2010
31LU
GL22
AGO
ARTI
VARIE
10ª EDIZIONE
SCUOLE MEDIE
O R A T O R I O
&
B A B E K
Siamo alla 10ª edizione di
“Lorenzago Aperta”
Il successo di questa manifestazione testimonia quanto
bravo e lungimirante sia stato l’ideatore Vito Vecellio assieme ai suoi collaboratori.
Un ringraziamento pubblico anche a Mauro Da Pozzo che
ha contribuito alla riuscita di queste rappresentazioni. Arte,
pittura, scultura e spettacolo sono i cardini della cultura.
Tutte queste espressioni trovano nei fini nobili di “Lorenzago Aperta” la giusta collocazione.
Un cordiale saluto a tutti i villeggianti, ospiti e concittadini, che possano trovare qui a Lorenzago un piccolo arricchimento nello spirito e un sereno soggiorno.
Grazie
Se incontri qualcuno che ti interessa, non chiedergli da dove viene.
Chiedigli invece “dove va”.
Certo, le origini, le famose “radici” sono importanti: io stesso sono e mi sento un uomo
della montagna.
Ma noi non siamo piante: siamo persone che camminano, pensano e si muovono.
E, anche fossimo piante, poco conterebbero le nostre radici se non producessero bei fiori
e buoni frutti. Io li vedo, i fiori e i frutti: sono i ragazzi di Lorenzago. Questi giovani e bravi
artisti, le cui radici sono state bagnate e corroborate dalla potente Acqua del Cridola
(capace di generare visioni) stanno crescendo dritti, sani e rigogliosi. A questi ragazzi in
gamba, che studiano, viaggiano, amano e soffrono e che sanno divertirsi con garbo e
senza violenza voglio dedicare questa decima edizione di “Lorenzago Aperta”.
Perché è chiaro che le radici generano fiori rigogliosi e buoni frutti solo se sono annaffiate
dalla cultura e dall’arte.
Chi cerca e ama l’arte non si rassegna alla bruttezza, alla semplificazione, alla banalità.
L’arte serve a guardare le cose e le persone che abbiamo di fronte con occhi e spirito
nuovi. L’arte aiuta in tutto: ce ne vuole un pizzico anche a fare un buon caffè…
La cultura poi è il migliore investimento su se stessi. Mi sono venuti i brividi ascoltando un
ministro scandinavo dire testualmente: “Siamo in crisi, la difficoltà è grande. Proprio per
questo il governo ha triplicato gli stanziamenti per la Cultura”.
Certo, perché la cultura produce idee nuove, persone nuove, e quindi nuovi modi possibili
di vita; questo vale a maggior ragione fra le nostre montagne.
Queste montagne che mi sono un po’ stancato di definire “bellissime” come se questo
bastasse a viverci. Rimango convinto che quassù, in mezzo alla natura, si possa fare
ancora moltissimo, direi anzi che dobbiamo ancora iniziare un percorso nuovo, intrapreso
con più coraggio e generosità. E il percorso nuovo lo tracciano le persone, non le piante.
Anzi, assieme: uomini e piante. E cultura. E acqua. Bello, no?
Lorenzago da questo punto di vista è un paese del tutto particolare: faccio fatica a pensare
una sede più appropriata per l’arte e per qualche esperimento innovativo.
Ringrazio veramente di cuore tutte le persone e le Amministrazioni che ci hanno sempre
sostenuto. Ringrazio di cuore, uno per uno, tutti coloro che ci hanno aiutato, ringrazio tutti i
bravissimi artisti che hanno partecipato e tutti coloro – e sono davvero tanti – che in
questi anni ci hanno seguito.
Certo, arrivati a questo punto, è piuttosto difficile – con i mezzi che abbiamo - migliorare la
qualità di questa manifestazione. Per fare altri passi in avanti abbiamo bisogno di una
maggiore collaborazione da parte di tutti i soggetti che hanno a cuore questo progetto.
Ci aspettiamo qualche azione in più: senza follie, con serietà, un passo alla volta.
Ad esempio per realizzare i gemellaggi culturali che stiamo concretizzando e i cui frutti
vedremo già nei prossimi mesi. Uno di questi è il progetto “Là-qua” con Francesca
Conchieri, giovane artista bresciana di grande talento, passione e sensibilità, che sta
realizzando in Valcamonica il laboratorio di Arte Rupestre Contemporanea, e con la quale
stiamo attuando un gemellaggio artistico di grande respiro.
Poi, altre idee ed azioni ad alto potenziale energetico, il progetto “V.I.S.T.A.”, il progetto
“EST”, il progetto “Di Sana Pianta”, il progetto “MAIL ART”, il progetto “Influenza C”, di
cui troverete tracce sostanziose in mostra. Progetti importanti e innovativi, che porteranno
dentro di sé qualche cellula di “Lorenzago Aperta”: ne sono orgoglioso.
Ma adesso, arrivati a questo punto, noi di “Lorenzago Aperta”, dove andiamo?
Naturalmente, andiamo avanti. Siamo ben abituati alla passione e all’impegno. Le difficoltà
non ci spaventano di sicuro. Anzi!!!
Quindi, pochi festeggiamenti per i 10 anni di “Lorenzago Aperta”!
Un brindisi, qualche battuta… e poi via, andiamo avanti. Verso dove??
Ah, non lo so verso dove, ma so che è una bella strada. Non volete seguirci??
Vito Vecellio
La mostra è dedicata al poeta cadorino Mario Zandegiacomo
(1948-2010)
e al Prof. Luigi De Marchi, psicologo, politologo e saggista
(1927-2010)
STUDENTI
“Per la vita si studia, e non per la scuola”
osservò un saggio antico.
Con diploma o senza
nella palestra che ha per soffitto
il sole e le stelle
si muore studenti,
forse perché il sapere
come l’ Universo non ha confini.
Tomaso Kemeny
Mirella Bentivoglio, “Libro-campo”, 1998, terra e foglie, cm 500x800
v i c o
c a l a b r ò
angelo
feltrin
p i t t u r a
illustrazione
r o b e r t o
v i a n
p i t t u r a
Roberto Vian nasce a Mestre (Venezia-IT) nel 1965. Autodidatta, la carriera artistica professionale di Roberto inizia nel 1990 lavorando su una serie a fumetti giallo-horror per L’Intrepido; nel contempo si dedica al ritratto iperrealistico a matita che, qualche anno dopo lo porterà
a collaborare con diverse agenzie pubblicitarie. Nel 1992 viene invitato da Giovan Battista
Carpi, allora Art Director della The Walt Disney Italia e fondatore dell’Accademia Disney, a partecipare ad una selezione per
nuovi disegnatori, di lì a poco Roberto inizia una collaborazione, che dura tutt’ora, in qualità di disegnatore free lance, i suoi
lavori vengono regolarmente pubblicati in molti paesi europei,
medio oriente ed alcuni negli USA. La pittura è una passione
che ha sempre accompagnato il percorso di Roberto, per anni
alimentata per puro piacere, iniziando poi in parallelo anche
questa carriera. Lo scorso maggio a Boston, è stato intervistato
dalla tv locale N.A. Cam. Sue opere sono parte di collezioni
private in Italia, Francia, Germania, Spagna, Egitto e USA.
Roberto insegna disegno e tecniche narrative presso l’istituto privato Venezia Comix. Nel 2007 Roberto ha scritto, prodotto e
diretto un cortometraggio titolato “Imago”, presentandolo al
Torino Film Festival.
