EUROPA
informa
Newsletter quindicinale a cura di EUROPE DIRECT TRENTINO
Provincia autonoma di Trento—Servizio Europa
ALL’INTERNO
CITTADINI
-Giornata europea
del “112”
-Passaporto delle
competenze
RICERCA
Consulenti per Orizzonte 2020
GIOVANI
-Premio
“Carlo Magno”
-Label scolastico
NOI E L’EUROPA
-All’estero con
MoVE
-Racconta l’Europa
all’Europa
Commissione europea
DG Comunicazione
Anno 17 n° 2 del 6 febbraio 2013 – 365
2013 Anno europeo dei cittadini
Come accennato nell’ultimo numero di “Europa informa” con l'inizio del 2013 la Commissione europea ha
dato il via all'Anno europeo dei cittadini, dedicato a
tutti i cittadini europei e ai loro diritti. Questo Anno europeo coincide con una svolta critica nell'integrazione
dell'Europa: nel 2013 ricorre il ventesimo anniversario
della cittadinanza dell'Unione, introdotta dal trattato di
Maastricht nel 1993, e siamo a un anno dalle elezioni
del Parlamento europeo.
Per le celebrazioni dell'Anno in tutta l'UE è prevista
una serie di manifestazioni, conferenze e seminari a
livello europeo, nazionale, regionale e locale il cui programma è disponibile sul sito http://europa.eu/citizens2013.
La Commissione europea intende inoltre dare più visibilità ai portali web multilingue di EUROPE DIRECT e
La tua Europa, elementi chiave di un sistema di informazione a “sportello unico” sui diritti dei cittadini dell'Unione, e rafforzare il ruolo e la visibilità di strumenti
di risoluzione dei problemi come SOLVIT, per consentire ai cittadini di difendere i loro
diritti ed esercitarli meglio. Per
tutta la durata del 2013, la Vicepresidente Reding e gli altri
Commissari dell'Ue uniranno le
loro forze con le autorità politiche a livello nazionale e locale
per organizzare dibattiti coi cittadini in tutta Europa, allo scopo
di ascoltarli e rispondere alle
loro domande. Molti altri dibattiti
sono previsti nel corso del 2013 in varie città europee
e permetteranno ai responsabili politici europei e locali
di discutere con cittadini di ogni estrazione in tutta l'Unione. Tutti i dibattiti possono essere seguiti sul sito
http://ec.europa.eu/europeandebate/index_it.htm.
In
preparazione dell'Anno europeo la Commissione ha
condotto, tra il 9 maggio e il 9 settembre 2012, un’ampia consultazione pubblica per rilevare i problemi incontrati dai cittadini nell'esercizio dei diritti legati alla
cittadinanza europea. Dalle risposte emerge chiaramente l'importanza che i cittadini attribuiscono ai diritti
di cui godono nell'UE, specialmente alla libera circolazione e ai diritti politici. Gli interpellati vorrebbero un
autentico spazio europeo in cui poter vivere, lavorare,
spostarsi, studiare e fare acquisti senza trovarsi di
fronte a ostacoli burocratici o discriminazioni. C’è però
ancora del cammino da compiere: i cittadini hanno
evidenziato svariati problemi, soprattutto la difficoltà di
far rispettare i diritti UE a livello locale; la Commissione tratterà la problematica nella prossima relazione
sulla cittadinanza dell'Unione, la cui pubblicazione è
prevista nel corso del 2013. La cittadinanza europea -
che integra e non sostituisce quella nazionale - conferisce a tutti i cittadini dei 27 Stati membri dell'Unione
una serie di diritti supplementari. Il cittadino UE ha il
diritto di votare e candidarsi alle elezioni amministrative ed europee nello Stato membro in cui risiede, gode
della tutela consolare delle autorità di un qualsiasi paese UE se il suo paese non è rappresentato all'estero,
può presentare una petizione al Parlamento europeo,
rivolgersi al Mediatore europeo e, dal 2012, partecipare a un’iniziativa dei cittadini europei. Dalla cittadinanza europea derivano molti diritti, di cui non sempre
siamo consapevoli. Da un sondaggio del 2010 è emerso che ancora troppe persone non si ritengono adeguatamente informate sui vari diritti loro riconosciuti:
soltanto il 43% conosce il significato ell'espressione
"cittadino dell'Unione europea" e quasi la metà (48%)
ritiene di non essere ben informata sui propri diritti.
L'Anno europeo dei cittadini servirà a spiegare questi
diritti e a fare in modo che le persone li conoscano e
possano esercitarli senza ostacoli. Ad esempio, la
libertà di circolazione è il diritto
più apprezzato derivante dalla
cittadinanza dell'Unione. Ogni
anno i cittadini europei compiono
infatti più di un miliardo di spostamenti nell'Unione e sono
sempre più numerosi quelli che
esercitano il diritto di vivere in un
paese UE diverso dal proprio.
