Cadoneghe
09/08
Notiziario del Comune di
SUONA ANCORA
LA SIRENA
DELLA BREDA
PIÙ SICURI, MENO RISCHI
INTERVENTI PER IL CULTO
LAVORI PUBBLICI
È entrata in funzione
la nuova rete di
videosorveglianza
Il restauro del capitello
di Bagnoli e la Cappellina di
S. Giacomo a Bragni
Nuovo look per vie
e marciapiedi. I cantieri
strada per strada
Notiziario del Comune di
Cadoneghe
Uffici e Servizi Comunali
La Giunta Comunale
Numeri e orari di apertura al pubblico
Orari di apertura al pubblico / Per appuntamenti: tel. 049 8881754
SPORTELLO DEL CITTADINO
Municipio piano terra – tel. 049 8881911 – fax. 049 8872508
lunedì e mercoledì 8.30 – 13.00, 15.00 – 19.00
martedì, giovedì e venerdì 8.30 – 13.00
[email protected]
Servizi scolastici e sportivi
049 8881727
Servizi sociali
049 8881725
Tributi
049 8881742
Segreteria e messi comunali
049 8881736
Patrimonio
049 8881737
Economato
049 8881749
Ragioneria
049 8881741
Personale
049 8881748
UFFICIO TECNICO
Piazza Insurrezione, 15
tel. 049 8881701 – fax 049 8881753
lunedì e giovedì 10.00 – 13.00
POLIZIA LOCALE
UNIONE COMUNI MEDIO BRENTA
Viale della Costituzione, 3
tel. 049 8881810,
servizio sms per non udenti 330 382133, 330 361362
da lunedì a venerdì 10.00 – 12.30
ECOCENTRO
Via Galvani, (laterale di via Pioga) Campodarsego
Orario estivo (dal 01/04 al 31/10)
martedì e giovedì: 14.00 – 18.00
sabato: 9.30 – 12.30; 13.30 – 17.30
Orario invernale (dal 01/11 al 31/03)
martedì e giovedì 13.00 – 17.00
sabato 9.30 – 12.30; 13.30 – 17.30
CARABINIERI di Vigodarzere
049 702222
CROCE VERDE
049 8033333
PROTEZIONE CIVILE
320 7410593
Viale Costituzione, 3
[email protected]
Sindaco
GASTALDON MIRCO
Affari generali e rappresentanza presso enti, Igiene pubblica, Polizia
mortuaria, Comunicazione e Informazione, Personale
e riorganizzazione uffici, Lavori pubblici.
lunedì e mercoledì 18.30 – 19.30, sabato 10.00 – 12.30
[email protected]
In copertina:
Ex Officine Breda
PERIODICO DI INFORMAZIONE Anno XXXIV – n. 2
Direttore responsabile: Cristina Salvato
Autorizzazione Tribunale di Padova n. 479 del 25/10/1974
Direzione, Redazione, Amministrazione:
Municipio di Cadoneghe, Piazza Insurrezione,
35010 Cadoneghe, tel. 049 8881911
Redazione: Fadia Misri, Marco Bevilacqua
Impaginazione: Jana Galdunova
Foto: Archivio Comune di Cadoneghe, Francesco Mangiaracina, Daniel Scolaro
Stampa: Fotolito Express, Limena – distribuzione gratuita
02
Vicesindaco
Ass. TURIACO LETTERIO
Lavoro, Attività economiche commerciali e produttive, Regolamenti
comunali e statuto, Mercati e piazze commerciali, Sport, Edilizia privata,
Protocollo, Archivio e servizi demografici.
lunedì 11.00 – 13.00 (presso Uff. Tecnico), mercoledì 17.00 – 19.00
[email protected]
Ass. BARBIERI ALESSANDRA
Sviluppo urbanistico, Sistema catastale comunale, Piano urbano del
traffico e della mobilità, Beni culturali e architettonici, Espropri,
Accessibilità delle strutture pubbliche.
lunedì 9.00 – 11.00 (presso Uff. Tecnico), mercoledì 15.00 – 16.30
(presso Uff. Tecnico)
[email protected]
Ass. BEDIN TINO
Programmazione finanziaria e bilancio, Tributi, Tariffe e pubbliche
affissioni, Patrimonio ed edilizia residenziale pubblica, Iniziative per
l’Europa, Progetto area metropolitana.
lunedì 17.30 – 18.30, venerdì 11.00 – 12.00, sabato 10.00 – 12.30
[email protected]
Ass. CECCHINATO SILVIO
Cultura, Protezione civile e ambientale, Trasporto pubblico, Gemellaggi,
Celebrazioni pubbliche, Iniziative per la pace, Recupero e valorizzazione
delle tradizioni locali.
lunedì 15.00 – 16.30, mercoledì 10.30 – 12.30
[email protected]
Ass. ROSSANESE ANDREA
Servizi sociali, Programmazione sanitaria e assistenza, Accoglienza
e cultura delle differenze, Emergenza abitativa.
lunedì 16.00-19.00
[email protected]
Ass. IARRERA SAVERIO
Istruzione pubblica, Polizia municipale e sicurezza, Associazionismo,
Tempo libero e promozione sportiva, Progetto giovani e partecipazione
giovanile, Dialogo con le disabilità.
sabato 10.00 – 12.00
[email protected]
Ass. PAVANELLO LUISA
Tutela ambiente ed ecologia, Agenda 21 e sviluppo urbanistico sostenibile,
Orti sociali, Pari opportunità e cittadinanza delle donne, Manutenzioni
pubbliche e arredo urbano, Partecipazione attiva dei cittadini, Tutela dei
consumatori, Nuovo sistema rifiuti solidi urbani e area ecologica.
mercoledì 16.30 – 18.30, sabato 10.00 – 12.00
[email protected]
Settembre
2008
Un simbolo, un’emozione:
La sirena della Breda
suona ancora
Quando la sera del 7 giugno Giorgio Pittarello,
ex operaio della Breda, ha azionato la vecchia
sirena, in anni non troppo lontani orologio sonoro della fonderia, certamente il cuore di molti
cittadini di Cadoneghe ha avuto un sussulto: era
come se all’improvviso fossero state abbattute le
barriere del tempo, come se interi decenni non
fossero mai trascorsi. Su qualche viso ho visto
anche scendere furtiva una lacrima, e confesso
che anch’io ho provato un’emozione intensa nell’udire quel suono.
L’occasione era di quelle speciali, il conferimento
di due cittadinanze onorarie e dei premi “Città di
Cadoneghe” ad alcuni cittadini, in alcuni casi alla
memoria, anche a quelli che non sono più fra
noi ma hanno lasciato tracce profonde del loro
passaggio. Mi è sembrato che la solennità del
momento, che pure volevamo avesse le caratteristiche di un incontro fra amici, abbia avuto
impulso e al tempo stesso consacrazione proprio
dal suono di quella sirena. Qualcosa di più di
un segnale, di un semplice ululato meccanico.
Perché la sirena della Breda è stata per intere
generazioni l’“orologio ufficiale” di Cadoneghe,
il rassicurante accompagnamento sonoro della
vita quotidiana di centinaia di famiglie e lavoratori nell’arco di buona parte del Novecento.
Con quella cerimonia, dunque è stata finalmente riconsegnata alla comunità di Cadoneghe una
parte significativa dell’area delle ex fonderie
Breda. Uno spazio che, anche se non ancora ultimato nelle sue opere e nel parco del Brenta, ha
già dato prova di grandi potenzialità ricettive e
nelle settimane successive si è aperto al teatro,
alla musica e all’intrattenimento con le rassegne
“Autori a Cadoneghe”, prima, e “Sopravvoliamo”,
poi.
Lo sappiamo tutti: la Breda rappresenta un luogo dalla forte connotazione simbolica ed emotiva, nel quale i cittadini di Cadoneghe si riconoscono. Per questo motivo l’Amministrazione
comunale ha voluto fortemente inserire questo
suo primo, parziale recupero funzionale nella
lista delle priorità.
Anche questo risultato, e lo dico con orgoglio,
si inserisce nel percorso che abbiamo intrapre-
so quattro anni or sono nell’intento di rendere
ogni cittadino partecipe di una comunità coesa,
fondata su valori condivisi quali la centralità
dell’ascolto e della partecipazione, la dimensione solidale, la volontà di qualificare il territorio.
Tutte prerogative che da sempre fanno di Cadoneghe un luogo bello, in cui si vive bene.
È proprio in questi valori fondamentali che sono
state gettate le fondamenta programmatiche di
questa Amministrazione comunale: nella scelta
di coltivare la dimensione di “paese” di Cadoneghe, che si sostanzia nel primato dell’uomo sulla
città; nel perseguire una qualità ambientale che
privilegi sempre un’ottica “a misura d’uomo”
nell’impedire un’eccessiva urbanizzazione; nel
garantire a tutti l’accessibilità, intesa sia come
possibilità di usufruire di servizi e risorse, sia
come consapevolezza della grande potenzialità
relazionale ancora esistente nel nostro paese,
che permette di poter interagire con tutti gli
abitanti in modo diretto.
In questo senso, la cattedrale della Breda rappresenta per noi uno spazio comune insostituibile,
una “tribuna” e un palcoscenico in cui i cittadini
di Cadoneghe possono identificarsi, ritrovando
un contesto che un tempo era solo lavorativo e
oggi è invece uno dei “mattoni” fondamentali
su cui si fonda la nostra identità. Quell’identità
che ancora adesso ci accomuna tutti, cittadini di
oggi e di domani.
ll Sindaco, Mirco Gastaldon
03
Notiziario del Comune di
Cadoneghe
Caro sindaco, ti scrivo…
Cadoneghe va al passo
con i tempi. I tuoi.
Successo della prima campagna di ascolto dei cittadini
promossa dall’Amministrazione Comunale
Moltiplicare le occasioni di confronto e di contatto fra ente pubblico e cittadini, fornire alla collettività gli strumenti comunicativi per dialogare in modo continuativo con l’Amministrazione
comunale, rendere i processi decisionali ancora
più trasparenti e fondati sulle reali esigenze della comunità. Con questi intenti a maggio l’Amministrazione comunale ha avviato la campagna “Cadoneghe va al passo con i tempi. I tuoi”,
organizzata in tre momenti: l’invio di una lettera
a casa di tutte le famiglie, la distribuzione di una
cartolina da poter rispedire al Sindaco con pareri, suggerimenti e critiche. Infine, tre appuntamenti per consentire ai cittadini di formulare
direttamente le loro proposte. In occasione delle
tre serate, che hanno avuto luogo il 15, il 22 e il
29 maggio, è stata inoltre presentata una video
inchiesta realizzata in città.
I cittadini sono stati contattati anche telefonicamente, per conoscere dalla loro viva voce pareri
e suggerimenti circa le principali iniziative e i
provvedimenti adottati dal Comune.
I primi risultati della campagna – che proseguirà
nei prossimi mesi – sono soddisfacenti. Numerose infatti sono le segnalazioni ricevute, nelle varie modalità previste, da parte dei cittadini, che
hanno accolto volentieri la proposta dell’Amministrazione comunale. Fra gli argomenti ritenuti
prioritari dai cittadini ci sono la pulizia di argini e
parchi, il controllo e la sicurezza del territorio comunale, il trasporto pubblico, la sistemazione di
strade e marciapiedi, la gestione e la cura delle
aree verdi, la pulizia delle isole ecologiche. Tutti
04
questi argomenti sono stati oggetto di confronto
nelle serate che hanno visto il sindaco incontrare
la cittadinanza e in generale saranno comunque
protagonisti di ulteriori approfondimenti condotti attraverso diversi strumenti.
L’iniziativa ha raccolto dunque un consenso che
il sindaco Mirco Gastaldon spiega così: “Con
questa innovativa campagna abbiamo scelto
di ascoltare prima di raccontare, perché governare una città in rapida trasformazione come
la nostra significa prima di tutto condividere le
scelte con i suoi abitanti. In questi anni abbiamo
avviato un percorso di trasformazione della città
avendo bene chiaro l’obiettivo: portare Cadoneghe nel futuro. Ciò significa migliorare i servizi,
garantire la sicurezza ma anche promuovere lo
sviluppo economico e l’insediamento produttivo, conservando, allo stesso tempo, gli alti livelli di qualità della vita raggiunti. È infatti una
priorità dell’Amministrazione il mantenimento
di quella bella dimensione di paese che fa sì che
ci si conosca tutti, che si possano fare due passi
in mezzo al verde senza temere l’invasione delle
macchine. Lo slogan della campagna significa
questo: vogliamo una città che sappia affrontare
il futuro e che allo stesso tempo vada incontro ai
cittadini. E i cittadini hanno dimostrato di aver
colto il messaggio, l’opportunità di costruire
insieme una partecipazione autentica, perché
estesa a tutti. Anche a coloro che, magari per
questioni di tempo, non possono frequentare
abitualmente le assemblee pubbliche, gli uffici
comunali o il Consiglio”.
