Sabato 8 dicembre ad Agnone (Is) replica il 24 dicembre :
La 'Ndocciata di Agnone. E' stata riconosciuta come manifestazione
Patrimonio d'Italia. E' uno dei più grandi
spettacoli di fuoco che si possa ricordare in
Europa.
Sabato 8 dicembre fino al 6 gennaio 2013 a
Pesche (Is): I Presepi nel Presepe. Mostra
concorso. I presepi saranno visibili in una
esposizione allestita tra i vicoli del paese medioevale.
Sabato 15 dicembre fino al 6 gennaio 2013 a Campobasso (Cb):
Museo dei Misteri. Sarà possibile visionare i
presepi di Giovanni Teberino e le foto dei
Misteri di Roberto de Rensis.
Lunedi 24 dicembre ad Oratino (Cb): La
Faglia. La sera della vigilia di Natale, sul
sagrato della Chiesa Madre, viene innalzata
la faglia, un grosso fascio di canne che sarà arso con l'approssimarsi
della mezzanotte.
Lunedi 31 dicembre a Ferrazzano (Cb): Le Maitunate. La maitunata è una forma di burla tradizionale che trasforma la notte di San
Silvestro in un rito propiziatorio a cui partecipano tutti gli abitanti.
Gruppi di cantatori vanno in giro per le case cantando la "maitunate", ricevendo in cambio doni in natura o denaro.
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Ricetta - CICERCHIATA dolce tipico molisano
Ingredienti (6 persone): 6 uova; 500 gr farina;1 tazzina di
olio d'oliva; ½ tazzina di anice; 2 cucchiai e ½ di zucchero;
200 gr di miele d’acacia; 70 gr di mandorle tritate; 1 lt di olio di semi.
Preparazione: Su una spianata preparare con la farina una fontana.
Aggiungere 3 uova intere, zucchero, mandorle tritate e lavorare l'impasto.
Quando è omogeneo versare 3 albumi montati a neve e continuare ad impastare. Tagliare la pasta e con ogni fetta (2 cm di spessore) fare dei serpentelli da tagliare a gnocchi. Preparare una pentola per friggere riscaldando bene
l'olio. Friggere le palline appoggiandole su carta assorbente per togliere l’eccesso d'olio. Riscaldare a fuoco lento il miele fino a quando si liquefà.
Su una teglia rivestita con carta da forno disporre le palline a ciambella, colare il miele e far raffreddare. Guarnire a piacimento.
Ricetta - PANETTONE FARCITO
Ingredienti (8 persone): 1 panettone; ricotta 500 gr; zucchero 250 gr; vanillina 1 bustina; gocce cioccolato e fiori
d'arancio; acqua 300 gr; cioccolato fondente 150 gr; cannella; zuccherini colorati. PREPARAZIONE: Tagliare orizzontalmente la
cupola del panettone, scavare l'interno e tagliarlo a fette. Bagnare l'interno
del panettone con uno sciroppo ottenuto sciogliendo lo zucchero nell'acqua
con l’aggiunta di qualche goccia di fiori d'arancio. Preparare la crema montando la ricotta, 250 gr di zucchero, vanillina, un pizzico di cannella e qualche goccia di cioccolato. Inserire uno strato di crema all'interno del panettone, chiudere con una delle fette bagnate con lo sciroppo. Proseguire fino alla
chiusura della cupola. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato e versarlo sulla
cupola. Decorare con gli zuccherini e mettere in frigo per qualche ora.
Zucchero a velo prima di servire.
BABBO NATALE
Babbo Natale sembra realmente esistito. Si
tratta di San Nicola. Nato nel VI secolo D.C.
in Turchia da una ricca famiglia, divenne
Vescovo di Mira (in Licia, Asia Minore). Nel
1087 le sue spoglie furono trafugate da un
gruppo di cavalieri italiani e trasportate a
Bari dove si trovano tuttora e di cui San
Nicola è il protettore. Si narra che il Santo
regalasse cibo alle famiglie meno abbienti calandolo anonimamente
dai camini o deponendolo sulle finestre. Da qui nasce la leggenda di
Babbo Natale.
IL PRESEPE
Il primo presepe della storia fu creato nella chiesa di Santa Maria
Maggiore di Roma (foto). Questa
usanza divenne così popolare che
presto anche altre chiese vi aderirono. Molto popolare tra le classi ricche, era però distante dal significato della nascita di Gesù. Dobbiamo
il "nostro" presepe attuale a San Francesco d'Assisi, che nel 1224
decise di creare la prima Natività come era veramente descritta nella
Bibbia. Il presepe che San Francesco creò nel paese di Greccio, era
fatto di figure intagliate, paglia e animali veri.
L'ALBERO DI NATALE
In un villaggio di campagna, alla vigilia di
Natale, un ragazzino si reca nel bosco per
cercare un ceppo da ardere nel camino,
come voleva la tradizione. A causa del
buio e della fitta neve perde l'orientamento. Vede un abete e vi si ripara. L'albero
abbassa i rami per proteggerlo durante la
notte. Intanto gli abitanti del villaggio iniziano la ricerca. La neve caduta sui rami e
i cristalli di ghiaccio che si sono formati,
alla luce dell'alba forniscono in lontananza uno spettacolo sfavillante per i soccorritori che riescono così a trovare il ragazzino. Secondo
la leggenda, in ricordo di questo episodio, gli abeti hanno mantenuto i rami pendenti verso terra e sono diventati il simbolo del Natale.