“Il mistero è l’unica emozione che possiamo sperimentare in
modo più potente nell’arte che nella vita: spiegando tutto ciò
che un’opera contiene si ferisce tale mistero. Questo modello e
la storia di Venezia, hanno funto da slancio per esordire, attraverso trasfigurazione pittorica, un’elaborazione avente i tratti
dell’antropologia psicologica. Venezia, la Serenissima, assunta come spunto quale uno dei modelli esemplari con i quali la
specie umana ha costituite sovrastrutture atte a tutelarla dalle
paure e soddisfarne i desideri: il potere, il denaro, le religioni,
la politica ed anche l’arte, sono tra i maggiori strumenti dunque
la cultura, nell’accezione totale, si fà pratica apotropaica, cerimonia personale e collettiva di magia bianca che, spesso nella
storia, si è tinta di rosso, un rosso sangue”.
l u c i o
s p i n o z z i
"ME GENERATION"
pittura e arte
contemporanea
GRAZIA RICEVUTA - 2009
via Pasqualigo 91/G - 30174 Mestre – Venezia (It)
Cell: 3480631106
E-mail address: [email protected]
Official web site: www.robertovianartgallery.com
Web site affiliato: http://www.artinworld.com/artista.aspx?ID=0000JT
francesca conchieri
pittura e arte
contemporanea
Performance
all’inaugurazione
alia
botticchio
c o s t u m i
DEMOCRAZIA MEDIATICA
LA BAMBINAIA ELETTRONICA
Negli ultimi decenni, la televisione ha rivoluzionato le comunicazioni
influenzando profondamente la vita familiare.
Oggi, la televisione è una fonte primaria di NOTIZIE, di INFORMAZIONE
e di svago per innumerevoli famiglie fino a modellare i loro atteggiamenti
e le loro opinioni, i loro prototipi di comportamento.
(Cattiva maestra televisione. Karl R.Popper)
LE PAROLE SERVONO
AD ESPRIMERE UN SIGNIFICATO DI CUI ESSE NON SONO CHE L'OMBRA,
SE DA UNA PARTE ILLUSTRANO DALL'ALTRA OSCURANO.
(Tao Te Ching)
r e n z o
t o r t e l l i
fotografia
Principali esposizioni
• Circolo Fotografico Milanese 1961
• SONIMAG/5. Settembre 1967 Barcellona
• Mostra “INTRAREALISMO” Palazzo Strozzi – Firenze – giugno 1967
• 2° Mostra “INTRAREALISMO” O’Hana
Gallery – Londra 1968
• Mostra fotografica con Mario Giacomelli
– Tarrasa (Spagna) – Aprile 1968
• Roma – Collettiva con Guidi e Folicaldi
alla “Bottega dell’Immagine” – 1971
........sospensione dell’attività........
• Biennali di S. Elpidio a Mare 1995/97/99
• Fototeca Comunale di Morrovalle - Mostra “Gente a Parigi” - 1° Maggio sul Misa – 1998
• Mostra “Childhood” (Infanzia) – Keith De Lellis Gallery – New York Dic.2002/Febb.2003
• Pinacoteca Comunale Musei Civici – Macerata – Mostra personale “Subjective” aprile-maggio 2003
• L’Aquila – Sala Michetti – Regione Abruzzo – Marzo 2005 – Mostra personale “L’Oasi di Scanno”
• Mostra “L’Oasi di Scanno” – Verdelais – Bordeaux – Francia 2006
• Istituto Italiano di Cultura – mostra “Agreste “ – Amburgo – giugno/agosto 2005
• Società Dante Alighieri – Mostra “Agreste” – Kiel – febbraio-marzo 2006
• Mostra “1° Maggio sul Misa” – giugno 2006 – Senigallia
• Mostra circolante “AFAL” – Siviglia – Guadalajara , Mexico 2006 – Almeria 2007 (J.M.Albero, Ricard
Terrè, Gruppo Fotografi Stranieri, Henri Cartier-Bresson , Dolloy , Steinert, Weegee, Mario Giacomelli,
Gianni Berengo Gardin, Renzo Tortelli, ecc.)
• “Paris Photo 2007” con l’Agenzia “ADMIRA” (Milano) – partecipa con Mario De Biasi, Fulvio Roiter,
Nino Migliori, Alfredo Camisa, Tullio Farabola, ecc.)
• Steven Kasher Gallery – New York 2009 – esposte “La mulatta,1967” e “Bambina sul marciapiede,
1961”
• Casa d’ Aste Sotheby’s – Milano - febbraio 2010 – battuta per la SFS onlus l’opera “Giacomelli in chiesa a Scanno, 1959”
• 2010/giugno-luglio – Mostra “Legare e sciogliere” sculture agravitazionali di Sante Monachesi.
Musinf – Museo dell’Informazione e della Fotografia – Senigallia
• Macerata 22/7-12/9/2010 – Palazzo Bonaccorsi – Mostra d’Arte “Sulle orme di Padre Matteo Ricci”;
esposta l’opera “INSIEME”
eleda pettinelli tortelli
fotografia
Parlare di Eleda Pettinelli è ricordare una personalità femminile molto accentuata.
Prima di prendere la macchiana fotografica in mano ha avuto il peso della responsabilità della famiglia, nel prendere per mano i propri figli e crescerli, ma viveva accanto a una persona
per la quale l’arte è stata una delle ragioni fondamentali della propria vita. Per questo ha avuto la possibilità di realizzarsi nell’arte: per l’ambiente frequentato. Innegabilmente, per creare in una persona una spiccata impronta per lo sviluppo di un valido artista, è importante avere un naturale talento, un ambiente favorevole e una guida. A questo punto la personalità che
si appassiona vedrà subito la nascita di buoni risultati.
Eleda aveva una formazione naturale di una raffinata e silenziosa qualità che si rispecchiava nel suo carattere, come l’ha descritta la Prof.ssa Cataldo, dell’Accademia di Macerata, in
una sua rievocazione nella mostra a Ripe S.Ginesio, dopo la Sua dipartita.
Molto stimata era stata anche da Mario Giacomelli. La loro frequentazione era di lunga data,
ed Eleda chiedeva a lui conferme e consigli. Nelle sue fotografie la scelta del colore e la composizione erano ricercate e gradevoli. Lascia un ottimo ricordo delle Sue opere.
Negli ultimi anni frequentava anche il Musinf, il Museo dell’Informazione e della Fotografia
di Senigallia, dove molto apprezzata e stimata è stata dal Direttore Prof. Bugatti, e dove ha fatto parte di Giurie ai Concorsi Fotografici indetti per le Donne a Senigallia. Ha fatto parte delle Associazioni Amici a…Macerata, con l’AZ60-dell’Aquila, con molte manifestazioni e mostre
anche all’estero.
italo
pradella
p i t t u r a
Iva, olio su tela cm 48x64,5
Italo Pradella, contatto telefonico: 3478938470
francesca lauria pinter
p i t t u r a
Nello spazio della poesia e della pittura si annida sempre l’enigma della nostra
implicazione con le cose, con l’uomo, con la natura e vi urge il fluire di una forza che anela
a farsi linguaggio.
“L’albero” nella poesia di Tagore, “L’albero” nella pittura di Francesca Lauria Pinter.
“L’albero contempla la sua splendida ombra: è tutta sua ma non la può avere.”
Tagore
Francesca Lauria Pinter espone dagli anni 70 con oltre cento presenze tra personali e
collettive.
Figura in molti Cataloghi fra cui Mondadori, Artisti Triveneti, Top Arts, Art Diary,
Exposicion, Europa in Arte, Arte Triveneta (ed.Ghelfi)
Nel libro a cura di Enzo Santese “…il paesaggio rifugge dalla dimensione memoriale
per divenire sostanza di realtà interna, quella del soggetto creante …..”
Francesca Lauria Pinter
Presidente
Circolo Artistico "Mario Morales"
[email protected]
cell. 338 1334883
Via Rosselli 16
32100 Belluno
giuseppe
gonella
p i t t u r a
È nato a Motta di Livenza 11/12/1984. Vive e lavora a S. Stino di Livenza (VE).
Dopo essersi diplomato presso l’Accademia delle Belle Arti di Venezia ha vinto una borsa di
studio e un atelier per un anno presso la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, dove
ha esposto anche in diverse collettive tra cui “89ma collettiva giovani” nel 2006 “Spritz Time”
nel 2007 e “Suspense” nel
2010. Ha già all’attivo
diverse mostre all’estero in
spazi come The Hockney
Gallery di Londra, la Bluetenweiss a Berlino, la Galleria Am Roten Hof di Vienna. Durante l’ultima Biennale di Venezia è stato
inserito in diversi eventi
paralleli e concomitanti tra
cui la “Personal” e “Imprimatur2” entrambi a cura
di Martina Cavallarin.
riccardo
bandiera
p i t t u r a
illustrazioni
"E se dovessi guardare a lungo nell'abisso, anche l'abisso vorrà guardare in te."
