La Sicurezza sui luoghi di
lavoro
Norme generali su agenti chimici
Di
Savio Riccardo 2^BBI
L’industria chimica e i problemi
d’inquinamento

500 mila sostanze diverse all’anno ;

Fluiscono nell’aria circa 400 mila particelle inquinanti;

I principali luoghi a rischio sono industrie chimiche e simili.
Sostanze impiegate

IPOCLORITO:Agente sbiancante;

OSSIGENO:Utilizzato per usi metallici,saldatura e produzione acciaio;

ACQUA OSSIGENATA:Agente sbiancante utilizzata per lavorazioni di legno
e carta;

SODA CAUSTICA:Agente neutralizzante disincrostante,detergente,trattati per
trattamenti superficiali dei metalli,lavorazione del vetro;

AZOTO:Gas tecnico inertizzante e/o criogenico,impieghi medicali,saldatura e
trattamento dell’aria;

CALCE:Disinfezione;

ALCOL ETILICO:Pulizia,sgrassante e solvente organico.
Rischi e simbologia

Irritante per la pelle:

Può provocare l’accensione di materiale combustibile:

Provoca ustioni e accensione di combustibili:

Provoca ustione ed irrita la pelle:

Infiammabile:
Valutazione e comunicazione dei rischi chimici
SENSO VERTICALE: Inerente ai processi di produzione dell’industria
chimica produttrice;
 SENSO ORIZZONTALE: Inerente ai rischi di prodotti chimici in commercio;

VALUTAZIONE DEI RISCHI:
Inizia con lo studio di:

Prodotti e sostanze o prodotti legati;

Alle proprietà chimiche;

Alle caratteristiche ambientali;

Alle singole fasi di lavorazione;

Ai fini dei prodotti ottenuti dopo la reazione chimica.
Le concentrazioni ambientali e i valori di soglia
I valori di soglia sono dei valori limite di riferimento che si riferiscono
comunemente con varie sigle : MAC,TLV,VLP,IBE;
-
MAC:Maximum Allowable Concentration (Massima concentrazione
ammissibile);
-
TLV:Threshold Limit Values(Valori limiti soglia);
-
TLV-TWA:Time Weighing Average(media ponderata nel tempo);
-
TLV-STEL:Short Time Exposure Level(limite per breve tempo );
-
TLV-C:Ceiling(tetto);
-
VLP:Valori limiti ponderati;
-
IBE:Indici biologici di Esposizione.
Caratteristiche tecniche dei valori di soglia
Il principale metodo per rilevare i valori di soglia è
l’aspirazione di una quantità d’aria mediante una pompa
volumetrica. Comunque l’aria prima di arrivare alla pompa
giunge in un filtro che trattiene le particelle inquinate. Dopo
aver ottenute queste particelle vengono portate in un
laboratorio attrezzato per analizzarle .
La normativa Italiana ed Europea
Una serie di infortuni sui luoghi di lavoro hanno dato il via ad
alcune situazioni di altri pericoli in quanto le sostanze
chimiche utilizzate non erano etichettate. La soluzione viene
presa dalla normativa europea ed infine anche da quella
italiana.
Etichettatura e schede di valutazione
Tutti gli elementi chimici devono avere un’etichetta e una
scheda di sicurezza caratterizzate da:
-Elementi identificativi;
- Composizione;
- Indicazione dei pericoli;
- Misure di primo soccorso;
- Misure
antincendio;
-Misure
su fuoriuscite;
-Manipolazione e
stoccaggio;
-Controllo D.P.I.;
-Proprietà chimiche
-Stabilità e
e fisiche;
Reattività;
-Informazioni
tossicologiche;
-Informazioni
ecologiche;
-Considerazioni sullo
-Informazioni
-Informazioni
smaltimento;
sul trasporto;
sulla
regolamentazione.
Norme generali di prevenzione e igiene nei
laboratori chimici e negli impianti tecnologici
Il personale impiegato negli impianti tecnologici o nei laboratori chimici
deve osservare le seguenti norme di sicurezza operativa:
E’ vietato…
- Lavorare da soli in laboratorio;
-
Fumare e consumare pasti nei luoghi di lavoro;
-
Scaricare nei lavandini sostanze o miscugli nocivi all’ambiente;
-
Riscaldare direttamente con fiamme(è ammesso il riscaldamento
indiretto,tipo bagno maria).

Le sostanze che danno origine a vapori,gas,polveri tossiche o
nocive,devono essere utilizzate sotto cappa aspirante e filtrante.

L’utilizzo di bombole comporta che queste siano assicurate contro la
caduta mediante catenelle o staffe fisse al muro. Inoltre,devono essere
contrassegnate sull’ogiva con il codice unificato dei colori.

Tutte le tubazioni fisse di laboratorio o di impianto devono essere
contrassegnate con il colore distintivo e un’apposita tabella affissa
all’ingresso ne deve specificare il contenuto a seconda del colore.