Eppure, sebbene oltre un terzo
dei lavoratori (35%) sia pronto a
prendere in considerazione un impiego in un altro paese, quasi una persona su cinque ritiene che, all'atto
pratico, vi siano ancora troppi ostacoli. Insieme alle
difficoltà linguistiche, il principale scoglio al pendolarismo transfrontaliero è la carenza cronica di informazioni. La Commissione europea è al lavoro per superare tali ostacoli. La relazione 2010 sulla cittadinanza
dell’UE ha presentato 25 azioni concrete per rimuovere gli ostacoli che i cittadini europei incontrano tuttora
nell'esercizio del diritto alla libera circolazione. Tra
queste figurano campagne di sensibilizzazione sullo
status di cittadino europeo, sui relativi diritti e sulle
implicazioni nella vita quotidiana. Durante quest'Anno
europeo dei cittadini la Commissione pubblicherà la
seconda relazione sulla cittadinanza dell'Unione, che
fungerà da piano d'azione inteso a eliminare i rimanenti ostacoli che impediscono ai cittadini dell'Unione
di godere pienamente dei propri diritti. Con la proclamazione del 2013 "Anno europeo dei cittadini", la
Commissione europea tiene fede alla promessa fatta
nella relazione sulla cittadinanza dell'Unione e risponde alla richiesta espressa dal Parlamento europeo.
L’olandese Dijsselbloem neo presidente dell’Eurogruppo
Il recente vertice dei ministri per gli Affari economici e finanziari ha eletto il nuovo presidente dell’Eurogruppo:
Jeroen Dijsselbloem, ministro delle Finanze olandese, che succede a Jean-Claude Juncker, il quale lascia la
carica dopo otto anni. Nato ad Eindhoven 46 anni fa, Dijsselbloem è laureato in economia agricola e da soli tre
mesi è ministro del governo olandese. Pur avendo fama di mediatore e moderato, il neo presidente dell'Eurogruppo rappresenta un’altra vittoria di Angela Merkel in quanto l'Olanda è stata e continua a essere una delle
capofila del partito delle "triple A", che mira a stringenti politiche di bilancio. Francia, Italia e Grecia hanno accettato la nomina senza entusiasmo e soltanto la Spagna si è opposta. Al momento dell’insediamento Dijsselbloem ha assicurato che "la solidarietà è tra le priorità" e ha indicato la sua agenda: completamento dell’unione
bancaria, continuazione del consolidamento dei conti e quindi il ritorno alla crescita.
Concorso RegioStars 2014
La DG Politica regionale della Commissione europea ha presentato il concorso RegioStars 2014, che mira
all’identificazione, comunicazione e divulgazione di buone pratiche innovative finanziate dalla politica di coesione dell’Unione europea. Il processo di candidatura per il concorso RegioStars 2014 è ora in corso. Le categorie per il 2014 sono le seguenti: 1. Crescita intelligente: innovazione delle PMI; 2. Crescita sostenibile: crescita ecosostenibile e occupazione grazie alla bioeconomia; 3. Crescita inclusiva: creazione di posti di lavoro
per i giovani; 4. Citystar: progetti di investimento nel trasporto pubblico urbano sostenibile; 5. Progetti di investimento importanti: efficienza energetica ed economia a basse emissioni di carbonio. I finalisti selezionati
avranno l’opportunità di presentare i propri progetti a una giuria indipendente durante l’undicesima edizione
annuale della Settimana europea delle regioni e delle città, gli “Open days 2013”, mentre la cerimonia di premiazione si terrà a Bruxelles all’inizio del 2014.
Le candidature dovranno essere inviate entro il 19 aprile 2013 all’indirizzo email:
[email protected].
11 febbraio, “Giornata europea del numero di emergenza unico 112”
Se ci troviamo in uno Stato membro diverso dal nostro ed abbiamo la necessità di chiamare i vigili del fuoco,
l’ambulanza o la polizia, a che numero telefoniamo? E’ una situazione che può capitare in un’Unione europea
dove milioni di cittadini viaggiano sempre di più, sia per lavoro che per svago.
La risposta è semplice: 112. E’ questo infatti il numero unico di emergenza valido in tutta l’UE, contattabile gratuitamente sia dai cellulari che dalla rete telefonica fissa.
La disponibilità delle 112 in tutta l’UE non è una risorsa molto conosciuta, quindi per divulgarne l’esistenza da
alcuni anni è stata istituita la “Giornata europea del 112”, che cade l’11 febbraio, cioè l’11/2…112.
Nella maggior parte degli Stati membri dell’UE il 112 non sostituisce, ma integra i numeri di emergenza nazionali esistenti. In Danimarca, Finlandia, Portogallo, Svezia, nei Paesi Bassi e più di recente in Romania il 112 è
invece il numero nazionale principale per le chiamate d'emergenza.
Il 112 è inoltre in uso in alcuni paesi non membri dell'UE (come la Svizzera e il Sudafrica) ed è disponibile in
tutto il mondo sulle reti di telefonia mobile (GSM).
Quando si chiama il 112 un operatore qualificato risponde alla vostra chiamata e, a seconda del paese, l'operatore gestisce la nostra richiesta direttamente o ci mette in contatto con il servizio competente (l'ambulanza, i
vigili del fuoco o la polizia). Gli operatori sono sempre più in grado di rispondere alle chiamate al 112 in più
lingue, aspetto molto importante per chi si rivolge al 112 quando è all'estero. E’ sempre il caso di fornire il proprio nome, indirizzo e numero di telefono perché l’identificazione del richiedente è necessaria soprattutto per
evitare che uno stesso incidente sia segnalato due volte. Non riagganciamo se chiamiamo il 112 per errore!
Avvertiamo l'operatore che va tutto bene, perché in caso contrario potrebbero essere inviati i soccorsi per verificare che non ci siano problemi.