1) “Caro sindaco, mi permetto di segnalarle
un fatto che si verifica da quest’inverno nel
quartiere residenziale di via Trilussa-Leopardi.
Il passaggio degli addetti alla nettezza urbana
secondo me avviene a un orario che forse
dovrebbe essere modificato: il chiasso prodotto
dalle operazioni di carico-scarico bidoni, infatti,
si registra quasi sempre fra le 5,30 e le 6 del
mattino e anche chi, come il sottoscritto, vive al
quinto piano di un condominio viene svegliato.
Nel caso si potessero modificare gli orari di
intervento la zona ne trarrebbe giovamento”.
Gentile cittadino, siamo consapevoli che il
rumore arrecato dal servizio di raccolta rifiuti
costituisce una fonte di disturbo. Purtroppo però
le discariche che accolgono i rifiuti chiudono alle
12.30, e per questo motivo i mezzi di raccolta
devono cominciare all’alba la loro opera per
completare tutto il territorio comunale entro tale
ora. Abbiamo tuttavia segnalato a Etra il disagio,
per vedere di limitare al massimo i rumori o per
attuare altre possibili soluzioni.
2) “Caro Sindaco, vogliamo una manutenzione
più accurata delle strade. In particolare, alcune
vie (Donatello, Carducci) vanno riasfaltate:
quando piove, i pedoni non le possono percorrere a causa delle numerose pozzanghere che si
formano”.
Gentile cittadino, la sua richiesta troverà una
risposta quanto mai tempestiva. Numerosi lavori
di sistemazione stradale sono in fase di avvio in
tutto il territorio comunale. La invito a questo
proposito a leggere l’articolo dedicato proprio a
questo argomento pubblicato a pagina 6, che
riguarda anche le vie da lei indicate.
3) “Egregio sindaco, vorrei un distretto
sanitario più efficiente, perché da quando c’è
la cooperativa La Fenice c’è un vero caos! Basta
vedere cosa succede dalle 7,30 alle 8,30 del
mattino…”
Gentile cittadino, come lei sicuramente sa l’organizzazione dei servizi offerti dal locale Distretto
socio sanitario non dipende dall’Amministrazione
comunale, ma dall’Ulss 16. Tuttavia abbiamo già
trasmesso alla Direzione la nostra lamentela in
linea con la sua segnalazione. L’Amministrazione
comunale farà tutto quanto è nelle sue possibilità
per sollecitare miglioramenti al servizio.
Settembre
2008
Lo stato di avanzamento
delle opere pubbliche
La “cattedrale” delle ex Officine Breda
OPERE DI RECENTE ULTIMAZIONE
(DA FEBBRAIO 2008 AD OGGI)
nRistrutturazione ed ampliamento biblioteca
comunale
nPiano di recupero ambientale con nuova
caserma Arma Carabinieri di Cadoneghe
nAsfaltature.
1° stralcio (Bottego, De Gama, Verazzano, Polo,
Belzoni, Bragni, Sauro, Franco). Asfaltature
2° stralcio (Vecellio, Veronese, Catarino, Canova,
Rosa, Silvestri)
nCompletamento marciapiedi via Franco.
nRifacimento con raddoppio del ponte tra via
Silvestri e Bagnoli (zona Semoin)
nAllargamento SP34 delle centurie / 1° tratto
(verso Campodarsego)
nPiano di videosorveglianza del territorio.
nAppalto di “global service” per il rifacimento
degli impianti di pubblica illuminazione
nCompletamento intervento Ater di via Bragni
nRistrutturazione “Cattedrale” via Bordin presso
ex Breda e avvio Parco del Brenta
nAsfaltatura via Salgaro
nRifacimento sistema fognario via Rigotti.
OPERE E PROGETTI IN ESECUZIONE
O IN APPALTO
nAsfaltature 3° stralcio (Da Vinci, Tintoretto,
Nievo, Pilo, Guerzoni, Donizetti, Alighieri,
Magellano)
nAdeguamento e ampliamento giochi nei
parchi pubblici
nPiano di riassetto idrogeologico del territorio
nPiano di Assetto del Territorio con la Città
Metropolitana. PATI/PAT con Vigodarzere
nStrada di collegamento tra Zona Artigianale e
SR308 del Santo.
nAsfaltatura, messa in sicurezza e rifacimento
sottoservizi via Bordin
nPista ciclopedonale “del Santo” lungo il Muson
da Resana a Padova
nCPI scuola Galileo Galilei e ampliamento
scuola materna Isola del Tesoro
nRistrutturazione edificio di via Bordin per
Centro formazione Francesco d’Assisi e sede
Croce Verde.
nCompletamento pista ciclopedonale via
Morante-Belvedere-Marconi
nAmpliamento Direzione Didattica
La Sede dell’Istituto Francesco D’Assisi in via Bordin
nFognature di Mezzavia incrocio SR 307 Santo
– via Belladoro
nFognatura, pubblica illuminazione e pista ciclopedonale su via Franceschina
nRotatoria su via Marconi-Belvedere-Pisana
nAmpliamento Scuola Media Don Milani con
aule, mensa e laboratori
nNuovi spogliatoi con spazio per associazionismo giovanile presso campo sportivo via Rigotti
nSpazio giovani presso ex scuola Maretto di
Bagnoli
nRifacimento fognatura bianca e manutenzione straordinaria di via Donizetti
nSecondo stralcio ampliamento Zona Artigianale di Cadoneghe
nAmpliamento cimitero Comunale
OPERE IN PROGETTAZIONE O DEFINIZIONE
nProgetto Metrobus / prolungamento a
Cadoneghe
nDiscesa ciclopedonale con Terraglione e
messa in sicurezza fermate Sita lungo SR307
nRealizzazione pista di skateboard e pista
pattinaggio
nNuovo Palasport Comunale
nRistrutturazione capitello di via Ca’ Ponte
/Bagnoli
nAllargamento 2° tratto SP34
nRecupero a fini culturali ex cinema parrocchiale
di Mejaniga
nPista ciclopedonale Mezzavia / via Giotto
nRifacimento pubblica illuminazione via
Augusta / via Bagnoli.
nPista ciclopedonale lungo il confine di Isola di
Torre su scolo “Altichiero”
nRistrutturazione ex casa Pinton
nParco urbano e percorso naturalistico del
Brenta
nPista ciclopedonale vie Caprera – Lampioni /
Rigotti
nIntervento di manutenzione straordinaria
sede Ulss /aree di via Pascoli / via Savio
nIntervento Peep 4 Mejaniga
05
Notiziario del Comune di
Esaurite le fasi della gara per l’affidamento,
dell’apertura delle offerte e dell’aggiudicazione
provvisoria, alla scuola elementare Galileo
Galilei di via Rigotti sono iniziati i lavori di
manutenzione straordinaria, finalizzati anche
all’ottenimento per l’edificio del certificato di
prevenzione incendi.
Gli interventi – cominciati già a fine luglio
– dovranno essere portati a termine entro
100 giorni, salvo alcune opere che dovranno
comunque essere ultimate entro l’inizio
dell’anno scolastico.
Per consentire l’esecuzione di una parte dei
lavori durante le vacanze estive, il primo
stralcio dell’intervento ha visto innanzitutto
il rifacimento di alcuni servizi igienici (con
realizzazione di servizi idonei per disabili), la
realizzazione di un’aula informatica al secondo
Al via i lavori alla scuola elementare
“Galileo Galilei” di via Rigotti
Il primo stralcio degli interventi di manutenzione straordinaria
piano e la sostituzione di alcuni controsoffitti.
Sono stati anche tinteggiati pareti e soffitti,
dopo di che si è proceduto alla sostituzione
dei serramenti di alcune aule. Sul fronte della
sicurezza, si è proceduto anche all’adeguamento
di una parte dell’impianto elettrico e
all’applicazione di intonaco ignifugo.
Per quanto riguarda la zona esterna, è stata
in parte rinnovata l’impermeabilizzazione
della copertura, cui si sono affiancati
interventi di pulitura, impermeabilizzazione e
Tutti i lavori di manutenzione
straordinaria di strade, marciapiedi
e parcheggi
Un ricco programma di interventi per migliorare la circolazione
di auto e pedoni
Avviati gli interventi di manutenzione straordinaria di strade, parcheggi e marciapiedi del
territorio comunale. La copertura finanziaria
complessiva consiste in € 1.600.000. I lavori, affidati all’impresa Paccagnan di Ponzano Veneto
(Tv), prevedono un tempo di esecuzione di 190
giorni.
Nel complesso, gli interventi previsti – che
variano a seconda delle zone e delle esigenze
– comprendono la demolizione della rete acque
bianche esistente (sostituita da una nuova rete),
l’inserimento di nuovi pozzetti di ispezione sulla
rete acque bianche esistente, il completo rifacimento della sede stradale e dei marciapiedi
(i tratti in buone condizioni vengono fresati
e riasfaltati), la realizzazione di un cavidotto
interrato per la predisposizione del nuovo alloggiamento per la pubblica illuminazione.
Inoltre, laddove necessario, si sta procedendo
alla rimessa in quota dei chiusini e delle caditoie
Il nuovo tratto di via Pisana
La scuola G.Galilei di via Rigotti
06
Cadoneghe
consolidamento del calcestruzzo e dell’intonaco.
Realizzato anche un percorso attrezzato per
consentire l’accesso alla palestra a persone con
ridotta capacita motoria.
Novità anche per la zona palestra: sono stati
sostituiti il controsoffitto, gli aerotermi, alcune
porte e la pavimentazione del campo di gioco.
Rifatto completamente anche l’impianto
elettrico, mentre i bagni sono stati adeguati
alle norme per il superamento delle barriere
architettoniche.
esistenti e alla realizzazione della segnaletica
stradale orizzontale.
Ecco gli interventi previsti strada per
strada
Nuova linea acque bianche, rifacimento marciapiedi, predisposizione pubblica illuminazione e
riasfaltatura delle vie Zanon e Magellano.
Rifacimento marciapiedi, predisposizione pubblica illuminazione e riasfaltatura delle vie Leonardo da Vinci, Tintoretto, Ca’ da Mosto, Pigafetta, Caboto, Bragni (tratto da Vivaldi SR307),
4 Novembre, 1° Maggio, Donizetti, Guerzoni,
Pilo, Nievo, Dante Alighieri, Franco (tra La Malfa
e Gramsci), Bagnoli e del parcheggio di via Marconi (fronte Toscanini).
Rappezzi localizzati di parti di strada delle vie
Gorizia, Udine, Donatello, San Pio X, Viale Costituzione, Codotto Maronese, Acquaro, 25 Aprile
(tratto da P.zza San Bonaventura a SR307).
Settembre
2008
Più rispetto
per l’ambiente
e per la qualità
della vita
Il Piano di Assetto del Territorio Intercomunale
(Pati) contiene le indicazioni strategiche per
lo sviluppo del territorio intercomunale di
Cadoneghe e Vigodarzere. Attraverso questo
strumento il Comune definisce le linee di
sviluppo sostenibile del proprio territorio per i
prossimi 10 anni, dettando regole che tengono
conto della dimensione del territorio stesso e
dell’entità della popolazione.
Nel vecchio Piano Regolatore di Cadoneghe, la
popolazione prevista era pari a 21.168 residenti.
Successivamente, l’Amministrazione comunale
ha deciso di introdurre per alcune zone una
variante agli indici di edificabilità, allo scopo
di ridurre il più possibile i fenomeni di crescita
e concentrazione edilizia; il dimensionamento
originario è stato così decrementato fino a circa
19.000 abitanti. Una scelta mirata a migliorare la
qualità della vita incentivando la riqualificazione
del territorio già urbanizzato e scoraggiando il
consumo di zone agricole.
“Lo stato di attuazione del PRG del 1987 è in fase
di conclusione – spiega il sindaco Gastaldon –:
quasi tutte le aree di espansione allora previste
sono state realizzate in questi ultimi anni o sono
in fase di realizzazione. Basti pensare all’area
della Breda, alle ex officine Busatto, all’area
soggetta ad autocostruzione. Tutto lascia
prevedere che gli attuali 15.795 abitanti presto
raggiungano l’obiettivo delle 19 mila unità.
Grazie al Pati (nuovo PRG) potremo armonizzare
gli obiettivi regionali (tutela dell’ambiente e del
territorio rurale, riqualificazione urbanistica)
alle esigenze comunali, che prevedono la
ristrutturazione urbanistica di aree dismesse
o da riqualificare. Il Pati ci permetterà inoltre
di sostenere gli interventi sia sotto il profilo
economico sia a livello infrastrutturale (strade,
piste ciclabili, servizi), grazie a forme di credito
edilizio e di compensazione che metteremo
in atto tramite accordi tra soggetti pubblici e
privati”.
