
7
un "hit parade" ossia una classifica di
Alla fine ci hanno consegnato dei
richieste dei cittadini: al primo posto
questionari su tutto quello che avevano
c'è l'assistenza sociale e sanitaria, al
spiegato e hanno detto che la prossima
secondo i tributi, al terzo il diritto allo
volta ci avrebbero fatto conoscere il
studio, al quarto i lavori pubblici e al
difensore
quinto ecologia e ambiente.
civico
personalmente.
8
L’AFFASCINANTE STORIA DEI TRABOCCHI
Finalmente arriva l‟ora tanto attesa: 9:15! Partiamo per una gita al Museo delle Genti
d‟Abruzzo a Pescara-Portanuova in via delle Caserme. Lo scuolabus ci porta fino a
piazza Unione. Arrivati circa alle ore 9:30 entriamo nella video-room dove ci aspetta
la nostra guida: Cristian. La stanza è molto grande, è molto luminosa ed è rischiarata
dalle numerose finestre nel corridoio principale; è costituita da quattro tavoli ai lati,
uno posizionato appena all‟ingresso della stanza dietro cui vi è un ripostiglio; sul
soffitto vi è un videoproiettore e sulla porta uno schermo bianco. Dopo esserci
accomodati, Cristian ci mette al corrente del programma della mattinata e dopo una
presentazione generale, ci consiglia di consumare la colazione. Poco tempo dopo ci
illustra la particolare e affascinante storia dei trabocchi: il trabocco è una complessa
macchina da pesca ancorata in modi diversi a rive e scogliere; quello del "traboccante"
è un artigianato ed è un mestiere specifico. Nel 1627 in Abruzzo ci fu un forte
terremoto che fu la causa di molte morti e dello sprofondamento delle colline nelle
acque del mare e questo non fu altro che un aspetto positivo, in quanto ora i trabocchi
sono posizionati proprio su quegli spuntoni di rocce. Prima di quella data non si hanno
notizie in merito ai trabocchi, proprio “grazie” a quel terremoto oggi possiamo parlare
dei trabocchi. Nei primi anni del XVIII approdano sulle coste dell‟Adriatico gli ebrei
perseguitati dai francesi. Essi per entrare in Italia cambiarono identità: erano abili
9
falegnami, abili pontuaroli e questo non fece altro che favorire la costruzione dei
trabocchi. La tipica frase degli emigranti era “Seme venute da la Frange dentre a na
botte”. Contemporaneamente all‟arrivo dei francesi arrivarono i tedeschi: abili
tessitori, altro mestiere necessario e fondamentale per la costruzione dei trabocchi.
I Francesi e i Tedeschi erano molto diversi, i primi, a differenza dei secondi, erano
molto ordinati e precisi, cosicchè i tedeschi chiamarono i francesi Wirren (in tedesco
virren disordinato), diventerà poi Virr, infine Verì, cognome ora molto diffuso tra le
famiglie proprietarie dei trabocchi. Altro cognome diffuso era Heineken che
diventerà con il tempo Anichini o Annecchini. Il tempo trascorreva e il bisogno di cibo
diventò più incalzante, i tre popoli si unirono dando vita alla costruzione dei primi
trabocchi impalcati con legno di querce e leccio essiccato dopo il taglio per sedici
mesi; per le antenne solo travi d‟abete. L‟arrivo della strada ferrata sulle coste aiutò
le costruzioni del trabocco, infatti il ferro servì per fortificare la passerella, così i
francesi barattarono con i pesci il ferro degli operai. I pescatori pescavano squali
manzo, storione, palombo. Il nostro poeta Gabriele D‟Annunzio definì il trabocco come
“macchina pescatorica“, ”ragno pescatore”,”anfibio antidiluviano” nell‟opera “Il trionfo
della morte”. Dopo una minuziosa descrizione, Cristian distribuisce fogli, matite e
gomme con cui abbiamo preparato lo schizzo del trabocco. Dopo aver accuratamente
schiarito la matita e aver sentito la spiegazione sull‟uso degli acquerelli, cominciamo a
dipingere. Dopo poco il dipinto è finito, manca solo il ripasso dei disegni e la firma. Ma
ora dobbiamo tornare a scuola, il tempo è volato! Salutiamo e arriviamo a scuola alle
12:15. E‟ stata davvero una mattinata fantastica e soprattutto siamo felici di aver
scoperto l‟affascinante storia dei trabocchi!