ISTITUZIONI
www.europioneers.com
COESIONE
Per maggiori informazioni:
http://ec.europa.eu/
regional_policy/cooperate/
regions_for_economic_chang
e/regiostars_en.cfm
CITTADINI
http://ec.europa.eu/
information_society/
activities/112/index_en.htm
Imprenditore tecnologico europeo dell'anno
C’è tempo fino al prossimo 14 febbraio per candidarsi a diventare l’Imprenditore tecnologico europeo dell'anno. L'iniziativa, coordinata dalla Commissione europea, vuole riconoscere il valore sia di imprenditori di lungo
corso, sia di giovani startupper (Under 30). La cerimonia di premiazione si terrà ad aprile, in data e luogo non
ancora definiti e sarà presieduta dalla vicepresidente della Commissione europea, Neelie Kroes.
http://europioneers.com
Il Passaporto europeo delle competenze
A fine dicembre 2012 la Commissione Europea ha lanciato ufficialmente il Passaporto europeo delle competenze, che aiuta i cittadini a raccogliere le proprie competenze e qualifiche online. Rientra in una delle 13 azioni lanciate dalla Commissione europea nell’ambito dell’Agenda per le nuove competenze e lavori e permette di
migliorare la presentazione del proprio CV, riunendo in unico spazio i certificati che attestano il proprio percorso educativo e formativo, offrendo prova delle qualifiche e le competenze dichiarate. E’ disponibile in 26 lingue
sul portale Europass, dove un editor online aiuta gli utenti a creare il proprio passaporto personale. Il Passaporto in qualche modo è complementare al CV Europass utilizzato da oltre 20 milioni di europei. Offrendo un
quadro chiaro ed esauriente delle qualifiche riportate nel CV, il Passaporto europeo delle competenze offre un
valido supporto a coloro che cercano un impiego per migliorare le loro opportunità nel mercato del lavoro e i
datori di lavoro a trovare personale qualificato.
Aureole e croci di Cirillo e Metodio possono rimanere sulle monete slovacche
Il prossimo maggio, la banca centrale slovacca emetterà una moneta di 2 euro dedicata alla commemorazione
del 1150° anniversario dell’arrivo dei santi Cirillo e Metodio, i fratelli di Tessalonica che diedero inizio all’evan-
http://
europass.cedefop.europa.eu/
en/documents/europeanskills-passport
ETA’ DELL’EURO
gelizzazione del paese. La moneta rispetterà il progetto originario dopo che il governo di Bratislava ha vinto il
braccio di ferro con la Commissione europea che - in nome del “principio di neutralità religiosa” – aveva dato
parere negativo al bozzetto iniziale. Da Bruxelles avevano chiesto di togliere le aureole che circondano i volti
dei santi e, dai loro vestiti, la croce con due sbarre orizzontali, che si trova peraltro già sulla bandiera nazionale. Le proteste degli slovacchi si sono fatte sentire, inducendo il governo a intraprendere un duro negoziato
con la Commissione europea. Cirillo e Metodio – hanno sostenuto cattolici e laici - fanno parte della nostra
storia nazionale e sono anche il simbolo, nella loro integrità, del rapporto tra i popoli slavi e l’occidente, la cui
cultura ci fu trasmessa assieme al cristianesimo. Dunque, passo indietro della Commissione europea: le aureole e le croci saranno sulle monete, così come previsto.
AAA – Consulenti cercasi per Orizzonte 2020
La Commissione europea ha invitato gli esperti di tutti i settori a partecipare alla definizione delle priorità di
Orizzonte 2020, il futuro programma dell’Unione europea per il finanziamento della ricerca e dell’innovazione.
È la prima volta che la Commissione lancia un simile invito per quanto riguarda il suo programma di ricerca. I
gruppi consultivi, che forniranno consulenze tempestive e di alta qualità per la preparazione degli inviti a presentare proposte di progetto nell’ambito di Orizzonte 2020, tratteranno tematiche di grande importanza per i
cittadini europei, come i cambiamenti climatici, le energie rinnovabili, l’alimentazione sicura o le sfide dell’invecchiamento della popolazione.
I gruppi consultivi di esperti inizieranno i lavori nella primavera di quest’anno per fornire consulenza in tempo
per i primi inviti di Orizzonte 2020. Gli interessati a partecipare ai primi gruppi consultivi possono registrarsi (a
titolo personale, in qualità di rappresentanti di gruppi di interesse collettivo o come rappresentanti di organizzazioni) entro il 6 marzo 2013. L’invito a manifestare interesse sarà valido per tutta la durata del programma
Orizzonte 2020 al fine di consentire il rinnovo dei gruppi alla fine di ogni mandato.
RICERCA
http://ec.europa.eu/research/
horizon2020/index_en.cfm?
pg=h2020-experts
Assegnato il più grande finanziamento di sempre nella ricerca
La Commissione europea ha annunciato oggi i vincitori di un concorso del valore di miliardi di euro nel quadro
delle Tecnologie emergenti e future (TEF), una delle nove sezioni della parte del 7° programma quadro di
ricerca destinato alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Le iniziative vincitrici "Grafene" e
"Cervello umano" riceveranno ciascuna un miliardo di euro per svolgere dieci anni di ricerca di importanza
mondiale al crocevia tra scienza e tecnologia. Ciascuna iniziativa coinvolge ricercatori di almeno quindici Stati
membri dell'UE e quasi 200 istituti di ricerca.
Il progetto "Grafene" (al quale partecipa anche per l’Italia il Consiglio Nazionale delle Ricerche) esplorerà e
sfrutterà le proprietà uniche di un materiale rivoluzionario a base di carbonio. Il grafene è una combinazione
straordinaria di proprietà fisiche e chimiche: è il materiale più sottile, è un conduttore di elettricità migliore del
rame, è da 100 a 300 volte più resistente dell'acciaio e possiede proprietà ottiche straordinarie.