Il sindaco Gastaldon: “La salvaguardia del territorio come priorità
strategica per lo sviluppo del Comune”
Un nuovo modo di
governare il territorio
La rotonda della Castagnara
Ponte sul Muson: nuovi materiali per
consolidare le strutture usurate
Si stanno avvicinando al termine i lavori per
l’adeguamento della viabilità in entrata e
in uscita da Cadoneghe attraverso il ponte
sul Muson. Nell’ambito dell’operazione di
adeguamento strutturale del ponte vecchio
(che sarà utilizzato esclusivamente dai veicoli
in direzione Padova), si è proceduto a
consolidare le strutture deteriorate tramite
l’impiego di materiali compositi fibrorinforzati,
già collaudati in laboratorio in collaborazione
con il Politecnico di Milano.
Una volta concluse le operazioni di restauro e
rinforzo del ponte, l’impresa esecutrice sta ora
portando a termine i lavori di pavimentazione,
segnaletica e posa del guard rail,
che consentiranno al ponte e a tutto il nuovo
sistema viario di entrare definitivamente
in attività.
La Regionale 307 del Santo
Fermate Sita:
un progetto per renderle sicure
L’ufficio tecnico del Comune sta lavorando al
progetto per la messa in sicurezza delle fermate
attrezzate lungo la SR 307 ‘del Santo’. Gli
standard richiesti sono rigorosi: il Genio Civile
di Padova ha apposto infatti prescrizioni molto
restrittive per l’esecuzione dei lavori, per evitare
che la realizzazione delle piazzole di sosta
pregiudichi la stabilità e la tenuta degli argini
del torrente Muson dei Sassi.
Notiziario del Comune di
Il Capitello di S.Rocco a Bagnoli
La cappella dedicata a San Giacomo di Compostela,
un luogo di riflessione e raccoglimento. Il restauro del
capitello di Bagnoli
Nuovo impulso
all’architettura sacra
L’Amministrazione comunale sta collaborando
con la parrocchia di San Bonaventura nella realizzazione a Bragni di una cappella dedicata a
San Giacomo di Compostela, rispondendo a una
richiesta promossa dalla parrocchia stessa in
occasione del Bilancio Partecipativo 2007. Allo
scopo è stata istituita una commissione composta da delegati della parrocchia (Don Giancarlo Cantarello, Gloria Dell’Antone, Giuseppe
Donegà, Alessandra Rubin, Nicola Visentini) e
delegati dell’Amministrazione (Rinaldo Contin,
Saverio Iarrera, Alessandra Barbieri).
08
Ha partecipato ai lavori della commissione anche don Elia Ferro, incaricato diocesano per gli
immigrati, che ha presentato il quadro della popolazione straniera nell’interland di Padova e le
diverse fedi che vi vengono professate, con particolare riferimento a quelle di natura cristiana
(ortodossi, protestanti e cattolici).
La proposta della costruzione di una Cappella
nel quartiere di Bragni nasce dall’idea di definire
un luogo di riflessione.
Luogo aperto a coloro che cercano un momento di riflessione e di ascolto, alla ricerca di quel
Cadoneghe
punto di contatto tra uomo e natura che oggi si
va perdendo pur appartenendo profondamente
alla nostra memoria biologica.
Ma sarà anche un luogo che si richiama alla storia e alla cultura europee. Perché l’idea di un’Europa unita oggi è, a livello politico-amministrativo, un dato di fatto, ma deve essere affermata
anche a livello locale.
Cristianesimo, naturalità ed Europa sono tre
elementi che, sebbene astratti, possono trovare
forma e sostanza in un luogo condiviso quale una
cappella, dalle dimensioni modeste ma dal forte
significato simbolico. La Cappella dedicata a San
Giacomo dovrà essere lo strumento per collegare
e fondere questi aspetti attraverso il filo conduttore del cammino, in particolare del cammino di
Santiago di Compostela: un lungo percorso che i
pellegrini, sin dall’epoca medioevale, intraprendevano da ogni parte d’Europa (in particolare
Francia e Spagna) per giungere al santuario di
Santiago di Compostela, luogo di culto che ospita
le spoglie di San Giacomo.
L’edificio sarà di modeste dimensioni, idoneo ad
ospitare dalle 30 alle 40 persone. Al suo interno,
il visitatore troverà espliciti richiami simbolici
ad alcuni luoghi di sosta e di riflessione lungo il
cammino di Santiago di Compostela e presenti
nell’architettura religiosa delle Dolomiti.
La cappellina sorgerà nell’area verde situata tra
le vie Giotto e Vecellio. Quest’area è oggi di proprietà comunale successivamente alla donazione
della contessa Ferro-Fini, che prescriveva una destinazione religiosa.
L’architettura sacra offre nel nostro territorio anche
“suggestioni” di antica tradizione: sono i capitelli
disposti lungo le strade maestre. Si tratta di opere
tutelate dal PRG attraverso schede che ne descrivono il valore simbolico e architettonico.
L’Amministrazione comunale tiene molto alla conservazione di questi manufatti, che rappresentano
importanti spicchi di religiosità popolare radicati
nel territorio. Sino ad oggi sono stati restaurati
i capitelli siti ora in via Matteotti e in via Pascoli.
L’Amministrazione comunale sta ora collaborando con un gruppo di residenti di Bagnoli (gruppo
rappresentato da Massimiliano Piovesan e Franco
Pintonello) per ill recupero del capitello di via Cà
Ponte e su una sua possibile traslazione, come già
fatto per quello di Mejaniga.
Alessandra Barbieri
Assessore ai beni culturali e architettonici
Settembre
2008
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09
DOSSIERSICUREZZA
Notiziario del Comune di
Cadoneghe
All’interno:
La nuova rete di videosorveglianza: Cadoneghe sotto
la tutela degli “occhi elettronici” / Polizia Locale: aumentano
le pattuglie operative sul territorio / Apre la nuova
caserma dei Carabinieri
10
Settembre
2008
DOSSIERSICUREZZA
I mille volti della sicurezza:
a Cadoneghe la qualità della
vita si misura così
Negli ultimi anni a Cadoneghe l’Amministrazione comunale ha affrontato molte
sfide. Non tutte risolte, certo, e sarebbe
sorprendente il contrario. Ma quello della
sicurezza è uno dei temi sul quale il Comune si è speso di più, cercando di intercettare le esigenze della collettività e dunque
di offrire ai cittadini risposte puntuali e
articolate al tempo stesso.
Quando abbiamo presentato ufficialmente il servizio di videosorveglianza, di cui
fra queste pagine troverete ampie delucidazioni, ci premeva riuscire a trasmettere
un concetto semplice, ma importantissimo: il cittadino di Cadoneghe ha il diritto
di sentirsi sicuro, tutelato nella vita di tutti
i giorni, per strada e nei luoghi sensibili del
paese.
Un diritto che per questo Comune è sempre stato fondamentale, un obiettivo su
cui sono state investite energie e risorse,
nella certezza di operare sempre nell’interesse dei cittadini e della qualità della vita
di tutti.
In tema di controllo del territorio, fondamentale sarà anche l’operatività della
nuova Caserma dei Carabinieri. Un progetto fortemente sostenuto da questa Amministrazione, che permetterà di accrescere
ulteriormente la collaborazione fra Polizia
Locale e forze dell’ordine a presidio della
sicurezza del territorio.
Una collaborazione già ampiamente sperimentata nelle operazioni di controllo
messe a segno negli ultimi mesi, fra le
quali quelle all’ex Grosoli, area che presto
sarà completamente riqualificata. Su questo fronte, l’Amministrazione comunale
sta lavorando di concerto con la proprietà al progetto di riqualificazione “Grosoli
PL4”.
Come ormai tutti sanno, la “questione-sicurezza” non riguarda soltanto le situazioni “a rischio”, ma coinvolge praticamente
tutti gli ambiti della vita civile e del benessere collettivo. Perché sentirsi sicuri
vuol dire essere parte di una comunità
coesa e solidale, in cui la qualità dei servizi
al cittadino sia garantita.
E in questa direzione abbiamo cercato di
lavorare fin dall’inizio del nostro mandato,
realizzando non una, ma tante “sicurezze”.
A cominciare da quella idraulica, con la
messa in sicurezza degli argini del Brenta
e del Muson, la pulizia e il rifacimento di
12,6 Km di condotte, la manutenzione di
canali e scoli.
Abbiamo voluto implementare anche la
sicurezza stradale, dotando di una nuova
sede, nuovi mezzi e nuove possibilità di
intervento la Polizia Municipale. In soli
quattro anni (2004-08) sono state attivate
ben 10 rotatorie, e proprio in queste settimane sono in corso importanti lavori di
adeguamento della rete viaria, dei marciapiedi, della segnaletica e dell’illuminazione. Anche questo è sicurezza.
Così come lo è la protezione dell’ambiente: l’attivazione di 18 Isole ecologiche (ne
entreranno presto in funzione altre due, e
una terza, in via Conche, l’anno prossimo)
ci ha permesso di differenziare i rifiuti dal
24% del 2006 a oltre il 75% del 2008, mantenendo peraltro invariata la tariffa di igiene urbana per il terzo anno consecutivo.
Queste appena accennate, sono tutte facce di una stessa questione. Quella della
sicurezza. Una questione complessa, della
quale è giusto siano investiti non soltanto
i piccoli Comuni di volta in volta coinvolti
in fatti di cronaca. E ciò per un problema di
competenze, ma anche di efficienza delle
misure adottate.
Perché la sicurezza, contrariamente a quel
che pensano alcuni, non significa solo
“controllo dell’emergenza”, ma soprattutto
benessere sociale, vivibilità del territorio,
qualità dei servizi. In una parola: qualità
della vita.
Il Sindaco, Mirco Gastaldon
11
DOSSIERSICUREZZA
Notiziario del Comune di
Videosorveglianza:
tanti occhi in più ad ogni
agente per aumentare
il controllo
Il risultato: la cittadinanza si sente più sicura
La nuova rete di videosorveglianza di Cadoneghe, operativa già da qualche settimana,
permette di monitorare, 24 ore su 24, 16 siti
sensibili (parcheggi, uffici pubblici, snodi stradali, parchi, scuole, palestre, isole ecologiche,
cimitero), cioè importanti per la sicurezza e il
buon vivere della comunità (v. box).
Il flusso delle immagini viene canalizzato alla
centrale operativa della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni del Medio Brenta, da dove poi
possono essere indirizzate le pattuglie secondo
le necessità. In questo modo, si rendono operative anche le unità che normalmente vengono
impiegate nel ruolo di presidio. Le immagini saranno disponibili solo centralmente, come pure
le registrazioni.
In sostanza, è come dare tanti occhi ad un solo
agente che, di fronte a eventi potenzialmente
pericolosi per la collettività, può prendere il controllo delle telecamere, verificare l’effettivo stato
di emergenza ed eventualmente inviare le pattuglie operative, seguendo in diretta l’evolversi
della situazione.
Il sistema è costato 340 mila euro, in parte,
60.000 euro, stanziati dalla Regione Veneto che,
valutata la bontà del progetto, ha deciso di finanziarlo con un contributo.
Quali sono i vantaggi di questo sistema? Innanzitutto un effetto deterrente; di freno sui potenziali
malintenzionati e trasgressori; in caso contrario,
c’è comunque la concreta possibilità di individuare i responsabili anche a posteriori, utilizzando le prove documentali delle registrazioni.
Un altro punto a favore della videosorveglianza è
l’ottimizzazione delle risorse: il sistema consente
infatti a un unico agente di essere virtualmente
presente in più punti del territorio, per prevenire possibili atti illeciti in determinati luoghi e in
determinati orari a rischio. Si tenga conto che la
Polizia Locale non ha solo funzioni di sicurezza e
12
di ordine pubblico, ma è impegnata in moltissimi altri compiti sul territorio. Il risultato è che la
cittadinanza si sente più sicura.
Qualche dettaglio tecnico. L’impianto di videosorveglianza urbana di Cadoneghe si basa su
telecamere digitali ad alta risoluzione, che trasmettono le immagini alla centrale operativa,
dove sono visualizzate e registrate.L’architettura della rete – che si avvale di collegamenti in
tecnologia wireless e in fibra ottica – è estremamente flessibile e aperta a ogni possibile
evoluzione, compresi tutti gli ampliamenti che
in futuro venissero ritenuti necessari.
Le telecamere sono mobili e dispongono di
zoom, perciò possono essere agevolmente manovrate, inquadrare un soggetto anche in movimento e girare in automatico a 360° per registrare quanto avviene in tutta l’area circostante.
Le riprese sono continue, a colori e funzionano
anche di notte.
La flessibilità di questo sistema di telecamere ne
consente un uso multifunzionale: dall’individuazione di comportamenti scorretti e irregolarità
in genere alla segnalazione di oggetti incustoditi, dall’identificazione di veicoli sospetti o rubati
alla documentazione per l’accertamento delle
responsabilità in caso di incidenti e violazioni
del codice della strada.
La privacy dei cittadini è comunque garantita.