Classe IV
10
GITA A ROMA,
Raccontata da Alessandro De Luca, Classe V
Qualche giorno fa ci preannunciarono che la classe V sarebbe andata a Roma. Io ero
entusiasta all‟idea. Il 3 maggio siamo partiti, e come al solito, noi maschi ci
azzuffavamo per contenderci i posti in fondo all‟autobus. In compenso durante il
viaggio ci siamo divertiti molto con barzellette, canzoni e indovinelli . Dopo una breve
pausa per ristorarci all‟ autogrill, siamo ripartiti e circa un‟ ora dopo siamo finalmente
a Roma. Ci siamo fermati davanti al "City Sightseeing". Dopo qualche minuto siamo
saliti e ci hanno detto di attaccare delle cuffiette ad una presa. Dopo averle
attaccate, si sentiva una voce che spiegava i vari monumenti di Roma: il Colosseo di
forma ellittica e molto larga; Piazza San Pietro, la Cappella Sistina, il Vittoriano, via
dei Fori Imperiali ecc...Dopo siamo scesi per pranzare, ma mentre uscivo ho
dimenticato qualche panino nel pullman così ho avuto un pranzo scarno. Dopo molte
spiegazioni sul Colosseo, statue e templi siamo arrivati alla Camera dei Deputati. Prima
di entrare abbiamo indossato il grembiule, poi la commessa ci ha perquisiti e fatto
entrare. La commessa ci ha portati nella camera gialla e ci ha detto che nella stanza
accanto c‟era la camera verde con un riquadro di un cavaliere. Dopo la commessa ci ha
fatto andare nel Transatlantico e ci ha parlato dello stile “liberty” che caratterizza
questo luogo, cioè libertà di creazione che aggiungeva tetti in vetri decorati, maniglie
a onda,
lampadari di ferro battuto e arazzi. Poi siamo andati in una camera dove
c'erano tappeti con sopra immagini di Alessandro Magno e un altro personaggio storico
di cui non ricordo il nome. Infine la commessa ci ha portato all'interno della Camera
dei Deputati dove oggi siede la Boldrini, la presidente, gli altri politici e i ministri. Ci
ha fatto notare il velario, in alto, e tutt'intorno, una greca nella quale erano
raffigurati tanti personaggi come la Terra trainata da oriente a occidente. Alla fine
siamo tornati a casa stanchi morti, ma, in compenso, sono stato fiero di questa gita e
spero di tornarci presto.
11
GITA A ROMA
Raccontata da Giorgia Pera, Classe V
Venerdì 3 maggio noi di classe quinta, i
ragazzi di Dragonara
e le rispettive
maestre siamo andati a Roma per visitare
la Roma antica e quella moderna. Venerdì
mattina
siamo
partiti
alle
6:00
per
dirigerci verso Roma ed io ero molto felice.
Durante il viaggio c‟ è stata confusione, poi
ci siamo fermati in Autogrill per fare una
sosta, ne avevamo davvero bisogno. Siamo
ripartiti per la "città eterna" e dopo un‟
oretta siamo arrivati. Siamo scesi dall‟autobus per dirigerci verso
il “City
Sightseeing” che ci stava aspettando. Appena siamo saliti, abbiamo indossato le
cuffiette e poi siamo partiti, è stato molto divertente e molto bello. Col “City
Sightseeing” abbiamo visitato tutta la città. Siamo passati lungo le vie e abbiamo
ammirato la maestosità dei palazzi, siamo passati anche di fronte a Piazza San Pietro,
molto elegante, e infine abbiamo transitato
di fianco al meraviglioso e imponente
Colosseo:era stupendo!
Infine siamo passati di fronte alla statua di Traiano, insomma abbiamo visto molti
monumenti uno più bello dell‟ altro. Dopo siamo scesi dall‟ autobus e siamo risaliti sul
nostro pullman, che ci ha portati di fronte al Colosseo per pranzare. Beh! Stare vicino
a quel meraviglioso monumento era impossibile non pensare ai combattimenti avvenuti.
