LA LUMINARIE Notiziario della Zona di Udine AGESCI - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani Notiziario della Zona di Udine - Numero 33.0 - dicembre 2007 Pagina 1 RIUNIONI.. Forse è arrivato il momento di ricercare un nuovo stile di gestione del nostro tempo di servizio, che ci aiuti ad essere più efficienti e che ci consenta una maggiore vivibilità del nostro essere Capi scout. Anche perché c’è il rischio che Non facciamo riunioni perché dobbiamo, ma i Capi “taglino” le riunioni di Zona o della Regione (o i momenti assembleari) in quanto quelle più “lontane” dal facciamo le riunioni che ci servono proprio ruolo educativo: ma direi invece che partecipare alle riunioni di Zona e Regione significa poter fare sentire Uno degli elementi che caratterizzano l’attività scout è la propria idea e dire all’Associazione in che direzione deve sicuramente la riunione, in tutte le sue possibili declinazioni: andare.... di unità, di staff, di CoCa, di pattuglia, di commissione, oppure a livello di gruppo, di Zona, regionale e nazionale Il nuovo Progetto di Zona, che andremo a delineare nei o anche di branca, interbranca e così via. prossimi mesi attraverso il lavoro delle Branche e del Essere Capo significa quindi partecipare ad un elevato numero di riunioni, talvolta con un dispendio di risorse anche al disopra delle proprie capacità fisiche e mentali, che diventano anche una delle cause del turnover di Capi, che tutti hanno sotto gli occhi. È da riscontrare infatti che spesso vengono programmate riunioni che però non sempre riescono a raggiungere il risultato fissato: talvolta durano troppo, oppure non sempre le percepiamo utili al nostro “lavoro”, o ancora non sono condotte nel modo migliore. Ma quindi non è il numero di riunioni in sé ad essere il problema, ma piuttosto la loro efficacia: se usciamo dalla riunione con il senso di non avere concluso nulla o di avere perso tempo, c’è qualcosa che non funziona e che si deve rivedere. Consiglio, potrà essere un’occasione per ripensare ai nostri modelli di gestione del tempo. Questo perché ritengo che vivere con una maggiore leggerezza il nostro impegno di Capi ci potrà consentire di svolgere un servizio migliore verso coloro che ci sono stati affidati e di essere più contenti di ciò che facciamo. Buona caccia e buona strada a tutti i Capi e alle Capo della Zona di Udine Buon Natale e felice Anno Nuovo! Il Comitato di Zona Rileggendo Suggerimenti per l’educatore scout... L’ARTE DI ESSERE CAPO AGESCI - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani Notiziario della Zona di Udine - Numero 33.0 - dicembre 2007 Pagina 2 Con un movimento sciolto e leggero... Sono poco più di un centinaio di pagine. Ancora di meno se si tolgono le illustrazioni opera dell’autore. Lo si potrebbe definire un “libretto”. Eppure questo “libretto”, per la sua intrinseca ricchezza, costituisce ancor oggi la base per cogliere il pensiero dell’autore in relazione alla sua intuizione pedagogica: lo scautismo. Credo che “Suggerimenti per l’educatore scout”, affettuosamente conosciuto dai capi italiani dal pelo grigio, se non bianco, come “Il libro dei capi”, possa essere considerato un classico testo da comodino; di quelli cioè che si tengono volentieri a portata di mano perché a rileggerli si prova piacere e in più con la consapevolezza di ricavarne ogni volta qualcosa di nuovo o di buono. E’ l’unica opera che B.-P. destinò ai capi, frutto delle sue prime esperienze fatte nel contesto di alcuni corsi per capi reparto. E’ ricco di indicazioni di carattere pratico, ma anche di riflessioni pedagogiche desunte dall’esperienza di ogni giorno, o riflesso del pensiero di pedagogisti o scrittori dell’epoca e alcuni passaggi meritano un’attenta rilettura. B.