Poe
[email protected]
alfonso
lentini
a
r
t
e
contemporanea
Alfonso Lentini, di origine siciliana, vive a Belluno dalla fine degli anni Settanta.
Opera nel campo della scrittura e arti visive.
Nelle sue numerose mostre e installazioni tenute in Italia e all’estero propone opere basate
sulla valorizzazione della parola nella sua dimensione materiale e gestuale.
Il suo libro più recente, “Cento madri” (con postfazione di Paolo Ruffilli, Foschi, 2009), è risultato vincitore del premio letterario Città di Forlì.
A “LORENZAGO APERTA” propone parte di un lavoro più ampio esposto a Verbania nel
2009 nella mostra “Lune e falò, sei artisti per Cesare Pavese”.
Alfonso Lentini
via Agordo 337
32100 Belluno
[email protected]
marco
pegoraro
fotografia
http://www.flickr.com/photos/here-now/
anna mar ia castellan
TERRA DESOLATA
Camminare,
sopravvivere,
raccolta binaria
esplorando
tempo-spazio
misterioso movimento
tic-tac
energia interiore
tic-tac
rito.
Camminare, correre,
esplosione di violenza
in occhi sub umani
l'urlo della terra tormentata
soccombe
a nuovi e alieni conflitti.
Camminare, correre, cadere
grado zero
mondo barbarico
adoratore dell'oro liquido
punto del non ritorno.
Camminare, correre, cadere,
ri-alzarsi
primavera.
Annamaria Castellan
e-mail:
[email protected]
mobile: 3472350025
fotografia
genni
tamburlin
fotografia
Le fasi esistenziali che vivo, condizionano il mio operato,
che diviene una sorta di diario simbolico.
[email protected]
3341180576
elena
casonato
IO
illustrazioni e
autoritratti
maria pia camporese
p i t t u r a
MARIA PIA CAMPORESE - VIA PLEBISCITO 66 PADOVA - TEL.0498802345;
CELL 3387565386 - mail [email protected] - www.piacamporese.it
- Diploma Maturità d'Arte applicata Istituto Pietro Selvatico in Decorazione pittorica (Pittura)
- Diploma Maestro d'arte Pietro Selvatico in Decorazione Plastica (scultura)
- Laurea in Psicologia con tesi in “Comunicazione Pubblicitaria”.
- Laurea specialistica in Comunicazione Visiva e multimediale presso lo IUAV di Venezia.
Con tesi in Storia dell'Arte
Contemporanea. Relatore: Angela Vettese
Il mio interesse si è rivolto in particolar modo al “Senso, significato che cerco di conferire
all'opera per evidenziare problematiche che appartengono ad ognuno di noi. Andare nella
stessa direzione dei sentimenti per mettere in scena il dentro. Graffiando l'apparenza.
Maria Pia Camporese Artist - Titolo opera: “dr.ssa Camporese”, psicologa.
Tecnica mista su tela, acrilico, vernici industriali, colore ad olio. Cm.150x100 anno 2010
tonino da rin zanco
p i t t u r a
Nato il 25.5.1953 a Vigo di Cadore BL dove vive disegna e dipinge. “La METAFISICA è scienza che tenta di pervenire all’assoluto attraverso un’ultima immediata intuizione“ henri bergson
maria elisa zoccarato
p i t t u r a
Maria Elisa Zoccarato
[email protected]
& L W W j W L YY H G R m a r a
l a r e s e
p i t t u r a
laura
sernagiotto
p i t t u r a
Entrare nell'anima delle cose, coglierne il respiro.
L'occhio va oltre il limite della discrezione, va al cuore.
Così Laura Sernagiotto penetra nell'intimo naturalismo di ciò che osserva; siano esse cose,
animali o persone.
La capacità di rielaborare l'essenza della materia fa parte della sua arte pittorica.
La delicatezza del segno, la precisione dei particolari si fondono in una profonda consapevolezza emotiva.
Nonostante la giovane età dimostra di possedere una notevole abilità nel coniugare tecnica ed
introspezione.
Nata il 10 febbraio 1983 a Pieve di Cadore, consegue il diploma di laurea in
"pittura e restauro" nel 2004 presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Attualmente vive e lavora tra Padova e Venezia.
E-mail: [email protected]
Web: www.laurasernagiotto.com
Cell: 347-5854622
chiara
silvano
p i t t u r a
“Vivo a Londra. Mi accompagnano la pioggia e la noia. Guardo ossessivamente tutto ciò che
mi circonda, i miei piedi, le mie scarpe, i miei occhi, i piccoli oggetti che mi circondano, nella pioggia, nella monotonia. Registro su pezzi di carta trovati qua e là. Registro piccole quotidianità. Pezzi di giornale, pezzi ripetitivi di giornate passate con me stessa…”
Chiara Silvano, 2003
o
y
r
t
a
p i t t u r a
Titolo: Pace Armata
Sito: http://www.oyrta.biz/
alice
andreoli
p i t t u r a
Motivo ispiratore Alice Andreoli
EX NIHILO NIHIL FIT
Il momento storico e culturale che stiamo vivendo impone una nuova e incerta definizione di
individuo, creando spesso un forte senso di precarietà. I codici nei quali da secoli l’umanità si
riconosceva e in base ai quali
decifrava la realtà, sono stati
rapidamente scompaginati dal
progresso e dalla tecnologia; se
prima l’individuo era chiaramente identificato da un certo tipo di
abbigliamento, di comportamento sociale, oggi tutto ciò non è
più sufficiente, la corporeità così
come il pensiero, hanno ottenuto
maggiore libertà, ma anche maggiore indeterminatezza.
A questo vuoto esistenziale ho
cercato di dare un’immagine,
ponendo al centro della mia
ricerca il corpo, l’essere umano,
specchio di quella crisi sociale i
cui riverberi costituiscono il riferimento di base delle mie scelte
rappresentative.
Titolo: "Omissis"
Tecnica: Acrilico su tela
Misure: Cm 150x113
Anno: 2010
laetitia
calcagno
Laetitia Calcagno
p i t t u r a
cell. 3357744817
[email protected]
francoise
calcagno
pittura e arte
contemporanea
Il corpo che pensa
...Il nostro pensare e sentire, in quale misura è dovuto al corpo che abbiamo?
Se avviene una modificazione del corpo, sino a che punto siamo ancora noi o diventiamo
altro?
Dov'è il limite oltre il quale il cambiamento non è solo superficiale, ma sostanziale?
Oppure il corpo non sono io? Io sono solo la mia mente, il mio pensare.
Quanto io sono il mio corpo? E quanto sono il mio pensare? E il mio pensare è solo pensare
di cervello o non sarà anche pensare con le mani, con le braccia, con le gambe?
Eppure il corpo cambia ogni momento e allora dove nasce la convinzione che ogni giorno al
risveglio sia lo stesso corpo, la stessa sensazione di unitarietà con il nostro io?
(Valentina Meli)
Françoise Calcagno Art Studio
Campo del Ghetto Nuovo
2918 Venezia
Info: (+39) 3391134786
(+39)0415246039
[email protected]
www.calcagnoartstudio.com
francesca gerardini
p i t t u r a
Francesca Gerardini
Disegno, penna su carta telata
Ha frequentato l'istituto d'arte Soraperra a Pozza di Fassa.
Attualmente è iscritta all'Accademia d'arte Cignaroli di Verona.
g r a z i a
b a r i n
p i t t u r a
Sono Grazia, appassionata d'arte, da un po' di tempo ho ripreso il pennello in mano.
