ATTENTI IN CASA!
Controllate ogni volta dallo spioncino prima di
aprire (se non l’avete, guardate da una finestra e
comunque chiedete sempre “ chi è ? ” ).
Non fate entrare sconosciuti anche se vestono
qualche uniforme dichiarando di essere idraulici,
elettricisti addetti, alla manutenzione, postini,
dipendenti di aziende del gas / telefono / Enel o di
qualsiasi altro Ente o associazione.
Inutile farsi mostrare il tesserino di riconoscimento
da chi bussa alla vostra porta: in genere i
malintenzionati ne hanno uno falso e ve lo mostrano
di loro iniziativa, per conquistare la vostra fiducia.
Se per sbaglio avete fatto entrare lo sconosciuto
allora invitatelo ad uscire e se non lo fa urlate sul
pianerottolo o telefonate al 112 o al 113.
Alcune tecniche usate dai truffatori:
Ricontrollare i soldi:
Succede spesso che una persona anziana dopo aver fatto un
prelievo venga seguita da qualcuno che poco dopo gli si presenta
come funzionario di banca. Il finto funzionario suona al
campanello di casa dicendo che potrebbe esserci stato un errore,
che è necessario verificare il numero di serie delle banconote
appena ritirate. L’anziano consegna i soldi e il truffatore,
facendo finta di controllarli, li sostituisce con banconote false.
Ripulire la giacca:
Sono nella maggior parte dei casi donne con bambini, ma a volte
anche ragazzi, con il gelato o con un caffé in mano che vi urtano
facendovelo cadere sulla giacca. Poi con la scusa di ripulirvela
ve la fanno sfilare e vi rubano il portafogli.
Falsi funzionari Inps, Enel o Inpdap o di Sindacati:
Si presentano alla porta di persone anziane con la scusa di dover
controllare la posizione pensionistica; o ancora per controllare il
contatore del gas, della luce ecc. ma in realtà raggirano le
persone facendosi consegnare soldi o sottraendo beni o altre
cose di valore.
Pagamenti bollette.
NOTE COMUNI ALLE TRUFFE
Di norma i truffatori agiscono in coppia e cercano di
entrare nel vostro appartamento con un pretesto.
Uno dei due vi parla con insistenza, mentre l’altro,
inosservato, perlustra le stanze dell’appartamento.
Usano dei modi e toni gentili e affabili, ma decisi.
E’ sempre importante denunciare tempestivamente le
truffe cercando di ricordare più particolari e dettagli
possibili. La tempestività è indispensabile.
Non esitate a chiamare: per le forze dell’ordine non è
un disturbo!
I truffatori utilizzano tecniche molto astute per trarre
in inganno le loro vittime e spesso si servono di
complici per rendere ancora più credibile il loro
racconto.
Nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle
bollette. Per nessuna ragione date quindi soldi a sconosciuti che
si presentano a casa vostra. Per le bollette utilizzate sempre i
bollettini postali o, meglio ancora, la domiciliazione bancaria.
Nel caso di finti rimborsi il malfattore vi chiede di cambiare una
grossa banconota, solitamente falsa, oppure vi deruba quando
andate in camera a prendere la borsa.
Prefettura di Pesaro Urbino
e Comune di Pesaro
“OCCHIO ALLA
TRUFFA”
CONSIGLI UTILI
La truffa dello specchietto
E’ la truffa più utilizzata sulle strade: consiste nel far credere
all’automobilista che la sua macchina, abbia involontariamente
urtato il retrovisore dell’auto di chi sta mettendo in atto la truffa.
La vittima della truffa sentirà il rumore di un colpo secco molto
forte sulla propria carrozzeria, di solito sulla fiancata,
(provocato in realtà da una pallina, un bastone, ecc…) dando
l’illusione di un urto immediato. Subito dopo entrano in scena i
lampeggianti e un auto vi intimerà di fermarvi. Il conducente
sostenendo che gli è stato rotto lo specchietto, indicando il suo
retrovisore chiaramente già danneggiato vi convincerà ad un
esborso di 100 o 200 euro senza mettere di mezzo assicurazione o
polizia, magari anche con l’aiuto di “un compare”, pronto a
testimoniare che è andata proprio così. A questo la vittima paga,
convinto di aver recato un danno o per paura che dalla truffa si
passi alla rissa.
ATTENZIONE !!!
Ladri, truffatori e malintenzionati,
non hanno più questo aspetto: oggi
hanno imparato a nascondere le loro
vere intenzioni con modi gentili, con
un aspetto elegante o addirittura
indossando una divisa!
PREFETTURA E
COMUNE DI PESARO
CONSIGLI UTILI
INFORMANO
1. Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se
vestono un'uniforme o dichiarano di essere
dipendenti di aziende di pubblica utilità.
numeri di emergenza e di pubblica
utilità
2. Verificate sempre con una telefonata da quale
servizio sono stati mandati gli operai che bussano
alla vostra porta e per quali motivi. Se non
ricevete rassicurazioni non aprite per nessun
motivo.
POLIZIA
CARABINIERI
EMERGENZA SANITARIA
VIGILI DEL FUOCO
113
112
118
115
POLIZIA MUNICIPALE PESARO
Pronto Intervento
Numero Verde
0721 387800 (+ tasto 1)
800 011 031
POLITICHE SOCIALI ANZIANI
Comune di Pesaro
0721 387401
SPORTELLO INFORMA SERVIZI
Comune di Pesaro
0721 387400
GUARDIA MEDICA
(notturni e festivi)
3. Ricordate che nessun Ente manda personale a
casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi
o per sostituire banconote false date
erroneamente.
4. Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a
chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di
poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto
della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole
parlare è una persona distinta e dai modi affabili.
5. Quando fate operazioni di prelievo o versamento
in banca o in un ufficio postale, possibilmente
fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui
vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze
generalizzate.
6. Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi
all'interno della banca o dell'ufficio postale e
parlatene con gli impiegati o con chi effettua il
servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale
per strada entrate in un negozio o chiamate le
forze dell’ordine.
0721 22405
7. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca
o dall'ufficio postale, con i soldi in tasca, non
fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre.
8. Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di
ufficio postale vi insegue per strada per rilevare
un errore nel conteggio del denaro che vi ha
consegnato.
9. Quando utilizzate il bancomat usate prudenza:
evitate di operare se vi sentite osservati.
10. Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi
dubbio non esitate a chiamare il 112 o il 113,
saremo felici di aiutarvi!
Consigli per i figli, nipoti e parenti stretti
1. Non lasciate soli i vostri anziani, anche se non
abitate con loro fatevi sentire spesso e
interessatevi ai loro problemi quotidiani.
2. Ricordategli sempre di adottare tutte le cautele
necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se
hanno il minimo dubbio fategli capire che è
importante chiedere aiuto a voi, ad un vicino di
casa oppure contattare il 112 o il 113.
3. Ricordate che, anche se non ve lo chiedono,
hanno bisogno di voi.
Consigli per i vicini di casa
1. Se nel vostro palazzo abitano anziani soli,
scambiate ogni tanto con loro quattro
chiacchiere. La vostra cordialità li farà sentire
meno soli.
2. Se alla loro porta bussano degli sconosciuti
esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio.
La vostra presenza li renderà più sicuri.
3. Segnalate al 112 o al 113 ogni circostanza
anomala o sospetta che coinvolga l'anziano vostro
vicino di casa .
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truffe pref pu - Polizia Municipale Pesaro