Economia aziendale - cenni
L’Economia aziendale è la scienza che studia i problemi dell’azienda.
L’Azienda è un entità nella quale avvengono le operazioni di produzione
(generano ricchezza) procacciamento e di erogazione (consumano ricchezza).
ECONOMIA : scienza che studia l’attività umana sotto l’aspetto economico
(dal greco oikos – dimora, casa - e nomia – gestire,amministrare) .
L’aspetto economico sorge in presenza di due fattori:
1) Fini diversi perseguiti da ogni uomo.
2) Mezzi e tempi limitati per conseguirli e soddisfare i propri bisogni …. Occorre
quindi operare delle scelte .
AZIENDA : organismo economico formato da un complesso di persone e mezzi
coordinati al soddisfacimento dei bisogni umani attraverso la produzione o lo
scambio di beni e di servizi.
Economi aziendale – cenni segue
Esistono diverse definizioni di azienda in quanto la nozione di azienda è
sostanzialmente empirica cioè legata ad una realtà che continuamente muta nel
tempo ed è investigata sotto diversi aspetti soggettivi. Si possono identificare
due diversi gruppi di definizione:
1^ filone – vede principalmente l’azienda come un organismo STATICO; viene
posto l’accento sulla struttura aziendale cioè sul complesso di persone e beni
aggregati attorno ad un patrimonio. L’oggetto principale di analisi è quindi il
PATRIMONIO (Besta, ecc.).
2^ filone - vede principalmente l’azienda come un organismo DINAMICO; si
pone l’accento sul succedersi delle operazioni economiche che manifestano la
vita aziendale e ne modificano continuamente il patrimonio. L’oggetto principale
di analisi è quindi il REDDITO, cioè la variazione positiva o negativa del
patrimonio aziendale per effetto della gestione dell’azienda (Zappa, ecc.).
Economi aziendale – cenni segue




Vi sono 3 ordini di fattori che si riscontrano nella definizione
dell’azienda e vanno investigati.
STRUTTURA
OGGETTO
FINE
Nella struttura aziendale si trovano Persone e Mezzi. Tra le figure di
persone si distingua principalmente tra:
Soggetto Giuridico – è il titolare riconosciuto dalla legge, proprietario
dei mezzi di produzione; tra questi si distingue ancora tra persona fisica
(imprese personali dove il soggetto giuridico è l’imprenditore individuale) e
persona giuridica (società e enti il cui soggetto giuridico è identificabile con l’
organo interno deliberativo – Assemblea dei soci)

Soggetto Economico – è colui che attua le decisioni nell’ambito
aziendale e che di fatto esercita il potere e sul quale si accentra il
supremo potere decisionale.
Economi aziendale – cenni segue
Il soggetto giuridico non sempre coincide con il soggetto economico e
questo avviene negli organismi societari dove esistono i soci che
partecipano al Capitale di Comando. Il potere decisionale non risiede
solamente nel capitale di comando perché esso è largamente esercitato dai
funzionari , che vivono più intimamente nell’azienda, elaborano le
informazioni, le sottopongono alla decisione e le rendono esecutive.
I Mezzi si identificano con i beni investiti nell’azienda che
combinandosi vengono riassunti nel CAPITALE o PATRIMONIO.
Il patrimonio aziendale si definisce quel complesso di beni, ad
esclusione del lavoro, che sono a disposizione dell’azienda per attuare
le proprie operazioni economiche.
Il patrimonio di definisce
lordo se prende in considerazione sia le attività e sia le passività e
netto se considera solo la differenza.
Economi aziendale – cenni segue

OGGETTO
Aziende di produzione - sono azienda che hanno per oggetto lo
svolgimento di operazioni di produzione, cioè quelle che tendono a
creare nuova ricchezza aumentando l’utilità dei beni impiegati nel
processo produttivo o combinati tra di loro (la produzione non sempre
modifica la qualità dei beni ma è sufficiente che ne modifichi l’utilità; es. il
trasporto di un bene) .
Le operazioni di produzione si suddividono in :

