REGOLAMENTI
D’ISTITUTO
scuola
scuola
scuola
dell’Infanzia
Primaria
Secondaria
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I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
1)REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO
Vita della Comunità Scolastica
1. La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante il gioco, la creatività, lo
studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca di esperienza sociale, informata ai
valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In
essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la
formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle
potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio.
3. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è
parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni
insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei
bambini/bambine, dei ragazzi/e, dei/delle giovani, anche attraverso l’educazione alla
consapevolezza e alla valorizzazione dell’identità di genere, del loro senso di
responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di
obiettivi culturali e professionali adeguati all’evoluzione delle conoscenze e
all’inserimento nella vita attiva.
4. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di
coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la
compongono, quale sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica,
sociale e culturale.
DIRITTI DELL’ALUNNO/A
• Ricevere una formazione culturale qualificata, che valorizzi e potenzi l’identità e le
capacità d’apprendimento personali.
• Partecipare attivamente e responsabilmente alla vita della scuola.
• Ricevere valutazioni trasparenti e tempestive, che lo/la rendano consapevole dei
risultati raggiunti e che permettano di migliorare il proprio rendimento, secondo i
ritmi di apprendimento di ciascuno
• Ricevere servizi scolastici senza discriminazione riguardanti il sesso, la razza, l’etnia,
la religione, la lingua, le opinioni politiche, le condizioni psicofisiche, sociali ed
economiche.
• Vivere in un ambiente salubre, sicuro e adeguato (D. Lgs. 81/08).
• Avere a disposizione un servizio educativo e didattico che preveda attività di
recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio e l’utilizzo di strumenti adeguati,
anche tecnologici.
• Essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita scolastica.
• Esporre le sue ragioni prima di essere sottoposto a sanzione disciplinare.
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I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
2)ORGANIZZAZIONE GENERALE SCUOLA DELL’INFANZIA
ENTRATA
L’ingresso alla scuola è consentito dalle ore 8.00 alle ore 9.00 e non oltre. I bambini
devono essere affidati personalmente all’insegnante in servizio in quel momento, anche
se non è quella della sezione.
Alle ore 9.00 i cancelli verranno tassativamente chiusi per motivi di sicurezza.
Alle 9.00 hanno inizio le attività didattico - educative programmate dal Collegio dei
Docenti.
Al momento dell’entrata il genitore deve affidare il bambino all’insegnante e poi
allontanarsi dalle pertinenze della scuola.
USCITA
L’uscita dalla Scuola dell'infanzia è:
dalle ore 12.00 alle ore 12.10 per chi non usufruisce del pranzo
dalle ore 13.15 alle ore 13.30 per chi usufruisce del pranzo
dalle ore 15.30 alle ore 16.00 uscita
dalle ore 16.30 alle ore 17.00 uscita posticipo
Entro le ore 16.00 i locali della scuola, interni ed esterni (aule, saloni e giardino), devono
essere lasciati liberi per permettere il corretto svolgimento del prolungamento d’orario
e per le pulizie dei locali scolastici.
Per ragioni di sorveglianza e sicurezza degli alunni si invitano i genitori a trattenersi
nelle pertinenze dell’edificio scolastico per il tempo strettamente necessario al ritiro del
proprio figlio/a.
Si raccomanda la puntualità. I ritardatari abituali saranno segnalati alla Direzione.
ANTICIPO E PROLUNGAMENTO
L’orario di funzionamento della scuola dell’infanzia è dalle 8.00 alle 16.00.
Qualora venga richiesto da almeno 14 genitori si può attivare il prolungamento d’orario
(dalle ore 16 alle 16,30/17). I genitori degli alunni richiedenti devono essere entrambi
lavoratori.
I genitori interessati al prolungato devono presentare in segreteria, al momento
dell’iscrizione o della riconferma, autocertificazione su apposito modulo, relativa agli orari
di lavoro di entrambi i genitori.
Qualora l’iscrizione a questo servizio venga accettata, la frequenza è da considerarsi
subordinata alle esigenze lavorative. I genitori dovranno comunicare con tempestività al
Dirigente Scolastico ogni eventuale variazione relativa agli impegni lavorativi sottoscritti
all’atto dell’iscrizione.
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I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
Il prolungamento d’orario dura dalle ore 16.00 alle ore 17.00.
Eventuali nuove richieste, che dovessero emergere in corso d’anno, verranno prese in
considerazione in base alla disponibilità dei posti.
La mancata frequenza del prolungato per un mese consecutivo, senza valido motivo
(malattia, inserimento, vacanze o esigenze familiari - da comunicare in anticipo anche con
lettera riservata al Dirigente Scolastico -), comporta il depennamento dell’alunno.
I docenti effettuano verifiche periodiche sulla frequenza oraria degli/delle alunni/e e lo
comunicano al Dirigente Scolastico.
Il Consiglio d’Istituto, sulla base delle richieste, controllata la documentazione, decide
l’orario di funzionamento della scuola e le relative modalità d’attuazione.
ASSENZE
Le assenze degli/delle alunni/e, registrate giornalmente sul registro di classe, devono
essere giustificate verbalmente dalla famiglia.
In caso di assenza di alunni/e con Assistente Educatore la comunicazione deve essere
effettuata alle insegnanti entro le ore 9.00 dello stesso giorno.
IGIENE E PROBLEMI PERSONALI
•
•
•
•
Considerate le epidemie di pediculosi (pidocchi) si raccomanda di controllare
periodicamente le teste dei propri figli.
Si raccomanda inoltre di attenersi scrupolosamente alle norme previste dalla ASL.
Il bambino/a interessato potrà frequentare la scuola solo dopo aver effettuato
il trattamento specifico che consiste:
1. applicazione di un prodotto specifico
2. rimozione di lendini (uova) e del parassita (pidocchio)
Si ricorda che il trattamento deve essere ripetuto a distanza di una settimana.
Gli insegnanti non sono autorizzati a somministrare farmaci ai bambini ad esclusione
di quelli salvavita.(vedi protocollo). Nell’ipotesi di bambini che richiedono
necessariamente l’uso di farmaci, il Dirigente, le insegnanti i genitori ed il medico
curante definiranno le modalità per consentirne la somministrazione come previsto
dal protocollo d’intesa sottoscritto dall’ASL e dall’Ufficio Scolastico di competenza.
I genitori o persona espressamente delegata potranno accedere alla scuola in
qualsiasi momento della giornata per la somministrazione ai propri figli dei medicinali
prescritti dal medico curante che ne ha certificati i tempi e i modi.
Per disposizione dell’Asl è proibito portare a scuola dolci confezionati in casa. Si
possono portare bibite, cioccolato caramelle e dolciumi vari.
In caso di intolleranza o allergie verso particolari alimenti e conseguente
variazione della dieta, è necessario esibire al momento dell’iscrizione un
certificato medico.
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•
In caso di variazione di dieta saltuaria (dieta in bianco) dovuta a momentanee
esigenze, il genitore deve presentare la certificazione del medico curante.
La differenziazione della dieta per motivi religiosi viene richiesta all’inizio dell’anno
scolastico con autocertificazione del genitore.
CORREDO PERSONALE
Il corredo richiesto per ogni bambino è il seguente:
• cambio completo contenuto in un sacchetto di stoffa, con mutandine, calze, canottiera,
maglietta e pantaloni,
• bavaglino con elastico;
• bicchiere in plastica;
• grembiule con maniche per attività di pittura e manipolazione;
• 2 lenzuola con lacci, federa, cuscino, coperta per riposo pomeridiano (bambini di tre
anni);
• zainetto o sacca per cambio settimanale.
• Un astuccio completo di pennarelli a punta grossa,una colla stik.
• Un paio di calze antiscivolo.
• Un paio di pantofole a strappo o scarpe da ginnastica da usare solo a scuola;
Poiché sarà estremamente facile che i bambini perdano o scambino tra loro tali oggetti, è
necessario che tutto il corredo del bambino sia contrassegnato con il nome e il cognome
scritti per esteso.
Si consiglia un abbigliamento comodo e pratico (evitare ad esempio cinture, body, bretelle,
ecc.); ottime le tute, con l’accorgimento di mettere sempre una maglietta a mezza manica
sotto la felpa per evitare sudate poco igieniche.
Specialmente per i bambini di tre e quattro anni è importante che indossino scarpe con
l’allacciatura a strappo per facilitare e facilitarli nell’acquisire l’autonomia personale
(spogliarsi-vestirsi).
Durante l’anno scolastico verranno richiesti periodicamente: sapone, fazzoletti di carta e
rotoli asciugatutto.
Ad ogni bambino nuovo iscritto possono essere richieste delle fotografie per le attività di
sezione.
Si raccomanda di cercare di evitare che i bambini portino a scuola giochi da casa (sono
permessi oggetti transizionali quali ciuccio, …)Non sono ammessi i peluche per motivi di
igiene.
SICUREZZA
Si chiede ai genitori di controllare che eventuali giochi portati da casa non costituiscano
pericolo per la comunità.
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La scuola propone un’assicurazione integrativa degli alunni per la quale all’inizio di ogni anno
scolastico verrà richiesto ai genitori di versare il contributo necessario.
Si chiede ai genitori di rispettare le norme di sicurezza previste nell ‘istituto.
INCONTRI SCUOLA-FAMIGLIA
Sono previsti nel corso dell’anno scolastico momenti d’incontro tra genitori e insegnanti.
Si sottolinea l’importanza di partecipare alle assemblee periodiche dei genitori quale
momento ideale per un reciproco scambio di opinioni, per un dialogo mirato, per una
collaborazione costruttiva.