Il progetto "Cervello umano" (tra i partner il Consorzio Interuniversitario CINECA, l’Istituto Superiore di Sanità,
il Politecnico di Torino, l’IRCCS-Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli, l’Università degli Studi di Napoli
Federico II, l’Università degli Studi di Pavia) creerà il più grande dispositivo sperimentale a livello mondiale
per elaborare il modello di cervello umano più dettagliato allo scopo di studiarne il funzionamento e per sviluppare trattamenti personalizzati di malattie neurologiche e patologie affini. Questa ricerca getta le fondamenta
scientifiche e tecniche per un progresso della medicina che potrebbe migliorare considerevolmente la qualità
di vita di milioni di cittadini europei.
Per i due progetti sono già disponibili 54 milioni di euro sul bilancio 2013 della Commissione europea mentre
ulteriori finanziamenti saranno garantiti dai futuri programmi quadro di ricerca dell'UE, da partner privati come
le università, dagli Stati membri e dall''industria.
Energia più pulita e sicura per le auto
Se aumentasse il numero degli automobilisti che guidano veicoli elettrici o alimentati a idrogeno e metano invece che a benzina e diesel, l'UE dipenderebbe meno dalle importazioni di petrolio e ridurrebbe le emissioni di
gas a effetto serra.
La diffusione dei carburanti alternativi è però frenata da tre fattori: il costo elevato dei veicoli, lo scarso livello di
accettazione da parte dei consumatori e la mancanza di stazioni di ricarica e rifornimento.
Con l’applicazione delle misure proposte il 24 gennaio dalla Commissione europea nella “Strategia sui combustibili puliti”, gli automobilisti troveranno soluzione al terzo aspetto, potendo fare il pieno di carburante alternativo o ricaricare il motore in tutta l'UE.
Le proposte principali contenute nella Strategia riguardano infatti la creazione di un numero minimo di stazioni
di ricarica elettrica in ogni paese e un connettore universale per ricaricare l'auto in tutta l'UE, standard comuni
per i tubi di rifornimento e per gli altri componenti nelle stazioni di servizio ad idrogeno in 14 paesi UE, stazioni
di servizio di gas naturale liquefatto per i mezzi pesanti ogni 400 km lungo la prevista rete centrale transeuropea di trasporto (saranno necessarie anche stazioni di rifornimento per le navi in tutti i 139 porti marittimi e
interni presenti lungo la rete) ed entro il 2020 stazioni di rifornimento di gas naturale compresso con standard
comuni accessibili al pubblico in tutta Europa almeno ogni 150 km.
Consultazione sui programmi per frutta e latte nelle scuole
La Commissione europea ha lanciato a fine gennaio una consultazione pubblica sulla revisione dei due programmi “Latte nelle scuole” e “Frutta nelle scuole”, le iniziative che forniscono rispettivamente latte e frutta e
verdura ai bambini nelle scuole.
L’obiettivo della consultazione è fare il punto sui due programmi e valutare la loro possibile evoluzione futura
http://cordis.europa.eu/fp7/ict/
programme/fet/flagship/
home_en.html
http://www.grapheneflagship.eu
http://
www.humanbrainproject.eu
ENERGIA
Proposta di Direttiva del
parlamento europeo e del
Consiglio per la distribuzione
di infrastrutture per i carburanti alternativi
COM(2013) n.18 del 24 gennaio 2013
AGRICOLTURA
sia per quanto riguarda la scelta dei prodotti offerti ai bambini che per azioni formative di supporto.
Nel corso dell’anno scolastico 2010-11 sono stati oltre 25 milioni gli scolari degli Stati membri che hanno potuto usufruire del programma ricevendo complessivamente circa 43 000 tonnellate di frutta e ortaggi (in 24 Stati
membri, tutti tranne Svezia, Finlandia e Regno Unito) e 300 000 tonnellate di latte (solo la Grecia non ha partecipato).
La consultazione rimarrà aperta fino al 22 aprile prossimo.
Ecco gli Juvenes translatores 2012
Sono stati oltre 3 000 gli studenti diciassettenni appartenenti a 750 scuole secondarie europee che nel novembre scorso hanno partecipato alla sesta edizione del concorso di traduzione Juvenes Translatores indetto
dalla Commissione europea. Il 28 gennaio sono stati proclamati i 27 vincitori, uno per ciascun paese dell'UE,
e il prossimo 11 aprile parteciperanno alla cerimonia di premiazione che si terrà a Bruxelles.
“Il concorso è un modo eccellente di promuovere l'apprendimento delle lingue e la traduzione quale opzione
di carriera. Le competenze linguistiche sono un atout fantastico: ampliano la mente e possono accrescere
l'occupabilità, cosa particolarmente importante nell'attuale situazione economica", ha affermato Androulla
Vassiliou, commissario responsabile per l'Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù.
I concorrenti hanno tradotto un testo di una pagina sul tema della solidarietà tra generazioni (argomento anche dell’Anno europeo 2012) scegliendo tra le 506 combinazioni linguistiche possibili con le ventitré lingue
ufficiali dell'UE. I testi sono stati valutati dai traduttori della Commissione europea e i lavori dei 27 vincitori
hanno presentato un buon equilibrio in termini di diversità linguistica: 11 hanno tradotto dall'inglese, cinque
dal francese, cinque dallo spagnolo, quattro dal tedesco, uno dall'estone e uno dall'irlandese.