Successivamente, finito di mangiare, ci siamo diretti verso la Camera dei Deputati;
mentre stavamo andando la maestra Elvira ci ha fatto osservare i Fori Imperiali e
quello che i romani chiamano la "Macchina da Scrivere", cioè il Vittoriano. Ed ecco che
siamo giunti alla Camera dei Deputati, ci siamo seduti sulla scalinata per riposare, poco
dopo siamo entrati
accolti da una commessa che ci ha fatto passare sotto il
metaldetector e ci ha fatto porre gli zaini nell‟armadietto. Poi ha iniziato a spiegare
com‟è strutturato il palazzo. Successivamente ci ha portato nella Camera Gialla: si
chiama così perché l‟interno è tutto oro, in quella stanza l‟occhio mi è andato su
un‟anfora siciliana: era meravigliosa! Poi abbiamo visitato il Transatlantico: era
anch‟esso stupendo! Tutto richiamava l‟interno delle maestose navi. Sui muri c‟erano
degli affreschi eleganti; abbiamo visitato la Sala Lettura e anche dove la Boldrini
riceve le delegazioni e infine la Camera. Era molto grande e bella e lì la commessa ci ha
12
spiegato come i deputati e i ministri approvano le leggi. Dopo la visita a Montecitorio
siamo andati a Piazza di Spagna, dove ci sono tutti negozi di alta moda e la scalinata
dove fanno le sfilate; infine siamo andati alla Fontana di Trevi. Verso le 18:00 siamo
ritornati all‟autobus che ci ha riportati a casa. Lungo la strada abbiamo fatto un‟ultima
sosta in autogrill. E' stata una gita indimenticabile. Quanto è stata bella!
13
Le nostre foto ricordo...
14
Un'esplosione di intelligenza
Cominciata verso la fine di febbraio, l'accademia Rita Levi Montalcini è una delle più
brillanti idee che ha avuto la maestra di matematica e scienze. La Montalcini è una
famosa scienziata nata a Torino il 22 aprile 1909 e morta il 30 dicembre 2012 a Roma;
è stata una neurologa ed ha ricevuto nel 1986 il Premio Nobel della medicina. Laureata
in medicina e chirurgia il primo agosto del 2001 è stata nominata senatrice a vita e
membro della Commissione Permanente. L'idea dell' Accademia è nata perché le ore
pomeridiane erano molto pesanti, allora la maestra le ha rese più leggere e motivanti.
Ci sono quattro regole importanti da rispettare:
 L'accademia si riunisce lunedì secondo l'orario stabilito dalla maestra
 La maestra sceglie di volta in volta due compagni: uno riveste la carica di
professore e l'altro di assistente

Mentre il compagno riferisce l'argomento di studio, i compagni seguono in
assoluto silenzio sul libro, ripassando e ascoltando
 Ognuno possiede un libretto di iscrizione sul quale il professore e l'assistente,
alla fine dell'interrogazione, scrivono l'argomento di studio e la valutazione
espressa in trentesimi.
Il voto parte da:
18/30 sufficiente 6
21/30 buono
7
24/30 buono più
8
27/30 distinto
9
30/30 ottimo
10
30/30 ottimo con lode
Classe IV
Il professore può anche dire allo studente che se non è preparato può tornare la
prossima volta. Quando ripetiamo, dentro di noi proviamo un'emozione forte e
sentiamo l'energia, il cuore che batte forte come un martello! Tale iniziativa è stata
per noi interessante, accattivante e ha facilitato le interrogazioni. Siamo felici perché
ha tirato fuori da noi studenti il meglio e la nostra passione per la scienza!
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UN PO’ DI POESIA
Le ali ritrovate
(dedicato ai bambini morti nella strage della Sandy Hook Elementary School del Connecticut lo scorso 14.02.2012)
ll cammino era appena iniziato,
i sorrisi sui vostri visi
non avevano ancora
l’esperienza dei nonni stanchi.
Il cassetto della scrivania
era colmo di meravigliosi pensieri
che vi avrebbero portato lontani,
in un mondo ancora da immaginare,
esplorare, cambiare.
Il sogno più grande ora è spezzato:
l’orco cattivo delle fiabe questa volta ha vinto!
Siete lassù, nel cielo infinito
a gioire delle stelle,
a mirare l’azzurro,
a desiderare di volare.
E’ come vedervi smarriti
a rincorrere la serenità perduta
di mamma e papà,
ma felici per avere ritrovato le ali
che vi condurranno ai loro cuori.
Classe III
16
L'estate tra le mani
Ho l'estate tra la pelle
con le onde sulla pancia.
Ho l'estate tra i capelli
e le gocce d'acqua sulle spalle.
Ho l'estate tra le mani
e i granelli di sabbia sulle dita.
Ho l'estate nei capelli
e il fruscio del mare nelle orecchie.
Ho l'estate nella bocca
e i granelli di sabbia sulla lingua.