Nel corso dell’anno scolastico sono previsti anche momenti di colloquio individuale con i
genitori, su loro richiesta o su proposta delle insegnanti.
Durante gli incontri scuola/famiglia gli alunni o altri minori non possono sostare
all’interno della scuola e/o essere affidati ai collaboratori scolastici, per ragioni di
responsabilità in ordine agli infortuni e/o incidenti nei locali scolastici e per permettere un
sereno svolgimento della discussione.
SCUOLA DELL’INFANZIA - REGOLAMENTO GENITORI
•
Al termine delle attività è possibile affidare i/le bambini/e ad adulti che non siano i
genitori se gli stessi avvertono preventivamente gli insegnanti e rilasciano apposita
delega scritta. In nessun caso verranno affidati i bambini a minori. Casi particolari
dovranno essere autorizzati solo dal Dirigente Scolastico.
•
Le richieste di uscita anticipata devono essere comunicate preventivamente e l'alunno
può uscire solo se affidato ad un genitore o persona dallo stesso delegata con delega
scritta e con carta di identità. (max 2 deleghe)
Si raccomanda di limitare a casi eccezionali e per gravi motivi le richieste di uscita
diverse da quelle previste.
Qualora si verificasse la necessità di tali uscite anticipate, si dovrà firmare un apposito
registro dichiarando che ciò avviene sotto la propria responsabilità (registro a cura del
personale ausiliario).
•
I genitori sono tenuti a rispettare l'orario di entrata ed uscita della scuola.
In caso di ritardo e in via eccezionale, i genitori sono tenuti ad avvisare
tempestivamente la scuola (tel. 035/342233) ed in caso di ingresso ritardato i bimbi
saranno accompagnati in sezione dal personale ausiliario.
•
In caso di ritardo (uscita ed entrata) non comunicato e/o frequente i genitori dovranno
apporre la propria firma su un apposito registro (a cura del personale ausiliario). Tale
registro sarà periodicamente visionato dal Dirigente che valuterà eventuali
provvedimenti.
•
L'autorizzazione alle uscite sul territorio va sottoscritta all'inizio dell'anno: le modalità
organizzative saranno individuate e discusse dal Collegio Docenti e/o dal Consiglio di
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Intersezione e/o dal Consiglio d'Istituto.
•
Le insegnanti potranno richiedere la collaborazione dei genitori per accompagnare il
gruppo sezione a gite, teatro, mostre, biblioteca, ecc..
• l tempo scuola indicato all’atto dell’iscrizione ha validità per l’intero anno scolastico.
• Il tempo scuola può essere modificato per il successivo anno scolastico in base alle
richieste dell’utenza e al calendario scolastico annuale entro i termini delle iscrizioni .
• Ogni variazione rispetto al tempo scuola indicato al momento dell’iscrizione verrà
valutato dal Dirigente Scolastico che si riserva di verificare che esistano le condizioni
per accoglierla.
Il presente regolamento viene approvato all’unanimità nella seduta del Consiglio di
Istituto del 13 giugno 2012.
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3)ORGANIZZAZIONE GENERALE SCUOLA PRIMARIA
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Gli/le alunni/e vengono ammessi a scuola allo squillo della prima campanella alle
ore 8.25 con le seguenti modalità:
Gli/le alunni/e di prima entrano dall’ingresso ala ovest e si recano
direttamente nelle aule dove vengono accolti dal docente della prima ora.
Gli alunni/e di seconda e terza entrano dall’ingresso principale, si fermano
all’inizio delle scale formando due file distinte: qui vengono accolti dai docenti
della prima ora.
Gli/le alunni/e di quarta e di quinta entrano dall’ingresso sul fianco ed
attendono nell’atrio dove saranno presenti le insegnanti della prima ora.
Gli alunni che entrano dopo le 8.30 devono essere accompagnati all’interno
dell’edificio dai genitori che dovranno giustificare nell’apposito registro. In caso
di ripetuti ritardi si procederà alla segnalazione in presidenza.
Il cancello viene chiuso alle 8.45 per motivi di sicurezza.
La durata dell’unità oraria di lezione è fissata in 60 minuti.
La durata dell’intervallo è fissata in 15 minuti, dalle 10,25 alle 10,40.
In caso di bel tempo gli/le alunni/e possono uscire in cortile; è vietato l’uso del
pallone.
Se il tempo non lo permette restano nelle classi o nei corridoi dei rispettivi piani.
L’assistenza dell’intervallo è affidata ai docenti subentrati la terza ora.
Il personale ausiliario collabora con gli insegnanti nell’assistenza e nella vigilanza.
Al suono della campana, ore 12,30, gli/le alunne che escono vengono accompagnati
da un insegnante del team, la quale avrà cura di sorvegliarli fino al cancello della
scuola e di affidarli ai genitori o a persone da essi delegate.(max 2 deleghe)
Dalle 12,30 alle 14.00 gli/le alunni/e che usufruiscono del servizio mensa vengono
organizzati in due turni formati da alunni/e eterogenei per età ma omogenei per
numero.
Alle ore 13.55 c’è l ‘entrata pomeridiana con le stesse modalità del mattino.
Alle ore 16.00 gli/le alunni/e vengono accompagnati al cancello dall’insegnante
dell’ultima ora che avrà cura di affidarli ai genitori o a persone da essi delegate.
Le uscite anticipate degli/delle alunni/e sono da considerare eccezionali e
avvengono nel seguente modo: il personale ATA compila l’apposito registro con la
firma e l’eventuale delega ( con documento in originale) della persona che preleva
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l’alunno/a; in nessun caso, comunque, l’alunno può allontanarsi dalla scuola senza
l’accompagnamento di un adulto autorizzato (come da regolamento sicurezza).
• Non sono ammessi nelle classi genitori e/o familiari degli/delle alunni/e senza
l’autorizzazione del D.S.
• Non è consentita in alcun caso la presenza degli alunni di altri minori o
persone non autorizzate negli edifici scolastici durante le riunioni, le elezioni
dei rappresentanti dei genitori, la consegna delle schede di valutazione e nei
colloqui con i docenti.
• Gli/le alunni/e sono tenuti a mantenere comportamenti sempre corretti e coerenti
con le regole del vivere in comune in un’istituzione educativa, nei modi, nelle
espressioni e nell’abbigliamento.
• Per motivi di sicurezza agli/alle alunni/e è vietato l’uso della macchinetta del caffè.
• Ogni alunno/a è responsabile della buona conservazione dell’arredo della propria aula
,degli strumenti e dei sussidi didattici. Chi danneggia intenzionalmente gli arredi o il
materiale didattico, deve risarcire il danno. Ogni alunno/a, inoltre, è responsabile
della buona conservazione dell’arredamento e delle strutture interne dell’edificio
scolastico.
MANCANZE
SANZIONI
Chiacchierare, disturbando, o
rendersi
protagonisti di interventi 1. Richiamo verbale
2. Comunicazione scritta sul diario
inopportuni durante le
3. Convocazione del genitore
attività scolastiche;
Non eseguire i compiti
assegnati e non portare il
materiale didattico o le
prove di verifica
1.Richiamo verbale
2.Avviso alla famiglia con richiesta di
collaborazione per eventuale controllo.
3.Convocazione della famiglia.
1.Richiamo verbale
Portare a scuola oggetti non
2. Confisca del materiale con eventuale
pertinenti alle
consegna ai genitori.
attività e/o pericolosi;
3.Comunicazione scritta sul diario
4.convocazione della famiglia.
Non osservare le disposizioni
organizzative e di sicurezza 1. Richiamo verbale
contenute nel regolamento di 2. Comunicazione scritta sul diario
istituto;
3. convocazione del genitore
Sporcare intenzionalmente, 1.Richiamo verbale dell’alunno/a e, dove
danneggiare i locali,
è possibile, ricostituzione dello stato
gli arredi o gli oggetti preesistente delle cose.
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ORGANO COMPETENTE
Docente/Dirigente
Docente
Personale A.T.A.
Docente
Docente/Dirigente
Personale ATA
Docente
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personali;
2. Comunicazione scritta sul diario
3. convocazione del genitore
1.Invito a presentare le proprie scuse al
Offendere con parole, gesti o
personale scolastico o ai compagni offesi. Docente/Dirigente
azioni il personale scolastico o
2. Comunicazione scritta sul diario
i compagni
3. convocazione del genitore
Comportarsi in modo violento
e/o aggressivo nei
confronti dei/delle
compagni/e;
1.Invito a presentare le proprie scuse 2.
Docente/Dirigente
Comunicazione scritta sul diario
3. convocazione del genitore
Usare un linguaggio
consono all’ambiente
scolastico.
non 1.Richiamo verbale
2. Comunicazione scritta sul diario
3. convocazione del genitore
Utilizzare un vestiario
non idoneo all’ambiente
scolastico.
1.Richiamo verbale
2. Comunicazione scritta sul diario
3. convocazione del genitore
Ogni altro comportamento
che, nella situazione
specifica, sia ritenuto
scorretto dall'insegnante
1.Richiamo verbale
2. Comunicazione scritta sul diario
3. convocazione del genitore
Docente
Docente
Docente
SANZIONI
A seconda della gravità e della persistenza dell’atteggiamento assunto
dall’alunno, le sanzioni possono essere le seguenti:
1)Nota sul diario per la firma dei genitori
2)Annotazione sul registro di classe
3)Colloquio con il genitore
4) Possibile colloquio in presenza del Dirigente
FINALITÀ DELLE SANZIONI
•
•
•
Tutti i provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al
rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti
all’interno della comunità scolastica.
Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla
valutazione del profitto.
Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare
e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse
tengono conto della situazione personale dell’alunno/a.
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•
Il pagamento di danni causati intenzionalmente agli ambienti e agli arredi della
scuola o a terzi (non previsti dall’Assicurazione), viene richiesto a titolo di
risarcimento e non come atto punitivo nei confronti dell’alunno/a.
ORGANO DI GARANZIA
Avverso le sanzioni è possibile ricorrere entro quindici giorni dalla ricevuta comunicazione
inoltrando domanda(che contenga l’esposizione del fatto e le proprie deduzioni e
considerazioni) all’Organo di garanzia costituito dalla Giunta esecutiva.
L’Organo di Garanzia controlla la correttezza delle procedure, valuta le motivazioni delle
due parti, delibera in modo inappellabile.
SICUREZZA
Si chiede ai genitori di controllare che eventuali giochi portati da casa non costituiscano
pericolo per la comunità.
La scuola propone un’assicurazione integrativa degli alunni per la quale all’inizio di ogni anno
scolastico verrà richiesto ai genitori di versare il contributo necessario.
Si chiede ai genitori di rispettare le norme di sicurezza previste nell’istituto.
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4)ORGANIZZAZIONE GENERALE SCUOLA SECONDARIA
ORARIO
Gli alunni vengono ammessi in classe allo squillo della prima campanella alle ore
7.55.Dopo il suono della seconda campana delle ore 8.00 si segnalano i ritardi sul
registro. Il giorno successivo il ritardo deve essere giustificato dal genitore sul
libretto. Le giustificazioni dovranno avere motivazioni valide.
Per eventuali ritardi verranno applicate le seguenti sanzioni:
1)Nota sul libretto da far firmare ai genitori: dopo tre ritardi
2)Colloquio del genitore con un insegnante del Consiglio di Classe(generalmente il
Coordinatore) o con il Dirigente,con annotazione sul libretto,sul registro di
classe,nel fascicolo personale dello studente:dopo altri tre ritardi .
La durata dell’unità oraria di lezione è fissata in 60 minuti
La durata dell’intervallo è fissata in 10 minuti,tra la fine della terza e l’inizio
della quarta ora di lezione.
In caso di bel tempo gli alunni escono in cortile
Se il tempo non lo permettesse gli alunni resteranno nei corridoi dei rispettivi
piani.
L’assistenza all’intervallo è affidata ai docenti della terza ora.
Il personale ausiliario collabora con gli insegnanti nell’assistenza e nella vigilanza.
Al termine delle lezioni gli alunni escono ordinatamente dalla scuola;l’assistenza e
la vigilanza sono affidate agli insegnanti in servizio all’ultima ora.
L’uscita anticipata degli alunni è subordinata ad un’esplicita richiesta scritta di
un genitore ed è concessa dal Dirigente Scolastico con apposito permesso. In
nessun caso ,comunque , l’alunno può allontanarsi dalla scuola senza
l’accompagnamento di un adulto autorizzato.
REGOLAMENTO SCOLASTICO
DOVERI DELL’ALUNNO
• Gli studenti sono tenuti a mantenere comportamenti sempre corretti e coerenti con le
regole del vivere in comune in un’istituzione educativa,nei modi,nelle espressioni e
nell’abbigliamento..
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•
•
•
•
•
“L’uso dei cellulari da parte degli studenti,durante lo svolgimento delle attività
didattiche,è vietato. Il divieto deriva dai doveri sanciti dallo statuto delle studentesse
e degli studenti(D.P.R.n.249/1998).La violazione di tale divieto configura un’infrazione
disciplinare rispetto alla quale la scuola è tenuta ad applicare apposite
sanzioni”.Nell’osservanza di queste indicazioni del Ministero della Pubblica Istruzione,si
conferma il divieto di usare e portare a scuola i cellulari. Il genitore può comunque
richiedere,eccezionalmente,(tramite domanda scritta)che il proprio figlio porti con sé il
cellulare che deve comunque rimanere categoricamente spento. Nei casi di effettiva
necessità ed urgenza,come per il passato,gli insegnanti autorizzano l’uso del telefono
della scuola.
Allo stesso modo è vietato l’uso di altri strumenti tecnologici personali (MP3,lettori CD,
walkman,giochi elettronici portatili,palmari od altro)
Per evidenti motivi organizzativi non è consentito agli alunni l’uso del distributore delle
bibite,salvo nei casi di malessere,nei quali vengono assistiti dal personale ausiliario o da
un insegnante.
Ogni classe è responsabile della buona conservazione dell’arredo della propria aula,degli
strumenti e dei sussidi didattici. Chi danneggia intenzionalmente gli arredi o il materiale
didattico,deve risarcire il danno ed,eventualmente,su parere del Consiglio di Classe,sarà
sospeso dalle lezioni. Ogni alunno,inoltre,è responsabile della buona conservazione
dell’arredamento e delle strutture interne dell’edificio scolastico,pena le
sanzioni di cui sopra.
OGNI EPISODIO DI BULLISMO,DI PREPOTENZA,DI VIOLENZA che dovesse
verificarsi tra alunni verrà punito con severità
SANZIONI
A seconda della gravità e della persistenza dell’atteggiamento assunto
dall’alunno,le sanzioni possono essere le seguenti:
1)Nota sul libretto per la firma dei genitori
2)Nota sul registro di classe e sul libretto per la firma dei genitori
3)Colloquio con un insegnante del Consiglio di Classe(generalmente il
Coordinatore) o con il Dirigente,con annotazione sul libretto,sul registro di
classe,nel fascicolo personale dello studente.
4)Sospensione momentanea dell’intervallo.
5)Attività a favore della comunità scolastica.
6)Sospensione dalle uscite e dalle visite di istruzione.
7)Ammissione dello studente a scuola accompagnato da uno dei genitori
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8)Sospensione dalle lezioni, con o senza obbligo di frequenza,da uno a quindici
giorni/o fino al termine delle lezioni con esclusione dallo scrutinio finale ola non
ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi.
FINALITÀ DELLE SANZIONI
•
•
•
•
Tutti i provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al
rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti
all’interno della comunità scolastica.
Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla
valutazione del profitto.
Le sanzioni sono sempre temporanee,proporzionate all’infrazione disciplinare e
ispirate,per quanto possibile,al principio della riparazione del danno. Esse
tengono conto della situazione personale dello studente.
Il pagamento di danni causati intenzionalmente agli ambienti e agli arredi della
scuola o a terzi(non previsti dall’Assicurazione),viene richiesto a titolo di
risarcimento e non come atto punitivo nei confronti dell’alunno.
TABELLA DELLE MANCANZE,DELLE SANZIONI CORRISPONDENTI E DELL’ORGANO COMPETENTI
MANCANZE
SANZIONI
Annotazione sul registro di classe.
Assentarsi dalle lezioni o Comunicazione telefonica alla famiglia e
accettazione in classe.
presentarsi in ritardo a
Comunicazione scritta alla famiglia, con
scuola senza validi motivi
convocazione della stessa da parte del
dirigente o del coordinatore della classe.
Richiamo verbale
Spostarsi senza motivo o Se reiterata, ammonizione formale sul
libretto personale e sul registro di classe.
senza autorizzazione
Convocazione dei genitori.
nell'aula e nell'edificio
Se reiterata, sospensione dello studente
da 1 a 5 giorni.
Chiacchierare, disturbando, o
rendersi
protagonisti di interventi
inopportuni durante le
attività scolastiche;
Richiamo verbale
Se reiterata, ammonizione formale sul
libretto personale e sul registro di classe.
Convocazione dei genitori.
Se reiterata, sospensione dello studente
da 1 a 5 giorni
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ORGANO COMPETENTE
Docente
Coordinatore del C.d.C. o docente
della prima ora di lezione
Dirigente Scolastico
Docente
Coordinatore C.d.C. o docente
interessato
Consiglio di classe presieduto dal
Dirigente Scolastico.
Docente
Coordinatore C.d.C. o docente
interessato
Consiglio di classe presieduto dal
Dirigente Scolastico
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Annotazione sul registro personale
dell’insegnante e richiesta di svolgimento
Non eseguire i compiti per la lezione successiva.
Docente
assegnati e non portare il
Avviso alla famiglia con richiesta di Coordinatore C.d.C. o docente
materiale didattico o le prove collaborazione per eventuale controllo.
interessato
di verifica
Compatibilmente con l’orario di
servizio, recupero immediato dei compiti.
Convocazione della famiglia.
Coordinatore C.d.C. o docente
Convocazione della famiglia
Falsificare le firme
interessato
Sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni
Dirigente Scolastico
Docente
Dimenticare
di
far Richiamo verbale
Se
reiterata,
ammonizione
formale
sul
Coordinatore C.d.C. o docente
sottoscrivere alle famiglie i
documenti scolastici in uso libretto personale e sul registro di classe. interessato
Convocazione dei genitori.
nell’Istituto
Richiamo verbale e confisca del materiale
Portare a scuola oggetti non
con eventuale consegna ai genitori.
pertinenti alle
Ammonizione sul registro di classe.
attività e/o pericolosi;
Se pericolosi, convocazione dei genitori.
Se usati in modo pericoloso, sospensione
dalle lezioni da 1 a 3 giorni.
Richiamo verbale e confisca immediata
con consegna ai genitori
Ammonizione sul registro di classe,
confisca con consegna ai genitori
Portare a scuola e usare il
Sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni,
cellulare
confisca con consegna ai genitori.