Esistono regole molto chiare sull’uso della videosorveglianza in aree pubbliche, sull’obbligo
di informazione esplicita della sua installazione,
sulla conservazione delle registrazioni, sul loro
utilizzo in caso di necessità. Il tutto per evitare
abusi di qualsiasi tipo.
Nessun “Grande Fratello”, dunque, è arrivato a
Cadoneghe. Semmai un “Fratello Grande”, quello, per intenderci, protettivo, discreto, riservato e
rassicurante sul quale si fa affidamento e da cui
ci si fa proteggere.
Cadoneghe
16 Telecamere,
un investimento
di 340 mila euro
Settembre
2008
DOSSIERSICUREZZA
La nuova caserma di via Ugo La Malfa
La sicurezza nella scuola
di Cadoneghe
LE AREE
VIDEOSORVEGLIATE
Via Rigotti / Via Guerzoni / Ingresso Cimitero /
Viale Costituzione / Parcheggio Piazza
Insurrezione / Via Colombo-Via Montale /
Via Leopardi / Via Franco-Via La Malfa / Viale
Pedonale Asilo Nido / Via Gramsci-Via Bordin /
Piazzale Castagnara / Via Marconi / Via
IV Novembre / Via Donizetti-Via Bellini /
Parco della Repubblica / Via Vecellio
Sul versante della prevenzione e della sicurezza nei posti di lavoro, la scuola è chiamata
a un duplice impegno: garantire l’attuazione della legge 626/94 per la sicurezza degli
alunni e degli operatori del settore e incidere
direttamente sui comportamenti singoli e
collettivi.
Le nostre scuole, grazie a un costante miglioramento delle strutture edilizie esistenti ottenuto attraverso ammodernamenti e
messa a norma come richiesto dalle vigenti
normative, risultano accoglienti e sicure. In
esse i nostri alunni possono crescere e acquisire una chiara coscienza della prevenzione
e della sicurezza che non si esaurisca nel
solo timore delle sanzioni, ma costituisca il
convinto fondamento quotidiano dei saggi
comportamenti singoli e collettivi.
Per gli alunni delle scuole primarie e secondarie sono state svolte attività di conoscenza
dei rischi legati agli eventi naturali e chimici,
che richiedono risposte immediate e precise
di tutela tramite esercitazioni di evacuazioni
alle quali ha partecipato la Protezione Civile
di Cadoneghe.
Sono stati organizzati incontri con esperti responsabili della sicurezza per i docenti, per il
personale ATA e per i collaboratori scolastici.
È stato anche allestito un Corso di primo soccorso con un medico della Croce Verde, per
la conoscenza e il comportamento del primo
intervento. Gli alunni hanno potuto usufruire
di corsi di educazione stradale in collaborazione con la Polizia Municipale.
L’esigenza di adottare delle norme di sicurezza nella scuola nasce dal fatto che tutti gli
studenti sono equiparati ai lavoratori quando frequentano e usano laboratori appositamente attrezzati, con possibile esposizione
ad agenti chimici fisici e biologici. Durante
le altre attività di insegnamento gli studenti
sono comunque soggetti ai quali deve essere
primariamente garantita sicurezza, igiene
e protezione dai pericoli, in considerazione
soprattutto della giovane età che li espone
a rischi comportamentali.
Saverio Iarrera
L’Assessore all’Istruzione,
alla Polizia municipale e alla Sicurezza
13
DOSSIERSICUREZZA
Notiziario del Comune di
Il comandante Romeo Daniele: “Dalla sinergia con le forze
dell’ordine nuovi strumenti per tutelare il cittadino”
La nuova polizia locale:
aumenta il controllo,
migliora la sicurezza
Cambiano le esigenze del territorio, cambiano
funzioni e responsabilità della Polizia Locale.
Con l’entrata in vigore del Decreto-legge 23
maggio 2008 n. 92 (“Misure urgenti in materia
di sicurezza pubblica”), il nostro ordinamento
comincia ad attrezzarsi per contrastare in modo
più efficace e capillare, a partire dagli enti locali,
fenomeni di illegalità diffusa collegati all’immigrazione illegale e alla criminalità organizzata,
nonché per garantire al cittadino una maggiore tutela nel presidio del territorio. L’articolo 6
(comma 2) del Decreto, in particolare, stabilisce
che il sindaco, nell’esercizio delle sue funzioni di
ufficiale del Governo in materia di ordine e sicurezza pubblica, “concorre ad assicurare anche la
cooperazione della polizia locale con le Forze di
polizia statali, nell’ambito delle direttive di coordinamento impartite dal Ministro dell’Interno
– Autorità nazionale di pubblica sicurezza”.
In quest’ottica, nelle ultime settimane la Polizia
Locale dell’Unione ha rafforzato i rapporti di collaborazione con le forze dell’ordine, specie in circostanze particolarmente delicate, che coinvolgono sia aspetti di sicurezza e ordine pubblico,
sia questioni di carattere amministrativo.
È il caso ad esempio delle situazioni di occupazione illegale da parte di non ben identificate
persone riscontrate presso due abitazioni di via
Gramsci o all’interno dell’area della ex Grosoli,
situazioni che, sia pure non collegate ad alcun
evento criminoso, potevano suscitare allarme
sociale, e dunque richiedevano una pronta ri-
Il comandante di Polizia Locale Daniele nella sala operativa della videosorveglianza
14
Cadoneghe
sposta da parte dell’Amministrazione comunale, oltre che delle forze dell’ordine.
In questi casi la Polizia Locale ha agito in stretta cooperazione con i Carabinieri nelle fasi di
ispezione, sgombero e identificazione degli
occupanti. In un caso (la casa abbandonata
adiacente al supermercato, in via Gramsci) si è
anche provveduto a cospargere di calce tutta la
pavimentazione interna, per disinfettare l’area
e scoraggiare ulteriori insediamenti abusivi.
Laddove le circostanze lo hanno richiesto, il
sindaco ha anche provveduto ad emanare
un’ordinanza in base alla quale i proprietari
dell’abitazione hanno provveduto a murare
i varchi di accesso, in modo tale da impedire
future occupazioni illegali.
“In tutte queste azioni abbiamo sempre agito a stretto contatto con le forze dell’ordine
– spiega il comandante della Polizia Locale,
Romeo Daniele –, che sono state preziose nelle materie di loro competenza. La strada della
collaborazione, in ottemperanza a quanto disposto dal Decreto-legge 92, è la più adeguata
ad assicurare un buon controllo del territorio,
e di conseguenza a garantire la sicurezza dei
cittadini”.
Settembre
2008
Ultimata agli inizi di maggio, in anticipo sui tempi di realizzazione previsti, la nuova Caserma dei
Carabinieri di Cadoneghe sarà inaugurata entro
le prossime settimane. Si attende soltanto l’autorizzazione ministeriale all’apertura, dopo di
che la struttura sarà pienamente operativa.
Un nuovo passo avanti a tutela dei cittadini di
Cadoneghe, una tappa fondamentale nel rafforzamento della sicurezza e del presidio del
territorio.
Più personale sul territorio
Semplificare le procedure amministrative
trasferendo alcune incombenze agli uffici del
Comune, per poter disporre di più personale
sul territorio e di conseguenza aumentare la
presenza della Polizia Locale a presidio della
sicurezza dei cittadini. Con questo intento
programmatico il nuovo comandante Romeo
Daniele – da febbraio alla guida dei vigili, dopo
aver vinto una qualificata selezione pubblica cui
hanno preso parte altre 8 persone – ha avviato
una importante fase di riorganizzazione della
Polizia Locale, coincisa con la recente entrata in
funzione del nuovo comando che consente alla
Polizia di essere pienamente operativa. “Oggi
possiamo assicurare una presenza quotidiana
sul territorio che può arrivare, a seconda dei
giorni e delle esigenze, a tre pattuglie operative
(da due uomini ciascuna) – spiega il comandante –. Fra i compiti assegnati ai vigili, che del
2006 dispongono di armi, ho voluto personalmente incentivare l’utilizzo di apparecchiature
per la rilevazione della velocità, di cui questo
Comune non si è mai servito come espediente
per “fare cassa”. Lo consideriamo invece un fondamentale metodo di prevenzione e presidio
del territorio. Laddove il cittadino (anche chi
nel territorio di Cadoneghe è solo in transito)
riconosce che esiste – anche nelle strade
interne – un controllo sistematico del traffico,
sarà portato a circolare in modo più attento e
consapevole”.
“Si instaurano così – conclude il comandante
Daniele – comportamenti virtuosi, che noi
commisuriamo con un sostanziale calo delle
infrazioni accertate. La nostra priorità non è
punire il cittadino, ma dissuadere i comportamenti pericolosi alla guida e di conseguenza
limitare il più possibile il numero di incidenti
gravi attraverso un’attenta prevenzione”.
DOSSIERSICUREZZA
Nuova caserma dei carabinieri di via
La Malfa: quando l’inaugurazione?
Completata a maggio, attende l’autorizzazione del Ministero.
Ospiterà il comandante e 11 agenti.
L’edificio – costato poco più di 1 milione e 400
mila euro, frutto del contributo dei privati della
lottizzazione all’interno della quale sorge la caserma – si trova all’interno del nuovo complesso
residenziale realizzato in base al “PIRUEA” (Programma Integrato di Riqualificazione Urbanistica Edilizia e Ambientale) tra le vie Marconi e La
Malfa. Tutta l’area è stata realizzata secondo i
più aggiornati standard urbanistici.
L’entrata vera e propria della caserma si trova in
via Bedin; da via Girotti si accede invece al blocco degli alloggi, mentre l’ingresso dei mezzi di
servizio e di quelli del personale avviene da via
La Malfa.
Le dimensioni e le caratteristiche di operatività
della caserma sono state definite in base allo
specifico programma funzionale dell’Arma dei
Carabinieri, che l’hanno classificata come stazione “media” con un organico superiore alle 7
unità.
CADONEGHE
VA AL PASSO
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I TUOI.
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15
DOSSIERSICUREZZA
Notiziario del Comune di
Cadoneghe
Scrivi cosa ne pensi della
sicurezza nel territorio
comunale e quello che
suggerisci per migliorarla.
Raccontaci la tua Cadoneghe.
Facci conoscere
LA TUA OPINIONE
Prosegue la campagna
“Cadoneghe va al passo con i tempi.
I tuoi” che l’Amministrazione ha avviato
nei mesi scorsi.
Qui a fianco trovi la cartolina riferita
all’argomento del dossier, in questo
numero dedicato alla Sicurezza. Ci serve
per conoscere la tua opinione e i tuoi
suggerimenti in merito ai provvedimenti
presi dall’Amministrazione in questo
settore.
Se decidi di farci avere il tuo contributo,
compilala e ritagliala. Puoi farcela avere
così:
naffrancandola e spedendola a “Comune
di Cadoneghe, Piazza Insurrezione, 35010
Cadoneghe (Pd)”;
nconsegnandola a mano in Municipio
presso lo Sportello del Cittadino o la
Biblioteca Pier Paolo Pasolini;
nse preferisci, puoi anche indirizzare
i tuoi suggerimenti via e-mail all’indirizzo:
[email protected].
Grazie della collaborazione!
16
Settembre
2008
PORTEAPERTE
Il nuovo ingresso della Biblioteca Comunale di via Pio X
Cresce la qualità dell’offerta della Biblioteca Civica di Cadoneghe “Pier Paolo Pasolini”, che si
apre al multimediale e mette a disposizione dei
cittadini una serie di nuovi servizi.
A cominciare dal nuovo hotspot Internet. Chi ha
con sé il proprio pc portatile potrà ora richiedere
un ticket che contiene login e password per la
connessione gratuita. Per chi invece non dispone di un proprio pc, al piano terra, nella sala
multimediale, sono comunque operative altre 2
postazioni Internet per navigare gratuitamente.
Basta prenotarne l’utilizzo presso i bibliotecari.
Nella sezione Emeroteca i cittadini possono utilizzare 2 computer ad accesso libero, dotati di
programmi di videoscrittura e foglio di calcolo,
attraverso i quali si possono effettuare ricerche
giuridiche sulle banche dati della Utet.
La biblioteca dispone ora anche di un nuovo catalogo multimediale. In questa nuova sezione di
prestito si può scegliere tra titoli musicali e titoli
di film in DVD. Le raccolte spaziano dai classici
di sempre alle ultime novità. Il catalogo viene
Nuovi servizi per una biblioteca più accogliente e funzionale
Leggere, studiare,
ascoltare, navigare
Internet gratis,
musica e film in DVD
costantemente incrementato in base ai suggerimenti dei fruitori.
I libri restano naturalmente i principali protagonisti: la biblioteca – dove possono essere consultati i principali quotidiani locali e nazionali
e molte riviste periodiche – propone un catalogo di 21 mila titoli, ma grazie al circuito del
Consorzio Biblioteche Padovane Associate, cui
aderiscono altre 28 biblioteche civiche, l’utente
può contare di fatto su un’offerta complessiva di
circa 440 mila titoli. I nuovi arrivi sono esposti
nello spazio emeroteca al primo piano per una
visione più rapida. Per essere sempre aggiornati
sulle novità librarie e sulle iniziative culturali a
Cadoneghe, basta inviare una e-mail di richiesta
a [email protected]. Si potrà così
ricevere regolarmente la newsletter, che contiene tante informazioni utili.