Classe V
17
ORA CUCINIAMO
I BOCCONOTTI
Ingredienti:per la pasta frolla:
Procedimento
-500 gr di farina
1)Prepariamo la pasta frolla mescolando
-180 gr di zucchero
tutti gli ingredienti e mettiamola in
-200 gr di burro
frigo a riposare per mezz‟ora,;
-3 tuorli e un uovo intero
2)Nel frattempo prepariamo il ripieno
-mezza bustina di lievito per dolci
triturando tutti gli ingredienti insieme
-un pizzico di cannella
3)Imburriamo gli stampini
4)Stendiamo la pasta frolla su carta
Per il ripieno:
forno e rivestiamo gli stampini
-50 gr di mandorle
5)Mettiamo al centro un cucchiaino di
-50 gr di cacao amaro
-30 gr di zucchero
- 1 cucchiaio di rhum
-1 cucchiaio di latte
-1 pizzico di cannella
-2 biscotti secchi
ripieno pigiando leggermente
6)Con un po‟ di pasta frolla chiudiamo i
nostri bocconotti
7)Inforniamo tutto a 100°per circa 20
min,estraiamoli
raffreddare
dal
e
forno,lasciamoli
cospargiamo
con
zucchero a velo
BUON APPETITO
Classe III
18
PER SORRIDERE ....UN PÒ
Una mattina la maestra Gertrude entra in terza e.....
Quasi sempre...
Maria Grazia Valentino, Classe V
19
PER GIOCARE UN PÒ.......
TAVOLA DI FIGURE
Trova coppie di figure che devi spostare in modo che in
ogno riga e in ogni colonna compaiano tutte fugure
diverse
COSTRUISCI LE PAROLE
Partendo sempre dalla prima riga forma le 5 parole delle
definizioni con lettere che appartengono a righe e colonne
diverse
A: si beve quando si ha sete
B: li ha il pianoforte
C: saluto
D: serve per legare
E: svelto, sollecito
PIRAMIDI ROVESCIATE
Completa le piramidi scrivendo nelle caselle in basso i risultati dei due numeri che
stanno sopra, in base alle operazioni indicate.
20
ESERCITIAMO LA MENTE
difficoltà (*)
1. Quanti triangoli equilateri si possono contare nel disegno?
difficoltà (**)
2. La somma delle età di quattro ragazzi è di 56 anni. Quale sarà la somma delle
loro età tra 11 anni?
difficoltà (*****)
3. L'età del padre è tripla di quella del figlio, mentre otto anni fa era quintupla di
quella del figlio. Calcolare l'età del figlio.
21
difficoltà (*)
4. Qual è il numero da inserire nel settore del cerchio vuoto?
Giochino misterioso
Pensate un numero, raddoppiatelo,; aggiungete 8; dividete il risultato per due;
sottraete il numero che avete pensato all'inizio. Infine il risultato sarà 4.
soluzioni a pag.26
22
SAN GIOVANNI TEATINO 24 APRILE 2013
Caro Preside,
siamo gli alunni della classe seconda di Via Chieti.
Le scriviamo innanzi tutto per farle gli auguri sinceri di buon compleanno.
Volevamo dire anche che stiamo diventando grandi e il nostro comportamento sta
migliorando sempre di più. Sicuri che questo è il regalo più bello che lei e le nostre
maestre possono ricevere, rinnoviamo i nostri auguri.
Classe II
ULTIMISSIME DAL PLESSO

Nella classe quinta è arrivata la LIM: alunni entusiasti!!!!!

8 maggio
per le classi II e III un giorno in biblioteca

dal 30 al 6 giugno settimana dedicata alla letture per le classi IV e V.
Ogni alunno presenterà alla classe la recensione di un libro letto in questi ultimi mesi.

Giovedì 9 maggio e giovedì 30 maggio difensore civico a scuola per le classi IV
e V.

9 maggio
incontro di continuità classe I e bambini della S. dell‟ Infanzia S. Giovanni
Evangelista.

7 maggio
Manifestazione finale di fine anno:scenetta in vernacolo abruzzese .
23
INSIEME......aspettando i nostri PICCOLI AMICI.
Abbiamo accolto i nostri compagni della scuola dell‟infanzia per condurli con noi tra i
banchi che li vedranno alunni del prossimo anno. Le emozioni si leggevano nei loro
occhi, nei loro sguardi, nelle loro voci, ma noi li abbiamo rassicurati perché la scuola è
gioia, è amicizia, è crescita nel mondo fantastico del sapere.