Se usato in modo lesivo della dignità
personale allontanamento dall’istituzione
scolastica
Non osservare le disposizioni
organizzative e di sicurezza Richiamo verbale
contenute nel regolamento Se reiterata, ammonizione formale sul
di istituto;
libretto personale e sul registro di classe.
Personale A.T.A.
Dirigente Scolastico.
Consiglio di classe presieduto dal
Dirigente Scolastico.
Consiglio di Istituto
Personale ATA
Docente
Consiglio di classe presieduto dal
Dirigente Scolastico.
Consiglio di Istituto
Docente
Coordinatore C.d.C. o docente
interessato
Consiglio di classe presieduto dal
Convocazione dei genitori.
Se reiterata, sospensione dalle lezioni da Dirigente Scolastico.
1 a 5 giorni.
Richiamo verbale dello studente e
ricostituzione delle stato preesistente
delle cose.
Sporcare intenzionalmente, Se reiterata, ammonizione formale sul
danneggiare i locali,
libretto personale e sul registro di classe.
gli arredi o gli oggetti Sospensione dall’intervallo
personali;
Convocazione dei genitori.
Risarcimento danni (il risarcimento è un
dovere non una sanzione).
Sospensione dalle visite di istruzione.
Se reiterata, sospensione dalle lezioni da
1 a 5 giorni
[Digitare il testo]
Personale ATA
Docente
Coordinatore C.d.C. o docente
interessato
Consiglio di classe presieduto dal
Dirigente Scolastico.
Pag. 15
I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
Invito a presentare le proprie scuse al
personale scolastico o ai compagni offesi.
Se reiterata, ammonizione formale sul
libretto scolastico e sul registro di classe.
Convocazione dei genitori.
Sospensione dalle visite di istruzione.
Se reiterata, sospensione da 1 a 5 giorni
Rientro a scuola dello studente
accompagnato da un genitore.
Sospensione dalle visite di istruzione.
Se reiterata, sospensione dello studente
da 1 a 5 giorni
Se grave, convocazione immediata dei
genitori e contemporaneo allontanamento
dalle lezioni fino a 15 giorni. Se persiste
una situazione di pericolo per l’incolumità
altrui, allontanamento dall’istituzione
scolastica fino alla cessazione del rischio.
Risarcimento dei danni (il risarcimento è
un dovere non una sanzione).
Richiamo verbale dello studente
Se reiterata, ammonizione sul libretto
scolastico e sul registro di classe.
Convocazione dei genitori.
Se reiterata, sospensione dalle lezioni da 1
a 5 giorni
Docente
Coordinatore C.d.C. o docente
interessato
Consiglio di classe presieduto dal
Dirigente Scolastico
Fumare nei locali scolastici e
nelle sue pertinenze
Confisca immediata delle sigarette.
Convocazione dei Genitori.
Se reiterata, sospensione dalle lezioni da 1
a 5 giorni.
Coordinatore C.d.C. o docente
interessato
Consiglio di classe
Dirigente Scolastico
Utilizzare un vestiario
non idoneo all’ambiente
scolastico.
Richiamo verbale dello studente
Se reiterata, ammonizione formale sul
libretto scolastico e convocazione dei
genitori
Docente
Coordinatore C.d.C.
Dirigente Scolastico
Offendere con parole, gesti o
azioni il personale scolastico o
i compagni
Comportarsi in modo violento
e/o aggressivo nei
confronti
del
personale
scolastico o dei compagni;
Ogni episodio di bullismo,di
prepotenza,di violenza che
dovesse verificarsi tra gli
alunni verrà punito con
severità
Usare un linguaggio
consono all’ambiente
scolastico.
non
Ogni altro comportamento
che, nella situazione specifica, Le sanzioni saranno commisurate alla
sia ritenuto scorretto
gravità del comportamento.
dall'insegnante
Docente
Consiglio di classe presieduto dal
Dirigente Scolastico.
Giunta Esecutiva.
Consiglio di Istituto
Docente
Coordinatore C.d.C. o docente
interessato
Consiglio di classe presieduto dal
Dirigente Scolastico
Coordinatore C.d.C. o docente
interessato
Consiglio di classe
Dirigente Scolastico
Consiglio di Istituto
Procedura da seguire in caso di sospensione
Il docente interessato deve avvisare al più presto il coordinatore di classe che provvederà
ad informare la famiglia dell’alunno e la Dirigenza che convocherà un Consiglio di Classe
straordinario con il seguente O.d.G.: “provvedimenti disciplinari a carico dell’alunno”.
[Digitare il testo]
Pag. 16
I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
Il Consiglio di Classe deve riunirsi al completo.
L’alunno minore, accompagnato dai genitori, ha diritto di essere convocato per esporre le
proprie ragioni. Questo incontro può avvenire anche al di fuori del C.d.C.
Il C.d.C., in caso di sospensione, deve redigere un apposito verbale.
L’esito va comunicato alla famiglia in forma scritta; l’eventuale ricorso può essere proposto
all’organo di garanzia entro 15 giorni dalla notifica del provvedimento.
Organo di garanzia
Avverso le sanzioni è possibile ricorrere entro quindici giorni dalla ricevuta
comunicazione inoltrando domanda(che contenga l’esposizione del fatto e le proprie
deduzioni e considerazioni)all’Organo di garanzia costituito dalla Giunta esecutiva.
L’Organo di Garanzia controlla la correttezza delle procedure, valuta le motivazioni
delle due pari, delibera in modo inappellabile.
Per chi non si avvale dell'insegnamento della religione cattolica
Gli/le alunni/e che non si avvalgono dell'insegnamento della religione, qualora la lezione
coincida con la prima o con l'ultima ora di lezione della mattinata, sono autorizzati ad
entrare un'ora dopo o ad uscire un'ora prima, purché la famiglia abbia presentato, in tal
senso, esplicita richiesta scritta al Dirigente scolastico.
[Digitare il testo]
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I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
REGOLAMENTO GENERALE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
Ogni alunno deve presentarsi a scuola fornito di tutto l'occorrente per le lezioni della
giornata. Al fine di evitare situazioni di difficile controllo e favorire un maggior senso di
responsabilità negli alunni, non è loro consentito farsi recapitare materiale scolastico o
d’altro genere (ad esempio, merendine), né telefonare a casa, per eventuali comunicazioni,
se non con esplicita autorizzazione di un docente.
Si richiede pertanto ai genitori di collaborare in tal senso, evitando di rivolgersi agli
operatori scolastici per far pervenire ai propri figli il materiale in questione.
Non è consentito portare a scuola materiale non attinente l'attività scolastica: tale
materiale sarà comunque ritirato e restituito direttamente ai genitori. In particolare è
preferibile non portare a scuola i telefoni cellulari, il cui usa è comunque vietato durante
l'orario scolastico. Per quanto riguarda le necessità di comunicazione con la famiglia, la
scuola può garantire tramite l’ufficio di segreteria qualunque esigenza.
L'Istituto non risponderà di eventuali danni, smarrimenti o scomparse di oggetti di valore
non relativi alle attività scolastiche, come telefoni cellulari, orologi, lettori CD, videogiochi,
ecc., all'interno dell'edificio e durante le uscite didattiche.
Promemoria genitori
•
•
•
•
•
•
•
•
I genitori sono tenuti ad informarsi riguardo l’andamento scolastico e il
comportamento dei propri figli, partecipando alle assemblee di classe e ai
colloqui individuali.
Eventuali problemi devono essere affrontati durante le assemblee;
Le questioni di carattere personale vanno discusse in privato con l’insegnante
interessato.
Qualora i propri figli riportino commenti o situazioni vissute a scuola che
possano far sorgere dubbi di qualsiasi tipo, i genitori sono tenuti ad informarsi
dai docenti prima di trarre conclusioni affrettate.
È fondamentale che i genitori controllino con assiduità il libretto
scolastico(che deve essere regolarmente portato a scuola) per poter venire a
conoscenza dei risultati scolastici dei propri figli e di eventuali avvisi e
comunicazioni.
Le comunicazioni inviate a casa devono sempre essere firmate per consentire
alla scuola di accertarsi della presa visione degli stessi da parte delle famiglie.
Per il buon funzionamento del servizio,è importante che vengano rispettate le
scadenze di riconsegna degli avvisi e di ogni altro tipo di materiale(soldi per le
gite….).
È compito dei genitori controllare che i propri figli svolgano regolarmente i
compiti che vengono assegnati a casa.
[Digitare il testo]
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I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
Comunicazione scuola-famiglia
1.
Per la scuola secondaria, all'inizio dell'anno scolastico, viene distribuito il libretto
scolastico. I genitori sono convocati nei primi giorni di scuola per depositare la firma,
di uno o di entrambi, in segreteria e sul diario del figlio, di fronte al personale
incaricato.
2.
Il libretto( secondaria)/ diario( primaria) è il principale strumento di collegamento e
comunicazione tra scuola e famiglia: su di esso vengono comunicati gli avvisi e vengono
segnalate le mancanze gravi nel profitto e nella condotta. Deve quindi essere
conservato con cura dall’allievo e i genitori ne devono prendere visione e firmarlo
giornalmente.
3. La giustifica delle assenze e dei ritardi e la richiesta di uscita anticipata devono
avvenire attraverso il libretto( secondaria)/ diario( primaria). L’alunno che entra in
ritardo è giustificato dall’insegnante in servizio alla prima ora. In caso di ritardi
prolungati o ripetuti nel tempo per almeno tre volte, gli insegnanti segnaleranno la
situazione in presidenza la quale provvederà ad avvertire la famiglia.
