Elia, Alessia, Asia
Storia della bandiera
La bandiera dell'Algeria è un bicolore verde (lato dell'asta) e bianco, al
centro del quale sono presenti una mezzaluna rossa e una stella,
anch'essa rossa. La bandiera venne adottata il 3 luglio 1962. Essa è
simile a quelle precedenti usate dal Fronte di Liberazione Nazionale
(FLN) e trarrebbe ispirazione dai colori usati da Abdel Kadir nel XIX
secolo. Il bianco simboleggia la purezza, mentre il verde è per l'Islam.
La mezzaluna è diventata un simbolo islamico, e prende origine dalla
bandiera ottomana.
La posizione geografica
Confina a nord con il mar Mediterraneo, mentre le frontiere terrestri si dividono
con la Tunisia a nord est, la Libia a est, il Niger a sud est, il Sahara occidentale, la
Mauritania e il Mali a sud ovest, per terminare con il Marocco ad ovest.
Ufficialmente Repubblica Democratica Popolare di Algeria, in berbero "Dzayer", l’Algeria è uno
stato dell'Africa del nord, appartenente al Maghreb, parzialmente occupato dal deserto del Sahara.
La sua capitale, Algeri, è eccentrica rispetto alla totalità del territorio e si situa all'estremo nord.
Il suo nome identifica anche quello dell'intero paese.
In termini di superficie è il più grande stato del continente africano dal 9 luglio 2011, quando il
Sudan si è scisso in due stati perdendo così il suo primato.
L'Algeria è membro dell'Unione Africana e della Lega araba praticamente dal momento della sua
indipendenza dalla Francia nel 1962, fa parte dell'OPEC dal 1969 e ha contribuito fattivamente alla
creazione, nel 1988, dell'Unione del Maghreb Arabo (UMA).
Costituzionalmente, l'Algeria è definita come un paese (nell'ordine) musulmano, arabo e amazigh
(berbero).
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ALGERIA - IC La Morra