È possibile comunque effettuare una ricerca sui
titoli che interessano anche da casa propria,
utilizzando il motore di ricerca ospitato dal sito
provinciale www.cba.pd.it. I volumi richiesti
attraverso questo sistema e provenienti da altre
biblioteche del Consorzio vengono consegnati
alla Biblioteca di Cadoneghe una volta la settimana, ogni mercoledì.
17
Cadoneghe
PORTEAPERTE
Notiziario del Comune di
Da sinistra: Alfredo Degli Agostini, Andrea
Peruzzo, Vanda Zilio Ghion, alle sue spalle il
giovane figlio di Armando Morsanutto, il sindaco
Mirco Gastaldon, Bianca Carraro Giacon, Maurizio
Bianchetto, Dario Bedin, Silvia Caldiroli Pansera
Consegnati alla Breda i premi “Comune di Cadoneghe”.
Conferite anche due cittadinanze onorarie
La festa dei cittadini
Alcuni momenti della celebrazione
18
Dal 6 giugno Cadoneghe ha due cittadini “speciali” in più: sono Maurizio Bianchetto, donatore
di sangue fra i più assidui e generosi (nell’arco
di vent’anni, sono oltre 160 le sue donazioni) ed
ex presidente della sezione di Cadoneghe della
Fidas, e Andrea Peruzzo, presidente della cooperativa sociale che gestisce il Centro di Formazione professionale Francesco d’Assisi, da anni
una figura di riferimento per tutti i progetti di
solidarietà sociale che da Cadoneghe prendono
impulso. Entrambi si sono adoperati negli anni
per lo sviluppo del territorio e hanno contribuito alla crescita del paese e della comunità, sia
attraverso il loro lavoro in aziende o istituzioni
locali, sia nell’attività di volontariato.
A Bianchetto e Peruzzo è stata conferita la cittadinanza onoraria nel corso di una cerimonia
che all’ex Breda è stata annunciata dal suono
della vecchia sirena della fonderia. Oltre alle
due cittadinanze onorarie, nel corso della cerimonia il sindaco ha consegnato anche i Premi
“Comune di Cadoneghe” a cittadini che si sono
distinti per particolari meriti nel campo del volontariato.
Il premio “Comune di Cadoneghe” alla memoria
è stato attribuito all’artista Malek Pansera, che
a Cadoneghe ha vissuto e lasciato opere d’arte
di grande contenuto culturale e civico, come la
stele in filo spinato davanti alla biblioteca Pier
Paolo Pasolini, le realizzazioni per la Sala del
Consiglio Comunale, gli affreschi per la parrocchia di Mejaniga.
Con il premio alla memoria, consegnato ai
familiari, sono stati ricordati anche due veri e
propri simboli dello sport e del volontariato del
paese: Armando Morsanutto, una delle figure
più conosciute e amate della Cadoneghe degli
ultimi decenni del Novecento, instancabile e
poliedrico animatore della vita sociale e culturale del paese, e Alfredo Giacon, uno degli storici promotori dello sport a Cadoneghe, attività
cui ha dedicato gran parte del proprio tempo
libero fino alla scomparsa, avvenuta nel 2004.
Il premio “Comune di Cadoneghe” è stato poi
conferito a tre cittadini che si sono distinti negli
anni per la loro attività culturale, associativa,
umanitaria e di sviluppo del territorio: Dario
Bedin, presidente e cofondatore dell’associazione “Fraternità Missionaria Onlus”, che dal
1996 opera nel Ciad e in altri Paesi africani nel
campo della cooperazione e della promozione
di progetti agricoli, sanitari, scolastici; Alfredo
Degli Agostini, presidente della sezione di Cadoneghe dell’Associazione Nazionale Partigiani
d’Italia, un uomo che da sempre coniuga impegno civile e capacità imprenditoriali; Vanda Zilio Ghion, fondatrice nel 1975 del primo gruppo
sportivo femminile del territorio, “Le Gazzelle”
(che ha guidato per 33 anni), e instancabile
animatrice dello sport al femminile.
Settembre
2008
PORTEAPERTE
Musica e teatro
in scena alla Breda
Un esilarante momento dell’applausatissimo
CIRK, inserito nella rassegna Sopravvoliamo
Lo spettacolo Guernica di Carlo
Luccarelli con Matteo Belli
È stata la più grande fabbrica di Cadoneghe e
una delle più importanti e prestigiose della provincia di Padova. Fondata sotto il nome di “Oblach - Fusione e lavorazione metalli” il 1° gennaio
1907 da Emilio Oblach, imprenditore originario
di Trieste, la Breda è stata per buona parte del
Novecento bandiera e orgoglio del paese, luogo
in cui si forgiavano i metalli ma anche la crescita
culturale e civile del paese e le conquiste sociali
degli operai.
Le lotte sindacali che hanno avuto per protagonisti i lavoratori della Breda hanno certamente
segnato un’epoca e hanno contribuito al diffondersi di una coscienza civica che fa oggi di Cadoneghe un luogo dove i valori della solidarietà
e dell’accoglienza sono ancora fondanti e vissuti
come primari.
Oggi gli edifici dell’Ex Breda rappresentano un
valido esempio di architettura paleoindustriale.
Un luogo di grande valore simbolico, identitario
e sentimentale, che sa regalare emozioni. L’Amministrazione ha voluto tornasse ad essere, pur
in una forma completamente diversa da quella
del lavoro, un punto di riferimento per tutti gli
abitanti di Cadoneghe.
Grande è stato il successo di pubblico e di criti-
ca riscontrato dalle prime tre serate di “Autori a
Cadoneghe”, la rassegna di letteratura, musica e
teatro che ha portato a Cadoneghe personalità
del mondo dell’arte e della cultura del calibro di
Massimo Carlotto, Carlo Lucarelli, Moni Ovadia,
Gian Antonio Stella, Gualtiero Bertelli, Patrizia
Laquidara, Maurizio Camardi. Tre spettacoli di
grande spessore (di cui uno, “Di acqua e di terra”, in anteprima nazionale assoluta), che hanno
saputo affrontare temi importanti in modo originale e coinvolgente.
Grazie alla generosa disponibilità della famiglia
Gallo, titolare dell’impresa Belvedere, la cattedrale ha ospitato per tutta l’estate intrattenimenti
di qualità. La seconda rassegna di teatro comico,
circo e cabaret Sopravvoliamo ha accompagnato
le vacanze dei cittadini con sette appuntamenti.
Fra i suoi protagonisti alcuni fra i più bei nomi
del teatro comico attualmente in circolazione
a livello nazionale ed europeo, come Corrado
Nuzzo e Maria di Biase, il nostro concittadino Ted
Keijser, Saeed Fekri, Jashgawronsky. Si chiude
la stagione con gli ultimi appuntamenti: Marco
Travaglio l’11 Settembre, Lella Costa il 18, Gian
Antonio Stella il 24. La sirena della Breda suona
ancora.
La Compagnia delle Acque e al centro, Moni Ovadia e Gualtiero Bertelli
19
PORTEAPERTE
Rifiuti
È importante anche
la frazione umida
Etra ha segnalato al Comune il risultato degli
ultimi esami sulla frazione umida differenziata, che evidenziano un leggero scadimento
nella qualità dello stesso. Il rischio è che tale
situazione determini un aumento dei costi di
trattamento presso gli impianti di destinazione.
L’Amministrazione comunale invita perciò
tutti i cittadini a mantenere lo stesso livello
di responsabilità e dedizione verso la raccolta
differenziata che ha portato in soli due anni
a raggiungere l’ottimo risultato del 75%. Si
ricorda che la tariffa di igiene urbana è invariata
da 3 anni, e anche nel 2008 non aumenterà.
Ma per evitare aumenti è necessaria da parte
di tutti una gestione oculata e responsabile dei
rifiuti, nel rispetto dell’ambiente.
Per i meno giovani…
Mare e montagna per
la terza età
Nei mesi di giugno e luglio il Comune ha organizzato come di consueto i soggiorni climatici
per gli anziani. La novità introdotta nel 2008
è stata la proposta di soggiorno marino in due
diverse località della Romagna (a Igea Marina
si è aggiunta Rimini), per venire incontro sia
a chi voleva soggiornare in un luogo già noto,
sia a chi desiderava cambiare. Gli amanti
della montagna, invece, hanno potuto godere
dell’amenità di un apprezzato soggiorno ad
Andalo, in Trentino.
Tutte le richieste inoltrate al Comune sono state
accolte (41 per Andalo, 35 per Rimini e 36 per
Igea Marina). Alcune persone hanno partecipato sia al soggiorno montano che a quello
marino, segno del gradimento che questa
iniziativa estiva da anni riscuote.
I partecipanti del soggiorno ad Andalo
Notiziario del Comune di
Cadoneghe
L’allegra estate
dei centri
ricreativi comunali
Giochi, attività sportive, laboratori: tante proposte
per ogni età con 300 ragazzi iscritti
Anche quest’anno i bambini e i ragazzi di Cadoneghe possono frequentare i Centri ricreativi
estivi comunali (CRE), che consentono a coloro
che rimangono in città di trascorrere un’esperienza di socializzazione piacevole e di grande
valore educativo. Un’opportunità di fare nuovi
incontri, nuove esperienze e nuove scoperte nel
periodo di chiusura delle scuole.
Ogni giornata dei CRE è pensata e organizzata
con l’obiettivo di favorire lo spirito creativo, di
avventura e di apertura verso il territorio che si
va ad esplorare, verso le persone che si incontrano e verso le attività proposte a seconda delle
fasce di età dei bambini (dalle scuole materne
alle medie). I partecipanti di quest’anno sono
stati circa 70 nei CRE materne, oltre 180 nei
CRE elementari e 40 nei CRE medie. I CRE delle
materne sono stati gli ultimi a chiudere, a fine
agosto.
Il servizio è anche un aiuto alle famiglie che
durante il periodo estivo hanno la necessità
Un gruppo di ragazzi dei Centri Ricreativi Estivi
di affidare i bambini a strutture ricreative
qualificate e sicure.
Dopo l’esperienza positiva dell’anno scorso,
anche nel 2008 il Comune ha affidato l’organizzazione dei CRE all’Associazione sportiva
dilettantistica Sphera, che nell’arco delle
cinque settimane dei corsi ha schierato oltre
20 animatori e numerosi aiuto animatori.
Il programma multidisciplinare ha spaziato
dai laboratori all’attività sportiva, dalle gite
all’attività di gruppo, dall’uscita in piscina
all’esperienza presso il parco avventura, fino
ai giochi di ruolo (che stanno appassionando i
ragazzi delle medie).
Nell’anno europeo dedicato al Dialogo fra le
Culture, il tema scelto per i corsi CRE del 2008
è stato quello multietnico: un viaggio nell’interculturalità, alla ricerca dei valori dell’amicizia e dell’accettazione delle diversità.
Settembre
2008
PORTEAPERTE
Nuovi giochi e giostrine
in tutti i parchi di Cadoneghe
Divertirsi
al parco
I bambini amano stare all’aria aperta,
in giardini ben curati, possibilmente senza
preoccupazioni per gli adulti. Amano le aree
dove possono liberamente giocare nel verde
e con il verde. È importante che si sentano
a loro agio e possano divertirsi in assoluta
sicurezza, con attrezzature adatte alla loro
età e che facciano stare tranquilli i genitori.
L’Amministrazione comunale ha investito
complessivamente 140 mila euro per l’ammodernamento e la riqualificazione delle aree
ludiche dei parchi situati nei pressi delle vie
Sauro, Guerzoni, Pascoli, Marco Polo, Trilussa,
Giotto. In tutte queste aree verdi – e anche
in quelle di vie Einstein e di via Conche, che
diventeranno parchi comunali – sono già stati
completati o sono in via di ultimazione i lavori
per l’installazione di pannelli ludici, casette,
castelli, scivoli, altalene, strutture per arrampicarsi e altro. Nel Parco della Repubblica sarà
a breve disponibile una divertente pista attrezzata per tricicli. Le attrezzature per le aree
gioco acquistate dal Comune sono state
progettate e realizzate prestando la massima
attenzione alla sicurezza e al valore ludico.
Tutti i giochi e le giostrine hanno superato
i test di conformità alla normativa EN1176,
la migliore garanzia attualmente applicata
in materia di sicurezza. Dove necessario, le
giostre sono state dotate di pavimentazione
antitrauma in ghiaino, per assicurare un elevato
coefficiente di assorbimento dell’impatto.
