La nuova Passat
Ottobre 2014
Sommario
In sintesi
La nuova Passat per il mercato italiano
Pagina 02
Versione breve
Pagina 05
Aspetti principali
Pagina 11
Esterni
Evoluzione stilistica della gamma
Pagina 12
Dimensioni e dettagli del design
Pagina 13
Riduzione del peso
Pagina
18
Pagina 20
Interni
Dimensioni, comandi e dettagli del design
Pagina 21
Sistemi di infotainment ed entertainment
Pagina 22
Pagina 28
Equipaggiamenti
Equipaggiamenti di serie
Pagina
29
Equipaggiamenti a richiesta
Pagina
30
Sistemi di assistenza e comfort
Pagina 31
Pagina 41
Motori
TSI – Panoramica dei motori benzina
Pagina 43
TDI – Panoramica dei motori Diesel
Pagina 45
DSG – Cambio a doppia frizione
Pagina 49
Pagina 50
Assetto e trazione integrale
Assetto
Trazione integrale
Dati tecnici
Pagina
51
Pagina
54
Pagina 57
Note:
Le denominazioni TDI, TSI e DSG sono marchi registrati della Volkswagen AG o di altre Aziende del Gruppo
Volkswagen in Germania e in altri Paesi.
Tutti i dati della presente cartella stampa riferiti a consumi, emissioni e prestazioni delle versioni che
debutteranno nel 2015 sono valori stimati, aggiornati a ottobre 2014. Le indicazioni sugli equipaggiamenti e
i dati tecnici si riferiscono alla gamma di modelli offerta in Germania. I modelli per gli altri Paesi possono
presentare alcune variazioni (le informazioni specifiche per il mercato italiano sono riepilogate nella
sezione dedicata).
Con riserva di modifiche e salvo errori.
La nuova Passat per il mercato italiano

Inizio prevendita:
- settembre 2014

Inizio prevendita:
- luglio 2014

Commercializzazione:
weekend porte aperte 22/23 novembre 2014

Motorizzazioni al lancio:
- benzina
- Diesel
1.4
1.4
1.6
1.6
2.0
2.0
2.0
2.0
TSI BMT 125 CV cambio manuale 6m
TSI BMT ACT 150 CV cambio manuale 6m
TDI BMT 120 CV cambio manuale 6m
TDI BMT 120 CV cambio DSG 7m
TDI BMT 150 CV cambio manuale 6m
TDI BMT 150 CV cambio DSG 6m
TDI BMT 190 CV cambio DSG 6m
BiTDI BMT 240 CV cambio DSG 7m, 4Motion

Prezzi:
- Passat da € 28.200 per la Trendline 1.4 TSI BMT 125 CV
cambio manuale 6m
- Passat Variant da € 29.400 per la Trendline 1.4 TSI BMT
125 CV cambio manuale 6m

Principali dotazioni di serie:
Allestimento Trendline
- Airbag conducente e passeggero (lato passeggero disattivabile)
- Airbag per la testa passeggeri anteriori e posteriori
- Airbag laterali anteriori
- Airbag per le ginocchia per il conducente
- Appoggiatesta anteriori ottimizzati contro il colpo di frusta
- Controllo elettronico della stabilizzazione ESP incluso ABS con
controllo dinamico di frenata ASR, EDS, MSR e stabilizzazione del
rimorchio
- Sistema di frenata anti collisione multipla
- Fatigue Detection
- Indicatore controllo pressione pneumatici
- Fissaggi ISOFIX
- Climatizzatore automatico Climatronic con regolazione
temperatura a tre zone
- Computer di bordo Plus con display multifunzione
- Radio touchscreen Composition Touch con display 5”,
riproduzione MP3, slot per SD Card, ingresso multimediale AUX-IN
- Freno di stazionamento elettrico con funzione Auto Hold
- Luci diurne
- Sistema start/stop con recupero dell’energia in frenata
- Sedili anteriori regolabili in altezza
- Volante e leva cambio rivestiti in pelle
2
- Specchietti retrovisori esterni regolabili e riscaldabili
elettricamente
- Servosterzo elettromeccanico con assistenza variabile in funzione
della velocità
- Schienale sedile posteriore abbattibile frazionato 40:20:40 con
carico passante
- Mancorrenti sul tetto neri (Variant)
Allestimento Comfortline
(in aggiunta rispetto a Trendline)
- Front Assist e funzione di frenata di emergenza City
Emergency Brake
- Park Pilot – sensori di parcheggio anteriori e posteriori,
specchietto retrovisore lato passeggero con funzione cordolo
- Sedili anteriori Comfort con supporto lombare
- Sedile lato guida ErgoComfort con regolazione elettrica per
altezza, schienale e supporto lombare
- Specchietti retrovisori esterni regolabili, riscaldabili e
ripiegabili elettricamente, lato conducente schermabile
automaticamente
- Cruise Control
- Sensore pioggia
- Cerchi in lega 7Jx17” modello London con pneumatici
autosigillanti 215/55
- Fari fendinebbia e luce direzionale
- Radio touchscreen Composition Colour con display 5”,
lettore CD, riproduzione MP3, slot per SD Card, ingresso
multimediale AUX-IN
Allestimento Highline
(in aggiunta rispetto a Comfortline)
- ACC (Adaptive Cruise Control) regolazione automatica della
distanza incluso regolatore di velocità (con funzione Stop&Go
in caso di cambio DSG)
- Cerchi in lega Cerchi in lega 7Jx17” modello Nivelles con
pneumatici autosigillanti 215/55
- Sedili rivestiti in Alcantara con fianchetti laterali e bracciolo
centrale in pelle Vienna
- Sedili anteriori riscaldabili
- Radio Composition Media con display touchscreen da 6,5”
con sensore di prossimità, lettore CD, riproduzione MP3, slot
per SD Card, ingresso multimediale AUX-IN, ingresso USB
- Ugelli lavavetro anteriori riscaldabili
- Gruppi ottici posteriori a LED
- Mancorrenti sul tetto cromati (Variant)
- Gruppi ottici anteriori e posteriori full LED (per versioni
2.0BiTDI 240CV)
- Differenziale autobloccante elettronico XDS (per versioni
2.0BiTDI 240 CV)
- Terminali di scarico doppi con uscita cromata trapezoidale
(per versioni 2.0BiTDI 240 CV)
3
Allestimento Businessline
(in aggiunta rispetto a Comfortline)
- ACC (adaptive Cruise Control) regolazione automatica
della distanza incluso regolatore di velocità (con funzione
Stop&Go nelle versioni con cambio DSG)
- Navigatore satellitare Discover Media con display
touchscreen da 6,5” con sensore di prossimità, lettore CD,
riproduzione MP3, slot per SD Card, ingresso multimediale
AUX-IN, ingresso USB
- Predisposizione telefono Bluetooth
4
Versione breve
Innovativa, collegata in rete, efficiente e sicura:
la Volkswagen lancia la Passat più evoluta di tutti i tempi
La gamma di sistemi di assistenza della Passat ridefinisce i vertici della categoria
L’ammiraglia TDI, con 240 CV, DSG e trazione integrale, consuma solo 5,3 litri
Dieci informazioni importanti sulla nuova Passat:
1. Grazie all’innovativa costruzione con materiali leggeri, la
nuova Passat è fino a 85 kg più leggera rispetto alla
precedente.
2. Tutti i motori sono nuovi per la gamma e sono fino al 20%
più parchi nei consumi.
3. Il motore Diesel più potente disponibile per la Passat è il
nuovo 4 cilindri TDI 240 CV. Consumi: 5,3 l/100 km.
4. Nel 2015 la Passat sarà disponibile in versione GTE con
propulsione ibrida plug-in. Potenza di sistema: 218 CV.
5. È la prima Passat che può essere equipaggiata con gruppi
ottici anteriori con tecnologia LED.
6. Debutto sulla Passat: funzione di frenata di emergenza City
con riconoscimento dei pedoni, Trailer Assist, assistenza
nella guida in colonna ed Emergency Assist.
7. La nuova Passat è la prima Volkswagen che può essere
dotata di Active Info Display e head-up display.
8. Con la nuova Passat debutta l’ottava generazione della
bestseller, prodotta in quasi 22 milioni di esemplari dal 1973.
9. Con fino a 1,1 milioni di Passat prodotte all’anno (2013;
incluse versioni derivate), la gamma è la numero 1 del
Gruppo Volkswagen.
10. Il lancio sul mercato europeo inizierà a novembre. Gli altri
mercati internazionali seguiranno successivamente a partire
dal 2015.
5

A luglio la Volkswagen ha presentato la nuova Passat in
anteprima mondiale nella città di Potsdam. Poi l’ottava
generazione della bestseller è stata uno degli highlight del
Salone dell’Automobile di Parigi. A metà novembre la nuova
Passat verrà lanciata sul mercato in Germania e solo una
settimana più tardi sarà disponibile in Europa. Altri mercati
internazionali e le versioni con guida a destra seguiranno a
partire dal 2015. Tutto è nuovo su questa auto: design,
tecnologie e motori. La Passat detta nuovi standard di
riferimento grazie al peso a vuoto inferiore di 85 kg rispetto
alla precedente e a consumi fino al 20% più bassi. Inoltra sarà
disponibile per la prima volta una versione a propulsione
ibrida plug-in: la Passat GTE.

22 milioni di esemplari. Con la Passat di ottava generazione
debutta l’ultima versione di una vera bestseller mondiale. A
oggi se ne contano quasi 22 milioni di esemplari, comprese
tutte le versioni derivate. Solo nel 2013, oltre 1,1 milioni di
persone hanno scelto un modello di questa gamma. In linea
teorica, l’anno scorso è stata quindi venduta una Passat o una
Magotan (Cina) ogni 29 secondi da qualche parte nel mondo.
Quindi 2 Passat al minuto, 126 in un’ora e oltre 3.000 al
giorno. Tutti i giorni dell’anno. La Volkswagen Passat è il
modello che riscuote il maggior successo tra quelli del
Gruppo.
Posizionamento e design

Esterni. Il design della nuova Passat coniuga linee essenziali
ed eleganti a una grande e vigorosa espressività. Un design
che non segue le mode, ma è al passo con i tempi. Un design
che non è comune ed è espressivo. Un design che lascerà il
segno. La nuova Passat si basa sul pianale modulare
trasversale (MQB). Grazie a questa struttura è stato possibile
sviluppare le proporzioni in modo molto più dinamico (per
esempio carrozzeria più bassa, passo più lungo, ruote più
6
grandi)
e,
nel
contempo,
migliorare
il
package.
Pur
mantenendo tutte le caratteristiche funzionali, la Passat
guadagna in personalità, esclusività e dinamica. Grazie ai
suoi nuovi fari con tecnologia LED e ai gruppi ottici
posteriori a LED per tutte le versioni, la Passat esibisce un
look inconfondibile anche di notte. Con la nuova Passat, la
Volkswagen è riuscita a creare una berlina e una Variant che,
grazie alle loro linee essenziali e alla loro forza, richiamano
le vetture della categoria superiore. La company car europea
di maggior successo si colloca così sulla linea di confine tra
la classe media e la classe media superiore, tra i segmenti D
ed E.

Interni. Analogamente agli esterni dalla chiara personalità, i
designer hanno sviluppato un abitacolo la cui estetica,
essenzialità e preziosità corrispondono alla perfezione al
concept complessivo della Passat di ottava generazione.
Grazie
alle
pronunciata
numerose
banda
soluzioni
orizzontale
di
design
continua
come
creata
una
dalle
bocchette dell’aria e a tecnologie quali Active Info Display
(strumentazione digitale interattiva), head-up display o
illuminazione ambiente che assume la forma di una fascia
estremamente piatta, anche gli interni sono ancora più
innovativi ed esclusivi rispetto al passato.
Sistemi di assistenza e propulsione

Maggiore comfort e più sicurezza. Nuovi sistemi di
assistenza, infotainment e comfort aprono la strada a un’epoca
in cui la guida sarà più ecocompatibile, con un maggiore
numero di servizi in rete, più dinamica e soprattutto più
sicura. La Passat diventa così una vettura con tecnologie in
grado di abbattere i confini del segmento. Tra queste
tecnologie si ricordano, oltre all’Active Info Display e
all’head-up
display,
anche
sistemi
come
Rear
Seat
Entertainment per tablet (basato su un’App), Front Assist
con funzione di frenata di emergenza City e riconoscimento
7
dei pedoni e tre novità mondiali: Emergency Assist (arresto
della vettura in caso di emergenza), Trailer Assist (manovre
assistite in presenza di rimorchio) e assistenza nella guida in
colonna.

Dieci motori TSI e TDI. La nuova Passat sarà disponibile
con dieci motori turbo a iniezione diretta (benzina / TSI e
Diesel / TDI) e una gamma di potenze comprese tra 120 e
280 CV. Tutti i propulsori costituiscono delle novità per la
Passat. I consumi dei motori e, di conseguenza, le emissioni
di CO 2 sono stati ridotti fino al 20%. Tutte le versioni sono
dotate dei sistemi start/stop e di recupero dell’energia in
frenata. Per ogni variante di motorizzazione è disponibile a
richiesta il cambio a doppia frizione DSG, che invece è di
serie per le motorizzazioni top di gamma.

Ibrido plug-in da 218 CV. Per la prima volta la gamma
comprenderà una propulsione ibrida plug-in (TSI 156 CV più
motore
elettrico 85 kW/115
CV
e
batteria caricabile
esternamente): la Passat GTE. Con una potenza di sistema di
218 CV, si tratta dell’ibrido plug-in finora più potente di casa
Volkswagen. La Passat può così viaggiare a emissioni zero
con un’autonomia fino a 50 km in modalità esclusivamente
elettrica.

TSI – Panoramica dei motori benzina. Per quanto riguarda
le motorizzazioni benzina, l’offerta inizia con la versione
125 CV. La classe di potenza successiva prevede un TSI 150
CV con sistema di gestione attiva dei cilindri (ACT); il
motore 1.4 sovralimentato a iniezione diretta vanta un
consumo di 4,9 l/100 km (corrispondente a 115 g/km di
CO 2 ), vale a dire 1,3 l in meno ogni 100 km, ovvero –20%,
rispetto
all’analogo
modello
precedente.
Le
altre
motorizzazioni disponibili (a seconda dei mercati) sono
quelle da 180, 220 e 280 CV. Il TSI dell’ibrido plug-in eroga
156 CV, come già accennato. I modelli da 220 e 280 CV e la
Passat GTE sono sempre equipaggiati con DSG.
8

TDI high-tech 240 CV. Dal punto di vista dei propulsori, un
assoluto highlight è il Turbodiesel TDI 4 cilindri a iniezione
diretta più potente mai offerto dalla Volkswagen: un nuovo
biturbo 2.0 240 CV che consuma solo 5,3 l/100 km, a fronte
di 139 g/km di CO 2 . Con questo motore, la berlina raggiunge
una velocità massima di 240 km/h, mentre la Variant tocca i
238 km/h. Per gestire in modo ottimale l’elevata coppia
massima (500 Nm), la Passat 240 CV è dotata di serie di
trazione integrale 4Motion e nuovo cambio DSG a 7
rapporti.