Amo la natura con i suoi colori, con le sue luci e ombre. Amo altresì la
musica, che scandisce la vita, riempiendola di calde tonalità che cerco di
trasferire, con le mie emozioni su tela.
Accoglietemi come amica.
iolanda
renosto
p i t t u r a
Iolanda Renosto nasce nel 1974. Dopo il diploma di maturità artistica frequenta l’Accademia
di Belle Arti di Venezia. Partecipa ad alcune mostre collettive e nel 2005 vince con l’opera
“Atterraggio su marte” il Concorso Nazionale di Pittura “Città di Treviso”, omaggio a Giancarlo David e Giorgio Gasparini. Attualmente si occupa di grafica e illustrazione presso uno
studio di animazione.
Via Cesare Battisti, 78
Vascon di Carbonera – Treviso
3478938569
[email protected]
valeria pappalardo
p i t t u r a
Valeria Pappalardo nasce a Torino nel 1981; dopo aver frequentato il liceo artistico di Catania, si laurea all’Accademia di Belle arti e due anni dopo si abilita all’insegnamento delle
discipline pittoriche.
La tecnica pittorica, olio o acrilico su tela, è caratterizzata da pennellate corpose …in essa
predomina il segno , spesso in rilievo, che da l’idea del movimento e della concentricità.
La realtà oggettiva è nei suoi lavori
pittorici completamente stravolta, la
pittura diventa una forma di terapia
che porta in luce i pensieri inconsci.
I colori che utilizza sono la materializzazione di emozioni, ricordi e
sensazioni … dal nero più intenso
al bianco ritrae simbolicamente le
diverse sfaccettature della vita …..
CELLULARE: 3491662179
E MAIL:
[email protected]
e r o s
d a l
c i n
p i t t u r a
Essendo ancora alle prime armi Eros non ha ancora trovato una propria identità artistica.
Spazia dall'iper realismo al fumetto, dai ritratti a lavori astratti. Il genere è comunque figurativo e si nota fin da subito la sua passione nel riempire di dettagli i suoi lavori, talvolta visibili solo a distanza ravvicinata. È la sua prima mostra, ma fà comunque parte di un collettivo
artistico che prende il nome di "MOKA DA TRE", una compagnia che comprende musicisti,
pittori, grafici pubblicitari...ed aperti comunque a
qualsiasi forma d'arte, convenzionale e non.
Il lavoro qui proposto è un
autoritratto che ha l'ambizione di rappresentare le varie
sfumature emotive e, secondo
il suo parere, può essere
visto anche come una
metafora della vita stessa.
Eros Dal Cin
via Solandre n° 18
Follina (TV)
cell 339 6859214
L’artista è colui che riesce a
far percepire il proprio “io”,
spogliandosi del proprio
“ego”
Eros Dal Cin
katia
angelini
pittura e arte
contemporanea
Katia Angelini in Andrea Yarn - Via Cappello, 36 - Noventa Padovana Padova
cell: 348. 60 52 296 - e-mail: [email protected]
Nasco a Padova il 24.12.1980. Mi avvicino alla pittura a 15 anni con Giovanni , mio fratello, frequentando un corso di pittura a olio al primo piano della Biblioteca Comunale di
Noventa Padovana. Continuo a dipingere spesso, rapidi schizzi, all’aperto con mia madre e
la sera soprattutto. Nel ‘99 frequento un corso di Incisione a puntasecca ed Acquaforte e di
Ritratto dal Vero. Conseguo la Maturità scientifica nel 'Liceo Alvise Cornaro'. Nel 2002 entro
alla casa dei diritti un gruppo che fa fotografia e sviluppo in b/n. Espongo saltuariamente
qualche acquerello e foto al ‘Gramigna’. Nel Settembre del 2005, anno della mia laurea all’Istituto Universitario di Architettura a Venezia, prendo parte alla live performance per il progetto Panorama-Venezia con il collettivo di artisti Zimmer frei. Lo stesso anno vengo selezionata per un’esposizione itinerante tra: PD-VE-BL con l’associazione Les Bas Bleu.
Lo pseudonimo Andrea Yarn è stata un’idea successiva, forse cattiva. Andrea Yarn e la sua
opera: Andrea è un nome che mi è sempre piaciuto per diversi motivi legati alla sua versatilità,
ma anche legati alla mia sfera famigliare. Andros, l’uomo è l’oggetto della mia indagine sia
nelle dimensioni spaziali che nella sfera spirituale della memoria e del tempo. Yarn deriva dall’inglese e significa racconta storie, bugiardo ma anche più comunemente filo. Forse Andreya
è solo un ragazzo che ha un eccessivo bisogno di creatività, evasione e attraverso l’intreccio
di libere associazioni decide di inventare un racconto che si sostituisca alla realtà con logiche e regole tutte sue.
francesco
petit
p i t t u r a
Nato a Pieve di Cadore, si trasferisce bambino a Venezia con la famiglia. Il suo percorso artistico si è sviluppato negli anni attraverso forme espressive assai diverse e contrassegnate da
una continua ricerca e sperimentazione di tecniche e materiali, a cui riserva un'attenzione
particolare. A Venezia ha tenuto per molti anni una bottega d'arte a Dorsoduro, preferendo un
rapporto diretto con il pubblco piuttosto che i consueti spazi espositivi, pur avendo partecipato a diverse mostre sia individuali che collettive in città e altrove.
cell. 3403539798
mail: [email protected]
silvano
brancher
p i t t u r a
Silvano Brancher è nato a Belluno, dove tuttora vive e lavora.
Dopo varie esperienze nell’ ambito della figurazione, si dedica esclusivamente all’ astrazione geometrica e allo studio sulle teorie del colore. Inoltre, approfondisce la conoscenza dei
movimenti neocostruttivisti e cinetici, partecipando, su invito, a numerose collettive con operatori di tendenza del neocostruttivismo e del cinetismo.
Nel 1978 è tra i fondatori dell’ Arte Centro Longarone e partecipa alle attività espositive e
didattiche, nonché al lavoro di ricerca
del Gruppo.
Una sistematica indagine di natura
creativa sulla morfologia strutturale dei
colori, nelle loro caratteristiche fisiche
e percettive, è il tema centrale dei lavori di Brancher.
Il divenire reale del colore si realizza
attraverso e per effetto della dialettica
dei contrari e delle opposizioni, delle
interferenze, della qualità e della quantità di pigmento colorato. Questi fenomeni e queste proprietà sono analizzati razionalmente dalla pittura di
Brancher, unitamente al fenomeno delle
illusioni cromatiche e ai casi di relazione tra i colori.
Cromo composizioni
tecnica mista
cm. 30x40 - dittico
s i m o n
k a c i
p i t t u r a
Simon Kaci
Pittore (Balassagyarmat Ungheria 1981)
[email protected]
www.simonkaci.com
"Vuoi giocare all'amante felice,
fingere di piangere, un funerale?
Vuoi vivere, vivere per sempre,
vivere nel gioco, che diventa reale?
Sdraiarsi tra i fiori per terra,
e dimmi, vuoi giocare alla morte?"
nicolas
Dezsö Kosztolányi poeta ungharese
(1885-1936) Vuoi giocare?
Traduzione di Agnes Preszler
magnant
p i t t u r a
[email protected]
Nato a Poitiers ( Francia )
Nel 1978. Dopo studi nel campo
della Pittura di decorazione
(murales,legno e marmo dipinto)
si trasferisce a Venezia dove si
inscrive all’Accademia
di Belle Arti.
‘La mia ricerca artistica si articola principalmente attorno all’idea di creare o consolidare spazi/ambienti protetti, piccole oasi di calma fantasiosa o malinconica. Posti dove la gente può
soffermarsi e tirare un respiro. Seguo questo filo attraverso la mia pratica pittorica e quella
quotidiana di cambiare l’ordine delle cose.’
francesca
zucca
p i t t u r a
La sua ricerca pittorica consiste in un indagine del dettaglio, volta a tradurre uno scorcio di
realtà quotidiana in un immagine pittorica autosufficiente. I soggetti rappresentati non hanno
un valore rappresentativo quanto più evocativo, ovvero di libera interpretazione da parte dello spettatore, attingendo dal bagaglio emozionale di ciascuno. Usando come spunto le parole di Conan Doyle, "per trovare gli effetti più strani e le combinazioni più straordinarie, bisogna rivolgersi alla vita stessa, che è sempre più originale di qualsiasi volo di fantasia".