Il concorso è sempre più popolare e nel 2012 le scuole preiscritte sono state ben 1 750, ma per motivi logistici
il loro numero è stato ridotto a 750 mediante una selezione casuale via computer. Una sola scuola del Trentino-Alto Adige è rientrata fra le 73 scuole italiane estratte: il Liceo linguistico Sprachengymnasium "Beda
Weber" di Merano.
L’iniziativa dà anche alle scuole l'opportunità di apprendere l'una dall'altra e di mettere alla prova diversi metodi di insegnamento delle lingue: la scuola tedesca “Salzmannschule Schnepfenthal” in Turingia, merita sicuramente di essere seguita con attenzione, dato che i suoi studenti hanno vinto il titolo ben tre volte. Forse il
nome della decana tra gli insegnanti di lingue – Susanne Bravo – può contribuire a spiegare questo successo.
Concludiamo ricordando chi è il vincitore, anzi la vincitrice italiana, alla quale vanno i nostri complimenti: si
tratta di Francesca Magri del Liceo Linguistico Europeo paritario “S.B Capitanio” di Bergamo, che ha tradotto
dal tedesco all’italiano.
http://ec.europa.eu/
agriculture/consultations/
schoolchildren/2013_en.htm
GIOVANI
ec.europa.eu/translatores/
index_it.htm
Concorso multimediale sui migranti in Europa
Che ruolo e che posto hanno i migranti in Europa? La Commissione invita gli studenti delle scuole di arte,
grafica e comunicazione dei 27 Stati membri dell'Unione europea (più la Croazia) a riflettere sul contributo dei
migranti alle società europee.
I partecipanti al concorso europeo dovranno realizzare un'opera d'arte che rifletta la loro visione e illustri il
ruolo dei migranti nella nostra vita quotidiana. Con questo concorso la Commissione vuole stimolare un dibattito e una riflessione costruttivi sulla condizione dei migranti in Europa e dare ai talenti europei emergenti la
possibilità di esprimere il loro punto di vista.
Il concorso è aperto a tutti gli studenti di più di 18 anni che frequentano un istituto superiore di arte/grafica/
comunicazione e i lavori, che possono concorrere per le categorie poster, fotografia e video, devono essere
presentati dalle scuole entro il 21 giugno 2013.
Ogni scuola può partecipare con una o più opere in una o più categorie. Le opere saranno valutate a livello
nazionale e quelle giudicate migliori (fino a dieci per paese) verranno inviate a una giuria europea -composta
da professionisti della comunicazione, dell'arte e dei media e da membri delle comunità di migranti- che selezionerà i 30 finalisti e nominerà un vincitore europeo per ciascuna categoria. La giuria sarà.
Alla cerimonia di premiazione, che si terrà a Bruxelles e a cui dovrebbe partecipare Cecilia Malmström, Commissaria europea per gli Affari interni, saranno invitati gli autori delle 30 opere finaliste. Verrà inoltre aggiudicato un premio speciale in base ai risultati di una votazione pubblica sul sito Internet indicato in appresso.
Un importo di 10 000 euro, da utilizzare a scopo didattico, sarà assegnato alle scuole degli studenti vincitori
del primo premio in ognuna delle tre categorie e del premio del pubblico.
http://
www.migrantsineurope.eu/
PE e Commissione per garantire i giovani europei Under 30
Il sistema proposto dalla Commissione europea della "garanzia per i giovani", disegnato affinché nessun giovane nell'UE rimanga senza un lavoro, cioè un percorso d'istruzione o un tirocinio per più di quattro mesi, ha
ricevuto il 16 gennaio scorso un forte sostegno dal Parlamento europeo. I deputati hanno votato una risoluzione che invita i ministri del lavoro dell'UE a trovare entro febbraio un accordo su una raccomandazione del
Consiglio che preveda l'introduzione di questo sistema in tutti gli Stati membri. L'obiettivo dei sistemi di
"garanzia per i giovani" è assicurare a tutti i cittadini legalmente residenti nell'UE sotto i 25 anni di età e ai neolaureati under 30 una buona offerta di lavoro, un nuovo percorso di studi o un periodo di apprendistato entro
quattro mesi dall'inizio della disoccupazione. I sistemi di garanzia per i giovani, sostengono i deputati, dovrebbero poter accedere ai finanziamenti europei, in particolare al Fondo Sociale Europeo (FSE), su cui si dovrebbe quindi concentrare il 25% dei fondi strutturali dell'UE. Ricordiamo che la disoccupazione giovanile nell'UE
ha raggiunto una media del 23,7% nel novembre 2012. In Italia, il tasso dello stesso mese era del 37,1%,
mentre in Paesi come la Grecia e la Spagna supera il 50%.
http://ec.europa.eu/social/
main.jsp?
langId=en&catId=89&newsId=1731
Premio “Carlo Magno” per i giovani
Scade il prossimo 18 febbraio il termine per la presentazione, da parte di singoli o di gruppi, dei progetti partecipanti al “Premio Carlo Magno per la gioventù”. L’obiettivo dell’iniziativa, promossa annualmente dal Parlamento europeo congiuntamente alla Fondazione del premio internazionale “Carlo Magno” di Aquisgrana, è
quello di incoraggiare l'emergere di una coscienza europea fra i giovani e la loro partecipazione a progetti di
integrazione europea. Il Premio viene assegnato a progetti, ideati e intrapresi da giovani, che favoriscano la
comprensione, promuovano l'emergere di un sentimento comune dell'identità europea e diano esempi pratici
di cittadini europei che vivono insieme come un'unica comunità. I progetti possono incentrarsi sull'organizzazione di vari eventi per i giovani, scambi di giovani o progetti internet con una dimensione europea. Ai tre migliori progetti andranno rispettivamente 5 000, 3 000 e 2 000 euro, oltre alla possibilità per i tre vincitori di visitare il Parlamento europeo.