Tutti gli apparecchi elettrici devono essere collegati a terra e/o essere
dotati di doppio isolamento.
NEL PRELIEVO DEI CAMPIONI:
-Il campionatore deve usare apposite sonde e mai operare a mani nude;
-Il trasporto dei campioni dovrà avvenire in apposite cassette o
contenitori,nei quali si collocano in modo sicuro i flaconi chiusi con il
tappo;
-Le parti del corpo da proteggere con idonei DPI sono mani,occhi e vie
respiratorie.
E’ PERTANTO OBBLIGATORIO L’UTILIZZO DEI
SEGUENTI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
INDIVIDUALE:
1)
Occhiali di sicurezza o visiere che vengono utilizzate
contro gli spruzzi di sostanze corrosive;
2)
Guanti in gomma antitaglio;
3)
Maschere protettive che vengono utilizzate durante il
prelievo di sostanze contenute in vasche.
NORME IGIENICHE:
1)Lavarsi frequentemente le mani prima di:
- effettuare qualsiasi tipo di lavoro diverso al precedente;
- Consumare pasti e bevande.
2)Gli indumenti di lavoro non possono essere utilizzati
altrove;
3)Fare la doccia a fine turno.
NORME DI EMERGENZA INCENDIO E PRONTO
SOCCORSO :
1)
Tutti i lavoratori devono poter intervenire su qualsiasi
principio d’incendio con mezzi portatili(estintori);
2)
Tutti i lavoratori devono essere in grado di recuperare le
sostanze;
3)
Tutti i lavoratori devono conoscere le principali norme di
pronto soccorso.
Gli impianti chimici devono essere monitorati
preventivamente con due tipologie di analisi:
1)
Attraverso una costruzione dell’albero dei guasti che
identifichi le cause o le concause di un evento e le
probabilità che questo si verifichi;
2)
Attraverso un’analisi dell’affidabilità delle parti
dell’impianto che permetta di verificare quali
componenti posano avere ad avarie,al fine di poterli
modificare per garantire la sicurezza.
Caratteristiche di prodotti e sostanze pericolose,misure
di sicurezza e pronto soccorso

MISURE DI EMERGENZA/PRONTO SOCCORSO:
Nei casi di infortunio dovuto a schizzi di prodotti corrosivi,procedere a un
energico lavaggio con acqua o meglio ancora con soluzioni neutralizzanti
opportunamente preparate.
Mettere docce nei luoghi dove si lavorano sostanze corrosive.
ATTENZIONE: di solito nelle reazioni ci sono acidi che insieme ad
idrogeno possono provocare esplosioni.
E’ opportuno avere molta ventilazione e predisporre misure di
antincendio.
PRODOTTI IRRITANTI
Pur essendo corrosivo può produrre una reazione
infiammatoria se è a contatto con la pelle per diverso tempo
-
Analisi dei rischi e misure di emergenza/pronto soccorso:
Nei casi di infortunio dovuto a schizzi di prodotti corrosivi,procedere a un
energico lavaggio con acqua o meglio ancora con soluzioni neutralizzanti
opportunamente preparate.
Mettere docce nei luoghi dove si lavorano sostanze corrosive.
ATTENZIONE: di solito nelle reazioni ci sono acidi che insieme ad
idrogeno possono provocare esplosioni.
E’ opportuno avere molta ventilazione e predisporre misure di
antincendio.
PRODOTTI TOSSICI
Sostanze o preparati,in gran parte allo stato gassoso,che in
caso di inalazione,ingestione o penetrazione cutanea, e
anche in piccole quantità,provocano alterazioni e squilibri
portatrici di gravi lesioni e morte.
Questi elementi si classificano in tre gruppi:Molto
tossiche,tossiche e nocive.
MISURE DI EMERGENZA /PRONTO SOCCORSO:
-
Delimitare i luoghi con apposita segnaletica;
-
Informare e formare periodicamente i lavoratori su rischi e
sulle norme di igiene personale;
-
Monitorare periodicamente le concentrazioni ambientali;
-
Abbandonare immediatamente la zona interessata qualora
si verifichino concentrazioni superiori ai limiti massimi.
PRODOTTI PERICOLOSI PER L’AMBIENTE
Sostanze o preparati che,qualora si diffondano
nell’ambiente,presentano o possono presentare rischi
immediati o differiti per una o più delle componenti
ambientali:gli organismi acquatici,la fauna e lo strato di
ozono.
Misure di emergenza:
- Prevedere un piano per perdite accidentali;
-
Eliminare Eliminare i prodotti e i residui come rischio
pericoloso;
-
Evitare la contaminazione con un appropriato stoccaggio.
PRODOTTI INFIAMMABILI
Questi prodotti si dividono in:
-Facilmente infiammabili:
Sostanze che con l’aria a temperatura ambiente si riscaldano e quindi
si infiammano;
-Infiammabili:Liquidi con temperatura di infiammabilità compresa
tra 21°c e 65°c(petrolio,benzina,acqua ragia,acido
acetico,alcool,solventi).
PRODOTTI COMBURENTI
Sono materiali in grado di ossidare con una violente reazione esotermica
materiali organici e metalli.
- Misure preventive degli infiammabili e comburenti:
1)
Non fumare e non usare fiamme libere;
2)
Non immagazzinare i comburenti insieme agli infiammabili;
3)
Verifica di oggetti se sono puliti anche i DPI;
4)
Non usare materiale organico(gomma);
5)
Gli impianti elettrici e l’illuminazione devono essere protetti a prova
d’incendio;
6)
Non operare o travasare ma anche saldare su recipienti che
contengono sostanze o prodotti infiammabili.
PRODOTTI ESPLOSIVI
Sono prodotti che possono esplodere,detonare o deflagrare anche senza
l’azione dell’ossigeno atmosferico per effetto di calore,urti o attriti
Rischi: Fiamme libere,scintille, rischi dovuti alla quantità di sostanza
utilizzata e manipolata.
SOSTANZE CANCEROGENE
Le sostanze sono cancerogene quando è fuori da ogni dubbio
il rapporto di causa ed effetto tra l’esplosione a esse di un
insieme di individui e l’aumento di insorgenza di tumori
nell’insieme esposto. Gli esempi più noti sono la
nicotina,amianto,il benzene e idrocarburi.
FINE
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