TDI – Panoramica dei motori Diesel. Al momento del
lancio sul mercato, la gamma dei motori Diesel parte con un
TDI 1.6 120 CV, con un TDI 2.0 150 CV(consumo: 4,1 l/100
km; emissioni di CO2 pari a 108 g/km), con un TDI 2.0 190
CV e si completa con un TDI 240 CV top di gamma. Nel
2015 arriverà sul mercato anche la Passat BlueMotion da 120
CV, versione ancora più attenta ai consumi.
Linee di allestimento

Tre linee di allestimento. La Volkswagen commercializzerà
la nuova Passat nelle tre versioni di allestimento Trendline,
Comfortline e Highline, esattamente come per la versione
precedente.
Già
equipaggiamento
la
Passat
estremamente
Trendline
ricco:
gli
vanta
esterni
un
sono
caratterizzati da cerchi da 16 pollici con pneumatici 215 e
gruppi ottici posteriori a LED. L’abitacolo è invece
arricchito da dotazioni quali bracciolo centrale anteriore con
cassetto portaoggetti e regolazione in altezza per i sedili
anteriori. Dal punto di vista funzionale, l’offerta comprende:
Keyless-Go (tasto per l’avviamento e l’arresto del motore),
sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore,
frenata anti collisione multipla, indicatore di pressione degli
pneumatici,
impianto
radio
Composition
Colour
con
touchscreen da 5 pollici, indicatore multifunzione Plus, luci
di marcia diurna, sistema di assistenza nelle partenze in
9
salita, funzione Auto-Hold, disaccoppiamento del motore
(con DSG) e climatizzatore. Tutti i modelli sono dotati
inoltre di sistemi start/stop e di recupero dell’energia in
frenata. La versione ancora più esclusiva Passat Comfortline
dispone inoltre, come dotazione di serie, di ulteriori dettagli
quali Front Assist con funzione di frenata di emergenza City.
Sulla versione top di gamma – la Passat Highline – la
dotazione
di
serie
comprende,
oltre
ai
classici
equipaggiamenti quali l’allestimento in pelle e Alcantara,
anche i fari con tecnologia LED.
10
Esterni
Linee essenziali e forza richiamano le vetture di categoria superiore
La Passat cresce in personalità, esclusività e dinamica
Proporzioni sportive e passo più ampio con lunghezza pressoché invariata
Il design “cab-backward” con cofano motore lungo definisce un aspetto da
vettura di classe superiore
Cinque informazioni importanti sugli esterni:
1. Il design della Passat è stato completamente nuovo. Si
lasciano particolarmente apprezzare le proporzioni sportive e
le linee vigorose.
2. La berlina è lunga 4.767 mm (-2 mm), larga 1.832 mm
(+ 12 mm) e alta 1.456 mm (- 14 mm).
3. Nonostante il nuovo modello sia lungo pressappoco come
quello precedente, il passo è stato aumentato di ben 79 mm.
4. Le ruote sono più grandi e spostate ulteriormente verso
l’esterno, riducendo così in modo significativo gli sbalzi
della carrozzeria.
5. Grazie al vano passeggeri collocato in posizione arretrata, il
cofano motore appare molto lungo e ciò conferisce alla
vettura l’aspetto di un modello di classe superiore.
Il design della nuova Passat coniuga linee essenziali ed eleganti a
una straordinaria dose di forza. Essenzialità e forza: le due
caratteristiche si fondono nelle linee della Passat di ottava
generazione dando vita a un design che trasmette un senso di
esclusività assoluta. Un design che non segue le mode, ma è al passo
con i tempi. Un design che non è comune ed è superiore. Un design
che lascerà il segno. Pur mantenendo tutte le caratteristiche
funzionali, la nuova Passat guadagna in personalità, esclusività e
dinamica. Con la nuova Passat, la Volkswagen è riuscita a creare una
11
berlina e una Variant che, grazie alle loro linee essenziali e alla loro
forza, richiamano le vetture della categoria superiore. La company
car tedesca di maggior successo si colloca così sulla linea di confine
tra la classe media e la classe media superiore, tra i segmenti D ed E.
Evoluzione stilistica della gamma
Il punto di partenza. La Volkswagen porta avanti con successo
l’evoluzione della Passat da oltre quattro decenni. Secondo la
denominazione interna le otto generazioni sono identificate dalle
sigle da B1 a B8. La lettera B indica l’appartenenza al segmento
tedesco (classe media, corrispondente al segmento D in Italia),
mentre il numero indica la generazione. Il punto di partenza stilistico
per la gamma è rappresentato dalla versione B1, il modello
originario del 1973, e da tutte le generazioni a partire dalla B5
(1996). Con la Passat B5, la Volkswagen ha introdotto un
cambiamento importante. Se tutte le generazioni precedenti della
Passat erano già caratterizzate da comfort elevato, ottima adattabilità
all’uso quotidiano e spazio a disposizione superiore alla media, la
qualità e il design hanno fatto un notevole salto in avanti con la
quinta generazione. La Passat è stata così portata ai vertici della sua
categoria e tra le company car di maggior successo. La Casa di
Wolfsburg ha proseguito su questa strada con le versioni B6 (a
partire dal 2005) e B7 (a partire dal 2010), con ottimi risultati.
Attualmente la Passat (con le sue versioni derivate realizzate su
misura per i mercati cinese e americano) è l’auto più di successo del
Marchio e del Gruppo Volkswagen con oltre 1,1 milioni di esemplari
prodotti (nel 2013).
Proporzioni
mozzafiato.
Partendo
da
questo
successo,
il
Responsabile del Design della Marca Volkswagen Klaus Bischoff e
il suo team si sono posti una domanda importante quando hanno
iniziato a lavorare sulla versione B8: “Di cosa abbiamo bisogno per
rendere questa bestseller mondiale ancora più bella sotto il profilo
estetico?”. La risposta è stata: “Proporzioni perfette”. Proprio quelle
che sono state realizzate con il nuovo modello. Questo è stato
12
possibile perché, per la prima volta, la Passat può contare su una
piattaforma costruttiva completamente nuova grazie al pianale
modulare trasversale (MQB). Benché il nuovo modello sia lungo
pressappoco come quello precedente, il passo è stato aumentato di
ben 79 mm. Le ruote sono state ingrandite e spostate ulteriormente
verso l’esterno, riducendo così in modo significativo gli sbalzi della
carrozzeria. Nel contempo, la Passat è ora più bassa e larga. Grazie
alla posizione ottimizzata del propulsore è stato possibile abbassare
notevolmente il cofano motore e arretrare il parabrezza. Come
risultato
di
questo
design
con
effetto
“cab-backward”
e
le
proporzioni tipiche di una berlina, il cofano motore appare molto
lungo, richiamando così i modelli di classe superiore. Era quindi
chiaro che la nuova Passat dovesse vantare proporzioni dinamiche.
Tuttavia, il design e l’orientamento dello stile non erano ancora
definiti. Klaus Bischoff: “Con la nuova Passat volevamo fare un
salto formale di classe. La nostra esigenza era quella di sfruttare in
modo creativo le potenzialità della vettura dando vita a una berlina
business. Per me era importante sviluppare significativi elementi di
design che sottolineassero la superiorità e l’estetica ed esprimessero
al meglio la forte sportività della nuova Passat”.
Dimensioni e dettagli del design
Dimensioni. La berlina è lunga 4.767 mm, quindi 2 mm in meno
rispetto alla generazione precedente. Nel contempo, il passo è stato
aumentato di 79 mm, passando così a 2.791 mm. Le ruote anteriori
sono state avanzate di 29 mm, mentre quelle posteriori sono state
arretrate di 17 mm (la cellula abitacolo è stata allungata di 33 mm).
Ne derivano sbalzi della carrozzeria più corti (davanti meno 67 mm,
dietro meno 13 mm). Parallelamente, la Passat è ora più bassa di 14
mm (1.456 mm) e più larga di 12 mm (1.832 mm). Il connubio di
queste dimensioni dà vita a proporzioni che rappresentano la base
perfetta per un design grintoso ed esclusivo.
Profilo dalla linea caratteristica pronunciata. Chi vede per la
prima volta la nuova Passat nota subito dal design che la vettura non
13
è una tipica auto della classe media. Lo stile è infatti più simile a
quello dei modelli della categoria superiore o della fascia superiore
della classe media. L’esclusività della nuova Passat è dovuta, tra
l’altro, all’uso delle linee e degli angoli più diversi disegnati con
estrema precisione che creano particolari giochi di luci e ombre. Nel
profilo, la fascia tra la linea alla base dei cristalli laterali e la
cosiddetta linea caratteristica (all’altezza delle maniglie delle porte)
risulta particolarmente pronunciata. Qui si uniscono gli angoli e le
linee della parte superiore della fiancata, dando origine a una
superficie orizzontale da cui si sviluppa la zona della spalla marcata
e sportiva della Passat (guardando dal lato anteriore a quello
posteriore). La linea caratteristica inizia sull’anteriore sotto forma di
prolungamento del limite superiore dei fari e viene brevemente
interrotta dal tipico passaruota anteriore, per poi proseguire verso il
posteriore salendo in modo lieve ma continuo e diventando la vera e
propria linea di spalla (il vano passeggeri con cristalli e montanti del
tetto si inserisce all’interno come su una vettura sportiva). La
fiancata risulta così più cuneiforme di quanto non sia in realtà. La
linea di spalla e il grintoso passaruota posteriore sono sottolineati
dal forte gioco di luci e ombre prodotto dalle diverse inclinazioni
della lamiera.
Massima precisione anche nella produzione. I designer hanno
posizionato le maniglie delle porte proprio sulla linea caratteristica,
personalizzata
da
un
ulteriore
angolo:
una
configurazione
estremamente precisa che presuppone un processo di produzione
altrettanto preciso. E questo know-how è sempre stato una
peculiarità unica della Volkswagen. Al di sotto della linea
caratteristica si trovano le superfici delle porte leggermente arcuate
verso l’esterno e i passaruota pronunciati. Nella parte inferiore, il
profilo è delimitato dai pronunciati listelli sottoporta. Tra le
superfici delle porte e il passaggio ai listelli sottoporta si ritrova di
nuovo un angolo dove cambia la curvatura della fiancata, che ancora
una volta crea un forte gioco di luci e ombre. Questa superficie
prosegue nel paraurti posteriore. Di particolare pregio è l’inserto
cromato che corre all’altezza dei listelli sottoporta (in base
14
all’allestimento). Grazie all’alternanza delle linee e delle superfici
illuminate, la fiancata della nuova Passat ha un andamento più snello
e dinamico. La berlina e la Variant appaiono quindi molto più basse
di quanto non siano in realtà. Infine, questa estetica al tempo stesso
sportiva ed esclusiva è dovuta a un’altra linea caratteristica sopra i
cristalli laterali, ai dettagli cromati su tutta l’ampia superficie dei
cristalli (in base all’allestimento) e a una doppia linea nella zona del
tetto. Per effetto di un design così definito, l’osservatore è sicuro che
la nuova Passat sia molto più lunga rispetto al passato, anche se, di
fatto, è vero il contrario (meno 2 mm).
Frontale dalla personalità inconfondibile. La Passat debutta sul
mercato con un frontale completamente nuovo. La calandra del
radiatore è molto più grande dei gruppi ottici. Su tutte e tre le
versioni di allestimento (Trendline, Comfortline, Highline) la griglia
è impreziosita da quattro elementi cromati. Lateralmente, questi
elementi piegano verso l’interno inserendosi nei fari e formando un
trapezio. L’elemento cromato inferiore della calandra prosegue nei
gruppi ottici. Sopra la griglia del radiatore e i fari si trova un inserto
cromato che corre per tutta la larghezza del frontale e continua poi
lateralmente nella linea caratteristica (a partire dall’allestimento
Highline). In linea generale, i gruppi ottici e la calandra,
caratterizzati da forme essenziali e sviluppati in orizzontale, seguono
il nuovo DNA stilistico della Volkswagen e si fondono come mai
prima a formare un’unità orizzontale. Nel contempo, i designer non
si sono concentrati solo sulla larghezza, ma hanno anche lavorato
consapevolmente con gli angoli diagonali per dare vita a un frontale
straordinario, rappresentativo e inconfondibile.
Volto di qualità superiore. Con la sua imponenza, il “volto” della
vettura, formato dall’elemento trasversale della calandra e i fari,
sottolinea la superiorità della Passat. Questo effetto dinamico è
ulteriormente rafforzato dalla finitura cromata superiore della
versione Highline. Si nota subito la linea caratteristica sotto la
griglia e i gruppi ottici che, insieme alla superficie illuminata, segue
l’andamento di radiatore e gruppi ottici nella parte superiore. I
15
profili della calandra e dei fari si riflettono nella parte inferiore del
paraurti. I fendinebbia sono posizionati all’esterno.
Fari con tecnologia LED. Per la Passat di ottava generazione la
Volkswagen ha sviluppato luci dal design completamente nuovo. La
vettura è offerta con fari alogeni o fari con tecnologia LED. In
particolare, i fari con tecnologia LED, disponibili in due diverse
varianti, regalano alla vettura un look inconfondibile.
Fari con tecnologia LED (livello 1). Con i nuovi fari full LED con
tecnologia a riflettore la Volkswagen offre il livello base di un
sistema luci che sulla Passat sostituisce i fari allo xeno. Anche le
luci diurne sono realizzate con tecnologia LED. Il corpo principale
delle luci diurne svolge anche la funzione di indicatore di direzione,
con l’utilizzo di dodici LED attivabili nei colori bianco o giallo. Il
fascio di luce delle luci diurne, insieme a quello dei due “occhi” nei
riflettori, è inconfondibile.
Fari con tecnologia LED (livello 2). Al successivo stadio di
sviluppo la Passat dispone di fari full LED realizzati con tecnologia
proiettiva. Disposti uno accanto all’altro, due moduli lente dal
profilo estremamente piatto proiettano la luce sul piano stradale
fornendo un’illuminazione pari a quella della luce diurna. Il nucleo
di questi fari è costituito dal modulo lente a fascio multiplo esterno
che, oltre agli anabbaglianti e agli abbaglianti (con luci adattabili per
strade extraurbane e autostrade) genera anche la luce di svolta
dinamica. Il modulo lente a fascio piatto che si trova al suo interno
genera invece l’illuminazione della zona antistante la vettura. Un
ulteriore highlight dei fari a proiezione con tecnologia LED sono le
luci diurne a 32 LED. Il loro fascio luminoso è costituito da due
moduli a sé stanti: una “U” più grande che racchiude entrambi i
moduli lente e una “U” più piccola che racchiude il profilo del
modulo lente a fascio multiplo. Al di sotto delle luci diurne i larghi
indicatori di direzione (a 12 LED) sottolineano il design delle luci
dei gruppi ottici. Inoltre sulla parte interna dei gruppi ottici sono
posizionati i LED relativi alla luce di svolta statica.
16
Fari con tecnologia LED (livello 2 più Dynamic Light Assist).
Nella versione top di gamma, questi fari con tecnologia full LED
sono associati per la prima volta al Dynamic Light Assist (sistema
automatico
di
abbaglianti
permanenti).
L’apposita
telecamera
riconosce i veicoli che precedono e quelli che provengono in senso
contrario e confronta i dati con quelli dell’elettronica dei fari che,
mediante la centralina della luce di svolta e il modulo lente a fascio
multiplo orientabile, coordina la ripartizione della luce in modo da
evitare l’abbagliamento degli altri guidatori.
Parte posteriore. Guardando il posteriore si nota subito che il vano
passeggeri scende significativamente verso la coda (come su una
vettura sportiva) per poi inserirsi nella parte inferiore nella zona
della spalla, sviluppata in orizzontale. I gruppi ottici posteriori sono
ora notevolmente più larghi e slanciati. La linea caratteristica sotto i
gruppi ottici posteriori, che corre trasversalmente sul posteriore,
risulta molto pronunciata. Sotto questa linea il posteriore piega verso
l’interno. La parte superiore del posteriore sporge così molto di più
sul paraurti rispetto a quella inferiore. Con questa soluzione, i
designer sono riusciti a sfruttare al massimo la larghezza in
corrispondenza del posteriore.
Terminali di scarico trapezoidali. L’amore per i dettagli è una
sorta di fil rouge sulla nuova Passat. Basti pensare, per esempio, ai
terminali di scarico cromati trapezoidali dell’impianto di scarico,
integrati nel paraurti posteriore nelle motorizzazioni più potenti.
Appena al di sopra sono inseriti i catarifrangenti. Questi a loro volta
definiscono con esattezza il punto finale del listello cromato
continuo presente sulla zona inferiore a partire dalla versione
Highline. La berlina e la Variant vantano dettagli piccoli ma di
grande pregio. Nel posteriore, le due varianti di carrozzeria si
differenziano non solo per le solite peculiarità costruttive tipiche dei
due modelli, ma anche, per esempio, per la posizione del portatarga.
Sulla berlina si trova infatti nel paraurti, mentre sulla Variant nel
portellone.
17
Gruppi ottici posteriori (livello 1). La nuova Passat sarà
disponibile anche con gruppi ottici posteriori full LED. Ce ne
saranno due versioni, entrambe suddivise in due porzioni (una sul
cofano del bagagliaio, l’altra sulla fiancata). Nella parte superiore
esterna della prima versione sono ubicate le funzioni della luce
posteriore e della luce di stop, mentre nella parte inferiore sono
situati gli indicatori di direzione. Nel segmento interno (portellone),
oltre alla luce posteriore sono stati integrati anche retronebbia e luci
di retromarcia.
Gruppi ottici posteriori (livello 2). Il design della seconda
versione, quella top di gamma, è estremamente espressivo. La
funzionalità dei gruppi ottici posteriori con tecnologia LED è ben
visibile in fase di frenata: in questo caso infatti la disposizione
orizzontale delle luci lascia il posto alla disposizione verticale delle
luci di stop, prodotte da tre linee verticali: due nella parte esterna e
una nella parte interna. Il cambio di configurazione rende ancora più
immediata
la
percezione
dell’azione
frenante
aumentando
la
sicurezza. Oltre alla luce posteriore e alla luce di stop, nei moduli
esterni dei gruppi ottici posteriori sono integrati anche gli indicatori
di direzione. Nel modulo situato all’interno (portellone) si trovano le
funzioni di luce posteriore e luce di stop, luce di retromarcia e
retronebbia. A richiesta i gruppi ottici posteriori a LED sono
disponibili anche in versione brunita (R-Line).
Riduzione del peso
85 kg in meno. La nuova Passat è stata realizzata sulla base del
pianale modulare trasversale MQB e ciò ha permesso notevoli passi
avanti sul fronte della riduzione del peso. La Passat dell’ottava
generazione, infatti, è fino a 85 kg più leggera della versione
precedente. Nel lavoro di sviluppo il team di progettisti ha cercato di
ottenere risparmi di peso ovunque fosse possibile, senza trascurare
alcun ambito. Gli 85 kg in meno sono il risultato complessivo di
singoli provvedimenti attuati a livello di assetto, gruppi propulsori,
impianto elettrico, carrozzeria e allestimenti.
18
Alla ricerca di ogni grammo risparmiabile. Per quanto riguarda le
sospensioni, il peso è stato ridotto anche grazie all’impiego di
metallo leggero. Rispetto al modello precedente l’asse posteriore e il
sistema di sterzo pesano pertanto rispettivamente 4,7 kg e 2,2 kg in
meno. Complessivamente, in quest’area della vettura si ottiene un
risparmio di peso fino a 9 kg. I motori impiegati sulla Passat hanno
una massa notevolmente inferiore rispetto al modello precedente,
consentendo di risparmiare fino a 40 kg. L’impiego di alluminio
rende più leggero tanto l’impianto elettrico quanto l’elettronica e la
rete di bordo. Sono inoltre state ottimizzate le sezioni trasversali dei
cavi. Il risparmio di peso ottenuto già nella versione di accesso
raggiunge i 3 kg. Il peso della carrozzeria è stato ridotto adottando
una costruzione in acciaio di tipo avanzato, con elementi ad
altissima resistenza forgiati a caldo. Per la prima volta sulla Passat
viene inoltre adottato l’alluminio nella struttura della carrozzeria.
L’impiego di materiali ulteriormente ottimizzati e di un nuovo
climatizzatore portano a una riduzione del peso anche per quanto
riguarda gli allestimenti. Complessivamente l’intera struttura peserà
quindi fino a 33 kg circa in meno.
Miglioramento delle caratteristiche. Nonostante la riduzione di
peso, è migliorata la rigidità della carrozzeria (di oltre 2.000 Nm/°
giungendo a 25.000 Nm/° per la Variant e a 30.000 Nm/° nel caso
della berlina), mentre il peso rimorchiabile aumenta di 400 kg,
raggiungendo quindi 2.200 kg. La metà circa dei consumi fatti
registrare da un veicolo è dovuta al superamento degli elementi che
causano resistenza di marcia, tra cui il peso. I miglioramenti
apportati a questo riguardo sono stati tali che il peso complessivo
della Passat si è ridotto di ben 85 kg.
19
Interni
Maggiore spazio a fronte di una superficie d’ingombro pressoché
invariata
Lo spazio nell’abitacolo è cresciuto di 33 mm in lunghezza
Interni innovativi con una nuova configurazione di ventilazione e illuminazione
Nuova generazione di infotainment con MirrorLink™ e servizi online mobili
Cinque informazioni importanti sugli interni:
1. Nonostante la nuova Passat sia più corta di 2 mm, la
lunghezza interna dell’abitacolo è cresciuta di 33 mm.
2. Il bagagliaio della berlina è cresciuto di 21 litri e tocca oggi
quota 586 litri.
3. La capacità del bagagliaio della Variant è aumentata di 47