Le assenze devono essere giustificate il giorno stesso del rientro e verificate
dall’insegnante della prima ora. In caso di mancata giustifica, l’alunno sarà tenuto in
classe, ma se si dovesse presentare senza giustifica anche il giorno successivo la
famiglia verrà contattata telefonicamente o attraverso una comunicazione scritta
sul libretto. Qualora le assenze si dovessero protrarre a lungo o si dovessero
ripetere nel tempo i docenti segnaleranno la situazione al Dirigente, che provvederà
a sua volta a contattare la famiglia.
Anche le assenze dalle lezioni pomeridiane vanno giustificate con le stesse
modalità.
4.
In casi particolari la scuola utilizza, per la convocazione dei genitori a colloquio con gli
insegnanti, una lettera personale, di cui deve essere restituita una ricevuta firmata.
5.
Le circolari e gli avvisi devono essere letti con attenzione e firmati e, nel caso in cui
si richieda la riconsegna di un tagliando di presa visione, questo deve essere
sollecitamente restituito alla scuola.
Frequenza
Le assenze di breve durata, fino a 5 giorni, devono essere giustificate dal genitore sul
libretto/ diario;
Per le assenze superiori a 5 giorni, oltre alla giustificazione dei genitori, è necessaria a
tutela della comunità, una dichiarazione medica in cui si attesta l'idoneità a riprendere le
lezioni (solo in caso di malattie infettive).
Le assenze per motivi di famiglia devono essere comunicate precedentemente.
Si ricorda che le assenze, comprese quelle dalle lezioni pomeridiane, devono comunque
[Digitare il testo]
Pag. 19
I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
essere limitate ai casi di reale necessità, in quanto incidono sul processo educativo del
ragazzo.
Norme di sicurezza
- Non è ammessa l'uscita degli allievi prima del termine delle lezioni. In caso di necessità il
genitore può rivolgere domanda scritta sul libretto/diario e prelevare personalmente
l'alunno, firmando il registro apposito al momento dell’uscita. seguendo criteri adottati dai
Docenti dei singoli plessi.
- Non sono ammessi ingressi di alunni alla spicciolata o a gruppetti.
- I genitori potranno accompagnare i loro figli fino alle porte d’ingresso prima delle
lezioni e sempre sulle porte dovranno attenderli al termine delle lezioni.
- Per ragioni funzionali e logistiche, nel plesso Pascoli è richiesto alle famiglie di
mantenersi all’esterno del cancello di entrata(fatte eccezione per le classi prime)
- E’ prevista una tolleranza per le scuole dell’Infanzia, che hanno modalità diverse, ma è
comunque richiesto il rispetto rigoroso degli orari di entrata e uscita.
- Gli alunni non deambulanti temporanei o permanenti dovranno essere accompagnati in
aula e all’uscita dalla scuola dai Collaboratori scolastici addetti, anche avvalendosi
dell’uso dell’ascensore, dove presente. Con l’occasione si ricorda che l’uso degli ascensori
non è consentito ai minori non accompagnati
- I genitori degli/delle alunni/e della Sc. Primaria a tempo pieno non iscritti al
servizio mensa, dopo aver compilato e consegnato ai Docenti l’apposito modulo in cui si
richiede l’uscita permanente fuori orario scolastico, ritireranno i propri figli all’uscita alle
12.30, dopo che i Docenti si saranno accertati della loro presenza.
Nel caso in cui, per motivi di carattere del tutto eccezionale, i genitori non fossero
presenti all’uscita dei propri figli, gli alunni in attesa saranno trattenuti nell’edificio
scolastico e resteranno sotto la temporanea sorveglianza dei Collaboratori scolastici fino
all’arrivo del genitore o persona maggiorenne regolarmente autorizzata al ritiro del
minore. Nel caso che sporadicamente qualche alunno/a non venisse prontamente ritirato
dalla
famiglia
al termine delle lezioni, un docente o , in mancanza, un collaboratore
scolastico, provvederanno a contattare telefonicamente la Dirigenza e i genitori.
Nell’attesa del loro arrivo, i collaboratori effettueranno la sorveglianza del minore
[Digitare il testo]
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I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
all’interno dell’edificio scolastico per i brevi momenti necessari, fino alla consegna
dell’alunno/a alla famiglia.
Gli/le alunni/e iscritti al servizio mensa che occasionalmente non ne usufruissero o non
iscritti al servizio mensa (vedi sopra) verranno ritirati dai genitori alle 12.30 e, nel caso
frequentassero le lezioni pomeridiane, verranno riportati a scuola non prima delle
13.55 per non creare confusione e disguidi nelle responsabilità durante questo delicato
momento educativo e didattico. Anche gli alunni usciti nella mattina e non rientrati prima
delle 12.30, in caso di partecipazione alle lezioni pomeridiane, entreranno non prima delle
13.55.
Tenuto conto di ciò, si ricorda che:
Per evidenti motivi di sicurezza ( D.Lgs.81/08) e di privacy (D.Lgs. 196/03), agli/alle
alunni/e e a quanti non fossero espressamente autorizzati dal Dirigente Scolastico o suo
Sostituto o Referente è vietato rientrare negli spazi dell’edificio scolastico dopo il
termine delle lezioni. Per questo i Collaboratori scolastici dovranno chiudere le porte
d’ingresso a chiave, dopo la verifica ed il controllo che tutti gli/le allievi/e siano usciti.
In nessun caso i genitori sono autorizzati ad accedere agli spazi di
pertinenza delle attività didattiche durante le lezioni e ad intrattenere
colloqui con i docenti in servizio in tali momenti.
I colloqui tra i genitori e i Docenti sono predisposti nei momenti ad essi dedicati
secondo la regolamentazione vigente e ogni volta che venissero richiesti dalla
famiglia o dai docenti, previo accordo scritto.
Non è consentita in nessun caso la presenza degli/delle alunni/e, di altri
minori o persone non autorizzate negli edifici scolastici durante le riunioni, le
elezioni dei rappresentanti dei genitori, la consegna delle schede di
valutazione e nei colloqui con i Docenti. E’ esclusa altresì la presenza di
minori non facenti parte della popolazione scolastica del plesso durante i
[Digitare il testo]
Pag. 21
I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
saggi scolastici. Per evitare spiacevoli discussioni e rifiuti, si richiede alle
famiglie la più stretta osservanza a questa disposizione.
Sciopero degli insegnanti e del personale A.T.A.
In caso di sciopero del personale della scuola le famiglie saranno avvertite del non
regolare svolgimento del servizio con congruo anticipo, affinché possano prendere atto
della comunicazione e sottoscriverla.
[Digitare il testo]
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I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
6)REGOLAMENTO PER LE VISITE D'ISTRUZIONE
Premessa
Le visite d'istruzione rappresentano un importante momento educativo e risultano
pertanto parte integrante dell'attività scolastica,a supporto dello studio e
dell'insegnamento curricolare. Esse costituiscono il naturale completamento delle
attività che si svolgono all'interno della scuola e sono perciò obbligatorie, fatte salve
situazioni particolari soggette alla valutazione del Dirigente scolastico. In nessun
caso il fattore economico può costituire ostacolo alla partecipazione del singolo.
Deliberazione delle uscite didattiche
1.
2.
L'effettuazione delle visite didattiche è subordinata alla disponibilità del corpo
docente. Essendo tale disponibilità a discrezione degli insegnanti, il Consiglio
d'Istituto esprime l'auspicio che i docenti, consci del valore didattico delle uscite, si
rendano disponibili alternativamente in misura tale da consentire a tutte le classi che
lo desiderino di effettuare questa significativa esperienza di socializzazione e di
approfondimento culturale.
Le visite d'istruzione sono oggetto di proposta del Consiglio di classe o di interclasse e
coordinate dal responsabile dell’uscita. La loro approvazione è oggetto di apposita
delibera del Consiglio d'Istituto. Per il corretto espletamento dell'iter burocratico
valgono le procedure e la modulistica previste dalla normativa vigente.
3.
I Consigli di classe debbono presentare il programma delle visite di istruzione, la cui
durata sia di un giorno intero o più, in modo da inserirle nel Piano dell’Offerta
Formativa. Le proposte presentate oltre il termine, che di anno in anno viene fissato,
non saranno necessariamente realizzate. (Termine 15 dicembre per ogni ordine di
scuola)
4.
Alcune visite di istruzione in orario scolastico, che prevedono adesioni e prenotazioni in
tempi brevi (v. mostre, manifestazioni), si effettuano su proposta del Consiglio di
classe o interclasse ed approvazione del Dirigente scolastico, il quale provvederà ad
informarne il Consiglio d’Istituto alla prima riunione.
Effettuazione delle uscite didattiche
1. Per ogni visita ipotizzata verrà preparato un programma scritto che conterrà le
motivazioni didattiche della gita, la sua durata, l'oggetto della stessa ed il costo
presunto. Tale programma sarà distribuito ai genitori come sollecitazione alla
partecipazione e presentato nel corso di un'assemblea di classe.
2. Le visite d'istruzione si effettuano solo nel caso in cui sia garantita la
partecipazione di almeno i 2/3 è degli alunni della classe.
[Digitare il testo]
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I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
3. Salvo casi particolari, non si effettueranno viaggi nell’ultimo mese delle lezioni, per
permettere una maggiore concentrazione degli alunni nella fase finale dell’anno.
Validità dell’iscrizione e pagamento
Condizione necessaria alla partecipazione all’uscita didattica è il versamento di una
caparra (di almeno il 30% dell'importo presunto) al momento della proposta e il
versamento del saldo alla conferma dell'effettuazione.