Nata a Trieste il 30-11-1982, ha conseguito il diploma di laurea in Pittura all’Accademia di
Belle Arti di Venezia, presso l’atelier del Prof. Carlo Di Raco. Presente in diverse esposizioni
dal 2003, fra le più recenti: - 2010."Workshop" Laboratorio aperto di Pittura e Disegno, presso il Magazzino del Sale 3, Venezia. Progetto promosso dall'Accademia Di Belle Arti di Venezia, a cura di Carlo Di Raco, Ivana D'Agostino, Domenico Maria Papa e Martino Scavezzon.
- "Il posto delle fragole", mostra collettiva al Palazzo Frisacco a Tolmezzo, a cura di Cora Chiavedale e Paolo Zamolo. - 2009."Nuove Figure 3",
manifestazione promossa dall'Accademia di Belle
Arti di Venezia in concomitanza con la 53a Biennale Internazionale d'arte. - 2008. "Di visioni visioni di" alla galleria A+A centro pubblico per
l'arte contemporanea a Venezia, collettiva a cura
del dodicesimo gruppo curatori A+A, in particolare Caterina Venturini. - "Niente di più", personale,
presso lo spazio espositivo del Caffè Stella Polare,
Trieste, a cura del professor Claudio Sivini, con la
presentazione del critico d'arte Claudio Martelli. Presente nel Dizionario degli artisti di Trieste, dell'Isontino, dell'Istria e della Dalmazia, di Martelli
H. Claudio, Hammerle Editori in Trieste, 2009.
Vive e lavora a Venezia, dove frequenta all'Accademia di Belle Arti di Venezia il biennio specialistico in Arti visive e discipline per lo spettacolo, nella sezione di Pittura.
e.mail: [email protected]
Senza titolo, 2009, 80 x 120 cm. acrilico su tela.
bruno de pellegrin
intarsio e
p i t t u r a
CAMBIAMENTI
Bruno De Pellegrin si dedica da oltre 20 anni alla realizzazione di opere a carattere figurativo
prediligendo la tecnica della tarsia lignea ma non rinunciando a praticare altre forme di espressione
quali l'affresco, la pittura sia murale che da cavalletto e la calcografia.
È sempre disponibile a divulgare le conoscenze tecniche apprese e applicate
con corsi o incontri formativi
r i t a
p o l o
p i t t u r a
La voce, il volto di una donna sono, sapendo vedere, l’anima dell’umanità.
Rita Polo
Borgo Tredolo, 71
33020 Forni di Sotto (UD)
cell. 328.69 650 99
armando
urago
s c u l t u r a
stefano
de
zordo
s c u l t u r a
illustrazione
scultura (bio tek art)
Colpita la terra,
ormai un contrasto,
avanza il progresso,
e nessuna domanda
da parte dell’uomo
vanessa
milan
i n c i s i o n i
Vanessa Milan nasce a Treviso il 26 Maggio del 1986.
Ha frequentato il Liceo Artistico di Treviso e successivamente l’Accademia delle Belle Arti
di Venezia, conseguendo la laurea nel 2009 in Calcografia.
La sua formazione artistica continua lavorando presso il “laboratorio libero 43 sen(z)armi”
di incisione situato al Forte Marghera (Venezia)
Vanessa Milan
[email protected]
www.vanessaworks.com
340 2776813
federica casagrande
i n c i s i o n i
acquaforte
Descrizione opere: Stampe a ceramolle, acquaforte in cui ho voluto descrivere, tramite una
maglia di segni, corpi e lacerazioni delle carni.Accumuli sospesi in uno spazio asettico e bianco.
Studentessa dell'Accademia Di Belle Arti di Venezia in Grafica d'arte.
recapito: [email protected]
Il mondo
è fatto di nudità e di pieghe,
e in fondo a queste
c’è più amore che nei volti.
I. Brodskij
g i l d o
d e
v i d o
scultura e
installazioni
GILDO DE VIDO DORDI SCULTORE TRASFORMISTA
VIVE E LAVORA A PIEVE DI CADORE
gildodordiartista.blogspot.com
non sempre gli occhi dicono la verità
bruno
palatini
Bruno Palatini: “Nel legno”.
E’ nato, abita e lavora a San Vito di Cadore.
s c u l t u r a
romano
tabacchi
u n a
f r a s e
“IO PENSO”
foto: vito vecellio
caterina
riccio
s c u l t u r a
Calabrese d'origine romana d'adozione, dove frequento l'Accademia di Belle Arti, sotto la
guida di Pericle Fazzini.
Oggi vivo e lavoro a Padova, insegno Discipline Plastiche al L. A. S. Modigliani. La mia attività artistica si esplica esclusivamente nella scultura, dallo stiacciato al tutto tondo. Utilizzo a
secondo delle esigenze, creta, gesso, cemento nero fuso, marmo e legno modellati con piani
sintetici in funzione espressiva, i lavori in creta se non
cotti vengono fusi in bronzo o
ottone.
I temi più spesso affrontati
sono la solidarietà, plasticamente resa con gruppi di figure che sembrano sostenersi
reciprocamente, fondendosi
in un tutt'uno; il rapporto di
coppia evidenziato nella
fusione delle teste come unione d'intenti; la maternità, in
chiave intimistica ma anche
di esaltazione della vita.
Serenità e determinazione
caratterizzano "Madre che
sfida le stelle" sfida le stelle
consapevole della forza del
suo amore materno.
s c u l t u r a
s a r a
a n d r i c h
COME VEDIAMO?
VEDIAMO TUTTI ALLO
STESSO MODO?
QUANTE COSE NON
VEDIAMO? IN CHE
MODO PERCEPIAMO
GLI OGGETTI? I
COLORI SONO VISTI
DA TUTTI ALLO
STESSO MODO?
COME FUNZIONA IL
NOSTRO ORGANO
VISIVO?
a
r
t
e
contemporanea
[email protected]
e d d y
p r i g o l
federica
menin
[email protected]
scultura e arte
contemporanea
a
r
t
e
contemporanea
francesca della toffola
fotografia
Immobili Evasioni
dalla scatola del rigurgito emotivo
sogno…incubo...
uno spazio chiuso, delimitato, profondo
con l’unica via d’uscita verso l’alto...
ma devi saltare...
Francesca Della Toffola nasce a Montebelluna (TV) il 19
ottobre 1973. Si laurea in lettere moderne
approfondendo, in particolare, gli studi sulla storia della
fotografia e del cinema.
Dopo un iniziale interesse verso la macrofotografia e i
particolari, inizia ad esplorare il linguaggio fotografico: la
ricerca sui materiali, il legame tra due immagini, la
riflessione sulla black line.
Ha esposto in diverse manifestazioni fotografiche e
gallerie. Ha vinto premi e riconoscimenti.
Attualmente lavora come fotografa e insegnante di
fotografia nelle scuole.
Di recente pubblicazione il libro “The black line series”
da cui è tratto il lavoro esposto.
www.francescadellatoffola.it
[email protected]
massimo
pegoraro
fotografia e
illustrazione
Massimo Pegoraro,
nato a Treviso il 2 Marzo 1972. Artista svogliato. Matita, matita e matita.
[email protected]
stefania
minzoni
fotografia
gerardini
fotografia
STEFANIA MINZONI
"someone else inside"
www.stefaniaminzoni.com
luca
-
marco
rugliancich
fotografia
Sono nato 33 anni fa a Venezia, città in cui tuttora vivo e lavoro.
Ho conseguito la laurea in filosofia teoretica consegnano alla commissione una bellissima tesi
dedicata alla salvezza nel pensiero di Giacomo Leopardi. Nel frattempo, 19 esami sono
veramente pochi in 4 anni, mi sono interessato alla fotografia grazie a Mauro Menin, mio
attuale maestro.