GIOVANI
La scadenza per la presentazione delle candidature è il
18 febbraio 2013.
www.charlemagneyouthpriz
e.eu
LABEL scolastico per la qualità nella progettualità europea
Il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha dato il via alla V edizione dell'iniziativa "L'Europa
cambia la scuola" che vuole assegnare gli attestati di qualità “LABEL” per il riconoscimento di qualità alla progettualità in dimensione europea. L'iniziativa del LABEL parte dal presupposto che le attività di cooperazione
europea rafforzano i processi di autonomia e costituiscono importanti opportunità di miglioramento per la qualità dell'offerta formativa della scuola attraverso la loro capacità di innescare "cambiamenti".
Collegato al programma europeo di apprendimento lungo tutto l’arco della vita (Lifelong Learning Programme)
il LABEL si propone di dare la giusta evidenza all'impatto che le attività di dimensione europea hanno avuto
sugli istituti scolastici nelle loro diverse componenti: alunni, personale della scuola, famiglie, comunità locale,
partenariato europeo.
E’ rivolto alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado che abbiano realizzato iniziative di cooperazione
europea in collaborazione attiva con realtà scolastiche di altri paesi europei. Saranno selezionati al massimo
12 istituti che riceveranno l’attestato nazionale di qualità "LABEL" valido per un anno e un premio di 4 000,00
euro ciascuno da destinare al sostegno dei processi di internazionalizzazione avviati, non escludendo il supporto ad esperienze di mobilità in altri Paesi europei del personale docente. Gli istituti scolastici che intendono
partecipare devono raccontare il loro percorso europeo con un testo compreso fra 300 e 1000 parole, mettendo in risalto il valore aggiunto che l'espe-rienza di cooperazione ha apportato.
Oltre 300 posti disponibili per esperienze all’estero con l’FSE
Scaduto il primo bando il 18 gennaio scorso sono ancora 338 i giovani trentini che con il progetto “MoVEMobilità Verso l’Europa” nel 2013 avranno la possibilità di svolgere delle esperienze di full immersion linguistica o di tirocinio professionale all’estero in uno degli Stati membri dell’UE.
L’iniziativa, a costo zero per i giovani selezionati, è realizzata dalla Provincia autonoma di Trento con il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo ed è finalizzata a sviluppare competenze utili alla costruzione del
percorso formativo e professionale, favorendo l'internazionalizzazione e l'apertura del tessuto produttivo provinciale per sostenere l'occupabilità e il passaggio ad un mondo, del lavoro e non, sempre più caratterizzato
dal collegamento con altre realtà europee e dall’innovazione tecnologica.
In particolare diplomati e qualificati con età compresa fra 18 e 26 anni possono svolgere una full immersion
linguistica di quattro settimane (28 luglio-24 agosto 2013 con 190 i posti a disposizione) presso agenzie formative dedicate all'apprendimento delle lingue straniere in Francia, Germania, Irlanda, Malta, Spagna o Regno
Unito, oppure tirocini professionali all'estero della durata di 16 settimane (25 agosto-14 dicembre 2013, 30
posti), che prevedono, oltre a quattro settimane di full immersion linguistica, ulteriori 12 settimane di tirocinio
formativo presso imprese o organizzazioni estere in Germania, Irlanda o Regno Unito.
I laureati possono hanno invece a disposizione dei full immersion linguistici all'estero di quattro settimane (dal
7 aprile al 4 maggio e dal 27 ottobre al 23 novembre 2013, per complessivi 98 posti), realizzati presso agenzie formative estere dedicate all'apprendimento delle lingue straniere in Germania, Francia, Irlanda, Spagna o
Regno Unito; full immersion specialistici all'estero di quattro settimane in lingua inglese (30 giugno-27 luglio
2013, 10 posti) nel Regno Unito; tirocini specialistici all'estero di 24 settimane (2 giugno-16 novembre 2013,
10 posti) con due settimane di full immersion linguistica propedeutica iniziale e 22 settimane di tirocinio formativo presso imprese o organizzazioni estere in un paese tra Germania, Irlanda o Regno Unito.
Le scadenze per presentare le domande sono cinque, comprese tra il 1° marzo e il 18 settembre, e diverse a
seconda delle azioni.
Scadenza: 12 Aprile 2013.
http://
archivio.pubblica.istruzione.it/
buongiorno_europa/
label2013.shtml
NOI E L’EUROPA
http://www.fse.provincia.tn.it/
opportunita/percorsi_tirocini/progetti_ue/pagina1.html
Racconta l'Europa all'Europa con l’Osservatorio Balcani e Caucaso (OBC)
E’ il titolo di un progetto europeo (nell’ambito del programma di informazione sui paesi dell’allargamento
“PRINCE 2010”) che vuole animare e ampliare il dibattito pubblico sull'Europa di oggi e su quella che verrà. Si
tratta di una sfida ambiziosa, in cui OBC di Rovereto si impegna a fianco di undici partner in Italia, Slovenia,
Spagna e Bulgaria. Per un anno intero a partire dallo scorso dicembre sarà attivo uno spazio transnazionale di
analisi e discussione che stimoli nei media e nell'opinione pubblica una più profonda conoscenza di Balcani
occidentali e Turchia e del loro percorso di integrazione europea, attraverso tante attività.