litri e raggiunge oggi 650 litri (abbattendo i sedili e
caricando fino al tetto, la capacità arriva a 1.780 litri).
4. La nuova Passat è la prima Volkswagen che può essere
dotata di Active Info Display e head-up display a scomparsa.
5. L’elemento di design centrale della plancia dà vita a
bocchette di aerazione innovative che, come una decorazione
funzionale, si allungano sotto forma di fascia per tutta la
larghezza dell’abitacolo.
Analogamente agli esterni, realizzati con la massima cura, i designer
degli interni hanno sviluppato un abitacolo la cui estetica,
essenzialità e ricchezza corrispondono alla perfezione al concept
della Passat di ottava generazione. Grazie alle numerose nuove
soluzioni di design, ai dettagli realizzati con precisione e alle
tecnologie all’avanguardia quali Active Info Display e head-up
display, gli interni sono ancora più innovativi, caratteristici e
versatili rispetto al passato. Sfruttando le potenzialità del pianale
modulare
trasversale
è
stato
inoltre
possibile
migliorare
ulteriormente la disponibilità di spazio.
20
Dimensioni, comandi e dettagli del design
Maggiore spazio. Benché la nuova Passat sia di 2 mm più corta
rispetto al modello precedente, la lunghezza interna dell’abitacolo è
di 33 mm superiore. Anche il bagagliaio è ora più grande: sulla
Variant il volume è stato aumentato di 47 litri, passando così a 650
litri. Se il bagagliaio viene caricato fino al tetto e i sedili posteriori
vengono abbattuti, il volume raggiunge i 1.780 litri. Nel caso della
berlina, la capacità è stata invece aumentata di 21 litri e passa così a
586 litri.
Fascia di aerazione orizzontale. L’esigenza espressa all’inizio della
fase di sviluppo di creare un abitacolo spazioso e con uno stile
leggero e accogliente, è stata tradotta dai designer in una plancia
slanciata e strutturata in orizzontale. Dal punto di vista stilistico, i
pannelli delle porte anteriori sono integrati in questa configurazione.
L’elemento di design centrale della plancia presenta bocchette di
aerazione innovative che, come una decorazione funzionale, si
allungano sotto forma di fascia per tutta la larghezza dell’abitacolo.
Sulla nuova Passat non ci sono quindi bocchette di aerazione
separate,
ma
un
elemento
continuo,
intervallato
solo
dalla
strumentazione e dall’orologio analogico centrale, che coniuga forma
e funzionalità. Il chiaro carattere architettonico è dato dalla notevole
lunghezza delle lamelle cromate nelle bocchette di aerazione e dalla
mascherina decorativa integrata al di sotto di queste ultime. Le
dimensioni delle bocchette di aerazione non sono solo un elemento
distintivo
del
design
della
plancia,
ma
influenzano
anche
positivamente la climatizzazione e l’acustica della ventilazione dal
punto di vista funzionale.
Elegante illuminazione ambiente. Sotto le bocchette di aerazione e
la mascherina decorativa si trova l’illuminazione ambiente realizzata
sotto forma di fascia piatta che prosegue poi nelle porte. Con questo
effetto luminoso continuo lo spazio risulta ben strutturato e
suggestivo.
Questa
piacevole
sensazione
si
percepisce
già
all’apertura della chiusura centralizzata tramite radiocomando o
Keyless Access. In questo caso, innanzitutto si accende la plafoniera
21
centrale nel padiglione, che illumina la consolle con una luce calda.
Subito dopo vengono illuminate le maniglie apriporta interne e si
attiva l’illuminazione ambiente lungo tutto il perimetro (i tre colori
disponibili, cioè ciano, bianco e ambra, e l’intensità possono essere
regolati tramite il menu “CAR” nel sistema di infotainment). Quasi
in contemporanea anche il vano piedi viene illuminato da una luce di
orientamento. Non appena viene attivata l’accensione del motore, la
luce ambiente e quella della strumentazione e degli interruttori
diventano predominanti. L’intensità di tutte le altre fonti luminose
viene diminuita e portata al livello preimpostato individualmente.
Quando si arresta il motore, l’intensità di tutte le fonti luminose
viene aumentata di nuovo per facilitare l’orientamento.
Struttura al servizio del guidatore. I designer hanno progettato gli
interni in modo da disporre gli elementi della parte anteriore
dell’abitacolo al servizio di chi guida e conferire una generale
impressione di spaziosità. Partendo dalla posizione centrale del
guidatore, la plancia è stata quindi costruita su entrambi i lati della
strumentazione leggermente orientata verso il parabrezza. Si crea
così un ambiente da un lato spazioso, dall’altro perfetto dal punto di
vista ergonomico. Anche la consolle centrale è strutturata in modo
estremamente
chiaro,
ordinato
e
accessibile.
Il
sistema
di
infotainment è integrato in posizione alta e risulta quindi ben
visibile. Al di sotto si trovano i comandi del climatizzatore. Tra il
guidatore e il passeggero anteriore la consolle si solleva verso il
sistema di infotainment aggiungendo un tocco di sportività in più. Di
conseguenza la leva del cambio è anch’essa in posizione rialzata,
quindi raggiungibile più facilmente.
Sistemi di infotainment ed entertainment
Active Info Display. Con la Passat, la Volkswagen porta per la
prima volta sul mercato una strumentazione dotata di display
integrale con visualizzazione interattiva: l’Active Info Display. Tutta
la strumentazione in questo caso viene realizzata in modo puramente
virtuale tramite software. Soltanto le spie che si trovano nella parte
22
superiore del display sono realizzate in forma hardware. Le
informazioni di navigazione sono visualizzabili sia in 2D, sia in 3D.
Il display misura 12,3 pollici. La risoluzione di 1.440 x 540 pixel
consente una visualizzazione assolutamente precisa ed eccellente dal
punto di vista grafico di tutti i dettagli. Per esempio, quando è
impostata
la
modalità
Navigazione,
tachimetro
e
contagiri
compaiono ai lati, in modo da lasciare un maggiore spazio alla
mappa. All’occorrenza, le informazioni quali quelle relative alle
funzioni di guida, di navigazione e di assistenza possono essere
integrate nelle superfici grafiche del tachimetro e del contagiri. È
anche possibile trasmettere all’Active Info Display della Passat i dati
visualizzabili
sulla
consolle
centrale
mediante
il
sistema
di
infotainment, quali le immagini dei contatti telefonici o le cover dei
CD. La Volkswagen offrirà a richiesta l’Active Info Display in
alternativa alla strumentazione analogica.
Head-up display. La nuova Passat è la prima Volkswagen a essere
dotata di head-up display, che proietta importanti informazioni, quali
velocità o pittogrammi di navigazione, direttamente nel campo
visivo primario del guidatore. La proiezione dell’head-up display
consente al guidatore di non distogliere lo sguardo dalla strada anche
durante l’acquisizione di dati quali la velocità. Proiettando i
messaggi di avvertimento direttamente nel campo visivo del
guidatore è inoltre possibile ridurre considerevolmente il tempo di
reazione.
L’head-up
display
della
Passat
è
una
“soluzione
combinata” che consente ai dati di essere proiettati su una superficie
in vetro a scomparsa davanti al parabrezza. In questo modo si è
riusciti a ottenere la qualità di visualizzazione dei sistemi windshield
notevolmente più costosi. Quando non viene utilizzato, il display
può
essere
riposto
nella
plancia
richiudendo
completamente
l’apertura che lo contiene. Gli occhi di chi si trova al volante
percepiscono i dati proiettati a una distanza di due metri circa
davanti alla vettura. Di conseguenza, poiché il guidatore deve
spostare meno lo sguardo dalla strumentazione alla strada e
viceversa e deve quindi mettere a fuoco con minor frequenza, gli
occhi si affaticano meno velocemente. L’head-up display viene
23
attivato da un elemento di comando a sé stante posto accanto al
comando gestione luci. Mediante il menu del sistema di infotainment
chi
si
trova
informazioni
al
volante
debbano
può
essere
decidere
autonomamente
visualizzate:
velocità
quali
istantanea,
velocità consentita, informazioni di navigazione, informazioni dei
sistemi di assistenza e avvisi.
Sistemi di infotainment... La nuova Passat viene presentata sul
mercato con sistemi di infotainment di ultima generazione, che
regalano il massimo in termini di connettività con apparecchi esterni.
Tra le diverse interfacce, da notare quelle con smartphone e relative
App mediante MirrorLink™. I sistemi sono inoltre dotati di
processori decisamente più veloci (boot ottimizzati, calcolo dei
percorsi più rapidi, touchscreen più reattivo, perfezionamento dei
comandi vocali) e nuovi display con risoluzione più elevata (nel caso
dei sistemi da 6,5 pollici). La Passat fa il proprio debutto con i
sistemi da 5 pollici Composition Touch e Composition Colour, i
sistemi da 6,5 pollici Composition Media e Discover Media (più
navigazione) con risoluzione quattro volte migliore (6,5” rispetto al
display da 5,8” di prima generazione) e l’ultima versione del sistema
di radio-navigazione da 8 pollici Discover Pro.
...con maggiore potenza e più interfacce. I dispositivi di
infotainment della nuova generazione sono caratterizzati da migliori
prestazioni di sistema. Per esempio per quanto riguarda Discover
Media, il sistema di radio-navigazione con display da 6,5 pollici,
dove la potenza della CPU (processore principale) rispetto a quella
di prima generazione è stata più che raddoppiata: è passata da 950
MIPS (milioni di istruzioni al secondo) a 2.500 MIPS. Già a partire
dal Composition Touch (apparecchio in versione di accesso) i brani
musicali possono essere alimentati mediante connettore AUX-IN e
scheda SD e su richiesta mediante chiavetta USB e Bluetooth. È
inoltre disponibile un’interfaccia iPod/iPhone. A partire dalla
versione Composition Colour è inoltre integrato un lettore CD,
mentre a partire dalla versione Composition Media rientrano tra le
dotazioni di serie sia l’interfaccia Bluetooth sia l’interfaccia USB. Il
24
sistema Discover Media (sistema di navigazione di accesso) è inoltre
disponibile a richiesta con WLAN. Con il sistema di navigazione top
di gamma Discover Pro sono inoltre presenti a bordo l’interfaccia
per telefono cellulare premium (profilo rSAP), il lettore DVD e la
tecnologia MirrorLink™; inoltre, a richiesta, si può avere il
sintonizzatore TV.
Collegamento dello smartphone tramite tecnologia MirrorLink ™ .
Sulla Passat è disponibile per la prima volta MirrorLink ™ : a richiesta
a partire dalla versione Composition Media e di serie nel caso della
versione Discover Pro. MirrorLink ™ rende possibile integrare nel
sistema di infotainment numerose funzioni o App di smartphone
Android. Le relative App verranno fornite direttamente dalla
Volkswagen e da fornitori terzi. Le App Volkswagen: Mobile Office,
audioMOTION, ThinkBlue. Trainer, Shared Audio, Drive&Track,
My Guide. Tra le App fornite da terze parti vi sono, tra le altre,
Audioteka (Audiolibri), Glympse (Social Media), Aupeo! (Internet
radio), Life360 (Family Locator) e Kaliki (News).
Telefonia perfezionata. A partire dall’impianto Composition Media
d’ora
in
poi
sarà
possibile
chiamare
due
telefoni
contemporaneamente: per esempio un telefono cellulare di lavoro e
uno privato. È stata inoltre perfezionata la qualità dei messaggi
vocali (Wide Band Speech HFP 1.6). Un’altra novità è costituita
dalla messaggistica SMS. Mediante TTS (Text-to-Speech) sarà
possibile far leggere al sistema gli SMS ricevuti. I template previsti,
come Richiama, rendono più sicuro rispondere mentre si è alla guida.
A
partire
dal
Composition
Colour
a
richiesta,
mediante
la
predisposizione per telefono cellulare Comfort, è disponibile un
vano portaoggetti per l’accoppiamento induttivo dello smartphone
all’antenna esterna della Passat.
Navigazione innovativa. Un’ulteriore novità della Passat è costituita
dal nuovo Discover Pro, con il quale è stata introdotta la funzione
“rubberband”. E’ possibile spostare e quindi variare il percorso
visualizzato semplicemente toccando un punto della rotta con la
mano. Sempre di serie in Discover Media e Discover Pro vi è la
25
possibilità di utilizzare comandi vocali per inserire le destinazioni di
navigazione (“one-shot destination entry”).
Online tramite Car-Net. Per la Passat, in combinazione con i
sistemi di radio-navigazione Discover Media e Discover Pro viene
offerto Car-Net, una soluzione che offre servizi online mobili.
Car-Net rende possibile, per esempio, integrare le Informazioni sul
traffico online nella guida a destinazione dinamica e integrare nella
navigazione
dei
Points
of
Interest
(POI)
pubblici
online
e
personalizzati. Mediante Google Street View sarà inoltre possibile
integrare nella rappresentazione del display immagini panoramiche a
360°
fornite
dalla
prospettiva
stradale
e
richiamare
una
visualizzazione mappe (Google Maps) realistica del punto di vista
fotografico sulla base della rappresentazione mappe Google Earth™.
Inoltre per Discover Pro sono disponibili le funzioni Informazioni
sulle piazzole di parcheggio (numero di posti liberi nei parcheggi,
compresa l’ubicazione), Prezzi distributori di carburante (prezzi del
carburante aggiornati comprensivi di ubicazione), Meteo, Notiziario
e
Rapporto
stato
veicolo
(per
esempio
informazioni
di
manutenzione). Un’altra novità è costituita da Inserimento POI e
destinazioni; a partire dal sistema Discover Media le destinazioni e i
POI possono essere selezionati e poi trasmessi al sistema mediante
PC o tablet (dispositivi attualmente compatibili: iPad Mini; iPad 2, 3
e 4; Samsung Galaxi Tab 3; Nexus 7; Microsoft Surface).
Rear Seat Entertainment in dettaglio. Sulla Passat l’integrazione
di diversi apparecchi comprende anche i tablet. La Volkswagen offre
per esempio una nuova App per tablet per accedere tramite WLAN (e
quindi anche dal vano posteriore) a funzioni del Discover Media o
Discover Pro. Mediante l’App Volkswagen Media Control vengono
visualizzate sul tablet parti delle superfici di comando del sistema di
infotainment; il comando delle singole funzioni può quindi essere
comodamente effettuato tramite la App. Le funzioni comandabili
comprendono la radio, tutte le fonti multimediali (per esempio USB,
CD o DVD, disco fisso, ricerca brani musicali online) e la
navigazione. Nel menu Media vengono visualizzati, tra gli altri,
26
l’interprete, il nome dell’album e la cover. Nella funzione Radio
sono modificabili la selezione stazioni dalle icone e liste stazioni, la
ricerca stazioni, la visualizzazione di informazioni RDS e le
frequenze. Nel menu Navigazione oltre alle funzioni standard è
anche possibile ricercare indirizzi in Internet e successivamente
inviarli come inserimento destinazioni. La regolazione del volume
può essere adattata a ciascun contesto. È inoltre possibile variare le
impostazioni di balance e fader. Mediante App è possibile
comandare
la
selezione
delle
fonti
audio
disponibili,
la
visualizzazione delle cartelle e degli elenchi di riproduzione e le
funzioni di comando principali quali Start, Stop, Pausa, Avanti e
Indietro. Per ottimizzare il comfort di comando o poter vedere
comodamente i film, per la Passat la Volkswagen fornisce come
accessorio un supporto di fissaggio che consente anche di alimentare
l’apparecchio con corrente.
27
Equipaggiamenti
Allestimenti high-tech accessibili a tutti
Trendline con Keyless-Go, infotainment e volante multifunzione
Comfortline già dotata di Front Assist con funzione di frenata di emergenza City
Versione top di gamma Highline con fari con tecnologia LED e sedili in pelle e
Alcantara
Cinque informazioni importanti sugli equipaggiamenti:
1. La Passat viene offerta nelle tre linee di allestimento
Trendline (versione di accesso), Comfortline (versione
intermedia) e Highline (versione top di gamma).
2. Per il lancio sul mercato la Volkswagen proporrà per la
Passat pacchetti R-Line dalla configurazione particolarmente
sportiva.
3. Trendline: tra gli equipaggiamenti di serie gruppi ottici
posteriori
a
LED,
Keyless-Go,
volante
multifunzione,
sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore e
impianto audio Composition Colour con touchscreen da 5
pollici.
4. In più con Comfortline: tra gli altri, cerchi in lega leggera da
16 pollici, sedili comfort, specchietto retrovisore interno e
specchietti
retrovisori
esterni
con
funzione
antiabbagliamento automatica, sensore pioggia, Front Assist
comprensivo di funzione di frenata di emergenza City.
5. In più con Highline: tra gli altri, fari con tecnologia LED,
gruppi ottici posteriori a LED con una soluzione di
illuminazione particolarmente innovativa, cerchi in lega
leggera da 17 pollici, sedili in pelle e Alcantara.
28
La Volkswagen commercializzerà la nuova Passat nelle tre versioni
di allestimento Trendline, Comfortline e Highline, esattamente come
per la generazione precedente. Inoltre le versioni berlina e Variant
potranno essere ulteriormente personalizzate con gli allestimenti
R-Line e con una vasta gamma di equipaggiamenti a richiesta.
Equipaggiamenti di serie
Passat Trendline. Già la Passat Trendline vanta un equipaggiamento
estremamente ricco. Tutti i modelli sono dotati di sistemi start/stop e
di recupero dell’energia in frenata. Gli esterni presentano di serie,
tra gli altri, cerchi da 16 pollici con pneumatici 215 e gruppi ottici
posteriori a LED. L’abitacolo è invece arricchito da dotazioni quali
cassetto portaoggetti refrigerabile, bracciolo centrale anteriore con
cassetto portaoggetti e regolazione in altezza per i sedili anteriori.
Dal punto di vista funzionale, la Passat Trendline dispone inoltre di
airbag per le ginocchia del guidatore, sistema di riconoscimento
della stanchezza del guidatore, frenata anti collisione multipla,
indicatore di pressione degli pneumatici, impianto radio Composition
Touch
con touchscreen
da
5 pollici,
luci diurne,
freno
di
stazionamento elettronico con funzione Auto-Hold e climatizzatore.
Passat Comfortline. La Passat Comfortline è inoltre dotata, tra
l’altro, di listelli cromati sui finestrini laterali posteriori, sedili
comfort, volante multifunzione, specchietti retrovisori interni ed
esterni (lato guida) con funzione antiabbagliamento automatica,
cruise control, sensore pioggia, Park Pilot, fendinebbia e Front
Assist con funzione di frenata di emergenza City. Anche i cerchi in
lega leggera da 16 pollici sono di serie. La versione da 240 CV è
inoltre disponibile con fari con tecnologia LED, listello cromato nel
paraurti anteriore e terminali di scarico trapezoidali cromati nel
paraurti
posteriore.
Inoltre,
include
la
regolazione
adattiva
dell’assetto DCC.
Passat Highline. Oltre alle dotazioni della Comfortline, all’esterno
la Passat Highline adotta un listello cromato sulla calandra del
29
radiatore. Sono inoltre inclusi nell’equipaggiamento di serie il
listello cromato lungo tutta la parte inferiore della carrozzeria,
gruppi ottici posteriori a LED con una soluzione di illuminazione
specifica e cerchi in lega leggera da 17 pollici. La dotazione di serie
dell’abitacolo comprende invece inserti decorativi della plancia
particolarmente pregiati (in alluminio spazzolato o legno pregiato
Brillant Pine; consolle centrale in Piano Black), listelli battitacco in
acciaio inox, sedili in pelle e Alcantara e sedili anteriori riscaldabili.
Dal
punto
di
vista
funzionale,
l’offerta
è
completata
da
climatizzatore automatico (Climatronic con pannello di controllo
supplementare nel vano posteriore), display multifunzione a colori
Premium e ugelli lavavetro a riscaldamento automatico.
Equipaggiamenti a richiesta
Equipaggiamenti a richiesta. La Volkswagen ha sviluppato per la
Passat un programma di equipaggiamenti a richiesta che permettono
di personalizzarla in modo specifico in base alle più diverse esigenze
e ai più svariati gusti. Il programma comprende da un lato sistemi
tecnologici quali il nuovo Trailer Assist per eseguire manovre
automatizzate con il rimorchio, dall’altro vi sono dotazioni classiche
come i rivestimenti in pelle o i cerchi in lega leggera. Inoltre è anche
possibile ordinare diversi dettagli di allestimento selezionati con
cura e inseriti in specifici pacchetti. Per la Passat Trendline è
disponibile per esempio il pacchetto Business, che comprende una
presa da 230 V nel vano posteriore, interfaccia per telefono cellulare
Comfort, climatizzatore automatico, supporto lombare anteriore,
funzione di massaggio sul lato guida e sistema di infotainment
Composition Media. Il pacchetto ampliato Business Premium offre
inoltre – per tutte le tre linee di allestimento – cruise control con
regolazione
automatica
della
distanza
(ACC),
funzione
di
navigazione Discover Media per il sistema Composition Media,
ugelli lavavetro riscaldati (zona anteriore) e sedili anteriori
riscaldabili.
30
Massima individualità. La gamma degli equipaggiamenti a richiesta
comprende anche diversi inserti decorativi in alluminio e vero legno,
un tetto panoramico scorrevole sollevabile, un climatizzatore
automatico a tre zone (di serie con Highline), rivestimenti in pelle
Vienna e Nappa, cerchi in lega leggera da 16, 17, 18 e 19 pollici o
dotazioni come i nuovi fari con tecnologia LED.
I pacchetti R-Line per la Passat. La Volkswagen R ha sviluppato
per la Passat i tre esclusivi pacchetti R-Line Interni, Esterni e Sport:

Il pacchetto R-Line Interni comprende: rivestimenti in
pelle Vienna / tessuto o sedili sportivi in pelle Nappa con
inserti in Carbon Style, volante sportivo multifunzione
R-Line con paddle (se è montato il cambio DSG), pedaliera
in acciaio inox, inserti decorativi R-Line, padiglione nero e
listelli battitacco R-Line.

Il pacchetto R-Line Esterni comprende: paraurti R-Line
dal carattere marcatamente sportivo, calandra specifica con
logo R-Line, terminali di scarico trapezoidali cromati
integrati nel paraurti posteriore, sottoporta maggiorati,
spoiler sul tetto (Variant) e diffusore nero lucido. Inoltre, la
Passat può essere personalizzata con diversi cerchi in lega
leggera da 17, 18 e 19 pollici.

Il nuovo pacchetto R-Line Sport comprende: sterzo
progressivo, cristalli bruniti nel vano posteriore (che
assorbono la luce fino al 65%), differenziale a bloccaggio
elettronico
trasversale
XDS+
e
assetto
sportivo
con
carrozzeria abbassata di 15 mm. Il pacchetto R-Line Sport
viene offerto anche in abbinamento alla regolazione adattiva
dell’assetto DCC.
Sistemi di assistenza e comfort
Area View. Nel 2010, la vista della zona circostante basata su
telecamera Area View ha debuttato sulla Touareg. Il sistema è stato
realizzato
per
consentire
di
controllare
a
360°
la
zona
31
immediatamente circostante la vettura e la situazione del traffico.
Per la nuova Passat il sistema è stato significativamente ottimizzato.
Il sistema Area View di nuova generazione viene presentato per la
prima volta sulla Passat. Esso si distingue per il numero ampliato di
funzioni, per la maggior risoluzione della telecamera e per nuove
prospettive bird view 3D. Ecco come funziona il sistema Area View:

Quattro telecamere. Area View utilizza quattro telecamere,
situate rispettivamente nel portellone (1), negli specchietti
retrovisori esterni (2) e nella calandra del radiatore (1). Con un
angolo di apertura di oltre 180° per ciascuna telecamera, Area
View riprende l’intera zona circostante la vettura e la proietta
sullo schermo del sistema di infotainment.

Full screen o split screen. Chi si trova al volante può
selezionare le visualizzazioni della telecamera (anteriore, parte
posteriore, laterale o bird view) di volta in volta in modalità full
screen o split screen. In abbinamento con il sistema di radionavigazione Discover Pro, in base alle immagini rilevate dalle
quattro telecamere, la centralina crea una vista d’insieme della
Passat e della zona che la circonda: bird view 3D. Al contrario di
quanto avviene per la normale prospettiva a volo d’uccello, la
visuale
della
zona
circostante
viene
proiettata
con
visualizzazione semisferica. Il sistema consente un numero
complessivo di 17 diverse posizioni virtuali della telecamera,
dislocate in modo da rappresentare tutte le possibili prospettive
attorno alla vettura.
Park Assist. Il Park Assist consente di parcheggiare in modo
semiautomatico in tutti gli spazi paralleli alla carreggiata e
trasversali “a pettine”, aiutando inoltre nell’uscita dai parcheggi
paralleli. Nel caso degli spazi di parcheggio situati in posizione
trasversale l’assistenza fornita non riguarda solo le manovre in
retromarcia, ma anche in avanti.

Park Assist 1. Il Park Assist di prima generazione è stato
presentato
nel
automatizzate,
2007;
forniva
il
sistema,
assistenza
effettuando
durante
le
sterzate
manovre
di
32
parcheggio in retromarcia in spazi situati in parallelo rispetto
alla carreggiata: un vero highlight tecnologico.

Park Assist 2. Il Park Assist di seconda generazione presentato
nel 2010 consentiva per la prima volta di parcheggiare in
retromarcia anche in spazi di parcheggio disposti in senso
trasversale rispetto alla carreggiata grazie a manovre di sterzo
automatiche; inoltre fu possibile ridurre la dimensione degli
spazi di parcheggio situati in parallelo (erano sufficienti 80 cm
in più rispetto alla lunghezza del veicolo). Il sistema rendeva
infine possibile effettuare in modo automatizzato l’uscita da
spazi di parcheggio disposti in parallelo rispetto alla carreggiata.

Park Assist 3. Il Park Assist di terza generazione appena
realizzato consente ora di parcheggiare in modo semiautomatico
anche in avanti negli spazi di parcheggio “a pettine”. Grazie alla
sua elevata versatilità funzionale il Park Assist 3 è in grado di
assistere in modo ottimale chi si trova al volante specie nelle
situazioni di traffico più intenso, velocizzando le manovre di
parcheggio e semplificandole anche per i guidatori meno esperti.