a.
b.
Operazioni economiche - che riguardano i Costi - cioè operazioni rivolte ad
acquisire i fattori di produzione (materie prime attrezzature, lavoro, ecc.) ed i
Ricavi – cioè la distribuzione sul mercato dei prodotti o servizi ottenuti dal ciclo
produttivo. La variazione tra costi (variazioni economiche negative) e ricavi
(variazioni economiche positive) misura il REDDITO cioè la variazione globale
del patrimonio aziendale. Le variazioni economiche si possono suddividere in :
Variazioni economiche di reddito – riferiscono soprattutto all’acquisizione dei
fattori di produzione
Variazioni economiche di capitale – riferiscono all’incremento od alla
restituzione del capitale proprio aziendale o alla distribuzione di utili.
Economi aziendale – cenni segue

a.
b.
Operazioni finanziarie – l’acquisto e la vendita dei beni presuppone uno scambio
monetario ed ecco perché accanto alle operazioni economiche abbiamo anche le
operazioni finanziarie
ENTRATE – variazioni numerarie attive - acquisizione di mezzi finanziari (entrate
di cassa/banca, aumento di crediti, diminuzione di debiti, ecc.)
USCITE – variazioni numerarie passive - utilizzazione di mezzi finanziari (uscite
di cassa/banca, diminuzione di crediti, aumento di debiti, ecc)
I fatti aziendali possono essere distinti in :
* fatti modificativi – quando modificano la consistenza del patrimonio aziendale ,
di solito abbiamo una entrata o uscita come contropartita di un costo o ricavo
* fatti permutativi – quando modificano solo le singole voci del patrimonio ma
non modificano il patrimonio nel suo complesso.
Economi aziendale – cenni segue


Aziende di Erogazione – sono aziende che hanno come oggetto lo
svolgimento di operazioni di erogazione , cioè il soddisfacimento diretto
dei bisogni umani. Queste aziende presuppongono una ricchezza che
deve essere acquisita e perviene con forme facoltative (reddito
monetario delle persone che partecipano all’azienda di erogazione:
famiglie o azienda domestica ) o con forme obbligatorie (imposte,
tasse, contributi : Stato ed enti pubblici)
Enti Morali – sono una categoria di aziende di erogazione le cui
entrate derivano dai frutti del loro patrimonio o da elargizioni di privati
o enti pubblici.
Nelle aziende di erogazione il quadro della gestione si sintetizza nel far
entrare ricchezza in modo che possa alimentare le uscite per il
soddisfacimento dei bisogni dell’ente. Queste entrate ed uscite hanno
una diversa caratteristica delle entrate ed uscite finanziarie: esse sono
modificative del patrimonio aziendale cioè della ricchezza esistente e
quindi hanno insito anche un aspetto economico. Ecco perché vengono
chiamate PROVENTI e SPESE.
Economi aziendale – cenni segue

1.
2.
a.
b.
c.
d.
FINI
Tutte le aziende hanno come fine ultimo il soddisfacimento dei bisogni
umani . Il soddisfacimento può avvenire in due modi
Direttamente – con le aziende di erogazione
Indirettamente – con le aziende di produzione, attraverso la messa a
disposizione degli individui dei beni prodotti.
Questi fini ultimi non sono però adatti ad orientare le scelte le
decisioni sul soddisfacimento di tali bisogni e quindi occorre porsi dei
fini intermedi che tradotti in termini di quantità economiche sono
anche chiamati obiettivi
Abbiamo diversi obiettivi a seconda dei gruppi di interesse che
operano in azienda:
Interesse di chi conferisce capitale di rischio o capitale proprio
Interesse di chi conferisce altri mezzi di finanziamento (banche,
fornitori, ecc)
Interessi di chi presta le proprie energie e lavoro
Interesse dello Stato e della comunità nella quale opera l’azienda
Economi aziendale – cenni segue
1.
2.
3.
Tra questi gruppi di interesse è preminente il soggetto economico
che rappresenta la potestà volitiva in azienda
Rimane sempre preminente tra questi scopi il profitto che però come
tale è indeterminato e può essere diversamente configurato
Remunerazione del capitale di rischio (dividendo)
Remunerazione delle energie personali (salari, ecc)
Remunerazione del fondo di Progresso (aumento degli investimenti,
ecc)
Per queste considerazioni il profitto va sempre riferito ad un certo
periodo di tempo. Esso si identifica di fatto come il REDDITO
d’ESERCIZIO cioè la differenza tra costi e ricavi che rappresenta la
misura dell’equilibrio aziendale.
Economi aziendale – cenni segue
L’azienda misura i risultati della propria gestione e la controlla
attraverso un sistema informativo che si basa sulla CONTABILITA’
cioè sulla metodologia sistematica di tenuta dei conti.
 Il sistema informativo ha per oggetto:

La gestione

Il bilancio
 Il controllo della gestione può essere:

Preventivo (business plan, budget, ecc.)