Ora lavoro sia per una cooperativa per la quale svolgo un lavoro di portineria, sia come fotografo per la realizzazione di pagine internet con SEAT – Pagine gialle.
Titolo "Nudi"
KUORE
FOTOGRAFIA
QUESTE FOTO NON LE HO SCATTATE IO
QUESTE FOTO NON LE HO FATTE IO
QUESTE FOTO LE HO FATTE IO
Io le ho progettate, le ho volute, le ho scelte. Io non ho inquadrato, non ho scattato. Io so
che queste immagini esistono. Chi ha scattato NO.
Ho impostato l’autoscatto e chiesto ad un ignaro conoscente di scattare una foto, il quale
non sapeva che l’immagine si sarebbe formata solo 10 secondi dopo lo scatto. E’ stato lui,
con la sua staticità, con i suoi movimenti, con il battito del suo cuore ad aver creato forme,
linee, movimenti nelle immagini. Intenzione e azione, da sempre ritenute congiunte, qui si
spezzano, si disgiungono per assumere artefici diversi. In questo lavoro viene meno lo
stretto rapporto tra autore e immagini create, vi è un rifiuto netto nello scegliere cosa
inquadrare e quando scattare; l’estrema soluzione è delegare ad un terza entità tale
compito, complice involontario di quanto si sta creando.
Ma chi è l’autore di queste immagini, nate dalla premeditazione ma frutto della casualità?
Qual’è il mio merito? E se ci fosse, è solo artistico o anche fotografico?
Da qui nasce la mia riflessione che ha tutto per essere una provocazione sul cosa
significhi fotografare, se sia più importante l’azione dello scatto o la staticità del pensiero.
O, perché no, entrambe.
[email protected]
www.flickr.com/photos/kuore74
gualtiero gasperini
fotonarrazioni
Un viaggio poetico - fotografico nel conturbante mondo di dionisio e delle settemuse
nicola
Tuttavia, commisi un errore.
checcin
fotografia
Jean Giono
[email protected]
r e s i
b a l l a r i n
RESI BALLARIN
fotografia
FOTOGRAFIA
Estremità...Pensieros
[email protected]
d a r i o
b a r r e c a
fotografia
mario zandegiacomo seidelucio
p o e s i a
SGUARDO DI CAPRA
Mentre spiavo
la capra dal mantello
bianco – marrone,
essa girò la testa
verso di me
e mi guardò
con gli stessi
occhi teneri
di mia nonna
quando, da piccolo,
mi teneva in braccio.
Rabbrividii che la
memoria
di esseri
e cose
potesse avvolgere
il tempo
e fissare
così mirabili
contatti
(da “Girasoli”, 2007)
s a n d r a
b o r t o t
illustrazioni per
b a m b i n i
Risiedo a Castion Belluno, fin da piccola ho dimostrato passione per il disegno e la manualità, ritrovando dopo vari percorsi artistici l'amore per l'illustrazione.
Inseguendo un sogno, insieme all'amica Cristina Pocchiesa Cnò, ho scritto e illustrato il libro
per l'infanzia TIGROTTO; che avrà un seguito.
[email protected]
cristina pocchiesa cno
p i t t u r a e
illustrazioni
Risiedo e lavoro a Belluno, la passione per la pittura mi ha accompagnata fin dall’infanzia.
Dopo vari corsi e percorsi artistici, portata a ricercare nuove tecniche espressive sono
approdata all’illustrazione per l’infanzia,pubblicando insieme all’amica Sandra Bortot il
libro Tigrotto. Attualmente stiamo lavorando al secondo volume dedicato sempre al gatto
Tigrotto.
g i a n n i
c e r o n i
fotografia
francesca casanova
fotografia
Qualcuno disse:"La bellezza è
nell'occhio di chi guarda", io
aggiungerei che è anche nell'occhio di chi fotografa,
dipinge, scolpisce.
La fotografia: insieme di punti
che riflettono la luce, come in
altre forme d'arte, stimola la
produzione di concetti nella
nostra mente, ma può anche
toccare le corde dell' anima.
Per Francesca, nella vita di tutti i giorni, è l'Uomo l'oggetto
della sua ricerca che diventa
ora soggetto di produzione
artistica.
Nel suo scatto c'è qualcosa
che va oltre "l'insieme di punti", spetta all'osservatore scoprire... Che cos'è?
E.
Email: [email protected]
Acquarello e racconti a cura di Laura. Arte e lettura alle scuole. Date da definirsi
laura
v i t o
de
marchi
acquarelli e
fotografie
v e c e l l i o
fotografia
altri autunni
G U L A S H C O N C E R T O
Salve,
Sono Janos Hasur, violinista ungherese, conosciuto in Italia per aver accompagnato per oltre 12 anni con la sua arte gli spettacoli teatrali di Moni Ovadia dunque è
possibile che mi conoscete anche Voi! Ma molti mi conoscono anche perchè ho suonato in giro per il mondo con gruppi leggendari come i Vizonto e i Kolinda. Negli ultimi
anni ho anche presentato concerti da solo, come il mio spettacolo “Violino e Racconti”,
che compone dei brani della musica popolare dell’Ungheria e dintorni, e di barzellette,
storielle e aneddoti.Il GulashConcerto include anche il piatto celebre ungherese: il gulash (porkolt) con il suo contorno tradizionale i "nokedli" (gnocchetti di farina) che preparo io stesso con le mie spezie DOC ungheresi.
Quest'ultimo ha avuto successonon solo in Italia ma anche in Francia, Svizzera, Austria
e Belgio. L'anno scorso ho creato vari nuovi spettacoli, come la "Memoria Musicale" che
ho preparato appunto per la Giornata della Memoria, oppure “In Fuga Con Bach” dove
invece le musiche sono dei cello suites di J.S. Bach (trascritti per violino), e dopo ogni
due – tre brani suonati racconto aneddoti sul Grande Compositore Tedesco. In questi
spettacoli la protagonista è naturalmente il violino e la musica, ma anche la parola
prende un ruolo molto importante! Per i progetti più recenti (“DiVino Violino!” e
“In Chiave di Violino”) vedi il mio nuovo sito:
www.hasurjanos.com.
http://www.youtube.com/view_play_list?p=7661CE980DC06602
Vorrei presentarvi il mio progetto:
“GulashConcerto” Gulash (porkolt), Violino e Racconti.
GulashConcerto è una serata “gastro-musicale”, che comincia con il piatto celebre
ungherese: il Gulash, con il suo contorno tradizionale, i nokedli (gnocchetti di farina). Il
gulash lo preparo io stesso con le mie spezie DOC, e dopo la degustazione inizia il concerto di volino solo, durante il quale alterno musica e parlato, brani della musica dell’Est Europa (Ungherese, Transilvana, Rumena, Bulgara, e Klezmer), e racconto barzellette, aneddoti e storielle.
Faccio tutto da solo: cucino, suono e recito, dunque è un vero “One-man-show”. Ho già
fatto in ogni possibile situazione. Sempre funziona! A Gorizia la cena era nell'atrio del
teatro dopo il concerto e il pubblico era contentissimo lo stesso. E’ ovvio che lo spettacolo musicale funzionerebbe benissimo anche senza il gulash, ma sarebbe un peccato perdere questa occasione unica: degustare il Piatto Tradizionale Ungherese preparato da un Autentico Violinista Magiaro!
Lo spettacolo, oltre l’italiano, recito anche in francese, fiammingo, tedesco e inglese!
Cordiali saluti, Janos Hasur
Contatto: Janos Hasur - Via Sant Antonio, 2/2
Mandello del Lario (Maggiana) - LC - 23826 Italia
[email protected] - [email protected]
www.hasurjanos.com - 00 39 3393856277
29 LUGLIO
a l
b a b e k
ORE 20.00
I N A U G U R A Z I O N E
Torrente tra le rocce II
Vedere l'invisibile, la tua via fra quelle
altrui, la vostra massa critica contro
ciò che la contiene.