Funzionamento. Dopo l’attivazione mediante il tasto Park
Assist,
il
guidatore
deve
gestire
solamente
pedale
dell’acceleratore, freni e cambio (unitamente alla frizione sui
cambi manuali), mentre il Park Assist dirige automaticamente la
vettura
nello
spazio
di parcheggio.
Il sistema
riconosce
automaticamente la tipologia dello spazio di parcheggio e
provvede a effettuare le relative manovre; chi guida riceve nel
frattempo
le
informazioni
necessarie
tramite
l’indicatore
multifunzione. Mediante il tasto di attivazione del Park Assist
chi si trova al volante può selezionare manualmente il
parcheggio desiderato tra quelli riconosciuti in modo automatico.
Le funzioni di base del Park Assist sono state ulteriormente
ottimizzate con l’introduzione di una scheda per la rilevazione
dell’ambiente circostante la vettura. Dei sensori direzionali posti
su tutte le quattro ruote consentono di determinare in modo
33
esatto la posizione della vettura e di effettuare le manovre di
parcheggio in modo più preciso che mai.
Trailer Assist. Le manovre in retromarcia in presenza di un
rimorchio risultano complesse anche per i guidatori più esperti. La
Volkswagen è la prima Casa automobilistica al mondo a offrire un
sistema di assistenza che consente di effettuare le manovre con
rimorchio in modo più semplice che mai: il Trailer Assist. Ecco
come funziona il Trailer Assist proposto sulla Passat:

Retromarcia. Per far effettuare una manovra in retromarcia
all’insieme vettura-rimorchio, chi siede alla guida deve fermarsi
in un punto ritenuto adatto e inserire la retromarcia. Il sistema
verrà attivato premendo un pulsante.

Basato
su
telecamera.
Nella
strumentazione
vengono
visualizzati l’angolo di sterzata del momento e l’angolo di
sterzata possibile. Questo avviene grazie ad algoritmi di
elaborazione dell’immagine che valutano i dati inviati dalla
telecamera per la retromarcia, la quale osserva ed elabora
l’angolo del rimorchio rispetto alla vettura. La rilevazione ottica
dell’angolo in cui si trova il rimorchio fa sì che il calcolo
dell’angolo
di
sterzata
avvenga
indipendentemente
dagli
specifici tipi di rimorchio o ganci traino.

Comando della regolazione degli specchietti come parte del
sistema. Chi si trova al volante può regolare in modo graduale la
direzione desiderata dell’insieme vettura-rimorchio utilizzando
l’interruttore di regolazione degli specchietti, che in questo caso
ha funzione di joystick. La Passat riceve i comandi relativi allo
sterzo inviati mediante l’interruttore di regolazione degli
specchietti da parte del guidatore, che a sua volta dovrà
semplicemente agire su freni e pedale dell’acceleratore. L’azione
di sterzo della Passat avviene mediante il comando automatico
del
servosterzo
elettromeccanico.
Effettuare
un’eventuale
correzione è sempre possibile agendo sul comando della
regolazione degli specchietti.
34

Al servizio di chi guida. Il Trailer Assist può venire disinserito
azionando nuovamente il tasto di attivazione o intervenendo
sullo sterzo. In tal caso l’insieme vettura-rimorchio frena fino a
fermarsi. Il Trailer Assist inoltre frena automaticamente non
appena viene superata una determinata velocità.
Side Assist. La Volkswagen ha arricchito la gamma di funzioni del
sistema di assistenza alla guida Side Assist, includendo anche il
nuovo assistente all’uscita dai parcheggi. Questo sistema può
contribuire a evitare gravi incidenti, specialmente in due situazioni.
Per esempio in autostrada, poiché riconosce nell’angolo cieco i
veicoli che sopraggiungono a velocità elevata e i veicoli che
procedono a velocità ridotta, avvisando chi si trova al volante e
rendendo così più sicure le manovre di sorpasso. Inoltre, assiste
durante l’uscita in retromarcia dai parcheggi, poiché i sensori
rilevano i veicoli che si avvicinano lateralmente alla vettura, non
visibili dal guidatore e non rilevabili da altri dispositivi. Ecco come
funziona il Side Assist:

Sensori radar. Il Side Assist con assistenza all’uscita dal
parcheggio che si attiva automaticamente a partire da 10 km/h,
grazie a due sensori radar di nuova generazione (integrati nel
paraurti posteriore) effettua il “monitoraggio” della zona
circostante la vettura fino a una distanza di 70 metri dalla parte
posteriore. Tramite l’accensione di un LED nei gusci degli
specchietti retrovisori il sistema segnala a chi si trova al volante
la presenza di veicoli che si trovano accanto alle fiancate della
vettura oppure che si avvicinano da dietro. Se chi si trova al
volante aziona gli indicatori di direzione verso uno dei veicoli
rilevati, l’indicatore del Side Assist lampeggia, con un ulteriore
intervento di segnalazione che sposta l’attenzione di chi si trova
alla guida verso lo specchietto.

Interventi di controsterzo. Se oltre che del Side Assist la
vettura
è
dotata
del
Lane
Assist
basato
su
telecamera,
l’intervento di segnalazione viene attivato (pur senza azionare
gli indicatori di direzione) anche in caso di sterzata in direzione
35
del lato su cui si presenta il pericolo e, nel caso in cui si dia
inizio a un cambio di corsia, la vettura effettua in modo attivo
una manovra di controsterzo. Naturalmente chi si trova al
volante anche in questo caso detiene il controllo del sistema di
assistenza e può riprendere il comando del sistema effettuando
direttamente un intervento sullo sterzo.

Assistente
all’uscita
dai
parcheggi.
Questo
dispositivo
rivoluziona il modo di effettuare le manovre di uscita dai
parcheggi trasversali (“a pettine”) in retromarcia. Il sistema
riconosce i veicoli che si avvicinano alla vettura dai lati. Il
modulo sensore basato su radar dell’assistente all’uscita dai
parcheggi registra la presenza di oggetti che si trovano fino a
una distanza di 50 metri. L’assistente all’uscita dai parcheggi
viene attivato inserendo la retromarcia oppure alla partenza da
parte del Park Distance Control (PDC) disponibile a richiesta. In
caso di collisione imminente, l’assistente all’uscita dai parcheggi
emette innanzitutto una segnalazione ottica e successivamente
una segnalazione acustica. Se chi si trova al volante non reagisce
in modo opportuno alla situazione e sussiste il pericolo di una
collisione diretta, il sistema effettua automaticamente una
frenata che possa ridurre la gravità dell’incidente.
Sistema di assistenza nella guida in colonna. La Casa di Wolfsburg
ha realizzato il sistema di assistenza nella guida in colonna
basandosi sul Lane Assist e sul cruise control con regolazione
automatica della distanza (ACC). Il sistema rende maggiormente
confortevole la guida durante gli incolonnamenti e nel traffico stop
and go. La base di questo sistema è il Lane Assist che mantiene la
corsia in modo adattivo anche a velocità inferiori a 60 km/h. In
questo caso, il sistema non solo effettua correzioni controsterzando
quando la vettura si allontana dalla relativa corsia ma, effettuando
anche una guida adattiva, mantiene la vettura al centro della
carreggiata, riconoscendo la posizione preferita del conducente. Il
cruise control con regolazione automatica della distanza (ACC) è un
altro dispositivo integrato nel sistema di assistenza nella guida in
36
colonna, poiché ad ACC attivato la frenata e l’accelerazione
avvengono automaticamente. L’ACC e il Lane Assist assieme danno
origine al sistema di assistenza nella guida in colonna: il sistema
consente di condurre l’auto in modo assistito. La vettura sterza,
accelera e frena automaticamente, ma solo a condizione che chi si
trova alla guida abbia le mani sul volante e partecipi all’azione
sterzante, in modo da poter intervenire in qualsiasi momento.
Emergency Assist. Un altro sistema in cui il Lane Assist si combina
con il cruise control con regolazione automatica della distanza ACC
a
formare
un
nuovo
sistema
di
assistenza
è
rappresentato
dall’Emergency Assist: se i sensori riconoscono che il guidatore non
intende sterzare, frenare, né accelerare, il sistema cerca innanzitutto
di ridestarlo (con interventi di varia intensità) e dà inizio a un
arresto di emergenza. Nel contempo si attiva automaticamente il
lampeggio di emergenza e ha inizio una lieve azione sterzante per
richiamare
l’attenzione
sulla
situazione
pericolosa.
L’ACC
impedisce collisioni con i veicoli che precedono. L’Emergency
Assist della Volkswagen è una novità a livello mondiale. Un’altra
funzione del sistema prevede che, su ogni Passat dotata di sistema
infotainment con interfaccia per telefono cellulare, possa essere
attivata una telefonata di emergenza al numero internazionale 112,
per ricevere aiuto dal servizio di pronto intervento. Per questo è
necessario che a bordo ci sia un telefono cellulare collegato via
Bluetooth con il sistema di infotainment o una scheda SIM attiva
nell’interfaccia per telefono cellulare Premium.
Front Assist con funzione di frenata di emergenza City e sistema
di riconoscimento dei pedoni. Il Front Assist è un sistema che invia
segnalazioni al guidatore ed è in grado di effettuare una frenata
automatica in caso di collisione imminente. Parte integrante del
Front Assist è la funzione di frenata di emergenza City con sistema
di riconoscimento dei pedoni. Mentre il Front Assist segnala al
guidatore l’eccessivo avvicinarsi al veicolo che precede e il possibile
verificarsi di collisioni quando la vettura procede a velocità elevate,
e in caso di necessità fa automaticamente rallentare la vettura, nel
37
traffico urbano queste funzioni sono effettuate dalla funzione di
frenata di emergenza City. Finora la funzione di frenata di
emergenza City riconosceva esclusivamente la presenza di veicoli.
Sulla nuova Passat invece il sistema, ulteriormente ottimizzato,
reagisce per la prima volta anche in presenza di pedoni. Ecco come
funziona il sistema:

Sicurezza in autostrada. Il Front Assist utilizza un sensore
radar integrato nel frontale per monitorare permanentemente la
distanza dai veicoli che precedono. Il sistema supporta chi sta al
volante in situazioni critiche, per esempio nell’imminenza di un
possibile tamponamento, ovvero predispone l’impianto frenante
e avvisa il guidatore “invitandolo” a intervenire, dapprima con
segnali ottici e acustici, poi, in una seconda fase, con una breve
frenata di avvertimento. Qualora chi siede alla guida freni troppo
debolmente, il Front Assist provvede a generare una pressione
frenante sufficiente a evitare il verificarsi di una collisione. Se il
guidatore
non
reagisce
affatto,
il
Front
Assist
rallenta
automaticamente la velocità della vettura. Parte integrante del
Front Assist è la funzione di frenata di emergenza City.

Sicurezza in città. La funzione di frenata di emergenza City con
sistema di riconoscimento dei pedoni è un’evoluzione del Front
Assist ed è in grado di monitorare, fino a una velocità di 65
km/h, lo spazio esistente davanti alla vettura. In caso di
emergenza
il
sistema
frena
la
vettura
istantaneamente
e
automaticamente. La combinazione più avanzata di Front Assist
e funzione di frenata di emergenza City con sistema di
riconoscimento dei pedoni collega inoltre, per la prima volta, il
radar con la telecamera anteriore della Passat in modo da
rilevare, oltre ai veicoli, anche i pedoni che si trovano sul ciglio
della strada e sulla carreggiata. Se la funzione di frenata di
emergenza City con sistema di riconoscimento dei pedoni
individua il rischio che la Passat possa entrare in collisione con
un pedone, avvisa il guidatore, sia con segnali ottici sia acustici.
Se il guidatore non reagisce a queste segnalazioni, il sistema
38
effettua automaticamente una frenata di emergenza. La funzione
di frenata di emergenza con riconoscimento dei pedoni, a partire
dal 2016, verrà tenuta in considerazione per quanto riguarda la
valutazione Euro NCAP.
Sterzo progressivo. Grazie allo sterzo progressivo disponibile per la
Passat, al guidatore per realizzare il raggio di curvatura desiderato è
sufficiente effettuare minimi movimenti sul volante; risulta quindi
più rara la necessità di dover spostare le mani nelle curve strette. Lo
sterzo progressivo della Passat è fornito come pacchetto in
combinazione con assetto sportivo o con regolazione adattiva
dell’assetto DCC. Per arrivare a fine corsa con lo sterzo progressivo
bastano 2,1 giri completi del volante contro i 2,75 necessari senza il
sistema a richiesta. Nel settore medio dello sterzo, lo sterzo
progressivo consente una guida più precisa e rilassata anche a
velocità elevate. Su strade extraurbane caratterizzate da numerosi
tratti in curva e in fase di svolta, il guidatore percepisce un netto
vantaggio in termini di dinamica di marcia derivante dal rapporto
diretto. Alle basse velocità, come durante la guida nei centri urbani o
in
fase
di
parcheggio,
la
Passat
risulta
notevolmente
più
maneggevole grazie al minor angolo di sterzata richiesto.
Easy Close. Il sistema Easy Open fu introdotto nel 2010 con la
Passat Variant di 7ª generazione: se la vettura è dotata di Keyless
Access (sistema di chiusura e avviamento automatici), è sufficiente
raggiungere la zona retrostante la vettura per attivare l’apertura del
cofano del bagagliaio. L’interfaccia tra uomo e auto è rappresentata
da un sensore di prossimità posto in corrispondenza del paraurti, che
riconosce il movimento del piede come comando per l’apertura.
Sulla Passat Variant di 8ª generazione, all’apertura automatica del
portellone viene aggiunta la funzione di chiusura Easy Close. Ecco
come funziona il sistema:

Estensione funzionale. Easy Close è un’estensione funzionale di
Easy Open e fa sì che il portellone della Variant si chiuda non
appena la persona che ha la chiave della vettura con se si
39
allontana dal portellone medesimo. La vettura viene inoltre
bloccata automaticamente. La chiusura viene attivata mediante
un doppio tasto situato nel portellone. Mediante il tasto l’utente
della Passat può scegliere tra la già esistente funzione di
chiusura diretta e la nuova funzione di chiusura ritardata del
portellone.
 La chiave come interfaccia. Nel caso della chiusura
ritardata la chiave della Passat viene ricercata dalle antenne della
parte posteriore della vettura. Mediante un LED integrato nel
tasto Easy Close la persona che possiede la chiave riceve una
risposta di stato che conferma l’attivazione della funzione. Se il
sistema individua la chiave, le porte della vettura si bloccano.
Tuttavia il portellone rimane ancora aperto per consentire di
scaricare
comodamente
con
entrambe
le
mani
oggetti
ingombranti quali per esempio casse o colli voluminosi. Se la
persona che detiene la chiave della Passat si allontana dalla zona
del portellone, questo viene rilevato dalle antenne e il portellone
viene automaticamente chiuso e bloccato. Se durante la fase di
chiusura si torna indietro con la chiave, la chiusura viene
interrotta e il portellone si riapre. Se dopo l’attivazione con Easy
Close si rimane nella zona del portellone per un tempo più lungo
di 20 secondi, la funzione si interrompe; in questo caso il
portellone non viene chiuso e l’interruzione viene indicata da un
LED integrato nel tasto.
40
Motori
Nel 2015 anche con motore turbo a iniezione diretta / ibrido plug-in
Motori fino al 20% più parchi nei consumi, in linea con la norma Euro 6
Motori benzina: i nuovi TSI offrono potenze comprese tra 125 e 280 CV
Diesel: i nuovi TDI offrono potenze comprese tra 120 e 240 CV
Cinque informazioni importanti sui motori:
1. Motori benzina per il lancio sul mercato: 1.4 TSI 125 CV e
1.4 TSI 150 CV con sistema di gestione attiva dei cilindri.
2. Altri motori benzina dal 2015: 1.8 TSI 180 CV e 2.0 TSI 220
e 280 CV.
3. Motori Diesel per il lancio sul mercato: 1.6 TDI 120 CV e
2.0 TDI 150, 190 e 240 CV.
4. Il nuovo 2.0 TDI 240 CV è il 4 cilindri TDI più potente
finora costruito dalla Volkswagen; viene offerto di serie
insieme al DSG e alla trazione integrale 4Motion.
5. Nel 2015 verrà lanciata la Passat GTE con propulsione ibrida
plug-in da 218 CV.
La nuova Passat sarà disponibile con dieci motori turbo a iniezione
diretta che coprono una gamma di potenze compresa tra 120 e 280
CV: si tratta di cinque propulsori benzina, un propulsore benzinaibrido e quatto propulsori Diesel. Tutti i motori rappresentano una
novità a bordo della Volkswagen e sono perfettamente in linea con i
requisiti della severa norma sui gas di scarico Euro 6. I motori
benzina (TSI) offerti per il lancio sul mercato sono membri delle
famiglie di motori EA211 e EA888; sulla Passat sviluppano fino a
280 CV. Straordinariamente efficienti anche i nuovi Diesel (TDI)
della serie EA288, disponibili con potenze fino a 240 CV. Tutti i
motori sono compatti, leggeri e particolarmente parchi nei consumi:
a bordo della Passat i consumi dei sistemi di propulsione e le relative
41
emissioni di CO 2 sono stati ridotti fino al 20%. Sempre di serie
sistema start/stop e di recupero dell’energia. Ogni variante di
motorizzazione è disponibile anche con il cambio a doppia frizione
DSG, di serie invece per le motorizzazioni top di gamma. Per la
prima volta questo modello sarà disponibile anche con propulsione
ibrida plug-in: la Passat GTE. Con una potenza di sistema di 218 CV,
si impone come il più potente ibrido plug-in della Volkswagen. La
Passat può così viaggiare a emissioni zero con un’autonomia fino a 50
km in modalità esclusivamente elettrica. La coppia massima della
propulsione ibrida plug-in è di 400 Nm. La potenza e la forza
vengono sfruttate in modo efficiente e rispettoso dell’ambiente: il
consumo medio nel ciclo NEDC è inferiore a 2 l/100 km e 13
kWh/100 km; questi valori corrispondono a emissioni di CO 2
inferiori a 45 g/km.
Selezione del profilo di guida. Una novità a bordo, disponibile a
richiesta, è la selezione del profilo di guida. Sono disponibili
complessivamente
quattro
opzioni,
che
diventano
cinque
in
abbinamento al DCC (regolazione adattiva dell’assetto): Eco, Sport,
Normal, Individual e, con il DCC, anche Comfort. In particolare, con
il profilo di guida Eco, il funzionamento di motore, climatizzatore e
di ulteriori gruppi ausiliari viene gestito nell’ottica del massimo
contenimento dei consumi. Il DCC con la selezione del profilo di
guida è parte della dotazione di serie sulla Passat TDI 240 CV.
Funzione di avanzamento per inerzia. Sulle versioni Passat con
selezione del profilo di guida e DSG, in modalità ECO il consumo di
carburante viene ridotto anche grazie alla funzione di avanzamento
per
inerzia:
se
il
guidatore
solleva
il
piede
dal
pedale
dell’acceleratore (per esempio avvicinandosi a un semaforo o
percorrendo tratti in discesa) il DSG “stacca” la frizione e il motore
gira al regime del minimo, per sfruttare in modo ottimale l’energia
cinetica della Passat.
42
TSI – Panoramica dei motori benzina
Da 125 a 280 CV. Per quanto riguarda le motorizzazioni benzina,
l’offerta inizia con la versione 125 CV (1.4 TSI). La classe di
potenza successiva prevede un TSI 1.4 150 CV con sistema di
gestione attiva dei cilindri (ACT); il motore a iniezione diretta di
benzina
sovralimentato
vanta
un
consumo
di
4,9
l/100
km
(corrispondente a 115 g/km di CO 2 ), vale a dire 1,3 litri in meno
ogni 100 km rispetto all’analogo modello precedente. Anche la
Variant presenta valori di consumo molto contenuti: 5,1 l/100 km. Il
TSI 150 CV viene offerto contestualmente al lancio sul mercato; il
TSI 125 CV verrà offerto poco dopo. L’anno prossimo la
Volkswagen
amplierà
l’offerta
introducendo
quattro
ulteriori
motorizzazioni TSI: un 1.8 TSI 180 CV, due 2.0 TSI 220 e 280 CV e
il 1.4 TSI della Passat GTE.
I motori TSI che debuttano nel 2014 in dettaglio
Due 1.4 TSI della serie EA211. I motori 1.4 TSI (1.395 cm 3 ) 125 e
150 CV offerti per il lancio sul mercato, ovvero già nel 2014,
appartengono alla serie di motori EA211 e sono stati sviluppati in
modo specifico per l’impiego con il pianale modulare trasversale
(MQB). Grazie al basamento in alluminio pressofuso estremamente
rigido, i motori benzina risultano estremamente leggeri; il 1.4 TSI
125 CV, per esempio, pesa appena 104 kg.
Innovazioni nei motori EA211. Dal punto di vista tecnico sono
numerose le soluzioni innovative che contraddistinguono i motori.
Per esempio, grazie alla completa integrazione del collettore di
scarico
nella
raggiungono
testata,
nella
rapidamente
fase
la
di
riscaldamento
temperatura
di
i
motori
esercizio;
contemporaneamente è disponibile in tempi molto brevi il calore
necessario per rendere confortevole l’atmosfera nell’abitacolo. A
carichi elevati, al contrario, il gas di scarico viene efficacemente
raffreddato dal liquido di raffreddamento e ciò determina una
significativa
riduzione
dei
consumi
di
carburante.
Grazie
43
all’intelligente costruzione del collettore di scarico la Volkswagen
ha potuto scegliere inoltre un turbocompressore a gas di scarico con
compressore single-scroll particolarmente agile. Di conseguenza, il
peso del rapporto testata cilindri-turbocompressore è diminuito. Sul
motore EA211 l’intercooler è integrato nel condotto di aspirazione
prodotto in plastica prestampata. Il vantaggio che ne deriva è che la
pressione viene generata in modo più rapido, regalando una
prontezza di risposta molto più spontanea su motori downsizing
funzionanti con basse cilindrate. Tra le ulteriori peculiarità tecniche
dei motori annoveriamo, tra l’altro, elementi di comando con cinghia
dentata esente da manutenzione, l’innovativo sistema di gestione
termica con raffreddamento a 2 circuiti e una pompa dell’olio
regolata. Per ridurre ulteriormente le emissioni e i consumi e
migliorare l’efficienza ai bassi regimi, l’albero a camme di
aspirazione può essere regolato in un range di 50 gradi (sul TSI 150
CV è stato aggiunto anche un regolatore dell’albero a camme di
scarico), garantendo così una risposta ancora più spontanea in
presenza di bassi regimi; nel contempo migliora anche l’efficienza
agli alti regimi.
1.4 TSI 125 CV. La motorizzazione base della nuova Passat
dimostra che i motori TSI della Volkswagen offrono grande
efficienza e un’eccellente curva caratteristica di coppia in ogni
classe di potenza. La Passat 1.4 TSI 125 CV vanta un consumo di 5,3
l/100 km, che corrisponde a 123 g/km di CO 2 (berlina). La potenza
massima di questo motore viene raggiunta tra 5.000 e 6.000 giri,
mentre la coppia massima di 200 Nm viene sviluppata dal TSI tra
1.500 e 4.000 giri, quindi in una gamma di regimi molto ampia. In
questa classe di potenza la Passat berlina raggiunge una velocità di
208 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi. In alternativa al
cambio manuale a 6 rapporti, dal 2015 questo motore potrà essere
abbinato a richiesta anche al cambio DSG a 7 rapporti (al momento
non sono disponibili i valori relativi a consumi, emissioni e
prestazioni dell’1.4 125 CV abbinato al DSG e impiegato sulla
Passat Variant).
44
1.4 TSI 150 CV. Il motore 1.4 TSI 150 CV della Passat è dotato di
un sistema di gestione attiva dei cilindri (ACT). Grazie a questo
sistema il secondo e il terzo cilindro vengono temporaneamente
disattivati consentendo, a seconda dello stile di guida adottato, una
riduzione dei consumi superiore a 0,5 litri di carburante ogni 100
km. La nuova Passat 1.4 TSI 150 CV con ACT consuma solo 4,9
l/100 km; a fronte di questi consumi, le emissioni di CO 2 si attestano
a 115 g/km. La Passat Variant consuma 5,1 l/100 km, che
corrispondono ad emissioni pari a 119 g/km. Il sistema di gestione
attiva dei cilindri (ACT) è attivo in un campo di regimi compreso tra
1.400 e 4.000 giri e a velocità inferiori a 130 km/h. Se il guidatore
accelera energicamente, i cilindri 2 e 3 si riattivano. L’alta
efficienza non esclude comunque una qualità di funzionamento di
elevato livello. Tutte le operazioni di commutazione meccanica
vengono effettuate entro un giro dell’albero a camme e a seconda del
regime durano solamente da 13 a 36 millesimi di secondo. Interventi
mirati sull’accensione e sulla valvola a farfalla fanno sì che le
diverse fasi si svolgano senza soluzione di continuità. Il motore ACT
eroga la sua potenza massima tra 5.000 e 6.000 giri, la coppia
massima di 250 Nm viene sviluppata tra 1.500 e 3.500 giri. La Passat
1.4 TSI ACT con cambio manuale raggiunge una velocità massima di
220 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi (Variant: 218
km/h, 8,6 secondi). Come il motore 1.4 TSI 125 CV, anche il TSI
150 CV verrà offerto dal 2015 con cambio DSG a 7 rapporti.
TDI – Panoramica dei motori Diesel
Da 120 a 240 CV. Per quanto concerne l’alimentazione a gasolio, la
gamma dei motori disponibili per il lancio sul mercato inizia con due
2.0 TDI: una versione 150 CV e un propulsore 240 CV che è frutto
di un lavoro di progettazione del tutto nuovo e rappresenta il 4
cilindri Turbodiesel più potente finora offerto dalla Volkswagen.
Entrambi i motori sono estremamente efficienti. Sempre entro il
2014 seguiranno un 1.6 TDI 120 CV e un 2.0 TDI 190 CV.
45
I motori TDI che debuttano nel 2014 in dettaglio
Innovazioni dei motori EA288. I TDI della nuova Passat fanno
parte della serie EA288. Alcuni componenti di questi 4 cilindri sono
realizzati con il sistema di costruzione modulare. Annoveriamo qui,
tra gli altri, i componenti che influiscono significativamente sulle
emissioni, come il sistema di iniezione, la sovralimentazione e
l’intercooler integrato con il collettore di aspirazione. Viene inoltre
impiegato un sofisticato circuito di ricircolo dei gas di scarico. Tutti
i propulsori TDI si distinguono per una collocazione vicina al motore
dei componenti del post trattamento dei gas di scarico. Per essere in
linea con i requisiti dei diversi standard validi a livello mondiale per
il contenimento delle emissioni allo scarico, sulla Passat vengono
impiegati i moduli per il post trattamento dei gas di scarico quali
catalizzatore a ossidazione e filtro antiparticolato. La riduzione degli
ossidi di azoto avviene per mezzo di un catalizzatore ad accumulo di
NOx o, come nel caso del nuovo TDI top di gamma 240 CV, tramite
un sistema SCR (Selective Catalytic Reduction / riduzione catalitica
selettiva con impiego dell’additivo AdBlue).
High-tech che coniuga grande economicità dei consumi e
massima sportività. Tutti i gruppi costruttivi dei motori TDI sono
stati ottimizzati per ottenere un attrito interno minimo che consente
di raggiungere un’ulteriore riduzione dei consumi del motore. Tra le
misure finalizzate alla riduzione dell’attrito annoveriamo le fasce dei
pistoni con minore pretensione, i cuscinetti a bassissimo attrito per
gli alberi a camme e il modulo degli alberi di equilibratura (2.0
TDI). Inoltre una pompa dell’olio a due stadi regolata dal volume del
flusso ottimizza il bilancio energetico nel circuito dell’olio. Nella
fase di riscaldamento, un innovativo sistema di gestione termica
dispone di circuiti di raffreddamento separati per la testata cilindri e
il basamento con una pompa idraulica disattivabile. Ciò consente ai
motori TDI di raggiungere molto più rapidamente la temperatura di
esercizio; inoltre, in inverno, anche l’abitacolo della Passat
raggiunge più rapidamente una piacevole temperatura. Un altro
circuito di raffreddamento indipendente favorisce la regolazione
46
della
temperatura
dell’aria
dell’intercooler
in
funzione
del
fabbisogno, con ulteriori vantaggi in termini di emissioni. I motori
TDI della Passat non solo assicurano basse emissioni di sostanze
nocive, consumi contenuti e coppie elevate, ma sono anche frutto di
una sapiente progettazione e garantiscono una guida confortevole.
Per esempio con i motori 2.0 vengono impiegati, come accennato,
due alberi di equilibratura in grado di ridurre le forze di massa libere
che inevitabilmente si creano su un motore a pistoni.
1.6 TDI 120 CV. Già il più piccolo Turbodiesel della nuova Passat
convince per la sua straordinaria coppia massima: il 1.6 TDI 120 CV
(da 3.500 a 4.000 giri), con cilindrata di 1.598 cm 3 , eroga una coppia
massima di 250 Nm in un campo di regimi compreso tra 1.500 e
3.250 giri. Lo straordinario sviluppo della coppia è stato ottenuto, tra
l’altro, grazie all’impiego di un turbocompressore progettato
specificamente per la Passat. Successivamente verranno resi noti i
valori relativi a consumi, emissioni e prestazioni di questa
motorizzazione.
2.0 TDI 150 CV. Come menzionato, i tre TDI 2.0 della Passat
dispongono di due alberi di equilibratura, che consentono un
funzionamento particolarmente silenzioso e a basse vibrazioni. Il
primo dei tre TDI da 1.968 cm 3 sviluppa 150 CV; questa potenza
viene erogata tra 3.500 e 4.000 giri. Già a partire da 1.750 giri il TDI
rende disponibile la sua coppia massima di 340 Nm (fino a 3.000
giri). La Passat 2.0 TDI 150 CV raggiunge la velocità di 220 km/h
(Variant: 218 km/h) e accelera da 0 a 100 km/h in 8,7 secondi. Il
consumo è di appena 4,0 l/100 km, a fronte di emissioni di CO 2 pari
a 106 g/km. La Passat può anche essere equipaggiata con il cambio a
doppia frizione (cambio DSG a 6 rapporti). In questo caso i consumi
sono pari a 4,4 l/100 km e le emissioni di CO 2 misurano 116 g/km
(Variant: 4,5 l/100 km, 119 g/km).
2.0 TDI 190 CV. Il secondo 2.0 TDI della Passat sviluppa 190 CV
(in un range compreso tra 3.500 e 4.000 giri). Già da 1.750 giri il 4
cilindri, che è dotato di un nuovo turbocompressore, sviluppa la
straordinaria coppia massima di 400 Nm, che viene trasferita al
47
cambio manuale a 6 rapporti oppure al cambio DSG a 6 rapporti; il
valore rimane costante fino a 3.250 giri. Questo motore, che viene
introdotto per la prima volta in questa classe di potenza, convincerà
offrendo prestazioni su strada molto sportive e valori di consumo
contenuti. I dati di omologazione relativi a questo motore saranno
disponibili nel corso dell’autunno.
2.0 TDI 240 CV. Il motore Turbodiesel a 4 cilindri a iniezione
diretta è frutto di un lavoro di sviluppo completamente nuovo ed è il
propulsore più potente finora offerto dalla Volkswagen in questa
categoria: si tratta del 2.0 TDI 240 CV (a 4.000 giri). Per ottenere la
specifica potenza di 120 CV per litro di cilindrata, per il motore è
stato
realizzato
un
modulo
biturbo
compatto
con
un
turbocompressore dotato di una turbina di alta pressione e di una
turbina di bassa pressione; il modulo consente una pressione di
sovralimentazione fino a 3,8 bar. Basamento, albero motore, bielle e
pistoni sono stati adattati all’elevata pressione di combustione
massima di 200 bar. Per la prima volta viene inoltre utilizzata una
nuova testata dalle elevate prestazioni. Un’altra novità è quella
rappresentata dal sistema a iniezione con iniettori piezoelettrici di
nuova realizzazione, che consente di raggiungere pressioni di
iniezione fino a 2.500 bar. Per perfezionare ulteriormente il comfort
ai bassi regimi, nel cambio del 2.0 TDI viene utilizzato un pendolo
centrifugo di nuova realizzazione. Questo consente di ridurre
ulteriormente i punti di innesto delle marce e quindi il livello di
regime, contribuendo agli eccellenti consumi del TDI.