-P. afferma che “Il lavoro del capo è simile al gioco del golf, o al lavoro del falciatore, o del pescatore a lenza. Se lo si fa “di forza” non si arriva a niente, o quanto meno non a ciò che si può ottenere con un movimento sciolto e leggero”. Più avanti leggiamo: “Se il pescatore arma la sua lenza con il genere di cibo che piace a lui, è probabile che di pesci non ne prenda neanche uno: certo non quelle specie di pesci che si usano pescare con la lenza, che sono particolarmente timide. Perciò egli si serve come esca del cibo che piace al pesce”. Sono due precisi riferimenti all’esercizio della funzione di capo: il primo ha a che fare con il “come”, il secondo al “che cosa”, l’uno attiene allo stile, cioè al modo di porsi di fronte al ragazzo; l’altro riguarda i contenuti dell’attività. Due elementi inscindibili. Il tutto espresso in poche righe, con il modo di scrivere asciutto, ma esaustivo che contraddistingue il fondatore. Profondamente britannico, direi! Il pensiero di B.-P. è semplice, privo di orpelli, mira dritto allo scopo e il fatto che egli avesse scelto di utilizzare come titolo di questo libro il termine “Suggerimenti”, ci fa cogliere quanto sapesse essere non pretenzioso nel proporsi ai capi, con il chiaro intento di poter parlare indistintamente a tutti, a prescindere dalla loro cultura o condizione sociale. Del resto il “suggerire” era consono con il suo messaggio pedagogico, attento a far acquisire conoscenze ai capi (e di riflesso ai ragazzi) non passando loro cibo premasticato (come tuttora purtroppo continuano a fare non pochi insegnanti!) ma stimolando il piacere per l’apprendimento attraverso l’esperienza. AGESCI - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani Notiziario della Zona di Udine - Numero 33.0 - dicembre 2007 Pagina 3 Consapevole che lo scautismo potesse apparire qualcosa di piuttosto complesso a un estraneo (avete mai provato a spiegarlo a chi non lo conosca?...) scriveva: “Ad un estraneo lo scautismo deve sembrare, a prima vista, qualcosa di assai complicato, e molti probabilmente hanno rinunziato a divenire capi per via dell’enorme numero e varietà delle conoscenze che (pensano) occorre possedere per poter insegnare ai ragazzi. Ma questo non succede se solo essi si rendono conto dei seguenti punti: 1 - Lo scopo dello scautismo è quanto mai semplice. 2 - Il capo dà al ragazzo l’ambizione e il desiderio di imparare da solo, suggerendogli attività che lo entusiasmano e a cui egli si dedica finché, provando e riprovando, riesce a eseguirle correttamente . 3 - Il capo reparto lavora attraverso i suoi capi pattuglia”. Rispetto a quest’ultimo punto, fino ad anni a noi recenti, in non poche unità della branca E/G dell’AGESCI, associazione alla quale appartengo, si sono persi dei pezzi per strada: ricollocare pertanto la squadriglia al posto che sacrosantamente le compete – soprattutto là dove si è messa troppa enfasi nell’attività del reparto – dovrebbe essere una delle mete prioritarie alla quale puntare. Ritengo che uno scautismo che nella branca che più lo caratterizza sia privo di vita di squadriglia sia un po’ meno scautismo perché privo di uno dei presupposti essenziali che lo contraddistinguono rispetto ad altre agenzie educative: il gruppo dei pari gestito senza l’ apporto dei grandi. Scusate se è poco! Lucio Costantini IL RUOLO DEL NOTIZIARIO DI ZONA AGESCI - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani Notiziario della Zona di Udine - Numero 33.0 - dicembre 2007 Pagina 4 Una riflessione sui contenuti e sugli scopi di un notiziario di Zona “Stiamo lavorando per voi”, potremmo scrivere sulle porte della nostra redazione. Già, perchè con questo numero inizia un restyling della vostra rivista Scout preferita, operazione che nel giro di qualche numero porterà tra le pagine della Luminarie una ventata di aria nuova. Le novità non saranno grafiche, come avventuto qualche anno fa, ma toccheranno invece i contenuti e l’aspetto più prettamente “giornalistico” del notiziario. In Redazione, come ogni buona Pattuglia Scout, abbiamo costantemente verificato ogni passo ed ogni ciclo di numeri. Nell’ultima riunione di Redazione, abbiamo ritenuto opportuno far tornare la Luminarie ad essere soprattutto il notiziario della Zona di Udine, dando quindi ampio spazio alla voce del Comitato e un ruolo attivo in Redazione per i suoi componenti. La Luminarie, in questi anni, è però spesso intervenuta anche in tematiche oltre i “confini” della Zona. Molte volte ha fatto le veci del vecchio “Nodino” regionale o trattato temi ad alto interesse, come formazione o attualità. Ci sembra opportuno che la Luminarie continui