All'inaugurazione porta un oggetto
che identifichi come ostacolo al tuo
percorso di vita e osserverai come
le persone lo sapranno superare.
Una performance collettiva.
Francesca Conchieri
FRANCESCA CONCHIERI IN PERFORMANCE:
TORRENTE TRA LE ROCCE II
DELLA TOFFOLA: BLACK LINE VIDEO
ARMANDO
URAGO:
W O O D
CARVING
BIBLIOBUS:
la bibioteca
viaggiante
31 LUGLIO
dalle ORE
18.30
scuole medie
ingresso libero
-5,4)6)3)/.%
Una serie di racconti fotografici ci porteranno a visitare luoghi dove l’uomo vive in
ambienti naturali ostili e luoghi dove l’ostilità è creata dall’uomo stesso. Uno sguardo
anche alla storia e alla natura per terminare con l’espressione artistica personale.
Cinque brevi lavori per esplorare con la multivisione alcuni aspetti del nostro mondo.
,lUOMOEILSUOMONDO
ALMAZ, LA NOSTALGIA DEL DESERTO
“C’è un momento del giorno in cui le cose del cielo e della
terra brillano di una identica luce. E’ il massimo splendore
dell’Universo. Poi ogni energia è richiamata alla radice.”
Nella lingua Tuareg “Almaz” è il momento di mistero in cui i
cuori si riempiono di nostalgia di fronte alla nascita della notte.
TRINIDAD E IL TESORO DI CUBA
Trinidad, misera e nobile, vestita del barocco dei suoi vecchi
palazzi dipinti di tutti i colori. Vibrante e sensuale ma con un
velo di tristezza nei vecchi alle finestre con gli occhi persi
lontano, oltre il mare... Un luogo dove il tempo si è fermato agli
anni ‘60 ma che freme per un nuovo futuro.
UN MONDO SCOMPARSO
Ricordi della vita nei paesini Polacchi degli anni ‘30 e del
successivo esodo forzato nella capitale.
L’esperienza all’interno del ghetto prima della fine.
Una riflessione personale dell’autore su quegli avvenimenti.
ARMONIE
Un universo fantastico creato dalla magia della natura. Andando per boschi di primo mattino si può ammirare come l’umidità
notturna, condensata in fragili soggetti, crei dei giochi grafici di
inaspettata bellezza.
THE BLACK LINE SERIES
Fotografie e testi di Francesca Della Toffola
Un viaggio immaginario tra le pieghe dell’anima attraverso le
immagini dell’autrice. Un’antologia di componimenti fotografici,
metalinguistici dove la progettualità lascia grande spazio alla
visione del colore. Caratteristica del lavoro è il ritmo, scandito
dalla linea nera che unisce e divide le immagini, ora sequenza
spezzata, ora custode di passaggi invisibili, magici.
Carlo De Agnoi - Marco Polo Multivisioni
è uno degli artisti multivisivi più apprezzati nel panorama internazionale.
I suoi spettacoli sono profondi ed emozionanti. Viaggiatore instancabile e fotografo di
tutto rispetto ama documentare i luoghi, le usanze e la cultura dei popoli che incontra
nei suoi viaggi dedicando un’attenzione particolare anche al mondo naturalistico, che
spesso nelle sue opere, mette a confronto con quello dell’uomo.
Insegna la fotografia in workshop e tiene seminari sulla tecnica e sulla creatività multivisiva. Molte le collaborazioni con altri autori, fotografi, musicisti e artisti.
Per i suoi lavori ha ottenuto premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.
www.marcopolomultivisioni.it - www.deagnoiphoto.com
Giovedì 5 agosto ore 21.00 - Teatro
R O C K
P O E M
“BREVIARIO DI UN GIARDINO”
Performance elettro visiva
con
Waldhari
Sangiorgio
Fabiotibo
Fausto pez
Asley
voce
basso
sinth – voce
batteria
chitarra distorta
Giovedì 6 agosto ore 21,30 - Teatro
PICCOLI
AT T I
POETICI
R I V O L U Z I O N A R I
LABORATORIO TEATRALE: DALLA PAROLA ALL'AZIONE
a cura di Gianluca De Col
“Piccoli atti poetici rivoluzionari” è un laboratorio teatrale che parte dalla scrittura per raggiungere l'azione teatrale.
Personaggi portatori di piccoli atti poetici agiranno per le vie di Lorenzago, insinuandosi nella quotidianità e mostrando la possibilità di altri
sguardi.
Gianluca De Col è nato il 7/4/78 a Belluno. Si è diplomato alla scuola per
attori del Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e al corso di drammaturgia della Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano.
Ha seguito laboratori con Rena Mirecka, Odin Teatret, Maria Consagra,
Teatro delle Moire, Renata Molinari.
Vive e lavora a Milano, dove collabora come autore ed attore con diverse
compagnie teatrali.
Mail: [email protected]
6 , 7 , 8
–
1 2 , 1 3 , 1 4
A G O S T O
vari orari
al babek
iscrivetevi !
LABORATORIO DI ALFABETIZZAZIONE
ALL’IMMAGINE FOTOGRAFICA OFF CAMERA
a cura di Acquamarina Associazione Culturale
Fotografare è un insieme di azioni complesse, ma non difficili, che suscita sorpresa per il suo verificarsi anche a chi sa prevedere tutti i dettagli
di ogni operazione necessaria. Richiede un legame tra vedere e immaginare, tra pensare e fare, tra prevedere e verificare, tra concretezza ed
astrazione, tra accettazione e creazione di realtà, e fa del fotografare
un’attività che si contrappone ad ogni passività. OFF CAMERA è un modo
di fare immagine alla ricerca del segno e del gesto, elemento estraneo
al codice fotografico che permette di liberare la potenzialità linguistica
del materiale fotosensibile dal condizionamento culturale della fotocamera. Questa metodologia - che da Fox Talbot a Man Ray e da Christian
Schad a Moholy-Nagy in poi - prescinde completamente dal soggetto, dalla rappresentazione realistica e da tutto quanto ad essa si collega. La
sua peculiarità sta nel fatto che le immagini si ottengono lavorando quasi esclusivamente sulla seconda fase del processo di produzione fotografica: con i procedimenti di sviluppo e stampa, in piena luce, evitando
la costrizione della camera oscura ed il bisogno della conoscenza del
mezzo di ripresa. Acquamarina, Associazione Culturale di Trieste, al fine
di promuovere e divulgare la cultura fotografica, in ambito di Lorenzago
aperta 2010 propone, quale approccio alla fotografia, il Laboratorio di
Alfabetizzazione all’Immagine Fotografica “OFF CAMERA” con l’obiettivo
di coinvolgere e avvicinare alla fotografia chiunque desideri approfondire l'aspetto creativo. A tenere il Laboratorio OFF CAMERA sarà la fotografa Annamaria Castellan. Il Laboratorio è realizzato con il contributo
della Banca di Credito Cooperativo del Carso di Opicina - Zadružna
Kraška Banka.
acquamarina associazione culturale – via di scorcola n. 46
34134 trieste – italia
tel. 3472350025 - c.f. 90096840328
15 AGOSTO daallllee 1170..0000
al tendone
ingresso libero
Paolo Rossi
La mia
nuova commedia
su Paolo Rossi
14 AGOSTO
ORE 21.00
o r a t o r i o
ingresso libero
Nasce a Domegge di Cadore
dove vive e lavora. È maestro
di sci a Cortina.
Da sempre affascinato dalla
musica, dalla chitarra e
dall’armonica, Aldo De Lotto
ha saputo legare il suo
amore per il folk-country di
Bob Dylan e Donovan alla
poetica incisività del suo
dialetto, il Ladino del Centro
Cadore.
Con la “Aldo De Lotto &
Band”, formata da Andrea
Zangrando, Vito Zanvettor,
Pietro Vielmo ed Elìa Da Vià,
pubblica nel maggio 2005 il
primo CD “Nèole”, la cui
copertina, “Il portatore di
nuvole” e tutta la parte
grafica sono del fratello
Maurizio. Segue poi nel 2006 “Sango e Ciariè”.