Le nuove giostrine di via Marco Polo
“Un albero per ogni neonato” in Sala Calvino, lo scorso giugno
Buoni sconto, un libretto di risparmio e un albero da frutto
per festeggiare i nuovi nati del 2007
Il Comune regala
il “kit del neonato”
Anche quest’anno l’Amministrazione comunale di Cadoneghe – ispirandosi al dettato della
Legge 113/92 – ha festeggiato i bambini nati
nell’anno precedente affidando alle famiglie un
giovane albero da frutto come segno di augurio
e di impegno a realizzare, per piccoli e grandi,
un ambiente migliore.
Protagonisti della cerimonia di consegna, avvenuta domenica 8 giugno alla Sala Italo Calvino della Biblioteca comunale, sono stati i 153
bambini nati a Cadoneghe nel 2007 e naturalmente i loro genitori. Le famiglie hanno ricevuto un vero e proprio “kit del neonato”, che oltre
all’albero comprendeva un libretto di risparmio
Politiche a sostegno
della famiglia
al portatore con 100 euro di valore depositato,
che i genitori hanno potuto liberamente intestare ai loro piccoli.
Oltre all’albero da frutto e al libretto di risparmio, le famiglie hanno ricevuto anche due buoni
per ritirare altrettanti pacchi di pannolini (offerti
dal supermercato Alì di Cadoneghe), e due buoni spesa da 25 euro, messi a disposizione rispettivamente da Ikea e da Upim.
21
Notiziario del Comune di
Cadoneghe
Sede operativa:
via Edison, 8
35010 Cadoneghe (PD)
tel. 049.887.29.12
fax 049.887.40.96
www.electracom.it
e-mail: [email protected]
PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE
IMPIANTI ELETTRICI E SISTEMI PER
SITI INDUSTRIALI
COMMERCIALI E CIVILI
ANTINTRUSIONE
ANTINCENDIO
BUILDING AUTOMATION
DOMOTICA
RETI DATI, TELEFONIA
TVCC, VIDEOSORVEGLIANZA
22
Settembre
2008
I costi della politica
Confermata anche per il 2008 la riduzione dei compensi agli amministratori:
questi gli emolumenti
Indennità di funzione lorda spettante dal 01.01.2006
Amministratore
Gastaldon Mirco, sindaco
Turiaco Letterio, vicesindaco
Barbieri Alessandra, assessore
Bedin Tino, assessore
Cecchinato Silvio, assessore
Rossanese Andrea, assessore
Iarrera Saverio, assessore
Pavanello Luisa, assessore
Beccaro Paolo, Pres. C.C.
Consiglieri Comunali (x ogni
seduta di commissione
consigliare o consiglio comunale)
Lavoro autonomo,
pensionato, studente,
senza lavoro
/
1449,51€
1185,96€
1185,96€
1185,96€
1185,96€
/
/
1185,96€
Lavoratore dipendente
(ridotto del 50%)
in aspettativa
/
/
/
/
/
/
/
/
/
Lavoratore dipendente
(ridotto del 50%)
non in aspettativa
1464,15€
/
/
/
/
/
592,98€
592,98€
/
Indennità Unione
del Medio Brenta
0,00€
0,00€
0,00€
0,00€
0,00€
0,00€
0,00€
0,00€
/
20.98€
Riduzione indennità di funzione del 10% ex art. 54 Legge 23 dicembre 2005, n.266
Riduzione autonoma di indennità del 10% rispetto a quanto previsto per Legge per reiterazione decisione della giunta delibera n.70 del 06/06/2001
Inoltre, ai compensi sopra indicati deve essere applicata la ritenuta Irpef comunale (nella misura minima del 23%) e una ulteriore ritenuta Irpef in
ragione del reddito complessivo denunciato (dal 23 al 43 %) da ciascun amministratore.
Tutti i risultati delle Elezioni Politiche a Cadoneghe
Risultati elezioni del 13/14 aprile 2008 - Comune di Cadoneghe
Camera dei Deputati
voti
IL POPOLO DELLE LIBERTÀ
LEGA NORD
PARTITO DEMOCRATICO
ITALIA DEI VALORI
UNIONE DI CENTRO
LA SINISTRA L’ARCOBALENO
LA DESTRA - FIAMMA TRICOLORE
PARTITO SOCIALISTA BOSELLI
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
SINISTRA CRITICA
PER LA MORATOIRA - ABORTO? NO GRAZIE
PER IL BENE COMUNE
PARTITO LIBERALE ITALIANO
FORZA NUOVA
UNIONE DEMOCRATICA PER I CONSUMATORI
NO EURO - LISTA DEL GRILLO
LIGA VENETA REPUBBLICA
L’INTESA VENETA
2.601
1.836
3.563
638
477
255
164
38
44
44
60
35
19
55
15
72
152
20
25,67%
18,12%
35,16%
6,30%
4,71%
2,52%
1,76%
0,38%
O,43%
0,43%
0,59%
0,35%
0,19%
0,54%
0,15%
0,71%
1,50%
0,20%
Senato della Repubblica
voti
IL POPOLO DELLE LIBERTÀ
LEGA NORD
PARTITO DEMOCRATICO
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI
CASINI PRESIDENTE UNIONE DI CENTRO
SINISTRA ARCOBALENO
LA DESTRA
PARTITO SOCIALISTA BOSELLI
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI
SINISTRA CRITICA
PER IL BENE COMUNE
PARTITO LIBERALE ITALIANO
FORZA NUOVA
LIGA VENETA REPUBBLICA
M.E.D.A.
L’INTESA VENETA
2.509
1.611
3.357
595
450
233
164
27
34
33
41
24
40
162
20
19
26,92%
17,29%
36,02%
6,38%
4,83%
2,50%
1,76%
0,29%
O,36%
0,35%
0,44%
0,26%
0,43%
1,74%
0,21%
0,20%
23
Notiziario del Comune di
Cadoneghe
Deliberazioni
del Consiglio Comunale
Di seguito sono riportati alcuni estratti delle Deliberazioni del Consiglio Comunale
n31.01.2008 Approvazione dello statuto e
della convenzione per la costituzione del
consorzio tra gli enti locali ricadenti nell’Ambito Territoriale Ottimale denominato
“ATO Rifiuti Padova”.
La Legge Regionale n. 3/2000 (“Nuove norme in
materia di gestione dei rifiuti”) e il D.Lgs 152/06
(“Norme in materia ambientale”) prevedono
che, per garantire la gestione dei rifiuti urbani
secondo criteri di efficacia ed economicità, i Comuni e le Province ricadenti in ciascun Ambito
Territoriale Ottimale (Ato) istituiscano l’Autorità d’Ambito, utilizzando una delle due forme
di cooperazione previste dal D.lgs. 267/2000, e
cioè la convenzione o il consorzio. La Conferenza
d’Ambito, nella seduta del 6 novembre 2007, ha
deliberato di scegliere come forma di cooperazione quella del Consorzio.
n31.01.2008 Approvazione della variante
parziale al PRG ai sensi dell’art. 50 comma
4 lett. g) della L.R. 61/85 per la realizzazione di una pista ciclopedonale in Via Franceschina (lato Sud).
La realizzazione di una pista ciclopedonale
sul lato Sud di via Franceschina ha lo scopo di
migliorare la sicurezza del tratto stradale, destinando ad una sezione dedicata il traffico di
ciclisti e pedoni ed evitando così la condivisione
della carreggiata da parte di automobili, autocarri e veicoli motorizzati in genere.
n25.02.2008 Approvazione schema di convenzione con ETRA Spa per la realizzazione
della condotta di fognatura nera e bianca
della Pubblica Illuminazione e delle finiture stradali in località “Mezzavia”.
Etra Spa (Energia territorio risorse ambientali)
ha inserito la realizzazione della linea di fognatura nera e rifacimento della rete dell’acquedotto lungo una laterale della SR307 nel Piano
Triennale Attuativo del Piano d’Ambito.
Il Comune di Cadoneghe ha rilevato l’opportunità di completare l’opera con la realizzazione
24
della rete di smaltimento delle acque bianche
e della pubblica illuminazione. A questo scopo,
è stato approvato un apposito schema di convenzione tra il Comune di Cadoneghe e “Etra
Spa” finalizzato a ottimizzare la spesa a carico
di entrambi i promotori, allestendo un unico
cantiere e riducendo i disagi alla circolazione e
ai residenti.
n25.02.2008 Adozione della variante parziale al PRG ai sensi dell’art. 50, comma
4, lett. a) e g) della L.R. 61/85 per la riperimetrazione del Piano attuativo “S. Giacomo-Bragni/3” e dell’ambito soggetto al
Programma Integrato del Parco Urbano di
Bragni e per la previsione di nuove soluzioni viarie.
La variante è stata adottata per modificare
l’ambito della zona del parco urbano di Bragni,
favorendo una migliore accessibilità grazie alla
costituzione di un assetto urbanistico dell’area
più funzionale al collegamento con la futura
area ex Grosoli.
Altri obiettivi della variante sono quello di migliorare l’attuale intersezione stradale tra le vie
Pisana, Marconi e Belvedere mediante la realizzazione di una rotatoria sulla S.P. 34 e quello di
modificare l’ambito del piano attuativo mantenendo però inalterata la volumetria già convenzionata.
n30.04.2008 Adesione al “Consorzio Energia Veneto” - CEV.
La finalità di questo consorzio pubblico, la cui
formazione è stata promossa da ANCI VENETO, è
fornire un adeguato supporto agli Enti Locali in
tutte le problematiche dell’energia. Il costo annuo sostenuto dal Comune di Cadoneghe per il
consumo di energia elettrica relativamente agli
immobili comunali ammonta a euro 136.000
circa, per un consumo stimato di circa 692.000
Kwh annui. Con l’adesione al Consorzio, si prevede un sicuro risparmio rispetto alle tariffe del
mercato vincolato.
n30.04.2008 Approvazione regolamento
comunale per gli interventi di manomissione del suolo pubblico.
L’approvazione di questo regolamento nasce
dall’esigenza di disciplinare organicamente le
modalità con cui eseguire gli interventi che
comportino manomissione del suolo e/o del
sottosuolo pubblico o di qualsiasi area soggetta
al pubblico transito pedonale e/o veicolare.
Si tratta di una delle principali modalità operative con cui il Comune intende perseguire l’obiettivo della tutela della sicurezza e la manutenzione del territorio.
n30.04.2008 Approvazione della variante
parziale al PRG ai sensi dell’art. 50 comma
4 lettera g) della L.R. 61/85 per il riassetto
dell’incrocio fra le vie Silvestri e Rigato
Il Comune ha deciso di approvare questa variante al PRG per favorire una migliore accessibilità
alla zona del parco urbano di Bragni, con un
assetto urbanistico dell’area più funzionale al
collegamento con la futura area ex Grosoli.
Il secondo e importante obiettivo della variante è quello di migliorare l’attuale intersezione
stradale tra le vie Pisana, Marconi e Belvedere
mediante la realizzazione di una rotatoria sulla
S.P. 34.
Il testo integrale di tutte le
deliberazioni si può trovare
sul sito del Comune
(www.cadoneghenet.it),
alla voce Albo Comune.
Nel sito sono pubblicate
anche le deliberazioni
della Giunta Comunale.
25
Settembre
2008
L’idea di costruire una comunità serena e tranquilla
in una cittadina accogliente e a misura d’uomo è
stata un obiettivo perseguito nelle scelte amministrative del Consiglio Comunale sin dall’anno
2000.
Tutte le scelte di indirizzo di questa Amministrazione sono andate verso un’unica direzione: quella
di dare vita a un Comune moderno e sicuro in tutte
le sue articolazioni. Ne sono esempi concreti il riordino della viabilità e l’introduzione delle rotatorie
alla francese per rallentare e disciplinare il traffico;
lo stesso si può dire per l’adozione del moderno
sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Anche il
sistema di cura e sorveglianza attivato per il cimitero e i parchi pubblici va in questa direzione.
Ma altre importanti innovazioni sono state o stanno per essere introdotte nella vita quotidiana dei
cittadini. Da qualche mese è stato riorganizzato
il corpo di Polizia Locale, che ora, grazie anche al
nuovo sistema di videosorveglianza, può dedicarsi
con più uomini e mezzi a controlli capillari del territorio, anche con turni serali.
Non ultima nel processo di accrescimento della sicurezza per il nostro paese, sta per essere inaugurata anche la nuova caserma dei Carabinieri di via
La Malfa. La costruzione di questo nuovo presidio
è frutto di una scelta strategica fortemente voluta
fin dal 2000, quando in pochi ci credevano.
Una scelta che siamo certi oggi tutti i cittadini sapranno apprezzare.