ad essere anche questo, continui ad essere quindi sia uno strumento di contatto tra i gruppi della Zona, dove poter trovare tutte le informazioni utili alla vita di Zona, sia una piattaforma di discussione e riflessione per temi più articolati e specifici. Anche per questo, la Redazione si è arricchita della presenza di Lucio Costantini. Lucio in realtà collabora con noi già da molti numeri, ricorderete lo scorso anno la sua storia dello scoutismo udinese a puntate, e da questo numero i suoi interventi saranno abituali, toccando tematiche di metodo, pedagogia e storia dello scoutismo. Ma più di tutto, ci auguriamo che La Luminarie possa diventare la vera “piazza” dove potersi incontrare, dove tutti i gruppi e i capi possano esprimere il loro pensiero, condividere le loro esperienze e leggere gli avvisi e le informazioni più inportanti sugli eventi scout della Zona e della Regione. Buona lettura! La Redazione AGESCI - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani Notiziario della Zona di Udine - Numero 33.0 - dicembre 2007 Pagina 5 PICCOLA BACHECA LUCE DELLA PACE: Sabato 22 dicembre ci sarà la distribuzione ufficiale della Luce della Pace nella città di Udine, ma non solo quello, infatti il primo appuntamento è per le ore 17.00 presso il Parco Baden Powell, dove ci sarà la POSA DI UNA QUERCIA commemorativa. Successivamente alle ore 19.00 l’appuntamento è in Duomo, per la distribuzione della LUCE DELLA PACE DI BETLEMME: un appuntamento divenuto tradizionale anche per i gruppi scout della nostra Zona. A.A.A. AVETE VISSUTO AVVENTURE UNICHE CON LE VOSTRE UNITA’? EVENTI DI GRUPPO, ANNIVERSARI, USCITE AVVENTUROSE? MA NON LO SAPETE CHE...LA ZONA E’ PETTEGOLA E CURIOSA? RACCONTA LE TUE AVVENTURE ALLA LUMINARIE! FARAI LA GIOIA DI OGNI CENSITO DELLA ZONA! Nel prossimo numero... AGESCI - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani Notiziario della Zona di Udine - Numero 33.0 - dicembre 2007 Pagina 6 Editoriale, a cura del Comitato di Zona Verbale e documenti relativi all’Assemblea di Zona del 14 dicembre 2007 Le nuove nomine nelle Branche Calendario di Zona Zia Ida e... LA LUMINARIE Controcopertina AGESCI - Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani Notiziario della Zona di Udine - Numero 33.0 - dicembre 2007 Pagina 7 FELICE NATALE E BUON CAMPO A TUTTI! Il numero 33 del notiziario chiude un 2007 molto intenso, che scoutisticamente ha dato la luce a molte novità che, con il 2008, diverranno operative a tutti gli effetti: novità come il Nuovo Sentiero per la Progressione Personale E/G, la chiusura dei Dipartimenti nel Settore Nautico, la riforma della specialità E/G e altre ancora. Come sempre, nell’ultimo numero dell’anno solare, ci salutiamo con le feste alle porte e, subito dopo il panettone, molte delle nostre unità partiranno per campi e campetti invernali. Un augurio di buone feste a tutte le Staff, le CoCa, le Unità dei gruppi della nostra Zona. Un grande augurio anche a chi, pattuglie di Branca e Comitato, lavora solo apparentemente lontano dai ragazzi, ma con il cuore e la mente è sempre in prima linea per uno scoutismo che sia sempre nuova frontiera dell’educazione giovanile. Un augurio e un in bocca al lupo a tutti per il nuovo anno solale, per il 2008 che oramai è alle porte: che possa essere ricco di nuove grandi avventure, di sogni, di fantasie e tante gioie per noi e per i nostri ragazzi. Buone Feste e buon campo invernale a tutti! La Redazione “LA LUMINARIE” è il notiziario della Zona di Udine AGESCI. La testata viene impostata per una diffusione e lettura via computer. Questo non impedisce una comoda stampa del notiziario, su fogli A4 orizzontali. Pareri, articoli, critiche e suggerimenti sono sempre i benvenuti. Redazione [email protected] (via Liguria 231/9, 33100 Udine) Paolo Dorigo - Caporedattore Fabrizio Zelco - Grafica&impaginazione Lucio Costantini - Rubriche di approfondimento Antonio Ferraioli - Rubriche a cura del Comitato DISPONIBILI GLI ARRETRATI http://www.fvg.agesci.it/frame72.html Forse non tutti i capi della tua Co.Ca. hanno il computer, o la posta elettronica. Per favore, tienili informati tu! Stampa qualche copia del notiziario e fagliela avere. Grazie!