LE PALLINE DELL'ALBERO
Un artista di strada molto povero si trovava
a Betlemme nei giorni seguenti alla nascita
del Bambino Gesù. Voleva andare a salutarlo ma non aveva nemmeno un dono da portargli. Dopo qualche esitazione decise di
recarsi comunque alla grotta. Gli venne in
mente un'idea: fece quello che gli riusciva meglio, il giocoliere, e
fece ridere il piccolo bambino. Da quel giorno per ricordarci delle
risate di Gesù Bambino si appendono delle palline colorate all'albero di Natale.
SALISBURGO. La città di Mozart è una
delle mete più classiche per gli appassionati dei mercatini di Natale. Vi si respira
un'atmosfera magica, da fiaba. Alture
innevate, all'orizzonte scie di paesini
montani, profumi e sinfonie natalizie.
Luogo ideale per un week end romantico.
VIENNA. Tra i tanti mercatini viennesi
Rathausplatz, nella piazza antistante il
Municipio, è quello più antico e maggiormente adatto a bambini e ragazzi.
Nella sala Volkshalle, detta Atelier di
Gesù Bambino, possono essere cucinati
biscotti a tema e confezionati esclusivi
doni di Natale. E' possibile fare un giro sul pony, sulle nuvole o sul trenino e visitare una eccellente mostra di presepi.
INNSBRUCK. Il Mercatino di Marktplatz
è davvero una meta ideale per la famiglia.
Ogni giorno, a partire dalle 17.30, da un
teatro carrozzone mobile si svolgono rappresentazioni teatrali ispirate alle tradizioni tirolesi. Dal balcone del Tettuccio d'Oro,
sopra il mercatino, si esibisce l'orchestra di
fiati Golden Roofblaser. Oltre ai 25 stand
del mercatino tante attrazioni per i bambini. La giostra centenaria, lo zoo, i giri in
carrozza con i pony. Sempre ad Innsbruck il mercatino Maria Theresien
Strasse è ricco di oggetti fuori dal comune e dal particolare design. C'è poi
il mercatino dell'antiquariato in stile tirolese, quello delle pulci, e quello
panoramico sulla Rocca di Hungerburg. Davanti alla Cattedrale da non
perdere il Presepe interamente intagliato a mano.
NORIMBERGA. La città della Baviera ospita tre importanti mercatini di
livello internazionale e molti altri sparsi nei quartieri. In Piazza
Hauptmark, sullo sfondo della chiesa gotica simbolo della città, c'è uno dei
più antichi mercatini, risalente al 1628. E' secondo solo a quello di Dresda.
190 casette decorate con prodotti artigianali e di gastronomia locale: omini
fatti con prugne secche, pane di frutta, biscotti di panpepato di
Norimberga, vin brulè. Nella Hans Sachs Platz è allestito un mercatino
dedicato completamente ai più piccoli con la giostra delle renne, locomotiva a vapore e la slitta di Babbo Natale con un vero vecchietto che ascolta i desideri dei bambini. In Piazza Municipio una mostra di presepi ed un
mercatino internazionale.
PRAGA. Nella piazza della Città Vecchia
150 casupole in legno sono disposte intorno alla statua di Jan Hus. Vi si trova tutto
il meglio della tradizione artigianale ceca,
dai giocattoli in legno ai pregiati cristalli di
Boemia, ai manufatti in paglia. La cornice
circostante è quella dell'architettura gotica,
rinascimentale e barocca. Da non perdere i mercatini europei di Zurigo,
Stoccarda, Monaco e Strasburgo.
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A Bolzano il mercatino cosiddetto
"originale" è quello che si svolge in
piazza Walther, nel centro storico
della città, dal 27 novembre al 23
dicembre. Un allestimento di 80
caratteristiche casette in legno nelle
quali sono esposti manufatti artigianali e prodotti di gastronomia tirolese.
Il Mercatino di Vipiteno è allestito sotto la Torre dei Dodici, presso
la quale, in una magica atmosfera medioevale, si può visitare un presepe con statue realizzate a mano.
Nella località sciistica di Bressanone
si può unire lo sport allo shopping.
Il borgo ha una tradizione presepistica lunga 800 anni. Imperdibile il
museo dei presepi ed una visita al
mercatino che tra l'altro propone
esclusive statuette in legno intarsiato.
Dal 26 novembre al 6 gennaio la
Passeggiata Lungopassirio di Merano viene allestita con casette in
legno dove è possibile gustare prodotti enogastronomici tipici tra i
quali: la zuppa di gulash, i Brezen, il prosciutto speziato, la raclette
di formaggio su pane contadino, i caratteristici biscotti Lebkuchen,
il vin brulè e il Feuerzangenbowle (vino caldo speziato al rum). Nei
weekend fino a Natale Livigno, località sciistica della valtellina,
propone un nutrito programma jazz ed
esposizioni di prodotti artigianali locali all'interno delle antiche case del
borgo antico. Per scaldarsi ideale il vin
brulè servito in tazze d'artista acquistabili nel mercatino.
Dal 26 novembre al 6 gennaio nel piccolo borgo altoatesino di Brunico, è possibile osservare direttamente gli artigiani al lavoro e nei week end, partecipare alle degustazioni gratuite di latticini dell'Alto Adige e del succo di mele caldo.
Il mercatino di Trento, ospitato nello storico scenario di piazza
Fiera, dominata da mura medioevali, è il più famoso e frequentato
dell'area alpina. Da non perdere la Fiera Obei Obei che si tiene a
Milano dal 5 al 10 dicembre in Foro
Bonaparte. La Fiera, che ha origini
antichissime risalendo addirittura al
1288, prende il nome dal commento
dialettale dei bambini dinanzi ai doni
"oh belli, oh belli!"
Segnaliamo inoltre per l'Italia i mercatini di Cassino, Arco, Levico Terme e Pergine Valsugana.
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