Alta efficienza. Con questo nuovo TDI top di gamma la
berlina raggiunge una velocità massima di 240 km/h, mentre
la Variant tocca i 238 km/h. Per gestire in modo ottimale
l’elevata coppia massima di 500 Nm (tra 1.750 e 2.500 giri)
la Passat 240 CV e la Passat Variant sono dotate di serie di
trazione integrale 4Motion e cambio DSG a 7 rapporti.
Soprattutto
a
fronte
dell’elevata
potenza
si
lasciano
particolarmente apprezzare i valori di consumo: 5,3 l/100
(berlina) e 5,4 l/100 km (Variant), che corrispondono a
48
emissioni di CO 2 rispettivamente di 139 e 140 g/km. È parte
integrante del sistema di depurazione dei gas di scarico
anche un catalizzatore SCR.

Catalizzatore SCR. Posizionando in prossimità del motore
il catalizzatore a ossidazione, il filtro antiparticolato e il
sistema SCR (Selective Catalytic Reduction / riduzione
catalitica selettiva), i componenti per il post trattamento dei
gas di scarico intervengono con particolare rapidità. Il
sistema SCR trasforma gli ossidi di azoto (NOx) presenti nel
gas di scarico in azoto (N 2 ) e acqua (H 2 O) utilizzando un
filtro antiparticolato dotato di uno speciale rivestimento – il
catalizzatore SCR vero e proprio. Questa trasformazione
avviene
mediante
il
dosaggio
di
AdBlue
prodotto
sinteticamente. L’agente riducente viene immagazzinato
nella vettura in un serbatoio da 13 litri e ciò consente alla
Passat un’autonomia di 9.000 chilometri. Per la prima volta
sulla Passat viene impiegato un sistema di rifornimento SCR
di
seconda
generazione;
questo
sistema
consente
un’operazione di rifornimento particolarmente semplice, che
avviene attraverso un bocchettone separato nello sportello
del serbatoio. Ciò significa che il guidatore della TDI può
effettuare il rifornimento di AdBlue in base alle necessità
durante il normale rifornimento di carburante.
DSG – Cambio a doppia frizione
Cambio DSG a 6 e 7 rapporti. Tutti i motori della Passat possono
essere abbinati al cambio a doppia frizione DSG. Sono disponibili
cambi DSG a 6 e a 7 rapporti. Oltre che per il numero di marce, i
cambi DSG si differenziano tecnicamente, tra l’altro, per il tipo di
frizione impiegata. Mentre nel cambio DSG a 7 rapporti compatto
vengono impiegate due frizioni a secco, le doppie frizioni del
cambio DSG a 6 rapporti e del cambio DSG a 7 rapporti più grande
lavorano in bagno d’olio.
49
Assetto e trazione integrale
Sospensioni anteriori McPherson e posteriori multilink
Autotelaio più leggero, confortevole e dinamico
Nuovo TDI 240 CV di serie con trazione integrale e differenziale elettronico a
bloccaggio trasversale XDS+
La nuova Passat viene offerta per la prima volta a richiesta con lo sterzo
progressivo
Cinque informazioni importanti su assetto e trazione integrale:
1. Asse anteriore: sospensioni McPherson ulteriormente
ottimizzate con molle elicoidali e ammortizzatori telescopici.
2. Asse posteriore: ultima generazione di sospensioni multilink.
3. La regolazione adattiva dell’assetto DCC e la funzione di
regolazione della dinamica realizzata dal differenziale
elettronico a bloccaggio trasversale XDS+ (di serie sulle
versioni a partire da 220 CV) offrono un valore aggiunto in
termini di dinamica e comfort.
4. Lo sterzo progressivo, disponibile a richiesta, riduce i giri
completi del volante da fine corsa a fine corsa da 2,75 a 2,1.
5. La nuova Passat 2.0 TDI 240 CV, con DSG e trazione
integrale 4Motion, è progettata per pesi rimorchiabili fino a
2.200 kg.
La nuova Passat è dotata sull’avantreno di sospensioni McPherson di
ultima
generazione;
le
molle
elicoidali
con
ammortizzatori
telescopici sono integrate come un’unità nel montate telescopico. La
funzione di guida delle ruote viene svolta dagli ammortizzatori e dai
bracci trasversali triangolari inferiori. Sull’asse posteriore le
sospensioni multilink ulteriormente ottimizzate (asse a quattro bracci
con sospensioni a ruote indipendenti) garantiscono un elevato
comfort e un comportamento dell’assetto agile e sicuro; l’azione
50
ammortizzante viene realizzata da ammortizzatori a gas con molle
separate. Sull’avantreno e sul retrotreno vengono impiegate barre
antirollio. A richiesta l’assetto può anche essere personalizzato con
l’aggiunta della funzione di regolazione della dinamica di marcia
realizzata dal differenziale elettronico a bloccaggio trasversale
XDS+ (di serie sulle versioni a partire da 220 CV), della regolazione
adattiva dell’assetto DCC e di uno sterzo progressivo (angolo di
sterzata necessario notevolmente ridotto). La nuova Passat è dotata
di un impianto frenante che comprende sistema di assistenza alla
frenata comfort, ESC e freno di stazionamento elettronico; i dischi
freno anteriori sono autoventilanti.
Assetto
L’asse anteriore McPherson. Sull’avantreno della nuova Passat
vengono impiegate sospensioni McPherson (montanti telescopici).
Tutti i componenti sono stati rielaborati tenendo conto di funzione e
peso. Tra le misure adottate è stato possibile impiegare acciaio ad
elevata resistenza per i bracci trasversali. Al centro dell’asse
anteriore è montato un telaio ausiliario ad elevatissima rigidità
trasversale che, oltre ai componenti dell’asse anteriore, accoglie lo
sterzo e componenti del supporto gruppi. Sulla nuova Passat la barra
antirollio, adesso completamente tubolare e quindi più leggera,
presenta una costante elastica specificamente configurata per
garantire
un
comportamento
di
marcia
tanto
agile
quanto
confortevole. I cuscinetti in gomma sono direttamente vulcanizzati
sulla barra antirollio verniciata, offrendo caratteristiche acustiche
ottimali e migliorando la prontezza di risposta della barra antirollio
(un fattore importante per la dinamica). Per la Passat è stato
sviluppato un nuovo supporto oscillante in alluminio. L’impiego
dell’alluminio e il design bionico di questo supporto oscillante
consentono un’ulteriore riduzione del peso. Infine, la regolazione
degli
ammortizzatori
specificamente
e
adattate
le
costanti
di
molleggio
sono
alla
Passat;
in
combinazione
state
con
la
carreggiata più larga di 30 mm, questi provvedimenti garantiscono
51
un eccellente comportamento dinamico a fronte di un ottimale
comfort antivibrazioni.
Asse
posteriore
modulare
multilink.
L’asse
posteriore
con
sospensioni multilink della nuova Passat è un’evoluzione del già
noto asse a quattro bracci. È stato ulteriormente rielaborato al fine di
ottenere migliori caratteristiche cinematiche e acustiche, una
riduzione dei pesi e una migliore idoneità all’impiego modulare.
Tuttavia nulla è cambiato per quanto riguarda la concezione base che
prevede la vantaggiosa separazione tra rigidità trasversale e
longitudinale. La bassa rigidità longitudinale è rimasta invariata
grazie al morbido cuscinetto di guida dell’asse del braccio
longitudinale;
migliorare
in
caso
contrario
ulteriormente
il
non
comfort
sarebbe
di
stato
marcia.
possibile
Inoltre,
la
Volkswagen, grazie a una nuova regolazione dei cuscinetti della
barra di accoppiamento, è riuscita a migliorare la rigidità trasversale
dell’asse modulare multilink e a ottimizzare conseguentemente il
comportamento
dell’asse
di
posteriore
sterzata.
sono
Modifiche
gli
attacchi
costruttive
di
importanti
stabilizzatore
e
ammortizzatore, che ora si trovano sui bracci della sospensione
posteriore. In questo modo si riducono le forze interne all’asse, oltre
a ottenere sensibili vantaggi in termini di compattezza. Inoltre, l’asse
è stato alleggerito grazie all’ottimizzazione della struttura di molti
componenti e all’impiego di acciai ad alta resistenza.
Lo sterzo. Anche lo sterzo elettromeccanico della Passat è stato
ulteriormente ottimizzato e alleggerito. Un’ulteriore novità è
costituita dallo sterzo progressivo, disponibile a richiesta. Grazie a
questo equipaggiamento, al volante della Passat è sufficiente
effettuare minimi movimenti sul volante per realizzare il raggio di
curva desiderato; risulta quindi più rara la necessità di dover
spostare le mani nelle curve strette. Per passare da fine corsa a fine
corsa, con lo sterzo progressivo bastano 2,1 giri completi del volante
contro i 2,75 necessari con il sistema di serie. Su strade extraurbane
caratterizzate da numerosi tratti in curva e in fase di svolta, il
guidatore percepisce un netto vantaggio in termini di dinamica di
52
marcia derivante dal rapporto diretto. Alle basse velocità, come
durante la guida nei centri urbani o in fase di parcheggio, la Passat
risulta notevolmente più maneggevole grazie al minor angolo di
sterzata richiesto.
XDS+. Dal punto di vista tecnico, il differenziale elettronico a
bloccaggio
trasversale
XDS+
è
una
funzione
integrata
nel
programma di controllo elettronico della stabilizzazione (ESC).
L’XDS+ è un’estensione funzionale dell’XDS già impiegata sul
modello precedente, con la conseguente inclusione di tutti gli stati di
marcia non frenati. Il nuovo sistema aumenta l’agilità, riducendo al
tempo stesso l’angolo di sterzata necessario grazie a interventi mirati
dei freni sulle ruote interne alla curva di entrambi gli assi. Inoltre,
l’XDS+ agisce su tutti i coefficienti di attrito. Così, per esempio, la
Passat ha una manovrabilità più precisa persino su fondi innevati. I
vantaggi già noti dell’XDS (tra cui la riduzione del sottosterzo e il
miglioramento della trazione) sono stati ulteriormente sviluppati. Su
tutte le motorizzazioni della Passat a partire dai 220 CV, l’XDS+ è
di serie (è optional in abbinamento a motori con potenze inferiori).
Regolazione adattiva dell’assetto DCC. Sulla nuova Passat viene
impiegata la regolazione adattiva dell’assetto DCC (Dynamic
Chassis Control) di seconda generazione; la carrozzeria delle vetture
dotate di assetto DCC è più bassa di 10 mm rispetto alle versioni con
assetto normale. Il sistema dispone di tre modalità di marcia:
Comfort, Normal e Sport. In modalità Sport, il comportamento di
marcia
è
particolarmente
agile,
mentre
straordinariamente
confortevole risulta per l’appunto la modalità Comfort. Il profilo di
guida Individual, inoltre, consente di personalizzare ulteriormente la
modalità DCC. La Volkswagen ha rielaborato e perfezionato
l’algoritmo di regolazione, in modo tale che il sistema regoli in
modo adattivo le valvole degli ammortizzatori, dei quali viene così
modificata la mappatura. A tal fine il sistema DCC utilizza i segnali
in ingresso forniti dai sensori ruota e di accelerazione, oltre alle
informazioni provenienti dai bus della vettura tramite il CAN telaio.
In questo modo, ogni millesimo di secondo viene calcolata e regolata
53
in modo adattivo la forza smorzante ottimale per ogni situazione di
marcia. Le forze smorzanti vengono poi regolate individualmente e
in modo selettivo su tutte e quattro le ruote. Esclusivamente in
combinazione con la regolazione adattiva dell’assetto, sull’asse
posteriore vengono impiegati nuovi cuscinetti idraulici per il
collegamento dei bracci longitudinali al telaio ausiliario. Questi
ottimizzano
ulteriormente
il
comportamento
di
risposta
alle
oscillazioni attraverso lo smorzamento delle vibrazioni longitudinali
che si producono in caso di attraversamento di singole irregolarità
del manto stradale. Nel contempo, grazie a una minore rigidità
longitudinale,
su
fondi
stradali
irregolari
si
ottiene
un
comportamento più morbido dell’asse posteriore, con conseguente
miglioramento del comfort. Anche le valvole degli ammortizzatori
regolabili sono state modificate al fine di ottenere una prontezza di
risposta ancora migliore. Rispetto alla prima generazione di DCC è
stato possibile ottimizzare ulteriormente il comfort di marcia e il
comportamento dinamico della vettura.
Trazione integrale
4Motion. La trazione integrale 4Motion è dotata di frizione Haldex
di quinta generazione e viene attivata già prima che si presenti lo
slittamento delle ruote. In questo modo è possibile escludere in
modo pressoché totale eventuali perdite di trazione. Il sistema
prevede infatti una preattivazione in funzione delle condizioni di
marcia. In caso di carico ridotto o in fase di rilascio, la trazione è
affidata principalmente all’asse anteriore, mentre quello posteriore
risulta
disaccoppiato.
Questa
impostazione
base
si
inserisce
nell’ottica della massima economia dei consumi. In caso di necessità
però l’asse posteriore viene attivato automaticamente in modo
pressoché impercettibile nell’arco di qualche frazione di secondo.
L’attivazione viene realizzata grazie a una frizione Haldex azionata
da una pompa dell’olio elettroidraulica.
Ripartizione della trazione in funzione della situazione di marcia.
Una centralina calcola costantemente la coppia di trazione ideale per
54
l’asse posteriore e, mediante un relativo comando, regola la pompa
dell’olio affinché venga definito il tempo durante il quale la frizione
a lamelle deve rimanere chiusa. Durante tale fase, la pressione sulle
lamelle della frizione aumenta proporzionalmente alla coppia
desiderata per l’asse posteriore: il livello della pressione esercitata
sulle lamelle della frizione consente così di variare in modo continuo
la coppia trasmissibile. Anche in fase di rapida partenza e
accelerazione, lo slittamento delle ruote viene completamente
impedito: la centralina provvede, infatti, a regolare la ripartizione
della coppia in base ai carichi dinamici sugli assi. L’attivazione della
frizione Haldex 5 avviene sostanzialmente in funzione della coppia