Paolino Beccaro
Presidente del Consiglio Comunale
CONSIGLIOCOMUNALE
Lavoriamo per costruire una cittadina accogliente
e a misura d’uomo
Una Cadoneghe
moderna e sicura
La Caserma dei Carabinieri in via Ugo La Malfa
25
CONSIGLIOCOMUNALE
Notiziario del Comune di
Cadoneghe
Il diritto alla sicurezza
Qualche settimana fa i Sindaci delle piccole e medie
città italiane si sono riuniti per redigere un documento che richiama l’attenzione del Governo sullo
stato d’emergenza criminale in cui versano le aree
metropolitane grandi e piccole, a tutte le latitudini
nazionali. Solo da poco le destre che governano e
amministrano Regione e Provincia si sono accorte
che il territorio e gli enti locali sono il livello su cui
si ripercuotono le decisioni, o le non-decisioni, della politica nazionale, e che i problemi di sicurezza
urbana delle piccole città – che ricevono minori
risorse del necessario – sono sottovalutati.
Per quanto riguarda Cadoneghe, un fatto è certo: il
diritto alla sicurezza e alla qualità della vita è sempre stato considerato una priorità e un bene primario dei cittadini. Questa Amministrazione comunale
si è posta fin dall’inizio l’obiettivo di garantire la sicurezza non soltanto per contrastare la criminalità
organizzata, ma anche per controllare la microcriminalità e l’illegalità in genere, presente anche
sotto forma di degrado e disordine urbano.
Si tratta di un progetto organico, di cui fa parte
innanzitutto il rafforzamento e la riorganizzazione
della Polizia Locale, primo servizio comunale trasferito all’Unione dei Comuni del Medio Brenta. A
quelli che un tempo erano soltanto vigili urbani è
stata assegnata quest’anno una nuova sede operativa, più grande ed efficiente, ubicata al centro del
Comune. Il nuovo regolamento estende a tutti gli
agenti compiti di pubblica sicurezza, che prevede
una sorveglianza anche serale e una maggiore copertura del territorio, con la collaborazione integrata dell’Arma dei Carabinieri.
Altro elemento programmatico realizzato è la costruzione della stazione dei Carabinieri. La caserma, che sarà inaugurata in autunno, è in una zona
strategica e sarà dotata di un organico di 12-13
effettivi.
La costruzione della Cadoneghe sicura passa anche
attraverso una collaborazione sempre più stretta
e sussidiaria fra le istituzioni e le forze vive della
società. In questa direzione va la promozione di
tutte le possibili forme collaborative fra Comune e
formazioni sociali presenti sul territorio. Ecco quindi
l’istituzione della vigilanza ambientale e stradale
che, con personale volontario che agisce da pubblico ufficiale, svolge una preziosa attività ausiliaria di
vigilanza e di educazione in aree come le isole ecologiche, il cimitero, i passaggi pedonali.
Completano il pacchetto-sicurezza la recente attivazione della rete di videosorveglianza stradale
(efficace sistema dissuasivo e repressivo) e la riorganizzazione su basi di efficienza ed economicità
della gestione dell’illuminazione pubblica. Il Gruppo consiliare “Cadoneghe Città e Ambiente” sostiene con forza il percorso intrapreso dalla Giunta
soprattutto perché esso si sviluppa non su misure
estemporanee, ma sul pragmatismo delle scelte
e sull’utilizzo efficace delle risorse disponibili. Un
percorso che anche sul tema sicurezza mantiene
al centro dell’attenzione la dignità dell’individuo,
perché non ha bisogno di ricorrere a folcloristiche
ronde o a inquietanti occupazioni militari, come
invece propone la destra.
Gruppo Consiliare Cadoneghe Città e Ambiente
Limitare le cariche
Il grande successo editoriale di un libro come “La
Casta“ di Rizzo e Stella, ma anche le strabocchevoli folle che partecipano alle esternazioni-spettacolo di Beppe Grillo testimoniano di una crisi
profonda nel rapporto fra politica e cittadini. Tra
i motivi di profonda sfiducia che inficiano questo
rapporto c’è anche la questione dei costi della
politica: essi sono a livello francamente esagerato. Del tutto fuori controllo sono gli emolumenti
riservati a parlamentari e consiglieri regionali, e
a questi si accompagnano privilegi previdenziali
e benefit vari del tutto intollerabili.
Si può fare qualche paragone con le indennità
di sindaci, assessori e consiglieri comunali? No,
assolutamente. Anche nel più piccolo Comune il
sindaco è gravato di responsabilità molto pesanti, lavora a tempo superpieno e riceve un’indennità assai modesta.
Un discorso analogo si può fare per gli assessori. I consiglieri comunali ricevono un gettone di
presenza per ogni seduta di commissione e di
consiglio cui partecipano. A fine anno un consi-
26
gliere di Cadoneghe incassa poche centinaia di
Euro.
Ciò nonostante anche in un Comune come il
nostro, in cui le indennità degli amministratori
sono giustamente modeste, si possono condurre
delle osservazioni fondate rispetto al numero
degli Assessori e all’utilità delle cariche.
Da un paio d’anni la Giunta Comunale è composta – oltre che dal sindaco – da sette assessori
(prima erano sei). L’ esperienza ha dimostrato
che il numero, al di là del valore delle persone,
è del tutto eccessivo. Una giunta di cinque assessori (due che si occupino di territorio, due di
servizi alla persona, uno di risorse umane, finanziarie e materiali) ben coordinata dal sindaco,
sarebbe più che sufficiente.
Dal 2004 il Consiglio Comunale di Cadoneghe si
è dotato della figura, eletta e retribuita allo stesso livello dell’assessore, del presidente.
Il nostro consiglio è composto di ventuno persone e si riunisce una dozzina di volte l’anno:
a tutte le sedute partecipa anche il segretario
comunale. La legge consentirebbe che un consiglio di queste dimensioni fosse presieduto direttamente dal sindaco.
Era proprio necessaria una carica in più? Sulla
base dell’esperienza di quattro anni diciamo di
no, fermo restando il rispetto per la persona che
oggi questa carica ricopre.
Con due assessori e un presidente del Consiglio
in meno, quanto risparmierebbe il bilancio del
Comune di Cadoneghe? Non molto, poco più di
30.000 Euro l’anno. Ma, a parte un modesto risparmio, sarebbe possibile, così, ridurre le tariffe
per molte famiglie che mandano i loro piccoli al
Nido oppure stanziare dei soldi per laboratori di
progettazione e partecipazione aperti ai cittadini.
Forse con qualche carica in meno e un po’ di
partecipazione civica in più le cose andrebbero
meglio.
Gruppo Consiliare Misto
Settembre
2008
CONSIGLIOCOMUNALE
L’argine del Brenta
I Latini lo chiamavano “Medoacus”, “tra i due laghi”ovvero tra i laghi di origine e la laguna -, le popolazioni dei territori attraversati dal fiume lo hanno
sempre nominato al femminile, “La Brenta”, per via
del suo profilo dolce e sinuoso. Dante nel canto XV
dell’Inferno descrive stupito le poderose arginature
del fiume presso l’antico Vicus Aggeris (Vigodarzere), innalzate per contenerne le esondazioni. Il
sommo Poeta rimarrebbe ancor più sorpreso, ma
negativamente, passeggiando lungo la “Brenta Superiore”, così come viene definito il tratto che attraversa anche gli abitati di Vigodarzere e Cadoneghe.
Certo, potrebbe decantare l’amenità degli argini di
zona Ponte Quattro Martiri, vero fiore all’occhiello
della città, arricchiti come sono da una vegetazione
rigogliosa ma costantemente curata, impreziositi
da rinfrescanti fontanelle e da una sapiente illuminazione, muniti di numerosi cestini per i rifiuti,
argini tanto perfetti che ci si è potuti permettere
perfino qualche eccesso, come la discutibile “spiaggia” di Terranegra.
Ma poco più a Nord, nel tratto compreso tra Isola
di Torre e Vigonza, Dante camminerebbe su un
terreno dissestato e gibboso, fra una vegetazione
incolta. I cestini per i rifiuti sono una rarità, di aree
ginniche attrezzate manco l’ombra. E a proposito di
ombra, i recenti lavori di sistemazione dell’argine in
prossimità della Chiesa di Sant’Andrea hanno eliminato anche la poca che c’era, refrigerio nelle torride
giornate d’estate.
Ma se vediamo gli argini come risorsa, e non solo
come problema, come opportunità di svago e socializzazione, e non solo come ricovero di senza
tetto, allora lungo i circa 6 km del tratto Cadoneghe-Vigodarzere si potrà correre a cavallo, in bici
e a piedi in tutta sicurezza, trovare punti di ristoro
(da affidare magari alle associazioni locali) e aree
ginniche attrezzate. Sarebbe auspicabile che l’Amministrazione comunale organizzasse iniziative
dirette a far conoscere la fauna e la flora presenti
nelle zone golenali. Oppure, sempre con l’aiuto di
qualche associazione, che allestisse un percorso
ciclo-pedonale illuminato, fruibile anche la sera.
Tutto si può fare: basta avere il coraggio e la serietà
per farlo avendo come obiettivo il miglioramento
della qualità della vita dei cittadini.
La realtà invece è diversa: la realizzazione di una
strada a quattro corsie, sull’argine sinistro del Brenta, tra il ponte sul Muson dei Sassi e l’Isola di Torre,
attirerà nuovo traffico sul nodo della Castagnara,
aggravando la già insostenibile congestione.
Costruire altre strade che non risolvono il problema
del traffico significa sperperare denaro pubblico.
Per non parlare dell’aumento delle pericolosissime
polveri sottili che ne deriverà e della distruzione di
quel poco di spazio ancora libero dal cemento.
Meglio sarebbe piuttosto incentivare una politica
di trasporto pubblico che preveda la realizzazione
della metropolitana di superficie in corrispondenza
del sistema ferroviario di Vigodarzere, e potenziare
l’attuale servizio di bus per collegare Cadoneghe,
Vigodarzere e Pontevigodarzere al terminal del
tram, di prossima realizzazione in prossimità dell’area SAIMP.
Gruppo Consiliare Quelli per Cadoneghe
Controllo del territorio
Questo numero del notiziario comunale affronta il
tema della sicurezza. È un tema di primaria importanza che, nel corso del nostro mandato elettorale,
abbiamo sempre sollevato in Consiglio Comunale.
È un tema su cui la maggioranza di centro-sinistra
ci ha spesso accusati di cavalcare la paura, dimenticando che, in realtà, anche a Cadoneghe, la sicurezza è un’emergenza reale. Pensiamo ai continui
furti nelle nostre abitazioni e nei nostri esercizi
commerciali, pensiamo ancora agli scippi che ripetutamente si verificano nel nostro territorio.
Ma come garantire la sicurezza? Cosa si deve fare,
a nostro avviso, per migliorare la sicurezza del nostro territorio?
Innanzitutto deve esserci un maggior controllo. A
breve, pur in ritardo sui tempi previsti, aprirà la
nuova caserma dei carabinieri: è un primo passo
nella direzione giusta. Abbiamo contestato convintamente la dubbia operazione immobiliare di
milioni di euro che ha portato alla scelta dell’area
ove è stata costruita la caserma, ma abbiamo sempre sostenuto che era opportuno l’arrivo dei carabinieri a Cadoneghe, purché ciò si tramutasse in un
maggior numero di forze dell’ordine nel territorio.
Bisogna, poi, agevolare il lavoro della nostra polizia
locale. Non si possono lasciare soli i vigili e rendersi
conto della loro utilità solo per le manifestazioni
pubbliche. Non possiamo che pensare con somma
preoccupazione allo scandalo che l’anno scorso ha
investito la nostra Amministrazione Comunale nel
rocambolesco cambio alla guida dei vigili urbani e,
ancora, non possiamo che restare allibiti di fronte alla nuova, impropria, sede del corpo dei vigili
urbani.
E, non c’è che dire, anche l’esistenza di ampie zone
degradate nel nostro comune non può che aggravare una situazione già precaria. L’area ex Grosoli,
ad esempio, è risaputamente territorio abbandonato ove, ciclicamente, trovano rifugio persone
senza fissa dimora. Non possiamo permettere
che sul nostro territorio comunale persista una
tale situazione completamente fuori controllo. In
quattro anni di amministrazione non s’è fatto nulla
per l’area. Si sono sentite le proposte più strane:
quasi ogni assessore ha detto la sua. Chi ha ipotizzato lo spostamento della sede comunale, chi la
realizzazione di un grande centro commerciale, chi
la realizzazione di una casa di riposo. Ma nulla è
stato fatto!
Gruppo Consiliare Casa delle Libertà
Per conoscere le date in cui si riunisce il Consiglio Comunale e i punti in discussione
all’ordine del giorno consultare il sito www.cadoneghenet.it
27
PROGETTOCOMUNICAZIONE
ASCD Le Gazzelle
AMBASCIATRICI DELLO SPORT
FEMMINILE. A SETTEMBRE
I NUOVI CORSI
A maggio si è conclusa l’ennesima stagione
sportivo-culturale dell’ASCD Le Gazzelle, associazione fondata nel 1975 e guidata poi per
ben 33 anni da Vanda Zilio Ghion, già Cavaliere
della Repubblica per meriti sociali, cui il sindaco
ha appena conferito il premio “Comune di Cadoneghe” per la sua multiforme e instancabile
attività in qualità di promotrice dello sport al
femminile.