Contemporaneo (scritture contabili cronologiche, ecc)

Consuntivo ( Bilancio e rendiconti)
La cellula del sistema contabile è il CONTO – classe di valori
(aggregazione di grandezze con proprietà omogenee) tradotti nel contenuto in
termini monetari
Economi aziendale – cenni segue
il CONTO è definito in relazione al
 CONTENUTO – classe di valori aggregabili fra loro in funzione a
determinate proprietà
 STRUTTURA – classificazione dei movimenti di ingresso e di uscita dei
singoli valori nella classe stessa. Il conto idealmente e
convenzionalmente si tiene diviso in due parti (Dare e Avere); una
parte regola l’ingresso dei valori e l’altro l’uscita.
 FORMA – è il modo con cui viene rappresentata graficamente tale
classificazione; è una tavola divisa in due parti contrapposte.
Economi aziendale – cenni segue
Moneta di conto – la moneta con cui si tengono i conti – di regola la moneta
di corso legale nello stato.
Moneta di scambio – la moneta con cui avvengono gli scambi tra gli operatori
economici (può essere diversa da quella di conto e comporta l’obbligo della conversione di
cambio).

DARE – convenzionalmente la sezione di SINISTRA del conto ( 1 )
Addebitare un conto– scrivere un valore nella sua sezione di sinistra
AVERE – convenzionalmente la sezione di DESTRA del conto
Accreditare un conto– scrivere un valore nella sua sezione di destra
SALDO – differenza tra valori entrati (dare) e usciti (avere) da un conto in un
certo intervallo di tempo.
Il saldo può essere:
Bilanciante (Saldo in uscita dal conto per la sua chiusura o svuotamento ed il suo trasferimento in altro
conto per procedere ad una sintesi successiva in classi o macroclassi)

Eccedente (Saldo in entrata da un conto svuotato ad un conto di destinazione)
Economi aziendale – cenni segue
La partita doppia è una metodologia che permette di rilevare una
operazione aziendale. Ogni operazione viene scomposta e rilevata in
maniera biunivoca per contabilizzare due fenomeni convenzionali: il
fenomeno del reddito e del patrimonio.
Per ragioni di controllo matematico (quadratura dei conti) si fissano segni
algebrici scambiati per ciascuna modalità di fenomeno da rilevare
operazioni
numerari
economici
dare avere
dare avere
(+)
(-)
(-)
(+)
Economi aziendale – cenni segue
1.
2.
La principale teoria contabile applicata alle rilevazioni è quella del
REDDITO. La teoria del reddito ha come oggetto la misurazione
delle variazioni del patrimonio netto aziendale e quindi di misurare il
reddito di esercizio (sistema del reddito).
Rileva il fenomeno aziendale secondo due modalità:
Aspetto NUMERARIO – cioè quello delle disponibilità liquide (cassa,
banca) dei debiti e dei crediti
Aspetto ECONOMICO – di REDDITO (dei Costi e dei Ricavi) e di
CAPITALE (variazioni del patrimonio netto)
CERTI (riguardano movimenti di denaro)
Valori NUMERARI
ASSIMILATI (riguardano partite di debito e credito)
PRESUNTI (riguardano valori di stima futura, incerti nell’
AN o nel QUANTUM)
Economi aziendale – cenni segue
COSTI
Valori ECONOMICI
pluriennali
di competenza o di esercizio
RICAVI
pluriennali
di competenza o di esercizio
CONFERIMENTI
Valori del CAPITALE
PROPRIO
UTILI NON DISTRIBUITI/RISERVE
PERDITE
Economi aziendale – cenni segue
Situazione contabile – è un prospetto che può essere redatto in
qualsiasi momento e contiene i saldi di tutti i conti che hanno
funzionato ad una certa data; i saldi sono eccedenti e la situazione
deve essere simmetrica:
IL TOTALE DEI SALDI DARE DEVE ESSERE UGUALE AL
TOTALE DEI SALDI AVERE
Questa simmetria si deve avere per rispettare una convenzione del
metodo della partita doppia: rilevare una operazione secondo due
modalità e due ordini di classi di valore che convenzionalmente
hanno segni opposti. Si ha così una costante uguaglianza fra gli
addebitamenti e gli accreditamenti.
La situazione contabile prende anche il nome di BILANCIO DI
VERIFICA perché in pratica verifica la correttezza delle rilevazioni
contabili nel loro bilanciamento.
Economi aziendale – cenni segue
Piano dei Conti - è un ordinato elenco dei possibili conti che
potranno essere fatti funzionare per rilevare le operazioni aziendali; il
piano dei conti deve essere correlato da note esplicative sul
contenuto e sul funzionamento dei singoli conti altrimenti si
dovrebbe parlare di un semplice quadro dei conti che non è altro
che un semplice elenco.
Mastro – è un registro che raccoglie l’insieme dei conti che hanno
funzionato per rilevare le operazioni aziendali; è formato da un
insieme di MASTRINI o PARTITARI.
Intestazione o rubricazione dei conti:
Conti ECONOMICI – intestati in base all’oggetto o alla causa
(acquisto merci, spese telefoniche, premi assicurativi, ecc)
Conti MUMERARI – intestati al soggetto ( Nome del cliente,
Fornitore, Banca c/c n., ecc)
Economi aziendale – cenni segue
Sistema informativo aziendale - è il complesso di metodologie
organizzate per programmare e controllare la gestione.
L’informazione aziendale tende a quantificare le grandezze
considerate perché facilita i calcoli di convenienza economica nelle
scelte alternative decisorie.
La contabilità è un elemento fondamentale del sistema informativo
aziendale; riferisce a quell’insieme di rilevazioni ed elaborazioni di
dati aziendali operati con il sistema della “annotazione”, “controllo” e
“memoria”.
La contabilità riferisce a diversi settori e quindi si può parlare di:



Contabilità finanziaria – riferita agli enti pubblici ed allo Stato
Contabilità generale – per il bilancio di esercizio
Contabilità analitica o dei costi o industriale – riferita al calcolo dei
costi di produzione
Economi aziendale – cenni segue
Bilancio di esercizio – il bilancio nel suo contenuto è un sistema di
valori ordinato al calcolo del reddito di esercizio ed è articolato in
due sistemi:


1.
2.
Sistema di analisi del reddito riferito ad un certo intervallo temporale
(differenza tra ricavi e costi)
Sistema da cui deriva la sintesi incrementale del patrimonio netto
per effetto del reddito
Il bilancio si presenta come una tavola di valori divisa in due parti:
Patrimonio da bilancio – stato patrimoniale
Rendiconto reddituale – conto economico
Economi aziendale – cenni segue
Lo stato patrimoniale rappresenta il patrimonio contrapponendo le
FONTI DI FINANZIAMENTO agli IMPIEGHI. Nel bilancio d’esercizio il
risultato del sistema reddituale (utile o perdita) si somma
algebricamente al patrimonio netto e ne da il valore complessivo al
termine del periodo.
conto economico
COSTI
Beni impiegati e consumati
UTILE
RICAVI
Disimpiego di beni
PERDITE
Economi aziendale – cenni segue
stato patrimoniale(rimanenza di fonti e impieghi)
Impieghi
Fonti
Beni strumentali
Capitale proprio o di rischio
Beni non consumati
Capitale di terzi
(Immobilizzazioni)
(Rimanenze di prodotti)
Beni finanziari
(di finanziamento o funzionamento)
Utile
(crediti)
Disponibilità liquide
(Cassa, banca)
(Perdita)
Economi aziendale – cenni segue
Struttura di bilancio – riguarda il modo con cui i valori sono aggregati
(classificazione dei valori) venendo a formare delle classi.
La classe è un concetto avvicinabile al concetto di insieme (crediti v/clienti,
debiti v/erario, ecc)
La forma del bilancio - riguarda invece la rappresentazione grafica delle
classi (a sezioni contrapposte, sezioni sovrapposte, in forma scalare, ecc)
Lo schema di bilancio – si parla di schema quando forma e struttura si
combinano in una rappresentazione imposta dalla legge.
Economi aziendale – cenni segue
Equazione del reddito di esercizio
fonti
dirette
impieghi
indirette
disponibilità
Cap.proprio
crediti
Cap.terzi
Beni
strumentali
Disimpieghi
(Ricavi)
Consumi e
perdite
(costi)
ricavi
Rimanenze
impieghi
Patrimonio
lordo
Beni consumo
(magazzino)
costi
Valutazioni
Reddito
Rimanenze
fonti
Patrimonio
netto
Scarica

Economia aziendale - cenni - Università degli Studi di Pavia