Incrociando giornalismo, formazione, occasioni pubbliche di confronto e intrattenimento, Racconta l'Europa
all'Europa è ogni giorno su www.balcanicauso.org ma vive anche fuori dal web: in Italia, Slovenia e Spagna
via radio, con i giornalisti grazie alla sezione bulgara della European Journalist Association, nelle sale cinematografiche con cineforum in molte città italiane, alla scoperta dei migliori prodotti eno-gastronomici delle regioni
interessate con Slowfood, nelle scuole con uno strumento didattico online e infine stimolando la discussione
tra i cittadini con due dibattiti online e con una conferenza internazionale conclusiva.
http://
www.balcanicaucaso.org/
Racconta-l-Europa-all-Europa
BANDI
Responsabile di progetto alla CIPRA
La CIPRA (Conferenza Internazionale per la Protezione delle Alpi), con sede in Liechtenstein, cerca un responsabile di progetto di madrelingua
italiana per seguire le iniziative che l’organizzazione realizza sul tema “Giovani nelle Alpi”. Il candidato deve essere laureato, avere un’esperienza di lavoro con i giovani e nella gestione di progetti,
avere un’ottima conoscenza del tedesco (lingua di lavoro alla CIPRA) e dell’inglese e conoscere le
tematiche legate alle Alpi e allo sviluppo sostenibile.
L’occupazione sarà a tempo parziale (al 60-80% a seconda dell’interesse e delle capacità del candidato).
Scadenza: 18 febbraio 2013
Info: Claire Simon tel:+423 237 53 53 [email protected]
GRUNDTVIG—Workshop e Partenariati di apprendimento
Il programma Grundtvig
risponde alle esigenze di insegnamento e di apprendimento delle persone coinvolte in qualunque
forma di istruzione per gli adulti, comprese le istituzioni e le organizzazioni che forniscono o facilitano tale istruzione.
Suoi obiettivi specifici sono rispondere alla sfida educativa posta dall'invecchiamento della popolazione europea e contribuire a offrire agli adulti percorsi per migliorare le loro conoscenze e competenze. Gli obiettivi operativi sono volti a migliorare la qualità e l'accessibilità della mobilità in tutta
Europa dei singoli coinvolti nell'istruzione degli adulti e aumentarne il volume, migliorare la qualità
e aumentare il volume della cooperazione tra le organizzazioni coinvolte nell'istruzione degli adulti
in tutta Europa, prestare assistenza alle persone appartenenti a gruppi sociali vulnerabili e a contesti sociali marginali, soprattutto agli anziani e a coloro che hanno lasciato gli studi senza avere
acquisito qualifiche di base, per offrire loro opportunità alternative di accesso all'istruzione degli
adulti, agevolare lo sviluppo di prassi innovative nel settore dell'istruzione degli adulti e il trasferimento di queste prassi anche da un paese partecipante agli altri, a promuovere lo sviluppo nel
campo dell'apprendimento permanente di contenuti, servizi, soluzioni pedagogiche e prassi innovativi sulle TIC e a migliorare le metodologie pedagogiche e la gestione delle organizzazioni operanti nel campo dell'istruzione degli adulti.
I destinatari sono discenti adulti, istituzioni e organizzazioni che forniscono opportunità nell'istruzione per gli adulti, insegnanti, formatori ed altro personale che opera all'interno di tali istituzioni e
organizzazioni, strutture impegnate nella formazione iniziale o permanente del personale coinvolto
nell'istruzione degli adulti, associazioni e rappresentanti di coloro che sono coinvolti nel settore
dell'istruzione degli adulti, comprese le associazioni di studenti e di insegnanti, organismi che forniscono servizi di orientamento, consulenza e informazione connessi a qualsiasi aspetto dell'apprendimento permanente, persone e organismi responsabili dei sistemi e delle politiche riguardanti
qualsiasi aspetto dell'apprendimento permanente centri ed altri enti di ricerca che si occupano delle tematiche dell'apprendimento permanente, imprese, organizzazioni senza fini di lucro, organismi
di volontariato e organizzazioni non governative, istituti di istruzione superiore.
I workshop, della durata indicativa di una settimana, consentono allo staff docente e non docente
(presente o futuro) impegnato nell’ambito dell’alfabetizzazione degli adulti di seguire un’attività utile
al proprio sviluppo professionale per migliorare la propria comprensione delle dimensione europea
dell’insegnamento ad adulti con necessità di alfabetizzazione, conoscere i sistemi educativi europei nell’ambito dell’alfabetizzazione degli adulti e migliorare le proprie capacità necessarie ad un
adeguato coinvolgimento nei processi di alfabetizzazione degli adulti. Per la particolare struttura
dell’attività, tutti i partecipanti vengono incoraggiati a condividere attivamente le proprie competenze e le proprie idee. Entro la scadenza è possibile presentare domanda per l’organizzazione di un
workshop nel periodo 1° settembre 2013-31 agosto 2014.
I partenariati di apprendimento propongono attività di cooperazione su piccola scala
tra istituzioni che operano nel campo dell’educazione degli adulti nel senso più ampio del termine.
Formatori e discenti, provenienti da almeno tre paesi partecipanti al Programma LLP lavorano insieme per un biennio su uno o più argomenti di interesse comune.
Scadenza: 21 febbraio 2013
http://www.programmallp.it/home.php?id_cnt=68
Cultura– cooperazione con paesi terzi
Obiettivo dell’invito è promuovere la formazione
di reti culturali tra i paesi partecipanti al Programma e, per il 2013, Australia e Canada. I progetti
devono avere una durata massima di 24 e prevedere la partecipazione di due partner, oltre al proponente. Uno dei tre partecipanti deve provenire da uno dei due paesi terzi e almeno il 50% delle
attività si deve svolgere in questo paese. Il finanziamento comunitario può arrivare al 50% del costo complessivo del progetto e sarà compreso fra 50 000 e 200 000 euro. Tra i criteri di selezione
rientrano il valore aggiunto europeo, la qualità del partenariato, la comunicazione e la sostenibilità
del progetto.