Il terzo ed ultimo CD “Fòra da l’ombrìa” è del 2010 e si avvale della
collaborazione straordinaria di un grande musicista-pianista, Manfred
Manhart.
Aldo è l’ autore di tutti i testi.
15 AGOSTO
ORE 21.30
o r a t o r i o
ingresso libero
20 AGOSTO
b
a
b
e
k
dalle ORE
22.00
21 AGOSTO
babek
dalle ORE
22.00
HANDFUL
OF
HATE
1993: Gli HANDFUL OF HATE nascono per mano di Nicola Bianchi e Andrea Zannoni. 1994: La band registra "Goetia Summa" 1996: Gli HANDFUL OF HATE firmano un
contratto con Northern Darkness Records per 2 albums. Il primo è "Qliphothic
Supremacy". 1999: Esce il secondo full per Northern Darkness Records: "Hierarchy
1999". Il deal finisce lo stesso anno. 2000: Gli HANDFUL OF HATE registrano un promotape di 3 canzoni. La Downfall Records gli offre la possibilità di rilasciare 2 canzoni su un 7". 2001: Esce "Death From Above EP", un 7" Ep, limitato a 666 copie.
2002: La band decide di registrare un promo cd con due nuovi pezzi. La Code666
offre un nuovo contratto per un album. La canzone "Hell’s Carnal Scream" (dal promo 2002), appare su "Better Undead Than Alive", una doppia compilation della stessa etichetta. 2003: La Code666 fa uscire "ViceCrown". La Warlord Records intanto
rilascia un 7" Ep dal titolo "Scorn And Conquest", che include un'altra traccia del promo 2002, e la cover "The Horny And The Horned" degli Impaled Nazarene. 2004: La
Downfall Records rilascia "Blood Calls Blood" MCD, che include canzoni rimasterizzate del promo 2001 più una vecchia canzone del '99 mai pubblicata. La label russa CD-Maximum rilascia "Vicecrown". Primo tour in Europa: Inghilterra, Belgio,
Olanda, Lussemburgo, Svizzera. 2005: Gli HANDFUL OF HATE firmano un contratto
con la Cruz Del Sur Music. 2006: Gli HANDFUL OF HATE registrano "Gruesome
Splendour", che esce il 20 novembre. 2007-2008: La band promuove il nuovo album
dal vivo. A novembre appare su una compilation LP "Long Live Metal!!! acte premiere" rilasciata dalla Emanes Metal records in 500 copie limitate con la canzone
"Boldly Erected" dell'album "Vicecrown". 2009: La band suona in Italia ed Europa, e
registra il nuovo album dal titolo "You Will Bleed", sempre per Cruz Del Sur, e con
una formazione rinnovata. Gli Handful of Hate sono la band di punta della Sagra della Salsiccia di Massarosa, organizzata ogni anno dalla zia di Nicola Bianchi. Voci non
confermate attribuiscono l'invenzione delle "chiacchere", tipico dolce carnevalesco,
al batterista Andrea Bianchi.
IN
TORMENT
I
DIE
Dalle ceneri dei Dream Of Mirrors sorgono gli In Torment I Die con Flavio e Luca
(anche Desolate Sun-Cirrosi Epatic4°), successivamente entra a far parte della band
Giulio (Unsound-Cirrosi Epatic4°) ed in fine Stefano (War Of Tones). Propongono un
black metal melodico, cupo e veloce con influenze death. Flavio: Chitarra- Giulio:
Batteria- Stefano: Basso- Luca: Chitarra e Voce.
T E A R S
B E F O R E
Un enorme pachiderma pronto all'assalto. Il core come arma di lotta al sistema. I
treni sonori monofocali che i Neurosis avrebbero preso a 20 anni fossero cresciuti a Belluno. Sei istantanee di un solo libro, che dal primo all'ultimo secondo non fa
altro che ripetersi a memoria la lezione del "capisci, urla, distruggi". Feroci e lancinanti, hanno lo screamo, hanno spessore, hanno la rabbia. "Reversal", opera prima
dei Tears Before, è una parete nera che mangia qualsiasi altra traccia di colore. Il
crepuscolo e i riflessi non esistono, qui il cielo è di piombo e tanto basta. Se "Zero"
e l'offprint dal film "Old Boy" non fossero bastati a farvi capire la lezione, inchiodate le orecchie e ascoltate quest'Ep tutto d'un fiato. Rischiate di cadere in un faglia
dal quale risalire sarebbe poi difficile. Una distopica apnea, condita da qualche
stop&go per farvi prendere il respiro, e poi di nuovo giù, ancora più giù. Voi spossati, e loro inermi ed imbattibili. La rivalsa del math servita a gradazione fissa.
L E T H A L
D E A T H
Lethal Death nascono nel dicembre del 2007; successivamente un problema con la
vecchia line – up ha visto l’abbandono di Fat Bloody alla voce. In seguito al suo
abbandono i Lethal iniziano a provare cover trash vecchio stampo. All’inizio del 2008
hanno anche cominciato a produrre pezzi propri, stile “old school”… iniziano anche
le prime uscite, ma sempre davanti a un pubblico di idioti. La formazione vede al
basso e voce Terror Strikes, alla chitarra e back vocal “Batman” e alla batteria
Shark “Bandana”.
c o l l a b o r a t o r i
Nicola CHECCHIN
Impianti audiovideo, impianti luce,
allestimento mostra ed altri aiuti.
Francesca CONCHIERI Allestimento mostra, gemellaggi
culturali, web///works, idee grafiche
e pensier-azioni.
Alia BOTTICCHIO
Aiuto a tutto tondo, grazia gentile e
sartoria d’arte.
Nicola AMADI
DolomitiPalcO: grande Musica!!
Alessandro RIZZARDI Accoglienza Artisti e gestione Babek.
Enrico VERDOZZI
Fratellanza perenne e ottime ideeazioni.
Roberta ZAMOLO
Marco D’AMBROS
Michele PORDON
Francesca CASANOVA
Videoarte e videodanzato
Gestione dell’Oratorio
Tecnico audiovideo
Guardiania e presenze varie
E a tutti coloro che vorranno unirsi alla carovana: Grazie!
RINGRAZIAMENTI:
Devo dire che quest’anno ci sono arrivati numerosi aiuti,
inaspettati e non richiesti.
È un segno dell’affetto e del rispetto che ci circondano: ringrazio
tutti coloro che in molti modi si sono fatti avanti.
Avremo senz’altro modo e tempo di ricambiare.
Comune di
Lorenzago di Cadore
Pro Loco
Lorenzago di Cadore
Con il patrocinio della
IDROTERMICA
INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE
E ASSISTENZA TECNICA
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO,
IDRO-SANITARI, GAS E SOLARE
VENDITA E MONTAGGIO SANITARI,
BOX DOCCIA E ARREDOBAGNO
Via Nazionale, 35
32044 Pieve di Cadore (BL)
Tel. 0435 501691 - Cell. 335 8379805
[email protected]
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r i n g r a z i a n o :
Pizzeria-Paninoteca
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Perarolo di Cadore (BL)
Te l . 0 4 3 5 5 1 9 9 1 1 - F a x 0 4 3 5 5 1 9 9 5 1
Pelos di Vigo di Cadore
Tel. 0435 77327
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RISTORANTE
Studio
D+F
‘ARCHITETTURA
SARACENO
Pieve di Cadore
Tel. 0435 32714
tel.e fax +39 0435 519729
mobile +39 349 8734462
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Pieve di Cadore
Piazza Tiaziano, 6
Tel./Fax 0435 32116
Tel. 0474 913259
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Pieve di Cadore - Tel. 0435 31598
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0435-32409
Piazza IV Novembre, 133
Lorenzago di Cadore (BL)
Tel. e fax 0435 75309
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Cell. 338 7115984
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Tel. 0435 31459 - Pieve di Cadore
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Piazza Tiaziano, 10
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L’Arte ha questo di nobile: nessuno vince.
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