L’iscrizione è perfezionata con il pagamento di quanto dovuto e con la sottoscrizione del
regolamento.
In caso di rinuncia, l'allievo/a è tenuto al pagamento dell'intero ammontare, ad eccezione
del caso in cui venga presentato come subentrante un allievo precedentemente non
iscritto. La ragione di tale mancata restituzione è legata al fatto che la diminuzione anche
di una sola unità rispetto a quelli che hanno versato la caparra, comporta l'aumento del
costo per gli altri partecipanti e può pregiudicare l'effettuazione della visita stessa. Si
sottolinea inoltre la consegna ai collaboratori scolastici, prima della partenza, dell’elenco
aggiornato degli/delle alunni/e presenti all’appello. Poiché ai docenti è vietata la gestione
dei soldi, le operazioni di raccolta, di versamento, di piccole spese durante il viaggio
devono essere trattati dai rappresentanti di classe. Gli importi delle gite devono essere
versati sul C/C bancario IBAN IT 98D0542811105000000072729 presso BANCA
POPOLARE DI BERGAMO filiale di Redona intestato a ISTITUTO COMPRENSIVO
“PETTENI, indicando sul retro la data della gita, la destinazione, la classe/le classi
interessata/e. Il libero ingresso ai musei è consentito alle scolaresche previa
prenotazione ed esibizione dell’elenco degli/delle alunni/e e dei docenti accompagnatori,
firmato dal Capo d’Istituto. Tutti i partecipanti, alunni/e compresi, devono avere con sé
un documento di riconoscimento. Per ciascun alunno/a la scuola predispone un cartellino
con fototessera e nominativo. In caso di rientro anticipato o posticipato l’insegnante deve
avvertire telefonicamente la scuola dell’Istituto Comprensivo e uno dei genitori della
classe deve rendersi disponibile a far circolare tra le famiglie le notizie.
Rinunce per cause di forza maggiore
Nel caso di non partecipazione all’uscita didattica per documentata causa di forza
maggiore, qualora l’agenzia organizzatrice abbia stipulato apposita assicurazione,
l’ammontare versato verrà restituito a rimborso effettuato dall’agenzia. In caso
contrario, nulla sarà restituito.
[Digitare il testo]
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I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
Responsabilità
La responsabilità sulle modalità di svolgimento della visita è assunta dall’agenzia
organizzatrice e/o dalla società di trasporto incaricata. La responsabilità civile rientra
nella polizza generale di assicurazione della scuola. (duvri).
Vigilanza
La vigilanza è affidata agli insegnanti accompagnatori. (C.M.291/92 -………. E' opportuno che
vengano individuati tra i docenti appartenenti alle classi frequentate degli alunni
partecipanti al viaggio e siano di materie attinenti alle sue finalità).
Nei viaggi finalizzati allo svolgimento di attività sportive, la scelta degli accompagnatori
cadrà sui docenti di educazione fisica, con l'eventuale integrazione di docenti di altre
materie cultori dello sport interessato o in grado per interessi e prestigio di aggiungere
all'iniziativa una connotazione socializzante e di promuovere un contatto interdisciplinare
che verifichi il binomio cultura-sport.
Per i viaggi all'estero, si deve curare che almeno uno degli accompagnatori possieda
un'ottima conoscenza della lingua del Paese da visitare.
L'incarico di accompagnatore costituisce modalità di particolare prestazione di servizio per
la quale spetta la corresponsione della indennità di missione nella misura prevista dalle
disposizioni vigenti.
Sembra superfluo rammentare che detto incarico comporta l'obbligo di una attenta ed
assidua vigilanza degli alunni, con l'assunzione delle responsabilità di cui all'art. 2047 del
codice civile integrato dalla norma di cui all'art. 61 della legge 11 luglio 1980, n. 312, che
limita la responsabilità patrimoniale del personale della scuola ai soli casi di dolo e colpa
grave.
Una vigilanza cosi qualificata deve essere esercitata non solo a tutela dell'incolumità
degli/delle alunni/e, ma anche a tutela del patrimonio artistico nei cui confronti troppo
spesso, purtroppo, vengono da più parti lamentati danni, anche gravi, a causa
dell'irrazionale e riprovevole comportamento dei/delle singoli/e alunni/e o di gruppi di essi.
Quanto al numero (gli accompagnatori debbono essere menzionati nella
deliberazione del consiglio di circolo o di istituto), mentre da un lato si ritiene che la più
ampia partecipazione serva a soddisfare al meglio le necessità della sorveglianza e
dell'apporto didattico, non si può d'altro canto non tener conto delle inderogabili esigenze
di contenimento della spesa pubblica.
Alla luce di tali considerazioni, si conviene che nella programmazione dei viaggi debba
essere prevista la presenza di almeno un accompagnatore ogni quindici alunni, fermo
restando che l'eventuale elevazione di una unità e fino ad un massimo di tre unità
complessivamente per classe può essere deliberata….(per le uscite sul territorio)
Al fine di evitare un rallentamento della sorveglianza, il programma del viaggio non deve
prevedere tempi morti (ore cosiddette "a disposizione").
Nel caso di partecipazione di uno o più alunni in situazione di handicap, si demanda alla
[Digitare il testo]
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I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
ponderata valutazione dei competenti organi collegiali di provvedere, in via prioritaria, alla
designazione di un qualificato accompagnatore contemplato al primo capoverso del
presente punto, nonché di predisporre ogni altra misura di sostegno commisurata alla
gravità della menomazione.
I docenti accompagnatori, a viaggio di istruzione concluso, sono tenuti ad informare
gli organi collegiali ed il capo di istituto:
⇒ degli inconvenienti verificatisi nel corso del viaggio o della visita guidata, con
riferimento anche al servizio fornito dall'agenzia o ditta di trasporto.
⇒ dell’inosservanza di ordini o prescrizioni del personale dell'agenzia di viaggio.
I docenti accompagnatori prima di ogni viaggio sono tenuti a controllare che il contratto
con l'agenzia contempli espressamente e in modo appropriato l'assunzione dell'onere della
vigilanza (si raccomanda, sotto questo profilo, una attenta lettura degli eventuali modelli
prestampati, che spesso occultano le insidie di clausole liberatorie di vario genere).
Posto che l'incarico di accompagnatore spetta istituzionalmente al docente -il viaggio
di istruzione, infatti, rappresentando un momento dell'attività didattica, va inserito nella
progettazione educativa propria dei docenti
E' fatto divieto di effettuare visite e viaggi nell'ultimo mese delle lezioni.
La visita guidata nell’ambito del territorio comunale viene decisa dagli insegnanti e può
essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno scolastico, previa autorizzazione scritta
delle famiglie data all’inizio di ogni anno scolastico.
I docenti interessati prima della visita devono avvisare la Segreteria dell’Istituto
Comprensivo, comunicando la presumibile durata, l’orario di uscita dalla scuola, quello di
rientro e la meta.
Per il rapporto docente/classe è stato deliberato 1/18 fino al 30 ottobre 2014 per le uscite
sul territorio di Redona (scuola primaria).
[Digitare il testo]
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I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
7) REGOLAMENTO MENSA Scuola primaria Pascoli
Agli allievi che frequentano la mensa scolastica ed ai loro genitori si ricorda che il momento
della refezione e quello successivo della ricreazione fanno parte dell’attività scolastica e
sono occasione di verifica degli obiettivi educativi dell’Istituto.
Per un loro sereno svolgimento, dovranno essere rispettate sempre le seguenti regole:
1.
Alle ore 12,25 al suono della campanella, provvederanno alle necessità igieniche
(lavarsi le mani ecc.) e in aula, dove si farà l’appello
2.
Durante il pasto non è consentito:
alzarsi da tavola senza autorizzazione dell’insegnante, tenere un volume di voce
eccessivo, che impedisca le comunicazioni degli insegnanti, esprimersi e comportarsi
in modo poco educato nei confronti dei compagni, degli insegnanti e del personale
addetto alla distribuzione del cibo, sciupare il cibo o versare per negligenza l’acqua.
Insomma, i ragazzi dovranno comportarsi a tavola secondo le più semplici regole della
buona educazione.(vedi regolamento)
3.
Per la ricreazione è a disposizione la palestra, dove gli studenti potranno svagarsi,
anche con giochi di gruppo o di squadra, purché questo avvenga nel rispetto reciproco
e garantendo l’incolumità delle persone e delle attrezzature scolastiche. Il materiale
messo a disposizione ed utilizzato per la ricreazione deve essere riordinato dagli
allievi stessi prima dell’inizio dei laboratori pomeridiani.
4.
Non è consentito andare in giro per la scuola, né utilizzare le macchine distributrici di
bevande.
5.
Gli insegnanti incaricati per l’assistenza si riservano di informare il Consiglio di classe
di comportamenti scorretti rilevati negli allievi e di adottare provvedimenti
disciplinari.
6.
Le ore del servizio mensa fanno parte dell'orario dell'allievo. Per poter
saltuariamente non usufruire del servizio è necessario presentare esplicita richiesta
scritta il giorno stesso dell'assenza dalla mensa, tramite diario ed è altresì
necessario che l’allievo sia prelevato a scuola da un genitore o da un adulto
espressamente delegato.
7.
Anche le ore di permanenza a scuola durante la pausa pranzo fanno parte
dell'orario dell'allievo. Per poter saltuariamente non usufruire del servizio è
necessario presentare esplicita richiesta scritta il giorno stesso dell'assenza, tramite
il diario ed è altresì necessario che l’allievo sia prelevato a scuola da un genitore o da
un adulto espressamente delegato.