Scadenza: 8 maggio 2013
http://eacea.ec.europa.eu/culture/funding/2013/call_strand_135_2013_en.php
PARTNERSHIP
Genitori di disabili
Un soggetto turco cerca organizzazioni che lavorano con genitori di
ragazzi disabili in Spagna, Italia,
Germania, Regno Unito, Polonia e
Francia interessate a prendere parte
ad un progetto di partenariato Grundtvig (già predisposto) volto a fornire
ai genitori strumenti per migliorare
sia la comunicazione che la vita quotidiana con i loro figli disabili.
Per informazioni:
Aksaray Provincial National Education
Directorate (TURKEY)
[email protected]
DAS – Danza, Arte, Sport
Giovani lavoratori, leader giovanili o
comunque giovani che intendono
avvicinarsi alla progettazione europea possono proporre la loro candidatura per prendere parte dal 10 al
14 aprile prossimi a Konstancin –
Jeziorna, vicino a Varsavia, ad un
seminario che intende dare la possibilità di instaurare delle collaborazioni internazionali nei settori della danza, dell’arte e dello sport con l’obiettivo finale di migliorare la qualità dei
progetti presentati nelle diverse azioni del programma “Gioventù in azione”.
La scadenza per presentare le domande è il 24 febbraio 2013.
Per informazioni:
http://www.salto-youth.net/tools/
european-training-calendar/training/dasdance-art-and-sport.3345/
Scuola spagnola
La scuola IES-LLanera, nella regione
spagnola delle Asturie, cerca scuole
partner per presentare un progetto
multilaterale che coinvolga studenti
di 14-18 anni preparandoli a diventare cittadini europei responsabili e
capaci di muoversi in un ambiente
transnazionale.
Per informazioni:
Ines Villaverde
[email protected]
Animali per il pianeta
E’ il tema che vorrebbe affrontare
una scuola elementare della cittadina spagnola di Caborana, nelle Asturie, confrontandosi con altre scuole
europee educando i bambini allo
sviluppo sostenibile. Il progetto è
praticamente già scritto, ma i proponenti sono aperti a qualsiasi suggerimento.
Per Informazioni:
Maria Cristina Gonzalez
[email protected]
LE NOSTRE PUBBLICAZIONI
Queste alcune delle ultime pubblicazioni dell’Unione europea arrivate allo Europe Direct
Trentino. Sono disponibili per la consultazione come tutte le altre presenti al Centro di Documentazione Europea.
Possiamo invece inviarvi (gratuitamente e senza necessità che ce le restituiate) quelle
con il titolo sottolineato.
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Rivista rurale dell’UE n.12, European Network for Rural Development, 2012. E’ dedicato ai sistemi
agroalimentari e alle filiere corte l’unico numero in italiano della rivista della rete europea per lo sviluppo rurale. Dalla definizione dei termini si passa poi ad analizzare la diversità nell’UE, per poi analizzare i benefici delle filiere corte, gli aspetti della formazione, della legislazione, il ruolo dei consumatori e l’importanza dei marchi regionali e locali e il futuro del settore, il tutto condito da una serie di
esempi provenienti da diverse zone europee.
Il Fondo europeo per l’integrazione e il Fondo europeo per i rifugiati contribuiscono efficacemente
all’integrazione dei cittadini dei paesi terzi? - Relazione speciale n.22/2012, Corte dei conti europea,
2012. E’ stato rilevato che, nonostante i risultati positivi osservati a livello dei singoli progetti sottoposti ad audit, i sistemi creati per misurare il successo dei programmi erano inadeguati. La Corte raccomanda, tra l’altro, una semplificazione delle modalità di programmazione e una valutazione globale
della necessità di integrazione dei migranti.
Employment and Social Developments in Europe 2012, Commissione europea, 2013. Dopo un 2012
molto critico dal punto di vista economico, la pubblicazione analizza sia il rischio di entrare nel vortice
della povertà per molti cittadini europei che le prospettive per il prossimo futuro, evidenziando le differenze fra gli Stati membri.
Energy, transport and environmental indicators—2012 edition, Eurostat, 2012. Una serie di dati sulla
situazione nell’UE per quanto riguarda l’energia (dipendenza, approvvigionamenti, consumo finale,
l’industria, le rinnovabili, i prezzi), i trasporti (sia merci che passeggeri) e l’ambiente (emissioni ad
effetto serra, rifiuti, foresta, biodiversità, acqua, tasse ambientali, spese per la protezione dell’ambiente).
Berreste la vostra acqua di scarico? Una brochure sull’acqua per i giovani, Commissione europea,
2012. E’ un agile libretto che accenna alla risorsa acqua da quattro punti di vista: l’acqua potabile
(quanta ne usiamo, il percorso prima di arrivare al nostro rubinetto, ecc.), le acque reflue (dove vanno
a finire, i processi di trattamento, il riciclo, ecc.) quelle di balneazione (la situazione attuale, le spiagge con le “bandiere blu”) e infine che cosa sta facendo l’UE per l’acqua
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Hanno curato questo numero Giancarlo Orsingher e Marina Marcorin
Con la collaborazione di Europe Direct Carrefour Emilia
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