Le Gazzelle è stato il primo gruppo sportivo riservato alle donne nato del territorio, e da decenni
è nota in tutta la provincia di Padova per le sue
numerose iniziative nel campo della ginnastica.
Le finalità di tipo sociale, educativo e culturale
delle Gazzelle ne fanno oggi una delle più apprezzate realtà associative del nostro territorio.
Fra le sue principali iniziative, ricordiamo i corsi
di attività motoria (ginnastica dolce, di mantenimento e accompagnata da musica) e le tradizionali partecipazioni a feste pubbliche promosse
dal Comune come il Carnevale.
A settembre partono i nuovi corsi e le nuove
attività. Presso la Palestra Zanon il calendario
prevede appuntamenti al lunedì (dalle ore 20
alle 21) e il mercoledì (dalle 19,30 alle 21); alla
Palestra Galilei ci si trova invece il martedì e il
giovedì dalle 17 alle 18 e dalle 19 alle 21.
Referente: Betty Sottovia
Tel: 349 6490959
L’Associazione Le Gazzelle
28
Notiziario del Comune di
Cadoneghe
Polisportiva Camelot
GINNASTICA, DANZA E HOCKEY
SUGLI SCUDI
Ottimo il bilancio di metà 2008 della Polisportiva Camelot di Cadoneghe, a cominciare dalla
grande partecipazione di genitori e giovanissimi
atleti ai due saggi finali di Ginnastica Artistica e
di Danza, che si sono svolti nel mese di maggio
alla Palestra Comunale Olof Palme.
Per la Ginnastica oltre trenta atleti di età compresa fra i tre e i quindici anni, guidati per l’intero anno da Silvia Pagnin e Federica Murer, hanno
messo in scena una avvincente storia di dame e
cavalieri, ambientata alla corte di Re Artù. Sul
parquet del Palme mani sapienti di genitori
hanno costruito un bellissimo castello di cartone, scenario di acrobazie eseguite con grande
impegno da parte dei ginnasti.
Sempre al Palme il 31 maggio si è svolto con
successo il saggio finale della scuola di danza
guidata da Veronica Pasqualotto. Anche qui una
trentina di partecipanti fra bambine e ragazze:
uno spettacolo ricco di musiche e coreografie
(che ha visto anche il gradito intervento di giovani cantanti amici della Camelot), con grande
sfoggio di costumi e acconciature, alcune veramente originali, frutto di grande creatività e
inventiva.
Per ciò che riguarda l’hockey, il 2008 si era
aperto con gli entusiasmanti risultati ottenuti
dalle squadre Under 18, vincitrice del titolo di
campione d’Italia indoor a Rovigo, e Under 21,
scudetto tricolore a Pisa.
Esercizi alla spalliera per le atlete
della Polisportiva Camelot
A marzo è ripresa l’attività all’aperto. La Camelot
ha schierato quattro squadre: le giovanili Under
14 (allenate da Bepi Melato e Marco Berton), Under 16 (anche questa guidata da Melato), Under
18 (sotto la guida del tecnico Jacopo Lunetta,
coadiuvato da Fausto Trevisan, allenatore dei portieri). Sempre Lunetta e Trevisan hanno seguito il
debutto della Camelot nella Serie B nazionale.
La serie B - girone a 10 squadre - ha messo al confronto la squadra con compagini molto più scaltre e preparate tecnicamente. I diciottenni della
Camelot però non hanno sfigurato, concludendo
il torneo con un onorevole ottavo posto ottenuto
anche grazie a tre vittorie, e, soprattutto, hanno
fatto una grande e utile esperienza che li ha temprati e maturati.
Nei campionati giovanili c’è stato il debutto assoluto degli Under 14, che hanno imparato a perdere e a soffrire, ma si sono riscattati con una bella
vittoria finale contro il Rovigo; l’Under 16 ha fallito di poco il passaggio alla fase finale nazionale;
l’Under 18 ha chiuso invece un torneo con risultati
di medio livello.
Buona parte degli hockeisti della Camelot è diventata grande: sono già una decina gli atleti ormai maggiorenni. Ad essi la Società ha proposto
un nuovo ruolo di responsabilità nella ideazione,
programmazione e gestione delle attività fin dal
prossimo anno.
Settembre
2008
PROGETTOCOMUNICAZIONE
La I categoria dell’AC Unione Cadoneghe
ASD Ttai Tsien
TAI CHI CHUAN PER TUTTI
AC Unione Cadoneghe
È ARRIVATA LA TANTO ATTESA
PROMOZIONE IN PRIMA
CATEGORIA
Splendida annata calcistica per l’AC Unione Cadoneghe che, giunta alla terza finale play-off
consecutiva, è finalmente riuscita a centrare la
promozione in Prima Categoria.
La stagione era iniziata con il massimo impegno
da parte di dirigenti e giocatori, sottolineato da
un mini-ritiro di tre giorni ad Auronzo per cementare il gruppo che, pur conscio delle proprie
qualità, era anche consapevole di essere stato
inserito in un girone di ferro assieme a concorrenti ambiziose come Villanova e Teolo.
Dopo un brutto inizio, che sembrava aver già
compromesso tutto il campionato, la squadra
ha saputo ritrovarsi, e grazie a nove vittorie
consecutive ha raggiunto i vertici della clas-
sifica. Nonostante alcuni infortuni, di cui uno
particolarmente grave al centravanti titolare, la
serie positiva non si è interrotta, fino a permettere alla squadra di raggiungere il primo posto
assoluto in classifica, vanificato purtroppo da un
paio di passaggi a vuoto in cui la tensione della
lunga rimonta si è fatta sentire.
La stagione regolare si è conclusa perciò con il
terzo posto, che ha permesso l’accesso ai playoff, durante i quali il Cadoneghe ha ripreso
slancio, superando senza subire gol i primi due
turni e imponendosi per 3-0 nella finale contro
il Carpanedo.
Una soddisfazione enorme per la società, che
vede ripagati gli sforzi profusi, e va ad occupare nell’ambito calcistico dell’alta padovana
una posizione più consona alle proprie capacità
organizzative e ai risultati del settore giovanile
conseguiti negli ultimi anni.
L’Associazione “Ttai Tsien” opera a Cadoneghe
(via Garibaldi 74) dal 2004 tenendo corsi di Tai
Chi Chuan, disciplina ispirata da tecniche di arti
marziali e pratiche taoiste la cui origine si perde
nella notte dei tempi. Cresciuto e perfezionato
all’ombra del famoso monastero di Shaolin, il Tai
Chi è largamente praticato da chi vuole mantenersi in buona salute, in Cina da sempre, e dagli
anni Ottanta anche in Italia.
Essendo un’arte marziale, il Tai Chi Chuan consta
di tecniche di difesa e di offesa concatenate fra
loro ed eseguite con movimento lento e costante. Tale modalità influenza positivamente sia
la respirazione, che diventa sempre più lenta e
profonda, sia la circolazione sanguigna (si abbassa la pressione arteriosa).
È provato che una pratica costante non solo
migliora il sistema immunitario aumentando
le difese dell’organismo, ma previene anche
l’osteoporosi, migliora la visione e irrobustisce le
gambe, cosa importantissima soprattutto per la
persona anziana.
Il Tai Chi Chuan può essere praticato da tutti e ad
ogni età, anche da chi non possiede particolari
doti fisiche.
Per informazioni sui corsi attivati a Cadoneghe telefonare al numero dell’Associazione “Ttai
Tsien”
Tel: 049 8871758
La squadra di Hockey della Camelot in azione
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PROGETTOCOMUNICAZIONE
Associazione Scuola Ceramica
CORSI PER TUTTE LE ETÀ
Questa prima parte del 2008 è stata ricca di avvenimenti e iniziative per l’Associazione Scuola
di Ceramica di Cadoneghe, associazione culturale senza fini di lucro fondata da Liberio Minozzi
che accoglie appassionati di ogni età.
Obiettivo dell’associazione (che da poco ha
cambiato sede, trasferendosi in Viale Della Costituzione 3) è quello di diffondere la conoscenza delle tecniche di produzione e decorazione
artigianale della ceramica, utilizzando sia la
didattica classica sia la condivisione delle esperienze e la sperimentazione di nuove tecniche e
materiali. Grazie alla disponibilità di tre maestri
ceramisti, la Scuola di Ceramica organizza attività didattiche aperte al pubblico di ogni età e dedicate a varie tecniche, con cadenza settimanale
e in diverse fasce orarie. Per offrire agli allievi
una formazione più completa, o semplicemente per suggerire stimoli artistici nuovi, vengono
anche organizzate visite ai più importanti musei
e laboratori di ceramica italiani.
L’associazione propone anche attività per i più
piccini, come testimoniano le numerose collaborazioni con scuole materne, elementari e medie di Cadoneghe e Padova (Scuola dell’Infanzia
“L’Aquilone” di Cadoneghe, Scuola Elementare
“Beretta” e Scuola Media “Bettini” di Padova).
Grande successo ha riscosso la partecipazione
alla mostra-mercato tenutasi in Prato della Valle
a Padova il 25 maggio, dove sono state esposte le creazioni più raffinate dell’associazione.
Il prossimo appuntamento sarà la mostra che
si terrà a settembre nell’ambito della sagra di
Mejaniga.
A un anno dalla morte di Adriano Baldin, ideatore dell’associazione, i soci ricordano con gratitudine il suo amore per ogni forma d’arte, prima
tra tutte la vita.
Tel: 348 7932267
E-mail: [email protected]
www.scuolaceramica.weebly.com
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Notiziario del Comune di
Cadoneghe
Sezione Fidas di Cadoneghe
DONARE IL SANGUE: UN DOVERE
CIVICO, UN ATTO DI SOLIDARIETA’
Forse non tutti sanno che a Cadoneghe esiste
una sezione Fidas (Federazione italiana associazioni donatori di sangue) attiva e presente sul
territorio da più di 40 anni. Decenni in cui molto
intensa è stata la sua attività, unita a innumerevoli iniziative di solidarietà.
Donare il sangue è un dovere civico: se chi è
ammalato ha il diritto di ricevere sangue, chi è
sano ha il dovere di donarlo. Perché il sangue
umano è un prodotto naturale non riproducibile artificialmente e nonostante i progressi
tecnologici e scientifici rappresenta ancora oggi
una risorsa insostituibile nella terapia di molte
malattie. È un supporto indispensabile nei pazienti oncologici in chemioterapia o in quelli che
hanno subito un trapianto di midollo osseo e in
trapiantologia.
Donare sangue volontariamente e con consapevolezza permette di concretizzare la propria
disponibilità verso gli altri, ma anche verso se
stessi, poiché così facendo si alimenta un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al
momento del bisogno. In Italia attualmente non
è stato ancora raggiunto l’obbiettivo dell’autosufficienza nazionale. Per raggiungerla, l’unica
strada percorribile è quella di sensibilizzare fortemente i cittadini nei confronti della donazione
volontaria e periodica del sangue.
Tutti – donne e uomini in salute, dai 18 ai 65
anni e di peso superiore ai 50 kg – possono donare il sangue (e naturalmente riceverlo in caso
di bisogno). Il numero delle donazioni può variare: se si dona sangue intero, 4 volte l’anno gli
uomini e 2 le donne; se si dona solo il plasma, si
può farlo anche ogni mese.
I volontari Fidas di Cadoneghe possono donare
presso i centri trasfusionali di Padova e Camposampiero. Tutte le informazioni sono disponibili
presso la sede Fidas di Cadoneghe, in via Gramsci 55 (il mercoledì dalle 15,30 alle 17,30 e la
domenica dalle 9,30 alle 11,30).
Tel: 349 2607325
Gli orti sociali di via Guerzoni
Nuovi orti sociali
Prossimamente il Comune allestirà un
nuovo orto sociale, situato in via Augusta,
che affiancherà gli orti sociali di Bragni e di
Cadoneghe.
L’iniziativa si rivolge in modo particolare ai
residenti della zona di Mejaniga, in cui era
presente fino a qualche anno fa un altro orto
sociale.
Al fine di poter programmare il numero di
appezzamenti da destinare ad orto (ogni
appezzamento standard è di 40 mq.)
si invitano le persone interessate a prendere
contatto con lo Sportello del Cittadino
(049-8881923).
Si ricorda che per poter avere in comodato un
appezzamento di orto occorre non avere in
proprietà, comproprietà, usufrutto o affitto
altri terreni che possono essere utilizzati ad
orto.
Gli orti sociali non hanno scopo di lucro,
perché forniscono prodotti da destinare solo
al consumo familiare, e permettono un sano
impiego del tempo libero, che favorisce il
recupero di un rapporto diretto e attivo con
la terra e la natura e offre anche occasioni di
incontro per iniziative ricreative e culturali.
Settembre
2008
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09/08 Suona ancora la sirena della Breda