[Digitare il testo]
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I.C.Petteni edizione 0 anno 12-13
COMPITI DELLA
FAMIGLIA
COMPITI DEGLI ALUNNI
COMPITI DEI DOCENTI
•
•
Educare a
mantenere un
comportamento
civile a tavola.
•
Educare a stare
seduti
correttamente.
•
Educare all’uso
corretto delle
posate
•
•
•
Educare alle
principali norme
igieniche(pulizia
bocca ,mangiare
con la bocca
chiusa, bere
senza emettere
rumori.)
Educare ad
assaggiare tutti i
cibi proposti.
Educare al
rispetto del cibo
,a non sprecarlo.
•
Sedersi
correttamente al
posto assegnato.
•
Mantenere una
conversazione civile
con i
commensali(non
urlare, non litigare).
•
Sorvegliare gli
alunni ed
intervenire
prontamente in
caso di conflitti.
•
Invitare gli alunni
ad assaggiare i cibi
proposti ,prima di
rifiutare il piatto,
•
Far riflettere gli
alunni di fronte a
rifiuti immotivati
del cibo.
Mangiare usando
tutte le posate
necessarie.
•
Non giocare con
oggetti(posate) e con
il cibo.
•
Educare al rispetto
del cibo e a non
sprecarlo.
•
Tenere il proprio
piatto di fronte a sé
fino a indicazioni
delle maestre.
•
Definire criteri
condivisi con
alunni su
accettazioni e
rifiuti del cibo.
•
Rivolgersi al
personale di servizio
con cortesia.
•
A vvisare i
genitori nei casi
•
•
Aspettare con
pazienza il proprio
turno.
COMPITI DEL
PERSONALE ADDETTO
•
Distribuire alimenti
e bevande,
compresa la frutta
.
•
Rivolgersi
prontamente alle
insegnanti per
questioni
riguardanti gli
alunni.
•
Lasciare che siano
le insegnanti a
gestire le situazioni
nelle quali gli
alunni hanno
problemi col cibo.
in cui rifiutino
sistematicamente
il cibo.
•
Assicurarsi che gli
alunni lascino la
sala mensa in
ordine.
•
Invitare gli alunni
a raccogliere
Lasciare la sala
mensa ordinata e
possibilmente pulita.
[Digitare il testo]
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eventuali oggetti
o cibi lasciati
cadere a terra.
[Digitare il testo]
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8) REGOLAMENTO PALESTRA
Per il buon funzionamento della palestra si ritiene di dover stabilire alcune norme che
coinvolgono allievi, insegnanti e personale A.T.A.
1. Si deve accedere alla palestra con idonee scarpe, in modo da rispettare la
pavimentazione sia sul piano funzionale, sia su quello igienico.
2. Gli/le allievi/e devono utilizzare indumenti adatti alle proprie caratteristiche personali,
ma indossati solo per la lezione di educazione fisica. Essi/e dovranno pertanto cambiarsi
all’inizio e al termine della lezione di educazione fisica.
3. Per poter rispettare le minime norme igieniche personali, ogni allievo/a dovrà essere
fornito di un ricambio di indumenti intimi.
4. Agli insegnanti e al collaboratore scolastico assegnato alla palestra è affidato il
controllo degli spogliatoi e dei corridoi. Negli spogliatoi si dovrà mantenere un
comportamento corretto, evitando di urlare, schiamazzare, fare scherzi, sporcare le
pareti, i pavimenti, gli arredi.
5. Nell’arco dell’ora di lezione non sarà consentito uscire dalla palestra, se non in casi
eccezionali e con il permesso dell’insegnante.
6. La palestra dovrà essere utilizzata esclusivamente per le attività sportive e le lezioni di
educazione fisica. Un uso diverso dovrà sempre essere concordato con il Dirigente
scolastico.
7. Tutti gli allievi dovranno rispettare le norme di sicurezza previste
[Digitare il testo]
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9) REGOLAMENTO LABORATORI MULTIMEDIALI
Premessa
Le attrezzature presenti nei laboratori multimediali sono chiaramente piuttosto
costose e, anche se non particolarmente delicate, richiedono un uso accorto e
consapevole. Per questo motivo si auspica da parte di tutti la massima collaborazione
affinché ci sia sempre un accurato controllo nel loro utilizzo.
L’accesso degli allievi ai laboratori multimediali avverrà esclusivamente sotto il
diretto controllo di un insegnante.
2. L’orario di utilizzo dei laboratori multimediali viene concordato ad inizio anno con gli
insegnanti interessati e la Commissione orario. L’utilizzo in altri orari può essere
prenotato mediante un’agenda a disposizione in sala insegnanti.
3. Le postazioni dei computer sono previste per un massimo di due utilizzatori; la prima
volta che ogni gruppo di lavoro sarà ammesso al laboratorio, gli allievi dovranno essere
assegnati ad una postazione e i loro nomi dovranno essere riportati sull’apposita
piantina.
4. Per l’utilizzo delle attrezzature ci si deve attenere scrupolosamente alle procedure
d’uso allegate e alle indicazioni dell’insegnante. (v. protocollo di utilizzo delle
attrezzature e della rete)
5. Gli/le allievi/e saranno responsabili del computer assegnato e delle periferiche ad
esso annesse e dovranno segnalare qualsiasi disfunzione non appena si manifesti.
Saranno ritenuti responsabili degli eventuali danni riportati dalle macchine a cui sono
assegnati e dovranno risarcirli.
6. Gli insegnanti dovranno firmare l’apposito registro delle presenze ogni volta che si
recano con una classe, un gruppo o un singolo allievo presso il laboratorio.
7. Gli alunni non devono utilizzare floppy disks o CD personali, che non siano stati
controllati dall’insegnante, per evitare l’accesso di virus nel sistema della scuola. Gli
allievi non possono assolutamente manomettere in alcun modo i programmi, cambiare
le impostazione e le configurazioni delle macchine, comprese le videate di base, il
desktop, gli screensaver, le tendine per i programmi, ecc.
8. E’ fatto assoluto divieto ai/alle ragazzi/e di collegarsi a siti Internet non
espressamente indicati dal docente, pena l’esclusione immediata dalle attività del
laboratorio.
9. Al termine del lavoro l’aula va lasciata in ordine e pulita, provvedendo anche a
controllare che tutte le attrezzature che non devono più essere utilizzate siano
spente.
10. L’inosservanza delle regole esposte implica l’esclusione dalle attività, sulla base della
valutazione dell’insegnante.
1.
[Digitare il testo]
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10)
REGOLAMENTO LABORATORIO Di FALEGNAMERIA
1.
L’ utilizzo del laboratorio prevede la presenza del docente.
2.
Il materiale custodito negli armadi deve essere consegnato agli alunni dall’ insegnante
o da un responsabile su indicazione del docente.
3.
Gli attrezzi, come il seghetto e il traforo devono essere utilizzati solo con la
presenza del docente.
4.
Il traforo manuale ,i martelli, le colle ,le vernici possono essere utilizzati solo dopo la
spiegazione della loro funzione e utilizzo.
5.
Gli/le alunni/e devono depositare il materiale e gli attrezzi usati per l’ esercitazione
negli armadi di provenienza.
6.
E’ vietato buttare a terra materiale di risulta, ma bisogna collocarlo nell’apposito
cestino dei rifiuti.
7.
Gli/le alunni/e devono pulire i banconi di lavoro utilizzati e mettere a posto le sedie.
8.
Nel laboratorio bisogna mantenere un comportamento corretto ed utilizzare gli
strumenti solo per l’ esercitazione.
9.
E’ assolutamente indispensabile l’utilizzo di D.P.I (guanti, occhiali..).
11. REGOLAMENTO LABORATORIO Di SCIENZE
Attenersi sempre alle norme di sicurezza previste
1. Utilizzare occhiali protettivi durante l‘uso di liquidi corrosivi o caustici.
2. Prelevare i reagenti solidi con cautela indossando i guanti.
[Digitare il testo]
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3. Prelevare i reagenti liquidi con contagocce o pipette munite di aspiratore.
4. Lavorare sotto cappa quando si prevede che ci sia produzione di vapori o polveri.
5. Nella preparazione di una soluzione aggiungere lentamente l’ acido all’ acqua.
6. Usare le pinze quando il contenitore è caldo.
7. Lasciar raffreddare i vetri caldi.
8. Durante il riscaldamento di una sostanza contenuta in una provetta evitare di inalare
i vapori prodotti.
9. Controllare i simboli di pericolo riportate sulle etichette e adeguarsi a quanto
prescritto.