motore richiesta dal guidatore. Parallelamente, la centralina del
sistema di trazione integrale riconosce le condizioni di marcia del
veicolo, analizzando determinati parametri, quali numero di giri
delle ruote e angolo di sterzata. A seconda della necessità è possibile
trasferire fino al 100% della coppia di trazione sull’asse posteriore.
La trazione sull’asse posteriore è disponibile in qualunque
momento. Durante le manovre o percorrendo curve strette, la
riduzione
della
coppia
sulla
frizione
Haldex
impedisce
l’irrigidimento della catena cinematica. Avviene il contrario se il
guidatore agisce con brusche accelerazioni; in questo caso, infatti, la
coppia della frizione viene aumentata in misura proporzionale. La
preattivazione della frizione, che varia in funzione della coppia del
motore, viene invece ridotta alle elevate velocità per ridurre al
minimo il consumo di carburante; in questo caso prevale la trazione
anteriore. Il sistema 4Motion rimane tuttavia, anche in questo caso,
una trazione integrale permanente, dato che l’asse posteriore viene
riattivato immediatamente con maggiore forza non appena si rileva
uno slittamento a carico dell’asse anteriore oppure qualora la
vettura, durante la marcia, sia interessata da un’elevata accelerazione
trasversale.
EDS per tutte le ruote e XDS+. Parallelamente al bloccaggio
longitudinale cui provvede la frizione Haldex, i bloccaggi elettronici
dei
differenziali
EDS,
integrati
nel
programma
di
controllo
55
elettronico
della
stabilizzazione,
assolvono
alla
funzione
di
bloccaggio trasversale. Questi fanno in modo che la forza motrice, in
caso di slittamento di una ruota, venga convogliata in poche frazioni
di secondo alla ruota che si trova sul lato opposto. Mentre per
ragioni tecniche la Passat a trazione anteriore viene dotata di EDS
solo sull’asse anteriore, sulla Passat a trazione integrale 4Motion
vengono impiegati bloccaggi elettronici dei differenziali EDS che
agiscono su tutte le quattro ruote, quindi anche sull’asse posteriore.
La Passat 4Motion inoltre è dotata, sull’asse anteriore e sull’asse
posteriore, della funzione supplementare XDS+ (differenziale a
bloccaggio elettronico trasversale) che, in caso di marcia in curva a
velocità elevata, frena la ruota interna alla curva ottimizzando il
comportamento di marcia. Dal punto di vista tecnico l’XDS+
rappresenta un’estensione funzionale dei bloccaggi elettronici dei
differenziali.
Fino a 2.200 kg di peso rimorchiabile. Grazie alla sinergia
realizzata dai sistemi EDS, XDS+ e asse posteriore attivato a
regolazione continua dalla frizione Haldex 5, la Passat a trazione
integrale offre un decisivo valore aggiunto in termini di sicurezza e
dinamica. Questa vettura, inoltre, è estremamente idonea all’impiego
come veicolo da traino: la Passat TDI 240 CV offre fino a 2.200 kg
di peso rimorchiabile (frenato fino al 12% di pendenza).
56
Dati tecnici
110 kW
(150 CV)
Passat 1.4 TSI ACT BMT
Motore
Motore
Cilindrata
Benzina TSI,4 cilindri, ACT, BMT
cm3
Valvole per cilindro
4
Alimentazione
Iniezione diretta
Sovralimentazione
Potenza massima (DIN)
Coppia massima
Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg)
0 - 80/100 km/h
Velocità massima
Consumo di carburante (99/100/CE)
Carburante
Combinato
Emissioni (CO2) combinato
Calsse di efficienza energetica
Categoria di emissioni nocive
1.395
Turbocompressore a gas di scarico
kW (CV)
a giri/min
Nm a
giri/min
s
km/h
l/100 km
g/km
110 (150) 5.000 - 6.000
250 / 1.500 - 3.000
6,1 / 8,4
220
Benzina
5,0 - 4,9
116 - 115
B-A
Euro 6
Trasmissione
Cambio
Dimensioni esterne
Porte
Lunghezza/larghezza/altezza
Passo
Carreggiata, ant./post.
Vano bagagli
Lunghezza, divano sollevato/abbassato
Volume (misurazione VDA): divano
sollevato/abbassato
Manuale a 6 marce
mm
mm
mm
4
4.767/1.832/1.456
2.791
1.549/1.520
mm
1.194/2.052
l
586 - 1.152
Masse
Massa a vuoto (UE, compreso conducente da
75 kg)
Massa complessiva ammessa
Carico
Massa massima ammessa sugli assi
Massa rimorchiabile, pendenza max 12% /
8%, rimorchio con freni
Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni
Capacità
Serbatoio del carburante
kg
1.387
kg
kg
kg
1.940
628
980/1.010
kg
1.600/1.900
kg
690
l
circa 66
57
110 kW
(150 CV)
Passat 2.0 TDI BMT
Motore
Motore
Cilindrata
Diesel TDI, 4 cilindri, BMT
cm3
Valvole per cilindro
4
Alimentazione
Iniezione diretta Common Rail
Sovralimentazione
Potenza massima (DIN)
Coppia massima
Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg)
0 - 80/100 km/h
Velocità massima
Consumo di carburante (99/100/CE)
Carburante
Combinato
Emissioni (CO2) combinato
Classe di efficienza energetica
Categoria di emissioni nocive
1.968
Turbocompressore a gas di scarico
kW (CV)
a giri/min
Nm a
giri/min
s
km/h
l/100 km
g/km
110 (150) 3.500 - 4.000
340 / 1.750 - 3.000
6,3 / 8,7
220
Gasolio
4,1
109 - 108
A
Euro 6
Trasmissione
Cambio
Dimensioni esterne
Porte
Lunghezza/larghezza/altezza
Passo
Carreggiata, ant./post.
Vano bagagli
Lunghezza, divano sollevato/abbassato
Volume (misurazione VDA): divano
sollevato/abbassato
Manuale a 6 marce
mm
mm
mm
4
4.767/1.832/1.456
2.791
1.584/1.568
mm
1.194/2.052
l
586-1.152
Masse
Massa a vuoto (UE, compreso conducente da
75 kg)
Massa complessiva ammessa
Carico
Massa massima ammessa sugli assi
Massa rimorchiabile, pendenza max 12% /
8%, rimorchio con freni
Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni
Capacità
Serbatoio del carburante
kg
1.475
kg
kg
kg
2.020
620
1.070/1.000
kg
2.000/2.000
kg
730
l
circa 66
58
110 kW
(150 CV)
Passat 2.0 TDI BMT
Motore
Motore
Cilindrata
Diesel TDI, 4 cilindri, BMT
cm
3
Valvole per cilindro
4
Alimentazione
Iniezione diretta Common Rail
Sovralimentazione
Potenza massima (DIN)
Coppia massima
Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg)
0 - 80/100 km/h
Velocità massima
Consumo di carburante (99/100/CE)
Carburante
Combinato
Emissioni (CO2) combinato
Classe di efficienza energetica
Categoria di emissioni nocive
1.968
Turbocompressore a gas di scarico
kW (CV)
a giri/min
Nm a
giri/min
s
km/h
l/100 km
g/km
110 (150) 3.500 - 4.000
340 / 1.750 - 3.000
6,3 / 8,7
218
Gasolio
4,5
119 - 118
A
Euro 6
Trasmissione
Cambio
Dimensioni esterne
Porte
Lunghezza/larghezza/altezza
Passo
Carreggiata, ant./post.
Vano bagagli
Lunghezza, divano sollevato/abbassato
Volume (misurazione VDA): divano
sollevato/abbassato
Automatico DSG a 6 rapporti
mm
mm
mm
4
4.767/1.832/1.456
2.791
1.584/1.568
mm
1.194/2.052
l
586-1.152
Masse
Massa a vuoto (UE, compreso conducente da
75 kg)
Massa complessiva ammessa
Carico
Massa massima ammessa sugli assi
Massa rimorchiabile, pendenza max 12% /
8% con freni
Massa rimorchiabile senza freni
Capacità
Serbatoio del carburante
kg
1.501
kg
kg
kg
2.040
614
1.090/1.000
kg
2.000/2.000
kg
750
l
circa 66
59
176 kW
(240 CV)
Passat 2.0 TDI SCR BMT 4MOTION
Motore
Motore
Cilindrata
Diesel TDI, 4 cilindri, SCR BMT
cm
3
Valvole per cilindro
4
Alimentazione
Sovralimentazione
Potenza massima (DIN)
Coppia massima
Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg)
0 - 80/100 km/h
Velocità massima
Consumo di carburante (99/100/CE)
Carburante
Combinato
Emissioni (CO2) combinato
Classe di efficienza energetica
Categoria di emissioni nocive
1.968
Iniezione diretta Common Rail
kW (CV)
a giri/min
Nm a
giri/min
s
km/h
l/100 km
g/km
2 turbocompressori a gas di scarico
176 (240) 4.000
500 / 1.750 - 2.500
4,2 / 6,1
240
Gasolio
5,3
139
B
Euro 6
Trasmissione
Automatico DSG a 7 m arce, trazione
integrale 4MOTION
Cambio
Dimensioni esterne
Porte
Lunghezza/larghezza/altezza
Passo
Carreggiata, ant./post.
Vano bagagli
Lunghezza, divano sollevato/abbassato
Volume (misurazione VDA): divano
sollevato/abbassato
mm
mm
mm
4
4.767/1.832/1.456
2.791
1.584/1.568
mm
1.194/2.052
l
586-1.152
Masse
Massa a vuoto (UE, compreso conducente da
75 kg)
Massa complessiva ammessa
Carico
Massa massima ammessa sugli assi
Massa rimorchiabile, pendenza max 12% /
8%, rimorchio con freni
Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni
Capacità
Serbatoio del carburante
kg
1.721
kg
kg
kg
2.260
614
1.160/1.150
kg
2.200/2.200
kg
750
l
circa 66
60
110 kW
(150 CV)
Passat Variant 1.4 TSI ACT BMT
Motore
Motore
Cilindrata
Benzina TSI, 4 cilindri, ACT, BMT
cm3
Valvole per cilindro
4
Alimentazione
Iniezione diretta
Sovralimentazione
Potenza massima (DIN)
Coppia massima
Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg)
0 - 80/100 km/h
Ripresa 80 - 120 km/h, 4a/5a marcia
Velocità massima
Consumo di carburante (99/100/CE)
Carburante
Combinato
Emissioni (CO2) combinato
Classe di efficienza energetica
Categoria di emissioni nocive
1.395
Turbocompressore a gas di scarico
kW (CV)
a giri/min
Nm a
giri/min
s
km/h
l/100 km
g/km
110 (150) 5.000 - 6.000
250 / 1.500 - 3.000
6,1 / 8,6
8,0/10,0
218
Benzina
5,2 - 5,1
120 - 119
B
Euro 6
Trasmissione
Cambio
Dimensioni esterne
Porte
Lunghezza/larghezza/altezza
Passo
Carreggiata, ant./post.
Vano bagagli
Lunghezza, divano sollevato/abbassato
Volume (misurazione VDA): divano
sollevato/abbassato
Manuale a 6 marce
mm
mm
mm
4
4.767/1.832/1.477
2.791
1.584/1.568
mm
1.172/2.018
l
650 - 1.780
Masse
Massa a vuoto (UE, compreso conducente da
75 kg)
Massa complessiva ammessa
Carico
Massa massima ammessa sugli assi
Massa rimorchiabile, pendenza max 12% /
8%, rimorchio con freni
Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni
Capacità
Serbatoio del carburante
kg
1.429
kg
kg
kg
2.000
646
980/1.070
kg
1.600/1.900
kg
710
l
circa 66
61
110 kW
(150 CV)
Passat Variant 2.0 TDI BMT
Motore
Motore
Cilindrata
Diesel TDI, 4 cilindri, BMT
cm3
Valvole per cilindro
4
Alimentazione
Iniezione diretta Common Rail
Sovralimentazione
Potenza massima (DIN)
Coppia massima
Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg)
0 - 80/100 km/h
Ripresa 80 - 120 km/h, 4a/5a marcia
Velocità massima
Consumo di carburante (99/100/CE)
Carburante
Combinato
Emissioni (CO2) combinato
Classe di efficienza energetica
Categoria di emissioni nocive
1.968
Turbocompressore a gas di scarico
kW (CV)
a giri/min
Nm a
giri/min
s
km/h
l/100 km
g/km
110 (150) 3.500 - 4.000
340 / 1.750 - 3.000
6,4 / 8,9
7,5/ 9,5
218
Gasolio
4,2 - 4,1
110 - 109
A
Euro 6
Trasmissione
Cambio
Dimensioni esterne
Porte
Lunghezza/larghezza/altezza
Passo
Carreggiata, ant./post.
Vano bagagli
Lunghezza, divano sollevato/abbassato
Volume (misurazione VDA): divano
sollevato/abbassato
Manuale a 6 marce
mm
mm
mm
4
4.767/1.832/1.477
2.791
1.584/1.568
mm
1.172/2.018
l
650 - 1.780
Masse
Massa a vuoto (UE, compreso conducente da
75 kg)
Massa complessiva ammessa
Carico
Massa massima ammessa sugli assi
Massa rimorchiabile, pendenza max 12% /
8%, rimorchio con freni
Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni
Capacità
Serbatoio del carburante
kg
1.505
kg
kg
kg
2.070
640
1.050/1.070
kg
2.000/2.000
kg
750
l
circa 66
62
110 kW
(150 CV)
Passat Variant 2.0 TDI BMT
Motore
Motore
Cilindrata
Diesel TDI,4 cilindri, BMT
cm3
Valvole per cilindro
4
Alimentazione
Iniezione diretta Common Rail
Sovralimentazione
Potenza massima (DIN)
Coppia massima
Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg)
0 - 80/100 km/h
Velocità massima
Consumo di carburante (99/100/CE)
Carburante
Combinato
Emissioni (CO2) combinato
Classe di efficienza energetica
Categoria di emissioni nocive
1.968
Turbocompressore a gas di scarico
kW (CV)
a giri/min
Nm a
giri/min
s
km/h
l/100 km
g/km
110 (150) 3.500 - 4.000
340 / 1.750 - 3.000
6,4 / 8,9
216
Gasolio
4,7 - 4,6
122 - 121
A
Euro 6
Trasmissione
Cambio
Dimensioni esterne
Porte
Lunghezza/larghezza/altezza
Passo
Carreggiata, ant./post.
Vano bagagli
Lunghezza, divano sollevato/abbassato
Volume (misurazione VDA): divano
sollevato/abbassato
Automatico DSG 6 marce
mm
mm
mm
4
4.767/1.832/1.477
2.791
1.584/1.568
mm
1.172/2.018
l
650 - 1.780
Masse
Massa a vuoto (UE, compreso conducente da
75 kg)
Massa complessiva ammessa
Carico
Massa massima ammessa sugli assi
Massa rimorchiabile, pendenza max 12% /
8%, rimorchio con freni
Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni
Capacità
Serbatoio del carburante
kg
1.541
kg
kg
kg
2.130
664
1.100/1.080
kg
2.000/2.100
kg
750
l
circa 66
63
Passat Variant 2.0 TDI SCR BMT
4MOTION
176 kW
(240 CV)
Motore
Motore
Cilindrata
Diesel TDI, 4 cilindri, TDI SCR BMT
cm
3
Valvole per cilindro
4
Alimentazione
Iniezione diretta Common Rail
Sovralimentazione
Potenza massima (DIN)
Coppia massima
Prestazioni (massa a vuoto + 200 kg)
0 - 80/100 km/h
Velocità massima
Consumo di carburante (99/100/CE)
Carburante
Combinato
Emissioni (CO2) combinato
Classe di efficienza energetica
Categoria di emissioni nocive
1.968
2 tTurbocompressori a gas di scarico
kW (CV)
a giri/min
Nm a
giri/min
s
km/h
l/100 km
g/km
176 (240) 4.000
500 / 1.750 - 2.500
4,2 / 6,3
238
Gasolio
5,4
140
B
Euro 6
Trasmissione
Automatico DSG 7 marce, trazione integrale
4MOTION
Cambio
Dimensioni esterne
Porte
Lunghezza/larghezza/altezza
Passo
Carreggiata, ant./post.
Vano bagagli
Lunghezza, divano sollevato/abbassato
Volume (misurazione VDA): divano
sollevato/abbassato
mm
mm
mm
4
4.767/1.832/1.477
2.791
1.584/1.568
mm
1.172/2.018
l
650 - 1.780
Masse
Massa a vuoto (UE, compreso conducente da
75 kg)
Massa complessiva ammessa
Carico
Massa massima ammessa sugli assi
Massa rimorchiabile, pendenza max 12% /
8%, rimorchio con freni
Massa rimorchiabile, rimorchio senza freni
Capacità
Serbatoio del carburante
kg
1.735
kg
kg
kg
2.310
650
1.140/1.220
kg
2.200/2.200
kg
750
l
circa 66
64
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