Durante la lettura della storia “Il farfallo innamorato” ci siamo divertiti un mondo:
abbiamo raccontato, disegnato colorato e........ giocato!
24
Il giornalino è stato realizzato da
Direttori del giornale.....le nostre care maestre !
In Redazione: PICCOLI GIORNALISTI CRESCONO
PRIMA CLASSE
SECONDA CLASSE
25
TERZA CLASSE
QUARTA CLASSE
QUINTA CLASSE
26
soluzioni dei giochi a pag.18-19
1)i triangoli sono 27,così individuati: 16 costituiti da una sola cella; 7 con quattro
celle;3 con nove celle e 1 con tutte le 16 celle.
2)la somma sarà di 100 anni. Il problema, apparentemente difficile;si risolve
semplicemente sommando 44 anni ai 56 attuali
3)48 anni e 16 anni. Usiamo i simboli: X = età del padre e Y = età del figlio. Si
impostano le due seguenti equazioni:
(1)X = 3Y; (2) X - 8 = (Y-8).
Si svolge la (2) :3Y - 8 - 5Y + 40 = O;
32 - 2Y = 0; 32 = 2Y; Y = 16
poi si sostituisce Y nella (1)
4)Il numero da inserire è 21. Girando in senso orario sul cerchio, il numero di ogni
settore è la somma dei due numeri dei settori precedenti
27
GLI ALUNNI DI V SALUTANO LE MAESTRE
Ricordando...Filastroccando...
Ricordando...filastroccando...
E' una storia che ci piace tanto!
Sempre attenta, mai un errore,
Cinque anni son passati
ti doniamo un dieci e lode!
e noi più grandi siam diventati,
da quel giorno ormai lontano
La Maestra d'inglese,
quando la mamma ci teneva la mano
sempre pronta a far sorprese,
in prima "elementare"
un pò di corsa e indaffarata,
per incoraggiarci a studiare!
tra una chiamata e una telefonata
Ne è passato di tempo,
OK baby, very good,
con il cuore "quasi sempre" contento,
ma ogn' tant' ci vo nu spunt!
tra letture, verbi e articoli,
Fortunatamente la tua ironia,
numeri, problemi e partiture,
tra didattica e fantasia,
i giorni, i mesi e glia anni,
ci dona momenti di allegria!
sono stati vere pitture!
Pitture che ci han fatto crescere,
Maestra Maria "tutto fare" ,
tra rimproveri e coccole,
sempre impegnata a "riparare",
correzioni e gratificazioni,
attenta e presente in ogni momento,
che sono e saranno nel nostro cuore,
per incoraggiarci
per consolare sempre il nostro umore!
col sorriso sul mento!
La scuola media ci aspetta,
ma...calmi tutti senza fretta!
Matematica! E' una lunga storia!
Vogliamo ancora un po'
solo Patrizia può rimanere alla memoria!
restare con chi tanto ci ha fatto imparare.
Ha dovuto rinunciare agli alunni di prima,
per trasformarsi in crocerossina!
Con la sua attenzione e precisione,
La Maestra di italiano,
sui nostri quaderni c'è una vera lezione!
con il cuore sempre in mano,
Ricordiamo con affetto:
colmo colmo di passione
Alessandra, Simona e Anna,
e di tanta precisione.
alle quali mandiamo un bacio alla panna!
Sempre attenta a preparare
un lavoro eccezionale!
Storia e Geografia, ne vogliamo parlare?
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Ce ne sarebbe da raccontare!
cinque anni son passati......
Ogni anno è stata una pena,
e noi più grandi siam diventati...
per chi doveva entrare in scena:
Dopo tante richieste ce ne è ancora una,
Angela, Marinella,
che sicuramente ci donerà fortuna:
Antonella, Romina e Gioia,
resteranno nel cuore e nella memoria!
"Nel vostro cuore dovremo restare ,
con un posticino eccezionale ".
Il nostro dono e il nostro affetto,
Ricordiamo in prima,
speriamo che sia di grande effetto!
quella valigia misteriosa,
da dove veniva fuori ogni cosa!
GRAZIE MAESTRE ,
era quella della Maestra Floriana,
CON TUTTO IL CUORE!
che non era affatto strana!
S'ingegnava con pazienza,
Chiara, Valeria, Maria Grazia, Giulia e
per insegnarci la "scienza".
Sofia.
tra qualche giorno dovremo salutarci,
Un grazie sentito anche da ogni genitore
con una lacrima e un abbraccio
dovremo separarci!
29
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una giornata all`insegna della legalita`