10. Non lasciare mai incustodite le sostanze pericolose.
11. Al termine dell’ esperimento controllare che tutto sia riposto correttamente.
IN CASO DI INCIDENTE SEGUIRE PROCEDURA PRIMO SOCCORSO
PROTOCOLLO SOMMINISTRAZIONE FARMACI IN ORARIO SCOLASTICO
Premesso che:
Con Legge 27 maggio 1991 n. 176 è stata ratificata e data esecuzione alla “Convenzione
sui diritti del fanciullo” fatta a New York il 20 novembre 1989 nella quale viene
espressamente indicato che “ gli stati adottano misure per promuovere la regolarità della
frequenza scolastica...” (art. 28 comma 1 lett. e); L’essere portatori di una patologia
specifica non deve costituire fattore di emarginazione per lo studente e che gli studenti
che frequentano ogni ordine e grado di scuola, possono avere la necessità della
somministrazione di farmaci in ambito scolastico a causa di patologie le cui manifestazioni
acute possono manifestarsi in modo non prevedibile;
In data 25 novembre 2006 sono state sottoscritte dai Ministri della Salute e
dell’Istruzione, Università e Ricerca le raccomandazioni in tema di somministrazione dei
farmaci in orario scolastico, raccomandazioni che si allegano e che fanno parte integrante
del presente protocollo;
[Digitare il testo]
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In tutte le sedi scolastiche sono presenti, per le emergenze sanitarie e per intervenire in
caso di infortunio/trauma i materiali contenuti nelle cassette di primo soccorso secondo
il DM sopra citato
si conviene quanto segue: a fronte di specifica richiesta/autorizzazione dei genitori
degli alunni o di chi ne eserciti la potestà genitoriale (in seguito genitore) e di
prescrizione di medico di libera scelta ,pediatra ,specialista ,nel caso di specifiche
patologie già riconosciute nell’alunno che si manifestano
in modo acuto e non prevedibile, così come dai successivi articoli, il dirigente scolastico
individua il personale scolastico che, avendone dato la disponibilità e opportunamente
formato , interviene, se necessario, anche con la somministrazione di farmaci
previamente consegnati dai genitori e custoditi a scuola
.
Articolo 1: Specifiche patologie già riconosciute
La somministrazione di farmaci a scuola secondo le modalità previste dal presente
protocollo, riguarda i casi di “crisi convulsive”, “shock anafilattico”, “diabete giovanile”.
Articolo 2: richiesta/autorizzazione
Il genitore in caso di bisogno di eventuale somministrazione di farmaci in ambito
scolastico:
1. fa richiesta di somministrazione/autorizzazione alla somministrazione del farmaco al
Dirigente Scolastico, secondo lo schema allegato
2. accompagna la richiesta di somministrazione con la presentazione di una
certificazione medica redatta dal PLS, dall’MMG o dallo specialista,
3. fornisce il farmaco, tenendo nota della scadenza dello stesso, così da garantire la
validità del prodotto in uso.
4. fornisce al dirigente scolastico un recapito telefonico al quale sia reperibile egli stesso
o un suo delegato
.
Articolo 3: prescrizione/certificazione
La prescrizione/certificazione del MMG, del PLS, del Medico specialista deve specificare:
1. il nome dell’alunno/a,
2. la patologia dell’alunno/a,
3. l’evento che richiede la somministrazione di farmaci,
4. le modalità di somministrazione del farmaco
5. la dose da somministrare,
6. la modalità di conservazione del farmaco,
7. gli eventuali effetti collaterali,
[Digitare il testo]
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.
Articolo 4: il Dirigente Scolastico
Il Dirigente Scolastico, a fronte di richiesta/autorizzazione e di
prescrizione/certificazione: organizza momenti formativi per l’intero personale scolastico
in servizio nella sede scolastica dove è presente l’alunno affetto da specifica patologia,
eventualmente in collaborazione con il CSA, con l’Azienda ULSS del territorio
2. individua, in primis fra il personale che è stato formato ai sensi del DM 388/2003 e si
dichiara disponibile alla somministrazione, chi, in caso di bisogno
deve intervenire anche con la somministrazione del farmaco
Si fa in ogni caso riferimento alle raccomandazioni ministeriali citate in premessa
3. autorizza la somministrazione del farmaco da parte del personale scolastico,
somministrazione del farmaco.
.
Articolo 5: il personale scolastico
Il personale scolastico, individuato dal Dirigente Scolastico per la somministrazione del
farmaco:
1. partecipa a specifici momenti formativi,
2. provvede alla somministrazione del farmaco, secondo le indicazioni precisate nella
prescrizione/certificazione e nel “piano personalizzato d’intervento
Articolo 6: Autosomministrazione dei farmaci da parte degli studenti
L’autosomministrazione del farmaco, anche per patologie non contemplate all’art. 1, è
prevista laddove l’alunno, per età, esperienza, addestramento, è autonomo nella gestione
del problema di salute.
Anche in questo caso il genitore darà comunicazione al Dirigente
Scolastico in merito al farmaco usato.
Articolo 7: Gestione dell’Emergenza
È in ogni caso prescritto il ricorso al Servizio Territoriale Emergenza (118) qualora si
ravvisi la sussistenza di una situazione d’emergenza
È in ogni caso prescritta l’informazione al genitore contestualmente all’evento acuto e non
prevedibile.
[Digitare il testo]
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NORME DI SICUREZZA PER GLI/LE ALUNNI/E
COMPORTAMENTO NELLE AULE
la sistemazione dei banchi nelle aule deve essere tale per cui sia sempre presente un corridoio
centrale di almeno 90 cm; tale distanza deve essere rispettata anche tra la cattedra e la prima fila di
banchi, per permettere una sicura ed ordinata evacuazione in caso di emergenza
evita di dislocare i banchi nell’immediata vicinanza dalla porta
riponi zaini e cartelle in modo che non intralcino il passaggio
controlla e studia attentamente la piantina e il percorso da seguire per raggiungere l’uscita di
sicurezza e la zona di raccolta
non imbrattare, coprire, manomettere o rimuovere la segnaletica e le planimetrie
non sederti sulla sedia in equilibrio precario
se sei l’ultimo ad uscire e la luce è accesa, spegnila
[Digitare il testo]
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se noti un principio di incendio, senti odore di gas, se avviene un guasto di natura elettrica, se ti
infortuni, avverti l’insegnante
COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
non lavorare mai solo
è assolutamente vietato mangiare, bere, accendere
fiamme libere, fumare
nella esecuzione delle esperienze ed esercitazioni
rispetta puntualmente le indicazioni fornite
dall’insegnante e dai manuali
se non hai capito istruzioni e procedure, chiedi ulteriori spiegazioni
cura la tua attività per la tutela della salute propria e altrui
non utilizzare le attrezzature come gioco o in modo improprio
usa i dispositivi di protezione individuali (guanti, camici, ecc.);
usa solo i materiali messi a disposizione
[Digitare il testo]
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terminate le lezioni spegni le attrezzature e le macchine usate lasciando il posto di lavoro pulito e
ordinato
se non ti senti “in forma”, avverti l’assistente tecnico o l’insegnante
se noti un principio di incendio, senti odore di gas, se avviene un guasto di natura elettrica, se ti infortuni,
avverti l’insegnante
TEL. 059/691573- FAX. 059/642074
La normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, raccolta nel Testo Unico
Unico sulla sicurezza, conosciuto come D.Lgs. n. 81/2008, sottolinea il principio
dell’organizzazione, gestione, e programmazione delle attività di prevenzione nei
luoghi di lavoro e viene applicata al settore della scuola per migliorare la sicurezza e
la salute degli studenti e del personale docente e non docente. Il Dirigente
Scolastico, in qualità di datore di lavoro e di responsabile dell’ istituto comprensivo,
si avvale della consulenza di un Responsabile interno, con formazione specifica in
materia di Sicurezza, Prevenzione e Protezione. Tutto il personale della scuola ha il
dovere di collaborare con i Responsabili per la Sicurezza per garantire la tutela della
salute nell’ambiente di lavoro, evitando i comportamenti a rischio. Il personale viene
informato a scadenza sulle nuove disposizioni in materia di sicurezza negli ambienti
scolastici. Tra i lavoratori in servizio nell’ Istituto vengono individuati dal Dirigente
Scolastico alcuni lavoratori incaricati di attuare tutte le norme di gestione
dell’emergenza. Tali lavoratori incaricati dell’attività di Prevenzione incendi e lotta
antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato, di
salvataggi, di Pronto soccorso, vengono adeguatamente formati a spese
dell’Amministrazione scolastica. Per ogni scuola dell’ Istituto è stato redatto ed
adottato un Piano di gestione dell’emergenza, strumento operativo attraverso il quale
vengono studiate e pianificate le operazioni da compiere in caso di emergenza, al fine
di consentire un esodo ordinato e sicuro di tutti gli occupanti di un edificio.
L’applicazione della normativa vigente in materia di sicurezza nella scuola è inoltre
un’occasione per promuovere la cultura della prevenzione, nella consapevolezza che i
[Digitare il testo]
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giovani di oggi, formati su queste tematiche, potranno essere cittadini di domani e
lavoratori più attenti alla propria ed altrui sicurezza. All’inizio di ogni anno scolastico
il Consiglio di Istituto delibera la stipulazione di un Contratto di Assicurazione
Suppletiva che copre, oltre alla responsabilità civile, gli infortuni che possono
verificarsi nell’edificio scolastico, nel tragitto casa-scuola e durante tutte le attività
organizzate dalla scuola stessa. Tale quota è a carico di ciascun utente e di tutti i
lavoratori.
Il primo soccorso è a carico dei Collaboratori scolastici che utilizzano il materiale di
Pronto Soccorso presente in ogni scuola:
• nei casi dubbi o di una certa gravità si provvede, avvalendosi di tutto il
personale a disposizione, ad avvisare telefonicamente i genitori, assistere
l’alunno/a infortunato, vigilare sul resto della classe
• nei casi gravi e urgenti per i quali occorre l’immediato ricovero al Pronto
Soccorso, si devono avvertire tempestivamente i genitori; qualora non sia
possibile comunicare con i genitori, si chiederà l’intervento dell’autoambulanza
• né i docenti, né il personale scolastico possono assumersi la responsabilità di
trasportare con il proprio mezzo l’infortunato all’Ospedale, ma devono
accompagnarlo fino al pronto Soccorso qualora i familiari non siano ancora
sopraggiunti.
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Regolamento d`Istituto